Intervista a Giuseppe Giulietti sull'iter del Disegno di legge del ministro Gentiloni Silveri di riforma del sistema radiotelevisivo e sulle sanzioni per chi supera i tetti previsti per la pubblicità

Beppe Giulietti avete praticamente finito in Commissione l'esame della legge Gentiloni si tratta della Commissione
Lavori pubblici e trasporti e di un disegno di legge volto a
Riformare il sistema delle telecomunicazioni però mancano le dichiarazioni di voto finali ma Marco Beltrandi ci diceva questo punto non capisco
Perché come eppure mi è stato riferito in Aula non se ne parlerà prima di gennaio
Lei tra quelli che per primi ha chiesto tempi rapidi di approvazione anche per questa parte per questa proposta di Gentiloni volte a quella relativa alla RAI perché cosa dire
Non ho chiesto solo io tempi rapidi che sarebbe poca cosa li hanno chiesti negli anni la Corte costituzionale
In questo primo dall'Europa perché l'Italia una procedura di infrazione già innescata grazie alla legge Gasparri e se non si farà presto entro l'anno l'Italia e comincerà a pagare soldi soldi
Di multa trecento mila euro al giorno per ogni ritardo che pagheranno i cittadini e non lo si può fare perché come dire c'è qualcuno titolare del conflitto di interesse che vuole che il Parlamento non proceda
Finalmente le Commissioni hanno concluso alibi non ce ne sono io credo che questa decisione debba essere riportato nell'Ufficio di Presidenza
Bisogna trovare un qualunque spazio per portare la legge Gentiloni prima di Natale nelle aule perché è giusto perché è stato un impegno ma soprattutto perché non è giusto che l'Italia pagine un altro tributo al conflitto di interessi è un provvedimento che
Porterà anche una novità virtù di un suo emendamento relativo alle sanzioni per chi sfora i tetti pubblicitari
L'emendamento è stato condiviso da molti parlamentari anche del centrodestra e che avevo presentato insieme con gli onorevoli Attilia rotondo molto semplice chiesto da tante emittenti locali da troppi anni
Nella cultura del duopolio i grandi sforano agirà nei tetti non pagano le multe o quando ne pagano le pagano in grande ritardo
Ora ci saranno tempi più rapidi per l'Autorità molte più forte che potranno essere date ma soprattutto i soldi ricavati devono andare nel fondo dell'emittenza locale
Perché
Tutti i soggetti lesi dalla mancata competizione
Possano vedere ripristinato una condizione di parità mi sembra una misura giusta ma anche una misura che torna a far respirare un settore quello dell'impresa locale che è stato francamente massacrato dalla cultura del duopolio l'ultima cosa volendo raccontare e ricordare a chi ci ascolta
Quali sono le principali novità di questo provvedimento ne ricordiamo vedete una forte polemica sul tetto di raccolta pubblicitaria per gli operatori del mercato in e particolare evidentemente permette visto commetta reagito
C'è altro
Radio è un provvedimento che cerca faticosamente tanto faticosamente di far rientrare l'Italia in Europa visto che l'Italia negli ultimi anni
Ricevuto formalmente la maglia nera in materia di libertà della comunicazione e di libertà del mercato dei media e della pubblicità
Tenta disperatamente di ridistribuire frequenze anche tra quelli che vorrebbero fare televisione cerca di consentire a chi è fuori dal duopolio di poter entrare nel nuovo mercato digitale
Cerca di mettere un tetto antitrust addirittura al quarantacinque per cento delle risorse
Perché se un soggetto può avere quarantacinque e due e novanta ma di quale competizione stiamo parlando stiamo semplicemente legittimando l'imbroglio ecco perché è giusto
Approvare rapidamente la Gentiloni non per colpire qualcuno ma per smetterla di continuare a colpire alle spalle tutti gli altri ipotesi che lo switch off nel due mila e dodici sia un piacere a Berlusconi come ha scritto
Esattamente il contrario
Perché attualmente era previsto un finto switch-off al due mila sette al due mila otto proprio per dire alla Corte costituzionale
Quello che avete detto non vale perché è stato realizzato il passaggio al digitale
E del tutto evidente che se questo passaggio come è ovvio come accadrà in tutta Europa sarà nel due mila e dodici bisogna a questo punto che ci sia dei qui alle sentenze della Corte costituzionale o sarà inevitabile un altro intervento della Corte costituzionale