Italia, Europa dopo il 1945. Dall'Europa divisa alla Costituzione

E aggiunge allora nasce
Sente bene sì
Alla donna a cominciare ci si cioè
L'ordine ma inizio alla seconda giornata del convegno Italia Europa dopo la mille novecentoquarantacinque
Con la con le relazioni al professor Alessandro Broggi
Dall'uscita dell'Arkansas
è e dalla professore Frederico Romero da non esita di Firenze
Riscossa dalla professoressa
Ilaria Poggiolini università di Pavia
Ci e il tema di oggi è l'Europa atlantica tormento che convegno è partito dall'Europa
Diciamo
Il titolo è giusto
Vorrei dire dal punto di vista del relazioni di cui ho letto con attenzione i riassunti
Che in sostanza si tratta dell'atlantismo del rapporto rapporto Stati Uniti europea e e Unione europea o Potenze Europee durante l'epoca della guerra fredda
Con molti suggerimenti che mi hanno
Colpito per la loro diciamo non dico novità ma insomma
Confermando quello che abbiamo sempre pensato noi vecchi quando studiavo la guerra freddo durante la guerra fredda che poi alla fine avremmo dovuto cambiare tutto abbiamo dovuto risalire il prodotto terra sia per quanto riguarda le storie interno dei paesi perché qui non ci siamo ancora arrivati nella relazione di oggi de in genere vorrei dire nelle storiografia nazionale
Generazioni di oggi giustificatamente perché hanno un soggetto diverso argomento diverso sia per quanto riguarda addirittura anche i rapporti fra le grandi potenze all'interno o comunque le due parti
Tanto è vero che io adesso che mi sto dilettando di legge delle cose del post guerra fredda sono arrivata alla alla concezione che la guerra fredda portato
Esplodendo finendo alla creazione di due o incidenti che stanno sempre più divergente fanno parte di questo contesto mondiale che sta sorgendo ma sono diverse bene detto questo corredato da subito la parola al professor Broggi
Per la relazione Italia Europa e la ridefinizione della National Security americana dal mille novecentoquarantacinque prego
Grazie grazie grazie dell'invito soprattutto considerando che sono l'ospite venuto dal più lontana
Questa è la prima volta che sono stato invitato come membro americano e quindi anche per la prima volta darò il punto di vista americano anziché europeo di questi fatti per correzione da questa relazione ha tolto il fattore Italia sarà menzionato molto in senso molto lato quindi cominciando dall'americano comincia dal dal principio americano
Quel conto istruirsi tubi sofferto però meno e qui le dico
Il principio della Costituzione americana
I principi della Costituzione americana che pone gli Stati Uniti come Stato eccezionale percezione Isma'americano
Al di fuori e al di sopra della storia come lo stato che era l'incarnazione dei diritti fondamentali dell'umanità questo è rifornito principale del dell'eccezionalismo cioè della degli Stati Uniti come stato perfezionato Europa perfezionata e questo ci porta a una serie di interessanti combinazioni anziché contrasti invece di contrastare certi elementi gli Stati Uniti lira rimettono insieme per esempio pragmatismo e messianismo si parlerà di come queste due cose
Vengono confluiscono nell'eccezionalismo americano o il potere soft e il potere farti solito questi due poteri sono mutuamente esclusivi
Più si fa riferimento ai valori all'influenza culturale l'abilità diplomatica che il potere soft meno si fa ricorso a tutte le carte nel caso americano le due cose sono state catalizza attrici usualmente anzi c'è stato quasi un un nutrimento del potere arriva al potere soft più si si faceva appello ai valori più c'era ad uso del del potere
Un altro contasse la politica è stata fatta da e li ho politica estera intesa come politica democratica di democratizzazione sia all'interno che all'estero anche qui in questo caso per due cose convergono
E poi nei riguardi del delegazione come Europa alla guerra fredda intesa come contrasto di civiltà e in questo caso è il messianismo oppure come comprensione piena da parte degli Stati Uniti dell'interdipendenza che è questo il lato pragmatico ora per tirare le fila di tutte queste cose
Queste cessioni di smog e tradotto in in termini del ventesimo secolo intuizionismo le il concetto del presidente guizzo anche nelle interpretazioni recenti non è tanto la creazione della lega delle Nazioni ma è la la piena comprensione dell'interdipendenza che può portare sia benefici ma anche i grandi danni perciò il concetto bostoniano trasmette questo senso del pericolo l'America durante la prima guerra mondiale
A questa esperienza di vulnerabilità per la prima volta quindi capisce che l'interdipendenza può espressivo uno strumento da usare ma soprattutto da maestrale quindi bisogna prevenire il pericolo in qualsiasi momento in qualsiasi modo e questa la visione più attuata dopo dal dal presidente Roosevelt cioè che la sicurezza nazionale degli Stati Uniti era la sicurezza globale cioè chi bisogni globali diventavano anche i bisogni negli Stati Uniti e quindi c'è questo questa tendenza sia a aveva a che fare con il male contrastare il male che in inglese si traduce come comunque people
E oppure la tendenza a sradicare il male perché in fondo la visione Missoni Anna era quella per usare lo slogan della prima guerra mondiale di rendere il mondo sicuro per la democrazia Mekt buonsenso temo sì quindi certo se ancora quest'ambizione a a superare la storia a finire la storia quindi questo messianismo
Sì contrasto sognano confine tempi un segnale era quello di fare tutto questo con il mio impegno
Ma nello stesso tempo anche con la massima carica quindi c'è questa c'è questa difficoltà da parte americana di sia limitare il peso degli impegni sia però di aggiungere questo questo scopo ultimo e quindi le relazioni con l'Europa saranno strumentali in questo senso cosa gli Stati Uniti volevano tra Roma porre nelle prossime osservazioni voglio dividere questa relazione in due parti dapprima guardo a l'interazione fra lo stile la retorica e l'azione quindi parlo più del metodo per la politica estera americana seconda parte
Lo applico alle stazioni tra Europa e Stati Uniti in entrambi i casi guardo come questo la tachimetro spiegazione del mio Tito come questo abbia ridefinito la lasciarsi chiudi americana cioè con una estensione praticamente costante però National Security durante la guerra fredda
Quindi cominciando dalla dal metodo c'è una una combinazione interessante nel metodo dei degli architetti la politica estera americana tra pedagogia e demagogia il fatto relitti Istat la politica estera americana e combinato con il fattore populista
Quindi tutti tutti questi accidenti come Canon e accessori dalla già foste Talas me Giorgio Spangher erano consapevoli di questa combinazione di ora intuitivamente quando si parla di Pepe pedagogia si parla di questo elemento richiesta quindi per stemperare gli elementi demagogici limiti di propaganda però quello che di che voglio su cui voglio richiamare l'attenzione è che gli elementi populisti gli elementi e liti istiga la politica sta americana confluiranno invece di essere opposti e questo fin dal principio della della National Security americana con con il presidente Roosevelt di solito inviti e identificato con il Fassa eccetto il radio messaggio del mille novecentoquaranta ora in questo Dario messaggio Roosevelt metteva appunto tutta tutta la sua comprensione dell'interdipendenza che gli Stati Uniti erano divenuti vulnerabili sia di questa ideologia totale totalitaria si dalla tecnologia
Della della Germania e del e del Giappone però quando si trattava di fare il file saccente non poteva trasmettere tutte queste complesse sinergia interdipendenze ma dove ha semplicemente parlare di missione per salvare la democrazia mondiale
Quindi la conclusione per questo semplice sarebbe che le necessità di mobilitazione il fatto che bisognava prenderlo di comprensione popolare faceva prevalere date multe si la demagogica sulla sulla pedagogia ma in realtà punto quelle quei due cose erano più armoniose nel senso è interpretato dagli Stati Uniti per esempio
Se si pensa a come sia cominciata da da quella fredda con il lungo messaggio dei tuoi Schena
è stato riconosciuto recentemente che quel lungo telegramma era una combinazione sia di raziocinio spiegarne sovietica sia di demonizzazione dell'Unione Sovietica quindi c'era questo questo impulso messianico e pragmatico al tempo stesso siccome si parla di messianismo sarà forse meglio parlare anche dal parto dal punto di vista teologico
C'è un teologo molto influente riconosciuto molto influente
Nella storia degli Stati Uniti della guerra fredda Reinhold Niebuhr che spiegava il suo punto di vista anche dal punto di vista al suo liberale lui era un rappresentante del cosiddetto vai tu senti della politica americana e dimostrò che l'americano engagé che poteva essere sia profondamente riformista pragmatico realista ma anche perché ritenuto manicheo nella concessione della guerra fredda
Il suo presupposto era che l'umanità la natura umana era imperfetta inerentemente peccaminosa quindi c'era questo costante sforzo per migliorare l'umanità in questo senso confrontare male contributivo
Il punto però era che la parte opposta
L'Unione Sovietica aveva una concezione diverso e la natura umana che era effettivamente perfettibile che si poteva raggiungere la perfetta umanità e questo è il vero rischio
Secondo il teologo mi porti perché l'ideologia comunista praticamente ignorava il fatto che gli esseri umani erano che imperfetti e che c'era questo potere acquisitivo questo desiderio di potere e quindi svolto dal suo punto di vista questa era la massima minaccia del comunismo addirittura superiore
Alla minaccia del nazismo perché coordinava meglio la forza bruta e il continuo inganno perché presentava si presentava come il il la salvezza per i popoli che invece intendevo occupare assoggettare no
Quindi alla fine Nyborg come libera come libro
Ed è un pessimo servizio come anti maccartista pende prendevo un pessimo servizio alla alla causa del del riformismo americano perché quello che dimostrava era esattamente il principio maccartista Petriccio maccartista diluiva tutte le complessità in una semplice caccia alle streghe proprio che mi pur diceva riguardo alla minaccia comunista era che proprio la complessità la minaccia comunista l'ambiguità la pervasività della minaccia comunista rendeva il confronto così totale quindi bisognava sradicare questo mare praticamente per andare sul lato del di quelli che veramente avevano potere Dinacci son si trova pienamente d'accordo con quello vivo era anche due inediti sta però praticamente dichiara e si dichiarava spesso contrari a quelli che chiamava il profeta dell'Illuminismo che non tenevano conto non sotto valutavano gli elementi di pregiudizio di passione di dogma e perciò sotto valutavano questo elemento essenziale tra natura Macbeth bisogna perciò cercare di isolarlo e di stati Carlo quindi la sua la sua crociata praticamente per salvare l'Europa e per legalizzati uniti tra all'Europa ora questa questa miss commissione fa demagogia e pedagogia non è soltanto a consumo popolare era anche diretta a fare alla leadership ai massimi livelli e può recitare vinacce somma riguardo al famoso documento emessi sexties e il nasce o si chiude il caso Syxty è e come lo lo descriveva era come doveva essere presentato al presidente
Citazione il compito dell'ufficiale di Stato il quale si propone di spiegare e ottenere sostegni per una scelta politica non è come quello di un dottorando di ricerca le qualificazioni devono essere tralasciate
A favore della semplicità del testo le sottigliezze devono arrendersi di fronte alle asserzioni per fino alla brutalità per comunicare pienamente il punto
Quindi così fu comunicato punta presente Truman perché mente demonizzando la l'Unione Sovietica e facendo questo scenari presentando questo scenario da giudizio universale e gli esempi poi continuano
Se si pensa per esempio a dal punto di vista italiano ambasciatrice l'ambasciatrice Trambus plus e con tutto il rispetto che aveva per azionavo era suo uso dell'iperbole per comunicare il punto sul i rischi dell'Italia oppure nella primavera del sessantacinque quando Dini fa scappare al momento di presentare il problema del Vietnam a al presidente fa presente Johnson presentava una lotta per la salvezza della cristianità seriamente la civiltà cristiana
Settantasei il come Dio comprendente di nuovo sotto la guida di o miste che era l'autore anche delle annessi si chiede replicò praticamente la sostanza in molti modi della né si sestieri
E fu ricevuto se non dal presidente c'era un forte certamente dal suo successore Reagan
Quindi quello che questi architetti la cui richiesta dicevano praticamente era che per questioni o di personalità del Presidente che fosse Johnson Reagan può ancora di più per un problema istituzionale qui che bisognava creare una by partisan siccome ma cooptazione tra i due partiti
Era necessario presentare questo elemento pedagogico in senso pedagogico per citare da dal massimo architetto George Kennan
Preciso al punto di vinacce son con una un una intoppo più tassi praticamente descriveva la qualità di precisione flessibilità della diplomazia come doveva essere corretta in indottrinamento perché cito l'auguri nessuna politica
E nessun concetto si attaccherà al nostro governo a meno che non si ha martellato nelle menti di molti persone per diverse le quali su documentari non è andato oltre quello delle tasse la quale si dice vengono misurate e adattate le produzioni che firma di otto ora questa commistione fa pedagogia e demagogica non è che sia una cosa soltanto americana se si pensa ad esempio coperti cha spiegò che spessore da salvare i francesi francese medio dal o la Francia si dalla dal francese medio cioè sempre questo contrasto fra insegnamento e populismo nella e a dozzine di ciascuno però quello che voglio dire che era più accentuato
Nel scusa
E cerco di correre qui che accentuava gli Stati Uniti
Di quanto fosse nell'ombra perché c'è più quel contrasto negli Stati Uniti tra il senso di sicurezza assoluto che gli Stati Uniti su cui gli stabili eccezionalismo statunitense era iniziato e il senso di insicurezza sperimentato fin dalla prima quella mondiale c'era questo contrasto tra provincialismo e mobilitazione e c'era quel quella tendenza isolazionista e la piena comprensione dell'interdipendenza quindi sta tutti questi contrasti c'è ancora di più il desiderio di superare e quindi far confluire questi due elementi
Per la voce CIPE demagogici
Questo sport anche al confronto con ecco però c'è un desiderio di emulare d'Europa e questo anche in senso pedagogico questi intellettuali architetti praticamente come George Kennan Walt costo oppressi in Ski e naturalmente anche Kissinger pensavano agli agli Stati Uniti come leader della civiltà occidentale ma praticamente che non se lo merita di eseguire la civiltà occidentale se si pensa George Kennan e al disprezzo che aveva per la cultura americana di come era trasmessa in Europa c'era diseconomico ma manca mancanza di consapevolezza dell'individuo nelle negli Stati Uniti che era invece stata raggiunta in Stati come la Germania nell'alta cultura russa per lui insomma gli Stati Uniti era un'azione di come dicono gli americani
Di calcio poter s'che non aveva questo sei sotto la responsabilità e come concludeva se non siamo padroni che la nostra stessa anima come possiamo considerarci in grado di guidare il mondo
Da persino un tecnico come il direttore della Economic Cooperation Administration qui c'è Besso
La lui puntava ai pericoli che una società come quella medica Ana che racchiuda priva di spessore e che comunicava questo messaggio a all'Europa quindi che cosa risulta da questo contrasto con l'Europa risulta un appello alla sottigliezza cercare di diventare altri altrettanto diplomatici e spetti diplomazia come l'Europa questo è quello che è stato chiamato come il Complesso ateniese come i greci no che controllavano l'impero romano pur essendo soggetti all'Impero romano
Questa è una complesso europeo ma era anche un complesso americana quindi cercare di arrivare a quei livelli dei padronanza della diplomazia
Ora questa questo senso di emulazione a cui a cui ha accennato risulta in una specie di doppia guerra fredda come un recente autore l'ha descritta una doppia quella ferita non solo Consolini sovietica ma anche contro l'antiamericanismo l'Europa occidentale
Ora questo significa che tutti gli strumenti era accettabile questo fu descritto come una guerra psicologica quindi una guerra psicologica si può introdurre qualsiasi elemento di confronto
E quindi parlando così si si diffonde non solo uno strumento ma si diffonda anche lo lo schema proprio della guerra fredda
Però gremito soprattutto di emulazione risultò dall'interpretazione di di questo di questo messaggio di questa raccomandazione da parte di questi architetti che l'interpretazione da parte delle amministrazioni non era che l'invito alla sottigliezza fu bene assorbito quello che fu subito eh potesse dobbiamo emulare
L'Europa dobbiamo la distinguerci soprattutto Europa e quello che ha distinto gli Stati Uniti dall'Europa è il suo senso di maggiorazione la capacità di azione quindi tutta la strategia del contenimento
Veniva messo da parte per una spinta più ama costante azione la strategia del contenimento significava uno stagnante equilibrio Vecchio stile europeo quindi George Kennan spesso che era scritti li del fondatore del contenimento si lamentano fin da fino agli anni quaranta per allettare CIA del dell'Europa nel secondo dopoguerra la patto Mania diciamo forse Davos è spesso descritta come imitare
Il peso militare statunitense ma in realtà fu un'estensione Papi senso geografico va oltre le zone vitali del contenimento
Tra comandate da Jospin e poi lato definizione dei mezzi dell'amministrazione chiariti come ex mente merce posta praticamente parla da sé e questo ci porta alla alla seconda parte della migrazione sulla sull'impatto tra Stati Uniti è un'operazione sta serviti Europa di questa estensione di Vanessa Security
Allora un modo per limitare la possibilità di questa estensione sarebbe stato quello di rifarsi al concetto universalista riduzionismo
Cioè universalismo cara sarebbe stato veramente la soluzione del guizzo Nismo come Colletti si chiude sicurezza collettiva anziché divisione delle sfere di influenza
Alla storia in Europa veramente la guerra fredda comincia dal Piano Marshall come l'accettazione di questa l'ultima citazione di questa divisione e stare dei influenza ma in realtà il piano marcia era più che è una citazione delle sfere d'influenza in Europa rappresentava sia l'inizio di quella specie di concezione del dominante ama c'era intendeva bloccare
In nuce mi prende un padre dicono ingressi
Il pericolo di questo di questa un data comunista che avrebbe che avrebbe preferito prese in Europa in base alla crisi economica e poi c'era anche un altro elemento nel Piano Marshall c'è un elemento di volta di superare il la divisione dell'Europa perché nella stessa decisione di esclude l'Europa orientale facendo questo offerta che lui sapeva che non poteva accettare praticamente gli Stati Uniti si aspettavano che questa separazione dell'Europa sarebbe stata temporanea
Quindi come un un documento deposita in staff del quarantasette
Descriveva la situazione per l'Europa orientale era impossibile per questi popoli così altamente civilizzati restare Pili pochi civilizzati l'Europa orientale restare sotto il gioco il gioco russo per lungo tempo
Quindi interessante qui vedere come ce una una sta sottostima una sottovalutazione
Del potere russo rimaste allo stesso tempo una demonizzazione del potere russo quindi le due cose possono andare insieme e giustificano non l'inazione Malacchin azione perché bisogna bloccarlo prima che diventi un un grande pericolo
Poi c'è l'intento del Piano Marshall su quello che vuole fare con l'Europa anche qui si poteva interpretare il Piano Marshall come un limite della potenza americana una contrazione da potenza americana perché l'intento era quello di creare un un Europa autosufficiente questo questa l'essenza non sorgano marcia ma dei piani successivi della dell'amministrazione pianista Sanasi al Senato durante gli anni Cinquanta praticamente la il timore di questa Europa le tacita raggiunse il culmine per il presidente Eisenhower e il richiamo agli Europei di fare la loro parte aveva un conto in contrappunto
Sull'America se io pensa ce la loro parte l'America sarebbe diventata prussiani Zatta
Sarebbe il tradimento inventata militarizzata questo è il punto e il timore principale di accennava ciao due elementi essenziali che vendevano la Mecca eccezionale uno era la sua costante azienda capacità di azione e l'altro era la capacità di mantenere una società dei consumi come poteva essere il conciliare le due cose il documento emessi Juan Syxty Chiurchiù centosessantadue della nascita se chiudi faceva questo questa faceva questo compromesso praticamente mettendo il peso sulle sulle armi nucleari più economiche e richiedendo al tempo stesso agli europei un maggiore sforzo convenzionale e così la storia continua anche con la forza multilaterale avuta dal presidente Kennedy e anche dopo che quella fu fornita con il segretario alla Difesa McNamara che ti ospita aspettava con successo consultazioni su varato nel sessantacinque al momento del Vietnam al massimo della espansione americana
E sta queste consultazioni sul nucleare
Che sta volgeva tutte le precedenti richieste francesi perché il l'intento di McNamara era quello anzi di avere soldi a Rita della NATO in tutti in tutti i campi quindi questa questa parimenti questa approvazione
Da parte della Francia degli altri europei di tutte le avventure statunitensi
Ora tutte queste scelte questa riforma dell'Europa poteva significare sì una contrazione della degli sforzi statunitensi poteva significare un ritiro di questa frontiera globale della National Security
Però queste aspettative fumo tutte deluse in parte per la cosa molto semplice europei prendevano per scontati gli americani come fu dimostrato dalla reazione europea al famoso è con I Sing fai su come si traduce sofferta riconsiderazione diciamo foste dalla segnando cinquanta
E come dimostrato anche dalle successive successive atteggiamenti di del presidente De Gaulle che spesso descritto come quello che aveva questo questo modo di confrontare gli Stati Uniti perché si sentiva sicuro comunque che gli Stati Uniti avrebbero non avrebbero reagito però questo è l'argomento classico dei free writers
Degli degli europeisti Rades che non è che speri molto secondo me bisogna vedere anche tutta guardare alle contraddizioni
E a questo dialogo fra Stati Uniti Europa cosa volevano gli Stati Uniti d'Europa come potevano gli Stati Uniti questa Europa unita e questo era un un interesse un'intesa che puntualizza e perché
Quello che gli Stati Uniti volevano era un continente autosufficiente
Determinato a superare vecchi nazionalismi però allo stesso tempo combattivo quindi doveva essere un un Europa armoniosa
E che creava questa specie di nuova civiltà occidentale
Che sembrava tutte le rivalità nazionali propria mantenere questo spirito combattivo contro il pericolo sovietico per usare il termine in termini dei neoconservatori attuali però deve essere un po'Immanuel Kant è un po'Cops come null'il nome
Forse il filosofo quindici sì
Quindi deve essere doveva essere sia un un mondo kantiano che era molto armonioso sia o una un continente che manteneva una consapevolezza altamente competitiva e io sia però il fallimento della comunità europea di difesa del cinquantaquattro ricorrendo l'Europa praticamente in senso decisamente kantiano non solo per questioni di sovranità nazionale militare
Ma anche perché sia la decolonizzazione sia la realizzazione che l'Europa non poteva per seguire l'assoluta sicurezza che gli Stati Uniti acquistati potevano ambire rendevano questa cosa impossibile perciò questo mondo kantiana cioè come Europa che privilegia gli strumenti diplomatici economici prevalse sta il secondo punto di questo dialogo fra Stati Uniti Europa che questo equilibrismo statunitense tra Europa armoniose Europa combattiva
Ciò con una specie di combattività in Europa all'interno dell'integrazione
Sta Alitalia e integrazione c'era uno sforzo sa europei per guadagnarsi praticamente il favore degli Stati Uniti e qui veniamo sì alla tesina imperioso invito unanimi favorite
Però come per esempio su invito che vorrei correggere
Di solito questa tesi imperioso invito e presentava come un invito collettivo e molto coordinato fra europei tutti sono d'accordo però in realtà io metterei l'accento su il fatto che c'era questo continua concorrenza fra europei per ottenere questa dell'azione privilegiata con gli Stati Uniti pessima la Francia quando voleva il direttorio della NATO praticamente pensavo in questi termini questo significa che con questo ambito competitivo
Dell'egemonia statunitense dirompenti mettono al cento sulla capacità americana di manipolare queste con questa concorrenza praticamente gli Stati Uniti
Si trovavano a usare una specie di divide et impera
E non so in più volte
Quindi contro dicendo su Sesto principio è interessante che vuole usare questo
Principio di divide et impera per allo stesso tempo provocare la unione europea quinto scopo ultimo era qualità un'Europa ormoni Osama presente quando si diceva francesi perché non prendete la leadership dell'Europa no con il camoscio ma eccetera
Si si faceva un tempo si diceva lì ai francesi fate così allora riuscirete a mettere sotto Acer ma anche quindi si si giocava su quella competizione fra fra europee
Ora come conseguenza di questa integrazione si sa che di gli strappi che si vada limita impegni in Europa però esteso l'impegno al Terzo Mondo e questa è un'altra è nato interessante paradosso perché qui non è tanto la teoria del domino né tanto questa tensione a questi Foldi
Fuori d'Europa ma quanto la stessa Enzo anzi
Sua civiltà europea prendeva per gli Stati Uniti però un po'come scontata
Quando ci fu il periodo della decolonizzazione disabili difeso questo calcolo cosa dobbiamo fare dobbiamo a restare con i Paesi come in settori o cercare di trovare un compromesso con i paesi colonizzati
E per esempio quando ci fu una un tentativo di negoziazione afro con con la Tunisia compiva il Dipartimento di Stato nel cinquantotto disse
Poche possiamo fare questo accordo compulsiva perché se perdiamo cultivar vediamo tutto il Nordafrica se vediamo la Francia cioè se la Francia non è d'accordo come non la perdiamo potrebbe uscire dalla NATO ma resta comunque un alleato il che fu dimostrato così nel negli anni Sessanta questo anche porta gli Stati Uniti a fare delle scelte difficili
Scelte di alleanza basate più sulla convenienza che sulla convinzione fino adesso si parlava di alleanze di convinzione esso c'è un'alleanza sulla sulla convenienza il che porta gli Stati Uniti a intervenire non solo in maniera discutibile sostenere certi di certi regimi discutibili ma anche praticamente a intermedi più perché questo aumentava la fragilità di queste regioni
Ora
Il questo nodo Gordiano fra convenienze convinzione poteva essere sciolto da un approccio realista la procede a vista fu raggiunto negli anni settanta da Kissinger Kissinger è questo rappresenta questo nucleo realista della c'era della National Security americana
Quello che Kissinger comprese che l'interdipendenza interdipendenza poteva essere uno strumento
Vantaggioso ai clienti degli Stati Uniti soprattutto se la guerra fredda era intesa come una si possa anche una somma una somma zero perché praticamente i clienti potevano usare gli Stati Uniti
Minacciando praticamente di darsi all'avversario
Quindi l'interdipendenza doveva essere stravolta secondo Kissinger comprendendo che c'è un mondo sì bipolare ma anche multipolare
Quindi il paradosso di Kissinger è che noi comprese la multi polarità del mondo per reintrodurre la bipolarità praticamente se si se si accingeva a questi centri di potere allora gli Stati Uniti veramente potevano gestire questo processo di Bertante Kluwer gestire quindi praticamente processo di tanto è una cessione da parte americana
Una concessione alla mutualità ma anche un modo di reintrodurre l'abitualità in quel senso
E questo forse reso anche più chiaro da un documento che precede Kissinger il rapporto Abdel Milano centosessantasette che chiese praticamente agli europei o permise agli Europei consultazioni
Sulla retta che era un modo perché mentre per gli Stati Uniti te consolare di nuovo invece latitanti di non lasciarla sotto il controllo europeo l'altro lato
L'altro traguardo di di Kissinger come stretta era quello di togliere questa forse la dettate dalle forze di protesta come un autore recente Jeremi Suri ha sostenuto cioè c'erano elementi di protesta che erano emersi durante tutti gli anni sessanta non sono mai stati capitalisti ma anche negli Stati comunisti
Che praticamente parlava del processo di pace ora con chi si deve Nixon il processo di pace riappropriato dallo dallo Stato nazione quindi c'è questo
C'è questa azione preventiva contro le forze di protesta non solo questo ma c'è di nuovo la forza pedagogica che questa volta è sottratta dalla dall'elemento demagogico quindi di Stati Uniti in questo senso fumo nel vecchio stile diplomatico Metternich chiaro solamente per alloggi e e questo era perfettamente possibile nel momento in cui c'era un europeo alla alla guida la politica sta americana e un europeo pienamente consapevole della del declino statunitense bande che ci fossero spediti crociata dopo la guerra del Vietnam
Però insomma c'è sempre quella tradizione dura a morire tra nazione fondata predicata assoluta continuo movimento
E perché vendeva questa diplomazia
Per quanto atteneva non accettati c'era sempre questo desiderio di profonda trasformazione da parte del non so del della leadership ma del pubblico a militanti e quindi ci fu come conseguenza quella strana condizione sta il libro americani e gli ultraconservatori che mettevano insieme i diritti umani tutta e preparazione bellica quindi che cosa si poteva temere con queste con questa enfasi su diritti umani preparazione medica si bellica
No ma un po'dovesse il neoconservatore che scrisse un commentario famoso articolo ventiquattro Making buon sei fu Carlo insomma così descriveva detta no rafforzando Quinzio prendeva il punto molto
Potenti in quel senso e all'insegna addirittura ci metteva la religione Allen si fu d'Autore di un libro intitolato lei quei che vendette diciotto milioni di copie
Quindi se c'erano diciotto milioni di copie di un libro che interpretava la minaccia sovietica in base a profezie bibliche allora si capisce come questo messianismo tornasse in piena fuga negli anni negli anni ottanta e questo è e l'essenza di quella che chiamerei l'eredità di Irene
La verità di Reagan fece tornare in voga a questa tentazione di faticare invece di soltanto confrontare male
è il modo in cui gli Stati Uniti hanno vinto la guerra fredda e qui vengo alla conclusione che pone l'accento sul trionfo la civiltà chi ha spinto gli Stati Uniti ancora di più ha fatto confluire gli elementi soft elementi di fatto del potere
Anzi ancora di più
Con questa con questo accento posto sul sul trionfo sul sulla sulla vittoria da quella fredda come trionfo di civiltà ancora di più il soft power diventa un modo di alimentare al Papa invece di sostituire l'uso militare
Con l'accento sui sui valori ristabilimento ancora di più interventisti cioè come un un desiderio di confermare questa vittoria costantemente cioè la reputazione degli Stati Uniti tende dalla continua reiterazione di questa vittoria
Questo significa che la credibilità per gli Stati Uniti era molto presente questo elemento di credibilità bisogna intervenire per mantenere la nostra credibilità non soltanto nel momento di declino come in Vietnam
Ma anche nel momento di trionfo nel momento in cui questo diventava ma iper potenza o come diceva ma Mauri nove la nazione indispensabile
Quindi a questo punto ancora di più la sicurezza globale veniva identificata con la piena realizzazione della democrazia americana
Quindi un riflusso in un mondo canti ampia armonioso era impossibile per gli Stati Uniti alla fine della guerra fredda avrebbe anche non solo messa in pericolo la Sicurezza gli Stati Uniti ma addirittura identità negli Stati Uniti quindi è una una star vittoria che rende ancora gli saliti ancora più insicuri grado identità c'è come questo diserzione siamo vaccinati agire perché questa è un'azione fondata sulla continua azione e questa continuazione forte gli Stati Uniti a creare quello che è stato chiamato come fino al promettente ENPA e in Regione paga vuol dire che c'è un elemento di spontaneità e benevolenza va bene
Però c'è anche un un elemento di mancanza di controllo qui di nuovo c'è questo contrasto di cui a cui facevo riferimento all'inizio tra pragmatismo degli Stati Uniti e messianismo c'è il pragmatismo in altrettanti
E il messianismo dentro quindi nuovo si torna al principio concorrenziali o distrutto piece of grazie
Bene
è inutile che certo Rini vari
E spaventosamente dubbi punti che l'autore ha sottolineato qua
Direi che la nostra visione della guerra fredda si va complicando giorno per giorno
E che le i vecchi schemi della
Una lunga pace soltanto dal mille novecentottantasette ormai non hanno più il significato e credo che la
Integrazione che
Il risvolto ulteriore di questa impostazione verrà data dalla relazione del professor Romeo nel quale passato mi scrivono qua sta anche da ma sta anche scrivendo la storia dalla guerra tra le opere dovrà prima o poi la spia quindi va be'
Sì io come dire sono
Parto esattamente dal punto che sollevava il nostro presidente all'inizio
E cioè dal fatto che la trasformazione delle relazioni tra Europa e Stati Uniti negli ultimi anni
Spingono polveroso spingono mi ha ripensare riconsiderare cose in effetti sia stata l'Europa atlantica nei decenni in cui è stata attraente partendo dall'assunto
Perché eri re a
Che non credo che siamo di fronte ad una crisi passeggera ad una crisi paragonabile alle varie crisi che l'Alleanza atlantica attraversato nel suo passato non penso neanche che siamo di fronte a una crisi catastrofica
Epocale ma sostanzialmente ad una divaricazione che piano piano si apre forse accelera pur mantenendo insomma degli elementi di interdipendenza di comunanza molto forte
Un secondo assoluto che ne deriva e che io non credo alla spiegazione che per esempio nel contesto italiano è stata avanzata da una
Serie di libri di Teodori di altri per cui la crisi degli ultimi anni sia stato come dire l'ennesimo rigurgito magari un po'più forte ma sostanzialmente uguale al passato della tradizione dell'antiamericanismo
Perché mi sembra che se di antiamericanismo ce n'è in abbondanza e se il linguaggio della che merita il suo linguaggio che richiama naturalmente immagini metafore stereotipi molto usate nel passato
Ci sia una differenza cruciale sostanziale che sostanze dette taglia le gambe questa argomentazione cioè il fatto che non siamo più di fronte alla caratteristica poi cruciale insomma dell'antiamericanismo sia del perito tra le due guerre sia del previdenziale della guerra fredda che era
Il motore di queste antiamericanismo cioè la percezione storica di un guado crollo catastrofico dell'Europa o di un suo declino imminente a fronte del quale gli Stati Uniti come nuova civiltà capitalismo moderno e rampante avrebbe in qualche modo ingoiata in un sol boccone la nostra Europa e quindi
La come dire mi pare che l'anima dell'antiamericanismo forse questa previsione catastrofista sulla Europa mi sembra che questo sia cambiato
Sono d'accordo con un'annotazione che faceva Merino on line per esempio recentemente
E cioè il fatto che se vogliamo parlare di anti americanismo nuovo odierno dobbiamo sottolineare come sua caratteristica principale del fatto che alimentato intensificato dalla tendenza degli europei
A guardare all'Europa stesse all'Europa reale così come l'Europa immaginata AV desiderata piuttosto che all'America
Quando dibattiamo del nostro futura cosa a che punto distingue radicalmente io credo la situazione attuale da quella in cui la metà l'antiamericanismo classico è sorto se poi sviluppato laddove invece il confronto con l'America come modello di futuro utopico distopico era l'aspetto essenziale
Mi sono occupata in particolare negli ultimi anni di indicatori dell'opinione pubblica europea in qualche modo in confronto quelle americane ma anche abbastanza
A sé stante
E mi sembra abbastanza evidente che la voce degli europei che si coglie da quasi tutti i principali indicatori dell'opinione pubblica
Sia una voce molto diversa dalla
Catastrofismo declini sta dell'antiamericanismo tradizionale e la voce di un'Europa che ha cessato di rappresentarsi come una specie di glorioso passato che non ha più un futuro come una civiltà storicamente superiore ma che rischia appunto di essere travolte obliterato dal gigante d'oltre Ocelot quello che sentiamo
Sembra invece la voce di un'Europa che si auto rappresenta come portatrice
Più o meno fiduciosa ma non tanto poco fiduciosa spesso addirittura orgogliosa in alcuni selezionati di un modello socio economico in cui le esigenze diciamo di crescita innovazione sarebbero temperate equilibrate dai bisogni sociali dalla solidarietà dalla protezione
Se vogliamo usare il gergo di Bruxelles un'Europa che incarna l'esempio di un futuro più sostenibile
Quello che emerge molto chiaramente difeso da tutti gli indicatori della pubblica opinione europea e la percezione di una Società europea come una società che in confronto a quello americano appare più
Coesa più comunitaria più solidale moralmente più raccomandabile in qualche modo più umana mentre viceversa gli Stati Uniti sono apertamente criticati anche da molti
Di coloro i quali sostengono ruolo strategico degli Stati Uniti come una società
Che sostanzialmente trascurato i problemi sociali che non si prende cura dei poveri degli anziani dei malati dei deboli
Che non fornisce a tutti i suoi cittadini servizi sanitari o distruzione come dovrebbe che non protegge l'ambiente che in buona sostanza più un mercato piuttosto crudele per una società
Credo che il parametro più illuminante di questo distacco di larga parte degli europei dalle immagini positive dell'America che
Per molti decenni della Guerra fredda hanno se non prevalso certo come dire conteso il terreno alla critica anti americanista parametro che trovo più illuminante del dello iato che si avverte che divide effettivamente l'Atlantico e il fatto che quando si chiede ad europei e americani
Se
Coloro i quali si trasferiscono negli Stati Uniti quelli che una volta chiamavamo emigrare
Ottengono effettivamente uno standard è una qualità della vita superiore a quella che lasciano la risposta cita secondo me l'indicazione più chiara di questa divaricazione ormai molto profonda perché la stragrande maggioranza degli americani quasi al novanta per cento è assolutamente convinta si trasferisce negli Stati Uniti
Trova condizioni di vita o costruisce sì costruisce condizioni di vita molto migliori mentre questo in Europa è un parere straordinariamente minoritario
Se volete le cifre solo il quattordici per cento dei tedeschi il ventiquattro per cento dei francesi il quaranta per cento i britannici dicendo però che le persone che si sono recentemente trasferito negli Stati Uniti o che si trasferiscono gli Stati Uniti vadano a vivere meglio di quanto facevano in Europa vale a dire che l'immagine diciamo della terra promessa resta un'immagine dell'immaginario degli americani ma evidentemente uscita dall'immaginario degli europei ora
Questo senso di
Se vogliamo di di di di identità abbastanza orgogliosa dell'Europa odierno addirittura di una qualche superiorità
Nei confronti della società americana e sicuramente più diffusa sulla sinistra dello spettro politico ma non è affatto limitata quella parte
Non mi sembra che sia fondata ideologicamente quindi non credo che possiamo appunto
E ticket hanno in qualche modo archiviarla come l'ennesima manifestazione
Del anti americanismo delle élite intellettuali europea appunto perché ritengo che non sia più intrecciata con quella profezia di declino che in qualche modo era la spina dorsale dell'antiamericanismo
Allora partendo da questi assunti da questi osservazioni quello che vorrei fare eh ripercorrere un attimo alcuni aspetti dell'Europa atlantica
Scegliendo quattro dimensioni principali la prima su cui sarà molto breve e di fatto sorvola la dimensione strategica in larga parte perché e la più nota la più chiara ne ha parlato bene Broggi prima
è abbastanza chiaro insomma che la minaccia sovietica in particolare nella fase iniziale della guerra fredda
Era un elemento nodi atlantici Zazzera dell'Europa non come mi sembra di ribadire una cosa più che scontata che questa minaccia sovietica in particolare nella lettura europea voleva dire
Il pericolo la paura che si riaccende essere in maniera lacerante conflitto ideologico e politico nel tessuto stesso della società europea
Credo valga la pena di rammentare l'altro aspetto che si è un po'dimenticato nel corso del tempo e cioè la necessità allora percepita di compattezza interna dell'Europa che si manifestava inizialmente addirittura con la paura del possibile risorgere della Germania ma più in generale
Come necessità della cornice atlantica quale elemento che rendesse
Depotenziare se diciamo limitasse confina sempre tutti gli elementi di rivalità fra le nazioni europee eliminando gli aspetti più devastanti che si era conosciuti in passato questi aspetti sono resi possibili evidentemente solo attraverso la garanzia difensiva americana è l'egemonia americana costituiscono in qualche modo una precondizione necessaria perché l'Europa evolva lungo quel percorso che la porta alle concezioni
Kantiana e se vogliamo postmoderna e se vogliamo usare la formulazione di Cuper delle relazioni Inter statuali istituzionalizzando le perfezionando l'attraverso i meccanismi della integrazione
La seconda dimensione
Su cui mi soffermerò di più e quella diciamo storico politica se vogliamo
Nel quarantacinque mi sembra anche qui abbastanza evidente che domini una consapevolezza collettiva a volte non esplicitata a volte offuscata volte oscura ma spesso invece molto chiare molto esplicite comunque profonde radicate cioè che tra prima guerra mondiale Rivoluzione bolscevica crisi
L'assalto nazista all'internazionalismo liberale la seconda guerra mondiale l'occupazione tedesca di larga parte del continente e fuori dal continente
L'avvio delle spinte verso la decolonizzazione avessero reso chiaro che l'Europa che si conosceva era finita
Ed era finita molto malamente
Questo significa che anche americanismo che americanismo scusate sovietici mossi contrastano
Negli animi degli europei proprio perché occupano questo vuoto l'occupazione forza militare della vicenda della seconda guerra mondiale forse ancor di più con i loro modelli politici e socioeconomici vale a dire che eravamo atlantici
Non solo perché non volevamo essere sovietici che è abbastanza scontato ma anche perché
Classi dirigenti variamente liberali socialdemocratiche democristiane
Anche conservatrici
Ritenevano che appoggiarsi all'America in una certa misura variabile a seconda dei soggetti imparare dall'America fosse indispensabile per reinventare in taluni casi per i inventare tout court
Un profilo di democrazie europee funzionanti non avevamo più un nostro modello funzionante
Avevamo anzi il timore che dalle come dire parti
Oscure dell'Europa che era appena stata potessero ritornare e riaffacciarsi in termini negativi e quindi nell'immaginare desiderare una civiltà occidentale come la si chiamava con un largo peso americano al suo interno in qualche modo
Si pensava di trovare una vi è forse l'unica via realisticamente percorribile verso il futuro quindi la l'atlantismo diciamo
Come fenomeno culturale sociale non solo come
Indirizzo politico mi sembra una funzione diretta
Della catastrofe di un modello europeo di cui si era
Consapevolmente orfani
Se vogliamo sintetizzare al massimo io credo che l'approccio di un De Gasperi ma per un altro verso dello stesso bevi né di quasi tutti gli altri statisti europei occidentali fosse quello che l'Europa ossalato antica o non sarà affatto
Negli anni quaranta
Quello che a me colpisce retrospettivamente e quanto questo immagine questa percezione di cosa il presente il futuro potessero non potessero essere abbia conservato forza
Come dire resistenza pervicacia e un'enorme pervasività nell'opinione pubblica degli euro
Noi abbiamo dato per scontato in fin dei conti
Nel corso dei decenni della Guerra fredda per esempio fenomeno che non possiamo più tanto dare per scontato cioè
Pensiamo alle dinamiche elettorali per quattro decenni di guerra fredda
Benché gli Stati Uniti fossero spesso criticati negli anni del Vietnam anche massicciamente e aspramente critica critica l'America non è mai stata non è mai stata sottolineerei una carta politicamente ed elettoralmente vincente
Fare degli appelli per l'autonomia dall'America
Nel corso della guerra fredda in Europa occidentale
è stato un operazione ripetuto da moltissime forse di opposizione per lo più noi in Italia abbiamo un'esperienza molto vivida
Sono stati appelli che hanno di volta in volta mobilitato gruppi di elettori anche piuttosto ampi costruito anche coalizioni politiche piuttosto ampie
Ma non sono mai state carte elettoralmente vincenti non hanno mai portato ad una trasformazione di per sé del Panorama politico come risorsa elettorale vale a dire era una proposizione perdente
E sostanzialmente inutile
In Germania era un tabù assoluto
Solo la Francia ma sottolineo solo la Francia spicca come eccezione a questa regola dell'Europa occidentale nel corso della guerra fredda la Francia dove un
Come dire in grado variabile tuttavia una critica esplicita degli Stati Uniti colorava il discorso pubblico sia della sinistra sia della destra vista ora invece ce ne siamo accorti negli ultimi tre anni criticare gli Stati Uniti
This dissociarsi dagli Stati Uniti
Affermare con questo stesso gesto una propria autonomia
è diventato una risorsa che produce volti che porta voti non lo si è visto in maniera
Indiscutibile nelle elezioni tedesche del due mila
Due o inizio due mila tre e due mila due comunque non le ultime e penultime
Le ultime due cifre del vinse abbastanza decisamente lo si è visto
In una certa misura nelle elezioni spagnole del due mila tre
Si è visto
Giocare un ruolo nella politica della Gran Bretagna degli ultimi anni la critica no costante dal governo Blair probabilmente agisce anche se un po'sottotraccia
Nel tipo di sfortune che la maggioranza
Politica in Italia ha incontrato negli ultimi due-tre anni
Vale a dire che invece di una
Circolo virtuoso no tra una posizione atlantista e rafforzarsi di coalizione domestiche e di maggioranze parlamentari che è stata la dinamica tipica dell'Europa occidentale dalla fine degli anni quaranta agli anni ottanta con l'unica eccezione della Francia ora forse assistiamo ad un trend diverso
Qual è chiaro che questo mutamento inizia con l'Iraq questo è palese insomma indiscutibile
E non c'è motivo di mettono in discussione però mi chiedo dove sia iniziato il movimento più profondo il mutamento più profondo quello che durante i decenni della Guerra fredda visto le società europee dello relitte iniziare diciamo emanciparsi dal bisogno dell'America come modello
Da guardare all'esempio esterno per cominciare invece a guardare a se stessi come punto di riferimento come indicazione sul futuro questo
C'è chiaro oggi che è successo ma come storici ancora non sappiamo quando è cominciato a succedere perché
Dove possiamo datare vale a dire con una qualche accuratezza per il continente e stiam parlando demente sempre l'Europa occidentale visto che loro orientale era in tutt'altra situazione condizione
Il momento in cui la li acquisita diciamo fiducia e sicurezza di sé e degli europei o per lo meno di una parte culturalmente dominante degli europei si sostituisce alla paura storica del proprio fallimento e quindi all'appoggiarsi così netto agli Stati Uniti
Si può pensare di datarlo dal boom economico a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta
O si può pensare di datarlo dal compiersi della decolonizzazione il manifestarsi del fatto che le nazioni europee possono sopravvivere alla perdita la loro identità imperiale riciclando sì
Democratizzare Dossi ulteriormente dinamici basandosi economicamente come nazioni solo europee non più imperi
Internazionale possiamo pensare di datarlo col superamento della crisi politico culturale sociale del sessantotto
Oppure con l'esaurirsi di ogni attrattiva ideologica del comunismo sovietico anche qui se vogliamo indicare una data immagino che Praga sessantotto sia forse la data più facile
Ma forse non l'unica
Oppure possiamo datarla nel momento in cui l'incedere della distensione del Potenza fortemente nella cultura collettiva l'antagonismo bipolare quindi il tipo di rigidità che questo imponente o o ancora possiamo trattarlo del momento in cui riuscendo a favorire facilitare la transizione democratica di Grecia Spagna e Portogallo e poi globale nell'Europa l'Europa comincia a manifestare una sua capacità
Come dire dinamica di condizionare suo trasformazioni storiche maggiore di quanto non fosse prima o con il rompersi delle
Come dire sul solidarietà che ma non è così monetari atlantiche dopo l'agosto del settantuno l'avvio dell'era dei cambi flessibili della piena liberalizzazione dei movimenti di capitali e quindi in qualche modo del
Dissociarsi del del vincolo più stretto no che collegava economia statunitense quelle europee o possiamo darlo solo più tardi con il balzo di fin e secolo verso l'aggregazione di tutte loro OPA nell'Unione Europea
Occidentale e anche orientale a questo punto e l'unificazione monetaria che si chiudono la via grazie al fatto che si afferma che tutte funzionano abbiano successo all'attuale auto percezione dell'Europa come modello esemplare o addirittura superiore di risoluzione dei conflitti di pacificatore nazionale internazionale verso l'integrazione
E se questo è il caso se possiamo solo da tale dagli sviluppi degli anni novanta dagli sviluppi post ottantanove questo vuol forse dire che il cambiamento nasce solo col venir meno dell'URSS
Del suo ruolo diciamo di Atlantic esattore e Steno che aveva giocato per diversi decenni
Francamente io non so e mi pare che in generale gli storici ancora non sappiamo come rispondere a queste domande vale a dire come rispondere a ciascuna di questa domanda abbastanza evidente ma come organizzare gerarchicamente la priorità di rilevanza di questi vari temi di questi vari passaggi di questi vari
Momenti
Io penso che sicuramente la scomparsa dell'URSS e la fine della guerra fredda sia stato un fattore determinante e decisivo per liberare l'Europa dalla percepita necessita di essere pienamente fedelmente atlantica ma penso anche che ben prima di ciò ci sia già dagli anni settanta per lo meno un grumo denso di trasformazioni che interagiscono tra di loro alcuno cercati elencarli brevemente prima
Che iniziano a sospingere vi è più la cultura pubblica degli europei verso una percezione all'inizio timida poi via via più convinta della crescente sostenibilità di un proprio modello socio economico e politico e per converso di un decrescente bisogno degli Stati Uniti
Di una lenta diciamo perde per rilevanza del modello americano in quanto esempio in qualche un moderno
Terza dimensione quella economico socio economica non so se voi capitato mamme colpito moltissimo vedere in uno di questi sondaggi di comparazione dell'opinione pubblica di nuovo
Non solo europea e americana ma mondiale di cui c'è stata una grande abbondanza negli ultimi anni in cui si scopre
Con una certa ricorrenza che tra le élite europee molto spesso questi sondaggi sono tra i cosiddetti opinion leaders opinion makers come li chiama i sondaggisti tra le élite europee
Le élite europee sono in assoluto in comparazione mondiale con l'élite dell'America latina dell'Africa dell'Asia del Nordamerica dell'Europa dell'Est dei Paesi islamici sono in assoluto
I più critici
Delle multinazionali America
Gli stanno sul gozzo di più all'élite europee che non a quelle del Centro America o dell'Africa
Ora siccome è evidente che l'occidentale tra tutte le regioni del mondo è quella che e meno vittima delle multinazionali no anzi per larga spetti né beneficiaria tanto quanto lo sono gli Stati Uniti o Giappone
Come interpretiamo questo dato
E credo sia abbastanza facile interpretarlo nel presente nella contemporaneità però immagino che questo dato ci dica anche in qualche modo nelle viscere dell'élite europea in particolare delle lite con nomi che il ruolo meno globale meno dinamico e meno emblematico delle multinazionali europee rispetto a quelle americane
E quindi il ruolo come dire minore
Di potere economico doppi questa loro immagine condensa in carne in qualche modo una disuguaglianza nella relazione transatlantica un'inferiorità
Nei confronti degli Stati Uniti in questo caso il mutilazione americani che evidentemente rotta
Erode va in passato
Credo che
Ciò manifesti una frustrazione in qualche modo
Controllata rimossa razionalizzata per decenni
Però vi è necessità ma che probabilmente era già presente quando si andava a Detroit o in California a studiare i loro modelli produttivi e di Pistis questo senso di
Come dire inferiorità europea
Immagini di questo forse ci dica qualcosa di importante sulla spinta che ha animato l'Europa atlantica nella sua vita economiche in particolare nello sforzo lungo progressivo di innovazione trasformazione dei propri istituti delle proprie norme economiche
Dico questo anche perché mi sembra che noi siamo abituati a considerare l'immagine dell'Occidente che prevaleva nella l'epoca della guerra fredda
Sulla base della nozione per cui l'Occidente era un insieme di valori istituzioni e procedure che noi condividevamo con gli Stati Uniti e che derivavano nascevano regina vanno dà una rappresentazione culturale
Della storia della civiltà occidentale come una città in qualche modo unitario o una civiltà che muove geograficamente
Da Est verso Ovest per approdare infine in California mettiamola così però la forza di questa immagine
Anche qui la sua pervasività nella società europea
Credo immagino che abbia molto a che fare con delle dinamiche che in qualche modo davamo per scontata e quindi ad analizzarlo reati ma che in qualche modo forse il caso adesso di cominciare a riconsiderare perché di fatto non ci sono più
In primo luogo il fatto cruciale che sulla gran parte degli indicatori materialmente misurabili tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta c'è stata un'effettiva convergenza
L'Europa occidentale
Si avvicinava progressivamente agli Stati Uniti in termini di PIL di prodotto pro-capite di tipi e qualità di consumi
Di capacità tecnologiche e di molti altri indicatori ripeto misurabile
E quindi l'immagine di un solo Occidente comune che ci abbracciava tutti era in qualche modo
Una visione abbastanza ovvia indiscussa del futuro
Come società quella americana e quella europea in generale le Società avanzati che convergevano si avvicinavano
In in un solo modello in una sola dimensione che non a caso se ricordate linguaggio che si usava fino a un paio di decenni fa chiamavamo quello delle nazioni industrializzate
Indistinte
Simile che tendevano a diventare più o meno la stessa cosa
Ora nella convergenza agiva un fenomeno storico abbastanza ovvio quello che gli economisti chiamano di calcina
Di rincorsa diciamo al leader dell'innovazione tecnologica dell'innovazione produttiva di marketing eccetera eccetera come era sicuramente stati gli Stati Uniti a partire dagli anni Venti è ancora per molti decenni agiva ovviamente quella volontà
Delle élites economiche non solo dell'ITEA economiche di tornare non soltanto a fare profitti ma anche esercitare nuovamente un qualche potere su scala più ampia dopo la catastrofe
Degli anni venti trenta e quaranta se non a contendere una primazia mondiale Stati Uniti cosa che evidentemente era fuori discussione Magi va anche credo mi sembra si possa ragionevolmente ipotizzare un'aspettativa appunto di futura convergenza tra le due società
Una previsione di loro graduale avvicinamento e somiglianza nodi economie diverse verso una matrice sempre più comune
Dopodiché anche qui abbia un problema col quando io lo collocherei a naso nella
Forse dalla prima metà degli anni novanta ma sto andando veramente a naso e non di più
Una serie di indicatori come questi cominciano a variare cominciano a cambiare
Innanzitutto sul versante americano
Con un'America che diventava sempre più e più visibilmente e più
Orgogliosamente di differente in particolare se n'è discusso a lungo su lungo l'asse secolarismo laicismo ma ce ne sono molti altri e in qualche modo la i processi di convergenza mi sembra abbiano dato spazio invece a tendenziali divergenza
è ricomparso
Un Gatto tecnologico molto visibile è molto sentito come tale nella società europea
Negli anni Novanta non tanto nella
Invenzione o produzione di innovazioni tecnologiche anche ma soprattutto nei loro assorbimento nella vita collettiva nel modo nella rapidità in cui cambiano cambiano
La nostra vita collettiva i tassi di crescita economica nonché si cominciato di nuovo a divergere
Senza più un processo di rincorsa europea nei confronti di Stati Uniti e forse crede in maniera più cruciale e fondamentale l'adattamento culturale socioculturale adattamento collettivo agli imperativi della
Flessibilità dell'innovazione della mobilità delle migrazioni tutti quelli interattivi che associamo coi trend della globalizzazione hanno acquisito significati molto diversi negli Stati Uniti ed Europa ritmi di trasformazione di adattamento molto diversi
Negli Stati Uniti in Europa nelle culture politiche così come
Nella nella cultura pubblicani comportamenti
Persino l'invecchiamento delle nostre società
A
Dinamiche piuttosto diverse che proiettano un futuro di un'America relativamente giovanile e di un'Europa effettivamente invecchiato
Credo che l'aspettativa della convergenza che il ma il penso ovvero propongo insomma l'idea che fosse dominante negli anni cinquanta sessanta settanta
Sì è stata sostituita non dà una chiara percezione di dove stiamo andando perché è evidente che questa non ce l'abbiamo da lì tutte le ansie le incertezze sui percorsi gli orizzonti della globalizzazione ma certo non c'è più l'automatismo secondo cui immaginavamo pensavamo che saremmo diventati come loro saremmo diventati tendenzialmente sempre più simili anzi forse c'è mai il contrario e questo ci dice
A posteriori mi pare quanto la dinamica della convergenza della convergenza reale soprattutto la convergenza immaginata sia stato uno delle grandi caratteristiche probabilmente uno dei grandi motori dell'Europa atlantica
Quarta dimensione quella generazionale
Si è detto in lungo e largo lo si è sentito ad ogni celebrazione il portavoce neoconservatori ce l'hanno detto in ogni salsa
Che l'Europa atlantica possedeva la gratitudine verso i suoi liberatori e che questa gratitudine sostanzialmente scomparsa perfetto di un cambiamento generazionale non so se qualcuno di voi ha assistito presente alle celebrazioni della Normandia nel due mila quattro questo
Filone ricorreva moltissimo questi sono gli ultimi Europei che si ricordano non li abbiamo liberati dopo verranno chissà quali barbari privi di memoria che non sapranno più ricordare questo ruolo della mia Odino credo questa sia dalla presentazione falsa
E il passaggio generazionale comporta un cambiamento di queste memorie questo cambiamento abbia un'influenza
C'è un nocciolo di verità indubbiamente però credo che sia incompleta e
Non poco semplicistica intanto perché mi sembra che bisognerebbe aggiungere un fattore forse ancora più importante della gratitudine nei confronti del liberatore cioè il fatto che le generazioni che modellano il panorama culturale e se vogliamo psicologico dell'Europa postbellica erano a fianco
Della gratitudine verso i liberatori dall'occupazione nazista
Erano mi pare fortemente dolorosamente consapevoli dell'esistenza almeno potenziale di alternative all'ordine americana
E del fatto che queste alternative quelle fallite come il nazismo il fascismo di cui comunque
Una qualche come dire timore di sul possibile ritorno in alcuni Paesi c'era e soprattutto quelle ancora vive come il suo pietismo sarebbero
Potuto tornare a minacciare l'Europa o stavano minacciando in qualche modo lo curò la percezione di sé dell'euro
Io non sono particolarmente affezionato alla dicotomia democrazia totalitarismo che c'ha delle doti dosi insomma di semplificazione assolutamente che eccessiva e stravolgente è chiaro che è stato una costruzione culturale anche finalizzata alla conduzione della guerra fredda ma è altrettanto evidente che era un'immagine sentita di cui si sentiva si soffriva si temeva la minaccia in cui moltissimi si immedesima ora mi sembra che si di passaggio generazionale dobbiamo parlare in questo senso più che l'esaurirsi della gratitudine dei liberatori si è più significativo il fatto che tra
Le fedeltà atlantica dell'epoca della guerra fredda e la relativa indipendenza apposta atlantica
Ciò che scema non è santone tanto non solo la gratitudine ma il tipo che ci fossero alternative peggiori all'ordine americani
Problema che in questo momento non si pone
In secondo luogo vorrei soffermarmi un attimo su un secondo tipo di cambiamento generazionale se vogliamo più sottile ma anche storicamente credo più influente su quello storicamente più studiato e quindi su cui possiamo dire qualcosa di più sensato e solido l'Europa è stata atlantica anche perché al suo interno agivano degli
Sono stati variamente chiamati come americanizzato Oriente niente io non lo condivido ma sicuramente come dire atlantici Zattoni sì
Dei gruppi sociali cioè e anche e soprattutto largamente generazionali
Che perseguì una deliberatamente una trasformazione del proprio contesto sociale culturale in qualche misura modellata ispirata da e riadattata rispetto al modello
E l'esempio americano cioè gruppi che dall'America mutuano prodotti tecniche stili comportamenti che quindi si facevano implicitamente esplicitamente portatori di un'agenda
Alcuni l'hanno chiamata di americanizzazione io preferisco di modernizzazione in una certa misura
Ispirata agli Stati Uniti
Ma come voglio come che vogliamo chiamare questo fenomeno il fenomeno abbastanza percepibile palese lo vediamo nel mondo dell'impresa in maniera abbastanza evidente non negli anni in cui
Veri in Italia in maniera fortemente visibile c'è una lotta diciamo tra tradizionalisti e innovatori che negli anni Cinquanta in particolare guardano all'America come fare in quanto a tecniche produttive di distribuzione di matite di consumo eccetera lo vediamo nelle tecnocrazia pubbliche
Pensiamo diciamo né per fare il caso più lampante ma anche nelle nostre tecnocrazia e pubbliche ce ne sono molti
Così lo vediamo nel mondo delle scienze sociali in maniera altrettanto clamorosa soprattutto lo vediamo nel compreso l'apporto collettivo quei mille prodotti dalla cultura di massa americana
A me sembra che ci sia ormai concerto consenso storiografico certo non totale diciamo ma un certo consenso storiografico sulla visione per cui ci sia state una o un paio di generazioni postbelliche
Di europei occidentali
Giovanni
Con un forte tasso di urbanizzazione con un tassi crescenti di istruzione
Ma non erano solo i giovani istruiti a essere coinvolto in questo fenomeni quali
Hanno adottato parti componenti della cultura di massa americana l'hanno in qualche modo rimani bollata trasformata in un proprio specifico linguaggio adattandola quindi ai propri scopi e alle proprie finalità
Si appropriavano e utilizzavano la cultura di massa americana per sostanzialmente combattere sostenere dei propri conflitti di
Emancipazione direi di conquista di un'autonomia individuale rispetto alle tradizionali fonti di autorità della società europea Chiesa famiglia Stato scuola
La cultura patriarcale
Hanno dispiegato
Questa cultura generazionale giovanile Conforti appunto componenti di americani tante le sue nella loro vicini storiche
Per una affermazione collettiva e individuale no del contesto di cultura nazionale ancora fortemente sottoposte allo shop del trauma auto inflitto della seconda guerra mondiale hanno trasformato
Questa cultura in veicoli di modernizzazione in moltissimi campi delle nostre società non solo la produzione e il commercio la tecnologia ma con tutta evidenza
Le norme sfera delle comunicazioni da quelle pubblicitarie a quelle giornalistica quant'altro dell'istruzione dell'arte degli stili di vita della moda e anche della politica
Dagli anni Cinquanta fino io penso agli anni Settanta anche se questo termine ultimo è da verificare
Lo scontro di culture tra tradizione modernizzazione tra diciamo gli abiti le discipline di un'Europa
Che era stata come dire borghese e proletaria di travette di bottegai che poi progressivamente è diventata una società
Come dire molto più di di di consumatori indistinti con misti confusi no in cui queste definizioni di classe di Stato sapevano abbondantemente perso il loro significato la Gina originario
Questo scontro è stato trainato da una costante per certi aspetti travolgente trasformazione dei costumi giovanili e ancor più significativamente profondamente dei costumi
E delle coscienze femminile in particolare dei giovani donne le quali usavano l'America come deposito di immagine suggerimenti ispirazioni che quindi
Ribadivano e in qualche modo espandeva non sul piano sempre più pervasivo della cultura di massa quell'impressione in previsione di convergenza
Che abbiamo visto prima agire sul piano economico
Ora dove sono adesso questi agenti
Di diciamo atlantici zone dell'Europa o di convergenza è un'americana non ci sono più squame non ci sono più nell'Europa occidentale
Per l'Europa in generale forse non occorre dare un po'di più ne so poco o nulla quindi sospendo il giudizio all'Europa centrale io francamente non li vedo mi sembra che le generazioni giovanili europee ben più non solo con livelli d'istruzione molto più alti rispetto tre-quattro decenni fa ma con una dose molto più abbondanza abbondante e abituale di cosmopolitismo nelle loro pratiche consumi culturali
Conoscano dei processi di identificazione culturale politica esistenziale molto diverso non hanno bisogno di prendere a prestito dagli Stati Uniti dall'America dalla cultura americana
Le loro icone culturali più innovative per mobilitare le contro un contesto socialmente e culturalmente tradizionalista e conservatore primo perché queste icone
Anche se molto spesso sono di origine statunitense non sono più percepite come l'incarnazione di un modello americano ma sono molto più percepite come componenti di una cultura dei nazionalizzate globale in cui l'origine nazionale il linguaggio nazionale conta molto meno dal punto di vista simbolico
Ne evidentemente
C'è una mobilitazione di generazioni giovanili contro strutture sociali e modelli culturali europei percepiti come un lascito soffocante di un passato che va superato una gabbia che va travolta per essere no per ritornare al linguaggio di Susa ma negli anni Sessanta liberati autentici e via di questo passo
Quindi da una parte l'antica mi sembra sono venuti meno uno a uno hip promotori sostenitori illegittima attori culturale
I tifosi si voglia
E persino quelli che magari erano antiamericani tra virgolette sul piano ideale politico pensiamo ovviamente agli anni del Vietnam agli anni a cavallo del sessantotto se vogliamo ma che nondimeno erano agenti di una coscienza atlantica
In quanto pensavano e operavano in base all'assunto che le nostre società sarebbero diventati più simili
Che esistesse un Occidente indistinto non solo delle armi delle strategie della politica ma
Delle relazioni economiche dell'emancipazione femminile della liberazione liberazione individuale della secolarizzazione della società della moltiplicazione liberalizzazione degli stili di vita e via di questo passo
Concludo
Mettendo le mani avanti uno non so se in queste considerazioni ho parlato effettivamente dell'Europa atlantica o non invece delle mie incertezze rispetto al presente e al come dire allo scomparire del mondo che ti che stavamo come euroatlantica ma sta di fatto insomma in generi storici che si occupa di storia contemporanea agiscono sulla base di questo impulso quindi è inutile stare fa vergognarsi a nasconderlo
Però credo sia necessario aggiungere una chiosa finale che in qualche modo come dire
Dai margini questa relazione io ho parlato Europa atlantica perché questo era il convegno questo al contesto questo era il compito
Però mi sembra del tutto evidente che si potrebbe sarebbe assolutamente non solo legittimo ma culturalmente necessario costruire un'altra relazione altrettanto forse ancora più cogente per ripercorrere il modo in cui
Gli Stati Uniti a partire dagli anni Settanta anche qui sono diventati via via meno atlantici
E quindi hanno reso via via priva di significato la nozione dell'Europa atlantica che è speculare a quella di Stati Uniti atlantici
L'atlantismo dell'Europa era anche funzione dell'atlantismo degli Stati Uniti da Truman
Diciamo per lo meno fino a Nixon io collocherei lì forse negli anni di Nixon la il passaggio quando cioè la cultura politica prevalente in quel Paese si muoveva su assunti non troppo dissimili da quelli che gli europei poteva condividere non erano i nostri ma erano assunti che potevamo condividere senza troppe tensioni senza difficoltà dirompenti su una varietà di temi dalle il confine tra le funzioni del governo dello stato e del mercato
Lo l'attenuazione sono la riduzione delle disuguaglianze l'intrinseco secolarismo del progetto di modernizzazione la visione keynesiana del governo di un'economia mista eccetera eccetera questi erano terreni di un comune linguaggio altro antico da questo comune linguaggio da queste dinamiche ci siamo in una qualche misura staccati allontanati noi in misura forse ancora più visibile però forse più visibile a me perché di mestiere faccio l'americanista si sono sicuramente distaccati loro
Perché i processi al punto di convergenza e di riconoscimento erano in notevole misura reciproci sono li immaginiamo come reciproci credo che facciamo un esercizio fasullo insomma che non funzionerebbe no
Vale a dire che l'Europa è stata atlantica di fronte a un'America quella etichettata come l'America della coalizione di liste democratica insomma da Roosevelt fino a a Johnson con una coda negli anni successivi
Che era come dire tante europea quanto l'Europa occidentale era americana tra virgolette la rottura che negli ultimi duecento del Novecento è stata portata dal progressivo prevalere della cultura
Neo conservatrice contemporanea mi sembra la controparte indispensabile per spiegarsi questo fenomeno di allargarsi approfondirsi dell'Atlantico in cui come ho cercato di riassumere euroatlantica si trasforma lentamente
In quel qualcosa d'altro che è la volontà di oggi che francamente non saprei come definirla come etichettare ma di certo atlantica mi sembra che non sia più
Vincere l'argomento per cento sentiti vero ancora di più che ci troviamo in un ambito diciamo di ricerca a me americani già molto avviarne anche perché la storiografia americana
E all'avanguardia per numero di ricercatore eccetera per quanto riguarda l'Europa evidentemente i quesiti sono tante ecco il pro e il quesito fondamentale che lei ha sporto credo del quando è cominciato il momento in cui diciamo si supera quella rapporto di dipendenza
Sentimentale culturale verso l'America che sicuramente ha dominato l'Europa atlantica subito dopo la seconda guerra mondiale
Vorrei dire che come storico delle relazioni internazionali e nello stesso tempo anche come dire testimonio di questa di questo processo per per età
Sono stato per decine di anni presidente del del globo Atlantico lombardo che faceva capo a tutto Hillary l'organizzazione della dell'alleanza atlantica con sede a Roma e poi con sede a Bruxelles eccetera
Bene e il momento in cui mi sono sentito veramente staccato è stato quando è caduto in Unione Sovietica cioè guardando da storico delle relazioni internazionali basando sul questione di Potenza in quel momento mi sono sentito libero ho cercato di sostenere questo punto di vista nel mio ambito io ho incontrato una resistenza assoluta perché direi che il novanta per cento volevano continuare
Volevano continuare questo rapporto atlantico anche se non si sapeva bene infatti abbia avuto una serie di convegni negli anni Ottanta che erano molto il indicativi eccetera però già verso la fine si cominciava a parlare dell'uso di questa alleanza fuori
Nell'ambito circoscritto ad una formula articolo quarto e quinto non mi ricordo dopodiché nel mio negli anni novanta c'è stata la grande confusione e l'accaparramento diciamo progressivo di questi Baricco bene altra colle in cui mi sento veramente compartecipe quello della
Che gli europei sono in assoluto i più critici nei confronti delle multinazionali americane questo non mi non mi viene dalla mia l'esperienza il lavoro di storico mandarli vicissitudini familiare effettivamente il coinvolgimento e due figli con le multinazionali americane è stato per decenni è molto stretto non ho mai sentito aree critiche così forte nei confronti del modo di vivere americane di concepire egli appare in rapporti Inter diciamo colleghi di di quanto venisse da loro probabilmente diciamo fuori fuori d'Europa gli americani non sono mai stati così così critica bene a questo punto direi che la funzione di briscola Santa tocca alla professoressa
Poggiolini lavare preferenzialmente lo ha bisogno ma abbiamo sino al novantotto vorrei fare questo break o facciamo un quarto d'ora
Quarto d'ora de
No
Negli anni
Che concordiamo la seduta di stamane con l'intervento della professoressa Poggiolini di scarsa da sole due
Correlazione che l'anno preceduta grazie cancerosa fagiolini per favore pensa che varie grazie mille a io direi che non c'è bisogna che vi dica quanto impegnativa sia il mio mio compito senza soffermarsi punta sulla mano intera di quanto e contro quello che devo fare opera invece soffermarmi sulla sulla enormità del della sì del Tirreno c'è stato toccate quindi anche sulle molteplici numerosissime occasioni stimoli che vengono da queste relazioni quindi io penso tra l'altro appunto essendo l'ultimo l'unico di scarsa di cercare di fare di scarsa cioè di cercare di evitare tutto quello che in genere uno vorrebbe dire comunque qualunque cosa dicono i relatori di soffermarmi invece su molti punti che spero alcuni punti che spero di poter collegare tra le due relazioni e anche se è possibile fare qualche tornare poi ieri perché nella giornata di ieri anche quando abbiamo discusso i temi che sono collegate che forse avevano più l'enfasi sull'asse europeo però sono evidentemente ritornano diciamo nelle of vengono stoccati nuovamente dalle osservazioni fatte dai due relatori
Vorrei cominciare con la fine la conclusione
Delle relazioni riferito perché si collega appunto ad altre ad altre osservazioni che penso di poter fare cioè
Se appunto sono gli Stati Uniti che diventano meno atlantici a un certo punto questa visione diciamo un po'il punto che mi consente di collegarmi anche la relazione di Alessandro Broggi cioè esistente questa svolta
Che fa sì che il modello americano da solo diciamo così a sì trasformi e quindi dia un'immagine di sé che trasformata
Dalla relazione di Alessandro questo forse non sembrerebbe infatti richiede magari cinque dopo vuole tornare a tornare su questo punto nel senso che nella sua relazione
Che secondo me abbastanza coraggiosa nel senso che USA senza mezzi termini parole che sono forse adesso in pieno anche americanismo europea non ci fanno più tanto il setto però comunque cominciare parlare di pedagogia associata la decana così e non è l'unico a farlo attualmente questa citando un'ampia letteratura quando dice queste cose
Però tirar fuori diciamo questo passaggio pedagogia demagogia populismo nella politica se americane esplicitarlo apertamente
Forse appunto proprio queste uno è uno dei segni del tempo se possiamo fare questo e ritenerlo in nessuna maniera discutibile o quanto meno preoccupante se possiamo dire che questa perché dalla delle modifiche si arriva con un passaggio ininterrotto al populismo nella presentazione di un modello di politica estera comunque tornando al discorso della fine della del modello Atlantico come se fosse imploso cioè se fosse auto distrutto
Ipotesi finale differito se non l'ho male interpretato chiederei appunto forse a Alessandro che questa era un dubbio che mi era venuto nella generazione la sua l'ho letta
Se appunto questa sua descrizione della nascita Strategy non diventi un certo punto un po'troppo astratta nel senso che a mio avviso forse proprio nel passaggio in quel passaggio di cui stiamo parlando c'è in questo momento critico degli anni settanta che Federico mette in risalto e che tutto una storiografia anche delle relazioni internazionali sta mettendo in risalto in questo momento vederlo perché è un passaggio molto importante
Dei lavori che stiamo facendo cioè stiamo scoprendo se queste non cesura storica di estremo rilievo nello scenario internazionale e quindi ovviamente deve essere un una cesura di grande rilievo anche nelle relazioni transatlantiche
Dicevo quindi forse nella relazione Sanders è molto chiara sulla prima fase cioè sul modo in cui il modello
Che viene presentato alle europee da parte americana è risultato di una serie di diciamo risponde a esigenze interne che sono allo stesso tempo di espansionismo e di insicurezza in questo nessuna azioni chiarissimo
E anche molto chiaro nella sua relazione divisione fra architetti di un modello che appunto viene presentato agli Europei ma allo stesso tempo soffre di una parte di complesso di inferiorità appunto quello
Presso senese inferiorità nei confronti della dello schiera del Schio diplomatico europeo di questa famigerato ho ammirato caratteristica della diplomazia europea queste chiarissima la sua relazione in viso a molto interessante
Così come anche molto chiara l'ultima fase l'ultima parte la sua relazione moduli parla della fine della fine della guerra fredda
E ci descriva ancora molto bene diciamo questa ambiguità se due facce queste due fasce del riproporre il messaggio mediatico essi Annicco allo stesso tempo il confronto fra gruppi che vedono dietro questo messaggio media messianico
Un tipo di realtà e l'altra forse non so quanto appunto restando se non trovando ritenga importante
Sappiamo tutti qualcosa dei nel comma no Savinio come America esitati qualcosa di cui sanno tutti qualcosa adesso se ne parla sui giornali
Poi sappiamo un po'meno diciamo della corrente io veniva mediano immenso tanto nome Charlie Cacciari ma di quelli che si occupano di riformare una visione dedicassero un po'del americana
Nella prospettiva di ricreare un rapporto con l'Europa
Ecco forse se vogliamo anche aggiungere un po'per la faccia perché mi sembra è probabile io in questo momento sto seguendo più dibattiti europeisti di facce americani può darsi che io la sopra l'altro però unto chiederanno che Alessandri
Di tornarci un attimo
Tornando appunto alla agli anni alla conclusione
Di Federico che ovviamente avendo messo moltissima carne al fuoco posso solo fermarmi su alcuni punti
Gli anni settanta questo mi darebbe l'opportunità di
Collegare sono due osservazioni che alle quale va dove lo peraltro già riflettuto cioè una che riguarda la crisi attuale con le crisi delle relazioni transatlantiche che non può essere comparata paragonata a quelle precedenti e qui credo di realmente lo sai Federico ma non ci voglio sconvolge vicende tese raccordo con Kissinger il quale ha scritto nel suo fu in quel libro nel suo ultimo libro detenere famiglie Foreign policy
Dice molto chiaramente questa non è più una famiglia distinti come erano state le crisi transatlantiche precedenti questa una crisi dice esattamente
Nella quale temperare definisce H Munzi fioriti all'indice Ofcom un po'prese esibì in questi centri quindi c'è il il il capofila dei realisti ancora sulla breccia richiesti in genere
Lo dice anche l'UE lo dicono in molti e molti lo nega non c'è il dubbio che rende ovviamente questo è un dibattito nel quale ancora non c'è una parte prevalente a mio avviso quindi una crisi come le altre una crisi definitiva quest'idea che è uno dei punti più più seri del del del dibattito attuale credo Federico allo stesso tempo maniera indiretta anche Alessandro dato alcune spiegazioni c'hanno dato alcuni hanno proposto alcune interpretazioni
Quella che riemerge ed emerge anche in una letteratura americana alcune delle diciamo delle dei temi che rimarca anche tra cultura americana è quella che fa riferimento al problema generazionale
Cioè
Se c'è questa cesura degli anni settanta ed è una cesura che corrisponde al posti ad un amo comunque la fase di Zheng He cementa il Vietnam Milani dei Knicks
Dopo questa fase ci tutto rimessa al ripensamento che mente nella strategia e nel modo di vedere la politica estera americana che è risultato dell'esperienza nel Vietnam c'è anche una letteratura nel sito che FIAT per il che riflette questa questa disillusione che è l'esperienza del Vietnam c'è tutta una letteratura europea c'è tutto un pubblicistica europea che riflette tutto questo
Da queste esce fuori questo ancora un ancora una volta e anche chi si deve lo dice in questo caso naturalmente con con velenosamente
Dal sessantotto negli anni sessantotto i primi anni Settanta nasce una nuova generazione che è abituata sia negli Stati Uniti che in Europa a vedere criticamente l'America quindi nasce c'è una una svolta generazionale riconosceva giustamente riferimento al discorso della gratitudine
Non c'è dubbio che c'è una generazione che ha sperimentato seconda guerra mondiale ormai sono sono tantissimi la e anche fra gli studiosi
Presenti ieri scirocco parlava di Dahrendorf
Anna mi ha molto colpito nel mondo in molti scritti anche recenti Dahrendorf per esempio questa questa riflessione sull'occidentali Nismo che sempre pone in in relazione la il quarantacinque e l'ottantanove come le due grandissime rivoluzioni democratiche
Della della della della sua vita naturalmente la vita da lui vissuta e dare vita vissuta di quella generazione come due elementi due facce che non possono essere separate e tra queste quello che le lega e l'Occidente e l'Islam
Il trionfo dell'occidentalis Moccia il trionfo dell'alleanza
Europea americana ma nemmeno di un'alleanza ma di un sentire comune occidentali sta quel punto abbiamo parlato invece ricrearsi due occidente della separazione
Di questa visione unitaria dell'Occidente quindi a questo è legata sicuramente a una trasformazione generazionale
Nella critica di chi se ci avessero politica estera americana c'è addirittura un veleno che nasce dalla critica dirette l'ha fatto quel per tenente all'amministrazione Clinton diciamo ai baby boomers a quelle che portavano valori iniziavano nella loro carne allor formazione da bagliore antiamericani e quindi non potevano altro che approdare ad una visione della politica estera americana
Che non rispettava
I valori formativi per esempio critica Clinton di avere sostenuto la NATO e la sua trasformazione
Ma una NATO che non aveva niente a che vedere con l'alleanza originaria e quindi di aver trasferito volendo la mantenere volendo rafforzare averla però privata dei suoi scopi fondamentali giuridici della sua base iniziale
Qui siamo molto forte a mio avviso in questa analisi e le fa il punto troppo costosa permanessero tra alcuni spunti
Questo aspetto cioè l'aspetto generazionale è possibile che possiamo anche una delle spiegazioni che ci possiamo dare
è questa cioè che si è esaurito qualcosa negli anni settanta da parte americana neanche venuta ma l'otturazione una poi due generazioni se vogliamo quelli più recenti giovanissimi che entrò nella politica nel mondo degli affari adesso
Sono ancora un altro esempio un esempio di un globali ISMU economico che c'era ancora chi stringe ma forse non è la fonte migliore
Nella critica generazionale ma quanto meno e provocatoria
Cioè di una nuova generazione molto interessata al punto localismo economico che non a quello dei valori e quindi di un mondo universale di una politica estera americana universalista espansiva eccetera fondata però sui valori
Quindi ecco appunto l'aspetto generazionale volevo sottolineare tornando invece un aspetto diciamo che più mi mi è mi dovrebbe esser familiare con storie relazioni internazionali ritornare appunto il discorso degli anni settanta per introdurre due aspetti
Uno che quella diciamo del famoso dibattito sul soft power europeo e cioè diciamo che anche qui le ultime ricerche che sono state fatte a livello internazionale
Sul tema della preparazione e sugli effetti della Conferenza di Helsinki del mille centosettantacinque hanno messo in luce non più soltanto diciamo la retorica che conoscevamo l'unico grande risultato europeo risultato europeo nel quale finalmente i diritti umani vengono i campioni dei difetti umani diventando europee come Europa cioè prima volta alla quale euro Tess presentano come un'unica voce a una conferenza internazionale questo lo sapevamo quello che magari sapevamo meno è che nella preparazione di Eltsin che nel ruolo che disse diede lo pensano ingrati riassumere in quell'occasione c'è dietro una decisione degli americani di stare basta dei file cioè sono gli americani che decidono che occupati in ben altre cose soprattutto negoziato multilaterale nel mille altre preoccupazioni di quegli anni ricordiamoci appunto siamo nei primi nati a metà degli anni settanta e tutto quello che sta succedendo
Che questo negoziato può essere lasciato almeno alla spostare dietro agli europei i quali possono trovare anche delle mediazioni con in ospedale con gli altri Paesi partecipanti al negoziato
E questo diciamo quindi avviene con l'autorizzazione se non con la benedizione
Degli Stati Uniti questo forse anche abbastanza curioso nel qualcosa da da esplora le cui s'impone l'origine del soft power del quale tanto ci ci troviamo adesso cioè di una visione più umane di una visione del mondo delle relazioni internazionali non fondata soltanto sul potere
Ma sull'attenzione appunto i principi democratici all'estate al alla garanzia dei diritti umani attraverso i confini ricordiamo cinesi che significherà questo
Che non è più impossibile garantire il controllo di ciò che avviene nelle nelle interno della sfera statuale di un altro stato quindi Abbado Abba abolire lei le frontiere del controllo reciproco sui diritti umani che è una cosa una svolta piuttosto importante
E che questo lo pongo come interrogativo nella ne che va nel nel cestino diciamo sono effettivamente gli anni Settanta dove gli americani si spoglia nudo lo stessi di un attentissimo allora cos'altro avviene avviene che europei però ripeto grazie
All'appoggio o comunque al beneplacito degli americani
Cominciano questa loro strada diciamo di affermazione a livello internazionale
Del stoppato su questo mi viene in mente un'altra cosa che poi segnalate misto sto prendendo troppo tempo il dibattito se mai qualcuno sembra sopra che a abbia fatto riferimento alla fine
Il dibattito come si è sviluppato nella fase di transizione cioè dopo la fine della guerra fredda prima che si arrivasse alle rotture degli anni due mila quindi diciamo gli anni
Gli anni novanta e la metà degli anni novanta
Forse vi ricordate che il dibattito internazionalista in quella fase era molto legato all'ipotesi che esistesse
Dopo la fine della guerra fredda la possibilità di dare più forza non soltanto alle relazioni internazionali classiche quindi a quelle fra gli stati alla diplomazia la diplomazia multilaterale
Ma anche a quella che uno studioso un uno molto appassionati di questi temi Chierici a Focardi
Chi segnato la vita a Princeton
Scrive nel nel dopante a tre parlava di Extraordinary International Relations cioè del di quelle che sono adesso metà le le relazioni internazionali Trans en rapporti diciamo individuali transnazionali
Che si occupano soprattutto della garanzia dei principi democratici del dei diritti umani dello sviluppo
Sostenibile di tutti quei temi insomma che cominciano a diventare naturalmente dell'ambiente di tutti quei temi che comincia a diventare importanti per i rapporti internazionali ma che non rientravano ufficialmente
Quanto meno nell'epoca della guerra fredda fra i temi fondamentali dell'interazione fra Stati
Quindi ricordiamoci sgomento interessante magari per la crisi attuale torna indietro è stato fatto riferimento anche nelle relazioni tornano indietro ma cos'è successo prima che cosa ci ha portato a quella alla situazione nella quale siamo a questo punto ci siamo dimenticati che questo dibattito fortissimo sul ruolo delle relate le istituzioni internazionali e sul ruolo parallelo
Di un di relazioni internazionali fondate su principi che non hanno a che vedere con l'interesse nazionale ma con altri interessi che sono però diventati globali
Ha preso largo spazio negli anni novanta ha lasciato sicuramente delle tracce e queste tracce sono la sono rimaste probabilmente sono residuali più forte più fortemente visibili
Data nella nella nella faccia europea della della diatriba fra in Europa e Stati Uniti e a
Questo proposito appunto anche per quanto riguarda invece il tema forse anche a più medio vicino all'inchiesta questi ultimi anni mi sono occupata atti d'Europa prevede siamo ancora qualche minuto di dire qualcosa su questo se anche chiesto trovare
Chiesto Camuzzi
Punti
Allora ecco qui poté cominciare da un'osservazione osservazione finale che appunto ha fatto Broggi e cioè
Insomma gli americani cosa ci chiederebbero adesso di essere Cantiani OCSE anni allo stesso tempo c'hanno sempre chiesto di essere Cantiani
C'hanno chiesto attenti a vari momenti di della Cina di di darci una mossa Conselice toscana essere anche un po'Siani
Cioè di cominciare a contribuire allo sforzo militare comune adesso dopo la guerra fredda ci chiedo di essere e qui la con un equilibrio diciamo veramente ideale forse impossibile da raggiungere di essere qualcosa fra i due fra i due cioè l'uno e l'altro lo stesso tempo a questo qualche riflessione sull'Europa
Ora sappiamo tutti che l'Europa che conosciamo adesso viene caricata
Di un ruolo che forse da sola non si sarebbe data intendo dire che questo stato delle relazioni internazionali e questo stato della delle relazioni transatlantiche fa sì che l'Europa per la FIAT si chieda all'Europa ed è a me capita per la prima volta in conventi in tutti i convegni internazionali di sentire relazioni di studiosi americani
Che parlano di Europa questo non avveniva fino a pochissimo tempo fa lo sanno quelli o addirittura di politica estera europea appunto professor villa messo bene in risalto ieri cioè adesso ci stiamo finalmente possiamo occuparci di queste cose abbiamo avuto la legittimazione ma prima non se ne parlava perché perché c'è una proiezione di ma allora se voi siete diversi e se voi avete qualcosa di diverso da dire
Date degli strumenti e di Italo queste Europa però che sembra essere appunto una delle espressioni della dello scontro o dell'attenzione transatlantica evidentemente non è più atlantica
Secondo il modello iniziale secondo il modello della per l'inizio della guerra fredda potrebbe essere atlantica come atlantica da l'Alleanza atlantica adesso e cioè in quella visione diciamo clintoniana che Kissinger critica tanto
Ma certamente usare queste terminologie laddove la terminologia è rimasta e il contenuto è cambiato diventa estremamente complicato
Quello che volevo dire delle collegandomi sull'Europa collegandomi anche le situazioni fatte da marchi al vertice ieri è che lui parlava per di a Tosi ma neanche un po'polemica proprio per sviluppare una discussione
Di questi stereotipi
Dei personaggi in realtà forse l'esame è venuta in mente chiaramente ieri lo potevo dire ieri
Lo stereotipo del personaggio è legato al fatto che c'è una sola narrativa c'è forse il nostro problema è senz'altro come diceva lui ci sono troppi stereotipi sulle personalità e non si è andati a strafare uno studio altrettanto puntuale dello sviluppo europeo come si fa uno studio di porti International esce cioè di dipenda da vedere cosa faceva la Francia rispetto la Gran Bretagna rispetto all'Italia
Sulla questione europea e ci siamo più fidati di mitiche avrebbero tutti condiviso
E che quindi portavano in un'unica direzione o il problema è questo cioè avevamo una narrazione unica cioè la narrazione unica sull'Europa che anche l'Europa iniziata che ricomincia a collaborare grazie agli aiuti americani
Questo bisogna però ricordarlo sente quindi inizia come Europa americana forzata per pensiamo che non nasce nel fondo costringe europea andare allo stesso tavolo ci sarebbero andati da solo ma forse sì ma magari più tardi
Quindi inizia con l'americana queste questa questa Europa poi però avevo un'unica evoluzione quella federaliste c'è la narrativa era questa Europa che inizia Coni con con la le forzature Condi trama della guerra fredda
Però indirizzata verso questo fine uniti unico unico e ultimo che ha compatibile con l'Alleanza Atlantica quindi residue parametri erano chiarissimi
Per questo poi abbiamo gli eroi che riempisse l'eroe rientra in questa che in quel nella ricerca di questi obiettivi è un eroe se non ci rientra palesemente non può essere un ero ecco diciamo un po'la la è una un'elaborazione su quello che diceva sull'Europa quello che invece è venuto meno secondo me a questo punto un po'come è venuto meno nello studio
Nelle relazioni a degli Stati Uniti la politica estera americana è forse che questa narrativa si è spezzata e cioè visto che ne abbiamo dobbiamo constatare senza alcuna polemica perché l'idea federale tutti progetti diciamo di ideali che sono nati fra le due guerre sull'Europa e dopo la seconda guerra mondiale hanno un'enorme importanza nella storia delle idee l'avranno sempre
Però sul piano del del della costruzione della ricostruzione storica degli avvenimenti
Vediamo che diciamo questa narrativa unica comincia spezzarsi anche questa negli anni settanta
Il petto proprio perché negli anni settanta che nel primo allargamento la picca Europa diventa qualcos'altro e comincia a essere in cerca di se stessa che sapete avverrà poi allargamento dopo allargamento fino a oggi quindi diciamo inizia una ricerca di identità dell'Europa e anche di governance di come gestirla questa identità europea
A livello interno quindi di sviluppo economico ma anche a livello di politica estera per la prima volta e queste anche indicativo perché se l'Europa e fino a quel momento non hanno sentito alcun bisogno perché incapaci di formulare una politica estera
Autonoma ma cominciano a pensare di formulare alcuni punti di vista quanto meno ripeto quella in quella prima fase certamente il processo di estinti quindi la codificazione degli equilibri della seconda guerra mondiale cosa estremamente importante e i diritti umani Haller Hollande Medioriente quindi per la prima volta si vede una a gli utenti tendere delle posizioni quindi cominciare a formularla una politica estero per questo viene appunto anche negli anni settanta e quindi diciamo che pure collegare in questo la discussione sulla sulla crescita europea in maniera storica danza rinvia diciamo essere al di là dell'ideologia
A quello che effettivamente avvenute come ci dice che da lì nasce una storia che va avanti e all'assistente parallela antenne a diciamo al allo spogliatoio spiegato spogliarsi di atlanti cinismo
Da parte americana i forse questa è una traccia possibile da seguire che ci porterebbe anche nel cos'è professore di Elia ieri che diceva sì questo è vero quel Riva la guerra fredda scusate prima la fine della guerra fredda
E
Si interrompe questa crescita no cioè la crescita europea la ricerca europea di una politica estera formulata al loro interno ma anche negoziabile con gli altri attori ovviamente fondamentale dello scenario internazionale
E questo ovviamente ci crea un po'di problemi etici che portano la relazione di di Alessandro così come ci riporta alle variabili che ha preso in esame Federico alla fine proponendo in vari settori appunto il profetico in quello il delle delle percezioni alcune possibili interpretazioni cioè qui probabilmente nonostante che ci siano delle Longo recessione dei fili
Che che che vanno in una certa direzione per lungo periodo quindi sono un perfetto terreno di lavoro per me storici poi alla fine però abbiamo nella fine della guerra fredda ancora molti punti interrogativi su l'incapacità da un lato europea di proseguire lo stesso disegno e anzi la ricerca di elaborare qualcosa di diverso sono d'accordo su questo che la Como forense Chiomenti policy
Non è la continuazione del potuto essere la continuazione di questa politica estera europea che ha cominciato a muoversi negli anni settanta
E invece cerca di essere qualcosa altrimenti c'è un tentativo di rivedere le relazioni transatlantiche che diventa estremamente di nuovo estremamente ideologico mentre quello più diciamo che poté in qualche maniera lo potremmo dire quasi naturale quasi un'evoluzione naturale a fine guerra fede si ritorna a toni fortemente ideologici e questo spiegherebbe anche il fatto che la l'attuale l'attuale disputa è di Toni
Ammettiamo sopra le righe cioè siamo ormai a a al al così al alla battaglia aperta cioè alla al giudizio estremamente pesante sui modelli l'uno dell'altro questo per concludere mi venne in mente presente prima dell'Iraq l'argomento che più contraddiceva trascurate con dice che caratterizzava di più le critiche da parte europea agli Stati Uniti era la la la pena di morte no c'è si vede non andate vedere indietro quando si facevano polemiche
Sul modello a differenza dei modelli silicone accennato quindi modello sociale ma anche il modello della della giustizia dei diritti del della democrazia
Ormai in discussione quello americano che stiamo parlando ancora degli anni novanta
E lì la era diventato queste caprese lo ancora in parte però poi se si va a vedere anche qui io che ho visto anche un po'di sondaggi gli europei presi a sé stante sedi veniva chiesto sette o no in favore cittadini europei dei nostri paesi
Se ti hanno in favore della pena di morte c'erano altri si risposte di in favore però nella pubblicistica nella critiche c'è ed è una delle cose più aberranti no di questa democrazia americani questo mito che fin dal dopoguerra è stata la nostra luce
E che ha un sistema giudiziario spaventoso che ancora infligge la pena di morte eccetera eccetera
Queste tre iracheni Rizzo abbastanza pesante vede questa polemica seriamente feroce si è trasferita poi servirà ma adesso appunto mi sembra che sia lasciata ad un terreno meno facilità
Razionalizzare e da capire anche dal punto di vista appunto più diciamo pragmatico dell'analisi che ha fatto
Alessandra quindi lasci molti dei punti interrogativi appunto ferito invece mi ha sollevato un'infinità di nomi trovo assolutamente a rispondeva soltanto a sottolinearne ulteriormente Arcuri per cui ecco su questa mise in un pochino la conclusione alla quale completamente aperta quale entrambi sono arrivati
Credo che anche voi abbiate constatato come il discorso è una discussione si sta spostando sempre di più verso l'ultimo decennio
Della
Del secolo scorso e
E come eccome a un certo punto la cesura guerra fredda Carbonera fredda vada stemperando sì non c'è voce
E vada stemperando ci sempre più su una concezione della fine del sei crisi della fine del secolo
Vorrei dire che trova dei consensi anche opere storiografo opere storiche di grande rilievo come non sono brevi Chennedy su una
Ascesa e decadenza delle grandi potenze non parlo di fine al governo preda
La opera di ieri che ha una squadra sola secolo breve
Non parla di fine della guerra fredda così vorrei chiedere anche se una pensiamo una tendenza che che sta accreditandosi comunque le questione sono tante
Direi che la prima riguardanti il professor Broggi
A
Sì prego
Sì
Un commento e poi un paio di domande amare dice il nome sono Mario Del Pero
Un commento è una parola molto colpito dalla relazione di Alessandro in un passaggio di quello di Federico questo aspetto perché in fondo l'Europa durante prima parte della guerra fredda è una figura retorica positiva dentro il discorso il dibattito politico americano soprattutto per l'élite utilizzata in chiave come dire
Pedagogica ma ed è un atteggiamento questo che viene spinto poi all'estremo da Kissinger negli anni della distensione che cerca di costruire un consenso atto ha una politica estera pienamente europei Zatta e che però produce come dire un rigurgito uno dei tanti che concorra concorrerà poi a causare una crisi nei rapporti transatlantici
Cioè quella d'Europa come figura retorica positiva si rovesciano il suo posto otto diventa marginale non viene più utilizzata o acquisisce una valenza invece pienamente negativa
L'Europa
Denunciata ai neoconservatori e l'Europa dell'appeasement l'Europa di Keegan recentemente un'Europa in negativo non conta più nulla punto se da cui non c'è nulla da imparare e questa la considerazione e le domande
Rispetto a quanto di servitù Alessandro una cosa che su cui ti chiedono se hai come dire sei ragionato si tenesse occupato il fatto che comunque questa Europa utilizzata appresa da Lilith e presentata appunto come modello da cui imparare
Ha comunque fonti plurime e diverse per i vari soggetti dell'élite americane cioè e l'Europa
Realista poi insegnare come dire come come si fa politica estera come si fa diplomazia ma per i liberal Artus Lessing rivalità assentare l'Europa della socialdemocrazia e dello stato sociale ad esempio per Dinacci John l'euro e la British essendo una sostanza no
Il moralismo presbiteriano di John Foster Dulles guarda ancora un'altra Europa gotiche Demus degli riflettuto anche su questo
E poi ti chiedevo di chiarire un attimo quel ragionamento che ha abbozzato rapporto tra bipolarità e multipolari Time Kissinger che non ho
Pienamente capito
A Federico
Quando hai ti sei come dire soffermato sulla convergenza di fine anni sessanta inizio anni settanta che crea come dire un'idea di unitaria di Occidente
Ti chiedo e mi chiedo se come spinta illustre all'estremo le teorie della convergenza una chiave tutta modernista finivano quasi per abbracciare anche la stessa Unione Sovietica un certo momento a un modello di sviluppo costa Galbraith a metà degli anni Settanta
Però se se si analizza il dibattito interno gli statuti delle da quella convergenza come dire produce paure perché vissuta anche come spia dell'inizio del declino vis-à-vis nuovi concorrenti
Una partita poi la grande fobie anti giapponese degli anni Ottanta quindi realtà come dire dietro la convergenza sta già la premessa della divergenza di una paura di una divergenza di un'idea di un conflitto come dire in tra inter occidentale un'intera Plenty Conso come definirlo e la seconda domanda invece per parlato sempre di Europa in una chiave unitaria opinione pubblica europea
E così via uno dei dati che hai citato quello a cui sei partito mi mi ha molto colpito insomma rispetto a un'immagine di de Europa a terra degli Stati Uniti d'America terra promessa no
Attraversando l'Atlantico si potranno migliorare o meno le proprie condizioni di vita il dato come dire se ricordo bene vada al quaranta per cento della Gran Bretagna al quattordici per cento tedesco con il mezzo ventiquattro indetto per cento francese che sono voglio differenze molto significative cioè il triplo dei cittadini britannici credono ancora non è ricca terra promessa rispetto le ai ai tedeschi no
E quindi mi sembra come dire anche ti chiedo e perché questo è uno dei dati in uno dei pochi dati che hai citato se divisioni simili si ritrovino anche su altri elementi in queste varie Service che che hai visto e se in fondo come non sostengono taluni questa frattura tra Europa e Stati Uniti questa divergenza non finisce per creare tensioni anche dentro l'Europa cioè in fondo allontanare anche l'Europa
Come entità unitaria produrrà come dire delle spinte centrifughe in Europa
Prego
Cristo vedevo Frontera invece
Aspetti che invece fanno i presidenti
Sui tre invece provinciali sono scarse cinque Schumi tipica fornì un sospetto vado verso il capo come ash just suoi e non riesce sembrare avendo due persone sopra percepisce si sia assunto che aveva chiesto il suo guardano usasse un certo perché rischio biondo premio imposto per cinquanta sarò sincero precisa ormai nel senso Pink mi sembra un po'sottotono prezzo learning ovvero il gestore
Decreti nove pubblico cioè seguendo nord-ovest European Malesani celesti spento al tifo ultimamente
Dove dice
Costo ex Rock controllo dentro che non esistono o se il gesto capovolge Padellaro sull'arte dei sottratta capo promiscua
Province stende così poco prima del dei faremo esotico poi andando sotto nome cercava di Dior Gucci spariscono il marcio che non per soldi degli organi e Brusca ha rotto il fronte con Sergio però insomma soci Andreas Seppi insomma essendo assi circoscritto proprio ciclo avvertite sia stata verso il bersaglio o in crisi dove gli occhi Mandelson ISPO inglese evocato sopra isolati questo evento immenso degli Orléans a questo studioso provateci cinque virgola sta sistema resta il solo Bossi bussavo Funke ha ragione scomodo insomma ho ritenuto insomma col Romolo insomma di quel mondo ictus voi Berardino esista risultano European sul wireless senza insomma aspri
Los Peres modo sentivo passato seguendo dei veri trovando classici adesso si trasferisce lui Mario Dell'Osso d'Oca faccio su e giù ha sentito delle alleanze sesto o all'isola lack of credo dall'ottimismo
Un moccioso Colombari censite fosse chiedo se io ho detto trasferito sotto il perfetti Como von possieda Sovana Como terzo sono il segno e strutture
Sarebbe qui a Firenze ci sono Spagna ingresso che a breve scadenza sparisce dai
Alfredo equina dei dei Civici Gwen Jefferson asciuga in sul circuito oltre lo stop novembre-dicembre livornesi palesando professor prossimo uno
Ex ambigua Uemura e giacche mettiti in Sormani per favore
Per le fu il loro territorio estense ed assorbite formula Ewing ricca ma queste forme semplici insomma in banca un solido invece l'UDC Sodoma il tempo conseguenze ci sono derivante
Palazzo del Nobel nostri non lo posso fare l'argento Guasparri immensi per dai sarebbero spesso trova il proprio se ponessimo Lemieux essermene andato agenda incesto prossimo è riemerso poi troppe cose spettano
Vanno insomma Tom Wolfe of American for Bossi si fermò un bel po'Antinori spiccavano insomma fosse più sviluppo Sancho domestico Harris
Questo questione Brindisi aventi Vargiu questo cercava Longo ed esplode in imprese voi avvocati Alfredo invernali se avessimo furto del foundation sottrae il fuoco
Alle foibe non so adesso è quello un'opera presto prestissimo no e nel
Professor rock molto presto
Schumi test ovvero espunge di mosso Gioia dei ci sono esempi quante che Ivan che voi siete che aveva guidato spera nell'anno mille otto la valutazione Chiambretti linguaggio che contro Bossi Honduras Forbes Biasca questo Intervention sano performance sulla processi Jagger
Uno esistono confusa prepara inserimmo cinquecento consente di aver capito male quel successo sta idonei sarò più profondo
Alonso cominciassero oste persero uno sciocco Centonze CEMS promesso degli opinionisti espone avente cioè lei inflisse messe a protezione civile provincia adesso torna dei in zona del suo marito quadro il se ci riusciamo ore Chiang Kai proprio l'eccesso tre stress eccesso percettori quei Cipro in sospensione sottocosto Quercioli CISL UIL cioè la reso sicuro concesse
Guardi se supera un certo pur rimango con sforzo nero Commons stesso lo smercio Pomponio puro una presa in so voi singolo persa
Un lavoro talvolta mi posso Mirko Falcon buongiorno capisco cioè non si ricorda cioè il dottor Ciani dice e ci faccio provaci celebrata in Duomo soste steccare citavo il suo uso vuole dei mercati all'uomo aperte questioni però il segreto del consenso
Perciò in in campo Cossiga degli organi poi ci fu from vale spiega centesimi
Ancora qualcuno
Giorno io avrei due domande collegate tra loro per il professor Prodi
Leggendo la sua il suo sarà il titolo Massimo ha fatto venire in mente quando parla di sicurezza nazionale americana
La definizione che Lorenza sapesse del suo libro Europa indifesa dati sicurezza adesso sintetizzando forse semplificando perché forse troppo
E cioè che la sicurezza problema di intercettazione voglio dire
Di chi si sente minacciato Pini da prima domanda io vorrei sapere chi è che percepisce dei comunisti l'Unione Sovietica come una minaccia all'interno degli Stati Uniti tutto il paese tutto il popolo o una parte della classe dirigente tutta la classe dirigente la la parte economica la parte militare Coop Estense sintesi chi è che percepisce no reale la minaccia ripeto l'Unione Sovietica
E in secondo luogo quando all'inizio la sua relazione parla di eccezionalismo americano del del fatto che è stata durò perfezionasse e che gli Stati Uniti hanno il compito di già diretto contrastare il male mi ricorda il titolo del libro di Acerra Stevenson destino manifesto gli Stati Uniti l'Impero del Bene
Nella sua relazione continua dicendo che nella nella politica degli Stati Uniti c'è una parte sia di me di pragmatismo sia di messianismo e lo stesso dice descritto nel suo libro
Semplificando si e vorrei sapere secondo lei quanto parte cioè di pragmatismo nel percepire la minaccia dell'Unione Sovietica e quanti invece è una minacce precipita più ideologicamente cioè quanto è basata sui dati di fatto cioè sulla potenza militare sovietica sulle intenzioni di espansionismo sovietico e quanti invece sulla idea che gli americani avevano che l'Unione Sovietica dovesse essere per forza dovesse fare per forza una politica espansionistica
E ancoraggio
Grazie una domanda fosse di dettaglio mi è capitato ragionevolmente spesso soprattutto per gli anni cinquanta di trovare indicazioni riguardanti il concetto di comunità all'antica
Non tanto nell'accezioni tra i pianali federalismo atlantico quanto come istituzioni enti carattere politico economico che andava valorizzata di fronte ad una prospettiva di scollamento fa gli Stati Uniti e i Paesi europei già appartiene alla prima metà degli anni Cinquanta cioè sugli effetti della guerra di Corea e che il fallimento della CEI
Ora mi ha stupito non sentirla mai citare e quindi mi domandavo se questa mancanza è dovuta al fatto che gli studi che giorno sono già stati fatti relegano questo problema questo aspetto da unità atlantica ad essere considerato insomma tipica
Scarsa o nulla importanza sì invece mancano degli studi su questo aspetto del dibattito tipico degli anni Cinquanta
Io semplicemente mi sono trovato di fronte ad un'eccentricità statistica insomma ecco
Questo volevo
C'è ancora qualcuno
Che ancora qualcuna
Da allora passa ad affondare la parola ai relatore cominciando nord né dal professor Broggi
Fa anche parte cominciamo dal dal coraggio visto che avevamo conciato così città era sì adesso mi fa mi rendi consapevole quando torna in Arkansas
Perché queste parole usate inesistenti o sono più tolleranti oppure sono più antiamericane in quanto possiamo noi almeno accademicamente parla
Oppure chiederò asilo sulla nascita sui fiori ma ci mostra le cifre lei come astratta è diventava sempre più astratta anche per un per un problema di pubblicizzazione
Adesso i nasce o si chiude distanti sono sono pubblicati s'sappiamo già che nel due mila due perciò se da queste così pubbliche siccome manesco sicuri descrive cosa dobbiamo fare contro il nemico non puoi rivelare tutto quindi i parametri sono ti mettono così Inzaghi
Che evidentemente c'è stato incrementa mente questa questa vaghezza che però accentua ancora di più questi elementi
Diciamo così civile di civiltà perché su su quello si può fare dei dei grandi appelli e poi ci può inserire tutto quello che vuoi in questa in questa speciale scatola vuota
E quindi questo lascia anche alle amministrazioni più iscrizione su come usare questa sì che è di quindici e questo questo lato su su questo punto bisogna bisogna tener conto insomma di questo punto a riguardo scuse senza aggiungere una parola se
Antoniazzi pazienza pagina nera vecchie erano scandalizzate io grazie coraggio concettuale nazisti che assoluto facendo un passaggio da queste categorie fino al populismo addirittura usata propaganda sì implica una manipolazione e quindi si fa un passaggio data
Trentina ideale di un modello all'uso di un modello per manipolare la diseguaglianza infatti tu giustamente fa riferimento alle due guerre prende anche con analisi recente è stata fatta da un lato quindi convince l'alleato ad altri
Spezzare lance degli anti americanismo quindi sarà molto graduale consenzienti
Volutamente voluta questa scelta non può essere che altro che voluta perché concettualmente pesante ecco non vuole non vuole tornare a farsi un'idea da moralista e alcuna s'intende
Da sì però mi dà lo spunto anche per rispondere all'ultima domanda Che eccedenze abbastanza strutturale girare tutte le fila insieme sulla sul su su come quanto fosse questa paura un fatto di è lite quanto fosse pubblico questa distinzione fra pedagogia demagogia mi indica entrambe le cose si pensava lato pedagogico sembra appunto che le vite voleva inserire questa paura in sé o insegnare questa paura
Al pubblico americano dal punto di vista demagogico partiamo fuori qualcosa che era già inerente a a una paura trascendentale del del pubblico americano quindi c'è una commistione Massi c'è anche una certa ma nota anche anche dal punto di vista delle lettere Roosters fino fino all'inizio di quarantacinque pensava che si potesse trovare un intesa ecco con questa altra superpotenza quindi punto ciance proprio un rivoluziona mento dovuto a e questo tipo porta alla seconda domanda alla percezione di questa minaccia sovietica
E sono d'accordo anche con l'analisi che aveva fatto ma Mario ieri che sistemi d'arma responsabilità sulla guerra fredda è veramente sul comportamento a volte aggressivo a volte semplicemente stupido della dell'Unione Sovietica o Distant precisamente perché in modo in stesso in cui prima sovietica percepiva la propria sicurezza la rendeva così aggressiva così da allarmare gli Stati Uniti ed europea anche il che allora tiranno le fila di portarla all'altro punto su di prova europei attualmente in questo dibattito tra neoconservatori diciamo neo liberali ciccia c'è una vasta rete letteratura
Basti pensare a precise chi a Benjamin Barber tra ciascuno cento e anche l'ex candidato presidenziale che hai fatto Saldutti parla di Stato democratico e e tutti punto allo stesso ho lo stesso problema anche questa questa guerra al terrorismo ha creato un un divario di un problema di legittimità per gli Stati Uniti
Quindi quello che sostengono è che la la la la vera strategia dovesse dovrebbe essere imperniata su questa collaborazione transatlantica fra gli alleati che veramente conta gli alleati che sono sempre stati i nostri alleati agli atti europei il punto che voglio fare che anche questa tesi non è nemmeno e ci siamo visti potrebbe anche essere esentata quel più eccessiva vista di quella dei neoconservatori in questo senso
Quello a cui puntano questi autori è che gli Stati Uniti hanno fatto queste alleanze di convenienza come lo chiamate anziché di convinzione se si pensa a una vera alleanza come alleanza di convinzione allora veramente si parla di termini esagerato ma di quelle di civiltà noi come civiltà occidentale dobbiamo presentare la migliore ricetta per una soluzione del Medioriente e non ti devi alleare con il Pakistan o con altri con altri attori che sono così non sono abbastanza ecco ci attualità lui laico affidati a lei stessa e quindi anche da un lato democratico anche all'altro anche da da da John Kerry nella sua nella la sua campagna quello di cui parlava anche citando De costretti a cui fu presentato dopo i documenti da dall'amministrazione Kennedy sul sul durante la crisi di Cuba la sua citazione famosa diciamo basta prove presidente non voglio vedere le foto così
Lo diceva cioè celeste questo cimento con l'Europa però quella cui puntano è proprio questa ambizione degli Stati Uniti
A una perfetta simbiosi dell'Occidente che avrebbe veramente una divisione dei compiti fra euro Europa e Stati Uniti quindi da un lato sì poi limitare l'espansione del degli impegni statunitense ma dal punto di vista ideologico e diciamo così di civiltà c'è sempre questo Preto sì siamo i leader della civiltà occidentale agli altri ci devono seguire questo in questo senso
A
Il che allora costa alla questo da divario fra Europa e Stati Uniti attuale
Dal punto di vista lo però è contingente non siamo antiamericani ma siamo più anti-Bush e come e come ha osservato fisso perché la Darsena conservatori si spera scompariranno un certo punto
Però forse gli europei perdono di vista sì che c'è un incerto elemento di continuità che Mauro in coda parlava di assessore molta molta e l'arroganza quindi parlava assente comunque di questo ruolo guida degli Stati Uniti verso l'Europa l'eccezionalismo presenti in tour al giorno in tutti e due i partiti però effettivamente
Lo stile alla sua parte quindi se sicuramente se chiari fosse stato eletto ci sarebbe stato una maggiore cooperazione fra Europa e Stati Uniti quindi sono le le apparenze anche se la sostanza non cambia forse avranno poi eventualmente un un impatto sulla sulla sostanza
Di nuovo dal punto di vista l'opera questa anti antiamericanismo attuale secondo me è ancora meno accentuato di quello degli anni sessanta
Quando si quando glielo pay partecipavano alle manifestazioni anti guerra nel Vietnam
Quello che con cori che contestava non era solo la guerra in Vietnam come adesso la guerra termine da quello che con l'esame a sulla pena di morte certe pratiche sociali gli Stati Uniti ma poco gli Stati Uniti come società intera perché a quel punto sia i democratici Johnson sia i repubblicani erano sulla stessa linea d'onda almeno così e poi c'erano questi dubbi dissidenti anche all'interno i democratici a cui io lo pensi
Sì aggregavano
Ora si estese Specola voto sugli anni Sessanta come crea eccome Cleante a dire il vero una specie di di di intesa stanza fatica solo controcultura Nocchetti le due generazioni giovanili trovarono questo cemento culturale però secondo me appunto la condanna più a tappeto negli anni sessanta di quanto lo sia adesso negli anni novanta
Basso ultimi a negli anni settanta sul sui quali non sono proprio
Lo specialista ancora però per rispondere anche alle domande dei di del terrore per precisare su soprattutto quella distinzione tra molti puritani bipolarità sì un po'aggrovigliata la cosa ma così era Kissinger sette no nello spiegare le sue le sue intenzioni
Permetterei interni in termini semplici quella di chi se li riceve era che con questo bipolarismo abbiamo imposto la guerra fredda
Su certi Stati periferici certi senatori cioè noi l'abbiamo inserita lì però al tempo stesso loro stanno imponendo la guerra fredda noi questa era l'essenza della somma zero cioè che noi diventiamo ostaggi
Per i nostri clienti in questo senso noi siamo stanchi del Vietnam perciò dobbiamo tirarci fuori mettere da parte questa questione che non è così rilevante per la nostra sicurezza non vuol più ma concentrarci veramente sulle cose che contano la Cina la Russia eccetera
E anche l'Europa quindi c'è un un modo in cui si riconosce che ci sono vari centri di potere
Però questo riconoscimento dei vari centri di potere permette a Kissinger dire riprendere le fila le fila del discorso e monopolizzare veramente il processo dilettante fra Stati Uniti e Unione Sovietica a quel punto la palla era stata appresa dalla dalla Germania gli altri Stati europei però Kissinger dice adesso io vi riconosco però e ma al tempo stesso controllo questo processo quindi se io attraverso il multilateralismo la terrorismo introduco questo elemento cioè la reintroducono il ometto bipolare e concludo con peraltro andare al punto di di di Ilaria sulla conferenza dite al City
La Conferenza dica al sentire la uno stravolgimento di questa visione Kissinger reali
Io ho parlato di Kissinger come sabotato internamente da INEA conservatori e liberali parlavano di diritti umani e di preparazione bellica ma li eroga i stessi hanno cioè se si parla di Kissinger come questo diplomatico europeo Mario Testa è segno certo sesto inventava come i liberali americani con la conferenza di chiesti esiti imposto dal dettate dallo Visano età come veramente
Una dettati nel senso un nonno soltanto uno strumento di guerra fredda ma veramente uno strumento di pacificazione
E di inserimento di questa importante questione la la questa e dei diritti umani che praticamente salutava tutto il processo dal punto di vista di fisica e per l'erario politiche non si doveva ci dovevamo invischiare in questa questa questione quindi le le le
Le direzioni salta in una data da entrambi lato interno e anche dal lato esterno europea
Bene
Grazie professor Romero
Dunque
Sulla questione
Intitolata diciamo della terra promessa o meno del Mario ulteriori chiamava
Non ho alcun dubbio che se quel tipo di sondaggio quello specifico toccava appunto britannici francesi e tedeschi fosse esteso
Ad altri Paesi europei darebbe dei risultati molto diversi del tutto palese che
Come dire dalla Bielorussia il cui la gente migra per andare a fare il tassista a Los Angeles gli altri paesi dell'Europa dell'Est che conoscono simili esperienze ma probabilmente anche nella stessa Grecia o in Sicilia regione di Portogallo di emigrazione relativamente recente gli Stati Uniti si darebbero del risposte molto diverse che rispondono anche come dire diversi ghibellino reddito eccetera eccetera quello che a me colpisce
Il paragone storico implicito ma evidente tra questo tipo di risposte il tipo di risposte che sarebbero state date
Nel quarantotto cinquantacinque che sarebbero senza ombra di dubbio sta molto diversi in questi stessi Paesi no in Germania in particolare credo anche in Francia in termini della grande differenza di come dire reddito livelli di reddito qualità della vita
Che nella Europa post-bellica e negli Stati Uniti posta lì c'era talmente macroscopici da essere pressoché
Indiscutibili dopodiché se vogliamo entrare nelle differenze del perché in particolare in Germania Lecco il livello diciamo sia così basso in Francia un po'più alto in Gran Bretagna un po'più alto ancora credo che lì poi possiamo entrare in molti dettagli dal fatto che ci sono per esempio pezzi non piccoli di classe media abbastanza benestante britannica che oltre andare in pensione in Francia ma anche persone in Florida
No
Che dalla Francia non ci sono alcun fenomeno di trasferimento di migrazione degli Stati Uniti che non sia quello di studenti che vanno temporaneamente a lavorare lì io business meno gente che lavora nel cinema nell'arte
In per la Germania credo che più o meno ci si avvicina abbastanza questo modello quindi come dire le variazioni interne le possiamo probabilmente esplorare spiegare in vari modi a me quello l'unico aspetto che mi interessava il contrasto così radicale
Tra l'immagine di sé innanzitutto che gli statunitensi
La terra promessa ecco la terra promessa qui si vive meglio che altrove punto ed è come dire o Valuev nella maggioranza di americani tra Pesaro così e il paragone storico con l'Europa appunto atlantica di quarant'anni fa che sognava l'America come luogo della prosperità
Seconda questione sempre di del Piero questa questione che dentro la percezione di convergenza degli Stati Uniti si manifestano timori di in qualche modo di omologazione in questo di possibile declino sottoscrivo sono d'accordo
Mi sembra
Che la si può come dire rimandare richiamare a diversi fenomeni e uno delle varie manifestazioni di una cultura di ritornarvi eccezionalismo americano sempre sopra di dubbio
Di tradizionale come dire storico timore di affiancamento omologazione con l'Europa culturalmente vanno aggiunti tutti i timori che il Novecento europeo aggiunge a questa dimensione diciamo di come dire sanno anti europeismo degli americani
Non so quanto e come lo possiamo anche prendere come termometro del fatto che gli Stati Uniti si comincia in qualche modo prima che in Europa riflettere con preoccupazione sul tramonto di un modello di organizzazione
Industriale economico sociale etichettiamo la come fordista e su quel che verrà dopo
E sul rischio uno di rimanere intrappolati in quel modello quando questo modello comincia a declinare i due di come ce ne sfiora e cosa avverrà dopo che un dibattito e quindi anche una circolazione come dire di anzi rispetto al futuro che gli Stati Uniti precede lo stesso tipo di dibattito in euro
Su un altro aspetto toccato mi sembra da da Ilaria da molti chiamiamolo questo diciamo etichettiamo come questo della pena di morte perché mi sembra importante cioè
Al di là di quanto sia difficile infine Conti impossibile come dire precisare
Quale tipo di percezione negativa degli Stati Uniti prevalgono per esempio prima dell'Iraq quali dopo perché poi le cose si mescola si intrecciano un alimenta l'altra doc
Però io credo che ci sono due aspetti che sono cruciali cioè della tradizione storica se vogliamo dell'antiamericanismo di cui io credo che sia morta una delle due gambe fondamentali c'è la paura la catastrofe europea non è affatto morta l'altra
E cioè il continuare costantemente a raffigurare assi l'America come il teatro in cui si manifestano
Le immagini soprattutto quelle ansiogene catastrofiche preoccupate di ciò che la modernità può produrre in termini di perversione della vita civile dell'etica eccetera eccetera
E questo anche perché come dire il senso di comunanza con con con l'America comunque molto forte no
E noi prendiamo l'America sul serio proviamo le sue stesse promesse sul serio no cosa che non facciamo nei confronti di qualsiasi altra parte del mondo
Se c'è un un uragano un tifone in qualsiasi luogo del mondo abbiamo sentimenti più aridi commozione solidarietà eccetera ma nessuno si interroga se il governo ha tradito abbandonato i poveri e la popolazione di quell'uomo con l'abbiamo fatto per Caterina
No perché il tipo di diciamo promessa democratica insita negli Stati Uniti dallo stornello ideologia la prendiamo molto seriamente perché molto affine
Alla nostra cultura e in qualche modo a quello che vorremmo che gli Stati Uniti fossero no così ci interessiamo molto alla pena di morte gli Stati Uniti e Celestre freghiamo nel modo più completo della pena di morte in Cina erano adesso udito altrove non non ci interessa proprio potrebbero decapitare duecento personaggio non non ce la farebbe un basso a noi europei e lo fanno e in Cina succede no voglio dire c'è un ma comunanza
Positiva secondo me no del come dire
Esigere dall'America che l'America sia in qualche modo costantemente fedele alle sue promesse migliori perché sono anche le nostre in qualche modo nodi democratizzazione di vita liberale eccetera eccetera eccetera che
Complica enormemente le cose
Perché come dire e uno dei livelli ma vi è un livello profondo sentite in maniera come dire viscerale diffusa di questa mescolanza di comunanze non comunanze che intorno al quale mi sembra tutti ci dibattiamo e abbiamo molte difficoltà
A individuare soprattutto nel presente
Allora venendo a
La la cosa che diceva Ilaria di Kissinger cioè la crisi attuale costruito sono perfettamente a Borsano per una volta molto contento di essere d'accordo con chi sincero che che sia d'accordo con me mettiamo ai voti
Cioè non siamo più in FMI dischiude
Queste essenziale ed essenziale in termini non solo positivi nel senso di come dire emancipazione distacco liberazione ma essenziale nel senso di rendersi conto dell'implicazione di questo perché in una qualche misura siamo sempre in una come dire psicologie cornice di femmine dischiude perché sentiamo di appartenere in una qualche misura ad una famiglia comune e appunto l'esempio della pena di morte o di molto altri sono esattamente
Manifestazioni di questo
Però al tempo stesso dal punto di vista delle relazioni internazionali questo rischia di essere una trappola micidiale perché
Come dire il sovraccarico
Che per esempio sulla vicenda dell'Iraq in Consiglio di sicurezza
C'era di drammaticità di senso di una rottura storica di paura di ciò che sarebbe successo come conseguenza o di disprezzo da parte americana era anche molto dovuto dal fatto che tutti operavano in una qualche misura continuiamo a operare implicitamente sull'assunto
Che noi siamo una comunità che per definizione deve andare d'accordo però
Il momento in cui si riesce a uscire da questa percezione di sé e del proprio futuro e assumere finalmente l'idea che siamo due società con dei fortissimi livelli di intrecci interconnessioni interdipendenza di tipo personale culturale finanziario economico di ogni genere
Ma siamo nondimeno come dire due società i due potenza se vogliamo usare questo termine
Con una gamma di interessi comuni una gamma di interessi possono essere diversi che quindi dobbiamo trasloca Aci dalla modalità no della Family forse anni dischiusa ad un'altra modalità che non sia di tipo familiare ma che assume l'esistenza del conflitto della divergenza di interessi dalla loro me viabilità o della del dell'accettare di rimanere in disaccordo su alcune cose mentre non si assuma tre allora si resta sì sì resta invece dentro le procedure
Stabilite storicamente sedimentate di un dialogo che viene concepito in termini di una comunità che deve sempre continuare andare d'accordo allora questa stessa esistenza di procedure rischia di essere invece che facilita ante in fiammante
Perché trasforma qualsiasi momento di l'urto
Disaccordo in la percezione che oddio stiamo tra coltellacci no stiamo per
Fare qualcosa di catastrofico di rompere giocattoli sono in qualche misura e mi sembra che questo sia molto molto Complesso poi anche da gestire nella nella quotidianità non so nella quotidianità delle relazioni diplomatiche nel senso letterale del termine perché mi auguro sempre che
Come dire i diplomatici siano un po'più razionali per esempio dei dei dei mass media che ci raccontano ciò che i diplomatici fanno ma è chiaro che nei mass media della cultura pubblica questo tipo di
Rappresentazione tendenzialmente in fiammante che moltiplica divergenze di interesse in fonti costati di conflitto è
Continua palese su entrambi i fronti su no negli Stati Uniti come
Nei nei Paesi europei sul sulla domanda del signore là in fondo sulla comunità atlantica quella diciamo con la C maiuscola Progetto politico ideale degli anni Cinquanta
Non saprei cosa dire nel senso che non mi sono mai occupato
Non non tocca in qualche modo il tipo di
Di di di
Riflessioni che ho cercato di fare sulla comunità atlantica invece comuni comunità con la c minuscola e come come dire
Quota Dini quotidianità di una percezione di convergenza o meno tra le due società sulla comunità atlantica però quella con la C maiuscola Esperti qua dentro ci sono se vuole posso anche entità aliene qualcuno a cui può girare la sua domanda in maniera più pertinente
Basterà
Attiva Poggiolini voglio dire cosa volevano
Perché è già stata coinvolta no bar
Posso fare verranno riguarda
Forse colse l'occasione per un brevi se non vi spaventate brevissima osservazione legata alle osservazioni di prima sono tornate assieme a domande
E nelle risposte sulla quale tra l'altro l'avevo avuto occasione forse dire ma anche il discorso della terra promessa a me è venuto in mente sentendo situazioni piena di ferite anche adesso in risposta
Abbiamo un problema perché la terra promessa a mio avviso in larga misura è diventata la nostra cioè certo la terra promessa americana rimane una terra promessa se non per gli Europei per molti altri così come la nostra europea terra europea è diventata una terra promessa per molti altri e qui abbiamo di nuovo un problema mio avviso serissimo perché sappiamo benissimo che c'è in atto un dibatte sul multiculturalismo
Che lacerante soprattutto in Gran Bretagna in seguito agli attentati recenti ma certamente che rimette in moto anche un dibattito che c'è stata in Italia non mi sembra che vada da nessuna parte al momento
Sul fatto che il nostro Paese il nostro Paese come altri possesso il nostro perché meno preparata da una storia
Di post con il colonialismo come la Francia nella e la Gran Bretagna sia pronto a fare gola dichiara sottomessa a sua volta essendo stata invece uno dei dei maggiori paese che ha fornito appunto forze all'altra per alcuni sequestri forse un altro dei nostri problemi all'americana
Va bene allora a questo punto ringrazio molto i relatori il pubblico coloro che sono intervenuti e che hanno stimolato nuove relazione i lavori dovrebbero ricominciare alle due e mezza
Cioè siamo tre meno un quarto
Arrivederci
Già
Buongiorno
Anzi può pomeriggio
Oggi pomeriggio noi affronteremo il tema e l'Italia e tenta d'Italia e l'Europa e il teatro meridionale abbiamo avuto tre Pomes tre mezze giornate molto intense Carrara per l'apertura del professore lotte del professore dirlo che ci hanno indicato le componenti interno le companies curate le grandi componenti del del conflitto della guerra fredda ieri pomeriggio c'è stato
Uno un approfondimento molto acuto che ha perché proseguito che in una ricerca che i temi che non mi per intero accerto a riassumere ma che indicano sicuramente una cosa che c'è una riflessione
Voglio dire una rilettura pro in profondità per le vicende della seconda scusate per la guerra fredda e delle vicende internazionali nella seconda metà del Novecento
Quindi siamo cioè quello che si percepisce molto chiaramente al di là delle per le specifiche analisi è che è un quadro storiografico in profondo mutamento
Che positivo perché evidentemente rimanga alla possibilità di comprendere un quadro storico che anche sono in profondo multa ecco il nell'affrontare il tema dell'Europa mediterranea come comunque terza componente dell'ente l'analisi che stiamo facendo molto importante voi se molto importante soprattutto dal punto di vista dell'Italia
Ed è noto che l'Italia ha avuto va cercato un rapporto privilegiato con panel con i paesi mediterranei
Le ripetute accuse di eccessivo filo palestinesi birmano
Rivolte alla alla confidò erotismo rivolte alla politica estera italiana risale dona una tradizione diplomatica che si era dedicata nelle nell'Italia del secondo dopoguerra
Noi ora abbiamo due relazioni quella di larga pur Poggiolini scusa di Bruna Bagnato leggendo gli eletti per dando un'occhiata al programma lo vedete l'audizione dell'altro Bruna Bagnato e sull'Italia fra europei mediterranei interessi nazionali i vincoli internazionali e Piero Graglia la politica delle comunità europee nei che Nelli dei confronti di Spagna e Portogallo un aiuto alla transizione
Ilaria Poggiolini bugie come
A che M che è saltato una lista sezione appunto
Bruna Bagnato e docente all'Università di Firenze
E ha studiato il teatro Mediterraneo a partire da studi su Bourguiba notare mi pare oramai di un decennio fa se non ricordo male
Consente ma si direbbe
è allargato e approfondito questi temi dorato tutta la sua carriera Pietro Piero Graglia e oltre che un attivo militante del del godimento federalista
Così attualmente tenerle a a Pat con qualche battuta cattiva e anche un è uno soprattutto e qui in questa sede come studioso
Del federalismo cioè scrutini hanno riguardato alcune personalità
Rilevanti del federalismo italiano e quindi a con prospettiva particolarmente interessante per quello che ci riguarda
Il Pescara Santa sono Guido Formigoni delle dell'istituto dello Iulm di Milano e Alfredo Canavero della del dell'università di Mila
Alfredo Canavero è un settore morto di studi e ricerche in politica internazionale non meno di Guido Formigoni e qui dobbiamo anche un titolo complessivo sulla la politica estera italiana sbaglio
No hai fatto una fase che ha detto forse non voleva che lo dice passa allora pregherei Bruna Bagnato di iniziare
Sulla relazione cattedre
Mi sono accorto troppo tardi leggendo il titolo del che indicato nel programma che questo titolo potrebbe risultare un involontario involontario tronchi lei perché Europa e Mediterraneo vincoli nazionali di interessi nazionali vincoli internazionali
Non compaiono nella mia relazione come i contorni di un dilemma e da questo punto di vista raccolto un po'l'invito Federico di stamattina cioè troppo facile usare categorie dicotomie che perché questo semplifica la vita di storici ma è difficile poi all'atto pratico
Distinguere nella politica estera italiana l'attenzione dall'Europa l'Europa dell'attenzione mediterraneo così come distinguere distinguere la salvaguardia degli interessi nazionali dai vincoli di appartenenza a alleanze internazionali
Quello che il vorrei fare una mia relazione esattamente l'opposto di quello che potrebbe suggerire il titolo cioè dimostrare proprio l'intreccio fra questi questi due corni del dilemma i inesistente
E perché credo che sia ancora abbastanza comune parlare di Europa e Mediterraneo nella politica italiana come di una come degli elementi di una alternativa
Che l'Italia non può risolvere se non decidendo di volge il suo sguardo all'Europa o volge il suo sguardo al Mediterraneo in senso appunto alternativo
Questo è negato se volete cioè
Questa assenza l'alternativa è confermata e l'intreccio fra i due ambiti è confermato da tutta una serie di episodi se volete e dalla conduzione stessa della politica estera italiana ancora prima
Della a creazione del Regno d'Italia basti pensare all'operazione di Crimea voluta da Cavour prendo unificazione italiana basta pensare all'occupazione francese della Tunisia una un episodio squisitamente mediterraneo che ha per contraccolpo come contraccolpo della politica estera italiana quello di spingere l'Italia verso la Triplice Alleanza insomma se sono
Molto semplice se è molto semplice ricordare estratto in una carrellata delle di episodi e le scelte in cui la Europa e mediterraneo si combinano nella politica estera italiana
Molti ancora nel secondo dopoguerra sia sul piano storiografico sia gli attori della politica estera italiana continuano a ritenere
L'Europa e il Mediterraneo come
Ambiti alternati si parla nelle riviste specializzati peritale dopo il mille novecentoquarantacinque di una di un strabismo della politica estera italiana
Perché l'Italia si dice eliminata sommando la arditezza direttrice
Europea di Casa Savoia la direttrice mediterranea dei Borbone poi in Italia oggettivamente una penisola quindi agganciata all'Europa ma chilometri e chilometri di coste quindi questo non poche condizionare
Gli ambiti di manovra della sua politica estera
Ora nel secondo dopoguerra perché la mia relazione si soffermerà soprattutto negli anni diciamo delle grandi scelte dell'Italia la scelta occidentale e arriverà fino al mille centocinquantasei e cercherò di spiegare perché a mio parere mille centocinquantasei rappresenta un momento di svolta e la politica
Italiana pelle in Europa e soprattutto il Mediterraneo ecco nel secondo dopoguerra la scelta fra Europa e Mediterraneo una scelta
Che assume una terza dimensione una terza dimensione che non c'è scritto nel titolo della della mia relazione ma che è implicito implicita che è la dimensione atlantica
Ora non vorrei spendere più di tante parole su questo ma è evidente che la scelta occidentale dell'Italia a due declinazioni
è scelta atlantica e scelta europea
L'Italia del nel dopoguerra nel nella fase delle grandi scelte esso spinta verso l'Europa anzi chiunque siamo in molti avendo letto le memore di Sforza colui che è stato ministro degli Esteri italiano per quarantasette cinquantuno legge proprio non solo fra le dighe ma esplicitamente questo desiderio di scorta di agganciarsi all'Europa
Un desiderio in cui trovava molto più che una sponda in De Gasperi e non solo perché De Gasperi era ex suddito dell'impero austro-ungarico e quindi guardava con particolare simpatia all'Europa ma perché De Gasperi davvero
Riteneva che agganciarsi l'Europa avrebbe potuto evitare all'Italia una deriva mediterranea che lui personalmente riteneva estremamente pericolosa
Ora quando Macchi ieri parlava della none inevitabilità di un processo di unificazione europea così come questo processo poi si è sviluppato
Diceva una cosa a mio avviso profondamente giusta non solo perché buona buona prassi sul piano metodologico di uno storico Muntari mai niente per scontato cioè non dire abbia dato una premessa si doveva per forza arrivare alla conclusione PD ma perché in effetti l'Europa che si forma nel
Prende slancio prende avvio dalla
Il nove maggio mille centocinquanta quelle proposte Schuman è uno un'Europa che si crea su un masse franco tedesco ma l'Europa che si era intravista negli anni nei mesi precedenti poteva essere anche diversa in fondo dal quarantasette al quarantotto
Continuando nel quarantanove erano state dibattute diverse ipotesi per fare l'Europa poteva esserci in Europa su base fa franco britannica
Discusse diverbi pazzi di Bruxelles eccetera eccetera avrebbe potuto esserci purtroppo di questo genere
Avrebbe potuto esserci uno ad OPA basato su un asse franco-italiano
Pochi di voi spero per voi hanno letto una noiosissimo lì per questi test l'unione doganale italo francese è davvero qualcosa di immortale però quello che vorrei sul ticket
Volevo sottolineare in questo libro era come il progetto di unione doganale in sé
Per l'infinito terribile davvero perché si parla di pomodorini queste cose qui e aveva un contenuto politico esplicito e
Doveva porre le basi di una vera e propria Europa che trovava il suo fondamento in un asse naturalmente diseguale fra la Francia elitaria tutto questo per dire che l'Europa che si forma nel mille che
Prende avvio Emiliano centocinquanta non è l'unica Europa che avrebbe potuto forma che poteva formarsi nel dopoguerra cioè prima prima di tutto non era scontato che si creasse un Europa
Secondo non era scontato che se Grassi quel tipo d'Europa cioè a base franco tedesca
E questo mi permette di collegarmi a
A un tema che a mio avviso fondamentale i progetti non li penalizzano francese importante soprattutto perché sottolinea come in Italia guardasse con una
Poi passa la Francia con una sorta di zattera che poteva permettere ala al Paese enti liberarsi da tutta una serie di stima perché gli erano rimaste attaccate dalla sconfitta e permettere al Paese anche di
Portare avanti una
Revisione del trattato di pace mi fermo qui perché se no Ilaria sul tema della divisione trattato di pace dell'Italia di mi riduce polpette la a
Il discorso che vorrei fare che questo anche tentativo dell'Italia di cercare una partnership privilegiata con la Francia esponi valica la tutta una serie di rischi
Mi spiego vitale ha fatto la sua scelta occidentale
Fa la sua scelta occidentale prima di tutto a favore dell'Europa
E a favore della dell'Occidente inteso proprio in termini estremamente pratici
Adesione al Patto Atlantico ora tutti sanno che l'adesione dell'Italia fatta pratico viene apertamente sponsorizzata dalla Francia
Naturalmente per tutta una serie di interessi nazionali francesi che sono in gioco
Ma viene appoggiate dalla Francia di fronte a una Gran Bretagna decisamente fredda e di fronte agli Stati Uniti che sono se non altro tiepidi
Ora
Sul piano geografico l'adesione al Patto atlantico della fra delle dell'Italia potrebbe voler dire la rinuncia da parte dell'Italia svolge una politica mediterranea
Perché il fondo la la partecipazione dell'Italia all'Alleanza atlantica proietta l'Italia in uno scenario settentrionale
Questo è vero però fino a un certo punto perché l'Italia poco poche settimane dopo la firma la dizione perfetta ecco cioè la firma del Patto Atlantico del quattro aprile mille cento quanta nove decide di
Fare una virata sui temi coloniali
Al di là degli elementi che contribuiscono a spiegare questa svolta ritenni coloniali non ultima il fatto che è fallito il compromesso beni Sforza quindi l'ultima chance per l'Italia di
Avete tentare un recupero delle sue posizioni in Africa quello che è importante notare e che nel giro di
Un mese circa l'Italia ha fatto una scelta atlantica ben precisa e contemporaneamente una scelta anticoloniale perché di questo si tratta Italia dopo il compito di fallimento del compromesso ben Sforza nel maggio del quarantanove
è si pone come paladina dei paesi che lottano per l'indipendenza
Dov'è l'inghippo Niki poi vi siete nel fatto che questo rischia di mettere a dura prova le relazioni con la Francia che che l'Italia ha scelto come sua zattera dicevo politica
Non rischia però più di tanto unisca solo fino a un certo punto di mettere in discussione le relazioni atlantiche vale a dire tra i tre gironi infernali della politica estera italiana sette atlantica scelta mediterranea e scelta scelte europea ci possono essere delle contraddizioni ma può darsi anche che non ce ne sia in che senso
Nel senso che Italia ha fatto una scelta anticoloniale e da questo punto di vista
Sì affianca agli Stati Uniti che le ragioni genetiche e cromosomiche sono
Se non altro per questo motivo poi va be'le cose saranno smussato seppe tenere conto delle esigenze della guerra fredda sono anti coloniali
Questo poppata presenta è la premessa per la creazione di un tandem anche questo diseguale sulla nell'ambito mediterranea cioè nell'ambito il Mediterraneo l'Italia può contare
Se e quando decide deciderà di esprimerci in pieno le potenzialità della società coloniale anticoloniale sull'appoggio degli degli Stati Uniti
Ma l'Italia può davvero sviluppare all'indomani della scelta anticoloniale del mille duecentoquarantanove una politica mediterranea
In molti casi mancano gli strumenti se si vanno a vedere molti a Monti di cui si era capitato di vedere la documentazione degli esteri lei i vari tipi espressi le lettere del degli ambasciatori dislocati nelle sedi mediterranei tutto un lamento
Non ci sono soldi non ci sono risorse gli edifici sono fatiscenti manca addirittura il personale in Olanda sta meglio di noi è tutto un pianto un lamento perché pare che l'Italia non abili risorse da destinare a una politica mediterranea
Non si tratta nemmeno solo di questo perché l'Italia ha bisogno in tutti i casi di mantenere ferme le sue relazioni con la Francia almeno fino al mille novecentocinquantaquattro cinquantacinque perché ci sono degli non
Dei problemi non risolti dal dal trattato di pace che richiedono la simpatia della Francia questi due temi come sapete sono problema di Trieste la questione delle ammissioni dell'Italia alle Nazioni
Non è un caso da questo punto di vista che alla
Ma fra mille centocinquantaquattro mila duecentocinquantacinque cinquantaquattro compromesso su Trieste cinquantacinque ammissione dell'Italia alle Nazioni Unite
La politica S. italiana anche nel Mediterraneo comincia a dare segni di movimento
Cosa contribuisce
Quali sono gli elementi che sul piano internazionale contribuiscono a rendere più vivace
Così almeno si vorrebbe la politica italiana dicevamo il venir meno del problema di triglie della della questione di Trieste perché viene risolta un modo o nell'altro e il venir meno della preoccupazione di ammissione alle Nazioni Unite
Ma non c'è solo questo perché in Milano centocinquantaquattro cinquantacinque tutto il sistema internazionale che Intel movimento
E ricordando le semplicemente a raffica le due
Conferenze di Ginevra lei sia quel cinquantaquattro cinque cinquantacinque del luglio sia pure dell'ottobre mille duecentocinquantacinque il trattato di pace austriaco la creazione della UEO trattato di di Stato con l'Austria
La la decisione della Germania federale nella UE nel Patto Atlantico la nascita del Patto di Varsavia cioè ci sono tutta una serie di
E il venti
Che fanno capire come le relazioni fra Est e Ovest si stiano avviando verso una nuova fase verso quello che è lo spirito di Fini non si tratta però solo di questo perché il mille novecentocinquantacinque e anche l'anno di Bandung
Ieri qualcuno e oggi qualcun altro parlava delle necessità di
Ampliare il nostro orizzonte cioè vedere anche che cosa succede in quello che verrà definito il sud del mondo la Conferenza di Bandung aumentato molto importante per la politica italiana a un certo punto in varie occasioni realtà tiene
Lanciato una proposta che forse una boutade
L'Italia potrà visto che insomma contro il giusto in ambito atlantico potrebbe diventare un po'la portavoce dei paesi di Bandung proposta che viene immediatamente scattata però da un po'il senso di come la l'emergenza di un potenziale terzo polo non allineato può modificare le regole del gioco anche per quanto riguarda la strategia internazionale dedicata
Ma stavolta del Mila pregiate cinquantaquattro cinquantacinque permette
All'Italia una maggiore libertà di manovra nel Mediterraneo perché se fino a quel momento l'Italia aveva avuto bisogno
Di mantenere uno delle relazioni amichevoli con la Francia perché l'intera e serenità digitale mantenere queste relazioni amichevoli
Dopo il mille centocinquantaquattro cinquantacinque la alla solidarietà italo francese ha bisogno di trovare altri terreni
Di di conferma cioè non è più un dato scontato una specie di a priori politico per l'Italia non farei niente che possa dispiacere alla Francia e qualcosa che bisogna verificare caso per caso
All'atto pratico nelle scelte mediterranea questo può può voler dire
In considerazione del delle tensioni crescenti che la Francia incontrava in Nordafrica
Come ci si deve comportare di fronte al nazionalismo marocchino tunisino e algerino
Ora Marocco Tunisia come sapete diventeranno indipendenti nell'agli inizi mille centocinquantasei l'Algeria invece starci nel cinquantaquattro è appena agli inizi della sua guerra di di libera
La in Italia ma anche da questo punto di vista una certa ambiguità
Oggi Alessandro ricordava la quando di Cordani bordi palesando provvedimenti ti riferivi alla fornitura di armi
Alla richiesta di fornitura di armi della Tunisia divulgativa
E in quel caso minimo che vi è una richiesta analoga la richiesta viene ampliata l'Italia e siamo nel mille centocinquantasette l'Italia e si rifiuterà di associarsi alla Gran Bretagna agli Stati Uniti nella nel fornire le armi alla alla Tunisia perché teme le ripercussioni che questo potrebbe avvenire nelle relazioni con la Francia ma perché l'Italia in quel momento coinvolta in uno sforzo per una
Triangolo nucleare con la Francia non vuole fra la Francia e la Germania Federale evita la stessa e non vuole in cui non è che le discussioni relazioni con Parigi
L'alpino
La possibilità di contraddizione fra una politica
Di
Vedo europeismo dove e utopismo è quasi sinonimo di politica filo francese perché
Per l'Aspen Italia la in Europa è in fondo una creatura della Francia e la Francia che ha voluto costruire quel tipo di Europa già col piano Schuman per
Per controllare la Germania
Se si attacca la Francia si rischia di mettere in discussione il processo di costruzione europea
Ora questo tema attenzione cioè attenzione al Monti dare troppo la corda dei rapporti con la Francia bilanciando sì troppo verso il nazionalismo arabo
Perché la Francia è troppo utile sul piano europeo cambia in gran parte connotati con una l'operazione di Suez
Ed è proprio sull'operazione in Suez che vorrei un attimo soffermarmi delle operazioni di Suez naturalmente non è che voglio ripercorre la storia ma
Che effetti a sud Italia sulla politica italiana nel Mediterraneo
La gli effetti dei su queste sono permetto Alitalia finalmente di
Dire ad alta voce noi siamo contro il colonialismo franco britannico è il per fortuna sue cessati mostrare che gli Stati Uniti condividono questa questa impostazione
Quindi Italia può togliersi dall'imbarazzo nel senso che non c'è più una contraddizione nel dirsi paesi atlantici e i Paesi mediterranea anzi che le due cose sono perfettamente sovrapponibili quindi atlantismo filo arabi ISMU e
Non sono non sono
Non fanno parte di una sorta di o simbolo politico anzi sono due cose che l'una il riflesso dell'altra
Ed Anna che non si scioglie assume cioè il rapporto con l'opzione europea
Perché
In Europa è comunque
Una costruzione che vede in primo piano la Francia e la Francia
Caduta del pugno talmente a Suez ma non si può a mettere a repentaglio più di tanto le relazioni con la Francia perché la Francia è indispensabile come elemento fondatore della costruzione europea
Quindi come si può trattare con la Francia se la Francia in Algeria dim dimostra di essere così abbarbicata agli schermi coloniali cioè come possibile per l'Italia essere
Filo araba
Perfettamente ortodossa sul piano Atlantico perché si aggancia gli Stati Uniti e contemporaneamente europea
In fondo ci sono dei documenti che pare non molto chiari c'è una definizione della Francia molto carina che secondo me molto efficace
Quaroni che è uno dei diplomatici questa ecco una specie di grande guru della diplomazia europea da diplomazia italiana
Colui che regge l'ambasciata di di Parigi per praticamente tutta la Quarta Repubblica dice a un certo punto va be'bisogna
Rassegnarsi a considerare la Francia la zia Marta
La chiamata di dargli un po'di contentino cioè non facciamo troppo arrabbiare per le questioni algerine d'altra parte ognuna tutte le le buone famiglie ci hanno qualcuno focosi e va be cerchiamo di di fare il possibile
Quello che è importante sottolineare vengo alla seconda parte ma sarò brevissima della mia relazione perché nel periodo in cui prende forma questa più vivace politica italiana e mediterranea in questo periodo dicevo esiste la possibilità davvero di dare maggiore Mold ente la strategia internazionale del Paese per la fortunata coincidenza o forse non è una coincidenza
A di avvede Ina alcuni posti strategici delle personalità
Come Gronchi al Quirinale Mattei alla presidenza dell'ENI La Pira che è di volta in volta o
Deputato o sindaco di Firenze
Persone come Fanfani che
Si dimostra fin dall'inizio uno dei cavalli di razza della Democrazia Cristiana che condividono
La
L'ambizione e la necessità di fasi muovere la politica italiana da quelle che potrebbero potevano sembrare degli le sette della a in cui l'aveva posta l'Alleanza atlantica in cui l'aveva posto anche tutte le dinamiche europee cioè l'Italia in una fase come quella della seconda metà degli anni Cinquanta
Nella quale sembra che i birilli del sistema internazionale siano in movimento perché
Si avanza verso una fase di distensione a gli uomini se non forse anche di risorse però su questo si aprirebbe un vaso di Pandora perché
Per
Farà
E lavorare e sviluppare una strategia più
Più nazionale intesa come più rispondente ai mutati interessi nazionali
Ora
Credo che il professor Kirke parlava ieri della categoria interessi nazionali se non sbaglio e avvertiva attenzione interesse nazionale non è per forza
Uguale Berlusconi interessi nazionali può essere una categoria neutra quindi non dobbiamo demonizzare la sono perfettamente d'accordo con lui in fondo la politica estera che cos'è
Anche o forse soprattutto salvaguardia affermazione dell'interesse nazionale fuori dai confini nazionali quindi non c'è niente di scandaloso se l'Italia in un determinato momento decide di a forma di affermare come particolare
S'se volete Costanza pervicacia i suoi interessi nazionali
Come poteva fare combattenti
Uno comunque una figura un po'hanno ma nello scenario internazionale
Come propone di fare lo stesso Gronchi sapete che Gronchi era visto un po'come il fumo negli occhi dagli occidentali perché era sospettato di tendenze neutraliste e tutti sono tutti i torti Nathan ce l'avevano e basta pensare alle reazioni
Molto favorevoli dico Roncalli pare ipotesi di
Creazione di
Ha ritenuto denuclearizzata in Europa poi sulla scia di quello che diceva Mario ieri delle delle proposte di Kennan eccezionale riprendo un po'il piano iter il piano a Paschi piano storica eccetera eccetera
Sono tutte personalità queste che puntano alla affermazione degli interessi nazionali italiani in una fase in cui sembra che
Questi interessi non siano più perfettamente i gatti udibili in quelli che sono i vincoli internazionali cioè non si tratta di mettere in discussione la scelta occidentale non si è mai trattato di questo
Cioè dell'Italia che è disposta a
A a indebolire i suoi legami atlantici o indebolire i suoi legami europei per rincorrere i miraggi dell'amicizia araba non si tratta di questo si tratta di caricarli di significati dinamici la partecipazione alla comunità occidentale
E da questo punto di vista e
Chiudo fra un minuto il mio atlantismo è la quadratura del cerchio perché non ha tantissimo come dice la parola coniuga l'antico l'atlantismo con qualcosa di nuovo predomina il prefisso dice che ci vedesse qualcosa di nuovo
E questo nuovo dovrebbe essere fatto questa carica in più che si vuole aprire per l'Italia
A ora
Non mi soffermo sull'articolo due del Patto Atlantico perché garantismo puntato su quello cioè su una interpretazione aggiornata della dell'articolo due del Patto Atlantico quell'articolo che parla di una comunità non solo
Di interessi difensivi ma una comunità politica in senso in senso più lato
Vorrei solo dire in ultima
Proprio due ultime cose neonata che nasce nel mille centocinquantasette Europa che nasce dopo la crisi di Suez la crisi di Suez ha un effetto
Immediato per quanto riguarda i negoziati per l'Europa che si stavano trascinando stancamente ormai da qualche mese e non è un caso che da questo da questo punto di vista che i due eventi crisi di Suez firma dei Trattati di Roma siano così ravvicinati
Tanto che a proposito di padre dell'Europa come quelle di cui parlava Martins Vieri alcuni per esempio Christian Pino
Sostengono va paradossalmente ma mi capitato che uno dei padri dell'Europa giustappunto un assessore che se non ci fosse stato un asse ecco la crisi di Suez è difficile cioè
Forse si sarebbe arrivati comunque però hanno un altro con quei tempi accelerate probabilmente non con quella fisionomia
Le ondata che nasce nel mio certi cinquantasette
Sulla scia degli eventi di Suez eh un'Europa che con ferma il tandem franco-tedesco
è un'Europa che non è più un'Europa anche concettualmente legata alla spinta americana per l'integrazione europea come era avvenuto fino a quel momento per il processo d'integrazione europea
E a noi nota che si vuole interdipendenze dagli Stati Uniti cioè non è più figlia della partecipazione degli Stati Uniti alle vicende del continente europeo
Quindi in Europa che non è un caso si apre subito proprio già negli articoli centotrentacinque centotrentasei al Mediterraneo
Perché perché l'Europa che nasce dopo su vette tiene conto del fatto che
In Europa è in questo caso anche una reazione della Francia l'umiliazione di Suez e la Francia che ha delle salvaguardie precise quando si parla di Europa cioè chiede che venga tenuta in considerazione la sua
Dimensione mediterranea e ancor di più la sua dimensione africana il fondo la Francia non pensava che gli imperi coloniali e il suo impero coloniale sarebbe crollato nel giro di di quattro anni quindi pensava a qualcosa a lunga scadenza
Della sua
Della vivacità della tradizione coloniale francese e per per l'Italia questo vuol dire che
Con la costruzione dell'Europa con l'opposizione di quell'Europa così come viene creata Aldair tentati di Roma il cerchio si può chiudere Italia può essere
Coerentemente atlantica può essere mediterranea e quindi filo araba può essere una potenza europea ed ebbe e questo che permetterà all'Italia e chiudo davvero di proporsi negli anni nella seconda metà degli anni cinquanta e anche negli anni successivi e poi sarà una sorta di
E ispirazione aspirazione che ogni tanto con un'asta che di andamento carsico viene regina nella politica italiana vorrà proporsi come il ruolo di ponte di volta in volta fra S. Ovest o fra nord e sud
Vorrei fermarmi qui vi ringrazio per l'attenzione
Siamo noi ringraziarti Intini per la lucidità la coerenza compattezza decente la tua relazione
Che in a cui non hanno ceduto il titolo lievemente favorito
Ringrazio Bruna Bagnato quindi dò la parola a piede a Piero Graglia
Incidentalmente non lo dico per ammonimento a Piero Graglia me solo perché mi aveva chiesto lui i tempi sono molto come dire bene impressionato se il termine non può non appare troppo paternalista dalla puntualità dei relatori normalmente tutti i convegni tutti vanno oltre il tempo in questo convegno mezz'ora e trentacinque minuti lo hanno mantenuti tutti con un rigore che non ha avuto bisogno di nessun richiamo mi sottobanco né da parte del presidente speriamo che Piero Graglia ossia l'eccezione sicuramente sono grazie
Sicuramente è stato
Sicuramente sarà un'eccezione perché no oltretutto ringrazio Luigi Ganapini che lui forse non se lo ricorda ma io ho preso un dottorato proprio con lui
E per questo lui ha ha parlato di una per i miei sbagli di gioventù vincolanti tipo la la partecipazione a da a alla politica attiva voi avete verrà vista
Provocandogli una sorta di no fastidioso ma strano sentimento di salto salto nel nel passato perché effettivamente si purtroppo devo dirlo ho condiviso molto nell'impostazione federalista anche se oggi stranamente perché mi conosce non parlo
Di movimenti federalisti e esponente del Movimento federalista certo è che la pratica lunga praticati per fortuna sta giungendo alla fine configura del federalismo
Mi ha da un lato avvicinato al processo di integrazione europea con un occhio
Particolare forse più attento al processo ideale molto più che non al processo politico quello poi dovuto studiarlo comunque perché è fondamentale
E dall'altro proprio ha provocato delle grosse delusioni di di vedere che poi quello che veniva pensato di fatto
All'atto pratico non era non era non si era verificato sono la notazione poi sul titolo io ho messo un punto di domanda alla fine non aiuto la transizione perché non sono poi così sicuro che ci sia stato uno questo aiuto alla transizione feeling fast food come
Dove una Juve figurative londinese lessico
Oggi sul
Quello su quello che questi errori non sono dell'autore
Però in fondo ecco anche perché il mio punto di da parte di domanda c'era
E vediamo quindi se questo aiuto la transizione c'è stato io in questa relazione vorrei dare un contributo più che altro alla definizione dell'atteggiamento che la comunità
Avuto nei confronti di Spagna e Portogallo del paese che come sappiamo sono rimaste a lungo marginale nel processo d'integrazione europea
E anche per certi versi nel processo di cooperazione europea tout court se si esclude il Portogallo che partecipa sin dall'inizio allora esce e poi fa parte anche della European Free cioè i termini allerta
Creata dalla Gran Bretagna con chiaro intento di disturbare o comunque di essere un contraltare della della Comunità economica europee
Ma Paesi che comunque rimangono un certo senso isolati fino al mille novecentottantacinque quando finalmente firmato il Trattato di adesione poi entrano nell'ottantasei
A questo intervento vorrebbe anche mirare a sottolineare quanto questi due casi siano in fondo paradigmatiche di un
Approvasse la questione dell'integrazione europea fondato soprattutto su quelli che altri hanno definito il vincolo esterno cioè loro intesa come un obiettivo un valore un mito in grado di mobilitare forze interne in grado di spingere un paese al cambiamento in grado di agevolare modificazioni interne alla struttura economica in una parola diciamo funzionale quale dimmi gorgo del cambiamento in questo caso in Europa il Portogallo si prestano molto a questo confronto anche perché ho incontrato analizzando un po'la questione
Molti di quei luoghi comuni di quelle affermazioni sia sul piano metà politico che politico anche sul piano del Lessico politico quotidiano
Molte affermazioni che poi noi conosciamo anche molto bene
Fare entrare la Spagna non rotta
Finalmente siamo europei tutte questioni tutte affermazioni che esse avevano un senso alla metà degli anni settanta e poi allenare la metà degli anni ottanta quando si conclude il processo di adesione
Sono suonati effettivamente un po'quanto meno fuori tono quando sono stati usati pochi anni fa in Italia come se l'Europa fosse una porta che si apre
Si varca la soglia
Del resto sorprende anche vedere che l'europeismo infranto in in Spagna non è
Una
Un valore acquisito di recente c'erano non è una cosa d'occasione provocato dalla presenza Comunità economica europea il franchismo europeista
Si dica Franco si dichiara dopo la seconda guerra mondiale apertamente europeista ovviamente ogni volta che si va poi a cercare di definire questo utopismo si vede che tipo Visco ossia ma uno europeismo e dichiarato e proclamato soprattutto per evitare che la Spagna restasse isolata da i primi tentativi di cooperazione economica europea appunto rappresentati dallo esce
E dal Piano Marshall quando la Spagna non viene
Associata e poi anche le altre grazie realizzazione
Ovviamente per Franco il
Questo questo motivo Ras dichiarassero pista in questa prospettiva era soprattutto Reginato da motivazioni di interesse economico mantenere la Spagna comunque nell'area della cooperazione economica europea per lampi franchismo ugualmente il
Il
L'europeismo aveva un valore di mascheramento comunque di presentazione dell'anti franchismo sotto altra veste quindi quasi tutte le forze antifranchista e sono ugualmente lo previste perché loro OPA non è Franco
Perché l'Europa democratica perché loro passi struttura in maniera libera perché loro padrona quei vincoli economici interni qui protezionismo i quelle strutture vetuste protette che il franchismo ci propone
Tutta una serie di motivi veramente che rendono tutte le forze anti franchiste contrarie a favore scusate del Dell'Oro Prisco con l'unica eccezione ovvia del Partito comunista
Partito comunista spagnolo e anche il Partito Comunista portoghese stanno sulla linea del del tutti gli altri partiti comunisti occidentali
In questo
In questo periodo sulla linea dell'opposizione al processo di integrazione economica europea un processo un'opposizione che si ammorbidisce soltanto la metà degli anni Settanta
Praticamente in quasi tutti i partiti comunisti occidentali fa forse eccezione al partito portoghese dove con al era molto era un leninista convinto molto diversa invece dalla dal tipo di approccio del Partito comunista spagnolo
Che si organizza abbastanza presto diventato poi una parte anche di quel fenomeno
L'euro comunismo che comunque oggi non non costituisce oggetto di di di analisi
Questo la cautela e ma anche l'interesse col quale Franco si dichiarato a favore dell'Europa a un ha però incontra subito un freno da parte dell'Europa nella stessa Comunità economica europea lo trova nel rapporto dir Kerbaker di del Parlamento europeo nel mille novecentosessantadue
Il rapporto di Eschenbach
Praticamente dichiarava che era inaccettabile che Paesi retti da dittature del tipo di quella spagnola ma anche del tipo di quella portoghese potessero aspirare a un tipo di associazione o auto o eventualmente all'adesione
Non avevo un rapporto non aveva un valore vincolante questo rapporto
Come tutti gli atti promosse dal Parlamento europeo era un atto di tipo politico non non obbligava l'istituzione europea conformarsi adesso però di fatto era un precedente che che pesa
E e la risposta di Franco a questa questa osservazione tranciante che se non se la democrazia non può far parte della Comunità economica europea
Era che se l'Europa unita doveva essere frutto di un processo di mediazione e di confronto tra Stati sovrani con una limitata sovranazionalità
E nel sessantadue e questa non è un'idea strana evitando la Francia ride anche per certi versi da Germania
Ecco se questo delle Francia gollista intento ovviamente se questo deve essere il tipo di Europa che ci viene presentato allora la Spagna può benissimo far parte di questo tipo d'Europa
Perché la natura del Governo non è indefiniti e e in definitiva soltanto una questione interna e non inficiare non inciderà affatto sul tipo di partecipazione il contributo che la Spagna può dare all'Europa unità su questa su questa base piuttosto ambigua di possibilismo cauto la comunità certo comunque di iniziare dei negoziati per un eventuale associazione
Della Spagna su dal punto di vista commerciale o negoziati che confluirono poi nemmeno centosettanta con la stesura di un
Accordargli associazione accordo commerciale preferenziale nei confronti della Spagna stesso termine stesso tipo di accordo
Si tenne stretto settantatré con il Portogallo
Quando questi due paesi
Cessano di essere retti da regimi e autoritari
Dico ovviamente Vito sia la parola dittatura che la parola totalitario e mi limito a dire autoritario poi chiunque può usare ipotizzare
I distinguo che vuole autoritario perché ovviamente sono dittature ma preferisco volontariamente evitare di usare il termine totalitario perché sia la Spagna il Portogallo presentano al loro interno delle sfumature forse dovuto dalla lunga durata delle dei regimi
Presenti in questi paesi tali che il tentativo totalitario non fu poi effettivamente mai raggiunto del tutto erano comunque ovviamente dittature autoritarie quando si apre una democrazia
C'è un processo di
Il ritorno di di transizione diverso in entrambi i casi il Portogallo molto più tormentato come sappiamo quando Marcelo Caetano viene rovesciato nel aprile settantaquattro dal movimento delle forze armate generali costa come Jean Todt Spinola vi sono poi dei tentativi ripetuti successivi di ritornare comunque a governi più autoritari c'è la lo smarrimento americano nel vedere
Un immuni filtrazione o comunque la presenza anche di forze di sinistra pure all'interno dello stesso movimento delle forze armate e quindi è un processo di transizione quello portoghese molto più tormentato molto più complicato rispetto a quello spagnolo quello spagnolo è molto più lineare
C'è una sorta di di passaggio di consegne da parte di Franco nei confronti di un ebreo Juan Carlos la restaurazione della monarchia dei Borboni e quindi da questo punto di vista diciamo che c'è una
Un
Sì un periodo di assestamento molto più velocemente caso della Spagna
Tutte e due paesi presentano poiché la domanda di adesione nel settantasette quando da un lato solare esce in Portogallo pone le basi per una definitiva stabilizzazione per la democrazia e dall'altro in Spagna ci si
Dopo due anni praticamente dalla dalla morte di Franco ci si sente pronti finalmente per fare questo passo
Gli altri Paesi della Shell erano pronti a questa eventualità ecco qui forse al di là della retorica dell'allargamento una retorica che forse vediamo anche oggi o abbiamo visto nel due mila quattro quando c'è stato il grande allargamento dieci Paesi
E con la retorica che va sempre letta un po'in filigrana e i Paesi nel settantasette quando presentano domanda Spagna e Portogallo
Hanno
Notevoli i distinguo notevoli perplessità rispetto all'ingresso dei due Paesi iberici nella nella comunità
C'è anche un problema relativo alla Grecia ovviamente non è che mi dimentico della Grecia ed è in gioco pure lei però la Grecia c'ha un vantaggio fondamentale dalla sua parte il vantaggio fondamentale dalla Grecia che la Spagna e la Francia è totalmente dalla parte della Grecia per l'ingresso della Grecia non c'è un'opposizione di principio come vi sarà invece
Nei confronti della Spagna per quanto riguarda la Grecia la Francia non si sente minacciata dall'economia
Greca e soprattutto ha un interesse
Fondamentale insieme alla alla Germania
Per quanto riguarda la stabilizzazione di quell'area mediterranea dell'Est mediterranea e quindi la l'accesso greco pur con dei periodi di transizione particolarmente lunghi per quanto riguarda l'apertura totale dei mercati
E con l'accesso Greco propone meno Problemi rispetto a questa alla prospettiva dell'allargamento invece Spagna Portogallo pongono molti problemi tra Spagna un grande Paese a un'economia concorrenziale per molti versi con quella francese con quella italiana
E con quella anche greca perché poi quando entreranno Spagna viene Portogallo ci sarà anche la Grecia che si preoccuperà di questo ingresso
E vi sono dei dei limiti strutturali pesanti che la comunità sa che dovrà risolve né porre a suo carico e quando la commissione viene incaricata di fare una inchiesta preventiva sui tre Paesi sull'ingresso di tre Paesi presentai un rapporto
Al consiglio lo storico cooperare nel settantotto che particolarmente negativo prima di tutto per quanto riguarda il reddito pro capite dei due Paesi di ora per ora mi limito Spagna e Portogallo ovviamente
Porto dall'aveva un reddito pro capite annuo di mille cinquecentoquattro dollari la Spagna è di due mila trecentottantaquattro dollari la media dei paesi Ceggia c'era sette per circa cinque mila cinquecento dollari all'anno quindi c'erano una sincera situazione quanto meno di ritardo grave per quanto riguarda il reddito pro capite
Poi vi erano profondissime disparità ovviamente regionali quando quando Hilbert nel suo libro fa riporta questo il rapporto della Commissione cita anche un'espressione della della commissione stessa che dice si ponevano a metà strada tra i paesi in via di sviluppo dei Paesi industrializzati e questo ovviamente è un quadro fosco per tutti i Paesi
Che già sono all'interno prende la scena c'era poi il problema agricolo la barca
Era già partita da già strutturata con un tipo di ordinamento interno di priorità riguarda le produzioni la Spagna e Portogallo avrebbero portato un rovesciamento uno stravolgimento totale della politica agricola comune
Ieri c'era il problema della pesca la flotta di pescherecci sia portoghesi ma soprattutto quelli spagnoli avrebbero avuto accesso alle acque territoriali e le acque di pesca di tutti gli altri Paesi della CEE di Paesi per mari del Nord al paventavano e temevano
Questo questo questo sviluppo
I settori industriali per il rapporto il l'accordo di associazione dei mille novecentosettanta avevano un certo senso contribuito a mantenere certe forme di protezionismo industriale all'interno della Spagna
E quindi non c'era stata un'evoluzione un tentativo di superare le barriere protezionistiche e tariffari particolarmente pesanti presente ancora in Spagna si doveva fare i conti pure con questo quindi con future ristrutturazioni industriali
Che avrebbero sicuramente pesato sul bilancio comunitario e dall'altro vorrebbero provocato scontento sociale all'interno dei nuovi aderenti
E poi in fondo c'era anche la questione delle questioni che si presenta regolarmente ogni volta che si parla di allargamento della Comunità oggi dell'unione che il la revisione degli equilibri istituzionali all'interno della della dell'istituzione dell'Unione cioè quanti voti del Consiglio
Quanti voti ai nuovi aderenti come si riordina il numero dei parlamentari tutte questioni demente che nel caso di un Paese come il Portogallo piccolo della Grecia altrettanto piccolo ponevano poi pochi problemi ma nel caso della Spagna imprese con più di trenta milioni di abitanti
Ponevano invece qualche qualche problemino in più
Il tutto ovviamente in un quadro che era quello degli esiti la crisi petrolifera settantatré che aveva se non altro aggravato i ritardi industriale di questi Paesi se non ovviamente se non lasciarli
In uno stato di stabilità
Tutte queste difficoltà non era ignota la commissione che rappresenta i paesi membri ma pur tuttavia resta la chiusura e strana di quel rapporto perché da un lato si fa un quadro fattuale estremamente grave però si chiude dicendo beh però in fondo
La comunità si deve fare carico di questo allargamento perché lo richiede
La riunione il ritorno alla democrazia di questi Paesi soprattutto il tentativo di stabilizzare
Queste queste democrazie quindi praticamente c'è una sorta di presa a carico della comunità del tutto su un piano del tutto politico non su un piano economico che va nettamente sfavorevole non su un piano di valutazione dei costi rispetto ai benefici
Ma si fa una valutazione infine positiva perché i benefici politici dell'allargamento sono ben maggiori rispetto agli svantaggi
Economici questo dal punto di vista appunto
Della commissione
La svolta rispetto a a questa a questo avvio di negoziati che restano
Praticante stagnanti per qualche anno avviene all'inizio degli anni ottanta da un lato ce la vittoria socialista dell'ottantadue in Spagna dall'altra c'è la la salita all'Eliseo limiterà che rovescia o comunque modificata
L'atteggiamento nettamente negativo nettamente opposto della Francia rispetto all'ingresso
La Spagna e qui entra il convitato di pietra che per caso spagnolo è proprio la NATO
La NATO ha aderito nel maggio ottantadue la Spagna aderito nel maggio ottantadue all'Alleanza atlantica la NATO Consales pone come punto di di elettorale forte
Della sua campagna elettorale quella di svolgerò referendum sulla permanenza della Spagna
All'interno della NATO cosciente del fatto che all'interno della Spagna vi sono forti correnti di opinione pubblica contraria alla permanenza della Spagna
Dentro il Patto Atlantico questo questo referendum promesso da Consales poi si tranne il sito effettuerà realmente nell'ottantasei nel marzo dell'ottantasei e basti pensare che il più del quaranta per cento degli elettori spagnoli sono contrari
Alla alla permanenza della della della Spagna inalato sebbene poi il la maggioranza decida Petricich quindi in questo senso Consales cavalca una tigre non solo elettorale ma anche una tigre poiché si deve trovare a gestire ma togliere
La Spagna dalla NATO aveva bisogno Plicato realmente di una isolante rispetto a questa prospettiva in questo altisonante viene visto proprio nella nel concludere in maniera celere ed efficace l'adesione della Spagna alla Comunità economica europea ecco perché da un lato c'è un atteggiamento diverso da parte della della Francia che
Mi daranno è pur sempre ha sempre a cuore gli interessi degli agricoltori francesi ma si guarda con più favore ovviamente all'ingresso di un Paese in quel momento guidato da da un da un governo socialista dall'altro c'è un evoluzione dello stesso governo spagnolo che decide per cercare di accelerare i tempi per l'adesione e dall'altro c'è una pressione notevole determinati della Germania che paventa
L'uscita dalla Spagna dalla NATO in questo senso molto più politica la Germania come valutazione delle sue valutazioni rispetto alla Francia e addirittura fa un un atto che al congresso di alle considerata di Stoccarda giugno ottantatré un atto che lega strettamente l'allargamento ai Paesi iberici quindi lusitano iberico con l'adeguamento del bilancio l'aumento praticamente dall'uno all'uno virgola quattro per cento del contributo IVA
Che viene calcolato come si sa su tutto il montante Piva di ogni paese ha la una risorsa di finanziamento della Comunità in questo caso aumentare questa risorsa significava anche aumentare le possibilità di bilanci quindi risolvere l'annosa questione
Del bilancio comunitario quindi da questo punto di vista la Germania dette un una spinta decisiva alla
All'allargamento si arriva alla fine nipponica ora tralascio ovviamente tutti i passaggi sono solo Consiglio europeo su considero piuttosto noiosi comunque
Il sì definitivo dei tutti i dieci Paesi della Shelley avviene nel giugno dell'ottantaquattro
Al Consiglio europeo di fonte in blocco
Ovviamente si prevedono di Perissich dei periodi di transizione particolarmente lunghi libera circolazione di persone e merci e capitali sì ma tra sette anni per sette anni resta tutto come libera circolazione di persone nel caso del Portogallo è o di merci e di di prodotti agricoli nel caso del Portogallo sì non di sette ma di dieci anni meglio essere ancora più tutelati
E nello stesso tempo viene posto anche un freno alla libera circolazione delle persone sia nel caso del Portogallo che nel caso della della Spagna come era avvenuto in Grecia questo dura sempre a anche in questo caso per sette anni
Infine come tutela nei loro confronti Francia Grecia e Italia inventano i PIM dietro programmi integrati mediterranei che sono un'arma praticamente di autotutela dei tre Paesi mediterranei proprio nella prospettiva dell'arrivo
Delle due nazioni liberi che i pm sono
Una sorta di
Di monstrum dal punto di vista giuridico della della comunità nel senso che prendono fondi sia del fondo sociale europeo si dal FEOGA ovviamente la sezione FEOGA orientamento non garanzia
Sia dal fondo europeo per lo sviluppo regionale e sono pensati in particolar modo solo per questi tre Paesi è uno di quei pochi programmi poi altri ce ne saranno nel futuro mai pinne PIME credo che sia uno dei primi
Che si rivolge solo una parte dei Paesi della Comunità
E sono ad alcune regioni del di questi tre Paesi nel caso della della Francia ce la Provenza ce l'Ardèche ce l'Aquitania ce ne sono un altro paio nel caso dell'Italia ci son tutte le regioni costiere
E quindi gran parte dell'Italia si salva non partire Piemonte le grandi città Roma e Firenze di Lazio e Toscana tutto il resto più o meno compreso
E nel caso della Grecia si prende tutto in blocco tutta la Grecia ed era interessato da questi pm nel novanta c'è una prima analisi apro una parentesi un'apparente come direbbe tutto
Se una prima analisi dalla Corte dei Conti se se hanno funzionato questi pm è l'esito desolante il Pim sono stati un grande massa hanno prodotto una grande massa di documentazione di piani di progetti ma nel caso dell'Italia ancora nel novantanove un programma Mediterraneo era partito finanziato nel caso della Francia c'era la percentuale circa del cinquanta per cento nel caso della Grecia ce la percentuale del novanta per cento il che significa che i greci in questo caso occhio occhio lungo hanno saputo subito per utilizzare uno strumento che era stato fatto
Proprio per metterli testualmente nelle migliori condizioni per affrontare l'allargamento a Spagna e Portogallo
Allora questa adesione ebbe un aiuto costituì un aiuto o ebbe un peso nella transizione di questi Paesi alla democrazia io credo
Di poter dire così sulla base di un un'analisi ovviamente sommaria non mi sono occupato negli ultimi anni precipuamente di queste questioni
Mi son dovuto documentari ride riconoscere attenzione e credo che sia stato un aiuto un peso e diretto e indiretto
Il peso diretto credo vada superato misurato soprattutto sul piano simbolico bagna Portogallo rientravano a far parte dell'Europa
Ovviamente scontavano il peso che i ridimensionamenti industriali di modifiche interne l'abbandono dei vecchi protezionismo scontavano anche un peso implicito nella tensione ad esempio sei mesi dopo l'adesione la Spagna si ritrovava le acque del Marocco chiuse sui pescherecci
Perché un contenzioso con la Comunità economica europea provocava come ritorsione la chiusura delle acque marocchine pescherecci dei Paesi della Comunità europea e dove la Spagna prima era andata tranquillamente come Paese singolo ora non poteva più andare la Spagna fu per lunghi lunghi anni dopo la sua adesione contribuente netto dell'arte della comunità cioè significa nel gergo comunitario che contribuì a
Ho letto quello che dà più di quanto riceve e questo è strano per un Paese che aderisce con notevoli ritardi strutturali indirettamente ovviamente vantaggi furono tanti capitali europei invase dalla Spagna finalmente egli la vicenda serata tanto per fare un esempio insegna
Un'azienda che era praticamente decotta dal punto di vista e poco concorrenziale sul piano da produzione autoveicoli andate in mano alla forza anche la rilevato gran parte è diventata concorrenziale
Per molti versi c'è stato un un impulso ovviamente positivo sul piano dalla Società laicizzazione mutamento dei costumi non è sempre detto che la citazione mutamento dei costumi siano in valore assoluto positivi
Ma in questo caso si può dire che per lo meno al franchismo per perse ogni attrattiva su quella quota di nostalgici che esiste sempre quando cadono regime che per lunghi anni è stato è stato al potere quindi credo di poter dire che l'Europa soprattutto operato per garantire la stabilità l'adeguamento strutturale nel lungo periodo
E soprattutto ha operato nel breve periodo per garantire nomi presi che entravano nel Paese che già erano membri rispetto ai rischi connessi
All'ingresso in seconda battuta la Chicco Militaire cioè l'insieme di tutte le le le misure che sono state approntate nel corso della sua della sua vita dalle Comunità economica ora appena ha indubbiamente influito benefica mente sia sul Portogallo e che su che sulla Spagna e quindi non si può rispondere semplicisticamente che l'entrata Spagna e dal Portogallo Europa se è stato un processo
Indolore comunque positivo ci sono state anche delle anche dell'opposizione interverrà Spagna nel corso dei negoziati perché simbolo si voleva pagare troppo
Ma nel lungo periodo e soste ha senza dubbio contribuito a stabilizzare una transizione già fatta dagli spagnoli da Portoghesi per conto loro non c'ha provocata altre questioni resterebbero a discutere sarebbe ad esempio il contributo di élite particolare all'interno della Spagna
Per quanto riguarda l'adesione alla Comunità economica rotte penso in particolare a quel gruppo di te tecnocrati economisti legati all'Opus Dei che hanno avuto un ruolo determinante nell'ingresso della Spagna ma questo penso che mi porterebbe un po'troppo oltre e quindi preferiscono
Armi stando ai tempi vero
Sono stato nei tempi
Grazie Graglia per questa relazione oltretutto signorilmente fin troppo puntuale spetta ai tempi ero convinto che tu saresti stato galantuomo saluto i professori chimici abbracci lasciata
Anche noi dispiace molto professore le auguriamo buon viaggio
E la ringraziamo per il suo contributo che è stata eccezionale
Il a questo punto io darei la parola a freddo Canavero se Formigoni me lo consente come primo Edilcassa perché poi più tardi il professor Canavero a un impegno allora è qui pienissimi si intrecciano senza pietà
Allora faremo l'intervento di Canavero poi facciamo un break che in modo da essere abbastanza Linda robusti per affrontare l'intervento di Formigoni
Intanto chiedo subito scusate il termine di questa colleghe della mia partecipazione come dire un po'episodica al convegno ma ahimè di questi tempi iniziate le elezioni il
I tempi sono un po'quelli che sono e mi spiace perché
Per tutte le relazioni ho perso solo quelle di ieri mattina per tutte le relazioni che ho potuto ascoltare finora io credo che questo convegno abbia portato degli elementi di novità delle riflessioni nuove magari anche senza il il ricorso a nuove fonti nuove acquisizioni ma con un approccio una riconsiderazione di temi e problemi che il sono stati per lunghi anni trattati in un certo modo e che adesso giustamente vengono rivisti con l'ottica del del momento in cui viviamo un'OP il
Se sempre di più si sedici dimostrare
La l'esattezza la bontà dell'osservazione crociana che ogni storia storia contemporanea e noi continuiamo a
Rivedere la la storia del degli anni passati venendo conto delle delle richieste de de delle delle domande a cui cerchiamo di rispondere nei giorni nei giorni nostri
E vengo a qualche osservazione sulle tue relazioni di di oggi pomeriggio
Cercando di dare un un contributo per la la futura discussione saranno due
Serva azioni come dire
Posse parate perché i due temi pure facendo perno sull'Europa mediterranea trattavano due argomenti sia dal punto di vista cronologico si anche dal punto di vista
Del contenuto abbastanza abbastanza differenti
Il
Comincio con fare qualche osservazione giustamente Bruna Bagnato
Ha ricordato che il il tema dell'Italia del Mediterraneo un tema di lungo periodo questa è una delle costanti della politica estera italiana quella dell'attenzione al al Mediterraneo
Un'attenzione che il non viene meno nel periodo tra le due guerre aldilà delle dell'epoca tre in Prima guerra mondiale la la Libia la quarta sponda
E tutte queste cose ma anche nel periodo tra le due guerre al punto che è proprio il problema del Mediterraneo che poi i causa quelle quelle quelle divergenze quei problemi con la Gran Bretagna che renderanno poi i paradossalmente ma non tanto la Gran Bretagna uno dei il degli avversari maggiori dell'Italia anche dopo finita la guerra no perché dovrà far pagare al il all'Italia il lo sfregio di averla di averla in qualche modo messa messa in difficoltà nella politica mediterranea nel periodo tra tra le due guerre e quindi questa prima cosa è l'interesse è un interesse di di lungo periodo che fa sorgere anche la necessità di ripensare un po'a molti degli studi che sono stati fatti nel nel negli anni più recenti ormai si stende un po'a perdere la dimensione del lungo periodo settembre soprattutto in certi settori del degli studi a considerare dei periodi sempre più limitati come se
Fossero privi di riferimenti con con il passato loro invece un approccio di questo genere che cerca di
Ricostituire poi il il senso della tradizione mi sembra particolarmente particolarmente interessante
Il
L'altro aspetto molto interessante che pare emerga dalla dalla relazione di di Bruna Bagnato e il
L'aver sottolineato come la politica europea e la politica mediterranea non fossero delle alternative ma fossero strettamente collegate
E io credo che questo sia sia vero anche perché il
Se se se andiamo a vedere anche
La politica estera italiana delle della seconda metà degli anni Cinquanta quella appunto condotta da quei personaggi che venivano ricordati La Pira Gronchi Fanfani ma ci metterei anche Matei che
Che mi pare fosse già stato anche ricordato e dimostra proprio questo cioè c'è una
Un interesse per le per il Mediterraneo anche perché questo rafforzerebbe l'Italia
Nell'ambito europeo quindi non due cose viste in alternativa ma due cose che si tengono laddove si rafforza il nell'interesse dell'Italia per il Mediterraneo là dove si intrecciano rapporti politici culturali commerciali soprattutto con paesi dell'Africa mediterranea con i paesi produttori di petrolio
E il l'Italia acquisisce anche un peso maggiore sul piano internazionale un peso maggiore che può essere speso in Europa e viceversa
Le l'Europa sia pure con tutte le
Le le difficoltà il le ambiguità della politica europea italiana dagli anni Cinquanta in avanti il può rafforzare le l'Italia sulla sul piano del del Mediterraneo
E ho trovato anche molto interessante il ricordare
Il la politica francese dell'Italia anche questo mi sembra una cosa che molti studi è un po'trascurata sembra che l'Italia all'indomani la fine della guerra
Scelga la l'alleanza con gli Stati Uniti ma si disinteressi degli altri paesi dell'Europa invece c'è tutto questo aspetto che una bagnato studiato
E molto bene del del tentativo del dell'unione dell'unione doganale del del dello spirito di Santa Margherita cioè quel tentativo di fare dell'Italia della Francia poi il motore
Di qualche cosa che non sapeva bene che cosa avrebbe potuto essere non poteva essere in qualche cosa di nuovo nella nella politica nella politica estera nella politica estera italiana di
Il di quegli anni
Il
Il Bruna Bagnato detto nel quarantanove l'Italia fa una scelta atlantica che anche una scelta anticoloniale se qui andrebbe anche sottolineato che è una scelta che avviene
Perché non riusciamo a metterci d'accordo per mantenere le colonie il la non è come dire una scelta Kennedy ideale io mi ero occupato parecchi anni fa di vedere un po'il la politica africana dell'italiano e licenzi nell'ottava proprio questo passaggio non più fino a un certo punto l'Italia cerca di salvare il salvabile certo non si può pensare
Di mantenere la l'Etiopia forse è difficile mantenere la la Libia anche perché ci sono dei problemi strategici di di di grande rilievo però forse come scrive come come scrive Sforza a De Gasperi dice la perdita della della colonia primigenia Eritrea sarebbe a grave turbamento per l'opinione pubblica italiana ecco qui almeno il tentativo
La il tentativo di
Da di mantenere qualche qualche cosa in Africa c'era poi per fortuna aggiungo perché secondo tutti i guai che l'Italia ha avuto negli anni soprattutto agli anni Sessanta se c'avessimo aggiunto anche il problema della decolonizzazione non non so che cosa sarebbe successo
Ma il il la la quindi a un certo punto la scelta è obbligata a noi
Tutto quello che riusciamo ad ottenere è l'amministrazione fiduciaria in sommaria che che come diceva pare Norman programma dette all'Italia delle cattive banane e poco altro il però però da lì nasce invece l'interesse per fare una politica di sostegno ai Paesi che devono liberarsi dal dominio coloniale e anche questo è tutto un altro aspetto interessante e ancora poco studiato della politica estera italiana
C'è una volta resisi conto che non c'era la possibilità di mantenere le colonie si capisce che allora
Forse è il caso di sostenere i Paesi che devono liberarsi dal giogo coloniale e attraverso questo pensare a una politica africana di di ampio respiro cosa che viene fatto ed anche
Cioè c'è anche da riflettere sul fatto che nel periodo del dopoguerra quando l'Italia sembra essere nelle condizioni peggiori riesce nonostante tutto a fare una propria politica estera che non sarà una politica estera che ha la possibilità di fare scelte a trecentosessanta gradi ma indubbiamente
Può fare una politica estera
Che poi forse l'Italia non ha più fatto dopo
Certe scelte di di di De Gasperi di Sforza ma anche ai tempi di di la Pira Fanfani eccetera permettono all'Italia di a vere una politica estera nei limiti di nei limiti della delle possibilità di di di quel della politica internazionale di quel momento ma indubbiamente qualche cosa viene viene fatto
Vengo adesso alla all'altro aspetto alla
Alla relazione del del professor Graglia
Che che
è una relazione molto interessante anche perché il
Finalmente si superano un po'quei limiti che per fortuna non sono più come era qualche tempo fa al mille novecentoquarantacinque quarantotto ma si comincia anche a riflettere su temi che
Di di periodi abbastanza abbastanza vicini a noi io ho apprezzato molto tutta l'indagine che il che gran gli ha fatto da da tutti i vari punti di vista il sulla base della documentazione che
Attualmente
Disponibile ecco aggiungere una cosa che mi sembra sia rimasto un pochino nell'ombra il il fatto che in alcuni circoli
Il l'ingresso del Portogallo e della Spagna in particolare venga visto con grande attenzione anche perché può aprire alla comunità europea e quindi indirettamente il e gli altri paesi la comunità europea una serie di rapporti con l'America Latina che il che la comunità europea
Avrebbe voluto mettere in atto ma che fino a quel momento no non era riuscito poi
A realizzare
Questo è un è un aspetto che secondo me fa tenuto presente perché è vero che ci sono i problemi di ordine economiche di ordine economico ci sono le arance spagnole che che che danno fastidio
Ma
Chi ha l'occhio lungo come diceva Graglia prima vede anche che al di là di queste difficoltà magari sul breve periodo si aprono una serie di possibilità i mercati che invece senza questa mediazione diciamo della Spagna soprattutto ma anche del Portogallo per quello che riguarda il il Brasile possono dare dei dei frutti dei frutti notevoli
è abbastanza curioso notare me ne sono occupato la
Andando a vedere del la Santa Sede e i propri gli allargamenti delle della della Comunità europea abbastanza significativo che il la Civiltà Cattolica quando parla della dell'allargamento mette in rilievo questo punto cioè la possibilità di ampliamento verso l'America Latina
E il e mette in rilievo anche invece un altro punto forse meno meno ovvio cioè che è proprio quello che da un certo punto di vista potrebbe far togliere il punto di domanda al titolo del della relazione di Graglia cioè il fatto che il la comunità europea si pone come una calamita per attrarre dei paesi che avevano regimi dittatoriali e che anche grazie alla la necessità al bisogno di tenere contatti con l'Europa con l'Europa comunitaria tendono poi a passare da un regime di tipo molto ritardo dittatoriale a un regime di tipo democratico e gli esempi sono proprio gli esempi di quegli anni non solo il Portogallo e la Spagna ma anche la anche la Grecia
E proposito della Grecia il non sapevo le statistiche ma essendo capitato in Grecia in quegli anni il mi ero reso conto per bastava girare in qualunque paese della Grecia c'erano enormi cartelloni che dicevano
Chiesa in ristrutturazione grazie ai fondi Cheney
Il portò che viene ristrutturato grazie ai fondi CEE quindi il l'interesse sconfortante ma lo sapevamo il il lo zero o quasi zero invece dell'utilizzazione zero dei fondi del dell'Italia
Pizzarotti dall'Italia il che torna quello che
Accento ma famiglie quello che accennavo all'inizio cioè che l'Italia è sempre stato il paese più europeista a parole
Ma che ha anche saputo sfruttare il meno le possibilità che la la comunità europea metteva a disposizione questo dei dei fondi non utilizzati mi sembra proprio solo un caso emblematico
Sul sì sì comunque
Sì ma ma ma anche questo in quel locale è un'occasione un'occasione perduta che avrebbe magari potuto portare a qualche vantaggio maggiore per l'Italia grazie
Ringrazio Canavero ora facciamo un piccolo break e Paolini parlerà ancora Formigoni poi forse ci può forse Canavero riuscirà che ad assistere all'istituto che si sposta posti
Solo scusate ci prendiamo un quarto d'ora a voi signori troppo troppo scialba tre
Allora visto che deraglia finito di fumare le sigarette possiamo referente re tra l'intervento di Formigoni
Prego professor Formigoni dello Iulm di Milano grazie
Dopo la presentazione di Gigi di prima dovrete aspetta aspetta ardire un intervento tosto e quindi io ci provo
Ci provò partendo da
Una considerazione appunto di metodo ovviamente abbiamo di fronte due belle relazioni dove gli interventi che sono due interventi potremmo dire monografici che stanno all'interno del tema
Di oggi pomeriggio
Mi chiedevo
Sono interventi monografici per libera decisione degli autori o sono due interventi monografici perché forse l'orizzonte del pomeriggio è un orizzonte un po'particolare po'diverso da quelli delle altre sessioni di lavoro
Si può fare qualche considerazione su questa Europa mediterranea prima di addentrarci un attimo nelle due relazioni perché appunto l'Europa mediterranea per certi versi sembra un oggetto abbastanza sfuggente no non non è una realtà istituzionale non è una realtà che abbia un evidente come dire interfaccia nemmeno di tipo blando si parla un certo punto di cooperazione euromediterranea ma sarà molto più avanti nel tempo rispetto al tempo oggi
Oggi trattato
Però forse Europa mediterranea è un oggetto dell'epoca storica di cui ci occupiamo del lungo dopoguerra europeo almeno nel senso di rappresentare da un certo punto di vista una sorta di comunanza di esperienze
Socio economico culturali e anche politiche no che hanno che hanno qualcosa in comune forse Europa mediterranea sotto questo profilo è l'Europa potremmo dire
Marginale rispetto allo sviluppo economico no all Europa ancora dell'arretratezza l'Europa di un modello sociale tradizionale del familistico confessionale l'Europa
Politicamente ancora abbastanza esterna in canonica la democrazia
Nord europea o anglo sassone
Non so se sia vero che l'Europa mediterranea e tutto ciò è un modello socio politico economico culturale nell'Europa nel nel nel nel contesto internazionale del dell'immediato dopoguerra ci sono però forse degli elementi in questo senso
Per esempio ci sono degli elementi questo senso credo dal punto di vista americano cioè l'approccio americano ai Paesi dell'Europa mediterranea mi sembra che non a caso si è un approccio che attento alla agli aspetti l'integrazione però è molto più elastico rispetto a criteri come quelli appunto della promozione della democrazia per esempio no questo fin da dei primissimi anni cinquanta quando si cerca di integrare la Spagna nel sistema di sicurezza Atlantico poi c'è il trattato trattato difensivo con la Spagna cioè si si dà quasi per scontato nell'ottica americani qui si tratta di un mondo relativamente diverso rispetto all'Europa del no aspetto l'Europa al cuore
Europeo occidentale e questo approccio dura molto nel tempo questo approccio in fondo passa attraverso l'approvazione della del colpo di Stato i colonnelli in Grecia passa attraverso
Una serie di se mi disponibilità insomma americane a considerare democrazie molto particolari quelle dell'Europa mediterranea che forse hanno poi punto di discrimine proprio intorno a metà degli anni Settanta perché lì sì che c'è Mario Del Pero
Sta lavorando mi pare su queste cose lì c'è un un cambiamento di approccio no e quindi poi c'è anche il sostegno americano transizione democratica di cui Piero ci ha parlato oggi Somma nell'ottica del grande paese guida dell'Occidente li qui siamo di fronte a un caso a sé in caso un po'particolare e allora sotto questo profilo mi pare di poter dire ci sarebbe un'interessante riflessione da fare sulla relativa eccezione italiana
No in un'ottica comparatistico da complessiva la relativa eccezione italiana la relativa felice eccezione italiana di un Paese che pur condividendo per molti aspetti il punto di partenza rispetto ad altre realtà dell'Europa mediterranea è stata in grado nel dopoguerra di sviluppare una prospettiva di integrazione
Diciamo politica nell'orizzonte democratico di sviluppo economico di maturazione sociale molto precedente ad altri paesi quindi è un elemento che forse val la pena buttarli della discussione
Quando noi continuamente ragioniamo sulla storia d'Italia nella comparazione delle eccezioni negative giudice un elemento diverso che potrebbe essere considerato
Forse l'Europa mediterranea anche un un una realtà un po'come dire sfuggente per il fatto che tarda ad emergere una un'altra sponda con cui confrontarsi dall'altra parte del Mediterraneo perché la la la battuta interessante di Nasser padre dell'Europa è ovviamente legata un po'a un contesto del tutto eccezionale come un evento singolo che è la crisi del cinquantasei ma tarda ad emerge una soggettività a una approccio comune al di là dell'approccio un po'generico che però non è Mediterraneo della
Della del movimento dei non allineati che appunto ha un orizzonte però globale non mediterraneo
In cui l'Europa mediterranea posso specchiarsi cioè il Mediterraneo non diventa un orizzonte in cui ci possano costruire relazioni bilaterali considerazioni un po'se volete così general generiche che però mi sembrava potessero aprire qualche spunto di discussione
In cui si colloca poi anche il riferimento alle alle tue appunto belle relazioni su cui io non non voglio rubarvi più tempo di tanto nel dire tutto quello che condivido
Beh mi pare che per esempio la la relazione di Bruna Bagnato esprima al meglio non solo i suoi studi personali ma anche proprio un un filone che è venuto sviluppandosi in questi anni e che su questi temi sta ormai esprimendo una maturità penso ai lavori di però oggi e di altri o ai lavori su Mattei che stanno moltiplicandosi eccetera
Ecco mi viene un po'solo una domanda rispetto al suo approccio
Che che non è una domanda relativa qualcosa che manchi nella sua relazione ma alla apertura che lei fa nella conclusione della sua relazione cioè al fatto che appunto questa prospettiva dopo il cinquantasei si aprirebbe una stagione di il cerchio si chiude le dicevano cioè si apre ad una stagione di maggior non solo possibilità di espressione ma di maggiore espressione di una politica mediterranea dell'Italia in qualche modo coerente con le precedenti scelte atlantica ed europea
La mia domanda a che fare proprio con la
Con una valutazione che forse ancora un po'tutta da fare della stagione per dirla brevemente del neo atlantismo
Proprio sotto il profilo della verifica del fatto che sia si sia espressa tutta la sua potenzialità come politica
Originale del Paese sullo scacchiere mediterraneo nell'orizzonte più ampio insomma dei rapporti con il Medio Oriente perché dico questo perché ho l'impressione che lavorazione del mio atlantismo abbia incontrato
Notevoli ostacoli non sia mai diventata la politica estera italiana
Non si è mai diventata la politica estera italiana nemmeno nei momenti in cui c'era le felici coincidenze
Pensiamo per esempio al governo fa un primo governo Fanfani cioè secondo me ma il primo e cinquantaquattro lo consideriamo governo Fanfani del cinquantotto no
Che era quello in cui c'era la massima concentrazione di possibilità di collocazioni anche strategiche che potevano andare in questa direzione in realtà ci sono stati sempre degli ostacoli dei problemi a dispiegare questo tipo di politica e allora mi chiedo
Abbiamo ormai molti elementi anche documentari per poter dire da dove vengono questi ostacoli ho l'impressione che la parte ci fossero forse alcune contraddizioni
Inerenti proprio all'elaborazione di questa strategia di questa prospettiva non per esempio insomma il fatto che il riferimento europeistico ormai potesse tranquillamente essere considerato integrato con questa prospettiva perché
La prospettiva europea
Era ormai abbastanza post coloniale forse mi mi mi parrebbe di poter esprimere qualche dubbio
La maturazione francese appunto ancora molto lenta sotto questo profilo no e quindi c'è una versione nella politica italiana
Di solidarietà europea che parla ancora di una solidarietà europea che appunto arriva a appoggiare la resistenza francese la decolonizzazione non quindi questo sicuramente ancora spetti relativamente contraddittori ma secondo me il punto vero è un altro alla fine da quello da quel poco che ho potuto vedere anche di documentazione eccetera il punto vero mi sembra sia
Proprio il fatto che la politica italiana la politica estera italiana
Ha visto all'interno centri significativi l'influenza di potere che spingevano una direzione diversa
Penso a una parte della diplomazia
Penso a una parte della stessa
Della stessa alleanza di governo centrista inviati lentissimo superamento ma che non dimentichiamo fino appunto al sessantadue ancora illimitata
Ai partiti del del centrismo storico dove ci sono groupie figure che appunto tendono a vedere qualsiasi tipo di originalità nazionale italiana sul nella prospettiva mediterranea come una rottura o come una diminuzione Comuna problematicità rispetto sia legame europeo che rispetto al orizzonte atlantico e quindi le accuse di neutralismo e quindi la il circolo vizioso insomma che si crea all'interno di questa orizzonte politico che secondo me impedisce per esempio di integrare la la strategia imprenditoriale di Mattei in un orizzonte politico complessivo fatto Castri sempre gli orari di Mattei procede
Ma non dire non diventa mai mi pare di poter dire appunto l'interfaccia reale di una politica estera ove coerente e organica ma sono battute che vanno diciamo sul seguito della della relazione di Bruna
Rispetto all'intervento di Piero Graglia la ripresa che veniva da questa appunto c'è stato un sostegno non c'è stato un sostegno c'è stato un un contributo
Dal punto di vista europeo dal punto di vista appunto delle istituzioni europee quel tanto di istituzione europea esistenti certamente appare dalla sua fine ricostruzione che questo contributo c'è stato un contributo molto a posteriori
Molto ex post rispetto al fatto che la l'apertura e quindi anche l'integrazione avviene in una fase in cui la transizione relativamente compiuta
Si può dire che appunto l'appello Esterno esercitato dalla il miraggio europeo ha abbia avuto un ruolo all'interno del meccanismo d'azione sezioni ma io mi chiedo c'è stato qualcosa di più
Per esempio la politica americana in qualche misura ha giocato nel percorso della transizione per esempio sicuramente la politica tedesca sicuramente la socialdemocrazia tedesca
Ha fatto una politica originali in quei settori favorendo la transizione anche prima appunto dell'approccio al negoziato con l'accetta quindi ci sono stati forse altri soggetti ma il soggetto europeo in quanto tale mi sembra sia arrivato
Molto ex post
L'unica cosa che forse ci può far consolare è che questo ex post del soggetto europeo sia arrivato
Siamo dieci anni dieci anni dopo il passaggio cruciale settantaquattro settantacinque se pensiamo a quello che ci è voluto per arrivare al soggetto europeo dopo l'ottantanove
E quindi in una condizione in cui forse l'Europa era sicuramente molto più matura era sicuramente molto potenzialmente più in grado di essere soggetto di politica internazionale e l'allargamento qui è arrivato invece quindici anni dopo una dieci allora forse abbiamo anche una parametro del fatto che a quell'Europa che era ancora così
Fragile non si poteva chiedere di più di quello che forse ha realizzato grazie
Faccia riflettere Cordoba prima di dare la parola alle repliche vari sapere se c'è qualcuno che in prima battuta vuol fare qualche ulteriore domanda osservazione contestazione
Dunque
Adesso arriva Enzo
Prego professor Ranieri
Dunque mi soffermo un attimo su alcune alcuni elementi della relazione di del professor Graglia
E
Oggi osserviamo osserviamo
La Spagna anche il Portogallo su osserviamo l'Irlanda e non possiamo negare abbiamo di fronte un modello di insuccesso in termini di crescita economica caccia
In termini di sviluppo rispetto al resto dell'Europa quindi questo è un è una storia diciamo con un feeling con un lieto fine fu perlomeno uno sviluppo e stranamente interessante
E quali sono gli elementi alcuni venivano fuori dalla relazione di grande fattori domestici c'è stato un accenno molto interessante che mi piacerebbe sentire sviluppare perché ne vuole sapere di più la la questione della tecnocrazia
Che ci riporta molto anche alla nostra esperienza no esperienza del nostro sviluppo dunque cioè una tecnocrazia in grado di indirizzare gli investimenti in settori strategici eccetera
E poi c'era una una serie di fattori internazionali e sulla cosiddetta convergenza di cui parlava la relazione di grande convergenza diciamo verso il modello europeo favorito dalla dalla dalle comunità dall'unione vero che diciamo nell'intervallo l'adesione avvenuta nell'ottantasette o ci sono stati interventi anche precedenti conquistare un po'più ottimista rispetto a Formigoni vero la politica tedesca ma anche l'unione larghe comunità insomma
Hanno esercitato un ruolo positivo anche prima dell'adesione che la Spagna
Ecco e quindi dei fattori internazionali però un problema di che io sottolineerei che invece nella relazione mi sembrano un po'
Forse addirittura male impostato su questo nel senso che
C'è è stata tutt'oggi dall'ottantanove ad oggi una massiccia redistribuzione di risorse dell'Unione verso questi Paesi adesso io non ho le statistiche però le potrei portano la portata perché non è compito di affrontare questo argomento però ce le ho molto chiaro insomma come contributo dell'unione hanno otterranno diciamo otto località verso questi Paesi
E la Spagna in termini di percentuale del PIL credo che venga subito dopo l'Irlanda il Portogallo che sono molto piccoli ma insomma sono percentuali significative che ci fanno parlare quasi di un Piano Marshall e per lo più prolungato per quindici anni
Perché partiamo dalla fine degli anni ottanta e quindi arriviamo fino ai nostri giorni oggi si sta discutendo appunto di cambiare un po'questo modello anche perché la Spagna ha fatto per i grossi progressi
Quindi della Spagna naturalmente resiste eccetera quindi questo è un elemento su cui io appunto è anche una storia attenzione nostra riflessione
Le l'Unione europea è stato in grado di promuovere una massiccia redistribuzione di risorse pur avendo un bacio
Tutto sommato limitato
Questa è una cosa che sembrano i non è ancora stata focalizzava come uno dei temi ma secondo me è uno dei temi centrali della storia della della storia dell'Unione Europea
La ringrazio così c'era scusami eh c'era prima il giovinotto risorse continuavano se per il nome se ce lo dice Diego Martelli ventisette razzisti aveva una domanda per la professoressa bagnato
Ricollegandomi a quello creato professor Canavero cioè che ritagliato a una politica mediterranea dopo aver perso la possibilità di mantenere le colonie anche col quelle poche possibili
Considerando anche che dopo il quarantanove è ormai chiaro che la Gran Bretagna non è più in grado di mantenere quel ruolo egemone nel Mediterraneo che aveva mantenuto fino alla guerra all'inizio dalla guerra
Volevo chiedere se il fatto che l'Italia abbia impostato una politica mediterranea non possa essere anche un tentativo di cercare di riempire un vuoto lasciato dalla Gran Bretagna di porsi come nuovo interlocutore verso i Paesi arabi i paesi del del Maghreb e del dell'Africa del Nord considerando anche che Italia non aveva molti mezzi per come lei ha detto per fare una politica estera
Forte poteva parlare fare richieste dare la propria il proprio appoggio movimenti decolonizzazione ma più di tanto non poteva fare non poteva fornire aiuti economici o altro genere
Quindi non può essere un tentativo di riempire un vuoto e di creare un nuovo di anticipare il mio col Verismo che poi verrà fuori successivamente dopo gli anni Sessanta dopo la decolonizzazione non nuovo modo di dico mio col nichilismo cioè una colonizzazione industriale
Grazie a lei per favore Giovanni Scirocco
Venne poi Ilaria Poggiolini sia stavolta non sbaglia
Mi ricollego a quello che ha detto
Guido Formigoni che mi pare sia anche interessante in riferimento alla relazione di Bruna Bagnato cioè questa difficoltà che anche a me appare una difficoltà di di lungo periodo o se non addirittura di lunghissimo periodo di definire gli interessi nazionali soprattutto per per oltre che per motivi oggettivi per
Lo stretto rapporto che esiste tra la politica estera politica
In Terna e il caso di Gronchi che tu hai citato che hai studiato così approfonditamente cui studi moscoviti mi sembra da questo punto di vista assolutamente esemplare insomma da tergo Ronchi
Più o meno giustamente sospettato inoltra lirismo nel momento in cui compirà suo famoso famigerata vista Mosca che si comporta in maniera dignitosa come emerge da tutte le relazioni che tu
Hai portato alla luce da parte delle ambasciate degli ambasciatori stranieri
A Mosca viene criticato purissima mentre dal suo ministro degli Esteri viene fatta la crisi di governo immediatamente dopo attaccandosi ad un episodio che poi in realtà assieme svolto in maniera del tutto diverso come età un comportamento di Gronchi da come gli altri si aspettavano che si svolgesse insomma di difficoltà di lunghissimo periodo
Mi mi mi fa venire in mente trent'anni dopo le polemiche all'inizio degli anni Novanta l'atterra all'Europa calda e l'Europa fretta insomma Ovo alcune bulimiche
Relative dopo il periodo dell'ingresso in Italia nell'Euro che mi segue esattamente la riproposizione negli anni novanta via scenario ovviamente diverso dire alcune PoliMi che del passaggio dal centrismo centrosinistra in questa confusione di ruoli nel definire per l'appunto quali sono gli interessi nazionali del Paese proprio perché non c'è una concordanza a nella politica Interna nei il gli stessi partiti di governo nella diplomazia vi è una difficoltà che va al di là del i motivi oggettivi contingenti geopolitici di un'Italia che che che a cavallo ma anche spesso e strumentale ad altri motivi di politica interna e mi ricollego sempre su questo filo
Proprio il problema della Spagna perché qui dunque ha detto giustamente le spende presenta giocato un ruolo una transizione anche precedentemente al settantaquattro settantacinque posso testimoniare per conoscenza
Per certi versi dirette di alcuni personaggi di alcuni fatti che per esempio che il Partito Socialista Italiano gioco un ruolo per certi versi simile so che possono ruoli diciamo definanziamento ai partiti che si ricollegavano all'area detta frazione socialista durante la clandestinità perché di questo si tratta e questo rapporto per privilegiato di interessi ideale
Di quello che vogliamo proprio nel rapporto con la Spagna si è andato perso in queste anni insomma se noi pensiamo soltanto alla straordinario sviluppo economico Spagna che ormai ci sovrasta
Quasi tutte le graduatorie
Economiche e sociali ma lo stesso rapporto con l'America Latina dove la Spagna e assolutamente predominante come dimostra stesso li cita il Banco di Bilbao se noi andiamo a vedere la presenza del Banco di Bilbao
Che ovviamente cito non a caso in America Latina vediamo che presenza assolutamente superiore a quella di tutte ma neanche paragonabile alla presenza di altre
Panche o di altri Tita industriali e commerciali italiane non premete abbiam pensato di risolvere questo problema che per l'Italia
Ha ricordato va ricordato che Cravero problema tratti Gico proprio di di di politica internazionale con il voto degli emigranti all'estero immaginata perché è stato risolva così dando il voto a persone che non pagano le tasse in Italia un capovolgimento di quello e che hanno una visione assolutamente
Diciamo distorta del nostro Paese quando va bene risale alla visione del Paese fermo agli anni cinquanta e molto spesso non fanno neanche lingua italiana e ha messo in mora dice il per certi versi paradossale
E che però ci porterà non so diciotto deputati sulla base prossime elezioni eviteremo appunto chi arriverà a rappresentare gli interessi dei nostri emigranti italiani all'estero
Per cortesia per oggi chiede la
Cento preso il
Chiedo scusa
Sembra una
Vorrei aggiungere una prospettiva americana ovviamente nella tua scadente qui Tardelli alla fine di intreccio tra dinamica europea dinamiche mediterranee penso che questo argomento sia sia chiaro che il Mediterraneo per l'Italia era strumentale a un piano di rientro in Europa invece che il contraddittorio
Scopi europei scopi mediterranea anche se spesso al tempo era presentato proprio come una cesura cioè questo attivismo nel Mediterraneo ci allenerà dalla dalla Francia pazzi Amato insomma perché c'era questo problema oggettivo però tutto con aggiungere a quel intreccio cioè quali intreccio la la dinamica America
Quindi come il Mediterraneo era strumentale a un piano di rientro in Europa mi chiedo quanto il rapporto conato e questo poi si applica anche a organizzata da Crespo Spagna e Portogallo
Quanto il il rapporto con la NATO
Diventi anche strumentale per un piano di rientro in Europa adora la causa effetto andrebbe più così abbiamo un maggiore attivismo in Mediterraneo così che possiamo avere un maggior ruolo nella NATO così che possiamo avere una migliore posizione in Europa ora il provato Antici oppone dichiari spesso si presentavano anche come pro europee
Mentre denunciavano riprometteva pro arabi come sostanzialmente antieuropei perché anti francesi ma forse qui c'era già un errore di percezione perché se si pensa a come sia si sono volute delle relazioni fra Francia e Stati Uniti la Francia si ritira dal Mediterraneo cinquantanove ritira la foto nel cinquantanove poi ovviamente c'è il seguito de Coco insomma tutte le le vicende degli anni sessanta quindi in quel senso essere così però atlantici poteva essere non tanto una carta per un rientro in Europa ma una specie di divario all'interno dell'Europa che gli Stati Uniti poi potevano utilizzare quindi mi chiaro come vitale avesse giocato queste carte alla fine degli anni cinquanta e poi come che alla mia quello che stavo dicendo che Giovanni per quanto vitale potesse calcolare questo nell'arco
Internazionale come una grande strategia in effetti quello che sia francesi sia gli americani percepivano eccome questa avrebbe influito sugli equilibri interni dell'Italia quindi per quanto ci sia questo sforzo in serissime piange nazionale in effetti dalla dal punto di vista esterno
A e di nuovo questo si applica anche agli altri Paesi mediterranei l'interesse come questo stabile stabilizzerà questi Paesi nel loro interno non ci interessa tanto quanto possano aiutarci con i Paesi arabi o quanto possono aiutarci all'interno del mercato comune europeo ma vengono stabiliti sostanza
Procedesse Poggiolini
Sarà contenta che
Tutto che ha parlato prima di femminista un sacco di fatica c'è praticamente già detto tutto quello che volevo dire io con una con forse con una piccola aggiunta anch'io penso guardando dalla ma non è neonazisti né diciamo un una una critica né forse meno domande ma anche questo è un po'commenta se nulla guardando dal punto di vista americana c'è per tutti quelli che per questo Sessa muta la cosa non è santa però c'è
Sì non ha visto le fonti americane per quel periodo piani quanti gli anni Cinquanta ovviamente vede un'altra storia e vede soprattutto la triade interna avete come questi tentativi dell'Italia che sono indubbiamente esiste che esistano ci sono queste
Onesti in momento di riemergere di idee di progettualità e giusto non fare un'equazione assoluta sconfitta e scomparire di qualsiasi idea di questi e si proceda all'età in politica essa sono d'accordo
Però rimangono delle isole delle oasi di letteratura all'interno invece di un contesto molto più generi generalmente dominato dalla visione Esterna dell'alleato più forte indubbiamente il quale vede insomma questi movimenti interni dell'Italia soltanto come spie rosse di cosa succede
Riguardo alla stabilità del governo se succede riguardo ai comunisti
Oltre a questo direi che indubbiamente lo la peculiarità del caso italiano un po'mai essere settennato abbastanza ce ne siamo uno di quei casi assolutamente peculiare nel contesto del secondo dopoguerra cioè siamo punto infatti spesso credo di aver mai svelato un'allergia alla parola scelte no scelta tanti perché indubbiamente per un Paese che rimane soggettare casertano di pace fino al mille cento cinquantacinque
E che ha l'occasione di entrare un'alleanza militare da pari a pari vorrei sapere chi avrebbe detto di no ad un'opportunità del genere nel nel quadro di una diciamo di una di una stabilizzazione del proprio ruolo quindi è un'occasione straordinaria assurda dal punto di vista giuridico quella dell'ingresso nell'Italia della NATO
Comunque dicendo che se che è un'infinità no conversazioni fra di noi fra tutti quelli che si occupano di queste cose che può essere probabilmente punti finite anche noiosa però sono abbastanza d'accordo con quello cinque punti più precisi che appena avanzato Alessandra una una considerazione invece sull'allargamento non tanto se casi specifici dei quali era parlato note diciamo della della tematica largamente io da un po'di tempo ne sarà contenta se costantemente del primo che esiste probabilmente una storia dell'allargamento fino a finalmente possiamo forse cominciare a scrivere sarei allargamento della Comunità europea poi unione e questo perché alla fine poi si torna sempre a cercare di capire
Chi ha cambiato chi nel senso ogni volta che c'è la prospettiva di un allargamento si ripetono le stesse preoccupazioni emergono le stessi dubbi dal punto di vista sia economico che politico da entrambe le parti
Chi entra un economiche ESE ce l'aveva la Gran Bretagna e c'era stata rimasta indietro
Ce l'hanno i Paesi che vengono da appunto esperienze politiche interne
Dittatoriale che vengono dall'altra parte dell'Europa insomma c'è sempre questo economiche Ischia fondamentale dall'altro c'è un politico aspetti c'è l'aspetto politico che poi molto spesso diventa alla fin fine quando si tratta di incidere sì o no
Casa del chi avesse manco una volta ce lo ripropone tutti sui quotidiani
Tutti i giorni
Fondamentale quindi quello che mi sembra che stiamo scoprendo occupandosi dell'allargamento non soltanto anche qui come un prodotto nella logica inevitabile della crescita europea come si diceva prima della crescita della costruzione europea ma come un fenomeno storico che ha una sua identità
Appunto autonoma e mi sembra che molto anche in questo senso il caso il caso ma che non si può fare oggi sia importante
Ci sono altre altri interventi
Allora io a questo punto
Prego Kamprad cercare
Prima di di scappare scusandomi ancora dal e mi è venuto in mente sentendo quello che diceva Guido Formigoni d'Italia come caso eccezionale felice nella nell'Europa mediterranea mi viene in mente una propaganda elettorale della Democrazia Cristiana per le elezioni del mille novecentosessantotto che presentava una Tina del del Mediterraneo e diceva l'unico Paese democratico che rimasto nel bacino del Mediterraneo e l'Italia
In mente considerando non democratica la Francia gollista non prendendo in considerazione Israele ma per il resto qualche qualche elemento di di verità c'era quindi questo nel rafforza la tesi no perlomeno della la percezione che sia pure per per scopi evidentemente politici elettoralistici eccetera però c'era di una qualche eccezionalità del del caso italiano nell'ambito del bacino del Mediterraneo
Insomma
Che ringraziano perché sono in virtù di questo tuo ultimo intervento effettuato doniamo la furia grazie
Non c'è assente invece che Bruna Bagnato parlerà ponderate dottrina sempre senza Mimmo
Dopo
Non ha anche presente Caprino invariabilmente perché quello la a
Ciò segrete prepara
Permettetemi di essere su questi matti che di rispondere un po'modo probabilmente schizofrenico
Ha frequentato via va be Giulivo
Rispondere risponde in realtà a replicare a due cose che aveva ricordato Alfredo la perdita delle colonie dell'Italia non è una scelta di di improvvisa illuminazione ma è una scelta di convenienza pensavo di averlo detto ma forse non sono stata precisa io
In realtà l'Italia decide di virare verso l'anticolonialismo quando appunto dopo il compromesso dagli Sforza la sorte delle delle colonne pre fascista cioè l'unica carta ormai da giocare era segnata ormai sulle colonne fascista ce l'ha nemmeno ma nessun pensiero dell'Etiopia diventata indipendente resina si è tornato sul trono
A seguito della dell'occupazione degli alleati quindi non era quel problema è il problema di vediamo che cosa si può salvare il comizio brevi Sforza come ricordate era centrato tutto su i giudici del mondo a ottenere un'amministrazione fiduciaria sulla Tripolitania cioè non si tratti ma
Si trattava di qualcosa se volete distinti simbolico perché è vero che siamo ancora in una fase in cui tante colonne tanto onore e non si era ancora percepito che prima ci si ripete le colonne meglio è
Ma c'erano anche altri altre componenti in particolare
Anche sul piano proprio bieco elettorale non si poteva diventare anti coloniali improvvisamente quando ancora stavano tornando i reduci dall'Africa
E dire scusate per quelli che sono morti tanto non importi pose sacrificio è stato vano perché tanto ora abbiamo deciso di rinunciare al nostro passato coloniale e poi vorrei ricordare che veramente in questo caso dicasteri non era per niente convinti della bontà della la battaglia per le colonie Sforza diceva beh non possiamo non farla vediamo un po'che cosa diciamo ricavarci quello che è importante sottolineare però che l'Italia fa di necessità virtù è una manovra super ardita
Però proprio nello stesso momento in cui si chiede il compromesso degli Sforza conosce il suo fallimento alle Nazioni Unite esposte dice basta porre siamo Pepe
Anti coloniali e appunto centinaia di formarsi a qualcuno che osserva con sarcasmo va be'perfetto allora mettiamoci alla testa dei paesi che lottano contro il colonialismo magari di potremo avere più chance visto che i nostri
Partner occidentali ci tratto nel giusto
E
La quindi ecco la strumentalità della e l'ambiguità della conversione dell'Italia l'anticolonialismo
Già detto che vado un po'insomma probabilmente in modo schizofrenico la quello che diceva Guido l'eccezione italiana l'Italia difende molto il suo carattere europeo perché Socrate Mediterraneo venuti quando parlavi ripensava tutta la questione della del Patto Atlantico dei negoziati sul Patto Atlantico quando viene lanciata l'ipotesi di risolvere il problema della inserzione del Mediterraneo creando un altro patto c'è una specie di patto atlantico bissa
Così ricchi d'Italia sarebbe in questo patto Mediterraneo e Nuts non si potrebbero più i problemi della sua adesione al Patto principale Atlantico Italia dice ma non se ne parla nemmeno perché rivendica il suo status di potenza e Potenza
Insomma pretese il Paese europeo non vuole andare nella serie B perché così era percepita delle dei paesi mediterranei
Poi Guido tu dicevi avvenne atlantismo ma insomma non ma che roba è il fondo una stagione piena probabilmente di idee però insomma stringi stringi non è che ci sia poi granché perché ci sono tutta una serie di ostacoli che si frappongono là perché lo dice con molta maggiore eleganza Chiostro lo sta trasformando in qualcosa di molto rozzo
Ci sono tutta una stima sei di di ostacoli di resistenza e cioè una sorta di
Come dire
Gli insiemi di personaggi che remano contro perché hanno paura che l'atlantismo Ital tassi una sorta di ampi atlantismo mascherato dalle belle parole l'Italia emessa da questo punto di vista la diplomazia mi dicevano aiuta in questo insomma
Ci sono tutto una serie di personalità e personaggi che remano contro e soprattutto come dicevi tu
C'è il problema della solidarietà europea quanto si rischia nella sul tema della solidarietà europea se abbracciamo completamente le tematiche né atlantiche cioè se decidiamo di fare una una politica realmente di ampio respiro e muscolo non muscolosa ma certo più dedicata agli equilibri mediterranei
Tutte aggiunge che poi provo a replicare tu aggiunge ivi va be'Mattei è una sorta di il cavaliere solitario nel senso che non diventa l'interfaccia politica nazionale non è Mattei che fa la politica nazionale
In realtà ma Mattei anni sembra anni dunque e un'espressione di una certa politica nazionale che doveva risolvere proprio così difficoltà cioè visto che il il governo euro italiano non poteva esporsi più di tanto
Per paura di dover poi pagare costi troppo eccessivi sul piano europeo e forse sul piano anche e dei rapporti con con gli Stati Uniti
Mattei era perfetto perché era un po'il catalizzatore dei dei malumori in tutti però Mattei non viaggiava da sfondo cioè le i successi che incontra ma Tay nel negoziare con una con vari Paesi nel proporre una quella formula sotto ventinove attiva e apparentemente vantaggiosissimo a Dirty fitti fitti
Era e cioè che superava i fitti fitti
Anita a legata al fatto che in materia era un interlocutore possibile e apprezzato perché Matteo erano italiano i documenti parlano proprio chiaramente da questo punto di vista cioè noi battendo apprezziamo non soltanto perché ci offre queste questi contratti che noi nemmeno ci sognavamo tutte nere
Ma è perché Mattei è un italiano l'Italia ha fatto una precisati e scelta anticoloniale
Per l'iter necessità o per virtù non può fare troppo Lalla neo colonialista perché non c'ha propri mezzi quindi non c'è da temere da questo punto di vista dall'Italia
Matteo a maggior ragione il benvenuto qui qui da noi e così spero di avere in parte non adeguatamente certe ma replicato anche a quello che tu dicevi sulla
Solidarietà europea e vedo la solidarietà europea è una una sorta di master
Per l'Italia non si può attentare alla solidarietà europea però in questa fase cominciano anche secondo me a emergere tutti quei
Le necessità insomma di calibrare le i legami che che sono riconducibili a delle precise scelte o non scelte come diceva Ilaria a quelle che sono invece gli interessi nazionali in fondo per il contatto i contatti di Mattei da questo punto di vista sono un ottimo specchio
Perché l'Italia dovrebbe limitarsi nella nel nel fare buoni affari con questo con quello in nome di una solidarietà europea e atlantica se tutti gli altri lo fa
Cioè ma bisogna anche cercare di stabilire quali sono i limiti di questa è solidarietà
E passo velocissimamente eventualmente dopo ci posso ritornare a quello che diceva di ecco mi sembra cioè l'Italia che sostituisce la cavità nel mi sembra un tantino eccessivo perché la Gran Bretagna a nel quarantanove non era certo perso la sua dimensione mediterranea tutt'altro e sole cinquantasei che ci sarà una prima Bella doccia fredda sulle sulle visto ambizioni di terra e della Gran Bretagna ma anche quelle in qualche modo la Gran Bretagna che esce a a ricucire gli strappi
Poi l'Italia che si mica fa concorrenza che avete danneggia il fascismo aveva dimostrato che la cosa un conveniva più di tanto
E non aveva probabilmente proprio la forza a me pare naturalmente
Giovanni e
In parte Alessandro e anche Ilaria rapporto politica interna politica estera
Cioè voi avete detto gli americani che hanno aderito e quello che interessava dall'altra parte dell'Atlantico non era tanto quello che i le ambizioni che potevano averi pari tronchi Fanfani
Marte e i o addirittura la Pira che l'ha visto un po'come il visionario colui che sparava a a zero ma che in realtà non poteva fare grande danno infatti dopo l'amara scoperta che invece un certo dando lo può fare nessuno se l'aspettava che compirà se tutti quei danni quello che importava era quello che può succedere in Italia se si se vengono meno e in inchieste cioè se la conventio ad excludendum con tutto questo proliferare di iniziative questa agitarsi dell'Italia comincia a cedere il passo
Un vecchio discorso naturalmente non voglio affrontarlo qui legame fra politica interna e politica estera vorrei solo ricordare che la svolta del mille novecentocinquantacinque
Nella politica estera italiana corrisponde o dovrebbe corrisponde corrisponde una svolta in politica interna e sul piano della politica in terra se sul piano della politica internazionale la distinzione quella accennata dallo spirito di Ginevra era una rilassarsi nelle mani dell'alleanza e quindi poteva proprio aprile degli Spedali inaspettati per manovre autonome o interdipendenti di vitale sul piano della politica interna ci sono tutta una serie di allarmi
Perché la distensione proprio perché potrebbe far cadere queste barriere o allentare queste barriere o vendere più fluido il contatto
Fra Est e Ovest può provocare anzi sicuramente provocherà una rimbalza sul piano interno anche cosa succeda
Ecco Alitalia cioè i rischi che vengono percepite oltre oceano sono percepiti perfettamente anche da diplomazia italiana e gli ho già ricordato altre volte ma al momento della conferenza di Ginevra molti di voi sarà capitato di dividere la documentazione alla agli archivi degli esteri
Almeno questo sì perché si la a
Il la e e tutto un allarme per la diplomazia italiana sapete Ministero degli Esteri dal ministero degli Esteri parte una sorta di
Come dire appello ai diplomatici dislocate nelle sedi più prestigiose il mese il mese degli esteri chiede ma voi che cosa ne pensate degli effetti della conferenza di di Ginevra
E della distinzione sul piano della politica
Interne italiane ed è tutto mettersi le mani nei capelli qui può succedere mettiti tutto quindi sessione internazionale l'Italia non poteva che dire che Meglio siamo in una fase di distensione sul piano interno quello che prevale e l'allarme in considerazione appunto del fatto anche che ci son persone come come Gronchi che possono fare veramente strane cose
C'era una cosa che mi sono dimenticata probabilmente
Di quello che diceva
Di Guido che probabilmente non ho scritto avrebbe talmente dopo meno di potere l'ultima cosa Alessandro quando tu parlavi del impegno dei tre cerchi se volete
Della politica se italiana mediterranea miti Mediterraneo nato Europa a parte che è un po'colpa tua perché io la pensavo che la tua relazione parlasse dell'Italia l'antica e quindi lo sapete a Tripoli quindi è no scritta parte il problema si pone quando la scelta no Scelta opzione
Europea e opzione atlantica non sono più perfettamente sovrapponibili
Cioè quando Conte gol salta la simmetria essere atlantici e essere europeisti sono la stessa cosa cioè di rendo morire se la stessa cosa è e qui che cominciano i guai dell'Italia
Ma per il resto per quello che ti tu dicevi cioè la commissione sette piani pochi sono assolutamente d'accordo con te quanto può invece alle dinamiche che porta con sé la la
Rivoluzioni da questo punto di vista gollista quello discusso cosmetici porterebbe troppo lontano
Io ringrazio per una bagnato per queste risposta che mi sembra avviene rinsaldato la struttura che durante il suo il suo intervento che qualcuno aveva cercato incautamente rimettere in discussione strisciatura mai mentre davanti mi sembra molto importante soprattutto dal punto di vista di uno che non è uno studioso di relazioni internazionali come tu abbia mostrato il intersecarsi di motivi di politica estera e politiche interne come reciprocamente si condizione ora io lascio la parola Piero Craxi è chiara parecchio visto che acceso anche il computer con mia grande invidia
S'è schierato fuori ruolo di carte
Non hanno accesso soltanto perché entro sabato ieri dicevano no le statistiche io ce l'ho
Allora detto andava guardarle comincia proprio da quella quell'osservazione
Perché dunque per quanto riguarda il ruolo della tecnocrazia dell'Opus Dei tecnocrazia economica ovviamente dell'Opus Dei nell'accelerare all'interno del regime di Franco una propensione al dialogo con le comunità e al
Una un atteggiamento nei confronti favorevole nei confronti della comunità l'adesione ecco questa è una cosa che si ritrova in tutte in tutte le fonti che ho visto è tutta la letteratura purtroppo piuttosto nebulosa mentre non è che si fa una una disamina resterà dell'Opus Dei peraltro pure questo anno e di sicuro il Banco de España era una una diciamo un centro da cui veniva fuori questi impulsi
Soprattutto anche considerando che mentre viene fatto il Sistema monetario europeo proprio in prossimità dell'azione spagnola questo questo gruppo di di di di tecnici ragiona sulle possibilità delle della peseta di l'esame del sistema monetario europeo anche considerando il fatto che in quel momento è sopravvalutata rispetto alla al reale valore diciamo monetario
E quindi però non è che posso dare molto molto di più non sommato scarsa dicevi era da come ce lo basta sta questa informazione mentre invece anzi io speravo che qualcuno avesse ulteriori quando chiuso dicendo poi c'è anche questo problema speravo che soprattutto Canavero qualcun'altro potesse darvi qualche importi in più invece per quanto riguarda il bilancio dei fondi strutturali quelli posso essere un po'più preciso nel senso che è vero che
Cioè io accetto ovviamente la critica di essere stato piuttosto schematico
Però non so forse parlando dei team o o deviato il discorso ma io sono sicuramente d'accordo con lei nel dire che la Spagna è stata una dei maggiori migliori fruitori dei fondi strutturali come l'efficacia degli interventi se si va a vedere tra l'altro quelli che sono i bilanci con le prospettive diciamo le prospettive finanziarie sono bilanci semplificati schematici
Dal due mila due mila sei si vede che sono gli azionisti culturali su circa un centinaio di milioni di miliardi di euro che costituisce tuttora un bilancio comunitario comprese
Risorse degli Stati dazi prelevati quindi risorse proprie risorse che vengono tra gli stati membri
Si arriva lì circa trentadue miliardi di euro una una cifra che nel due mila sei ora parlo del due mila nel due mila sei e scenderà al ventinove tira circa ventinove miliardi però allo stesso tempo il bilancio e è aumentata circa centotré miliardi dietro
E tanto per fare un esempio la principale politica comunitaria che l'agricoltura assorbe con molte meno fluttuazioni una media di quaranta miliardi
Ogni anno
Quindi c'è effettivamente un grosso grosso intervento da parte degli delle degli stati membri considerando anche che quando aderisce la Spagna ferisce il Portogallo
Nell'ottantacinque ottantasei negli bilancio molto più più basso siamo sui trenta miliardi di euro alla
E nello stesso tempo ancora non esiste la risorsa quella che viene definita la risorsa di il cioè la risorsa tratta praticamente dal prodotto interno lordo ancora in quegli anni non esiste comincia a comparire soltanto dall'ottantotto in poi
Quindi che dire eccetera è stato un Piano Marshall quello che va rilevato soprattutto che mentre interventi strutturali mirati a gruppi di Paesi proprio sulla fronte all'ingresso di Spagna e Portogallo come possono essere i Pima
Proprio programmi integrati mediterranei non sono stati USA utilizzati bene i fondi strutturali e di coesione e soprattutto il fondo ad hoc per Spagna Portogallo Grecia Irlanda che il fondo di coesione quelli sono stati usati molto bene
Quindi in questo siamo totalmente d'accordo che c'è una una una capacità di progettazione e di utilizzo dei fondi che in altri Paesi magari fondatore della comunità magari che si chiamano italiano cariche si chiamano in altro modo non c'è assolutamente stata quindi la Spagna tratto la Spagna il Portogallo hanno tratto un enorme e vantaggio da questo da questi aiuti a parte poi le occasioni tipo l'expo di Barcellona le olimpiadi sono stati inferiori volani
Di sviluppo
Su quello che mi è stata fatta la domanda durante la pausa chiedendomi le differenze tra PSI italiano Partito Socialista ho preso de España di di di Consales per quanto riguarda la sensibilità nei confronti dell'Europa ecco i socialisti italiani detto proprio schematicamente qui poi c'è Giovanni Scirocco che può sicuramente essere molto più chiaro di me al riguardo aderiscono con una certa e attenzione e cautela alla alla prospettiva europea
Nel senso che si astengono per quanto riguarda il Levorato ma quando si vota
Per il
Per la ratifica i trattati di Roma e votano a favore della scena però allo stesso tempo c'è sempre molta cautela sì esclusa o sballo inscindibili esattamente il contrario
Però si è sempre una notevole poteva riguardo alla alla fase successiva nel senso che i socialisti italiani sono almeno fino a sessantanove quando Nenni si prende come consigliere Altiero Spinelli
E quindi come ministero al ministro degli esteri al ministero degli esteri si ritrova con un personaggio ovviamente che lo porta poi su direzioni
Chiaramente europeiste accettano lobbismo sempre con un minimo di diffidenza perché sempre pur sempre l'Europa dei capitali d'Europa non da socialista un'Europa che si costruisce in maniera non troppo gradevole degli anni precedenti era uscito fuori addirittura un movimento movimento socialista per gli Stati Uniti d'Europa che vede la partecipazione di numerosi e i partiti socialisti europei ovviamente la Spagna e partecipassimo ha partecipato ai socialisti europei spagnoli in maniera clandestina invece il Partito socialista di Consales può e entrare in questa prospettiva pienamente sesso non ha cautele primo per quello che ho detto anche mezzo parlavo della Spagna perché il franchismo
Porta le forze interne antifranchista identificare nello europeismo una sorta di arma ulteriore contro Franco quindi gli spagnoli sono a favore
De dell'Europa addirittura sono a favore le componenti anarchiche identificando l'Europa comunque un modo per poter affermare un'Europa delle Regioni d'Europa delle Autonomie che a loro sta particolarmente al cuore e qui a cuore quindi non c'è un quindi distingue invece presente nella prima fase della fondazione della scena del socialismo italiano e poi e successivamente questo almeno appunto per quanto
Posso sapere
Formigoni faceva fu un discorso diciamo soggetti considerazione isolotto mediterranea
Io credo che quando si parla dell'Arca mentre rispondo anche Ilaria
Bisogna sempre considerare trecce
Ma esce immagine divertente
Sì è vero l'allargamento si gioca su tre piani l'Europa propriamente detta le istituzioni ieri l'atteggiamento degli Stati Uniti e ovviamente anche quelli tentativo che non ha mai prodotto terremoti politici che la cooperazione politica europea
Perché anche di questo si parla anche anche tema de degli eventuali della dell'identità europea di cose questo propri dove devo andare a finire di dove deve arrivare
E oggetto delle discussioni degli incontri quando i ministri degli esteri si dicono scucito uniscono in sede PC cooperazione politica Roberto e ovviamente si riuniscono indipendentemente da qualsiasi altro tipo di formazione del Consiglio dei ministri tengono proprio sparare quando si riuniscono in sede DC sono fisicamente distinti da qualsiasi altra partecipazione delle istituzioni
L'Europa e quindi non si riuniscono come Consiglio dei ministri dell'Unione o delle comunità si uniscono come ministri degli Esteri dei dei paesi membri della CEE in sede PC
E da questo punto di vista forse non lo so l'Europa mediterranea è stata una una sensibilità cresciuta è ma mano che si identificavano anche i punti nei quali poteva essere attivo l'intervento della comunità
Quindi non c'è una
C'è il partenariato euro-mediterraneo scelto ma verrà molto dopo
Però non è che ci sia una politica precipua per i per l'Europa mediterranea in quel momento ci si preoccupa di Europa mediterranea quando c'è l'allargamento di Spagna Grecia e Portogallo allora sì che si pone il problema questi Paesi mediterranei sono e competitivi o comunque possono portare dei problemi del Paese già esistenti foto l'Europa si confronta con il sinistro allargamenti sempre in negativo cioè guardando prima di tutto ai problemi che pone internamente
La questione poi sul piano da retorico pubblica del discorso pubblico può anche parlare di Grande Europa di necessità dello Rapax democratizzare allargare eccetera
Però la cifra che indica l'iter dieci solo dieci anni dopo e non quindici secondo me anche indicativa di un'ansia dell'Europa di diventare un modello appunto anche per la democratizzazione quello che diceva
Successivamente info del primo allargamento che si pone su questi su questo piano l'avviamento alla Gran Bretagna l'Irlanda Danimarca e Norvegia
Non erano allargamento verso Paesi che sia rinasceva la democrazia il primo allargamento che si pone questo problema di recuperare
Chiamiamoli dei fratelli chiamiamoli usiamo qualsiasi immagine anche retorica e restituita democrazia ecco il primo allargamento è bello quello mediterraneo e su questo non è che vi siano molti non l'ho visto particolari di flessione molti studi proprio su questo tema del
Del recupero alla democrazia forse perché è sempre stato qualcosa giocato sul piano per la pura retorica è sempre stato un sul piano del discorso politico pubblico ma mai una riflessione quello che invece contava ogni volta che ci siamo confrontati con allargamenti sul piano dell'istituzione vedere quanto ci perdiamo rispetto a quanto ci guadagniamo perché sappiamo che può nel lungo periodo ci guadagniamo ma qualora nel breve periodo quanto ci perdiamo quanto costa
Qual è il peso relativo quanto quale sarà il nostro e gravame come comunità e da questo punto di vista le istituzioni si giocano sempre su questo su questo ambito non si non si spostano mai
Invece il il discorso che può fare in Consiglio europeo qui nel Consiglio dei capi di Stato e di governo è quello di pensare all'aspetto politico più globale quindi da questo punto di vista credo come dire allargamento Mediterraneo sia una cosa che in quel momento viene cercato retoricamente su questi su questi temi punto occasione ma non vi sia una politica di lungo respiro rivolte al Mediterraneo
Ecco un po'quello che i che vi servite
Per quanto riguarda poi invece un'ultima cosa la Spagna la Spagna in particolare ecco il peso interno dell'Europa come sul campo cioè il peso dell'Oropa sul cambiamento interno è stato enorme non solo prima del dopo dopo dopo la visione ma anche prima durante il franchismo vi sono dei casi
Celebri o comunque c'è lenti per esempio Josè Maria Teresa che era un ambasciatore spagnolo che frequentava
Diciamo se ovviamente se di Fauré dalla Spagna durante il franchismo che poi sarà ministro degli Esteri
Dopo dopo l'allargamento dopo l'entrata della Spagna densa comunità
Ed è
Una baciato le che entra in clandestinità praticamente lasciateci mentre all'opposizione proprio grazie ai suoi contatti avuti con altri europei questo è il caso di eccellente diciamo il caso forse più più simbolico ma ce ne sono tanti di funzionari e si ritorna discorsetto acrobazie
Che coi contatti coloro panche venirne limitati ambiti relativi al trattato di di di commerciale del settanta o e la frequentazione nelle sedi internazionali sentono l'attrazione del valore proprio sento la trazione del mito
Europeo comunque del del simbolismo europeo e lasciano al franchismo per poi essere di Ricuperati successivamente dalla Spagna della
Ecco io non so penso dove
Dire qualcosa su tutto quello che Società scrivere certo accusato di vendita
E allora io conclusioni questa giornata
Non vorrei dire che i temi del degli ultimi interventi e discussioni eccetera
Questi hanno gravitato quasi naturalmente Persichetti domani la sessione di domani mattina sarà dedicata all'Europa dei mercati
Profitto del di questo cenno per salutare Ruggero Renier pubblicamente lotta povero futuri salutato privatamente e poi alla tavola rotonda trotto onda finali per la quale desidero salutare il senatore Napolitano che per le sorprese che ringrazio per la sua crisi
Prima di concludere vorrei correre graziare professor Vari che dopo aver preceduto pazientemente questa mattina ha neanche trattato
Ad ascoltarci ringrazio il pubblico che stai tutti gli intervenuti oltre che i relatori che scarsa per ora possiamo chiudere la sessione ci vediamo domani mattina alle origini
Grazie
Tanto che oggi