Stati non Stati

Allora micro di cominciare
Tanto per cominciare vi saluto mi presento sono restando Colombo insegna Relazioni internazionali all'Università di Milano
Il mio compito
In realtà è quello di introdurre il tema di questo tema ci siamo occupati per qualche mese all'ISPI in una serie di
Di seminari che abbiamo dedicato grosso modo come relazione di oggi a questi casi i brividi statualità
E la mia introduzione che lo dico subito che all'inizio c'era un'introduzione molto breve
è proprio su questo caratteri ibrido della statualità
Abbiamo
Come è stato intitolato questo convegno statino statti avremmo potuto intitolarlo quasi stati che è un'altra espressione che molti impiegata anche dalla letteratura
Ecco questo
Concetto di quasi stati è un concetto del quale io metterei l'accento proprio su quasi il quasi sta diventando una delle caratteristiche dominanti del nostro ambiente internazionale in generale del nostro ambiente politico interno e internazionale
Che vive un aumento di situazioni ibride
Noi abbiamo
Nella convenzione nazionale attuale una serie di cose una serie di fenomeni che facciamo fatica a definire
E questi fenomeni che fanno che facciamo fatica a definire non sono fenomeni marginali sono i filoni centrali della convivenza internazionale io
Faccio due casi di ibridi che credo che siano gli ibridi che più di tutti ci danno la misura di quanto oggi l'idea stessa di ordine internazionale
E sia al di là della capacità dei singoli attori al di là della capacità per esempio degli Stati Uniti ma sia un'idea
Quasi usura
Tanto per cominciare
L'ibrido dello stato del quale parleremo noi oggi
Noi vediamo nell'attuale convivenza internazionale una serie di soggetti sempre crescente
E dei quali facciamo fatica a dire se sono stati se non sono stati o se non sono né una cosa né l'altro a che punto si trovano di questa specie di continuum comincia a parlare di continuum è una novità
Dal punto di vista le categorie politiche giuridiche moderne devastante perché il diritto internazionale moderno ha cercato di eliminare il continuo ha cercato di creare distinzioni chiare
E come queste distinzioni chiare non riusciamo più a porre ma c'è un altro ibrido che non è l'argomento di oggi ma è un argomento che mi sta particolarmente a cuore
Che è un ibrido
Inevitabilmente associato a questa fatica che facciamo accoglierà statualità e l'altro ibrido che definisce più di tutto la difficoltà del nostro ordine internazionale l'ibrido tra la pace la guerra
Qui non soltanto facciamo fatica a definire
Che cosa sia lo Stato quando ci sia stato ma facciamo sempre più fatica a definire quando c'è pace quando c'è guerra
Come la distinzione tra pace e guerra che è una distinzione che
Nell'architettura politico giuridico moderno avrebbe dovuto essere una distinzione chiara Carl Schmitt parla di classicità del diritto internazionale moderne intendendo esplicitamente la capacità di proporre chiare distinzioni
Ecco queste chiare distinzioni sono totalmente venute meno e noi vediamo una serie di continuum bene in questi continui naturalmente ci perdiamo
Allora diffusione di libri
Ma la diffusione di ibridi significa forse ancora qualche cosa di più
E cioè che noi viviamo in un contesto storico che è un contesto storico di ibridazione
Della politica del diritto internazionale
E c'è un contesto storico che vive dentro di sé è una lacerazione
Una lacerazione normativa una lacerazione politica
Una lacerazione che significa la tensione tra ordinamenti diversi che convivono tra loro
Che non riescono a imporsi e che ci danno non più ordine ma
Tentativi di ordine che concretamente sono il disordine
Per concludere questa premessa in uno stato di libri d'azione come questo che significa
Detto in altre parole
Uno stato di usura crescente delle categorie politiche giuridiche del sistema politico e giuridico moderno
E noi facciamo fatica e qui tornerò poi alla questione dello Stato facciamo fatica sempre più fatica a definire che cosa si è la norma che cosa sia l'eccezione
Noi continuiamo quasi
Ossessivamente a richiamare l'idea di qualche cosa di normale ma la cosa della quale noi disponiamo sempre meno è un criterio chiaro di normalità
La penso ancora una volta al tema che mi sta a cuore della pace della guerra
Soprattutto dopo l'undici settembre due mila uno si è fatto ossessivamente nel dibattito pubblico
Riferimento al ritorno a una guerra combattuta in modo normale come se noi disponessimo ancora di una concezione normale della guerra non ce l'abbiamo più non ce l'abbiamo più non da cinque anni naturalmente non ce l'abbiamo più per cento
Allora se questa è credo
Una condizione generale della nostra convivenza internazionale c'è una diffusione di ibridi che a propria volta richiamano uno stato di ibridazione
Il caso dei quasi stati o degli stati mostrati ci dice anche dell'altro
La prima cosa
Per il fatto che noi viviamo in uno stato di
Crisi dell'ordinamento politico giuridico moderno è diventato e sta diventando sempre di più un luogo comune
Noi continuiamo a ripeterci continuiamo a leggere che il quadro
Statuale l'Inter statale della vita internazionale e al tramonto
Anche nel dibattito pubblico oltre che naturalmente in quello teorico si parla per esempio sempre più spesso non più di politica internazionale ma di politica globale
Non più di Società internazionale ma di società globale
Intendendo con questo per l'appunto che
Il vecchio assetto intestatario della previdenza internazionale sarebbe in fase di
E qui arriva la parola falsa
Che aggiungiamo a questa prognosi in fase di superamento
Ce ne diciamo
L'impianto moderno in fase di superamento e lo diciamo per quale ragione ma perché naturalmente così come lo vediamo dall'euro e non a caso il processo di integrazione europea viene comunemente considerato come
Il primo esperimento riuscito sostanzialmente di superamento di questo vecchio asse
Quindi noi guardiamo la nostra esperienza e facciamo della nostra esperienza ancora una volta il paradigma
Della trasformazione della convivenza internazionale cioè
Per esempio io lo avverto sempre di più e con sempre più rabbia se vogliamo nella mia disciplina cioè quella di relazioni internazionali
C'è un euro centrismo paradossale quasi surreale oggi nel modo di guardare la convivenza internazionale né conteniamo a usare una serie di categorie che forse sono buone per l'esperienza europea ma che sicuramente non sono buone per tutte le altre
Questo forse poteva avere un minimo di senso quando l'Europa era al centro del mondo oggi sicuramente non è alcuno né gli diamo una sorta di euro centrismo senza centralità dell'Europa che è la condizione che definisce oggi lo studio delle relazioni internazionali
è l'unico ASI Stati di cui ci occuperemo oggi io naturalmente mi limito all'introduzione cui saranno coloro che mi seguiranno che ne parleranno molto più cognizione di causa
Ma i quasi statiche
Affronteremo oggi e ci dicono della tensione tra il vecchio modello di convivenza internazionale il nostro Stato di ibridazione una cosa totalmente diversa
E cioè questi Stati
Questi quasi stati
Non sono l'effetto di un superamento della statualità
Non vengono dopo lo sta
Questi quasi stati sono
Dicasi
Che ci dicono tanto per cominciare
Che fuori dell'Europa
Il problema non è il superamento dello Stato
Fuori dell'Europa il problema è ancora l'instaurazione dello Stato
E l'attuale convivenza internazionale non vive affatto Presa nel proprio complesso non guardando sempre soltanto l'Europa gli Stati Uniti come fanno i teorici del Relazioni Internazionali contemporanee
Non sia affatto semplicemente un problema di logoramento il superamento di una forma che non sta più in piedi
In molti contesti storici il problema è ancora quello ammesso che sia un problema sensato politicamente ma il problema è ancora quello dell'instaurazione di forme di statualità
Non dimentichiamoci che tuttora
E la statualità
Che ci piaccia oppure no che abbia senso oppure no
La statualità e ancora avvertita comunemente come la soglia di accesso alla piena soggettività internazionale
Chi lotta
Per ora
La promozione del proprio diritto all'autodeterminazione beh non si limita
All'autodeterminazione ma come all'epoca Della decolonizzazione pensa alla propria autodeterminazione in forma di Stato
Anzi raggiungimento della statualità il suggello dell'autodeterminazione il caso del costo io sarò sicuro nel momento in cui sarà uno Stato caso della Palestina ancora più clamoroso
Beh non basta puramente e semplicemente quel pezzo di autodeterminazione che mi viene concesso volta per volta io podio da statualità perché con la statualità pro affinamenti il mio pieno diritto
Pensiamo
Al clamoroso equivoco nel quale sono incorsi gli Stati Uniti in Iraq pensando che il problema di Terracchio fosse la costruzione dello Stato democratico
E non ancora la costruzione dello Stato
Cercando di instaurare la democrazia in Iraq ristretti e che hanno scoperto che in Iraq non era ancora compiuto il processo viste interviene Ciambetti
Allora il perché si fa parte del mondo insisto e quello che del primo la prima cosa che ci suggerisce questa rassegna di quasi stati o di statino Stati
In larga parte del mondo il problema è ancora quella tale superamento ma dell'instaurazione Della statualità ma non solo
Ne siamo soliti dire che la politica interna tale
Qui non solo gli Stati malapolitica ente statale cioè
Potremmo dire il risultato dell'interazione tra i diversi Stati e la politica entra statale come tale è in via di superamento
Ne è il caso di questi quasi stati ci ricorda un altro degli elementi e dei grandi vettori di disordine delle relazioni internazionali contemporaneo
E cioè il fatto che non soltanto i singoli Stati sono in piedi instaurazione
Ma l'attuale contesto internazionale di indire
Ancora una volta al di fuori dell'Europa e al di fuori del continente americano
L'instaurazione della politica intestata
Ne diamo dei sistemi regionali al di fuori dell'Europa e al di fuori del continente americano che sono sistemi regionali recentissimo
Noi abbiamo un sistema regionale di quattrocento anni che il nostro l'unico che guardiamo in unico che studia novantanove per cento di quello che pubblicato sulle riviste scientifiche di relazioni internazionali è relativo soltanto all'Europa gli Stati Uniti
Evitiamo in uno stato di assoluto surrealismo scientifico
Abbiamo
Un sistema regionale come quello americano che ha grossomodo duecento anni
Tutti gli altri sistemi regionali sono sistemi regionali nati negli ultimi decenni
I sistemi regionali intestatari
Al di fuori dell'Europa occidentale e al di fuori del continente americano sono sistemi regionali che si sono formati
Il più vecchio alla fine della Prima Guerra mondiale i più giovani sulle rovine dell'intero sovietico dell'Unione Sovietica
Quindi abbiamo una serie di sistemi regionali recentissimi
E che sono alle prese
Con la costruzione di un tessuto di convivenza intestata Ducoli superamenti
E non solo sono sistemi regionali
Penso a quello mediorientale penso a quello dei Balcani penso a quelli naturalmente del Caucaso dell'Asia centrale
Sono sistemi regionali che a differenza di quello d'Europa occidentale si sono formati sulle rovine di grandi compagini speriamo
E non solo si sono formati ancora una volta non soltanto sulle rovine diverse compagini imperiale ma con un grado di penetrazione dall'esterno che l'Europa e l'America non hanno conosciuto
Sostanzialmente il processo di selezione degli attori
Quello che Ahmadinejad rimprovera ancori sarà eletto non ci saresti se non ci fosse stato i mandati inglese per questa ragione che non ti considero legittime
Allora con un grado di penetrazione degli attori
Che fanno di questi sistemi regionali e dei sistemi regionali non soltanto alle prese con la potestà orazione
Ma dei sistemi regionali che definiscono sostanzialmente il nostro vero arco dell'instabilità perché quando si parla di Arco dell'instabilità riprendendo questa perché espressione già dell'epoca della guerra fredda si pensa la geopolitica e naturalmente l'arco dell'instabilità un fortissimo
Una forte ricaduta spaziale lo dobbiamo mettere da qualche parte nella carta geografica
Ma quello che tiene insieme in realtà questo parco della instabilità molto più veloce perché è la storia e quello che tiene insieme tutte le Regioni
Più clamorosamente instabili dell'attuale contesto internazionale e il fatto che questi sono regioni ripeto create come sistemi intestatari molto recentemente secondo quei processi storici che ho appena soltanto accennato
Allora questi sistemi regionali recenti questi sistemi regionali che sono ancora alle prese con la propria instaurazione come sistemi intestatari
Hanno alcune caratteristiche comuni
E pensiamo quello anche che vedremo tu crediamo in questi giorni
Per esempio dei rapporti tra Russia Ucraina
Questa continua interazione tensione tra tendenze centrifughe tendenza centripeta
Qui da un lato
La forza di attrazione del vecchio centro
La forza di attrazione della vecchia unità che è venuta meno
Anche l'India
Dell'aumento danni
C'era l'unità lo sentiamo e c'è ancora almeno dal punto di vista simbolico
E dall'altro lato invece questa tendenza continua al procedere del processo
Di disgregazione
E poi l'altro elemento che quello che ci porta finalmente al tema
Questi sistemi regionali per il fatto di essere Centi e per il fatto di essere sistemi regionali che sono stati in larga parte
Governati dall'esterno soffrono tutti di uno stesso problema
E che il problema cronico della legittimità
Che sono sistemi regionali nei quali
I principi di legittimità elementari non sono ancora risolte qual è il principio elementare di legittimità i più elementari di tutti ma naturalmente il riconoscimento
Io Stato sono sovrano ma riconosco intese statura stessa sovranità che
Rivendico per me
Non c'è soltanto il caso dell'Iran ed Israele come si continua a dire una colossale ipocrisia
Tutti questi sistemi regionali
Presente anno in modo ricorrente questioni di questo tipo
Perché le questioni di questo tipo sono tipiche di sistemi regionali che non hanno ancora risolto un problema che non è facile risolvere
E che si risolve col tempo tutta la riflessione sulla legittimità ha visto la legittimità collegata al tempo
Non hanno risolto i problemi elementare
Delle attribuzioni reciprocamente la legittimità e qui andiamo finalmente
Hai quasi stati che sono
Io direi
L'epicentro della via vinto di legittimità nel quale si trovano tutti questi sistemi regionali
Inutile dire che questi quasi stati quelli che vedremo nel nostro programma hanno caratteristiche specifiche molto diversi l'uno dall'altro e queste caratteristiche specifiche saranno l'oggetto naturalmente di tutti gli interventi che mi seguiranno
Io
Che non sono specialista in nessuna delle aree di cui ci occuperemo da
Tra dieci minuti poi
Io mi rimetterò a fare alcuni cenni molto sommario non sulle caratteristiche specifiche ma su quello che questi studi quasi Stati hanno in comune tra loro
Naturalmente queste comunanze non cancella molti elementi di eccezionalità di specificità ma io credo che ci siano alcuni elementi di comunanza che ancora una volta richiamano
Non soltanto
Le caratteristiche di questi soggetti ma le caratteristiche dell'ambiente internazionale nel quale questi soggetti Simone allora che cosa hanno in comune tanto per cominciare questi qua si sta
Ma la prima cosa
La prima cosa che potremmo dire la cosa sulla quale si è costruita anche dal punto di vista teorico la nozione di quasi Stato
è un disallineamento continuo ancora una volta di RAI cronico
Di sovranità in diretta e sovranità giuridica
Ci sono soggetti che sul piano empirico sono in grado di svolgere
Tutte quelle cose che normalmente noi associamo alla sovranità
Perché non sono riconosciuti dal punto di vista giuridico sovrani
E ci sono al contrario dei soggetti che
Sono riconosciuti pienamente come sovrani dal punto di vista giuridico sono riconosciuti come sta
Ma che non sono per nulla in grado
Di
Esprimere concretamente quelle prerogative come consideriamo proprie della sovranità e come la nostra convivenza internazionale credo che questo sia uno degli effetti più ovvi dell'espansione della Società internazionale europea resto del mondo
Questi casi di disallineamento tra sovranità impiega svanita giuridica si vanno moltiplicando
Su questo dimenticavo di ricordarlo non è affatto un processo nuovo noi questa cosa continuiamo a
Vederla
Parlar la richiamarla enfatizzarlo a dopo la fine della guerra fredda ma naturalmente questo processo in realtà è già un effetto la decolonizzazione
Non a caso una mozione di quasi Stato non è una questione agli ultimi cinque anni
Seconda caratteristica comune che collegata ai credo fortemente a questo disallineamento tra sonetto empirica esponente giuridica
E che ci ricollega ancora ma questa volta dal punto di vista del singolo Stato quasi Stato come vogliamo chiamarlo
Alle caratteristiche generali dei sistemi regionali che ho richiamato prima
Molti di questi soggetti anzi tutti questi soggetti in quasi quasi stati hanno problemi di riconoscimento
Problemi di riconoscimento significa
Anche in questo caso due cose diverse
Che sono diverse che vanno riconosciute come diverso
Premi riconoscimento può significare tanto per cominciare che
Tutti questi soggetti sono riconosciuti da qualcuno e non riconosciuti da altri
E non c'è potremmo dire
Quello che noi siamo abituati a a vedere presenti in un sistema consolidato come quello europeo occidentale
Una consenso sul riconoscimenti meno costituiamo più neppure
Immaginabile una politica internazionale intra europea e quale qualcuno riconosce qualcun altro
Poi ovvio
Allora tutti questi soggetti al contrario
Hanno
Potremo dire degli sponsor del riconoscimento dei denigratori del riconoscimento
E questo è un aspetto
Ma c'è l'altro aspetto del riconoscimento che ancora più importante che ancora una volta richiamo alla nostra confusione politico giuridica e questi soggetti si scontrano con la
Mancanza nel contesto internazionale attuale
Di criteri riconosciuti e condivisi per il riconoscimento
E non soltanto ci sono politiche divergenti di riconoscimento
Ma queste politiche divergenti di riconoscimento si appoggiano su una crisi
Dei criteri politico giuridicità le conosce
Terza caratteristica comune ovvia
Ovvie ma
Conseguenze anche queste
Impressionante
E tutti questi soggetti
Hanno problemi di confini
E provvede con Fini non sono semplicemente problemi di carattere geopolitico naturalmente e non sono problemi che hanno a che fare soltanto con l'auto difeso con la sicurezza
I premi di confini e cioè il problema della definizione dei propri confini a eccome a che fare con la definizione della propria identità
E quindi tutti questi soggetti hanno problemi di confini intanto in quanto hanno problemi di identità e hanno problemi di identità sempre maggiore intanto in quanto non risolvono il problema dei confini
Caso drammatico
Devo dire tutt'altro che casuale viste le politiche
Che è meglio che non definisca degli attori esterni il caso drammatico dell'ASP spaccatura interna della Palestina in questi ultimi mesi è un caso pragmatico
E
Approvare i confini si collega una quarta caratteristiche mio
Molto confusamente sommate alcune ma sicuramente ce ne saranno altre e non è escluso che ci siano altri più importanti di quelle che sto citando io
E l'incertezza sui confini o la mancanza di confini
Significa anche la mancanza di una delle
Caratteristiche dominanti del nostro modo non di guardare la politica internazionale ma distingue la politica internazionale dalla politica interna
Ecco tutti questi casi noi abbiamo una assoluta fluidità tra spazi in tema spazi internazionale anche su questo noi in Europa facciamo un discorso kolossal menti poc'
Ne parliamo della politica globale cosiddetta
Come di uno spazio storico e geografico nel quale
La distinzione tra interno ed esterno sarebbe in via di superamento
La distinzione tra interno esterno fuori dell'Europa
Non è in via di superamento perché spesso non si è posta ma
E questi per l'appunto sono dei casi nei quali ci riesce impossibile distinguere tutte le cose alle quali sono associate
Le quali associata scusate la distinzione tra interno esterno penso la cosa più importante la cosa che ha dilaniato tutto il Novecento in Europa loro
Non essere in grado di distinguere tra interno e internazionale significa non essere in grado di distinguere per esempio tra guerra civile quelle internazionali
Non c'è alcuna possibilità di distinguere
I due tipi di guerra
C'è ancora una volta non c'è
Più alcuna possibilità ridefinire la guerra in senso politico giuridico come siamo abituati a definirla se mai non possiamo disporre di un appiglio di un ancoraggio di questa natura
Quindi tutti questi questi questi quasi stati hanno questo gruppo di caratteristiche in comune ripeto ce ne sono sicuramente altri
Ma associato a questo gruppo di caratteristiche c'è un secondo gruppo di caratteristiche che riguarda invece per usare un'altra notazione di uso
Neanche tanto comune ma neanche rarissimo nello studio delle relazioni internazionali
E questi quasi stati sono immersi
E a propria volta alimentano
In contesti internazionali
Follini
Del tutto o quasi del tutto di elementi societari
Quello che noi definiamo società internazionale o comunità internazionale
Con i
Gli strumenti propri della società e della comunità a cominciare dagli strumenti giuridici
Ecco di fronte a questi soggetti i libri questi soggetti che non è possibile definire con le nostre categorie non funziona
La comunità internazionale fa fatica a funzionare di fronte a questi soggetti e per quale ragione ma tanto per cominciare prete questi soggetti non sono
In alcun modo
Coinvolgibili
Nelle organizzazioni internazionali esistenti
Mancano alcuni requisiti elementare
Allora quando noi pensiamo anche
Soprattutto in questo Paese ma genera in tutta Europa
Recitiamo il rosario del multilateralismo ecco questi soggetti non sono soggetti buoni per il multilateralismo
Mancano
Mancano dei requisiti essenziali
E quindi sfuggono di per sé
Alla soluzione multilaterale
Semmai
Le soluzioni multilaterali possono pensare a questi soggetti ma senza poterle coinvolti
Perché qui potevi sarebbe troppo sarebbe per l'appunto
Promettere lo Stato e non si può promettere lo Stato fino a che non si è risolta la questione
Non solo
Questi soggetti sfuggono al diritto internazionale
Perché il dirigente nazionale
Per quanto possa essere evoluto e naturalmente sta evolvendo in modo
Straordinario almeno dall'epoca della Carta delle Nazioni Unite ma l'attuale diritto internazionale il diritto internazionale esistente ancora bisogno
Dell'avvio della sovranità
Ancora bisogno
Di una serie di categorie politiche giuridiche che sono
Più o meno collegati al principio di sovranità e quando mancano
Quando manca lo spazio perché queste categorie possono usare il diritto internazionale e tre corto circuito
E per ultimo per tornare attualmente la mia ossessione
è di fronte a questi soggetti
E viene meno nocciolo anche geneticamente Virginia logicamente del diritto internazionale
E cioè
Viene definitivamente meno la capacità di definire
Quando c'è guerra quando ci faccia caso della Palestina ancora una volta
è un caso di
Terribile evidenza quando c'è guerra quando accertarsi
Allora se
Viene catturato un soldato israeliano c'è guerra
Perché lì c'è
Lo spazio della pace c'è naturalmente qualche cosa che ci consente di fronte a uno Stato normale di distinguere tra la pace la guerra
A tutto quello che viene fatto in Palestina non è capace nel governo
E possiamo dire che ci sia pace direi proprio di no
Ma possiamo dire che ci sia guerra nel senso politico giuridico della parola con ogni probabilità o no o quanto meno i principali attori non lo definiscono così questa situazione
Allora ci troviamo per l'appunto di fronte a una sorta di
Assoluto vuoto normativo
è una specie di buco nero dell'ordine internazionale con
Il quasi state un buco nero che l'ordine internazionale
E poi con questo concludo
Se questi quasi Stati hanno alcune caratteristiche comuni se questi quasi Stati hanno in comune tra le altre cose il fatto di
Trascinare in un vortice
Le regole esistenti della vita internazionale
E questi stadi Paesi Stati hanno anche una terza caratteristica comune
Che il fatto di
Trascinare dentro di sé
Quasi in un tentativo disperato di governo
Indipendentemente dal giudizio politico su come viene governato
Ma di trascinare dietro di sé gli attori esterni
Questi non sono soltanto dei buchi neri dell'ordine internazionale ma sono anche dei portici nei quali gli attori esterni vengono continuamente trascinati
Allora
E questa situazione di quasi statualità e sono situazioni che tanto per cominciare
Hanno un altissimo grado di penetrazione dall'estero
Gli esami via Trieste mi sono molto attivi
Le tre esterni sono molto attivi
E dopo l'undici settembre del due mila e uno
Il quasi Stato
è diventato basta leggere i documenti sia del Dipartimento di Stato sia del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti il quasi Stato è diventato accanto al terrorismo e
In modo un po'
Tortuoso unitamente al terrorismo in questa elaborazione è diventata la forma di legittimazione dell'intervento
I documenti americani si legge
Modo continuo
Che tali conosciuto anche molto realistico
L'affermazione
Ciò che ci minaccia oggi chi minaccia noi americana che minaccia di realtà la comunità internazionale visto che l'America questa abitudine di
I diversi rappresentare l'intera comunità internazionale
E quello che ci minaccia non sono più gli eccessi di forza sull'eccessiva debolezza
è l'eccesso di forza
In qualche misura non sappiamo come contenere
E contro gli eccessi di forza contro gli Stati canaglia noi abbiamo
Da perché grammatica della dissuasione o la Nuova grammatica della guerra preventiva
E sono gli eccessi debolezza
Qua si sta
Il telini stesse gli Stati al collasso come li definisco gli americani e sono gli eccessi debolezza che non soltanto dal punto di vista giuridico ma anche dal punto di vista strategico creano una condizione di spaesamento
E allora e qui concludo
Il quasi Stato è diventato nell'attuale contesto internazionale soprattutto negli ultimissimi anni ma in realtà già
Dal tutta l'epoca del dopo guerra fredda
è diventato il luogo dell'intervento
Il blocco degli interventi
Perché sarà pur vero quello che ancora una volta continuiamo a dire cioè che l'attuale contesto internazionale vede
Una proliferazione positiva naturalmente
Della pratica dell'intervento e che questa pratica l'intervento sarebbe a propria volta un segno del superamento
Del vecchio
Pregiudizio dello Stato
Se poi noi andiamo a vedere concretamente dove sono questi interventi dove vengono pensati
Questi interventi ma non è il luogo di questi interventi è il luogo dell'elaborazione sugli interventi e ancora
Il luogo del
Non del fallimento non dei superamenti ma il luogo nel quale la statualità non sia ancora imposto
Nella quale ma capita sparita non si può fare mai
Dice
Qui concludo davvero intero rapporto
Che noi chiediamo sempre più manifesto nell'attuale contesto internazionale tra le strategie ordinative dei principali attori
E il
Processo degenerativo non insisto di superamento della convivenza internazionale nei luoghi in cui la convivenza intesa tale non si è mai imposta e oggi fa ancora più fatica ad imporsi
Grazie
Allora io oggi a fronte da qui la questione curda in realtà
Il mio intervento non
Non guarderà la questione a partire dall'opposizione un po'classica quando si parla di Stati non Stati tra il
Principi del diritto all'autodeterminazione del popolo curdo in opposizione al
Diritto
Internazionale quindi all'inviolabilità delle frontiere quanto piuttosto a presentare la questione curda così come si è venuta delineando in Turchia nel corso degli ottant'anni di
Di storia repubblicana del Paese
Una Turchia che oggi ospita la maggior parte della popolazione curda stanziata nel medio il vicino Oriente
Basti pensare che sui settanta milioni di abitanti e la Turchia secondo stime più o meno accettate da tutti un venti per cento della popolazione curda quindi parliamo di qualcosa come tre dieci e quindici milioni di di individui
Ora una premessa che vuole fare il mio intervento quella di sottolineare come sulla questione curda tendano contrapporsi due diverse visioni e una visione che
Tipica anche dell'Europa occidentale che tende a vedere la questione curda come una un problema di oppressione da parte di una maggioranza evidentemente quella turca ai danni di una maniera Anza quella curda e quindi tende ad interpretare il conflitto o l'ibrido se vogliamo
Che da
Quasi un quarto di secolo pone l'esercito regolare turco
Il PKK come una vera e propria lotta di liberazione nazionale da parte del dei curdi e quindi tende a vedere nei né i membri del PKK non già terroristi ma piuttosto guerriglieri
A questa visione evidentemente se ne pone un'altra che è quella ufficiale turca
Per quanto negli ultimi anni stia cambiando di questo potremo parlare dopo
Che tende a
Rifiutare l'esistenza di una questione curda in quanto tale
La questione curda non esiste esiste soltanto un problema
Una questione socio economica legata all'arretratezza
Economica sociale culturale di un'area ben determinata del Paese che è quella dell'Anatolia sudoccidentale sudorientale scusate
Una arretratezza sulla quale si è venuta a generare un problema di terrorismo fomentato dagli Stati interessati ad indebolire il Paese
Ora se
Innegabile evidentemente che la questione curda abbia una connotazione mica nella misura in cui
Lavora
La porzione curda da della popolazione turca avverte un
Una discriminazione sulla base della propria identità culturale
è vero tuttavia che questa contrapposizione profondamente diversa dai conflitti etnici che siamo abituati a
E quali siamo abituati a guardare nella stessa area soprattutto nella misura in cui la conflittualità all'interno della società turca rimane ad un livello assolutamente limitato
Per cercare di analizzare più a fondo la questione curda così come si è tenuta delineando in Turchia
è utile partire dal concetto di nazionalità turca così come si è venuto sviluppando negli anni formativi della Repubblica sullo sfondo come sappiamo della dissoluzione delle dell'Impero ottomano l'intero multietnico per definizione
I curdi all'interno di questa struttura statuale non godevano dello status di minoranza uno status che veniva accordato sulla base dell'affiliazione religiosa quindi se esistevano minoranze serve piuttosto che greche o armene non esisterà evidentemente
Una minoranza musulmana non a caso tra i musulmani il lo sviluppo di una di una coscienza nazionale bene decisamente più in ritardo rispetto
Alle alle altre popolazioni di cui dicevamo prima
Tuttavia la Turchia ereditava nonostante nascesse sul pilastro fondamentale del secolarismo un concetto di nazionalità che tendeva da prendere a piene mani dal passato ottomano nella misura in cui
Alle minoranze veniva dato un connotato religioso connotato tra l'altro codificato anche lo stesso Trattato di Losanna che il trattato l'atto fondativo della Repubblica turca
E dunque ancora una volta venivano riconosciute minoranze religiose ma non è chimica questo il motivo per il quale oggi curdi almeno dal punto di vista dell'architettura istituzionale turca non sono riconosciuti come una minoranza
Su questo sfondo quindi in principi unificatore della nazionalità turca non poteva esse religioso votarla netta separazione tra due sfere ma d'altro canto non poteva essere neanche chimico nella misura in cui al mille novecentoventitré al momento della formazione della Repubblica di Turchia
Il territorio nazionale era formato in larga parte era popolata in larga parte da popolazioni musulmane di recente immigrazione che provenivano dalla
Dalla polizia etnico se vogliamo dalla formazione degli Stati nazionali tanto nei Balcani penso al dalla Serbia piuttosto che dalle dall'Albania o dalla Grecia o dal Caucaso quindi di di origine circa Assab Cazzaro cecena
Quindi alta a tutto il ventitré c'è potuto amico costituiva soltanto una delle
Uno degli elementi di cui era composta la popolazione turca tra l'altro neanche maggioritario perché secondo stime
Più o meno veritiere non sarebbe stato superiore ad un terzo dalla popolazione totale secondo alcuni anche ad un quarto per questo motivo per cui non poteva esserci un principio etnico unificatore
Quindi si è voluto dare si è dato al al
Alla nazionalità turca un connotato potremmo dire
Contemperamento civico e territoriale nella misura in cui essere turco significava vivere nei confini del dello Stato ed esserne cittadino sia semplicemente accettare quelle che erano le regole di convivenza poste dalle dalle autorità
Non solo quindi nessun riferimento veniva fatto l'etnia ma chiunque
Poteva aspirare
Addivenire turco evidentemente però divenire turco significava automaticamente superare o abbandonare le precedenti
Identità culturali o il retroterra identitario di ciascuna delle delle varie componenti della popolazione
Va da sé che evidentemente questo tipo di di costruzione non non prevedesse alternative all'adesione spontanea questo nuovo progetto quasi che l'adesione spontanea venisse a
Delinearsi come confine
Tra le politiche di integrazione
Delle minoranze pure riuscite con un certo successo rispetto
Alle minoranze di recente immigrazione di cui dicevamo prima diciamo come confine tra le politiche di integrazione quelle invece di di assimilazione di turchi trazione forzata al quale evidentemente sono stati sottoposti per lungo tempo il curdi
Con tutta una serie di
Gli accorgimenti in primo luogo linguistici in quanto
Su questo connotato Gigetto civico territoriale
Sì
Possiamo dire si costruiva le l'identità nazionale partire dall'unitarietà di linguaggio e quindi veniva assolutamente proibito il il linguaggio veniva proibito all'interno delle scuole veniva per Vito all'interno di ogni possibile
Manifestazione del pensiero venivano per BT i nomi sostanzialmente curdi
Quindi il fenomeno di turchi trazione
Parte da questi presupposti parte da questi presupposti e essi attuato nei confronti di popolazione quella curda che comunque ha mantenuto e mantiene tutto oggi
Un'identità
Parzialmente separata rispetto a quella turca
Un'identità separata dalla quale tuttavia nel corso del tempo non ha evidentemente corrisposto un lo sviluppo di una di una coscienza nazionale tra i curdi e questo a partire da da due caratteristiche proprie della popolazione curda
Chiarire le quali indispensabile poter poter delineare i contorni della questione la prima caratteriste quello di una forte disomogeneità all'interno della stessa popolazione curda tanto dal punto di vista religioso quanto linguistico
E dall'altro lato un'organizzazione sociale che ha storicamente avuto e che conserva ancora oggi
Fortissimi vincoli tribali o feudali
Questi elementi se D'Amato hanno costituito uno stacco evidentemente allo sviluppo di una visione di una coscienza unitaria tra popolazione curda d'altro canto hanno offerto all'autorità di Ankara evidentemente una
Come dire una facile scorciatoia rispetto alle proprie politiche ritocchi trazione
In quanto i leader tribali venivano sostanzialmente cooptati all'interno delle strutture dello Stato o a partire dal da mila centocinquanta quindi della formazione del multi partiti due in Turchia all'interno delle strutture di partito
Anche qui sarebbe apro una parentesi sarebbe interessante studiare il comportamento di voto del del sud-est dell'Anatolia proprio perché dimostrerebbe come territoriale soluto amente contigui abbiano nel tempo votato massicciamente per partiti che si ponevano all'opposto dello spettro politico nazionale
Quindi possiamo dire che questo tipo di cooptazione se da un lato accentuava quindi una frammentarietà politica già insita all'interno nel già insieme le caratteristiche della popolazione curda
D'altro lato contribuiva in maniera decisiva lasciare inalterato uno status quo
Socio economico che vede oggi il la Regione sud orientale della Turchia essere la più arretrata del Paese un'arretratezza che col tempo ha chiaramente favorito ha prodotto un rilevante flusso migratorio la popolazione curda tanto verso l'Europa occidentale quanto verso la più bella
La mattone occidentale quindi la parte più ricca della Turchia o la traccia
Questo sullo sfondo di un di un fenomeno di urbanizzazione selvaggia che la Turchia avuto nella seconda metà del secolo scorso ha prodotto evidentemente un fenomeno di
Potrei dire proletari Zazie ormai della della popolazione curda informata e contemporaneamente
Ha prodotto però lo sviluppo anche di una coscienza della propria diversità
Una coscienza la propria diversità che col tempo ha iniziato a trovare le prime espressioni dal punto di vista politico
Il primo progetto compiuto per i curdi comunque relativamente recente
Rispetto alla storia repubblicana la Turchia si colloca la fine degli anni Settanta ed il Partito dei lavoratori curdi del PKK che nasce appunto nel mille novecentosettantotto
Come espressione di un'élite intellettuale
Di giovani curdi formati si nelle tumultuosi università del della NATO le occidentale nella seconda metà degli anni Settanta
Ed un partito che nasceva su una
Su un presupposto ideologico su una base programmatica di stampo
Spiccatamente marxista leninista quindi quanto più in antitesi possibile con quella che era in realtà l'organizzazione sociale propria delle popolazioni curde anche indiziata antitesi con questa stessa organizzazione sociale
Quindi non è forse un azzardo dire che non avrebbe fatto Presa sulla popolazione delle
Del sud est dell'Anatolia se vogliamo del Kurdistan turco se non fosse stato a causa delle
Della muscolare della della repressiva politica inaugurata dall'autorità di Ankara rispetto a quelle stesse zone
Inaugurata soprattutto nel nel periodo di giunta militare che ha governato in Turchia tre mila novecentottanta del mille novecentottantatré in un contesto regionale evidentemente piuttosto particolare quello del prima metà degli anni ottanta
Basti pensare al al vicino conflitto Traian ed Iraq che aveva
Notevoli conseguenze sul piano del
Dei rapporti con i curdi di Turchia
Tanto che
Diversi storici hanno affermato che la Turchia ha potuto essere all'interno di questo conflitto la vincitrice silenziosa perché ha potuto col tempo
Attuare operazioni militari in territorio tanto iraniano quanto iracheno Torre sgominare le basi del della guerriglia curda
Dicevamo in una politica repressiva
Turca diretta sostanzialmente a reprimere chiaramente ogni forma di manifestazione dell'identità separata curda
A controllare militarmente il sud-est del Paese basti pensare che
E i primi anni Ottanta due delle quattro armata dell'esercito di cui era composto l'esercito turco erano stazionato in lire
Che nel corso degli anni Novanta
Periodo per evidentemente diverso qualcosa come duecentocinquanta mila
Regole
Militari erano distanza nel nel Kurdistan turco
Infine elemento non secondario anche per le dinamiche politiche a cui da qualche anno si assiste in Turchia
Queste politiche erano diretti ad assicurare allo Stato Maggiore dell'Esercito un ruolo di monopolio sulla formulazione sull'attuazione della politica curda del paese che a lungo è rimasta assolutamente inalterata se non
Per essere rimessa in discussione negli ultimi anni
Quindi a partire dall'inizio degli anni Ottanta dall'ottantaquattro in particolare prendeva in via in conflitto basta intensità in conflitto il vero ancora combattuto in primo luogo sulla pelle della popolazione civile per dare qualche numero basterebbe dire che
I morti sono si aggirano tra i trenta e i quaranta mila
I villaggi evacuati dal mille novecentonovantadue sono tre mila e le persone forzatamente trasferite sono tra le cinquecento mila le ottocento mila
Evidentemente quindi questo tipo di politica muscolare stata assolutamente controproducente per la Turchia stessa in primo luogo perché ha favorito un processo potremmo dire di polarizzazione delle degli schieramenti in campo
Che chiaramente ha finito per favorire il PKK e in secondo luogo perché ha favorito rafforzato CIPE favorito l'emigrazione curda
Non soltanto la popolazione civile ma degli stessi attivisti tanto verso l'Europa occidentale dovessi hanno potuto creare tutta una serie di di strutture a diverso titolo sostenitrici o fiancheggiatori ci se vogliamo
Della della lotta del PKK
Quanto contemporaneamente verso i paesi limitrofi
Dove spesso essi hanno goduto di organizzarsi con il sostegno più o meno esplicito dei rispettivi regimi
Questo porta ad un'altra ed ultima considerazione l'ultimo angolatura dalla quale affrontare la questione curda in Turchia che quella della dimensione esterna del problema per la Turchia dalla dimensione di sicurezza
In quanto benché sicuramente non sia corretto affermare come a lungo tempo per lungo tempo hanno fatto l'autorità turche che il PKK costituisca costruite esclusivamente
Un fenomeno di importazione
Tuttavia innegabile come il sostegno esterno alla lotta del PKK abbia rappresentato un elemento centrale in primo luogo per la sua longevità
E in secondo luogo per fare del ticket per dare la questione curda
Un carattere sovranazionale
C'è scritto per diventi venire fattore di primario rilievo nelle relazioni internazionale della Turchia tanto sul piano regionale quanto sul piano internazionale e questo è un fenomeno che si registra appunto a partire dai primi anni Ottanta
E qual è la Turchia ha cooperato con quegli Stati che condividevano le stesse preoccupazioni rispetto al
A rischio di separatismo curdo
E contemporaneamente evidentemente di tensione con quegli Stati che sostenevano come soddisfacevano da sponsor al terrorismo del PKK
è una cosa abbastanza paradossale l'analisi di questo di di questo tipo di rapporti
In quanto dimostrerebbe come nel corso degli ultimi cinque anni in sei anni
Spesso dopo il due mila tre quindi
Lancio dell'operazione Iraqi Freedom la Turchia abbia sostanzialmente
Capovolto quelli che erano gli allineamenti regionali rispetto la questione curda oggi la Turchia
Dialoga
In maniera anche abbastanza proficua con ad esempio Siria e Iran
Mentre invece altri Stati penso primo tra tutti Israele che era stato uno dei principali sostenitori della della lotta turca al al separatismo curdo negli anni Novanta e oggi visto come un potenziale pericolo dalla Turchia in quanto
Potenzialmente favorevole alla costituzione di un di un'entità statuale indipendente
O comunque da un'autonomia molto
Avanzata nelle nell'Iraq del nord
Inutile sottolineare quanto alla questione curda sia centrale nei rapporti oggi tra Turchia e Stati Uniti
Gli Stati Uniti da qualche anno fa mai
Assicurano le autorità di Ankara sulla volontà di sgominare le basi del PKK in un territorio notti iracheno ma evidentemente per quanto siano stati anche
Per disposti dei meccanismi di cooperazione esplicitamente rivolti a questo senso nulla è stato ancora fatto
E comunque senza adesso entrare nel dettaglio della rilevanza assunta dalla dalla questione curda rispetto al
Alla politica estera tanto regionale quanto internazionale del della Turchia
Vuole semplicemente sottolineare come questo tipo di dinamica la la dimensione esterna del problema sia qualcosa che noi anche qui nasce con la Turchia repubblicana
Un esempio quello della Gran Bretagna che alle nella seconda metà del nel venticinque comunque nella seconda metà degli anni Venti ebbe gioco facile nella issare le le prime rivolte curde contro la Repubblica turca
Interessata ad ottenere il consenso turco all'annessione di Mossul alle Province
Di Baghdad Bassora che allora erano sotto mandato sotto mandato inglese
E quindi
Possiamo dire che su questo sulla questione curda finito in questo senso per riverberarsi una sorta di
Fobia di ossessione nazionale turca che comunemente nota con
Il nome di sindrome di Serra
Dal trattato con il quale
Il territorio veniva spartito
Tra le varie potenze
Che è una vera e propria sindrome da accerchiamento molto sentita dai dei turchi un accerchiamento da parte di potenza nemica e che sono determinate ascoltare i propri legami con le minoranze presenti all'interno della Turchia
Quindi ad utilizzare potremo dire queste quinte colonne per
Ritagliarsi spazi di ingerenza o comunque di pressione sulla politica interna turca
Ed è quindi importante sottolineare come in questo quadro le minacce interne
Finiscano per essere viste come una semplice estensione delle minacce interne e per questo motivo la questione curda così come altre scottanti questioni penso alla questione armena piuttosto che a quella dell'Egeo piuttosto che a quella di Cipro finiscono per essere
Rappresentate comunale epoca minaccia esistenziale per lo Stato e questa è una considerazione dalla quale non si può prescindere quando si cerca di di analizzare il comportamento delle autorità turche rispetto a queste singole questioni
Concluso
Buongiorno a tutti la mia relazione ritardava sulla
Situazione andava Moldavia con riferimento al concetto della Transnistria quindi
Il no a
La Regione di una striscia di terra che si estende la parte
Est della
Della Moldavia e che appunto da vari anni essa dichiarata indipendentista anche se non viene riconosciuta da nessuno da nessun altro Stato
Situazione forse poco conosciuta che
Che a volte cade anche quasi nel grottesco se non fosse che
è un conflitto tra vota spetta anche molte voglio lenti e che porta situazioni
Di grave povertà mi veniva in mente prima una
Una cosa abbastanza buffa
Una non so se avete mai visto quelle guide inventate dei posti sono
Delle guide che sono così sono finte guide
Non fatte due treno resterà in libreria
E immagino un luogo inventato quindi son delle carte con dei nomi inventate tutte ruoli descritte perfette come la Lonely planet
è realtà punto sono i depositi non esista una ispirata all'Europa dell'est e proprio fatta con riferimento alla Transnistria quindi ovviamente i nomi impostore piatti la cartina un po'storpiato
E questa è un'immagine carente è un po'all'idea di questi Stati non stati nonché quindi
Sono stati magari anche un po'nell'immaginario così più con questa immagine
Appunto più grottesca però non non sono mai del tutto
Riconosciuti assettati e sono sempre un po'in questa in questa linea d'ombra
La mia relazione verterà innanzitutto sul sulla presentazione del
La storia più recente della della Moldavia della raggiunga Transnistria
In secondo luogo sugli aspetti socio economici che sono indispensabili per per comprendere il conflitto stesso
Pugliesi mi spostarono sul su come viene vissuto
Dalle popolazioni il conflitto quindi che percezione cioè I verte c'è nella società
In seguito sulla sul ruolo degli attori principali che della Regione diciamo i vicini quindi la Romania l'Ucraina immancabilmente la Russia
E infine quali prospettive se ci possono essere per per questa Regione
Come storia
Il passaggio fondamentale sono i mille novecentoventiquattro
Quando la Transnistria
Che era parte dell'Ucraina
Diventa una repubblica sovietica indipendente autonoma
E quindi in questa mostra viene fatta in prospettiva di ammettere di annettere anche la Bessarabia quindi di allargarsi questa era l'idea della l'Unione Sovietica
Poi durante la Seconda guerra mondiale dal dal quarantuno al quarantaquattro la Regione
Viene annessa alla alla Romania ma dal quarantaquattro l'Unione Sovietica riesce a realizzare almeno in gran parte quei confini mutano
Il suo progetto e crea la Moldavia
E a ammettendo parte de La Bessarabia
Quindi nasce questo
Questo nuovo Stato questa nuova diciamo appunto Repubblica sovietica all'interno dell'Unione Sovietica
Nel novanta quando
Il crollo del dall'Unione Sovietica novanta novantuno le varie Repubbliche ex sovietiche
Come ben noto in gran parte che non la loro indipendenza tra queste anche la Moldavia
In parallelo la Regione la Transnistria che mai si era riconosciuta nel nell'identità moldava
Si muove e nel novantuno arriva dichiarare a sua volta l'indipendenza indipendenza che appunto non è mai stata riconosciuta da nessuno quindi neanche dalla Russia
Nel novantadue in particolare nell'estate novantadue tra giugno e luglio saliva degli sconti avverte
In particolare in una zona
A sud della Moldavia
In cui rimangono due volte alcune centinaia di persone
Ma troviamo senza
Acque rimangono coinvolta consentano di persone
Il conflitto viene bloccato dall'intervento della della Russia della quattordicesimo armata russa
Che all'inizia un comportamento ambiguo
E quindi sembra intervenire a fianco della della Transnistria
Ma poi di via via diventa come una forza unilaterale di peacekeeping potremmo definirla quindi interviene affermare il conflitto e da questo momento viene definito un conflitto congelato un fronte incontri
Il termine realtà è messo in discussione da alcuni studiosi nel senso che ha detto che comunque ci sono delle evoluzioni non è la situazione del tutto statica
A mio avviso è corretto usarlo nel senso che comunque
La situazione non si sblocca non si sblocca ma come è stato U.L.S.S. nel senso che la Regione nonna
Ne vent'anni è uno Stato nel Caroline riconosciuta come parte da montare
E quindi il conflitto persiste persiste maniera latente ma non per questo nuovo senza violenza
In questo senso alcuni episodi sono degli ultimi anni sono emblematici presente nel due mila quattro in Transnistria vengono chiuse sei scuole di lingua moldava
Perché aprendo una piccola parentesi la lingua ufficiale la Moldavia il moldavo che del tutto similare alla lingua rumena
Mentre nella parte da tre a sinistra
Si parla soprattutto Russolo di ufficiali sono tre questo è curioso Russo carino e moldavo anche se in realtà la lingua veicolare all'incrocio usata l'espressione alla fine finisce per essere sempre al russo
E quindi
Anche la questione linguistica è determinante come spesso accade in conflitti di questi tipo
E chiudere scuole le ultime scuole rimaste vivo Moldava in casi sia stato molto un atto di violenza
Notevole
Alta tensione si sono rivelate
Con riferimento ai confini e quindi all'attraversamento alcuni treni che provenivano da Chişinău dalla Moldava usate bloccata sul confine della Transnistria tensioni quindi di confine
Alle quali i Governi che si inaugura moldavo ha reagito quindi cercando per esempio di
Fare girare i convogli non passando dalla Transnistria quindi evitando questa striscia di terra
E qua si è vista la
La reazione del due mila sei della Russia
Che ha bloccato per ragioni sanitarie igiene chiamare alta però ritorsioni politiche le importazioni di vino moldavo
In Russia che sembra una cosa da poco ma realtà l'ottanta per cento della del vino molti prodotti Moldavia viene esportato in Russia
E la Moldavia anni l'agricoltura una delle sue risorse principali quindi è stato
Un contraccolpo socio economico molto forte e comunque un segnale da sulla Russia di forte protezione verso la Transnistria
Come se se ne fosse stato bisogno oltre già la presenza della la quattordicesima armata
Nonostante gli accordi che anche in seno all'OSCE sono state fatte quindi
Gli accordi che
Avrebbero dovuto portare l'esercito o Russo fuori dai confini dal due mila uno quindi
E questo non è mai avvenuta realtà annuncia mi è stata una forza di peacekeeping né altro tipo
Quindi questi episodi come altri che si sono verificati lungo il fiume Nistor un'ora
Appunto ragione Transnistria separata da questo fiume che si chiama Nistor letto in lingua romena del minestra più lingua Roma russa l'acqua viene anche il nome della Regione
Quei confini non sono
Esatto insomma sono in gran parte del fiume Po e alcune regioni nella parte
Che serva essere verso l'altra sinistra su una realtà
Come territorio appunto sotto il grande che Cina o e anche su questi territori e sono stati delle tensioni nel senso che
A volte le le autorità tra sei istriane hanno impedito i contadini di coltivare la terra quinte tensioni continue proprio qui
Se mi fa mi fa dire che il conflitto è ancora è latente ma non per questo privo di violenza
La situazione economica sociale
Non è delle più rose completo immaginare
La la moldavi considerato
Forse il Paese più povero d'Europa insomma fa questa triste gara con l'Albania e ultimamente probabilmente la vinse in cui gli stipendi medi sono di poche decine di Euro
Nel quale
Tutti i giovani ma davvero tutti non aspirano ad altro che andare via andrà di almeno per qualche anno per formarsi per lavorare per guadagnare decentemente
E quindi uno Stato che dimostra una scarsissima capacità di futuro
E che mostra tutte le caratteristiche del fallimento dello Stato quindi la Moldavia stessa dell'altro Stato non statura Transnistria la Moldavia stessa al momento è in gran parte un fallimento dello Stato
E questo lo si vede dal danno un senso di appartenenza nazionale per esempio dal poco attaccamento che c'è verso
La sua forte identità che sa poco la sparse PC insomma quindi identità moldava sentita molto poco insomma chiede rigidi Ucraina russa si sente punto creino Russo chili
Chi
E di lingua a moldava si sente alla fine almeno in parte rumeno quindi
Una Regione è uno Stato che fatica a essere tale questo senso
I servizi pubblici sono scarsi le imposte sono accompagnate da forti evasioni da corruzione dell'apparato pubblico
I diritti umani sono ancora in gran parte una chimera quindi sono limiti dimostrate dal Consiglio d'Europa in vari documenti sulla
Sulla libertà religiosa per esempio
Oppure l'obiezione alla leva ancora molto difficile comporta ventiquattro mesi di servizio non vi sono metodi di detenzione alternativa il Codice penale presente non esclude la tortura questo una serie
Di elementi che fanno sì che lo Stato di diritto sia ben debole
In questo senso un caso emblematico è quello
Di Valerio Pasa perché era il ministro l'ex ministro della difesa
Moldavo
Che è stato accusato nel due mila e quattro
Di aver fatto accordi con gli Stati Uniti per non stazione complesse economica di vendita il materiale bellico in particolare delle emittenti nove
Di aver fatto un accordo sottobanco insomma con con gli Stati Uniti per
Perché voleva impedire i servizi non impedire la vendita di questi aerei
All'Iran e quindi salivate a un accordo per cui venivano venduti ad altri Stati e non all'Iran
E per questo lui era stato accusato in seguito di aver fatto accordi sottobanco il che
O può anche succedere insomma l'esame di un processo che però
Non è stato trasparente non è mai uscito nessun atto al passato è stato fatto il processo che ha fatto a porte chiuse quindi anche la comunità internazionale sarà un po'l'armata in questo senso
Ed è stato in carcere per per tre anni è stato liberato pochi mesi fa quindi questo dà l'idea di come il sistema giuridico sia sia pieno divieti zone d'ombra
Questo si somma ad altri problemi che che ci sono alcuni
Classici del delle ex repubbliche sovietiche come come l'alcolismo come
Lì i problemi legati all'infanzia quindi ma sempre gli stessi onere
è l'internato e che sono
Mi son dei centri per la crescita di di bambini soli di
Giovani diciamo due possono agli se non pensate come come centri anche d'eccellenza poi pian piano sono diventate veramente per
Per i più abbandonate della società quindi per la se non abbastanza diffuso per esempio che le madre abbandoni dei figli quando rimangono sole quindi rimangono mai lasciate dai mariti
Spese di questo tipo da un'idea di come la Società faccia fatica ad avere futuro
E a sentire questo quindi tutte magari le forme anche di partecipazione sociale di
Di attività di società civile mancano Mason comprensive proprio nella fragilità del sistema economico e sociale che compensare ognuno ha attestava proprio futura insomma lei ai problemi più imminente
In questo senso sosteneva Transnistria ancora più più accentuata nel senso che
Tutte queste cose dei di problematiche giovanili sono all'ennesima potenza ma ancor più il sistema economico
Caratterizzato soprattutto da da traffici illeciti quindi
Soprattutto armi
Di ogni tipo quindi esseri umani organi riciclaggio di denaro sporco droghe perché provengono
Dalla data dall'Oriente eccetera
E il sistema della Regione quindi
Il
Quello che loro si autoproclama come è stato quindi Confapi soviet supremo tutto il sistema anche se creato
Diciamo copre questa questa realtà copre presente tutto il traffico di armi che c'è stato quello
Più conosciuto magari legato
A agli arsenali sovietici della Regione quindi centinaia di tonnellate di armi che sono
Rifiuto it sul mercato dall'Afghanistan al terrorismo minimal cari dall'Africa quindi
Son visti soggette granitico una Regione
Ha comunque aziende che continuano a a produrre armi sotto copertura quindi
Stati calcolati almeno tredici centri industriali
Aziende che hanno copertura di vario tipo da approfondirà trimestri sia cosa analoga
E a realtà producono armi
Passando al punto successivo alla percezione del conflitto su questo mi sono molto interrogato nel senso anche
Viaggiando la in Moldavia
Sono rimasto in parte un po'stupito da questo nel senso che magari i nostri studi le nostre ricerche abbiamo un'attenzione spesso a allora questo conflitto interno
Mentre in Moldavia e spesso
Non non se ne non se ne chiedono più ragione ormai anche da così tanti anni che se questa situazione in stallo
Nella quale appunto secondi solo i problemi più imminente senza
Senza apposta va in maniera problematica forte se non non per
Strette fasce più Lovattini per diciamo
E quindi quella che viene proclamato anche come un conflitto etnico soprattutto dalla dal Governo fase istriano
In realtà non è percepito così dalla popolazione
E in questo possiamo vedere
Grande NATO sia essa rileggiamo la storia del
Nel Kosovo Kosovo quindi
Della costruzione anche di un conflitto etnico ma intendiamoci non è che non ci siano problemi tra le popolazioni che non siano antipatie
A parte magari Cure soffrono Krajina spesso considerata
In maniera un po'snob
Quasi come anche inferiori diciamo la la parte più moldava meno capace meno
Produttiva ma son tensioni che magari
Sono sono presenti tanti Paesi insomma anche all'interno quindi
Pensiamo anche le tensioni che sono in Italia magari molto meno tra nord e sud una quindi cosa di questo tipo non non tensione chissà quanto bravi
E pensiamo che comunque
Stati che sono con Regioni così diverso e
Sono sempre all'erta su da questo punto di vista di distensione pensiamo presente adesso al Belgio che sembrava un esempio di
Di federazione di convivenza tra
Tra popolazioni di lingua diverso ha e che adesso da questo stallo istituzionale che sta creando un effetto domino e fa parlare anche di nuovo disegno di separazione e quindi perché anche lo Stato che sembrava un esempio positivo di Rieti federalismo di convivenza
Per quanto non non arriverà a certamente a attivamente però insomma staff sta riparlando riconsiderando anche del trust
Quindi quello che che ho notato una forte propaganda da parte trust istriana c'è un'idea dire noi siamo superiori
Siamo pronti anche a marciare in qualsiasi momento su piscina o a
Avere la nostra indipendenza Bucca resta ad un errore di strada insomma c'è c'è molto questa
In questa tensione che si nel giornale si vende si sente la rata del notiziario
Quindi
Diciamo appunto c'è una forte pressione creata ma che la gente non non vuole non è interessata a vivere in gran parte
E questo lo si vede anche da
Da continui comunque esperienze comune al di là che che
Non c'è un'aspra reazione netta
Moldava dicono entraste gli strati viceversa insomma
Ci sono a collaborazione sul le due sponde del fiume presente in ambito pericolo nei vari villaggi cioè collaborazioni vicinato
Ci sono non so magari campi estivi insieme in quel bambino una parte ma nel campo dell'alto insomma quindi non non c'è una separazione così netta
Per quanto riguarda l'apporto qui vicini
La Romania è sicuramente il paese più vicino alla
Culturalmente la Moldavia
E se da una parte c'è un certo timore
Il timore che il timore del vicino ancora più povero diciamo economicamente che ha tanti problemi nel quale magari c'è un forte flusso migratorio e quindi ci sono timori come posso ma è stata
Mutatis mutandis quelle dell'Italia rispetto all'Albania negli anni di crisi permane quindi c'è una forte afflusso
Però insomma c'è anche una vicinanza da ad alcuni punti di vista per esempio molte moldavi hanno il doppio passaporto finanche il passaporto romeno oppure l'università romena sono
Sono molto frequentato da strumenti Liviero moldavi
Quindi possiamo dire che c'è un
Un rapporto di Rieti buon vicinato in questo senso e poi
La comunanza linguistica li vota
Per quanto riguarda invece l'Ucraina bene negli anni l'atteggiamento è sempre stato decisamente a motivo nel senso che essendoci una un'ampia fascia anche in trasmissione dei cittadini
Ucraini o comunque l'origine Ucraina
C'è stata una convivenza anche di alcuni traffici insomma al porto
Verso verso destra verso il mare in quella direzione sempre attaccata caratterizzate negli anni sicuramente tutti gli anni Novanta da ampi traffici insomma calcolate che la Moldavia e ancor meno trasmessa non sono
Non confino informale quindi niente
Spesso anche classificabile passano poi trarrà tornare per chiamare quindi stato una convivenza in questo senso recentemente
Io ci tengo però a ha dato un'impostazione più di
Di volontà
Almeno di facciata poggia vedere quanto sia reale di e di risolvere questa situazione quindi è un desiderio di soldati
è quel mostre concreto state fatte per esempio
Dei controlli alla frontiera una collaborazione col col Governo moldavo di Chişinău quindi chiari concretamente hanno controllato di più i i vari terreni convoglio che uscivano dalla zona Transnistria
Per quanto invece riguarda la Russia
C'è da dire che a conti fatti e l'attore determinante
Sulla Regione
Una volontà
Di risolvere la situazione da parte la Russia
Sarebbe sicuramente
Fondamentale porterebbe a una via d'uscita
Questo però potrebbe andare a a discapito del
Del nelle sue influsso sulla Regione quindi adesso alla Russia va bene così
Va bene
Difenderà la parte
Le parti della Transnistria il ruolo che può vere per quanto lo faccia in maniera sempre un po'ambigua mai per tutto a terra come abbiamo visto nel nel blocco delle importazioni di vino
Moldavi insomma quindi c'è l'atteggiamento che è chiaro di di volontà innanzitutto di il controllo anche regionale inizio politica
Ma è collegata anche a tutte sarebbe di altri Stati non Stati
Nel quale potrebbe esserci un effetto domino che
Che non è assolutamente voluto in questo senso
In questo punto
Passando l'ultimo
All'ultimo punto affrontato
La Russia
è un attore determinante
E potrebbe essere tale una risoluzione conflitto è
Quale
Accettando di venire in
Di voler dare un proprio ruolo internazionale diverso con l'attuale non all'impostazione attuale non sembra a una via d'uscita insomma
Invece una strada che si lavori più sulla sulla stima sul peso internazionale non soltanto economico non soltanto geopolitico proprio stimati degli attori internazionali una scelta forte anche di risoluzione
Nel conflitto anche
Quando i propri limiti geopolitici prospettiva che comunque non sembra concreta attualmente
Altre vie possono essere
Innanzitutto
Mi trovo d'accordo a considerare
Di secondo piano lo status giuridico se non è quello il punto non spesso si
Si discute come astrazione del Kosovo Kosovo
Quale sia lo stato giuridico come
Come ex fosse quello il primo punto da affrontare no sempre una concessione che tra l'azione internazionale in cui
Molto realista neorealista in cui innanzitutto capire bene lo Stato quale forma decadere
Se se è uno Stato innanzitutto non è questo secondo me è il il
Il primo punto anche se
Comunque molti auspicano che sia una federazione con ampio indipendente e difficilmente la Moldavia tornerà sotto la Romania e la trasmissione sotto l'Ucraina insomma questo
è un processo improbabile
Un ruolo determinante lo potrebbe invece giocare l'Unione europea
Che
Di recente
Ha inviato una propria missione di controllo
Dei confini quindi monitoraggio lungo il confine interna ricavare
Traffici illeciti
E che si sta impegnando in altre regioni
Nei nuovi ambiti anche interventi
Sì diciamo di cooperazione civile e militare
Il quale ce ne sarà un un ampio tutta possano intervento di polizia presenti in Bosnia di costruzione del diritto in varie regioni tra i quali anche la Georgia
In cui in Kosovo Kosovo e lista
Impiegando anche una missione che prossimamente in entra sempre più ampia
Quindi l'Unione europea potrebbe avere un un ruolo decisivo in questo senso nel fare mi ampliare quel che sta facendo quindi nella
Il monitoraggio di confine ma anche
Una
Un lavoro di civili di scambio
Come tutte le progettualità che ha costruito
Che hanno anche costruito l'Europa che hanno le Garzanti Paesi che adesso anche di scambio di cooperazione universitaria scolastica in ambito educativo
Possono esserci
Inoltre
Costruire aiutare
Oltre con la cosca cifre su conflitto anche sul sulla costruzione dello Stato
Quindi sulle riforme appunto che ha visto situazione del del sistema a legislativo e giuridico quanto ha bisogno di riforme
è un'altra mossa in ambito economico potrebbe essere quella di diminuire le tariffe doganali
Periferie Vanali che sono forte presente in ambito pericolo rispetto alla Moldavia presentiamo l'aria e soprattutto
In un Paese che vive agricoltura momento almeno per quanto riguarda illegale
E quindi questo potrebbe essere un segno se non altro di apertura insomma il non temere per esempio le importazioni di non moldava insomma insieme c'è una forte proprio
La propria economia non deve aver timore in questo senso spesso né da un Paese povero con la Moldavia
Un attore determinante rimane anche l'Auchan
Che al a forte legittimità nella regione che ha capacità ha avuto capacità di lavorare con la popolazione
Locale di coinvolgerla anche quindi di coinvolgere di darlo cali
Questo lo fa da da svariati anni quindi ha un ruolo fondamentale Taranta risolve il conflitto per quanto riguarda invece
La NATO proprio in questi giorni sono stati vari incontri prevarrà
Per fare entrare l'ammontare nella sfera di influenza nato magari chiedo San futuro proprio anche neonato stesso
Non penso che questa sia la strada onestamente nel senso che la NATO storicamente sappiamo tutti come è nata Compaq contrapposizioni
Se e verterebbe su un piano davvero ozio politico-strategico lontano da dai problemi reali
Sia a livello sociale ma anche a livello statutaria insomma un Paese incapace e quindi di fare riforme perché è un sistema giudiziario regolato
Previdenziale eccetera non non è questo il problema e non non porterebbe ad una soluzione anche perché probabilmente carente ancorché mormorii nella Russia che e il blocco principale
L'ultimo aspetto che che vorrei citare quello imprenditoriale privato in Moldavia comunque ci sono Investimenti internazionale anche investimenti italiani
E
E anche in Transnistria per quanto il confine con legale legale sia sempre molto labile in questo senso il Governo moldava dovrebbero uscire appoggiato anche dalla dalla dalla sfera la comunità internazionale
A creare un ambito di fiducia anche per gli imprenditori di parte trans istriana che in gran parte sono
Sono stanche quello che sta notando e che
C'è un malumore negli imprenditori quindi in gran parte la forza economica trans istriana
Mi aspetto alla al Governo centrale quindi questo potrebbe portare anche ama a una collaborazione più stretta che
A un desiderio anche di stabilità
Perché comunque senza stabilità difficilmente sono investimenti stranieri forti anche in prospettiva
E quindi considerare anche l'atto privato imprenditoriale detto tutto questo è chiaro come
Come sia da situazione moldava sia collegata anche quella di ieri e di altri Stati non Stati e dell'ex Repubbliche ex sovietiche
E questo è stato chiaro per esempio quando nel due mila e cinque entro il due mila cinque due mila volontà ed alla Transnistria
Si sono recati in Abkhazia per aiutare secessioniste entri questo dal quadro di
Siccome le problematiche siano collegate e comunque vadano sempre
Affrontate in un contesto comune grazie
Con
Volevo
Posso
Adesso
La seconda
Grazie
Adesso
Grazie
Allora rispetto
Rispetto alla prima domanda o alla prima impressione quindi relativa ad usarla assolutamente ragione
Posava nel spesso citato come esempio di quanto la Turchia riesca ad integrare la popolazione curda in quanto
La nonna di usarle era curda e Luino andava fiero di questa cosa mi è stato un po'il Primo Presidente
Che partendo da una posizione di forza personale perché
Stato forse il primo Presidente anche ad riuscire a creare un
Potremmo dire un ponte tra la sfera militare quella politica che nei primi anni Ottanta e turchi erano assolutamente divise quindi partendo anche da un posizione di forza personale
Risale era stato il primo a portare la questione all'aperto potremmo dire
Però la morte di o salta l'altro coincide con l'ulteriore instabilità generato dalla guerra del Golfo
E quindi di nuovo la dimensione esterna imponeva scelte interne imponeva
Suggeriva di prendere scelte interne che poi sono state prese in determinato modo rispetto piuttosto che in un altro però l'impressione è sicuramente giusta
Queste due questi due fattori coincidenti della morte di usarla e della delle stabilità del nord Iraq hanno sicuramente contribuito
ARPA ritardare i termini i tempi che ha nei quali oggi la Turchia
Sembra voler trattare apertamente la questione vengo alla seconda domanda rispetto a quella all'atteggiamento e la Capatti
La cappa pienamente a passo principale fonte di legittimazione popolare quella del percorso europeo sarà inutile è inutile negarlo
Anche su questo su questo percorso a partire
Già prima dal novantanove quindi prima ancora dell'avvento del dell'AKP
C'era stata una prima apertura
Chiaramente che non va valutata con le lenti del di di un italiano che valutava l'avanzamento dei diritti umani in Turchia ma che va valutata rispetto a quella che è stata l'evoluzione della questione curda in Turchia
E questa apertura democratica con la KPI quindi a partire dal dalla fine del due mila due ha avuto una notevole accelerazione
Donne è stato il primo Primo Ministro spero che il gioco di parole che in Parlamento ha riconosciuto il l'esistenza di una questione curda
Nel due mila tre Erdogan è stato il primo ad ammettere che la Turchia ha commesso molti errori rispetto alla questione curda deve imparare dei propri errori più il tra l'attuale presidente La Repubblica a effettuato il suo primo viaggio da Presidente proprio nel nelle Province sudorientale accolto tra l'altro è una
La manifestazioni di giubilo notevoli collegate al fatto che
Il la regione sudorientale dell'Anatolia si espressa per il cinquantatré per cento a favore della KPI nelle ultime elezioni mandando ritardi triste
Principale punto di riferimento politico dei curdi il partito per una società democratica al secondo posto cosa che era piuttosto inattesa
Quindi allora se vogliamo valutare il l'avanzamento dell'apertura democratica con lenti occidentali evidentemente lento ci ancora tantissimo da fare se però vogliamo valutare quello che è il cambiamento per lo meno di retorica politica
E le prime sia pure
Forse potrebbero venire apparire banali ripeto con le lenti di cui dicevo prima ma non lo è ad esempio permettere di dare nomi curde bambini permettere l'insegnamento del del curdo nelle scuole
Or la trasmissione radio anche qui ci sono talmente tanti paletti sulle trasmissioni cui perché sarebbe anche lì quasi
Come dire avrebbe poco senso dire che effettivo avanzamento
Però seguiamo l'evoluzione e la questione effettivamente lo Stato
Signor
Quando
Su strada
Marxista
Personalmente
Il museo
Sì no io volevo aggiungere soltanto una cosa
E a stare lì il problema della sindrome di serre avvertito al di là della della sfera delle autorità turche avvertito dalla popolazione e
Ed è fondamentale poi per capire come il il cittadino medio turco si rapporta i problemi e problemi interni quindi hai ai problemi internazionale era semplicemente questo il
Sì
Bene
Potremmo continuare la discussione per ore però tendenzialmente anche il il PKK è stato strumento di Potenza nemiche della quindi
Un certo senso quasi
Accettabile che lo guardano sotto questa lente rischio
Sulla ultima guerra
Io direi
Restando
Se vogliamo la perimetrazione più banale quella che viene comunemente offerta
Nel
Possiamo individuare la guerra in cui
Tutto l'edificio che era già in crisi sia ben chiaro morire definitivamente meno che la Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale comincia come sappiamo comune quella tradizionale da tutti i punti di vista anche dal punto di vista del cerimoniale diplomatico comincia comune quella trentennale anche dal punto di vista strategico cioè gli stati maggiori che vanno a quella guerra
Vanna quella guerra ancora con
Clausole si intasca in testa soprattutto
Alla fine di quella guerra io mi limito a ricordare perché credo che sia abbastanza indicativo quali sono le metafore che abbiamo usato per parlare di guerra nel corso di ultimi cento anni
La prima guerra mondiale a
Suggerito una metafora che già il segno della crisi la distinzione tra pace e guerra e cioè quella totale
Quella totale significava
Nel modo in cui fu usata questa espressione la consapevolezza che lo spazio della pace e lo spazio della guerra lo spazio del combattente lo spazio non combattente si andavano confondente in modo inestricabile
E da quella totale e l'immagine della violenza sostanzialmente dalla Prima guerra mondiale fino alla seconda passando per tutta la serie infinita di quelle civili che hanno costellato ecco guerra totale significa anche la perizia della distinzione tra quella civile guerra internazionale
La seconda metà e novecento che ha usato un'altra espressione che è molto diverso dalla prima ma che ha in comune con questo il senso proprio dell'indistinzione cioè l'espressione guerra fredda
Quella fredda era un altro riconoscimento delle incapacità di distinguere perché quella fredda era
In modo costitutivo un ibrido un ibrido non più spaziale da questo punto di vista ma temporale cioè la guerra fredda era una condizione che non era né di piena guerra né di piena pace che cosa fosse ma molto difficile definirlo
Con la fine della guerra fredda
E noi siamo passati a usare un'altra espressione che se vogliamo porta ancora più avanti
La le l'indistinzione delle stesse né per la verità non lo usiamo tutti ma la usate l'amministrazione degli Stati Uniti
E cioè l'espressione guerra infinita contro il terrore
Allora guerra infinita
Anche letteralmente a che fare con il venire meno di qualunque forma di finitezza Fini se noi guardiamo le tre grandi metafore che hanno attraversato il nostro modo di concepire la direzione così ultimi cento anni
La prima sensazione è quella diciamo una
Collasso devastante del Dante la separazione all'interno dalla quale
Per l'appunto la prima cosa che viene meno qualunque nozione di che cosa debba essere una guerra presso me quella normale nessuno di noi può rispondere a questa domanda voci
Diciamo che la catastrofe la filosofia
Io
Il
Fra l'altro grazie
Grazie
La Giunta
La prima profondamente
Nessuno riunioni
Nei famosi
Non
Va bene
è stato
Inadeguate
Noi diciamo
Valentina
L'impegno
Io
Quando
Non
Tutti
Buono
Prego s'inserisce
Si sono
Perfettamente d'accordo sulla prima parte nel senso che
L'altra sinistra a tutti gli affetti e non
Punto uno stato dominato da per quelle che diciamo le mafie no
In questo senso proprio viene definito spesso anche interni
Il buco nero dell'Europa
Disposte in questi centri tumulto traffici ogni tipo eccetera
E questo si abbina appunto con una sovranità
Che perché né finiva presso la colomba si metta in piedi che è che c'è tutta
E questo quasi sorprende Nozza come avviene come son ben organizzato in questo e come
Per quanto manca riconoscimento per quanto magari manca una sovranità teorica solita empirica cioè da ogni punto di vista del sistema Stato
Per quanto riguarda
L'Unione europea
Io vedo
Una grossa differenza rispetto al Kosovo c'è questa che prima di tutto c'è stato il Kosovo e l'Unione europea
A
Ha avuto un forte diciamo
Né a forte conseguenza come per cessione nel senso
Di subire una situazione nel cuore dell'Europa no come ben sappiamo nel quale soltanto l'intervento statunitense ha modificato il corso degli eventi e nel quale ancora non si arriva a trascorrono
A una soluzione
Ma il punto principale è che
Si sta lavorando adesso per quanto riguarda la Moldavia
Sulla prevenzione di una degenerazione mentre per quanto riguarda magari la situazione da destra il costo che sta lavorando né stazione
Post
Conflitto violento quindi una situazione
Il quale
Tutti è molto ingarbugliata estremamente ingarbugliata anche da dare dal novantanove tutte le sue conseguenze
E questo non è vero che l'ha capito nel senso che che adeguato alcune sue politiche internazionali tipo missioni
La concessione anche dell'intervento preventivo Cedel lavorare nella fase
Né su su cui sul fronte in concrete ma in generale sulla prevenzione dei conflitti
E forse questo quello che si può fare Moldavia magari appunto con tutte le difficoltà che rimarranno sempre definirlo status di arrivare a una soluzione che arriva un accordo con la Russia
Quello che il lavoro che può fare è un lavoro forse di di prevenzione del conflitto violento in questo lo vedo e quindi
Un'opera
Su più piani che può essere quella di monitoraggio che può essere la cooperazione su vari livelli che non è soltanto aiuto economico ma è proprio
Cooperazione da dal piano di educazione a quello universitario sommo over se su vari livelli
Per
Di economico magari appunto comizio prima di togliere Industries crunch trasferisco di situazioni di costruzione dello Stato che poi porta una fiducia che porta meccanismi che
Che anche l'impresa e tendano a a muoversi in una sfera di legalità smonto una serie di di meccanismi
Che prevengano l'esplosione del conflitto etnico ecco in questo settore Gionfolo del dell'Unione europea che può essere
Importante era differenza rispetto al Kosovo dopo un lavoro di questo tipo est non è stato fatto in Prati questo fatto in minima parte
Posso
Qualcosa
Sì sì posso tutto giusto una coda su questo è
E che comunque magari non bisogna vederle in maniera troppo
Forza di opposizione alla Russia o dei di appoggio nel senso che magari punto anche le missioni di Peter sprechi tutta una serie di ruoli che all'Unione europea
Possono essere più più fluidi più dinamici quindi anche interventi di appunto costruzione dello Stato di diritto di riforma del sistema di polizia di riforma del sistema giudiziario che sta facendo
Effettivamente anche in sfere l'influenza russa in ex riunione Regioni sovietiche sono possibili
Quindi
è chiaro che non
Sì ci sono interventi Ciampi da da Potenza civile se vogliamo verso
Vorrei
E se il quadro politico complessivo rimane insomma poi
Questi
Aggiungo soltanto un paio di cose
Non credo che si possa parlare della sovranità giuridica come è stato detto come dell'aspetto teorico della sovranità
Nel senso di qualche cosa di secondario oppure una specie di Balocco tipico di realisti e neo realisti il problema è che quando la sovranità ed empirica diventa giuridica guadagna una cosa fondamentale
E cioè il fatto che diventa un gioco reciproco queste la questione essenziale perché un conto è rivendicare la sovranità perse
è un conto della riconosciuta dagli altri da questo punto per l'appunto si possono operare alcune politiche che hanno senso nei confronti di stati riconosciuti mentre non hanno alcun senso nei confronti di Stati non riconosciuti
E su nero che anch'io vorrei un'infinità un po'più un'infinità di di perplessità ma è meglio che non cominci sano rischia di essere ozioso
Va bene
Allora forse si
Provinciali
E passo però subito dopo la Aldo Ferrari giudizi
Bene
La
La giornata di lavoro sull'argomento degli Stati non stati continua anche
In in questo pomeriggio dove noi tratteremo di zone geografiche e di tematiche anche molto diverso
Ecco aggiungendo una considerazione a quanto il professor Colombo fatto stamattina su anche una insufficienza del quadro giuridico nel trattare queste situazioni diciamo di
Di quasi stati ecco forse voi ferimento va fatto al fatto che
Dei diritti delle minoranze se ne era occupato per la verità alla Società delle nazioni
Se non che
Trovandosi poi nelle mani un Hitler che se ne era subito impadronito per la questione dei suddetti
Per cui la Carta delle Nazioni Unite effettivamente offre un riferimento giuridico insufficiente
Perché si occupa dei diritti delle persone dei conflitti fra gli Stati Capitolo sesto e settimo più
Che centrare degli strumenti intorno proprio
Al riconoscimento dei diritti delle minoranze e questo forse
Un riferimento
Come
Possiamo dire che
Spesso
In questi ambiti si animano
Alcune delle tipologie dei conflitti a cui noi assistiamo oggi
Che sono spesso conflitti di minoranze
Spesso conflitti di tipo separatista
Quando non sono invece conflitti di potere o conflitti di tipo territoriale direi quindi che anche in riferimento alla tipologia dei conflitti l'argomento di oggi presenta anche una particolare rilevanza
Cominciamo
Quindi il
La trattazione nel pomeriggio dando la parola ad alto Ferrari che rappresenta appunto l'università
Veneziana di Ca'Foscari che ci porta
Tra l'Armenia l'Azerbaigian
Trattando prima del dell'alto Carabba e poi ci porta
Hai protagonisti georgiani russi e nell'ambito
Dell'Ossezia meridionale della casi
Quindi le
Dicendo direttamente la parola Aldo Ferrari
Anche la parola molte grazie io naturalmente non potrò che accennare
Molto rapidamente
A queste tre aree realtà persino presuntuoso forse inaccettabile che laddove hanno poi altri hanno parlato o parleranno di una solare io pretenda di trattarne tre in realtà si tratta di tre realtà che ti perse l'una dall'altra hanno notevoli
Somiglianze e mi è parso utile provare ad affrontare rapidamente ma contemporaneamente
Sono aree relativamente poco nota già oggi alcune non sapevano dove fosse la Transnistria sembra un Paese inventato
Ma anche i tre Paesi o non Paesi ma mai si possono forse non sono stati ma Paesi lo sono o di cui parlerò oggi abbassarsi a Ossezia meridionale autocaravan
Sembrano usciti tale pagina parlavamo prima dei viaggi di Topolino somma sono
Comprensibilmente poco notti se non a chi con me se n'è occupata tanto tempo nonché ovviamente alle popolazioni di queste aree
Abbiamo quindi una zona il Caucaso lo vedete Caucaso una regione vasta a montuosa attualmente
Posta ammetta la parte settentrionale compresa la Cecenia e nella Federazione Russa
Assoluta abbiamo tre Repubbliche indipendenti dopo meno centonovantuno vale a dire la Georgia l'Armenia e la sera a Brescia
Nonché parlerò evidentemente di storia del Caucaso darò per scontate alcune cose
In primo luogo l'estrema complessità etto no
Linguistica etto non culturale Etro religiose il calcolo il cavo caso è piccolo qualche fino a Regione grande più o meno come le alti
Due versanti ma al suo interno a oltre
Cinquanta popolazioni distinte
Gruppi linguistici distinti dall'Inter lingue europee lingue turca niente caucasica a diverse religioni cioè l'Islam sia suscitati sunnita il cristianesimo si ortodosso che mono fissità
Abbiamo ebrei abbiamo persino buddisti calmo occhi mongoli fra poco hanno altre il Capogruppo di un'estrema complessità una storia difficile conflittuale
Per molti aspetti marginale il cavo coso è una terra straordinariamente ricche interessante per gli antropologi linguisti agli storici ma tutto sommato politicamente non era di grande rilievo sino alla dissoluzione dell'URSS
Dopo la fine dell'URSS caro coso è diventata un'area geopoliticamente di rilievo
Lo è diventata per merito o per colpa propria ma anche per merito o per colpa altro ogni
Io parlerò quindi di tre
Conflitti intere tredici localizzati non tratterò qui della Cecenia
Problema per così dire interno alla Federazione russa
Parlerò di
Tre
Conflitti che hanno portato alla nascita di tre Stati non Stati come dicevo oggi passo Colombo stati quasi stati
Sono quindi la
Abbassarsi e all'interno della
Georgia
L'Ossezia meridionale sempre all'interno della Georgia
L'alto cara padrona Corno che alla base
All'interno della serve diciamo
Non farò la storia di questi conflitti non c'è tempo e non sarebbe neanche troppo interessante soprattutto per chi
Non possa
A come la maggior parte presenti verificare insistentemente stia inventando storie fantasiose cose stia dicendo le cose
Reale il problema qual è si tratta di conflitti
Che hanno
Radici antichissime da un punto di vista
Storico ma anche recentissima da un punto di vista politico in tutti e tre questi conflitti ed è un aspetto unificante
L'elemento storico e quello politico sono strettamente connessi
Origine antichissime in che senso stiamo parlando di una terra il Caucaso che tra le più antiche come
Territorio di insediamento umano
Ognuna di queste popolazioni caucasiche ca alle sue spalle millenni di esistenza almeno Armeni Giorgianni sono tre popolazione più antiche
Della terra capitano ininterrottamente in questi luoghi almeno per sei settecento avanti Cristo
Le altre popolazione sono altrettanto anti chiamano avuto una cultura meno o sviluppata e meno originale di quella armene georgiana di quelle Armenia Georgia
In particolare
Esistevano nel Caucaso meridionale sindacale epoca appunto così antica quinto sesto o secolo avanti Cristo tre popolazioni fondamentale
Perché mentre il calcolo se tenterà l'abbiamo un'enorme quantità di popolazioni che abitano praticamente ogni vallata c'è una popolazione
Che appare una propria lingua talvolta professo una propria rione diverso a cura del vicino nel Caucaso meridionale sin dall'antichità abbiamo tre popolazioni dominanti
Verso occidente abbiamo i georgiani
Ah meridione abbiamo l'Armenia
Ma tenete presente che l'attuale Armenia soltanto un decimo di quella storica l'Armenia anticamente era una terra prevalentemente anatolica lo rimasta sino a Milano centoquindici poi tutte lo sterminato tutti i terreni
Della NATO adesso l'Armenia qualcosa di molto piccolo ed è un Paese caucasico cosa che in passato non è
Quello che rimaste tocca ASCO prima era un territorio anatolico
E però più la serbe Gianna
Che è teoricamente meno antico nel senso che
Ha cambiato popolazione o meglio la popolazione che da millenni abita lì nelle fonti tre con lattine era chiamata Albano e albanese Albani del Caucaso
è stata cristiana come Cristiano esentati armene georgiane ma poi è stata Islamic esatta dagli arabi intorno al VII VIII secolo cui turchi Zatta
Linguisticamente intorno decimo undicesimo secco qui ne abbiamo tre popolazioni i georgiani e gli armeni cristiane gli azeri
Musulmani prevalentemente usciti
Le
Popolazioni coinvolte in questi conflitti intera etnici sono a base o Setti e Armeni dell'alto Carabba
Gli ha basi sono una popolazione antichissima
C'è poca ukase quando si cerca occasi consentendo alle popolazioni indigene tra virgolette nel senso che prima di essere arrivati lì in epoca storica
è possibile come sostengono alcuni linguisti che i popoli caucasici siano accomunati ai baschi della prigione iberica da remoti legame di antichità cesserebbero le popolazioni capitano l'euro otto d'Europa prima dell'arrivo degli europei
Si discute su di questo in ogni caso quando dico popoli caucasici intendo popoli indice né della Regione
Mentre gli altri gli armeni i turchi con i russi sono arrivati più tardi
L'altra popolazione coinvolta
E questi conflitti e quella degli Dossetti Ossezia meridionale dossier che sono nata popolazione straordinaria antica assai antica
I rami ci sono i discendenti diretti degli antichi Citti e in particolare degli analisti popolazione di nomadi
I rami cercavano dominato il calcolo settentrionale per secoli intorno offre al primo avanti Cristo al terzo quarto dopo Cristo
E per ragioni complesse si sono insediate anche in territorio del Caucaso meridionale intorno al tredicesimo secolo mentre gli abkhazi sono indice abito da sempre questa ragione
Gli Armeni dell'alto Karabakh sono
Con ogni probabilità anche se gli armeni non amano sentirselo dire discendenti
Armeni Zaratti degli antichi Albani del Caucaso questa al pari del calcolo si sono prevalentemente turchi Zatti e chi se la mezzadria
Tranne quelli del CARA bar perché si sono Armeni usati e
Cristianità
Questo per dirvi che le popolazione sono molto antiche però va detto una cosa che
Le radici di dei conflitti che hanno portato l'esistenza di questi statino Stati non sono in realtà molto antiche antiche sono queste popolazioni
Ma i conflitti non affondano come talvolta si dice un po'superficialmente in epoche immemorabile Bano radici molto molto più vicina
Ancora in epoca zarista queste popolazioni vivevano il sostanziale accordo
Tra loro con qualche eccezione
In particolare tra armeni e gli attuali Aseri alla fine l'Ottocento cominciarne primi conflitti ma
Fu un'eccezione in una
Rapporto sostanzialmente pacifico di integrazione tra le tante popolazione della regione
Le radici a mio giudizio altri non sono d'accordo ma
Sono abbastanza sicuro di avere io con alte catene sono così ragione le radici di dei conflitti che hanno portato alla nascita negli anni Novanta di questi Stati non Stati
Sono a mio giudizio più recenti sono essenzialmente a riferibili alla politica sovietica delle nazionalità negli anni venti
Cosa vuol dire questo vuol dire che mentre in epoca imperiale russa
A nel nella cosiddetta prigione dei popoli come diceva Lenin si faceva molta attenzione a non concedere le numerosissime minoranze etniche dell'intero
Una radicamento territoriale per evitare che questo creasse problemi
Secessionisti ma anche per evitare conflitti tra le popolazioni per le popolazioni sono strettamente mescolate tra di loro
E non si riesce a creare un territorio omogeneamente etnicamente omogeneo
In epoca sovietica
Dopo la rivoluzione russa che
Per certi aspetti più che rivoluzioni Russo andrebbe chiamata rivoluzione antirussa perché venne fatta per demolire e invertire
Quasi tutto l'ordine imperiale Russo in epoca sovietica sì imposta una politica delle nazionalità radicalmente opposta
Vale a dire si cercò di dare a tutte male popolazione del l'ex impero
Sovietiche erano centinaia sì cerco di dare se non a tutti a molte popolazioni una base territoriale
Sapete che non lo sapete che era una federazione
Di quindici Repubbliche
Al di sotto della gerarchia nella gerarchie sovietica di sotto Repubblica federale c'erano le Repubblica autonoma le Regioni autonoma in territorio autonomo cioè diversi livelli di autonomia
Che aveva una base sostanzialmente etnico
Nazionale
Detto così sembra una bella cosa rispetto all'oppressiva prigione dei popoli finalmente il progressivo Governo sovietico conferisce una territorialità è un'identità queste popolazioni
Si possono dire tante cose
Al proposta avute metterci a fare discorsi di principio la conseguenza pratica qual è stata
Che quasi tutte le popolazioni sono rimaste scontente della ripartizione territoriale perché queste entità territoriale autonome sono state concesse
Ad alcune Repubbliche ad alcune popolazioni ma non a tutti
E chi non ha avuto rimasto insoddisfatto e molto spesso all'interno di uno di questi territori autonomi la nazionalità titolare non era la maggioranza ma perché era considerata più fedele a Mosca di altre aveva avuto questo privilegio
Quindi ognuna di queste regioni era in realtà
Una polveriera destinata e qui molto si discute se sin dall'inizio Governo sovietico avesse voluto instillare questo Fitoussi potenziale in queste regioni oppure no se ne può discutere sta di fatto
Che adesso vi spiego un pochettino i problemi la base era
Era una Regione autore pubblica autonoma alcun Terraglio Borzasi non arrivavano al venti per cento dalla popolazione
La maggioranza era costituito da giorgiani circa il cinquanta per cento può Cerano decine di altre popolazioni e quindi da Bosaso avevano controllo teorico l'atto sull'autonomia pur non essendo maggioranza
Nel corso dei decenni i georgiani hanno Mammano diminuito all'interno di una sovietica gli spazi di autonomia concessi negli anni Venti ma senza riuscire a infrangere lì
Realmente
La stessa cosa in Ossezia meridionale dove però il Dossetti era una maggioranza popolazioni circa sessanta settanta per cento
Il problema più grave era promette pro dell'alto Carabba Regione prevalentemente armena ottanta ottantacinque per cento inserite negli anni Venti all'interno della Repubblica dell'Azerbaijan tutte musulmana
Perché nei primi anni Venti Mosca corteggiava la Turchia di
Chiamala tattico
Perché sperava che divenisse alleato nella lotta anti capita distanti imperialista
Quella tutti etiche ma preso altre strade
Ma il fatto che il Nagorno carrato Karabakh sia stato dato negli anni venti alla sarda Giana contrariamente a ogni logica storica demografica et fu dovuta alla alleanza
Auspicata di Mosca con Ankara acquisita in quegli anni
In breve alla fine dell'uso ma i primi conflitti soprattutto tra azzeri e
Armeni erano già iniziati nell'ottantotto in ogni caso un abbiamo che dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantaquattro
Scoppiano a questi conflitti territoriali
In una base in Ossezia meridionale e nell'Alto Carabba
Il tutti di casi
Il conflitto prete ma violento
Novantuno novantatré per abbastanza in Ossezia e novantuno novantaquattro per l'alto che la parte offesa
Insuccesso netto degli indipendentisti o secessionisti
La base dell'Ossezia con l'appoggio della Russia
Sì separano de facto dalla
Georgia l'alto Karabakh assenta con l'appoggio
Non ufficiale ma reale della Russia sì distacca
Dalla dal la serbe Gian e conquista oltre ai territori contesi anche una parte notevole
Di Azerbaijan non armeno
L'attuale territorio dell'Alto Caravate e più del doppio di quello del Nagorno Karabakh dall'alto cara pagati a poca sovietica grazie al successo militare degli armeni
In sostanza
I conflitti hanno termine già nel novantaquattro tutti e tre
Ci sono dei vincitori e ci sono dei vigneti i vincitori sono eccessi sono eccesso eccessivi visti i vinti sono degli Stati
Georgiano e
A zero tenete presente che per quel che riguarda la guerra dell'alto cara parco ufficialmente non fu una guerra tra Repubblica armena e quella azzera
Battaglia armene dell'alto Carabba
E la serba già anche se gli armeni intervennero militarmente ma ufficialmente non fu una guerra tra letture pubblica
Si trattò ingiuria di una guerra in terra alla serbe Gianna come interni alla già oggi ho letto guerre da base e Ossezia meridionale
E vi dicevo che questi conflitti vengono normalmente chiamati conflitti etnici o territoriali
Etno territoriale e questo è parzialmente vero
Nel senso che
è abbastanza ha preso le armi contro Giorgianni Dossetti contro Giorgianni termine della tocca la base contro
Grazie quindi non è scorretto o falso dire che siano conflitti etno territoriale il punto che non furono solo conflitti etno territoriale
Io ho già accennato alla Russia appoggio una parte
Ma oltre l'appoggio della Russia che c'è tra preti spiegare va tenuto presente tutta una questione geopolitica generale
Vale a dire
Mentre il Caucaso sino
Alla fine delle tocca sovietica era un territorio geopoliticamente non interessante benché costituisse la frontiera meridionale la NATO affronterà fortemente militarizzata quella
Tra la Turchia che fa nette era ed è parte la NATO e l'Unione Sovietica ma era una frontiera ferma rigida chiusa senza particolari attrezzati situazione bloccata
La situazione si sblocca o dopo la fine dell'URSS con l'indipendenza delle tre Repubbliche
Ma
Arrendere davvero decisive
Tra le Regioni più importanti a livello o globale oggi il Caucaso meridionale non fu un'indipendenza di queste tre Repubbliche ma un'altra questione vale a dire il fatto che attraverso queste repubbliche potesse passare
Ciò che attualmente è la molla principale della politica internazionale vale a dire il flusso energetico vale a dire in particolare il gas il petrolio prodotto inevasa centrale e nel Mar Caspio
Sono l'Azerbaijan e un produttore rilevante ma non eccezionale di petrolio per il resto l'importanza per calcolo son meridionale nella scena politica internazionale dovuta al fatto
Che deliberatamente dopo la fine dell'URSS
Lì occidentali intesi come Stati Uniti ma anche come Unione europea appieno insistito e siano riusciti con grande fatica ma ci sono riusciti a far sì che attraverso il Caucaso meridionale
Passassero oleodotti e gasdotti alternativi a quelle che in epoca sovietica portava in Occidente cassa petrolio mercato dell'Asia centrale attraverso la Russia
Mentre in epoca sovietica tutto arrivava sui mercati occidentali
Attraverso questa via
Vedete Baicu Nasar bresciana risaliva al nord passava C.R.O. attraverso Crosa recapitare la Cecenia ma è un'altra questione e poi transitava tutto sino al
Al porto russo di Navarra si iscrive
In questo modo la Russia adoprasse delusa dovrebbe continuato a detenere il controllo sulle sugli approvvigionamenti energetici del Caspio dell'Asia centrale
Gli occidentali europea e statunitensi hanno invece insistito per creare per le ragioni che potete ben immaginare non ho tempo evidentemente per non è questo quello l'oggetto del del mio intervento
Hanno progettato e portato a Terme oleodotti e gasdotti alternativi che passano attraverso la serpeggiante la Georgia ma escludendo l'Armenia
Il primo aperto nel novantanove Baku su cosa in Georgia secondo aperto nel due mila e cinque Baicu Tbilisi ingenua Anna qui sul
Mediterranea quindi in Turchia
Da questo punto di vista il controllo Russo sulle fonti energetiche a parte dal novantanove a questo scopo il due mila cinque benvenuto in larga misura meno ecco cedente ma
Una fonte supplementare di rifornimenti energetici alternative a quelle del Golfo perso che sapete tutte le problematiche che conosciamo
In questo gioco
Che sapete in maniera un po'superficiale anche se è impressionante viene chiamato il nuovo grande gioco facendo riferimento al primo grande gioco
Che era la regola retaggio politica tra l'impero russo quello britannico nell'Ottocento ora si parla di nuovo grande gioco che sarebbe la rivalità geopolitiche ci economica tra Russia e Stati Uniti per il controllo di queste rotte energetiche del tutelata centrale e del Caucaso
Molto semplicistico a parlare di questo uno grande gioco pro meno ci sono tanti attori che andrebbero tenuti presenti io semplifico per
Arrivare a delineare un po'il mio intervento verso la fine a questo punto
In questo grande gioco le
Tre Repubbliche divenuto indipendenti nel novantuno hanno fatto scelte differenti
Due di questa Repubblica la sarebbe già e soprattutto la Georgia hanno dimostrato sin dall'inizio di volersi sottrarre più rapidamente possibile all'orbita di Mosca
Facendo scelte politiche ed economiche sgradite a Mosca
Quindi non sono entrate nella CIE sei in questa ombra di confederazione che ha preso il posto del dorso
E hanno
Manifestato la loro volontà di aderire alla NATO
E hanno accettato l'idea occidentale dia ospitare sul loro suolo gasdotto alternativi a quelli russi quindi entrando in conflitto con Mosca
Di qui l'appoggio moscovita ai secessionisti abbassarsi Dossetti e secessioni in Georgia secessionisti Armeni nell'alto Carabba
Evidentemente
La controparte statunitense appoggiato la sarebbe già
E la Georgia contro di secessionisti
Questo si può capire questo tipo di gioco
Mentre l'Armenia
è stata costretta dalla sua infelice posizione geopolitica
Ha
Al confine con la Turchia erede dell'Impero ottomano che anni togliermela mille novecentoquindici che non riconosce il genocidio che ha chiuso la frontiera con l'Armenia
E alla frontiera con l'Azerbaijan con la quale ha combattuto una guerra vinta ma non conclusa è stata costretta ad essere
Ancora nell'orbita russa ci sono soldati russi alla frontiera con la Turchia l'Armenia è attualmente costretta ad essere una fedelissima alleato
Della Federazione Russa mentre l'Azerbaijan è soprattutto la Georgia se ne sono distaccate sempre più nettamente la Giorgi in particolare dopo la cosiddetta rivoluzione delle rose del due mila e tre
E quindi è possibile entro certi limiti io sto molto semplificando euro la questione si può parlare di due assi uno verticale Russo
Armeno che entro certi limiti comprende anche l'Iran senza esagerare queste
Questi assegni cartesiane schiamazzi pericoloso e uno orizzontale Azerbaijan Georgia Turchia Stati Uniti anche qui senza esagerare è abbastanza vero ma insomma ragionando con più calma serve fare mille correzione a quanto vi sto dicendo
In ogni caso tenete quindi presente che questi conflitti che hanno portato all'esistenza di Stati non Stati sono
Ho seguiti a conflitti che sono etto noterete reale ma sono al tempo stesso conflitti gestiti e quasi indotti da potenze esterna
Per
Il soddisfacimento dei propri interessi geopolitici e già economici quindi è vero l'aspetto tono territoriale ma è vero anche che in larga misura questi popoli sono ostaggi si sono resi ostaggi
O sono stati costretti ad essere ostaggio degli interessi delle
Potenze esterne alla reale
Dal punto vista storico-culturale
Queste tre vicende sono abbastanza simili pro ognuna di queste ha una lunghissima storie anche molto interessante
Ma non è questo momento ve ne accenno brevemente io sono storico anche se spesso mio capo di questo né di polizia contemporanee
Queste tre guerre guerreggiate sono state precedute da guerre storiografiche in cui ognuna di queste popolazioni
Giorgianni contro abbastanza
Contrario Rossetti Conte georgiane e al contrario e Armeni contro a Zeri hanno rivendicato negli ultimi anni sovietici il proprio diritto all'indipendenza o no
Attraverso una enorme produzione storiografica
Una guerra storiografica che ha preceduto quella reale
E le parti hanno in questa guerra storiografica argomenti a favore promette contrari
A mio giudizio c'è chi è più o ha più ragione chi ha meno ragione in qualche cosa caso c'è chi ha completamente torto ma in ogni caso non è cosa semplice venirne h
Io insisterei qui su due
Elementi ma poi mi avvierò a concludere
Vi dicevo l'idea alla quale vi ho accennato in precedenza che i conflitti etno territoriale tra virgolette di cui dirò brevemente parlato siano
Lasciti conseguenze e in gran parte della politica delle nazionalità sovietica e a mio giudizio dimostrata anche da un altro fatto
Che questi conflitti sono scoppiati soltanto la dove in epoca sovietica sono stati creati dei confini interni amministrativi
Che riconoscevano a delle popolazioni minoritarie determinati caratteri e
Margini di autonomia laddove questo non è avvenuto come ad esempio
Vedete in questo punto la Georgia meridionale non so quanto si creda
Dove o la freccia c'è un uomo armato vedete
è una Regione che si chiama Java affetti in Georgia hanno già fatto in armeno abitata quasi esclusivamente darmene ma che fa parte della
Repubblica georgiana
Alla quale però a questa Regione in epoca sovietica non venga riconosciuta nessuna autonomia
Il non avere nessuna forma di autonomia a impedito concretamente il formarsi nel corso di decenni di quadri politici economici e culturali
Abituati ad avere dei margini di autogoverno di autogestione cosicché alla fine dell'area dell'Unione Sovietica in questa Regione
Pur desiderando gli armeni
Di uscire dalla geologi entrare a far parte della vicina Repubblica armena non hanno avuto come posso dirlo abitudine l'autogoverno e gli strumenti
Politici e culturali per fare richiesta di questo tipo non c'è stato nessun conflitto lo stesso è avvenuto meglio non è avvenuto lettrice quest'altro soldato sempre la Georgia meridionale è una Regione che si chiama convenimmo Carte dei cioè
Georgia meridionale diciamo e qui abitano azeri numerose forse mezzo milione
Che non hanno manifestato per la stessa ragione ecco accennato prima riguarda la Regione tra giova spetti il desiderio di uscire dalla Georgia e di entrare a far parte il vicino del confinante Azerbaijan
E altri casi si potrebbero fare qui in dove ci sono altri punti nel laser bresciana ci sono minoranze etniche che però rammento mai conosciuto una territorializzazione in epoca sovietica
Non hanno avuto gli strumenti per richiedere l'indipendenza e per lottare a mano armata per l'indipendenza
Quindi a mio giudizio questa è una prova notevole della responsabilità della politica soviet inazione tagliando venti per lo scoppio di questi conflitti in epoca post sovietica
Ultimo aspetto e io qui lo Maneggio con estrema attenzione perché io non sono un giurista non nessuno caso non so nulla di diritto internazionale e quel poco che ho saputo negli ultimi temi un po'inquietato
Ma ne parleremo in caso poi in sede di discussione
Io vorrei unire questi tre Stati
Un po'riallacciarmi a quanto detto Colombo che purtroppo è andato via vale a dire allo stato di Steva stemma fluidità che la situazione internazionale del diritto internazionale che ormai sempre più vaste zone d'ombra
Lui parlava dello stato di guerra che ormai non è più distinto da quello di pace credo sia indiscutibile io che parlo di un'altra parti colorita del nostro mondo contemporaneo da che
Mondo è mondo
Le guerre si sono sempre combattuto
Sì ma non molto tempo fa si combatte una guerra c'era un vincitore c'era un vinto il vincitore si prendeva quello che è riuscito a prendere e i biglietti intorno
Collega se no le sa accettava la situazione
Per ragioni
Storiche politiche culturali e morali e giuridiche che io non posso qui ripercorrere il nostro mondo oggi non accetta sostanzialmente pura legittimità della guerra e non accetta più o l'esito delle guerre
Con conseguenze abbastanza particolare
Io mi fermo senza a ampliare il discorso perché fare brutta figura io sono uno specialista di area conosco la Russia il Caucaso studio queste are
Non sono
In grado a livello giuridico e neanche a me lo storico globale di provare a fare grandi Anabasi io vi do un caso MAG tre casi
Non so sei dal punti sa storico culturale e giuridico mora l'avessero più ragione giorgiani Dossetti gli aborti casi gli armeni e azeri però un dato certo le guerre novantuno novantaquattro hanno avuto un esito alcuni hanno vinto altri hanno perso
Il problema principale a mio giudizio non è stato il fatto che queste guerre ci siano state
Ma il fatto che la comunità internazionale non abbia riconosciuto all'esito delle guerre senza al tempo stesso riuscirà a proporre una soluzione alternativa
Voglio dire che se fosse stata riconosciuta nel novantaquattro la vittoria degli uni e la sconfitta degli altri come avveniva in passato le frontiere sarebbero state riaperte consta hashish con problemi
I commercianti ai propri cominciato a esistere
Le fatture pian piano si sarebbero ricomposta
Noi invece abbiamo a parte dal novantaquattro uno stallo totale
Che non vede il benché minimo progresso
Nonostante l'esistenza di gruppi
Di mediazione politica che da tredici anni vanno avanti senza nessuna
Miglioria del né teorica né pratica e un vero e proprio congelamento dei conflitti che pregiudica tutte
Le economie e le situazioni politiche di questi Paesi di questi Stati di questi non stati
Cioè da questa situazione di conflitto congelato
Soffrono tutti sia coloro che hanno vinto te coloro che hanno perso
E allora io mi chiedo ma senza voler dire nulla di particolare se
Questa procedura della comunità internazionale che non accetta l'esito dei conflitti
Possa
Essere preferibile concretamente non teoricamente
All'accettazione dello stato di fatto quale ormai si è creato almeno in questa Regione il problema e mi faccio l'obiezione che per sicuramente mi sorgerebbe ma se si riconosce lo stato di fatto li
Passerebbe riconoscere la che sarebbe
Un disastro
E possibilissimo
Io però andando continuamente in questa Regione vedo dopo tredici anni idea i danni Guido
Piogge netti economia bloccate conflitti congelati
E come si dice
Interrati Space tipo la profughi
Nella misura del venti per cento venticinque per cento di tutte le popolazioni di questa Regione
Che ormai da quindici anni vivono al di fuori delle proprie case e non hanno la possibilità né probabilmente l'avranno di rientrare
Cioè nel Caucaso meridionale assistita probabilmente ripetendo quella situazione palestinese che era un unicum
Cioè di conflitto congelato all'infinito
E che ora c'è il rischio che nel capo se nulla si sblocca possa andare avanti all'infinito compra poi venti per cento la popolazione emigrata senza possibilità di rientro con conflitti congelati al di fuori di ogni possibilità di soluzione
E mi chiedo se questo sia da parte della comunità internazionale la migliore delle politiche disponibili grazie per l'attenzione
Ringraziamo l'oratore che oltre a offrirci uno spaccato estremamente analitico Enrico sulla realtà
Di certe
Zone piste appunto di quasi stati nella
Nella regione caucasica anche richiamato quanto già osservavo appunto all'inizio stamane il professor Colombo
Su una certa debolezza del
Del quadro presentato ordinamento giuridico internazionale
Proprio a farsi carico di queste situazioni e forse se
La società delle nazioni non fosse stata
Diciamo in qualche misura Quartaccio dall'ittiturismo sulla questione suddetta forse al avremmo almeno per la tutela delle minoranze qualche strumento giuridico forse supplementare
Che invece è stato abbandonato precisamente dalla Carta delle Nazioni Unite a partire dalle quanta CO proprio
Evitando di toccare quello di minoranze per affrontare esclusivamente il diritto esclusivo dei singoli delle persone
Dopo questa
Interessante
Panoramica sul Caucaso ci porta in un'altra aria
In nei Balcani la relazione che ci farà per la rivista Limes che non nel caso di
Diciamo di commentare
Franzo gusti cc come inviato di questa importante rivista
Che tratterà
Di un tema noto noto magari non nei dettagli ma noto a tutti i cittadini italiani senza dubbio vale a dire il problema del Kosovo
E quindi ho il piacere di lasciarle la parola
Grazie io abito nel modo in un po'mentre parla
Sporco rivestimenti a
Fare grandi salti alla solo giornalista non un accademico per cui cerco di lavorare molto per immagini sarò se volete meno preciso di quello che può essere un accademico ma noi abbiamo l'esigenza di
Essere rapidi veloce fornire informazioni in tempo quasi reale e quindi fornisco la prima immagine immaginato in un lembo di terra dopo una guerra
Abitato da una popolazione autoctona o più o meno autoctona nel senso acqua può essere la da lì
Un mille anni fa
Che
Rivendica l'autonomia ora immaginate di questo stesso lembo di terra che accetta di rimanere all'interno del
Dello Stato che ha vinto la guerra in cambio di una serie di benefici strappando il costo
No
Strappato del Sud Tirolo
Perché a differenza fondamentale che abbiamo tra costo questo Tirolo è che noi italiani dopo la guerra il Sud Tirolo abbiamo pagato abbiamo comprato vogliamo che lo rimangano con voi e quindi paghiamo
Questa era più o meno la situazione del Kosovo pre Milosevic
Ed è stata innanzitutto che dobbiamo fare una panoramica balcanica per
Affrontare bene questo problema che
Alla morte di Tito non lascio nessun erede non lascio
Un'eredità né tanto meno delle istruzioni precise per cui
Jugoslavia si riunì
In un Consiglio federale di cui facevano parte rappresenta un rappresentante per ogni Repubblica quindi sei rappresentanti che sedevano intorno a un tavolo e uno di questi annualmente per l'affitto con con la carica
Dallo di un anno diventava il
Presidente una sorta di primus inter pares diciamo
Ma non erano sei erano sette perché c'era anche il rappresentante del costo posso è una provincia autonoma voluta da Tito come tale si chiama Cosmet Cossu metodica
E sebbene questo rappresentante non avesse diritto di voto era comunque un membro quasi a pieno titolo di questo Consiglio federale
Quindi
Chi dice che
Gli albanesi hanno sottratto il costo alla Serbia favorevole storico e Milosevic che ha sottratto il Kosovo Serbia
Non a caso
Arrivati al punto attuale dove ci sono due posizioni ormai sclero utilizzate posizioni assoluti inconciliabili
Si sermoni chi si rendono conto che
Me lo disse il Ministro della programmazione della pianificazione territoriale argentini dice voi
Non possiamo più tornare in seno alla Serbia dopo tutto quello che è successo o ci sono due linee di pensiero due correnti anche in Kosovo quelli che dicono
Parliamo di centinaia d'anni e quelli più realistico legati alla storia che dicono del mille novecentottantanove
La data del mille novecentottantanove è quella che segna di fatto la definitiva il definitivo allontanamento quanto meno morale del Kosovo dalla Serbia
Perché Milosevic esce apportare così dicono le cronache anche se qualcuno dice che sono esagerate un milione di persone a Kosovo polio Fusco solo per gli albanesi cioè la Piana dei Mergoli per celebrare che cosa
Per celebrare la battaglia
Che venne fatta lì seicento anni prima
Contro l'Impero ottomano
Ora
Immaginatevi di andare a Parigi e trovare al posto di passa da dell'obelisco di base da concordo l'ha fatto dell'ammiraglio Nelson sarde quantomeno strana
Perché nel sonno a sconfitto gli inglesi i francesi
Beh la battaglia dico sono polizza persone i serbi eppure è stato sempre celebrata questo ci fa entrare nella mentalità molto balcanica ma soprattutto molto serba
E cioè e quella di soffrire di piangere qualcosa di Berzo che comunque continuare a celebrarlo questo passaggio è fondamentale anche nelle trattative e nella mediazione che si fa in questi giorni ma
Su questo punto
Ci arriveremo in un attimo
La mediazione come è stata condotta fino adesso per arrivare alla soluzione dello status del Kosovo
è stata chiamata giustamente fatto del comma si cioè la diplomazia della navetta dove esistono due persone che non si parlano un terzo che fa scuola da una parte all'altra per dire quello detto questo paletto quell'altro ma tanto non si mettono d'accordo perché sono
Comunque due posizioni inconciliabili
La soluzione più diciamo
Osannato comunque avvalorata sia dagli Provasio occidentali sia naturalmente perché ho preso il costo vera quella di Martti Ahtisaari vecchio mediatore
Che però aveva fatto un processo tecnico aveva portato avanti una soluzione esclusivamente più che tecnica forse addirittura tecnocratica
Nel senso che
Aveva applicato delle formule corrette
Aveva sistemato le cose dicendo se uno più uno fa due allora dobbiamo seguirà altamente questa formula
Ma non ha tenuto conto di una complessità data sia della situazione geopolitica gigantesca sia da una seri processi culturali tra cui la dell'attitudine riservi al
Filo chiamerei vittimismo anche se
O i nemici serbi non so
Molto d'accordo quando è arrivato in questo modo
E e quindi diciamo che
Quello che
Personalmente ma non sono solo solo uno di un coro molto vasto rimprovero ai mediatori è quello di non temere più di tanto in conto le esigenze della popolazione quindi vigenza di le tradizioni Gesù della cultura
E non basarsi solo sul merito calcoli politici ed economici
E geopolitici quindi siamo arrivati in un certo senso a quella che è stata definita la crisi dei mediatori ma in senso generale non parlando solo del corso tanto che Alessio II il Patriarca di Mosca che un uomo molto potente
è arrivato a dire
Tutti quelli che stanno affrontando il problema del Kosovo dovrebbero visitare la Provincia
Il problema è praticamente
Intrattabile se non si conoscono le difficoltà che esistono sul terreno questo l'ho detto due giorni fa
Come a dire è inutile che provate a continuare a trovare una soluzione per il Kosovo se non lo conoscete
Ed è un rimprovero molto forte perché da un lato alla il Patriarca e la Chiesa ortodossa russa sono una potenza geopolitica non indifferente sul lavoro e sono convinto anche se non posso suffragato da nessuna prova nessuna evidenza
Che
Sono la vera regia della posizione di Mosca in tutta questa faccenda
Sì perché
La nuova mediazione per arrivare alla definizione dello status del Kosovo
Una troika cioè mentre prima
Avevamo
Delle posizioni più o meno variegate espresse da un mediatore o da un gruppo
Legato a un solo mediatore adesso abbiamo raggiunto un sistema diverso Unione europea Russia e Stati Uniti
Sono insieme per cercare di trovare una soluzione
Sembrerebbe una bella novità
Ma il problema che si pone adesso e che vedremo se ho ragione o si usciva veramente risolvere qualcosa e che questa troika
Deve tenere conto delle posizioni non dei servi degli albanesi in questa materia ma quelle degli Stati Uniti della Russia
E non dell'Unione europea ma di venticinque Paesi più europea che dirò mettersi d'accordo per istruire loro rappresentante deve andare a mediare
Innanzitutto all'interno da troika per giunta
Stati Uniti Russia Sovrintendenza troika supposizioni non dico inconciliabili ma quanto meno
Di battaglia tra di loro per ragioni diverse sì è vero come
Si è detto poco fa che la Russia a
Problemi come Ossezia Cola Giorgio eccetera e
Un'indipendenza del Kosovo potrebbe creare qualche problema in casa perché è vero che la Rice avuto la brillante idea di andare a dire che arriveremo a soluzioni lo stato del costo in qualsiasi modo con qualsiasi sistema
Per garantire di l'indipendenza e questo naturalmente ha portato Delli degli squilibri
Non indifferenti l'indipendenza del Kosovo sicuramente sarebbe una bella cosa
Ma
Le voci che si levano percosso in questo momento a partire da quella
No quest'Aula Pio dopo anzi
Solo soprattutto per
Un'indipendenza senza nessuna margini di trattativa la frase esatta che viene detta dal
Dal dall'unità che sta portando avanti le trattative no tax area e mi solution l'ex dal intraprendenza
Non accetteremo nessuna soluzione al di fuori dell'indipendenza in sostanza
So che ti serve dicono non accetteremo nessuna soluzione comporti l'indipendenza è chiaro che
Non
Si vede un
Futuro
Molto rosa in questo senso d'altra parte
Ma in un articolo di ieri su come uditore il suo direttore veto sul ROI che comunque parte della
Della commissione per la trattativa
Dice questa soluzioni laterale dichiarando
Che la Serbia praticamente aspettata che devo cioè il punto giusto
Dice che Presidente
Il Primo Ministro Vojislav Kostunica sostiene che la soluzione del costo dovesse all'interno della Costituzione serba riduce questa
Soluzione unilaterale dichiarando la prostituzione annunciando il Kosovo sotto sorso sovranità
è soltanto uno scalino verso un
Dichiarazione della unilateralità da parte della Serbia qui si stanno entrambi accusandolo di
Vuole portare avanti trattative unilaterali per questo la soluzione realtà sembra
Molto molto lontana dal venisse allargata ad arrivare
Cosa porterebbe però la proclamazione
Unilaterale chiudi gli aiuti al in relazione al tracimato indefesso senza come mai viene chiamata porterebbe le tra la formazione di due entità innanzitutto con il nord
Che probabilmente
Creerebbe minimamente una Repubblica serba indipendente
E
Siccome la come ente nazionale difficilmente accetterebbe l'Anschluss la missione di questa parte alla Serbia avremo una seconda Repubblica Srpska con tutti i problemi già noti del della Bosnia
Ma su questa soluzione cosa pensa disse
Un istituto di Belgrado indipendente di monitoraggio ha fatto un sondaggio dove
Sui valori cinque giorni fa scusate di del del cinque settembre
Dove scopriva che il quarantuno per cento dei serbi sarebbero pronti a sacrificare qualsiasi rapporto
Comune europea per l'ingresso europea pur di mantenere il Kosovo
Il trentasette per cento dichiarano di essere pronti a rompere qualsiasi rapporto diplomatico con i Paesi che riconoscessero il Kosovo indipendente così dichiarato e l'undici per cento sanno luci dando il fucile questa era
La drammatica situazione ma d'altra parte ci sono dei piccoli segnali che probabilmente non porteranno la guerra perché troppe sono le forze anche militari in campo
Il Presidente dei veterani del costo dell'UCK muscolari dice siamo abbiamo combattuto per sapere il Kosovo contro la Serbia siamo pronti a combattere anche per avere l'indipendenza
Quasi contemporaneamente quasi per una coincidenza
In una operazione
Direi quasi di routine
L'esercito serbo richiama per l'esercitazione i riservisti ma ripeto è un'operazione di routine e nulla a che vedere con tutto questo
Il dodici per cento di riservisti non si presenta scappano in in altri posti siano irreperibili perché la percezione
Se questi da una parte sono pronti a fare quella per indipendenza dice non ci voglio entrare a fare la guerra
Ora capirete come
Al di là di qualsiasi rapporto della dell'alta politica della geopolitica e alta ma ci si deve confrontare con un problema molto molto più importante che la percezione della gente perché la fine
Chi ci rimette
Sempre la la gente
Comune
Vediamo un pochino quali sono stati rapporti della comunità internazionale con il Kosovo fino adesso c'è perché si è arrivati in sostanza a questo punto
Sarebbe superfluo dire
Se la colpa principale di tutto è stato un Parlamento della NATO
Mi spinge un po'più in là e direi che
Infatti mentre lei parlava e spiegava il fatto che questa riconosciuta la vittoria la sconfitta aveva da parte di
Dei combattenti io l'ho applico perfettamente anche alla questione del Kosovo
Hanno fatto la guerra l'hanno vinta l'hanno persa riconoscete la insieme al Trattato di armi didattiche armistizio e a quel momento in cui si poteva fare qualcosa
Questo voi si sono create delle aspettative aspettative che peraltro sono state in qualche modo distorte da una situazione economica falsata
Mi spiego è arrivato il grande circo internazionale cinquantasette mila breve dipendenti dell'ONU arriva ad occupare il Kosovo con trentacinque mila fuori strada
Ognuno di questi affitta una casa va nei ristoranti spesso paga una donna delle pulizie molti di questi siano dei segretari l'ONU assume una cosa come quarantacinque mila
Autisti più altri trenta mila dipendenti arriva circo delle ONG dell'OSCE l'Unione europea e questa cosa si moltiplica in Kosovo turno stipendi duecento dollari era tanto
Sinistra ma
Gente che
Comunque ne guadagna mille cinquecento all'improvvisa prendono un impatto sociale devastante
è vero che portano soldi potrebbero alimentare economia ma privo alimentato soprattutto l'economia nera o grigia
E secondo immaginati questa situazione e la situazione reale un signore che sta pulendo il bagno della Caserma dei Carabinieri di Pristina
Si ferma parla in italiano poi si gira parla con un altro in tedesco o dall'altra parte scrive una lettera in francese è un professore di storia di questa di Pristina
Che a fronte di sui centoventi euro dollari di stipendi ha preferito per mille duecento andare a pulire i bagni e le cucine da caserma dei Carabinieri
Il suo omologo che non ha accettato questa cosa per mantenere il suo status sociale
E comunque surclassato dalla segretaria dell'ultimo impiegato di una ONG che guadagna almeno quattro volte lui
è come se la nel le vigenti norme dirompente sa
Che il grande circo internazionale a in tutte le situazioni di crisi quella questa situazione abrogato di fatto l'economia e che cosa ha portato
Primo
La mancanza anche di volontà di
Far ripartire un'economia legale
I soldi che girano è più facile G a far girare soldi illegalmente quindi abbiamo i traffici prostituzione traffici di armi il costo per un lunghissimo periodo ancora ancora adesso lo è è un
Un altro degli Stati non Stati mafia
E poi soprattutto a un'altra cosa devastante che è il liberismo sfrenato in assenza di regole certe
Si terrà da applicare meno regole possibilità lasciare spazio alla alla deregulation totale
E questo naturalmente
Non fa altro che aumentare il divario tra chi a intrapreso qualche attività all'interno di questo sistema e chi invece rimasto nelle campagne trenta mila giovani ogni anno in Kosovo sono
Me immessi nel mercato del lavoro ma soltanto due mila cinquecento di questi riusciva a trovare lavoro
Ecco quindi
Anzi va costantemente anno dopo anno ad aumentare questo
Enorme problema
Questo perché non è permessa a causa di questo modo di gestire l'economia che forse non è colpa di nessuno una conseguenza lo stato di cose
Quello che mancherà possibilità della gente di riappropriarsi della propria identità culturale delle proprie risorse vitali intese in senso sia economico che
Che culturale ma per riuscire a risolvere questo problema bisogna superare la dodici quarantaquattro la risoluzione dell'ONU che ha
Messo in piedi questo Governo internazionale che
Di fatto al potere di veto su qualsiasi iniziativa del Parlamento
Kosovaro
E come dicevamo prima sembra che non ci siano grandi
Prospettive di soluzione
Perché
Le posizioni dei due contendenti da un lato non vengono aggiunte troppo in considerazione per i suoi interessi più grande
Dall'altro sono inconciliabili non riescono a
A trovarsi d'accordo nemmeno sulla spinta di poi il problema principale è l'indipendenza per tutti e due chi la vuole e chi non la vuole
Circa una settimana fa mini sotto al telefono come IVA un prelievo da che un importanti analista fu il
Consigliere politico di Djindjic prima che venisse ammazzato
Lei mi disse una cosa che ho trovato piacevolmente negli ultimi tre giorni su molti giornali anche
Anche inglesi americane cervidi Salice veri stiamo studiando una cosa una soluzione tipo Hong Kong c'è una forte autonomia
La sostanziale autonomia però fortemente aggrappata al all'Europa quindi diciamo una sorta di Statuto speciale per
Per il Kosovo con la libertà di relazioni internazionali e di accordi economici attualmente escluso da questo seggio all'ONU esattamente come
Come un congruo come potrebbe essere Thailandia
Lasciando tutto fermo cioè non arrivando a uno status definitivo quindi con una fase di transizione che potrebbe essere una transizione lunghissima
Perché i materassi c'è lunghissima perché nessuna realtà al di là delle parole riesce a vedere una soluzione a breve
E allora ecco che entra di nuovo in gioco l'Europa
L'Europa il cui il quale il traguardo fondamentale il traguardo più importante quello di aver creato una Regione enorme Regione europea di libero scambio una Regione senza confini allora
Ci si chiede che senso ha
Portare
Cioè creare un altro Stato sapendo che nel momento in cui quando sarà
Integrato nell'Europa non avrà più necessità di avere confini è problema che si è posto anche con la Macedonia
Uno dei motivi per cui scoppio quella quel ricciola che prevalentemente diciamo è una presa di trafficanti però era anche che non erano mai esistiti dei
Dei
Confini formali tra Macedonia Cosso ricordate nel due mila e uno
Finalmente la Macedonia
Belgrado si mettono d'accordo sui confini e la gente anche se formalmente non c'è nessuna guardia a impedire il passaggio tra la gente si è sentita dire ma come
Io ho mio cugino capito dall'altra parte del fiume vuol dire sull'usa il passaporto per andare a trovare
Ecco di un'Europa che
Idealmente non dovrebbe avere confini e quindi quando loro entrano non avrà confini che senso ha trovare uno status adesso
Quindi la loro prospettiva mi sembra fossero spese più saggio e quella di andare verso delle macroregioni
E comunque all'interno di un sistema che non preveda confini e che preveda
Però delle forti autonomia un po'per tutti i soggetti coinvolti
Non dimentichiamoci che
Uno dei motivi per cui se altri non vogliono
Cedere il Kosovo con l'appoggio della Russia come dicevo prima sono tutti piccoli conflitti piccoli problemi che hanno
Nell'arresto dell'arcipelago
Ex
Ex sovietico
Faccio un passo indietro però
Perché volete esattamente come funzionava il sistema economico cioè qual è il problema fondamentale del Kosovo d'accordo l'autonomia l'indipendenza la cosa come ridotto lo stremo da un punto di vista economico
Se per ipotesi si andasse domani mattina numeriche i soldati eccetera eccetera
Il prodotto interno lordo diventerebbe improvvisamente del cinquanta per cento forse forse anche meno e diventerebbe inevitabilmente lo Stato o comunque un'area impresa alla
Alla mafia
Perché il Kosovo come anche la Serbia hanno vissuto sostanzialmente di aiuti umanitari e nonna quando c'è una crisi arriva il grande carrozzone dell'emergenza che giustamente dice io devo fare arrivare una coscia di pollo tutti i cittadini sono due milioni demando otto milioni almeno unanime arriverà
E quindi c'è un impiego di risorse semplicemente spaventoso ma fin qui
La logica è giusta se devo
Garantire che arrivi come nella sede di Sarajevo
Andare a Sarajevo durante l'assedio la semplice se volevo portare un camion di Farina mi dovevo devo partire con cinque camion perché quattro li dovevo dare come tassa di vari posti di blocco di uguali di vari signori la guerra locali
E quei giustificava il fatto che spendevo cinque volte tanto perché alla fine uno riuscivo
A introdurlo aveva facevo asset assediata nel sistema economico invece di assistenza quello appunto che non permette poi la rinascita di un'economia perché non è
Controllato di tanto non vengono somministrati aiuti ad hoc anche alle all'impresa agli imprenditori o presente una cosa che manca totalmente in questi Paesi di solito il credito o ancora meglio il microcredito
Mi permetta la lealtà e via di avviare delle delle delle delle delle piccole imprese
E il fatto
Che l'Occidente fatto una politica che si chiama politica di condizionalità
Che significa in sostanza
E tu non sei uno Stato membro per atti di conformare determinate regole e non se fate caso il tribunale penale internazionale tutti il crimine di guerra nella ex Jugoslavia che ha catturato gli ha catturato il facendo leva proprio su questa
è un po'forte ma diciamo ricatto
Un ricatto umanitario danni criminale e
Citò
A un milione di dollari per ricostruire il ponte questo era più o meno il per semplificare il il rapporto quindi è un esercizio di influenza internazionale esattamente il contrario
Il controllo dell'embargo
Però quando andiamo a riportare questo in un'economia di scala Nello sempre più più in basso
Ci accorgiamo che questi
Ho preso l'appunto drogati perché non riescono più a produrre quello che gli serve per vivere perché vivono di
Di
Di assistenza
Il Kosovo uno Stato che è uscito
In sostanza da una guerra chiamiamo Stato perché anche lì c'è una struttura statuale per quanto
Con mille vincoli
E assomiglia in tutto e per tutto a tanti
Stati con un Governo magari provvisorio che escono dalle guerre o se io passo sette mesi in Sudan
Con si Montin Uba con un una sorta di Governo provvisorio che funzionava benissimo ma anche loro assolutamente drogati dalla dagli aiuti alimentari della del World Food programme
C'è un'analogia incredibile cioè l'incapacità a quel punto di
Rimettersi in carreggiata ripetersi a produrre diventare auto sufficienti
Tutto questo perché la maggior parte delle scelte che vengono fatte sia per la mediazione sia per
La l'aiuto umanitario passano sopra la testa della gente io spero di assenti nei tempi perché ho perso con il conto riguardo iniziato
E quindi concludo dicendo approdasse in questa per me fossi se fossi un avvocato e questa fosse un'arringa
Di un processo sullo Statuto il costo io rappresento è sicuramente la parte civile che quella che è sempre meno considerata cioè la popolazione civile i piccoli problemi quotidiani qui che non vengono mai considerati delle grandi scelte politiche
Che tengono conto di
Pensieri intuizioni molto alte molto nobili
Ma non si rendono conto che poi
Abbiamo un dodici per cento di persone in Kosovo che non sanno letteralmente cosa mangiare che dicono solo ed esclusivamente di aiuti spesso anche di organizzazioni
Cattoliche
Pure essendo
Nel musulmani ineffabile ordinario di conflitti in questo senso perché la politica sempre passata sopra la testa della gente
Quindi a conclusione anche se nessuno di voi è un mediatore o a
O almeno credo a la possibilità di
Portare con queste parole nel nell'Olimpo di dei decisori di chi può decidere è semplicemente questa una mediazione l'unica possibile si fa partendo dal basso e non dall'alto
Grazie
Ringraziamo l'intervento del dottor Franco acustici ci per il suo intervento che oltre a darci una massa straordinariamente interessante di dati sulla situazione del Kosovo attuale
Richiama anche su un tema documentato anch'io molto da vicino cioè sui gli effetti perversi dell'aiuto umanitario
Il fatto di fare dipendere poi delle zone intere proprio dalla
Presenza massiccia di queste dose spesso gigantesche di aiuti che finisce poi creare una sorta di
Stato nello Stato di strutture parallele rendendo spesso ancora più complicato il quadro politico generale
Abbiam veniamo con l'arrivo
Di anni chi Cingoli direttore del
Centro italiano per la pace in Medioriente questa zona per affrontare invece una delle
Altre zone nevralgiche per la pace del pianeta che appunto il Medioriente
Il dottor Ianni chi Cingoli
Il direttore del CIP Mobil cento italiano per la pace in Medioriente che figura fra
Più importante di azioni italiane impegnate sulla tematica del conflitto israelo arabo palestinese
E che promuove anche forme diverse di cooperazione nell'ambito euro mediterraneo le cedo quindi gli cedo quindi la parola te
Secondo che ritengo cellulare aprendo per non essere disturbato portino anche l'autorizzazione
In maniera indiretta per carità neanche
Tanta disdicevole
Vista l'umidità ambiamo ossia
Per le
Alle ma parlamentino no
Dico incontro ex
Il titolo diciamo così stuzzicarlo se
Perché
Diciamo così ventitré gli stati negati quindi
Palestina come è stato negato
E il primo problema che ci si pone di fronte a questa affermazione e negato da chi
Perché ovviamente
La risposta più elementare negato dagli israeliani e certamente
Gli italiani ci hanno messo bella fosse di cattiva volontà diciamo non riconosce la possibilità
Di uno Stato palestinese
E tuttavia dire che anche la parte araba
Ci ha messo la sua parte
E per certi versi anche la stessa leadership palestinese non ha scherzato
Perché
è evidente che c'è una contrarietà di parte israeliana perlomeno a fino a tempi recenti oggi gli stessi leader
Israeliani affermo l'esigenza di arrivare ad uno Stato palestinese salvo poi definire che cosa questo può rappresentare
E tuttavia sappiamo tutti che
Agli albori di questo problema
I governanti israeliani indicavamo persino l'esistenza
Di un popolo palestinese di un'entità palestinese
Mi ricordo
Che io ebbi la fortuna di assistere nel novantuno come giornalista la Conferenza internazionale di Madrid
E quando
Shamir nel suo intervento
Parlò di insofferenza che ricordo il fatto che riconosceva
Se sofferenze del popolo palestinese
Fece sensazione il fatto che un leader israeliano parlasse di popolo palestinese
Certo per dire
Poi
Definitiva un po'di acqua sotto i ponti
Anche questa una di quelle questioni semantiche se posso permettermi perché una delle questioni fondamentali nella permanenza il conflitto e l'uso delle parole
Perché un'affermazione che a ad una parte può apparire ardita l'altra parte può apparire scontata e viceversa faccio un esempio quando i palestinesi volto
Diceva no vogliamo costruire
Lo Stato ha preteso su ogni parte della Palestina liberata per loro era un progresso rispetto al fatto di vogliamo costruirlo su tutte
E invece per gli si riesce mai volete usare la politica del del
Foglie di carciofo volete fare intanto un pezzetto per poi rivendicare il tutto è così quando Shamir
Faceva il suo intervento parlando di sofferenza del popolo palestinese per evitare un grande progetto fatto diretti scala di popolo palestinese prestissimo sai ispettore di essere un popolo sappiamo da non c'abbiamo bisogno
Che fare miracoli Celori conquista questione ventimila significanza del linguaggio è uno degli elementi della permanenza del conflitto
Ora
Mi ha intenzione non è quella di ripercorrere diverse fasi del conflitto israelo palestinese perché
Perché insomma si si andrebbe molto per le lunghe immagino poi visto il tipo di presenze che più o meno le le faccende
Siano conosciute cercherei quindi di andare più sull'attuale diciamo così su quello che sta succedendo oggi in questi giorni perché si in cui si sta discutendo ancora una volta
Della possibilità di creare già pronta troppo vicino
Certi requisiti va bene va bene così vuole che mi sposto in
Di
Si parla ancora voglia di
Possibilità di arrivare alla formazione di uno Stato palestinese ora
La questione di fondo è che
Oggi
Credo si possa fermare
Che non esiste
Una proposta li della comunità internazionale né delle parti
Relativa alla costruzione di uno Stato palestinese che sia definita compie attualmente voglio dire
Perché diciamo negli ultimi anni la proposta della comunità internazionale si è ancorata sul
Roadmap
Che uscì bel ricordo nel due mila e due
E che
Proponeva la ripresa di un percorso a tappe in diverse fasi
La prima il fatto che si arrestarsi da parte israeliana e palestinese la violenza in atti terroristici da parte israeliana il blocco dei miliardi le esecuzioni mirate graduale blocco degli insediamenti totale congelamento di ogni elemento non do il numero ma anche delle espansioni degli insediamenti perché uno dei tu che è stato ma che in alterato il numero otto esperti espandere le case all'interno dei singoli insediamenti
E
Fini si pensava di arrivare ad una prima fase poi vado a convocare a una Stato palestinese provvisorio entro i confini attuali
Grosso modo al di là del muro Coccoli questo tipo che consentisse intanto di creare uno Stato che possiamo trattare da pari a pari con Israele per poi arrivare entro un certo numero di anni tre o quattro anni alla
Definizione delle questioni fondamentali del negoziato quote di Cusano entri fugati dei confini e così via
Ora
Una quindi questa proposta è qui della comunità internazionale di fatto non è mai partita
E io credo che si possa dire che non è mai partita
Perché l'esperienza reale e che a partire da Oslo degli accordi di Oslo del novantatré settembre novantatré
Chi
Ricordate forse
Avete visto da qualche parte la stretta di mano tra abbinerà fatte e così via
Di fatto siti questo processo
Di pace per tappe la conclusione progresso per tappe
Che parte senza aver definito le guidelines del possibile punto di arrivo si è venuta insabbiato
E se di utenza avviando per tantissimi motivi per l'assassinio di Rabin che sicuramente
Per
Anche l'incapacità di leadership di Arafat per
Mille un motivo
E tuttavia CEPAV quindi se la concessione come diceva
In un bellissimo libro che è uscito un po'prima Marchello era
Essa Rino sede non sarebbe
L'attuale presidente dell'Università di riduzione media del figlio dell'ultimo Sindaco palestinese
Di Gerusalemme all'epoca giordana è una grande famiglia quella dei musei Beppe
Sì un processo di pace parte senza deve aver definito il punto di arrivo perlomeno nelle sue linee essenziali e più facile che parta
E tuttavia poi è molto più facile che deraglia un po'come una macchina che parte senza sapere dove che si vuole arbitrale
E quindi questa roadmap di fatto una specie di araba fenice
Che tutti mantengo dicono che continua a essere fedeli assoluto ma perché l'unica cosa che c'è sul tappeto su cui tutti dichiarò di essere concorde
Ma tutti di fatti sanno che
Pensare oggi una situazione odierna di ripartire con un discorso
Di per tappe così scaglionate commette sarebbe nato
Prevede non è una prospettiva in grado di fare uscire dal ciclo della violenza
Lo so la realtà israelo palestinese
Per restare sulle posizioni della comunità internazionale
Io adesso ovviamente faccio in chiusura un pochino
Con l'accetta e me ne scuso ma volevo vuol penso che
Sto parlando ad un uditorio che un pochino di queste questioni è informato
L'altro elemento di aggiunta che la comunità internazionale ha posto dopo la vittoria di Hamas alle elezioni legislative
Di due anni fa
è è stato la
Cosiddetta questione delle tre condizioni ex cioè si è detto noi accetteremo di parlare
Con Hamas si Hamas riconosce Israele rinuncia alla violenza accetta i trattati prettamente firmati
Gianni organi dalle istituzioni palestinesi
Tenete presente che gli accordi di Oslo fumo firmati non dall'Autorità nazionale palestinese che per quegli accordi non ha potestà in materia di politica estera ma Dall'Orto in quanto tale era fatta dall'orto
Del
Alla fatta firmò in quanto Presidente dell'orto non in quanto Presidente di uno Stato che a quell'epoca
Non esisteva né
Questo è un dettaglio importante per quanto vi dirò tra poco
Ora
In realtà
Questi tre condizioni sono tre condizioni di sbarramento per tenere fuori Camastra professor informati
E di fatto per bloccare proprio diplomatico stesso fin quanto Hamas è stato al Governo
Perché poi
C'è stata una fase di passaggio successive
E cioè
Dopo un certo periodo di tempo si è arrivati come forse ricorderete a questo accordo della Mecca patrocinato dalla crede l'Arabia Saudita
In cui fatta e ama si sono messi d'accordo su una serie di questioni importanti
E cioè
Il fatto
Che la rivendicazione era quello di uno Stato palestinese entro i confini del sessantasette quindi una rinuncia implicita rivendicare la parte due attualmente è Israele
L'accettazione del piano arabo di pace e del due mila e due che prevede un riconoscimento da parte di tutti gli Stati arabi si sapere si ritira dei territori palestinesi occupati e accetta la formazione Stato palestinese
Ma su questa questione del piano arabo tornerò
Tra un momento in cui esso non mi voglio dilungare
E anche quest'accordo della Mecca diceva
Concentrare l'attività militare dentro i territori palestinesi e quindi implicitamente si diceva di non
Accentuare l'intervento all'interno di sapere fuori cioè dei territori palestinesi di quindi in qualche maniera una
Ridimensionamento degli attentati contro i civili israeliani
E infine gli accordi della Mecca prevedevano
Il rispetto non l'accettazione degli accordi pregressi firmati Dall'Orto
Ora questo termine rispetta gli accordi pregressi non era accettazione
Pica condivisione ma dispetto
Termine rispetto è
Per quello che ci riguarda la storia la stesso termine
Usati sia da Sharon che da Netanyahu quando hanno formato i loro Governi
Chi si sono impegnati a rispettare gli accordi di Oslo contro cui peraltro avevano portato quindi questo termine rispetto un termine
Molto
Non casuale diciamo così
Tuttavia diciamo così la
Comunità internazionale
Non ha accolto l'accordo della Mecca e il Governo di unità nazionale che ne è conseguito come base sufficiente per rimuovere
L'embargo su Hamas accettato ripara solamente colo componenti non ammazzo
Del Governo
E questo è stato certamente uno degli elementi che ha indotto Hamas che riteneva del fatto grandi concessioni con quell'accordo a
Buttare all'aria il tavolo da gioco con il colpo
Effettuato a Gaza
Che ha un colpo a anomalo va detto perché il colpo non di una minoranza
Ma di una maggioranza che aveva vinto le elezioni
E a cui tuttavia di fatto è stato impedito di governare poi che quella vittoria è stata giudicata sia da Israele sia dalla comunità internazionale diciamo così il termine legale ma non legittime
E questo è
Quindi io direi voglio far soffermarmi ancora un momento su questa questione delle tre condizioni
E sono in parte anomale sono di carattere molto ideologico perché
Per quello che riguarda la prima il riconoscimento per eliminare alla trattativa di Israele richiesto
è cosa diversa rispetto a quello che si è fatto con la Siria o col Libano coccola aggiornarne in cure o con l'Egitto in cui riconoscimento avvenuto al termine del professor negoziale
Non all'inizio del processo negoziale quello che si può e si deve richiedere e la disponibilità a riconoscere nel caso che negoziato abbia esito positivo
Tra due Stati in conflitto questo è la prassi normale
Mentre invece assai opinabile che si debba chiede il riconoscimento di uno Stato di cui ancora non sono definiti i confini
Perché finché
Non c'è un accordo di pace non si Cappon si sa quali sono i confini dello Stato di Israele che i palestinesi dovrebbero riconoscere visto che sarebbe Arcuri non piccole rivendicazioni territoriali sull'aria della Cisgiordania
Per quanto riguarda quindi secondo me l'approccio corretto è quello del Piano arabo Peric che prevede riconoscimento al termine prevede la disponibilità espressa riconoscimento
Dall'inizio
Quello sì preliminare perché fa cadere
Il rifiuto ideologico a riconoscimento
Ma
L'esito del riconoscimento è quando il negoziato al fatto
Per quanto riguarda la questione della rinuncia alla violenza
Anche qui il termine violenze un termine concettualmente equivoco doppio perché una questione e la violenza rivolta contro i civili
Che di per sé e
Riprovevole da condannare da combattere ed è inaccettabile tanto più dopo l'undici settembre
Che una questione era resistenza militare contro le forze di occupazione
Chi è riconosciuto come diritto dalla comunità internazionale persino da dove della chiesa che
Sottolinea il diritto di
Combattere il tiranno se vogliamo usare queste terminologie di scienze politiche
Quindi la mia opinione ma l'opinione anche di numerosi altri anche in Israele e che quello che si debba chiedere è la rinuncia alla violenza contro ogni forma di violenza contro i civili
E una tregua di lunga durata contro il management per le attività militari
Cosa a cui la stessa Hamas si è dichiarata disposta purché la tregua non riguardi solamente Gaza lancio dei razzi da Gaza ma riguardi anche la Cisgiordania dove invece Israele vuole continuare
La sua attività volta a colpire a reprimere la leadership palestinese
Soprattutto
Di Hamas
Quindi
E per quanto riguarda l'accettazione dei trattati pregressi ho già detto prima rispetto a questo concetto di rispetto accettazione
Allora qui
Noi abbiamo alcuni problemi
Perché
Un primo problema e
C'è stata diciamo così dopo il colpo di Stato o militare o quello che voi volete effettuata Gaza
è venuta fuori una specie di grande euforia
Della comunità internazionale per la questa decisione opinabile da un punto di vista giuridico
Per cui Abu Mazen ma a
Sciolto più il vecchio Governo è formato un nuovo Governo che non è stato ratificato al Parlamento visto che il Consiglio Direttivo palestinese
Non è in grado di riunirsi visto che per larga parte dei suoi membri di Hamas sono nelle galere israeliana
è una specie di u furia che dice B a questo punto tutto sommato del Governo palestinese non c'è più
Non c'è più Hamas quindi possiamo procedere speditamente con il negoziato
E addirittura
Di il reato è posta ad Hamas
Come diciamo sfida da Hamas c'è stata questa decide il proposta di Bush di convocare questa conferenza internazionale per il quindici novembre ma già ieri si parla di un possibile rinvio alla fine di novembre
E quindi come se tutto fosse più facile eccetera qui ci sono sostanzialmente due domande da porre
è concepibile un accordo di pace
Solo Conor fatta qualche elementi in ordine intorno conta niente gruppetti
Finita comunisti eccetera
Perché scusa Hamas
Quell'accordo di pace non sarebbe rimesso in discussione la mattina dopo
Qual è la solidità di un accordo di pace avente queste caratteristiche
E tenete presente
Che quelle cose che la Mecca
Uno degli elementi di quelle cose della Mecca e che si delegava no
Si delegava
Abu Mazen in quanto Presidente dell'orto si ritorna ancora questa distinzione non in quanto
Capo Presidente dell'Autorità nazionale palestinese
A portare a termine il negoziato con Israele il cui esito o sarebbe stato approvato dal Parlamento
Palestinese per consiglio direttivo palestinese o sarebbe stato sottoposto a referendum
E questo è un atto una chiave importante
Perché è un'arma nel dentro Abu Mazen perché se l'accordo fu su un buon accordo anche se Hamas non lo volesse
Accettare però
Il referendum l'esito sia impegnata ad accettare
Il fatto che referendum si tenesse ed eventualmente anche
Ad accettarne le città
Voi capite che invece un
Discorso che tende a dire
Facciamo questo negoziato e ignoriamo ignoriamo questa componente ammesso
Non è credibile
Perché intanto
Per le cose che so che oggi è fatta oggi che cosa è e di questo tra l'altro momento
Ma anche perché è inconcepibile il fatto che si faccia un accordo dimenticando Gaza cioè non si può pensare di piano Stato palestinese facendo uno specifico Conero grazie Gaggia c'è poi ce l'ha lasciata stessa evidente
E qui ci sono quindi due versanti del problema
Primo che cos'è o di fatto
Perché tutti Abu Mazen secondo l'analisi Hamas
E perché fatta
è un partito in disgregazione
Dobbiamo capire tutti c'è stato il mito del fattaccio i vecchi non è
Ho avuto perché esce così di devo dire io non tante volte ma mi è capitato anche
Ma
Faccia e
Qui il tipo di partito Stato
Che lo sviluppo naturale dei movimenti di liberazione nazionale di imprinting sovietico che poi
Hanno son diventati partito Stato si sono identificati con lo Stato e hanno perso qualsiasi legame con la società
Se voi pensate alle ferree negli Algeria
E tutto lo sviluppo delle femmine Algeria pensate alla
Allo sviluppo del Baath siriano e dire che erano e così via e così via e così via lo stesso partito Pinardi
Di Nasser
Oggi ho ereditato baracche e così via quindi voglio dire
C'è tutta questa
Imprinting di modelli di società catalizzata con
Un tipo di partito unico agenzie e tutte queste cose qui che voi conoscete meglio di me che a fortemente bloccato anche gli stessi processi di doc di decolonizzazione creando guasti tremendi
Mozambico tutte ste cose qui eccetera se non voglio entrare in questo tipo di discorso perché sarebbe
Troppo lungo quindi parcata queste
E i tentativi di autoriforma di fatta
Marwan Barghouti quando ci fu una legge per la Presidenza
Resti mese
I accettò di
Non
Presentarsi Marwan Barghouti libere che il leader in carcere come voi sapete che non è uno stupido e uno crea
In realtà possibile nuovo leader palestinese come sostengono numerosi ministri dica di merito
E
Chi tira però
Condizionò Marwan Barghouti al fatto che
Ci fosse una profonda democratizzazione di al Fatah ed Tito terminazione prestissimo e soprattutto si tenesse il Congresso
Io l'ha fatta che non si chiede circa vent'anni
Cosa che continua a non tenersi
Questo per dirvi che c'è questo tipo di situazione si pensa c'è questa visione per cui
Abu Mazen controlla Cisgiordania Hamas controlla Gaza ma non è così
Abu Mazen oggi è poco più che il Sindaco
Di
Ramallah
Perché non scordiamoci che le elezioni comunali a Betlemme Anna Bruce l'abuso del più grande città Presidente Hamas non le ha vinte
E quindi se il trenta
Dovesse mantenersi quello che quello che succede insomma gas fra due anni non lo vedremo in Cisgiordania occorre esserne consapevoli tutti
L'altro elemento è Hamas
Anche qui
La capacità di distinguere
è uno degli elementi essenziali nella analisi politica
E anche nell'analisi di politica estera
Ora è evidente che chi parla
Non è
Innamorato di Hamas
La Carta costitutiva Diana se una carta impregnata di antisemitismo si richiama persino agli accordi e protocolli desiderosi di visione quindi sia chiaro
Scritto voglio dire diamo per scontato e tuttavia
Questa impostazione dell'asse del male
Per cui si accomuna Hezbollah a masse con arcaica è una visione sbagliata che appiattisce Hamas su Al Qaeda e favorisce il rafforzamento del carico
Come peraltro
Diceva chiaramente Youssef perché il consigliere di Amy un'intervista molto ben tre Santo e che abbiamo messo anche sul nostro sito pubblicata alcuni giorni fa su Haaretz su un giornale bolscevico come Arezzo
In Israele
E allora
La questione è che questi partiti che sono partiti fondamentalisti sono il clan politico ovviamente Mattevi hanno caratteristiche di massa e di legami sociali che hanno occupato quel vuoto di legami sociali
Che fatta abbandonato forse non ha mai avuto
Certo anche coi soldi dell'Iran anche coi soldi delle società di carità dell'IRE dell'Arabia Saudita
Benissimo però occorre capire che sono realtà pregnante Hezbollah
In Libano è un partito che esprime il quaranta per cento la popolazione poi pensare di fare una
Gestione del potere in Libano ignorando Hezbollah
E forse di più peraltro controllo anche le sette perché larga parte oramai degli ufficiali inferiori sono Hezbollah
Quindi
Il problema è che
Youssef in quell'articolo poneva perché il problema e non abbiamo fatto questo sforzo alla Mecca
Facciamo abbattuto la porta in faccia allora qui nello sviluppo del discorso il problema è quello di un recupero per cui noi cioè ci si è consentito di svolgere il nostro discorso svolto il nostro ruolo nel rilancio del processo informatico oppure
Continua il processo di chiusura perché se continua il processo di chiusura è chiaro che poi look loro verranno sempre più spinti verso le fusioni più chiuse e più
Di rilancio di azioni anche terroristi e così via perché c'è un dibattito e anche al loro interno Terme sterno componenti più fiderà indiane componenti mediocre Aniane e così via
Quindi quello che voglio dire
E che c'era un bell'articolo sette squadre ci sono affezionato lettore di ARES
Consultabile su ex comma su interesse bellissime divisione
Di Raia perché l'ex direttore del Ministero degli Esteri israeliano quindi anche lui tempra di bolscevico che ha fatto questo negoziato segreto con la Siria arrivando a delle
Conclusioni molto importanti
Di soluzione anche di questa questione di questi pochi chilometri quadrati di Sul sponda dell'aboliti per via De che furono causa della rottura all'epoca di baracche dove si proponeva di fare un parco
Parco naturale condiviso cosa che si chiami accetterebbe
E l'AIA diceva sì insomma c'è questa visione degli Stati Uniti che divide il Medioriente in cow boys e indiani
E quindi cowboy se sono ovviamente gli Stati Uniti poi Israele Giordania Egitto Arabia Saudita con qualche riserva Arabia Saudita poi gli indiani sono
Hamas Hezbollah
I siriani e ovviamente dirà
Ora la questione lui dice ma è corretto fare questo tipo di visione anche l'UDC ma anche nelle sue nella conferenza internazionale che è stata convocata
E poi dice
Ci conviene hanno israeliani classificati dentro il cubo visto perché poi con il boy se a volte è scritto nelle carovane restano lì assediati non è che stanno
Tanto una bella fine quindi voglio dire questa questione delle vie intermedi delle nuance
è uno degli elementi di fondo
Quindi stavo dicendo
Per riprendere il discorso che queste proposte della comunità internazionale road ma
E poi
Tre condizioni hanno questi limiti che vi dicevo prima
Stesse la proposta ira concessione che Sharon aveva avanzato dal ottanta dal due mila e tre in poi
Che puntava sia per ragioni demografiche perché lo sviluppo demografico palestinese
E più rapido di quello israeliano finisce mettessero tutti i territori palestinesi secondo la sua vecchia visione di Sharon lo voglio dire della tesi della grande Israele di fatto nel giro di poco tempo
Israele si tratta e si dovrebbe essere o uno Stato basato sull'apartheid
Se non riconosco i diritti civili a tutti
Ho
Uno Stato non più ebraico perché la maggioranza sarebbe
Palestinese
Quindi lo Stato Bilal la classica stato binazionale che esattamente quello che la leadership
E poi
Fece questa scelta anche per motivi di sicuri si curi chissà perché aveva capito chi non era in grado controllare tutta la parte palestinese quindi decise
Di ritirarsi su una linea di sicurezza che poi di fatto percepiva come una di neanche di nuovo confina
Che è quella del muro che tende a includere non solo
Gli insediamenti più grandi
Lungo la linea verde intorno ad usare M. ma anche le loro possibili espansioni
Quindi il muro oggi include all'incirca il dieci per cento della Cisgiordania
Allora la visione suo era un ritiro
Unilaterale e non negoziato su questa linea nuova linea difensiva
Così come era stato unilaterale non negoziato il ritiro di Barack dal Libano
E tuttavia l'esperienza concreta è stata
Che
Entrambi questi riti esotico stati un fallimento abbiamo garantito la sicurezza perché se tu non negozi
Evidente che poi di fatto di una si senta autorizzativa fare ciò che vogliono cosa che stanno facendo
In Libano c'è ancora questa questione delle fattorie di Sheba che sono pochi chilometri quadrati
Che sono rivendicati anche dalla Sicilia e quindi Pisani dicono non le richiamo perché all'epoca della quale si dov'era un siriani non erano libanesi libanesi conoscono nostri
Io avevo avanzato in molto modestamente già da un anno e mezzo una proposta di iniziative tira perché venisse attribuite all'ONU
In via
Provvisorio finché non fosse definito il confine nostro Governo non se ne è fatto portatore ho visto che Moratinos nei giorni scorsi è andato in Siria
Chiesta accetta ha avuto l'accettazione di Assab esattamente su questa proposta i tanto vuol dire
Dobbiamo oppure rivendicare qualche qualche
Anche se anche qualche amarezza nel senso che poi non l'abbiamo l'abbiamo gestita come diplomazia Italia
Pur essendo impegnati in prima linea Libano con le nostre truppe e così figli e quindi avendo un interesse primario perché un esito di questo tipo garantirebbe anche la sicurezza
Rinuncio
Quindi molto importante
Ora quindi di fatto è fallita la proposta di ritiro unilaterale ed è fallita
Le iniziative della comunità internazionale quindi di fatto noi oggi siamo in una situazione che
Pone il problema che dirle esigenza che io definisco di ripartire dalla fine
Cioè ripartire dalle questioni connesse al fine agitato
Perché se non sa perlomeno un'idea di come si possono riformare quelle faccende lì e difficile il fatto che le diverse misi in armi rientrino permetterà di fare casino
Pare evidente
E quindi
Queste questioni ora il problema reale è che occorre sapere tutti voi che
Non è che non si sappia come risolvere queste questioni o
Queste questioni siano irrisolvibili
Mi avvio rapidamente alle conclusioni
Perché
Se si prendono
Le i cosiddetti parametri di Clinton
Avanzati AGEA nel negoziato di Camp Darby due
Nel settembre lo due mila novanta novantanove sensi tre pezzi prende il verbale di Moratinos delle
Negoziata tarda
Si vede e anche se si prendono estetico proposte si attiva di Ginevra
Nel
Modello di accordo di pace fatta a Ginevra da un gruppo dispone incisione prestiti se titolo personale ma eravamo già intenti che mi ha negoziato precedentemente che sta negoziando adesso come Yasser Abed Rabbo
Che il progetto così e di Abu Mazen e allora lì si vede
Che sulla questione dei confini si era arrivati a definire una cessione di due tre per cento la Cisgiordania
In cambio di
Scambi territoriali
Nella zona di Gaza sostanzialmente che sopra popolate che ha bisogno di aria
Sulla questione dei rifugiati trattabile in particolare era stato avanzato un discorso che non faceva il discorso se cioè
O se non c'è un diritto ritorni ma diceva c'è questo problema
Israele deve riconoscere il fatto che storicamente la sua creazione ha contribuito
Al fatto che questo problema si è creato qui non è colpa ma c'è un problema e quindi avranno aiutare deve
Partecipare alla soluzione di questo problema quindi con
Il fatto che tutti possono tornare nei territori palestinesi a Stato palestinese che una componente anche piccola città di quaranta cinquanta mila persone possono rientrare in Israele
Che
Una componente vada su quei territori israeliani che sarebbero ceduti dello scambio territoriale
Ai palestinesi diventerebbero in Israele
Ma poi
Ritorno su colpita di sviluppo che sarebbero costruite una componente con contributi dati agli Stati ospitanti Libano e così via sarebbe stabilizzata dov'è che stanno è una componente
Sarebbe autorizzata emigrare in Europa negli Stati Uniti in Canada in Australia e così via
Ovviamente come compensazioni
Per coloro che non eserciteranno ritorna la loro casa sì fossero originari e quindi con compensazioni monetarie lo stesso Arafat diceva che se il diritto al ritorno è incedibile
Questo non significa che non ci possono essere diverse forme rispetto alla realizzazione di quel diritto e quindi accettano
Alle possibilità di compensazione per quello che riguarda
Quindi in di
Gli insediamenti ovviamente quel due tre per cento escluderebbe insediamenti degli altri sarebbero evacuati
Infine per quello che riguarda Gerusalemme secondo questa visione
è chiaro che
La parte esterna le mura
Non suscita discussioni la parte esterna accettabile quindi chiuso le meste capitale palestinese a Gerusalemme Ovest
Capitale italiana parte dentro le mura
Ci sono diverse formule una è quella della divisione totale come fu perseguita Camp Darby due
Lì si prevedeva il fatto che il quartiere cristiano è quello mussulmano fossero palestinese e quello ebraico ovviamente ebraico e quello armeno Kuntz Albacom passaggio
Per gli israeliani per andare dal quartiere ebraico verso Gerusalemme Ovest però ad esempio POIN Ginevra
Si prevede che questo serva passate ossia il tunnel che passa sotto il muro del pianto e quindi si potrebbe anche prevedere il fatto che
Il quartier meno sia tutto palestinese come è giusto che sia visto che è una popolazione palestinese
Di l'altro problema è che
è un po'assurdo pensare ad una divisione che renda impossibile la circolazione da una parte all'altra ritornare a Gerusalemme come città divise quindi tutti più o meno concordano sul fatto che la divisione di sovranità non implichi
Una la necessità
Anche di una condivisione municipale delle dei servizi essenziali con libertà di circolazione Ritter la città vecchia e così via e infine
Con il fatto per quanto riguarda i luoghi santi che possa esserci con la separazione sovranità comunali libertà di accesso o anche
I pozzi che è venuta fuori anche a tarda ed è stata rilanciata anche dei contatti
Di questi giorni una
Cosiddetta sovranità di Dio oppure sovranità e costituisce queste non o per un certo numero di anni quindi la sospensione della sovranità
Nazionale e una condizione un affidamento alle diverse
E che organizzazioni religiose della gestione dei luoghi santi mette un po'le diverse ipotesi che sono sul terreno ora
Qui e chiudo
La questione è che
Oggi come oggi le altre proposte non sono proposte sul tappeto
La proposta uniche condivisibile è quella del piano
BO del due mila e due recentemente rilanciato anche al vertice di Riad
Che ho persino Olmert sostiene essere un quadro interessante salvo il fatto che non si capisce se quel quadro interessante perché quel quadro interessante a livello arabo e non lo sia libero di rapporti con Hamas
A cui si chiede una cosa diversa rispetto a quelle previste dal piano
E
Allora
Il problema è questa conferenza di sicurezza che questo è l'ultimo aspetto che volevo trattare perché questa conferenza è stata un po'
Fatte in maniera improvvisa essenza una adeguata preparazione e non si capisce bene
Dunque
Cuma e con quale quale
è partito accomuna roba solamente diciamo De Boni e quindi inizialmente pareva che gli americani non vuole essere invitare i siciliani
Con ciò contravvenendo sia al discorso del Piano arabo a cui pure si richiama che veci riguarda tutti gli Stati conflitto sia prudente esperienze della conferenza di Madrid
Del novantuno che invece perché rappresenti tutti ivi compresi i siciliani
Più ancora nel mio che l'intervento di fare Ministro degli esteri allora e oggi è vicepremier in Siria
Ora
E poi il problema è anche lì con i palestinesi si era partiti pulita di fare dichiarazione congiunti principi congiunta
Mentre invece adesso il problema che Olmert una dichiarazione di principi sarebbe sottoposta al voto della Knesset
E loro non vogliono perché temo che ivi religiosi lo Shas Pella reperti destra che sono nel Governo
Votino contro e quindi come tre minoranze quindi adesso propongo di fare una dichiarazione congiunta
E non una dichiarazione di principi l'altra questione che un rinvio che girano e voglio che sia molto generale mentre invece
I palestinesi vogliono che sia circoscrive circostanziata questi punti
Stefano status con un e poi con una
Scadenza di tempi che dice intoppo otto mesi circa questo entro pochi mesi fa questo cosa cui ministeriali non vogliono impegnarsi
L'altro elemento di fondo ovviamente questa questione del quadro dei buoni e dei cattivi adesso negli ultimi dieci giorni da parte statunitense si è rimosso il veto alla Siria dicendo
Dicendo che anche la Siria certa parte del Gruppo di contatto
Designato dalla lega araba per negoziare il piano di pace arabo sarà invitato come tutti gli altri che ne fanno parte adesso dite Egitto Giordania e così via
Però rispetto a questo
Il problema è che si è dico va bene noi possiamo venirci ma si discute della questione del del siriane del Golan uno
Perché si non si discute che cosa veniamo a fare veniamo semplicemente a coprire il negoziato palestinese
Quindi grosso modo le questioni sono queste e qui il problema forse è se
Alla Siria si danno delle garanzie che certo si deve partire dalla questione palestinese ma cioè
Non si guitto assicurato che riguarda anche la possibilità
Di un rapporto di pace con la Sicilia
Tenendo presente che ci sono molti di Israele che invece sostengono che si deve partire dal negoziato con la Siria che è più facile più produttivo rispetto a quello quel palestinesi
Io ringrazio di questo distribuito
Condivide l'imprenditore
Sul
Complessità che pone
Il problema israelo palestinese anche l'insieme del contesto mediorientale
E siccome abbiamo circa venti minuti aprivo il dibattito che ci sono stati interventi di grande rigore di grande analisi
E credo che magari questo abbia suscitato ulteriore curiosità e richieste di
Chiarimenti da parte del pubblico presente
Quindi apriamo questo punto con circa venti minuti a disposizione il dibattito sui diversi interventi prego
Anche dove semplici domande ovviamente certo
Prego
No
Io credo che come tutti coloro che hanno un po'qualche informazione
Sull'Unione europea sia legittimo al massimo scetticismo sulle possibilità che possa combinare qualsiasi cosa di positivo all'interno
Anche nel caso tuttavia tuttavia con tutta la perplessità allo scetticismo l'indignazione
Assetto c'è
In un luogo in cui l'Unione europea avvio per forza di inerzia che per reale scritta può forse fare qualcosa di positivo premente del Caucaso nel senso che una situazione che è ampiamente deteriorata
Da quella rivalità geopolitiche gioco nome cioè di cui dicevo prima tra Russia e Stati Uniti
La presenza dello europea con tutte le sue debolezze sua contraddizione la sua rettore che sui costi eccessivi
Proprio inserendo siccome terzo neanche incomodo ma senza mire egemoniche se non quella di una maggiore facilità di accesso alle fonti energetiche
Può
Ma a mio giudizio dare un contributo e in un certo senso lo sta già dando perché negli ultimi
A me tutto sommato ci due-tre anni nel complesso la situazione nel capo d'ha conosciuto qualche spiraglio di miglioramento ad esempio o lo so che magari dico cosa poco saper
Saccà sceglie Presidente la la Georgia molto popolare in Occidente tutto ciò che sgradevole fare fa parecchie cose non viene riportato
Ma due anni fa venne fermato da una folle azione militare in Ossezia anche per la mediazione europea che stando lì aveva persona coinvolta erano senza meridionale
Sì ci riuscì a far ragionare questo bestione che convinto e per gli Stati Uniti ha le spalle e avendoli era disposto a scatenare una guerra a che avrebbe probabilmente ha coinvolto una forma diretto o indiretto anche la Russia insomma
Da questo punto di vista ci sono a mio giudizio delle cose che l'Unione europea può fare in parte sta già facendo al tempo stesso mi sembra anche un po'pericoloso perché
Proprio europea che non ha una politica estera nettamente non la vuole avere sta mostrando nel Caucaso meridionale
Ho un di privilegiare nettamente le ragioni in particolare georgiana
Proprio per questa simpatia reale indotta una questione complessa nei confronti di Giorgianni e che naturalmente hanno dalla loro parte il diritto internazionale l'intera Giunta le frontiere ma che per altri aspetti sono una parte Chiasserini responsabilità in quanto è avvenuto l'Unione europea sta perdendo posizioni nettamente a favore a vantaggio degli diritti degli Stati su quelli
Dei popoli e prendere posizione a priori cioè predeterminare l'esito dei conflitti va a mio giudizio è un grave errore
Per fortuna sta prendendo posizione alla europea cioè con una incertezza può indicazione tale che tutto sommato ci si limita a dichiarazioni di principio a mio giudizio è che queste dichiarazioni principi così sbilanciata a favore di Azerbaijan
Georgia è un errore da parte di un europea detto tutto questo nel complesso mi sembra che proprio per i che si inserisce come terzo o altra luce statuito riesce in qualche maniera creare un elemento aggiuntivo
Chi ha qualche aspetto positivo ecco
Qualche altra domanda
Prego
Allora
Però
Che
Siamo
Come
Ma è questione reale che
Per tutto una farsa
Il conflitto arabo esitano a Parigi per i principi gli Stati Uniti è stato secondaria marginale nella
Gestione Bush voglio dire
Loro concentrarci sulla questione irachena iraniana pensavano che portando perché
Portando a libertà Emilia che questa posizione beh stanza tutto il Medioriente grande Medioriente addirittura si parlava di questa terminologia di grande Medioriente che come avete forse notato in quest'ultima fase impostata abbandonato
Ed è appunto il problema di fondo è che c'è un doppio problema primo cioè il fatto che
Bush avuto questo rapporto certamente privilegiato
Con
Sharon direi prima di tutto
In questi giorni tra gli elementi discussione tra
Abu Mazen e a Olmert e se nei punti di riferimento debba essere permessa dentro anche nella legge chi bus rinvierò Sharon unitaria nel due mila e quattro
In cui si riconosceva
Il fatto che i confini non potessero essere gli stessi che Israele doveva inglobare grande seriamente urbani
Degli insediamenti
Salvo il fatto di scambi territoriale concordati e i palestinesi dico ma questo è stato a cosa bilaterale tra Sharon
E
Bush e non vedo perché noi dobbiamo riconosce una cosa in cui noi non siamo stati assolutamente coinvolti
E non hanno torto dal punto di vista
Cosa chiede il rispetto di accordi di Oslo denaro donato una cosa chiede una cosa
Di una lettera
Discussa tra Bush e Sharon nerbo inviata da Bush a Sharon
Neanche inviata per conoscenza per quanto posso
Allo stesso Abu Mazen
E questa è una ruolo stesso era fatto per meglio dire e questa è una prima questione
Ancora inviterà fatti in quel momento
La seconda questione è
Appunto
Io ho la percezione di una mancanza di strumenti culturali
Di comprensione
Della realtà che è più complessa che non può essere definita e gestite con un approccio ideologico di bianco e nero sul buono dal cattivo
Gli asse del male e di non se non il mare perché la realtà e che in Medioriente forse nel mondo ma deve soprattutto in Medioriente predominano i grigi
Una realtà la Siria
Professore Altadis beni gestione può essere la potenza dei versione così per certi versi anche l'Iran mise Tucci vale con un approccio che descritti traccia la linea
E chi è di qua nemico perché al di là
E l'amico e poi ci trovi che gli amici ti fregano come è successo
Per certi versi con l'Arabia Saudita
Non dimentichiamoci che larga parte degli attentatori del Lido e Milano all'undici settembre e che magari nemici tifa iscritti sono gente che invece potresti e utilizza Fini insomma
Io francamente ritengo che ci sia
Vi ricordate che all'epoca della guerra in Iraq si accusava l'Europa deve essere una visione vecchia
Di non aveva in vigore delle giovani
Nazioni e io ho l'impressione che i giovani commettono io francamente ritengo che in questo mondo l'anzianità e l'esperienza abbiamo da alcune cose da dire ecco
Adesso vediamo tra la prossima presidenza ma c'è un anno di interregno dobbiamo capire che Medioriente queste sono le ultime cartucce di una presidenza in scadenza
Come Clinton tentò del campo delibere questo è un anno la caccia quindi vuole cercare di avere un minimo di movimento per presentarsi sulla non ricordato solamente come quello che ho fatto la guerra in Iraq ma non so francamente se
La RAI se non ha non è
Kissinger
E quindi di fatto gli strumenti lo spessore politico dei personaggi presenti in questo momento forse non sono molti che percepisco questo elemento qui
Grazie della risposta
Abbiamo ancora
Dieci buoni minuti prima della chiusura prego
Nel nostro dibattito
Certo
Se
Grazie
Nuove
Io non
Esso
Cari
Resti
I quasi
Da
Non è
E
Da
L'uomo
Qui fissare
A
Insieme
Posto che il nostro moderatore è sicuramente la persona più indicata per rispondere anche la sua esperienza istituzionale in ambito in ambito europeo
Vi faccio solo una breve notazione che una cosa una una piccola riflessione che si fa forse molto poco spesso
L'Europa così come l'abbiamo adesso è un insieme di istituzioni non democratiche perché al di là del Parlamento europeo non l'abbiamo letto nessuno
Di conseguenza è una sorta di mediazione tra forze politiche diverso quindi è inevitabile
La plotoni o sottolineato a parte il Parlamento credo che comunque a un
Ruolo tutto sommato marginale porre nella nella grande politica europea
Cosa succede che in questa assenza di democrazia è necessario quindi arrivare a delle mediazioni
Non dimentichiamoci rivedere credo che l'Europa è nata come comunità economica in effetti in quel senso funzione
In tutto il resto il problema principale è
Non tanto l'Europa in quanto tale quanto piuttosto i singoli Stati che non sono disposti a cedere un'unghia di potere
Per delegarlo all'Europa voglio Prodi ma richiamo c'è un qualsiasi ministro degli esteri che dica d'accordo a questo momento il cinquanta per cento di mio potere in questa questa queste questa materia lo deleghiamo un superministro europeo
è questo il problema nessuno è disposto a dare Taro intanto potere così ma tutti vorrebbero avere questo ministre questa voce unica
C'è anche un altro prosecco
Non perché appunto grigi oggi non mi ricordo
Mi muovevo nei corridoi nelle varie istituzioni europee Emma
C'è un problema anche di quadro giuridico oltre che volontà politica perché fino a che come diceva giusta del dottor Giudice il
L'Europa rimasta Comunità economica europea
Sino a che si è posto come obiettivo la creazione di un mercato unificato basato sulla libera circolazione di persone beni e servizi capitali
Esisteva la quasi unanimità degli Stati membri il trattato che si chiamato atto unico è stato anche abbastanza facile da compilare
Il problema è stato quando nella logica di estensione delle competenze europee si andate verso i campi nuovi non economici come la politica estera di sicurezza comune a cui lei faceva riferimento pure
La tematica della giustizia e degli affari interni lì siccome esisteva un contrasto tra i Paesi di allora soprattutto animato dall'opposizione assoluta
Della Gran Bretagna e della Danimarca a uscire dal di fuori della cooperazione fra Stati sovrani cioè in realtà l'Europa è un po'se vogliamo forse adesso è un Giano Tri fronte
Perché abbiamo anche la visione molto particolare dei Paesi ex comunisti ma
Si è sempre visti non la può fronteggiarsi due anni nell'anima diciamo federaliste integrazioni sta
Che immagina di cedere a delle istituzioni e dei poteri politici permanenti prima su scala nazionale
E poi l'Europa thatcheriana che pensa che basti una semplice comparazione tra Stati sovrani
Per fatto mandare avanti anche questi meccanismi ora queste due anni mi hanno provocato col Trattato di Maastricht del novantadue un vero agreement contese creme nel senso che si è detto
Per le moto
Tale materia economica e monetaria ed ecco risultato e l'efficacia di questo primo pilastro ragioniamo secondo il metodo istituzionale offriamo delle istituzione presentati decidere a maggioranza qualificata
Mentre le nuove materie nuove competenze non economiche le affidiamo sempre alla unanimità della presa di decisione ora
Se noi abbiamo avuto la Jugoslavia che conosciamo è una responsabilità obiettiva del Regno di unito di Gran Bretagna Irlanda che ha impedito all'UEO
Unione europea incidentale la partenza dei soldati già pronte del contingente franco-tedesco
Semplicemente perché la Gran Bretagna non ha mai voluto coloro par diventasse soggetto politico di un problema di un quadro europeo come la Jugoslavia
Quindi
Mentre possiamo procedere in decisioni politiche anche difficile né nel quadro economico perché si decide a maggioranza
Nella nella pesca e nelle sul tre materie qualificanti della giustizia e affari interni quelli meno chiamati nuovamente il secondo e terzo quel non siamo al consenso afgano noi siamo alla Loya Jirga
In cui bisogna discutere per anni
E arrivare finalmente ad una sola decisione senza conoscere nelle minoranze nelle maggioranze ora siccome in realtà non esiste il consenso
Lo stesso accordo di Schengen che permettano di tutti di andare in giro senza passaporto tranne in Gran Bretagna Irlanda ma in più anche in Islanda e Norvegia
è dovuto nascere al di fuori del terzo pilastro proprio perché il modo di funzionamento del secondo e terzo sono limitati dal metodo dalla Conferenza governative della presa di decisione all'unanimità
Se ci fosse stato con volontà di integrazioni sta da parte la Gran Bretagna al momento
Della problema io così bravo avremmo avuto la stessa situazione del Libano sarebbero partiti i nostri soldati
Si sarebbero sistemati sulle frontiere tra la loro solenni alla Croazia e la Repubblica sociale deve ricordare la non era ancora scoppiato
Il problema bosniaco ma covava sotto le ceneri in ogni caso anche la
Le vicende così la sarebbero state diverse
è bastata la Gran Bretagna da sola per bloccare la partenza del contingente europee ecco quindi siccome è un po'tecnico ma bisogna ben distinguere le materie
Nelle materie economico monetaria l'Europa esiste e pesa nel mondo a una moneta unica ed è in grado di gestirlo
Nelle competenze di carattere politica estera sicurezza giustizia affari interni almeno poi la gran parte di quest'ultima
è legata
Da un
Necessità di decidere all'unanimità quando gli Stati membri vanno quasi sempre di contrario avviso su quasi tutte le questioni io faccio un semplice esempio sulla questione israeliana
Israele
Diciamo truffa qua commercialmente gli accordi che erano stati
Concepiti come accordi di associazione di Unione europea in realtà faceva passare per prodotti palestinesi degli accordi che erano delle del delle derrate che erano invece prodotti dei coloni è bloccava nel porto di ai fa
Le lattuga gli altri beni prodotti invece effettivamente in Palestina ce ne siamo accorti
Era una violazione patente dell'accordo e abbiamo detto a questo punto votiamo per
Il congelamento dell'accordo con lo Stato di Israele è successa la seguente cosa
Al Consiglio sbocco occorre l'unanimità perché si tratta di una corrente nazionale che è stato accettato la vendita
Al Consiglio hanno votato un terzo contro un terzo favore un terzo si sono astenuti al Parlamento europeo il cinquanta per cento era favore per il cinquanta per cento contrario
è un esempio fra tanti che prova la incapacità
Del loro APPA di oggi e di affrontare il Challenge internazionali su questo siamo perfettamente d'accordo
No non ci non ce la sentiamo
Devo
Aggiungere una cosa tre su queste questioni si è posto
Se andiamo sì bensì per entrambi prego cresima no tenete presente che su questa questione dell'euro
C'è un punto specifico perché oggi il Quartetto
Che
L'organismo che ci internazionale che si occupa di Medioriente
Che è costituito da Stati Uniti un ossia ONU e Unione europea vede quindi una presenza dell'Unione europea con Solana dentro Quartetto
E e oggi per di più l'inviato speciale del quartetto per il Medioriente e come voi sapete Toni Blair
Che non è che sia l'ultimo venuto nel bene e nel male non voglio entrare
In questo ambito ora qui
Il fatto che Solana si sia allineato
Sulle
Questioni delle tre condizioni rispetto alle posizioni americane è stato un elemento negativo voi forse avete visto la lettera degli undici ministri degli esteri
Ivi compreso quello italiano quello francese e quello spagnolo quindi quello anche da qui viene Solana per essere chiaro che chiedeva un atteggiamento diverso un rapporto qualche tipo di rapporto con Hamas il cosicché perché
Se si modifica la posizione dell'Unione europea e qualche elemento di sviluppo comincia ad esserci non c'è più una posizione del Quartetto e quindi c'è una modifica
Delle posizioni rispetto agli elementi di crisi
Quindi da questo punto di vista il punto di equilibrio l'ubi consistam interno europea su queste questioni elemento che sposta il punto d'equilibrio anche a livello del Quartetto essenziale
Una domanda veloce
Sono assolutamente
Ok
Per
Colombo
Devo ancora
Questi luoghi
No
Questi immobili
Il protocollo
Nel momento in cui nascono
E come mai
Disturbi dell'istituzione
Osso
Le istituzioni locali
Che in Calabria subito mantenendo
Allora laddove
Esiste
Un insieme di operatori oppure infatti
Io non so bene che si riferisce propulsore adottavano allora
Non ha preferito che
Magari non gli altri
L'ordinanza
Alla
Colonizzazione dell'ottocento
Visto
E poi e sono attesta
Tra l'altro
Sono state
Allestimenti
E i palestinesi
Pubblico
Gli asta
E
Generico
Sono
E dico che sono state utilizzate
Il razzismo verso Israele emigrazione
Sovraordinata provenienti
Anarchico Unione Sovietica
Proprio quindi grattare
Ma comunque
Ma è
Dopo questo sogno
Grazioli misure
La
La legge eccome
Che
Gli stranieri consigliere Funari vastissimo
Sempre
Il
Possono rapporto istituzionale ed economica del nuovo quadro normativo no tempo
Ottimo
Pare che a voi perché diametralmente civile nell'assolvere al problema e non lascia
Faccio solo un esempio di carattere diverso che lottare contro il sud
Torna trascorsi
Iniziata quando
Gli arabi governano
Stato il confine delle due Regioni due parallele assoluta non l'ho fatto un'ottima cosa hanno mandato i nomadi arabi
A civile tutti letterale lo che vuol dire maestri di discorso pochi scrittori chiunque avesse un qualche ruolo nel meccanismo della relazione quindi realtà
Lo sfruttamento della sede del del della quantità distruzione di una cultura e funzionale alla
Porre un sistema diverso e allo stesso tempo la costruzione di un sistema richiede un coagularsi intorno alla cultura
Nello stesso modo isolate le guerre in Jugoslavia cioè
In Bosnia anzi ci sono radunati entro le banche e di appartenenza etnico culturale dove veniva a mancare di riferimenti una volta che sia che sono stati ritrovati sono riuniti intorno ai cattolici alla cultura cattolica e bosniaci Wozniacki in senso bagni di seguito
Quindi
La cultura realtà lo strumento che viene però qualche volta
Strumentalizzati
In questo modo
Bene sarebbe bello continuare visto anche l'interesse suscitato da
Il gli interventi dei diversi oratori dobbiamo però rendere quello che del castello al castello Dabo Cesa aliquote scese qui andiamo Castro quote Castris Castrica est
Perché il castello richiede i suoi locali e quindi noi dobbiamo gentilmente sgomberare i luoghi ma vi ringraziamo moltissimo della vostra adesione a questa iniziativa come come da moderatore mi spetta ringraziare
I vari oratori per le interessanti contributi che hanno tutti portate alla giornata di oggi grazie