Intervista a Salim Abdullah sulla situazione politica in Iraq

Siamo a questa conferenza organizzata ma non c'è pace senza giustizia sul ruolo della seconda Camera nelle democrazie federale decentrate e questo per
Dare delle indicazioni aiutare dal punto di vista tecnico iracheni che sono ospiti cui a Roma
Proprio a trovare delle soluzioni
Per quello che sembra un difficile cammino verso un
Un processo democratico con loro hanno avviato ma di cui sicuramente
Non riescono a a tirare le fila
Abbiamo qui e grazie per fare scelte che ci aiuta e ci fa un'altra una traduzione uno dei membri dell'Alleanza arabo sunnita è arabo un arabo moderato e si chiama Salima Abdellah
Noi volevamo chiedere all'onorevole della intanto dalle parole del Presidente dell'Assemblea
Emergeva la necessità che il
Convinto che l'occupazione armata finisse e che questo era probabilmente è probabilmente
La condizione necessaria perché gli iracheni possano effettivamente dichiararsi una democrazia ecco non volevamo chiederle se effettivamente anche lui era della stessa opinione
Vorremmo conoscere delle bietole sforna tranne finanza or
Sciacca domanda ma c'è una classe ma almeno non so quanto essi orbe Sheikh Motahar sì
Ma già dove l'ex Tobagi della Cina vi
Ora fidate lo apprezzo pena o a termini ascrivermi quadro alla ma del FAS
Quel sei europee quando invece non lo so lascialo Apani attendo se l'ha fatto il sia sia il falso e la
Ottavo nel devo lì alle vere avevan la piena annuo si il Maracanà sarà collettiva morbida al però
Noi crediamo che ci sono una serie di passi che devono essere fatti
In concomitanza con
La quello che chiedeva al Presidente innanzitutto bisognerebbe fissare una data del della calendarizzazione del ritiro delle forze
Multinazionali dell'Iraq questo deve essere accompagnato forse anche preceduto della ricostruzione
Dell'esercito iracheno delle Forze armate irachene che possano andare a a riempire il vuoto che lasceranno le forza straniere che andranno
Che dovranno lasciare il Paese
Che anche questo passo deve essere accompagnato con una politica di pacificazione nazionale che deve andare avanti a pari passo con la ricostruzione economica
Del Paese basata anche sull'aiuto e il sostegno della comunità internazionale
Ecco l'Italia è uno dei Paesi che si sta spendendo molto per arrivare a raggiungere questo obiettivo
Però l'impressione che abbiamo noi da qui è che la la situazione si è ancora estremamente complessa e complicata il processo di pacificazione ecco e molto e molto difficile
Chiedo scusa
Negli atti se nell'ambiente
Paglietta del giorno ci ha dato
Jackman vararlo
Questo per l'anno come dire insomma gragnuola incarna Max solo quella che le sette
La da progetto industriale bacchetta spesso ammanco tutte qualsiasi a partire da seguire
Quarantadue del
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Va loro atti anni e con le due
Pongo ai dati di Pavia
Da orfanelli si o quella denaro contro attuata Benalì masse sanati Anna manca l'attimo Abate
Del lenti fanno andare a fare le ammette tacciamo ed alla pena ma se sarde improprio vada fuori dorme certo
La situazione come ha detto lei è molto difficile ma non è impossibile ad una risoluzione perché la volontà cioè ci sono anche la la volontà di molti
E i Paesi amici per sostenere questa questa vostro sforzo
Nello nello stesso tempo ci sono dei paesi specialmente molti PC molto vicina dirà che guardano solo alla situazione irachena senza muovere un dito per risolvere
La situazione ovviamente noi crediamo che
Sono difficoltà serie ma non sono difficoltà insormontabili
Questa difficoltà devono essere affrontate e devono essere risolte Ancona il sostegno come dicevo
Del del dei Paesi amici perché una volta risolte risolta la situazione della
O la fase della pacificazione sociale nella prima fase della
Facilitazione totale in Iraq
Quella pacificazione tra le componenti della della
Della società irachena avremo bisogno sicuramente di ricostituire ricostituito di costruire
Tutte le istituzioni irachene perché un Paese non può andare avanti senza del istituzione sua istituzione quindi anche lì c'è il bisogno ce la volontà c'è
Cioè c'è grossa richiesta di sostegno sotto questo aspetto e l'Italia sicuramente sta
Proceduto lo scorso tornando all'avanti su questo documento un'ultima considerazione era sul terrorismo sul terrorismo non c'è come come pensate di poter
Riuscire a debellare questa che poi è diventata una vera e propria piaga interna irachena
Credo che il tratto for più lunghi a uguale
Tra Stati delle nel ha prelevato dallo sportello H delle mere Lele nel capire all'attivo a Genova questo Madaro le autostrade venga fatta lì Omar
Passiamo alla mo'assesta lasche rientrati quella fatta la Cina vi capitasse l'affluenza alla Rocchetta testardo ma Brescia parla
Io Asfor lasciarvi
Il NASA attracco hanno la fallite labili
Il tavolo non bella beh se non ti va bene
Quote geloso sulla fatte Mojumder qua ad ampi queste vanno richiamata sì alla fame criteri dentro ha detto
Letterale generici avviene
A Malesia sia madri siano state le artica stimavo l'alea
Quarta padana ma vada nel commercio
Ovviamente la questione de di affrontare il terrorismo non è solamente un'agenda irachena non è neanche solamente un'agenda del forse comma coinvolte medicalmente in Iraq
è una uno sforzo internazionale che deve essere portato avanti ma la cosa importante che a fronte che viviamo
Nel giorno di oggi che è nata una nuova coscienza e nella popolazione irachena nella componenti della società irachena
Ma di affrontare questo fenomeno violentare associa solo solo con questo modo solo con Hilla poggiarsi alla volontà pop fare irachena di debellare questo questo pericolo noi possiamo andare avanti nel debellare finale del fenomeno del terrorismo in Iraq e anche fuori dell'Iraq forse
Grazie grazie