In memoria di un giusto. Dai successi televisivi alla galera, dagli arresti domiciliari al Parlamento europeo, dall’impegno civile alla battaglia per la Giustizia Giusta

Buongiorno buongiorno a tutti
Cominciamo col quarto d'ora accademico di ritardo questo convegno in memoria di un giusto
Convegno che l'associazione radicale Adelaide Aglietta a voluto organizzare qui a Mondovì
In occasione dell'intitolazione della strada di Enzo Tortora mille novecentoventotto
Mille novecento ottantotto
Oggi
Le cui targhe oggi verranno di scoperte
Ma
La data di oggi è stata scelta non da noi non era dalla sezione del degli ettari ma in qualche modo dalla storia dalla vicenda di cui vogliamo parlare
Il diciassette
Bene Milano centottantacinque Enzo Tortora subì
La condanna di primo grado del tribunale di Napoli come una motivazione infamante di essere
Porte di essere grande trafficante di droga punto di riferimento della nuova comma voglio organizzata a Milano nel mondo dello spettacolo
La sentenza arrivata dopo una gogna mediatica incredibile Duarte letteralmente travolto arrivo a suggello d'una Campagna informativa strategia anche di disinformazione che noi radicali abbiamo sempre detto e una volta a coprire altri scandali altre situazioni ricordiamo che era al il momento della ricostruzione dopo il terremoto a Napoli
Ricordare Enzo Tortora a vent'anni da quella condanna è una scelta politica molto chiara molto netta
Dire che vent'anni sono tanti in una vita di una persona e quindi cambiano molte cose si superano le vicende personali ma sono purtroppo anche tanti nel memoria collettiva di un Paese e c'è il rischio fosse anche la realtà che una vicenda tragica come quella di Enzo Tortora
Finisca per essere anche IATA anche da noi stessi anche da quelli che se ne sono occupati come la memoria di un tragico nuove Exa da qualcosa di più è stata una pagina nera della politica giudiziaria processuale italiana è stata una pagina nera di una politica che non ha saputo non ha saputo trovare risposte
Risposte di legge ad una degenerazione della amministrazione della giustizia che con il processo Tortora ebbe il momento più culminante della dello davvero dello
Sono Bruno Mellano sono segretario della sezione radicale del degli età come associazione radicali del delitto abbiamo in questi anni tentato in varie sedi varie
Postazioni di cercare di non dimenticare Enzo Tortora
Facendo quello che si poteva per agevolare le proposte di intitolazione di strade che come a Mondovì anche in altri Comuni piemontesi erano depositate
Dico che ovviamente l'obbligo di dire che qui a Mondovì la proposta originaria Berti sin dalla momento successivo della notte di Enzo Tortora dall'allora consigliere comunale Sergio Bruno fu riproposta
Riportata all'attualità
Nella Commissione toponomastica del Comune di Mondovì da due consiglieri dei DS Girardi e Arduino e poi grazie al lavoro
Assolutamente in combinata e dell'assessore Franco Merlino sia arrivato si è arrivati ad una decisione all'una intitolazione che oggi arriva a conclusione
Quindi un'occasione per riflettere un'occasione che per quanto riguarda nel radicale un'occasione politica di riflessione
Per cercare di capire quanto sia cambiata l'Italia da quei via
Giorni clamorosi dell'arresto di Enzo Tortora clamorosi della battaglia per la giustizia giusta
Con una l'Italia divisa fra innocentisti e colpevolisti con una l'Italia del tifo poco conto Enzo Tortora
Como una vicenda personale Enzo Tortora sette in modo davvero esemplare trasformare in vicenda politica
Enzo Tortora diceva non è il caso Tortora e il caso Italia Enzo Tortora fu uno dei pochi politici italiani che di fronte alla richiesta di un tribunale che aveva tutte le premesse di una condanna ingiusta si dimise da parlamentare europeo per onorare la giustizia e rimase nella storia la sua battuta i giudici che si chiudevano in Sala di Consiglio io sono innocente speriamo lo seppe anche voi spero spero lo seppe anche voi
Ecco oggi qui cercheremo di ripercorrere quella vicenda e tirare alcune conclusioni per l'oggi
Con alcuni ospiti e alcuni interventi però prima di illustrare gli ospiti gli interventi do la parola al vice Sindaco di Mondovì Luciano Mondino che prego di accomodarsi
Un cordiale saluto a tutti voi che questa mattina avete accolto l'invito per essere qui presenti un saluto particolare lo voglio rivolgere alla signora Scopelliti che è un ospite d'onore di questa giornata
Un saluto all'autorità
Agli ospiti agli autorevoli ospiti di questa mattina
Un saluto poi lo voglio anche e un ringraziamento esprimere ecco il quelli che sono stati promotori di questa iniziativa ricordava già prima Bruno Mellano le persone che sono attivate per promuovere questo convegno io voglio ricordare appunto in queste persone
Bruno Mellano Enrico Costa Sergio Bruno Davide Ghirardi
Arduino il consigliere Arduino sono stati coloro che hanno
Promosso e sono stati promotori di questa iniziativa un'iniziativa che collegata a una intitolazione la cerimonia intonazione a memoria di Enzo Tortora di una strada la nostra città
Ma che vuole essere un ricordo
Una testimonianza
Come recita la locandina che è stata diffusa ed è stata predisposta da l'associazione Adelaide Aglietta in memoria di un giusto
Io credo che Enzo Tortora sia stato un esempio
Di quello che purtroppo
Il risultato
Molte volte
Delle valutazioni che lasciamo abituati a così a vedere valutare da parte della giustizia italiana
Che in molti casi non dico in modo ingiusto perché io non ho questa autorevolezza di poter dire che che sono decisioni ingiuste io dico che sono decisione molte volte espresse forse senza un necessario approfondimento senza delle valutazioni concrete obiettive su quelle che sono i fatti delle circostanze
Abbiamo purtroppo e oggi vediamo spesso e non me ne vorranno coloro che sono gli operatori della giustizia vediamo spesso in questi momenti in questo periodo
La diffusione di quello sport perché il massimo sport diffuso che è quello della ricerca sfrenata tra pubblicità ricerca sfrenata del protagonismo
Io credo che gli operatori della giustizia e delle istituzioni
Non dovrebbero ricercare questo dovrebbero cercare solo la verità e ricercare quelle che sono gli aspetti legati alla diciamo al fatto e alle circostanze più di cercare altri aspetti particolari
Questo l'ho voluto dire perché credo che sia parte sia uno dei motivi del congresso
Senza voler divagare e credo non in modo anacronistico io vorrei anche ricordare la figura di Enzo Tortora per quello che è stato negli anni scorsi per Mondovì
Enzo Tortora è stata una persona che noi abbiamo potuto ammirare meno io parlo abbiamo nel senso dei cittadini che hanno qualche anno in più e valutare proprio in questa piazza via davanti a voi dietro le mie spalle
Questa piazza negli anni si è si sono solo negli anni sessanta si è svolto Campanile sera non ricordiamo volentieri questa figura di questa persona che ha dato a Mondovì
Ha portato in tutto il territorio nazionale il nome di Mondovì è il nome della nostra città e questo lo dobbiamo esserne grati
Con tutto il resto tutte le altre motivazioni legate al convegno e quindi anche uno dei motivi per cui abbiamo voluto intitolare questa strada questo tratto di strada che non poteva essere altro che una strada che portava Mondovì piazza Barche sarebbe stata una cronistico intitolare una strada che andava da Toyota la città quanto riferimento di Enzo Tortora per Mondovì Piazza Maggiore e modo di piazza quindi vediamo scelto questa strada e per questo voglio ringraziare oltre che i promotori anche i colleghi in particolare assessore Merlino che si è promosso si è prodigato in questa cosa e si è attivato e si è impegnato proprio in prima persona per ottenere il risultato
Io vorrei chiudere mio discorso se mi è consentito da loro leggendo uno in particolare che ho trovato negli archivi comunali
Io ho trovato gli archivi comunali la motivazione di un insigne diciamo di una attestato che era stato negli anni Sessanta lasciato ad Enzo Tortora e tutto oltre uno dei nostri concittadini lo dico nostri concittadini che è stato insignito dalla torre d'Oro
E la torre d'Oro è una un privilegio che viene dato e un riconoscimento che viene dato ai cittadini di Mondovì in passato oggi purtroppo come tutte le cose che fanno il suo tempo poi non sono più ricordate però non mi questo non disposti può dire che nel nel futuro si possano riprenda infatti lettore Dore sono state diciotto edizione da cinquantanove al novantasei e proprio nell'anno sessanta è stata insignita è stato insignito
Enzo Tortora di una speciale torre d'Oro proprio una speciale Torino
E l'attore Dora veniva data per onorare coloro che si fossero distinti a beneficio della comunità Monregalese questo era la motivazione ufficiale dell'albo dei premiati
Io se mi è consentito vi leggo
Sono solo quattro righe
Le motivazioni che hanno portato la giuria ad assegnare la Toro d'Oro ad Enzo Tortora io credo che siano concentrate in queste motivazioni che risalgono all'anno mille novecentosessanta si è concentrata esattamente quello che è stato il importanza che noi dobbiamo a questo personaggio per la nostra città
Ripeto è una torre d'Oro speciale che viene rilasciata dalla giuria nominata la vessazione comunale in calce a dalle altre torri d'Oro che erano state lasciate nel crostate attestate nella stessa seduta
Recita la motivazione
Presentatore tra i più affermati della radiotelevisione italiana ha mostrato durante i suoi servizi da Mondovì per la trasmissione di Campanile sera particolare simpatia per la nostra città
Partecipando con affettuoso entusiasmo all'ansia agonistica e allo sforzo giocoso tremore gallese
Per tutta la durata della nostra permanenza in gara ha parlato di Mondovì ai microfoni di un importante trasmissione radiofonica
Ha inoltre pubblicato numerosi e ampi servizi su giornali e riviste di importanza nazionale descrivendo la nostra terra e i nostri costumi ed elogiando la cordialità della nostra gente
Ha contribuito così a diffondere e propagandare il nome della nostra città fra il grande pubblico italiano
Che lo considera un suo beniamino e no brezza per il suo stile signorile e cordiale
Io credo che dall'ultimo due parole
Si possa vedere la anche la motivazione per cui questo convegno è stato proposto e credo che l'importanza del convegno proprio legato anche queste parole che sono parole espresse le mi novecentosessanta quando si pensava ancora a tutto quello che è successo dopo
Quindi io ritengo che possono essere anche un esempio
Per ricordare il suo stile signorile e cordiale ricordato tanti anni fa quando non si pensava ancora purtroppo ha già vettura Caputo Enzo Tortora grazie
Grazie al vicesindaco Luciano Mondino voglio ricordare non l'ho fatto prima che non sono tante le città che hanno poi deciso in questi anni di intitolare una strada o una parte della città ad Enzo Tortora
Lo ha fatto la città di Milano nella novantotto con un largo all'interno del centro storico della città l'ha fatto la Città di Piombino la città di Ascoli Piceno e a Roma invece è stata dedicata una biblioteca
Do adesso la parola a Enrico Costa che porta il saluto del consiglio regionale del Piemonte il vicepresidente del consiglio regionale Enrico Costa
Grazie Bruno buongiorno a tutti
Il mio vuole essere semplicemente un saluto vuole essere una testimonianza di quanto anche le istituzioni regionali siano vicine alla figura di Enzo Tortora e io voglio semplicemente fare una riflessione o lanciare uno spunto al dibattito
Non voglio entrare nel merito
Ma
Mi piacerebbe che si riflettesse su cosa ci ha insegnato la vicenda di Enzo Tortora diciamo forse no a noi singolarmente cosa insegnato alle istituzioni cosa insegnato al Parlamento così segnato
A tutti coloro che avrebbero potuto far tesoro concretamente delle disavventure
Occorse Enzo Tortora ma oltre a diciamo riflettere su quello che c'hai segnato
Questa vicenda
Ci dobbiamo chiedere cosa è stato fatto per cercare di porre rimedio situazioni di questo genere la mia conclusione e amara questo senso devo dire che è stato fatto poco perché se noi pensiamo ancora oggi
Faccio un esempio il sistema della carcerazione preventiva che un meccanismo perverso in base al quale ormai la pena non viene scontata da coloro che sono stati condannati con sentenze passate in giudicato
Ma la pena viene scontata a priori e molto spesso non viene neanche non viene neanche chiesto scusante tra virgolette da parte dello Stato perché situazioni di questo genere
Io lo vedo vedo nella mia professione ormai quotidianamente ci si trova di fronte a situazioni di carcerazione preventiva che poi non si tradurrebbero in seguito a sentenze passate in giudicato
O di assoluzione o di condanna comunque in situazioni che dovrebbero portare quel caso e io apprezzo moltissimo la battaglia dei radicali le battaglie che conduce Bruno Mellano quotidianamente su questo territorio
Anche per nell'ottica di una migliore situazione della popolazione carceraria che debbo dire da questo Stato e trattata in modo un pochino superficiale ecco io lancio semplicemente questi due spunti al dibattito perché sono due spunti due elementi che l'avrebbero dovuto certamente insegnanti in qualche cosa alla luce della vicenda di Enzo Tortora forse qualcosa ce l'hanno insegnato ma sicuramente non hanno portato in tutti questi anni ad una riflessione tale da portare una modifica della situazione in modo concreto
Sicuramente Alfredo Biondi anche dal punto di vista tecnico ci potrà dare delle indicazioni è stato ministro della giustizia è acciaccato debbo dire con grande passione di tradurre in atti quelle chi erano queste sensazioni quelli che erano queste riflessioni quelli che erano gli stimoli che ci vengono tutti i giorni da casi come quello di Enzo Tortora io quindi porto compiacere il saluto del consiglio regionale del Piemonte
E ringrazio le organizzatore ringrazio gli ospiti ringrazio l'amministrazione comunale di Mondovì che ha voluto dare un segnale dare una testimonianza indicarci una strada da seguire grazie
Grazie
Federico Costa
Che mi ha ringraziato per l'impegno sulle carceri ma lui è già impegnato con me a fare delle visite nelle carceri cuneesi visto che io da ex consigliere regionale non posso più entrare come prima per le visite ispettive
E adesso l'ultimo breve saluto ho voluto che intervenisse Lorenzo Lipparini Lorenzo Lipparini è un giovane ragazzo milanese molto giovane
Che è segretario dell'associazione radicale Enzo Tortora dichiarano esatto io vorrei ringraziare innanzitutto tutti voi che siete venuti fino a qui oggi per assistere a questo interessantissimo
Contro ringraziare degli organizzatori che hanno reso possibile la realizzazione di quest'incontro che si appresta ad essere veramente molto interessante ed esauriente e soprattutto l'amministrazione comunale che ha scelto di dedicare Enzo Tortora una via qui a Mondovì a Milano come avete sentito è stato dedicato uno spazio a a Enzo Tortora nel pieno centro di Milano è avvenuto nel mille novecento novantotto a dieci anni dalla morte di Enzo Tortora si è dedicato grazie al vicesindaco De Corato una un largo in un in pieno centro vicino a via Torino che porta il nome appunto di Enzo Tortora è stata una unità molto lungo per arrivare all'interno all'intitolazione di questo spazio ed è partito penso iniziativa proprio dell'associazione radicale territoriale milanese
Pochi giorni dopo la morte di Enzo Tortora a Milano è stato un iter travagliato e dopo alcuni anni
Si è addirittura fermato e questo ha spinto proprio radicale di Milano soprattutto nella persona di Giorgi insani di Tullio lauro che era segretario all'epoca a voler intitolare l'associazione radicali di Milano l'associazione territoriale proprio nel ricco alla alla persona di Enzo Tortora
Che era già stato negli anni del suo impegno politico dall'ottantaquattro in poi quando era stato eletto all'Europarlamento con tantissime preferenze più di quattrocento mila una personaggio di di spicco di primo piano della politica radicale per la battaglia sulla giustizia giusta ed era stato presidente onorario anche dell'associazione radicale di Mila no ecco proprio vedendo che andava per le lunghe il processo d'intitolazione di una strada i radicali milanesi pensarono di intitolare l'associazione dicendo se se non i milanesi almeno i radicali potranno reca ricordare Enzo Tortora con un questo nome da questo momento
Enzo Tortora viene ricordato nel nel nome dell'associazione e penso che oggi noi che ha conosciuto Enzo potrà ricordarlo qui come si ricorda un amico che invece non ha avuto la fortuna di poterlo conoscere come me io ero solo un bambino quando Enzo Tortora è morto potrà invece conoscere meglio le vicende di questo grandissimo uomo grazie
Grazie a Lorenzo che ha approfittato dello di questo convegno Monregalese pervenire con con il con il nonno che qui a Mondovì è stato per anni quindi è un ritorno alle origini anche della famiglia
Il come le vere e proprie inizia con una la presentazione degli degli ospite degli interventi abbiamo già stato detto Francesca Scopelliti Francesca Scopelliti
è stata compagna di Enzo Tortora purtroppo nella fase finale della sua vita quindi la fase nella fase più tragica e anche più più pesante
L'arresto e poi la malattia la morte e la battaglia sulla sulla giustizia faccia Scopelliti non è qui però in quanto familiare e qui in quanto persona che con lui ha condiviso una battaglia politica tant'è vero che Francesca è stata prima senatrice Riformatori Lista Pannella e poi senatrice di Forza Italia e il suo impegno politico continua de attualmente assessore alle politiche giovanili del Comune di Grosseto
Poi abbiamo l'onore di avere Alfredo Biondi vice Presidente della Camera dei deputati
Che all'epoca era segretario del Partito liberale del Pli e che assieme ai radicali e socialisti fece della battaglia sua giustizia giusta una battaglia prioritaria per quella fase politica italiana
Ovviamente Raffaele Costa padrone di casa al mondo di amico di Enzo Tortora
Con lui compagno permettetemi questo termine di lotte liberali siamo inattesa arriveranno sono tutti e due già vicina a Mondovì di Daniele Capezzone segretario di Radicali Italiani che purtroppo ha dovuto prende un aereo mattutino da Roma per caselle al sabato mattina c'è solo un aereo a tarda mattinata quindi siamo a questi livelli con i servizi piemontese e poi Enrico Buemi che sostituisce cambiando un attimo taglio è intervento su cd sostituisce Claudio Martelli Claudio Martelli voleva essere qui oggi con noi ma sta lavorando per una nuova trasmissione televisiva e fino all'altro giorno
Credeva di di riuscire ad essere a Mondovì purtroppo ha dato forfait ho chiesto la disponibilità all'amico Buemi di venire per rappresentare una storia socialista che in quella fase seppe fare della battaglia per la giustizia giusta la battaglia prioritario del Paese in più ricco bohémien presidente del Comitato Carceri della Camera dei Deputati responsabile della Giustizia dello SDI
Comincerei subito gli interventi chiedendo a Francesca Scopelliti di darci la sua testimonianza e la sua lettura anche politica della vicenda di Enzo Tortora
Sì buongiorno grazie a tutti ma prima di tutto prima di ringraziare chi dar ringraziato permettetemi di precisare a Bruno in questi casi è molto difficile dire se si partecipa Ingroia queste occasioni con i vestiti della familiare o della
O di chi ha condiviso una battaglia io so soltanto che in questa storia
Ci metto il cuore che quello dell'amore verso un uomo amore aumentato proprio rispetto in rispetto alla sua forza la sua determinazione a fare di una ingiustizia una battaglia civile
Che potesse aiutare il nostro Paese a raggiungere un livello di civiltà che non aveva più e
E ci mettono tre al cuore anche la testa all'impegno la condivisione con colleghi che nella politica fanno di tutto perché il caso Tortora possa portare quei miglioramenti che purtroppo ancora non ci sono
Io sono molto felice di essere qui a Mondovì per cui ringrazio prima di tutto Bruno che è stato il mio tramite il mio collegamento costante sono qui per di essere a Mondovì
Per conoscere questo bellissimo questa bellissima città anche se l'ho conosciuta dai racconti che gli arresti domiciliari che andavano in ogni modo come dire
Accorciati nel tempo psicologico diventavano uno spunto per i racconti per ed Enzo che aveva sempre questa
Curiosità questa sua intelligenza anche questa sua memoria riusciva a raccontare delle cose viste
Affascinando chi e lo ascoltava quindi in un certo senso anche Mondovì perché il racconto di campanile serio sera era vivo anche nella memoria di Enzo anche Mondovì io l'ho visitato attraverso le sue parole ma sono felice di esserci oggi
Di personale sono felici ancor più per il motivo che m'ha portato a Mondovì e per la volontà dell'amministrazione comunale di ricordare Enzo con l'intitolazione della strada e a questo proposito davvero voglio ringraziare prima di tutto i compagni radicali che non rinunciano a dimenticare il loro presidente
Enzo Tortora ma anche Sergio Bruno che nel novanta è stato mi dicono il primo a lanciare la proposta quindi nel novanta praticamente subito dopo la scomparsa di Enzo i consiglieri che hanno portato avanti
L'iniziativa Davide Ghirardi e Maurizio Arduini l'assessore Franco Merlino che essendo la detta la toponomastica avuto l'ingrato compito di scegliere quale strada
E su questo un particolare ringraziamento all'assessore perché Enzo da buon genovese
Non voleva mai dare disturbo a nessuno
E allora un'intitolazione di strada che avrebbe costretto tanti cittadini a cambiare il numero sul o l'indirizzo sul proprio Indirizzo a Enzo da Genovese avrebbe dato un po'noia perché non voleva nel avere fastidi ma neanche crearli quindi il fatto che abbia scelto questa bellissima strada che anche un significato di congiungimento di due esterne di due parti della cita anche molto ariosa molto è davvero molto giusta e quindi un doppio ringraziamento
Un ringraziamento caro al vicesindaco Luciano Mondino anche per le parole che ha avuto nei confronti di Enzo lei
La definito esattamente con una parola nuove l'uomo cortese Enzo era proprio così il classico uomo cortese che mal si coniugava invece con la presentazione che vent'anni fa
Diedero di Enzo nella sentenza di primo grado che era appunto questo
Grande boss
Pluri delinquente e prego il vicesindaco
Di portare inietta saluti più Vaccari e più affettuosi ai miei e ringraziamenti anche al sindaco Aldo rabbia
Io credo che intitolare una strada a una persona sia soprattutto non solo rendergli merito di quello che ha fatto
Ma è soprattutto ricordare e mai come nel caso di Enzo il ricordo diventa fondamentale perché c'è un po'la tendenza a metterlo di nascosto a metterlo un po'dietro le quinte a fare in modo che ci si dimentichi del caso Tortora perché dopo ventidue anni dal suo arresto
Il caso Tortora rimane ancora una vergognosa pagina per uno Stato di diritto come e l'Italia
E devo dire che Tortora che era davvero sincero vecchio liberale qui ci sono due suoi cari amici che possano confermarlo
Che credeva che il Paese il nostro Paese fosse il Paese
Non solo del sole degli spaghetti in un Paese dove le cose
E ogni cosa aveva il suo posto dove le istituzioni avevano un suo ruolo dove la la giustizia funzionava dove la scuola era ineccepibile convinto che tutto funzionasse come in una vera democrazia
Quando fu arrestato hakka P di fronte anche alla protervia dei magistrati che non volevano assolutamente ammettere di aver sbagliato e quindi tornare indietro capì che il sistema era malato per lui da vecchio liberale era caduto un mito era caduta
Un'immagine era caduta un'idea che aveva Luís del suo Paese
E allora oggi c'è un po'questa tendenza non avendo potuto dare colpa Enzo di nulla c'è la tendenza a dimenticarlo perché comunque rimane la denuncia
Più lampante e più drammatica di un sistema giudiziario che non funziona
Sciascia quando Enzo Maurice scrisse un editoriale sul Corriere della Sera che si chiudeva speriamo che non sia un'illusione l'amarezza più grande e quella che dopo ventidue anni
Dall'inizio del caso Tortora nulla è cambiato nel nostro sistema penale
I sintomi del malessere che hanno potuto determinare il caso Tortora sono purtroppo lo dico con grande tristezza sono purtroppo identici anzi
Se è possibile dirlo schiere rafforzata quella schiera di magistrati Procter viti non sono tutti ma sono quelli che godono di più
Delle luci dei riflettori i quali impediscono al Parlamento anche di portare avanti le più semplici
Riforme
è vero che abbiamo una magistratura molto vicina a una parte politica per cui l'ostruzionismo alle riforme parlamentare diventa una cosa lampante è anche vero che e questo lo dico anche con un'amarezza ma sincera amarezza c'è stata l'incapacità da parte di tutti di assumere proprio il caso Tortora come un caso clinico
Dove i medici gli scienziati studiano quali possono essere state le cause del malanno e cercano con la ricerca di risolvere quei malanni per eliminarle per impedire che altri possano subire lo stesso male lo stesso malanno che altri possano essere vittime della malagiustizia che come la mala vita uccide
Tortora non è stato ucciso da un cancro
Tortore è stato ucciso da quell'avviso di garanzia e di quel e da quell'arresto del diciassette giugno del mille novecentottantatré
Io la lettera di Enzo la prima che mi scrisse dal carcere di Regina Coeli dove dice e come se mi fosse scoppiata dentro una bomba al cobalto
Il tumore si era formato in quel momento ma lui lo ha dominato perché doveva portare avanti una battaglia politica e questo sempre nella sincerità che mi contraddistingue di questo va reso merito a Marco Pannella a Emma Bonino ad Adelaide Aglietta a tutti i radicali
Che hanno saputo incontrare immenso l'uomo con cui portare avanti una battaglia fare la battaglia politica chi dimenticherà mai quando noi eravamo agli arresti di via dei Piatti otto quella campagna elettorale per le europee dell'ottantaquattro dove la nostra casa era diventato un sette televisivo
Per darvi un'idea vi dico solo questo quando finì la campagna elettorale fui costretta a cambiare la moquette e a cambiarla tappezzeria dei divani perché erano irriconoscibili
E quando entrando a Strasburgo non rinunciano non non non non non si mise a fare il parlamentare e e basta no iniziò una battaglia politica precisa
Che arrivò a chiedere le dimissioni quando da Napoli arrivò la richiesta di autorizzazione a procedere e lui implorò ci sono gli atti di radio radicale implorò in un discorso bellissimo il presidente del Parlamento europeo perché nessuno voleva concedergli l'autorizzazione a procedere perché in Europa si erano già corti che c'era un dire Hussein quel procedimento penale che tutto voleva perseguire tranne che la verità processuale
Ma lui insistette dicendo che mi andava di mezzo la sua dignità e che lui doveva camminare nel suo paese a testa alta e doveva dimostrare agli altri che non aveva nulla a che fare con quelle infamanti accuse
E poi ottenne queste furono riconosciute le sue dimissioni quindi ottenne l'autorizzazione a procedere e lì poi come in questi casi c'è sempre una vena come dire che si ricorda con un sorriso che era quello di riportare Enzo in Italia
E siccome Marco Pannella grande regista non voleva assolutamente che Enzo venisse arrestato in maniera anonima alla frontiera tra la Francia e l'Italia
Si dovette inventare tutto una storia per farlo rientrare in Italia quindi nascosto in una macchina e poi una volta arrivati in Italia volevamo evitare che alle cinque di mattina venissero a casa i carabinieri che portassero via Enzo
Invece anche lì si voleva fare opera di denuncia e allora passammo con Enzo quindici anche più quasi venti giorni da latitanti
Dove Enzo era poverino chiuso in una casa di amici e io ero quella che camuffa andassi con occhiali foulard uscivo facevo la spesa comprava i giornali
Salvo poi una mattina che mi vide il portiere di questo appartamento e allora allarme allarme Pannella sempre grande regista disse dovete cambiare casa e quindi si cambia casa est gli spostamenti naturalmente erano fatti con il buio e vent'anni fa il diciassette settembre del mille novecento ottantacinque quindi oggi il tribunale di Napoli con il presidente Sansone
Che ora in Cassazione se lesse la sentenza di condanna del grande camorrista trafficante di droga pluri delinquente Enzo Tortora
Mi diceva Alessandro
Alessandro della portarmi congedato rientra Granda mi faceva una domanda dice o Itri Buried giudici del processo di Tortora sono saliti sul banco degli imputati nonno
Sono saliti sul banco della che al Consiglio superiore della magistratura dell'antimafia della Cassazione hanno fatto una splendida carriera
Quella si fa automaticamente però se ti ricordi il di terzi al fu nominato nel Consiglio Superiore della Magistratura subito dopo quindi non era invecchiato ma era già giovane perché aveva acquisito
Dei meriti nel processo di Napoli frutto anche come dire di quelli circolo mediatico-giudiziario dove ricorderete senz'altro questi giudici che si facevano fotografare sui settimanali da gossip tipo Oggi o Gente con i calzoncini mentre giocavano a calcio quindi erano diventati anche loro
Dei personaggi e circolo mediatico-giudiziario che rende popolare anche chi dovrebbe essere impopolare per il suo agire circolo mediatico-giudiziario che porta inevitabilmente a una sentenza di condanna vent'anni fa dicevo il giudice Sansone
Ha letto quella vergognosa sentenza
C'era proprio il frutto di una puntuale voluta determinata campagna di informazione sui media la puntuale denuncia
Del denuncia Landella la la la la come si dice la fuga di notizie da parte della procura che diventa titoloni sui giornali tutti i titoloni
Falsi quanto infanga anti della dignità di una persona dicevo sempre nell'intervista che ho fatto ad Alessandro che all'epoca non c'erano ma oggi si potrebbe parlare di alcuni giornalisti e nel caso di Enzo vi assicuro che tranne rari esempi tra cui mi viene da citare
Vittorio Feltri non si e Iannuzzi non ci sono stati dei giornalisti dei cronisti coraggiosi capaci di inseguire delle notizie diverse da quelle che dava la Procura per cui oggi con nelle conoscenze televisivo perché abbiamo potremmo parlando di quei giornalisti dire come dicono a Striscia la notizia le veline perché in effetti passavano soltanto quello dopo questa sentenza del diciassette settembre voi potete immaginare qual era come dire lo spirito di un uomo che sapeva di essere perbene che sapeva di essere mi non innocente ma addirittura estraneo quali possono essere i sentimenti e lo spirito ma Enzo non si arrese
Il continuo la sua battaglia determinato a fare del caso Tortora il caso Italia continuo occupandosi delle carceri occupandosi della giustizia e devo dire che oggi probabilmente la sua voce manca
E manca moltissimo e purtroppo non è sostituibile nonostante ci sia un ampio coro di cui Costa e Biondi sono le prime voci ma non c'è coro sufficiente non c'è moltitudine di voci sufficienti a compensare quell'unica foce ha continuato la sua battaglia tenendo fermo quel male che e lo minacciava per avere una il riconoscimento della sua dignità e della sua onesta
Venne con il processo d'appello ma aspetto ancora per la sentenza di Cassazione che loro come dire lo riconobbe estraneo a qualsivoglia tipo di di accusa ma lui aspetta aspetto e mi avvio a concludere
Anche per portare avanti il referendum nel referendum voluto dai radicali è fatto insieme ai liberali
Socialisti chi si dimentica la raccolta delle firme al quale partecipava anche Enzo in piazza Duomo
Il referendum per la responsabilità dei magistrati anche quello tentativo fallito tentativo che rimane sulla carta di una legge che è tutta da interpretare e che quindi è è soggetta come dire a letture personali ma che non danno assolutamente soddisfazione a chi ha subito ingiustamente
La il tritacarne della giustizia
Ferrari che un giudice di Cassazione un col da un giudice costituzionale magistrato
Ha scritto un libro intitolato la giustizia e il giudice io mi chiedo e l'ingiustizia e orfana non a maternità non appartenne ITA perché comunque chi cade nel ma meccanismo infamante di questo sistema
Penale rimane triturato e nessuno mai pagherà per il torto subito ammesso che si possa monetizzare quello che un danno morale psicologico dettato che rientra nella sfera più importante della vita di un uomo che la dignità che la reputazione che la famiglia quando non addirittura come Enzo la vita stessa cioè il il fisico stesso
Io sono convinta e il fatto di essere lui loro gli anche in tanti e vi ringrazio tutti
Sono convinta che la battaglia nel nome di Enzo non si esaurirà con lo scoprire una targa la targa di un'intitolazione di strada ma che quella strada da diventerà un monito per quanti la percorreranno e per quante diranno io vado in via Tortona sarà un'associazione di idee irrinunciabili
A noi come dire da una parte l'amarezza che nulla sia stato fatto
Ma non certo una dichiarazione di resa io continuerò a occuparmi di questi temi continuerò a fare in modo che come diceva
Enzo questo Paese diventi un vero Stato di diritto perché parlare di giustizia e come parlare di igiene sociale grazie
Grazie grazie davvero a Francesca do alla parola ad Alfredo Biondi vicepresidente della Camera dei deputati all'epoca segretario del Partito liberale di cui Enzo Tortora ha fatto parte
Simone
Enzo sapeva far sorridere e divertire
Anche quando era un ragazzo uno dei ragazzi più ben voluti dalla città di Genova città alare anche di sorrisi
Era un ragazzo straordinario
Dal punto di vista della sua sensibilità del suo modo anzi la televisione poi per ville fascino discreto della borghesia che lui aveva
Lo rendeva meno
Meno bravo meno capace anche meno simpatico di quello che in realtà
Enzo
Compagno d'università
E poi tanta strada insieme
Con questo garbo che lui aveva vino non essere invadente
Di essere anche quando la favola la notorietà lo porto alle luci della ribalta non solo del radiofonica e televisiva ma della
Pubblica estimazione come ricordava il vicesindaco poco fa dovunque è andato ha lasciato questo ricordo
Di qualità e di sensibilità non si intrometteva
Pur essendo un liberale convinto con la tessera in tasca non ne facevo un argomento di propaganda non era un giullare dell'epoca
Come succede oggi era riservato
E una notte un'alba anzi
Io fui svegliato dalla mia moglie ero a Firenze per fare cioè retrocesso il portiere del Genoa trasferito Antonioni
L'accesso di lì Sion involontarie
Quasi omicidio volontario lo contestano perché il tifo anche dei pubblici ministeri
E mi sveglio mia moglie mi dice
Credo hanno arrestato Tortora deve andare Roma sono stato allora io in carica di un collega di sostituirmi la mattina in udienza e andai al carcere di Regina Coeli
Ebbene un altro uomo
L'unghiata
Della maledizione giudiziaria
Aveva subito lasciato nel suo viso sempre sereno
Un'impronta che non lo abbandonò più
Perché l'ingiustizia
E come il primo amore non si scorda mai
L'ingiustizia quando arriva
Colpisce le fibre della
Personale capacità di stare al gioco
Vi è la vita
Perché l'ingiustizia è nemica della vita
Più della morte
Perché la morte elimina
Il soggetto nella sua soggettività
E nella sua reputazione si dice dei morti se non bene
Invece l'ingiustizia crea un morto vivono il più Luís
Quello che era prima non è più lui da quel momento per i parenti begli amici anche per quelli che vogliono bene sarà vero non sarà vero
Il romanzo di Kafka dice cosa
L'insulto di l'ingiustizia
E in cambiamento
Della propria condizione e anche della prova conduzione di vita
Perché da quel momento non si pensa ad altro
è un tarlo che rode all'interno
Ed è qualcosa
Agghiacciante
Non potrei poi pronti continuare forse fu bene per torto al rientro degli ottimi avvocati dei colleghi tali bisogna dire che in quel caso la difesa dimostrò cosa vuol dire essere un avvocato al momento in cui l'uomo ha bisogno
Trovo degli ottimi avvocati ma il grande avvocato
Il vero
Capace di colpire nelle latterie vere della sensibilità umana
Fu
Pannella con Radio Radicale cui annunzi con i suoi articoli
Quando ogni mattina ci ricordava quello che stava succedendo anche quando pareva impossibile anche quando l'orda dei pentiti di allora
I nomi femminili sono scritti qua eccoli qua
I giornali
Giuseppe Cucca un camorrista il pittore Margutti
Gianni nell'uso del il bello Andrea villa francese Turatello bar ha detto o animale Pandini
Uomini della mala vita passati
Al servizio della giustizia per farla diventare ingiusta per il fatto che la maledizione della loro capacità di inserirsi in un meccanismo e stravolge nelle finalità anche oggi
Succede
A corrente alternata non è detto che sia sempre così
Ma certo
La orda di questi pentiti al servizio di un'ingiustizia tele guidata
Ebbe un effetto un effetto devastante
La frase di un giudice di un pm che si chiamava Marmo
E disse una frase è orrenda
Ti chiedo la condanna perché tu sei un cinico mercante di morte
Queste sono le cose che
Portarono poi dopo la smagliante vittoria del suo carattere e il suo coraggio della sua dignità
Dell'aiuto che ebbe dal popolo italiano con una votazione straordinaria rapporto al Parlamento europeo forse nella platea più elevata per dimostrare come l'ingiustizia poteva essere vinta dalla forza d'animo
E anche dalla sofferenza che indebolisce il fisico umano
L'animo
E in questa realtà il caso Tortora diventò un caso che si potesse influire come una specie di catarsi di capacità del vittoriosa dopo la sventura di una rinascita
Che si ma turche maturo dopo l'ingiusta sentenza di primo grado nel processo di appello e poi in Cassazione
E allora soluzione divento un simbolo vivente e morente al tempo stesso per il male che si era acuito è aggravato
Dentro e fuori anche nel suo viso in questa in meno in quella foto il forcone proprio visto si vede costa era Enzo
Dopo la cura carcerarie e credo che da questo nacque il desiderio
Che le cose non potessero restare impunite natura Giovanni Negri
Martedì Emilio
Anche nell'incomprensione dei nostri partiti diciamo volontario Raffaele
Perché
Tortora ebbe ragione di lamentarsi del Partito liberale che non li fu abbastanza vicini non da parte nostra ma da parte di qualche gelido interprete di un liberalismo di facciata
Chi si accontenta del perbenismo Esterno
E che non è capace di vedere dentro quali sono i problemi del soggetto di uomo del cittadino
Ecco una delle crisi nostre caro è caro Raffaele
Non sapere Lecce al centro di tutto l'uomo e che l'uomo può essere distrutto dagli altri uomini se il rapporto la proporzione che il diritto e proporzione
Il latino omini S ad omino M. proporzione apporto dell'uomo con un altro uomo in modo che la legge regoli questo rapporto in maniera uguale e tale da ristabilire la giustizia ove l'esame del penale e l'equilibrio dei rapporti nel civile le legittime aspettative dei cittadini amministrativo
Questo lo Stato di diritto
Che Tortora vive cadere e molti di noi cercano di rianimare il referendum popolare fu una sfida io ricordo quando con Martelli con me
Con Giovanni Negri e io ero segretario Partito liberale andai da qui da Bettino Craxi altre vittime di una ingiustizia che non è solo quella processuale ma anche quella storica
Che gli è stata inflitta
Li dicemmo guarda abbiamo pensato di fare questa grande e lo ecco perché era un uomo pragmatico guardo con con gli occhi a guardarmi Nardini sedicesima vinceremo se ce la faremo
E Luis Figo sale giochi ridiamo scelte riceviamo un ci stiamo muovendo
E non vuol dire i socialisti sono l'undici dodici per cento di liberalismo quando va bene essere messo quattro per cento i radicali sono due specie
Totale fra diciotto e diciannove dice
Se anche pigliamo trenta abbiamo vinto lo stile secco per dir la verità non fu uno slancio di carattere come dire solidale ma una valutazione di carattere politico che mosse un leader che aveva queste intuizioni firma Gaia disse collegava non tanto un effetto etico giuridico quanto una produce Enza sul piano della realtà politica in terra
Ma nel versavamo a qualcos'altro
E pensavamo che potevamo offrire solo in questo modo una riparazione
Con me il voto degli italiani
Fu un un plebiscito plebiscito
La coscia quella che e Carnelutti che amava la coscienza giuridica popolare il senso del diritto che c'è in ognuno di noi la ribellione la coscienza di fronte all'ingiusto mosse l'italiano a volte il il Italia a votare
E fu una grande vittoria
Il parlamento poi a Fosso io ricordo la ragion politica e mi dispiace doverlo dire i partiti importanti allora sacrificare
Sull'altare di una riconciliazione con la giustizia perché
Geometrico ma anima un sistema
Cosa succederà qualcosa suggeriate
Meglio andare d'accordo che in disaccordo e fecero questa legge che non è una legge il gioco dell'oca
Nuovi e la e torni indietro
Lo Stato interviene al posto del giudice mi ricorda quelle trasmissioni televisive
Nelle quali pareva che da quel giorno dopo i magistrati ricevessero tutti un atto di citazione
Delle lamentele anche grandi giuristi non riuscito ma insomma li ricordo che facevano delle delle manifestazioni terroristiche che succederà domani riceveranno l'avviso la citazione non potranno essere sereni ebbene ci pensano loro a farli diventare sereni e questo ci deve far pensare
A ciò che il Parlamento dovrebbe fare prestare all'altezza della volontà popolare che lo esprime
E non sempre succede così
E io credo di avere tentato di fare qualcosa proprio nel senso
Che
è stato ricordato dal giovane costa
Di ristabilire l'equilibrio
Nel momento in cui il cittadino è più debole
E quando è il cittadine più debole quando il malato pare malato ricorda poi debole
Perché la sua soggettività e lesa da un'accusa che può essere vera o falsa
E io ritenni nel primo governo Berlusconi del novantaquattro quando ebbi l'onore di essere ministro di Giustizia non lo volevo fare devo fare il ministro alla Difesa poi per vari motivi dovete andare alla giustizia e il e e tra i motivi per cui non voleva andare era proprio quello di avere promosso il referendum
Perché so
Mi dispiace riconoscerlo
Che
I risentimenti sono spesso più forti dei sentimenti
E che un po'di rancore vi sarebbe stato fin dall'inizio
I quando feci il decreto Biondi famigerato decreto Biondi
Definito salva ladri
Dalla carne anche parlamentare ed extra parlamentari
Io non ebbi paura di avere coraggio
Non l'ho mai fatto il calcolo tutti quanti voti avrebbe portato e quanti dispiaceri mi avrebbe dato anche sul piano professionale
E i familiari
E credo di avere fatto
Non una legge salva la prima San invece
Perché il cittadino è presuntivamente innocente fino a quando non c'è una sentenza definitiva di condanna
E da noi c'è questo strano e purtroppo triste
Trasformismo
Iniziale per cui Dalli all'untore nella fase iniziale del processo salvo poi a vedere un ravvedimento Artuso dopo il vedere mandare in innocenza anche dove non c'è per non compromettersi
Perché si può farla tricot tese sotto la ghigliottina ma quando si va casa Streparava minestra per il marito e le posizioni italiane spesso non sono coerenti da questo punto di vista
E credo
Di avere anche pensato Enzo in quel mio in quei momenti perché quando si va a trovare come capitò a me al carcere un innocente si capisce
Quanto grave sia il rischio che la giustizia accorre sì l'accusa e la difesa non sono in parità se il giudice non è superiore non soltanto per la funzione che svolge ma per la diversità del ruolo che esercita rispetto a chi accusa e chi si difende e la sul superiorità tecnica oltre che morale di chi dovrebbe giudicare c'è vero da tentazioni sentimenti e anche passioni che purtroppo nelle parti insistono che il giudice non deve avere e questo rappreso triangolo nel Caro due alla base ci sono due realtà conflittuali al vertice il magistrato che dovrebbe essere superiore al conflitto
Un'aspirazione che ancora non si è realizzata quando si dice che la giustizia è in ritardo nel nostro paese diciamo francamente anche che molti hanno interesse fatte nella vita
Interesse in certi casi perché non si vuole
Si sappia quello che il giudice ha diritto di sapere
E allora io
Faccio un mea culpa anche come avvocato ha gli stessi avvocati stabiliscono un asse è una sorta di dice indico la invece più offensivo da per stabilire che più tardi si arriva meglio è e dall'altra parte quelli che avendo cinque fascicoli non pigliano quello che arrivato primo anche quello che è arrivato per ultimo per nell'ultimo c'è un nome importante attraverso il nuovo importo scrivente importanti anche in famiglia e quando si va al supermarket
Così tutti lo conoscono da soggetta diceva prima il vicesindaco una cosa molto giusta una delle qualità della magistratura dovrebbe essere quella di una riservatezza
La Procura della Repubblica la procura pubblica oggi dovrebbero essere i nomi cognomi indirizzi e qualità estetiche magari del magistrato inquirente
E invece si verifica questa utilizzo della occasione giudiziaria per farsi una platea tepore qualche importante nelle Aule
Di undici il Senato della Repubblica
Come dicono a Napoli dopo il processo si è svolto il fatti un nome e Foti termine fatti nume Foti temi si fanno il nome e poi potuto e quello che rimane magari ingiustamente in galera
Ma Enzo
Finisce la cosa più grande quando dette una lezione politici
Va riconosciuto
Non tutti l'hanno fatto non tutti lo fanno
Non solo i politici
L'istituto delle dimissioni non è molto praticato nel nostro Paese
Lui si dimise bellamente chiesti inizia e si fece arrestare
Siamo ben Pannella presso il regista
è così importante che il collega per farsi giudicare e che fu giudicato incedibile bello
E vinse e poi convinse
Che la sua vittoria alla vittoria di tutti noi di chiunque
A un problema lo affronta
Ed è anche un atto d'amore per la giustizia lo dico io
Perché in fondo la giustizia lo ha lasso
è anche una prova di fiducia grande prova di fiducia infondono ingiustizie e democratica del principio
Può sbagliare in primo grado c'è l'appello c'era stazione prevede anche la revisione e auto correttiva certo chi ci sta dentro soffre ma il meccanismo esiste di verifica e lui invece che starsene al calduccio del Parlamento europeo per veri che il giudizio ci fosse
Che si approfondissero le ragioni che militavano a suo favore che smentiva però i cialtroni e chi cresceva loro e dimostrò con il suo esempio
Che quello che verrà scritto su una targa non è solo un nome è un valore
Che lo Stato di diritto cioè Silla giustizia funzione e il cittadino ha fiducia nella giudice dell'uomo che poteva avere il più sfiducia
Ebbe la fiducia
Nei suoi giudici io credo che questo sia un grande esempio da indicare a molti anche evidenti
Che non fanno le stesse cose quando sono di fronte al problema di essere giudicati
Essere giudicati richiede l'umiltà di chiamarsi non più Enzo Tortora ma Tortora Enzo
Cambiare
Diventare quasi un soggetto una puro oggetto del giudizio da soggetto che c'era prima
Portato in Aula tolto dalla
L'oggettivi l'azione della persona
E
Il rapporto tra questo oggetto e la considerazione altrui
Ebbene e ricordando Tortora io naturalmente ricordi un amico ricordo un quasi cliente amico ricordo un collega
E ricordo liberale radicale
Cioè l'estremizzazione del liberalismo
Liberalismo che supera
Il limite
Della area nella quale lei
Condizioni sociali lei i rapporti personali Lalla pubbliche estimazione crea a volte un rapporto che non fa superare la realtà e la tranquillità il limite delle acque sicure
E si va verso un'area nella quale l'incertezza forse della vere ragiono dall'aver torto determina un dubbio chi chi è liberale teme di vedere poi tramutarsi in danno
Ma quando invece una opinione fortemente radicata quella liberale
Ha avuto bisogno di un punto esclamativo di una capacità interpretativa di una forza propellente che forse nel nostro partito non trovo
E che questo lo voglio moltissimo
E a Torino io in un Consiglio nazionale altri ha un segretario allora divisi come farai a dormire la notte
Pensando Enzo
In carcere
E lì pochi applausi
Ma sono convinto come capita spesso chiarire ragione molto pericoloso non solo in politica ma anche nella professione e nella vita come successo Enzo
Grazie ad Alfredo Biondi che anche ricordato
Giovanni Negri avevo invitato anche Giovanni Negri ma era fuori d'Italia un una vacanza in questo periodo che l'idea era proprio quella di ritrovare i quattro non tavolo i protagonisti di quella battaglia con Claudio Martelli con giovani neri con Alfredo Biondi che fecero in qualche modo sperare all'una unità
Laica delle forze ma qui la Rete dei creditori
Rapporto personale
Adesso le cedo la parola Raffaele Costa che appunto ci dirà la sua
Versione di una vicenda che lo ha visto partecipe molto da vicino
Buongiorno a tutti grazie per l'invito
Grazie per la manifestazione
Che sicuramente
Lascerà una traccia sarà utile
Molte delle cose che sono state dette
Le avevo tracciate nella mia Scheda
E quindi appariranno magari ripetitive
Entro entro nel Pli
In punta di piedi
Fu eletto consigliere nazionale
Partecipava alle riunioni al quarto piano di via Frattina
Portava la sua voce di buonsenso di conoscitore della società
E sovente affrontava il tema anche dei diritti civili
Cioè sovente trattavamo
La politica allora molto diverso rispetto a oggi
I partiti c'erano
Non soltanto per certe decisioni
Finanziarie
O istituzionali
I partiti discutevano ragionavano approfondiva
Forse erano diventate troppo potenti
Per cui la partitocrazia era un male che aveva caratterizzato quel tipo di società politica
Oggi
Il partito non c'è quasi più
Oggi c'è il pragmatismo
Il pragmatico
Allora si eccedeva forse in una direzione oggi si eccede probabilmente in un'altra ma ricordo quelle riunioni che si venivano a si verificavano
Una volta ogni due metri del Consiglio nazionale in cui si dibatteva la politica ma partecipavano cento centoventi centottanta centoquaranta consigliere nazionale dicendo la loro un po'su quello che era il divenire della società al divenire della legislazione
I suoi interventi in Consiglio nazionale erano profilo nazionale interventi soltanto al mente in punta di piedi
E quello che
Ricordo
è che l'uso della politica non era strumentale alla sua funzione principale e cioè di presentatore
O di uomo della televisione o di uomo che partecipava molti spettacoli
Noi gli serviva la politica per arrivare era arrivato era fermato e ci faceva l'onore di venire da un uomo ha affermato a parlare a discutere con la competenza che aveva
Ma io lo conobbi prima a Mondovì
Per questo c'è un intreccio di politico di localistico certo per certi aspetti lo conobbi a Mondovì addirittura che mi preparavo diventare consigliere comunale
Io non venni eletto consigliere comunale per la prima volta Mondovì in una lista di centro destra nel mille novecentosessanta nel novembre mille novecentosessanta l'anno in cui lui ebbe la la torre d'Oro
E ricordo che il mondo che grazie a lui
E grazie anche a certe sue tanti suoi personaggi ricordo che allora lo spettacolo ci divideva in uno spettacolo sulla piazza in uno spettacolo invece che aveva luogo la regia che aveva luogo nella sede della RAI
E lì c'erano alcuni nostri amici che rispondevano alle domande mentre poi si rimandava sulla piazza ad altre domande
E noi avevamo alcuni rappresentanti che si erano qualificati più esperti mi ricordo benissimo in povero Nino Manera che era stato mandato come rappresentante di Mondovì nella cabina di regia
Ricordo di Bilotta
Di Ernesto Billo che per la sua preparazione per la sua capacità di rispondere alle domande anche più delicate e difficili era tanto come noto rappresentante poi ancora una giovane Monregalese di allora
Con dove divenne importante perché riuscì a ad avere un dimostrazione di preparazione anche culturale in uno spettacolo che era prevalentemente divertente e lo spettacolo per le masse
E per tre volte riuscì ad affermarsi abbattere altre cittadine che lì si opponevano
Tant'è che la sua fama divenne rilevante io ricordo quelle vignette che comparivano che compaiono tuttora sul Corriere della Sera in prima pagina Vetrella nelle allora non so che le facesse
In cui c'è la l'insegnante che chiede a un allievo qual è la vera capitale d'Italia e l'allievo risponde Mondovì signor professore presenti i testi
Devo dire c'è non me ne pento lo
E allora
Ricordo benissimo
Che la quarta volta cadendo mo'avevamo preparato un pensatoio in parte anche qua
In porta resta cede l'allarme a parola pensatoio nacque almeno nel nel nostro gergo nacque allora avevamo preparato un pensatoio per essere pronti a fornire la risposta alla piazza a fornire la risposta alla al ai nostri amici
La quarta volta
Palermo perdemmo contro il Comune di Vasto
Perché il Comune di vasto era il comune ma queste erano malizie se così un pettegolezzo giornalistico era raccomandata perché c'è la Gasparri ministro Gasparri onnipotente ministro Gasparri che riusciva a nascondino io magari faceva faceva passare le domandine con un po'di
A una delle domande che io mi mi pongo e che a la quale ha già dato un risposta in parte Alfredo perché lascio il Pli
E una riflessione
Che va fatta insomma
Forse ci coralmente con la componente del perbenismo non ci permetteva
Di essere capaci di fare veramente un salto di passare dalla parte del debole
Era ancora compri legato a un certo tipo di borghesia di certo perbenismo
E quindi forse non siamo stati capaci di difendere l'uomo fino in fondo ma quante volte è capitato nella vita quante volte
Il caso Tortora un caso nazionale riguarda un personaggio di primo ordine ma quanti casi io ne conosco tanti io in cui anche mi sono dimostrato impotente
Ci siamo dimostrati impotenti anche perché sovente è la massa ad avere problemi in attraverso uno due o centinaia e qualche volta migliaia di suoi individui
Certo però che
Qualche segno deve essere rimasto al di là della persona di Tortora nella storia giudiziaria italiana un'inchiesta con lo ottocentocinquantasei arresti in poche ore
Di cui leggeva ancora gli appunti circa un centinaio però omonimia per errore di omonimia non soltanto nei confronti del che di Tortora
Il referendum alta riflessione che io credo dobbiamo mantenere
Il referendum
è stato tradito
Lasciatemi dire una cosa una riflessione da da membro del Partito liberale probabilmente le stesse persone che nel partito liberale furono insensibili
Al grido di dolore di Tortora
Furono invece sensibili
All'appello dei radicali dopo Pardo di una parte del partito liberale perché la legge conseguente al referendum fosse una legge sulla responsabilità dei giudici perché era quello il punto essenziale
Dimostrasse veramente un cambiamento
E noi
Io della destra liberale con alcuni colleghi forse non fummo capaci in Parlamento di superare certi ostacoli mentali
Che portarono a riapprovare una legge che nella sostanza non ha cambiato quasi niente
Perché una delle domande che dobbiamo farci per un periodo ancora precedente chi ha sbagliato nel processo
Ma come si può sbagliare in maniera così evidente così grossolana
Io credo che non serva la dimostrazione del dolo per arrivare a un principio di responsabilità
Un altro segnale che è stato dato importante
Al mondo politico aveva da descritto Alfredo prima è quello del condannato che si dimette prima che chiede l'autorizzazione a procedere due fatti
Chiede l'autorizzazione a procedere nel Parlamento europeo
Chiede che sia concesso a questa autorizzazione a procedere e poi si dimette nel momento in cui ha condannato questo ha un valore però soprattutto sul piano umano sul piano personale sul piano del rispetto della persona
Un'altra domanda che mi pongo è questa è stato risarcito
Sicuramente non nella forma adeguata
Con lei poteva esser risarcimento il più grande risentimento poteva essere una regola nuova una norma nuova che neppure stimolata dal referendum istituto emerga referendum c'è stata
Se non in parte qualche novità sul risarcimento ma il risentimento più grosso più grave più pesante io credo dovesse essere portato a sconfiggere quell'elemento pernicioso che rimane sempre anche per l'assolto
Per cui in uso il numero di cento persone almeno cinque dicono va forse qualcosa l'ha fatto forse qualche coda lo ha fatto questo è il punto
Più delicato
La riforma recente è un altro esempio di come è difficile fare le riforme
Perché la riforma recente sia pure con alcuni suoi peccati alcuni suoi personalismi alcuni aspetti negativi nei confronti magari di un procuratore generale che potevano essere evitati vari forma
Recente sostanzialmente è un passo avanti eppure avete visto quanto è stato ostacolata quante difficoltà quanti contrasti quanta ingiustizia
Almeno nel del giudizio l'altro questo provvedimento
E infine un cenno alle carceri
Io ho qui una lettera vi chiedo scusa
Io vorrei leggere come premessa a questo argomento
Mi scrive Enzo
Tortora dal carcere di Bergamo
Trenta agosto mille novecentottantatré mio caro Raffaele
Sono entro Tortora grazie per il tuo messaggio
Almeno dal mio dolore
Non può immaginare lo schianto per questa montatura ignobile servisse a qualcosa
Guai se non servisse
Oggi sono cose che mai avrei sospettato
Ma ciò che più mi indigna a parte la stregoneria circa medievale iniquità della vitto è questa giustizia in ferie come una rivendita di gelati è questa spazzatura umana
Tale è la considerazione del cittadino per certi giudici lasciata fermentare nei bidoni di ferro delle carceri piene di disperati di non interrogati di sventurati e di come me innocenti
Fate qualcosa ve ne prego ripeto il mio grazie ma rinnovo la mia speranza ti abbraccio Enzo
Ebbene io mi domando se siamo stati all'altezza di questi messaggi di questa Lunardi dare una risposta almeno decente a queste richieste quante volte
Quante volte mi è capitato di ricevere messaggi analoghi do da personaggi come Enzo Tortora ma la cittadini io li ho una cartellina che mi porto sempre dietro e con le ultime richieste degli ultimi giorni delle ultime settimane quanta gente
Quanti Enzo Tortora hanno nemici sono nella nostra società alle quali io non so dare una risposta adeguata non so se non fare un'interrogazione a fare una letta la consolatoria ecco io credo che dalla riflessione di oggi forse potremmo fare qualcosa di più
Se è vero che anche un parlamentare un Presidente di Provincia magari un ex ministro della giustizia si sente impotente di fronte a tanti casi
Credo che tutti insieme riusciremo a correggere gli errori più gravi di questa nostra società che non è ingiusta che non è giusto
Che ha una macchina della giustizia che per molti versi funziona ma con delle eccezioni che sono tali da gridare vendetta grazie
Grazie da Raffaele Costa presidente della provincia di Cuneo e deputato di Forza Italia d'ora la parola ed Enrico Buemi
Responsabile Giustizia dello SDI e presidente del Comitato Carceri della Camera dei deputati
Grazie anche di aver accettato l'invito all'ultimo minuto davvero buongiorno a tutti e grazie agli amici radicali ma nell'anno dell'invito per l'invito
Io non ho conosciuto Enzo Tortora mo'cufici frutto intensamente la sua vicenda umana
E credo che fosse mio dovere partecipare questa manifestazioni importante per ragioni che Francesca Scopelliti ha ricordato all'inizio
Ma anche perché io credo dovremmo da esponenti di questo Parlamento ci auguriamo tutti del futuro Parlamento
Dobbiamo
Redigere radar
La l'agenda della nostra iniziativa politico parlamentare in maniera più seria tutti quanti
Io qui non parlo a favore di uno schieramento dall'altra dico semplicemente che c'è un grande debito nei confronti di Enzo Tortora un debito che non è stato ancora pagata
è un debito
Che si vorrebbe
Fosse pagato
Ogni qual volta personalmente ho attraverso familiari amici conoscenti in capiamo in questa macchina infernale che una giustizia non efficiente
Perché
Non si tratta qui di di rallentare o negare l'azione giudiziaria
Si tratta di portare avanti un'azione giudiziaria corretta equilibrata
E giusta non soltanto di fronte alle necessità ma anche di fronte ai gli uomini a coloro che entrano dentro questo meccanismo
Noi
Abbiamo affrontato ripetutamente Maselli questione adesso c'ero amico Costa che poneva il problema della riforma dell'ordinamento giudiziario
Queste sono stati quattro anni quasi cinque di grande impegno nel campo della giustizia
Però la farebbe permettimi di dire
Sì tanta regina giustizia ma nessuna legge che appunto pagasse questo tipico questo debito
Tutte le leggi che certo avevo no anche dei fondamenti positivi importanti
Ma utilizzati magari in maniera impropria
E da questa impropria apre il patriota di utilizzo ne è derivata una
Un logoramento
Di quei principi che invece noi dovevamo portare avanti io ricordo la discussione parlamentare sul legittimo sospetto
Ma anche altre questioni
Utilizzato in quella maniera hanno impedito anche a coloro che non sul campo verso o devono essere diciamo di supporto per un'azione di revisione
Importante
Ebbe non è stato possibile per quegli inquinamenti che sappiamo
Comunque io non voglio qui oggi aprire una polemica politica
Né con l'amico biondo Biondi con il quale mi riconosco totalmente nelle sue parole lui sa quanta convergenza cioè di azione politico parlamentare sulle questioni dei diritti
Ma anche con l'amico costa e con i radicali ovviamente il discorso è più avanti e se vorranno e parlare a poi
Daniele Capezzone
Però vi è questa questione della nostra effettiva capacità di affrontare i problemi di risolverli e di affrontarli in modo
Che
Nella loro applicazione proprio diciamo le leggi trovino poi un'applicazione chiara
Ancora in queste ore
Noi abbiamo discusso in Parlamento di questa questione
Della possibilità di frapporre appello quindi da parte del PM in caso di assoluzione da parte di imputato
E beh stiamo producendo un atto legislativo difficile da applicare
Spesso contraddittorio
E allora il legislatore deve fare una grande autocritica non sa affrontare i problemi sia dal punto di vista della volontà politiche di a di risolverli di modificare situazioni ma anche quando lo fa lo fa in maniera
Limitata inefficaci tecnicamente discutibile
Sono questioni sulle quali io credo che ci debba essere un impegno dei due schieramenti di centro destra di centro sinistra
Qualsiasi sarà il lo schieramento vincitore ci sono grandi questioni aperte certa quella della responsabilità civile civile del magistrato e questione che per noi socialisti è aperta
Non risolta mi dispiace per lo stimatissimo professor Vassalli allora ministro della giustizia questioni aperte non risolta la dimostrazione di questo fatto sta nella non utilizzazione da parte dell'autorità competente il ministro della giustizia
Di quell'azione nei confronti dei magistrati che deve portarli alla responsabilità effettiva responsabilizzazione alla responsabilizzazione
E qui non si tratta di avere atteggiamenti ritorsivo e rispetto a una magistratura che sappiamo operare anche in grandi difficoltà e verso la quale dobbiamo avere grande rispetto
Qui non si tratta di limitare l'entusiasmo del Pubblico ministero rispetto a una ricerca
Di
Responsabilità che è doverosa anzi obbligatoria per il nostro ordinamento
Ma verso la quale bisogna muoversi con entusiasmo del giusto non con l'entusiasmo dell'interessato
Perché l'entusiasmo dell'interessato porta lontano porta molto lo stimava lontano rispetto alla verità
Ecco io credo che su questa questione della responsabilità ecco il primo punto della nostra agenda politico-parlamentare bisogna tornarci come bisogna tornarci lo dico con rincrescimento agli amici liberali
Lo dico anche la mia parte politica ma lo dico agli amici liberali perché loro fanno parte della maggioranza di governo e su questo abbiamo avrebbero avuto maggiore
Possibilità di incidere su questa questione della separazione delle carriere
Noi non possiamo avere un ordinamento che mantiene ancora questo equivoco
Della comune appartenenza del Pubblico ministero al giudice e del Jewish Silvio giudice rispetto alla stessa dinamica viola sì no ma io lo dico tutti i giorni a Violante non certo lo dico tutti i giorni a Violante
Non solo no non solo l'abbiamo detto a Violante ma anche l'abbiamo detto a tutti gli altri esponenti del centrosinistra lo diremo di un convegno che aveva stiamo organizzando per il quindici di novembre quale siete già tutti invitati sulla sinistra il garantismo proposte di governo dei socialisti rispetto una programma appunto
Che deve affrontare questi problemi
E questa battuta dei consente di enorme confronti mi consente di dire che probabilmente dobbiamo mettere insieme rendersi di coloro che vogliono questi cambiamenti perché gli ostacoli a portare avanti un'effettiva azione di cambiamento sono tantissimi
Come quello dell'attuazione effettiva dell'articolo centoundici anche per le altre questioni della parità
Gli strumenti tra pubblico ministero difese si è difesa
Qui l'abbiamo scritto in costituzione ma non ci sono ancora
Le concorde condizioni concrete affinché il marocchino o Hill italiano
Emarginato mitici meticciato
Possa essere fa effettivamente difeso come l'onorevole Enrico Buemi
Allora questa difficoltà io la vedo vedo moltissimo la vedo nel momento in cui entro sia come
Sì singolo parlamentare sia come presidente del Comitato carceri nelle carceri
E vedo che il trenta per cento sono extracomunitari il trenta per cento sono tossicodipendenti e la quasi totalità
Della popolazione carceraria sempre in sovraffollamento costantemente in sovraffollamento
è di poveri diavoli
Poveri diavoli
Gli altri
Pagano
Una con una carcerazione
Anticipata
L'eventuale condanna successiva
Ma solo come lo diceva prima qualcuno nella fase mi pare costa un arco
Una specie di acconto anticipato che può anche succedere che tu debba far rientrare in quel conto finale che poi la sentenza
Il più delle volte invece succede che quel conto finale non prevede quel pagamento anticipato
E allora questa questione dalla carcerazione preventiva al secondo punto dalla nostra agenda politica io ritengo che non debbano entrare in carcere non debba entrare in carcere nessun cittadino italiano e straniero
Se non ci sono ragioni gravissime
Gravissime
Ogni volta che c'è qualcuno che viene messo in casa a Lecce pericolo di fuga iterazione del reato inquinamento delle prove
Regolarmente
Anche se non ci sono ragioni per la fuga
Se non c'è la possibilità di reiterare il reato se non c'è possibilità di inquinare le prove
Allora che cos'è la carcerazione preventiva
La carcerazione preventiva è uno strumento per ottenere la confessione
Oppure lo strumento per distruggere
Un cittadino onesto
Perché badate
Il cittadino disonesto cioè il delinquente incallito della casa scarcerazione preventiva se ne frega
Se ne frega
Chi paga duramente mette nel conto
Chi paga duramente la carcerazione preventiva è l'innocente e colui che anche come diceva qualcuno prima di fronte a un'innocenza pronunciata da una sentenza definitiva
Non si toglierà mai dato dal di dosso il sospetto Dip a vere in qualche misura commesso comunque
Qualcosa che in quel processo è stato approfondito
E allora ripeto la carcerazione preventiva deve essere qualcosa di eccezionalismo
Non si può lasciare attuale applicazione questa fase cruciale
Dell'azione giudiziaria
Per le due ragioni la tutela del cittadino
E
Li improprio uso a tutela dell'immagine del cittadino all'improprio uso
Della carcerazione preventiva come strumento di comprensione
Vi sono altre questioni
In particolare quella riferita al carcere Enzo Tortora ce l'ha ricordato molte volte
Questo sistema carcerario italiano che ha anche dei punti di qualificati
Ci sono fatte nel passato così importanti e devo riconoscere che al di là
Già responsabile fatemelo dire
Ci stanno facendo delle cose importanti anche adesso
Al di là del responsabile
Ma ieri di rimane una questione di fondo che è il terzo punto del questa agenda che io lascio
A tutti voi e in particolare nemici politici
Non viene
Finalità arie di cui educativa della pena sia in carcere non viene azione
Educativa
E quando in carcere
Soltanto il cinque otto per cento della popolazione lavora
Non vi può essere attività di rieducazione
Perché io credo che il lavoro
è uno degli strumenti più importanti di qualificazione dell'essere umano
Della sua conquista da sua dignità della sua autonomia
Dalla sua capacità di relazionarsi con il mondo esterno e non sentirsi partecipe di una grande azione
Sociale che quella di costruire la propria ricchezza quello dal proprio paese della propria famiglia
Anche se ha commesso delle dei reati
Perché chi commette dei reati non è
Un essere che deve essere
Espulso dalla società
A volte ci capita di passare col rosso
E badate bene passare col rosso non è mica una cosa da poco
Perché se in quel momento
Passa un altro col verde
Dipendiamo c'è diventiamo
Dei potenziali assassini
Allora capite com'è facile diventare Ray
Passiamo con rosso ma non c'è nessuno
Ci paghiamo i nostri trecento euro quante
Magari qualche punto sulla patente
Allora voglio dire finire in carcere in carcere si finisce anche alla persona onesta
Che in un momento di impulso commette una cosa gravissima
E mica per questo noi dobbiamo decidere abbiamo il diritto di espellere questa persona dal contesto sociale
C'erano scritto i nostri padri costituenti dentro la Costituzione
Questa attività educativa anche per quell'azione gravissima deve essere portata avanti perché noi dobbiamo Ricuperati visto che abbiamo fatto la scelta di abolire la pena di morte nel nostro Paese noi dobbiamo recuperare quel cittadino già commesso dei reati amare una capacità positiva di stare dentro la società
Ecco io ho indicato soltanto questi tre punti
Credo che l'esperienza umana e politica di Enzo Tortora
Sì a testimonianza di quanto il questi spunti siano attuali
Che di quanta necessità c'è nel nostro Paese di abbandonare
Quell'atteggiamento
Che spesso riscontriamo di essere molto disattenti quando a queste cose riguardano gli altri
E diventare invece particolarmente interessato il momento in cui noi ci passiamo vi ringrazio
Grazie anche ad Enrico Buemi grazie davvero
Questa sua agenda politica che ci impegna tutti
Per per il domani ma anche per l'oggi e nel dare la parola conclusiva di questo convegno ma Daniele Capezzone voglio ricordare una frase che Enzo Tortora pronuncio ad un congresso radicale Ponente quando accettato di diventare nel novembre dell'ottantacinque presidente del Partito Radicale disse una cosa
Significativa sono liberale perché ho studiato sono radicale perché ho capito
Lo capirne la tragedia di quei giorni di dell'arresto del carcere è stato il momento scatenante che oralmente ha fatto fare salto io dico di qualità
Di di aggiunta di cuore di aggiunta di di iniziativa politica
Quindi il convegno per quanto mi riguarda lo chiude Daniele Capezzone segretario di Radicali Italiani
Prima di ogni cosa Riotta scusarmi per i modi e i tempi rocamboleschi dell'arrivo no spero che il piccolo sgarbo di questo arrivo in corso d'opera sia perlomeno compensato dalla buona volontà di di esserci
Ci ci tenevo e e ci tengo davvero
Io non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente direttamente Enzo Tortora
E il mio punto di osservazione è dunque quello di chi allora
E anche ora
Aveva e da come dire l'handicap ma anche il privilegio della distanza
La distanza queste due caratteristiche
Io credo che sia fondamentale conservare non solo singoli ricordi della vicenda umana giudiziaria e politica
Di Tortora proverò a dire anch'io ho poche cose su questo ma
Riterrei fondamentale che ci fosse memoria di una persona
Di un italiano singolare
Ecco fatemi partire da una cosa che forse un po'fuori centro rispetto all'incontro di questa mattina
Ma Enzo Tortora era una persona un giornalista un uomo di televisione di comunicazione
Si può dire che non è detto che le cose anche nel giornalismo nell'informazione e la comunicazione la televisione fa danno proprio nel modo in cui vanno adesso
Fatemelo dire in una stagione televisiva in cui il campione
Il servizio pubblico radiotelevisivo sarà Pupo
Non è detto che insomma le cose debbano proprio andare così
C'è stato un momento in cui il campione è stato Enzo Tortora
Un italiano civile un italiano Gentile un italiano conto si può dire anche questo
Un uomo di straordinarie lettura
E anche di straordinaria scrittura credo che oggi rileggersi le sue pagine alle sue lettere sia qualcosa di emozionante un'emozione non solo dei sentimenti ma un'emozione dell'intelligenza
Ecco fatto ripartire da qui da qualcosa che spesso si lascia da parte
E fatemelo anche ripetere un liberale un radicale un cittadino
Colto civile borghese uno splendido borghese italiano e che però aveva la ricerca e l'emozione di essere anche persona popolare
No non un italiano borghese come ve ne sono chiuso nella sua torre d'avorio
Nella meravigliosa biblioteca di casa no qualcuno che ha cercato di parlare al cento per cento del Paese che ha giocato lì la sua sfida
Misurandosi su terreni anche professionalmente dal suo sporte dalla sua Domenica sportiva fino a quello Portobello che io credo ma insomma è un momento in cui nella televisione in modo mie Losi insopportabile abbiamo sempre le rievocazioni ma perché quel Portobello non viene mai abbastanza ricordato
Perché
Io da persona attenta anche un po'alle cose televisive ho anche il sospetto che ci sia un poco di imbarazzo di tanti
Autori insomma dei tanti Pupo e Pupi attualizza Camberley sa che emergerebbe che tante ma tante ma tante formule schermi c'erano già in quel Portobello
Papà e mamma di decine di trasmissioni però insomma c'è il caffè e poi c'è il caffè fatto con la cicoria
Ci sono i modelli e poi ci sono i surrogati
E lì c'era la caratteristica di un uomo ripeto conto Gentile
Un liberale
Che cercava davvero il contatto col cento per cento del Paese con un'attenzione all'autenticità della realtà popolare che raccontava e non diciamo la realtà posticcia
Che troppe volte oggi abita anche negli studi negli studi televisivi ecco io son voluto partire da qui perché
Perché ci tenevo questo è un pezzo che manca sempre io confido che si voglia recuperare l'interezza l'integralità della figura di Tortora anche tenendo presente questo suo capitolo che è stata la sua vita questo suo capitolo professionale e umano
La vicenda per cui invece siamo qui oggi
Io credo che ci siano due cose che vadano sottolineati
Primo
C'è stato un cittadino che è stato vittima di un caso di mala giustizia e che ha scelto di non essere e di non fare un caso umano ne ha fatto un caso politici
Ha raccontato al suo quello stesso borghese di prima che voleva andare in comunicazione col cento per cento delle persone quando gli è capitata una brutta storia non ha cercato di risolversi alla personalmente
Ha cercato di far nell'occasione per dare la voce e il volto di Enzo Tortora agli altri Enzo Tortora senza volto e senza voce che quella battaglia così da soli non avrebbero potuto combatterci qui
Poi porta che qui siano rappresentate le famiglie politiche
Che furono le sue in quella battaglia la famiglia radicare la famiglia liberale la famiglia socialista
Poco importa quello che conta e che troppo spesso nelle rievocazioni fatemelo dire con dolore nei film che sono stati fatti
Questa sua componente regolarmente amputata Enzo Tortora è uno che ha scelto di fare politica e di farla così e a partire da quella vicenda candidandosi e poi dimettendosi e poi facendo il presidente di un partito ecco così come si amputa alla sua memoria non ricordando quella storia professionale che solo evocavo si amputa ancor più
L'interezza della sua vicenda cancellando questo suo essere e scegliere di provocare un caso politico
Seconda questione non solo un militante e un leader politico che fa una battaglia
Un militante e un dirigente un leader politico che la vince questa battaglia
Enzo Tortora uno che ha vinto quella battaglia perché qui sembra sempre che insomma chi chi faccio le battaglie prima non debba far la politica la società civile come se fossimo in un Paese nel quale se qualcuno nel fare una battaglia si espone anche al voto dei suoi cittadini assumendosi la responsabilità società incivile ma perché
Non solo
Politico e politico che vince
E vince perché spara alto
Qui davvero sentivo prima evocare Violante e figurarsi e si potrebbe ahimè questo è un paese sfortunato in cui ad ogni evocazione Violante si può contrapporre una evocazione di Castelli diciamo no ed è ed è comunque un gioco ahimè insomma gli americani parlano di altre una win-win situation in cui tutti guadagnano che andasse in cui si perde sempre è una situazione in cui si va sempre sotto zero e ahimè le componenti non solo antiliberali ma proprio a liberarli che non sanno dove sta di casa la la
Sono forti ci sono ma si può vincere
Se l'obiettivo non è quello di trovare piccoli aggiustamenti come anche in questa legislatura è capitato come è capitato nella legislatura precedenti non è questione di metter casacche ma Sensi gioca auto l'agenda che ci con Buena evocava poco fa resta ahimè la agenda il tema dell'obbligatorietà dell'azione penale ma insomma se un Pubblico ministero c'ha un pacco di scartoffie auto così sul tavolo che ho Blair sceglie Luís e lo sappiamo già
Non avendo immunità parlamentare non farò nomi ma abbiamo tutti l'immagine del procuratore medio che la mattina apre un giornale per esempio la stampa così cosa c'è oggi veline veline e cosa c'è oggi doping doping e si va avanti così
Una volta si azzecca una volta non si azzecca ma in un circolo in cui c'è un solo elemento la sovrana discrezionalità di quel singolo magistrato senza questo è un tema la separazione delle carriere la responsabilità civile dei magistrati
Ma fatemelo dire un sistema che complessivamente è rimasto a metà
Nordio che è persona saggia trovato un'immagine straordinaria quella di un
Processo penale italiano che è diventato una specie di figura mitologica che alla testa di per rimesso Anna ma il corpo di Alfredo Rocco siamo rimasti a una bestia strana è che è divisa tra il modello accusatoria qui dovremmo guardare e un corpaccione
A cui inquisitorio che che che ancora resta la realtà del carcere è stata evocata dal presidente costata onorevole Buemi dagli altri che ho potuto ascoltare solo in piccola parte
Qui torna utile ancora una volta io Tortora che voleva parlare al cento per cento del Paese borghese e liberale ma non elitaria
Oggi
Credo di non esser sospettabile di di certi linguaggi ma si può dire che c'è un tema di classe
Rispetto alla realtà della giustizia delle carceri italiane
Oggi tutti dicono sicurezza sicurezza dopodiché il novanta per cento dei reati e impunito
E nel caso dei reati contro il patrimonio si sale verso il cento per cento ora voi tirate il mucchio complessivo dei reati levate il novanta per cento che resta impunito
Levate
Circa trecento mila prescrizioni l'anno degli ultimi cinque anni un milione e mezzo di prescrizioni che vuol dire che chi ha strumenti si può consentirsi una discesa importante può sperare di cavarsela
Scusate se voi levati il novanta per cento diciamo dei delinquenti pericolosi bravi che riescono a farla franca
Levate un altro bel pezzo che riesce a farsi difendere bene
Fiesta stiva in carcere
I poveri cristi un immigrato un tossicodipendente un ladro di polli che ha fatto malissimo ruba Ripoli ma quello è ma quello è si può dire che questo è il tema che ancora resti io credo che la lezione di Enzo Tortora stia tutta lì
Credo che sia sconfortante fare
L'affresco è stato fatto e lo condivido integralmente l'affresco di quella vicenda torture in cui c'era tutto c'era il tentativo
Politico e giudiziario di un clan politico giudiziarie di nascondere le vergogna del terremoto dell'Irpinia e del caso Cirillo di trovare un'altra cosa
La vergogna diciamo pure questo di magistrati che lo hanno condannato insomma siamo qui per un anniversario e che fanno terrier
Il magistrato Di Pietro
Nomina sunt consequenziale eccetera cioè l'altro Di Persia tutti con carriere straordinari auguri Complimenti avranno agito in modo però
La legge sulla responsabilità civile dei magistrati tradimento del referendum stravinto tutto questo c'è ed è vero io credo che Tortora
Non sconfortato mai in lotta contro quel panorama
Non sarebbe oggi troppo sconfortato dal vedere assolutamente confermato quel panorama noterebbe ci proverebbe magari a rischio di sconfitta ma anche rischia di vittoria insisterebbe
Credo che avrebbe un solo motivo di consolazione nella realtà così The liste delle carceri italiane
Però c'è un'umanità straordinaria chiunque abbia modo di frequentare con le carceri
Prendendo e dal punto di vista dei direttori degli agenti di polizia penitenziaria dal punto di vista dei detenuti dei detenuti che descrivevo prima dei poveracci oggi chi gira per le carceri non sente il grido sono innocente tutti non sente questo
Sente il grido non c'è legalità
Oggi se c'è qualcuno che ha appreso la lezione di tortore che ha il sentimento del diritto leso nei più alti palazzi così come nell'ultima cella sono proprio i detenuti oggi io credo che Enzo Tortora troverebbe in modo di dialogare di esser compreso e capito
Prima
Dagli attuali detenuti
Poi dallo stesso ordine dei giornalisti che provvide a a sospenderlo espellerlo subito sarebbe ancora così
Ma lui insisterebbe annotare stanno i conservarne la memoria e cercare di esserne almeno un poco almeno un poco all'altezza grazie
Allora mi sono confrontato con l'assessore Franco Merlino io inviterei a chiudere qui velocemente il convegno per permettere all'Amministrazione comunale di mondo lidi inaugurare immediatamente la targa che dà inizio a via Enzo Tortora
Vi ringrazio da Veolia e salsa di così tanti oggi qui la sinergia di forze di mondo militanza ed abbiamo dato a questa a questa iniziativa ha portato questo successo
Voglio ricordare solo un unico
Spunto con il presidente costa stiamo lavorando su una commissione provinciale per il lavoro dentro le carceri
Questo è un impegno specifico concreto che il presidente ha preso in un convegno della Società erede Adelaide Aglietta una anno e mezzo fa e sta continuando con un'azione difficile ma assumente importante
Quindi lasciamo campo all'amministrazione comunale per l'inaugurazione della targa di Enzo Tortora al mille novecentoventotto mille novecentottantotto grazie a tutti
Seguiamo l'assessore già si sia le opere che dall'Alberghiero che ci sarà l'inaugurazione garanzie
In conseguenza ogni a
O
Agnello neozelandese finora acquisto un convocazioni
Ad arrivare in finale già da