Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Droga.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Lunedì quindici ottobre bentrovati l'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio radicale un assoluto da Roberto Spagnoli anche in questa trasmissione
Ci occuperemo parleremo di Marco sale o per meglio dire distanze del del consumo non solo perché tuttora in corso l'iniziativa promossa da
La situazione radicale Adelaide Aglietta di Torino da Forum droghe dall'Associazione male che ha nove
Attraverso una raccolta di firme una petizione da presentare al Consiglio comunale non solo perché in così lo comunale è stata presentata anche proprio una iniziativa di delibera che ha già avuto un primo voto favorevole in Commissione
Ma anche perché di stanza del consumo sia parlato mercoledì scorso nella durante il question-time nelle Ministro della solidarietà sociale palo Ferrero è stato interpellato il più su questo da un rappresentante dell'opposizione
Che ne parliamo anche per due motivi sostanzialmente per per continuare a discutere di questo tema che insomma non non è ovviamente tra le tante questioni che troviamo sui giornali non ha molto spazio
Per e per cercare anche di nel nostro piccolo di fare anche un po'di informazione corretta su una questione su un tema che sicuramente molto controverso che sicuramente molto complesso
Ma che sicuramente vede troppo spesso una raffica di Bugie di disinformazione che cancellano totalmente invece la realtà di politiche o di iniziative che invece al di là dei nostri confini in questi anni hanno dimostrato loro validità
Prima però di entrare sullo specifico del tema
Vogliamo darvi una notizia che di pochi giorni fa una notizia un a suo modo molto importante per quello che ci riguarda
Forse chissà che per la trasmissione che segue radio radicale ricorderà il caso del sito marijuana punto it non torna un sito che si occupa di di derivati della cannabis appunto e il cui promotore Matteo Phil la gestore di negozi su internet l'azione line
Di dove si vendono semi attrezzi per la coltivazione era stato appunto
Accusata stato finito sotto processo con l'accusa di istigazione
All'uso illecito di stupefacenti secondo quanto stabilisce l'articolo ottantadue
Del DPR trecentonove novanta voglio dire l'attuale normativa sul rimane in materia di droghe legali nel nostro Paese bene la notizia dei giorni scorsi
E che Matteo Phil a è stato assolto dalla giudice monocratico di Rovereto dottor di fase proprio da questa accusa giudice accolto in pratica le argomentazioni dell'avvocato difensore l'avvocato Carlo Alberto Zaina
E ha ritenuto che la vendita di semi di cannabis privi di THC privi quindi della
Principio attivo che proibito dalla legge e di altri prodotti che possono esservi destinate la coltivazione di marijuana ma non solo a questo e anche la gestione di su internet e di un forum nel quale si discute di cannabis ecco tutte queste cose non configurano un'ipotesi penalmente rilevante
Da notare che il più invece l'accusa il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione
Entro sessanta giorni tra un paio di mesi sapremo anche le motivazioni di questa sentenza una sentenza che però importante
Come come fa notare per esempio il segretario dell'associazione antiproibizionisti punto it Marco Contini che
Salvan ma in una dichiarazione ha salutato con grande soddisfazione questa sentenza
Pronunciato appunto dalla giudice di Rovereto perché il fatto non sussiste sin dal primo momento ha dichiarato Marco Contini abbiamo espresso preoccupazione per le gravi accuse che avevano portato all'arresto di fila
E all'oscuramento del sito perché configuravano a nostro giudizio una grave limitazione della libertà di espressione non soltanto nei confronti dei soggetti
Direttamente coinvolti nell'episodio specifico ma di tutti i cittadini
In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza ribadiamo l'importanza di questa pronuncia destinata certamente a fare storia così il segretario dell'associazione antiproibizionisti punto it Marco Contini
Se siete interessati vai a questa vicenda proprio sul sito internet www punto antiproibizionisti punto it trovate tutte le nelle notizie su questo caso
EPA e naturalmente potete anche andare sul sito marijuana punto it attenzione si scrive marijuana così come come come si dice diciamo senza senza in uno con la i normale marijuana punto it e quello del sito di
Matteo filato
Ancora prima di dunque questa è una buona notizia poi vedremo quali sono quali saranno le motivazioni ma intanto appunto è sicuramente una buona notizia
Prima di entrare ancora concedete c'è ancora qualche minuto prima di entrare nello specifico della della trasmissione di oggi
Se mi permettete una breve considerazione
A due giorni dalla manifestazione dalla grande manifestazione che Alleanza Nazionale ha tenuto a Roma sabato scorso una manifestazione che secondo gli organizzatori ha visto in piazza cinquecento mila persone erano sicuramente sicuramente tanta io stesso
Ho avuto modo di vedere il in corteo che era sicuramente imponente
O la questa manifestazione era per la sicurezza contro contro le tasse dal parco sono state ribadite le parole d'ordine anche tradizionali di Alleanza Nazionale
Lo ha fatto anche nel suo intervento conclusivo il presidente di An Gianfranco Fini che tra le altre cose ha ribadito il no alla droga di Alleanza Nazionale
Ha ribadito il fatto che non esiste il diritto di drogarsi che non esiste il diritto di farsi del male queste se ricordo bene
Erano più o meno le parole di Fini che peraltro abbiamo fatto ascoltare qui da Radio Radicale ieri mattina
è chiaro che a questo punto viene una una domanda spontanea da porre all'onorevole Fini se non esiste il diritto di farsi del male
Perché allora Alleanza nazionale non promuove un'analoga campagna contro l'alcol e contro il tabacco
L'alcol purtroppo alla ribalta anche in questo fine settimana alcuni gravissimi incidenti che hanno provocato la morte di un bambino di una signora anziana non provato hanno provocato dei danni
Irreparabili a causa dell'alcol appunto non hanno suscitato tutta questa questa reazione indignata da parte di Alleanza Nazionale
Come invece avviene
Ogni volta che si parla per esempio di di cannabis Aldiss di istanza del consumo o di riduzione del danno tra l'altro ricordo che proprio alla recente festa di Azione giovani nell'organizzazione giovanile della frazionale che si è svolta a Roma
Ho visto con i miei occhi oltre naturalmente ai vari
Punti di di ristoro IBAR
Dove era possibile a consumare sostanze alcoliche anche un chiosco per la vendita di di tabacchi eppure alcol e tabacco
Provocano è un dato incontrovertibile direttamente e indirettamente ogni anno decine di migliaia di morti allora a questo punto visto che non esiste il diritto di farsi del male
Verrebbe da chiedere ad Alleanza Nazionale di essere coerente a questo punto e di chiedere anche la polemizzi uno e dell'alcol e del tabacco
Tra l'altro togliere alle droghe e veniamo alle droghe illegali trovai togliere alle alle droghe togliere le droghe illegali dal al dalle mani del mercato criminale così come è stato fatto con l'alcol
E anche motivo per cercare di avere per puntare delle recita un po'più sicure
Perché non ci sarà dello spaccio di queste sostanze non ci sarebbero crimini commessi per procurarsi queste sostanze analogamente a qualche a quanto avviene
Per il per il Carlyle concerto ci sarebbe poi da affrontare i problemi dell'abuso di queste sostanze così come si fa si dovrebbe fare perlomeno con quelli della con il comizio ancora dell'alcol
Però visto che anche che la si cui sa della sicurezza uno dei temi di che che viene cavalcata dalla destra e purtroppo anche solo dava anche dalla sinistra in certe in certi modi
Beh allora ci sarebbe da porre seriamente il problema appunto della legalizzazione delle sostanze illegali che sono consegnata al mercato criminale
E con la conseguente clandestini esazione di chi consuma e abusa di queste sostanze se no tutti questi discorsi sulla
Si non Anna non esistenza e il diritto a farsi male sulla sicurezza come sono discorsi che non sono credibile pura propaganda
Per non dire una presa in giro dell'opinione pubblica
Va bene veniamo veniamo allora al tema di oggi la questione delle Sale del Consumo le cosiddette narco sale che come dico sempre però anche una una parola all'espressione fuorviante
Di questi temi si è parlato mercoledì scorso alla Camera nel corso del question-time come sapete ogni mercoledì alla Camera i ministri Governo viene
Chiamato a rispondere a interpellanze interrogazioni a risposta immediata una di queste appunto riguardava il Ministro della solidarietà sociale
Paolo Ferrero che era interpellato appunto per quanto riguarda la politica sulle droghe nel nostro Paese la politica di cura e prevenzione tasse le dipendenze e anche la questione delle cosiddette appunto Marco sale sentiamo allora questo momento questo passaggio del question-time il mercoledì scorso alla Camera dei deputati
Passiamo all'interrogazione numero tre mille trecentoundici dei deputati la Russa ed altri concernente iniziative per il potenziamento delle strutture pubbliche e private esistenti
Per la prevenzione e recupero del tossicodipendenza il depurata Alberto Giorgetti
Ha facoltà di non stare interrogazione prego
Sì grazie Presidente Ministro Ferrero Alleanza Nazionale e come buona parte del Paese
è fortemente preoccupata per le dichiarazioni che ha fatto il ministro Turco nei giorni scorsi in merito alla possibile sperimentazione
Di narco sale ovvero sale del buco sale per potere utilizzare liberamente sostanze stupefacenti da parte dei tossicodipendenti
C'è una forte preoccupazione nel Paese che questo possa essere un ulteriore elemento di incentivo all'utilizzo delle sostanze
Più volte il Governo in questi mesi ha dato l'idea di non credere
In un'attività seria legata alla prevenzione e alla repressione
Dello spaccio delle sostanze stupefacenti intanto vogliamo sapere capire qual è la posizione del ministro Ferrero
E si dà posiziona ministro Turco condiviso da tutto il Governo ma so ora tutto se non sia più utile invece in termini
Del Patto per la sicurezza nelle città per poter svolgere attività dei quadri di prevenzione e aver
L'attività per l'utilizzo sostanze soggette
Il ministro la solidarietà sociale Paolo Ferrero fu presa di rispondere prego
Grazie Presidente
Ma innanzitutto
Desidero sottolineare che la valutazione contenuta nella interrogazione sulla validità delle sperimentazione delle cosiddette Narcos sale in altri Paesi europei dal mio punto di vista non è condivisibile
In quanto nei posti dove sono state sperimentate da Lisbona a Zurigo in altre parti questo avviene dietro prescrizione medica
A
Dove è avvenuto ha ridotto le malattie e le morti per overdose ha ridotto la microcriminalità legata alla tossicodipendenza
Lei narco sale non hanno impedito l'uscita dalla condizione di tossicodipendenza ma anzi sono servite in una strategia di riduzione del danno
E hanno ridotto notevolmente l'allarme sociale e rischi per la popolazione banalmente più nessuna siringa in giro cosa non banale nelle nostre città
Per quanto riguarda quindi io condivido il giudizio del del ministro turco che però non parlava di un'iniziativa diretta del Governo ma di un'ipotesi che
Credo abbia avanzato la città di Torino
Invece per quanto riguarda l'azione che stiamo facendo
Come Ministero abbiamo predisposto il piano d'azione nazionale come richiesto dall'Unione europea
Faccio notare
E che il Governo precedente unico in Europa assieme a Malta non aveva predisposto il piano d'azione contro le tossicodipendenze l'abbiam predisposte andrà adesso in Stato-Regioni
Abbiamo fatto un accordo con il Ministero della Pubblica istruzione il Ministero della giustizia che vede la spesa di circa
Sedici milioni di euro su programmi già avviati dal precedente Governo
Abbiamo un accordo di programma con le Regioni di cinque milioni di euro per l'intervento sui giovani
Un altro accordo col Ministero della pubblica istruzione per fare interventi in quaranta con quaranta consulte studentesche in quaranta province d'Italia
Sempre sulla prevenzione
Abbiamo appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando sulle reinserimento abitativo delle persone tossicodipendenti che hanno beneficiato dell'indulto per tre milioni di euro
Stiamo finendo la costruzione dell'Osservatorio del disagio giovanile legato alle dipendenze
Cont Stato-Regioni cinque milioni di euro
Abbiamo confermato i progetti con il CNR di ricerca e proseguito otto milioni di euro inoltre
Il dodici ottobre tra due giorni viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per l'affidamento della campagna informativa rivolta alla discussione quindi
Sulla prevenzione sono due milioni e mezzo di euro che facciamo con la Regione e il ministro le Regioni e Ministero della salute quindi per quanto ci riguarda siamo assolutamente finisco Presidente
Come dire nella strada di proseguire sulla via maestra della prevenzione e del potenziamento dei servizi pubblici a partire dai SerT sul finanziamento delle comunità
Grazie ha facoltà di replicare al deputato Giorgetti preso
Grazie Presidente noi siamo insoddisfatti da questa risposta del ministro Ferrero presidente perché
I due atti fondamentali il primo punto legato all'allargamento della possibilità di utilizzo come l'aumento
Della dose per uso personale che era stato fatto proprio dal ministro Turco nei mesi scorsi insieme a questa valutazione che ministro Ferrero ribadito in quest'Aula come anche da lui condivisa sul fatto che le narco sale possono essere uno strumento utile
Per limitare quello che il fenomeno tossicodipendenza non ci convince non ci convince però semplice motivo c'è un'impostazione di fondo che noi mettiamo in discussione che critichiamo
Innanzitutto il fatto che si rinunci c'è una politica che porta avanti solo la riduzione del danno si rinuncia al recupero del tossicodipendente né crediamo che sia fondamentale recuperare tossicodipendente riportando ad una vita normale
Non siamo assolutamente d'accordo sui dati da lei indicati
Relativamente al fatto che non ci sia microcriminalità nelle esperienze all'estero criminalità attorno alla presenza di Narcos sale ma esattamente il contrario
C'è poi tutto un mondo legato all'utilizzo diciamo così detto degli stupefacenti non tradizionali quali per esempio le pastiglie estesi ed altro
Che non ha certo bisogno delle narco sale per poter avere un utilizzo per questo chiediamo che ci sia un impegno diverso che venga inserito all'interno del patto per la sicurezza al per le città pena malato
Dagli amministravate su cui sarebbe utile una presenza anche del Ministro della solidarietà sociale del ministro Turco
Perché si possa svolgerò l'azione di prevenzione sul territorio
Legato proprio a quella che la circolazione dei nostri giovani a quella che è la sensibilizzazione sul rischio di utilizzo di queste sostanze
E quindi l'utilizzo di quelli che sono strumenti che tradizionalmente al contrario di quello che lei ha detto alla lavorati cattiva gli osservatori regionali in particolar modo
Del Veneto e di Verona che rappresentano un punto di riferimento fondamentale non si arresta un brutale richiediamo i cittadini di marciare insieme a noi i tredici ottobre a Roma e voterò la criminalità grazie
Passiamo all'interrogazione numero tre mille trecentododici
Ecco questo dunque era una momento del question-time di mercoledì scorso la Camera dei deputati in cui il Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero ha risposto sulla questione delle Marco sale a una interrogazione presentata dalla da Alleanza Nazionale
E che dire della della risposta della della replica delle sarà presentato dell'opposizione che quando non si vuole vedere la realtà non sappiamo se per ignoranza o se per malafede male rendiamo ovviamente non sospettiamo della malafede di nessuno
Non dubitiamo che la buona fede
Del deputato Giorgetti però insomma
Se non ci si informasse non si vuole vedere la realtà allora poi si dicono cosa che sono inesatte
E oltretutto si dicono cose parziali perché nessuno perché la riduzione del danno alla politica di coesione del danno all'interno della quale
Si articolo anche misure come le cosiddette narco sale piuttosto che
La distribuzione a somministrazione sotto controllo medico di di aspetti morfina e altre misure del genere
Non non è in contrapposizione non lo è mai stata
Con una politica di prevenzione di recupero anzi è uno dei pilastri portanti di una seria politica di prevenzione di recupero
E tanto per tranquillizzare l'onorevole interpellante come si dice anche la sua parte politica
Una politica di riduzione del danno può essere perfettamente implementata anche in una quadro legislativo e normativo proibizionista come dimostrano appunto l'esperienza dei Paesi europei che l'hanno fatto e che non sono assolutamente Paesi
Antiproibizionisti non è la Svizzera nulla la Germania non lo è neanche la Spagna dove
Appunto fu proprio il Governo ha Smarra a promuovere lì le prime le prime narco sale
In Spagna rispetto alla a quanto ha detto il ministro Ferrero come te sentito va detto detto appunto che dove la sperimentazione è stata effettuata si è registrata da in tutta una serie di dati e positivi
Le parole ministro Ferrero che avete appena sito sono state commentate dalla segretaria di radicali italiani Rita Bernardini da Giulio Manfredi della Direzione Nazionale dei Radicali Italiani
Che secondo i quali appunto le parole di Ferrero dimostrano che il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto il ministro dicono i due esponenti radicali ribadisce le buone ragioni che stanno alle base alla base dell'introduzione Marco sale
Ma fa di tutta l'erba un fascio mescolando le Marco sale dove i consumatori di droga assumono sostanze acquistato sul mercato illegale con quelle dove avviene la somministrazione controllata di eroina tramite la prescrizione medica citata appunto da Ferrero
A scanso di equivoci
In buona o malafede la Marco sarà proposta Torino sia da una mozione consiliare sia tramite una petizione popolare non prevede la somministrazione controllata di eroina cittadini tossicodipendenti
Inoltre proseguono Rita Bernardini Giulio Manfredi avremmo sperato che Ferrero si impegnasse a creare un tavolo di lavoro con il Comune di Torino e con l'Assessorato regionale alla sanità
Retto da una sua compagna di partito per trovare i finanziamenti e le strutture per la Marco sarà torinese è ancora in tempo per farlo magari dopo aver partecipato all'importante convegno che si terrà sabato mattina a Torino che si è tenuto in affetti sabato mattina
A Torino le parole di di FER allevate a quadretto Ferrero si rifanno anche i promotori della petizione popolare al Consiglio Comunale di Torino per l'istituzione di una Marco Sala Domenico Marzano
Per l'associazione radicale Adelaide Aglietta Alessandro Orsi della situazione male Canove produzione Franco canto uniformi droghe
Registriamo dicono i tre naturalmente con soddisfazione il voto favorevole in Commissione Consiliare sulla mozione tra Marco Salama denunciamo anche a rischio dello scaricabarile
Alla Camera il Ministro piemontese Paolo Ferrero ha parlato delle narco sala come di un'ipotesi che credo sia stata avanzata dalla città di Torino sulla stampa amministra piemontese Livia Turco ha parlato di sperimentazioni che appartengono alla discrezionalità del Consiglio Comunale di Torino
In Commissione è venuta fuori la condizione pregiudiziale dell'autorizzazione da Marco sarà da parte del Ministero della salute
Ma dicono i tre promotori della petizione popolare una Commissione Consiliare non ha il potere di dire a un ministro quali atti deve emanare sembra che alcuni politici siano combattuti tra la consapevolezza della necessità
E dell'importanza di un servizio che si prende cura in particolare degli ultimi dei tossicodipendenti marginali
Tutelando nella vita presupposto fondamentale per l'intrapresa di qualsiasi percorso di di recupero e dall'altra no paura di assumersi la responsabilità di una presa di posizione chiare e concrete in tal senso che faccia seguire alle parole un sostegno concreto all'iniziativa
Per affrontare efficacemente il fenomeno delle tossicodipendenze abbiamo bisogno di politici coraggiosi coerenti e capaci di restituire senso a troppe parole ormai stanche
Ho da segnalare anti
Io segnalo appunto i promotori della petizione popolare al Consiglio comunale di Torino le le adesioni anche che sono venute all'iniziativa per avviare una sperimentazione andiamo avviare una esperienza di me di sarà di consumo a Torino
I promotori della petizione segnalano l'adesione essere sostegni o all'iniziativa da parte del Presidente della CNCA Piemonte Cerci al collane transare comunità di accoglienza Mauro già cosa
Che ha scritto il CNCA Piemonte ritiene necessario sviluppare le politiche di riduzione del danno e all'interno di queste avviare la sperimentazione di una Marco Sala al fine di assicurare un servizio di prossimità e di cura della salute
Ospitiamo dunque che possa procedere l'attivazione di un servizio sperimentale nella città di Torino
Questa adesione si è aggiunta alle molte altre pervenute nei primi giorni di raccolta delle firme da da Genova sono arrivati l'adesione di don Andrea Gallo Fabio Scaltritti Franca Bellingeri della comunità di San Benedetto al Porto
Poi da Barcellona l'adesione dell'equipe della Marco Sala sax crea un Royal tre ospedali pronunciare bene appunto di Barcellona poi dei servizi di riduzione del danno di Venezia dell'associazione P ventiquattro mila di Livorno
Al in in una strada a Torino sono state raccolte la firma di bianche Guidetti Serra e il sostegno dell'assessore Tricarico del consigliere comunale Salinas che ha anche aiutato i promotori nella raccolta delle firme
Dicono Domenico Massaro Alessandro se Franco Cantù la riteniamo che l'adesione del Presidente del CNCA Piemonte delle altre strutture comunitarie rappresenti un'importante indicazione di come le Marco sale
Non siano un'iniziativa di riduzione del danno in contrasto bensì in continuità in sinergia con gli altri interventi di prevenzione di cura delle dipendenze
Le tante adesioni ricevuti da cittadini comuni inoltre ci dicono che la cittadinanza è consapevole e matura
Che anche questo campo è molto più avanti in dei suoi rappresentanti istituzionali e che è importante proseguire nell'iniziativa danno intrapresa di incontro con le persone
Di informazione e sensibilizzazione di raccolta firme a sostegno della mozione presentata in Consiglio comunale
Di del tema una colossale su su questo tema intervenuta la settimana scorsa anche don Ciotti fondatore del gruppo Abele che ha proprio a Torino la sua sede storica non basta aprirle narco sale ci vuole un progetto ampio che vada incontro alle persone ha detto don Ciotti
Un arco sale non sono la mamma e non vanno enfatizzate
Io ho visitato tutte quelle che sono presenti in Europa se sono fatte bene possono aiutare a patto che si metta al centro sempre la persona ho molti dubbi e preoccupazioni non si possono esaminare solo gli aspetti tecnici ma bisogna tener conto soprattutto
La dimensione etica educativa secondo don Ciotti la politica ha il dovere di un ascolto attento di chi opera nel campo della lotta alla droga
Ben venga la riflessione seria sull'argomento ma non bisogna mai dimenticare che qualunque progetto deve servire a costruire un progetto di vita
Parole assolutamente condivisibile quelle di di don Ciotti Rio le condividono anche i promotori della
Petizione al Consiglio Comunale di Torino Domenico ma sale Sandro se Franco Cantù che dicono siamo d'accordo con don Ciotti su le Lennart cosa le non sono una mamma sono semplicemente una mano tesa a coloro che sono ancora tanti che non riescono a farcela per tentare di agganciarle di mettere in relazione con la rete dei servizi
Sono un servizio dentro un più ampio sistema di riduzione del danno le stanze non competono con inserto le comunità le stanze sono in competizione con gli argini pieni di topi di sporcizia con le case abbandonate col degrado con l'isolamento
Che più facilmente porta alla morte come tutti i servizi a bassa soglia le stanze sono luoghi della relazione dell'ascolto ma anche dell'uso sicuro perché di uso a rischio si muore
Ho
Da bensì si parla appunto da quando è uscita questa notizia questa proprio proposta somma questa iniziativa di Torino ovviamente est sono le rinvia sposa un po'le polemiche devo dire
Molto molto meno rispetto all'anno scorso quando fully il ministro Ferrero a ventilare una possibilità del genere eravamo a poche settimane dalle elezioni nella vita del centrosinistra e alla sola parola Narcos sala
Si si scatenò un putiferio di di di dichiarazioni in devo dire quest'anno questa volta molto meno naturalmente non fanno difetto i proibizionista in servizio permanente effettivo che non che non
Perdono occasione di intervenire e anche questa volta abbiamo assistito alla solita
Alla solita sparata di stupidaggini dovute all'ignoranza o alla massa la malafede questo poi dipende tra le varie amenità che
Si sono si sono registrate negli indichiamo un anche perché viene da un personaggio che da molti anni si occupa o come o per meglio dire si oppone a qualunque a qualunque ipotesi di riconsiderazione della politica proibizionista nonostante i suoi
Fallimenti di che stiamo parando stiamo parlando di esponente di Alleanza Nazionale come Maurizio Gasparri che ha parlato della iniziativa delle Narcos sale come di un'iniziativa palesemente in contrasto con la legge
A l'ha definito un progetto illegale che non si può realizzare né a Torino in alcun'altra parte d'Italia questo Governo Antici ancora detto ancora Gasparri
Non solo non è in grado di produrre alcuna seria politica antidroga ma con Cugia inganni cerca di alimentare il gorgo della droga che invece si combatte con la prevenzione di recupero ora a parte il fatto che come una pace onorevole Gasparri invece anche nella legge attuale anche nella legge
Voluta nelle ultime settimane di vita degli ultimi cioè di vita al Governo Berlusconi De Marco sale possono essere aperte perché la legge proibisce
Punisce la messa la la la messa a disposizione di locali per lo spaccio e qui non staremmo parlando di spaccio a mano stavano dispaccio mandi
Di strutture socio strutture sanitarie strutture di bassa soglia che rientra un punto nelle iniziative messe in campo dei servizi pubblici e privati convenzionati quindi
Su questo Gasparri ha veramente sbagliato sbagliato registro
Quanto alle Bugie agli inganni chi racconta bugie di inganni e proprio chi nega la realtà di quello che viene fatto in altri Paesi allora se il
L'onorevole Gaspare se fosse la presa la briga magari di andare dove sabato ma scorso a Torino al Teatro Baretti
Avesse partecipato all'incontro promosso dal Forum droghe dalla Conferenza lattina sue tossico dipendenza dal Coordinamento operatori bassa soglia del Piemonte
Proprio sul come le sue Narcos sale avrebbe potuto raccogliere qualche dato dato interessante a questo convegno sono intervenuti
Ma nella norma coordinatore della Marco Sala sala Palù al di Barcellona e gli organi Weimar
Coordinatore dei servizi la segue dipendenze della città di Francoforte che hanno parlato del del di quello che è stato fatto nelle loro città e allora io gamba in mare
Ha dimostrato con dati alla mano che le cinque narco sale in funzione a Francoforte hanno prodotto una forte diminuzione delle overdose mortali e delle infezioni da HIV e da epatite
Nei primi anni novanta a un parco di Francoforte in pieno centro era occupato ogni giorno da centinaia di tossicodipendenti
Ogni giorno quindici ambulanze intervenivano in quella zona dopo l'apertura del marco sale la zona adesso richiede l'intervento di tredici ambulanze ma alla settimana non quindici al giorno
E che naturalmente è stata fondamentale anche su questo la collaborazione fra i servizi sanitari le forze dell'ordine
Per quanto riguarda Barcellona ma nella norma ha parlato della loro del loro esperienza Barcellona scelto a differenza di Madrid
Di piazzare Narcos sale anche a Barcellona sono cinque dentro la città dove c'è il consumo di droghe illegali
Gli abitanti del quartiere inizialmente si erano posti ma poi si sono ricreduti
Anarco sala che dirigo ha detto Manera Noro si trova a cento metri dalle Aranda se aperta a tutti i giorni dell'anno ventiquattro ore al giorno sei le équipe mediche che si alterano i tre turni giornalieri
O si me ogni mese vengono distribuite sedicimila siringhe riusciamo a ottenere dai consumatori l'ottanta per cento di quelle utilizzate abbiamo aperto cinque mila cartelle sanitarie
E abbiamo affrontato e risolto in tre anni trecentosessanta overdose
Se tutte queste sono le Bugie e gli inganni di cui parla Maurizio Gasparri beh evidentemente non abbiamo capito niente siamo tutti una ma badi criminali ed evidentemente invece la politica che Maurizio Gasparri sostiene quella che produce risultati intanto il Governo Berlusconi
Non è riuscito ad avviare il piano
Che solare l'Italia insieme a Malta che non ha non ha elaborato il piano d'azione a richiesta dell'Unione europea è riuscito però nell'ultimi giorni di legislatura a infilare all'interno di un mega decreto che conteneva anche
E soldi per le Olimpiadi invernali di infilarci la riforma della legge sulla droga va bene complimenti
A proposito di di narco sale però noi vogliamo cercare di continuare a fare dell'informazione più utile possibile corretta e allora
Torniamo a una anzi degli incontri già vediamo che abbiamo proposto alcuni momenti lunedì scorso lunedì all'inizio di settembre a Torino
Il l'Associazione radicale Adelaide Aglietta insieme al Forum droghe associazione male Canove allargano realizzato due incontri proprio prima di avviare la raccolta di firme Perrella petizione popolare al Consiglio comunale per l'istituzione a Marco Sala
Due incontri per dare informazione fare chiarezza su che cos'è la riduzione del danno su come si inseriscono le Marco sale nella riduzione il Napoli ti riduzione del danno e quindi preparare anche coloro che poi sono andati materialmente RM stanno alla maternità raccogliendo le firme anche a rispondere alle legittime domande ai legittimi quesiti che la popolazione sensi pone quando si sente avanzare una proposta del genere
Abbiamo ascoltato due discorsi abbiamo proposto da uno dal primo di questi interventi una parte del della del diventa dal primo di queste due serate una parte dell'intervento di
Re Susanna Ronconi Presidente di fare un droghe della vogliamo Farre ascoltare la su un'altra parte del suo intervento proprio per continuare a capire che cos'è la riduzione del danno
La questione droga un altro dei temi regionale di iniziativa politica radicale per continua ad avere anche appuntamenti processuale c'è questo dibattito sulle
No scusate c'era stato vi chiedo scusa c'è stato un piccolo errore questa era un'altra cosa che
Nel dovevamo ascoltare ascoltiamo invece Susanna Ronconi appunto da da Torino a sulla sempre sulla questione della fine della riduzione del danno De Marco sale
Prima si diceva la riduzione del danno a molti nemici e vero però è anche vero che la riduzione del danno viene praticata in contesti sociali politici molto diversi anch'in Spagna dei Narcos sale sono state avallate da sanare
Prima di sapere o che le ha confermate ma
E tu facevi l'esempio di Milano è vero c'è però una cosa curiosa che la Moratti fa un manifesto politico dicendo no alla riduzione del danno
E poi capiamo perché naturalmente ci sono delle ragioni
Però non chiudere unitari strade non chiude nemmeno antropiche appena stato aperto
Quindi è secondo me è vero che la destra è contraria è anche vero che gli amministratori di destra però non si possono permettere più di tanto per esempio di essere
I responsabili di un nuovo piccolo sulle overdose piuttosto che sulle siano conversioni ce l'hanno questo problema quindi la l'aspetto pragmatico della riduzione del danno a una sua forza
E credo che questa sulla quale dobbiamo giocare perché se ci mettiamo a fare un confronto più filosofico forse in effetti siamo
Assolutamente minoritari se facciamo un discorso invece rispetto a una politica sociale sanitaria che raggiunge degli obiettivi è probabile e
Che abbiamo qualche chance in più questi servizi
Nascono nel contesto della riduzione del danno abbiamo proviamo a dare una definizione comune di queste politica
Chiamare assegni un comma che è uno di quelli che in questi ultimi vent'anni ha lavorato di più su questo da
La definizione che hai dato tu che lì c'è un insieme di di politiche di interventi e di servizi
Che fanno sì che chi consuma una deroga non necessariamente debba ricavarne un danno
Sembra una banalità totale al in realtà
Questa cosa che sembra così banale fino a a una ventina d'anni fa era molto difficile da fermare perché
Eravamo in un contesto culturale che diceva che in realtà la droga
Fa male e quindi è l'unica possibilità per un consumatore era cessare negli USA non quindi per non farsi male e bisognava essere astinente in questa campano la definizione
Ho detto non era una definizione scientifica abbiamo scoperta una migliore definizione della logica però non è che la scienza
Sia come dire immune e dall'ideologia per cui per lungo tempo a tutto il sistema delle politiche sulle deroghe era un sistema orientata all'astinenza
Questo sistema è stato messo in crisi pesantemente negli ultimi vent'anni
Rispetti non che prima non ci fosse chi non era d'accordo con questo ma diciamo era dominante e
è stata messa in crisi negli ultimi vent'anni per una serie di motivi e di fattori
Alcuni culturali
Teniamo sempre bene che i consumatori sono persone
Che consumano all'interno di alcune culture non
Allora quando i consumi di sostanze sono diventati di massa ben queste masse hanno anche espresso dei punti di vista eh ci sono stati anche dei movimenti che hanno messo in crisi
Però queste cosiddette certezze su quei servizi avevano lavorato fino a quel momento
Ma ci fu anche una una questione molto drammatica molto grossa Croma come la la crisi dell'AIDS no
Che aveva messo in evidenza un fatto molto semplice molto drammatico al tempo stesso e cioè che occupandosi solo dell'astinenza
Occupandosi solo di coloro i quali andavano i servizi per chiedere di smettere non ci si occupava di tutti gli altri banalmente allora questo l'avevamo sempre saputo
Però lei DS a ammesso questa questione in grande evidenza e quindi a che ammesso i servizi di fronte al fatto che non erano capaci
Di occuparsi delle persone che consumano sostanze di lavorare per la loro salute di proteggerle mentre consumano sostanze
E questo fu una questione
Esplosiva no
La cosa interessante qual è che la riduzione del danno che quindi è quello che identicamente e quello che diceva Ivan c'è una serie di iniziative per spezzarsi che il consumo non sia dannoso ossia in meno
Possibile dannoso per nasce quindi in un contesto diciamo così di di emergenza
Però poi man mano che nascono servizi di questo tipo ci si accorge che è possibile ridurre il danno e limitare i rischi basta fare le politiche
Adeguate
E questa una cosa che ha come dire ha indignato molti di noi perché ci si è resi conto a un certo punto che tutti quei morti
E non erano necessari
Prendi no quando qualcuno pone la questione etica donare tipo dire che una persona posare sostanze perché si fa del male
Beh interessante rovesciare questo questo discorso non etico organizzare delle politiche faccenda del male
E paradossale perché spesso noi che facciamo questi discorsi ci viene
Veniamo ci viene rivolta l'accusa di essere ideologici noi e che curiosa questa cappa può rovesciare mento
Della realtà no
Alla il contesto in cui nascono e l'altro sale è è questo contesto qui cioè fare delle politiche
Che aiutino le persone a mantenere il loro stile di vita se lo desiderano ma non necessariamente a farsi del male
Quaranta esiste tutta una retorica su questo
Su come chi usa una sostanza in realtà per definizione avrebbe un istinto autodistruttivo allora
Ora queste anche queste sono affermazioni veramente tutte da dimostrare
Io un una prima cosa che li butto lì che secondo me ente importante da tenere presente
è questa è il concetto di stile di consumo
Ma stile di consumo a vuol dire come si usa la sostanza quale sostanza prima di tutto come la si usa con che modalità con quali scopi dentro quale cultura è così
Allora nello stile di consumo è compresa anche la ragione per cui io decida di usare una sostanza
E le ragioni per cui una persona deceduta sostanze sono tantissime
Sono tantissime
Allora ci sono voglio dire ci sono persone che usano la sostanza per sperimentare per fare un'esperienza
è fondamentale tenere presente che la droga non esiste si va esistono le braghe questa è una delle
Fondamenti della riduzione del danno non c'è la darò il termine al singolare è un termine ideologico
Le date sono tante sono diverse hanno caratteristiche il danno infetti hanno rischi differenti allora prima cosa
Quale deroga
Un'altra cosa è quale persona usa questa data quindi che è persona seria e in che contesto che strumenti anche condizione sociale che cultura e così via
è una terza cosa è questo lo dico perché ci interessa direttamente che riguarda gli effetti dell'uso della sostanza è il contesto
No si disegna di solito quando noi agiamo su queste cose o altri ancora la sostanza la persona e il contesta allora l'ENAC e lavorare sulle Narcos sale vuol dire guardate che il contesto conta
Cioè un conto è se io uso una sostanza anche potenzialmente rischiosa come l'eroina
In un certo tipo tipo di contesto o quanto se il contesto è un altro
Allora la cosa interessante di tutti questi discorsi che ne facciamo è che al centro di tutti questi ragionamenti non c'è la sostanza in se stessa non c'è la chimica dalla sostanza
Perché c'è gente parlando di eroina e poi dobbiamo parlare anche di cocaina anche questo è vero ovunque ormai la deroga forse di più e di principale è diventata la più diffusa
Ci sono al voglio dire al di là della chimica dell'eroina se io la usa tra a casa mia
Magari insieme a persone che sono informate mi sanno aiutare se mi succede qualche cosa in un contesto tranquillo avrò
Probabilmente degli esiti se la usa nei luoghi che Alessandro ci ha fatto vedere spastica rischiava di contatto con la polizia rischia generico alle solitudine all'isolamento eccetera eccetera evidentemente avevano
Un'altra visita allora per chiudere qua questa brevissima introduzione
La riduzione del danno vuole proteggere
Il consumatore ma al contempo vuole investire di responsabilità il contesto e il contesto siamo noi è la città sono i servizi sono le forze dell'ordine sono le leggi che governano le tra ordine
Non
La forza della riduzione del danno secondo me questa
Perché da un lato responsabilizza contesta però responsabilizzare il contesta ci dà un sacco di possibilità
Vuol dire che io non ho di fronte una strada pericolosa ho di fronte tutta una serie
Di fattori in quel su quel passo metter mano che possa modificare e qui io delle chance per
Effettivamente contenere il danno cioè non mi trovo di fronte a una cosa in affrontabile mi trovo di fronte a una cosa anche molto concreta
Allora le Narcos sale entrano in questo contesto sono un luogo che modifica il contesto e lo notifica nel senso favorevole positivo al consumatore nel senso che diventano un fattore protettivo
Ecco sempre dall'incontro organizzato all'inizio di settembre a Torino sulla petizione per un anarco sala Torino incontro organizzato dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta da Forum droghe dall'Associazione male che ha nove
Dopo questa parte dell'intervento di Susanna Ronconi ascoltiamo Alessandro Corsi della situazione male Canove anche uno poi dei promotori della petizione
Due cose volevo dire sulla riduzione del danno una
Che mi mi incuriosiva in in un apprezzabile l'approvazione di ulivo Di Grazia zuffa
Scritta da Adriano Sofri diceva la riduzione del danno non piace innanzitutto non attecchisce fra il più perché
Non è uno slogan bello riduzione già una parola uno dice ridurre riduce lo stipendio riduce le aree a rischio gli unici Cicu riduce il sacco di cose poi danno un'altra parola negativa calcolo comunque già Lione Warhol travaso oppure salviamo i nostri figli oppure non è questi non è una cosa rumorosa che poi è stata fallimentare
L'altro giorno in Iran hanno decapitato ventuno piccoli spacciatori
In piazza l'euro in trance di Reagan e Bush non so se ho visto un accidente di niente dunque
Questo e quando e anche una cosa così anche l'appellativo non è tanto non raccoglie tanto consensi proprio per quello che è molto meglio dire no
Ho salvato venticinque mila persone in quindici anni
Uno che ha la centrale della comunità
In centro Italia in Umbria no dice questa cosa qua però in realtà
E se prevedere quei numeri sono numeri di persone chiusa questo non vuol dire che la riduzione del danno e chiamo fuori le comunità o altre ci sta tutto è nella Rete di intervento
Però poiché scoprì che invece quei venticinque mila sono solamente persone che hanno iniziato le ASL per cui le le ASL è stato pagare le rette poi sono scappati sono fuggiti dopo dieci giorni quindici giorni non hanno finito il programma
E dunque di salvifico c'è ben poco c'è stato ben poco
E qui ecco mi riferma o sulla riduzione del danno
è anche un po'spiazzante perché fino a un po'di tempo fa l'aspetto salvifico in ambito droghe ed era
E cita il tunnel
No è come diceva Totò il mio amico tutto di Foggia sto tunnel Marotto crack perché Sveva ne poteva più reggere parlare del tunnel allora
In realtà si sposta l'aspetto salvifico
Non è tanto ti faccio uscire tutto belloccio con dodici
Dodici chili in più intorno alle ossa quel quando sei fuori per nove mesi fai
L'orsetto della dura cioè e poi quando è finita la carica seri daccapo cioè devi dicono fare disinserimento del reinserimento che abbiano fatto loro in una società che per disegnato loro che non esiste però
Poi fuori c'è un mondo del lavoro che spettava tutta una serie di altre cose dunque ma quest'anno ripeto non è
Una lotta contro le comunità tutt'altro comunitario non esiste perché poi le persone se hanno scelgono i consumatori scelgono di interrompere in quel modo e non sul territorio con i servizi pubblici ma a cui tramite servizi pubblici con la comunità terapeutica
Residenziale e semiresidenziale e diurno e come ci come ne esistono di diverso tipo
Liberissimi e va benissimo così il problema è proprio questo cioè il fatto che è stato spostato
E il concetto salvifico ci serve il congedo salvifico eh proprio notti in facciamo qualche cosa mettiamo delle zone intermedie al panorama attuale
Affinché
Un consumato un consumatore di droga per via endovenosa non muoia
A non si ammali di abbia una vita sociale per quanto possibile
Somma
Con un minimo di armonia un minimo di normalità no
E
Ci e ultima non perché meno importante
Eventualmente l'aggancio affinché una persona ha deciso di smettere di farsi
Tra l'ottantasei ottantasette è stata aperta una delle primissime se addirittura non la prima
Sulla definizione in Europa
Dove nella
Conservare
Città più conservatrice d'Europa o forse no una delle tale comunque Berna
E
Indovinate chi a chi ha fatto la richiesta di avere una sala d'inizio né in quella città
Noi due che adesso i sessantottini datati noi gli ex tutti datati voi notavano globale lo quello che vi pare no il capo della polizia
Allora qui però
L'anno scorso alla statuizione un'accezione ben precisa
Non li vogliamo fra le palle non li vogliamo vedere
A noi in questo momento in tutta onestà poco importa
O meglio diciamo
Che a me e con la sua davanti a casa mia quando sono a casa mia leggo delle coso riuscì fatti miei questa cosa fa girare abbondantemente le palle detto pur fuori dei denti
Però in questo momento poche dopo ci sono quelli invece
Che
Otterrò il piacere proprio cioè il fatto che delle persone hanno il diritto di consumare una sostanza di questa terra che peraltro è consumato da millenni
E in via in tutta pace in tutta tranquillità per quanto possibile in maniera più igienica per quanto possibile perché ovviamente
La nell'analisi delle polveri non è possibile in Italia voi men che meno nessun laboratorio alla possibilità di fare questo
Dunque uno si può anche far possiamo anche fare una narcosi sarà in piazza Castello con
Chi non parlare di Swarovski e la mucca e per terra dopodiché chi si fa ricordiamoci sempre che si fa qualche cosa che
è sporco essere portato da fuori cioè
Anche qui
Cioè anche più precisione per farla fare un discorso sulla su presa sulle controllate in Svizzera che anche qui poi
Ci sarebbe da capire bene se è una questione veramente antiproibizionista o una severa forma di controllo nelle seguenti forme di controllo
Certo abbondantemente farcita anche di sostanza e visto che c'è euro Iva morfina metadone
Ti danno il lavoro la casa appunto la roba da farti gioca si si dallo tutto importante che non rompe le palle voi
Diciamolo amichevoli queste c'è una buona un'alta percentuale di persone
Che perdono il fascino boy miele del tossico si sentono un po'delle scimmie ammaestrate e dieci vanno servite dicono guardate che c'è una cosa
Lasciatemi la casa il lavoro
Però BO cioè di venire qui e vedere infermiere Gino
Il dottore Alberto che mi guarda che ti faccio un appello di Roma per la Di Rocco con tutte le piastrelle gialle attorno
Cioè
Io
Vorrei farmi col mio amico il famoso bonfici baci sulla bocca e poi andare a a fare un giro per fare alterco cose tutti completamente diverse e poi il fascino della piazza che non c'è
Perché fino a mattina berbera trenta milligrammi di retroguardia per lavorare nell'auto drappello comunale poi quando esci ti vai a fare per fare la spesa ma è a casa forma
C'è una bella signor magistrato anzi cioè devo dire per la Pirelli non mi stupisce assolutamente che tanti consumatori smettano
Chiedano proprio di mollare c'è una percentuale alta uno diceva come questi qua rubano malsano tagliano leggo fanno tutti i colori Rugova organizzammo ma fanno questi fanno con l'altro e poi quando c'erano pulita
Si possono fare metadone morfina tutto con le vogliono non ne vogliono più
Non lo vogliono più uno perché e tutta un'altra cosa poi
è anche vero che paventava i progetti bisogna avere il profilo ben preciso non è che arriva
Ragazzotto inventario avere oggi inizia a farmi interno colliri ci vuole sempre abbia avere proprio un pedigree
Bene
Ben fissato su alcuni pareri
Ecco però volevo solamente disorientare di un po'anche all'interno della che verrà della riduzione del danno perché la riduzione del danno
Lo dicevamo prima di iniziare e qualche cosa che nelle persone che da tanto che ci stanno dentro
Già
Osservano tutte le sfumature del oggi proprio c'è di tutto e di più dunque
Ecco questo era una parte dell'intervento delle Sandro Orsi dell'associazione Malaga nove di Torino uno dei promotori della petizione popolare del Consiglio Comunale di Torino per l'istituzione di una stanza del consumo di una cosiddetta Marco Sala se siete interessati a queste visite o volete sapere di più vi diamo un indirizzo internet e ce ne sono diversi ne vediamo uno quello dell'associazione radicale Adelaide Aglietta www punto associazione Aglietta appunto viti
Potete scrivere anche alla all'e-mail narco sala Torino chiocciola libero punto it
Per quanto riguarda il Co il nel convegno che si è svolto proprio sabato scorso sabato tredici ottobre la più sulla stanze del consumo e sulle esperienze presente di Barcellona e Francoforte
Non avevamo ancora disponibile oggi ma sicuramente lunedì prossimo vi proporremo alcuni momenti di questo importante
Momento di dibattito di confronto tra le esperienze che sono ancor so all'estero e quello che si vorrebbe fare
In Italia intanto chiudiamo un po'o da dove siamo partiti siamo partiti sentendo l'intervenuta come come ha risposto mercoledì scorso il Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero al question-time
Alla alla alla Camera Ferrero è stato sollecitato proprio sulla questione delle Marco sale sulla politica del
Del Governo abbia gli abbiamo dato conto dei commenti che sono venuti
Dai radicali di Torino ma sentiamo adesso che cosa ha detto venerdì scorso la segretaria di radicali italiani rispondendo durante la conversazione condotta da Paolo Martini
La questione droga un altro dei temi regionale di iniziativa politica radicale per continua ad avere
Anche appuntamenti processuale c'è questo dibattito sulle Marco Sala a Torino e anche importante pronunciamento
Il ministro con un paio di giorni fa in Parlamento come a mio giudizio vi abbiamo dato atto insieme a Giulio Manfredi che qui
Da
C'era quella la risposta del
Ministro Ferrara e farà sicuramente positiva anche se ci sembra confondere un po'queste Marco Sala con
La somministrazione controllata di eroina che purtroppo in Italia e molto lontana
è da venire ma intanto stiamo parlando non dirgli antiproibizionismo quello che spaventa e tantissimi politici italiani
Del del centro della lettera e della sinistra ma stiamo parlando semplicemente di misure di riduzione del danno e e dobbiamo dire che laddove
E lei narco tale sono state aperti te hanno consentito una forte riduzione delle morti per overdose me
E perché e lì la sostanza seppure preso dal mercato illegale viene comunque controllata dai medici che con tanto no una somministrazione di queste sostanze almeno sotto controllo nel tanto che la contro nella sostanza
Che queste persone che sono malate di tossicodipendenza da eroina si devono inietta
E e quindi diciamo una misura di riduzione del danno certo che la somministrazione controllata di eroina che pure viene fatta in diverso e città europee dimostrato laddove viene
Appunto che diminuiscono molti diminuisce moltissimo la micro criminalità di queste persone che ripeto
Hanno bisogno di aiuto che
Per ottenere e la sostanza di cui hanno bisogno dalla quale sono dipendenti commettono
Perché la speciale
Veramente enorme commettono quei cosiddetti reati di microcriminalità e eccetera dato un abbattimento veramente di questi reati nelle città che hanno adottato o la somministrazione controllata inoltre
Queste persone hanno cominciato a a fare una vita normale hanno cominciato e in altissime percentuali a ritrovare un lavoro a ritrovare una
Dimensione
Diciamo così di convivenza civile e in moltissimi casi hanno smesso
Di bucare
Noi riteniamo che tutto ciò sia altamente positivo e dimostra da parte dei Sindaci delle città che il che hanno adottato questo metodo di saper governare situazioni che oggi
Lo sottolineo lo sottolineo da antiproibizionista
Oggi queste persone sono invece nelle mani
Sono legate mani e piedi alla criminalità organizzata e anarco tra
Così è Rita Bernardini venerdì scorso durante la conversazione settimanale con la segretaria di radicali italiani condotta da Paolo Martini chiudiamo con una una buona notizia speriamo che poi sia buona sul lungo termine la proposta di legge Boato di riforma dell'attuale
Legge sulle droghe tossicodipendenze sembra finalmente uscire dal cassetto
I deputati dell'Ulivo leopoldo Di Girolamo per la Commissione affari sociali e Paolo Gambescia per la Commissione giustizia saranno i relatori sul testo sulle tossicodipendenze
Il testo è il numero e l'atto Camera numero trentaquattro che da che in questi da in questi giorni dovrebbe andare in discussione in entrambe le Commissioni alla Camera il testo di legge
Che tra l'altro in linea con il programma del centrosinistra su questo tema e a raccolto anche firme di parlamentari di tutto il centrosinistra
è stata presentata alla Camera dei deputati all'inizio della legislatura ed era stata assegnata in sede congiunta la Commissione giustizia per la Commissione affari sociali venti settembre del due mila e sei
Va be speriamo che non si limiti a uscire dal cassetto ma che inizi davvero il suo iter e speriamo che dall'Unione non vengano troppi da certi ambienti all'Unione troppi sgambetti a questo testo che appunto
E non fa altro che tradurre un provvedimento di legge quanto sta scritto nero su bianco nel programma dell'Unione
Sulla quale l'Unione ha avuto il mandato a governare dalla maggioranza degli elettori di questo Paese ci fermiamo qui per oggi con i notiziari antiproibizionista ci sentiamo lunedì prossimo alle tredici e grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
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