La nota sull'Europa

Nove tre minuti come ogni martedì siamo collegati con Gianfranco Dell'Alba per la nota sull'Europa Gianfranco buongiorno allora
Parliamo di seggi al Parlamento
Spero con cosa sta succedendo giovedì prossimo ci sarà una votazione
Fateci c'era una cosa molto molto imbarazzante molto fastidiosa molto
Poco corretta
Secondo me secondo noi
E cioè una
Una risoluzione della Commissione istituzionale che ha ricevuto il mandato da parte del Consiglio europeo di presentare una proposta per la nuova ripartizione dei seggi del Parlamento europeo
Dopo
Per l'elezione del duemilanove il giorno dopo il nuovo trattato sulla base del nuovo trattato e e quindi
Che ovviamente deve
Pare un po'di conti Parlamento europeo già troppi deputati settecentottantasei vanno ridotti perché l'allargamento evidentemente ne ha messi molto in qualche modo ma non si può si è detto andare oltre il limite fisiologico di settecentocinquanta e quindi
Si è dovuto evidentemente operare dei tagli ventagli are
I deputati
Sulla base di
Un calcolo che comunque avrebbe fatto discendere ad esempio i grandi Paesi come l'Italia di alcuni seggi questa era un patto
Ovvie me o o oggettivo proprio per
Quello che ho detto prima
Il lavoratore ha proposto per la prima volta
Mina in assoluto dei lavoratori non solo di
Toccare diciamo evenienza venir meno quel principio per cui
I grandi Paesi europei eccezion fatta dalla Germania che dopo l'allargamento ha avuto dei deputati in più ma Francia in Gran Bretagna Italia di
Dividere diciamo di splittare il numero dei membri
Tra questi tre Paesi che sostanzialmente si è sempre considerato fossero della stessa dimensione ma usando diciamo non interpretando e non non
Seguendo le indicazioni del dal Trattato che ovviamente parlando di Parlamento europeo parla di cittadini europei che esprimono il Parlamento europeo ha preso in esame
Così il
Calcolo della popolazione residente che include quindi milioni di immigrati che però non hanno il diritto di voto e
Gli articoli modificando quindi i numeri e modificando gli equilibri fra questi Paesi ha determinato una proposta per la quale la Francia
Che ha dare un'idea i nostri ascoltatori otto milioni di elettori in meno dell'Italia
Se la sua demografia diverso rispetto alla nostra e comunque ha sostanzialmente i nostri stessi numero di cittadini a darebbe due deputati in più dell'Italia all'Inghilterra uno e via via
Tutti gli altri e quindi su queste su questa questione che può sembrare di lana caprina che certamente non è
Volta alla
Riconquista di un seggio mai volta fa rispettare quello che è la lettera del Trattato e non
I calcoli del francese relatore che appunto da in questo modo un vantaggio diciamo al suo Paese
Che composta la delegazione italiana al Parlamento europeo si sono opposti le Commissioni riunite quando relatore lamassoure tenuto in visita in Italia il Governo anche anche per bocca di Emma Bonino ha preso una posizione
Il grande
Diciamo di grande pedalini distante da questo da questa da questo iter e che dovrà sfociare poi nel
E Consiglio europeo di Lisbona quindi un bel pasticcio che io mi auguro possa essere corretto anche se ne dubito
Giovedì durante il voto se prevarrà il buonsenso e quindi prevarrà il
Come dire principio che perseguita a lettera dei trattati
E non arte utile vita astuzie diciamo del di questo quello relatore del Parlamento e poi naturalmente dovrà essere esaminata nel contesto più generale ne parleremo la settimana prossima del vertice dell'importante della città
Della settimana prossima a Lisbona in quella sede ovviamente a margine dell'approvazione del Trattato di riforma si dovrà
Discutere probabilmente anche di questo
Pena di morte domani che sarà o no la giornata mondiale perché poi non si è capito c'è stato un voto oggi sappiamo che il Presidente la Commissione Barroso è e a Lisbona partecipano Conferenza proprio su questo argomento
Ma c'è davvero una una situazione abbastanza kafkiana è abbastanza paradossale e
Che rientra tra le grandi contraddizioni ripete Europa incompiuta come sappiamo l'Unione europea i ventisette membri dell'Unione Europea bloccati dal veto polacco in vista delle elezioni
Hanno dovuto dire no alla programmare una giornata europea sulla pena di morte in compenso in soccorso giunto il Consiglio d'Europa forte di quarantasei membri
Come sappiamo organismo diciamo di cui si parla poco meno ormai in cammino ruolo se vogliamo hacker ma che raduna effettivamente
Sostanzialmente tutta l'Europa inclusa peraltro
La Turchia e in quella sede è stata proclamata effettivamente la giornata europea quindi ad arrivare a metà
Programmata dal Consiglio d'Europa e non dall'Unione europea eliporto che i ticket avevano messo in cantiere questa queste iniziativa ne parlava da mesi
Ci sarebbe stato già
Si interpreta che sarebbe andato Franco Frattini eccetera non so su quale in nome di quale bandiera naturalmente le bandiere sono mettete perché la temperate tra dodici stelle
E quindi questo va bene ma certamente forse qualche imbarazzo diplomatico ci sarà in un contesto peraltro dove al di là della giornata europea come sappiamo
Lì Matteo Mecacci in particolare
Oggi dalle notizie quotidianamente sta
Faticosamente andando avanti non senta molte difficoltà
Questa grande mobilitazione effettiva sulla moratoria e sul voto alle Nazioni Unite quindi diciamo prendiamola come come
Una giornata particolare questa relazione personale la pena di morte ma certamente non è stato un bel momento per l'Europa effetti
Fatta bloccare dalla da un veto polacco su una su una cosa però oggettivamente tra l'altro
Benissimo ovvero
Anche con un voto a maggioranza e domani tra l'altro il la nostro Presidente del Consiglio visite alle istituzioni europee non avevo pensato che questo fosse in relazione alla giornata europea contro la pena di morte
No credo che fosse valida programmata da tempo però dividerà effettivamente Bruxelles avrà incontri con le parole con molti commissari
Ma penso che questo
Non fosse necessariamente legata a questo anche perché la Commissione come sappiamo su questo Tucci a meno a meno rilevanza visto che è un dossier e di Nazioni Unite che incombe soprattutto ai Governi e quindi
E Radio RAI Tre gettito non a caso dalla presidenza portoghese
Che
Netta facendo anche un suo piccolo cavallo di battaglia in alcuni casi diciamo
Magari
Non essendo totalmente allineata
Su quello che
L'Italia invece che a più spinta in più
Fogarin questa battaglia certamente
Stavo facendo sì alle Nazioni Unite che a Bruxelles ci sarà peraltro l'occasione di fare il punto su questo la settimana prossima quando ci diranno i Ministri degli esteri del CAGRE per parlare
Certamente anche di questo soprattutto di sanzioni e la Birmania state annunciate ieri e da D'Alema e
Questo mi auguro possa costituire un segnale forte che l'Unione europea possa mandare a regime birmana
Un'ultima considerazione a proposito della nostra finanziaria italiana Almunia ha detto poco ambiziosa e ci aspettiamo delle misure aggiuntive
Ma Monia fa bene a dirlo la finanziaria ovviamente come si è detto una mano
Non tocca e quello che è Almunia vorrebbe come
Da buon Ministro dell'economia europea in qualche modo vorrebbe che tutti i Paesi che abbatta batte il pensiero
Senza tardare il debito pubblico e quindi ritornassero pienamente nel girone
Dei virtuosi secondo i parametri di Maastricht Italia ovviamente su questo e più in sofferenza il debito più grande d'Europa la finanziaria tutto sommato da delle risposte molto parziali adesso vi sarà la la Giunta del protocollo quel per le pensioni ed io credo che
Globalmente
Quello che Padoa Schioppa a proporla diciamo
A mostrato
Ai suoi omologhi e al commissario Almunia è comunque un quadro in cui questo Governo almeno su questo punto
Non può essere tacciato di immobilismo che ha fatto davvero molto attento è importante che ci sia questa spinta ulteriore perché sarebbe stato
Una radicali lo auspichiamo ma sarebbe ancora meglio aggiungere sforzo per il risanamento innanzitutto dei conti
Certamente finanziaria sconta diciamo equilibri
Di governo nel suo complesso a me pare però tutto sommato una
Ma il manovra adeguata alle sfide dell'Italia e certamente diciamo da completare con
Uno sforzo maggiore
Magari l'anno prossimo ma e nella linea del del ritorno a quell'ora a quei parametri dai quali eravamo usciti nei due anni gli anni precedenti certamente con l'anno prossimo questa Finanziaria ci consentirà chiudere
Quella procedura di infrazione più importante di altre
Per per deficit eccessivo che ci aveva colpito proprio negli ultimi nell'ultimo scorcio del Governo precedente