Intervista a Giuseppe Giulietti sull'audizione di Michele Santoro in Commissione di Vigilanza sulla Rai e sulla delibera dell'AGCOM, che sollecita le televisioni a dare spazio alle Primarie del PD

Lei
Lei ha contestato all'origine questa audizione
Io contesto la via disciplinare al giornalismo contesto il fatto che si passi dalla critica la richiesta di espulsione
La contesto per Santoro per Floris per Vespa per chiunque
Questo non sono audizioni rischiano di essere piccoli processi in cui ciascuno convoca il giornalista che gli sta sulle scatole
Penso che sia bene finirla qui perché rischia di essere pericoloso per la libertà degli autori dei comunisti
Lastricata eclatante
Che era bene non convocarla che mi ha confermato che alcune l'hanno tentato di usarla come un piccolo tribunale
E che a questo punto è stato Santoro dover spiegare i criteri elementari della libertà di informazione ma dovrebbe essere questa Commissione a difenderla e che talvolta siamo più impegnati a censurare quelli che non ci piaccia
Senta l'autorità delle garanzie ai non certo senso fatto un po'retromarcia rispetto alla questione del dare pubblicità al Partito Democratico si ricorda tutta la vicenda di qualche giorno fa ecco che ne pensa
Penso che abbia detto una cosa sensata l'Autorità di garanzia cioè quella che bisogna parlare non tanto dei candidati delle primarie
Ma delle modalità di esercizio del voto come dove e quando si vota e a me questo interessa e mi auguro che tutte le televisioni vogliono far sapere
In che modo si può votare alle primarie però a me piace illuminare le cose non oscurare ove e per questo ho chiesto anche nelle prossime ore si facciano grandi dirette sulle manifestazioni della destra ed è la sinistra radicale
Grazie sappiamo