Incontro con Mario Deaglio, docente di economia internazionale nella Facoltà di Economia dell’Università di Torino

Per cento il petrolio e negoziato con contratti lunghi e costa sensibilmente di meno
Quindi non abbiamo questi picchi giornalieri però c'è la tendenza di fondo tendenza è un aumento forte
Da questo momento nei prossimi mesi potrebbe venire una una fortissima evoluzione rapida fino adesso l'economia e l'hanno detto molto bene
Sono cinque o sei anni che il prezzo del petrolio mentre non è successo niente
Perché aumenti del cinque dieci per cento all'anno non li li compensiamo insomma case automobilistiche fanno i motori che consumano meno benzina la gente lo usa con più attenzione
I nuovi elettrodomestici consumano meno elettricità insomma con queste cose si è riusciti a diceva ieri era un momento
Il pericolo è che se questo aumentasse questo aumento accelerasse nel corso dell'autunno la digestione sarebbe molto più difficile
E allora si traduce in infrazione e allora noi dobbiamo detassare la benzina ma i soldi della detassazione della benzina
Mi spiace che non ci sia qui ministro economia insomma i soldi del Dezza sosteneva benzina bisogna prenderli da un'altra parte e quindi comunque un freno che noi mettiamo all'economia
Ed è quello è un pericolo che abbiamo sperabilmente siccome dietro a questo prezzo sporto c'è anche una forte speculazione
Non è solo il petrolio comprato da chi usa il petrolio ma anche il petrolio comprato da chi deve fare in piedi finanziaria
Molti grossi fondi di investimento di fronte una borsa che non sale
L'immobiliare si pensa che poi magari la salita potrebbe anche smettere ormai ci sono dei segni soprattutto in Inghilterra in Australia un pochino negli Stati Uniti che parlano di una una un bunker che può smettere
E allora cosa si fa si cerca altri impieghi e si scommette sul prezzo del petrolio quindi si compra il petrolio che sarà consegnato tra sei mesi
Ma se per piccole quantità sono sul complesso per mercati quindi qui abbiamo questa enorme ondata reale che sconvolge tutto il sistema dei prezzi mondiali
Ma non si limita a sconvolgere questo cambia i pesi dei paesi sulla sulla ricchezza nuova che viene prodotta quest'anno secondo i miei calcoli che però sono i calcoli di tutti il cinquantacinque per cento viene dall'Asia di Sud Est cinquantacinque per cento del tutto nuovo
Dall'America viene il venticinque dall'Europa al sette
Tutto il resto del mondo fa la differenza che se non sbaglio fatto etici
Ecco quindi questa è la situazione si concentra tutto lì
E non è soltanto una variazione quantitativa c'è una variazione qualitativa
Il rapporto cento in altri individua una quindicina di multinazionali cinesi sedici mesi non sono solo un Paese così produceva un dollaro al giorno ci facciamo fare dei prodotti no sono un grande mercato e comincia la conta
Ci sono almeno quindici multinazionali cinesi perfettamente attrezzate con gli strumenti tecnici contabili eccetera che stanno entrando sul mercato mondiale
Qualche settimana fa una società di cui non avevamo mai sentito parlare e si chiama al rinnovo città cinese di Shanghai si è comprata e computer dell'IBM
La più grande società siderurgica del mondo che tra l'altro è diretta da una donna
E cinese
Ed è la maggiore il maggior produttore il maggiore acquirente di acciaio sta facendo tre acceleri le nuove inverosimile
Abbiamo una serie di prodotti cinesi che stanno per arrivare
Ci sarà anche l'auto cinese a quanto pare nel giro di un anno sembra che verranno in Europa con un modello di atto fatto dai cinesi poi si vedrà se sarà fatto
Tutto in Cina o se sarà in parte fatto qui e sarà venduto soprattutto nelle città dove esiste una forte minoranza cinese quindi avete un cambiamento anche di peso nel mondo degli affari
E poi di peso politico
Politico economico insomma vedette Cina in cinese volti del Paese di mezzo cioè paese centrale
E la Cina a questa vocazione alla centralità e vuole essere il cento se non di tutto il mondo almeno per la sua cioè ce l'ho dell'Asia orientale del Pacifico
Quindi c'è un conflitto latente con gli Stati Uniti in questo conflitto cerca l'appoggio delle loro in particolare i cinesi stanno cercando di persuadere l'Europa a togliere l'embargo alla vendetta di armi che l'Europa pose al tempo di Tienanmen
E vogliono comprare da noi dei prodotti di elettronica militare siccome le macchine le hanno cioè hanno i carri armati gli aerei eccetera se hanno quella elettronica lì possono ottenere testo gli Stati Uniti
In cambio che cosa offre la Cina avevano offre il mega contratti
Il Pd in per il primo in particolare il più il più evidente concreta e direi di fare tutte le Ferrovie della Cina
E non è a caso che su questo ci son trovati d'accordo il socialista tedesco cioè il liberale chiamiamolo così il francese Chirac hanno detto facciamo una compagnia mister Siemens più Alstom per fare questi tre in
E perché il mondo viaggia su questi grossi rapporti di forza
E quindi quando noi arriviamo lì a dire il tessile non tessile siamo una piccola pedina
In un gioco che ha ben altre dimensioni dopo i treni si sono gli avevo forti ci sono le autostrade eccetera tutta l'infrastruttura che potremmo fare tutto a noi questo è quello che ci che vuole incise naturalmente gli americani dicono no per favore non fatte
E questo si deciderà tra l'altro più o meno nei prossimi sei otto mesi
Quindi quando dico le nostre finanziarie contano ma contano fino a un certo punto il motivo è questo che ci troviamo con questa situazione
E questo mi porta a parlare dell'euro e dell'Italia
è evidente che di fronte a queste ondate mondiali l'Italia è comunque troppo piccola
In più ha perso del peso sia economico sia politico
Nel corso di dieci quindici anni la nostra quota sulla produzione e diminuite
L'idea per esempio molti lettori quando mi scrivono dicono ah che bella una volta avevamo l'allieva potevamo svalutare quindi se le cose andavano male svalutavamo occupavamo competitività perché i nostri prodotti li prendevamo almeno e pensavamo di tirare avanti l'abbiamo fatto un po'di cose in realtà con l'ultima sua dotazione che quella del novantadue novantatré quando la linea perse il trenta per cento e più del suo valore si è arrivati alla fine di questa corsa
Per svalutare e non pagare le conseguenze cioè valutazione fa sì che tutto veloce importa costa più caro costa capisce che c'è una bellissima spinta inflazionistica dopo la svalutazione
Per neutralizza la spinta ma inflazionistica ci vuole un consenso sociale
Nel novantadue novantatré ci fu
Il sindacato l'accetto di non fare la rivendicazione la classe media accettò di pagare più imposte sostanzialmente il gioco si fece così l'economia ripartirà
è molto difficile che questo si possa fare per motivi e consenso sociale non c'è più
Ma anche poi per motivi dell'entità delle cifre oggi questo Paese non è più in grado di fare quei sacrifici ricca una struttura più debole quindi questa via delle svalutazioni non potrebbe andare
Inoltre c'è un po'la tendenza dell'Italia a vedere l'Europa come in molte parti d'Italia si guarda al governo il Governo è qualcosa a cui bisogna chiedere
Avete sempre le richieste al governo e noi siamo di quelli che all'Europa chiediamo sempre e molte volte si parla di uno facendo che cosa ci guadagniamo noi
Ma se lo scenario è quello che vi ho fatto vedere e qui i discorsi sono di altra dimensione quello che noi ci guadagniamo è secondario qui noi dobbiamo avere un grande l'Europa è una sorta di Progetto che si proietta per tutto il secolo ventunesimo la sopravvivenza di questo nostro motore europeo di video
A questo progetto noi dobbiamo contribuire quindi non è quanto ci guadagniamo quanto contribuiamo al come possiamo contribuire perché tutto interagiscono bisogna rivoltare il problema dell'Europa per potere in qualche modo essere in condizioni in condizioni che possono andar bene
E se noi guardiamo che cosa noi possiamo contribuire all'Europa che possiamo Conte per tante cose che non facciano vedete ed evita l'altro giorno citato Cacciari con questo arcipelago in realtà io ho detto arcipelago Cacciani dice l'Europa sì l'Europa del Nord fatta di grandi pianure di centralità di uniformità
Ma non ha detto che l'arcipelago nostro è fuori dall'Europa ha detto che le pianure del Nord e le isole diciamo così del sud devono dialetticamente collaborare e che da questa dialettica nascerà il futuro
Quindi noi dobbiamo fare questa parte senza rinunciare alle nostre specificità Manzi giocando su queste in particolare l'area mediterranea
Noi siamo al quindicesimo posto per investimenti diretti nei paesi dell'Africa del Nord
Abbiamo dei mercati su cui siamo forti di cui non ci occupiamo per nulla
Noi vendiamo in Cina quanto vendiamo in Grecia fra Grecia e siamo il primo l'per il sia il primo paese esportatore verso la Grecia e l'Italia della Grecia non si occupa nessuno la cooperazione mediterranea di cui noi possiamo essere per cento non una stiamo facendo la sta facendo la Spagna che ha capito questo gioco di contributi diversificati e sta dando con governi di vario colore che si sono succedute dei contributi di questo genere
Quindi ecco come va vista la posizione dell'Europa in in questa situazione
In più mentre su vari aspetti io mi sforzo molto di essere imparziale quindi penso che molti dei risultati di questo governo possono essere visti in maniera più o meno
Positiva c'è un aspetto su cui senza dare dei giudizi di condanna eccetera ma il risultato è sicuramente negativo e quello dei rapporti internazionali e soprattutto europea ma come noi avevamo un commissario europeo che tra l'altro aveva una posizione assolutamente chiare la cui
Eccellenza riconosciuta da tutti che tutti ci hanno pregato di mantenere che è stato mandato a casa va be per motivi politici ma poi è successo che quello che è stato nominato è stato bocciato
Probabilmente per una sua ingenuità nella risponde alle commissioni adesso abbiamo un vicepresidente su quattro Conte le responsabilità molto limitate e quindi il nostro diciamo potere di code tra determinare in Europa si è ridotto
A questo dobbiamo porre rimedio non c'è nessuna recriminazione su questo ma è un diciamo una constatazione che dobbiamo assolutamente fare
E non abbiamo anche cercato poi la diciamo in qualche modo
Di andare adesso gli americani abbiamo su questo ho cercato di bloccare un progetto europeo
Ha di aeronautica perché dava fastidio agli americani non ci siamo riusciti risultato è stato che l'industria nautica italiana prende meno commesse di quella che avrebbe preso se avessimo adeguato questo
In più credo che come peso politico con gli americani e non ne abbiamo molto visto che che americani non si fanno scrupoli di rapire la gente nel nostro Paese di sparare ai nostri zero zero sette quando queste pose possono capitare
E insomma queste sono cose alle quali dobbiamo in qualche modo porre rimedio ma dobbiamo partire di qui cioè noi senza l'Europa fondiamo subito
L'Europa ci può anche non piacere da un punto di vista culturale eccetera ma abbiamo qui un qualcosa da giocare e soprattutto non possiamo metterci nell'ottica di che cosa ci guadagni
Ma dobbiamo invece mettici i lotti che cosa posso contribuire a questo progetto che ci deve salvare tutti
Badate che noi siamo quattrocentocinquanta milioni su sei miliardi e quattrocento milioni circa e di qui a vent'anni saremo sempre quattrocentocinquanta cinquecento milioni Resto del Mondo c'è arrivato intorno ai sette miliardi e mezzo
E continua ad aumentare
Quindi qui c'è un problema di sopravvivenza della nostra civiltà stracciamo lo può chiaramente americano e non ho capito molto bene stanno cercando di fare una politica che discutibili sia ma che tiene conto di questo ecco di questi orizzonti lunghi
Non possiamo vetture d'Europa un problema di i piccoli taxi di cose del genere non possiamo proprio fare questo
Dobbiamo in sostanza aggiornare un poco sul nostro futuro con queste grandezze più lunga
E quindi vediamo adesso all'Italia cioè come si può ragionare in maniera più lunga
Come si può uscire da quello che De Rita chiama l'indistinto cioè questa marmellata in cui tutto viene sminuzzato e ridotto ai minimi termini
Io penso che ciascuno provvede dal suo angolo visuale
Un intellettuale
Nonna degli strumenti diciamo di potere quello che può fare è indicare alcune strade
Diciamo soprattutto alcuni argomenti quindi soprattutto dei noti degli oggetti su cui bisogna in qualche modo regionale confrontarci dei tipi di comportamenti che si possono vagamente accettare oppure evita allora vediamo un pochino quali possono essere ignoti
Che l'Italia deve affrontare di questi no dei realtà parlo da due tre anni in varie forme l'anno scorso avevo mi ero soffermato sui nodi diciamo di carattere reale
I trasporti la mancanza di energia elettrica che c'era Fabio pagare più cara istruzione che non ci dà il prodotto giusto la ricerca scientifica che trascurate
Quest'anno andremo verso elezioni è il momento appropriato perché le varie forze politiche affrontino dei nodi istituzionale
Da un punto di vista dell'economia tra i nodi istituzionali io metterei probabilmente al primo posto il problema dei gruppi di interesse
La data in Italia il numero dei liberi professionisti iscritti all'albo ha superato costa superando quello degli operai
Stanno venendo fuori gruppi professionali sempre più folti sempre più agguerriti Ho letto l'altro giorno sul giornale che gli archeologi vogliono fare l'albo professionale
I sociologi non cercato di fare l'albo professionale di essere solo loro quelli che potevano fare i sondaggi d'opinione
Quest'idea che son solo io che posso fare quindi o dei privilegi gli altri non possono venire l'idea che ci sono delle tariffe fisse e non si può fare a meno l'idea che la concorrenza all'interno del settore non si può fare
E queste purtroppo sono realtà
Aggiungiamo che per esempio un avvocato francese che vuole aprire uno studio in Italia non può farlo a meno che la legge non sia cambiata da poco ma non mi pare e questo non per una legge fascista per una legge fatta negli anni Sessanta quindi la tendenza di teste chiuso è una tendenza molto forte è una tendenza che ci penalizza fortemente
Quindi di qui bisogna partire per far sì che chi vuole e sa fare le cose le possa fare la riduzione di questi ostacoli e l'aumento della concorrenza all'interno di questi ordini professionali di qualunque genere
Questo questi ordini professionali con loro mancanza di concorrenza aumento nei costi delle industrie e industria dell'attività economica in genere in maniera molto forte si è parlato molto di semplificazione fiscale si è fatto bene
Se vogliamo questo è un merito per la maggioranza attuale che era il posto l'attenzione su questo
Ma poiché
Bisogna parlare anche di semplificazioni amministrative legate agli ordini professionali cosa che invece non si è fatto
E nessuno dei due schieramenti vuole affrontare l'argomento c'è una legge che doveva portare questo è stata accantonata all'ultimo momento e scomodo per tutti
Vedo un secondo esempio di noti non possiamo naturalmente esaminarli tutti vedo qualcuno secondo me importa insomma un secondo esempio di noti e quello che riguarda l'agricoltura l'agricoltura non viene mai nominata
Tranne che se avete sembrava dovesse che se un'estate molto calda fuori come sappiamo qui non lo è stata ma un mese fa circa si è diffuso l'allarme perché il livello del Po scende perché scende il livello del Po sì in parte perché c'è la siccità piovuto poco questi interno questo è un fatto naturale
Ma non dimentichiamo che nella pianura padana si coltiva il trenta per cento in più di quindici anni fa di mais e di altre coltivazioni che richiedono molta acqua e quest'acqua viene o dal Po dai suoi affluenti
A costo zero bassissimo
E questo mais che viene prodotto in più e cede il nostro consumo e viene consegnato all'ammasso e lo paghiamo quindi lo paghiamo una volta sotto forma di produzione che non è utilizzate una volta sotto forma di scarsità d'acqua
Allora ed escono solo di coltura in Italia come nel resto d'Europa è un discorso di base che tutti i governi hanno sempre preferito lasciare da parte più di metà del bilancio dell'Europa dedicato i sussidi agli agricoltori
Vogliamo affrontare questo argomento nel momento in cui abbiamo pochi soldi da spendere
Tenete presente che un settore che sostanzialmente non paga imposte
Ecco ci fosse qui Domenico Siniscalco potremmo dagli questo suggerimento per la Finanziaria ha incontrato un imprenditore agricolo tre anni fa
Che mi ha detto io mi vergogno perché pago meno Irpef dei miei dipendenti perché ci sono tutte le facilitazioni per l'agricoltura oggi questo
Una cosa che deve essere rivista
Andiamo sempre sulle cose più scomoda
Un altro punto che va sicuramente rivisto sono le finanze locali soprattutto a livello regionale
E comincerei proprio da quello delle regioni autonome non faccio il nome ma insomma Regione-Autonomie possiamo anche capire quali sono e non lo farei col come si fa di solito con tono colpevolizzando ma con la serena necessità che nessuno dei due schieramenti sta cercando di affrontare di vedere i soldi da dove vengono i soldi doveva per esempio tanto per non far nomi la Regione Valle d'Aosta riceve dei contributi ma effettua anche delle spese per conto dello Stato esempio le spese per l'istruzione in Valle d'Aosta
Almeno all'istruzione sicuramente la scuola dell'obbligo sono sostenute dalla Regione al posto dello Stato cominciamo a fare questi bilanci cominciamo a vedere questi conti cominciamo a interrogarsi come collettività
Su quello che può essere diciamo accettabile importante nel nell'ottica di risorse nazionali che vanno
Utilizzate in maniera più efficiente di prima quindi al di là dei discorsi immediati piccoli della marmellata politica che avviene tutti i giorni in termini più generali
Ecco avete quei tre esempi di noti se ne potrebbero fare molti altri ma naturalmente il tempo il tempo stringe su queste cose Ettore esempi di nodi che credo giustamente gli economisti chiedono al al mondo politico di affrontare de che sono possibili diverse soluzioni
A maggioranza avrà le sue soluzioni forse più di mercato la l'opposizione una delle soluzioni non tanto di mercato ma sono cose che si possono e si devono in qualche modo affrontare poi dopo i noti ci sono i programmi osservavate evita che la maggioranza dice che il programma l'ha già fatto alta tutto realizzato l'opposizione dice che non lo fa perché è inutile sostanzialmente diceva questo ma in realtà noi abbiamo dei settori sui quali bisogna ragionare in tempi lunghi cioè fare il programma
E quali sono questi settori di nuovo bene dottore che non sono scelti a caso la politica industriale
Noi siamo cresciuti con l'idea che in qualche modo cioè il mercato aggiustava tutto acque quindi lasciamo fare alle forze normali che però poi in Italia non hanno avuto molto campo ci sono delle regole molto precise
Abbiamo questi esempi bancario eccentrici fanno vedere come
Insomma regole di mercato non sono particolarmente trasparenti in questo Paese quindi la politica industriale vuol dire
Interrogarsi oggi sotto elezioni
Da maggioranza e opposizione è chiedersi che tipo di struttura economica vogliamo aperta cinque anni dieci anni quindici anni in quali settori vogliamo essere presenti in quali non voglia
Poi l'opposizione che vuole più intervento pubblico che però con l'Unione europea non è che si possa fare come si vuole piuttosto limitata ma che terrà degli interventi diretti più incisivi
La maggioranza cercherà di avere degli interventi indiretti ma una direzione nazionale bisogna che le forze politiche ce la dia ci dicano che cosa vogliono fare pre siamo usciti da tanti settori non siamo entrati in nessun quindi prima cosa un ordinato censimento di quello che abbiamo e se noi facciamo questo censimento scopriamo che il nostro non è un Paese da buttare
Abbiamo diciamo venti venticinque settori
Talvolta molto piccoli coni siamo leader mondiali
E molte volte in questi settori troviamo no un'aziendina di tra dipendenti sì ci sono anche quelli troviamo l'azienda che fa un fatturato da cento milioni un miliardo di euro
Che può se opportunamente accompagnata diventare non solo leader mondiale adesso ma diventare
Leader mondiale per i prossimi dieci vent'anni se gli diamo un'iniezione giusta di capitali Perico i metodi giusti
E su questo dobbiamo cresce quindi le banche grosse qualche volta ci vogliono per fare operazioni di questa complessità
Certo ci vuole sempre il banchiere conosceva ragazzo brillante dell'angolo invita i soldi perché Ariella visto nascere c'è questo va benissimo questo un certo livello ma ci vuole anche l'alto livello su questo alto livello siamo carenti
Quindi le aggregazioni bancarie ci vogliono
E meglio se le controlliamo noi ma non possiamo imporre questo controllo con dei metodi di non trasparenza cioè dosando le decisioni su quello che a me sono ammesso seconda del del non di un club di un principio di generalità ma a seconda di chi sta facendo l'operazione
Quindi ecco cosa vuol dire parlare di politica industriale
Io penso per esempio che ci sia un certo futuro per l'industria italiana penso per esempio che l'auto non vada abbandonata
Questo credo fosse siamo d'accordo che le linee evadono giocata in chiave europea magari con accordi con altri ma che non possiamo semplicemente dire che ce le portano via perché c'è uno che Capitalia i soldi per comprare
Ecco su questo le forze politiche possono confrontarsi ci possono essere programmi diversi ma il problema deve essere affrontato in questa sede non mi interessa quale soluzione si vuole ma secondo me è colpevole non parlare di queste cose
Allo stesso modo possiamo parlare di A due A tre altri problemi insomma il Mezzogiorno cosa vogliamo fare di questo mezzogiorno
Per tale possibilità cioè di far nel paradiso del turismo il posto dell'industria avanzata ciò e settima icone Tonezza Catania è la più bella azienda europea di elettroni
E ha il la migliore in assoluto
Abbiamo la possibilità di sviluppare i distretti industriali come vorrei vedere Rita possiamo fare un mix di tutte queste cose l'importante che se ne discuta
E se ne discuta non nell'ottica di domani mattina ottica di dieci o quindici anni
Quindi in sostanza abbiamo tutta una serie di discorsi da fare nei prossimi mesi che vanno al di là della semplice finanziaria che pure come diceva Ludovico è già una cosa da brivido per molti aspetti
Ma soprattutto dobbiamo renderci conto che nella nostra situazione se vogliamo fare qualcosa da una parte dobbiamo prenderle risorsa da un altro quello che in più da una parte in meno da un altro
E va dato atto al ministro dell'Economia che qui non c'eri
Che i principi di lui cerca di mettere in atto sono precisamente queste mentre invece normalmente da tutte le parti la richiesta è di fare qualcosa in più la cosa in più senza indicare da dove vengono i soldi non non è più così non si può fare se si fa qualcosa in più da una parte si può fare qualcosa in meno da una e qui vi faccio una provocazione
Non so bene quanti ma secondo voi quanti saranno i programmi di ricerca scientifica che si possono finanziare con lo stipendio di un grosso giocatore del calcio diceria
A quante i giocatori di calcio potremmo rinunciare o magari voi due un poco lo stipendio per vedere in più qualche altra cosa ecco questo tipo di ragionamento
Questo provocatorio Cerri ma se noi vogliamo fare di qui dobbiamo togliere al di là e chi vuole fare una cosa pensa nei prossimi mesi
Noi dobbiamo come opinione pubblica pretenderlo per le forze politiche nel complesso e così veniamo e ci avviciniamo alla fine al bilancio dello stato che rappresenta forse il punto centrale del brivido che ha fatto fare avremo nei prossimi mesi
Intanto se sarà un bilancio soltanto congiunturale quindi cerca di aggiustare le cose ma non ne avrà questa visione del futuro
Non sarà sufficiente tutti le le forze politiche dovrebbero tener conto del contesto
Poi su questo si scontrano due opinioni
Il ministro dell'economia sostiene che le previsioni sui deficit italiani fatte a livello mondiale sono troppo pessimista
Che in realtà l'Italia nonna un deficit così forte
Che quindi lui pensa di farcela cioè in qualche modo il deficit meno di quello che dico
L'economia si riprenderà un po'da sé nei prossimi mesi insomma non avremo una crescita di grande livello ma arriveremo nel corso del due mila sei a cresce dell'uno e mezzo due per cento intanto cominceremo a risolvere i programmi
I problemi strutturali posizione rispettabile lui poi a strumenti di informazione devo dire che le cifre
Dei primi sei mesi sembrano dargli abbastanza ragione cioè il gettito dell'imposta è stato maggiore di quello che si pensava che ci potesse essere
Peraltro c'è l'altra opinione quella dell'opposizione che
Che invece le cose non stanno così cioè che siamo in grave pericolo
Che quindi il deficit si potrebbe aggravare che quattrocento mila posti di lavoro a rischio non ci sono stati l'anno scorso ma potrebbero esserci quest'anno che quindi bisogna fare qualche cosa cambiare questa situazione
In questo caso il problema qual è che l'opposizione non dice cosa vuole fare
Perché ha paura di pronunciare una parola che inasprimento fiscale
Bisogna bisogna venire a patti con questo gioco e dalla realtà e decide insomma a un certo punto da una parte e dall'altra bisogna capire che cosa ci vuol fare in questo senso
Non si può semplicemente giocare la Finanziaria sui cavilli sullo sulle piccole cose quadrate poi giornali saranno pieni di piccole notizie ma i grandi disegni della finanziaria sono di questo genere su questo genere bisogna confrontarsi e su questo genere
Nei prossimi mesi dovremo vedere di confrontarci
Quindi non non vogliamo vedere in nessun caso né nella finanziaria né nell'opposizione finanziaria soltanto delle terrorismo credo che come cittadini ne abbiamo diritto ma vogliamo vedere
Dei programmi che ci dimostrino come partendo da questa Finanziaria è possibile andare a costruire un'economia italiana sostenibile nei prossimi dieci vent'anni qua tutti gli anni aggiungeremo qualche cosa ma è proprio il momento c'è un momento di grave difficoltà
Di venir meno dell'ordine precedente in cui bisogna pensare alle cose alle cose e quindi vengo per finire alla domanda esistenziale di De Rita
Cioè ne vale la penna noi che torniamo Jules sono magari appunto abbiamo certo tale responsabilità
Ma chi ce lo fa fare non ce lo dobbiamo tenere a mente darci da fare
La risposta mia è un sì ma un sì aggiornato condizionato e non retorico
Sì è un azione una ragionato vuol dire un sì non emotivo emotivamente sono tutti buonismo sì certamente andiamo giù eccetera cult è un sì basato su motivi razionali sì perché ce la possiamo fare
Vale la pena perché si agricoli lo dica dica l'arte se manteniamo il dibattito e le cose entro certi livelli ce la possiamo fare
Un sì condizionato perché ce la possiamo fare soltanto a determinate condizioni che in parte sono venute fuori in questa presentazioni
Quindi se noi pensiamo di combattere il declino del Paese chiamiamolo col suo nome insomma declino è
E non è colpa di questo governo dato è colpa di un processo storico tra l'altro la nostra demografia è scarsa e questo già ma siamo ancora peggiorati oltre la democrazia abbiamo la demografia abbiamo perso delle forze preziose insomma anche a livello economico estremamente forte
Questo si può combattere ma non lo si combatte semplicemente con gli slogan eccome faciloneria
Dobbiamo in qualche modo far sì che le ricette del passato vengano integrate se noi pensiamo di ripetere qui anche un un mio punto di differenze con De Rita
Ripetere le ricette buone del dopo guerra Day di queste di queste brave energie imprenditoriali partivano dal basso non è possibile Allo studio ripetere esattamente come come erano allora i tempi sono cambiati
Per ogni lavoratore c'è più di una persona che deve essere mantenuto allora per ogni lavoratore cioè a circa mezzo persona che doveva essere mantenuto
Quindi bisogna comunque superare questo questo tipo di libri
E poi io penso che sia necessario lasciare più spazio al merito
Ed è una cosa che la destra non ha fatto
E la sinistra sembra aver paura di fare cioè c'è sempre poi l'idea che bisogna garantire eccetera un forse in qualche modo se da una parte o dall'altra si potesse essere fatto sì che il merito viene ricompensato avremmo qualche chance in più di farci con queste condizioni secondo me ne vale la pena grazie
Grazie grazie caro Mario De questa analisi che mi sembra con tutte le previsioni anche molto documentato e non a caso eccitato nel rapporto del Centro Einaudi che mi pare più di dieci anni che curi e che rimane un po'un punto di riferimento te la possibilità anche di questo paese di farcela
Io credo che ci sono stati una serie di spunti anche molto interessante e anche interessante in relazione a quello che ha detto De Rita l'altro giorno per cui missili S apro la discussione con il pubblico siamo a disposizione la prima domanda
Qua
Pestone
Ci deve essere un microfono che gira da qualche parte e spero che arrivi rapidamente
La
Ecco adesso arriva il microfono
Mi è piaciuto molto che hai dato anche delle idee di soluzione delle strade risoluzione cioè è stata anche molta concretezza cosa che ho spesso negli economisti
Se il microfono e la la quel signore che alza il braccio
Con una camicia azzurra
Siamo a posto
Detto questo Deaglio lei ha toccato tanti argomenti io voglio soltanto ma lungo
Da parte iniziale lei ha accennato a quella dunque Neva
Riguardo alla polemica antietico cioè adesso lo sentiamo poco potremmo sentirlo molto di più io mi domando perché nessun politico vogliamo nemmeno nessun disperato
Può può né degli antinucleari
Ma nitido creare ritiene vediamo importiamo dalla fine se potevo dalla dalla Slovenia tanto tutte le i cantieri siamo gli unici i Paesi che io conosca
Mi sentite si va benissimo passiamo l'unico male industrializzato io credo che niente borghese che va rispettato richiede grossi investimenti ma poi costosa produzione molto basso non inquinante
Tuttavia
CO due Eraclito segnalati
Cioè dieci anni ma congediamo
Grazie
Ecco direi che la sua domanda tocca un altro di questi nodi che l'Italia dovrebbe in qualche modo affrontare
Magari anche per decidere per che non è il caso ma sicuramente non dovrebbe nascondere sotto il tappeto come dicono gli inglesi un problema che invece esiste
Tanto più che c'è una grossa ipocrisia noi compriamo l'elettricità nucleare fatta dai francesi
E se per caso mai dovesse scoppiare una centrale qua dietro in Francia ci prendiamo tutto l'inquinamento Nuclear quindi noi siamo comunque immersi in un mondo di nucleare
Bisogna vedere se è il caso di
Entrare in questo mondo anche non solo per la parte delle conseguenze negative ma anche per la parte la parte produttiva io confesso la mia ignoranza tecnica sull'argomento del perché sia necessario o meno
E quali siano i veri rischi del nucleare
So che la nostra tecnologia nucleare ancora molto buona e quindi noi potremmo in qualche modo entrare in questo e so che qui è uno dei punti in cui il tabù va rimosso
E bisogna aggiungere questo alla lista dei nodi che devono essere affrontati
Parla prossima domanda prego quel
E allora
Pronto sì io volevo solo rispondere a quel signore
Concorso darò sentiamo il il reattore nucleare seppure secco
Però volevo fare la domanda lei noi in Italia abbiamo due palle al piede che gli altri Stati europei in un danno uno e la burocrazia che è una cosa allucinante ecco quella su continuare a lei secondo le pensioni baby abbiamo mediamente un pensionato Bild famiglia casi
Beh la burocrazia
Sicuramente uno dei nostri costi superiori a quelle degli altri Paesi
Che a ragionevole possibile nell'ambito dei programmi tra stati messi
Per esempio la semplificazione degli atti amministrativi fatti precedenti governi o tentativi di semplificazione fatti da questi è possibile pensare alla semplificazione
E qui però vedete come spesso in Italia discussione va subito sul punto di vista tecnico tecnicamente possibile
Tra l'altro noi siamo uno dei paesi che USA di più internet per l'amministrazione pubblica oggi possibile fare molte cose direttamente su internet avere risposte rapide
Direttamente da internet il problema è che facendo questo noi andiamo a toccare degli interessi che non nascondiamoci più o meno problema naturale in una democrazia
Ma che cosa succede che gli addetti alla pubblica amministrazione i pubblici dipendenti hanno di interessi quindi se voi vi andate a togliere i posti quelli chiedo un delle altre garanzie il problema va affrontato chiaramente in questo modo tecnicamente possibilissimo
Anzi molte volte gli abbiamo veramente del dei cavilli che potrebbero essere eliminate abbiamo la tecnica per eliminarli non lo facciamo perché c'è una struttura da mantenere
Non nascondiamoci il problema discutiamo vediamo come si può dare a questi lavoratori una garanzia di lavoro di livello di vita senza pubblicare tutto il Paese a quello che lei chiama allucinante questo mi sembra sicuramente un punto che sia dall'opposizione c'è la maggioranza dovrebbe essere preso in considerazione mentre invece preso in considerazione non viene mai
Una mia proposta che ho avanzato ripetute volte
è quello di sostituire la garanzia del posto di lavoro che quello che abbiamo adesso con difficoltà dalla garanzia di un posto di lavoro che è un po'quello che hanno cominciato a fare i danesi
Gli olandesi e gli svedesi e cioè io ti dico che ti darò lavoro
Come obiettivo cioè non si può realizzare dall'oggi al domani ti dà però gli italiani giovani sono pochi guardate che la classe dai venti ai quarant'anni perde un quarto
E nel giro di vent'anni cioè adesso noi abbiamo sedici milioni e mezzo di persone che hanno tra i venti e i quarant'anni son poi quelli che sono atti tra vent'anni ne abbiamo soltanto più dodici milioni
E l'idea di garantire i posti non è poi così difficile che alla gente che chiede posti relativamente poco
Ma io non ti garantisco quel posto lì ti garantisco un posto nella tua zona
Col tuo livello d'istruzione ci dovrebbe portare in più su questi su queste su questi livelli le cose e se tu rifiuti il posto che io ti do allora pensarci per conto tu non hai più sussidi ma questo incontra resistenze fortissime bisogna poco per volta superare queste queste richieste la seconda
La seconda del
Ma quadri che le pensioni baby per fortuna le abbiamo eliminate da parecchio tempo
Le ultime le pensioni baby quelle proprio dopo cioè si lavorava vent'anni comprese le maternità e sì alla pensione per tutta la vita sono per fortuna un ricordo del passato noi abbiamo messo su un sistema pensionistico che e coerente e tutto sommato nel lungo periodo sostenibile il problema è che ci avviciniamo in tempi lunghissimi quindi bisognerebbe in qualche modo avvicinare i tempi ma naturalmente anche qui gli interessi sono molto forti
Tra l'altro c'è questa questo scalino per cui quelli che avevano meno di diciotto anni di anzianità quando è entrata in vigore la riforma Dini saranno i novecentonovantacinque prenderanno una
Pensione inferiore di un terzo di quelle che avevano diciotto anni un giorno quindi questo sistema nella sua attuazione deve essere migliorato rivisto
E su questo bisogna di nuovo aprire un confronto c'è poi un altro problema che in realtà uno potrebbe anche decidendo in pensione molto prima o molto dopo poiché la pensione sia commisurata quello che ha pagato e al tempo di vita che gli resta invece ci sono delle tappe obbligate che forse sono eccessive è ancora tutto il dibattito impostato sul fatto che oggi lavori domani se il pensionato
Ma nella nostra società sono possibili soluzioni graduali non in tutti i settori ma in molti settori poi lavorare un po'meno di turno in due o tre anni anche questo è qualcosa che può aiutare diciamo a lubrificare la macchina
E su questo sarebbe opportuno che nei prossimi mesi quando poi molte scadenze della legge pensionistica vengono al pettine sei per sei mesi si discutesse
Prego
Tanto
Dopo Secondo
Qua qua qua cominciano
Prego
Il professor De Maio molto apprezzato la sua lucidissima è chiarissima esposizione però bisogna trattenga del Ticino vicino alla loro ho molto apprezzato la sua lucidissima chiarissima disposizione molto anche i punti che lei ha messo in evidenza i punti dolenti che lei ha messo in evidenza
Lei non ha toccato un passo un po'sgradevole vorrei farlo io una brevissima premessa e poi arrivo subito la domanda
Secondo me la corruzioni in Italy è stata un potente fattore di sviluppo dell'economia nei primi quarant'anni della nostra rete ma a partire da metà degli anni ottanta cinque dei o degli anni ottanta dall'ottantacinque in poi questa corruzione
Diffusa ha cominciato a fare da freno all'economia da freno allo sviluppo adesso siamo nel due mila e cinque la corruzione che Tangentopoli avrebbe dovuto spazzare via pare che sia aumentata secondo un'intervista che ha fatto di Pietro recentemente sulla stampa
L'ora
Io le chiedo se insieme a tutti i punti interessantissimi che lei ha sollevato non si dovrebbe in un programma di governo mettere un'opera energica un'opera rigorosa direi feroce di bonifica
Del nostro Paese Allo scopo non per uno scopo moralistico ma perché ormai la corruzione talmente capillare diffusa che uno sviluppo dell'Italia ulteriore e reso per terribilmente difficoltoso
Cioè lo sviluppo sedici
Produce della ricchezza che va a finire nei circuiti perversi e viziosi della corruzione ma non nei circuiti virtuosi dell'economia ora secondo me in un programma di governo dovrebbe esserci questa opera di bonifica
E io comincerei guardi lei ha scritto solleva tanti punti dalla da un punto io in un mettere in un punto in questo nuovo programma di governo quale che sia il governo che prenderà il posto di Berlusconi
La riduzione del cinquanta per cento altri del cinquanta del costo della politica abbiamo letto pochi giorni fa che ci sono centocinquanta milioni dica centocinquanta mila professionisti della politica che sono pagati dallo Stato cento
E l'invasione asiatica delle cavallette e l'esercito di Gengis Khan
Grazie
Io non voglio dire che tutti i politici sono corrotti perché tutti i politici sono sono cavalletta ecco vorrei partire
Da questo come cosa lei ha ragione nel fatto che
In un'economia in crescita la corruzione si sopporta di più tutto sommato la macchina la torta si allarga a tutti gli anni quindi se le fette sono un po'costato una parte o dall'altra comunque sempre di più per tutti
E quando l'economia frena non ce n'è più di tutti che noi lo risentiamo
Come si fa a combattere la corruzione aldilà così delle dichiarazioni di principio su cui siamo tutti d'accordo ma che
Essi si possono così poi come si traducono in concreto queste cose ma io penso che proprio la semplificazione delle procedure di cui si parlava prima
Aiuta in maniera tecnica ridurre la corruzione cioè se io ho un po'l'accesso farlo dei processi veri con lo metto su una fabbrica eccetera Ho bisogno di venticinque visti
Ogni visto è potenzialmente un occasione è un atto discrezionale che in qualche modo può dare origine a tentazioni
Se i visti sono soltanto cinque l'atto molto meno discrezionale e quindi io aggrediva lei la corruzione in questa maniera
Molto diverso è il costo della politica
Cioè una cosa è la corruzione questa foto riguarda la politica ma anche l'amministrazione soprattutto poi Boccetti gradi di amministrazione
Il costo della politica di qualcosa che dovrebbe essere affrontato qui ci si scontrano come centro d'opinione dici se volete dei politici
Diciamo che non Rubino dovette avere un finanziamento pubblico e gli dia da vivere senza senza uguali
Ma vediamo di andare a vedere quanto è il costo la politica quanto me tratto in questi anni la mia sensazione che soprattutto a livello di regioni
Negli ultimi due-tre anni ci sia stato una corsa all'aumento dei costi
E c'è sempre alla all'allineamento degli stipendi nacque qui è una cosa diversa dalla corruzione
E De Marco economicamente non incide moltissimo però da un punto di vista dei segnale al Paese sicuramente trovare invece messo in considerazione anche questo e soprattutto alla gente
Urtata quando c'è una certa arroganza dei politici è l'uso come se niente fosse di privilegi che alle volte i
Alle volte ci sono da parte dei politici
Sì aggiungerei anche il costo dell'istituzione che
Non non non non è modesto in questo pare dovremmo guardare un poco ancora il funzionamento saranno anche dalla macchina grandi istituzioni costano sono molto molto costoso anche se Marco economicamente non è moltissimo però sono segnali segnalato al Paese
Prego
Hai fatto diversi esempi di classi politiche che eludono i problemi veri
Sia a destra che a sinistra il modo molto equanime
Ora o noi abbiamo una classe politica che a destra e a sinistra inadeguata ma francamente mi sembrerebbe molto pessimisti oppure più semplicemente le nostra classe politica paralizzata dal terrore
Della risposta dell'opinione pubblica non si chiede del nucleare
Non si pone sul tappeto la questione dell'apicoltura non si discutono gli stipendi ai calciatori non si accenna neppure la necessità di o un aumento delle tasse perché si ha paura di
Allora la domanda
è vero
O non è vero e se è vero questo non è un problema anche di altri paesi l'Italia sta peggio e più condizionato cioè l'economia italiana è governata dai sondaggi di opinioni più di altri paesi o siamo come gli altri
Ma io penso che queste cose ci siano anche in altri Paesi che però in Italia si presentino ingrato maggiore
E perché la risposta l'ha trovata in parte integrità cioè quanto Quintili dipinge questa Italia fatta di piccoli gruppi territoriali eccetera che hanno moltissimi vantaggi però avete tanti interessi duri
E questi interessi due cerca di Tom di non affrontarli di diritti circolare irrompe quindi il politico è sempre tentato dal nuovo affrontare queste cose
Non solo ma quando mai diciamo la nostra classe politica ricordiamoci che la leggiamo noi
E quindi in qualche modo è specchio di questi interessi
Avete i politici che veleggiano sopra e maneggiano un materiale in forme tipo leggi che in maniera più o meno distratta sono poi espressione che interessi concreti che questi interessi sono anche legittimi non demonizziamo
Ma vanno contemperati con quelli degli altri
Ed è in questo contemperamento in quelli degli altri che sta secondo me l'arte della politica non gli economisti hanno poco da dire bisogna poi sempre lì che giorno per giorno combinano le cose l'una con l'altra in modo che funzioni
Salvo per la calca atto senza farlo gridare troppo c'era una signora di un signore
Pensate agli albanesi era buona sera
Volevo chiedere fare due esempi che sono stati intatte sono tuttora sotto gli occhi di tutti
è quasi impossibile non fare un discorso politico quando si parla di economia
Uno il conflitto d'interessi e un altro
E famosa legge sul falso in bilancio e di cui tutti siamo stati dovuti anche a me
E faccio una domanda tecnica non politica
E a sopperire del legge sul farci si bilancia è una legge antieconomica ceda contro l'economia italiana
Esso prevede il conflitto di interessi che così evidente tutti noi e che in qualche modo abbiamo accettato sperando che questo diventasse anche un vantaggio per i cittadini e non solo per i politici che lo praticano
è anche economico oggi
E assolta nere non esperimenti caso di ritenere alcuni punti ce ne sono tanti altri lo sappiamo che non riguardano solo questo governo questa legislatura
Non è un tema in casa di rivedere alcune leggi che io penso vadano danno contro lo sviluppo del Paese
Andare di tanta Asso Cogne l'altro che le nazioni e lo sviluppo delle finanziarie della quale lei per la vetrina ringrazia
Ma io risponderei per primo a questa sua seconda domanda e direi assolutamente sì cioè
Bisogna
Porre fine a una condizione di conflitto d'interessi come quella che si è vista in queste settimane
Io sono rimasto sbalordito credo che anche ai ai sensi dell'attuale legge
Le cose non non per lo meno sono comportamenti impropri ma sono rimasto sbalordito a sentire il Presidente del Consiglio che dice il mio gruppo non ha interesse a questa operazione
E il Presidente del Consiglio quando fa il Presidente del Consiglio non ha un suo gruppo questo è gravissimo e trovo che l'opposizione per esempio non ha rimarcato questo punto che invece è importante
Ed è in qualche modo curioso che alcuni più perché insomma si fanno riferimento al mondo dell'opposizione abbiano accettato tranquillamente volessero fare affari col gruppo del Presidente ma che senso ha il Presidente non ha Gruppo il presidente il presidente se ha delle delle proprietà delle cose Luís si deve togliere e deve ragionare come se non le conoscesse sarebbe bene che non conoscesse come succede in qualche Paese gli affari concreti di questo gruppo sono quindi questo è sicuramente un punto dove il Paese
Decresce tocca
Sul falso in bilancio io non sono un tecnico un giurista finanziario quindi non conosco bene tutti i dettagli
è impossibile da quello che io sappia che la legislazione precedente fosse troppo restrittiva e sono venisse applicata qualche volta in maniera punitiva eccessi minacciasse
L'incriminazione per falso in bilancio per ottenere dall'imprenditore una serie di ammissioni di altro genere
Ora questo probabilmente un comportamento che non va da questi si è probabilmente passati da quello che vedo io dall'esterno ha una forma troppo leggera in cui il falso in bilancio dice ma noi scassato insomma lasciamo quanti ma così va il ragazzaccio eccetera no probabilmente dobbiamo trovare una cosa che tenga conto dell'esperienza del passato quindi non abbia questi caratteri punitivi ma sia più cogente di quello attuale
Altre domande prego laggiù c'è acqua apre
Pronto si Favero ammettiamo due cose l'amico Testore ha parlato del nucleare
E l'altra hanno quando c'è stato il ministro Siniscalco che ha fatto la sua relazione si è parlato anche di problemi energetici
Che influiscono enormemente su tutto quello che il costo della produzione italiana
Purtroppo debbo dire all'amico Testore che noi siamo a zero in fatto di
Progettazione ricerca nucleare l'abbiamo abbandonato comma
Il referendum del mille novecentottantasei ottantasette più nessuno ne ha parlato l'industria cessato tutte le ricerche
E i lavori lei nella stessa a dismesso quello che era non le competenze nucleare oggi da quello che leggo sui giornali si sta riprendendo ma con quest'ottica che mi ha un po'preoccupato da parte del nuovo ministro attuale delegato dell'ENEL
Noi ci avvieremo sul nucleare per costruire le centrali negli altri Paesi ora questo mi sembra che sia proprio il non plus ultra
Diciamo così nascondere il la testa sotto la sabbia
Il problema nucleare è un problema non indifferente io penso che sì ci vuole un Indirizzo
Ben preciso da parte dell'autorità governativa del Parlamento vorrei richiamare uno splendido articolo che professor regge ha fatto sulla stampa sul problema energetico
Petroliere non petrolio nucleare non nucleare fonti rinnovabili non rinnovabile io mi auguro che i giornali purtroppo son passati sei mesi
Di questo articolo nessuno ha dato seguito per cui navighiamo sempre nella palude
La palude meritiamo ma un qualche cosa che ho sentito echeggiare non solo nelle parole del professor Gaglio ma anche nel parole del pubblico del ferme stato quel bellissimo articolo che ho letto sulla stampa una quindicina di giorni fa del professor Deaglio intitolato la palude italiana
Tutto quello che sono gli argomenti di critica e di osservazione che noi abbiamo sentito oggi e che lo stesso professore ha fatto sono dettagliatamente enunciati in questo articolo
E quindi invito anche a leggersi bene queste articolo e ha soprattutto ognuno per la propria parte cercare di fare il possibile in un nell'ottica di concerto indirizzo perché dal presidente del Consiglio all'ultimo dei magistrati dal governatore della Banca d'Italia ai banchieri penso che un'ampia confessione credenti o non credenti la dovrebbero fare grazie
Ma io mi limiterò risponde alla domanda sul nucleare
E sul nucleare vedeva il questo da incompetente l'approccio corretto mi sembra seguente che cosa porsi il problema che cosa è cambiato
Nel nucleare nel come si fanno le centrali nucleari dal mille novecentottantasei a oggi
E se questi cambiamenti possono farsi cambiare giudizio invece così non lo vedo mai affrontato il problema
Cioè se le centrali che io se per ipotesi le centrali che oggi si fanno fossero molto più sicura di allora allora vorremmo con delle ragioni per riconsiderare quello che sia discutono col referendum
Ma invece mi sembra che il dibattito politico sia fatto per etichette nucleare a che cosa terribile nucleare una cosa bellissima realtà andiamo a vedere in concreto cosa succede cosa succede se scoppia la centrale
E mi ricordano ottantasei c'è ancora una centrale a cielo aperto quella di latina mi pare che si scoppiava votava direttamente l'atmosfera poi non so se fosse proprio così insomma
Ma ma poi adesso si fanno dei grandi si fanno tante cose l'eccentrico idee semicentrali cominciano a scoppiare mi scusi il linguaggio da incompetente poi tendono ad auto spegnersi mi pare di capire
Serve non serve è un problema su cui bisogna parlare ma non si può sempre affrontare dibattito politico per etichette
Questo
Con il microfono grazie non si sente
La nuova
Problema che purtroppo in Italia viene affrontata solo sul livello passionale
Sul livello tecnico nel nelle altre nazioni e la Francia la Germania l'Inghilterra gli Stati Uniti non parliamo poi della Cina che ha in programma la costruzione di decine di centrali nucleari
Pur avendo riserve di carbone
E pur avendo oggi la possibilità di infierire sul mercato petrolifero che il problema va affrontato tecnicamente bisogna che anche in Italia questo problema si affronti come affrontano i francesi i tedeschi e gli inglesi i russi medesime i cinesi gli americani finché noi trattiamo solamente come l'articoletto sul giornale o con le manifestazioni no al nucleare
In concreto né non si raggiunge nessun obiettivo e per quello che io ho raccomandato e questo è un compito della stampa
Di il porre questo problema a tutti i livelli ma soprattutto ai livelli tecnici
Perché quando io sento che c'è qualcuno che parla tecnicamente e poi con tutto il rispetto fa il professore di lettere e come sia io che sono ingegnere di occuparsi scontri e Ostetricia e Ginecologia
Ecco c'è la stessa questione
Grazie Baggio
Dunque quella sera
Volesse una confessione lei ha toccato nel suo intervento due punti che mi sono sembrati centrali relativamente alla collocazione dell'Italia nell'ambito della cooperazione mediterranea nel contesto europeo
Ora ultimamente si fa un gran parlare perché l'Italia una posizione geografica strategica dei trasporti e della logistica
La prima cosa le sembra che la classe politica a livello nazionale stia affrontando l'argomento in maniera in maniera esauriente stia davvero riflettendo su questo su questo problema e su come questo settore possa diventare un trampolino di sviluppo per il Paese in secondo luogo
Assemblea ravvisa il rischio si che ci sia un'eccessiva parcellizzazione anche in questo settore
Del sistema incassi a livello pubblico che a livello privato nel senso che molte municipalità vogliono in qualche maniera appropriarsi di distretti divide logistici di distretti industriali che possano in qualche maniera essere e di sviluppo ma s'incammina senza troppa programmazione per cui rischia un'eccessiva che ci sia un'eccessiva parcellizzazione non in grado del del sistema infrastrutturale non in grado di rispondere alle domande
Alle domande di trasporto globale
Un invece un secondo punto che mi interessava terzo finché pavese a questo punto riguarda l'agricoltura il mondo dell'agricoltura
Lei dice di negli ultimi quindici anni è aumentata la produzione chiedi chiede acqua bisogna toccare
E la questione delle aiuti comunitari che della fiscalità sull'agricoltura certo è che la maggior parte delle imprese agricole della pianura padana una dimensione tale per cui senza fine una fiscalità di questo genere senza politica che cogliamo comunitarie chiuderebbe domani
Allora qual è a questo punto il modo attraverso il quale si può garantire un passaggio a una a un un'agricoltura che passa sopravvivere evidentemente a una riduzione degli aiuti comunitari e a una nuovo regime fiscale stanza
Sì qui sono domande diverso e tutto estremamente interessanti
La classe politica si rende conto enfaticamente no
Le faccio un esempio se non è cambiata la cosa negli ultimi mesi un imprenditore di Napoli che volesse spedire un carico in Algeria lo manda a Marsiglia e poi da Marsiglia va in Algeria
Noi abbiamo l'assenza di veri delle linee di comunicazione commerciale Alitalia al Nord Africa passiamo per la Francia e questo un qualcosa a cui nessuno ha mai fatto attenzione
Quindi ci vuole diciamo un una politica industriale che cerchi di sviluppare questo metodo implicitamente così rispondo alla seconda
Cioè non si può nel campo delle infrastrutture lasciare che tutte le autorità locali possano stimolare ma anche bloccare come è successo con molte volte con grandi lavori
Le iniziative effettivamente così ha ragione lei non si crea un sistema si crea un insieme caotico invece necessaria questa politica industriale cioè ragionare sull'intero sistema
Infine sull'agricoltura ma se io guardo in tempi lunghi e quindi dando gli adeguati tempi di transizione penso che l'agricoltura italiana è molto varia quindi non si possono fare generalizzazioni ma i settori che hanno maggiori possibilità sono dei settori oggi considerati specialistici nei quali possiamo avere un'eccellenza mondiale
Se noi invece andiamo a corre dietro alle grandi dimensioni che sono naturali per altri probabilmente rischiamo di produrre cose sbagliate
Pensiamo per esempio al vino in vino è chiaramente un settore nostro in questi anni è andato benissimo è una delle cose che va chiaramente incoraggiati
Se non non faremmo mai però le grandi distese divino che per esempio i cinesi stanno cominciando a fare roba da dieci chilometri quadrati
Tutte le vignette tutto in pianura ecco noi dobbiamo fare un vino diverso che si venda più caro che tenga conto di particolarità del prodotto quindi dobbiamo andare alla ricerca di modificazioni agricole che vadano in questa dimensione è un discorso lungo che chiederete
Ampi approfondimenti tecnici ma la direzione mi sembra dovrebbe essere quella
Grazie
C'è ancora domanda
Una domanda no totale dunque io voglio faccio una domanda che tradisce la mia
Ignoranza purtroppo sono una cittadina che vota e allora a volte provo anch'io non ho qua con l'accusa Portugal nutrono perché se abbiamo voi politici che abbiamo appunto
Poco selezionati magari anche noi forse dovremmo selezionati un po'di più
Dunque allora dicevo
Io sono agostana e lei ha parlato di cultura identità europea o di cultura europea
Noi sappiamo che Valle d'Aosta la l'identità e molto prese insomma però ogni volta che passo la Wotton da che c'è qua giù sussunto perché quella Coppa dell'amicizia fatta in Cina così come il pavé in centro in via Poma
E queste o avrà una sua logica un suo motivo evoca e chiedere a lei quale porto sa essere
Chiedo anche qual è la logica per cui adesso dei supermercati di di di di Plushenko mai per carità non Tomoko Laglio del Paese ed è di leggi del del del partiti gli è piombato con l'aglio cinese
Allora li sappiano abbiano Adidas che fa in Cina Prada che sta in Cina gli occhiali tutto quello che sia
Anche l'aglio anche leggo no fino a quando possiamo essere un Paese che solo commercio e trascura perché poi questa aglio costa comunque come se fosse prodotto qui
Comunque è storia imprenditore paga i suoi dipendenti che altrimenti non pagherebbe
Abbiamo un minor consumo energetico quindi alla fine ne abbiamo un vantaggio ecco io vorrei capire costi e benefici come sono ripartiti quali sono come faccio a capire la Francia ultimamente proprio in questi giorni lo diceva al tende ha chiuso tutti gli importi e di testi le perché ormai erano solo una sa Turati anche noi anche una è intorno a loro cosa quindi io lo capisce le magliette Godiva quindi questo valore aggiunto in più ma poi dove si colloca e dov'è il punto di
No ad ogni ritorno su alcune cose grazie lei fa una domanda che richiederebbe un'enorme approfondimento che io non sono anche tecnicamente in grado di fare una che esattamente una domanda che va posta miei pressione che la risposta sia molto diversa da settore a settore in alcuni settori e probabilmente giustificato diciamo così abbandonare il mercato i cinesi perché i loro vantaggi in termini di costi è molto grande e in altri settori invece no
E soprattutto lei ha posto indirettamente il dito su un altro di questi nodi che io non ho affrontato per brevità ma che ha la sua importanza e cioè il ruolo della distribuzione
Cioè noi stiamo vivendo una rivoluzione commerciale in cui la grande distribuzione orienta sempre di più le scelte della produzione
Addirittura ci mette la sua marca sopra non e questo non solo più a livello di singolo Paese ma a livello europeo questo da un lato può avere dei risultati benefici apparsa costi di produzione fare scelte dei produttori più efficienti dall'altra parte da a questi distributori un enorme potere
E bisognerebbe trovare dei contemperamenti Thai contemperamenti che io da tempo suggerisco c'è quello che lo scaffale libero nei supermercati decidere su una zona di supermercati dove supermercato è il mercato c'è una funzione pubblica tutti quelli che hanno qualcosa da vendere possono con determinate e modalità avere lo spazio all'interno di questo di questo supermercato
Grazie prima di dare l'ultima domanda volevo ricordare che allora ministro Siniscalco per sanava omaggio uno ventuno per impegni istituzionali per cui il suo incontro evidentemente non avrà luogo
C'è ancora una domanda prego
No volevo dire che
Di non esagerare nell'attaccarla classe politica perché questo Paese non si sarebbe ripreso nel dopoguerra senza De Gasperi
I meriti di De Gasperi e nella ripresa del Paese sono senza dubbio superiori a tutta la la classe imprenditoriale perché lì economy io si è ripresa in Italia grazie grazie alle scelte di De Gasperi
Quindi la politica non è così negativa
Ricordo sempre che la politica la facciamo noi partecipando scegliendo
Per quanto riguarda
Invece se il ragionamento economico generale a me piacerebbe che il professor Rosario
Spiegasse quali sono
Nel cento per cento di perdita di competitività del nostro Paese degli ultimi dieci dieci dodici anni
Quali sono le quote del costo del rendere zia quali sono il costo delle infrastrutture quali sono il costo della burocrazia quali sono le perdite di competitività al piccolo pentita nel settore imprenditoriali se noi riuscissimo a capire perché il referendum sull'energia nucleare ci ha portato ad un costo dell'energia elettrica del trenta per cento in più
Ragioneremo molto diversamente sull'energia nucleare nel nostro Paese o meno perché gli altri Paesi europei che questo questa scelta un morale non l'hanno fatto hanno un costo del trenta per cento inferiore rispetto a alle nostre produzione uno sui trasporti invece volevo dire che non concordo col professor Deaglio perché ritengo che negli ultimi quattro anni
Abbiamo ottenuto dei risultati che non si chiedono di cui i giornali parlano parlano poco ma se sono strategicamente
Enormemente importanti perché
E vero che noi siamo più abituati a parlare di conflitto di interessi che costa che che incide molto di meno nell'economia del costo dell'energia elettrica dovuto a Caserta sul nucleare
Però non nel semestre di presidenza della comunità europea mentre noi i giornali italiani parlavano della polemica Berlusconi Schultz il suo capo
Il nostro governo faceva passare a livello europeo un piano di linee di trasporto europee nelle quali era incluso il corridoio ci
Che per noi italiani e per noi del Norditalia strategicamente importante se si fa la Torino-Lione
La linea ad alta velocità ferroviaria che collega Lisbona con Kiev collega tra di loro Baresi che producono il quaranta per cento del prodotto interno lordo europeo
Se non si fa la Torino-Lione il corridoio cinque passa sopra
Le Alpi noi saremo tagliati fuori per i prossimi trent'anni ecco vorrei che capi mentre invece è arrivata la nuova Giunta regionale piemontese la prima cosa che ha fatto ha chiesto la moratoria di tre mesi
Era i sondaggi sulla Torino-Lione comiche e noi ci giochiamo probabilmente in futuro
Così nel piano delle grandi infrastrutture europee e con e
Figura la Genova Rotterdam Genova Novara Rotterdam che e quella che consente a Genova di diventare il partito porto più importante dell'Europa rispetto ai porti del Nord Europa
Appena arrivato il nuovo presidente dalla Giunta regionale
Ligure ridiscute tutti gli investimenti attorno al piano a al piano tipi di Renzo Piano sul porto di Genova e alla Genova-Rotterdam
Ecco io vorrei dire che invece le scelte in questi anni sul piano dei trasporti sono molto importanti non mettiamo in discussione con le nostre paure tipicamente italiana grazie
Ultimo
Ah senta credo che nessuno disconosca in questa sede i meriti di De Gasperi quello che in qualche modo sorprende che per trovare un politico di grande respiro lei debba andare così indietro
Ed è un certo punto trovare qualcuno di più vicina su cose di questo genere
Per quanto riguarda parliamo poi dopo cena per quanto riguarda invece i trasporti sicuramente
La la Defendini cose che lei ha citato sono importanti
E direi che è importante è un'altra cosa che in quella presidenza
è stato stabilito il principio
Perché le grandi infrastrutture europee possono essere finanziate dall'Unione europea e non dei singoli Paesi
Che vuol dire Unione europea potrà emettere del debito però sproloquio che non inciderà il Ministro Economia se fosse qui sarebbe sollevato insomma perché non deve pagare due in queste cose
C'è però un punto in questo programma che lascia a me molta gente molto perplesso e che lei non ha citato e che il famoso ponte sullo stretto di Messina
Sempre in qualche modo si potrebbe pensare che c'erano altre cose anche all'interno della Sicilia e in quel sistema dei trasporti come verso il Mediterraneo
Che potevano avere la priorità ma qui entriamo nei dettagli su cui è inutile in qualche modo grazie Mariagrazia nell'attualità inventa grazie a tutti e buona serata