Pena di morte: moratoria subito!

Buona sera a tutti ringrazio tutti presenti gli oratori perché abbiamo quello che Aldo Biscardi grado un parterre de Rowan questa sera
Ma
Tutti va be'il titolo della nostra tavola rotonda
Out evidente quindi spiega benissimo le motivazioni per cui ci troviamo
Ci siamo riuniti questa sera io
Ora farò una brevissima introduzione più che altro per appunto salutare tutti i presenti
Presentare gli oratori
Il mio compito è soltanto di
Ricordare ai convenuti alcune date importanti
La prima data importante che deve essere ricordata è quella del dieci ottobre che sarà la giornata mondiale contro la pena di morte
E sarà anche la
Dovrebbe essere anche la prima giornata europea contro la pena di morte perché il ventisette settembre il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Omnis quarantasette Stati
Ha deciso di dichiarare il dieci ottobre come giornate europea contro la pena di morte
Inoltre il nove ottobre
A Lisbona vi sarà una Conferenza internazionale contro la pena di morte
Organizzata e promossa dalla presidenza di turno dell'Unione europea dal quindi dal Portogallo
Tutto ciò dovrebbe aiutare la costituzione presso
La sessantaduesimo sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Di quell'auspicato anche dal ministro degli esteri italiano in quello spiccata tax force per la moratoria universale delle esecuzioni capitali
Il Governo italiano
Diciamo dovrebbe avere la leadership dell'iniziativa nella leadership diplomatica dell'iniziativa il Governo italiano si è dimostrato sensibile ma deve essere continuamente stimolato gli oratori di questa sera ce lo ricorderanno perché il l'iniziativa per una moratoria delle esecuzioni capiti
Capitali una moratoria universale
è un'iniziativa che parte da molto lontano almeno dal due mila dalla mille novecentonovantaquattro e ha subito diversi rovesci però errori ed orrori diplomatici che non si devono assolutamente ripetere per cui le prime due date
Sono quelle del dieci del nove ottobre
Vi sono poi altre date importanti alla vigilia di un momento così delicate di portata storica
Perché in questa condizione credo che il nostro pensiero non possa non andare anche a tutti coloro che non saranno mai salvati dalla moratoria internazionale
Delle esecuzioni capitali perché vengono condannate giustiziati in totale assenza di diritto e dei tribunali
E a tutte le vittime dei crimini contro l'umanità questo ci introduce a due altre date
Vicinissime molto significative per noi e sono quella del sette ottobre ovvero domani che è il primo anniversario dell'omicidio di della giornalista russa Anna Politkovskaya
E poi il sedici ottobre invece sarà il VII anniversario dell'assassinio di Antonio Russo il giornalista di Radio Radicale
Sono
Due cronisti senza tregua usando l'espressione che Gennes mica ha coniato sul Guardian qualche anno fa e sono stati giustiziati per la loro volontà di raccontare
I crimini a cui assistevano
Queste date tutte queste date
Ci conducono a due iniziative che sia diciamo il
Variegato universo disperazione radicale sia si auspica
Anche variegata altrettanto variegato universo di formazione socialista
Dovrebbero sostenere e la il dieci ottobre concomitanza con la giornata mondiale
Contro la pena di morte
Dovrebbero essere in tutti Italia tavoli
Per la raccolta firme a sostegno della risoluzione ONU per la moratoria
Mentre il sette ottobre domani quindi invece
Vi sarà un presidio di fronte al consolato Russo per non dimenticare l'omicidio di Anna Politkovskaja e credo anche
Per non dimenticare
La memoria di Antonio Russo
Queste erano le date che io ci tenevo a ricordare a tutti i presenti
Non mi dilungo oltre
E invito immediatamente a prendere
La parola Valter Vecellio
Grazie grazie a voi che siete qui
Vorrei
Cominciare dicendo che c'è un diritto di sapere sapere le cose che possono sembrare i più elementari sapere che cos'è la moratoria e in che cosa consiste
Perché si chiede una moratoria e non si chiede invece l'abolizione della pena di morte tout court
Gli ostacoli che vengono frapposti a questa iniziativa da chi vengono proposti e perché
Ecco io credo che tutti voi e tutti noi abbiamo
Diritto a sapere a conoscere a poter giudicare le varie
Proposte che solo sul tappeto abbiamo il diritto di sapere perché se ne parla così poco così male
Che effetti positivi comporterà laboratorio una volta che il l'Assemblea delle Nazioni Unite
Come è auspicabile la poca
Il diritto di sapere che non si è soli ridursi e dei baratti a chiedere questa cosa va che assieme ad oli c'è un vasto movimento di opinione oltre cinquanta premi Nobel
Di Vaia di vari Paesi con vaglia formazioni politiche culturali tante altre personalità
Lo destro questione di radicali che dotando diritto al
All'informazione dovrà d'accesso all'informazione in questo caso
Chiunque
Decide di
Di essere
Radicale diede osta citato Lodetti premi Nobel
Di cui poco e niente si sa ma anche il Parlamento italiano anche il Governo anche il Parlamento europeo che in più occasioni solo espresse anzi ad indicato proprio
Del Governo italiano
Il compito di portare avanti questa iniziativa è un problema di informazione è un problema di servizio pubblico
Fate caso come viene trattato come direttiva terrorizzata come viene spettacolo Rizzato ed enti come il delitto di Cogne o il delitto più recente di Garlasco rapportate lo a una qualunque altra tematica che si è inerente i diritti umani dei diritti civili sia lavoratori ossia
Li Bensa tragedia che si consuma il Darfur sia la repressione
Ibride bagno dei confronti di chi sta chiedendo un minimo di democrazia e di libertà ecco c'è un diritto a sapere che c'è un diritto a conoscere ciò Dostum diritto a chiedere
Di essere informati credo che questa sia la
Prima cosa il primo punto che dobbiamo cercare di infrangere e che
In qualche misura
Come dire
La cosa essenziale
La la la condizione senza la quale ogni iniziativa compresa quella con per la moratoria aveva vita difficile stenta ad affermarsi
Quindi l'esortazione per concludere è quella di do stancarsi di chiedere
Di essere informati di essere messi in condizione di poter di potersi fare un'opinione di poter decidere di poter capire di poter scegliere
E questo ripeto credo che debba essere quasi se mi passate il termine la nostra ossessione paradossalmente
Viviamo i dubbi i due epoche in un periodo in cui c'è un massimo di informazione siamo informati ventiquattro ore su ventiquattro
Da una pluralità di canali televisivi da una quantità di giornali poi c'è interdette c'è la telematica insomma
Una quantità di
Un flusso e dove di informazioni oppure paradossalmente
Proprio da contraltare proprio l'informazione che non abbiamo potuto informazione che viene vedo poter informazione che ci viene privata credo che individualmente come e collettivamente
Il Dostum dovere primario sia appunto quello di chiedere di sapere e tra le cose da sapere appunto
In cosa Consigliere cose elementari che cosa significa moratoria perché vota toglie ed od direttamente abolizione
Della pena di morte adesso io l'ho buttata lì ce lo dirà dove Elisabetta Zamparutti ce lo diranno Sergio D'Elia ce lo dirà dichiarano però dove è un problema Dostum e posto di sapere dove vedete già lo sapete
è un problema di Paese Italia
Sapere che i termini della questione conoscerli esigere che vengano dibattuti ci sia un confronto di opinioni di idee
E da questo confronto di opinioni e dite appunto ognuno di noi si possa fare la sua opinione la sua idea
Adesso ho finito
Grazie
Ora prenderà la parola Elisabetta Zamparotti che tesoriere dell'associazione Nessuno tocchi Caino ed i radicali italiani
Grazie sì in effetti io intervengo in questa duplice veste di tesoriera di radicali italiani e di tesoriera anche dell'associazione
Nessuno tocchi Caino perché effettivamente quest'anno all'in un momento cruciale rispetto alla battaglia di Nessuno tocchi Caino che è una battaglia
Che vive all'interno dell'area radicale da a quattordici anni
Ormai se è stata a una rafforzamento del nostro obiettivo grazie anche al sostegno
Che Radicali Italiani il Partito Radicale transnazionale
Hanno voluto dare appunto in un momento così
Importante della della nostra campagna e e questo anche è importante tenerlo presente per capire anche l'area radicale come
Come lei si muove la galassia radicale questo insieme di soggetti che sanno coesistere sanno anche convergere laddove è necessario nel momento
Appunto in
In cui questa a convergenza serve
E ed è stato soprattutto attraverso l'iniziativa non violenta che l'area radicale a ha deciso
Di percorrere quest'anno per sostenere l'obiettivo della moratoria universale delle esecuzioni capitali che si è anche espressa appunto questa
Questa convergenza hanno
Ho condotto un'iniziativa non violenta di cui lo diceva Walter prima poco o forse per nulla
Si è parlato in questi mesi
Ma e io credo di una straordinarietà
Enorme e davvero grave che la nostra realtà
Sia così
Poco ora spiegata così poco raccontata dei mezzi di informazione perché ha una ha potenzialità
A
Enorme
E dicevo un'iniziativa di lotta non violenta che era partita
A
Quando c'è stata la notizia dell'imminente esecuzione di Saddam Hussein
Allora Marco Pannella avvio uno sciopero della sete che durato otto giorni nel tentativo di scongiurare quelle esecuzione
Con una attenzione anche da parte del mondo arabo che fu enorme rispetto a questa decisione
Da parte di un italiano mai sentito mai visto che in avviava appunto uno sciopero della sete per Saddam
E scatto nel Medio Oriente da parte dei mezzi di informazione o un'attenzione rispetto diciamo questo scandalo della non violenza
A
A a tutela diciamo della della vita di Saddam Hussein Marco poi dopo l'esecuzione del raìs
Ha convertito lo sciopero della sete nella lotta non violenta per l'obiettivo più generale della moratoria delle esecuzioni che tali cioè della sospensione delle esecuzioni in vista dell'abolizione definitiva della a pena di morte
In considerazione del fatto che il Parlamento italiano già due volte si era pronunciato all'unanimità chiede in do al Governo italiano di presentare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite una risoluzione che chiedesse appunto
Una sospensione delle esecuzioni capitali
E lo sciopero della fame che che è stato condotto non è stato
Come dire un nostro o mente o di ricatto di pressione per ottenere dalle istituzioni quello che noi volevamo
è stato uno strumento per chiedere a alle istituzioni
Di ottemperare agli impegni che si erano assunte e che avevano assunto nei confronti del Parlamento
Quindi uno strumento straordinario di costruzione di rafforzamento della legalità
In Italia ma dico anche in Europa sono sono stati necessari sessantaquattro giorni di sciopero della fame
Con quella anche innovazione rispetto alla lotta radicale non violenta dello sciopero della fame ad oltranza
Che ha visto impegnati proprio Sergio D'Elia Valter Vecellio Michele era Anna
Attraverso i quali per noi è stato possibile proprio dialogare con il Governo dialogare con le istituzioni
Riuscire ad ottenere in giugno un impegno formale dell'Unione europea a presentare la risoluzione all'assemblea generale che si è aperta da una decina di giorni
A a New York
Però poi di fronte a quei ritardi a quegli errori che noi sapevamo stava commettendo l'Unione
Europea e che rischiava di ritardare se non addirittura di pregiudicare questa iniziativa
Al Palazzo di Vetro nuovamente Marco Pannella Sergio D'Elia Walter Michele e altri militanti e dirigenti radicali
Il dal due settembre hanno ripreso lo sciopero della fame e di nuovo riaperto la possibilità di un dialogo con
Il nostro Governo dal quale siamo riusciti ad ottenere il ventotto settembre la dichiarazione ufficiale che nei prossimi giorni verrà presentata all'Assemblea generale delle
Nazioni Unite la risoluzione
Per la moratoria universale delle esecuzioni capitali io credo davvero
Che
Quindi in questa battaglia di portata storica per il nostro Paese di rilievo umano e civile e norme per l'umanità intera
I radicali hanno davvero ha avuto la capacità di trasferire quella forza che i corpi fisici dei militanti
Andavano perdendo ma io dico anche dei corpi politici Nessuno tocchi Caino radicali italiani Partito Radicale
Andavano perdendo in forza delle istituzioni per adempiere appunto secondo legalità a quello che erano tenuti a fare
E quando io dico che anche i corpi politici radicali perdono forza
Lo dicono lo dico perché si dà quasi per scontato che i radicali esistano
Ma non è assolutamente così non è così perché nel dedicare le nostre forze le nostre energie
Agli obiettivi su cui noi
Sì impegniamo noi lo facciamo come dire senza
Al di fuori del sistema partitocratico che è spartito Simone di potere ed è anche spartizione di denaro
E per questo il significato dell'iscrizione AIA radicali italiani anch'esso uno tocchi Caino
Al partito radicale transnazionale
è un atto importante ma io credo debba e possa essere anche un momento di orgoglio
Per i cittadini e le cittadine italiani che nello scenario diciamo anche
Così un po'degradato del dibattito culturale e politico mi riferisco anche alla vicenda di Beppe Grillo all'antipolitica al giustizialismo montante
Ecco in
Questo quadro che ripeto io anche appunto
Sta degradando sta sta perdendo di di di di spessore di rilievo sapere che in questo Paese comunque esiste a o questo Paese ha avuto la capacità la forza di esprimere
A
Il Partito radicale e credo che debba essere tenuto in considerazione e lo dico facendo un'ultima considerazione con cui chiudo questo mio intervento
è che sulla moratoria come su molte altre battaglie siamo ho sempre considerato un po'dei pazzi dei folli solo un anno fa noi avevamo tutti contro
A eravamo gli unici a sostenere che c'è e sono c'erano le condizioni per vincere in Assemblea generale noi avevamo contro il Governo italiano le organizzazioni non governative l'Unione europea
Siamo riusciti in questi
Ma neanche un anno a a superare tutti questi ostacoli a rendere possibile questa battaglia così come è importante ritengo dirvelo su Iraq libero quella proposta che Marco Pannella aveva concepito nel due mila e tre nel momento in cui sembrava imminente la l'intervento armato
In Iraq come alternativa appunto non violenta alla alla guerra imminente e che
Proponeva l'esilio di Saddam Hussain e che aveva ottenuto l'adesione della maggioranza dei parlamentari italiani
Devo dire che quella proposta era stata sbeffeggiata così
Dicendo che certo ci potevano essere le firme dei distrutti parlamentare i voti di tutti i parlamentari d'Italia del mondo ma mancava la firma di Saddam Hussein
Noi abbiamo saputo pochi giorni fa da a
La
Dal dal Pais che ha reso pubblico o un diario di un po'dei passaggi utili del diario di Asinara
Da cui emerge che invece Saddam ma era d'accordissimo ad accettare un esilio in cambio della propria incolumità
E in cambio di anche di risorse
Finanziarie per appunto vivere vivere in esilio
Beh io credo che appunto questa follia dirà più libero
Forse così folle così visionaria non era e forse quell'iniziativa Comella a moratoria universale delle esecuzioni capitali era davvero la via
Per a assicurare speranza di vita infinite umane a in Iraq così come
La moratoria lo è a
L. tutte dell'umanità grazie
E ora Sergio D'Elia
Grazie
Questa occasione a Voghera per fare il punto su una campagna
Che è iniziata
A noi sembrano a vita
Per il tempo che vi abbiamo dedicato
Direi quasi pieno
Negli ultimi degli ultimi tredici anni
Per la prima volta una proposta di moratoria di esecuzione viene depositata all'Assemblea generale nel mille novecentonovantaquattro Nessuno tocchi Caino era nato da un anno
Proprio con l'obiettivo sull'obiettivo di una
Moratoria
Nella prospettiva cui dall'abolizione
Della pena di morte
Ci siamo costituiti nel mille novecentonovantatré quindi già dopo un anno non siamo riusciti a convincere il Governo italiano allora il Governo Berlusconi apportare all'Assemblea generale è questa proposta fu uno scandalo
Per la prima volta
L'Assemblea generale dell'ONU discuteva
Di pena di morte
Ma soprattutto discuteva di una
Proposta
Parente mente minimalista apparentemente
Compromissoria con l'ideale
Dell'abolizione della pena di morte mondiale perpetua immediata moratoria
Proponevamo questo sì se vogliamo considerarlo un compromesso
Con alla con la fonte pena di morte o con l'abolizione della pena di morte
Dipende dai punti di vista essendo la moratoria una via mediana tra coloro che
La praticano la pena di morte e coloro che l'hanno già
Già abolito ma lo scandalo fu proprio la vero salato rompere
Insomma l'equilibrio dell'Assemblea generale introducendo una proposta che l'avrebbe spaccata assemblea eccetera
Nel mille novecento novantaquattro i membri delle Nazioni Unite mantenimento ori della pena di morte erano novantasette
Quindi la maggioranza assoluta dei della membership delle Nazioni Unite
Sono passati tredici anni so per arrivare al dato di oggi oggi nel mondo i Paesi che praticano la pena di morte sono quaranta nove quindi da novantasette quarantanove
Qualunque impresa
Insomma metterebbe la firma che in un decennio poco più di un decennio
L'avrebbe la possibilità alla possibilità di raggiungere un successo nel proprio
Virgolette fatturato
Questa campagna in tredici anni ha prodotto quarantotto Paesi in meno che
E seguono sentenze capitali
Decidendo di non più praticare la pena di morte o per legge attraverso l'abolizione come ce ne sono state tante in queste
Tredici anni oppure attraverso la
La proclamazione legale di
Moratoria delle esecuzioni
Oppure lasciando cadere in disuso il sistema sono i Paesi nei chiamiamo gli abolizionisti di fatto coloro i quali per dieci anni non hanno più praticato la pena di morte si sono scordati praticamente di cos'è la pena di morte
E non la praticano più che consideriamo di fatto degli degli abolizionisti
Questo concetto di moratoria Han va davvero compreso il valorizzato per il suo
Proprio connotato dire quasi
Non solo di ragionevolezza ma anche di
Correttezza istituzionale
Insomma di regola democratica
Che sta dietro questa proposta
Cosa voglio dire
Noi siamo abolizionisti della pena di morte abbiamo lottato perché in Italia venisse cancellato quell'ultimo retaggio del passato ancora presente nel nostro ordinamento
Già un anno dopo la nostra Costituzione decidemmo di impegnarci perché la pena di morte venisse cancellata
Dopo l'eliminazione dei reati comuni Giano con la costituzione del quarantotto anche dai codici militari tempo un anno fu
Approvata la legge che aboliva la pena di morte dai codici militari di guerra di pace nel novantaquattro
Ottobre novantaquattro
Quindi noi siamo degli abolizionisti peraltro il processo di eliminazione di ogni riferimento la pena di morte si è concluso quindi
Neanche una settimana fa
Uno dei primi atti che io ho compiuto una volta eletto al Parlamento è stato fonte posi tare una proposta di legge con di riforma della Costituzione che cancellasse il riferimento ancora esistente l'articolo ventisette consecuzione alla pena di morte
In tempo di guerra
Per quella previste dai codici militare di guerra è chiaro che dal novantaquattro eliminato dei codici non c'era più lo strumento per poterla
Applicare in caso
In caso di quel però un riferimento costituzionale c'era ancora
E
Una settimana fa con un procedimento complesso perché è l'abolizione una riforma costituzionale richiede un doppio passaggio alla Camera e al Senato e nemmeno un anno questo è stato compiuto
Io sono particolarmente contento di questo perché
La proposta di abolizione dalla Costituzione era stata presentata nelle ultime tre legislature
E non era mai stato trovato il tempo con legislature che sono durate cinque anni
Non è mai stato trovato il tempo per compiere questa piccola ma simbolica significativa riforma c'è un Paese che si propone al mondo come il paese leader
Dell'abolizione attraverso la moratoria delle esecuzioni capitali poi non ha tutte le carte in regola al proprio interno se con riferimento
E quindi anche una possibilità teorica una volta cancellata dalla Costituzione non c'è la possibilità
Cioè proprio materiale per poterla ripristinare ma dicevo abolizionisti però per la moratoria
Perché processo democratico perché in regola democratica oltre che ragionevole
Noi
Abbiamo sperimentato da un lato che tutti i Paesi
Di recente abolizione la pena di morte sono penso al Sudafrica penso tutti i Paesi della ricchezza ex Unione Sovietica altri Paesi africani sono giunti all'abolizione attraverso la
Istituzione di moratoria della pena di morte il Sudafrica non l'ha abolita
Una volta so uscita implicito il Paese dall'apartheid
A stabilito cinque anni di moratoria e sono stati quei cinque anni che gli sono serviti per cambiare la Costituzione per modificare i codici per abolire la pena di morte
Quindi è un processo democratico non possiamo da un giorno all'altro dire ad un Paese attraverso una risoluzione peraltro non vincolante come quella che può approvare
L'Assemblea generale dell'ONU me voi ora abolite la pena di morte
Mi sembra un po'
Ero in qualche modo
Una forzatura democratica un
Arrogarsi un ruolo che non è proprio ma che proprio dei Parlamenti che proprio delle degli stati di diritto
Cioè noi dobbiamo dare il tempo I Paesi che hanno deciso di abolire la pena di morte
Di giungere di attraverso un libero confronto parlamentare con gli strumenti
Delle riforme necessarie in alcuni casi vanno riformate come successo nostro Paese le costituzioni in altri basta cambiare i codici con il confronto con la proprio opinione pubblica
Quindi se noi fossimo andati e purtroppo c'è stato un dibattito che ha fatto ha creato i ritardi contro cui noi abbiamo lottato in questi tredici anni
Voluti in buona fede da alcuni
In mala fede ed altri all'interno dell'Unione europea perché l'interno ed europea c'erano coloro i quali dicevano no non siamo pronti non vinceremo non ci sono i numeri all'uomo gli altri
Sapendo che questo non era vero per poter rinviare
Diciamo il tempo della presentazione della risoluzione diciannove ma
Discutiamo cosa proponiamo all'ONU e ci si ci sono una serie di Paesi per ogni europea che dicevo no noi dobbiamo proporre una risoluzione che chiede al mondo di abolire la pena di morte
Altri
Che invece erano animati da buone intenzioni buoni insomma
Dalla volontà politica di arrivare a questo risultato c'erano noi dobbiamo chiedere una moratoria delle esecuzioni per dare il tempo I Paesi di adeguare le proprie leggi per arrivare quindi in prospettiva dell'abolizione
Dell'abolizione della pena di morte e quindi la proposta di moratoria che giunge come proprio un sasso nello stagno
Delle dibattito che non esisteva nel mille novecentonovantaquattro all'assemblea generale produsse quelle affetto come si bussa quando si buttò Sasso nello stagno dei cerchi concentrici che si allargano si allargano
Io credo se oggi noi abbiamo
Quarantotto Paesi in merito che hanno deciso di non più praticare la pena di morte è il risultato di oggi
Chi è maturato in questi tredici anni di quell'buttare il sasso nello stagno nel mille novecento novantaquattro
Il solo fatto di averne discusso perché noi fummo battuti nel novantaquattro però come prima quarantotto Paesi in più sul fronte dei contenitori
Per otto voti nella votazione finale noi perdemmo per otto volte
Ma ancora più scandalosa ma come
Sul termine scandalo
Fu uno scandalo osare porre la questione in quell'assemblea generale
Con novantasette Paesi mantenuto
Ma alla prova dei fatti era talmente ragionevole quella proposta di moratoria e non era appunto l'abolizione eccetera e che i Paesi erano quasi pronti a farlo e avremmo vinto
Se non fosse stato che i fondamentalisti dell'abolizione tutto e subito
Ben venti Paesi che oggi fanno parte dell'Unione europea ora siamo ventisette l'Unione europea allora eravamo se non sbaglio quindici quindici Paesi
Ma calcolando quelli di allora erano già formalmente membri B e quelli che lo sarebbero diventato negli anni successiva venti di questi Paesi su quella proposta di moratoria si astennero
Noi perdemmo per otto voti perché venti paesi l'attuale uno europea decisero
Di astenersi
Se avessimo presentato una proposta di abolizione
Magari avremmo avuto i venti Paesi perché molti di loro motivarono richiesta
Con due argomenti il primo era ben qui non si chiede la mora ma l'abolizione vogliamo amore non siamo d'accordo e altri ragionare uno siccome è passato un emendamento nel quale diceva quello che
è normale che sia
C'è non essendo un organo sovrano sovranazionale Assemblea generale ma un organo composto da Stati membri che mantengono ognuno la propria sovranità
è un'assemblea di Governi autonomia indipendenti e sovrani non è un'Assemblea
Insomma legislativa che legifera per conto dell'umanità
Sull'umanità quindi alla fine bisogna fare i conti con i processi interni di modificherebbe passo un emendamento che dice una cosa banale
Su questa questione e alla fine no
Ma rimane che è un riferimento della Carta delle azioni rimane il principio per cui
Dovranno essere i Paesi a decidere ma questo vale anche oggi
Solo per questo si astennero in venti fu uno scandalo una vergogna della Unione europea
A chiacchiere
Chiacchiere no che difende i diritti umani che promuove i diritti umani che ha abolito la pena di morte
E che nega di fatto agli altri ciò che asse acconsentito ARPA quello appunto di
Fare a meno della
Estrema si chiama appunto
Pena capitale nel modo di fare di fare giustizia quindi la moratoria e c'è stato un dibattito fino all'altro giorno
Finché il Governo italiano ecco la notizia qual è che a New York
Il ventotto settembre finalmente il Governo italiano appresso l'iniziativa e ha rotto
Quello che
Veniva fino
Dal Governo stesso da D'Alema in particolare considerato un un totem che c'è intoccabile l'unità europea il consenso europeo
Consenso europeo significa che nella politica estera Unione europea non si può fare nulla se non sono tutti e ventisette d'accordo basta che si alza uno dei ventisette cioè io non sono d'accordo su fare questa iniziativa gli altri ventisei
Non la possono fare non esiste non neanche la maggioranza qualificata
Non dico non dico la minoranza
Però che si vota cinquanta più uno neanche quella qualificata sulle
Per una riforma del processo decisionale un'endemica apre andrebbe fatta in questo senso almeno che sulle si decide a due terzi non si limita all'unanimità
Beh ha rotto finalmente questo consente perché non sta scritto da nessuna parte che su un'iniziativa sulla pena di morte
Bisogna avere il consenso dell'Unione europea se non si fa io credo che bisogna avere il consenso
Nell'assemblea generale non all'interno delle europea che peraltro ha già abolito la pena di morte quindi non si capisce perché deve vincolare iniziative che vanno verso l'abolizione in altre dimensioni come quella
Internazionale e deve far dare il disco verde l'Unione Lonigro tre
Io ero perché ci sono paesi che lavorano come si dice re di Prussia
Che sottospecie di non ce la faremo Dio Dio non abbiamo i numeri o sottospecie di
Ma poca cosa la moratoria ci vuole l'abolizione in realtà lavorano per coloro che la pena di morte la praticano e che vogliono lo status quo su questo
No lavorano per il Paese più potente del mondo peraltro proposito dei piedi Prussia sono più realisti del re perché agli americani
Che hanno una situazione interna sulla pena di morte molto variegata integrate l'America uguale pena di morte in America ci sono stati che l'hanno abolita Stati che sono in moratoria e Stati che la praticano quindi
Noi non abbiamo mai visto in questi anni una lobby feroce degli Stati Uniti contro questa proposta
Però ci sono i più realisti del re Bema questa cosa mette sotto accusa lì gli Stati Uniti e quindi quelli più filo americani dell'Unione europea dagli olandesi belgi eccetera allora
No quindi dicono a non è l'abolizione quindi non
Noi non siamo d'accordo e bloccherebbero perché ci vuole nulla l'unanimità mette la prima volta il ventotto settembre
Dopo gli ultimi venticinque giorni di sciopero della fame va spiegato bene Elisabetta
Sembra davvero insomma i soliti radicali la politica
Degli scioperi della fame
In realtà corse lo sciopero della fame cos'è la non violenza
E
Il tempo
Che si dà ad un'azione politica CEO un giorno di sciopero
Uno lo sente
Se lo fa
Se lo sente in televisione oppure non lo sente in televisione c'è una bella solita radica la carta eccetera significa per me io le ho fatto l'esperienza negli ultimi sei mesi beh io
Tre mesi di o passati sciopero della fame
La prima parte di due mesi cioè sessantaquattro giorni salvo le interruzioni Walter
No Michele di ventotto ore dapprima quarantotto e la seconda faccia però sessantaquattro giorni duri
Però forti anche
Cosa significa sciopero la fame per
C'è la cosa che dice Elisabetta noi non sciopera diamo per chiedere al potere di fare quello che il potere non può fare perché
Non è nelle sue leggi non è nel suo nei suoi progetti eccetera
E quindi perché faccia sotto il nostro ricatto se non lo fa io mi faccio morire come facevano gli irlandesi loro scioperi della fame
E quindi fai quello che ti diciamo di fare poche vogliamo noi lo facciamo no lo sciopero della fame quando è rivolto e in dialogo con il potere
E che volto a
Al rispetto alla legalità che il potere stesso si è dato se
Il Governo viene per tre volte alla Camera dei deputati e il Governo europeo la Commissione per tre volte al Parlamento europeo
E accetta
Perché accettato di essere impegnato dal Parlamento italiano e dal Parlamento europeo apportare all'ONU la proposta di moratoria e c'è un voto unanime del Parlamento italiano per tre volte in quest'ultima
E quasi unanime per tre volte anche il Parlamento europeo che impegna dove in Italia e l'Unione europea a presentare le soluzioni e poi il potere non lo fa il Governo lo fa
Allora siamo noi che ricatti amo o il potere che viola la stessa sua legge gli stessi suoi impegni questo era il senso però lo sciopero della fame cosa vuol dire il giorno dopo giorno
E un ritmo che noi diamo all'iniziativa perché
Uno fa un giorno e poi
Si dimentica eccetera oppure e passata la risoluzione in Parlamento abbiamo risolto
Per noi quei giorni ma se lo ricorderanno i miei compagni per noi erano giorni di iniziativa politica ogni giorno interrogazioni parlamentari chiamare il Governo risponderne perché perché avevamo eravamo in sciopero
E quei giorni
Certo io le ho dedicati anche ad altro ma diciamo al novanta per cento degli anni Novanta lascito del tempo di quella mia giornata era dedicato al fatto essendo in sciopero della fame
Era
Come si dice sull'obiettivo
Oggi il costo deve accadere perché si raggiunga quell'obiettivo
Quindi è un ritmo e una durata e una cadenza che tu dai alla tua all'attuale e una forza
E la forza della appunto della
Non violenza che si è combinata poi
Con
Il ruolo dei Parlamenti
E con l'opinione pubblica ha ragione Valter Vecellio
Su
Nonostante vi fosse una delibera della Commissione di vigilanza che impegnava la RAI a informare l'opinione pubblica su questa iniziativa non radicale del Parlamento italiano del Governo italiano del Parlamento europeo
Non facevano nulla
Passato un mese di inottemperanza a quella delibera in cinque di noi no cinque deputati più
Per la segretaria radicali italiani fa Presidente radicali italiani il Presidente del Partito Radicale
Sergio Stanzani quindi Rita Bernardini Maria Antonietta Farina abbiamo occupato la RAI siamo stati cinque giorni e cinque notti nelle uffici di viale Mazzini
Perché deve andare ai di rispettare l'impegno che la RAI aveva preso davanti al Parlamento
Che con la delibera ha detto di fare questo questo è questa devi informare né di approfondire deve far sapere all'opinione pubblica cosa sta avvenendo
Su questa su questa iniziativa quindi sono stati giorni certo di Chocolat farne una di iniziativa
Guardate noi non avremmo ottenuto che io ormai ne parlo in questi termini
Il ventotto settembre il Governo italiano rompe
Diciamo il consenso europeo decide di convocare centoquaranta delegati delle Nazioni Unite in una stanza dell'ONU
Li convoca per dire ad uno ad uno volete far parte della task force che presenterà la risoluzione e ognuno nella propria regione
In Africa in in Medio Oriente in
Latinoamericani centrali fa lobbying cioè trova sono venuti su centoquaranta invitati saluti cento uno delegati
Tra questi c'era una quarantina tra ministri degli esteri viceministri quando in sede ONU si convoca su una questione qualsiasi ma anche importante e più importante semmai di questa per cui sono stati convocati al Governo italiano
Quando arrivano venti
Ministri
E viene dichiarato insuccesso diceva centouno delegazioni di cui una quarantina di vedo ministeriale per quel giorno D'Alema
E il giorno due giorni prima Prodi intervenendo in Assemblea generale primo punto del suo intervento davanti a tutti i Capi di Stato primo punto noi presenteremo in questa assemblea generale una proposta di moratoria delle esecuzioni capitali
Il ventotto dopo questa Conferenza che ha avuto successo
D'Alema decide di andare avanti che ci fosse o non ci fossero vere quindi la notizia né
Che questa assemblea generale voterà per la prima volta in tredici anni
Si pronuncerà sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali
Mi è stato impedito di farlo in questi tredici anni dopo quell'esperienza novantaquattro vi è stato impedito di farlo dall'Unione europea
Dal consenso unanime europee in realtà da quell'apparato burocratico che si è da Bruxelles e che decide al di là delle decisioni politiche che prendono i Governi decide poi lui
Quali sono i tempi
Stravolgendo spesso quelle che erano le deliberazioni politiche dei Governi
E dei Parlamenti
Quindi non c'è probabilmente ce la faremo
I tempi sono previsti sono che
Come avviene in tutti i meccanismi simile parlamentari perché non è proprio un Parlamento l'Assemblea generale verso gobba fine di ottobre ci sarà la Commissione diritti umani del
Il Comitato diritti umani dell'Assemblea generale che esaminerà il testo lo approverà poi passerà all'approvazione dell'Assemblea noi
Entro fine novembre inizi di dicembre
Beh io dico
Il nostro Paese dico il nostro Paese non dico il nostro Governo perché su questo c'è una convergenza di maggioranza di opposizione in Parlamento e tutti i testi approvati all'unanimità
Beh non ha molte ragioni per andare fiero nel mondo di cose fatte
Dico al proprio interno proiettate a livello internazionale
Certo c'è la moda italiana c'è la cucina italiana
Cosiddetto made in Italy eccetera B questa
Campagna per i diritti umani per la conquista attraverso la moratoria di un nuovo diritto umano paragonabile è un dato storico a quello che ha portato l'abolizione della schiavitù
Stiamo parlando di questa portata alla interdizione della tortura
E e made in Italy questo iniziativa queste campagne metri interni è veramente uno scandalo è che l'informazione
Che l'informazione italiana che l'informazione italiano si accorga di questo e continui a nomina a non parlare giustamente senatrice e mentre
Radical parti nei radicali si perché non ce la siamo inventata nel mille novecento
Novantatré
Non si discuteva certo c'è una in campagna per salvare questo salvare quello uno che ne salvavita di solito dal bacio della morte americana perché sono gli unici e ci potevano dire
Come si chiamavano dove stavano quand'era prevista la loro condanna ed intervenire lì per uno che ne salvare in America ce n'erano diecimila che morivano ammazzati nell'indifferenza generale in Cina in Iran
In Arabia Saudita cioè in paesi totalitari però sembra che la pena di morte fosse solo negli Stati Uniti
Lo ha detto no dobbiamo tentare di salvarli tutti e quindi moratoria tutti contrari
Amnesty International intenzioni tutti gli abolizionisti ma che sta sto della moratoria noi siamo per l'abolizione cioè erano per lo status quo cioè per la pena di morte che veniva praticata perché l'abolizione era un miraggio
E ci
Abbiamo dato questo è stato il ruolo del Partito Radicale
A quella che sarebbe stata una evoluzione storica c'era ridire l'abolizione della schiavitù arrivata nella storia quanto pur quanti secoli
Ecco abbiamo dato un'accelerazione abbiamo tradotto in in tempi politici quello che era sarebbero stati i tempi storici dell'abolizione della
Della tratteremo e l'idea dei lavoratori è stato lo strumento di questa
Di questa accelerazione quindi voi a cosa chiudo con questo voi di chi vi chiederete ma la moratoria una volta decisa dall'ONU che effetto avrà
Lo dicevo prima noi non siamo certo
Insomma
Il dittatore dopo decide da un giorno all'altro di abolire la pena di morte per decreto poi il giorno dopo se qualcuno attento alla sua vita oppure
Per capriccio decida di ripristinarla
Processo democratico
L'Assemblea generale non imporrà la moratoria non la può imporre
Non è il Consiglio di sicurezza che mette le sue risoluzioni vincolanti però una risoluzione delle Nazioni Unite e quindi non una mozione del congresso del Partito radicale di Nessuno tocchi Caino ma una risoluzione dell'ONU
A uno straordinario straordinario valore politico
Se noi ne abbiamo portati da questa parte in quarantotto in tredici anni soltanto con le nostre campagne e con aver buttato il sasso nello stagno all'onore novantaquattro
Quanti ne porteremo dei quarantanove rimasti dopo io dico il giorno dopo
Marcia forse anche il giorno prima perché il Burundi mentre la Mammoli all'ONU ha visto che c'era questa proposta di moratoria riunito il Consiglio dei Ministri Burundi
Luogo di genocidi
Riunito il Consiglio dei ministri come fa l'ha fatto il Ruanda un mese prima deciso
Morte
Aboliamo la pena di morte addirittura vogliamo la pena di morte Ruanda sempre su un anno di tempo per poi modificare nel la legge
Ma cosa accadrà beh accadrà che tutti leggeranno la risoluzione dell'ONU e si chiederanno
Ma qui non c'è Amnesty International cercheremo Nessuno tocchi Caino partire e l'Assemblea generale dell'ONU che ci chiede di attuare una moratoria delle esecuzioni capitali
E quindi si faranno forti di questa risoluzione per confrontarsi con il proprio Parlamento con le proprie opinioni pubbliche
Guarda sarà un effetto domino ci sarà un primo stato secondo già sta avvenendo oggi per il solo aver l'annunciata
E produrrà nel corso ecco dai tempi storici e tempi politici i politici e parlamentari quelli che servono per poi abolire la pena di morte nel giro di qualche anno io sono convinto noi riusciremo ad avere
Un'ulteriore accelerazione ce li abbiamo messi tra permesso tredici per fare quarantotto portarne via quarantotto quel fronte
Negli Stati Bojan potremmo definirli B forse non ci metteremmo tredici anni ma forse la metà per fare completare l'opera
Vice la Cina
La Cina
Come gli Stati Uniti che ora sono a favore di una moratoria perché l'opinione pubblica americana cinquantotto per cento a favore della moratoria non a favore dell'abolizione Kent li prevarrebbe
Invece la opzione del mantenimento e la pena di morte la moratoria circa la Cina nell'ultimi sette nove mesi la Cina ha compiuto dei passi sembravano impossibili
Tanto deciso che le esecuzioni capitali devono essere decise come ultima parola dalla Corte Suprema
Ha mandato la Corte suprema una questa è una legge fatta cioè in vigore dal primo gennaio e abbiamo già monitorato e registrato già gli effetti in questi primi nove mesi il dieci per cento di esecuzioni in meno in questi primi mesi
Poi ha deciso con una direttiva inviata a tutti i tribunali tutto voi d'ora in avanti l'indicazione che avete dalla Corte Suprema di condannare a morte soltanto per reati grati
E mi sappiamo che in Cina si può condannare si condannava fino a qualche
Tempo fa anche per reati non violenti
Traffico già prostituzione traffico di sigarette di deroga così
Ed erano esecuzioni migliaia ogni anno
Dalle cinque alle dieci mila ogni anno
Beh la Cina potrà direbbe Longo che mi chiede di andare verso il perché nei vari panel paragrafi in quelle lande la risoluzione c'è la moratoria ma c'è anche ridurre il numero dei reati per cui si condanna a morte nel frattempo
E così cose ragionevoli che però significano migliaia di persone in meno ma pensate
Nel mondo ma questa è la nostra
Campagna
Sta
No l'opera
Formichine no che anno dopo anno il giorno dopo giorno c'è un prodotto sciopero mese dopo mese accumulano il credito per noi non ci verrà mai riconosciuto
Se questa vittoria ci sarà l'ONU
Il padre di questa saranno tantissimi
Tantissimi non si ricorderà
Che
Pannella fatto lo sciopero assente della sete avviato questa cosa tra dicembre e gennaio di quest'anno
Che su sei mesi tre mesi abbiamo fatte
Niente è una cosa per la quale
Ci sono i tre mila Opel
Nel senso che ci sono le premiazioni Linz significa del Nobel per una campagna di questo tipo
Ma
Sarà difficile
Qualcuno forse lo proporrà
Io credo che sarebbe davvero una
Pannella sin qui solo lo sente
Beh il giusto riconoscimento ad una campagna che lui si è inventato
Noi abbiamo fatto gli operai di questa campagna in questi tredici anni stando sul pezzo come si dice il giorno dopo giorno
Ma fu week-end e l'inizio degli anni Novanta diamoci un tempo nel quale quantomeno giungere su questa cosa su cui tutti gli scienziati dicono tutti gli intellettuali politici al mondo ad avere è una barbarie la pena di morte
Beh
Vediamo se lo vede e vediamo mettiamo alla prova
Le classi dirigenti di tutto per i Paesi tutto il mondo
C'eravamo nel novantadue novantuno novantadue
Pone novantatré fondiamo Nessuno tocchi Caino proprio come strumento di questa
Campa è una cosa per la quale uno si merita il Nobel
Non glielo daranno mai non ci riconosceranno neanche il lavoro che abbiamo fatto in questi tredici anni ma l'importante è che noi lo abbiamo
Fatto avremo conquistato una cosa non per noi io credo per l'umanità
Per l'umanità perché avere la pena di morte e della copertura alla incapacità del potere di affrontare con mezzi più efficaci la questione della sicurezza
Questo è
Io non riesco ad acchiappare gli autori del reato però dico a chi quel reato lo ha subito nel vittima state tranquilli che quando la Chiappero gli darò la pena più feroce Matera piastre
E la sconfitta della sul fronte della sicurezza
Ritorniamo a quello che accade in Italia in questi giorni si propongono gli aumenti delle pene tutte queste non si considera
Che
Quella
Incongruenza giuridica che va sotto di cui pure i giuristi si riempie la bocca e la certezza della pena
Qui l'unica certezza che e che è impossibile nulla di certo ma almeno qualche probabilità in più che chi ha commesso un crimine
Venga assicurato alla giustizia questo ed il lavoro queste la dimensione di una
Di chi vuole davvero garantire la sicurezza
Quando noi abbiamo l'ottanta per cento dei reati queste sono le statistiche che non vengono puniti ma non perché
Chi lo ha commesso preso processato messo in galera esce il giorno dopo come si legge sui giornali
Ma perché chi lo ha compiuto non è neanche individuato e ignoto l'ottanta per cento dei reati sono gli autori ignoti
Lavorare seriamente sul fronte della sicurezza significa occuparsi di questa emergenza di questo problema
E i furti arriviamo a oltre lo nel novantacinque per cento di autori ignoti
E allora al
Si butta fumo negli occhi opinioni pubbliche cioè il problema e che escono dal carcere ma se non ce n'è neanche portato in carcere perché ha l'ottanta per cento non li ha individuati allora il problema è
Che le carceri sono un colabrodo o che è un colabrodo il sistema della sicurezza e della giustizia nel nostro
Nel nostro Paese quindi investire investire molto nella sicurezza investire molto nell'attività investigativa investire molto l'attività di prevenzione
Per abbassare quella sera quell'ottanta per cento che è un affare per la criminalità la che imita prospera perché gioca sul fatto che all'ottanta per cento di probabilità di non
Pagare
No nell'interezza dell'impresa criminale che uno otto
Esiste in Italia un esercito di criminali organizzati le stime che noi facciamo che mezzo milione di persone che sono un'impresa criminale che hanno calcolato il rischio della loro impresa e il rischio della loro impresa è bassissima in Italia
Perché se è un ladro a solo cinque probabilità docente di essere acchiappato forse anche meno se è un rinvio al rapinatore già novanta possibilità su cento di farla franca se è una criminalità organizzata cioè magari l'ottanta per cento di possibilità di farla franca quindi quel rischio di impresa del venti per cento solo giocare e quindi prospera su questo
Ma questo non nessuno di Grillo di Santoro queste cose non le dico e dicono le statistiche bisogna cambiare la Gozzini una legge che
Ha prodotto queste sono le statistiche il fatto che chi è stato messo alla prova con un permesso premio diciamo le misure atte a Fidenza
Non ottempera alle regole agli obblighi di chi gli ha imposto a chi gli ha dato fiducia per lo zero virgola due per cento
Cioè su cento detenuti che escono in misure alternative lo zero virgola due non le rispetta non rispetta le regole
Rispetto alle regole allora si sceglie la regola brigatista del colpirne
C'era neanche vicario che quelli erano colpirne uno credo carne cento qui volendo modificare la giusta per la Lagos
Sini l'opposto
Se ne colpiscono novantanove
Per educarli né uno educa nel senso di dare la lezione
Quello che ha sbagliato laddove i novantanove invece hanno manifestato
Rispetto rispetto alle regole che di chi li ha messi li ha messi intorno a queste cose non si dicono per uno che finisce sul giornale perché è uscito con la Gozzini ha compiuto un reato
Si nascondono quei novantanove che usciti con la Gozzini non li hanno compiuti sono ritornati alla società persone non più pericolose della società e quindi questa è anche sicurezza sociale
Sicurezza sociale e che Thiene dato in carcere una volta che esca
Esce fuori non costituisce più un pericolo
I dati della Gozzini dicono che novantanove su cento sono stati decorre il termine orribile usato le persone
Rieducativa Torrisi socializzate terminato il tecnico
Orribile riciclati son tornati a nuova vita
Questo significa investire sulla sicurezza sociale purtroppo i programmi di trattamento finalizzate non esistono non ci sono capitolo soldi alla giustizia per questo zero virgola
Come quello il capitolo della sicurezza
Quanti soldi va al Ministero degli Interni Polizia Carabinieri perché c'è un controllo sul territorio attività investigativa
Mettiamo i manifesti Nola Gozzini certezza della pena
Cose di questo tipo l'unica certezza e quella del processo che chi ha compiuto un reato ne risponde una voce ma questo è un altro capitolo visto che in Italia
Non è possibile neanche garantire processi essendoci dieci milioni di processi pendenti e quindi è la paralisi della giustizia
Ma qui si aprirebbe il capitolo sulla benzina mi fermo grazie
Di nuovo ringraziamo gli oratori tutti i convenuti se ci sono domande trattandosi di tavole rotonde ricevemmo intervenire
Rispettiamo a meno che tale cambiato opinione fatiche
Quindi dicevo se ci sono domande dal dal pubblico
Altrimenti
Sono tutti persuasi dall'ottimo attore abbiamo speso fa riferimento
Allora dichiariamo conclusa la serata e ritrovo ringraziamo tutti per essere intervenuti per aver partecipato se qualcuno volesse nel frattempo
Firmare
La mozione per la risoluzione aprono risoluzione per la moratoria abbiamo i moduli al tavolo o se qualcuno volesse lasciare un contributo oppure
Ulteriormente approfittando della presenza del tesoriere di Nessuno tocchi Caino se qualcuno volesse iscriversi all'associazione può farlo anche ora grazie a tutti buonasera