Intervista a Natale D'Amico sui LiberalDemocratici e sull'attuale situazione politica

Radio Radicale abbiamo qui con noi il senatore Natale D'Amico dei liberaldemocratici giusta ecco senatore da microfono ma costituito un gruppo autonomo magari insieme con altri frammenti dell'ex gruppo dell'Ulivo oppure no qui in Senato
Ma guardi noi abbiamo preso una posizione chiara sul gruppo noi siamo stati eletti sotto le insegne dell'Ulivo e apparteniamo al gruppo dell'Ulivo
Nel momento in cui questo gruppo si trasformerà come mi
Pare avviato a fare nel gruppo del Partito Democratico noi ovviamente come aderiamo al gruppo al Partito Democratico ma potremmo aderire al Gruppo del Partito Democratico
A quel punto cercheremo in Parlamento le soluzioni tecniche come quella adombrata dal senatore Roberto Manzione in con poco fa
Non lo so non ci siamo applicati ancora c'è anche la soluzione molto semplice del gruppo misto con franchezza Lupo visto al Senato sta diventando piuttosto impraticabile però io voglio dare un giudizio politico io rimango dell'idea che sarebbe opportuno dei gruppi nascessero dalla consultazione elettorale
Alla consultazione elettorale del Partito Democratico non c'era c'era l'Ulivo c'è il gruppo dell'Ulivo a me sembra politicamente avventato
Trasformare quel gruppo nel gruppo del Partito democratico che non si è mai presentato alle elezioni a me piacerebbe che il Partito Democratico avesse un gruppo in Parlamento dopo essersi presentato alle elezioni politica nazionale non prima
Però questo è il mio giudizio capisco che se questa sarà l'opinione prevalente vuol dire che a quel gruppo non potremmo aderire
Che cosa faranno i visitatori liberal democratici in sede di finanziaria e di questione dello quella fare insomma l'ultimo voterà non occorre certo sì
Assai quali dipende ovviamente da cosa c'è cosa non c'è le torce alcuni articoli che parlano pure un gruppo di senatori che insomma in qualche modo sarebbero Scilla
Ma io mi rifiuto di fare di dare risposte voterai sì o no una cosa prima di vedere cosa sia la cosa deve votare diciamo capisco che esiste un'antica tradizione secondo la quale
I parlamentari obbediscono a qualche ordine non è la tradizione liberale diciamo interrati per tradizione i parlamentare liberali con Visco agli ordini e vogliono vedere quello che c'è da votare allora sul welfare ma abbiamo detto con chiarezza che la posizione fin dal principio nostre
La bisogna restare al protocollo firmato con le parti sociali
Per noi non è abbastanza riformatore non è abbastanza coraggioso come abbastanza rigorosa avremmo voluto di più e meglio però siamo pronti attenerci alla mediazione
Il Governo ha provato a spostarsi rispetto alla mediazione ed è stato costretto com'era facile prevedere a tornare indietro
Da questo punto di vista visto del ritornato nella direzione del protocollo per parte nostra non ci son problemi salvo alcuni problemi tecnici da verificare perché noi abbiamo detto che non si può aggiungere un euro agli al alla quantità di risorse già originariamente previste
Perché già quelle risorse sono tante son numero sono forse troppo e non si può aggiungere un euro ulteriore
Quindi a parte la verifica dei dettagli tecnici sull'efficacia l'efficienza la sufficienza delle coperture
Noi siamo pronti a votare quel testo abbiamo anche detto se queste tutta la maggioranza si viene a quel testo noi ci teniamo a quel testo se qualcuno nella maggioranza intende presentare emendamenti che
Prova rafforzare quel testo nella direzione lassista noi proverei presenteremo a quel punto emendamenti nella direzione di un maggiore rigore che farebbe bene al paese
Sulla questione della Finanziaria dipenda da alcune cose ovviamente poi faremo sulla finanziaria dal contenuto vero finale della Finanziaria faccio presente che con un'operazione che anche questa molto criticabile il Governo ha presentato un decreto in Parlamento che è sostanzialmente
Come dire un pezzo un pezzo sostanziale della finanziaria immediatamente dopo ha presentato fra Governo e relatore cinquantaquattro emendamenti a quel decreto quindi larga misura la riscritto quindi aspetto di vedere cosa c'è noi abbiamo posto abbiamo detto anche ricche
Speravamo si potesse fare di più nella direzione della riduzione delle imposte nella riduzione della della riduzione delle
Delle della spesa pubblica
Non siamo i soli per la verità l'ho detto Almunia lo ha detto nato al Fondo monetario l'Unione europea lo ha detto la Banca centrale europea l'ho detto il Governatore della Banca d'Italia anche voi pensavamo speravamo che si potesse fare di più e tuttavia ci rendiamo conto che di più non è stato possibile fare
Però vorremmo che per quanto possibile anzitutto non ci non si accresca ulteriormente la spesa pubblica né si accresca alcuni imposta rispetto al progetto presentato dal Governo
Noi crediamo che si possono fare alcuni sforzi nella riduzione delle imposte ma pensiamo per esempio per la detrazione dell'ICI per la prima casa debba riguardare tutti io non posso che ci sono più soldi dal dalla lotta all'evasione non è possibile nelle bombe vigere tutti i contribuenti che pagano le tasse non è possibile dire quelli
Fino a un certo reddito si gli altri no
Quindi dicevo ce ne possono essere segnale sul fronte della riduzione delle imposte ci possono essere segnali sul fronte della riduzione di alcune spese ci sono alcune spese visibilmente inutili che accontentano gli equilibri interni della coalizione del Governo e che potrebbero essere utilmente sacrificati
Ripeto ma bisogna capire per capire se voteremo come voteremo sulla finanziaria bisogna capire su che cosa la fila si voterà e questo ne ha ancora fatto chiaro anche perché ripeto Governo relatore hanno presentato cinquantaquattro emendamenti al decreto operazione dall'amico dei liberaldemocratici