Convegno "La politica del farmaco e la farmocovigilanza"

O anche al dottor Spadoni che ha pubblicista un chimico farmacista presente qui a questo convegno uno giudizio sulle proposte avanzate dall'
Dagli organizzatori sono completamente d'accordo verrà effettivamente bisogna fare qualche cosa qui hanno già parlato diversi partecipanti ma i pareri sono discordanti perché non tutti si rendono conto della gravità della situazione le io più che parlare di farmaco che ci Lanza e non è il mio campo perché io non sono un uomo di scienza non stona e le diversità ero poterla fare io mi occupo del problema dell'informazione Alpe etico perché perché sono stato buona parte della mia vita informatore perché sono stato segretario di un sindacato di informato ore perché ho scritto un testo sull'informazione alla farmaceutica insomma perché poi il ceco questo problema con direi accoramento perché non può non a trovare il problema di a mettere a disposizione dei dei malati dei farmaci effettivamente validi non solo ma che questi fa ma ci sono avvertiti con razionalità mentre invece c'è un gran Cause perché appunto che tira da una parte chi c'era dall'altra
Fatto sta che il medico un po'già il medico non è preparata culturalmente come si desidererebbe in campo farmacologico vero che un po'anche perché industriale ovviamente perseverare il profitto non c'è da scandalizzarsi ma nel campo delle farmacie più e perseguire il profitto bisognerebbe perseguire la validità scientifica e invece ne vengono fuori delle cose che sta qui a riferire data la ristrettezza del tempo io spero che la proposta di legge del Comitato radicale insomma venga portata avanti e per parte mia non m'han che ero di dare tutto il mio approccio ringrazio
Però a Statale dovrà trarre questa sera le conclusioni di questo convegno del settore questa giornata di convincere settanta ecco ti chiederei un po'in base al dibattito è stato e adesso le relazioni sono stati se ci può anticipare qualcosa su quello che secondo che si può trarre da questa prima iniziativa ma mi pare sostanzialmente che la valutazione positiva che uscirà fuori dalla nostra proposta sia ormai un dato acclarato la necessità innanzitutto di un
La sistema di farmacovigilanza che a tutt'oggi non esiste
La seconda considerazione è che la nostra proposta di legge per l'istituzione di appunto di osservatori farmacovigilanza regionali collegati poi con in sede nazionale connesse alla sanità sia l'unica possibile e pensabile auspicabile anche perché sia vale della collaborazione dei medici di base i la struttura regionale l'unica in grado di potere realizzare questo tipo d'intervento per poter effettuare questa politica di farmaco vi sa che ha tuttora manca nel nostro nel nostro Paese questo mi pare che dagli interventi di questa mattina dalle relazioni queste ma i vari interventi di direttori di studi farmacologici di medici rappresentanti della del del mondo chiamammo lo farmacologico scientifico credo che sia venuto un apprezzamento una valutazione positiva della nostra iniziativa sia del convegno in quanto dalle per potere non soltanto parlare per parlare di di un problema ma anche proporre delle soluzioni noi siamo appunto rivali con questa proposta che poi recepirà le eventuali osservazioni chi migliorativi di coloro che e nel corso di questo convegno vorranno farlo ringrazia
Il titolo della relazione di Luigi Del Gatto che ha aperto
Relazioni in questo convegno ha di fatto il titolo del convegno vale a dire la politica del farmaco la farmacovigilanza ecco ci puoi dire un po'che cosa che cosa si può arrivare con questa iniziativa fondamentalmente come obiettivo principale non è quello della
Qualificazione della spesa farmaceutica sì e che noi pensiamo si debba ottenere analizzando i diversi meccanismi che la promuove uno non corpo umano per poter quinti derivare due funzioni principali quello della farmacovigilanza cioè di tenere sotto osservazione continua il rapporto beneficio rischio collegato attrici ogni singolo farmaco che viene lasciato e quello dell'informazione scientifica sui farmaci ecco
Fate lo posso dire tu sei oltre che un medico Quintet con una personale poi di politica si è occupata e quindi c'è un problema fondamentale che sembra uscito fuori nel senso si il problema del controllo dopo del fama cioè dopo il marketing dopo che è entrata in commercio manca il controllo prima
Cioè vale a dire prima che possa creare delle conseguenze sia d'accordo su questo linea di massima si e Giro dirò che però bisogna anche nel dare atto che magari anche attraverso le direttive CEE in questo senso che non sono innovatrici ma sono rigor mentre vicini sicuramente ci salutò ormai dei protocolli molto rigorosi prima dell'autorizzazione questo questo non ho non evita un fenomeno quello di mettere sul commercio delle foto delle nuove formule perché non sono affettivamente norme nuove nel senso che sono i cosiddetti profarmaco Ciro farmaci mi tu cioè dato un capostipite che funziona poi ci sono diversi altri derivati Murray che vengono messe immesse nel mercato come novità così come vengono considerate novità farmaceutiche di deleghe delle copie di detti farmaci quindi ecco conclusa però per quanto riguarda Allo studio di efficacia del farmaco prima nel e quindi della sua sicurezza prima che sia data l'autorizzazione premendo l'Italia non sta molto male tronche se non che scientificamente la è una stima cioè un dato statistico che se fatto su mille e due mila e tre mila persone e sicuramente soltanto una stima della sua efficacia eventualmente anche della sua tollerabilità del tutto insufficiente rispetto ad una popolazione molto più grande a l'intera Unione universo che può essere di temi di milioni per esempio come la per le cimici dinamo per farmaci di largo uso e che quindi mettono in evidenza soltanto in questa fase cioè quella porto commerciale la possibilità di reazione avverse che possono andare fino morto altri fenomeni molto gravi che non si potevano vedere prima quando l'osservazione pur rigorosa era limitato a Pero il numero e in selezione dei pazienti ecco Luigi perché ora con la battuta
La la riduzione del numero dei farmaci per la stessa malattia che s'impiegano parte salate che si producono la stessa malattia per la cura grazie sarebbe la medesima malattia può aiutare il controllo sicuramente lo
Renderebbe molto più razionale oltre che molto più semplice ringrazia
Francesco Rutelli ha presieduto introdotto questo convegno sulla Thema la politica del farmaco la farmacovigilanza quella sotto diretti c'è una proposta è stato fatto somigliante a presentare una proposta radicale cioè di creare dei controlli regionali degli organi controlla regionalmente la la la la la messa in commercio dei farmaci cioè dopo essere stati messi in commercio cosa renda avendo ascoltato il dibattito fino a questo momento un'autovalutazione sui lavori di questo convegno votato sono
Non molto contento della crescita se voi di questo Comitato radicale consumatori comincia da questo resta molto
Perché abbiamo iniziato a pochi mesi ad occuparcene sa di questioni competente scoperte alla sensibilità pubblica e anche civica cioè dello Stato e dei cittadini ovvero sia il diritto la difesa dei diritti del cittadino come consumatore come utente questo del cittadino che come malato come un fruitore di farmaci ma consumatore si è detto da più parti anche criticando questa espressione di farmaci è un tema cruciale perché un tema di della cultura dei nostri tempi è un tema vitale le non solo per la salute di tutti ma perché ci troviamo di fronte a grandiose macchine di potere di ricchezza quali sono indusse farmaceutico non fortissimo potere di condizionamento e con un cittadino in difeso perché la comunità scientifica non riesce a formulare proposte sbarramenti adeguati all'immissione e all'insufficiente controllo degli affetti dei farmaci sia quelli inutili sia taluni dannosi e e soprattutto nei confronti di una cultura che si va diffondendo quella teorizzata anche in recenti convegni dei produttori di farmaci per quel fondo ogni cittadino ha la sua piccola farmacia domestica sente tranquillo anche se quei farmaci con un non li utilizza li butta via ossidi utilizzato proposito cioè c'è un effetto psicologico al possesso di farmaci ecco un'iniziativa una nostra al valore propri spostare il car può spostare il campo dalla parte del cittadino a parte l'utente a parte l'ammalato e nostro obiettivo non è quello Prodi chiacchierare nostro vecchio Agli arrivare una proposta di legge gabbia speranza di essere approvata introducendo come tu dicevi prima un reticolo di osservazione di verifica posto commerciale farmacovigilanza che consenta di tirare
Le conseguenze e quindi modificare la i caratteri questo mercato e della concretezza dell'iniziativa veda atto anche presidente della Federfarma
Il dottor Ambra che il quale ha detto proprio che forse per la prima volta dopo tanta filosofia si passa ai fatti e quindi lui ha interessato io l'ho fatto per interviste mi pare ci sia un giudizio di interesse anche in termini di con che possibilità concreta di iniziative di lavoro su una cosa del genere che
E a questo mentre non si era mai verificato sì non c'è dubbio essendo noi inseriti grazie all'ottimo lavoro che ha fatto gemelli piatto in un certo
Super specialistico e avendo indicato qui il fior fiore Borgona dobbiamo ringraziarlo in poi sondaggi gratuitamente alla maniera
Radicale il fior fiore degli esperti e scienziati e docenti Università degli operatori
In questo campo abbiamo riscontrato attenzione e disponibilità nessuna spocchia come dire professorale ma anzi la voglia di gettarsi su questa in questo ago pone che abbiamo aperto e lo abbiamo aperto in termini come dicevi tu concreti come hanno rilevato un po'tutti concreti ovvero dalle esigenze che sono state poste che abbiamo sintetizzato prima dicendo qua ci sono comunità scientifica produttori cioè l'industria governo h soggetto legiferante occorre creare un momento aggiuntivo che forse più importante quello dell'utente per il cittadino che deve fare sentire la sua voce e per poterlo fare appunto ai come Comitato i consumatori abbiam detto ma anche come gruppo parlamentare ovvero come la forza delle circa i tradurre in una proposta di legge
è possibile a far approvare anche perché qui tutti aspettiamo il recepimento delle direttive della CEE in materia di farmacovigilanza beh
Dobbiamo far recepire nel nostro ordinamento con una legge quindi il come non ci serve a creare il consenso l'attenzione scientifica e la disponibilità politica per arrivare a questo obiettivo dorata per un bilancio su questo convegno t'ho detto sono molto contento perché è il segno che questo Comitato radicale consumatori che maturò Sinesi eccetto di occuparsi alcuni temi secondo è tipicamente radicali come sensibilità come cultura come iniziativa
Sta crescendo sta andando avanti si fa ascoltare conquista credibilità e con i metodi tradizionali del partito radicale dell'analisi della dell'
Shammar della proposta e in un quadro di autofinanziamento rigorosissimo anzi approfitto per dire chi ci ascolta iscrivetevi al Comitato la lega consumatori perché e va sostenuto anche in questo modo va sostenuto cioè con l'adesione con iscrizioni molti cittadini beh commedia di oggi il sei giugno che questa strada iniziata da appena sei mesi va avanti molto positivamente grazie