Intervista a Maurizio Turco sulla trasmissione "Anno zero" dedicata alla vicenda del Pubblico Ministero di Catanzaro Luigi De Magistris

Maurizio Turco la vicenda De Magistris che ieri è approdata in
Televisione in prima serata con Anno zero una puntata
Quella del programma e Santoro che sta scatenando un vero e proprio putiferio intorno alla RAI ma anche
Alla maggioranza per inserire Clemente Mastella
Però stando al merito la richiesta di trasferimento De Magistris da Catanzaro
Insieme al suo capo lombardi che però a evidentemente di fronte al CSM stesso delle
Obiezioni da parte degli ispettori diverse da quelle
Fatte nei confronti dei registri esse
Dicevamo i radicali hanno preso una posizione ricordiamo quale ma perché preso una posizione noi registriamo che da anni e parlo di anni letteralmente
Maurizio Bolognetti grazie a Radio Radicale e solo a Radio Radicale terre anni a denunciato puntualmente infatti ben precisi
Che oggi riscontriamo essere oggetto
Di indagine da parte in particolare del
Magistrato De Magistris questi
Patti
Riguardano il
Tra virgolette Governo di due Regioni la Calabria la Basilicata
Bene oggi ci troviamo di fronte a un'iniziativa del guardia del Guardasigilli del ministero dire del Ministro della Giustizia con la quale
Si tenta di rimuovere
Essi addebitano a De Magistris comportamenti tali da giustificare una rimozione dello stesso De Magistris bene ci vogliamo vederci chiaro su questo cioè sede Magistris ha violato le regole
Benissimo vengano presi provvedimenti del caso
Però
Se l'eventuale cosiddetta violazione di regole è da mettersi in relazione ad attività al Touring
Della stessa procura all'interno della stessa procura beh questo non può essere mica addebitata De Magistris
Questo deve essere addebitato a chi quei fatti ha commesso ecco noi vediamo il
E per quello che che è dato sapere
Ci pare che
Si vogliono addebitare a De Magistris fatti accaduti in quella Procura accaduti ma non commessi a De Magistris
E potrebbero essere addirittura fatti che sono stati gli appositamente commessi per giustificare il trasferimento
Di De Magistris ha il problema non è De Magistris il problema è quell'inchiesta
Il problema e non arrivare all'annullamento di quell'inchiesta ne abbiamo visto nel corso
Degli anni
Un'abitudine
Che è invalsa o di promuovere o di rimuovere
Promuovere o rimuovere i magistrati sottraendo edile
Le inchieste cosiddette scottanti
Rispetto a questo non abbia fatto interrogazioni e anche denunce per esempio
Noi abbiamo chiesto di sapere
Con quali criteri e vengono scelti i magistrati distaccati presso il Ministero di di giustizia
Quali inchieste stavano facendo perché è chiaro passare da un'oscura procura al Ministero di giustizia non v'è dubbio che è una promozione però vorremmo sapere anche quali
Inchieste sono state abbandonate
A seguito di questa
Promozione e vorremmo sapere tutti coloro che sono passate attraverso il Ministero di Giustizia dopo che fine hanno fatto son tornati
Per a ricoprire il ruolo che ricoprivano prima o hanno avuto gratuite promozioni
Per esempio
Un fatto che a nostro avviso eclatante il capo degli ispettori scelto dal Ministro Mastella e lo stesso scelto dal Ministro Castelli
Il giudice Arcibaldo Miller B ci sono delle questioni che riguardano la giustizia di questo Paese
Che non possono essere lasciate al caso e che non possono non essere affrontate in non quadro disse trasparenza assoluta cioè non possiamo
Accettare passivamente
Cioè coloro che nulla hanno fatto per rimuovere quegli ostacoli che ci vengono contestati sin dal mille novecentottanta
Dalla Corte europea dei diritti dell'uomo dal Consiglio d'Europa per la quale il nostro Paese nel nostro Paese lo stato di diritto a rischio a causa della lentezza dei procedimenti civili penali
Amministrativi negli stessi adesso governano
Come se nulla fosse accaduto anche
Il il
Diciamo il perito che dovesse dalla riforma o almeno della da parte nostra auspicata a auspicare di Parma è indubbio
Che
Fino a quando
Le posizioni
Alte della burocrazia e lo dico senza offesa del Ministero della giustizia continueranno
A non solo a esserci le stesse persone che ci sono
Ma continueranno a a
Al di essere
In una
Quotidianamente e per tempo e nel tempo
Presenti dei modi di fare di agire delle regole non scritte alla base della gestione del Ministero di giustizia
Evidentemente c'è una frattura insanabile tra quelle che sono le necessità le urgenze di riforma della giustizia in questo Paese
E quella che invece la conduzione appunto o quotidiano grassa molto attenti a questi meccanismi a queste leggi non scritte a queste prassi
Che ormai stanno condizionando tutto dal Ministero la giustizia a per finire alla Presidenza della Repubblica passando per la Corte costituzionale e il Parlamento dobbiamo tornare alla legge scritta
Maurizio a proposito di legge scritte chiudiamo su
Su una vicenda che chiede protagonista
Insieme
Ad una grande firmai giornalismo quale Curzio Maltese da giorni per le puntate le due puntate che Repubblica dedicato
All'otto per mille soldi della della Chiesa la Conferenza episcopale italiana e sono due giorni che il quotidiano l'Avvenire vi attacca
Replica alle vostre argomentazioni ma
Soprattutto contrattaccano è il caso di
Ma non replica per nulla
Nel senso che
Quando
Si scrive che
Gli articoli di cui Curzio Maltese manipolano la verità dei fatti
Cito a mettere d'accordo su quelli che sono i fatti l'otto per mille e denaro pubblico allora quelle
Sintesi che vengono fatte
è che si chiama e allora li chiamano Bilanci non sono affatto bilanci
è che il Ministero degli Interni si accontenti
Di quei rendiconti che presenta
La conferenza episcopale italiana non è motivo sufficiente per chiamarli bilanci
Il fatto che
Curzio Maltese
Racconti tra la storia di uno dei tre autorevoli membri che rappresentano lo Stato italiano
In una Commissione paritetica e quindi dovrebbe essere la controparte
Della Conferenza episcopale italiana nello stabilire se l'otto la quota dell'otto per mille adeguata o meno alle necessità di legge
E quando questo Cardia nel due mila uno scrive che
Allora
Il cinquanta per cento serviva per pagare
Gli diciamo così stipendi l'ex congrua a membri del clero e il cinquanta per cento serviva per altri scopi per carità di legge era Cardia il professor Cardia che scriveva
Che si metteva in pericolo la laicità dello Stato in quanto
Si era superato di gran lunga quella che erano le necessità primarie di quella legge B oggi che siamo al settanta per cento
Dispense altre
Dallo stipendio dei membri del clero che provengono dall'otto per mille il professor Cardia dice beh si potrebbe portare a settembre fino al comma sette per mille forse al quattro per mille a c'è qualcosa che non va cioè e è e sottolineare che il professor Cardia
Oggi scrive sull'Avvenire quello che scrivono tutti quelli che scrivono sull'avvenire
Non è un atto d'accusa
Non è un
Denunciare nulla di strano rispetto a quelle che sono le idee del professor Caretti
Diciamo molto semplicemente che al nostro avviso il professor Cardia non può
Rappresentare lo Stato italiano quando dai
Suoi comportamenti non solo individuali ma di concerto con gli altri due membri di questa Commissione
Non solo
Non
Risulti non abbia fatto nulla risulta dal fatto che siamo ancora all'otto per mille non siamo ancora arrivati per esempio al quattro per mille mantenendoci mettermi della legge
Io qui non
Lo stiamo contestando la legge siamo contro l'otto per mille per altri motivi fin quando c'è la lotta alla giusta l'otto per mille pretendiamo che sia rispettata è una domanda ingenerose una domanda
Laicista è un attacco alla Chiesa la voglia di zittire di manipolare no
è una voglia di legalità quello che noi chiediamo
Al governo italiano visto che a novembre due mila sette quindi
Tra cinquanta giorni il Governo scade il mandato del professor Cardia noi chiediamo che ci
Dovrà rappresentare il Governo italiano
In quella Commissione sia qualcuno che sia lì non solo per conto del Governo italiano formalmente ma sostanzialmente cioè a difesa degli interessi dello Stato della Repubblica
Della Repubblica italiana quindi nessuna voglia di zittire
Di manipolare dopodiché si dice che si manipolano le cifre e quando l'avvenire pubblica che pubblica ripubblicare cifre pubblicate su Repubblica quindi c'è qualcosa che non non quadra e qui non è
Un attacco ma alla Chiesa ma nemmeno al Vaticano
L'indagine di Curzio Maltese
Un'indagine che dimostra
La mancanza di legalità
Da una parte e l'opacità nella gestione di questi fondi da parte della Conferenza episcopale italiana fatto peraltro che non è che
Ai
Queste denunce non viene per la prima volta e per la prima volta da Curzio Maltese questa è una denuncia che è stata scritta in un libro da un giornalista dell'avvenire da un collaboratore dell'avvenire Roberto Beretta che viene riportato testualmente
Nell'articolo di Curzio Maltese ora
Bisogna stare attenti a lavorare di bisturi come sta facendo l'avvenire pensando anch'io che e tutto interessa e dei
Cattolici
Questo le gerarchie dovrebbero ben saperlo dei
The Daily cattolici
Non essere travolti da quella che è un'attitudine
Simoni h delle gerarchie vaticane e con queste intendendo anche le gerarchie della Conferenza episcopale italiana perché siamo arrivati anche
A dire che si dice il falso se
Si sintetizzano tre diverse articolazioni della Chiesa cattolica con
Tattica vogliono che si chiamano gerarchie della Conferenza episcopale italiana chiamiamo leggere tutte le cose gerarchia della Conferenza episcopale italiana
Non cambia nulla
Sono gli stessi con le stesse attitudini e gli stessi comportamenti