Intervista a Maurizio Caprara sulle diverse posizioni in merito alle sanzioni nei confronti dell'Iran, sulla crisi in Medio Oriente e sulla realizzazione dell'"Unione Euro-Mediterranea"

Una cena tre per discutere e soprattutto di argomenti legati alla all'Iran al Medioriente e ad un'unione euromediterranea si sono incontrati il Ministro degli esteri italiano o D'Alema il francese Kushner lo spagnolo Moratinos ieri sera a Roma e hanno appunto affrontato questi temi temi fondamentali per la politica estera europea ed internazionale e noi ne parliamo con Maurizio Caprara del Corriere della Sera che salutiamo e ringraziamo Maurizio non
Allora i tre anni sono quelli che ho appena ricordato innanzitutto c'è il per Blair ma sanzioni all'Iran Kostner ha ricordato la proposta di sanzioni soltanto europee l'Italia ha espresso perplessità già note
Sì serietà in termini più non so se operativa più concreti il quindici settembre radicale del Ministro delle
Ed europei dove per una crociera già annunciato che porterà le proposte fra scegliere una maniera abbastanza precisa
Ieri nella scena son venute fuori di quelle che sono le due differenti posizioni tra la Francia che insiste per le sanzioni
Europee contro i piani nucleari iraniani abbastanza rapidamente in Italia e che ritiene che con il Governo italiano ritiene
Che la strada principale sia quella delle Nazioni Unite e del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ricordiamo che
Nella settimana scorsa venerdì il cosiddetto gruppo dei cinque più uno cioè i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU più la Germania quindi Stati Uniti Francia Gran Bretagna e Russia Cina e la Germania
è stato deciso di rinviare a novembre la la discussione sull'eventuale nuova risoluzione con sanzioni
La Francia ha scelto di utilizzare questo spazio di tempo per
Proporsi come motore di sanzioni europee l'Italia Prina possiamo pure vedere sul perché l'Italia è piena
Ecco appunto perché l'Italia frena perché visto detto così sembrerebbe beh visto che a livello internazionale le Nazioni Unite non riescono a trovare una posizione a parlare con una voce sola magari questo fuoriuscita all'Unione europea
Sì l'Italia Farina
Per ragioni comunale di impostazione
Politiche geopolitica cioè appare meno turbata di altri Paesi dalla minaccia di una bomba atomica iraniana che potrebbe essere prodotta da questi piani nucleari ufficialmente però il Governo dice che questo darebbe una
Cosa catastrofiche che va evitata e che
Che certamente non è desiderata ma una delle ragioni profonde che spingono l'Italia ad essere molto fredda sulle sanzioni
è che pur applicando quelle che sono già state decise dalle Nazioni Unite ma sulle nuove sanzioni
è sono i nostri legami economici e commerciali con l'Iran noi non possiamo dimenticare che siamo
L'Unione europea per il primo problema commerciale dell'Iran che all'interno dell'Unione europea noi siamo italiane il primo partner commerciale dell'Iran
Per quello che riguarda
Le nostre diciamo nelle nostre il Vinattieri etico il tono di questo rapporto
Possiamo dire che
Come fornitore noi siamo il terzo
Forniture verificarne diciamo esportiamo persino nella previdenza magari soprattutto compriamo compriamo molto petrolio compra un bene che sale di prezzo e abbiamo una dipendenza energetica dall'estero che è superiore a quella della Francia che ha centrali nucleari proprio
Quindi
Qualche anno il Governo italiano e di sanzioni che possano costarci che che possano costare di meno lo Francia e che quindi la Francia abbiano disinvoltura maggiore
Per questa ragione
Dell'interscambio europei danno all'Italia nel due mila sei è stato il primo partner commerciale e ha avuto uno scambio di cinque mila settecentoventi milioni di euro dopo è seguita la Germania con quasi quattro mila cinquecento milioni di euro
Poi nella fascia con quattro mila duecentosessantasei milioni di euro
Ecco in questo ovviamente spiega come appunto dicevi tu la posizione la posizione italiana anche se
Qualche tempo fa un più o meno dieci giorni fa discutevamo sul fatto che comunque l'Unione europea non avendo una politica estera sua propria tot forse potrebbe vedere di buon malgrado
Queste iniziative che vengono da esponenti così importanti dell'Unione che presumo la Francia i la Germania stessa
C'è un territorio specificare un è un Paese
Che è più vicino all'Unione europea di quanto siano replicato lo sia rispetto ad altri protagonisti e cominciare degli Stati Uniti di questa
Crisi di questo contenzioso di livello internazionale
E poi perché sarebbe è un terreno in porta fondamentale
C'è da augurarselo non mi faccio tantissimo illusioni notato tutte le posizioni che possono essere prese da un insieme di ventisette Paesi non possono che essere un compromesso per il momento
Le
Le premesse non non non lasciano dire che sicuramente si farà qualcosa o no
Partita molto aperta
Non
Su questo come sul Kosovo nell'Unione europea deve assolutamente prendere una posizione ancora di più sul Kosovo che che con dove i kosovari rivendicano l'autonomia che se scattasse creerebbe sicuramente dei problemi di
Necessità di ridefinire gli equilibri di quell'area abbiamo soldati spendiamo soldi per i soldati in Kosovo
Però anche qui che la linea europea in via di definizione queste cose costano tempo fatica bisogna un po'da una parte
Evitare e di vedere tutto nero e di non considerare quante quanto negoziato e quante trattative siano necessari per mettere insieme i sette Paesi dall'altro
Certo c'è il limite di un'Unione Europea che ha un po'perso il suo orizzonte ideale che valuto tutto molto praticamente sul mi conviene oggi io non mi conviene oggi hanno da parte dei singoli Stati membri
Secondo tema della cena è stato il Medio Oriente ecco forse su cui assetto i tre erano più d'accordo ma posizioni comuni
Chi i treni erano più d'accordo perché tutti e tre sono paesi abbastanza scivolare ambiti allo stesso tempo Paesi che intrattengono rapporti con Israele
Ma non sopra valuterei però l'ha portato delle intese per una ragione un po'
Parenti serpenti fratelli coltelli nonostante Italia Francia e Spagna abbiano un approccio comune sulla Medioriente
Hanno poi la tendenza cercare di primeggiare dei rapporti con i pareri protagonisti dell'area
E quindi
Prendiamo per esempio il Libano all'Italia testata avvantaggiata dalle difficoltà francesi nel due mila e sei ha potuto ottenere civile comando della versione due dell'UNIFIL cioè della forza
In questo caso interposizione prima di osservatori che nel sud del Libano tra diciamo le armi di Hezbollah e le arterie Israele vidi una milizia armata e di uno Stato regolare
E il fatto che la Francia non fosse pronta a investire molti uomini e mezzi li ha lasciato uno spazio all'Italia
Però non è che la Francia sia contentissima di vedere l'Italia ad avere un ruolo abbastanza importante in un Paese come il Libano che è tradizionalmente una zona di influenza francese
Questo non porta a scontri non porta a confronti i radicali però certo qualche gelosia qualche tensione uccello asciutto ce lo accompagna spesso
E poi c'è questo questa conferenza menando nella seconda metà di novembre di fatto gli israeliani palestinesi sembrerebbero il condizionale è d'obbligo perché come tutti noi sappiamo non è la prima volta e ci auguriamo che sia l'ultima sono sempre Brasseur avanti nel negoziato generale
Sì soprattutto vorrebbero che questa Conferenza e agli italiani che preferivo libero quindi chi è al Governo di acuto Olmert per gli italiani e sia quello
Di Faiano per i palestinesi con supervisione il presidente Abu Mazen
Vorrebbero entrambi che questa Conferenza non mettesse il carro davanti ai buoi e non schiacciasse i faticosi tentativi di intenti e materiali sapete su cosa specifiche che i due Governi
Stanno cercando di prendere
Finora
C'è stata una singolare vicinanza tra le preoccupazioni israeliane le preoccupazioni arabi e non solo palestinesi
Per produca più aspettative di quante poi ne possa realizzare e preoccupa per è vero una genericità dell'impianto di questa Conferenza voluta da Giorgio da più voci almeno fino a questo momento
Fino a poco tempo fa non era chiaro chi fossero gli invitati chi fossero gli esclusi da quello che comunicherà e fu detto con una settimana fa a new York si capisce che l'archivio e potrà essere tra i Paesi presenti entrando come componente di un partito il Comitato della lega araba che si occupa della pace in Medioriente questo togliere un ostacolo ma non ancora definì esce quali saranno gli obiettivi proposti di questa Conferenza si parla della possibilità di una sorta di dichiarazione di principio sul processo di pace
Per lasciare poi
Al ai Governi israeliano e palestinese il compito di svilupparla il PD per fare il possibile per carità
Ecco tra l'altro Assad ha dichiarato che andrà a questa Conferenza solo asse si parlerà di Golan
E bisogna vedere in che termini se ne parlerà non detta così il parlare se ne può parlare decidere ben difficile perché chiaramente Israele dice inutile che i siriani cerchino la sponda americana se vogliono la pace in gola non aprano trattative bilaterali con noi come fecero egiziani e come prima Regione d'anni si vedrà come fare chiaramente
Irene manifestato la disponibilità a rendere il Golan però in cambio della sicurezza cioè in cambio del fatto che sopra con la non ci siano dei canoni che minaccia la sicurezza e gli abitanti di tutele
Il uno dei problemi che vedo profilarsi all'orizzonte in questi giorni e semmai l'atteggiamento saudita che è stato uno dei Paesi che più ha gestito perché la Civica fosse invitata
Ma i sauditi sono piuttosto scettici e perplessi da quello che risultava dei contatti avuti dal Ministro degli esteri saudita a New York a margine dell'assemblea generale delle Nazioni Unite
Sull'organizzazione della Conferenza e potrebbero porre i bastoni fra le ruote non vengono soddisfatte le loro richieste di
Ottenere risultati seri
In parte questo è dovuto anche al fatto che i capi di sono tra i primi promotori di un piano di pace con Israele che ha poi costituito il presupposto degli ultimi sviluppi di iniziative della lega araba
Se ti la questione chiaramente Siria riporta all'altro tema centrale come lo stesso gola ma problema del Libano in Libano
Ci saranno a breve le elezioni del Presidente della Repubblica continuano degli omicidi politici deputati anti siriani insomma la situazione lì sempre se non è applicabile ecco molto fragile tra l'altro i tre ministri degli esteri di cui sopra quindi italiani francesi e spagnoli sono quelli che poi hanno il peso della gestione di UNIFIL
Si è assolutamente su questo condividono dei rischi perché hanno tutti e tre pratichi militari e nel l'UNIFIL due soprattutto gli spagnoli sono stati vittima di di attentati
Che chiaramente più la situazione il barone precaria più
La sicurezza dei contingenti si fa
Relativa
Precaria ed è un problema è anche bisogna vedere che
Come reagiranno i militari libanesi a quanto sta accadendo perché
La fragilità della maggioranza che dovrei leggere il Presidente della Repubblica far sì che
Le possibilità di di sorprese di mancati accordi del del fallimento del tentativo di trovare un Presidente in grado di essere rispettato tutte le parti politiche faccio salire alterazione
Santi Maurizio pace l'ultimo tema nella cena di ieri sera che riguardava questo nuovo
Organismo politico questo Unione mediterranea intanto volevamo chiederti se anche voi ha avuto l'impressione che si trattasse di un ennesimo
Tentativo di riunire i paesi mediterranei in un organismo
Como con più poteri
è una cosa abbastanza enigmatica eccepire parlano ma non dicono esattamente che cosa dovrebbe essere questa unione euro-mediterranea
E già esistono dei Orrico sintetico questa brutta parola DTT discussione come quello di Barcellona che riuniscono i Paesi della sponda sud la sponda nord del Mediterraneo
Cosa dovrebbe diventare questo non si sa e la diplomazia italiana
E da questo punto di vista un po'in dubbio non sapeva come fare perché può essere positivo che la Francia sposti l'attenzione dell'Unione europea
Verso sud dopo aver la tenuto molto alta verso est negli anni scorsi e dall'allarme prima e dopo l'allargamento dall'altra parte
Che cosa vogliono ottenere i francesi facendo questo non è non è chiarissimo ovviamente ognuno fa questo genere di cose non solo nell'Pace il progresso della libertà della democrazia ma anche per aumentare la propria influenza in che termini e con quale tipo di compromesso con l'Italia questo possa avvenire
è abbastanza da vedere
Ecco il fatto che si preveda che sta così preveda la possibilità di inclusione della Turchia dal momento che invece urla succhia dovrebbe secondo la Francia rimanere fuori dall'Unione Europea che che senso potrebbe avere
Vincenzo rilasciate aperta una porta per eventuali ripensamenti far così ha fatto una campagna elettorale molto critica rispetto alla Turchia
Apprezzo anche i voti adesso non può fare esattamente il contrario però non può anche
Dimenticare che
Se vuole recuperare i rapporti con gli Stati Uniti come sta facendo
Dopo che la Francia aveva abbastanza deteriorati con Jacques Chirac e interesse
Degli Stati Uniti ma anche di altri Paesi europei di tenere la Turchia agganciato a un grande Paese musulmano
Un grande Paese anche di estensione geografica che è importante per il passaggio di petrolio e gas verso Occidente ritenerla ancorata verso
Verso l'Unione europea verso
In una prospettiva di adesione al valori dell'occidente
Diciamo che la fascia di favorendo molto
In quale direzione ma anche un po'si vede ma
Da che cosa porteranno tutti questi movimenti per la verità bisogna avere il tempo bisogna avere
O di
Discernere tra quella che la propaganda e quelli che sono gli atti politici per ora siamo ancora in una fase di riscaldamento
E come ultima considerazione tu
Pensi che in tutto questo muoversi alla fine non si trovi una linea di continuità con
Quella che la Francia ha sempre avuto come politica sarà quindi lo stesso Mitterrand
Va bene si soprattutto comunque prima di tutto la Francia quindi
Questa cosa qui va valutata
Per gli spazi di novità che potrà aprire per come gli altri potranno utilizzare a proprio vantaggio ai propri interessi questi Stati che si aprono
Però indubbiamente questo viene fatto non sembra essere fatto nel nome dell'Europa alto il nome legittimamente finora
Ringraziamo Maurizio Caprara del Corriere della Sera
Grazie a voi