La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina l'argomento di apertura di tutti i giornali è e come potrebbe essere altrimenti la
Il risultato bella
Votazione delle primarie per eleggere il segretario del Partito Democratico avvinto Veltroni ma questa certo nuove una sorpresa
Tutto si accentra invece sulla cifra dei votanti che è stata molto al di là delle e previsioni che ieri i quotidiani anche i più ottimisti diciamo così fasce
Tanto che sei ieri L'Unità titolava
Sul milione di votanti era probabilmente una stima fatta ribasso per
Poter poi esser sicuro di non dover registrare un insuccesso
Visto che le cose sono andate più che bene rispetto a dove era stata posta l'asticella del della soglia soddisfacente di voto né è uscito il triplo siamo sopra i tre milioni allora oggi L'Unità fa un titolo singolare la rivoluzione d'ottobre
Evocativo per certi versi procede anche una curiosità che in realtà nelle pagine interne cioè una recensione un libro di Marcello Flores proprio sulla rivoluzione d'ottobre quella vera rete inevitabile allora
Paragona ecco vedere la foto di Veltroni e Franceschini no non sono le linee Trotsky questo e anche rassicurante intendiamoci comunque la rivoluzione d'ottobre in prima pagina sul
Sull'Unità naturalmente tutti i giornali titolano o su questo ve l'abbiamo già detto
Forse più interessante andare a vedere come poi argomentano rispetto alle il
Jafar titolo e sommario si vede un poco la
Lando
L'impostazione che poi si ritrova negli editoriali oggi fra
Agli editoriali si segnala quello del direttore di Repubblica Ezio Mauro indotti sta politico Massimo Franco firma l'editoriale del Corriere della Sera intitolato cambio di schema
Vediamo che il Corriere della Sera nell'occhiello evidenzia ecco un aspetto risposta all'antipolitica e e la Repubblica per la verità e poi quello il giornale che si occupa
Di anche
Di questo aspetto che Grillo e e compagni cosa ne pensano
Però ecco sulla Repubblica ultimo editoriale del direttore e cioè un altro aspetto significativo un poco il racconto fatto da Alessandra Longo dell'accoglimento di Walter Veltroni
La pagina tre edile pubblica ritorna sul tema che abbiamo già visto nel sommario del Corriere della Sera è una risposta all'antipolitica
Siamo già il primo partito del Paese tema questo del primo partito che poi
Ritorna nella
Prima pagina di E Polis Veltroni incoronato siamo il primo partito
E molta evidenza al protagonista come è logico della giornata e con questo diario diciamo di
A Alessandra Longo sulla Repubblica
Se sulla Repubblica è un trionfo sulla stampa e una valanga vediamo anche cosa hanno fatto gli altri candidati un tredici virgola tre
Per cento per Rosi Bindi un dieci virgola otto per Enrico letta quindi praticamente i tre quarti degli elettori hanno scelto
Hanno scelto Veltroni un rapporto a prova di bomba questo ad
E il titolo della anche qui della sulla stampa della giornata di Veltroni delle sue dichiarazioni qui a firmare Antonella Rampino
Un rapporto a prova di bomba con Prodi attenzione perché qui c'è un altro titolo
All'unità ieri evidentemente erano in vena a hanno fatto questo leader in prima pagina la rivoluzione d'ottobre
Però poi ecco c'è una cosa singolare a pagina sei dell'unità prendiamo un po'avanti ma da un po'
La cifra del dei problemi che poi vengono affrontati negli editoriali e nelle analisi quello che diamo rapidamente dai titoli
A pagina sei dell'Unità c'è un
Articolo di otto di Ninni Andriolo
E parte l'accordo abitazione fra virgolette quindi è proprio una citazione e la coabitazione è con Prodi
è D'Alema se è una citazione il termine in politica si ritrova nella politica francese la coabitazione quando si ritrova il Presidente di un partito di un
Il Presidente del consiglio di un partito e il Presidente della Repubblica di un altro una coabitazione fra diverso
Non è precisamente non è preciso non dovrebbe essere la coabitazione fra un presidente un segretario nessuno
Presidenti e Segretari e il segretario dello stesso partito il termine non è diciamo così felicissimo sequestri rapporta prova di bomba
Dalla ma qui il il discorso cade su un titolo dell'Unità hanno sulla dichiarazione di Veltroni o naturalmente in un coro unanime ci deve sempre essere e e per fortuna
Il dissenziente e e la parte turca fra i quotidiani anche quelli vicini al centrodestra oggi non c'è libero
Ma insomma per cui il centrodestra chi preme l'acceleratore eh il giornale
Altro che trionfo altro che valanga qua il titolo è la truffa una farsa alle votazioni del PD ecco qui a fianco la prova abbiamo fatto votare cinque volte un immigrato e tre volte
Una minorenne potevano votare fino ai sedici anni quindi
Non sarebbe cui anche gli immigrati potevano votare però una volta non cinque oltre e allora che cosa che cosa succede succede che ecco il giornale è l'unico quotidiano che punta su questa
Su questa traccia la possibilità che i voti siano gonfiati
Anche se già ieri
Segretario dei DS di troppo come dire dei disciolti del disciolto di dei disciolti di esso
Piero Fassino a ricordato che i voti sono certificati comunque il giornale su questo tema il pezzo forte del giornale poi un'intervista a Gianfranco Fini e perché
Perché la l'altro aspetto del week-end se appunto la domenica è stata tutta del centrosinistra con le prime
Il sabato è stato tutto di An con una manifestazione indiscutibilmente riuscita o il Partito Democratico
Naturalmente non ha nemmeno unanimità a sinistra questo non questo si sa oggi e lunedì e non escludo nel manifesto né liberazione
Quindi dobbiamo prendere la
Critica al Partito Democratico se mai su un altro versante quello più di area socialista e il Riformista
Che però titola l'editoriale il direttore Paolo Franchi una bella giornata anche per chi non è d'accordo
Di Partito Democratico non si occupa invece un altro appuntamento del lunedì pezzo di Giuliano Ferrara
Sul foglio del lunedì non fatevi ingannare dal titolo però
Storace merita una scuola Ciavatta i parrucconi pure perché poi in realtà Ferrara non parla tanto finisce erto prende lo spunto
Dalla vicenda delle dichiarazioni di Storace tutto quel che ne è seguito per poi però parlare d'altro e parlare del attacco che viene alla direzione del Corriere della Sera
Intanto da alcuni articoli sull'Unità e poi come quegli articoli relazioni annuali che da una parte dice L'Unità
Della
Consiglio di amministrazione della Corriere il tema il tema è tutto politico Ferrero commenta è interessante dunque questo è articolo
A proposito a proposito poi di consigli di amministrazione e di
E quindi conosco come dire i cosiddetti poteri forti
Un'altra un altro su un'altra sezione che occorrerà andare a vedere un po'su diversi giornali su chi ha votato
Alle primarie beh Scip molti giornali dedicare appunto un
Un
Un articolo a questo a questo argomento quanti banchieri coerenti personalità del mondo imprenditoriale già
Ricorderete alle primarie c'erano stati
Personale alle primarie quelle per decidere il candidato premier quando fu diciamo incoronato Prodi come candidato premier vi fu un fenomeno del genere oggi però
La la questione più
E e anche per certi versi più intrigante se ne occupano diversi giornali il Corriere della Sera mettere il titolo di voto di Bazoli la Repubblica mettere il titolo il voto di Carlo De Benedetti
Se ne si della della faccenda è interessante vedere a sulla faccenda interessante vedere anche il Messaggero e L'Unità e noi lo faremo
Le interviste sollevo
Ce ne sono alcune leggi
Diciamo le più interessanti appare il nostro sono quelle
Sul Corriere della Sera
Quella di Gianni Baget Bozzo
Intervistata Lorenzo Fuccaro dice nord e popolo delle partite viva ora possono decidere
Di
Lascio di di lasciare il Cavaliere
L'avete scelto il Sindaco di Roma come leader segna il punto di fusione di due partiti che già il dialogo il punto debole sono i prodiani dossettiani che sono critici nei confronti di tutta l'operazione è una chiave di lettura che
Baget Bozzo proporre da qualche giorno appunto in chiave anche anti prodiana senza dubbio ma queste spinte vista sul Corriere della Sera sms né
Anche qualcosa di più che una critiche h Prodi solo insomma non solo questo
Mentre a pagina sette della stampa l'unico esponente della del Partito Democratico che oggi rilascerà una intervista e Arturo Parisi
Intervistato da Ugo Magri che dice e adesso Veltroni può dire cosa pensa sappiamo a chi gli elettori hanno detto sì non acché Cossa
Il futuro del PD dipende dalla legge elettorale che esso era scelta poi vedremo più in dettaglio questa intervista
Alla professione Parisi
Così dunque poi ci sono due interviste pure significative sul quotidiano nazionale accessoria servi prego verso quindi diciamo io versante di a sinistra del partito Democratico Sinistra democratica
E a Sandro Bondi il parere di forza Italia
Va bene gli altri temi del aggiornata molto molto debitamente qualche cosa vi abbiamo già
Vi abbiamo già accennato però ecco qua c'è un altro aspetto che riguarda la politica e che bisogna vedere
La questione del protocollo sul welfare e quindi la cosa più significativa essa sulle pubbliche perché c'è un'élite tele
Un intervento di Romano Prodi vi spiego i ritocchi al patto del welfare e il Presidente del Consiglio dunque sul quotidiano
Fondato Eugenio Scalfari dissi applicare spiegare che cosa è stato cambiato dopo la reazione negativa di sindacati e Confindustria
Naturalmente però la
La questione è continua attenere a tenere banco in un'altra giornata sarebbe se non ci fossero state le primarie sarebbe stato probabilmente il tema centrale
E le interviste più significative sono quelle al Ministro Ferrero sul Corriere della Sera e il ministro di Rifondazione Comunista viene ferma la posizione critica nei confronti
Del di tutto il protocollo intervistato da Enrico Marro proprio questo riproporli ci occupa va ridiscusso tu
E mentre sulle segnalarci anche l'intervista al Segretario generale della UIL Angeletti sulle pubblica è a Tiziano Treu sul Messaggero
Per il centrodestra invece è senz'altro interessante l'intervista di Fabrizio De Feo sul giornale a Gianfranco Fini dopo il successo della manifestazione
Di do mediche di di sabato scorso
Da pagina cinque dice Fini Veltroni lasci la poltrona di sindaco
La manifestazione un successo tasse e sicurezza sono temi centrali la Casa della Libertà si confronti sui problemi reali o ci muoveremo in modo autonomo
Così dunque
Questa l'intervista affitti
Questi sono dunque i temi centrali adesso ritorniamo più in dettaglio andando a vedere o un poco lei varie questioni se consentite siccome
Un poco della delle prima che ci siamo già occupati
Facciamo apriamo con un'altra questione che è quella del protocollo sul welfare anche perché la risolviamo abbastanza rapidamente
Intanto la cosa dalla quale non si può prescindere oggi sedici si appassiona a questo tema è la lettera di Prodi
Su Repubblica
Che definisce l'analisi di Eugenio Scalfari ieri
Delle modifiche alla al protocollo
Come sempre approfondita è sostanzialmente condivisibile dice Prodi voglio sgombrare il tempo da critiche per il campo da critiche pretestuose
Che vogliono fare intendere che ci sarebbero stati cedimenti a USA delle componenti della maggioranza
Analisi che non esito a definire faziose oggettivamente aprioristiche analisi che leggiamo da mesi e che non potendo accusare il Governo di gravi errori perché finora l'economia risponde bene
Ripetono da oltre un anno l'accusa al governo di essere vittima degli estremisti i radicali che non sono vere o Pannella e Bonino questa è la solita è la solita questione
Essi non salgono in cattedra per spiegare
Ma solo per accusare senza mai mettere in rilievo la differenza fra i risultati delle decisioni prese dei diciassette mesi di questo Governo rispetto i cinque anni del Governo precedente il nostro Governo e sta affrontando una sfida straordinaria
Nessun cedimento tanto meno in questa occasione quanto alle critiche bypartisan delle parti sociali sarebbe semplicistico limitarsi a dire che qualche scontento sia da parte degli imprenditori sia da parte dei lavoratori testimone dell'equilibrio
Le critiche non tengono semplicemente conto del fatto che il Governo ha dovuto compiere un lavoro complesso
Per tradurre una per tradurre un accordo politico quello del protocollo del ventitré luglio in un disegno di legge
Formulato nel rispetto delle esigenze della formula legislativa è sempre tenendo presenti le doverose coperture finanziarie
Nel disegno di legge per la prima volta viene affrontata la questione giovanile non ci ritiriamo indietro rispetto alle richieste di dialogo ma drammatizzare non fa bene al Paese così la mette però di vediamo sul
Corriere come la prende uno dei dirigenti sindacali il leader della UIL Angeletti
Già il titolo ci perché vero è affatto contento villetta antismog furbizia così il Governo si è messo nei guai la vicenda è stata gestita in modo sconcertante se il Parlamento cambierà
E peggiorerà il protocollo all'esecutivo dovrà andarsene a casa così ammette Angeletti
Dunque c'è una procedere unito di sindacati e Confindustria
Contro la revisione dell'accordo non è nemmeno così perché congeniti dice francamente non ho compreso i rilievi che la Confindustria
Sì si tratta di una questione interpretativa e si risolverà facilmente sostengono che i settori dove ci sono i picchi stagionali
Non si possono immaginare il contratti a termine con un limite a me a me questo pare pacifico lo stesso discorso sulle pensioni non la questione qui è più complicata
Nel Consiglio dei Ministri per pura tattica interno e si è scelto di mantenere una certa dose di ambiguità
Molti aspetti sono stati rinviati a una marea di deleghe
Non c'è alcuna certezza mentre è certo che se le norme non cambieranno dal primo gennaio scatterà lo scalone Maroni
Ma c'è molta ambiguità anche sulle risorse per gli sgravi fiscali sugli aumenti contrattuali ho sentito parlare di una una tantum ma sarebbe una porcata osserva Giletti
Si è aperto un gioco per snaturare su più fronti il protocollo quindici minuti
Denunce forti anche di del segretario della UIL dal canto suo abbiamo visto il Ministro Ferrero di Rifondazione al Corriere della Sera tiene fermo il punto
Ma come la chiamiamo adesso Rifondazione Rifondazione radicale tanto varrebbe perché a questo punto c'è il termine comunisti viene del tutto espunto e i comunisti si chiamano radicali
Una solo che poi Rita Bernardini segreterie dei Comunisti italiani cioè la vedo poco però allora ma Ferrero attacca ridiscutere tutto il protocollo
Ma è consapevole che se salta l'accordo dal primo gennaio scatta lo scalone cioè l'aumento a sessanta anni dell'età minima per la pensione cioè il turismo de Ferrero proprio perché ho presente questo rischio dico che serve un chiarimento nella maggioranza sui problemi sollevati dalle parti sociali
Anche in questa occasione Rifondazione
Continuerà a fare quello che ha sempre fatto chiedere l'applicazione del programma che prevede anche la lotta alla precarietà in sostanza già basta questa domanda perché questa risposta perché abito insomma la posizione
Di di Rifondazione Comunista e di
E del Ministro Ferrero che resta
Esteri resta quella che era precedentemente apre era già stata espressa precedentemente all'accordo poi avvenuto con le parti sociali alla decisione poi del Governo ma sembra che
Tutto sistematicamente venga rimesso in discussione
Da ultimo e così poi ritorniamo alle primarie da ultimo invece Tiziano Treu che sulla questione della precarietà è un antesignano il fondo
La stessa legge Biagi viene dalla prima iniziativa legislativa che fu del primo Governo di centrosinistra della fase del bipolarismo fu proprio
Il Ministro Treu ora al
Tiziano Treu l'allora ministro ma massima
E tre euro intervistato dal Messaggero a pagina nove
Fra l'altro il Messaggero ha una grafica noi non l'abbiamo realizzata nel dettaglio perché non non ne avevamo scelto il tempo però insomma occhio e croce sembra
Semplificare un punto un ponte poi il punto centrale della faccenda dove è stato modificato il come
Il e anche come dice giustamente Prodi come è stato messo in inutili ed un disegno di legge uno un accordo che poi col teneva e che parti non
Del tutto definite ecco tutto questo in una grafica del Messaggero forse sì una grafica che aiuta a capire diciamo ma vediamo che dice Tiziano Treu
Ora i ritocchi questo il titolo poi niente novità in Parlamento correggere rapidamente i punti controversi del testo approvati il disegno di legge in Parlamento senza ulteriori modifiche
Le questioni dice Treu sono due c'è un modo tecnico che consiste nel chiarire le correzioni inserite nel disegno di legge
Penso non sia troppo difficile poi c'è un problema politico che però è più di metodo che di reale contrapposizione Bonanni si è lamentato per una questione di principio cioè il fatto che il Governo abbia rivisto l'accordo concordato con le parti sociali
E in effetti sarebbe stato forse meglio procedere per un'altra via
Approvare in Consiglio dei Ministri un testo perfettamente aderente al protocollo e fare poi qualche modifica in Parlamento sarebbe stata una procedura per così dire più tranquilla perché il Governo firmatario del protocollo mentre il Parlamento no
E poi ci sono tutti i i temi
Scusi aspetti controversi che tre euro analizza
Bisogna fare una verifica sulla questione delle rinnovo unico oltre i trentasei mesi si può porre effettivamente il problema degli stagionali il bagnino o chi lavora nel settore alimentare
Perché con sei stagioni di fila si può arrivare effettivamente vicino al limite
C'è un modo per superare il problema si può introdurre soluzioni che già presente in qualche contratto prevedeva il limite di trentasei mesi ma in un determinato arco temporale ad esempio cinque anni
Così non si bloccheranno i contratti che sono davvero il risultato di necessità stagionali
Altri aspetti a correggere sulla razionalizzazione degli enti previdenziali la CGIL ha evidenziato un problema reale
In un momento in cui si parla così tanto di costi della politica e dell'Amministrazione non è possibile prendere sotto gamba un tema così importante di mettere il carro davanti ai buoi
L'avete scritto prima l'aumento dei contributi come copertura e poi eventualmente i proventi dell'accorpamento e come rinunciare a ottenerli
Quanto ai lavori usuranti non credo che ci sia una difficoltà reale se mettiamo dei criteri chiari e un vincolo finanziario un limite numerico dei cinque mila non è così importante se un anno saranno cinque mila cento non succederà nulla
Così dunque la
La rivisitazione del diciamo il ma Chiacig del
Del protocollo ma in Parlamento noi parlare il Parlamento non dovrebbe più toccare il testo dice Treu altrimenti si rischia di accendere una miccia che potrebbe far esplodere ulteriori problemi
Quel testo
Non è del tutto soddisfacente del resto nemmeno per l'ala liberal mica solo per la sinistra radicale
Con Morando Polito Nicola Rossi siamo pronti a presentare i nostri emendamenti se dall'altra parte si inizierà a tirare la corda quindi sarà meglio fermarsi tutti quanti e così Tiziano Treu
Fatta presente anche questo aspetto non c'è solo una
Cioè i insoddisfazione diciamo sulla sinistra anche da parte del componente più riformista del governo non si è soddisfatti della mediazione questo
è stato evidenziato ma la si è accettata e e o un poco anche un po'
Anzi per nulla evidenziato dai dai giornali e anche la posizione dei radicali che hanno depositato enti delle loro proposte che vanno
In un altro senso per il semmai per il su migliorare e superare il protocollo così come
Ma ritorniamo invece ritorniamo invece al tema delle primarie perché sulla questione del protocollo che pure è importante questo passano i giornali poi vi ricordiamo che di primari protocollo è anche iniziative politiche radicali come sempre
Avremmo alle dieci e mezza di tutti come quasi sempre il lunedì l'appuntamento con Emma Bonino alle undici la replica del programma domenicali di Marco Pannella adesso invece andiamo sulla questione
Primarie di nuovo abbiamo visto in generale che cosa oppure
Cosa offrono giornali prendiamo qualche editoriale finta accogliamo
L'analisi del Corriere della Sera affidata al noti sta politico Massimo Franco
Il numero dei votanti consente di dare una lettura incoraggiante del rapporto fra partiti opinione pubblica meno superficiale meno liquidatoria verso la classe politica certi PD rimane un oggetto misterioso
Proviene dal ceppo dell'Ulivo ma lo fa apparire un po'invecchiato la fusione fra DS e Margherita eppure l'intera scende è figlio di Romano Prodi pur avendo cromosomiche l'esegesi del professore stentano a riconoscere
Il suo ancoraggio internazionale diritti ed europeo poi ancora tutto da lì da scrivere
è un limite non da poco eppure
Il Partito Democratico emerge da uno sfondo di scetticismo se non di ostilità
E
Ha una leadership politicamente e numericamente forte oltre l'ottanta
Oltre il settanta per cento di consensi a Walter Veltroni solo in parte era scontato e qui si rivela un'affermazione netta ingombrante anche per Prodi
I contraccolpi prima o poi arriveranno per questo il voto va analizzato senza affidarsi a categorie del passato la vocazione maggioritaria nasconde ambizioni inconfessabili
Intanto
L'impressione che il PD voglia affermare un'identità è un progetto da partito tutto del centrosinistra al punto da non escludere di andare alle urne da solo pur di rifiutare alleanze contraddittori
è un tema sul quale
Ci si sta cimentando da tempo inutilmente anche forse anche in Forza Italia
La differenza e che il PD veltroniano rappresenta il cuore della maggioranza guidata da Prodi e dunque allunga un'incognita sul futuro dell'Unione del premier
Il successo di partecipazione di ieri fornisce spunti interessanti si intravvede una sorta di doppia intestazione
Della vittoria
Quanto a Veltroni
Dal candidato predestinato all'incoronazione si apre sulle critiche i colpi bassi dei concorrenti prima fila Rosi Bindi legata al premier
Va ridimensionata dal voto il coro entusiaste unitario di ieri sera urne quasi chiuse trasmette una gran voglia di cancellare le asprezze
Per il Presidente del Consiglio in particolare una mosso brigata deve evitare
Che il PD terremoti Palazzo Chigi invece di puntellare d'altronde a scegliere il segretario è stato quasi lo stesso numero di persone che indicano il premier due anni fa e allora votava l'intera coalizione
Un simile risultato rischia di far dire che la sua leadership è archiviata
E il professore se ne rende conto ha colpito la rapidità con la quale ieri sera sia precipitato dal
Si è precipitato da Bologna Roma occupando la scena
Sa che la rottura non è scontata che un Pd aggressivo poi espressive il profilo riformista di Palazzo Chigi svelando il bluff di un estremismo gli ha tante quanto impotente
E infatti Prodi annuncia con Veltroni lavora da annuncia con Veltroni lavoreremo bene insieme
Il mio segretario Giulia che aiuterà il Governo tutto vero magari ma il dualismo è nei fatti e la domanda è ineludibile e chi da oggi
Dette era la direzione di marcia è già
Vediamo
All'altro grande quotidiano la la Repubblica che affida il commento ha al suo direttore Ezio Mauro il titolo è il non sprecare questa forza
Scrive scrive a Mauro non è solo un risultato politico straordinario il voto che ha dato vita al PD ieri
Con con più di tre milioni di cittadini e Veltroni con una maggioranza schiacciante ma è un segnale per tutti al di là dei recinti di parte
Che ci dice qualcosa di inedito e l'imprevisto sull'Italia di oggi qualcosa che va controcorrente merita di essere osservata con attenzione
Il Paese dice questo segnale non è omologato un falso senso comune impastato con i materiali di un ribellismo artista tale borghese proprietario da un lato
E da una protesta popolare nichilista dall'altro
Anzi
Se si apre lo spazio per una partecipazione nuova al discorso pubblico
Quello spazio viene occupato e dilatato quasi rivendicato dei cittadini che lo rendono simbolico e dunque immediatamente significativo dal punto di vista politico e perfino culturale
Distruggendo in un solo giorno la povertà del corto circuito che trasforma la politica in va fan culo ma anche l'esibizione muscolare di piazza minacce e sondaggi che vede il confronto politico come pure a prova di forza
C'è infatti l'evidente ricerche di un barlume in fondo al grigiore di questi giorni nella mobilitazione di un pezzo d'Italia per partecipare alla fondazione di un partito
C'è la voglia quasi disperata di un nuovo inizio così
Legge e qui siamo alla chiave non solo dell'antipolitica ma anche del superamento di quella che
Va beh in qualche modo potremmo chiamare perché PC usando il termine del direttore di Repubblica la politica muscolare
E c'è sempre in questo dodici Ezio Mauro la condanna perito del contrappasso DDT e giochi al massacro del piccolo nucleo politico in cui parliamo della sinistra
Che dice l'amore con gli elettori ad ogni rilevazione statistica e sembravano averli consegnati al disimpegno
Nel cinismo dominante di oggi non era affatto scontato in una formula e prima ancora di parlare di politica la giornata di ieri dimostra come per un pezzo rilevante l'Italia non si debba rinunciare a credere che il cambiamento e ancora possibile
Quanto al partito
La cifra di qualità del voto di ieri a ben vedere sta nel fatto che non si votava per un premio non si toccava l'intera platea di una coalizione e non si testimoniamo una presenza al gazebo contro
Berlusconi al potere come era accaduto alle primarie di Prodi e Bertinotti con quattro milioni di cittadini elettori
Questa volta evitiamo di un partito che ha mobilitato più di tre milioni di persone in un momento di governo calante berlusconismo qui nascente
Che partiti Small annue ente come è stato possibile
Perché non si tratta di un partito ma di un partito nuovo Comeglio labour annunciato da Blair all'inizio della sua avventura
Nuova la leadership anche generazionale mente nuovi programmi nuova la liturgia e soprattutto lo strumento di partecipazione diretta dei cittadini
In nessun Paese al mondo partito moderno è nato dal coinvolgimento diretto di tre milioni di persone dalla loro scelta attraverso il voto
L'Italia non è così distratta dava la
Dal non aver capito percepito la di pensa con l'ultimo grande partito dato da voi Forza Italia che è scaturito da una cassetta tv registrata nello studio dell'iter proprietario che fra un ficus la scrivania annunciava di amare il suo Paese nella solitudine elettronica del messaggio televisivo
E
Dunque la percezione del suolo perfino drammatico dell'autenticità in quest'ultimo tentativo dire invenzione della sinistra dopo i ritardi Troy tragici che la sua storia e che hanno tanta parte della delle sue sconfitte
Evidentemente chi ha votato anche percepito la novità della leadership di Veltroni se l'ha consacrata come un consesso con un consenso così alto proprio in una fase di caccia grossa l'uomo politico e a tutti i suoi simboli
Anche la competizione molto dura con Rosi Bindi e il confronto aperto con Enrico letta
Hanno avuto il suolo della novità ma Veltroni ha significato qualcosa di più legata al personaggio e al ruolo di Sindaco di Roma una sinistra capace di considerare le ragioni degli altri
Un professionismo con tocchi efficaci di dilettantismo dunque decifrabile non distante un linguaggio aperto alcolici nuovi l'orizzonte non più ideologico e tuttavia mitologico
Una propensione dichiarata all'innovazione che oggi resta anche a sinistra l'unica rivoluzione possibile si capisce da quanto abbiamo detto
Come da tutto questo Veltroni diceva oggi una forse del tutto inedita nel mondo politico italiano
La riceve non solo dei numeri ma dalla forma con cui sono stati espressi
Dall'inedita coppia leader cittadino uniti prima ancora che nasca il partito dallo spiazzamento generale per una testimonianza politica massiccia ha un solo modo per non sprecarla usarla
Che aprendo prima di tutto che una forza di cambiamento dunque continuando a cambiare subito a costo di strappare come sarà inevitabile altrimenti
La speranza che si è riacceso si spegnerà perché l'ultima quel barlume che si intravede in fondo alla crisi come una minaccia cinese che ci spinge a cambiare tutti ma con urgenza per il saldo fare il
Paese
Allora va bene si può fare una lettura il controluce di questo editoriale di Franco la cui Pardi Mauro la cui parte
Finale è forse quella più decisiva ci sono e più significative ci sono una serie di verbi
Impegnativi anche a costo di strappare Veltroni ha una leadership
Inedita non solo dei numeri ma anche dalla forma
Con cui è stata espressa e questa leadership che gli è stata consegnata anche costi di strappare deve usati
E dichiararla
Seri illecito comprendere il direttore di Ezio ma il direttore di Repubblica Ezio Mauro
Del nuovo partito e del ruolo del Segretario all'interno del nuovo partito alle prese con nelle correnti eccetera può essere anche se poi in realtà non ne parla molto
Ma
Nel nel corpo dell'articolo però è senz'altro questo però c'è anche indiscutibilmente il rapporto con
Con il premier appunto quella che l'Unità chiama la coabitazione anche al costo di stretta scrive scrive elezione
E piede destro che poi Veltroni insieme a Rutelli per la verità flussi il che ha indicato già prospettato dall'editore di Repubblica in tempi non sospetti quando il cuore le primarie
Erano molto da farsi praticamente in mente DEI fu proprio Carlo De Benedetti addirittura era pronto a prendere la tessera numero uno che leader avrebbero dovuto essere Veltroni
Rutelli che approdi andava affiliata all'amministrazione straordinaria di una fase di Governo stabilire se l'amministrazione straordinaria esser fine
Intanto vediamo ancora qualche altro
Qualche altro aspetto della questione sul sono moltissimi
Abbiamo citato Carlo De Benedetti allora facciamo una rapida panoramica sull'aspetto poteri forti al voto alle primarie allora il Corriere della Sera
E
E qui non sapremmo dire comma iniziasse tenendo conto di quel che si dice di rapporti tempestosi fra
Il
Una parte del cd ai direttori insomma il titolo dell'articolo di Aldo Cazzullo a pagina due
Profumo non potevo mancare e Bazzoli Valdes seggio a Brescia però in realtà l'articolo di Cazzullo inizia con quest'ultimo con il Presidente di barche interi banche intese
Giovanni Bazoli ha votato a Brescia come aveva fatto nel due mila e cinque senza rilasciare dichiarazioni e alla fine
Alessandro Profumo ha deciso di andare a votare alle primarie in un primo tempo aveva detto che stavolta dopo avere partecipato due anni fa la scelta del premier non avrebbe concorso a scegliere il leader del PD non intende iscrivere mi aveva detto poi però è stato chiarito devo delle primarie non comportava l'iscrizione e allora ho deciso di andare insomma Bazoli e profumo l'articolo
è il interessante viene notato questi sono i nomi che
Il Corriere della Sera evidenzia
La Repubblica
Ognuno insomma il suo consiglio di amministrazione diciamo la verità
La leva che la Repubblica mette profumo e il titolo che è bello essere il marito dice il banchiere fa il tifo per la moglie candidata con la Bindi ma non può votarla a Torino va al seggio Carlo De Benedetti
Che ricorda nel due mila cinque ospiti ai che si costituisse il PD e a indicargli anche il ministro Oliva uno dei leader che potevano realizzarlo tra la mia presenza al seggio è conseguente ha detto il presidente del gruppo L'Espresso
Altra
Altra votante a Feltre vicini Felle la moglie di Marco Tronchetti Provera offerto cento Euro al PD io sto con Veltroni a un linguaggio nuovo
Ancora sul Messaggero pagine
A pagina sei
Si schiera alla Milano democratica oltre a Profumo e ad affreschi prendono il titolo
Votano anche Massimo Moratti e Tito Boeri l'economista a questo proposito segnaliamo che siccome nella sua consueta solo soletto articolo dominicale
Berlusconi aveva ripreso il punzecchiature polemiche nei confronti degli degli economisti che criticano il governo
Da diversi giornali
Concorrenti con il Corriere con la Repubblica cioè Giavazzi sul Corriere della Sera Tito Boeri
Spesso sulla stampa oggi la Repubblica pubblica una lettera per la verità pagina ventinove che e suo non è così caro direttore Eugenio Scalfari sostiene su suo giornale che il sito www la voce info
Non perde occasione per attaccare il il Governo Prodi mentre era stato silente sulle malefatte del Governo Berlusconi
Nella passata legislatura ci veniva rivolto esattamente la stessa accusa a parti invertite se ieri Berlusconi ci definiva vi nido di vipere
E Tremonti opinionisti politici
Oggi Scalfari mette in discussione la nostra indipendenza di giudizio il bello della democrazia sull'iter del tecnico chiunque può visitare il nostro sito e trovare immediatamente tutti gli articoli dello iscritti e pubblicati in questi anni
A partire dai commenti alle leggi finanziarie varati dal due mila e due in poi poi elettori l'ardua sentenza firmano fra gli altri
Tito Boeri e Francesco Giavazzi
Pietro Ichino
I
E molti altri economisti gli studiosi del sito la voce in fuga
Ma va bene abbiamo fatto questa che Villata di titoli sui banchieri e ivi perché lo votato andiamo a vedere qualche altro aspetto della questione intanto
Ritornando un momento su Repubblica e ora il il partito
Pagina
Quattro
Anche qui c'è la parola coabitazione però scatta alla difficile coabitazione primi ostacoli were far
E rimpasto e quindi siamo all'intreccio partito Governo un classico
So che Walter sarà un segretario forte ma saremo tutti leali inizia alla difficile coabitazione scrive Claudio Tito
Dal novantotto non era più capitato dalla staffetta fra il professore D'Alema il Presidente del Consiglio del centrosinistra è stato anche il capo della coalizione e perfino il leader del partito maggiore
Da ieri non è più così il premier lo sa e si prepara a fare i conti col nuovo alleato
Anche ieri mattina Veltroni e Prodi si sono sentiti al telefono i contatti fra loro si sono intensificati nelle ultime settimane proprio al telefono non sono mancati attriti e incomprensioni
Come accaduto mentre il Capo del Governo si trovava a New York per l'Assemblea generale dell'ONU
Veltroni lo aveva avvertito della sua intenzione di proporre un rimpasto
Noi non la prese nel migliore dei modi eppure quell'argomento resta sul tappeto la delegazione del PD e attua disposizione ha confermato ieri il nuovo segretario
Si considera il taglio dei ministeri il primo atto con cui il Partito Democratico si presenterebbe l'opinione pubblica operazione però che il premier in questa fase giudica pericolosa e carica di insidie
Ma per il resto ma del resto è un mese che il feeling procede a singhiozzo
Io sosterrò sempre il Governo ripete ogni piè sospinto il segretario del Partito Democratico ma entrambi sanno che inevitabilmente gli interessi potranno confliggere anche perché
Come dice l'inquilino di Palazzo Chigi Walter sarà un segretario forte ossia uno che non accetterà ogni scelta dell'esecutivo senza parlare
Il PD insomma dovrà definirsi proprio nel rapporto con il Governo
E
Veltroni non intende rinunciare linearità ieri ministri ma soprattutto non rimarrei silenzio della battaglia che si consumerà nell'Unione sulla finanziaria e sul welfare
La prima sfida per il PD tanto che su quest'ultimo provvedimento fra i veltroniani è già scattata la parola d'ordine non si modifica e niente
Anche a costo di incrociare le spade con la sinistra radicale ma io non mollo avverte Prodi anche se ieri sera un altro interrogativo si è diffuso
Fra i suoi fedelissimi
Cosa succede se per Veltroni voteranno più persone che per Prodi nel due mila cinque il professore comunque mostra tutti tranquillità il mio tempo e il due mila undici io vado avanti per la mia strada ma so che sono un uomo a tempo
La coabitazione di questa è un'altra delle parole chiave della giornata andiamo a vedere
Un altro articolo che si occupa
Di queste faccende come uscirai il Partito Democratico complessivi costruita
Ora accelerare scandisce Ermete Realacci che a tarda sera arriva al Tempio di Adriano per assistere all'incoronazione del leader con il quale condivideva la lista
Così inizia l'articolo di Roberto libelli sul Messaggero
Realacci sarà senz'altro uno degli omini essendomi dell'era veltroniana alla guida del Partito democratico anche se
Per il momento si trattiene un po'quello che ha in mente Walter lo sa solo lui vedremo ma alcune idee forse alcune ipotesi cominciano a farsi strada
Due sono i fronti che R. Walter rapida subito un esterno un'intesa
Il PD veltroniano deve essere pronto in ogni momento una nuova prova elettorale
Non perché il leader intenda come si dice staccare la spina Prodi un bis del novantotto non è nelle intenzioni del nelle corde del nuovo campo il fatto è
L'incidente sempre dietro l'angolo l'amara Valdata in Senato potrebbe arrivare all'improvviso e non stupirebbe nessuno dunque bisogna essere pronti
E il PD deve essere temperato alla bisogna dobbiamo essere preparati a ogni evenienza anche una scadenza elettorale ravvicinata e dobbiamo anche sapere che non potremmo presentarci con il profilo e con una coalizione come l'ultima volta
Ha spiegato Veltroni e i delegati della Margherita riuniti in Romagna
Il problema del nuovo leader non sarà quello di mettere insieme una coalizione caravanserraglio contro ma all'ampiezza dell'alleanza preferirà la nettezza del programma
Dobbiamo essere consapevoli che al voto potremmo andare anche da soli ma con un partito a vocazione maggioritaria e che potrebbe anche attestarsi al trentasette per cento ha spiegato più volte
A sinistra questo discorso l'hanno già afferrato da un pezzo tanto che Fabio Mussi amico di Veltroni da una vita proprio ieri ci è tenuto a far presente che senza la sinistra il PD non va da nessuna parte
Il secondo fronte riguardo all'interno del partito I delegati de La Margherita riuniti allora candidato leader lo disse puntando il dito come è solito fare state pronti farò scelte non scontate le nomenclature dei due partiti tremano
Sì si applicherà centralmente il modello Roma seguito se non imposto da Goffredo Bettini la formazione delle liste laziali e cioè tanti nomi e giovani e donne fuori dagli apparati sempre più a buon fine
Questo Pd come ha detto una volta il suo leader stupida che organismi ha in mente Veltroni
Come con chi dirigerà il nuovo partito probabilmente sicché arterà sia il modello staff sia il modello tradizionale
La parola d'ordine sarà nuovo partito nuove faccia difficilmente si di sentire a parlare di una segreteria
Non è affatto scontato che nella prima cerchia di vertice siete arrivati Fassino Rutelli D'Alema per citare i più noti
Ed è anche detto che chi è oggi il ministro abbia un ruolo di dirigente di primo piano nei due partiti defunti ti hanno capito l'antifona al punto che Beppe Fioroni ministri amministratore delegato del patrimonio spopolare già mette le mani avanti
Non è che facciamo un partito nuovo che combatte l'antipolitica e poi caliamo dall'alto le decisioni le cooptazioni anche se illuminate non vanno bene
E
Dall'articolo di Bertoloni Meie adesso in poi scippo
Tornare ecco vediamo su come vanno prese altre altri
Per esempio Beppe Grillo che dice almeno di in un articolo di Repubblica la partita non è finita
Le elezioni dei primarie prevedibili come i bambini quanto a Marco Travaglio nota rispetto a quelle di Prodi si sono persi un milione di voti così reagisce l'antipolitica
Non è nelle grazie del giornale Veltroni e questo si comprende abbiamo già visto il titolo principale la truffa poi c'è viene affidato
A Giancarlo Perna il ritratto di
Di Veltroni e e non è certo Volin ordine
Un
Un
Un articolo di un panegirico quello che quello che fa per me è l'esatto contrario titolo quel parolaio saluto subito destinato a non fare nulla
Chiacchiere in libertà e concretezza zero i limiti di Walter Veltroni finto ecumenico che pensa solo al potere così la mette titolo è sorretto dal titolo il sommario voi
Per
Tenda ad Cuminetti ISSI una da par suo fa un ritratto di di Veltroni
Ma
Se
Senza dubbio dai dagli avversari se eroga i nemici bisogna guardarsi anche dagli amici come recita il proverbio da questo punto di vista si può passare all'intervistato Arturo Parisi che troviamo
Sulla sulla stampa dovremo anche trovare la stampa eccola
Pagina sette
Che adesso Veltroni può dire cosa pensa già il titolo ci fa capire che previsti gli input a logiche di non averlo ancora detto
Intanto in tutti questi anni abbiamo scommesso sulla si esistenza di una
Quantità di cittadini attivi enormemente superiore a quella dei due partiti
A quella che riuscivano a coinvolge i due partiti questa delle primarie è stata una prova ulteriore i nomi presenti negli elenchi delle tessere un milione qui siamo al triplo ma soprattutto
Coloro che partecipavano e qualche iniziativa dei due partiti erano poco più di trecento mila stavolta se ne sono mossi dieci volte tanto quanto alla trasparenza il problema che ho sollevato non riguarda la somma delle risposte ma la natura delle domande
Non il numero dei voti ma il numero delle liste il meccanismo che è andato determinando sia reso per gli elettori più difficile la scelta e difficile hanno l'interpretazione della scelta
Allora i grande partecipazione niente brogli Veltroni vincitori il discorso è più
Niente affatto replica Parisi è solo l'inizio un altro vizio come non rilevare l'anomalia di un partito che al momento dispone di due soli aderenti il Presidente il segretario evidente che c'è ancora molto da camminare
Ora è il momento di recuperare un minimo d'ordine
Tornando al calendario iniziale fin dalla prossima assemblea del ventisette ottobre che avvia il processo costituente
Definendo profilo strutture regole del nuovo soggetto politico coinvolgendo attraverso un'adesione quanti fra i partecipanti di oggi intendono continuare a camminare con noi
Procedendo infine all'elezione degli organi attraverso regolari congresso
Aggiungo qualcuno vi chiese perché non fossi andato all'osteria ubriacarmi visto che si realizzava il progetto di una vita
Ne ho chiesto in molti ma in particolare Franceschini forse se allora non mi fossi ubriacato non saremmo qui a salutare questa giornata perché nulla ci è stato regalato
Nell'introduzione delle primarie con l'elezione diretta del Segretario nell'accettazione del principio una testa un voto che appena un anno fa Orvieto fu vissuta come una provocazione
Lei l'idea di un'elezione aperte alla famosa democrazia dei gazebo ciascuno di questi passaggi è stata una dura battaglia e la prossima tappa i referendum elettorale
Da un referendum abbiamo preso le mosse quello del novantuno sulla preferenza unica ora
Un altro referendum ci attende per portare a compimento il cammino
Nel far adesso con le primarie sta nel fatto che il futuro del PD dipende da quale legge elettorale come l'Italia nostra democrazia se dovessimo tornare al proporzionale con soglia o senza soglia di sbarramento la differenza è poca cosa
Il PD rischierebbe sempre di essere un piccolo partito in senso politico
Se invece tornerà a soffiare il vento della democrazia governante il PD non potrà che essere quel partito guida del centrosinistra e che un sistema bipolare richiede
Così dunque e poi Parisi fa un poco il quadro delle varie posizioni
Quello che non è chiaro e la linea sulla quale Veltroni ha vinto sappiamo attive nostri elettori hanno detto sì ma non ancora che cosa è noto che letta vorrebbe ritorno al proporzionale ancorché con sbarramento
La Bindi e per il sistema maggioritario non sappiamo cosa unisca e delegati eletti nelle tre liste diverse di Veltroni
E ancor meno come possa stare insieme uno Stato Maggiore schierato per il sistema tedesco da D'Alema Fassino a Rutelli con uno staff del nuovo segretario che fa filtrare la contrarietà adesso di Veltroni
Esiste dunque un dualismo Veltroni Prodi
Di fronte una speranza
Quale quella che si è manifestata nelle primarie non so quale sarebbe il vantaggio di una divaricazione ma voglio escludere che qualcuno possa immaginare di riproporre antiche teorie sulla prevalenza del partito sul Governo questo sì che fa il che sarebbe Tafazzi dispone
Così Parisi insomma ecco questi sono un poco i temi che ritroviamo sulle primarie forse l'altra cosa
Pur da segnalare questa intervista Gianni Baget Bozzo che è stato sul Corriere della sera e che pure
è interessante perché il parere di
Commentatore politico del centrodestra che però
Da un giudizio
L'abbiamo già visto in estrema sintesi ma vediamo di approfondirlo l'avvento di Veltroni certifica alla fine della corrente dossettiani alla che prima ancora di essere politicamente ouverture pure religioso
Prodi come del resto Bindi e Parisi fa parte di quel mondo che non è mai stato democristiano e ci si definisce composto di cattolici adulti lontani cioè
Dalla gerarchia cattolica un mondo che auspica una riforma sociale legata all'azione della Chiesa dei poveri
Tutto dipenderà dal rapporto Veltroni Prodi che mi pare conflittuale Veltroni sostiene che la fusione ha una vocazione maggioritaria punta a spostare il partito a destra ad attrarre i voti che oggi vanno a Berlusconi
Il suo progetto mira a creare un'alleanza di centro centrosinistra nettamente separate dall'estrema sinistra
Prodi come tutti i dossettiani vuole invece includere la sinistra radicale
Beh Veltroni ce la farà preferirei che avesse la meglio anche se il suo disegno Bilal cambiare insediamento sociale al Partito Democratico tentano di dare rappresentanza al popolo delle partite IVA e conquistare il nord certamente schierato con Berlusconi
Al momento le due linee sono in equilibrio possono degenerare in un conflitto aperto il punto delicato sono i prodiani se cadesse l'esecutivo sono convinto che Prodi abbandonerebbe il partito con grande indire furore
Bisogna vedere se nel PD continuerà la coesistenza fra Prodi il cui governo si regge grazie l'apporto decisivo della sinistra estrema cioè l'impostazione di Veltroni che cerca consensi al centro il paradosso perché lui poste comunista
Adesso tenta di insediarsi in quello che una volta era l'elettorato democristiano
E così col paradosso di Gianni Baget Bozzo
Possiamo possiamo davvero chiudere questa parte dedicata alla
Faccenda del
Delle primarie mentre
Possiamo prendere l'articolo nel suo qua possiamo prendere l'articolo del di Ferrara sul Foglio
Che abbiamo detto inizia con parlando di Storace però poi si parla d'altro e vediamo come
Per avere mandato due stampelle a una signora di novantotto anni Storace meriterebbe uno schiaffo per avere trattato il Presidente della Repubblica pesci in faccia una scure accetta
Ma i difensori coatti della costituzione del Quirinale che argomentano le loro pelose ragioni non il nome del buon gusto bensì della lesa maestà meritano anche loro trattamento severo
Compreso naturalmente il banchiere editore Giovanni Bazoli che vorrebbe schiacciare il direttore del Corriere della Sera secondo quanto ha riferito una fonte vicina al potere bresciano sull'unità di sabato scorso
Perché ha pubblicato un paio di articoli polemici di rigorosa critica liberale contro la falange dei firmatari di un appello che intende mettere in sicurezza la carta del quarantotto
La nostra Costituzione è un documento sulla legge scritto al termine di una stagione storica importante
Ma non è al di sopra della critica come non può essere al di sopra della critica sebbene debba essere al di sopra di insulti volgari come quelli rivoltegli suo custode che abita al Quirinale
è questione di decenza e di spirito libero due elementi senza i quali il discorso pubblico si risolve in una trombone ATA o in una intimidazione
L'idea di mettere in sicurezza per congelarla la Carta costituzionale espressione
Come abbiamo scritto su queste colonne subito dopo aver letto l'imbarazzante appello dei parrucconi
Un paradosso pudico un paradosso condivido una opzione ideologica che va contro una serie cultura repubblicana una specie di ICI Pigneto richiamo conservatore degno del torniamo allo Statuto di Sidney Sonnino
I padri costituenti previdero che il testo Dessì redatto potesse essere cambiato a maggioranza semplice con una procedura lunga e riflessiva la cosiddetta doppia lettura
Rivedere questa scelta meditata e intelligente per mettere in freezer le parti più ambigue vecchie ossidata del testo costituzionale e salvarlo innalzando lo come un feticcio inattaccabile a qualcosa di surreale
E perfino un sapore di imbroglio
Anche Veltroni sui giovani costituzionalisti hanno mostrato imbarazzo di fronte a questa sfrontatezza e alla formale giro flessione di fronte alle ragioni ideologiche dei firmatari dell'appello hanno fatto seguito una sconfessione della sua logica politicamente argomentata
Per non ripetere le critiche ragionevoli di uno sterile di un Panebianco rivolte alla prima parte della Costituzione
Mi limito alla seconda parte che disegna l'architettura del nostro Stato e di questo parla poi Ferrara nel suo articolo
Fra l'altro conclude così hip questi problemi erano stati affrontati devo veri
Forma della seconda parte della Costituzione contro la quale i parrucconi hanno scatenato una guerra culturale ed emozionale che ha portato alla bocciatura referendaria della riforma i dove dell'unità della patria
E adesso che anche il centrosinistra come tutti negli ultimi trent'anni ridice la necessità di cambiare le cose per modernizzare il sistema politico statuale ecco che in nome della lesa maestà
Si leva di nuovo il grido di dolore dell'Italia parlo con lei liberale che non accetta di discutere perché c'è da discutere
Il Presidente Napolitano farebbe la buona figure che ci sia spetta da una personalità come la sua se mettesse la sordina
Hai paradossi protocollo lari e agli alti Lai del Paese trombone per sollecitare il rinnovamento che il Paese reale si aspetta da decenni
E così Giuliano Ferrara che evidenzia ecco un altro paradosso però effettivamente la questione dei poteri del premier
Che oggettivamente viene rimesso a neanche soggettivamente viene rimesso nelle agende politiche anche del centrosinistra però ed è uno dei temi di quella Costituzione un po'pasticciata per la verità ma che aveva anche dei punti buoni
Proposta e fatta votare dal centrodestra alla fine del suo mandato
L'anno abrogata con referendum
è soprattutto hanno fatto di Scalfaro e leopoldo Elia i fronti vende di una campagna che era tutta proprio centrata sulla questione dei poteri del premier visti come quasi un attentato alla democrazia
Non a torto Ferrara sulle varie in chiusura e questo questo paradosso
Va bene questi Surano c'è un altro c'è un altro aspetto ancora sul fronte del centrodestra
C'è l'intervista a Gianfranco Fini sul giornale
Tutta concentrata nel titolo Veltroni lasci la poltrona di sindaco è impossibile governare Roma e guidare un grande partito masso che non mollerà
Poi ancora
Tiro intervista Fabrizio De Feo
Chiede sarà l'ultima manifestazione solitaria di AN
E Fini risponde non dipende da noi
Se il centrodestra ritrova la capacità di confrontarsi con i problemi concreti bene altrimenti ci muoveremo in modo autonomo ma l'accuseranno di voler fare le scarpe Bellusco e ci sono abituato c'è uno stallo noi cerchiamo di riempire un vuoto quello c'è una contraddizione nello spingere per la Federazione della Casa delle Libertà e per manifestare da soli no
Dobbiamo rilanciare il confronto programmatico non ci si può limitare a dire elezioni subito ma lei non le vuole come tutti gli altri certo risponde Fini
Ma non possiamo aspettare Godot all'infinito inattesa e che il Governo si dei componga non si può restare con le mani in merito
Per Prodi è stata una manifestazione di insulti e ha perso l'occasione buona queste Rizzi e gli capita spesso
E più avanti
A proposito del
Del suo del suo partito
Dice del futuro lei sarà premi il Presidente della Camera o sindaco di Roma prima pensiamo a vincere le elezioni replica prudentemente Fini
Quante probabilità esistono che si svolge il referendum elettorale più passano i giorni e più si avvicina risponde il segretario di AN e siamo pronti a discutere una modifica della legge ma non le accetteremo una purché sia soltanto per evitare il referendum
Sono vere le voci sulla sua difficile convivenza con leader di Forza Italia Berlusconi norme meriti storici senza di lui
Avrebbe vinto Occhetto nel novantaquattro il partito di plastica e ancora il primo partito italiano a fronte di meriti così rilevanti a difetti altrettanto rilevanti per il mio non è un problema di convivenza la politiche realismo
Ne dà fastidio l'attenzione dell'informazione sui saluti romani non sanno come attaccarci quando la sinistra ma in piazza chiudono i negozi ieri c'erano le famiglie con le carrozzine
è vero che lei vorrebbe Giorgia Meloni segretario di AN ci sono almeno dieci dirigenti come lei all'altezza del ruolo comunque non mi risulta che la sede sia vacante
E la Brambilla c'erano c'era in piazza non l'ho vista ma mi ha telefonato per di tutti che ha partecipato così
Così i fini che poi risponde anche su Di Pietro e dice su alcuni valori c'è affinità va tagliato i fondi sulla sicurezza deve dimettersi
Non sembra precisamente un'apertura diciamo
Va bene abbiamo proprio finito vorremmo però
In conclusione segnalare agli altri due o tre cose purtroppo proprio solo come segnalazioni intatto per l'economia oggi lunedì aggiornata di supporti inserti economici sul Corriere sulla Repubblica
Il pezzo forte oggi ci pare aver cioè per quest'ultima
Il metodo Marchionne l'amministratore delegato raccolte come in tre anni ha salvato
Rilanciato la FIAT il servizio di Dario Cristo utile all'intervista
Marchionne sul
Repubblica due poi
Invece teme che il radicali ogni tento ergo affrontato insomma come tema politico culturale
Villa il celibato dei sacerdoti
E ricorderete il caso bingo bene oggi c'è una nuova notizie abbastanza singolare
A pagina diciotto della stampa Italia proibita per Milingo
Voleva guidare la marcia dei preti sposati il Vaticano gli ha revocato il passaporto frontiere chiuse
Non può entrare in Italia perché persone non gradita è stato scomunicato l'anno scorso per avere ordinato quattro nuovi vescovi appartenenti all'associazione Di predispose chi voleva guidare l'otto dicembre a piazza San Pietro la marcia contro il celibato
Ma le autorità italiane gli hanno negato l'autorizzazione per difficoltà burocratiche legate alla revoca del passaporto diplomatico della Santa Sede però l'immagine che alla fine esce fuori almeno ai prevenuta
Allarme interpretazione prevenuta di un laicista e come chi vi parla e che in sostanza il quale c'è un paradosso cioè
Milingo sera persone non gradite per il Vaticano e non e non discutiamo bene che c'entra in Italia perché non può entrare in Italia infatti
I funzionari se ne rendono conto e risolvono le questioni con difficoltà burocratiche ma la sostanza e
Che il Vaticano decide almeno per quella quindi finora per quanto riguarda
I preti chi possa entrare in Italia e chi no
Vediamo se c'è colonna un problema di indipendenza del nostro Stato rispetto a queste questioni potrà
Milingo venire fazione Pizzo e a Roma se vuole oppure deve esserci il benestare dei pratiche
è così altro tema questo è molto delicato sollevato dal qui ritorniamo a
Dalla politica Veruschka altra veste la politica e la cronica giudiziaria segnaliamo un articolo di Gian Marco occhio ucciso sul giornale in prima pagina e un'inchiesta dei dossi
Minniti i DS e gli affari calabresi
Di questo Pardi questa di queste inchieste
E di relazioni rimaste per anni nei cassetti un'inchiesta
Che scrive Kyoto ci offre uno spaccato inedito sulle relazioni pericolose fra imprenditori esponenti dei DS cosche calabresi
Carte top secret oggetto di nuovi accertamenti si fanno le dettagliate informative dei Carabinieri del rosso sul scientifica spartizione degli appalti e Reggio Calabria
Tra i nomi dei diessini eccellenti finite le relazioni spuntano il Vice Ministro dell'Interno Marco Minniti mai indagato
L'ex sindaco di Reggio Calabria di Reggio Calabria Italo Falco matta deceduto
Demetrio Naccari Carlizzi all'epoca vice Sindaco e altri noti esponenti provinciali e regionali questo articolo picchio ci su queste indagini calabresi
è lanciato in prima pagina del taglio basso dal
Dal giornale
Abbiamo finito
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