Religione, scienza e la prova della ragione

Rinviamo inizio questa terza edizione negli incontri di Norcia quest'anno
Dedicato al tema religione e scienza e la prova della ragione
Come sapete il pomeriggio di oggi vedrà brevissimi saluti delle tre
Fondazioni che promuovono questo incontro subito dopo pur del mio brevissimo discorso cederò la parola dall'onorevole Santolini al dottor Ferrini rispettivamente della
Presidente della Fondazione sulla scienza della Fondazione Giovanni Paolo secondo
E poi vi sarà la prima relazione che sarà svolta dal professor
Francesco D'Agostino dopo di che si aprirà un dibattito e
Del pomeriggio dopo le diciassette dopo un breve coffee break vi sarà
I la prima serie di interventi programmati
Quelli che
In gergo vengono chiamati di scarsa
I quali è stato chiesto di commentare la relazione del professor D'Agostino di far considerazioni sul tema
Nella giornata di domani si svolgerà la seconda relazione programmatica
Che e del
Professor Giorgio Israel e poi
Ancora uno spazio di dibattito libero
E infine
La seconda serie di interventi programmati
E gli incontri di Norcia accesa riavvio sono un incontro
Tra credenti e non credenti e quest'anno il motivo per il quale
Sono io
A
Aprire questo convegno anziché come tradizione il sindaco di Norcia
Nicola le mando
è che questi incontri subiscono in qualche modo la concorrenza e la concomitanza i due eventi
Che non sono sullo stesso piano ma che in qualche modo ripropongono diciamo
La caratteristica degli incontri perché uno laico e la manifestazione sulla sicurezza che si svolge a Roma e che ci ha sottratto il Sindaco piccola Alemanno che per mio tramite
Vuole portarvi il suo saluto che domani mattina farà di persona svolgerà di persone
è un altro religioso
La
Mani
La l'iniziativa che si svolge a Fatima per la quale
Sia il cardinale Jean lo che il
Cardinale Tarcisio Bertone ci hanno fatto giungere delle missive dicendoci che questa concomitanza di porta nella impossibilità
Di essere presenti
Qui con voi ringraziamo il
Il vescovo di Norcia e
Che oggi è rappresentato
Qui
Che come al solito appunto voluto
Esprimerci la sua vicinanza
E possiamo dare inizio a a questa manifestazione
Voi
Da dove prendevano avvio questi incontri di marcia nell'aprile del due mila e cinque alla vigilia della sua ascesa al Soglio pontificio il cardinale giostre Frati
Rimosse da Subiaco però un invito affinché anche chi non riesce a trovare la via dell'accettazione di Dio cercasse comunque di vivere e indirizzare la sua vita velluti si D Urso dare si deus da retto
Come se Dio ci fosse
Il primo incontro di Norcia che si svolse nell'ottobre di quell'anno
Dedicato al tema libertà e la città vuol essere una risposta immediata a quell'appello
Ebbene
Un effetto dirompente ancor più di ciò che in quell'incontro si disse il volerci essere allora assunse il significato di una testimonianza
Sono passati solo due anni ma la distanza da quell'evento appare ben più ampia che si presta a mente a quanto fosse inconsueto
Che il mondo dei cattolici e quello dei cosiddetti laici si incontrassero per discutere insieme
Si trattava in qualche modo di far cadere un muro
E in seguito di ricercare una riclassificazione semantica di parole e concetti e nel senso comune avevano assunto un determinato significato
In quanto influenzate troppo da presso dalla storia dei rapporti tra religione e politica così come
Peculiarmente si è sviluppata in Italia dall'unità nazionale in avanti
Non di meno in quel primo incontro da quel primo incontro provenga è un'indicazione chiara quasi di carattere programmatico
Se si fosse voluto rendere quella testimonianza non episodica urgeva abbandonare l'attenzione la laicità politica così come elaborate tra mondo è tramandata dalla tradizione politica italiana
Per approdare a un nuovo significato che
Se non apparisse provocatorio visto le implicazioni culturali rione europea che è giunta fino al punto di rinnegare la propria matrice storica si potrebbe definire per l'appunto più europeo
L'Italia infatti e l'unico Paese d'Europa nel quale laico qua solo come sinonimo di anticattolico
Dall'esigenza di modificare questo stile ma
Il tema di quel primo contro libertà e laicità
L'inaugurazione in un certo senso di una linea di ricerca proseguita con l'elaborazione dei concetti
Di sana laicità
Di laicità cristiana da cui un apprezzato volume di Francesco da spostino dalla torre Belardinelli Accardi via nonché con il riconoscimento di muovere filoni della laicità
Intrapreso di recente da Vittorio poste
Il secondo appuntamento di Norcia lo scorso anno nel due mila sei avuto il senso di approcci
Carlo
Fu dedicato all'individuazione del rapporto tra religione spazio pubblico
Ebbene a tutti gli affetti ritenersi un corollario indispensabile di un nuovo concetto di laicità che rifiuti di considerare il fatto religioso come esclusivo della sfera propria della coscienza di ogni individuo
Rileggendo gli atti a un anno di distanza sono appena stati pubblicati
Mi sento però da affermare che nel succedersi di interventi a volte disorganici emerge la volontà ad andare oltre confronto solo culturale
Appreso così avvio una nuova fase a partire dall'individuazione di campi e temi nei quali la collaborazione tra credenti e non credo
Si propone in modo naturale e scontato come impellente necessità dettata dalle urgenze del tempo per
E lo laico India giunto ad accostarsi a integrare quello delle organizzazioni ali che quest'anno hanno pro ride
E in quelle riflessioni un terreno di cultura che
Evidentemente
Si è dimostrato proficuo
Oggi
Giungiamo a questa terza edizione
La rilevanza del tema prescelto
Religione e scienza è la prova della ragione e attestata innanzitutto dalle cronache quotidiane dei giornali
E per l'appunto ogni giorno ci confermano
Da sui confini dell'umano sia la più importante dei nostri tempi
E nessuno proprio nessuno potrà mai pretendere che il rapporto tra scienza e religione possa restare estraneo a questa sfida
Ciò aiuta a comprendere perché con sempre maggiore evidenza lo sforzo di individuare un canale di comunicazione fra fede e ragione
Si proponga come il più rilevante centro tematico delle riflessione della riflessione che si sta dipanando nel corso del pontificato di Benedetto sedicesimo
Si tratta in estrema sintesi del tentativo di superare l'idea della ragione illuministica a favore di una concezione più ampia che consenta razionale di accogliere
La dimensione spirituale
Alla mente di non rifiutarsi cospetto degli insondabili messaggi
Sì dal cuore
Questa volontà forte dire filiazione
La traccia che si evidenzia dal discorso che Benedetto sedicesimo ha pronunziato quest'anno a Ratisbona
E Dezza si propone anche come il filo di continuità tra quel discorso le parole del Papa a Verona
In occasione del quarto congresso della Chiesa in Italia
Approvato infine nel titolo del libro che le dizioni Cantagalli
Voluto consacrare al commento del discorso di Ratisbona dio salvi la ragione
Una perfetta tradito traduzione in una formula sintetica
Ma oggi
Apprendo questo convegno sui rapporti tra scienza e fede
Quel titolo potrebbe forse più utilmente derubricazione un quesito
Quale idea di ragione e più utile affinché vengano preservate le peculiarità della specie umana così come una storia millenaria tramandato fino a noi
è evidente a tutti e che per rispondere a questa domanda la mera testimonianza non basta più
E il venire a Norcia lungi dall'avere il senso di una semplice dichiarazione di disponibilità
Sta assumendo il significato di un confronto vero e non scontato nelle sue conclusioni
Ringrazio per questo e di cuore
A nome della Fondazione Magna Carta che presiedo innanzitutto la Fondazione sub agente la Fondazione Giovanni Paolo secondo che con voi
Hanno
Sopportato l'onere dell'organizzazione di questo momento
I professori Francesco D'Agostino Giorgio Israel ai quali quest'anno è stato affidato l'onere delle due relazioni principali che saranno oggetto della nostra discussione
Un ringraziamento particolare va al cardinale Cristo Colombo per la vicinanza che ci ha assicurato nel predisporre questo incontro
E per averci concesso l'utilizzo di un suo testo ancora inedito in lingua italiana che rappresenterà per noi tutti una traccia preziosa
Lo trovate nelle cartelline
Un ultimo il più importante grazie a tutti gli illustri ospiti iniziando dai colleghi che hanno intrapreso questo viaggio non comodo
Che in qualche modo può considerarsi un viaggio della speranza
La speranza che Norcia una volta ancora possa assumere un valore emblematico nel rappresentare le ragioni di una civiltà
Da opporre a ogni tentativo di
Al genere la concezione e i confini dell'umano grazie
Due parole vi saluto
Anche dalla
Da parte della
Fondazione Insubria Shenzhen
Proprio due brevi parole per dire
Che anche per noi questo appuntamento un appuntamento atteso importanti
Questo appuntamento di Norcia chi ha attirato e attira folto gruppo di amici e non solo
Di laici e credenti di intellettuali personalità nei vari campi della cultura e delle scienze
Un appuntamento gradito e atteso che occupa un posto particolare nel panorama della riflessione antropologica cattolica e laica di questi ultimi anni
Sono molto grata all'amico Gaetano Quagliariello per il suo grande appassionato impegno esso nullità dirli veramente un grazie di cuore
Per la sua intelligente opera per questa opportunità che offre a tutti di una riflessione di alto profilo sui temi che travalicano il nostro presente l'Occidente nel nostro Paese
Tra i quali la speculazione filosofica teologiche scientifica sulla sfida che lei ha ragione lancia alla religione alla scienza non entra i temi minori
Perché questa riflessione io sono convinta deciderà in buona parte i destini dell'Europa
In questi giorni parleremo del rapporto tra religione e scienza alla luce della Regione come si diceva un tema arduo decisivo che va affrontato però con onestà intellettuale con coraggio e con rigore
E sono certa che alla fine di queste due giornate come è successo nelle edizioni passate torneremo a casa con qualche certezza in più
E qualche nuovo tassello da aggiungere alla nostra ricerca appassionata di risposte da dare alle domande del nostro tempo
Come credenti eccome e non credenti
Una delle sfide che abbiamo davanti è proprio a cui non possiamo sottrarci al proprio questo rapporto così problematico tra la religione e la scienza
Due mondi che per qualcuno sono incomparabili incompatibili mentre per lungo tempo sono stati amiche e compagni di viaggio
Due sfere dell'esperienza umana decisive per lo sviluppo della civiltà dell'affermazione della Suprema dignità dell'uomo e per la strenua difesa dei suoi inalienabili diritti
La frattura e si è prodotta tra le religioni e la scienza è insanabile oppure possiamo pensare di far loro riprendere una rotta comune
In altre parole si tratta di allargare i confini della nostra nazionalità e di riportarla le grandi questioni del vero del bello e del bene sento offuscare la scintilla che in ogni uomo e che è capace di aprirlo al Ministero
In fondo noi qui oggi come sempre come da tre edizioni stiamo compiendo un grande gesto di fiducia
Perché siamo convinti di poter lavorare affinché le correnti che negano il dialogo costruttivo tra scienza e religione o più in generale tra credenti e non credenti non prendano il sopravvento
Non si può non richiamare seppure con un breve cenno nel grande discorso di Benedetto sedicesimo elegge il punto
E le sue straordinarie argomentazioni a questo proposito un discorso usato purtroppo solo per sterili polemiche di invettive
Che hanno oscurato la profondità di pensiero di questo grande Papa quando rivolgendosi a tutti gli uomini e non solo ai cattolici
Sostiene con decisione che all'origine dell'universo abbia il logos creatore sulla base dell'esame delle strutture dei presupposti della conoscenza scientifica
E in particolare della corrispondenza che non può non sussiste nel
Dalla matematica che è una creazione della nostra intelligenza
E le strutture reali dell'universo dato che se questa corrispondenza non ci fosse le nostre previsioni matematiche e le nostre tecnologie non potrebbero funzionare
E proseguendo afferma che tale corrispondenza implica però che l'universo spesso
Sia strutturato in maniera razionale e punire la grande domanda se non debba esservi un'intelligenza originaria appunto il Comune di questa realtà nazionale e della nostra
Nazionali
Egli è però pienamente consapevole e non solo non solo che questo genere di considerazioni argomentazioni vanno al di là dell'ambito della conoscenza scientifica e si pongono a livello dell'indagine filosofica
Ma anche che sullo stesso piano filosofico il logos creatore non è l'oggetto di una dimostrazione apodittica ma rimane l'ipotesi migliore
Un'ipotesi che esige da parte dell'uomo e della sua ragione di rinunciare ha una posizione di due milioni di rischiare quella della scultura mille
Un rinnovato richiamo a quanto già espresso molto tempo fa da Pascal nella sua famosa scommessa
Ecco noi siamo qui a parlare di queste cose
Siamo qui a discutere gli argomenti che non possono essere appannaggio di cenacoli esclusivi
Perché è tanto diffusa tra le persone e la sensazione che una razionalità chiusa in se stessa sia insufficiente e qui la divaricazione crescente tra la scienza e la religione allontani l'uomo dalla verità
Siamo chiamati a comprendere questo malessere a essere consapevoli e responsabili delle sfide che abbiamo di fronte a dare delle risposte per quanto possibile accogliere l'opportunità che abbiamo ognuno nel proprio campo
Di non replicare sì e non rinunciare per cercare invece di dare un contributo alla crescita e la speculazione del nostro tempo
Grazie dunque di essere qui come al solito così numerosi grazie per la vostra passione per la vostra presenza e per il contributo che darete alla riuscita di questi giornate buon lavoro a tutti
Vorrei dare un benvenuto a tutti i partecipanti del convegno di Norcia
Un saluto tutte le autorità presenti convenuti a
Prestigioso appuntamento
Il secondo anno che la Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II chiara
Che ha sede a San Marino vecchio l'onore di dirigere
Partecipa alla organizzazione dell'evento con la guida certa e sicura di Magna Carta del professor Quagliariello e con la collaborazione della Fondazione sull'accensione
Riteniamo questo un il portamento un un appuntamento molto importante e significativo che vede insieme cattolici non clericali e laici non laicisti
Impegnati in un confronto serrato su temi di vitale importanza
Non vorrei portar via molto tempo in questa introduzione perché vorrei lasciare
Spazio
Alla i preziosi contributi del professor D'Agostino agli interventi programmati voglio solo sottolineare l'importanza del tema individuato che pone ancora una volta il tema della ragione
In rapporto questa volta la scienza ma che riguarda comunque la conoscenza in generale
La ragione qualcuno recentemente ha detto la ragionino cedente incarcerati cioè a ridotta ridotta a misura di tutte le cose e finisce nel relativismo e nel nichilismo
Al contrario noi crediamo che la ragione dell'uomo e una finestra spalancata alla realtà
Voglio fare soltanto una breve citazione tratta dal senso religioso di Luigi Giussani
è una pagina significativa
Dice nell'introduzione al suo libro dalla scienza la fede il grande matematico severi che era amicissimo di anche Stalin
Dice che quanto più si ed entrava nella ricerca scientifica
Tanto più egli era evidente che tutto ciò che scopriva man mano che procedeva e area in funzione di un assoluto
Che si opponeva come barriere plastica questa la sua affermazione al suo superamento con i mezzi conoscitivi
Quanto più la sua indagine procedeva tanto più l'orizzonte cui perveniva si palesava commina rimando ad un altro orizzonte
Facendo di percepire la sua conquista come sola funzione che l'orso spingeva ulteriormente verso una x verso un quid
Che era al di là delle condizioni in cui agiva
Quando la ricerca giungeva un certo termine l'oggetto dell'azione la x si spostava
Se uno pro prosegue Giussani se uno seriamente attende a questa dinamica
Quanto più procede tanto più egli diventa evidente l'incommensurabile età e la sproporzione fra l'oggetto quell'indagine arriva e la profondità delle domande
è una simile esperienza che ha convertito Francesco Severi alla religione dopo ed è lui stesso a dirlo cinquant'anni di alta esperienza scientifica
E in una conversazione con che ebbe con Einstein pochi giorni prima che quest'ultimo morisse e di cui diede voi è reso conto sulla terza pagina del Corriere della Sera
Discusse anche con il grande fisico del tema religioso
Anche stanco a un certo punto disse queste sono le sue parole che non ammette
L'insondabile mistero non può neanche essere uno scienziato
Ciò che caratterizza lo scienziato infatti l'impegno profondo e altre ha rotto alla ricerca di fronte a qualsiasi fenomeno circostanza
Senza mettere questa x incommensurabile senza ammettere la sproporzione incolmabile fra l'orizzonte ultimo
E la capacità degli umani passi l'uomo elimina la categoria della possibilità
Suprema dimensione della ragione
Poiché soltanto un oggetto incommensurabile può rappresentare un invito in indefinito per un'apertura strutturale dell'uomo
E conclude la vita e fame e sete passione di un oggetto ultimo che incombe sul suo orizzonte vasta sempre al di là di esso
Ed è questo che ha riconosciuto rende l'uomo inesauribile ricercatore
Non procedo oltre credo che questa questa questa breve pagina di Giussani sia significativa e che sia veramente interessanti ed utile per il lavoro che avremo in questi giorni
E credo che ci possa aiutare in qualche modo possa in qualche modo aiutare io auguro tutti anche a nome della Fondazione Internazionale Giovanni Paolo secondo
Un proficuo lavoro grazie
Grazie
A questo punto possiamo
Entrare nel vivo dei nostri lavori lo facciamo dando la parola al
Primo il due relatori
Che animeranno le cui riflessioni animeranno questo incontro
Il professor Francesco D'Agostino che svolgerà una
Relazione sul tema la scienza tra etica religione
Professor D'Agostino lei la parola
Grazie di questo invito che mi consente di
Tornare a riflettere su un tema che mi è particolarmente caro
E per il quale peraltro o una competenza limitata dato che anche se a mio modo di considero uno scienziato a mio modo
è l'ambito del mio sapere scientifico è fondamentalmente quello del diritto e quindi so benissimo
Che agli occhi di molti altri scienziati il mio lavoro può essere definiti in qualunque modo ma non come un lavoro che rientra nel contesto della scienza
Vorrei anche dire in via preliminare che probabilmente avrei dovuto dare a questa mia relazione un titolo diverso da quello che a suo tempo dato e che appare nel programma
In questo momento qualche il titolo che è più adeguatamente potrebbe riassumere il senso di quello che vi sto per dire potrebbe essere il seguente
Elogio della scienza fatto da un credente in nome della ragione
Naturalmente un titolo di questo tipo può sembrare un pochino curioso se non altro perché lo sappiamo tutti è stato anche ripetuto un momento fa
Esistente pura frattura drastica radicale
Sarà scienza e religione quindi come si può spiegare questa pretesa da parte di un credente di fare in nome della ragione un elogio della scienza è chiaro che
Non ho alcuna intenzione di negare l'esistenza di questa frattura anzi
Andando a leggere quella
Nel tempo che euro a disposizione perdo per preparare questa questa chiacchierata ho trovato per esempio
Delle citazioni di una durezza che veramente calcolabile
Bene della fuga soltanto che davvero le riassumere
Uno dei massimi meriti della scienza sta nel fatto che essa occupa una posizione di antagonismo completo e riconciliabile
Verso quel nemico dell'umanità così vigoroso e consistente che la Chiesa cattolica
E
è acts lei siamo nel mille ottocento settantuno ma credo
Che una frase del genere oggi
La potrebbe ripetere Dawkins della potrebbe ripetere Odifreddi Bennett era potrebbe ripetere Boniolo Pievani o scendendo un po'di livello Corbellini o Flores D'Arcais
In effetti questa è la situazione
Sociologico culturale di fronte alla quale più o meno oggi ci ci troviamo va una frattura o perlomeno un antagonismo veramente radicale
è anche vero che
Mi viene da ipotizzare che questa frattura non abbia un autentico fondamento e piste ecologico ma ripeto soltanto sociologico culturale
Non solo lo storico della scienza e quindi è permettere un ambito che non è propriamente il mio ma mi sembra di poter dire che in tutto l'arco del pensiero scientifico
Anche di quello che comunemente chiamiamo il pensiero scientifico moderno lasciando stare quindi l'antichità risultò per eccetera
Non si è affatto dimostrabile che questa frattura esista ed esista con tanta nitidezza e con tanta durezza
Facciamo degli esempi molto rapidi ma poi dopo entro nel merito della mia relazione
Prendiamo appunto le origini della scienza moderna i più grandi scienziati della modernità sordo tutti non solo credenti ma profondamente credenti Galileo
Lasciamo stare il conflitto con la Chiesa Galileo eh profondamente credente
Che per lei no
Cartesio Harvey Boyle poiché Enzo Leibniz Newton Pascale Immelt tutti i grandi nomi della scienza del Seicento sono nomi di scienziati profondamente credenti
Quand'è che per la prima volta
Nasce un conflitto farà fede e scienza
Nasce non
Per istigazione di uno scienziato ma con ogni probabilità per opera di volte
Voltaire a un certo punto scrive delle pagine
Di micidiale sarcasmo contro un grandissimo matematico uno dei più grandi matematici EUR ero che siano mai esistiti è un aereo era un uomo di profondissima pietà personale
E Voltaire di scrivere quasi un po'folle attribuendo alla sua vecchiaia questo suo atteggiamento religioso
E
Il predominio intellettuale di Voltaire nel
Nella pienezza dell'illuminismo ha portato a tutta una serie di reazioni a catena
Ci sono dei curiosi documento in cui l'Accademia delle scienze di Berlino profondamente influenzata da Voltaire che era stato ospite di Federico II no
Del di Federico il Grande stigmatizzava Lambert lo scienziato Lambert perché frequentava regolarmente le cerimonie della Chiesa riformata dalla che saluterà la di Berlino come se
Ci fosse un'incompatibilità
Tra l'essere Lamberto uno scienziato e l'essere vorrei dire uno con uno spirito religioso ma lo stesso discorso lo possiamo fare per il mille ottocento
I alcuni tra i massimi scienziati dell'ottocento sono tutti profondamente credenti ampia era farà dei e il morso joule Max Weber clausus credibile
Certamente nell'Ottocento c'è anche darmi bene ma diversamente dai da Ruini anni
L'atteggiamento religioso di darlo in
Dovrebbe essere studiato a fondo sicuramente dovrà assunse mai atteggiamenti pubblici di ostilità o di disprezzo verso la religione come invece vennero assunti dei suoi allievi se poi andiamo al mille novecento
I massimi nomi della scienza dove c'è intesa ca
Sono tutti i nomi di
Personalità aperte alla religiosità non voglio dire che siano cattolici o comunque cristiani osservando osservanti ma solo tutti spiriti religiosi Max Planck
Neil Salboro ebbene sì trading o anche Albert Einstein abbiamo sentito un momento fa una citazione del genere allora
Bisognerebbe seguire questa pista verificare se questa frattura ha un carattere aspra religione e scienza
Ha un carattere sociologico culturale
Che andrebbe investigato fino in fondo
O si abbia un carattere piste ecologico io non credo che abbia un carattere piste logico in quello che adesso cercherò di dire farò in un itinerario per mostrare invece
Come a mio parere IRE
Un forte rapporto tra
Scienza da una parte ed etiche religione dall'altra giustifica in radice la stessa possibilità del pensiero scientifico per usare una formuletta convogli tanti filosofi le usano
Letti che la religione sono dei trascendentale i del pensiero scientifico senza riferimenti etici e religiosi a mio avviso è molto difficile poter pensare alla scienza in quanto scienza
Vedete quindi che non è che
Prendo sottogamba le il mio tema anzi direi che lo prendo con me fin troppo
Fin troppa arroganza e speriamo di poter portare qualche argomento che giustifichi questa ipotesi di lavoro
Io parto da una riflessione sui rapporti tra etica e scienza
Essenzialmente per una ragione di comodità nel senso che
Il tema della religione richiederebbe ulteriori analisi di carattere concettuale per esempio per distinguere
La religione come categoria dello spirito dal portato delle singole regioni storiche e in particolare dal portato
Delle cosiddette religioni del libero e questo ci farebbe perdere un sacco di tempo e sarebbe un discorso complicato pesante invece assumo preferisco partire da una riflessione che ha per oggetto i rapporti tra etica e scienza
Perché penso magari mi sbaglierò ma
Spero di farmi capire che possiamo presumere tutti di a vere una concezione
Della dell'etica come quella della ricerca di un Bedi umano
Valido per tutti gli uomini è un concetto molto provvisorio di etica ma che vedo che può essere utile del contesto del discorso che vado a fare
E quindi parto da questa domanda fondamentale di quanta etica ha bisogno scienziato
Quanta etica bisognerebbe introdurre
Se fosse vero che lo scienziato ha bisogno di etica vanta etica bisognerebbe introdurre del percorso formativo delle Facoltà scientifiche
Sappiamo che a questa domanda
Abbastanza ingenua occuperò sicuramente elementare si possono dare due risposte molto diverse da antitetiche divieti cisti probabilmente risponderebbero
Gli scienziati hanno bisogno di tanta ittica
Del massimo possibile ed immaginabile di etica
Perché
I dilemmi che nascono a seguito del progresso delle scienze della biomedicina sono innumerevoli solo laceranti e soltanto un'adeguata consapevolezza etica può aiutare gli scienziati a risolverli
Quindi la massima etica possibile poi magari si vedrà che tipo di etica dal punto di vista dei contenuti ma
Ci vuole lei Pica per gli scienziati
La forza di questa posizione perché era sostenibile potrebbe essere argomentata esibendo il successo planetario della bioetica
Il la nascita di comitati etici da tutte le parti il fatto che nessun protocollo di ricerca scientifica può essere iniziato se non ha l'avallo dunque di un comitato etico no quindi ci vuole tanta etica per la scienza
La risposta opposta la potrebbe invece a formulare in questa maniera di scienziati hanno bisogno
Di zero etica dire Suraj ittica perché non è affatto detto che il miglior scienziato sia quello più buono
Uno scienziato è veramente tale quando è bravo non quando è buono
E qui si potrebbe anche rinverdire il famoso paradosso che usava mente PIL per l'economia i vizi privati possono diventare pubbliche virtù
E chi lo dice quindi che uno scienziato rigorista che pensa esclusivamente a se stesso
Che vuole farsi strada del mercato del sapere
Che vada ricerca di finanziamenti per
Impinguare se il portafoglio che ha come unico obiettivo premi su premi fino al premio Nobel che cioè è eticamente un cinico
Chi l'ha detto che questo possa essere un grandissimo scienziato
Quindi secondo questa seconda linea di pensiero il progresso scientifico sarebbe del tutto indipendente dalla eticità del singolo scienziato
è chiaro che tra queste due risposte starebbe per la scienza ci vuole il massimo di etica oppure alla scienza letti caro serve a niente
Possiamo porre Vertical con un articolato ventaglio di ulteriori risposte tutte tese a cercare mediazioni
Tutte riducibile alloggi alla logica dello ente ente ci vuole un po'di etica e ci vuole competenza da vi lanciamo entrambe le cose
E quindi si dirama accerto introduciamo la bioetica dalla Facoltà di Medicina ma non sarà certo l'esame di medicina all'esame qualificante per gli studenti di questa facoltà oppure impronte introduciamo anche
Bioetica dalle Facoltà scientifiche ma come integrazione ad una via formativa che invece ha una sua sostanza conoscitiva
Molto hard molto tecnica
In altre parole
Si potrà cercare si potranno cercare mille mediazioni si potrà dire ma licenziate hanno due ruoli sociali e quindi è opportuno che in quanto portatore di ruoli sociali di scienziati siano al di sopra di ogni sospetto
Come potrebbe uno scienziato
Cinico per esempio presentarsi a chiedere finanziamenti sul cinque per mille avete visitato pubblicato oggi le tabelle del cinque per mille alcuni dei più famosi scienziati italiani che hanno una grande immagine pubblica
Buon per loro hanno ottenuto giustamente grande conferimenti di capitali sul cinque per mille ma è sicuramente il viso resto e convincente trovo dello scienziato che attiva questa risposta
Di massa da parte dell'opinione pubblica
Nello stesso tempo sempre in questa logica di mediazione qualcuno potrebbe dire evade
L'importante è che gli scienziati Cordero nel segno anche se uno scienziato
Non è eticamente provo quando ottiene dei risultati state pur certi tutto diviene o tutto gli verrà per dorato
è l'argomento che ogni tanto salta fuori quando si parla della ricerca sulle cellule staminali no con molta malizia sita qualcuno dice discutete quanto volete se le cellule staminali o se gli embrioni umani
Possano essere oggetti o oggetto di ricerca ma state pur certi che se domani dalla ricerca sugli embrioni
Venissero fuori dei farmaci salvavita tutti correranno ad usarli anche coloro che avessero criticato quella ricerca dal cui il farmaco è stato derivato
Come dire sì letti che tanto bella ma poi quello che conta
Nella scienza eh il progresso oggettivo delle conoscenze e del sapere allora messo così sembra che ci troviamo di fronte a due alternative
In linea di principio non riducibili due all'altra e quando invece cerchiamo di trovare una mediazione come tutte le mediazioni vediamo che si tratta di mediazioni
Magari pragmaticamente ragionevoli però che ora eticamente FIAT che teoria eticamente deboli
La verità è proprio questa che della mediazione
è una via ragionevole sul piano politico ma è sempre molto insoddisfacente sul piano dottrinale e io in questo momento vi voglio mettere sul piano che il mio che è il piano dottrinale e non è il piano politico
E quindi dico subito che
Le mediazioni non mi interessa però
Nello stesso tempo però credo di poter dire che la via della radicale contrapposizione tra queste due risposte niente etica oppure tutta ittica
E anche una via perdente
Se non altro perché e Antin più incisiva bisogna pur ammettere
Che e questo credo che è un portato della ragionevolezza no bisogna pur ammettere che
C'è un bisogno di etica nella nostra nella sensibilità comune
Che non può essere semplicemente attribuito arbustivo atteggiamenti psicologici
E che
Questa etica va presa sul serio senza peraltro
Da questa ho bisogno di etica trarre come conseguenza un'istanza di moralizzazione compatta ed ossessiva del vivere sociale
L'unico modo forse per uscire da questa difficoltà
è interrogarsi sui rapporti tra etica e scienza come accennavo in precedenza in chiave non sociologico culturale ma rigorosamente piste volo giudica
Cioè
Dobbiamo interrogarci sulla sull'etica nella e della scienza
E vedere se
Discutendo la scienza problematiche etiche queste problematiche non siano
Quel problematiche che
Non possano essere banalmente riportate agli usuali schermi della filosofia morale
Quando ci chiediamo di quanta enti ca ha bisogno il futuro scienziato sicuramente ci poniamo un problema assolo pubblico ma ci poniamo altresì una questione
Tutta interna a quell'ambito del sapere che definiamo scienza
Cerco di spiegarmi meglio della scienza come peraltro in ogni dimensione del sapere
La conoscenza dipende non solo da dinamiche strettamente cognitive
Dall'acquisizione di dati e da successive elaborazioni intellettuali dall'odore ma da un orientamento di valore di tipo fondamentale
Senza del quale la conoscenza stessa della realtà si altera si perde o non riesce a decollare
Questo orientamento di valore di tipo va ben tale che rende possibile la conoscenza scientifica
Gori assumerei in modo molto elementare in una frasetta rispetto per la realtà
In altre parole per quella specifica dimensione della realtà che costituisce lo specifico oggetto di ogni singola disciplina scientifica
In altre parole per fare scienza cioè per conoscere la realtà
Bisogna rispettare la realtà
Questa è la priorità ed trascendentale della conoscenza scientifica
Rispettare la realtà e ciò che ci induce a rispettare la realtà non è altro che il desiderio autentico di conoscere la realtà stessa
Forse qualcuno dice non è un grande una grande acquisizione questa del rispetto per la realtà
Però
Però
Se ci pensiamo un momento dietro la formula lo scienziato deve rispettare la realtà c'è un immenso a priori
Che è quello veicolato ci piaccia o non ci piaccia
Dal paradigma della religione
Vorrei fondamentalmente
La ragione per cui il paradigma religioso da alla scienza questa possibilità di essere esse stesse
Limitiamoci adesso alla tradizione religiosa che meglio conosciamo quello occidentale da laico cristianità
Il mondo è uno
Perché esiste un solo Dio
A fronte del quale la creazione è una soltanto
Unitarietà del mondo
Il mondo è stato creato da Dio portando l'impronta dello spirito di Dio come dire il mondo ha una sua razionalità intrinseca
Non è la crema il la creazione di un pio ubriaco che non sa quello che si fa quando crea è la creazione di un pio che è il logos
E che
Partecipa in modo misterioso lo dirà dei teologi in che modo ma che comunque conferisce al mondo il suolo grosso alla sua razionalità
Quindi
L'uomo calato del mondo è in grado di conoscere il mondo
Perché il lodo sa chi è nell'uomo che conosce è analoga a dire al lodo Socchieve del mondo che deve essere conosciuto
Questa è la condizione di possibilità della conoscenza
Non siamo calati in un mondo esoterico retto da forze aliene al di sopra della nostra intelligibilità
Non siamo calati in un mondo dominato da potenze misteriose che soltanto
Esseri straordinari mai di o streghe potrebbero dominare con dei superpoteri
Il mondo e offerto a tutti i colori alle nostre capacità conoscitive senza discriminazione di principio
In quanto
Voterebbe voglia il bordo c'è questa comune appartenenza di carattere creaturale
Ed infine
Il mondo è per noi e non è contro di voi
In quanto creati nel contesto di questo mondo siamo creati nel contesto di un mondo che è buono perché il Dio che l'ha creato e buono
Non dobbiamo quindi avere paura di questo mondo vederlo come nemico vederlo Comuna minaccia dei nostri confronti
Dobbiamo aprirci alla conoscenza del mondo perché conoscere è un bene
Per restare dell'ignoranza è un male
Perché quando conosciamo conosciamo un mondo che è buono
Quando cd ci neghiamo alla conoscenza restiamo in una logica di ignoranza che ci separa dal mondo che è stato creato da Dio e che vi ho apposto
Alla nostra ci ha so ha sottoposto alle nostre capacità conoscitive
Questo è la priorità e la scienza quando lo scienziato sente in sé il desiderio di conoscere il mondo
E si applica la conoscenza del mondo loro ma
Presupponendo a livello trascendentale tutto quello che ho detto
Nessuno scienziato pensa che la ricerca
Che lì
Attiva e che li vuole portare avanti sia una ricerca intrinsecamente priva di senso
O che abbia per oggetto una realtà che da un giorno all'altro potrebbe immediatamente cambiare disegno e diventare completamente diversa da quella che era
In questo senso
Il rispetto per la realtà ha come suo fondamento una fiducia dei confronti della realtà
Una fiducia nei confronti della realtà che non è
Il prodotto del pensiero scientifico Bahrain presupposto
A questo punto dobbiamo cercare di andare avanti
Come formula riassuntiva quella del rispetto per la realtà
Ovviamente alla valenza che possiedono tutte le formule che vogliono in modo molto sintetico esprimere problematiche comprai complesse
Però ve n'è una formulabile vuoto de generica quella del rispetto per la realtà esaminiamole in merito un profilo più dettagliata alcune dimensioni
In primo luogo rispetto per la realtà implica il rispetto per i dati empirici
Sui quali si costruisce ogni scienza della natura rispetto per la correttezza dei relativi calcoli che a partire dai dati empirici vengono elaborati
Se i dati contraddicono le aspettative di chi si interroga sulla realtà o se i calcoli do le confermano
Nel novembre del rispetto per la realtà gli scienziati devono abbandonare le ipotesi di lavoro di partenza oppure riformulando è radicalmente
Se licenziate si comportano diversamente se cioè alterano i calcoli per farli corrispondere alle loro ipotesi di lavoro
Viola non soltanto il metodo scientifico ma violarlo l'eticità della ricerca scientifica non farlo semplice Ventura banale frode nei chiaro se stessi come scienziato
In secondo luogo rispetto per la realtà implica il rispetto per il carattere necessariamente molteplice dei diversi usi linguistici che è possibile adottare per denominare da realtà stessa
Non si tratta solo di prendere atto che la formalizzazione del linguaggio
Se potenza la comunicazione la comunicazione scientifica impedisce per altro verso altre dimensioni di comunicazione
Ci sono comunicazioni lo scientifiche che vanno rispettate la comunicazione amicale la comunicazione poetica quella generalmente esperienziale
Bisogna riconoscere
Questo il problema che nessuna dimensione del linguaggio e assoluta
E che il rispetto per la realtà implica saper riconoscere il limite intrinseco di ogni strumento dei nominativo e comunicativo cioè lo scienziato deve capire che
Lui rispetta la realtà utilizzando il proprio linguaggio scientifico ma questo
Non gli dà il diritto di considerare che il suo linguaggio scientifico è l'unico linguaggio attraverso il quale possa tentare il rapporto con la realtà
Rispetto ad ogni altro scienziato per fare un esempio il medico dovrà vere una sensibilità particolare per questo problema il suo al Corvetto rapportarsi a un fenomeno scientifico come quello della malattia
Non può non prodursi dura vigile attenzione nei confronti di ogni tentazione di assolutizzare in modo linguisticamente univoco la comunicazione con il malato
Sarebbe assurdo che il medico comunicasse con il malato usando il linguaggio scientifico più formalizzato che la medicina di porre a disposizione
Il medico deve comunicare col paziente per esempio per informarlo e per acquisirne il consenso e la comunicazione tra medico e paziente autenticamente scientifica
Ma non può avere lo stesso vincolo linguistico della comunicazione che in un congresso medico un medico scienziato può fare ai suoi colleghi
Ed infatti quello che viene comunemente stigmatizzato come paternalismo medico
Non implica solo la pretesa del medico di essere il sole interprete del migliore interesse del paziente
Ma è soprattutto la pretesa del medico di imporre al paziente di soggiacere al linguaggio della medicina come gli unico linguaggio possibile che un medico possa adottare
Non è in questione in quello che ho appena detto la legittimità del ricco del ricorso al linguaggio scientifico ma la capacità del linguaggio scientifico di descrivere sempre e comunque
Nel modo adeguato e nella sua complessità la realtà
In terzo luogo infine rispetto per la realtà
Implica rispetto per le dinamiche relazionali attraverso le quali lo scienziato percepisce il reale
E i suoi vincoli
Questo per me il punto più delicato
Perché la propensione tipicamente moderno alla formalizzazione del sapere sembra che tenda ad espungere dal sapere scientifico la dimensione della relazionalità
Ritenuta cognitiva benché rilevante
Eppure
E lo stesso sapere scientifico moderno
Arrendere essenziale la dimensione della relazionalità
Pensiamo per esempio a quella dinamica tipica della scienza moderna secondo la quale ogni ipotesi non solo deve essere verificata ma deve essere falsificati le
Deve essere offerta cioè al controllo non solo della comunità scientifica ma in generale di tutti gli uomini nel presupposto che nel sapere scientifico come dicevo prima
Non esistono verità esoteriche degne solo di pochi iniziati ma esistono verità disposizione di tutti perché offerte a tutti e rilevanti per tutti
Questo implica che ciò che è vero scientificamente per me qui ed ora deve esser analogamente vero perché ovunque si trovasse al mio posto qui ed ora perché la verità non ha e non fa preferenze
In altre parole che quello che vede linea di principio per l'alto dovrà essere vero per me e viceversa è questo che
è un principio chiaramente epistemologia ecco è però dello sport un principio etico
Se la verità scientifiche universale e perché questi sono tutti uguali
E l'eguaglianza fra gli uomini e nello stesso tempo un principio ontologico ed un principio assioma onirico
L'insistenza sull'esigenza di rispettare la realtà non toglie evidentemente la possibilità che in concreto il rispetto della realtà a possa venir meno
E che il nostro approccio alla realtà che l'approccio dello scienziato alla realtà possa ben rivelarsi irrispettoso
Quali sono però le conseguenze se lo scienziato non rispetta la realtà
Sono negative sia sotto il profilo etico che sotto il profilo scientifico e c'è un termine che riassumere il modo migliore questa duplice negatività è il termine ideologia
Ideologia e in mancanza di rispetto per la realtà sia dal punto di vista etico che dal punto di vista scientifico
L'ideologia è intrinsecamente non è etica e contraddice nello stesso tempo e del suo principio la logica del sapere scientifico
Essa non solo è falsa conoscenza ma è anche falsa coscienza
Vedevo falsificare la realtà perché non la rispetta
E questo suo mancato rispetto per la realtà riattiva continuamente e dal nuova lei dà alle sue falsificazioni
Alla lunga la stessa percezione della realtà diviene per l'ideologo evanescente
E quando viene posto di fronte alle sue responsabilità da scienziato che si è lasciato travolgere dall'ideologia
Difficilmente sarà in grado di
Capire cosa sia successo perché avrà da tempo perduto la capacità di conoscere il reale dello suo detti vita
Poche esperienze sono più tragiche
E non solo sul piano politico dove sono sotto gli occhi di tutti dico ed è riconducibile alla logica dell'ideologia per la capacità dell'ideologia di accecare colui che mi è divenuto preda
Ecco il perché delle durissime parole che Gesù nel celebre episodio del cielo da del civico nato che è stato colui guarito rivolgere i fari sei
I fari sei che invece di prendere atto di quello che è successo e cioè che il ceco ci vede invece di rispettare la realtà
Un miracolo avvenuto davanti a loro sia sospirano ideologicamente a negarlo
Le parole che Gesù dice deve ricordate tutti sodo se voi foste ciechi non avreste alcun peccato ma se come dite noi vediamo
Il vostro peccato ridare
In queste considerazioni mi sono limitato a portare l'attenzione
Sul rilievo che la qui la precompresso lei etica possiede per l'acquisizione di condizioni scientifiche
Le osservazioni che abbiamo fatto però ci consentono di ampliare un poco il nostro discorso
E di mettere a fuoco un più adeguato concetto della morale in generale da cui si può trarre qualche considerazione utile per il tema che ci sta a cuore
Vede emerge infatti da quanto abbiamo detto l'immagine dell'etica che è diversa da quella molto semplice e a volte infantile che ancora condivisa da tanti
Si continua a pensare la morale come ad un sistema o una costellazione se così si vuol dire di comandi di imperative di norme di precetti di ordini
Insomma come ad un insieme di proposizioni precettive un vero e proprio Codice che attende solo l'intervento di uomini di buona volontà per essere traduttore la prassi palesare applicato
Un'etica pensate in questo modo dà soddisfazione alle istanze di uliviste di tanti spiriti
Dei tanti porrà visti purtroppo ma non coincidere con l'etica che vive dei cuori delle
Persone che crea drammatiche conflittualità che attiva dubbi angosciosi e case di coscienza
Il fatto è che prima ancora che codici o sistema di norme letti che piuttosto piede esperienza di vita ethos in greco significa casa
Lei Pica è la nostra casa e luoghi in cui evitiamo è il compito che ci sentiamo chiamati a svolgere e lo spazio che ci costruisce della nostra identità
E che noi dobbiamo difendere se vogliamo difendere il nostro io sede vogliamo smarrite noi stessi
Possiamo anche e a volte addirittura dobbiamo anche
Per le dure questo spazio delle forme di un discorso strutturato normativamente questo assolutamente ragionevole darvi la veste delle tavole di una legge e riconoscerci vincolati da dieci comandamenti
Ora naturalmente anche da cento comandamenti o da mille comandamenti o secondo Sant'Agostino da un comandamento solo a ma egli fa quello che vuoi
La realtà però è che quando rintracciavo lettica esclusivamente a norma impostati Ziabe cristallizziamo degli stessi
Cristallizziamo la complessità irriducibile delle nostre esperienze e quelle esigenze profonde di identità alle quali non possiamo rinunciare senza rinunciare al nostro io
Ecco perché chi si dedica al sapere e in particolare al sapere scientifico
Deve essere consapevole che questo sapere possiede un irriducibile dimensione etica
Perché per l'uomo per l'uomo di scienza in particolare il sapere devi diventare parte integrante di lui stesso
Un sapete autentico infatti non è un insieme astratto di cognizioni
Ma sempre e comunque capacità individuali e originale di assorbirle e di farle proprie
Il che è come dire che non c'è sapere che non si ha saputo
Che non appartenga cioè intrinsecamente a quel singolo uomo che sa
Oppure se volete non esiste propriamente la Sapienza esistono i sapienti
E l'uomo chiesta Pienza e perché essa
Sa perché vuole sapere perché ama il sapere perché rispetta il sapere sa perché in quanto sapiente devo rinuncerebbe mai al proprio sapere
Delegando né pigramente la gestione l'approfondimento e la trasmissione ad altre persone
La coincidenza tra etica e scienza sotto questo profilo è totale
Ma che cosa propriamente uno scienziato è chiamato a sapere
Particolarmente degli anni della sua formazione
Deve naturalmente apprendere nozioni che divengono insegnate o che riesce ad acquisire con la sua personale volontà di aggiornamento
Ma ciò che egli così acquisisce per quanto prezioso imprescindibile non è un sapere propriamente scientifico è un sapere astratto
Che potrebbe essere acquisito anche da un dilettante di genio che però non intendesse affatto operare per qualunque ragione da scienziato
Certamente si tratta di un sapere
Che
I del gioco all'informazione del giovane scienziato informazione opera comunque supposto necessario per quando poi chi voglia agire come operatore scientifico
Ma per consentirgli di agire come operatore scientifico il sapere astratto Daloui acquisito deve sapersi focalizzare sul caso concreto sottoposto alla sua attenzione
Il discorso dottrinaria astratto chi ha il suo luogo dei libri nelle riviste dei trattati della pagina
Che assorbe il sapere scientifico informa astratta il discorso dottrinale astratto diviene quindi inevitabilmente presa di posizione esistenziale concreta
Attraverso una mediazione che spetta esclusivamente all'ethos
Elaborare
Una pura mediazione che può essere il più o meno calibrata ma che deve esserci sempre
è per questa ragione secondo un'antica intuizione perché troviamo perfettamente esplicitata dà risposte lei
Che nessun abilità tecnica e figuriamoci un'abilità ora competenza scientifica nessuno abilità tecnica dice Aristotele è totalmente priva di una qualche virtù
è per questo che nei confronti degli scienziati e dei medici in particolare
Spontaneamente tendiamo ad assumere un atteggiamento di gratitudine
Questa parola gratitudine è la cifra conclusiva di questo discorso che vi ho fatto
So bene quanto sia Lugo euro oggi il termine gratitudine
Ma è un po'tutti lo confondono con un ringraziamento formale e quasi sempre meccanico che ha imposto dall'etichetta
Altri demitizzare il termine gratitudine ricorrendo a vuoti psicologi risme di qualunque tipo
Presa però in se stessa la gratitudine ha una valenza rivela attiva
Chi è in grado di inutili autentica grati produttive
Semplicemente verso il medico che ci ha curato e che ci ha aiutato a riconquistare la salute
Ma un ragazzo potrebbe essere grato verso l'ingegnere che ha costruito la motocicletta dalla quale Louis Corazza tutta la giornata o un altro potrebbe essere grato
Per chi ha costruito il software del videogioco che è la sua passione
Presenze stessa la gratitudine ha una valenza di relativa chi è in grado di nutrire un'autentica gratitudine fornisce al di là delle sue intenzioni soggettive un'autentica testimonianza ontologica
Rivela l'unità in primis Cabella realtà del vero e del bene
Quando il medico di guarisce
Questa dinamica di guarigione è vera perché io guariscono ed è cosa buona perché io sono felice di essere guarito
E quando dico pronto mobile vogliono automobile vera cioè che funziona ma voglio alcuno automobile bella che vi piaccia e che in qualche modo rappresentate stesso
Quando vado in un ristorante e chiedo magari
Un bel piatto dietetico voglio un piatto che sia dietetica avente vero cioè con basso apporto di calorie banche gastronomica avente buono e quindi apprezzabile sul piano dei valori
Questa unità intrinseca del vero e del verde emerge
Domando magari senza pensarci boia assumiamo un atteggiamento di gratitudine verso colui che essa
Hai mille diversi livelli in cui si può manifestare il sapere il livello del cuoco che sa fare dei piatti buoni il livello del grande scienziato che inventa la penicillina e salva innumerevoli vite
Chi sente in cuor suo
Il dovere di ringraziare gli scienziati
Per quanto costoro un anno per il bene dell'umanità e naturalmente rom voglio dire che farlo sempre e soltanto il bene papà che vale ma quando noi ringraziamo lo di scienziati per il bene che si fanno all'umanità
Quando vi ringraziamo ci riferiamo insieme alla loro scienza e alla loro coscienza
Cioè ringraziamo queste persone naturalmente in quanto scienziati ma anche in quanto mobili in quanto esseri umani
E colui che a sua volta dire ringraziato
E che percepisce l'autenticità del ringraziamento di cui è oggetto
Avverte che non solo per il suo sapore il suo sapere dottrinale viene ringraziato ma per il modo personale con cui ha saputo dar vita del caso concreto
Al suo sapere alle sue conoscenze scientifiche
Anche sotto questo profilo dunque l'etica sembra imparare di necessità della logica del sapere scientifico non come una dimensione esterno integrativa ma come una sua esigenza intero da
E poiché
Il termine ringraziamento
In greco si dice né più né meno che carestia potete facilmente capire come questo discorso possa avvenire un'immensa
Abbiamo ora uno spazio
Per
Le domande alle quali poi il professor D'Agostino replicherà
Secondo le regole che
Che ci diamo queste domande dovrebbero essere comprese nei cinque minuti io cercherò di
Far rispettare questo termine perché questo ci consente
Di e poterne fare un numero più ampio
Basta alzare la mano per chiedere la parola
Il presso lo Stato Bordoni e poi professor Caprio Cavalleri
Prego
Sì può venire qui per esigenze di registrazione anni
Che venisse
Soltanto
Si sente media quindici o soltanto un punto specifico
Però gli è abbastanza centrale cioè quello sui presupposti trascendentale
Della scienza
Perché apre come dire uno di quelli che credo siano
Di quelle che lo sia le questioni centrali del problema che abbiamo di fronte questi presupposti trascenda in tali sono stati indicati dal professor D'Agostino nell'unitarietà razionalità
E bontà
Della reale
Forse con una formula medievale e si potrebbe dire o mensa nessuno un plenum bonum
E
Traducendo in questi termini come dire mentre ascoltavo la relazione ma è subito venuto in mente e questo mi porta poi al succo dalla domanda che non è semplicemente così una curiosità storico filosofica
A quella pagina della critica la ragion pura di canta in cui i cantanti parla appunto di questa
Classica visione trascendentale e dei trascendentale medievali chiamandola alla filosofia trascendentale degli antichi
Alla quale per l'appunto canta sostituisce una diversa visione
Trascendentale nella quale
Questi stessi presupposti sono diciamola con un termine solo solo soggettiva cioè non sono presupposti della realtà ma sono presupposti
Della nostra comprensione della realtà del nostro modo di comprendere la realtà e questa diversa visione della trascendentale i taxi lega come è noto e qui arriviamo al nocciolo
Della questione
Alla grande bipartizione kantiana che in qualche modo sfida invece ed è su questo che a me interessa sentire l'opinione professor D'Agostino con i quali argomenti di queste cose discutiamo spesso ma che forse è bene anche trasportare un pubblico
E c'era la separazione di scienza e
E
Vicenza FI no compendiata in qualche modo una famosa frase ricantati interruzione anche a ragion pura ho dovuto sacrificare il sapere per far posto alla figlia
Queste l'altra grande prospettiva
Con Julio continua a credere che chiunque sia impegnato il compito che è stata così bella riassunto dal professor Quagliariello introduzione deve confrontarsi perché voglio dire
Diciamola molto semplicemente una filosofia della natura
Dopo canta
In tanti hanno provato a rielaborare la lega in poi ma sono stati si sono rivelati tutti come dire esperimenti fallimentare questo pure l'ha detto insomma cioè non c'è una filosofia della natura che abbia saputo in qualche modo
Prendere il posto di quella che era la filosofia della natura classica da questo punto di vista la posizione kantiana si presenta come un'alternativa che
Io credo tuttora sul tappeto è questo il pensiero che stanno scisso perché ci sono cristiani che sono Cal piani e cristiani e tra l'altro devo dire anche nel discorso di Ratisbona par di capire anche
Il Papa Benedetto sedicesimo che vedono invece il pensiero kantiana come tutto interno alla variante illuministica e quindi come dire alla deriva scempi Istica in qualche modo
Questo come dire per carità punto di vista ovviamente comprensibile però
C'è da dire che ne parlammo anche in altre occasioni poi il compito di ricostruire una filosofia della natura di ricostruire una visione della razionalità
Diversa da quella corrente nessuno sembra in grado di portarla a compimento allora io mi chiedo e chiedo naturalmente a pensarla così se non si debba in qualche modo anche ripensare a questa diversa prospettiva kantiana in cui in qualche modo
La lambito trascendentale ridotto perché è e privato della sua dimensione oggettiva ed è semplicemente considerato una modalità
Della nostra comprensione della realtà però al tempo stesse limitato in modo tale che lo spazio dell'etica della spiritualità rimane ben saldo
Ecco
Questa può essere
La domanda
Grazie professor chissà dove
Cinque minuti sono stati rispettati la domanda li ha compresi tutti diciamo
Professor Cesare Cavalleri
Mi è sembrato di notare in questa interessantissima relazione le proprie Prodal Agostino
Una piccola difficoltà nel compagni in aree l'aspetto diciamo così esperienziale
Partito citando il nome di scienziati credenti
E poi alla fine ha concluso sulla gratitudine per
Per cercare di inserire il rapporto etica e e scienza
E piste lampi epistemologicamente all'interno della scienza stessa ma mi sembra che e siamo sempre rimasti tutta ancora al piano più esistenziale e della testimonianza diciamo così personale no
Se dovessimo affrontare e naturalmente non sono in grado di farlo voi in questo momento da un punto di vista propriamente metafisico la questione allora ci potremmo riallacciare alle ultime battute della relazione del professor D'Agostino quando cioè
è venuto in chiaro che
La scienza a che fare con il vero Umma l'etica a a che fare con il bonum
E c'è un trascendentale che tiene insieme il verum e il buono ed è il punto comma che alcuni non considerano un trascendentale
Ma che per altri e io sono di questi lo considerano addirittura il trascendentale coagulante cioè quello che tiene insieme gli altri trascenda in tali e allora una visione
Estetica
In questo senso alto può dare consistenza a un'interpretazione della scienza in cui anche l'etica sia inclusa
Ma per far questo occorre che la ragione
Smetta
Quella sorta di arroganza che le deriva cartesiana mente dalle idee chiare e distinte
Perché noi viviamo sulla base di
Idee
Che non sono che sono chiare auspicabilmente chiare ma non sono mai distinte e infatti
Il fondatore dell'estetica quello che ha inventato anche la parola in questa disciplina Baumgarten
Parla
Impositivo di idee chiare e confuse
Noi viviamo e sulla base le nostre decisioni sono fatte sulla base di idee che sono chiare e confuse dire
Io sono perfettamente sicuro che il professor D'Agostino è un'eccellente persona però non sono in grado di dimostrarlo analiticamente
Perché il professor D'Agostino è bravo
Non è possibile dimostrarlo analiticamente perché
La conoscenza e analitica
è soltanto di Dio e di colui che ha fatto le cose così come
Il su un piano più ridotto più umano la conoscenza analitica e di chi ha costruito dello scultore che ha fatto la la statua
Dell'ingegnere che ha costruito la macchina
Ma noi normalmente non siamo in grado di agire attraverso idee distinte dobbiamo accontentarci di idee
Chiare confuse e da questo punto di vista una minore arroganza da parte della scienza e quindi accettare quella zona d'ombra
E quindi di di di vogliamo vorrei dire anche di dubbio
E comunque di
Soggettiva tensione verso il deinde e che appunto l'etica potrebbe favorire una sorta di di sintesi
Alta proprio a livello del pool comma e allora intera anche la religione dato che
Il più bello degli film degli uomini Cristo e quindi e si si recupera anche la dimensione trascendente proprio nel senso di questo
Ulteriore trascendentale coagulante
Grazie professor Cavalleri
Professor Cotroneo
Non non avevo forti dubbi sul fatto che
Il professore D'Agostino che ringrazio per la bella relazione che ci ha offerto
La prima volta che lo sentivo aveva posto più che il problema la nel rapporto tra scienza e religione il rapporto fra scienza ed etica
Che è un problema a mio parere nuovo lo scontro
Tra
La della scienza con la religione non ha mai coinvolto in senso stretto in senso forte diciamo aprendo dell'etica perché perché in fondo alla fine
Lo scienziato opera per il bene dell'umanità
E quindi da questo punto con le sue scoperte contravvenzioni con quello con il con quello che gli offre un fondo contribuisce al miglioramento della
Diciamo così al come te al miglioramento al miglioramento della vita quindi da questo punto di vista non esiste per lungo tempo la nostra cultura il problema della responsabilità dello scienziato
Quando scopriamo noi questo problema questo problema dell'Argentina che implica appunto il problema etico quando scopriamo questo problema non è questo problema del Novecento
Nel nel nel Settecento così ce la polemica punto assorbendo il discorso di poter tutti la i licenziati credenti e così via sono tutto un particolare tipo di problemi che ripeto riguardante il rapporto fra scienza e religione non tanto fra scienza ed etica
Chi li un discorso filosofico insomma una serie di implicazioni
Allora a questo pubblico nel Novecento nasce la responsabilità dello scienziato perché perché nel Novecento ci sono due possiamo sono tanti i fatti ma non vorrei che il caso su due punti
Primo per la scoperta dell'ATO Puglia e quindi la bomba atomica
Secondo la bioetica l'ingegnere biologica nascono costituirono amiche implica automaticamente alla responsabile dello scienziato lo scienziato non è detto che debba fare come si creduto finora soltanto cose buone per l'umanità
Potrebbe farne icastica allora
A questo punto che cosa avviene avviene la cosa nel viso più grandi come conseguenza invece di meditare punta su questo sì rigetta l'etica e la scienza lo scienziato anche questi problemi lo sentiate libero di fare le sue ricerche poi
Sarà
Così dovrò portano sicuramente tanto le ricerche alla fine
Proprio tipo Mandelli il profondo stipula favola delle api porteranno bene per porteranno il bene dell'umanità porteranno un un
Apporteranno meno l'umanità quindi da questo punto di vista ostacolarlo diventa un reato diventa un'accusa
Allora a questo punto è chiaro che siccome l'ostacolo diciamo tra virgolette allo lavoro scientifico può venire soltanto in quanto si ritiene che possa violentare la nostra etica a questo punto sono operazione molto semplice eliminare implica il quinto punto di vista non ritiene più di avere bisogno di principi etici pubblici per una sola cosa la sua libertà di ricerca che non deve essere violata da nessuno
Io credo che proprio a questo grosso problema posto questa questa situazione ha fatto nasce quel problema su cui il professor D'Agostino già
Così bene che il professor Tira così ben illustrato proprio non tanto più dello scontro per scienza e religione che punto ripeto per conto suo altro un altro tipo di problema quanto invece sullo scontro fra scienza ed etica che il vero problema del nostro tempo grazie
Grazie professor Cotroneo presso Gigli
Si è allontanato Angelo sappiano bidoncini do la parola
Intervento precedente non volendo aiuti a
Fammi dire quello che voglio dire
Da povero
Biologo con grosse lacune filosofiche
Penso che riguarderebbe seguito nei giorni passati
Le polemiche che ci sono state con ricercatore che ha
Messo appunto larga tecnica per l'introduzione del cromo somma costruiti in laboratorio all'interno di una
Organismo mono cellulare
E penso che queste domande che ci stiamo facendo oggi siano venute alla luce con estrema chiarezza proprio in quella occasione
Devo dire che
Prima che intervenisse l'avvenire con una
Polemica abbastanza serrata qualcuno me l'ha chiesto
Cosa se ne poteva pensare di questa cosa
In casa cattolica
E io mi ero trovato a dire che non ci vedevo nulla di strano o di pericoloso insetto e mi spiego
Il giorno dopo intervistato fra qualche giornalista lo scienziato
Dice che a domanda appunto ma lei voleva
Giocare a fare Dio rispondigli no io sto cercando di sostituirmi all'
E lì giustamente nasce poi dopo la polemica pesante portata avanti dal dall'Avvenire cosa voglio dire alla fine
Vega secondo me l'ha impostato molto bene proposto D'Agostino nella parte in particolare la parte iniziale della sua relazione io credo che il problema della dicotomia tra
Scienza e religione
è un problema che può essere anche un falso problema
O quanto meno un falso problema perché giornalmente ci lavora nella scienza
Dove il problema vero problema vero è nel metodo
Esempi concreti se il metodo non rispetta appunto alcuni valori etici il metodo scientifico può essere soggetto a critica se io voglio mettermi a lavorare sull'embrione umano
Non rispettando le in quanto uomo che è il mio metodo che censurabile
Può essere in conflitto con la religione nelle sue applicazioni l'esempio portato prima al professor protocollo non è una della energia nucleare
E è stato ad esempio con la la la la la svolta no per l'umanità io ho di fronte un'energia enorme bellissima e posso farne poi dopo un uso distruttivo e questo si ripropone adesso proprio per nelle
Cromosoma che abbiamo appena accennato io posso ripulire il mondo dalla plastica
Per dirle solo un'applicazione oppure fare dei farmaci eccezionali ma posso
Distruggere è una città una regione uno stato in in in un arco di tempo l'avviamento e quindi l'applicazione della scienza e terzo
Ed è proprio lo e ci dice il professor D'Agostino e la riduzione ideologica
Delle conquiste scientifiche che non ha niente a che fare con la scienza
E più un compito di filosofi che hanno utilizzato delle conquiste scientifiche
I risultati delle conquiste scientifiche per costruirci sopra un sistema
Che con quello che era stato probabilmente trovato forse l'ha poco a che fare
è una visione forse riduttiva proprio di dire ripeto si occupa
Del campo dal fondo della biologia ma allo accanto una collega
Che pur facendo un mestiere diverso anche sta diciamo parte del mondo biologico e vi posso dire che la vedeva esattamente la vedere esattamente come me grazie
Grazie professor Gigli Massimo De Angelis
Io credo che
Un aspetto come dire fondamentale della
Il rapporto
Tra
Io scienza e scienza ed etica si è poi quello che
Diciamo il rapporto in qualche modo tra
E libertà in verità quindi definitiva
Diciamo c'è sempre
Un bisogno da dal
Arte
Dalla da chi si pone sul versante dell'etica se vogliamo della religione di dare sufficiente confidenza alla libertà e a chi agisce in nome della libertà anche della libertà di sapere ovviamente perché la scienza nasce da questo
Spinta di libertà e c'è naturalmente il
Bisogno di chi parte dalla libertà di avere sufficiente confidenza e soprattutto intenzione verso presso la verità senza verità naturalmente il cammino della libertà alla fine approda
Nel nel buonsenso e quindi della paralisi quando non nel
Nell'errore nel vuoto
Quindi
Diciamo in fondo è questo gli dice e la
Conciliazione tra scienza e religione
Larga misura diciamo racchiude questo rapporto tra libertà Margherita
Il punto che ecco volevo rischiando mi rendo conto di
Sfondare un campo di riflessione già molto ampio come quello delineato D'Agostino
Vedere diciamo
Segnalare due fattori ulteriori
Diciamo che hanno un carattere diabolico in un certo senso diabolico in senso stretto di creare scissione rispetto alla possibile conciliazione e reciproca gratitudine tra
Libertà verità e la scienza i religione
Il momento economico il momento politico sono due grandi comincia
Quanto la scienza
In qualche modo rischia di
Perdere se stessa in rapporto all'economia quanto
Quindi economia una funzione
Potenzialmente diabolica da un lato quanto
La politica viceversa può
Premere sulla scienza in un certo analogo senza
Io credo ecco è qui diciamo pongo la domanda e do diciamo esprimo anche il mio parere che in effetti
Rispetto a quanto
Nel
Comune sentire e soprattutto io ritengo questo può essere essenziale nelle nuove generazioni e generazioni più giovani
Viene avvertito cioè come se
L'economia A.C. fosse il
Il male principale è quello
La massima fonte di corruzione io credo viceversa si debba
Sia questo un punto essenziale di di dibattito di porre al centro l'aspetto
Della politica come quella che ha
Garantisce una certa politica come quella che ha avuto questa funzione di massima corruzione sacche effettivamente
Nel se uno valuta tutta l'esperienza del Novecento la politica e quindi in questo senso anche l'ideologia
C'era nella relazione di D'Agostino l'uso della scienza
A fini politici effettivamente ciò che ha prodotto in
Inequivocabilmente attraverso
Tante mostruosità
Genocidi gli orientamenti cioè ha prodotto
Qualcosa di assolutamente malvagità quindi questo
Cioè individuare di un
Un punto di
Diciamo di discrimine rispetto a ciò che può contaminare la scienza e quindi conseguentemente l'altra questione
L'altra altra domanda è
Dal punto di vista della
Educazione formazione cioè io
Avverto che pro che paradossalmente perché indubbiamente appunto la politica avendo affermato attraverso alcuni devo dire una verità alternativa a quella della religione è una verità
Fondata su un autoritarismo repressivo o ha portato i giovani al a un certo rifiuto della dimensione della verità
Portati giovane quindi già privilegiare il momento della tolleranza e della
Equivalenza di tutte le opinioni rispetto al momento della verità allora
Diciamo oggi il punto cruciale mi pare sia quello di
Fare affermare tra le giovani generazioni ma
Concretamente nella scuola nei momenti formativi
La verità mette una verità conciliata con la scienza
Diciamo il chiaramente in
Opposizione sulla base di una
Campi
Di una coscienza e di una rivisitazione della della storia di questo di questo secolo l'opposizione e viceversa a una
Politica è un uso ideologico della scienza affatto da una
Certa politica
Grazie senatore Castagnetti
L'ultimo intervento
Penultimo
Grazie
Io per soltanto per porre una domanda molto secca al professor D'Agostino a tutti voi e che io condivido completamente quello che lui ha detto e soprattutto condivido le integrazioni che sono venute darebbe agli interventi successivi
Ma tutto diciamo pure il primato dell'etica che tutti sottoscriviamo
Rispetto alla
A una incondizionata libertà della scienza
Possiamo noi considerarlo
Come un fatto che riguarda l'umanità o non rischiamo nel momento in cui
Ci poniamo questo primato e quindi adeguiamo i nostri comportamenti a questo primato nella società occidentale nella Società libera
Dove fra noi comunichiamo ci integriamo e ci possiamo condizionare
Ma quanto il giusto freno sacrosanto freno dell'etica ad una
Libertà assoluta della scienza può rischiare che altri mondi
Che sono su questa terra
Parlo per essere esplicito la Cina da un lato
Il
Che il mondo musulmano dall'altro
Quanto inc i mondi una scienza sottoposta o a non etica o un'etica opposta alla nostra può consentire alla scienza di andare a tal punto poi diciotto metterci
Questo è il problema etica ecco perché riguarda la nostra etica nel rapporto con questi mondi
Ed è un quesito che io mi pongo da uomo politico se credete ma che credo che possa interessare il significato anche dei nostri lavori
Grazie senatore Castagnetti professori Israele
Sulla base delle alcuni degli interventi domani interventi precedenti volo sollevare due questioni molto rapidamente
Non credo che si possa parlare di riduzioni ideologica della scienza o di uso della scienza
Perché credo che la scienza intrinsecamente abbia
Scienza moderna abbia sempre posseduto un'amica fisica influente che non possa esistere la scienza è nata sulla base di una metafisica contrariamente
Alla
Alla distruttivi Lisma o che è invece un modo di applicare affrontare irreale basato su una punto di vista empirico che dalla fisica arriva l'amica fisicamente la scienza moderna ed amica fisiche che arriva la fisica
Quindi anche se poi spesso si afferma che così non è e la forma più pesante di metafisica è proprio quella di dire
Che non c'è una metafisica perché questo è così divisi
Quindi stiamo un po'attenti a questo io credo che il la peer sì di un conflitto tra scienza e religione sia stato legato al fatto che per qualche secolo
La metafisica influente della scienza non è stata in conflitto con le religioni perché era basata sull'idea di un mondo ordinato ben fatto
Da Dio e e che lo scienziato doveva esplorare e di cui dovrà riconoscere la bellezza e l'ordine o tutt'al più come diceva Newton addirittura riconoscere l'attività presente del creatore
Nel Cosimo mentre invece quello che è accaduto
Da non molto tempo a questa parte che la scienza si è proposta un altro obiettivo cioè quello di dimostrare che il mondo è fatto male e che noi siamo in grado su basi scientifiche di rifarlo questo è il punto su cui penso
Che dovremo riflettere che apre quindi il problema dell'etica nel modo molto serio e su questo
Ultima rapidissima osservazione io starei molto attento in questo condivido l'intervento precedente
Nelle ritornare a posizioni di oggettivi Smoke rigido di tipo medievale perché
Sono molto rischiose nella misura in cui sono state adottate appunto come misti metafisica apro e che la scienza da parte
Di Cartesio in particolare ci hanno portato direttamente alla Case Nuove
Quindi
Perché l'affermazione che il mondo è rigidamente oggettivo basato su leggi inamovibili e chiedi ore apposte poi se ne è ritirato esattamente quello
Che ha portato diciamo a l'esclusione quello come si diceva di otteniamo cioè il Dio che non serve
In più a niente quindi diciamo l'idea della corrispondenza perfetta tra razionalità oggettiva e mondo è un'idea
Poi rischiosa a mio parere ma di questo magari
Grazie professor Israel presso Longo
Buona sera io vivo in una Facoltà di Ingegneria l'arrivo
Frequento la Facoltà di Ingegneria
Credo che
Stiamo idealizzare andò troppo i termini scienza scienziato eccetera quando si sono fatti dei nomi di scienziati si è parlato di Pascal di Cartesio di anni stiamo eccetera però
La gran massa dei ricercatori chiamiamoli col loro vero nome credo che non si pongano veramente dei grandi problemi di carattere etico quando fanno le loro ricerche credo che siano livello molto più
Come dire umano
Hanno certi ormoni hanno intrapreso certe carriere per
Questione di contingenza storica esistenziale il Papa che diceva tu devi fare l'ingegnere per rifare il fisico non devi fare il letterato e cose di questo genere quindi diciamo credo che
La disposizione etica del ricercatore in media sia molto vicino allo zero
Diverso ovviamente il controllo di ciò che gli scienziati e ricercatori fanno da parte della società
Direi che la produzione scientifica e il controllo etico sono dislocati in luoghi diversi nell'ambito della società e quando dico società intendo qualche cosa di molto
Difficile da precisare che andrebbe effettivamente precisato perché molti dei soggetti che sono stati usati soggetto in senso grammaticale sono piuttosto
Confusi andrebbero forse specificati un po'meglio
La libertà di ricerca bella riveda di ricerca tanto invocata dagli scienziati è una libertà comunque vigilata
Perché oggi
Soprattutto oggi anche se nel recente passato ne abbiamo già avuto esempi cospicui la libertà di ricerca fortemente condizionata
Dei risultati della ricerca stessa e quindi la libertà di ricerca viene limitata dei finanziamenti che vengono erogati soltanto alle ricerche che promettono di avere dei risultati a scadenza non troppo lontana
E questa è una tendenza sempre più forte e quindi da libertà di ricerca viene limitata non soltanto dal controllo etico della società ma anche dai finanziamenti e quindi scorso del mercato dell'economia diventa molto importante
Ultimo punto questo controllo
Della produzione scientifica attraverso i finanziamenti che tengono conto della produttività a che fare con un grande fenomeno che secondo me
Non è stato menzionato o forse non nella maniera
Sufficiente cioè dire
Oggi quando si parla di scienza ci dovrebbe piuttosto parlare
Di tecnologia o se vogliamo ditte conoscenza proprio per il carattere applicativo
Che le ricerche vanno sempre più assumendo
Ultima considerazione questo carattere applicativo e quello che più in qualche modo influenza gli aspetti etici perché oggi a che fare
Non soltanto con la produzione di qualche cosa ma con la produzione di un uomo nuovo
Cioè certe tecnologie in particolare quelle biomediche
Ma anche quelle di carattere informatico robotica e così via mirano come è stato sottolineato mi pare anche da da Giorgio Israel mirano alla sostituzione di ciò che dato
Con qualche cosa di nuovo ecco allora che la responsabilità del tecnico scienziato diventa qualche cosa di molto importante
Ed è su questo punto della responsabilità secondo me che bisogna insistere per avere l'aggancio con l'etica grazie
Grazie professor Longo soccombe due minuti
Due
Do una domanda sì una domanda la domanda è molto
Molto semplice nella
Parte finale della sua bellissima relazione il professor D'Agostino a mi sembra un po'rigettato quell'immagine dell'etica
Logistica edili
Giudichi cistica dicendo che il fatto che ancor prima che un Codice il sistema di norme letti che piuttosto attiene esperienza di vita la nostra casa e non qui abitiamo eccetera a me sembra che
Si vada un po'conceda un po'troppo
Per certi a per certi versi nel senso che in questo modo e l'etica finisce per diventare un quasi un sinonimo di prudenza
E quindi un'attività che rientrerebbe pienamente e nell'ambito nell'ambito filosofico il che somma può essere certamente interessante può essere anche condivisibile però di fronte al fatto che diversamente da quanto sostiene Rosa D'Agostino quando dice che il mondo la razionalità intrinseca a me sembra che è questa razionalità intrinseca non c'era vedo che sono un poco molto spesso il problema quale sia la funzione delle zanzare nel mondo non riesca a trovare nessuna risposta accettabile condivisibile a questa però insomma
Detto questo
Ammettiamo anche che il mondo avere la carità intrinseche allora lettica come prudenza serve per dire andiamo a piccoli passi
Ma e il mondo storico sociale anch'esso una razionalità intrinseca mondo storico sociale non non chiedetemi su questa definizione sommari
Mi sembra che in questo caso il problema sia ben diverso è poi tiene nel mondo storico sociale avviene tutta quella rielaborazione ormai velocissima dei dati
E che che dei dati della scienza dell'acquisizione della scienza con conseguente che sono difficilmente immaginabili Almeyda benissimo la polla prudenza
è però a questo punto mi chiedo cosa ce ne facciamo
Fatico particolari e ne facciamo della religione
Portando il discorso alle estreme alle estreme conseguenze
Adesso
Grazie e a questo punto
Professor D'Agostino il duro compito di replicare in un quarto d'ora e vorrei
Semplicemente riassumere in maniera brutale
I quesiti che sono stati posti Brazzà domande Bordoni riprendendo tra le altre cose una riflessione avevo già sentito a Subiaco
E la possibilità di un sistema unitario che tenga insieme irrazionale e il buono
Cavalleri
Pur Colombo come il termine di mediazione e di sintesi tra verum e bonum e all'interno di questo introduce la dimensione del dubbio
Come necessaria per disegnare una soggettività che tende verso il bene
Cotroneo posto il problema della centralità del problema della responsabilità per lo scienziato oggi
Gigli la centralità del metodo
E della necessità che qui
Si trovi l'aggancio con l'etica
De Angelis
Due questioni
Innanzitutto
Che il rapporto libertà e verità
In rapporto a due variabili diverse quella economica e quella politica e in secondo luogo
Il rapporto con
Il problema delle due dell'educazione della formazione
Vissute oggi viste oggi come rifiuto della verità a vantaggio della tolleranza per quel che concerne le nuove generazioni e poi quattro domande finali che in qualche modo hanno una traccia unitaria
Castagnetti apposto
Il problema di quanto
Possa essere efficace l'etica all'interno immondo non unitario e ha posto con chiarezza
Il problema del rapporto tra Occidente altri mondi in particolare quello cinese e quello musulmano
Isabella ha messo in rilievo come la scienza abbia una metafisica e il problema oggi sia
Il conflitto tra la metafisica della scienza odierna e la religione
Longo
A
Posto il problema delle diverse dislocazioni della produzione scientifica e del controllo etico all'interno della società innerva hanno questa
Affermazione con una serie di esempi
E
Cubeddu infine
Si è chiesto se l'etica sganciata del tutto da una dimensione d'arma normativa non rischi di declinare imprudenze
Mi sembra di
Elevato attentissimo al professor Quagliariello
Allora
Che guaio quando arriva il momento della verifica vediamo se me la cavo allora
Giallo produce Cordoni che
Orrore spero
Mi contrapporre a dire il discorso kantiano che si può misurare con canta da questo punto ridere voglia di chiudere il discorso e di passare alla domanda successiva
Però qualcosa voglio aggiungere
Il
Calante è uno di noi su questo non c'è alcun dubbio addirittura il linguaggio bella ecclesiastico ha saccheggiato il lungo e largo canta nel documento di bioetica dopo credo di rivelare
Segreti particolari nel che stanno elaborando la comunicazione della dottrina della fede per aggiornare dato convinte si usa in maniera io credo
Lievemente inconsapevole la formula kantiana no che secondo cui bisogna rispettare sempre l'uomo come un file Bari trattarlo come un semplice pezzo quindi
Accetto tutto di campo c'è però un punto decisivo e qui forse
Il disaccordo Costa d'onda non Enrico non è me viabile io solo molto convinto dalla
Dall'osservazione sarcastica che la carne fece a proposito dei camper nel saggio che a mio parere rimane epocale camper CONFSAL
E cioè che lavorando con di strumenti epistemologia Ciccanti anni alla stessa valenza EP Sistemi cala osservazione
Tratta sempre l'altro come un fine mai comma Izzo tipicamente recante o quella sardista tratta sempre l'altro con un mezzo e mai come un film si tratta di scegliere perché dal punto di vista della ragion pura dice con molta provocazione la Carmen lungo l'un principio vale l'altro
In questo senso io non riesco ad essere kantiano
E in questo senso credo che bisogna continuare a lavorare per rettificare Cavit è ridicolo che lo dica io ma
Nella massima brevità
Che mi è concessa spero di essermi fatto capire il professor Cavalleri professor cavalleria apre un discorso che mi affascina e che dovremmo portare avanti per giornate intere
La scienza a che fare con il vero un ma l'etica a che fare con il Bovo ma e poi di proporre l'intervento del puro comma credo che questa distinzione perfetta dal punto di vista metafisico
Sia antropologicamente fragile perché lei etica a che fare con il volume non c'è alcun dubbio ma bisogna vivere l'atto etico
Mentre la scienza a che fare con il vero umana ma anche in chiave puramente astratta
Cioè il terzo principio della termodinamica rimane vero anche se io non ci capisco nulla mentre ogni verità etica deve essere poste in atto se vogliamo parlare di etica altri eventi e ipocrisia
In altre parole prendiamo una delle più belle definizioni belle semplicissima che sia stata data dell'amore quella di Josef FIPER
Affermare diamo significa fermare ebbene che tu ci sia
Chi è una frase che congiunge indissolubilmente il vero con il buono è vero che tutti i sei ma nello stesso tempo è bene che più ci sia quindi parliamo
Allora in questa chiave la distinzione metafisica tra deruba il Beaubourg buona rimane astratta
Bisogna invece calarsi del concreto dell'esperienza e capire che se riconosco che l'altro esiste nel momento stesso in cui ontologicamente riconosco che l'altro esiste devo assumere posizione etica réseau e confronti
Con un atteggiamento di amore
Ho anche eventualmente e qui si apre il problema del male con un atteggiamento di odio e di aggressività
Quanto al punto comma è un tema affascinante io su questo
Solo un platonico ritengo che
La bellezza e l'unica idea che noi
Alla quale voi ci accostiamo loro attraverso l'intelletto ma attraverso la sensibilità
Ogni altra idea platonica è attendibile solo intellettualmente ma la bellezza la vedo
Questo significa che in paradiso non c'è più bisogno di bellezza basta soltanto lavoro ma
è un grosso discorso va bene e ci porta
Lontano cioè che la bellezza a una realtà ottica ma a livello psicologico potrebbe essere completamente riassorbita
Cito dell'amore le domande eccessive
Vorrei un pochino
Le tre domande successive a vedere se posso dare anche a fini di massima brevità una risposta più sintetica
Sì praticamente vi si è detto ma insomma il grande conflitto oggi è tra etica e scienza perché la scienza procede sul stavate che di per sé non solo etiche vedo ovvero dal mio punto di vista
La scienza in quanto tale
Definita come ho cercato di definirla è sempre buona
Ogni conoscenza è buona come possiamo immaginare una conoscenza cattiva
Peraltro
Gesù lo dice chiaramente non c'è nulla di nascosto che non debba essere svelato che una delle affermazioni più tranchant perché approviamo nei Vangeli
Qual è il problema è che io devo conoscere nella logica del bene
Facciamo l'esempio che fa Bonhoeffer nella sua etica
Lo lo correggo un po'per ai miei figli o c'è un maestro e ciao tanti bambini a scuola se il maestro vado a bandire di dice è vero che tu sei figlio di un atto adulterino di tua madre
Pone al bambino la domanda di verità
Ma in realtà non è una domanda di verità è un tentativo od è una modalità per umiliare il bambino per caricarlo di vergogna quindi non è non riguarda il vero questa domanda
Riguardo invece una pratica di male
Ma se io dovessi fare un po'una
Indagine genetica su un bambino per esempio va un bambino tutti vivo
Ho bisogno di sapere la verità sulla sua RAI sciita perché non è la stessa cosa fare lo screening retico sui genitori adottivi otto genitori naturali in questo caso è importantissimo se il bambino in fin di vita
Saper chiedere alla donna ma suo figlio figli adulterino o no
Perché questo è essenziale per il suo bene quindi apparentemente la stessa domanda sulla verità della nascita di un essere umano può essere legittimo non legittima in chiave conoscitiva
Solo le conoscenze rivolta al bene
Meritato il nome di conoscenze scientifiche le conoscenze rivolte al male sordo pseudo conoscenze ci verifiche perché l'obiettivo non è il sapere ma è il male operare nei confronti degli altri uomini
Però mi rendo conto che il problema è sconfinato
E però si riconnette anche alla domanda del professor Israel
Io l'ho sostenuto semplicemente che il mondo è oggettivo
Perché qui a ha perfettamente ragione il professor Israel tutto quello che ho detto lo condivido ma chiedo oggettività del mondo e qualificata se logicamente è oggettività buona
Ecco perché non c'è il rischio che assumendo un atteggiamento di apertura epistemologicamente c'è il mondo
Si renda inutile la presenza di dia un vivo fannullone perché il bene è sempre attivo avente operante sia del mondo degli uomini che speriamo dal nostro rapporto con Dio
Segna madre mi vuole bene non mi interessa che continuamente faccia qualcosa per me che se una fa dico l'ora non vi interessa di fatto mi ama è il solo fatto che io sono Amato da mia madre da mia moglie dei nidi dagli amici
Mi costituisce della mia identità mi dà la forza di vivere
Perché la muore appartiene all'ordine dell'essere e all'ordine del bene allo stesso titolo
Il professor Longo ha
Ha detto tutte cose che condivido pienamente
è vero che i ricercatori lo si pongono problemi etici
Esattamente come è vero che nessuno di noi quotidianamente si pone grandi problemi etici se salga in macchina accendo e parto
Mi metto in mente che sto guidando facendo un'azione che potrebbe essere pericolosa per altre persone che devono essere Piero di cautele
Giustifica lei ricercatori in questo modo il loro tasso di eticità e quello della gente comune non vedo dei ricercatori una particolare avidità morale rispetto alla gente comune
Quello che è vero e che oggi è scienza ed etica vengono sociologica avente come ha detto perfettamente il professor Longo
Dislocati su piani diversi su questo ma questo è un problema di sociologia della scienza nel quale intenzionalmente rossore entrato
Quanto al fatto che oggi non si possa parlare di scienza ma di techno scienza questo lo sappiamo tutti è un immenso problema epistemologia dico io preferisco la di carni del fatto che
La scienza è sempre e soltanto un atteggiamento di conoscenza
Che dalla scienza si possano trarre
Operazioni di tipo pragmatico e conclusioni di tipo tecnico lo sappiamo tutti benissimo ma questo di per sé i norme altera il discorso che secondo il quale quando parliamo di scienza parliamo dell'ampliamento della nostra conoscenza e in questo senso ho parlato di Scip di scienza nella mia relazione
Il rischio è di fare un'operazione alla mai DDR per cui scompare la categoria dalla scienza rimane solo la categoria della tecnica e si fa della tecnica la cifra globale del destino dell'Occidente
Se non vi piace Heidegger prendete quel piccolo ai dei perché Severino e ed allora il discorso ma d'altra parte va
Capite bene che è un discorso
Che qui non credo che possa va approfondita del professor Cubeddu
Io l'ho ben capito se il professor Cubeddu
Dice letti che si Dorigo di prudenza lo intende fosse prudenza come cautela Siena impediamo come prove SISS per me va benissimo dire eletti che è sinonimo di prudenza perché
Il concetto aristotelico di frode SIS o il concetto classico di prudenza sia
Ci dicono che lavoro e si era la prudenza al sodo
Coro è un metodo di conoscenza assiologica della realtà l'atto d'amore è un atto di potenzia al
Né nella sua origine poi in quanto
Opporre dire dalla grazia a una qualificazione di tipo biologico
Il vero problema che uniche che
Ciò che mi fa problema della domanda di Cubeddu perché mi sembra che il mio revochi indubbio che ci sia una razionalità intrinseca del mondo sociale
In senso debole solo d'accordo in senso forte no perché se in senso forte neghiamo che ci sia una razionalità intrinseca del mondo sociale affidiamo le dinamiche sociali il gioco dalla bozza
Se non c'è una razionalità intrinseca da rispettare
Vicepresidente quello che rimane e che ci sono forze sociali prevalente forze sociali soccombenti e perché le forze sociali
Prevalenti don dovrebbero schiacciare quelle soccombenti ben mediche
Se le zanzare davvero
Creerò tanti problemi al professor cubetto credo che come è do sarebbe d'accordo nel dire cerchiamo di distruggere l'intera specie delle zanzare
Laddove oggi ci poniamo addirittura il problema se il virus del vaiolo che ancora conservati in qualche Dabo notorio possa essere radicalmente estirpato o no perché se lo istituiamo togliamo all'ordine del
Assessore qualcosa che gli apporti di fare e questo perché si parte dall'idea crebbero dunque propongo poco per punture costituisce un grandissimo pubblico
è chiaro che questo costituito il proprio lavoro lascio a voi più voglioso di fondo va non dobbiamo pensare che tutto ciò che di sinistra Borra abbia produrre
Da Sesto questo per la
Per le coppie può fare a Cuba è uno dei più bravi voi giudicato improprio dobbiamo credere a tutto quello che i problemi ci dicono vado un po'bravo credo perché tutto ciò che gode di ci dicono rubricato senza produrre
Sebbene io abbia Burberry cioè il proprio per ragioni
Che soppresso in più dei trasporti per voi mi dite perché sono presenti per la realtà credo che faccio a poco doppi ricoprire in fondo il nostro pubblico
L'avvocato
Pronto brava pronto pronto prova
Non prova anche siamo mi dicono che il microfono si sente
Io ci crea no
Mi dicono che il microfono si sente si sente speriamo di
Noto
Va bene
Non si sia
Mi dicono che non
A me l'altra voce
Va
Non
Pronto pronto prova pronto pronto prova pronto va bene
Veleni prendiamo e i nostri lavori grazie
Rinnoviamo il grazie professor D'Agostino per la pratica che ha fatto
E abbiamo iniziato militare nel migliore dei modi proseguiamo
Succede
Vada
Allora proseguiamo il nostro dibattito con gli interventi programmati come avete visto e iniziamo con un video delle professor Robert tema ne
Che filosofo bella politica intellettuale cattolico tra i più noti in Germania
è professore emerito di filosofia pesa valuti i maschi milioni Universität di Monaco di Baviera dopo gli studi di filosofia storia epidemiologia all'università di Ministeri Monaco ed Friburgo
Ha conseguito l'abilitazione in filosofia e pedagogia insegnando inseguita Stoccarda e ai del verde
è stato invitato come professore nelle vestita di Rio de Janeiro stagni stalinismo urgono e presso la Sorbona di Parigi
è membro dell'Accademia cinese e delle eccedenze e sociali tra le sue opere tradotte in italiano si ricordano i concetti morali fondamentali
Inoltre persone sulla differenza tra qualcosa e qualcuno e nature ragioni saggi di Antropologia
Sopraggiunti impegni e qui mi si mette tra parentesi e anche la non più giovane età
Vi hanno impedito di esteri presenti qui però noi ma ha voluto ugualmente partecipare i nostri lavori con la sua autorevolezza e con un intervento
Che è stata registrato perché ora trasmettiamo quindi il primo degli interventi programmati non vede la persona presente ma insomma è come se fossi qui grazie iniziamo
Ora fa
A nome del filmato
Componente pronuncio mette in una sequenza infinita Stati spazio ma
Essendo
Essendo anticipa
Però
Che in questo modo sarebbe andato
Però
In
Entro
Introdusse l'interno con
Una sorta di
Ogni
Per quando dico sul
E
Distanti
Dal anticipazione giusta
Futuri
Tutti sappiamo per esperienza che cosa questo significhi
Significa verrà
A qualcosa
Signor
Da questa
Non possiamo cosa sia
Qui siamo costretti americane come a suo tempo aveva allo Stato ritornarci
La lunghezza intendeva sul tema
La spaccatura nell'esercizio
Del mondo la considerata come qualcosa
Meditate
Tale
A questo riguardo influire
Potenza sulle
Da
L'audizione
Soltanto
Studioso delle scienze naturali
Era anche filosofica
La filosofia in nome della scienza
Ma il tentativo di capire cioè
Questa adattati questa la
Vale dice insomma
Cito
Tutti i tentativi di
Generazione basta
Diventa
Sono
Sono state
Restando
Degli utili
Pongo
Licenze naturalmente non si sono sentite prese sul serio
Nella loro pretesa
Pongo ai voti uomini hanno avuto l'impressione che le loro esperienze fondamentali venissero
Lega
Ma spazzatura spazzati via
Dalle spiegazioni
Critici
Già avessimo il tempo avveniva studiosi di scienze naturali filosofico
Citazione
Ci sia
Possibilità Franco
Per l'alleanza e ancora occupati
Sono
Segnalare certe separate Laterza sono d'accordo
Ho l'impressione
Per lagnanza sia
Ancora
Occupa
Così come probabilmente non sarà ma
Consigliere determinare
Funzioni verrà particella elementare
Ancor più illusorio sarebbe il tentativo di testa ad articoli per ciclo e allo stesso tempo pensare prestazioni acquistato il tempo rinunciabile
Assolutamente assunti poi pensare di poter realizzare addirittura
Contributivo intimorire ombra
Nazionale ma
Dal osservazioni
Sta
Ci verrà
Piccola
Significa dare
Dovete scrivere questo stesso Stato con lo Stato uccidendola
Guidata
Qua
Per
Io
Osserva
Poiché nessun formulata soltanto dal punto
Giudice questo passo latitanza
Che cosa significa questo e alla questione Latisana necessità completamento
Rendiconto e
Per distrutta attraverso venuta
Ne dalla
Enti
Rocco grazie Ricci esempi
Per
Udienze agire divulgazione C uno
E selezione
Ci spiega
Sia
E complessivamente inventati ciò
Che sia
E che cosa significa significa
Quando si può dire che qualcosa sia stato spiega
Quando abbiamo capito
Anche qui ci troviamo davanti a due approcci fondamentalmente diverso
Che cos'è capiamo vie
L'audizione D'Annibale cioè infatti
Oppure
Sì
Cosa significa più
Con venticinque non so significa
Cinque poter
Ricostruire perquisiva questa accusa
Quando infatti
Su più incomprensibile dell'uomo
Normalmente il terrore vediamo
Cosa sia avvenuto piuttosto che cosa sia perché
Infatti
Acquistate
Consapevole deve essere da livello
Silvio
Un pipistrello
Mangiare
Si può
E che cosa significa
Permanenti per
Consulterà più nessun documento
Al
Sarà
Spesso
Come
Questo
Comunque
Ricorda
Allo studio
Se avanzare
Puglia
Ma
Perché
Stucco
Ammissione
Interrati
Quando il signor Garato
Ricostruire
Ovvero il silenzio
La simulazione di
Interessa originale
Poi c'è l'originale stesso
Verso il
Subito
L'esperienza soggetti intanto il
Accomunare parco
Ebbene
Spiccate Peduzzi professionisti carne
Su esso funzionale
Ma c'è chi
Essermi spiegato
Comunque sempre e soltanto infatti
Rutelli alla selezione
Dalla sua Giunta hanno nasce
Termini con un furgone su
Emergenza eccetera
Sono comunque sono termini atti
Adesso per respingere la qualcosa nuovo
Che non si lascia
Questo è qualcosa
Lo possiamo permanente
Intervenuta innanzitutto nell'affrontare
Che si unica ventinove hanno
L'unico organo agli enti
Qualsiasi tendenza dei sistemi norme vigenti
Allora preservazione e agli altri
Interpretata da voi osservatori soltanto in controtendenza cioè in parte a margine
Non sfondare all'autoconservazione
Quindi
Generale a qualcosa in sostanza
Oggi
No forma messaggio
Sicure adempiente dopodiché da
Perché in rapporto ai russi esistono
Pari
Vorrei
Incardinare
Pericolo e a me soltanto per gli esterni
Parlo con grande
Nasce con una gamba sola
Circa l'accaduto a Marsiglia
Biglietti perché si
Come eccetera
Peccato va
Un errore
Peccato
Della
Dunque
C'è indistinto
La fisica non conosce altri per della il
Do la parola Celli distinzioni comincia
La differenza con ciò
E puramente fattuale
C'è credo cioè la frustrazione rubare e ci passi
Giorno
Soddisfazione
L'immobile tutto il giorno del tutto il litorale insieme
Che che
Ma tecnico non si può a partire dal
Attenta
Perché credo che possiamo introdurre inserendo minimo
Che
Esattamente come più
Il dato
A livello rappresenta
Ma
Ma non possiamo ridurre sul significato taccio infatti ma
Nello stesso modo in cui matematica siamo
Fra
Concludere il più con la
Tale più
E
Per tratteremo sempre luogo
Proviamo
Già introdotto il nemico per convertire qua vicino al punto più
Si si intelligente nullità oggetto Boffa il suo contributo
La categoria credo che possibilità una realtà attivi
Nuovo il termine
Principio
Sostenere calcolo come fanno alcuni enti oggi della scienza perché questo qualcosa di nuovo sia cominciato ad esistere soltanto con la coscienza umana
Contratti la nostra intuizione allibito verifiche
Il
Per gli animali
Appare
Anche se non possiamo impedire il loro lavoro
Qualcuno usa
Poiché appartiene all'ambito della soggettività
Vicenza sia del Seicento legato produrre
Negli anni animali in quanto avvertiva agronomiche
Soltanto comune output
Spiegazioni c'è dietro CIPE e spiegazioni causando sono in concorrenza crollo
Semplicemente oggi fanno
Le cartine nessi causali intervengo valutare che il risultato dell'interferenza sia prodotto sensato
Naturalmente queste interferenze acque anche in caso
Se prendiamo sa
Provvede
Diversi anni paterna perché se vengono formale proprio Giovanni
Pongo
Anche casi
Poi combinazione possibile è probabile quanto passi verso il
Ma
Quel tutto io rispetto
Per probatorio
L'incremento del genere
Nessuno Anna Kacaku
Ne cerca ratifica qua sia
Il trucco nell'evoluzione
Selezione
L'accordo
Parla
Per ciclo riduce drasticamente l'improbabilità rideterminato assicurazioni merce
Quelle che saranno alla sottratti
Ma sedersi
Cuffaro
Soltanto ciò feccia c'è
Per già c'è
Pensando e
Principio crederci
Per spiegare la formazione
Qualcosa di assolutamente nuovo antidroga Corea
Categoria
Cioè
Certe rifacendomi Carpinteri ho chiamato negativo
In effetti l'archiviazione
Proprio globali può essere attuale
C'è comunque
Ovviamente può essere
Differente rispetto al significato
Questo
Questa combinazione utile diventa testo soltanto nega
Testo proprio
Queste comunicazioni di Lecce
Libertà chiesto soltanto una parte è stato eletto altrove cioè
Che riguarda la formazione diventando il senso in base alla quale voi ritirando questa assicurazione compie
Qui siamo di fronte andremo città Simonetta tutti il presupposto
è evidente perciò che gli alberghi
Ebbene significato e dunque della
E collegato alcune c'è
Comma cinque elevata complessità dalla mattina
Ma c'è
No
No complessità bensì in qualcosa di assolutamente un semplice
La ritengo Enzo Stato per la
Quindi all'estero
Differente
Di verifica
Come diceva agosto
San Tommaso
Specie
Poco ancor più marcato il dato pubblica
Si manifesta
Spiegarvela
Come al
Colui che non so appartiene nessuno antico ambito ma del cui ambito
Fa più parte
E portalettere non so
Mi pare
Neanche a
Assoluto
E per definizione non può in base ad alcune funzioni nell'ambito della conservazione
E dunque in ambito questi
Vorrà
R ventinove
Quando un biologo richiamate
Ciò che anima avviene nella
Scusa
Dedicato
Appartiene a un ordine diverso
Miglior documentario
Chitarra pace circa il novanta scoperta una base di una logica anche di questo verificati ma con Petruccioli non spiega
Il replicato
Per concludere
Aperta
Subordinare sacrificare
La scienza melma autocoscienza
Dobbiamo intervenire fanno la guardi
Per le quattro cinque
Ci sono presupposti informazione
Per la coscienza l'autocoscienza
Poi sul posto informazioni consumo alcuno
Non ci spiega chi siamo
Penso che l'esistenza per emanciparci comunale presupposti di formazione
Qualcuno
Rispetto un'alternativa
Mi sosterranno all'attualità attraverso l'attribuzione del tribunale
All'altra concezione la scelta insoddisfatta quella
Qui risulta
Ci
Mantenere ferma Brunetta
In realtà
Senza
Carmina dell'educazione
No
Su gomma
Che faccia pensare
Il progetto
Il processo della formazione naturale
Penalizza ed espliciti i clienti compresa quella
Si fonda su una spesa
Volontà
Come la Sapienza
Chi vuole anche
Risulta
Questo processo
Cioè nessun
Esco relativa
Locale e ringrazia
E dunque per signori essendo
La stessa
E parla della comunità
Con quale
Stabilisce in Italia
Due
Dieci il pubblico
Per i dieci chili
Che esistenti
Penalizzante e
Cinque liquame
C'è dunque
Civile la macchina
Nella
Vuol
Fare questo passo
L'assurdo da
Tardive
Diventa
Quattro
Bene
Sottovaluta consecutio
L'atto
La
Per
Laica
Franco Mario Rossi
Allora
La seconda
L'accusa
Il
Come
Sono azioni
Qualcosa
Ma
Basta
In effetti
Non
Ci
Risulta
Cinquanta
Esistenza
Secondo
Cioè
Culturale
Tocca avversario
L'ordine del giorno in cui il relatore
Una vale
In quanto superflua
Per la spiegazione del perché il contatto lezione
Dunque oppure sottoposto a
Raggiungerlo
Neanche romantico affrontati per adesso sottoposti
Alcuni anni fa sia scoperte occulto pur riconoscendo l'assoluta insomma migliore IPA
Sì sì sì
Un determinato sistema capitalistico
Chi è d'accordo sul tema
Verrà
Dipendenti
Garante dell'epoca facoltà
Le quando Valduga imposizione
Su USA concerto
Risulta
Codificazione perché susseguente ex vivaci
Cristoforo Colombo pezzetti di reclutamento periodici
Non sono
In un'ottica ma
La musica e ventinove marzo
Fibrillazioni e basta per capire
Per debba l'abbiamo scritta
Tipica conseguendo anzi utilizzi sottraggo nascondere qualcos'altro
Eccolo qua accettando un autobus
Pensate agli atti crittografata avanti attivati impensabili questa
Per fortuna
Ricercatrice non sia affatto
Dallo studio di Roma
Costruttive
A tutte le famiglie
La dimensione dal sud
E più garantite rientra
Elettori
Nome d'arte
Non
Condurre infatti emergenze naturali globale
E in parte abbiamo già approvato nella funzione di sopravvivenza la causa soggetti enti specie naturale compresa quella norma
Per gli scopi
Giovinco antica
L'impegno
Santo
Purtroppo collocato la pretesa diventa con altri organi rettifica scoppi reparti
Un messaggio cuccette tutto diverso
Che non si sa
Condurre nessuno
Nonostante che già
Abbia dal signor Procuratore
Manzato
Dato
Il
E che cosa significa per qualcosa che
Per il due
Cattiva soltanto con
Pezzi controversa
Bene a differenza di quanto
Io non proprio non è anche a ridurre a riprendere quello che ha detto professor sul tema contrariamente a quanto ha fatto invece abilmente l'amico Gaetano con negli interventi precedenti
Comunque l'intervento dovrebbe essere in cartellina
Uno
Quindi e dovremmo avere l'intervento del professor tema allora andiamo avanti in questi nostri
Interventi programmati e tocca la
Impegnativa impegnativo intervento dopo questo del professor tema l'amico Sergio Belardinelli che non vedo dov'è eccolo là
Professore ordinari io Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e di Sociologia politica nella Facoltà di Scienze Politiche a Forlì e all'Università di Bologna
I suoi lavori scientifici in questi ultimi anni vertano principalmente sul problema del mutamento socio culturale con particolare riguardo alla cosiddetta cultura post moderna
Alla relazione
E alla società civile
Core de me insieme ad altri due colleghi tedeschi una ricerca internazionale sul tema società Stato e Chiesa in Europa
è autore di un centinaio di articoli pubblicati riviste volumi con le taniche Aliani stranieri ha scritto la voce cultura per il volume di supplemento nella il ciclo per via del Novecento e dell'enciclopedia italiana
è membro del Comitato nazionale di bioetica
Io aggiungo che un amico nostro delle fondazioni della Magna Carta esperto è presente un fedelissimo quindi siamo molto contenti di ascoltarlo
E hanno
Tu tutto
Senza
Professore lei ha venti minuti di tempo
Oppure per
Mai comodi si
Bene
Allora
I preliminari li abbiamo già in parte esauriti aggiungo solo prendendo lo spunto dalla valenza relativa della gratitudine da cui
Su cui finiva l'intervento di Francesco D'Agostino
Prendo lo spunto da questo intanto per dire un grazie alla Fondazione Magna Carta la fondazione sud a Scienze parti alla Fondazione Giovanni Paolo secondo
Davvero mi pare che sia preziosa l'opportunità che viene data di confrontarsi su temi come questi
Però questo potrebbe essere direbbe Francesco D'Agostino con ringraziamento formate
E invece la valenza relativa della gratitudine ci ha detto Francesco è una valenza ontologica
è qualcosa che rivela il bene e male
Di ciò che
Io proprio
Su questo punto vorrei
Insistere vorrei dire due parole intanto perché c'è un
Un articolo di Heidegger che e noto sicuramente a tutti
Bow impone intendendo dove Heidegger espressamente dice che
Pensare in uno spirito perfettamente conforme a quello che
Ci diceva professor D'Agostino pensare ringraziare
Ora
La mista concilia di Heidegger la possiamo anche lasciato da parte è un autore
Davvero al di sotto di ogni sospetto però
E questo è un pensiero è un pensiero importante
E mi pare che Francesco gli abbia dato
Tutto il rilievo che
Che meritava e quindi
Francamente io
Non saprei che altro aggiungere
Sul valore proprio rivela tipo della gratitudine
Qualcosa però
Sì
Il rispetto per la realtà
Ecco quel punto
A me piace molto
E qualcosa che
Segna davvero la differenza
Trattante concezioni del mondo che oggi si contendono un po'
Il panorama culturale
E
Direi che
E possibile
A mio modo di vedere
Articolare tutto quanto Francesco D'Agostino ha detto
A proposito di questa necessità del rispetto della realtà
Con
Quanto è stato detto anche in alcuni interventi
Successivi
Il fatto che
Una realtà esista
Il che che
Sia buona
E qualcosa che
Intanto è una specie di colpo di fulmine che tutti gli scienziati hanno
Ce l'abbiamo tutti come e quando sentiamo una bella conferenza sentiamo vediamo una bella donna ci troviamo di fronte
A qualcosa ha una grande scoperta insomma e
La realtà
E e intrigante e qualcosa che attrae
In questo c'è sicuramente una positività
Immediata
Certo la realtà anche aspetti tragici
E
Per cui accennavo prima e Robert Space Manna ha parlato del peccato mature
Dire che
La realtà ha un senso
Dire che
C'è un senso nel mondo che circonda
Non è necessariamente dire che il mondo che ci circonda a un ordine meccanico dal quale si può dedurre si possono dedurre leggi morali leggi fisiche eccetera
No può anche significare includere
Il disordine includere il male
Tant'è vero che all'inizio ma è scappato un lapsus direbbe qualcuno perché parlando e l'attitudine ho detto rivela il bene e male in realtà la gratitudine mettersi uno la riserva soprattutto a ciò che è buono
Però ecco
Anche ciò che non è buono potrebbe aver senso
Questo
In una prospettiva di fede
Magari è anche abbastanza agevole da da dire
In un'altra prospettiva e un po'più difficile però ecco parlare di senso eh non significa parlare di
Meccanismi di meccanici ca
A me quanto ha detto Francesco D'Agostino
è piaciuto il modo
Particolare proprio perché
Era un discorso tutto ancorato sul classico senza nessuna rigidità
Che pure c'è
In quella
Metafisica
E
Class
Però
Se c'è qualcosa che
Per me oggi è particolarmente significativo
E che non siamo qui a parlare di etica
Se il gap ragione e scienza questi sono
I temi
Ed è curioso che
Il tema che sta
Ci assilla di più
Alla fin fine e il tema ontologico
E il tema della realtà
E
Questo non è casuale
Perché la vera sfida contrariamente a quello che
Sembra
Contrariamente a quello che magari
Leggendo i giornali e possiamo anche
Pensare la vera sfida al nostro tempo è una sfida che avviene su
Su un piano antropologico e su un piano ontologico
La vera sfida a cui siamo chiamati e appunto a questo ordine
E a seconda di come
Ci District che Remo
A questo livello
Poi
Ci districare Emo anche
Sul piano etico i su altri piani
Io sono passato tra i sociologi quindi
Con la filosofia non
Non ho più una grande
Una grande dimestichezza
Però
Ecco
Qualche volta trovo davvero
Incredibile
Il grandi specchi io di energie che si registra
Nella cultura contemporanea
Per mostrare o addirittura dimostrare
Il non senso della realtà
Il non senso del mondo
Se fosse vero ciò che tanti dicono
E verrebbe davvero da domandarsi che senso ha anche le cose che dicono
Questo
Enorme dispendio di energie
Mi suggerisce una riflessione
In Sociologia
Tutti sanno che Max Weber
Ne è considerato un grande classico
E Max Weber a proposito del tema che noi discutiamo oggi aveva
Delle idee piuttosto chiare
Scienza
E Tica
Sono
Due ambiti tra i quali
Sussiste una differenza insormontabile dice perderà
Una cosa e l'ambito del sapere e della verità altra cosa completamente diverso
Che non ha niente a che fare nemmeno con la ragione
E l'ambito delle nostre
Convinzioni delle nostre idee morali religiose eccetera
Tant'è vero che questo ambito dice Weber si sceglie
Non si
Fonda razionalmente
Di queste cose non ha senso neanche parlare più di tanto
Visto che ciascuno si sceglie il proprio Dio col proprio demonio
Ricevete però quello che è curioso e che leggendo Weber
Potrei dire anche qualcos'altro ma leggendo Weber uno trova
Che
Tutto questo genera
Un certo patto mossa
Un certo senso del tragico
Qualche volta e persino un po'patetico potremmo dire ma questa è la questione furti diciamo
E di certo c'è che
Weber si rende conto di che cosa significhi accantonare una certa idea di ragione che consentiva comunque di ragionare sul valore dei valori
Ebbene certo se facciamo comune piccolo salto
E veniamo giorni ai giorni nostri io non faccio nomi
Ma
Il tragico
Weberiano confrontato
Con
Il tipi attinente o quasi
No
Di tanti nostri contemporanei
Che giocano col non senso
Pensando che sia
Appunto l'unico orizzonte
Di di scippi di vita
Del mondo e dei nostri valori questo francamente
è un motivo
Così
Di riflessione
Tra sempre per stare in ambito sociologico
Cioè non Tore che forse
Per i temi che stiamo dibattendo costituisce una grande sfida
Che forse e la testa più più dura
Del
La seconda metà del secolo appena passato
Ed ENI class Luca
La posizione di romana da questo punto dal punto di vista delle cose che discutiamo ed una
Provocatorietà
Devastante perché Luhmann prende molto sul serio questa incomunicabilità
E la prende tanto sul serio
Da dire che
La scienza
è ormai un sistema sociale che come tutti i sistemi sociali si muove secondo codici funzionali che sono quelli della scienza
Che non vanno confusi con i codici funzionali di altri sistemi sociali poniamo la religione poniamo la la la la morale
E
Tutto ciò che si vuole può essere un sistema per lui
Però quello che qui e importante
Lo dico spesso
E che questa autore che a mio modo di vedere non ha ragione però
Davvero riflette forse meglio di tanti altri la realtà nella quale siamo
Una realtà tanto perfettamente i sistemi sociali sembrano davvero funzionare
In modo
Del tutto autoreferenziale
I un corollario di questa autoreferenzialità
Che l'umana a differenza di tanti altri ha il coraggio di mettere sul piatto
è che cito l'uomo non è più il metro di misura di questa società
Questa società è una società dove i sistemi funzionano tanto più e tanto meglio
Quanto più cresce il mutuo
Non che Luhmann sia così sciocco da pensare che
I sistemi sociali esisterebbero anche senza gli omini
Però dice che oramai gli uomini fungono dentro i sistemi sociali solo da politiche la comunicazione e quindi
Da
Come
Elementi che rendono possibile il funzionamento autoreferenziale del sistema
I sistemi sociali funzionano come se gli uomini non esiste
Ecco questa
Provocazione
Domani Anna
E
A mio modo di vedere
Un buon pretesto
Per
Introdurre forse nei discorsi che stiamo facendo e chiudo perché vedo che sto
Ho esaurito il mio tempo
Però
Introdurre davvero
Quella categoria che il professor Quagliariello nell'indirizzo di saluto ha nominato proprio come ultima parola
Ne va davvero dell'umano
Nella nostra società
Proprio ora posto al gioco umano del nostro della nostra città
E vedete dicendo che ne va dell'umano nella nostra società eccome semplicissimo
Bisogna ricominciare a pensare
Si effettivamente
La scienza
L'economia i diversi sistemi sociali siano sistemi
Funziona
Che funzionano tanto più che tanto meglio quantomeno gli uomini rompono
Le scatole o se invece
Non sia possibile non sia necessario ricominciare a pensare l'umano
Come comunque eh la birra condizione di possibilità di tutti i sistemi sociali condizioni possibilità che non è soltanto una condizione chi rende possibile il funzionamento dei sistemi
Ma è la condizione di possibilità che costringe i sistemi a non essere mai soltanto sistemi che costringe le la scienza a non essere solo scienza
Mai essere appunto etica estetica chi più ne ha ne metta perché perché appunto gli uomini sono tutte queste cose insieme
Qualsiasi cosa facciamo
E si analiticamente
Possiamo distinguere perché è ovvio un conto è fare scienza un tocco altro conto è fare l'omelia sì è vero questo e è anche vero però che
Di fatto
Gli uomini sono delle realtà concrete
E quindi nessuno e mai soltanto ma questo
L'ha spiegato bene Francesco D'Agostino prima e quindi non aggiungo altro
Erano solo riflessioni un po'frammentarie che mi sono state suscitate da quanto ascoltato
In messo in discussione gli stereotipi delle antiche battaglie femministe che ha occupato in particolare della parabola storica del movimento di Maggi pensare di fronte alla crisi della idea di genere
è intervenuta recentemente nel dibattito aperto si dà un'intervista rilasciata alla Repubblica dalla storica Anna Bravo sulle reticente delle femministe sulla realtà dell'aborto
Tra i suoi ultimi lavori si segnala nel saggio dopo il femminismo e l'opera in tre volumi italiane
Curata con Lucetta Scaraffia che raccoglie ritratti di duecentoquarantasette donne che l'anno segni che hanno segnato la vita del nostro Paese
Aggiungo ma di notte è nota anche
A tutti per essere stata il portavoce del Family Dei insieme Savino Pezzotta lo scorso dodici maggio
E
Concludo e anche lei un'amica una fedele una sempre presente una che ci vuole bene e questo è ancora più importante dei suoi meriti grazie atterra parola
Qui siamo tutti amici questa casa sta diventando un incontro conviviale oltre che
Oltre che
Con un dibattito
Io non sono nella bioeticista né una scienziata né una filosofa sono una giornalista molto più modestamente e quindi volevo affrontare il tema della del
Compatibilità dello scontro tra scienza e religione dal punto di vista della comunicazione essenzialmente
Che cos'è la scienza per l'opinione pubblica e anche per tutti noi che ci limitiamo a fruirne sul piano pratico
è raro ovviamente che non specialisti si pongono problemi piste ecologici opzione etici
La scienza è vissuta semplicemente come un grande potere estraneo di cui non si è partecipi un potere incontrollabile il mitico che può essere benefico minaccioso
Il sapere scientifico e lontano dalle nostre vite e anche dal senso comune ma è presente costantemente nell'esistenza quotidiana con le sue ricadute tecnologiche negli oggetti dovuto nelle nuove opzioni che offre
Però quanto più è presente tanto più diventa sfuggente inconoscibile
In particolare in Italia dove fra l'altro ormai diminuiscono vertiginosamente i laureati in matematica nelle materie scientifiche e la scuola sembra aver abbandonato la matematica perché è una materia naturalmente selettiva
Secondo un secondo gli e Sperti ministeriali
L'atteggiamento più comune nei confronti della scienza non è di tipo critico ma fideistico e miracolistico e a coltivare questo atteggiamento contribuiscono paga quella comunicazione la divulgazione scientifica
Ricordo un articolo divulgativo tutto imperniato sul futuro dittatoriale
La scienza soggetto farà inventerà troverà risolverà si opera
L'idea che si vuole trasmettere e che la scienza riuscirà là dove tutti hanno fallito riuscirà a darci una vita senza dolore un'esistenza da cui sarà espunta la malattia l'impotenza il limite l'imperfezione forse la morte
La scienza oggi si presenta come l'ultimo utopia della perfettibilità l'ho detto tante volte dopo il fallimento traumatico delle utopie politiche del Novecento
La finalità è sempre quella di cambiare l'uomo migliorarlo anche suo malgrado appiattire lo su standard tendenzialmente omogeneo ma gli interventi necessari si sono spostati dal terreno del sociale a quello della genetica
Per compiere la grande rivoluzione antropologica ottenendo il consenso democratico bisogna che gli scienziati acquisiscano un potere culturale consistente e che la scienza anzi la PEC non c'entra sia presentata come verità indiscutibile
La tecnologia fa spettacolo di se stessa e lo fa talvolta in modo manierista Icol giocando consapevolmente sull'inganno e la mimesi penso
Tanto per fare un esempio un piccolissimo esempio ma ne potremo trovare tantissimi alla lampada disegnata come una candela che si spegne con un soffio
Sarà siamo tutti o quasi consumatori ingenui di tecnologia non sappiamo come le cose che adoperiamo abitualmente funzionino e nemmeno ce lo chiediamo più perché ne intuiamo la complessità
E stiamo legati all'esperienza del corpo che rimanda alla mano come primo strumento alla percezione sensoriale che ormai però sappiamo che
Non sempre affidabile tenga Nicoli
Oggi però che le biotecnologie hanno invaso anche lo spazio del corpo intervenendo nell'identità biologica dell'individuo nella generazione proprio l'esperienza del corpo permeata di naturalità e affettività
Abbia pluralità effettività ed esperienza che struttura nel nostro senso comune
Torna ad essere un ancoraggio fondamentale e irrinunciabile a cui affidarsi nel giudizio
L'ideologia scientifica che il modo in cui la scienza alla tecnologia vengono offerti al pubblico dalla comunicazione di massa serve avviluppano in realtà una mentalità sostanzialmente antiscientifica e persino irrazionale
Se Piergiorgio Odifreddi ritiene che i cristiani siano cretini che quindi la fede sia incompatibile non solo con la scienza ma con una media intelligenza
La realtà mi sembra che l'ha riscontrato io e lo scentismo che fa crescere attese miracolistiche insensate ai limiti della superstizione
Speculando sulla radicata voglia di credere ciecamente a chiunque ci prometta saldezza in terra la felicità qui ed ora
Tutte le utopie della perfettibilità messe in pratica hanno tentato di annichilire le religioni spesso perseguita mi credenti o restringendo semplicemente gli spazi della libertà religiosa
Si dirà che scontato trattandosi di regimi totalitari e che è stato fatto per motivi di controllo sociale e di colonizzazione delle coscienze ma c'è anche la necessità
In qualche modo intrinseca di distruggere l'orizzonte dell'orizzonte da trascendenza
Non so se abbia ragione Luciano Pellicani con la sua interpretazione dello agnosticismo rivoluzionario Dagnano dispiega Pellicani nasce dall'ardente desiderio di possedere un sapere capace di risolvere tutti gli enigmi del mondo e di indicare il metodo per porre fine allo scandalo del male
A partire dal momento in cui il disincanto della secolarizzazione hanno tolto plausibilità al pensiero religioso
E accaduto dice Pellicani che gli orfani di Dio hanno cercato una soddisfazione surrogatoria dei loro bisogni metafisici rimasti scoperti dal progressivo ritirarsi del sacro dalla scena
E non ho fatto elaborando teorie nelle quali l'umanità appare ovvio degradato in marcia verso il suo originario stato di perfezione
La visione provvidenziali Istica della realtà che secondo Pellicani è già stata di attualizzata dalla filosofia marxista della storia si può leggere ancora
Forse ancor più banalizzata nell'idea di progresso scientifico la scienza segue un cammino teleologico che venti esce che tende verso il bene dell'uomo
Per questo si sceglie come tempo verbale il futuro il motivo del trionferà sarà eccetera che è un tempo che non ammette incertezze appunto farà riuscirà trionferà
Sul piano della lotta per il potere culturale dunque la Regione viene vissuta come concorrenziale
C'è un doppio livello di guerra culturale quello alto filosofico e quello Bazzo ideologico che si gioca sul terreno mediatico e politico
Prego Venter lo scienziato del momento celebre per essere stato il primo a decodificare a decodificare scusate il genoma umano e oggi per la scoperta di un campo da biologia sintetica ammette di giocare impersonare Dio
E così ho presente ero le riviste che lo mettono in copertina in realtà il planning od è una cosa che ormai proviamo ultimato molto frequente sulla stampa anglosassone
è già stato tirato in ballo per esempio quando si è trattata dell'autorizzazione della
Dell'Authority inglese per le chimere alla Presidente della della appena è stato chiesto appunto ma
Stai giocando essere via o stai a io prendo
è sintomatico dunque lo scopo della scienza sembra quindi
In nelle dichiarazioni degli stessi ricercatori e nei commenti dei giornalisti quello di entrare in gara con la creazione e se possibile di correggerla
è sintomatico il caso di all'osteria genetica
La proposta nasce dalle ricerche sul cosiddetto enhancement Venanzo in perché viene tradotto in genere come miglioramento genetico e già oggetto di studi di ricerche finanziate da grandi situazioni tra cui anche la Commissione europea
Si tratta di interventi finalizzati non alla cura delle malattie ma all'ottimizzazione al potenziamento di attributi o capacità
Come per esempio migliorare la cappa la memoria la capacità di risolvere i problemi ridurre il bisogno di dormire
Aumentare l'abilità musicale ottenere caratteristiche desiderabili della personalità penso letterale aumentare la longevità
Le innanzi venti viene giustificato come una sorta di intervento riparatore a quelle male assoluto che è quella che viene chiamata la lotteria del caso quella che sta pure esponga un bioeticista come sa UNESCO chiamarla lotteria del caso
E la lotteria del caso è questa sorta di intollerabile fonte di ingiustizie di delitto etico di base contro un'umanità innocente che deve subire i club
Il
Nasce male Institute of fa innanzi atto un progetto biennale di ricerca
Che dovrebbe da stabilire formulare regole etiche per condurre le ricerche di miglioramento genetico sugli esseri umani
A guidare quei questa ricerca sono Max quel mela ma e che autore insieme a un altro a un collega di accesso al genoma la sfida per l'uguaglianza in cui si propone una soluzione
Per i nuovi rischi italiana sperperi nuovi rischi di ingiustizia prodotti dall'innanzi il pericolo infatti è la cosiddetta Geno vita cioè la creazione di una classe sociale genetica diritti che diventano geneticamente superiori
Menè bottoni hanno pensato e ripensata come rimediare a questo problema e sono arrivati a una soluzione per assicurare a tutti le medesime opportunità di accesso a queste tecnologie
Lo Stato dovrebbe organizzare una lotteria in cui il premio sia il pacchetto di servizi genetici disponibili i biglietti sarebbero distribuiti gratuitamente a ciascun cittadino adulto
Quinti la lotteria statale contro la lotteria del caso cioè la stessa cosa riprodotta dall'uomo
Cioè quello che fa l'uomo anche si rifà anche se copia anche seri fa quasi esattamente quello che fa il caso oddio dipendere siamo credenti o no è comunque meglio
Noi
Soltanto
Chi è come noi
Con molti di noi almeno di formazione liberale pensa con veramente orrore a una lotteria statale sul miglioramento genetico avventate a alla vendita sotto banco di biglietti bagarinaggio acque accaparramento eccetera eccetera
Però Ida è questo cioè rifare dal punto di di rifare come uomini quello che ha fatto secondo gli scienziati ormai malamente la creazione
è comunque meglio mette tutto questo sotto controllo umano e questo è già meglio
Perché neanche il clima di attesa fideistica nei confronti della PEC non senza i media ce la mettono tutta e dai media che passa ormai quest'idea della contrapposizione necessaria tra scienza e fede e bisognerebbe specificare quali fede
L'attacco è sostanzialmente riservato alla fede cattolica anche perché protestanti anglicani sono spesso all'inseguimento della modernità tecnico-scientifica e non fanno dizioni quasi a nulla basti pensare che l'ex Presidente della carriera un vescovo anglicano Ariccia pare
Che aveva già dato il proprio personale parere positivo nei confronti della creazione di ibridi chimere e proprio intervistando lui che da una giornalista del Times punto vi chiedo se lo giocava essere viva spendo due un vescovo da domandare imbarazzante
E tra l'altro intervistati cioè gli aveva chiesto se queste creature
Avevano un'anima
E libri di
è fare salve ammesso che non lo sapeva ma non si poneva il problema visto che comunque sarebbero state distrutte al quattordicesimo giorno
Non parliamo poi
Distinguendo fra le fedi perché non esso uscente fede ma scienza e fedi non parliamo poi del trattamento qui viene sottoposta privilegiato cui viene sottoposta la religione islamica colletto rare gliela
Relazione del professor Israel nullo mia accennata questo fatto perché lì bisognerebbe veramente aprire un capitolo a parte
Comunque le Bugie le deformazioni dei media sono veramente continui col propinate a dosi massicce ci sono quelle più elementari
Per esempio la cura con cui si evita di dire soprattutto nei titoli se in un articolo si parla di staminali embrionali adulte o di origine animale
In questo modo tutte le volte che si dà notizia di una di una possibile terapia il lettore la scrive automaticamente alle ricerca sugli embrioni
Ci sono poi omissioni di vario tipo basti pensare al fatto che nessuno parla mai del clamoroso fallimento della clonazione terapeutica che è stata l'araba fenice della ricerca dell'ultimo decennio
Il pubblico continua ad aspettarsi quello che è stato promesso cioè la produzione di organi di ricambio fatti su misura del singolo paziente
L'approvazione invece fallita negli animali funziona con una resa dell'uno due per cento nell'uomo non ha mai funzionato
Non esiste l'abbiamo ripetuto il più possibile ma sempre su organi di stampa tiratura limitata non esiste al mondo una sola cellula staminale embrionale umana ricavata con la clonazione terapeutica
L'unica cosa che questa ricerca prodotto è stata la più grande prove scientifica di tutti i tempi quella del veterinario coreano quando un suk e questa è un'indiretta risposta al senatore Castagnetti
Non è che sia così avanti la ricerca nei paesi in cui la ricerca è tra virgolette libera
E avanti nel senso che può apportare a a
A deviazioni spaventoso e come appunto il caso di quando un suo perché è un vero e eroi della querela tra l'altro il il la rivista
Patrocinata da Veronesi diretta la Corbellini Tarquinia nel due mila quattro fece un numero monografico sulla ricerca che apriva con un titolone le tigri asiatiche il ruggito disse Ulla esterna
Qui ruggito ed è nato un lamento perché quando si supera
A quello che ha fatto oltre a fare appunto da più clamorosa truffa scientifica del Novecento credo
Ha inventato anche un nuovo tipo di molestie a scopo di ricerca infatti ricattava le sue collaboratrici dicendogli qui i lavori solo se fornisce ovociti quindi si devono sottoporre alle stimolazioni ormonali per dare ovociti per queste ricerche peraltro inutili
Comunque gli esempi di consapevole disinformazione sono moltissimi e riguardano sia la fonte delle notizie cioè purtroppo gli scienziati sia chi le diffonde i giornalisti
Basta leggere come è stata presentata la ricerca del Nobel Capecchi che ha personalmente polemizzato contro il divieto italiano di utilizzare gli embrioni umani in laboratorio
Lasciando intendere che la sua ricerca non avrebbe potuto svolgersi in Italia
Ovviamente invece gli esperimenti su embrioni di topo perché mi ha fatto esperimenti sembra dopo non sono mai stati vietati e nessuno tantomeno la legge quaranta si sogna di vietati
Oppure basta ricordare quello che adesso ha detto nominare come il professor Giulio Cossu quando ha difeso ricercatore americano Robert Lanza che aveva ritoccato i risultati di un suo esperimento raccontando i giornali di essere riuscito a tenere cellule staminali senza distruggere l'embrione
Poi nello studio si leggeva con assoluta chiarezza che l'embrione era stato bis mantenersi al barista nel cioè smantellato cellula per cellula
Posso giustifico all'operazione pubblicitaria di Lanza affermando che se non si aggiunge un po'di Salza questa era la
Letterariamente letteralmente scusate poco letterariamente
Letteralmente quello che aveva detto se non si aggiunge un po'di salsa i propri risultati nessuno ti dai finanziamenti
Purtroppo questa in parte vero ma sono infatti gli stessi scienziati ad avviare questo meccanismo perverso trasformandosi in ideologi prima di tutto
E sollecitando aspettative miracolistiche che poi non si possono soddisfare
Il giallo la contrapposizione frontale tra scienza e fede direbbe Giorgio Israele fra la vitalistica influente della scienza la trascendenza religiosa
Proposto il nome della razionalità dovrebbe servire alla conquista del potere culturale e a creare una nuova casta indiscutibile
Non controllabile nei confronti della quale si può avere solo un atteggiamento acritico di reverenziale rispetto licenziati serve a creare uno spazio libero da vincoli etici come se qualunque gesto comportamento umano non fosse per sua natura soggetta a giudizio etico
E uno spazio libero dicevo da vincoli etici auto governato come ha proposto pubblicamente Giuseppe Remuzzi tempo fa in un editoriale sul Corriere della Sera
In cui diceva che la scienza non servono limiti etici perché la scienza si auto corregge
E solo gli scienziati possono giudicare gli altri scienziati perché sono loro possa e dopo gli strumenti del sapere specialistico
Insomma dopo l'autogoverno bella della magistratura e quindi CSM l'autogoverno degli scienziati cioè sei S.p.A. una prospettiva anche questa terrorizzante
Per fortuna nel nostro Paese esistono potente anticorpi a questa visione in primo luogo una fede cattolica è una cultura cristiana diffusa
Che per me ormai è diventata o l'ancora a cui mi tengo stretta perché veramente un fortissimo argine alla disumanità azione che che ci sta assediando
Poi il senso comune nel senso che abbiamo accennato appena all'inizio
Il senso comune radicato nell'esperienza del corpo e degli affetti
Infine spero una cultura laica che si rifiuti di ridursi a ideologia anticattoliche antireligiosa ma sappia sostenere un approccio conoscitivo razionale e liberamente critico grazie
Bene grazie al DNA come sempre brillante
Con cose che
Anche queste aiutano certamente a riflettere
Cecilia Saccone a seguire
Professore ordinario
Di biologia molecolare presso l'Università di Bari dove ha diretto l'istituto di chimica biologica
E successivamente il Dipartimento di Biochimica biologia molecolare
Durante la sua ventennale esperienza scientifica ha lavorato attivamente nel campo dell'avvio genesi del mitocondri o
Interessandosi recentemente ha problemi di evoluzione molecolare di analisi delle seguente degli acidi nuclei cittadina
In tale ambito coordina il nobile italiano del Progetto IRBM per e il Progetto tutti i libri Promotion ove i linee
è membro della European Collecchio la Biology organismi scende e del Comitato scientifico di molte riviste internazionali grazie di essere qui a lei la parola
Grazie io non mi considero una specialità del campo e quindi la sarò bene in questa esposizione che è stata predisporrò alcune considerazioni concetti
Che per lo più derivano da quella che io dico la mia deformazione professionale
Anche se
Dopo l'ultimo intervento
In realtà ha sempre bisogno di difendere un poco licenziati infatti
Ma io sono una ricercatrice che lavora nel campo della genomica cioè del DNA studia le basi molecolari della di quote ciò che chiamiamo vita
Ed in particolare mi occupo di evoluzione molecolare e di biodiversità
Cioè dei cambiamenti che hanno luogo nella materia vivente e sulla quale basata la vita stessa
In questi ultimi anni avete sentito però convivere e scoperte della modernità biologia in particolare della
Biologica genetica molecolare hanno generato di dubbi dispute
Particolarmente per quanto riguarda io penso né applicazioni delle ricette eh quindi tutte le implicazioni etiche che prediligono
è in realtà spesso accessoriato dividere diciamo la scienza in scienza di base e scienza applicata
La prima per seguirebbe lo scopo dell'avanzamento della conoscenza io per esempio mi ritengo una ricercatrice di base
La seconda sarebbe indiretta all'uso della scoperta e o
Dei dati che derivano dalla ricerca
E quindi sarebbe in un certo senso più direttamente responsabile degli eventuali
è spetti discutibili o anche pericolosi della società per la società di cui avete spesso ho sentito parlare
Io penso che questa divisione e molto semplicistica utilitaria
Forse irreale è difficile dividere le due cose però in fondo contiene degli elementi importanti che possono essere considerati con una certa attenzione
Per il desiderio di capire noi stessi e il mondo che ci circonda eh una caratteristica peculiare dell'uomo cioè della specie homo sapiens sapienti a cui apparteniamo
Pertanto secondo me non riusciremmo mai a farla tacere affermare la curiosità che è il motore principale della scienza
Oserei dire anche se qualche collega non è d'accordo commi che Eugenio
Diversamente espresso come tutte le altre tendenze né negli individui della nostra specie
Comunque è ovvio che se la conoscenza procede è molto probabile che possa generare dati la cui applicazione
Viene a costituire un'attenta azione irresistibile per l'uomo
Per le altre pendenze dell'uomo e quindi generare effetti pericolosi che contrastano con i principi etici a cui noi non dovremmo mai abilitate
è
Evidente quindi che ha una tendenza che Osama produttive genetica per la ricerca della verità deve contrapporsi oltre alla
Una costrizione stabilita da leggi e regolamenti
E questo è
Indispensabile ma anche un'educazione basato su altri attributi umani per cui il rispetto e l'amore per il prossimo
è forse a questo punto secondo la mia opinione entra in scena la religione
Anche in quest'ultima in fondo fa parte del patrimonio genetico dell'uomo
Anche in questo caso oserei dire che è come un germe anch'essa diversamente espressa negli Bari individui e diversamente regolate modulata
Così come accade per tutti gli atti urgenti anche a quelli che causano cancro o che causano malattia
L'uomo fondo io penso che
L'uomo ha bisogno della religione cioè di credere
è in e questo è dimostrato dal fatto che molte volte tenta di sostituirla con qualcosa che è simile diretta mi riferisco per esempio il bisogno di aderire ad alcune sette
Ad alcuni società
Forse qualche botta da alcuni partiti politici ed è ed anche e per rispondo anche la scienza può essere considerata un buon surrogato della religione sotto questo aspetto
E quindi in quest'ottica qual è il ruolo
Della religione
E in fondo io penso che
Noi ci dividiamo in credenti e non credenti o affermiamo di essere tali
Ma
Una grande maggioranza in fondo in fondo non NO
Tutti ne proprio credente né proprio non credenti soprattutto perché il dubbio è uno dei più validi attributi della ragione umana
E quindi deve essere rispettato e tenuto in considerazione
E in questo scenario quale potrebbe essere il rapporto scienza dei riti religiosi io inquadrato in una maniera che mi sembra al semplice cioè entrambe con vanno considerati come
Contorta attributi caratterizzanti la nostra specie umana e quindi vanno rispettate non sto uno ma anche
Considerate importanti elementi della nostra società
Per quanto riguarda la religione queste chiamata considerare in grado di conoscenza raggiunto dalla scienza
E dalla ricerca e vede scoperte scientifiche queste ultime non devono spaventare per se stessi ma contrario vanno viste secondo me con una luce anche se il tema e molto limitata che contribuisce a capire noi stessi e può migliorare le condizioni umane
Attenuando gli inesorabili cambiamenti che caratterizzano tutta la materia vivente e quindi anche l'uomo stesso
E a questo punto ritorno brevemente ai temi su cui lavoro evoluzione molecolare e biodiversità per quanto riguarda la teoria dell'evoluzione
Mia esperienza che è stata scoperta come da più di due secoli
Su basi non molecolari
Io mi sento di sottolineare quando sia sorprendente
Constatare come essa venga affermata è confermata dai dati molecolari cioè usando le molecole della vita acidi nuclei ci viene a ed Enea e proteine
Lo studio dell'evoluzione però è importante perché apre uno squarcio sulla storia della materia vivente così come importante alla storia sotto altri aspetti per la nostra società e anche apre uno squarcio quindi sull'altro su cui c'è la storia della nostra specie umana
Tutto ciò
Ci permette di interpellare processi biologici molto compressi e spesso ci permette anche di fare delle predilezioni
Nel campo della biodiversità
Recentemente mi occupo di un progetto internazionale che in soli tre anni ha raggiunto delle proporzioni gigantesche mi riferisco al Progetto de vi è nei bar comunque cioè ai quali c'è a barre del DNA
E allo scopo di assegnare a tutte le specie gli organismi viventi per per identificarli uno il codice per costituito da una breve sequenza di DNA
Amente una precisa localizzazione genomica
Questa tecnologia chiama la società la nuova sfida che porterà ad importanti applicazioni pratiche ma sulle quali non mi posso certamente soffermare
Parliamo se volete con il DNA barcone di una nuova tassonomia o meglio di un importante elemento che si integra nella tassonomia classificate come quelle che è basata
Come sapete sulla morfologia peritale all'in nero e a più di duecento anni fa
Per capire l'anno necessita di classificare gli organismi viventi bisogna sottolineare che la variabilità della materia diventa vivente o biodiversità
No si distribuisce in maniera continua ma in maniera discontinua andando a costituire entità separate che vengono dette specie
All'interno della quale però gli individui sono variabili presentano un grado di variabilità non solo morfologica ma anche genetica
Il concetto di specie che costituisce un elemento fondamentale per l'organizzazione della materia vivente è difficile da definire e soprattutto e difficile da dei limitate
In altri termini quali sono i limiti della variabilità all'interno bene il quell'attende da specie fino a che punto vengono tollerati cambiamenti e quando si passa a generare una nuova specie
Ricordiamo che la biodiversità per me significa vita dei cambiamenti sono indispensabili per far fronte ai cambiamenti dell'ambiente che ci circonda
Senta la biodiversità non ci può essere in vita sul nostro pianeta la biodiversità e il materiale su cui agisce la selezione naturale per promuovere l'evoluzione
Per quanto riguarda l'uomo per fortuna non dobbiamo farle su un barcone ma perché noi siamo l'unica specie vivente di ovini
Tuttavia da attraverso questo studio della biodiversità viene esaltata l'importanza della nostra variabilità
Noi siamo tutti diversi e non solo morfologicamente così come ci vediamo ma anche geneticamente e la diversità individuale deve essere rispettata maltempo stresso
Pur diversi costituiamo un insieme i cui limiti
E non posso non dovrebbero essere valicato un concetto secondo me è molto importante anche socialmente
Questi patti brani commenti possono forse costituire
L'essenza di quella sfida rappresentata dalla ricerca di un nuovo rapporto tra scienza e religione e tutti siamo chiamati ad affrontare questa spinta di guardarsi sia i credenti che i non credenti
L'elemento importante il vero problema e porre o meglio a considerare i limiti che esistono e questo ce lo insegna sia lascia intatti alla religione per la nostra specie
Perché tutti vogliamo io penso proteggere e
E preservare grazie per la vostra
Grazie anche alla professoressa Saccone siamo arrivati al termine di questa prima giornata
I ringraziamenti sono d'obbligo a tutti cominciando dal professor D'Agostino tutti gli intervenuti a interventi programmati
Mi pare che
Possiamo essere soddisfatti di questa prima giornata domani completeremo questo percorso
Vi è d'obbligo un comunicato di servizio
Si può