La proposta di un referendum consultivo sull'Unione Europea

Siamo alla sede romana del Parlamento europeo in via quattro novembre in occasione della conferenza stampa convocata questa mattina ventidue settembre
Dal Movimento Federalista Europeo per spiegare all'opinione pubblica le modalità d'attuazione di una strategia del referendum il referendum per conferire un mandato costituente al Parlamento europeo
Affinché in occasione per la prossima legislatura europea l'Assemblea di Strasburgo proceda
Alla riforma della Comunità europea all'attuazione del vecchio progetto Altiero Spinelli alla creazione di unione europea competente per i grandi temi della economia dell'ambiente possibilmente la difesa della cooperazione politica
Ascoltiamo ascoltiamo dalle relazioni dei dirigenti del Movimento federalista europeo in particolare il segretario nazionale Alberto Majocchi l'MF ha in programma iniziative di vario genere
Sono state promosse in particolare all'interno del Parlamento europeo da Altiero Spinelli e che i federalisti stanno cercando di portare avanti anche dopo la scomparsa spinge in sostanza dopo il dopo che il Parlamento europeo aveva approvato il progetto di riforma
Delle comunità
E che questo progetto di riforma era di di fatto era stato affossato dal consiglio di dei capi di Stato e di Governo Lussemburgo nel dicembre ottantacinque
Spinelli ha identificato una nuova strategia per arrivare alla riforma dalla comunità che si basava su due elementi sostanzialmente
Il primo elemento era l'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo
In sostanza la riforma della comunità non può essere decisa attraverso una conferenza diplomatica occorre che il Parlamento europeo
Chiara che la sede dove si esprime la sovranità popolare
Possa abbia l'attribuzione di un mandato da parte dei dei governi in modo tale da procederà all'elaborazione di una vera e propria costituzione
Per la per l'Unione europea da approvare nei diversi paesi secondo le rispettive procedure costituzionali quindi la prima elemento la strategia di Spinelli era attribuzione del mandato costituente da parte dei governi al Parlamento europeo
In modo che Parlamento posso elaborare un trattato costituzione
Da provare nei diversi paesi secondo le rispettive procedure costituzionali ma il secondo elemento ed è qui che si attacca la nostra iniziativa il secondo elemento era che l'attribuzione
Del mandato costituente al Parlamento europeo non è possibile senza una mobilitazione popolare
Senza che vi sia unico partecipazione da parte delle forze politiche e sociali alle elaborazioni questo progetto e senza una spinta che viene da parte dell'opinione pubblica e che imponga ai governi l'attribuzione del mandato costituente al Parlamento europeo
è in questa secondo elemento della strategia elaborata da Spinelli che si innesta la richiesta di referendum
In sostanza noi pensiamo che la spinta decisiva all'attribuzione del mandato costituente al Parlamento europeo possa venire data una manifestazione esplicita da parte dei popoli europei di volontà di procedere verso l'Unione Europea
Se quindi in particolare in occasione delle prossime elezioni europee non saremo capaci di ottenere che in tutti i Paesi nello stesso tempo insieme alle elezioni europee ci sia una preferenza a tutta la popolazione per chiedere i cittadini sono favorevoli o meno all'Unione Europea
Siamo avremo raggiunto questo risultato Noè vedremo confermato quello che risulta da tutti i sondaggi e cioè che il l'opinione pubblica vuole
Un avanzamento costituzionale la comunità e questa espressione l'opinione pubblica e sedici eserciterà ed una pressione sui governi Pera a ottenere il il mandato costituente al Parlamento
Questa era la strategia di Spinelli ed è in questa strategia che si inserisce la nostra iniziativa
Il nostro obiettivo
Lo ripeto e concludo è di ottenere il referendum in tutta Europa in tutti i Paesi della comunità il referendum sull'Unione europea in occasione delle prossime elezioni europee del mille novecentottantanove ma è difficile ottenere questo risultato occorre probabilmente partire laddove questo risultato è più facilmente conseguito cioè in Italia dove esiste un forte schieramento
Di forze politiche a favore dell'idea dal referendum come appunto era stato dimostrato dall'ordine del giorno approvato al Senato quindi in Italia si può partire
Con un duplice obiettivo prima dimostrare che l'Italia non è una pista soltanto a parole come spesso viene detto ma è capace di portare avanti iniziative concrete per la al la trasformazione dalla comunità nell'Unione Europea e in secondo luogo per chi è perché se avviene avviata questa iniziativa in Italia questa decisione italiana può esercitare una spinta decisiva
Nei confronti degli altri Paesi la comunità al fine di ottenere una decisione di tutti i Paesi a sostegno di questo progetto in definitiva allora e e concludo veramente due pensiamo di promuovere questa iniziativa per il referendum in Italia con l'obiettivo che contestualmente il Parlamento europeo rivolta un appello solenne
Ai capi di stato di governo affinché venga promosso un referendum parallelo le elezioni europee dell'ottantanove
E per spingere il governo italiano in ogni caso a prevale sugli altri governi della comunità per ottenere questo risultato finale questo risultato generale del referendum tutti ma bisogna partire in Italia oggi in Italia è possibile partire perché esiste un vasto schieramento di forze favorevole al referendum e spetta a noi federalisti il compito dell'iniziativa spetta ai partiti il compito dell'esecuzione cioè di portare avanti questo progetto io con questo avrei terminato la parte così un po'l'introduzione generale penso che potrò potremmo adesso a esaminare più concretamente quali sono le iniziative i contatti politici e le risposte che quest'iniziativa dei federalisti ha già avuto in questi giorni
Tre la parola Virgilio D'Astoli membro della segreteria nazionale del Movimento federalista europeo e segretario dell'intergruppo federalista al Parlamento
Come forse voi saprete l'intergruppo federalista del Parlamento europeo sia costituito l'anno scorso sulla linea del progetto portato avanti dal ti ospito Nicola Spinelli nel mille novecentottanta ed è quindi un piccolo Club del Coccodrillo i parlamentari provenienti da tutti i gruppi politici ed a tutti i Paesi della comunità ne sono membri circa centocinquanta parlamentari europei e l'intergruppo federalista è stato all'interno del Parlamento europeo
L'organo che più portato avanti in questi ultimi mesi l'idea della riforma istituzionale della comunità anche attraverso una consultazione popolare europeo così come ho detto nel manifesto approvata dall'intergruppo federalista l'Assemblea che si è svolta il ventiquattro marzo di quest'anno
Alla Camera dei deputati in occasione del trentesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma sulla base di questa decisione dell'intergruppo federalista e tenendo conto che il quadro politico europeo nel quale ci troviamo nel mese di agosto dopo la
Il voto di fiducia dato dalle Camere al governo proceduto torna da Giovanni Goria
Come segretario dell'intergruppo federalista del Parlamento europeo e insieme a Francesco Bucci che è il responsabile
Del movimento federalista per vincoli group federalista bisogna cambiare del Senato si è costituito pubblico tra cui a l'anno nella scorsa legislatura alla Camera del Senato abbiamo preso contatto con il presidente del consiglio con il ministro degli Esteri
Con il vicepresidente del Consiglio e con il ministro per le Politiche comunitarie scrivendolo fra l'altro una lettera trovate nel dossier e rilanciando l'idea di un referendum di un è un referendum da convocarsi in tutta Europa ed in particolare di un referendum di indirizzo in coerenza con quanto richiesto dalla camminata e dal Senato in Italia da convocarsi in Italia in tempi e modi da concordare fra le forze politiche
I gruppi in particolare i gruppi parlamentari della Casa del Senato il Governo ed il governo italiano e in particolare non abbiamo chiesto al presidente del Consiglio gli altri membri del governo di studiare la possibilità di abbinare
Questo referendum di indirizzo alle prossime consultazioni referendarie dell'otto e del nove di tipo questa richiesta e dovuta tutta una serie di ragioni che sono anche indicate nella lettera ventisette agosto che sono facilmente comprensibili dallo stato di crisi dell'Europa dall'assenza dell'Europa sulla scena internazionale basta vedere come ci si prepara al Consiglio europeo dico penale che e il forte rischio che il Consiglio europeo di Copenaghen sia un fallimento l'assenza dell'Europa come dicevo sul piano internazionale basta vedere la situazione del Golfo Persico e la le mutate condizioni nell'accordo fra fra le superpotenze e sul piano interno il fatto che per quanto riguarda i cinque referendum abrogativi è abbastanza difficile condurre una campagna referendaria coerente e e chiara sul problema della politica nucleare se contemporaneamente non si colloca questa questione nell'ambito più generale della politica energetica e se la questione della politica energetica non la si vede inserita nel più vasto quadro della politica della politica europea e della sicurezza dell'Europa dal punto di vista del suo energetico sul piano ancora ancora interno mentre i referendum abrogativi sono un tema che come dello stato dei fatti divide il referendum invece sulle europea
è una questione che può invece contro i danni consenso politico attraverso l'espressione di volontà politica dei cittadini in italiani e come dicevo sul piano europeo il fatto che in Italia ci sia un segnale dato alle altri governi gli altre forze politiche nei Paesi della comunità attraverso un referendum italiano a nostro giudizio appunto provvisorio il Consiglio europeo di Copenaghen sarebbe un fattore estremamente importante sulla base di queste ragioni abbiamo appunto chiesto al presidente del Consiglio degli altri ministri di prendere in esame l'ipotesi di un abbinamento del referendum di indirizzo che a partire dal ventisette agosto abbiamo preso una serie di contatti che abbiamo avuto una serie di risposte favorevole il Presidente del Consiglio in particolare c'ha fatto sapere che evidentemente favorevole all'idea all'ipotesi del referendum di indirizzo e che è particolarmente favorevoli se i tempi tecnici lo consentiranno all'ipotesi di carpini amento e come abbiamo scritto nel comunicato stampa sia già annunciato che nei prossimi giorni farà una dichiarazione pubblica
Il sostegno dell'iniziativa il ministro degli esteri con la presentazione della mozione al Consiglio nazionale della DC come ha ricordato ma gli occhi
Ha dato un esplicito riconoscimento e appoggio all'iniziativa degli altri membri del governo da ricordare le espressioni di consenso del ministro Carlo Tognoli e del ministro delle politiche comunitarie la piccola e e le altre iniziative che sono state assunte al Parlamento europeo con la il consenso dato tutti i membri italiani dell'intergruppo federalista del Parlamento europeo ed in particolare da quei membri italiani che sono anche membri del Parlamento nazionale come Diego Novelli
Giovanni Cervetti
Marco Pannella e e Marco Pannella
Degli scorsi giorni abbiamo preso una serie di contatti con le forze politiche della Camera e del Senato e sulla base di questi contatti abbiamo elaborato una proposta di legge
Che trovate nel dossier
Che prevede appunto la convocazione di un referendum di indirizzo secondo quanto indicato dal Senato e dalla Camera e nella quale è precisato anche il quesito che noi vorremmo porre ai cittadini italiani in occasione di questo referendum di indirizzo per ora dei gruppi politici della Camera
Ci sono esplicitamente espressi a favore di quest'ipotesi soltanto il gruppo radicale e il gruppo dell'assist dipendente mentre davanti agli altri gruppi sono pervenuti i consensi all'idea
Del referendum di indirizzo ma non è avvenuto non sono voluti acqua consensi espliciti all'idea dell'abbinamento con il referendum dell'otto del nove di nome se e i tempi tecnici ci saranno nel mio giudizio i tempi tecnici se c'è volontà politica ci sono perché il referendum di indirizzo dovrebbe essere convocato entro il nove di ottobre cioè entro l'inizio della campagna referendaria per i cinque referendum dell'otto e del nove di novembre quindi mancano diciassette giorni
Se si vuole così come la Camera e il Senato in tre giorni hanno approvato le leggi di anticipo dei referendum abrogativi sullo slargo giustizia se si vuole la Camera e il Senato hanno di diciassette giorni di tempo
Per abbinare ai referendum abrogativi anche i referendum di indirizzo sull'uno uno
Se i tempi tecnici o la volontà politica
Largamente maggioritaria perché evidentemente questo referendum per essere fatto è necessario che ci sia una un largo consenso da parte delle forze politiche se i tempi tecnici come la volontà politica non ci soccorre l'anno da qui al nove di ottobre
Noi proporremo
Due due cose precise la prima cosa ne chiederemo al Presidente del Consiglio e al ministro degli esteri di porre in occasione del Consiglio europeo di Copenaghen del trenta il quattro dicembre agli altri partners comunitari
La proposta di convocare lei è un referendum sull'Unione europea in particolare abbinato alle elezioni europee del mille novecentottantanove ma noi chiederemo contemporaneamente al governo italiano è i gruppi della Camera e del Senato di dare un segnale preciso agli altri partners dicendo che l'Italia comunque
è disposta ed è pronta ad andare avanti sulla via della consultazione popolare e chiederemo quindi ai gruppi politici della Camera e del Senato
Sulla base della proposta di legge è allegata al vostro dossier di abbinare il referendum sulla nuova UPEA alla prossima tornata amministrativa direzione amministrativa che è prevista in Italia per la primavera dell'anno prossimo
Tornata amministrativa nella quale saranno chiamati a votare
Cittadini di mille ottocento comuni italiani
Cioè circa un quarto dei comuni italiani e due regioni a statuto speciale la Regione Friuli-Venezia Giulia e la Valle d'Aosta per un totale di circa dieci milioni di cittadini cioè anche qui circa un quarto
Dei cittadini quindi chiederemo che i referendum di indirizzo sia abbinato a questa tornata elettorale ed eventualmente ci rivolgeremo ai sindaci e alle i consigli comunali dei mille ottocento Comuni chiedendo che se per caso il Parlamento italiano
Non darà predisposto in tempo utile gli strumenti legislativi per la convocazione preferendo indirizzo che ci siano iniziative autonome dei comuni delle province e delle regioni italiane
Perché in questi comuni in queste regioni in queste province si svolgano consultazioni popolari sul rinnovo prima tenendo conto e qui concludo che alcune regioni italiane
Coi particolare la Regione Lazio hanno già approvato delle leggi che prevedono gli ha più opportuni strumenti di carattere legislativo e di carattere finanziario per delle indagini conoscitive
Così sono state chiamate perché Luzi poterlo chiamare referendum consultazioni popolari
Sull'atteggiamento dei cittadini questi giorni ragioni concernenti l'Unione europea per cui esistono già gli strumenti legislativi gli strumenti finanziari perché alla tornata amministrativa dell'anno prossimo possa essere abbinando un una consultazione di di questo genere dei prossimi giorni
Vedremo quale sarà colto contraria hai visto consenso che abbiamo avuto da parte delle forze politiche italiane dei gruppi politici alla nostra iniziativa
E di aggiorneremo quindi nel corso delle prossime settimane degli sviluppi del nostro iniziativa in particolare come dice l'impressione del Consiglio europeo di Copenaghen
Allora concludiamo studio introduttivo
Francesco lui che responsabile del intergruppo federalista alla parlamenti
Io volevo fare solo una valutazione poi questo referendum consultivo valenza politica interna collegamento ormai esiste fare questione di europee le questioni di politica interna in Italia
Questo referendum ma ovviamente anche una possibile valenza politica interna già in passato sono stati proposti referendum consultivi da alcune forze politiche sulla questione nucleare
Da altri sono stati ipotizzati sulla questione delle riforme istituzionali e ovviamente c'era una resistenza perché i referendum consultivi che pure hanno questa caratteristica cioè di essere decisi dalle forze politiche nel Parlamento non sono automatici non non è che raccoglie do cinquecento mila firme si può fare un referendum consultivo è una decisione ovviamente del Parlamento e governo delle forze politiche
è però questi referendum consultivi appunto potevano avere questo risvolto di innovare qualcosa nelle istituzioni italiane ora il fatto che le forze politiche accettino questo tipo di referente eppure ha queste caratteristiche proprio sulle questioni della politica europea ecco spiega due cose uno che l'Europa in Italia e comunque essenziale per dei mutamenti anche in politica interna cioè una sorta di riassicurazione
Europea dell'Italia importante anche per fare dei mutamenti all'interno di questo Paese
E e quindi pur con possibili resistenze
E che ci sono di fatto questa esigenza finisce per prevalere e questo mi sembra un dato importante lo stesso mi pare di constatarlo all'interno del Parlamento italiano dove abbiamo costituito questo
Intergruppo per l'Unione federalista per l'Unione europea che ha lavorato poco perché il Parlamento otto si è sciolto ma che adesso riprenderà i suoi lavori in forma leggermente diverso adesso lo come proprio perché perché esigente esiste una una esigenza chiara
Di orientare la politica italiana tenendo sempre fissa questa esigenza di collegamento
Sulle questioni europee e la volontà di coloro che in tempo di costituire intergruppo è proprio questa cioè di non perdere questa chiamiamo la stella polare che è questo
Questa integrazione nella realtà europea un esempio semente concreto nasce proprio da l'esito le questioni di politica estera e quelle della cosiddetta ammissione del Golfo che sono nate in questi giorni
Abbiamo si constata bene sì ma volta che i paesi europei l'Italia in particolare vanno a una missione fuori le gare della NATO senza avere senza che sia stata precostituita una politica di carattere europeo che poi tutti sanno che è necessaria tant'è vero che sottobanco pur dicendo che si fa un'azione di carattere nazionale poi si cercano Jordi collegamenti con gli altri paesi europei quindi ecco chi i deputati
Che intendono ricominciare ha lavorato nelle intergruppo hanno tutti questa esigenza di mantenere questo lo stretto collegamento fra l'inserimento dell'Italia nella politica europea e l'orientamento della della politica italiana
Quali sono i caratteri dell'intergruppo
Mentre la volta precedente era abbastanza vasto c'erano centosessanta deputati ovviamente con centosessanta deputati
Non tutti poi partecipò direttamente vogliamo gruppo anche più ristretto che però abbia è chiara la volontà di quello che vuole fa in quale prospettiva la prospettiva è quella di riparare a selezione dall'ottantanove
In cui
Noi vogliamo che ma questo non è l'Unione europea sia all'ordine del giorno è stato anche approvato un manifesto
Nei mesi scorsi da un'Assemblea degli interruppi federalisti del Parlamento europeo e e degli altri Parlamenti nazionali l'idea è nato appunto quella di fare questa specie di rete interruppe federalisti nei Parlamenti nazionali con il collegamento centrale del Parlamento europeo per portare avanti questa prospettiva
Queste mi sembrano versione de
Io vorrei concludere questo giro introdotti OPA naturalmente siamo abbastanza esposizione era domande e chiarimenti ricordando a questo nostro incontro di oggi tra essere andare il primo di una serie di incontri che noi vorremmo promuove con le forze politiche
Champagne protezione pubblica in vista delle prossime elezioni europee del mille novecentottantanove
Un recente sondaggio di eurobarometro dimostra che da un lato la popolazione della comunità vuole andare al di là di quello che è già stato ottenuto sul terreno dell'integrazione comunitaria quindi non è soddisfatto dell'atto unico e vuole vicino degli avanzamenti sul terreno internazionale
Un altro elemento che emerge questo sondaggio è che le prospettive se le cose non cambieranno le prospettive di partecipazione alle prossime elezioni europee sono in ribasso in tutti i Paesi della e la cosa è molto evidente
Perché se al Parlamento eletto dal popolo non vengono dati potere di decidere sulle questioni europee agente poco per volta non andrà a votare per il Parlamento europeo c'è una disaffezione nei confronti del Parlamento europeo
Quindi ci sono questi due elementi queste due polarità la gente vuole che ci sia un avanzamento sul terreno unione europea e nello stesso tempo si questi avanzamenti non ci sono ci sarà minore partecipazione
Qual è la soluzione la soluzione è incomincia è questa la proposta ne faremo i partiti iniziare fin d'oggi la preparazione dell'Unione Europea della delle elezioni europee nel mille novecentottanta quindi come movimento federalista inviare nei prossimi giorni una lettera a tutti i partiti chiedendo incontri bilaterali
Su alcuni temi in particolare se il tema delle riforme istituzionali della Comunità per cercare di parte preparare di avviare subito il dibattito in vista delle elezioni europee dall'ottantanove
Perché se noi alle elezioni europee dell'ottantanove non arriveremo avendo avviato il dibattito nell'opinione pubblica fra le forze sociali culturali religiose e via dicendo è chiaro che l'edizione europea dall'ottantanove sono un rischio cioè municipio implica il rischio più grave è la mancanza di partecipazione
Secondo elemento è questo a una a l'invito che rivolgo a voi in questa conferenza stampa è chiaro che se noi
Noi cercheremo di fare questa politica occorre però che alcune informazioni sulla politica europea passibile di più all'opinione e vorrei ricordare soltanto un esempio un cui più
Tutti i giornali hanno riportato che De Mita al Consiglio nazionale ha proposto i referendum consultivi in Italia
Era il grazie pieno di cautele l'affermazione di De Mita ci metto in evidenza quali erano i limiti di questa proposta però è avanzata nella relazione introduttiva di De Mita l'ipotesi che in Italia non si tengono soltanto i referendum abrogativi ma anche dei referendum consultivi o di indirizzo in particolare sulle questioni istituzionali la cosa è stata ripresa tutti i giornali tutti a tutti sanno che nella politica da Morsi arrestiamo Celli poco di oggi ai referendum consultivi ma io non ho trovato nessuno il Giornale d'informazione l'onorevole Andreotti ha chiesto il referendum consultivo venga fatto sul problema dell'Unione Europea
E questa è un'altra notizia importante prima comunque l'onorevole Andreotti
Siamo conta nella politica italiana da qualche anno ormai a una certa anzianità politica e quindi credo che questa sua affermazioni sia di consiglio nazionale che si era formalizzato nel suo ordine del giorno polente dovesse essere portato a conoscenza l'opinione ma è evidente la ragione per cui questa informazione non vengono
Perché i partiti non fanno della battaglia europea uno dei temi di cui si fa nel confronto delle forze e quindi evidentemente atto che non è sul tema europeo che si avvia il confronto e le forze tutte le informazioni che riguardano la battaglie europee attendono anch'essa scatta io credo che se noi vogliamo che l'edizione europea del mille novecentottantanove sia un successo pente un passo avanti
Sulla strada l'Unione europea occorre che ci sia fin d'oggi impegno da parte dei partiti e le forze sociali forze culturali dei mezzi di informazione per portare questi temi a conoscenza l'opinione pubblica cercare di creare uno schieramento di forze favorevole alla trasformazione istituzionale
Ecco naturalmente siamo a vostra disposizione domande chiarimenti ulteriori informazioni storicamente
Opportuno sale
Dunque a Francesco cui che come dicevamo prima tiene i contatti con i Verdi costituendo intergruppo federalista nel Parlamento italiano da parte Mf
Vogliamo chiedere a che punto esattamente questa o questa di costituzione intergruppo federalista nel Parlamento abbiano dopo le ultime elezioni e in quali altri Paesi della Comunità sono svolti in tre gruppi parlamentari federalisti
Sì giudicate voi Américo Castro
Al il quadro
Ricordo però che quando abbiamo fatto
Controcitarli è molto potente qualche il deputato
Tedesco
E dove apparentemente non sembra Lecce corso volontà di questo tipo ecco mostrare che esigenza
Sì e l'obiettivo ha trovato dei consensi anche al di fuori di quelli che tradizionalmente sosteneva nulla politico per perché non sempre sostenuta ma anche questi passi coraggiosi in avanti perché la pronipote
Portata al prezzo dello sviluppo tanti atti improntati lo si è visto poi la quota diventa impegnativo
Per quel che riguarda il Parlamento italiano prima riunione dovremo sempre c'è poco tempo Dario sei di ottobre prossimo
E sarà una riunione appunto con caratteri diverso rispetto entro agosto precedenti c'erano stati dei promotori autoveicoli insomma porta
Tutti felici tutti insomma spirito ecco che rappresentavano diciamo in modo ufficiale ecco proprio per
Ma la coppia ci sono ovviamente anche impegnati ma c'era questa attenzione
Motivo ufficiale formale se possibile d'alto livello di tutti adesso questa la l'accetta e non magari in un secondo tempo a parte che ha scontato per coloro che hanno aderito ovviamente anche alla nuova formulazione però intendiamo avere un deputati e di senatori che ha oltre alla loro funzione dato istruzione abbia una vera volontà di lavorare su questi che
Perché secondo dei nostri obiettivi
Cioè se il primo è lavorare per l'Unione europea l'altro è per accelerare il processo di europeizzazione del nostro paese cioè voi sapete che moltissimi per decisione che vengono prese a Bruxelles e poi trovano riscontro molto lento d'Italia dalle sue regole difficoltà alta velocità l'Europa cambia ecco l'altro sforzo deve essere fatto perché il Paese sia più sensibili acquista a questo processo che oltretutto sta diventato rapidi spostamenti impegnativo
Perché è prevista la creazione del mercato unico in tempi molto ravvicinati quel chiasso sapete già che imprenditori forse economica sono quelle che ci devono scontare pene sono molto interessate pronte anche rispetto al passato quando una prospettiva di questo avviene faceva paura gli operatori economici e adesso abbiamo letto navigazione fattori economici che invece si preparano
Con volontà di rilancio alla creazione del mercato ecco bisogna però che anche le forze politiche seguono questa questo processo perché altrimenti il nostro Paese si troverà il ritardo di fronte a quanto accade questi sono quindi questo vuol dire purtroppo tempio
La presenza del senatore rotti purtroppo recentemente scomparso
Segretario del Movimento europeo era da un grosso contributo in questo senso dovremmo ecco ricostruita questa presenza operante dentro il Parlamento e non soltanto
Cioè gli altri interruppi parte naturalmente il trasloco del Parlamento europeo è già stato costituito da tempo un intergruppo allora Camera del senatore venga alle Cortes spagnole ed è in corso di costituzione minuta o al Parlamento tedesco al Bundestag
E a pagamento francese sia all'Assemblea nazionale che al Senato tutti questi interruppi fra l'altro sono previste costituzioni di tutti in Siria
In seno al Consiglio regionale per ora in Italia consona tanto sempre presenta alcune tappe tutti questi tre gruppi hanno intenzioni darsi degli appuntamenti periodici il primo c'è stato appunto a Roma il ventiquattro marzo stanno alla vita dei gruppi alla Camera
Con la partecipazione di personalità autorevoli Andreotti Napolitano comunque altri Mancino dagli altri Paesi ma coglie l'occasione di Consigli europei si svolgono ogni sei mesi nei paesi la comunità per convocare nella stessa città in cui si svolgono europei delle assemblee di parlamentare europeo parlamentare nazionali sulla prospettiva prima classi assemblea da tenersi colta identiche a organizzare una cosa sensibile al Parlamento danese per primo la ti tipico atteggiamento diciamo di lì sul europea Rossi assemblea si svolgerà dal nove racconti ventisette ventotto di giugno l'anno prossimo in occasione del Consiglio europeo sotto presidenza finisca così come di seguito
Scadenza
Ecco parlando di queste cose bisogna inevitabilmente fare riferimento ai partiti nazionali degli altri paesi della Comunità
Ora per lui federalisti questo è stato sempre un tema difficile
Perché il rapporto con i partiti comporta una misurazione su temi in cui a parole le forze politiche possono convergere con certe tesi federaliste ma poi di fatto i comportamenti sono spesso divergenti se non proprio posti contraddittori
Anche Chirac ad esempio a parole favorevole all'Unione Europea anche diversi esponenti inglesi ma poi di fatto seguono comportamenti opposti a queste prese di posizione anzi al limite più coerente dateci anche dichiara apertamente
Che il Parlamento europeo così come anzi attualmente anche troppi poteri e anzi per controllarlo meglio ha mandato un suo fedele sostenitore l'Auckland appunto che le forze europee poi hanno fatto lo stesso ieri accettare
Quindi voglio dire questo rapporto con i partiti attualmente come si pone per il Movimento federalista sino a che punto si può che dall'intenzione dei partiti lo prego allora voi italiani comunque a parte la questione della reale disponibilità all'integrazione europea
Sino a che punto i partiti in Italia anche in Europa hanno compreso oggi veramente la portata di certi problemi che diventano sempre più europea insomma nazionali e non più nazionali pensiamo per esempio all'ambiente pensiamo dei problemi della difesa
All'economia nel suo complesso alla tutela delle minoranze degno degli immigrati per non parlare poi anche dei problemi della sanità ad esempio analizza e droga ormai sono sfide sempre più internazionali
Può darsi benissimo che il non giuro sulla sulle interpretazioni altrove
Le facciamo alcune considerazioni a il fatto che la soluzione europea sia necessario
E oggi un elemento politicamente sicuramente più certo di quanto fosse nel passato e appunto è stato richiamato in alcuni casi che stamattina questa sì
Prendiamo il problema della distensione
Abbiamo il problema della distensione credo sia un caso paradigmatico
Per dimostrare l'assoluta impotenza
Dell'Europa il l'assoluta incapacità da parte delle forze politiche di offrire soluzioni ai problemi della sicurezza se non nel quadro
Ricordiamo i fatti insomma elementare quando dagli Stati Uniti su richiesta su iniziativa tedesca hanno deciso di spiegare gli euromissili in Europa vi è stata una forte reazione da parte dell'opinione pubblica da parte di molti partiti tutti i partiti di opposizione in Europa ebbene sembrava che le l'Europa non fosse disposta accettare che la sua sicurezza fosse garantita dalla presenza dei missili a testata nucleare mi scusi Timis viziato sul territorio perché questo mette faceva sì che di fatto il teatro europeo diventasse il il teatro in cui si potevano sviluppare il conflitto fra alle due superpotenze
Quando su iniziativa dell'Unione Sovietica e
Quando il governo americano ha deciso di accettare dall'imputato
L'eliminazione degli euromissili cioè sostanza è stato un accordo da parte delle due superpotenze sulla doppia opzione zero l'atteggiamento dei governi europei è stato quello di ritenere che l'Europa non è più difesa cioè in sostanza sembra da parte della classe politica l'opinione pubblica gruppi vi è questa reazione di timore
L'Europa è in uso all'Europa non edificata vi è decoupling fra la sicurezza europea la sicurezza americana in sostanza l'Europa ha una posizione in questo momento che obiettivamente tende a a ritardare il processo della vista eccetera
Questo è un elemento questo è un elemento sul terreno delle monete sul terreno della moneta è chiaro che l'Europa è capace di denunciare l'imperialismo del dollaro e le posizioni egemoniche del tonno
Ma l'Europa non è capace di offrire soluzioni alternative pure la soluzione alternativa esiste dello scudo
Basterebbe portare a compimento la costruzione dell'unione monetaria e l'Europa potrebbe garantire la sua indipendenza nei confronti del dollaro e partecipare alla costruzione di un nuovo ordine monetario internazionale
Sul terreno delle interdipendenze economiche a livello mondiale quindi sul problema del terzo mondo e sul problema dell'indebitamento anche qui noi denunciano il comportamento degli Stati Uniti che attraverso le manovre di politica monetaria facendo variare il loro tasso d'interesse
Sono capace di strangolare le possibilità di crescere i paesi del terzo mondo
Ma esiste una politica europea nei confronti di Paesi in via di industrializzazione o nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo c'è una politica europea
Per creare un nuovo ordine economico internazionale
Del tutto questo non esiste tutto questo non esiste loro io questa la domanda che faccio alle forze politiche non le forze politiche sul terreno sono appunto può darsi che loro pensino che l'Europa si un discorso da fare nei confronti l'opinione pubblica perché attraverso il discorso europeo si acquistano consensi non si pagano sì ma i problemi sono lì
I problemi sono lì e le risposte vengono a un certo punto bisogna dare qualche risposta bisogna dare una risposta sul terreno tra sicurezza una occorre dare un voto una risposta sul terreno monetario una risposta ulteriormente interdipendenza economica
Che risposte nazionali non esistono più
Risposte nazionali a questi problemi che hanno ormai dimensione europea raggio mondiale risposte nazionali non esistono più
Allora io credo questa è una sfida che noi andremo a fare ai partiti
è una sfida debba fare i partiti
Non sia chiederemo ai partiti di prendere posizioni europea su questi grandi temi che richiedono ormai una risposta europea e non possono più avere risposta nazionale se non avremo una risposta precisa sul terreno europeo in particolare sul terreno costituzionale
Noi diremo che le elezioni europee dell'ottantanove saranno un fallimento per la classe politica saranno fallimento per l'opinione pubblica si renderà conto che innanzitutto le elezioni europee tendono desse una truffa
Che non essere truffa Penone leggiamo un Parlamento europeo chiediamo il popolo a votare cioè l'espressione massima della sovranità popolare e il Parlamento non ha il potere di decidere perché le decisioni vengono prese dal Consiglio dei ministri
E parlamento eletto dal popolo non poco solare le decisioni in secondo luogo vi a questo rischio dell'astensione
Nei confronti del suo perché è un rischio reale per l'opinione pubblica percepisce da un lato che a questo Parlamento per cui noi votiamo non ha poteri e in secondo luogo che al di là se non ci sono soluzioni effettive sul terreno europeo
Questi grandi temi sono i temi dell'indipendenza i temi dello sviluppo i temi della sicurezza non possono essere risolte a livello a livello nazionale io la mia non è questo io non so qual è l'atteggiamento delle forze politiche non posso garantire da parte nostra quello che noi ci impegniamo a fare da oggi alle elezioni europee e di chiedere innanzitutto un rapporto dibattito aperto con i con le forze altrimenti faremo tutto quello che saremo capaci di fare con le nostre forze per mobilitare l'opinione perché noi non siamo disposti accettare che le elezioni europee vengono fatte nel mille novecentottantanove senza precisi impegni da parte le forze politiche anche sul terreno delle
Anche sul tabellone candidature
Perché i partiti nelle elezioni precedenti hanno portato al Parlamento europeo per partiti europeisti hanno portato le persone che poi hanno dichiarato esplicitamente che loro non credono nell'unità europea hanno scritto su grossi giornali di opinione
Ecco io credo che
E oppure sono totalmente assenti per noi chiederemo agli ai partiti questi impegni non sul terreno della dei proclami e sul terreno delle tante se questi impegni non ci sta no da parte nostra con le nostre forze noi ci impegniamo a promuovere quei raggruppamenti che prenderanno quelli interni o altrimenti a fare campagna nei confronti dell'opinione pubblica per dichiarare che le forze politiche non rispettano la volontà popolare chi chi come del tutto evidente anche però su tutti i sondaggi opinioni ma progresso nel processo di costruzione
No no io non credo questo grande fiducia nell'atteggiamento dei partiti tempi le loro dichiarazioni poi gli siano seguito niente da fare i partiti nazionali come tutte le strutture nazionali i parchi nazionali differiscono ristrutturazione
Sia dall'amministrazione ragiono esclusivamente interni nazionale qui la per come diceva Cataliotti i termini del dibattito politico mescola
è un fatto di biopic di responsabilità insomma capaci di perché il fatto di Chieti diretto chiede certe soluzioni siano fatti soltanto a livello nazionale come dico più pigliamolo responsabilità e un giorno alto questa miopia questo è responsabilità di parchi nazionali credo che anche i giornali che c'era già che non si possono chiedere delle cose del di fare delle politiche all'idea nazionale nazionale ben sapendo in queste cose non si possono realizzati per cui io non ecco questo grande fiducia
Capacità di tutti i partiti riportano anche delle politiche agricole comunque non vogliamo mettere i pattini di fronte alle loro responsabilità partiti hanno dichiarato che vogliono europea molti partiti accalcamento sì hanno dichiarato che voglio costruirono bensì faccia tre sul Pinocchio popolare bene facciamo Guido cioè popolare sullo strumento principale attraverso quasi consunto all'opinione pubblica che è quello della consultazione popolare un precedente del plebiscito
Come si potrebbe dire perché i plebisciti al di là del significato troppo assunto questo termine sono sempre stati l'occasione attraverso le quali sono consultati i cittadini produzione frequentemente le incisioni sulla struttura dello Stato se i partiti nazionale saranno capaci di piace che positivamente a questa sfida del efficacia non saranno capaci di reagire affida abbiamo evidentemente frecce al nostro arco perché come dicevo prima ci appelleremo intorno alle ai poteri locali perché nel in occasione delle prossime elezioni amministrative
Si consultino i cittadini laddove i Comuni andranno a votare
Su questa questione puoi prendere in tutte le altre iniziative che saranno necessari per arrivare
Io credo che se i partiti saranno messi di fronte alle loro responsabilità concretamente anche con la progettazione una proposta di legge sarà abbastanza difficile che possano dir di no possono dire no FUS adesso adducendo delle ragioni di carattere tecnico
Ma mi sembra difficile che possano possano dire di no alla possibilità di dare concretezza alle deliberazioni inizierà dalla campagna alla Camera hanno fatto l'anno scorso convocando il referendum Vincenzo e il momento in cui sarà approvata una proposta di legge la convocazione di questo fra l'indirizzo e inizierà una campagna elettorale questo stesso fatto costringerà i partiti assumere delle posizioni ad assumere posizioni precise di fronte all'ouverture questo fatto sarà un fatto altamente altamente democratico questo una prima considerazione voglio fare la seconda considerazione che riguarda sempre questo aspetto di di partecipazione democratica e sul quale anche bisogna fare un minimo di attenzione è che noi viviamo una situazione come si dice a livello comunitario dice Rocco Comino aperti deficit democratico
Ciò che noi abbiamo trasferito tutta una serie di competenze e di poteri dal livello nazionale a livello comunitario senza che con questo ci sia trasferito un tratto controllo democratico ai Parlamenti nazionali al Parlamento
Si parla oggi di possibilità di difesa comune cioè della possibilità che di fronte alle mutamenti che sono avvenuti con l'accordo fra che ne conosce ne parlano ormai tutti le coop rossa c'è portare avanti concretamente il discorso della realizzazione dell'intesa come come si può immaginare che noi in Europa realizzeremo una difesa comune senza contemporaneamente noi daremo i poteri ispettivi al pagamento o di controllo sul problema di tanti secoli se non ci sarà questo controllo democratico che sarà stato sottratto ai Parlamenti nazionali
Per essere dato all'Europeo a chi agli Stati e maggiore dell'esercito
E della difesa se non ci sarà questa controllo democratico noi ci troviamo in una situazione in cui l'Europa prenderà decisioni fondamentali concernenti la sicurezza dei cittadini senza che su questi cittadini attraverso i loro rappresentanti democratici abbiano la possibilità di per cui questo fatto della difesa credo ancor di più
Di di di quante cose sono state dette dette finora mostra l'urgenza le necessità di una modifica sostanziale dell'ordine europeo cioè con l'attribuzione tipo di appartamento nove colla
Possibilità che è un organo di governo politico a livello tutto questo può essere fatto al nostro ufficio soltanto attraverso l'utilizzo la mobilitazione popolare verso verso
Questa è la sfida che noi lanciamo i partiti politici non ci fidiamo
Di dichiarazioni inciampato enorme dichiarazioni del consiglio federale del partito radicale della Sinistra indipendente che ci fa
Via la verso il referendum anti
Però come diceva a me gli occhi degli appalti soltanto responsabilità e sulla base dell'atteggiamento concreto di partiti cioè rappresentazione concreta delle proposte di legge questa iniziativa proprio a livello parlamentare nono livello di di sottoscrizioni d'iniziativa popolare perché la legge non c'è una legge per la convocazione di un referendum di indirizzo con la sottoscrizione del cinque mila cinquecento mila cittadini sei partiti raggirando concretamente per sui partiti non risponderanno concretamente a questa sfida anche lui nel prato
Va
Ecco diamo di nuovo momento la parola al segretario nazionale l'MF Alberto Majocchi
L'evoluzione della comunità l'Unione richiede da un lato che vi sia una forte mobilitazione dell'opinione pubblica e d'altro lato che vi sia l'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo che deve essere delegato a definire la costituzione dell'Unione europea trattato
Il Parlamento europeo dovrà approvare un trattato costituzione
Che deve essere poi ratificato nei diversi Stati membri secondo le loro procedure costituzionale
Ma il mandato costituente non è possibile se non vi è una forte mobilitazione l'opinione pubblica che chiede che i governi si impegna questa attribuzione del mandato al Parlamento europeo
Quindi un'Europa unita con veri poteri decisionali
Sì noi vogliamo un'Europa politica con poteri decisionali per far fronte alle grandi sfide che l'Europa si trova di fronte oggi Europa a di fronte a sé il problema della sicurezza
Il problema della interdipendenza economica con i Paesi del Terzo Mondo al problema del ruolo della moneta europea sui mercati internazionali per liberare l'Europa dall'egemonia Gallo ma queste prese di posizione politiche dell'Europa non sono possibili perché l'Europa non ha capacità decisionale
Con le più efficace e quindi qualsiasi politica nazionale ma ci vuole una vera decisione europea di fronte a questi problemi è una politica europea la politica europea non è possibile perché il Parlamento europeo che l'organo eletto dalla sovranità popolare non ha potere decisionale
Quello che noi chiediamo e vogliamo tenera attraverso prima questi referendum
In Italia e negli altri Paesi e la comunità e poi con l'attribuzione al mandato costituente al Parlamento europeo l'attribuzione di un effettivo potere di decisione al Parlamento europeo
E l'acquisizione di un'effettiva capacità decisione da parte la comunità per far fronte alle sfide del nostro tempo questo ecco su questa strada qua di relazioni quali atteggiamenti al limite quali difficoltà vi aspettate dall'opinione pubblica dopo che abbiamo esaminato prima la posizione dei partiti
Ne pensiamo l'opinione pubblica sia favorevole all'altra chiesta l'avanzamento del processo di Unione europea le difficoltà vengono dalla classe politica né ai governi nazionali che vogliono mantenere lei sovranità nazionale
Non è a pensiamo altresì che il primo passo si possa fare in Italia dove vi è un atteggiamento favorevole da parte tutte le forze politiche dove vi è un impegno da parte del governo a promuovere un avanzamento del processo d'integrazione europea sul terreno politico
L'Italia può riacquistare oggi il ruolo che ha avuto in passato e Campari
Ai tempi della Fondazione della Comunità europea di difesa che ha un ruolo di avanguardia nel processo di integrazione politica dall'Europa per trasformare l'integrazione economica in una vera e propria integrazione politica dei popoli europei
Ecco per quanto riguarda il referendum sul mandato costituente al Parlamento europeo vediamo di darne una definizione precisa in termini semplici però esatti costituzionalmente e anche come si potrebbero superare eventuali difficoltà costituzionali per questo referendum perché se non vado errato Costituzione prevede a livello nazionale sul referendum abrogativo oppure sospensivo d'entrata in vigore di eventuali leggi costituzionali
Questo è un nuovo tipo di referendum ma è un refrain di cui si parte a ricordare che anche nel recente Consiglio nazionale Democrazia Cristiana onorevole De Mita proposto che si possono tenere in Italia referendum consultivi o di indirizzo sui problemi istituzionali
Ma al di là di questo vorrei prima fare una considerazione di carattere politico generale
Una grande trasformazione istituzionale direi per definizione per definizione non può avvenire senza una forma diversa
In Italia non ci sarebbe la Repubblica senza perché sulle grandi trasformazioni istituzionali non basta che vi sia il consenso delle forze poi occorre consentire al popolo intero di esprime quindi questa è la ragione politica di di carattere generale
L'età costruzione dell'unità europea che significa di fatto che le l'Italia cessa di essere uno Stato sovrano ma diventa uno stato membro Federazione europea è chiaro che questa grande tra la più è la più grande trasformazione istituzionale che a cui noi possiamo pensare e quindi per definizione direi questa grande trasformazione istituzionale deve accompagnarsi a una consultazione dall'opinione
Sul terreno politico è chiaro che occorre una iniziativa parlamentare occorre una legge per definire questi referendum
Come ricordai prima non è referendum previsto in Italia e al referendum diciamo abrogativo non è previsto referendum d'indirizzo ma oggi vi è una forte disponibilità da parte delle forze politiche a introdurre questa Regione
Credo che sia più facile ottenere il consenso generale se i referendum indirizzò calano sul problema dell'Unione europea che questo un terreno che unifica le diverse forze politiche non li divide fra di loro
Quindi simbolico dell'anche una legge ordinaria atto prevedere questo referendum e non per forzò legge costituzionale la nostra ipotesi è che sia possibile ottenere questa promuovere questo referendum con una legge ordinaria e non con una legge costituzionale
Probabilmente sarebbe anche non è necessario Ina in astratto si può anche pensare che non sia necessaria una legge eh sì posso promuovere con un atto del governo ma probabilmente come è opportuno che vi sia una critica ma in ogni caso è sufficiente una legge ordinaria non è necessaria una legge costituzionale in quanto non si tratta di introdurre delle modificazioni nostro assetto costituzionale
Abbiamo inoltre qui Ugo frutta che vice segretario romano del Movimento federalista e membro della direzione nazionale devo Gioventù federalista europeo
A luglio ma chiede l'impressione sull'ultimo congresso della Gioventù federalista a livello europeo generale che si è tenuto in Gran Bretagna Canterbury nei giorni scorsi
Ma
E poco intanto come tante qualcosa
La gioventù quella lista europea punta circa dieci quindici mila iscritti in Europa un'organizzazione ancora ho così poco militante poco decisa a livello di azione però intanto è la prima organizzazione in attesa che se ne crei altre magari a livello anche partitico prima organizzazione insieme a l'Unione europea dei federalisti che agisce politicamente a livello europeo
Si batte sempre ci sono state anche personalità politiche europee ghetto vengono lì per esempio Petra Kelly
Per gli ecologisti tedeschi mi pare che venisse appunto dai giovani ristrettissima sono nel passato non fuma numerosi i dirigenti della Sea
Sono poi diventati così fetente dei quadri importanti dei loro partiti nazionali so fattosi anche che al via anche a livello di politica del loro partito lo abbiano portato
Una un certo europeismo che generalmente invece manca
Comunque una cosa importante intanto questa la a livello di congresso di congresso europeo noi abbiamo visto prima di tutto una ma di una buona attenzione da parte delle forze politiche europee
Ha perso questo congresso ma ho avuto una valanga di messaggi sul sul tavolo della presidenza abbiamo avuto un membro della direzione nazionale inglese del partito laburista al al congresso
Anche un grosso così sostegno da parte dal Dellai Wines nei confronti del di questo di questo mondo da parte dell'alleanza Alleanza liberali e socialdemocratici
E e quindi questo volto ma ha testimoniato un certo risveglio in Gran Bretagna del dell'idea dell'idea europea
Il a livello di congresso direi che politicamente la cosa più importante l'adozione ufficiale della strategia dei referendum y in tutta Europa e quindi insomma questo De Simone che anche gli altri federalisti europei credono che comunque si deve dal punto di vista dire che la Pedace quindi che la città si caratterizza prima di tutto per essere aperta non solo i paesi delle comunità ma anche i Paesi neutrali
E anche dell'Est ritualmente e diciamo è favorevole ad un'apertura perché un maggiore dialogo nei confronti dei Paesi dell'Est comincio a pensare per esempio alla Jugoslavia con l'Ungheria
Si sta probabilmente si organi organizzerà l'anno prossimo un un colloquio diciamo ho ottimi rapporti
Tappo Follini non così altra di porzioni dell'ex dell'Ovest Atm Budapest e comunque in generale una politica una politica europea
Più limpida di contenuti rispetto a quello che siamo abituati a vedere nel tradizionale federalismo italiano se non c'è solamente la recinzione che rimane sempre più importante ma delle politiche come diciamo politico e quella dei diritti umani
Se ogni generale la politica sociale sono diciamo sono molto
Sono molto più sono molto più sviluppate questo e da un certo punto di vista una cosa molto positiva da un altro punto di vista è un un freno perché chiaro che delle volte ci si ci si disperde insomma ci si disperde in molte cose e non ci si riesce a Pola focalizzare su una politica più forte ecco per esempio il contribuente l'ambiente mi pare che l'Agf italiana sta lanciando la proposta di una iniziativa di legge di rilievo popolare d'iniziativa popolare per creare un servizio civile europeo per tutela dell'ambiente
Anche sui diritti umani per esempio in caso emblematico come quello di palla Cuper mi pare che avete in cantiere alcune iniziative sì certo me l'idea del servizio di scirocco per l'ambiente è questa chi può proteggere il cittadino oggi tratta tutte le catastrofi ambientali possibilità reali
Senz'altro gli Stati nazionali non sono più non sono più in grado di fare questo questo possibile solo a livello locale o a livello sovranazionale quindi una vera e propria struttura federale per questo per questo servizio civile europea
Dall'altro punto quindi un diciamo anche un collegamento reale tra cittadini poco e che ed Europa che oggi attualmente ancora purtroppo poetica e i da quel punto di vista del la politica di diritti umani senz'altro direi che forse anche troppo tardi
Quindi cominciamo a cercare di dare a anche in una mano appunto da da questo punto di vista e i a cerchiamo anche noi di sostenere la la petizione per entrare per il caso di Paolo tipo cosa pensate per esempio della condanna di Mattia astruso stagione che ha sorvolato in aereo da Piazza Rossa
Bene purtroppo che cosa così una condanna sovietica
Purtroppo è nella forza delle cose di adesso però nella forza di dietro con quella né la forza di quelle cose che noi con diciamo con il con la nostra azione politica cerchiamo cerchiamo di sovvertire
All'ufficio romano del Parlamento europeo per radio radicale Fabrizio Federici