Presentazione della proposta di legge in materia di "Collocamento fuori ruolo di magistrati destinati ad esercitare funzioni amministrative nel Ministero della Giustizia"

Iniziamo subito a questa conferenza stampa
Per illustrare una proposta di leggi in materia di collocamento fuori ruolo di magistrati destinato ad esercitare funzioni amministrative del ministero
Della giustizia
Per presentare un convegno che si terrà nei primi giorni di novembre e per ricordare
Che
Meno di due settimane fa
Quanto ai Radicali Italiani avevamo già presentato un primo dossier su quella che è la politica portata avanti dal Ministro della Giustizia
Mastella nella amministrazione partitocratica della giustizia
Rispetto alla
Utilizzo non solo dai magistrati ma delle diverse correnti della
Magistratura
Al fine di una gestione
Che sino ad oggi
Modo così esplicito non si era mai vista nel senso che è la prima volta che
Ma risulti che
Ministro della giustizia
Sia attentissimo ai dosaggi rappresentativi delle diverse correnti della magistratura all'interno tenda
Ministero
Vorremmo sottolineare per l'ennesima volta
Un caso tra i casi
Il capo degli ispettori
Del Ministero della giustizia
Arcibaldo Miller
Che era
Già
Capo degli ispettori durante il Governo
Berlusconi criticatissimo
Dal centrosinistra e che ancora oggi continua ad occupare quell'ufficio
Immaginiamo
Sotto
Non solo la responsabilità del ministro Mastella
Ma anche
A seguito di una sua
Diretta a responsabilità e nomina ecco rispetto
Tutto questo a questa diciamo novità noi tentiamo attraverso questa proposta di legge il convegno che
Seguirà
Di mettere un punto fermo sulla gestione
Dei magistrati all'interno del Ministro della Giustizia do subito la parola all'avvocato Giuseppe Rossodivita che ne tempo il responsabile il coordinatore del delle iniziative sulla giustizia di
Radicali italiani e dell'area
Radicale locale
Avvocato in tutte le
Iniziative
Radicali direi un po'più che consulente
Redigente delle iniziative
Parlamentari radicali sulla giustizia
Grazie anzitutto ringrazio la presenza dei giornalisti in sala di Radio Radicale
Questo è un po'la diciamo una una prima iniziativa che prendiamo e quindi si tratta anche di una sorta di esordio
Del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei
Che porterà poi di ad un
Diciamo un impegno che cercheremo attraverso appunto questa struttura come Radicali Italiani
Di rendere più organico su tutte quelle che sono le questioni della giustizia abbiamo scelto questo primo tema
Che poi darà vita ad un convegno villa nove novembre
Dove contiamo riavere anche l'opinione e il contributo di importanti
Pensatori in tema di ordinamento giudiziario e in tema di rapporti tra magistratura e politica senz'altro
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione che nel corso degli anni
Ha portato ad una
Nostro avviso degenerazione dei i rapporti tra esecutivo e magistratura
Quando tendo dire degenerazione intendo riferirmi al fatto che comunque il Ministro della giustizia
Che ha i suoi uffici le sue strutture
Di diretta collaborazione
E quindi non solo i Dipartimenti nell'ambito dei quali sì opera per l'Amministrazione
Della macchina della giustizia appunto quando queste strutture sono di fatto occupate quasi esclusivamente dai magistrati
Viene meno uno dei presupposti fondamentali di qualsiasi democrazia cioè quello della separazione del potere esecutivo dal potere giudiziario
In
Magistrati che rivendicano per loro continuamente
La necessità di indipendenza a dall'Esecutivo è importante che lasci ma anche spazio lascino indipendenza all'esecutivo nel momento in cui
Questo si muove anche sulle questioni che riguardano diciamo l'amministrazione diretta
Dell'ordinamento giudiziario
Dicevamo una degenerazione perché nel corso degli anni quasi
Diciamo per una sorta di
Ancora una volta agendo flessione del potere politico rispetto
Alla magistratura
Più o meno tutti i Governi che si sono succeduti hanno ampliato costantemente la possibilità proprio da un punto di vista quantitativo
Per i magistrati di far parte belli uffici del ministro della ministero della giustizia e questo ampliamento apportato
Come dicevo alla possibilità per i magistrati di essere
Incaricati di ruoli come si suol dire apicali nell'ambito dei degli uffici di diretta collaborazione del Ministro
Quindi con in
Un impegno
Spiccatamente politico
Si traduce tutto questo in una a attività non non troppo
Come dire trasparente che porta poi alla indire alla redazione
Di
Progetti proposte di legge che che sono molto condizionante
Dalla presenza della magistratura questi ruoli per lo più vengono come dire smistati dal Consiglio Superiore della Magistratura
Secondo una logica quindi tutta correntizia
E possiamo dire anche lottizzatore via e
Il cui fruttò poi più spesso è quello anche della promozione
Quasi in termini di automaticità non è così in
Da un punto di vista normativo ma in termini di fatto lo è
Con la promozione di questi magistrati che occupano
Questi uffici al termine del loro distacco nei cosiddetti ruoli direttivi della magistratura quindi presidenti di tribunali Presidenti di Corte d'appello eccetera
Allora riteniamo che sia importante invece garantire anche ad altre categorie professionali
Ed anche ad altri intelligenze
La la possibilità appunto di ricoprire questi ruoli così come prevede anche l'attuale normativa perché l'attuale normativa prevede che questi
Ruoli possono essere ricoperti da avvocati dello Stato da professori e ricercatori universitari ovviamente in materie giuridiche
Da avvocati del libero foro se noi pensiamo invece all'Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia sostanzialmente
Settanta ottanta per cento
Delle persone che fanno parte dell'Ufficio legislativo sono magistrati distaccati ben sessanta
Sono i magistrati che operano complessivamente nella appunto nella nella struttura del Ministero della giustizia
Circa il venti per cento dei magistrati che sono praticamente fuori ruolo perché non svolgono funzioni giudiziaria
Con questa proposta di legge
Intendiamo sostanzialmente mutare il quadro e la previsione premetto si tratta di una proposta di legge che aperta al contributo anzitutto dei magistrati
E contiamo anche questo anche con il convegno del nove di del nove novembre
E di di di di avere più di qualche magistrato che sappiamo la pensa come noi che sappiamo o in qualche modo si oppone
A questa
Struttura della ministero vera giustizia sostanzialmente come dicevo in mano alle correnti del del CSM
Ma si tratta di una proposta di legge anche aperta al contributo degli avvocati dei professori universitari
E e di tutti gli operatori e utenti anche della giustizia contiamo poi all'esito del convegno di raccogliere un sostanzioso
Numero di firme sia di deputati che di senatori per avviare appunto l'iter legislativo che auspichiamo possa vere una conclusione positiva
Per sintetizzare poi sono stati anche è stato anche distribuito sia il testo della proposta che è una nota illustrativa che rende chiaro diciamo l'articolato
Appunto si si vuole sostanzialmente incidere
Sulla possibilità sia per i magistrati ordinari che per i magistrati amministrativi di far parte quanto meno degli uffici di diretta collaborazione del Ministro quindi degli uffici più propriamente politici
Mentre si conserva per i magistrati la possibilità di far parte anche se in un numero non superiore alla metà
Dei appunto dei dipartimenti come direttori generali ci sono diciotto direzioni generali che in cui sono strutturati quattro Dipartimenti del Ministero della giustizia e per la metà di queste direzioni generali che sono appunto quelle direzioni che si occupano di concreta amministrazione
Cella rimane la possibilità per i magistrati di di di ovviamente di di farne parte
Sono stati esclusi espressamente
è stata esclusa espressamente la possibilità per i magistrati di far parte di assumere il ruolo
Di direttore generale di
In in due dipartimenti esattamente si tratta
Del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del personale allora chiedo scusa si tratta della direzione generale del contenzioso e dei diritti umani e della direzione e generale dei magistrati queste due direzioni generali a nostro avviso sicuramente non possono essere occupate
Da magistrati poi che il primo si occupa di contenzioso in materia di responsabilità civile dei magistrati
E il secondo la sì occupa
Ha tra le proprie competenze quelle relative alle
Alle attività preparatorie preliminari il relative all'esercizio dell'azione disciplinare da parte del ministro
Non foss'altro che per garantire anche l'apparenza di terzietà ed imparzialità dell'azione dell'amministrazione dell'azione del ministro quando questa va ad incidere
Sugli interessi patrimoniali e o professionali dei magistrati
Ci pare quanto meno opportuno che non siano degli stessi magistrati a dover poi agire con riferimento a posizioni delicate di troppi di propri colleghi
Questo quanto
E appunto sostanzialmente la proposta è questa si tratta di una prima iniziativa speriamo possa giungere a buon fine
Ringrazio l'avvocato Rossodivita la parola Rita Bernardini segretaria di radicalità cui in congresso si terrà a Padova dal primo al quattro novembre prossimo
Si è infatti questa è una delle scadenze che volevo ricordare perché proprio nell'ambito del congresso di radicali italiani
è prevista una Commissione di lavoro che non sarà presieduta da un radicale ma dal professore Giuseppe Di Federico che pure comunque è stato vicino
In molte occasioni alle iniziative radicali ma da quindi una presidenza sicuramente prestigiosa per questa Commissione che si occuperà dei temi della giustizia del problema
Giustizia it in Italia che da molti
Viene identificato come il problema forse più importante che il il nostro Paese deve affrontare una vera e propria emergenza
Ma c'è una scadenza che precede il congresso di radicali italiani ed è quella del Congresso dell'Unione delle Camere penali
E che si terrà a Treviso e in particolare il venti sono previsti che è un sabato
Sono previsti gli interventi esterni e proprio per radicare italiani così siamo rimasti d'accordo interverrà l'avvocato Giuseppe Rossodivita che sta coordinando
Questo gruppo che ormai si è formato resta operando che è quello gruppo Piero Calamandrei
Io voglio sottolineare un dato intanto dare un'informazione che non mi pare sia stata data nell'elencare i punti di questa proposta e cioè che noi chiediamo che tutti i nomi vengano messi in internet
Tutti i nomi di questi relativi a questi incarichi a questi distacchi dei magistrati siano pubblicati nel sito internet
Del Ministero di grazia e giustizia e oggi non è così
Alcune ricostruzioni possono essere fatte attraverso le decisioni del consiglio superiore della magistratura
Ma insomma sono ricerche molto complesse
Ma noi chiediamo assoluta trasparenza da questo punto di vista mi pare che questa iniziativa
Rientri nelle iniziative classiche
Più importanti condotte dai radicali io voglio ricordare
Anche in questa sede
Il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati che fu
Plebiscitaria Tor dall'al popolo italiano ma che fu poi tradito
Da una legge che questa responsabilità sostanzialmente toglie
Ma voglio ricordare altri due referendum che seppure non hanno raggiunto il quorum hanno avuto anch'essi maggioranze schiaccianti
E uno è proprio quello sul sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati
E e l'altro è quella dell'automaticità delle carriere dei magistrati mi sembrano e poi quello
E poi quello della separazione del carriere
Cioè a tutti argomenti tutti i temi chi sui quali il popolo italiano si Espresso sui quali purtroppo non c'è stato dibattito il dibattito che richiederebbero temi di questo tipo il confronto c'è stato una vera e propria
Violazione che è stata anche denunciata del diritto dei cittadini di essere informati prima di poter decidere ma ecco questa proposta di legge questa iniziativa mi pare che rientri pienamente
Nelle iniziative di radicali italiani e dell'area radicale
Più generale
No volevo solo aggiungere una cosa
Riguardo
La trasparenza di chi fa cosa all'interno del ministero giustizia ma abbiamo presentato
Una interrogazione parlamentare che
Naturalmente in attesa di risposte e lo rimarrà per molto
Nella quale non solo chiediamo chi sono ma cosa facevano prima di essere nominati dal Ministero quali inchieste
Stavano con conducendo insomma quanti di questi magistrati sono stati promossi per essere
Rimossi e soprattutto di coloro che nel passato hanno occupato funzioni presso il Ministero della giustizia una volta terminato questo compito visto dove
Provenivano
Quale carriera avevano sino allora compiuto
Dove sono stati destinati e a fare cosa perché abbiamo l'impressione che
L'utilizzo
Del collocamento presso il Ministero della giustizia
Spesso venga utilizzato per
Chiudere frettoloso frettolosamente alcune inchieste
è altrettanto utilizzato per
Frettolosamente fare
Una a carriera che altrimenti sarebbe impossibile
Conoscere queste cose ci aiuterà a conoscere anche
Come si accede ad esercitare queste funzioni amministrative nel Ministero essendo
Un
Un magistrato quali criteri
E quali soprattutto quei legami
Una volta
Si sta davvero il quadro completo
Sono nocivi per la giustizia di questo Paese
Potremmo fare alcuni esempi ne voglio fare solo uno che mi sembra il più emblematico e anche di attualità e che riguarda in particolare il quarantuno bis l'avevamo chiesto
Di sapere
Seguito anche di alcuni casi concreti
Di detenuti in quarantuno bis scarcerati in prossimità del decesso quali erano le statistiche
Non nome e cognome ma i numeri di coloro che una volta scarcerati dal quarantuno bis nell'arco dei quindici venti trenta giorni successivi
Florida c'è stato risposto che questa è una questione di privacy
Chiaramente
Sul quarantuno bis in particolare ma non solo c'è una reticenza da parte del Ministero della giustizia in realtà c'è una reticenza da parte dei magistrati
Che quella legge hanno voluto con quella legge cercano di
Governare propri fallimenti in termini
Di reddito che non arriva all'inchiesta processuale cercano la scorciatoia a del pentimento che spesso
Più che una scorciatoia verso il pentimento è una scorciatoia verso il
Il cimitero perché pensiamo che di questo
Debbano rispondere
Riteniamo che sia un fatto molto positivo quello che
Facca dentro in in America il Paese della pena di morte il paese di Guantanamo che però rispetto al quarantuno bis a qualcosa di dire perché il quarantuno bis a differenza di quella che nella legislazione
Americana e in patente contrasto
Con quelle che sono le norme nazionali
Internazionali attraverso
Quel convenzioni che sono state sottoscritte anche dal nostro Paese e vorrei ricordare semplicemente
Il rapporto fatto al Comitato prevenzione tortura sul quarantuno bis che ha messo
In grave difficoltà il nostro Paese ma rispetto al quale il Governo italiano non ha avuto nient'altro da dire che questa è
La legge
Il quarantuno bis è un caso limite ma è proprio uno io penso sia uno degli esempi
Emblematici
Della mancanza di giustizia nel nostro Paese attraverso
Che si può sopperire attraverso delle misure straordinarie per carità legali ma sicuramente contrari
Ne ha viste principi fondamentali del del diritto
Ricordava l'avvocato Rossodivita
Rita Bernardini quelle che sono state
Del
Manifeste volontà attraverso il referendum di assicurare a questo Paese la responsabilità civile
Dei magistrati
Di cancellare gli incarichi strada giudiziari insomma tutto quel pacchetto conosciuto come referendum Tortora che non a caso
Fu cancellato attraverso delle iniziative legislative del Ministero della giustizia dell'epoca
è passato sempre dal Ministero della giustizia e non dal ministro e
Tutta una serie di attività
Che hanno portato il nostro Paese ad essere denunciato
Dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa con un Paese in cui lo Stato di diritto è a rischio proprio perché sin dagli anni ottanta
Viene abitualmente condannato dalla Corte europeo dei diritti dell'uomo a causa della lentezza
Delle procedure giudiziarie penali e civili e amministrative
Noi riteniamo che questo sia
E un primo passo necessario
Per garantire che almeno all'interno del Ministero della giustizia non ci sia solo a una delle parti interessate e cioè quella di dei magistrati ma che possano
E debbano
Entrare anche coloro che a diverso titolo occupano una posizione importante nella formazione di quelli che sono i processi decisionali
E sono convintissimo che
Nel momento in cui avremo
La trasparenza
Di coloro che sono chiamati a dirigere questi uffici
Ricostruendo quelle che sono state
Le loro carriere loro legami
Non sono all'interno della magistratura ma soprattutto all'interno
Della della politica beh riusciremo anche a leggere
Diversamente alcune prese di posizione
Che noi abbiamo reiteratamente nel corso dente Cenni non solo criticato ma rispetto alle quali abbiamo tentato
Di prendere del iniziative politiche quindi penso che questo
E
Rilancio
Delle iniziative di radicali italiani
Con il Comitato Pietro Calamandrei presieduto dall'avvocato Rossodivita sicuramente avremo la possibilità anche in questo Parlamento di poter svolgere
La nostra funzione una funzione che indubbiamente
Mi sento di quello che
E il sistema italiano in cui
Siamo praticamente
Scomparsi da quella che nella vita politica del Paese che passa attraverso il sistema informativo innanzitutto delle reti pubbliche
Dispetto alla quale
Noi dovremmo
Prendere iniziative che rilancio quella che fu l'occupazione
Per la RAI per far cosa perché venissero rispettate le decisioni della Commissione parlamentare di vigilanza una situazione
Paradossale nella quale
Si trovano non solo i radicali ma soprattutto
Il
Il Paese e che è molto difficile tentare di superare attraverso i soliti canali diciamo i canali del
Del dialogo con
Le istituzioni rispetto alle quali spero al congresso
Di radicali italiani col convegno
Del Comitato Piero Calamandrei siamo a formulare proposte di iniziative che
Riescono a far fare in termini di giustizia un salto di qualità a questo Paese
Ci sono domande
Non ci son domande grazie a tutti per aver partecipato a questa conferenza stampa
Molto
No