America, Amerika

Buona serata me trovati
Come al solito prima di comincerà
Minimo di indicazioni per gli appuntamenti successivi
Domani giorno di Ferragosto alle ore diciotto la mia intervista Francesco Cossiga
Sarà come al solito scoppiettante immagino abbiamo trovato nei giorni scorsi particolarmente effervescente quindi immagino che non tradirà le aspettative
E alle ventuno e quindici domani sera un un incontro che credo che questo sarà particolarmente scoppiettante a bisogni cambia dico
Particolarmente scoppiettante il titolo che abbiamo dato è politicamente scorretti mettendo la essere tra parentesi
Confronto scontro tra Daniele Capezzone segretario dei Radicali Italiani
Franco Debenedetti parlamentare DS Filippo Facci
Che tra le altre cose oltre se editorialista autore di un volume fumo negli occhi Massimo Fini
Che conoscete bene che presenta due libri
Cyrano contro tutti i luoghi comuni di Marsilio e sudditi manifesto contro democrazia sempre di Marsilio e Massimo Teodori che poi sarà qui stasera per la presentazione del suo libro
E il sottoscritto a condurre questo incontro domani sera sarà Roberto Arditti di Rai Uno Porta a Porta di dico già che dopodomani via cenno
Dite in prima linea alle diciotto con Monica Maggioni
Toni Capuozzo Giorgio Cornacchione e Alessandro Vinci sempre Roberto Arditti a condurre mentre alle ventuno e quindici di di del giorno sedici
Incontro con Bruno Vespa che presenterà il suo libro con incontro condotto da Aldo Cazzullo e veniamo all'incontro di questa sera l'incontro di questa sera
A come titolo America America con lacci e con la k
è un confronto su che parte da un libro ma prima di chiamare il suo autore voglio chiamare qui chi come come da tradizione chi conduce l'incontro Monica Maggioni inviata del TG uno
E poi il senatore Luigi Compagna parlamentare dell'UDC
Al primo posto sfoggia una cravatta americana con con la bandiera americana che dice tutto su quello che dirà dopo anzi potrei Staggia Zito che parla Granata
Il ministro delle politiche agricole e forestali Gianni Alemanno
Vicino a Monica
E l'autore del libro a raccontare l'America e di edito da Mondadori RAI ieri Massimo Teodori
Prego a Monica Maggioni il compito di condurre la serata
è così
Buonasera buonasera a tutti allora una serata con un tema come dire tra i più cari a Massimo Teodori forzoso tutti beh a chi c'è venuta a sentire probabilmente sì insomma
E le una serata in cui cerchiamo Elvira dare un po'di cose sull'America anche perché Massimo Teodori ha scritto proprio questo libro a raccontare l'America e ha cercato di farlo in un numero di pagine relativamente bene Massimo Teodori cerca di andare al nocciolo
Della questione americana ci racconta
Quali sono le come dire i nuclei profondi degli Stati Uniti della loro civiltà del loro sviluppo e in questo modo dice
Ho cercato e lo dice nelle premesse di evitare i maggiori vizi di ideologismo il moralismo che ha scritto che assediano chi scrive di storia
Vediamo se questi inizi meritati emendiamo soprattutto quali sono questi problemi di fondo perché di questi tempi in Italia direi in Italia e non solo con la guerra in Iraq con una serie di di fenomeni che premiamo analizzare insieme agli ospiti una certa tendenza all'antiamericanismo sia rivista sempre più forte
In Italia Vecchia Europa
Perché partiamo da lì e poi cerchiamo di andare avanti perché questo antiamericani
Perché l'antiamericanismo
Però una risposta brevissima e sintetica
Perché
Per due ragioni c'è c'è una ragione diciamo contingente
Ed è il fatto che dopo il mille novecentottantanove gli Stati Uniti sono rimasti nel sistema internazionale l'unica superpotenza
E come accade in questi casi quando c'è un unico potere unica potenza a livello internazionale ma questo vale anche in termini di politica interna e più in generale è chiaro che questa suscita reazioni
Suscita reazioni perché chi ha il potere suscita reazioni essendo gli Stati Uniti rimasti l'unica superpotenza sul suscita una reazione come unica superpotenza
Ma c'è in Italia direi una ragione più profonda e più lontana
Vale a dire che l'atteggiamento antiamericano è un atteggiamento che affonda le radici in alcune culture politiche italiane molto radicati vitale molto pesanti in Italia
Che per farla molto in maniera molto breve sono sostanzialmente tre
Cioè da una parte la cultura della sinistra comunista
Non della sinistra riformatrice che invece ha sempre guardato anche in passato agli Stati Uniti come il paese dello sviluppo industriale e della modernizzazione
Certamente e anche la sinistra comunista è diventata fortemente anti americane ha continuato ad essere anti americana
Sullo slancio sul su iniziativa dell'Unione Sovietica cioè la svolta di una sinistra comunista con i suoi intellettuali con i suoi fiancheggiatori che dire davanti americana non è nell'immediato dopoguerra eliminato dopoguerra anzi gli intellettuali comunisti o filo comunisti
Da Vittorini a Pavese eccetera guardano tutti gli Stati Uniti invece dell'Unione Sovietica né che mila centoquarantanove da una direttiva a per in special modo rivolta al Partito comunista italiano al Partito comunista francese di individuare nel negli Stati Uniti il Demone capitalista imperialista
La seconda corrente era al corrente diciamo nazionali nazionalista il fascista in una certa misura o di un'ala del del fascismo che sicuramente è stata molto coltivata
Un nella seconda parte degli anni trenta cioè nel periodo del in cui l'Italia stringere alleanza con la Germania nazista e poi naturalmente nella guerra che vedeva su fronti opposti la terza corrente questa corrente neo fascista poi è stata ripresa in parte da una parte della destra
Neo fascista nel dopoguerra soltanto da una parte perché lì proprio all'inizio degli anni Cinquanta
C'è una scissione anche nel mondo intellettuale neo fascista diciamo fra un una cosiddetta Terza posizione sostanzialmente antiamericana e invece il il filo americani anzi filo americani oltranzista
E la pensa la testa tradizione quella del mondo cattolico
Tutti quanti sanno che nel mille novecento quarantasette quarantotto
All'interno del mondo cattolico sia del mondo cattolico sia della Chiesa sia del mondo cattolico politico c'era una fortissima resistenza
A stabilire una stretta alleanza con gli Stati Uniti perché gli Stati Uniti rappresentavano il mondo
Capitalistico individualistico dei diritti individuali liberali e quindi si vedeva come quarto praticamente come il modello protestante in una certa misura presto lo era stato già all'inizio del secolo
E questo fu vinto poi dalla scelta di De Gasperi che ebbe naturalmente il via libera da Pio dodicesimo di fronte al pericolo sovietico era meglio l'alleanza con gli Stati Uniti
Quindi questo enzima è antiamericanismo che poi si è riprodotto tante volte ad esempio si è riprodotto in tutto il movimento cosiddetto no global
Che è fortemente anti americano qualcosa che viene da lontano che ha queste radici ideologiche ma che negli ultimi tempi e si è manifestato soprattutto perché i satelliti sono rimaste l'unica superpotenza e quindi hanno creato questo antagonismo che l'antagonismo del resto che non è soltanto in Italia ma anche in Europa e anche in altri paesi
C'è anche l'indice chi dice però che gli americani hanno deciso a un certo punto di diventare il poliziotto planetario ed è una delle grosse critiche che vengono mosse agli Stati Uniti e da cui nasce una parte della critica o del pregiudizio antiamericano scritto per esempio di agende del male non la destra dice esattamente questo nel momento in cui gli Stati Uniti decidono di diventare il poliziotto del mondo
Gli Stati Uniti come dire provocano un sentimento antiamericano l'altra ragione e l'alleanza totale su tutta la linea tra gli Stati Uniti e Israele
Proprio de Benoist ribadire che la politica estera americana prodotto del mondo disgrazie miserie Colere risentimento da essere frutto sfruttata dagli sionismo radicale Istra Alemanno
Ma
Il discorso è abbastanza complesso sintetizzarlo tempo difficile soluzione interventi
Diciamo che ci sono radici culturali europee non solo italiane che risentono fortemente insomma pensare non solo al gollismo per esempio no
Che risentono fortemente di questa diffidenza nei confronti di Stati Uniti questo sentimento di alterità nei confronti di Stati Uniti
Diciamo che tutto questo si ricava la più che sul fatto dell'unica superpotenza di questo rapporto difficile
Che l'Europa con gli Stati Uniti che è un rapporto probabilmente venato di diciamo una sotto un sentimento di invidia di attenzione fra quello che gli Stati Uniti riescono a esserlo per uno può non riesce a essere quindi c'è anche questo dato
Per cui per niente l'Europa finisce per scaricare sugli Stati Uniti le proprie colpe le proprie incapacità le proprie frustrazioni e quindi sostanzialmente questo dato alimenta alcuni fatti è stato molto visibile
Durante la guerra in Iraq l'atteggiamento franco-tedesco in cui significativamente gli eredi del gollismo gli eredi la socialdemocrazia teneste vi sono uniti in questo atteggiamento di forte distacco nei confronti degli Stati Uniti
Io credo che oggi ci sono due aspetti diversi devono essere considerati innanzitutto io non credo che ci sia una totale identità di interessi di identità di espressione fra Europa e Stati Uniti io credo che ci sia inevitabilmente la differenza
Ma a differenza che ha radici lontane che ha radici strutturali che ha radici politiche e che poi anche radici interessi concreti
Ammetta pitturato di trovarmi in trattative nel
Nell'organizzazione commercio internazionale su temi anche di carattere agricoli c'è una rivalità fra Stati Uniti Europa impressionante devo dire che l'atteggiamento aggressivo c'erano gli Stati Uniti e confronti Europa e non e non con il non il contrario
Quindi diciamo c'è questo diffide diversità di possibili interessi su questo si muove
Da un lato il problema del terrorismo islamico del terrorismo fondamentalista
E dall'altro lato questa tendenza diciamo di degli europei a non valutare fino in fondo quelle che sono le proprie difficoltà le proprie le proprie diciamo così insufficienze
Probabilmente un atteggiamento più sereno più chiaro più definito fra Europa e Stati Uniti ci sarà quando l'Europa deciderà fino in fondo cosa vuol fare cosa vuole essere e qual è il suo progetto fino a che non ci sarà questo ci sarà sempre una carica in più negativa che Teodori individualità magari una connotazione ideologie ma se non è pesato ideologico e più strumentale che sostanziale
In realtà il vero problema è che ci sarà questa carica razionale che gli europei che l'Europa continuate su se stessa
Appalti tutto questo poi c'è il discorso tipicamente di sinistra più legato al pacifismo è ovvio che quando la sinistra europea trova la sua matrice più profonda nel pacifismo
è evidente che questo poi scarica negli Stati Uniti questo tipo di di di di repulsione ma questo è un fatto a parte un problema dell'astrazione della della ancora diciamo così in mancanza di concretezza di questo ideale pacifisti definisce poi per cercare gli avversari però ripeto il problema fondamentale nel rapporto fra Stati Uniti Europa e all'interno del quale l'Europa nelle debolezze europee nelle debolezze europee però
è altrettanto vero che le ultime mosse degli Stati Uniti e in particolare la guerra in Iraq hanno come dire acuito il problema al punto che persone come Sergio Romano che da questo stesso palco qualche giorno fa a Cortina
In qualche misura metteva in discussione il le scelte dell'America con lo dell'America in particolare
Legandolo alla guerra del Golfo e dicendo quest'ultima guerra in Iraq in realtà è stata un grande fallimento della politica americana cosa che in qualche misura mette in discussione questo ruolo che l'America si è tra virgolette arrogata uno con una cravatta a stelle e strisce e a bandiere americane come può aiutarci come dire a capire anche
Le luci e le ombre
Sì un allenamento arrestati prova cerco di farlo a prescindere dalla casa fatta chiudendo che indossò e l'ho indossata per senso di amicizia con Massimo Teodori anzi quando l'ho acquistata a Washington il giudice è uno che stava a Washington il quattro luglio
Per turismo fondamentale assemblea dell'OSCE ed io questa me la metterò alla presentazione del libro di Massimo a Cortina e Sergio Romano Sergio Romano un personaggio
Certamente molto intelligente ma anche
Molto molto interessante allora da questo punto di vista raccoglierei lo spunto del ministro Alemanno citazione del generale de Gaulle
Di fronte alla quale Sergio Romano
Sarebbe scattato in piedi che si sarebbe abbandonato la giacca che non ce lo possiamo proprio Salomone citazione a un Tarzan
Ecco ma voglio usare come citazione en passant de Benoist gli Stati Uniti poliziotto del mondo che richiamavo l'antiamericanismo franco-tedesco sulla questione irachena
Ma
Nella stessa generazione forse con ancor più respiro di De Benoist
Fratelli aveva scritto l'anno scorso l'ossessione
Antiamericana ecco mi perdoni ma non è che poi Rumsfeld con la sua dichiarazione sulla vecchia Europa alla vigilia a della guerra in Iraq abbia tanto aiutato il dialogo al punto che Bush ha fatto recenti insomma un'auto però ho
Certamente
Le difficoltà di comprensione che ci sono state e ci sono ancora fanno poi parte della logica di Paesi liberi alleati
Sarà alcuni paesi europei e gli Stati Uniti d'America a mio giudizio fanno parte di un mondo
In qualche modo pregiudiziale
Il rapporto degli Stati Uniti d'America con le organizzazioni internazionali se vuole con sua Maestà
Il diritto internazionale
Che cosa voglio dire
Il lembo di Teodori
Non è un libero
Sull'americanismo l'antiamericanismo questo lo ha già fatto e lo abbiamo sedato a Cortina anali passati qui effettivamente lui cerca dire raccontare l'America
Utilizzando l'opportunità che gli ha dato la radio di denti conversazioni e cerca in questi venti capitoli di fare un richiamo alla vicenda storica un richiamo alla diceria di attualità
Ecco gli Stati Uniti non rispetto al contesto internazionale sono stati per i tre quarti quasi quattro quinti della loro esistenza
Imputabili diviso l'azionismo non incerto di imperialismo non scelto di poliziotto planetaria
Gli è capitato questo ruolo
In un mondo bipolare
Di poliziotto planetario
Come conseguenza dei rapporti di forza scaturiti dalla seconda guerra mondiale e qui è un uomo della vecchia Europa
Il generale De Gaulle sente come patriota francese
L'umiliazione di questo equilibrio europeo consegnato a queste due potenze ai limiti
Dell'Europa
Se posso fare una citazione e unità ma fino a un certo punto
Tre generazioni prima di devolvere un grande intellettuale francese
Tocqueville di cui quest'anno e il bicentenario aveva concluso la democrazia in America
Con una specie di profezia
Vedo questi due Paesi il despota giornalismo cosa eccetera eccetera e Istat dicono le carte
Contro questa situazione condizione del mondo il generale De Gaulle aveva a mio giudizio un pochino invogliando le carte
Forzato l'europeismo dicendo che cos'è l'europeismo le vorrei non deve essere antiamericanismo l'Europa dall'Atlantico agli Urali chi era stato il grande avversario intellettuale di De Gaulle
Raymond Aron
Nel quale c'erano poto tutte le pregiudiziali che tu dici alleanza con lo Stato di Israele stretta e una parte del cuore dicevano dello Stato di Israele
Allora meteo che non ha fatto parte del movimento sionista
Allora da questo punto di vista senza buttarla tanto in storia
Noi possiamo discutere
Sull'opportunità hanno un'opportunità dell'intervento
In giacca però non c'è dubbio che gli Stati Uniti vivono con sofferenza
La questione
Dell'ordine internazionale
Io
Nella metà degli anni ottanta
Guardavo con una certa simpatia al governo Craxi
Ma perché mi sono ha rifiutato di festeggiare Sigonella perché cinque mesi dopo le Nazioni Unite quando viene messa in votazione con una maggioranza usciranno dall'Assemblea generale una mozione che diceva
Il paralitico ebreo Leo Klinghoffer
E morto di infarto
Mi sono vergognato come italiano
Che il nostro ambasciatore al mondo dopo una consultazione può immaginare casta dodici ad Haiti dove decide
Di uscire dall'aula perché l'astensione Spadolini non c'era allora che cosa voglio dire qui c'è un convitato di pietra
La posizione degli Stati Uniti nella comunità internazionale
Questo non è un discorso che riguarda il WTO dove ci sono più interessi ma qualche cosa se ne risente ma quello che ha significato in seta di nazioni unite alla metà degli anni Settanta
Un segretario generale come saldati
Per ragioni che noi allora non conoscevamo non sospettavamo
Ha rappresentato una comunità internazionale in cui i vaccini
Dell'occidentali sono stati infinitamente più deboli del furibondo antioccidentali siamo
Ha ragione Alemanno nel ricordare come due importanti
Pezzi di storia dell'Occidente
Il centrodestra francese
E la socialdemocrazia tedesca
Hanno voltato le spalle
All'interventismo americano
Però io sono sicuro che Alemanno non dimentica
Che quindici giorni prima dell'undici settembre sotto l'egida delle Nazioni Unite alla Conferenza dei diritti umani di Durham
La delegazione
Israeliana fu oggetto di episodi di squadrismo
La delegazione americana e la delegazione inglese abbandonarono i lavori dicendo noi non partecipiamo a conferenze nelle quali si distribuisce come gadget presidente della Libia della cosa
Allora quando ci sono nell'ordinamento yoga invece restarono lì con un comunicato
Che non entusiasmo il pool disciplinato sul trattino di maggioranza Alemanno può testimoniare senatore Compagna e devo dire che del resto
La risposta che mi diede la Farnesina erano meno imbarazzata di quella con la quale ho fatto fra allora non dimentichiamo tutto questo retroterra che c'è sulla difficoltà degli Stati Uniti nella vere alleanze
Ecco proprio su questo vorrei tornare a Massimo Teodori perché il la difficoltà degli Stati Uniti e delle alleanze e in realtà una storia tutta americana e poi in seconda battuta anche un come dire una storia di di cose accadute successivamente penso per esempio alla prima elezione di Bush quando veniva duramente criticato perché aveva quasi estromesso il problema Medioriente da tutta la sua campagna elettorale e fece una politica tutta puntata
Al una campagna elettorale tutta puntata la politica interna oggi abbiamo Bush che invece è in primo piano sempre continuamente sullo scenario mediorientale
E sul tentativo di gestione di una pace per esempio tra israeliani e palestinesi allora io vorrei
Tornare a Massimo Teodori proprio per cercare di capire con lui qualche cosa in più al di là della il vero problema quando si parla dell'America e della guerra in Iraq di Boucher e della rielezione di Bush è quello dei luoghi comuni io sento fortissimo questo problema quando poi si fa una trasmissione televisiva ci sono un minuto e mezzo quando non cinquanta secondi per raccontare le cose
In una sera Cortina forse abbiamo l'opportunità di capire un po'più in profondità e alcune scelte che sono state fatte e caratteri dei personaggi
Allora senza
A me piace molto questa domanda perché questo libro che è un po'il quarto della serie in questi anni
Che ho scritto prima quello sull'antiamericanismo mariti americani poi sui rapporti fra Italia Europa e Stati Uniti delitti americani quello Europa non è l'America eccetera questo libro io mi sono proposto non so se ci sono riuscito
Di affrontare i luoghi comuni che pesa hanno sulla immagine dell'America e su quello che tutti noi sentiamo l'America
Perché perché questo non per una ragione
Accademica
Ma perché ritengo che come nel passato cinquantennio così anche per i prossimi per il prossimo periodo
Il problema del nostro rapporto della nostra alleanza con gli Stati Uniti è fondamentale
Perché è fondamentale
Perché Europa e Stati Uniti si sono ricongiunti tutte le volte durante il drammatico novecento di fronte ai grandi scontri contro il totalitarismo
Cioè la realtà è che queste due parti l'Occidente che sono molto diverso io non sono uno di quelli qualche volta mi si attribuisce appunto americano col k il fatto di essere un filo americano comunque
No assolutamente io so perfettamente che la cultura e la storia europea insomma cosa profondamente diversa da quella americana
Però so che queste due cose fanno parte di quella cosa che chiamiamo Occidente che ha dei profondi valori comuni e queste due parti dell'Occidente come due parte di una mela si sono ritrovate nel corso del Novecento tutte le volte che c'era da affrontare un nemico dell'Occidente
Nella prima guerra mondiale gli Imperi centrali e via di seguito nella seconda guerra mondiale il nazismo dell'auto totalitarismo di destra con la guerra fare da il totalitarismo comunista
Questo questa è la storia se vogliamo sempre distinguere le cose fondamentali
Dalle cose delle cose secondarie
E oggi credo che siccome il grande problema di questi anni di questi decenni sarà rimarrà
Che noi lo vogliamo no rimarrà il terrorismo islamisti non perché ci sia uno scontro di civiltà con l'Islam perché c'è uno scontro con il fondamentalismo islamico che all'attacco dell'Occidente
A mio avviso è l'attacco l'Occidente perché teme soprattutto l'influenza modernizzatrice i valori i nostri valori cioè i diritti individuali e la donna
La democrazia politica eccetera questo è il vero nemico del terrorismo c'è il terrorismo vuole sconfiggere sconfiggere la nostra società aperta e lì è stato geniale Blair e la regina d'Inghilterra che hanno detto
Un momento noi non abbandoneremo il nostro sistema di vita e poi Toni Blair ha preso una serie di soluzioni positive molto forti non è che ha ceduto in base a al proprio sistema vivi
Questo per dire che noi dovremo rimanere almeno io ritengo che il fatto fondamentale non solo dell'Italia ma dell'Europa se vuole sopravvivere quello di mantenere questa alleanza con gli Stati Uniti alleanza non significa subordinazione non significa perdere la propria le proprie caratteristiche storiche culturali e politiche
Allora se questo è e il quadro nel quale io mi muovo io ho scritto questo libro cercando di affrontare tanti luoghi comuni che vengo io guardate ho fatto centinaia di dibattiti sulla me
Su questi vari libri questi vari anni e li sento ripetere ripetere con una perché sono profondamente radicate in nel nostro Manila comune di pensare allora per esempio e io ritengo che questi luoghi comuni facciano male diciamo a una coesione nazionale per una politica estera comune cioè un paese tutti quanti sappiamo che è un paese di fronte a grandi momenti di di emergenza e io credo che questo sia un momento di emergenza deve essere unito su unito soprattutto la politica internazionale perché quella che conta nella politica estera
Poi Napoli l'intera si può dire tante cose ma poi politica estera in cui è in gioco l'identità nazionale l'immagine del proprio Paese credo che sia estremamente importante che l'Italia oggi si è unita e siccome sento che c'è una grande spinta in realtà a prendere le distanze dagli Stati Uniti
Sulla base di questi luoghi comuni adesso ne fa Minucio alcuni ma potrei farne un lungo e lento
Per esempio un luogo comune che esistono due Americhe un'America buona America cattiva un'America democratica è un'americana ti democratiche è un uno un'assoluta stupidaggine
Nel senso che in America come in Italia come dappertutto esistano le forze conservatrici le forze riformatrici dei democratici e repubblicani quelli che vogliono più stato quelli che vogliono più mercato
Ma le fondamenta istituzionali degli Stati Uniti sono rimaste sempre quelle sono rimaste sempre quella da due secoli cioè gli Stati Uniti sono unico paese che non ha mai ceduto
Nella propria costituzione dei propri diritti civili non ha mai ceduto un momentino una mai avuto involuzione di carattere autoritario illiberale
Dire la destra o a sinistra e quindi non non esistono due Americhe esiste una sola America che poi l'America che se riconosce la sua costituzione nei suoi dei diritti civili quindi questa storia delle due Americhe voi la leggerete da tutte le parti
Perché è una vulgata nel dire Buscetta è essere l'America certo avuto vivo involuzioni illiberali in alcuni periodi forse anche oggi in alcune divide incunei margini può averli però ha in sé una vitalità
E degli anticorpi che gli permettono Sempre e questo è dato proprio dalle sue istituzioni e della sua tradizione la se secondo luogo comune l'America non è un Paese democratico l'America è un Paese in cui domina il danaro
Domina il capitalismo sono le grandi lobby che fanno la politica non è vero perché l'America è un Paese dove non si vota votano pochi questo è un un'altra luogo comune un'altra stupidaggine
Perché non c'è Paese in cui si vota tanto e per tante cariche che non sono soltanto quelle legislative ma sono quelle esecutive quelle già usate come negli Stati Uniti
Ed anche il fatto che vanno a votare in pochi non è vero perché il sessanta per cento in quel sistema in cui il voto non non è obbligatorio in cui c'è una grande mobilità territoriale
è una percentuale molto alta e quindi e questo è un altro comune io ovunque vado sento ripete il polo l'America è un Paese in cui vincono quelli che ci hanno danaro e che in cui la gente non vota è l'unica ai democrazia di massa vera la più grande democrazia di massa che che che esiste che non esiste come democrazia di massa vedremo che cosa accadrà in India ma insomma è un fenomeno altro luogo comune per esempio oggi si parla molto
L'influenza della religione soprattutto con i neoconservatori tutto il resto in America e via di seguito anche questo è un luogo comune molto
Generico approssimativo che fa dei paragoni con la nostra situazione in America c'è questa
Questa situazione assolutamente unica che non è comparabile con quella dei paesi soprattutto con l'Italia non solo dei Paesi europei
Perché l'esperienza religiosa e sicuramente un'esperienza strettamente intrecciata con l'esperienza democratica americana anche perché l'origine degli Stati Uniti è data dai dissidenti
Che venivo dall'Europa è questa cosa è rimasta profondamente e i i gruppi religiosi di ogni tipo sono fortemente operativi nella società americana influenzano la politica eccetera ma contemporaneamente e questo e in un regime in un quadro fortemente separatista fra Stato e Chiesa
Cioè le due cose convivono cioè convivono del delle forti presenze religiose nella società che si scontrano con visioni diverse sui diritti civili sto andando ma compiuto contemporaneamente un'assoluta
Separazione fra Chiesa e e istituzioni che poi è già lo stesso tocco vive lo lo lo metteva in risalto questi due aspetti quindi non quel quando i gli italiani che fanno il verso gli americani vogliono dice va in America conta Riggio conta con una forza attiva nella società ma a nessuno verrebbe in in mente in America di di avere un regime concordatario con tutto quello che comporta il regime concordatario che è esattamente l'opposto di uno scontro in cui le forze vivere la religione operano della società civile e così potremmo andare andare avanti per esempio anche nella giustizia e quello è un Paese che c'ha una Corte Suprema di una grande una grande potenza in cui i diritti individuali possono essere fatti valere da tutti i cittadini attraverso la Corte Suprema Corte suprema è un vero cane da guardia allora ci può essere Guantanamo ci può essere Abu greve ci possono essere questi episodi ma son tutti episodi che poi vengono trovo uno degli anticorpi all'interno la sudamericana ora tutte queste cose su generalmente nel nostro Paese non sono conosciute questo soprattutto perché non è conosciuto
Questo miracolo perché a mio avviso e il quadro politico istituzionale americano che gli ha dato una forza storica questa società di essere al tempo stesso una società l'altra questione c'è l'America è un Paese razzista ma come un Paese razzista è l'unico Paese
Che io conosca oggi
In cui convivono pacificamente
Razze genti etnie religioni culture lingue diverse convivono pacificamente
Per il così domestico melting-pot è una cosa che funziona lo stesso problema nero che sicuramente è andata avanti comunque da un grosso problema interno la sudamericana fino agli anni
Sessanta del del del secolo passato ma ormai sciolto comunque voi vedete che i neri sono in primissima posizione in tutta da da da da da Colin Paola Condoleezza Rice sono ormai integra diciotto ci hanno messo più tempo di degli altri gruppi etnici
E anche questo è un miracolo quello da Sud America e qui in Italia si continua a dire molto diffuso ma è un Paese grandi dislivelli aveva anche lì i dislivelli sociali poi mi fermo perché senno
Non leggete più il libro Io son qua soltanto per propagandare questo libriccino in cui cerca di spiegare queste cose mettendo in relazione il presente
Con il passato e anche il problema dei ricchi e dei poveri la mobilità sociale della società americana in cui tutti quanti possono scendere alle grandi ricchezze è una cosa straordinaria
è una cosa straordinari io do documentati con i numeri che sono dei dei dell'ICI dei dati ufficiali
Ma mentre le nostre società in fondo il figlio del padre se lo stesso mestiere del padre difficilissimo cambia no la mobilità sociale da cosa è la e in America è una cosa stupefacente come appunto l'ultimo studente diventa il primo milionario dell'America e via di seguito e c'è un un turnover interni di classe sociale a parte con un enorme estensione della classe media che la la grande caratteristica sociologica americana
Che nessun altro Paese europeo
Cioè
Impariamo a conoscere l'America intera conoscevano perché dobbiamo diventare americani che assolutamente è una stupidaggine
Ma perché bene o male ci siamo trovati insieme accanto agli americani per un secolo dalla parte giusta almeno io io ritengo l'abate giusta e credo che se vogliamo continua a essere parte giusta dovremo continuare ad essere ancora molta accanto agli americani naturalmente con la nostra personalità
Se il ragionamento appunto di Massimo Teodori che ripeto nel libro la demolizione punto per punto del pregiudizio fatta proprio in modo sistematico sul problema teologico sarebbero perché abbiamo capito che lì è il centro del nostro di battere stasera
Però tornare al ministro Alemanno chiedendo le di uscire dal ruolo istituzionale e quindi dimettersi nel campo della politica pura e di aiutarmi in questo senso visto da destra nel ragionamento di Massimo Teodori
Cosa che che non funziona cose che oggi è totalmente valido e su cosa temiamo dei punti in sospeso
Ma dunque io credo che dobbiamo giustamente partire dalla dall'attualità perché altrimenti andiamo fuori giovedì fuori contesto autorità e quella della sfida terroristica
Di fronte a questa sfida è evidente che l'Occidente deve trovare dei punti di forte convergenza e trovare una strategia comune
Il limite del dell'asse franco tedesco del della posizione franco tedesco che in fondo
Non aveva una strategia alternativa a quella di Bush momento la dell'attacco all'Iraq e quindi sostanzialmente di fronte a questa carenza di strategia ovvio che ha prevalso quel tipo di strategia l'Italia ha scelto il governo italiano scelto di seguire la strada degli Stati Uniti così come l'Inghilterra con siccome il Regno Unito
E quindi oggi siamo arrivati a una fase successiva al secondo mandato di Bush in cui come peraltro detto anche nel libro c'è un tentativo di nuovo contatto in una ricomposizione
Il problema di fondo quale qual è dato centrale su cui bisogna ragionare
Di fronte a questa strategia antiterroristica la strada qual è
E un indebolimento il multilateralismo è un indebolimento l'organizzazioni internazionali
E una situazione in cui si articola uno scontro diciamo così solo sulla forza non dica cosa sia la posizione americana sono i quesiti che ci ha messo di fronte sia gli Stati Uniti che l'Europa
La possibilità che questa necessità di avere una strategia comune patria Occidente dia un esito positivo e nella capacità molto da parte americana di ascoltare le ragioni europee
E come dicevo all'inizio ancora di più la necessità e la capacità dell'Europa riuscirà a trovare un punto di sintesi un punto comune perché l'Europa è stata in termini di politica resta il grande assente o addirittura il terreno della sfida la contrapposizione
Quindi sostanzialmente il problema di fondo e giocato sulla capacità di fare in modo che l'Occidente sia veramente una realtà che si muove su due pilastri e cioè due pilastri che nel limite del possibile riesco a essere paritari
Altrimenti se questo non avviene cioè se
Avviene quello che denuncia Sergio Romano cioè che fra Stati Uniti Europa c'è uno scambio ineguale per cui sostanzialmente c'è
Una egemonia predominante e e tale anche da avere dei vantaggi da parte degli Stati Uniti se non c'è questo cedente su due pilastri il rischio non solo a quello che l'Europa ne paghi un prezzo molto forte
Ma anche che la strategia antiterroristica non sia veramente vincente e non sia veramente tale da conquistare
Tutti i popoli a terra e di avergli attorno all'Occidente perché la sfida sul multilateralismo c'è la sfida sulla possibilità cadere l'olio di avere queste realtà dalla parte l'Occidente
è una sfida di consenso una sia di isolamento al della realtà terroristi è una sfida per evitare lo scontro di civiltà cioè temi su cui l'Europa può dire molto a cominciare dalla cultura cattolica se però riesce a formulare a tradurre politicamente questa questa impostazione
In tutto questo ripeto
L'Europa deve essere consapevoli se stesse ad essere consapevoli tanti elementi che emergono e che in qualche modo fanno sì che un'alleanza un'amicizia una una incrocio di interessi come naturale fra gli Stati Uniti
E l'Europa non sia una semplice fatto a una via ma ripeto è un problema europeo cioè noi dobbiamo fare in modo che l'Europa riesca a uscire da questo complesso di inferiorità e dai risentimenti verso un presente Rita va a generale
Su questo l'ho accennato prima e lo ripeto pesa in maniera devastante perché è un'utopia e quindi devia il concetto del pacifismo di sinistra
Cioè il concetto utopico pacifista e di sinistra e che quindi di volta in volta si rivolge contro chi ha assume l'aria di quindi non stare cioè chi prova una guerra chi non sta nella logica del pacifismo
è un dato che devia profondamente rispetto a quelle che sono le necessità che ci sono oggi una politica mondiale perché sostanzialmente non si pone su una realtà effettiva cioè immagina un mondo in cui non ci siano i rapporti di forza le reazioni di Forza le sfide in cui di fronte a sfide
Di violenza non si può se non si debba rispondere con la forza cioè sono cose che portano il dibattito politico e anche il dibattito generale sulla strada sbagliata
Questo è un problema e questo è una malattia dell'Europa il pacifismo di sinistra è una delle grandi malattie dell'Europa una dei grandi motivi a cui l'Europa non riesce a ritrovare se stessa
E non riesce a giocare un ruolo attivo l'arsenale costrinsero alle perché il pacifismo di sinistra il pacifismo è una malata agitatissimo il pacifismo e noi però anziani relatore prestampate aveva oggi ed è quello principale aprì nuova immagine finestra Barozzi distanza ovviamente ed arredamento Pacelli voleva assuma Chamberlain alzarsi diceva va era
Quello che voglio dire il pacifismo è la grande malattia della roba che gli impedisce dia vere
Questa capacità di esprimere se stessa di esprimersi secondo quelle che sono le leggi eterne dalla politica una provocazione siccome gli Stati Uniti una delle cose che non hanno fatto ed è un dato di fatto
è stato quello di trovare un accordo una via comune con l'Europa sulla questione Iraq ci potrebbe essere alla base della mancanza di dialogo in quel momento della mancanza di punto d'incontro in quel momento anche una regione di questo tipo o c'è più un problema di tipo europeo come ne individuava le prima
E difficile dire qual è il dato prevalente sicuramente la presidenza Bush accelerò in quel periodo ci fu un'accelerazione da questo punto di vista però è difficile dire oggettivamente se questa accelerazione era un'accelerazione immotivata è un'accelerazione
Che diciamo così non aveva un fondamento politico se in qualche modo è la reazione da parte di un'Europa che non si esprimeva
In tutto questo grava il problema di fondo rispetto alla guerra in Iraq c'è la questione le armi distruzione di massa che non si sono trovate e altri elementi di questo genere ma sta di fatto che
Dopo la l'attacco all'Afghanistan dove c'era un consenso
Diffuso e non ci sono stati problemi sostanziali ci sono stati divisione eccetera
Quando si è entrato nel tema dell'Iraq disaggregare una propria teoria aveva una copia alloggio apre una prostrati Gia contro il terrorismo l'Europa questa strategia non esprima più cioè si limitava
A dire più delle affermazioni negativo è l'affermazione positiva questo è il dato su cui c'è stata diversificazione
Di una parte l'Europa rispetto alla agli Stati Uniti oggi c'è una grande possibilità in questo secondo mandato di Bush e nella diciamo nel riavvicinamento che c'è stato
Fra Francia Germania da un lato e Stati Uniti di ricomporre e di superare quella divaricazione estremamente pericolosa che si è generata in quella fase e speriamo che tutto questo si riesca a realizzare anche con una strategia di uscita la strage di conclusione della presenza
Degli Stati Uniti e degli degli altri paesi che sono una missione internazionale
In quella strategia di uscita la strage sia vincente per fare in modo che ci sia un effettivo autogoverno
Del popolo iracheno quindi sostanzialmente oggi c'è un momento in cui si può superare questa fase
Al di là di quelle possono è stato mutazione scelte sono avvenuto in quella prima nome si è De Pace una notizia che mentre lei europeo si poneva in una posizione autocritica
Di quello che l'Europa ha fatto nei suoi rapporti con l'America la notizia che Massimo Teodori in chiusura di Libero
Un suggerimento ma in una critica velata l'America la fa e questa è una notizia nel momento in cui dice dall'America
Che deve tenere più conto delle realtà ad essa esterne a cominciare dall'Europa quindi in qualche modo la palla la rinnova il mercato americano è una caricatura quello
Allora bassa no non era una critica nei elettrico conosce la via Alessandra geografica ad Antigua perché questa è una maniera di di essere vicini è quella di saper criticare
Agenzia per vedere le cose sono ignorano avvelena dell'America che ne io io voglio solo fare una battuta
Che in realtà il riprendendo quello che che poi diceva
Anche Gianni Alemanno
Dirlo proprio con molta nettezza il problema di questi anni
è stato individuato le problematiche ricca hanno che allungava le mani gira che vive di provare insieme invece il problema europeo
è il vuoto europeo questo è il grande problema del dopo undici settembre cioè di fronte a questa nuova minaccia che globale che nichilista che che non ha limiti la questione il voto europeo
I quattro però dico come Europa e poi qua c'è la Francia e la Germania centrale c'è l'Inghilterra ma ci sono altre cose dei quindi il grande problema del nostro tempo non è problema americano è il problema dell'Europa
E del vuoto europeo
Era una battuta ma è una battuta la conclusione del libero
Di Teodori
Mi sembra che sia pienamente recepita ed io la condivido al cento per cento del discorso via Alemanno sul
Ritorniamo a valorizzare il multilaterale senza stupido antiamericanismo
Pensiamo un'istituzione a mio giudizio decisiva
Nella priorità delle priorità che mi pare di capire per Alemanno sia come per me la lotta contro il terrorismo
La lotta contro il terrorismo eh la priorità delle priorità
Della vicenda umana di questa generazione
Ora
Se siamo d'accordo nell'identificare questa priorità
E nel non ritenere che il problema del terrorismo sia
Un problema americano
Noi dobbiamo ritornare al ripensare senza antiamericanismo
Le istituzioni internazionali del multilaterale
Pigliamo la corte
Penale internazionale una istituzione che non ha avuto molto fortuna perché gli americani hanno posto
Una pregiudiziale
A mio giudizio questa istituzione e decisiva
Perché noi una definizione di terrorismo
Dalle Nazioni Unite così come stanno
Non l'avremo ma oppure Rino la solita cosa il terrorismo di Stato quello di Israele quelle cose ovunque noi abbiamo bisogno di una istituzione nella quale poteva
Per seguire e processare quella specificità
Che è il terrorismo suicida
Non il kamikaze Isma'questo è tutto sbagliato una grande autorità morale come il premio Nobel
Dario
Il grande scrittore ha detto no ionica no quello di prima
Va be'garantire mi vengono in mente ha detto i kamikaze
Andavano contro obiettivi militare dita qui invece ci si serve della propria morte come strumento per incidere di più e meglio
Beh
Se noi non abbiamo la forza
Di farlo ubriacare questo reattore come crimine contro l'umanità come ci ha chiesto Giovanni Paolo secondo
Come ci ha chiesto il centro Simon's Wiesenthal come ci ha chiesto con l'autorità morale che le Elie Wiesel
Come ci ha chiesto in assemblea dell'OSCE
Dopo gli equivoci di quella eurobarometro della presidenza Parodi Francia si presentò una delegazione tutta nuova
Senza il Marchesino vilipendio senza questa roba
C'era la vecchia si mobile Gentile signora di settantacinque anni di grande
E beh
Senza la perseguibilità e la pace stabilità
Senza attenuanti senza estradizioni di questo tipo
Di reato
Noi siamo disarmati
Nella lotta contro il terrorismo suicida veniamo schiacciati sulle nostre contraddizioni
Guantanamo se nel libro di Teodoro
Io
Non mi preoccupo
Di Guantanamo di Abu Ghraib di questi episodi qui sono d'accordo con te Doi che il sistema democratico
Mi preoccupo di più di una certa cultura americana
Più liberista che liberale
Mi preoccupa più Cina e che Rumsfeld il sonda pagliaccio lo stato dato in outsourcing no
L'interrogatorio però dati ad agenzie private c'è il no
L'Occidente deve contrastare il terrorismo assumendosi tutte le responsabilità connesse alla statualità nel mio piccolo quando ho comprato questa cravatta
Ho presentato al boss una mozione sulla mucosa uterina mettiamo con una guerra in Iraq dove questo aspetto molto evidente perché comunque le agenzie che fanno la guerra insieme ai soldati
Ci sono e si Fatah ecco ma so che la nostra poteva dice è una specialista di guerra frequentazioni no non c'è dubbio però la vicenda irachena
Dal punto di vista militare
è stato ed è
Pochissima cosa
Invece uno stillicidio continuo
Di
Terrorismo suicida Ariana un'emissione o proprio al discorso che faceva specifico su cento cioè sulla da questo punto di vista sulla privatizzazione di una parola metadata protagonista rapire formare le istituzioni americane
Danno ragione a quel capitolo sulla separazione dei poteri giustizia e politica
Perché hanno consentito anche attraverso in primo grado per gli organi vitali
Condanne molto dure
Di restituire l'onore
Alla divisa militare che è una vicenda pregiudiziale quando si affronta un nemico come il terrorismo di matrice socialista
Questo nemico però deve aveva negli Stati Uniti d'America un grande punto di riferimento ci sono nel libro di Massimo Teodori due capitoli a mio giudizio molto belli sullo spirito di religione e lo spirito di libertà
Le chiese mi dispiace che Massimo Teodori non abbia non sia venuto oggi al dibattito che c'è stato oggi pomeriggio fatto proseguirono ancora a un certo punto
Il cardinale slovacco ha detto
Noi
Vogliamo lo Stato laico
Distinto nella sua sfera dalla sfera spirituale
E allora sulla base di questa distinzione ci può essere una collaborazione
Ecco nel limbo di Teodori c'è molta insistenza nella guardare all'America
Come un mix di religiosità e villa in città di comics e cioè di qualche cosa
Che si alimentano l'una con l'altra in questa
Radicamento non strumentale nella libertà
Teodori
E molto sensibile a questi aspetti
Lui fa un'attenta Filologia del discorso di Bush all'indomani dell'undici settembre
Dice in questo discorso di Bush
Cui tutti riconoscono senso di leadership
Se molto
Dio
Figlio Dio
Secondo Teodori
E questo gli dà modo di tornare indietro flash back e lui lo fa spesso
In fondo nei padri costituenti americani
Non c'è
Il cattolicesimo il protestantesimo così come si erano
Conosciuti intrecciati combattuti
Nel continente
Ma c'è qualche cosa di diverso il deismo della tradizione repubblicana inglese Renton Taulant ovviamente non è che di se risanati da un complotto massonico che fatta la P due cedete
Questi balordi sono quelli ai quali Bush in un momento tremendo perché l'America per più di due secoli aveva conosciuto il mito della invulnerabilità certe si era affezionata gli ammazzano tre mila persone in quel modo
Nel discorso di Bush
The andò in non vede un vulnus dell'X religiosità laicità
Da questo punto di vista per gli Europei mi ricordo in questo caso
A un ministro del governo attuale
Dobbiamo stare attentissimi io penso che questo misto si sentono dato di aver fatto parte di quel governo che nel due mila ettari vicenda irachena già consumata impone grazie al semestre di presidenza italiana
L'inserimento dell'organizzazione Hamas
Fra le organizzazioni terroristiche è costata molta fatica le Italie in sede internazionale
Adesso noi amiamo questo problema
Di cercare di valorizzare gli elementi non terroristici
Della tanta immigrazione araba
Da questo punto di vista dobbiamo creare non una consulta islamica ci ha accennato Pisano decentemente del tipo di quella che è fallita a Parigi giacobino è stato semplice ma qualche cosa che venga dal basso e che assomigli per quanto più possibile a quell'irripetibile modello americano e che il nostro nemico non può essere l'Islam nel pesarese conto una religione
Fra l'altro questa religione e lo ha detto mi ha colpito l'intelligenza e la secchezza guida ritocca dallo slovacco oggi sia un momento
Questa è una religione che non accetta quella distinzione questi una religione nella quale il peccato e reato da voi
Il peccato diventa reato se lo decide il Parlamento in giù però non mi schiera tutti gli argomenti per cercare di ritrovare insieme il filo del discorso c'è un passaggio fondamentale che appena fatto che è quello di io il borse e il suo discorso del dopo undici settembre è un altro di quei punti se siete d'accordo sui quali il pregiudizio si fonda perché adesso con il discorso la caccia al mio con la la presenza di questo elemento religioso sempre più forte nella nella allo scopo di Turati elezione di Bush sigillati lezione di Bush è tutto avvenuta sui valori tradizionali la rielezione di Bush è un fenomeno molto più coesa ma so che è accaduto mi permetto di dire che non è Al Thani sul Washington post non l'abbiamo capito e noi a ricaduta il faccia il mea culpa perché la grande fra del giornalismo
Europeo vive di New York Times e il Washington post e ci siamo trovati tutti
A guardare questa direzione cercando di recuperare in poche ore una riunione dei Lo Piccolo nello spogliatoio dove ognuno con una risata quello che stavo tornando al massimo proprio su questa cosa e ceno allora sempre per giocare a a smontare il luogo comune questo rapporto tra la religione tra quale in realtà quanto pesa davvero e
Che cosa è arrivato tutto quello che sta ad una donna che merita che si critica rotante gestita secondo una la relativa non c'è dubbio che che che brucia per le sue origini diritti cristiano rinato eccetera
Alcuni aspetti nella sua
La sua politica eccetera di fondamentalismo religioso e che i gruppi fondamentalisti americani
Che evangelici che in parte sono sono congiunti con fondamentalisti cattolici
Oggi sono a al all'attacco siamo sono in prima linea dietro questa amministrazione eccetera eccetera ma quello che io sempre sottolineo e che
Le strutture istituzionali
Americane sono delle strutture istituzionali che possono sopportare anche
Diciamo l'assalto la pressione
Di fondamentalista diciamo così estrema religiose perché sono fortemente separatiste nel senso che vi lavora ex il il primo emendamento che che veramente la Bibbia
Che su disco su cui poi i la carta dei valori a media Caraibi la Price americano
è quella
Fatto nel mille
Settecentottantanove resterebbero novanta è quella carta cui poi tutte le costituzioni europee si sono ispirate sul piano del giusto processo del garantismo dell'habeas corpus
Della libertà religiosa delle dei diritti individuali e quindi se ne son tutte modellate su quella cosa che gli americani hanno scritto nel mille settecentottantanove se voi vedete le le modifiche alla Costituzione italiana
Che riguarda il giusto processo non fa altro che ripetere le formule che erano state scritte oltre due secoli fa
Quello che dicevo questa forte presenza religiosa oggi che c'è dietro Bush venti chiamata vita teocon e via di seguito
E diciamo è un grande apporto positivo perché si arresta di fronte alla clausola del del primo emendamento che fa due cose dice nessuna religione
Può essere una religione di Stato
La seconda clausola e la causa della libertà di coscienza chiunque può professare qualsiasi cosa e l'autorità pubblica di qualsiasi tipo non può non può legiferare non è che non può intervenire non può legiferare
Cioè la libertà religiosa di chiunque in chiunque crede e qualsiasi cosa voglia fare nella sua intima coscienza non può essere in toccata all'autorità pubbliche
Cioè queste due clausole che sono scritte in quattro righe sono quattro righe sono quelle fondamentali
Che salvaguardano dicemmo da tutti quanti le le pressioni che nella società vengono perché accanto
A alla diciamo all'attuale pressione da parte dei fondamentalisti evangelici e via di seguito ma disabili c'è stato sempre una grande un grande peso nella società civile e anche nell'economia delle delle correnti
Più correnti
Riformatrici puri tranne
Eccetera
Di segno esattamente opposte i pacifisti americani cristiani sono una grandissima corre dico e gli obiettori di coscienza americani di origine
Cristiana sono un fenomeno importantissimo nelle Americhe ma tutto questo ha ha potuto resistere può resistere
Perché c'è questo quadro istituzionale che vede il rapporto fra le chiese e la politica in maniera assolutamente separato e del resto queste cose viste
Leggilo Tocqueville e con una precisione le Petit i i due e i tre capitoli che Tocqueville dedica
Alla religione in America sono sono esempi adesso mi sembra che rimangono esemplari ancora organo l'otto per mille all'Unione delle comunità quella che vengano a galla ed è quello scavati la fossa ma io che è difficile domanda io quando quando oggi e di i miei amici con i quali non concorre non concordo
Insomma per dirlo Giuliano Ferrara e via di seguito sono su questo attacco invisibili gli dico
Voi fate benissimo fate benissimo riferite che ci deve essere un impulso naso di una Società dell'esperienza religiosa però la prima cosa che voi dovreste fare e denunciare il concordato
Cioè se voi
Denunziare il concordato IFAD una lotta contro il concordato cioè di separatismo della chiesa allora silente
Legittimati a fare una grande offensiva sullo spirito religioso in Italia se voi volete al tempo stesso fare un'offensiva sullo spirito religioso cioè combatte deve combattere sul sul piano dei delle delle varie Devalle legislazioni e sulla fecondazione assistita
Sui gay sul divorzio sull'aborto e via di seguito e quali sono sono leggibili sì gli scontri fra visioni di fra visioni diverse però contemporaneamente volete difendere i privilegi della gabbia concorda dare questa è un controsenso capitale o cioè voglio dire o o c'è il sistema concordataria
In cui la la chiesa è sostanzialmente ha una posizione privilegiata di rapporto con lo Stato
Oppure c'è un libero scontro nella società in cui io sto sono sono favori affatto che i sacerdoti si incardinano vanno in Parlamento
Fanno politica e via di seguito però se sacerdote vuol fare politica dietro lo schermo concorda Dario no perché è un modello che è assolutamente diverso ed è proprio questo quello che ci insegna
L'esperienza americana in cui tra l'altro c'è una condizione di base molto diversa dalla nostra qualità consiglio di base vera sarà nostra e quello è un regime religioso pluralistico
E noi partiamo invece sostanzialmente da un da un regime religioso mono religioso e questo crea storicamente il quadro differente però però questi due poli bisogna decidersi il mio carissimo amico Gaetano Rebecchini Filippi vale a dire
O o si è concordatari e allora bisogna accettare limiti
Che che sanno di quella lega oppure si è
Dei militanti religiosi che ci si sente si fa lo scontro
Fra i diversi prezioso momento non possiamo bocciò adesso avviato vietarono regalate particolari suocero chiosare ANAS grazie sono stato provocato sospese però non capisco concettualmente ha visto la posizione dolori però non capisco voce tonante
Questa a antitesi tra concordato e l'idea che un pensiero religioso un pensiero legato dei valori influisca sulla politica cioè
Liberamente in libera concorrenza con altri pensieri ma chi influenza cioè non capisco perché se c'hai concordato non si possa fare quel sapere come e credo ancora no pone gruppone dei vantaggi e dei limiti che devono essere rispettati
Fra i due concreto contraenti nel senso di rinunciare c'è un locale vogliamo denunciare infatti riportare la no i valori dalla villa valore condanna contro la politica non credo vi sono i sacerdoti e tutti i membri delle
Della chiesa non possono fare politica seguito e con quello della della concordatario latitanza partitica della militanza elezioni quindi tutto questo perché ma non nel principio di mettere i valori dentro la politica nei guai se vogliamo una chiesa muta concordo senza copiare Eluana ironico Alemanno resti esigiamo il problema della spesa aereo poi bisogna arrivare a un incidente aereo atterrare vogliamo troppo l'aspetto islamico
E pone dei problemi essa nel senso che noi abbiamo una religione che vogliamo rispettare con la quale non vogliamo stare in guerra però abbiamo una religione la quale non distingue
La
Il peccato e il reato lo Stato liberale nasce ancora l'assolutismo quando un filosofo cuffia indossa un assolutista dice
Il peccato non per questo deve essere atto invece noi abbiamo pensa al caso olandese drammatico in cui l'Occidente ha reagito con la censura senza dirlo un bellissimo
Arabo pienamente integrato faceva il giornale di quartiere cambia il predicatore alla moschea questo diventa un super estremista uccide quello cose quell'altro disordini
Nella civilissima Olanda di guerra di religione e significa qualche cosa in Europa l'Olanda
Che durante una settimana
Allora da questo punto di vista noi dobbiamo intervenire non possiamo abdica e dire ci onoriamo di avere questi problemi con la comunità e non è così io penso che noi abbiamo un problema
Molto prima questo cioè che poi in qualche modo quello che in qualche modo unifica protesta culturale certi atteggiamenti del presenza Bush con alcuni fermenti che sono presenti in totale in diverso contesto culturale e quello cattolico anche in Italia e in Europa cioè il fatto che
Nella presi in questo mondo globalizzato le c'è un ritorno delle identità e noi abbiamo come primo penne necessità far sentire a ritrovare la nostra identità
Compreso il fatto religioso cioè la pelle noi non avremo mai una risposta vera profonda non non puramente poliziesca
Alla cosiddetta minaccia islamica se non ci ritroviamo in una dato di nostra identità europea
Occidentale che ha dentro di sé anche il valore religioso anche la spinta che il valore le radici che hanno dato il cristianesimo ha questa civiltà qui questo è un dato importante ed è una ricerca assolutamente informale se volete metà politica prima ancora che politica ma chiedere se presente
E questa è una spinta che presente ripeto una presenza bus
E questo richiamo al dato religioso ma è anche l'effetto della del successo l'astensionismo attivo nel referendum sulla fecondazione assistita altre cose questo è un dato importante da questo devo partire
Dopodiché quando noi riprendiamo questa questa è già forte non ci possiamo misurare con quest'altra identità islamica comprendendo le tutti diversi e spetti comprendendo soprattutto il fatto che noi abbiamo necessità
Di evitare lo scontro di civiltà collegandoci e non mettendo troppo in difficoltà i Paesi arabi moderati perché se noi facciamo un discorso puramente diciamo così di dare cita applicata contesto islamico
E e pretendiamo di imporre con la come modelli i primi Paese entra in difficoltà pensiamo al pachistano pensiamo
Altre a olio in gita al però sono proprio i Paesi arabi si darà dei è un altro discorso questi dati sul piano della repressione ci chiedono di intervenire via serbo innamorate venite noi che facciamo
No ma questo un altro fornito Fabians dopo l'amnistia la repressione c'entra niente sto parlando
Col discorso dello dello spirito religioso di quelle che sono gli elementi entità io credo che noi dobbiamo riappropriarci molto rimosse densità e quindi tenerci il concordato e cercare di spingersi più delineati dati
Dire entità anche religiose quindi o condivido sostanziale del messaggio e da Giuliano Ferrara da questo punto di vista e quindi essere forti
Sul versante del confronto al mondo islamico dobbiamo riuscire a essere flessibili comprendere quei contesti trova per evitare dimettendosi nota proprio tre anni moderati e sono presenti
Dentro il mondo arabo gli Stati arabi moderati verso il nostro principale interlocutore molto di più delle comunitari immigrati e che un dato che che Simone Degas molto che il nostro interlocutore nella del evita lo scontro di civiltà e nel fatto e fare in modo che ci sia una Divisió c'è un isolamento addio al terrorismo non sono tanto le comunità di immigrati qua che sono di per sé deboli
Quanto solo gli Stati arabi moderati che sono il vero interlocutore dello operare questa questa quindi passando dall'Islam per tornare al discorso delle politiche tra stati e chiosare sul
Discorso negli occhi laterali io vorrei ma i clienti Ancona vorrei vorrei un attimo torna sul due punto sulla missione al multilateralismo perché e perché qua ci sono degli elementi chi è
Fatto salvo tutto il discorso fatto dire sul terrorismo c'è un altro dato che il governo la globalizzazione
Se no non riusciamo a costruirà un governo alla globalizzazione
Che editi i cortocircuiti drammatici di questi anni ex sarà difficile che nostra lotta al terrorismo abbia vera forza politica della forza sociale economica cioè noi abbiamo uno lo citavo prima e lo voglio ribadire una rielezione del del mercato internazionale del del commercio internazionale che estremamente debole
E impostata suo ultimo su una chiave iperliberista che mette in grave difficoltà una serie di dati e di riferimenti sull'equilibrio generale dell'economia globale abbiamo una Fou organiche in crisi costantemente che non riesce a sviluppare un'opera di cooperazione adeguata dal punto di vista di quelle che sono alla lotta alla fame nel mondo eccetera
Abbiamo il protocollo di Kyoto dal punto di vista ambientale che sostanzialmente ancora oggi non viene applicato l'ordine potrà fino in fondo perché c'è una atteggiamento negativo da parte di Stati Uniti e con tutte queste realtà
E decidevano portare a riflettere e a lavorare molto su questi elementi perché se non c'è un multilateralismo che sia realmente rispettoso delle identità dei popoli è realmente capace di dare un governo diverso la globalizzazione
Noi stiamo sostanzialmente di produrre a livello planetario una serie di squilibri che poi diventano altrettanti cortocircuiti che scoppiano e che c'erano problemi estremi dal punto di vista radio devo dare anche un altro fatto
Sulla sul commercio internazionale
Quella che oggi fan quelli che oggi fanno le spese in maniera più forte sono da un lato l'Europa
Che non riesce a reggere quella che la concorrenza internazionale e dall'altro lato i paesi in via di sviluppo che spesso sono indotti a uno sviluppo che non genera ricchezza in quei Paesi ma genera soltanto o flussi di carattere commerciale che arricchissero sotto alcuni parti di questi Paesi
Tutto questo oggi è un tema con cui negli spogli Stati Uniti d'Europa
Non riesce ad avere un dialogo che sia realmente bilanciato questo è un tema di estrema importanza su cui il discorso Europa Stati Uniti si deve sviluppare ecco io non vorrei questa la mia preoccupazione che la sacrosanta alleanza internazionale contro il terrorismo
Che noi dobbiamo portare avanti ovvio portare avanti in termini attivi
Vada oscurare questi temi perché sono temi estremamente importante estremamente delicati che completano un processo di discorsi sulla globalizzazione che non sia soltanto la sanzione di rapporti di pura semplice forse ecco soppressa
Ferraresi la parola a Massimo Teodori poi apriamo a qualche domanda se ce n'è dal pubblico e devo dire è un punto questo centrale
E questo è un affiancamento c'è questo ad ottenere dovremmo chiedere agli oli Enrico Cisnetto di fare un dibattito sul buonsenso solo sulle Nazioni Unite sale operative nazionali mentito chiede tutto una tematica romana quando decise di andare a questa viene posto come il problema negli omonimi vorrei dire soltanto una cosa perché appunto qui
Entriamo diciamo su un tema un po'con la grave già stasera abbiamo fatto di intercorso diversi rivoli
Cioè la prima cosa che gli Stati Uniti sono il Paese che hanno inventato le istituzioni il diritto internazionale
Prima con i quattordici punti di Wilson nella Società delle Nazioni e poi nel mille novecentoquarantacinque
Contro l'Unione Sovietica prima ancora che era finita la guerra c'è stata la prima riunione nel marzo almeno centoquarantacinque che ha dato vita alle Nazioni Unite
Fatte poi nell'autunno a San Francisco perché fa parte del Pd quell'internazionalismo democratico che è stata la diciamo la il motivo ispiratore di fondo
Da Wilson Roosevelt poi a Truman è che oggi io ritrovo sotto altre vesti anche lo stesso Bush perché in bus
Cessi la volontà di di di di di poter della superpotenza di difendere se stesse ma c'è anche una certa idea dismissione degli Stati Uniti nel mondo e le due cose sono nel bene e nel male
Quindi gli Stati Uniti sono all'origine di questo pensiero internazionalista delle istituzioni delle azioni STET rise
Io però temo che oggi
Temo che oggi le Nazioni Unite
Siano un
Una istituzione che gira a vuoto
Perché sempre più le Nazioni Unite
Nell'ultimo periodo sono stati assolutamente incapaci di intervenire in tutte le cose serie del mondo
In cui ormai c'è al al proprio interno una maggioranza che a maggioranza acquistati
Antidemocratici che violano costantemente i diritti umani e quando il comitato per il sì Umani delle Nazioni Unite viene affidata la presidenza
Di Gheddafi o o dell'iracheno sappiamo dove già
Luigino compagna ci ha ricordato la conferenza diurna ma si poteva fare una seria ho ho l'impressione che questo strumento internazionale
Sia uno strumento internazionale non più usati e che quindi tutta quella linea di pensiero che qui accenno soltanto perché apre un nuovo capitolo di così stati vertenza degli stadi che bisogna costruire le Nazioni Unite sono state costruite intorno a un'idea
Fondo alle alle idee forse della sovranità nazionale e dell'autodeterminazione dei popoli questa è stata San questi sesta queste sono le due idee e sono le due idee
Che ormai sono sono sono all'origine di crimini internazionali perché l'autodeterminazione qua la sovranità nazionale è proprio quella che è stata infranta
Io dico giustamente da Clinton
Quando è andato bombardarono il bosco ecco Massimo qua però non è che apriamo un ricco lavoriamo un fiume Vergallo proprie magagne inserirne dirti andiamo però all'origine sia esso problema perché le Nazioni Unite oggi
Stalin andare Salvezzano io ad avere un peso da cioè arriviamo ad Anna Nadia dice Cisnetto devi aprire Bombassei però oggi il grande problema internazionale
Non è quello della sovranità nazionale e dell'autodeterminazione dei popoli che ha creato anche una enormità di tragedie in Europa perché i massacri europei
Che sono avvenuti nome del l'autodeterminazione dei popoli in cui
Ciascun gruppo etnico voleva autodeterminarsi quindi compenso ci sta un sorriso il sacco di informarvi che ancora oggi non riescono a rilevare l'allora doveva arrivare oggi è il grande proprio il grande però
Con altre due ma è una mediazione il grande problema e quello dei diritti umani sì cioè se il diritto umano sia quella di passare dal gasolio al metano quelli formali al famoso principio del poliziotto universale cioè dobbiamo cioè i due i due elementi evidente che esso ci sono di fronte due
Due aspirante degli Stati Uniti non saranno più il poliziotto in nazionale reale quando quando ci sarà quando ci sarà a quando ci sarà mostrano dei dei contrappesi ci saranno dei contrappesi che poi saranno dati
O dall'Europa o magari domani dalla Cina e dall'arrivo se non ci sono i contrappesi come illiberale insegna chiunque il potere tende ad abusare questo siamo io l'unica cosa che può
Impedire che si abusi del potere anche nel sistema internazionale
Sono i limiti e i contrappesi
Altrimenti chiunque al potere tende inevitabilmente ad abusarne Mantova presso la quale però entriamo in un altro campo nomade cognomen questa si va
Si pone l'America oggi no no menzioneremo in questa situazione che non è mai una contropoteri volevo suonare la viola la mancanza di un altro grande
Protagonista internazionale che potrebbe essere l'Europa che può in qualche modo bilanciare questi rischi però detto questo in attesa che l'Europa si sveglia e ti ritrovi e chiesta dalla Grande Crisi e che oggi cioè fa un po'
Come lo so che è difficile
Per noi parlare degli Stati Uniti cosa possiamo dire non gli stadi di fronte alla disastro che sta avvenendo a Bruxelles a tutti i punti di vista dobbiamo soltanto per cercare di entrare dentro il nostro problema e cercare di risolvere in profondità ma al di là di questo il problema è a livello di multilateralismo organismi multilaterale Longo a tre mila Problemi addirittura sappiamo che le che l'Italia è dentro oggi ha una però a una trattativa complicatissima per la riforma diamo la sua lingua di sicurezza in cui tra l'altro c'è proprio una una guerra interna all'Europa fra l'Italia la Germania eccetera eccetera qui sappiamo tutto questo però sappiamo pure
Che per evitare che di passare dalla sovranità assoluta che poi porta all'arbitrio alle dittature alla dilazione diritti all'uomo alla scomparsa ma dall'altro lato i diritti dei popoli cioè chiederei ognuno la propria identità una propria storia un proprio modo di autodeterminarsi bisogna trovare un punto di equilibrio e questo punto equilibrio
Non si può non trovare utilizzando degli strumenti multilaterali l'ONU è superato inventiamoci un altra cosa il WTO è in crisi non riesce a concludere Doha Round inventiamo un'altra regola per il commercio internazionale c'è il problema dell'ambiente ci sarà pure una regola per evitare un pianeta e sta scoppiando al punto di vista ambientale e che non riesce a darsi una regola e stabilendo cambiare tutti gli equilibri climatici e il nostro pianeta quindi questi dati sono i dati su cui bisogna interrogarsi seriamente
L'Europa devi chiede agli Stati Uniti se ci riesce
Di affrontare in più in profondità questi elementi altrimenti
C'è il rischio che noi andiamo di fronte a una mancanza di riferimenti di punti di equilibrio
Per poter garantire i diritti dei popoli e diritti degli individui il il meccanismo del mercato globale e la possibilità di non portare un impoverimento generalizzato come quello che sta oggi realizzato al mondo
Adesso passerà essential però la parola il pubblico Perra mi pare necessario assolutamente per qualche domanda
Buonasera buonasera io cerco di rompere il ghiaccio temi candido per primo
Non ho avuto il piacere di leggere ancora il libro del dottor Teodori perché l'ho appena comprato marò scorso molto rapidamente mi sono reso conto che mi darà un'infinità di nozioni utili
Me ne sono reso conto perché io conosco abbastanza l'America oplita che in America ho lavorato in America ho studiato in America
Come imprenditore e come privato cittadino
Ora
Mi richiamo ad un tema il pragmatismo degli americani o meglio degli anglosassoni sia di Bush Katie che di Blair
Non tema che credo esistente Ermini molto più modesti molto meno sentiti in Italia
Mi pare che non siamo in guerra non perché per dichiarata la guerra perché c'è stata dichiarata segue
E penso che faremmo stare Unity
Assecondare una linea comune come fanno negli Stati Uniti come fare ministero che penso che non sbagliano
è possibile che ci sia alle lotte tra partito e partito tra Prodi e Berlusconi
No passi prima lei non passi prima lei
Tutti in punta di forchetta quando noi possiamo essere conquistati se ci va male come qualche centinaia di anni fa dai musulmani
I quali fase dalla Spagna invase la Sicilia invasato il Medio Oriente che ci fanno fuori allegramente
Noi ricaviamo le moschee in ne abbiamo le ma anche predicano contro di noi e stiamo inerti
Con la pancia all'aria
Lei se è possibile delle domande abbastanza brevi per riuscire a sentire più persone molto cui faceva cenno prima io pure ne chiese stesse qua
Perfetto allora direi raccogliamo cinquanta suggerirmelo maniere poi rispondiamo
La pena di morte io penso che sia una macchina per gli Stati Uniti proprio in relazione a quello che ha detto Massimo Teodori su una società che trova sempre il suo equilibrio
C'è speranza Massimo Teodori che gli Stati Uniti riescano ad affrontare questo problema e ad abolirla la pena di morte un ragionevole umano lasso di tempo grazie
Altra domanda sì ma cominciamo a rispondere
Mi collego a quello per il primo interlocutore ha chiesto volevo completare certi odori dov'è che ha vissuto gli Stati Uniti
Avuto questa esperienza notevole cosa ne pensa del le varie interviste che fa Oriana Fallaci ultima quella di oggi sull'intero rispecchia la pensiero americano o un'esagerazione
Perfetto mi sembra che possiamo iniziare
Sì dall'ultima
No non credo che Oriana Fallaci rispetti pensione gara fra gli esperti il suo pensiero
Rispettabile per quello che ma insomma è Oriana Fallaci io non farei in questa
Non ideologiche se lei Oriana Fallaci come rappresentante del pensiero americano anche perché il presidente dica una cosa talmente foto un po'variegata grande eccetera e quindi non farei questa
E questa proiezione pena di morte
So benissimo che la pena di morte qui si aprirebbe un discorso sul del perché la pena di morte quella tradizione del paese di frontiera e e via di seguito mi pare di vedere che negli ultimi anni
C'è un una lenta una lenta ma progressiva
Diminuzione sia degli Stati che applicabile a morte sia del
All'interno di ciascuno Stati ci sono due della moratoria e via di seguito quindi c'è anche tutti quanti i sondaggi
Negli Stati Uniti ed hanno una progressiva crescente
Non maggioranza una crescente minoranza per l'abolizione della pena di morte
Perché qui bisogna sempre ricordarlo la pena di morte non è qualcosa degli Stati Uniti e quello dei singoli Stati tant'è vero che vige con diverse diciamo con diverse forme di durezza soltanto in due terzi degli stati gli Stati Uniti gli altri nulle hanno nei propri ordinamenti perché ogni Stato a un ordinamento civile penale una Costituzione
Particolare terza domanda pragmatismo beh io credo che il pragmatismo sia stata la grande forza la grande forza dello sviluppo americano insieme a tante altre cose io credo che che il la grande frode il successo io comincio con un capitolo perché è successo americano
Cioè il per il proprio la prima parte del del libro dedicata sono quattro capitoli chiede che risponde alla domanda perché una nazione in due secoli da tre milioni e trecento milioni diventata
E individuo tre cose sta adesso detto in maniera molto schematica uno va be'il fatto del del del continente aperto del
Delle risorse naturali ventitré milioni di uomini di fronte
Al continente e via di seguito e quindi una nazione che si è fatta non un'azione chiusa come le nazioni europee
La seconda questione quello del sistema politico che è stato in grado di reggere anche a degli scontri tremendi come è stata la guerra civile nell'Ottocento e il terzo proprio il pragmatismo
Cioè il carattere sperimentale
Della stessa nazione americana sudamericana io lo chiamo con grande esperimento e perché questo è nelle non c'è nulla di ideologico c'è un questo grande sperimentazione fatti uso molto la parola mi pare anche nei titoli di un paio di capitoli l'esperimento americano
Ecco su un pragmatismo direi una battuta
Veloce anche ma una battuta venditore certamente c'è pragmatismo nella cultura politica americana
Per ora l'autore italiano ha in Italia ed è dal punto di vista perché noi non possiamo permetterci adeguata adeguato pragmatismo perché il senso della nazione in Italia e molto più facile e molto meno riuscito di quell'esperimento bicentenario cui fare riferimento Massimo Teodori c'è chi ha votato a favore c'è chi ha votato contro il mandare dei soldati in Iraq ma questo in una vera nazione è un dettaglio
Ci sono i soldati che non appartengono né al governo né all'opposizione né al centrodestra né al centrosinistra il servizio segreto e a Baghdad perché i nostri soldati sono a Nassiriya non è un'agenzia di pubbliche relazioni come l'ente nazionale idrocarburi di una volta non può occuparsi di questo o quell'ostaggio che viene sequestrato
Cioè il pragmatismo e possibile laddove i valori della nazione sono ordinati nelle istituzioni
In Italia per vicende in qualche modo ricordate ieri sera atto posto della morte della pratica il senso della nazione è infinitamente più gracile e quindi abbiano meno pragmatismo
Insieme hanno
No prossime domande
Vai Perrone
Se vi
Attribuibili parlamentare
Ma ma probabilmente
Ma guardi per esempio negli Stati Uniti d'America questa nozione classe politica di cui ci riempiamo la bocca da più di mezzo secolo in Italia non c'è ci sono le istituzioni io ognuna a un suo limite dove comincia l'altra
Quindi a me non piace questo riferimento alla classe politica esiste il Parlamento ed esiste il Governo e soprattutto in America l'istituzione poi più importante sulla base del libro di chiodo mi sembra più che mai la Corte suprema li giudizio di Teodori esso speso Toja molta simpatia per quello che è stata la presidenza vuole negli anni gli hanno accompagnato il riformismo americano ora che non c'è più la presidenza Rehnquist si apre un nuovo terreno di politica costituzionale
Quanto all'espressione classe politica io la giudico
Impropria so che in Italia piace molto queste persone o società civile la classe politica e cioè non mi appassiona
Non so se Prodi o Berlusconi facciano parte della società civile per Italia uno facesse il Presidente del Consiglio e l'altro il capo dell'opposizione non lo facesse in Parlamento non a chiedere il ritiro di soldati che giudica degli occupanti che è un'altra parete era ovviamente ci sono e chiudiamo
Aspetti un secondo solo che stragrande vorticosi rimanendo il problema ecco il a due domande e poi ne ricorda Massimo Teodori date libri l'esordio il Ligorio non so se riguarda l'argomento volevo sapere se c'è relazioni entra il terrorismo
E la guerra in Iraq
E poi tra i luoghi comuni ripeto non sembra che l'America ha fatto per il per difendere il petrolio iraniana iraniano è anche un luogo comune questo l'ho sentito dire molto molto spesso di Latina iracheno era che l'ultima domanda che meriterebbero risposte di ore che raccogliamo e poi rispondiamo a dire l'ultima se cessa mancava risponde alla signora
Molto brevemente partendo dalla trasmissione un po'dando conciliazione di qualche giorno fa molto molto logico
Ad un certo momento velisti per caso
Grazie all'apporto alla
La scusi bleu in un ospedale inviato da cui Cambogia o in Cambogia non ricordo più immerso dura ma aveva dei bambini
Senza gambe o senza braccia certa per certa la
Accompagnata da un medico volontario ad un certo punto discorrere fra le due persone
Sto meglio di convincere questa è una mia scelta continuando nel discorso aggiunge dove c'era la meno ricca c'è la guerra
Volevo così lasciava all'abitazione soprattutto sua moglie Anna quindi anche del pubblico presente
Ma dove c'erano i casi lavora mi sembra francamente una grossa semplificazione mi sembra tutto molto più complessa però e Massimo Teodori che risponderà
Ecco allora direi siamo in grado di dare una risposta proprio rapida varrà la signora sette due sentivamo io Isla Svizzera Svizzera volermi rapidissimamente offeso e poi dico una parola dunque
Ripartire un attimo dal pragmatismo invocato prima
Beh certamente
Da parte nostra da parte da parte cominciamo degli italiani dall'Italia c'è bisogno di di molto pragmatismo di molta come posso dire percezione di quello che l'interesse nazionale c'è questa questa sforzo di superare quale possono essere dati di fazione di contrapposizione capire alcuni dati essenziali che devono essere permanenti su questo noi abbiamo una costante difficoltà diversi citava gli Stati Uniti alla fine ci sono tanti stabili ma poi alla fine si unificano quando c'è il momento della dell'interesse nazionale loro
C'è questa carenza dal punto di vista nostro nazionale è un grande problema
Mi auguro che questo che questo sentimento di Patria che sta riemergendo in questi in questi anni si faccia sentire sia un elemento di unificazione di e di capacità di spinta etica superare tante faziosità e anche tante pericoloso dire
Qualunquismo i perché prima si diceva la classe politica e se no bisogna distinguere politico e politico cioè non sono la casa perché non è un tutt'uno ci sono tanti aspetti diversi e ci resta la capacità di discernere
Il bene e il male le scelte le persone positive prossima negative se no cadiamo in quella autoflagellazione tipicamente italiana
Sul versante invece della del dato diciamo così più che gli è stato evocato certa o l'interesse economico muove il mondo muove anche le guerre questo è un dato su cui non è che bisogna chiudere gli occhi o dimenticarlo spesse grandi programmi etici nascondono anche interessi economici molto forti e sicuramente se l'Iraq non fosse in una zona petrolifera forse magari sarebbe dimenticato come altre aree dove magari i diritti
Civili vengono violati questo è un dato su cui bisogna misurarsi pro torniamo al punto
Possiamo contestare agli americani di fare anche i loro interessi
Il problema vero è centrale e sforzarci noi italiani e noi europei
Di cominciare a saper fare i nostri interessi a percepirli a ragionare e a farli emerge prima di utilizzare gli atti e fanno i loro interessi e perseguono strategie
Una bellissima risposta
Vede interessi e passioni sono strettamente intrecciate
Uno degli italiani più degni
Per il quale mi è capitato veramente di provare l'orgoglio di esserne concittadino penso al povero Quattrocchi
è andato lì perché aveva un interesse
Dopodiché nel Parlamento della Repubblica prima della tragedia lo si è aggredito come mercenario espressione
Tecnicamente forse pertinente ma conteneva un tasso di moralismo cattivo aggressivo
Io credo che quello che ha detto adesso a proposito degli interessi il ministro Alemanno sia un disincentivo ad adoperare sia in buonismo sia in aggressività le categorie
Del moralismo
Poi le guerre si combattono
Questa è una guerra particolari viene definita la guerra asimmetrica la guerra contro il terrorismo
Sono ammissibili i due punti di vista c'è chi dice che l'intervento americano e sbagliato perché ha consolidato il terrorismo
C'è chi dice invece ed io sono fra questi che era affrontato il terrorismo
La lotta contro il terrorismo sarà molto lunga per tutto l'Occidente
Dobbiamo combatterla senza guardare dall'altra parte pensando che sia isolabili al contesto Iraq Stati Uniti
Prima della conclusione che lasciamo deragliò doverosamente ansima Teodori una tentativo di risposta se possibile veloce la signora sulla guerra in Iraq e il terrorismo
L'opinione di moltissimi si è spaccata su questa vicenda io penso che sia molto complesso dire
Qual è il rapporto esatto certamente il terrorismo non è iniziato dopo la guerra in Iraq perché l'undici settembre viene molto prima della guerra in Iraq
Certamente la guerra in Iraq ha dato degli argomenti delle istanze da portare avanti a chi aveva bisogno possibilmente dell'argomento in più della motivazione in più della logica in più
Certamente su persone magari poco colte o vittime di certi sistemi ai quali saggiamente accennava il ministro Alemanno prima
L'argomento guerra in Iraq fa pensa perché è diverso parlare una sera Cortina o in fondo alla striscia di Gaza
Ci sono mondi diversi situazioni c'è stato un video in questi giorni che arrivava dà il confine tra la Somalia Eritrea dove persone con evidenti problemi di nutrizione ma ben armati sentiva nell'indottrinamento incredibili di Al Qaeda
Che li spinge erano appunto al terrorismo contro l'Occidente ora in certe situazioni i proclami dei terroristi fanno molta Tresa molta più impresa di quella che possono fare in una situazione come la nostra evoluta
Con una possibilità di decodifica quindi è chiaro che probabilmente dei rapporti ci sono ma non è un rapporto di causa effetto ripeto l'undici settembre viene molto prima della guerra in Iraq
Sì io potrei dire sarà perfettamente d'accordo allora tutto però ha detto Monica vorrei aggiungere soltanto che questo terrorismo qui che è una cosa completamente nuova
Perché globale
E nichilista ideologico cose che non lo erano
I terrorismi precedenti che erano dei terrorismi regionali che arrivavano al tavolo di trattative questo non arriva al tavolo delle trattative perché ha una forte carica ideologica non per niente fa la jihad la guerra santa
Questo terrorismo e assolutamente preesistente all'Iraq resistente a tutto quello che è avvenuto negli ultimi anni ha radici molto profonde
I suoi capitoli sono soprattutto all'interno del mondo del mondo arabo perché il capitolo più importante di questo terrorismo è stato in Algeria dove dove ci sono state centinaia migliaia di morti fra musulmani in cui il terrorismo ATO la prima prova e prima ancora in Egitto e via di seguito quindi questo è qualcosa che non può essere ridotto come una contro diciamo controspinta rispetto all'Occidente o rispetto all'America
Io non so il giudizio sull'Iraq e la storia che cosa darà
Anche qui non non voglio pronunciarmi
Però una cosa è certa e e su questo non bisogna scherzare e credo che in Italia si scherzi su questo quale che sia stato il giudizio dell'intervento in Iraq oggi li si gioca una partita decisiva
Perché se si lascia mano libera al terrorismo in Iraq
Questo significa che avrà mano libera su tutto il mondo Mussi musulmana
Cioè io non voglio dare un giudizio forse forse ha sbagliato pur non lo so ma no voglio io dico che ad oggi non si può scherzare
Su quella questione degli perché lì si è il terreno principale su cui si gioca lo scontro fra il mondo che comprende l'Occidente
E gran parte del mondo arabo non fondamentalista e il terrorismo
Quella e la parti se noi lasciamo campo aperto e questo è il dilemma America perché gli americani vogliono ritirarsi
Voglio uscire dalla palude ma sanno benissimo sicché si abbandonò il campo è una partita storica che il che loro hanno hanno perso per tutti noi
Questo è il grande trapelata in e ce lo dicono anche gli iracheni i primi a dirlo sono gli gli iracheni gli iracheni che vedono no non ci abbandonate perché se non lasciamo l'Iraq in mano alla violenza del terrorismo
E si prendono l'Iraq significa che dilagano
Dappertutto con l'Iran che che quello che che dilagano da dappertutto e a questo punto non avremo più i gruppi terroristi che sono senza frontiere ma devo i gruppi terroristi che sono insediati in grandi paesi del mondo musulmano
E su queste cose io penso che molti italiani
Non so se lo fanno giocano giocano e scherza non possiamo scherzare quello oggi è una frontiera che va tenuta cerchiamo di di di concludere il prima possibile meno sanguinosamente possibile ma è una frontiera della guerra al terrorismo questo è un dato assolutamente elementare che chiunque lo smentisce dicendo ma è stato sbagliato forse sarà stato sbagliato non lo so però oggi è così è inutile riandare al discorso posato seconda questione va detto benissimo Alemanno
I sistemi interni di rapporti internazionali non sono affondati sul buonismo
Non sono tra la sua buona volontà sono sugli interessi e gli interessi nazionali
Gli interessi continentali sono sento un misto di questioni che sono delle questioni economiche che sono delle questioni
E nazionali che sono delle questioni ideali e e via di seguito e certamente i Staderini quando si mongolo Silvano sulla base dell'intreccio di tutte queste cose
Però anche qui la storia ci insegna qualcosa
E la storia ci insegna che nell'ultimo secolo
L'interesse americano glabra fatto perché per il commercio per imperialismo per ideologismo per è sempre conciso con l'interesse del mondo né per la libertà per la difesa libertà questo è un insegnamento che non possiamo dimenticati
E allora ci sarà un intreccio di questioni economiche di questioni nazionali di di questioni di altro tipo ideale e però la storia ci insegna e finché non c'è una smentita che sempre nella grande scontro di questo secolo che è stato fra la libertà e il totalitarismo ed è quello che ci appartiene come Occidente l'interesse americano ha coinciso con l'interesse di quella che io considero la mia parte che spero che sia da parte di tutti noi italiani e occidentali grazie