Conferenza stampa sulla giornata mondiale contro la pena di morte

Anzitutto
Olanda
Allora iniziamo questa conferenza stampa
Gli originali ma come si dice
Giornata bagnata ragionata fortunata
Riferito in tema Cremonini
Allora
Facciamo il punto sulla iniziativa per la moratoria universale nella giornata
Mondiale contro la pena di morte
Noi più che essere contro qualcosa siamo a favore di qualcosa e noi siamo a favore di una moratoria universale
Delle esecuzioni che è la via maestra per giungere all'abolizione della pena di morte
Le abolizioni di solito le decidono i dittatori dalla sera alla mattina l'aboliscono il giorno dopo dalla mattina alla sera la reintroducono la moratoria un processo democratico
Apparentemente un compromesso con
La pene con la pena di morte ma noi sappiamo se vogliamo rispettare le procedure democratiche per arrivare all'abolizione bisogna cambiare le costituzioni bisogna cambiare i codici penali
Quindi la moratoria il tempo tecnico legislativo necessario per poter giungere poi alla riforma del sistema penale sotto il profilo della anche dell'abolizione
Dell'abolizione della pena di morte
Quindi
La moratoria la via maestra per giungere all'abolizione
Le notizie quali sono delle ultime ore
Voi sapete che nei giorni scorsi il Governo italiano ha dato un impulso decisivo
Un'accelerazione a quel processo volto alla presentazione di una risoluzione per la moratoria nell'Assemblea generale che si è aperto il ventiquattro settembre
Ha convocato a New York una riunione dei ministri degli esteri e degli ambasciatori di tutti i Paesi
Fatto clamoroso cento uno delegazioni di Paesi hanno partecipato a questa grande conferenza che si è svolta il ventotto settembre
La quale ha deciso di presentare la risoluzione
In questa Assemblea generale
A questa accelerazione c'è stato un tentativo di opporsi da parte
Della presidenza di turno dell'Unione europea che voleva a ridiscutere il testo riportare la decisione a Bruxelles è nella sede
Degli e Sperti diritti umani
Con un tentativo che noi conosciamo molto bene che quello che si è consumato negli ultimi tredici anni dove di fronte alle decisioni dei Parlamenti
L'apparato burocratico dell'Unione Europa uno pena di Bruxelles aveva sempre rinviato all'anno del poi all'anno successivo che poi è diventato in tredici anni l'anno del mai della presentazione della
Della risoluzione l'accelerazione impressa dal governatore italiana e soprattutto una riunione che si è svolta a lunedì l'altro avanti ieri
Corno i
Presentatori
Con i co-sponsor i primi co-sponsor rappresentativi di tutti i continenti una riunione che non europea non voleva convocare ma l'Italia è riuscita a convocarla
Ha creato un fatto nuovo per il quale oggi stamattina a New York anche di esperti Rudi diritti umani dell'Unione europea che in questi anni erano stati responsabili
Di errori di ritardi e del rinvio soprattutto della pronunciamento all'asse dal Sandra generale sulla moratoria bene oggi questo anche questo comitato di esperti
A
Adottato la linea del Governo italiano ormai Bruxelles non c'entra nulla
Il dossier moratoria passaggio definitivamente
A new Yorker è passato definitivamente miglior con lunedì prossimo ci sarà una riunione di questa alleanza transregionale
Di Paesi promotori dell'iniziativa
Definiranno il testo che sarà un testo è stato confermato anche oggi a Bruxelles un testo chiarissimamente per la moratoria delle esecuzioni capitali
Certo nella prospettiva della polizia trattate ma non per l'abolizione tout cour della prima della pena di morte
Secondo fatto importante oggi no l'Unione europea ha accettato
Che la risoluzione sarà presentata non dall'Unione europea in quanto tale ma da un'alleanza rappresentativa di Paesi di tutti
Di tutti i continenti è stato superato quello che sa avrebbe
Significato essere Urda
Un connotato eurocentrico dal sapore anche un po'colonialista dell'Europa contro il resto contro il resto del mondo quindi anche questo è superato
Ma soprattutto
I tempi ormai sono certi chiudo dicendo
Cosa prevediamo nelle prossime settimane
Come ho detto lunedì viene chiuso il testo nei giorni immediatamente successivi vengono raccolti i co-sponsor in tutte le parti del mondo
A partire da questa alleanza che già esiste che già rappresenta ci sono già una quarantina di Paesi si allargherà la co-sponsor CIPE nel giro di quattro cinque giorni si raccolgono le sponsorizzazioni
Quindi si deposita il testo dove al Terzo Comitato dall'Assemblea generale nazioni perché quello responsabile dei diritti umani
Che lo voterà questo testo noi prevediamo entro la metà di novembre per poi giungere al voto definitivo dell'Assemblea generale
Entro la metà di dicembre
Diciamo che questo è l'anno decisivo noi siamo all'ultimo miglio di una battaglia che dura da tredici anni e che ha visto l'Italia tutta le sue articolazioni movimento abolizionista
Partito radicale innanzitutto Nessuno tocchi Caino ma anche Parlamento e tutti i Governi è una battaglia propriamente italiana di cui noi dobbiamo
Come Paese andare fieri grazie
Ora do la parola Elisabetta Zamparutti
Sì come ha detto Sergio siamo su un punto di conseguire l'obiettivo dell'approvazione da parte dell'Assemblea generale della risoluzione per la moratoria
Non sarà di tutta evidenza un decreto legge perché non è
Vincolante
Ma sarà un a una decisione dalla a effettuo politico e morale di portata enorme non saremo più
Noi abolizionisti di Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale a chiedere la sospensione l'abolizione della pena di morte
Ma sarà l'organismo maggiormente rappresentativo della comunità internazionale cioè appunto l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E che ESA
Questa iniziativa sia già da adesso produttrice di effetti positivi lo dimostra non solo al fatto che i caban ma poche settimane fa
Il governo del Gabon abbia deciso di abolire la pena di Malta e poi seguirà
Ha il passaggio parlamentare ma anche il Burundi per il solo fatto di aver partecipato all'evento di cui abbia parlato Sergio D'Elia del ventotto settembre e ciò in questo momento di riunione di tutti i Paesi favorevoli alla moratoria delle esecuzioni capitali in ambito ONU abbia anche il Burundi deciso come dire già di adeguarsi a quello
Che le Nazioni Unite
Andranno andranno dicendo
A
Va ricordato importante che la stampa lo ricordi che se siamo arrivati a questo punto è stato grazie davvero alla lotta non violenta dei Radicali agli scioperi della fame
Che dirigenti e militanti radicali hanno deciso
Di fare in questi ultimi mesi no per ricattare il Governo l'Unione europea su un obiettivo il nostro quello della moratoria ma per chiedere alle istituzioni italiane de ed europee
Il rispetto Dave drappi impegni proclamati e degli impegni assunti nei confronti
Del Parlamento italiano che
All'unanimità si è pronunciato a favore della
Deposito della risoluzione per la moratoria così come
Il al Parlamento europeo a
Alla stragrande maggioranza
è una battaglia che si è intensificata nelle ultime settimane e Grazia lo sciopero della fame avviato il due settembre
Siamo riusciti a rimettere sui giusti binari un'iniziativa che per responsabilità della burocrazia europea rischiava di nuovo di deragliare
Io credo
Questo è un appello che che sia giunto davvero il momento di riconoscere a Nessuno tocchi Caino al partito radicale a radicali italiani a
La
Generosità rispetto a questa iniziativa che ha portato non solo
A mettere a disposizione i propri corpi fisici a sostegno di questo obiettivo ma anche i corpi politici che come i corpi fisici si sono indeboliti
A non avendo noi altre risorse che
Quelle delle iscrizioni libere e trasparenti di cittadini e di cittadine che forse in questo momento potrebbero decidere di sostenerci iscrivendosi a Nessuno tocchi Caino
Ho o al partito ora d'Italia radicali italiani
Diamo la parola alla segretaria appunto di radicali italiani Rita Bernardini
Quando era in corso
La battaglia anche non violenta Perrelli indulto che noi radicali negavamo anche all'amnistia
Qualcuno di noi portava un cartello dove si vedevano Silvio Berlusconi e Prodi e Romano Prodi che si stringevano la mano ramo scritto sotto fatene una buona
Qua sappiamo che è stato affatto il provvedimento di indulto che noi ancora oggi rivendichiamo come un provvedimento di illegalità di fronte alle carceri illegali
Nel nostro Paese
Ma abbiamo sentito anche le prese di posizione poi anche di questi leader fare marcia indietro
Di fronte alle notizie di stampa che però non si è avuto il coraggio di paragonare con quello che sono stati
I reati commessi il numero di reati commessi negli anni precedenti c'è sicuramente un miglioramento che nessuno ha voluto con onestà
Rilevare detto questo insomma fatene una buona io credo che il Governo sulla moratoria
Mi pare B pressato
Dai radicali
Ne abbia fatto a
Una buona nel senso che è stato
Dietro la palla come si dice fino alle Nazioni unite con l'iniziativa del ventotto settembre e finalmente
Da quello che
Ci diceva prima Sergio D'Elia questa risoluzione verrà depositata se ho capito lunedì prossimo
Dodici sul testo Regione successo già si vede fosse data quindi Sini è probabile che magari entro Natale si possa arrivare a questo provvedimento e quindi entro l'anno
Questo vorrà dire che il Governo ne avrà fatta una buona
E siamo evidentemente pronti a dare atto di questa cosa che è molto importante per
Tutta l'umanità dobbiamo riconoscere che anche
Il Governo precedente si era speso per questo però non era riuscito a portare
A termine e l'obiettivo
Io vorrei che qualcuno si rendesse conto di quanto è importante il momento in cui si ottengono determinate cose
Ricorderete la vicenda Iraq libero esilio di Saddam
Marco Pannella i radicali furono presi come pazzi
Poi Nessuno tocchi Caino fece la campagna Nessuno tocchi Saddam ma
L'iniziativa di Marco Pannella puntava
Attraverso l'esilio hanno un
Acché la guerra non si scatenasse
In Iraq
Quelle a quella che sembrava una follia di Pannella allora abbiamo saputo oggi che in realtà era qualcosa di reale
è venuto fuori dai diari di Asmar dall'incontro fra Boucher e Asmar
Era una cosa che si
Ci avessero seguito di più questo balzello pronto dando agli utenti essa è sì sapessi sette che Saddam era pronto ad andare in esilio alto altro che la prese in giro Pannella lo deve dire assaltammo
Saddam era pronto si sarebbero evitati veramente decine se non centinaia di migliaia di morti
De e probabilmente una democrazia
Più stabile anche perché non avevamo proposte precise su questo avremmo avuto in quella zona così importante e oggi così pericolosa del mondo
Quello che voglio dire
Ecco che
Se potrà mai succedere che la ragione ai radicali una volta tanto la si dia per tempo credo che è un vantaggio per tutti ci potrà essere e qui
Voglio sottolineare il ruolo dei mezzi di informazione
Noi purtroppo in questi ultimi tempi dobbiamo dirlo siamo stati silenziato
Mentre tutti i compagni radicali
Coinvolgevano non i radicali ma coinvolgevano le altre forze politiche su questa campagna
C'è stato un silenzio pressoché totale nonostante le delibere della Commissione parlamentare di vigilanza che obbligava in particolare il servizio pubblico su questi
Però
La mobilitazione c'è stata e ancora oggi e concludo
In questa giornata
I radicali sono pubblicati in diverse città italiane in particolare voglio ricordare a Bologna e a Forlì
Alla Tina per quel che riguarda il Lazio oltre venuti qui a Roma
Alla Spezia e ad Imperia in Lombardia abbiamo Cremona ellenico c'è poi una fiaccolata che si terrà stasera e che vedrà mobilitati
Sia i radicali torinesi che i radicali di Milano che andranno in questo caso in trasferta
Poi abbiamo nelle Tuglie la città di Lecce in Sardegna Calieri in Sicilia Catania in Toscana a Livorno Lucca e Pistoia in Trentino Alto Adige Bolzano
In alcuni casi come a Torino verrà illuminata adulti lusso la il monumento più importante
Della città la mole
Questo è tutto mi auguro vista la presenza di agenzia e di televisioni
Che di questo possa essere in questa giornata così importante è data notizia
Giornalisti agenzia
Avete delle domande e curiosità informazioni
Pianificato
La cifra dei Paesi che hanno affermato
La cifra dei Paesi che sottoscrivono la moratoria del CIPE non è più europea ma mi è sfuggito il quanti
Allora alcuni dati
Nel momento in cui non è stata ancora avviata la raccolta delle firme alcuni dati però li possiamo dare
E sono che
Di questa alleanza transregionale che si è già riunita una volta
A New York lunedì scorso
Fanno parte già una quarantina di Paesi sono quelli che noi chiamiamo i principali co-sponsor della della risoluzione
Gli ho detto prima che alla
Conferenza del ventotto settembre con dalle ma i ministri degli esteri ho partecipato cento uno delegazioni sulle centonovantadue
Dei Paesi membri delle Nazioni Unite
Dopodiché
Quando inizierà la raccolta delle firme ovviamente le raccoglieremo non tra i cento uno che hanno partecipato il voto sarà ma
Tra tutta la membership delle Nazioni Unite
Ricordatevi che già hanno vanta cinque Paesi hanno sottoscritto quella dichiarazione di associazione del dicembre scorso che possiamo considerare come il testo propedeutico
A quello della risoluzione vi era una semplice dichiarazione aveva nessun valore vincolante nessun valore politico però novantacinque Paesi l'avevano
Sottoscritta nel frattempo ci sono addirittura le abolizione della pena di morte il Gabon il Burundi Ruanda
Eccetera
Quindi noi stimiamo che se si lavora
Con determinazione nel nella
Diciamo nell'arco della prossima settimana
Ci si può avvicinare atto ad almeno quelle novantacinque sottoscrizione della dichiarazione di associazione novantacinque firme su una risoluzione
Significa che la risoluzione
è approvata su centonovantadue Paesi membri perché ci sono coloro che non l'ha sponsorizzato hanno ma come avviene in tutti i meccanismi parlamentare decideranno di votare a favore la nostra stima non l'abbiamo fatta
Già da mesi noi stimiamo che una risoluzione per la moratoria non per la pulizia per la moratoria sarà approvata con la maggioranza assoluta dei Paesi membri dell'ONU oltre cento quindi
Gli altri si divideranno
Non saranno tutti contrari ci saranno una parte noi stimiamo una sessantina che voteranno contro e gli altri si asterranno
Quindi la risoluzione
è
Vinta la battaglia e vinta
La si poteva perdere solo
Con
La tattica del rinvio che ha caratterizzato l'Unione europea negli ultimi tredici anni cioè non portarla al voto
Addirittura un anno nel mille novecentonovantanove l'hanno presentata poi all'ultimo minuto l'hanno ritirata
Ma vi già vinceva nel mille novecentonovantanove complessivamente tra la situazione che molto cambiato della pena di morte nel mondo
Negli ultimi tredici anni quarantotto Paesi sono passati dal fronte dei mantenuto ore al fronte abolizionista legale o di fatto
Quarantotto Paesi e se pensate che quando la prima volta nel novantaquattro la portammo all'ONU perdemmo per otto voti
Ma era il mille novecentonovantaquattro e perdemmo per otto voti solo il perché venti degli attuali membri dell'Unione europea l'Unione europea è stata il luogo del delitto
Rispetto al successo di questa sera venti Paesi si astennero perdemmo per otto volte ora con quarantotto Paesi in più
Con le novantacinque firme la dichiarazione Concento uno Paesi che partecipa alla conferenza promossa al Governo italiano
Con quarantanove mantenete ordine al mondo ad oggi Paesi membri dell'ONU sono quarantanove
Sono soltanto quarantanove
Quindi
è una battaglia vinta che là si perde soltanto se non la si vuole combattere in questi tredici anni non si è voluto combatte ma questo è l'anno decisivo
Ci sarà certo battaglia ma sarà una battaglia che vincere
Sono altre domande
Grazie