Riunione dei senatori socialisti

I relatori
Alla presidenza
Per cortesia ai relatori alla presidenza
La mia gratitudine
Nel vedermi qui in questa città dalle millenarie tradizioni di cui sono sindaco
La mia gioia di darti il benvenuto
Non mi fanno dimenticare l'obbligo che ho proprio in questa veste di rappresentante di tutti i cittadini e dall'amministrazione comunale
Di farmi loro portavoce nell'esporre a voi rappresentanti del popolo italiano
Le istanze che giornalmente alloro preoccupazione esprime insieme con quell'aspirazione alla pace e alla tranquillità che sono diritti inalienabili di ogni uomo
Tarquinia sorge come avrete potuto notare su un territorio che la natura ha voluto dotare di alcuni tra i terreni più fertili d'Italia che la storia di memorie artistiche e culturali senza pari
Depositare delle più belle irripetibili testimonianze
Di una delle civiltà più luminose del Mediterraneo quella etrusca
Che ha contribuito a dare origine a quella stessa civiltà che oggi viviamo
Questa città prende la parola chiedendo di essere difesa dai rischi
Che da ogni parte la opprimono le servitù militari in continuo aumento il fumo inquinante delle centrali ENEL convenzionale di Civitavecchia e l'incognita di quella nucleare di Montalto di Castro che evoca come una minaccia dai paurosi contorni lo spettro di Chernobyl
Che accadrebbe di Tarquinia
Se dovesse verificarsi un errore umanamente è sempre possibile
Che accadrebbe di Roma almeno di cento chilometri da una fiammata atomica che potrebbe ardere improvvisamente come un sole di distruzione
Anche per quella città capitale del mondo siamo qui a parlare
Perché di lei Tarquinia fumante dando l'insieme con i primi re leggi e grandezza insegnando nella medicina a progettare le case strade che cita e poi per le storiche sono esposti nel nostro museo di quelli ancora sepolti in questo territorio delle tombe dipinte
Noi come voi siamo soli custodi e all'umanità intera dobbiamo risponderne
Come ci giudicheranno le future generazioni se dovessimo private di questa testimonianza
Che sono anche le loro radici la loro storia
Nella scelta di Tarquinia come sede di questo incontro
C'è un'opposizione forse inconsapevole ma che il destino non può rinnegare
Siamo qui per parlare di alcuni dei problemi più importanti della nostra società e che la nostra società si trova ad affrontare e che richiedono attraverso i referendum anche una risposta popolare che dia forza e sostegno a chi come noi dovrà decidere le vie che la nazione seguirà nell'immediato futuro non c'è tempo per rimandare queste scelte la riforma del Parlamento l'ambiente il nucleare la giustizia interrogativi capaci di turbare le coscienze dei meno forti
E che costituiscono una sfida che potrà essere affrontata solo da chi come noi compagni socialisti
è conscio della sua forza morale e politica ed è in grado di battersi per vincere i fantasmi del terrore e della corruzione
Il tempo che passa sembra segnare il trionfo
Di quanti sono pronti a dirci siamo ormai troppo avanti con i lavori
Non è più possibile cambiare programma sono stati investiti troppi miliardi per poter ripensare la centrale nucleare di Montalto di Castro
Non è però questa un'affermazione in grado di farci cambiare idea
Di farci tollerare un rischio che potrebbe suonare condanna a morte per le nostre popolazioni per le nostre testimonianze d'arte
Faccio io una proposta l'ora
Anche se qualcuno potrebbe giudicarla forse un megaprogetto
All'insegna dello spreco e del dispendio di capitali
Ma sono certo che molto dispendiosa e molto meno dispendiosa
Ed infine certamente più appagante redditizia come investimento di tanti deliri faraonici che hanno visto quelli sì lo sperpero di denaro pubblico
Trasformiamo in museo la centrale di Montalto di Castro è una mia proposta è un mio sogno che spero si avveri raccogliamo lire tante opere d'arte che non hanno sede che per il grano in città in città nei magazzini dei musei e che non hanno sale per esporle
Che non hanno servizi di sicurezza per guardarle che mancano di tutte le moderne attrezzature che permettano di chiamare i musei un museo che forse c'è ma che perfino né granduca di di qualche secolo fa si sarebbe si sarebbero vergognati di chiamare così
Salviamo questo patrimonio immenso
Sparso in chiesa abbandonate i lumi del sagrestie quali e dalle quali si disperde con me l'emorragia mortale per il nostro Paese tra furti danneggiamenti che talvolta Bassano gli anni a venire
Facciamo un'opera degna di una nazione civile qual è la nostra è stata che vuole essere
Facciamo di questo minacciato scempio del territorio invece un'impresa nuova eccezionale in grado di richiamare genti da tutto il mondo ad ammirare una iniziativa unica che assicurerà al nostro turismo parti impulso e promozione che sarà sulle pagine tutti i giornali
Sugli schermi di tutti
I circuiti televisivi che alimenterà per anni ed anni occasioni promozionali per l'Italia
Un museo dove saranno esposte opere d'arte ancora oggi mai viste dove potranno essere prese iniziative culturali fin qui giudicati impossibili
Ma nel quale dovrà esisterà anche una sezione dedicata al mostro nucleare per testimoniare il baratro sull'orlo dal quale sia abbiamo camminato da ma dal quale vinse abiti ci siamo salvati
Un museo per il quale l'umanità dovrà ringraziare in primo luogo questo gruppo i rappresentanti del popolo italiano da cui il primo impulso potrebbe partire questo è il mio sogno è ora anche nelle vostre mani
Il mio entusiasmo e la mia fiducia
Per l'hanno risposto e riposto perché ritengo che non vi sia luogo più degno d'accogliente per la forte carica di umanità che ci contraddistinguerà tutti noi e che ritengo sia l'unica capace di tardività
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro a tutti al presidente che con soggiorno
Lascia la prevista lascia la presidenza Hale presidente nelle gruppo sindaco onorevole Santarpia
Rigore ringrazio il compagno senatore meravigliare tutti
Gli abitanti di Tarquinia per l'accoglienza così ospitale che ci hanno riservato propongo di inviare questo telegramma al compagno Sandro Pertini che compie oggi novantun anni
I tuoi compagni del gruppo socialista del Senato archiviano un fraterno ed affettuoso messaggio augurale e ti rinnovano
La loro profonda gratitudine per quanto hai fatto per la libertà per la democrazia per l'Italia per il socialismo
Abbiamo
Con questo seminario istituito un metodo nuovo quello delle relazioni scritte consegnate in anticipo
Che ci dovrebbe liberare
Dal fardello di una lettura di quattordici o quindici cartelle per ciascun relatore anch'io ho consegnato la mia relazione introduttiva e quindi di Libero anche dal fardello della mia orazione o meglio della mia lettura
Svolgerò in queste breve considerazioni riassuntive anche la relazione del compagno Scevarolli il quale è indisposto e non può essere presidente
Le puntualizzazioni sul momento politico
Saranno svolte
Nel primo pomeriggio di oggi dal compagno Craxi segretario del partito
E quindi ancorché il gruppo sia la posizione politica del Parlamento non mi sembra di sostituirmi a luglio nel tracciare un affresco dell'attuale situazione politica
Vorrei soltanto i compagni senatori ai quali non ho avuto ancora modo di dare un'informazione sulla riunione che si è svolta io e l'altro alla direzione del partito sulla questione del Golfo persi così come mia consuetudine renderli partecipi delle rione alle quali sono invitato vorrei soltanto dire
Che in quella sede abbiamo
Detto tutti che prendevamo posizione su questo argomento di malavoglia
Dal momento che quando una missione militare in corso sia essa più o meno rischiosa
Le polemiche il
La sensazione anche verso l'esterno che le forze politiche siano in conflitto
Mentre c'è una squadra militare che rappresenta tutto il Paese sono del tutto sconveniente
Abbiamo però giudicato che una sortita come quella che mi veniva da Palermo non poteva essere passata sotto silenzio
Proprio perché essa veniva dopo un lungo dibattito parlamentare dopo una conferma del e la scelta
L'opportunità della scelta di inviare una squadra militare la squadra la Marina Militare dal Parlamento
Europea il nostro è stato un documento sobrio con la massima attenuazione
Del di della polemica
Anche se ovviamente su queste questioni non si può non essere chiaro
Voglio fare qui un altra considerazione constatiamo che le sortite del segretario della Democrazia cristiana hanno procurato all'onorevole De Mita l'Oscar della impopolarità
Presso l'opinione pubblica che ha rispecchiato dei commenti di tutti i columnist dei giornali d'informazione
è venuto è vero abbiamo detto stamattina il consenso sostanziale
Alle perplessità e alla revoca in dubbio di tutto quello che il parlamento e governo avevano deciso il consenso sostanziare dell'onorevole Occhetto vicesegretario del Partito comunista
Che ha solo censurato il modo in cui il segretario della democrazia cristiana con il discorso della piscina ha fatto conoscere il suo pensiero sul Golfo
Siamo indotti a ritenere che se si fosse infilato il doppio petto Occhetto avrebbe abbracciato De vita come Pecchioli abbracciato Rosato
E anche questa è un'annotazione che facciamo senza entusiasmo e constatiamo che queste cioè la sola vera novità politica di quella revisione del Partito comunista e che ci attendevamo dopo le lesioni lo diciamo con rammarico non con entusiasta
Qualcuno potrebbe pensare che noi in fondo non siamo dispiaciuti di queste se quella di mancherebbe il segretario della Democrazia Cristiana ci sono due scuole di pensiero qualcuno dice che sono volute che fanno parte di una certa tattica per a riportare in fondo l'Italia alla media degli otto mesi dei governi Gracci di auto affondati dal partito di maggioranza relativa
O comunque chi sono finalità politiche presiede l'alta scuola di pensiero che il compagno Lagorio interpretate quello che parla di crisi esistenziali e di momenti di depressione non ci interessa certamente noi non siamo compiaciuti di questa se quella di mancare perché pensiamo prima di tutto al Paese
Aprire una polemica mentre la missione in corso e rimettere in dubbio tutto sicuramente dannoso per l'Italia per l'immagine dell'Italia e per la spedizione
Io credo che abbia molto fatto molto bene Franco Gerardi sull'Avanti a dire che noi non temiamo più di essere attaccati dalla retorica questa sì retorica per combattere la retorica detestata del nazionalismo della retorica volta la rimozione del sentimento
Nazionale che ho apprezzato quello che ha scritto il compagno Arduino Agnelli anche a proposito di quello che è venuto inizio non non non non non rimuoviamo il sentimento nazionale siamo noi socialisti che l'abbiamo riscoperto rimanendo europeisti e internazionali
Documento nella direzione socialista solleva un altro problema di grande importanza non una una piccola questione Pelé quella del coordinamento vede il coordinamento e l'ho detto nel discorso alla Camera addì del discorso al Senato ma è una questione di una
Logica assoluta il coordinamento operativo militare fra le frotte dei Paesi amici alleati eh compagni indispensabile
Per evitare sovrapposizioni e confusione dello sminamento perché c'è una una ma un un un nugolo di di flotte seminando i dragamine
E per un principio diciamo la verità di solidarietà fra le nazioni occidentali che respinge almeno
L'omissione di soccorso insomma lo domandiamo ma noi stessi e diamo una risposta senza imbarazzo se un mercantile francese
Forse attaccato
Del Golfo e una fregata italiana forse nelle vicinanze i nostri marinai dovrebbero stare a guardare sbucciando patate come disse Malagodi come dei vecchi film di Danny Kaye noi pensiamo francamente Dino e se le navi degli Stati Uniti tredici trasmettono informazioni radar di cui si estensore possono venire in possesso per il loro sistema radar rischi
Ci discuteremmo di ricevere queste informazioni che su hanno un carattere puramente ausiliario in base alla scelta del non coordinamento
Ha risposto non può che essere negativa la nostra richiesta vi arriva di realizzare un coordinamento con le squadre delle marine militari alleati risponde dunque ad un'esigenza essenziale per il buon esito della missione
Al centro di questo seminario poniamo compagni la questione
Della riforma del Parlamento
Che viene prima di tutto il resto
Sì avete la pazienza di leggere quello che ha scritto oggi sull'Avanti ho raccontato che cosa è successo irlandese o quando la maggioranza è andata sotto
Un decreto che arriva in aula
Con una decisione della conferenza dei capigruppo
Che ha diede alle otto di sera
Ci cento di precettare dal loro ai compagni
Un decreto quando approda al Senato come spiegò a sette passaggi obbligati
In sette sette punto due in sette Commissioni
Con un esame preventivo di costituzionalità di presupposti da parte della Commissione di merito poiché la prima commissione poi va in Aula poi torna in prima Commissione perché si è esaminata la costituzionalità del contenuto del decreto poi va alla Commissione Bilancio per la conformità
Per la comprò per la conformità dal punto di vista della stesa
Poi torna in aula insomma ci sono sette passati
E altrettanti ce ne sono alla Camera se poi il decreto è bocciato
Si riparte da zero perché si reitera il decreto
E tutto questo senza che i senatori sappiano sì quando c'è c'è un tempo certo di votazione e relativamente a un provvedimento che ha carattere di assoluta urgenza la novella Bonifacio che prevede questo esame preventivo di costituzionalità si è rivelata sconveniente
E inopportuno
Ma queste sono la spia di una disfunzione del Parlamento
Che afflitto oppresso da una iper decretazione perché
Non è in grado di produrre in tempi prendi le decisioni di cui il Paese ha bisogno quando denunciammo a Verona la semi paralisi del parlamento fummo accusati quali di vilipendio purtroppo i fatti testardi ci hanno dato ragione
Per informare il Parlamento e dunque il primo e qui dobbiamo avere le idee chiare colleghi della Democrazia cristiana e colleghi del Partito comunista
Noi diciamo lo abbiamo detto nella scorsa legislatura
è una maggioranza è solida altro che giaculatorie sul pentapartito strategiche organi quando prima di tutto alla capacità la forza
E la coesione politica per raggiungere al proprio interno
Un accordo per la revisione il profondo di questi regolamenti Dieter garantismo a senso unico che consentono solo la democrazia parlamentare consociativa il con governo con l'opposizione
Se hanno il coraggio di non di di ordini violare la Costituzione ma di ritornare alla costituzione perché il Regolamento a Novella regolamentare del settantuno virgola il principio maggioritario nella sostanza
Perché senza l'adesione dell'opposizione non si raggiunge non si va in porto con nessuna legge allora noi diciamo che la riforma del Regolamento non è una questione di revisione istituzionale questa sì esigendo una una maggioranza qualificata comporta poi questo il patto fondamentale della vita politica comporta una un'intesa
Contestuale forse con l'opposizione ma la riforma dei regolamenti comporta prima di tutto la volontà della maggioranza di ricercare nel proprio seno la l'intesa e la debolezza della maggioranza della nona legislatura derivata dal rifiuto e quindi di rimettersi al beneplacito comunista per modificare i regolamenti che non sono stati modificati
E non confondiamo riforma regolamentare con le riforme istituzionali e neppure con la riforma elettorale la riforma elettorale non è una riforma istituzionale è una riforma politica e occorre una maggioranza politica la maggioranza che vuole giovarsi per la riforma del sistema elettorale
Le proposte della relazione Scevarolli sono molto chiare non le porteremo all'attenzione del Senato della Repubblica prevedono l'abolizione del voto segreto sempre sempre non non le una limitazione a una una piccola correzione qualche ritocco
La questione di governo per cui quando il governo a una legge a cui Annette significato di urgenza questa deve avere la corsia preferenziale la disciplina del numero legale
Diversa perché quella attuale consente di paralizzare i lavori del Senato una nuova normativa sulla decretazione d'urgenza
La modificazione della norma che prevede le dissociazioni simulate che consente di protrarre all'infinito il dibattito
Modificazione di grande importanza i tempi di intervento
Confondiamo lì a quelle del Parlamento europeo si può parlare all'infinito sugli emendamenti
E si parla un quarto d'ora per lei che ha dichiarazioni di voto
La valorizzazione del ruolo delle commissioni che consentirà anche di introdurre senza modifiche costituzionali una prima correzione al bicameralismo uguale stabilendo per esempio che quando una legge è stata approvata dalla Camera quando Vieri Senato fa soltanto in commissione un magari in sede redigente
Aumentando la possibilità delle commissioni di legiferare cioè di pronunciarsi in sede legislativa e in sede preferenze ma soprattutto queste novità proporremo al senatore Spadolini
Di impegnare la conferenza dei capigruppo nell'organizzazione dei lavori del parlamento del senato per sessione
Con tempi certi di votazione
Con alcune settimane piene da dedicare al lavoro parlamentare evitando questa disorganicità questa disorganizzazione che è dannosa
E contento concesso ai senatori per avere altri contatti con la società civile per partecipare a convegni per avere contatti con la popolazione che ha dato loro fiducia
Al centro quindi della nostra iniziativa politica questa riforma del Parlamento e concretezza delle proposte la prossima settimana dovrebbe tenersi la riunione della
Conferente la conferenza dei capigruppo di Camera e Senato il punto cruciale compagni è questo
Abbiamo sentito ancora l'onorevole Mancino e si è l'onorevole De Mita noi dobbiamo confrontarci con tutti
Noi dobbiamo prima di tutto trovare un accordo di maggioranza poi ci confrontiamo con l'opposizione con un'intesa che se con l'opposizione non c'è non ci intendiamo la maggioranza va avanti questa è la regola della democrazia
I compagni Acquaviva
E Cassola
E da cone e Casoli di riterranno sulla legge finanziaria sull'impostazione della legge finanziaria sugli referendum
Per la giustizia giusta non una guerra contro i giudici né contro la magistratura ma una battaglia per difendere i diritti dei cittadini
In particolare il compagno Cassola il compagno forte affronteranno la questione del piano
E negli atti
L'impostazione del gruppo socialista che preparatoria i lavori dell'Assemblea è di estrema chiarezza e noi siamo stati costretti a fare un fronte comune con tutti gli anni prove azioniste rispetto alla pretesa assurda di una minoranza
La lobby nucleare cementata da un corposo gruppo di interessi decisi decisa a difendere il programma nucleare preconfezionato
Affidata ad una tecnologia obsoleta che nessuno ai Paesi occidentali più a braccia e realismo
Il problema però adesso è di chiarire
Ci deve cancellare il vecchio piano energetico togliendo la maschera i dettero nuclearisti ma costruire un piano energetico fatto di risparmio di sviluppo dell'energie rinnovabili ma anche di ricerca del nucleare pulito e sicuro compreso il nucleare da fusione
Il primato della sicurezza e la nostra bussola ma non non scartiamo in assoluto il nucleare scartiamo il nucleare che sappiamo essere oggi certamente il sicuro
Compagno Tito svolgerà una riflessione sulla nuova cultura meridionalistica
E su un nuova impostazione dell'intervento del Mezzogiorno
Craxi ha detto che gli anni a venire saranno anni meridionale
Il problema è di operare perché l'Europa possa davvero scendere giù nel profondo Sud
Colmando lo squilibrio fra Nord finalmente uno squilibrio nel Nord Fulvio consegno ai compagni meridionalisti ci una sola riflessione non so se la condivido
Nel Mezzogiorno il pluralismo reale una democrazia e Poli archivia
è insidiato è affievolito a causa della egemonia di una classe dirigente politica che è quella democratico cristiano
Questa classe ha una posizione dominante un potere condizionatori o anche rispetto al mondo economico
Io sono convinto che in fondo questa classe non voglia la nascita di una moderna imprenditoria perché insidia rende l'onnipotenza della classe dominante democratico per il piano noi invece dobbiamo essere favorevoli alla al sorgere di una nuova autonoma imprenditoria in questo modo a franche Remo le popolazioni meridionali dal clientelismo di Massari dalla protezione degli onnipotenti politici locali un'azione compagno Cutrera svolgerà la relazione sull'ambiente
Un settore nel quale è più che mai indispensabile avendo visto passare dalle parole ai fatti di importazione culturale e giusta e tempo di decidere per la difesa del suolo per i parchi per l'applicazione delle direttive
Comunitaria
Tocca a me
Tratteggiare non ci sono e alterazione alcuni punti di un'altra
L'iniziativa che il gruppo socialista del Senato vuole sviluppare gettare elaborare una moderna legislazione antitrust
Devo dire subito che noi non siamo affetti da massimalismo non vogliamo introdurre principi che mirino la libertà di impresa
Vogliamo che in Italia vigono le stesse regole che impediscono la formazione di posizioni dominanti da parte dei grandi potentati economici
Regole di democrazia liberale questo Paese ha avuto prima la rivoluzione industriale pur questo è il secolo
Liberal socialista sepolti allora
Noi diciamo ai grandi gruppi concentrate lì in vista del grande mercato nel mille novecentonovantadue ma per essere competitivi sui mercati europei e internazionali non per esercitare un potere condiziona torio sulla vita sociale e politica italiana
Constatiamo che non esiste alcun organo pubblico che vigili su questo rispetto delle regole la concorrente
C'è il Trattato di Roma c'è una direzione della concorrenza a Bruxelles
Ci sono delle procedure di infrazione io credo che per esempio l'accordo FIAT Federconsorzi sulla fornitura i trattori sia sotto certi riflettori don tiene su un organo pubblico italiano che si interessa di più nessun'altro turrita l'alta autorità che sono nel campo dell'editoria
Poi si tratta di vedere quanto questi gruppi sono potenti e qui il compagno Pastore alla commissione che presiede ha iniziato un lavoro meritorio quello di radiografare
La concentrazione delle in paese l'internazionalizzazione delle imprese vedremo come stanno le cose
Poi c'è un altro principio d'affermare la posizione dominante a cui si riferisce il Trattato di Roma non va riguardata settore per settore certo non siamo liberare in fretta senza non non pensiamo che la FIAT per esempio non debba svilupparla suoi libertà d'impresa
Estendendo la sua presente in tanti settori la diversificazione ormai anche la regola del mondo industriale moderno ed europeo
Ma la posizione dominante va riguardata tenendo conto di quella che si chiama col neologismo tutto sinergia di tutto il gruppo cioè dalla porta che deriva dalla dal dal dalla interazione di tutto il gruppo
Un secondo criterio
Molto importante riguarda lo straripamento dei grandi gruppi del settore editoriale delle comunicazioni dell'informazione non dico culturale se vogliono fare dei film un po'più belli di Tyner ti facciano pure per la televisione
Anche del degli spettacoli del ma quando fanno informazione i grandi gruppi e comprano giornali
E comprano televisioni allora la finalità non è quella della libertà di sviluppare la libertà d'impresa di fare profitto che questo è il fine della indù dell'attività in un moderno sistema capitalistico allora vogliono usare il potere economico per influenzare il potere politico affini di consolidamento del gruppo allora l'approccio deve essere diverso
In uno grande Stato democratico si stabilisse per esempio che chi è già presente con il giornale grande gruppo non può essere presente nel sistema informativo radiotelevisivo di questo dovrà occuparsi la morte lavorazione alla quale stanno già lavorando alcuni compagni forte Cultrera Cassola fare competenze al quale uniremo altre energie anche attinte fuori dalla
Dal nostro gruppo
I rapporti nostri all'interno del Senato con gli altri gruppi politici sono anche sul piano delle relazioni personali buoni secondo noi dobbiamo sviluppare quelle con i partiti dell'area laico socialista con i Verdi con i radicali con i socialdemocratici anche perché sentiamola i socialdemocratici per dirla con la parola delimita qualche perplessità anche rispetto alle sortite del loro segretario nazionale
Con
I repubblicani anche coi comunisti svolgeremo un confronto sempre con spirito costruttivo anche se constatiamo appunto che le novità sono molto sono molto è che il che il continuismo prevale che le novità sono quelle a cui ho riferito mi sono riferito primo
Io sono convinto che sia buono questo metodo di lavorare con questo sistema per temi specifici certo che non esauriamo qui tutti i filoni della morte di certi ad altri dedicheremo de dedicheremo monografie e incontri specifici guai se parlassimo dell'universo mondo
La scuola l'università l'Europa una riflessione su queste groppa anche sulla difesa di questo muro su coraggio dell'Europa di difendere se stessa mentre con grande piacere
Si si si farà l'accordo per il disarmo l'Europa non deve rispondere con la paura deve rispondere con l'iniziativa politica e anche organizzando la propria difesa su questi temi noi torneremo in altre riunioni specifiche ci sembra questo il modo migliore per valorizzare il ruolo dei parlamentari anche all'interno
Del partito certamente il nostro ruolo è noto prestigio cresce se cresce il partito del Parlamento che fa calare la disaffezione della opinione pubblica verso il Parlamento verso i parlamentari ecco perché torno in modo monocorde alla al punto a Bovo la battaglia per la riforma del Parlamento e la battaglia per la nostra dignità anche per il nostro prestigio lo dobbiamo condurre fino in fondo
Il presidente del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana alla Camera che pare uomo di una certa cultura e di buone pitture dice che che preferisce
Rosy Bindi a Sturzo ma questi sono problemi loro ha parlato alla Camera di una idea mite della politica
Forse era una reazione all'idea violenta spregiudicata financo sanguinaria della politica che è tale quando si usano i dossier dei servizi segreti per fare fuori l'avversario sia socialista ossia democristiana e quindi lui ha parlato di un'idea mite della politica noi che siamo laici che abbiamo letto qualche libro magari diverso da quello del Rosmini
Sappiamo che la la vita politica è anche lotta e preferiamo con Pertini e con Bobbio parlare di nobiltà della politica quando il fine della politica e nobili anche i mezzi non possono essere deteriore
Bene compagni io sono convinto che fare il parlamentare a partire bene farlo bene nell'interesse del Paese appartiene certamente alla sfera della nobiltà della politica deriva
Ordiniamo i nostri lavori
Oppure mai sentito se Paroli ha telefonato per scusarsi ancora ma non sta proprio bene e quindi la consegniamo la la relazione cui punti essenziali ho già riassunto
Ordiniamo così i nostri lavori il compagno forte che deve ritornare per una impegni indifferibile a Roma ci consegna la sua relazione e se lo desiderava fa un flash sul punto che ritiene essenziale dopodiché daremo la parola al compagno Acquaviva per la legge finanziaria poi al compagno Cassola poi agli altri relatori con preghiera di essere più bravi di me
Nella riassumere la la loro relazione
Sì
Sì tra un'ora e mezzo sarà fra noi compagno Claudio Martelli vicesegretario del partito il quale concluderà la mattina
Allora compagni io sono molto breve perché abbiamo molti molti interventi e molte relazioni che mi auguro saranno raccolte insieme perché ci rivelano una prima lettura molto utili per la consultazione anche in tempi successivi
La mia relazione vi sarà distribuita fra poco e ringrazio il compagno meraviglia che ne ha curato insieme all'organizzazione qui la riproduzione in un'ottantina di copie in essa io tratto
Il titolo dice già che cosa dal referendum da i referendum abrogativi al nuovo piano energetico
E in sintesi spiego che questi referendum abrogativi sono molto importanti a differenza di quello che si dice anche se i quesiti sono formulate in modo oscuro
I tre quesiti io lì ripresento così
Primo vuole il cittadino nel caso che l'ente locale regionale non accetti sul suo territorio una centrale nucleare che tale scelta di possa essere imposta dallo Stato con una decisione amministrativa
Secondo vuole il cittadino che l'ente locale per vincere le esitazioni della popolazione ad accettare una centrale nucleare riceva un sostanzioso indennizzo dall'ENEL
Terzo vuole il cittadino che l'Italia mediante l'ENEL partecipi non già come Miro acquirente
Bensì come socio al trentatré per cento al programma francese super Fenix di produzione elettronucleare mediante uranio arricchito che ha dato luogo nell'ultimo anno rotture guasti soste tecniche delle cui cause gli specialisti non riescono a darsi una ragione cuore cittadino italiano che tale impianto che nessun altro fa perché considerato azzardato continua a spese del contribuente
Ecco questi tre quesiti però io dico noi siamo impegnati poi in sede legislativa a dare le risposte in positivo quindi per il primo quesito evidentemente se mai ci fossero centrali nucleari deve essere la legge che ne fissa
Il fatto di farle il luogo dove è ubicato nel mentre per le centrali convenzionali devono poter bastare i provvedimenti amministrativi secondo quesito dal tema degli indennizzi bisogna passare al tema dall'impatto ambientale
E quindi di qualche cosa di positivo per esempio il compagno meraviglia dato degli esempi che interessi a tutta la regione
E non soltanto al singolo comune non può essere un salario della paura
E naturalmente a tutta la collettività per quanto riguarda il terzo quesito l'ENEL può e deve partecipare a società internazionali manone in settori azzardati e di carattere diciamo così sperimentale questo è un compito che deve avere l'Enea bensì con iniziative di carattere industriale
Nella seconda parte della mia relazione io tratto del piano energetico presenterò alla Assemblea nazionale proprio nella struttura la tematica delle nostre proposte sul piano energetico
E i ragionamenti sono i seguenti innanzitutto sul nucleare che c'è noi vogliamo la massima sicurezza in Italia la massima sicurezza non esiste
Per esempio il sistema americano che rende certo più costosi reattori per cui non se ne fanno più da vario tempo sono solo quelli ordinati rimangono lì prevede i programmi di evacuazione tramite diciamo apposite autostrade e altri diciamo accorgimenti per cui in caso di incidente la popolazione possono essere spostata dalle località dove l'incidente si svolge c'è tutta una tematica di informazione che è stata posta in Francia da i nostri compagni che in Italia non è stata ancora presentato
è questo vale anche per l'obiezione siamo Cinti di centrali nucleari è vero proprio per questo abbiamo bisogno
Della massima informazione a livello europeo che vogliamo porre il tema livello europeo secondo punto noi riteniamo che come ha detto bene il compagno Fabre
L'attuale tecnologia nucleare sia comunque superata l'errore umano ha mostrato che appunto non è un tipo di tecnologia sicura non entro nei dettagli tecnologici del ragionamento
Esiste un un'altra impostazione quella del cosiddetto nucleare a sicurezza intrinseche ovvero passiva che è tutta un'altra concezione esiste a livello di prototipi non voglio entrare nella discussione tecnica
E il professor Rubbia il professor Coppi che lavorano con noi su questi temi ritengono che vi sia in questo settore una concreta agibilità nei costi di cui ho guardato paradossalmente queste centrali costano di meno
Di quelle attuali evidente che in Europa ci si vuol far consumare la vecchia tecnologia perché nel ciclo del prodotto e comodo
Anziché impostare sì con questa nuova che naturalmente è un know how diverso che loro la grande impresa europee americane non hanno e loro vogliono venderci il vecchio prodotto perché e gli fa comodo questo ma a noi non fa comodo affatto riteniamo che invece in questo campo ci si debba impegnare con iniziative internazionali anche a livello di prototipo per accertare la sua agibilità e quindi il ragionamento
Noi vogliamo essere collegati al nucleare sì ma un nuovo tipo di nucleare ben diverso da quello attuale il concetto di sicurezza intrinseca
Si basa parte gli aspetti tecnici e dimensionali che sono molto importanti su due Fattori uno che questi reattori alla temperatura di cinque mila gradi possono funzionare anzi funzionano al meglio
Mentre gli altri esproprio in secondo luogo che sono Abelli io
E qui e che è un gas inerte e non ad acqua che provoca reazioni chimiche quando ci sono guasti
Ma soprattutto che sono azionati dall'uomo per potere operare e non sono automatici come gli attuali di modo che esce l'uomo cioè se il suo intervento il reattore cessa l'azione di qui la definizione di passivo
A sicurezza intrinseca riguarda altri caratteri tecnologici come quelli che ho detto
Ho la seconda importante proposta del medio lungo Periodo è invece ovviamente quella della fusione su cui siamo impegnati qui in appendice voi troverete un appunto una una lettera che il professor Rubbia indirizzato ah compagno Craxi che me l'ha trasmessa
E spiega il suo progetto di fusione nel testo
Io delineo quello del professor Coppi che diciamo un'altra iniziativa assimilare noi disponiamo di sostanza di questi due grandi scienziati con questo importante know how e ci si deve impegnare su questa linea ma per il breve termine il medio ci sono molte cose che si possono fare nel settore elettrico che noi riteniamo si debbano fare
E anzi che sono estremamente urgenti e che oggi sono state Ricard date ritardate sostanza dalla lobby nucleare la quale vuol lasciare lo spazio per le sue produzioni che interverrebbe euro al due mila quindi per noi l'accelerazione
Dei programmi delle centrali Poli combustibili
E ciclo combinato calore vapore nonché ai rifacimenti delle centrali esistenti convenzionali sono una tematica estremamente importante proprio perché alternativa
è in questo ci differenziamo dai Verdi che o volenti o nolenti sono caduti in una grande trappola
Che è proprio quella di creare lo spazio di necessità per il nucleare ignorando tutto questo patrimonio tecnologico ed ignorando che lavorando su questo tipo di centrali sia un grosso risparmio di fonti di energia che è anche un risparmio ecologico perché si usa meno petrolio gas carbone per produrre
Lo stesso quantitativo di energia e quindi questo è il programma anche abbastanza immediato che noi vogliamo infine io sottolineo due temi uno in particolarmente importante qui in questa Regione
Nella sia anche in Toscana l'energia geotermica che viene ignorata qui dentro ci sono dati per cui una sola
Possibile fonte geotermica del Lazio vale come la centrale di Montalto di Castro
E sono studi seri dell'Enea il secondo è il tema su cui richiamo l'attenzione di grande importanza delle biomasse
Biomasse di due tipi per la produzione di alcol per la produzione di etanolo il tema dell'etanolo che è stato presentato adesso dal gruppo Ferruzzi dovrà essere studiato ma non può essere snobbato
è una cosa di grandissima importanza anche ecologica
E comunque con dei costi che non sono straordinariamente elevati se è vero che è un litro di etanolo costerebbe quattrocento cinquanta lire è un litro di benzina normale duecento cinquanta devo osservare che c'ha un punto debole la proposta di Ferruzzi che è molto impostata sulla Francia
Mentre noi in Italia abbiamo la possibilità di sviluppare cultura energetiche di utilizzare i residuati ai surplus agricoli del nostro Paese quindi questo tema va visto sotto questo altro profilo molto importante per la nostra agricoltura ma in chiusura quindi il concetto e credo che anche il compagno Cassola pur con alcune differenze
Sostiene la stessa cosa nostra e questo che noi non abbiamo quella linea anti tecnologica che sia detto non abbiamo anzi una linea che è molto più scientifica molto più tecnologica e nello stesso tempo molto più o direi ecologica
Di quella di certi movimenti che stanno portando avanti la tematica dei referendum ma che in effetti non hanno le soluzioni giuste è quindi si prestano facilmente alla critica
Per completare la
Opere riprendere l'argomento gli otto il compagno Cassola svolgerà la relazione affidato dal gruppo
Sottolineando soprattutto il carattere l'impostazione politica che noi diamo alla battaglia referendaria e alle questioni energetiche ed è un contributo che noi diamo alla preparazione della piattaforma del partito di tale intimità dei referendum anche in vista dell'assemblea nazionale ringrazio il compagno Cassola per il lavoro perché uno che ha fatto dirò senz'altro
Visto che siamo in sede di seminario possiamo esprime nostro
Opinioni in modo più diciamo radicale
Per
Consentire una maggiore comprensione del problema
Io credo che il tema dell'energia sia un tema con fortissime caratteristiche ideologiche
Perché le implicazioni culturali economiche e tecnologiche
Porta a una ragionamento di tipo ideologico
Io vorrei fare soltanto alcune osservazioni
Il Movimento Verde
Il movimento verde anche se può essere una grossolana semplificazione composto di due grandi componenti
Una di carattere come dire post politico
Del degli anni settanta
Sono settori giovanili settori culturali
Settori industriali
Che pongono l'attenzione dei ragionamenti limite dello sviluppo e la questione ambientale
Poi vorrei sottolineare che c'è un'altra componente
Che è una componente che muta la chiave di lettura dei fenomeni sociali
Da economica diventa ambientale
E gli esiti politici sono gli stessi quello de de l'avete da sinistra
Se noi andiamo a ben vedere
Due sono poi le questioni di fondo che si pongono una e la fuoriuscita da alleanze militari
E l'altra
Una modifica del meccanismo di sviluppo
E non è un caso
Tant'è vero che in Italia
Un erede diciamo del sessantotto partitico che DP
è un partito fortemente impegnato in questo direzione un erede culturale come il manifesto tende a diventare portavoce di questi settori e se andiamo a ben vedere la riflessione interno al partito comunista
La sconfitta della componente nuclearista ha portato alla luce una maggioranza culturalmente obsoleta in realtà ci sono ex in Gaiani ortodossi
Capoliste non certamente socio socialdemocratici europei
Poi c'è una posizione come dire industrialista
E che alla mitologia dello statalismo ed è la grande impresa
E alla sacralità
Della scienza e della tecnica e l'abbiamo visto svilupparsi nel dibattito politico
Noi credo come socialisti abbiamo cercato di un approccio funzionale al problema
E su capisaldi interpretativi e culturali non così arretrati
Noi vogliamo ripristinare la pace tra sviluppo economico
E ambiente
Tre industrie e sicurezza
Credo che ci siano tra i riferimenti con la nostra posizione uno di carattere scientifico
Che è basata su una semplice osservazione quello che non doveva mai a capire è accaduto
E quindi c'è un rapporto nuovo fra politica e scienza
Il secondo aspetto e quello tecnologico se noi andiamo a vedere
La catena dell'incidente centrali nucleari noi vediamo che il fattore umano e l'elemento decisivo
E quindi bisogna pensare a un mutamento tecnologico tenendo conto che queste centrali nucleari sono tecnologicamente molto molto vecchie sono basati sostanzialmente su
Che in caso di incidente c'è un convincimento molto grande delle popolazioni ed è giusto che le popolazioni possono dire una parola decisiva su questa questione da qui nasce il referendum
E la giustezza delle idee del referendum nel senso che siccome sono le popolazioni essere colpite evidentemente devono dire una parola decisiva e devo dire che secondo me il referendum è stato reso obbligatorio anche dall'atteggiamento io lo definirei di arrogante impotenza
Che si è sviluppato in questi ultimi mesi pensiamo alla conferenza di Genova della Democrazia Cristiana che riproponeva in termini secchi l'opzione nucleare
Pensiamo l'atteggiamento di una serie di componenti industriali politica e culturale alla conferenza energetica ci hanno cercato sempre di impostare un'opzione prima della discussione
Noi abbiamo fatto un ragionamento diverso io francamente non sono convinto che i quesiti referendari siano importanti
Sono abbastanza periferici
Anzi direi una battuta che si poteva si potrebbe vincere
Il referendum e continuare a fare le centrali nucleari
Perché uno riguarda l'autorizzazione di alto dagli accordi internazionali in realtà lo sappiamo perché sono periferici perché c'è una questione che poi è stata dibattuto alla Corte costituzionale che non si poteva porre il problema vero dell'opzione di carattere nucleare
Il nostro ragionamento secondo me parte da alcune osservazioni di carattere generale
Dobbiamo dire apertamente perché inutile nasconderci su alcune cose che poi verranno dei nel dibattito referendaria
La prima caratteristica che nessun Paese industriale avanzato ha rinunciato dopo Cernobyl all'opzione nucleare
Non ce n'è uno c'è una tabella diciamo di documentazione che ha offerto ai compagni
Che dimostra che anche rallentata le centrali nucleari si stanno costruendo in tutto il mondo industriale non solo quello diciamo occidentali
Però noi abbiamo fatto un altro ragionamento che la singolarità della cui e della della posizione italiana
La singolarità della posizione italiana che noi abbiamo una parte molto ridotta di energia nucleare e anche in piena attuazione del perenne sarebbe comunque ridotta
E allora abbiamo fatto un ragionamento vero
Avendo questa situazione perché impegnarci in tecnologie
Che sono sicuramente in via di superamento questo delle maxi centrali e non impostare un ragionamento tecnologico più avanzato e qui viene il raggio il la questione de tiratori a sicurezza intrinseca
Direttore a sicurezza intrinseca sono in realtà di nuova generazione sono un po'diversi perché alcuni sono a sicurezza intrinseca altri sono più sicuri
Ormai si sta aprendo un mercato internazionale molto importante il cui partecipano società americane di grande rilievo come Westinghouse s'General Electric la Caven tedesca
La serie A Brawn ma vere che adesso si stanno unificando e quindi si apre un nuovo settore io credo che non sia uno degli elementi poco influenti di questa fusione frase Brown Boveri le nuove tecnologie nucleari allora noi abbiamo detto come Paese che vuole rimanere un paese industriale
Che bisogna impegnare le nostre risorse le nostre energie verso forme di nucleare sicuro e quindi tecnologicamente più avanzato e qui viene la questione che dobbiamo dibattere
E che cosa fare delle delle centrali io francamente sono stupito di fare una centrale un museo francamente lo devo dire con una grande franchezza
Un museo
Perché mi pare che forse fare i musei costano di meno no io di impostare tutto un ragionamento sulla centrale nucleare Pedullà farne un museo la questione però io vorrei porre compagni apposito apposto al partito
Se non si fa Montaldo
In realtà il Paese esce dalle tecnologie nucleare
Non dico rapporto al fabbisogno energetico esce dalle tecnologie nucleari perché evidentemente poi non si può ottenere soltanto Caorso visto che Montalto non si fa vuol dire chiudere questo comparto industriale per il nostro Paese
è una scelta lo sostengono alcune forze politiche io sono contrario
Perché io sono convinto che le tecnologie nucleari di nuova generazione siano un bene essenziale per un Paese industriale
Il mantenimento di un come dire di un presidio tecnologico che significa il mantenimento di corso e Montaldo significa avere questo patrimonio tecnico industriale che ci consente di entrare nella nuova generazione se dovessero chiudere tutto le varie ipotesi di centrale evidentemente questo settore industriale viene ad essere obsoleto
Questo è un aspetto per le concludere rapidamente
Tenendo conto che c'è un materiale di documentazione se noi vediamo tutte le diciamo le ipotesi le proiezioni da qui al due mila
Vediamo che sostanzialmente l'Italia dipenderà da petrolio gas e Carbone
Nella lì la sostanza poi ci sarà il l'energia idroelettrica poi ci sarà l'energia geotermica però basta leggere i dati per vedere che l'Italia il fabbisogno energetico ideale italiana dipenderà fondamentalmente da queste tre fonti energetiche Petronio
Gas e Carbone
E qui si apre un problema che noi dobbiamo discutere compagno
Che in Italia non si fanno soltanto non si fanno più soltanto la centrale nucleare in realtà in Italia c'è una moratoria di fatto di ogni centrale
Vuoi a gas vuoi Carbone non esiste più la possibilità per questo Paese anche idroelettriche in realtà c'è una moratoria di fatto di ogni attività energetica
Ora la questione si pone anche per noi
Può un Paese industriale come l'Italia non costruire centrali
E questa viene fuori un problema di grande importanza
Che io credo che noi dobbiamo metterla nella giusta riflessione anche perché io sono convinto che come diceva forte per concludere che noi il nostro ragionamento è un ragionamento
Di una sinistra che tiene conto del valore essenziale dell'ambiente ma è anche una sinistra di governo che si deve far carico dei problemi del Paese se riusciremo a coniugare queste due aspetti
Evidentemente c'è una possibilità di un'espansione della nostra azione politica anche in questo settore grazie
Senatore Gennaro Acquaviva sulla legge finanziaria dell'ottantotto
Funziona si sente cari compagni credo che possiamo attenerci al metodo di diciamo Cassola essere sintetici voi avete un testo piuttosto non limpidissima
Perché è scritto praticamente sta ieri sera tardi insomma stante il fatto che il Consiglio dei ministri ha concluso come voi sapete la sua opera alle diciotto di ieri pomeriggio quindi con tutte le limitatezze anche informative obbligate dalla dalla circostanza un però io credo che sia stato estremamente utile e si estremamente utile comunque mettere giù qualcosa descritto e ragionare incomincerà ragione fra noi questa mattina
Sul tema della legge finanziaria perché si somma nelle prossime settimane sarà questo tema al centro della nostra azione da nostre nostri interessi delle nostre responsabilità politiche in particolare in Senato
Questione non secondaria dall'altra altre quella di determinare lo lo si farà magari in una sede più più di direttivo di gruppo immagino il modo con cui in particolare il gruppo seguirà la legge
Ne parlavo prima con pizzo che è vicepresidente della commissione Bilancio come voi sapete non so se gliela farà da solo cioè questa è sicuramente un tema che nell'ambito anche dell'organizzazione del nostro lavoro io me lo lo passo al presidente e membri a vicepresidente qui presente del del direttivo del Senato come un argomento importante da decidere da definire in termini di coordinamento la nostra azione
Quindi riassumo
Diciamo la parte più più significativa dal punto di vista politico almeno dal dal mio punto di vista della della della portino che avete fra manovre dell'argomento
Il primo punto è legato e connesso inevitabilmente ed è una riflessione che noi dobbiamo fare apre messa Della di qualsiasi in fondo di qualsiasi iniziativa politica che assumeremo in Parlamento in particolare in Senato nelle prossime settimane rispetto al come arriviamo alla legge finanziaria perché questa legge finanziaria queste caratteristiche che poi riferirò agli riassumerò
Nasce la legge finanziaria da almeno un anno di non governo dell'economia questo il suo e il suo targhette queste la sua il suo bollo iniziale che ne determina caratteristiche finalità e anche obblighi e pesantezze
Per la nostra azione
Nasceva amo
Diciamo un anno fa rispetto all'azione che il Parlamento si accingeva a fare sulle su relazione previsionale e programmatica e finanziario ottantasette appunto giusto un anno fa su obiettivi e temi che io richiamo sinteticamente tanto per riassumere poi la diversità con quelli presenti
Ambiziosi traguardi che ottantasei che l'ottantasei definiva e consegnava l'ottantasette
Elevata crescita del reddito dell'occupazione
Anche alimentata da un'imponente massa di investimenti previsti parlo naturalmente l'intervento dello Stato attivo dei conti con l'estero riduzione dell'inflazione al quattro per cento taglio del disavanzo che a fine ottantasette le avrebbe dovuto raggiungere il livello dei cento mila miliardi
E in questi giorni abbiamo constatato che questa crescita elevata dire dire divenuta incompatibile con l'equilibrio dei conti con l'estero abbiamo constatato che il Divan disavanzo è scappato di mano e ha bisogno di una drastica presa di controllo
Che l'inflazione in ripresa preoccupante comunque sicuramente a fine anno non raggiungerà il traguardo del quattro per cento ma lo supererà
Gli investimenti pubblici autorizzati non si traducono in effettive realizzazioni cosa è accaduto è accaduto che non c'è stato governo dell'economia
Non c'è stato governo complessivo del Paese e sicuramente non c'è stato governo delle dell'economia io lo riassume in queste tre battute che troverete nel testo che credo ci servono anche per il confronto che nel paese avremmo oltre che nel nelle Aule parlamentari una perdita di controllo del disavanzo una perdita di controllo dei flussi finanziari
Una perdita di controllo della politica industriale
C'è un dato che drammatico per illustrare questa drammatico tra virgolette stante il milione di miliardi a cui siamo giunti come debito complessivo della collettività nazionale verso la collettività nazionale come è stato e cioè che l'obiettivo dei cento mila miliardi di fabbisogno
Per l'ottantasette era stato fissato con entrate che nel corso dell'anno sono aumentate rispetto alla previsione iniziale di quindici mila miliardi mentre il disavanzo è cresciuto di altri dieci mila miliardi abbiamo cioè sforato per venticinque mila miliardi questo è il risultato contabile e sulla sulla sulla pelle degli italiani
E delle nostre possibilità di Crash
Da che diciamo il non governo dell'economia colloca rispetto alla politica del paese alle decisioni del governo che sono inserite nella Finanziaria diciamo a premessa delle sue azioni vi è poi un ragionamento che e voi potete leggere sulla sulla congiuntura internazionale con le luci e le ombre sicuramente il per il periodo ma peggiore sembra esserci superato ma la le condizioni non sono certamente favorevoli come quelle ipotizzate
Ormai un anno fa
C'è dunque e questo è il nucleo della della finanziaria approvata ieri si è dunque definito obbligato
Impostato una manovra correttiva che ha investito sia il fronte della Spesal settore della spesa è quella del prelievo fiscale
La manovra prevista sposta in particolare sul piano del primo fiscali carico che scada l'imposizione diretta che viene anzi ridotta come voi
Ormai avete visto da anche dell'incontro specifico che il Governo ha svolto con i sindacati ormai siamo e di una diciamo redistribuzione in particolare lavoro dipendente di prevista nell'ottantotto di circa cinque mila cinquecento miliardi e forse superiore tra riduzione del del delle imposte personali e aumento di assegni familiari
Per la spesa vengono poste Semele limitazione a spese di parte corrente
Viene salvaguardato e potenziata invece l'attività di spesa indirizzata agli investimenti soprattutto nel Mezzogiorno e nelle attività definite prioritaria io mi dilungo voi nella articolazione di dell'ASP della della del spiega almeno come si è potuta prenderla a seguito della confronto in Consiglio dei ministri di ieri
Identifica o in particolare questa spesa per investimenti e le sue quanto definizioni dei suoi suo Ivo obiettivi degli obiettivi che si è data che è un elemento per noi fondamentale ed importante anche nella discussione parlamentare
Ed è al descrivo l'articolazione che il complesso della manovra
Pone rispetto alla manovra di politica economia complessiva Bilancio legge finanziaria provvedimenti ad essi collegati
Su questo vorrei soffermarmi conclusivamente su questa articolazione perché il sapone
Forse è un problema politico che ma a me sembra che possiamo pure in termini problematici qui questa mattina ma che forse l'unico elemento significativo oltre quello di sostenere di difendere l'approvazione nei tempi stabiliti da leggi dello Stato e la legge finanziaria per l'ottantotto
La finanziaria che il governo ha definito è come si dice una Finanziaria secca cioè non è una finanziaria con provvedimenti riformatori come la tradizione degli ultimi anni in particolare come voi ricorderete ha definito diciamo che è una scelta politica
Per non appesantire l'iter parlamentare non renderlo problematico forse problematico al di là delle minacce e delle previsioni perché non foss'altro gli all'altro insomma un membro in Parlamento già avvisaglie significative in particolare in Senato sono già sul tavolo della discussione vera e l'azione parlamentare
Quindi è una Finanziaria secca legata alle indicazioni che ho detto di entrata e di uscita
Che determina alcuni e le menti menti importanti in particolare per quanto riguarda il fondo globale rispetto all'azione di bilancio ma che non si arricchisce diciamo così o meglio colloca lateralmente
Nella forma dei disegni di legge ad essa collegati ma distinti e distinti inevitabilmente anche saranno nella discussione parlamentare la parte cosiddetta riformatrice che può incide come noi
Beh possiamo comprendere sulla spesa stesse quindi sull'andamento anche sono entrate sulle uscite in particolare sulle uscite e quindi sull'andamento complessivo alla manovra
Vorrei righe ricapitolare mi disegni di legge per farvi comprendere proprio a volo d'uccello le e le parti diciamo che sono laterali
E rispetto alla finanziaria il disegno di legge ristrutturazione servito sanità nazionale sono le i preannunci che già dona catene in questi giorni anche in sede parlamentare ha presentato il riordino fiscale appare fiscale che è quello di cui si è discusso in particolare con il il governo ha discusso in pratica coi sindacati la finanziaria regionale il riordina finanze regionali gli interventi la politica ambientale tutta la parte diciamo che il il compagno ministro Ruffolo aveva predisposto e ha predisposto il cui poi discuteremo anche in questa sede e in particolare all'Assemblea nazionale
Del cinque di ottobre alcuni interventi a sostegno dell'occupazione laterali rispetto alla problematica V detto prima
L'esportazione in che inseriva e interventi a sostegno dell'esplorazione alcune la riproposizione di alcune norme per la accelerazione delle opere pubbliche
Ora si pone la questione cioè l'unica questione politica che in fondo può essere forse degna di un minimo di attenti a tensione sommaria potranno di stamattina è questo nodo che il governo sceglie diciamo la collocando a qui in coordinamento ma e in distinti questi provvedimenti e che diciamo rendono come si può dire meno forte meno capace di incidenza un'azione riformatrice collegata anche a alla legge finanziaria
Un probabilmente noi non siamo in grado di definire il proietto contro potremmo discutere di tattica parlamentare di esame delle condizioni diciamo della maggioranza rispetto alle forze dell'opposizione e ed altre io dico pongo il problema in termini problematici perché così siamo credo più liberi e più sinceri rispetto all'iniziativa che il Governo può assumere di fatto questo sarà il problema fondamentale che noi potremo regia dovremo discutere nell'ambito della nostra iniziativa
In Senato io naturalmente sono tendenzialmente favorevole
Esprimo la mia opinione a a far sì che la legge finanziaria abbia diciamo dentro di sé e anche potenzialità riformatrici
Importanti come quelle che prima ho indicato alcune di queste tra le più significative
Ma naturalmente diciamo la scelta che il Governo e ha fatto in particolare il ministro del Tesoro ha fatto credo che ci debba se insomma ci debba stare davanti con tutta la sua oggettiva attualità insomma può questa maggioranza può questa coesione parlamentare reggere ai tre mesi prossimi con una Finanziaria articolata come si può dire ricca o dobbiamo come forse necessaria dopo dico fermarci all'articolazione che il governo definito e sostenerla e approvarla rapidamente primo secondo come e e dare priorità in sede di i lavori parlamentari e come inserire allora in questa in questa seguendo questa ipotesi questi provvedimenti che sono fondamentali come noi possiamo ben capire
Rispetto alla azione diciamo di risanamento e di sviluppo che quel famoso secondo tempo di cui ormai credo che si parli sempre meno Rispetto all'azione che possiamo svolgere soprattutto con la delegazione socialista al governo questa è la questione credo l'unica che abbia senso politico l'altra è l'altre parti del testo come voi
Potete guardare leggendolo sono riassuntive delle posizioni e delle indicazioni che vi ho prima detto vi ringrazio
Grazie al compagno Acquaviva affrontiamo adesso le comunicazioni le sintesi delle relazioni sul problema del referendum sulla giustizia giusta
Dando la parola con preghiera di estrema sintesi ai compagni Casoli prima ed accorre poiché si soffermerà in particolare sulla responsabilità dei magistrati Casoli poi venire qui nel seggiolone di meraviglia
E le foglie rosse
Raccoglierò senz'altro l'invito di essere brevissimo dando per letta la relazione dando per letta altresì la sintesi
Anche per una costatazione molto semplice che i problemi che nella relazione vengono affrontati di cui si parla ormai da molto tempo sono problemi che hanno una datazione pressoché secolare infatti io sono oltre trentaquattro anni che ho esercitato l'attività di magistrato e posso assicurarvi che questi problemi si agitavano già trentaquattro anni orsono
Ma addirittura posso dire di aver trovato una relazione del ministro guardasigilli del mille ottocentottantadue che puntualmente sembra scritta non nel mille ottocentottantadue ma nel mille ottocento novecento ottantasette
E in effettivo i problemi della giustizia sono forse ben noti a tutti ma fino a oggi forse è mancata una vera volontà politica di risolverli
E credo che all'inizio di questa legislatura
Il clima e la volontà stia cambiando come emerso in primo luogo dalla iniziativa referendaria che a parte il merito specifico di aver posto sul tappeto il problema scottante della responsabilità del giudice
Propone anche in termini di altrettanta urgenza affrontare la esige stizza giustamente sin troppa tutto
E in effetti di colla le dichiarazioni del ministro guardasigilli sono stati estremamente interessanti e stanno a testimoniare una inversione di tendenza cioè ci siamo resi conto che i problemi della giustizia sono assolutamente indifferibili
Qua che cosa si debba fare credo che ormai lo sappiano quasi tutto si tratta di vedere invece come e e in che tempi questi interventi debbano essere attuati ed infatti Pisanu sui problemi della giustizia diciamo dei pregiudizi di carattere culturale che riguardano non soltanto gli uomini politici ma riguardano essenzialmente la categoria dei magistrati
E infatti come già accennava il presidente Fabi allorché parlava dei problemi del regolamento parlamentare che
Infarcito di una serie di regole che di fatto paralizzano l'attività dell'organo un parlamentare la stessa cosa avviene per i magistrati per il l'ordine giudiziario
Sul quale pesa questo pregiudizio culturale che aveva una sua giustificazione dello Stato ottocentesco nello Stato liberale che di fronte al timore di vedere i magistrati irretiti
Sotto l'influenza del potere esecutivo si preoccupavano essenzialmente di fare un giudice super partes che fosse dotato soltanto di un bagaglio tecnico giuridico
E di reti nel suo comportamento in una serie di norme processuali che non li lasciassero spazio alla discrezionalità
Questa giustificazione teorica di allora oggi non esiste più perché il nostro sistema ordinamentale talmente garantistico che io credo che non esista almeno in Europa un ordinamento che assicuri ai magistrati tanta indipendenza come l'assicura il nostro ordinamento ma sta di fatto che accanto alle proposizioni normative di è dato oggettivo e di fatto che smentisce e che chi giustifica questa sfiducia che circonda l'ordinamento giudiziario
E quindi da una parte si accentua proprio in forza di questa sfiducia anche il tentativo di magistrati di chiudersi in una sempre più nel loro gruppo di carattere corporativo e si crea perciò una in con unito ad una forma di incomunicabilità tra ordine giudiziario i cittadini e tra ordine giudiziario e gli altri poteri dello Stato
Quindi bisogna rompere
Questo muro ma per rompere questo muro bisogna anche affrontare seriamente dei problemi perché per affidare per aver maggior fiducia del magistrato bisogna creare un tipo di magistrato nuovo io credo che oggi siamo veramente al limite
Della intollerabilità perché la magistratura che non ha ministra per la giustizia delle servitù prediale o cose simili
Ma e indirettamente inserita nel tessuto politico sociale del nostro tempo
Non ha più il bagaglio non ha più la capacità così come viene reclutata e così come previsto il magistrato della sua struttura di oggi non è più capace assolutamente di fronteggiare l'esigenza che chiamata appunto ad affrontare ed in particolare proprio il sistema del reclutamento del magistrato fatto attraverso un concorso
Ho anche questo vecchissimo ma che tutto al ma al massimo garantisce un minimo di preparazione tecnologica ma non garantisce affatto la cultura del magistrato e soprattutto non garantisce la sua professionalità la sua specializzazione possiamo dire oggi
Che la delicatissima funzione del magistrato è l'unica che si può impunemente esercitare senza vere nessuna preparazione culturale senza avere nessuna preparazione professionale io ricordo addirittura con raccapriccio che quando stavo a Milano
Un certo anno ma non parlo del secolo scorso farlo degli anni ottanta furono contemporaneamente destinati alla Procura della Repubblica di Milano uno dei punti nevralgici dopo Roma certamente l'ufficio giudiziario più delicato del nostro Paese furono inviati se non ricordo bene se sette o otto uditori giudiziari che assunsero le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica il che significa esercitavano le funzioni del procuratore
In una città in una dove e il centro indubbiamente degli affari del nostro Paese ora io credo che nessuno di noi si sottoporrebbe a un intervento di alta chirurgia affidandosi ad una persona che appena laureata o poco o poco giù di lì e in effetti questo è capitato e quando ci andammo a cercare le grandi cause le grandi motivazioni per cui i grandi processi sono naufragati
Addirittura purtroppo coprendo anche di sfiducia ulteriore l'apparato giudiziario e che determinati inchieste giudiziarie a cominciare da piazza Fontana furono affidati a un uditore che aveva poco più di un anno
Di esercizio professionale io mi domando se anche nel momento in cui si pone il problema della responsabilità del giudice
Sia logico ancora sostenere che si possono mandare ad uffici giudiziari con l'esercizio di grandi poteri come quelli che spetta al magistrato e soprattutto a quell'inquirente dei giovanotti che non hanno nessuna esperienza giuridica quindi al esperienza non solo giuridica ma di lì
Quindi il primo problema da affrontare è proprio quello del reclutamento
E ci sono anche altri problemi che sono contestuali e pregiudiziali al problema della responsabilità
Quando in sostanza si parla di responsabilità del magistrato bisogna che questo magistrato sia destinato ad uffici che ha la capacità di svolgeva e quindi vi sono tutta una serie di interventi che bisognerà affrontare in tempi piuttosto rapidi mi rendo conto che vi sono degli ostacoli e delle resistenza anche da parte dell'ordine giudiziario che ritiene più comodo questo sistema di reclutamento
Così come è indispensabile che il reclutamento non avvenga soltanto per concorso e che ci si ricordi che esiste una norma della Costituzione
L'articolo centosei comma secondo e comma terzo che consente l'ingresso in magistratura di professori universitari e di avvocati con quindici anni di esercizio professionale
Così come consente un largo uso del cosiddetto giudice onorario che potrebbe essere chiamato ad esercitare funzioni di giudice di pace o di giudice tecnico in una serie di organismi giudicanti o di altra natura
Non ci si ricorda che esistono queste disposizioni che potrebbero servire anche a dare un nuovo contributo culturale al magistrato che oggi come dicevo
Tende a essere mono di razionalizzato perché gli si chiede soltanto di conoscere un po'di diritto romano o di diritto ecclesiastico di statistica ma di non conoscere ad esempio le scienze bancarie e tanti anche le norme di vita di norme di comportamento
Quindi però Dick di fronte a questa normativa che esiste da parte anche nella Costituzione c'è stata una fiera resistenza da parte dell'ordine giudiziario che teme che ci siano delle aggressioni interni alla Cittadella e questo mi sembra negativo proprio nell'ottica di lo dice
Il magistrato che ha una lunga esperienza di vita giudiziaria e invece negativo perché continuiamo in questa forma a creare questa separatezza questa separazione tra questa funzione importantissima e i cittadini che ne sono destinatari
Quindi
Propongo nella mia relazione un intervento di carattere legislativo che dia concreta attuazione anche quantificando
La necessità di numero dei magistrati che debbano essere reclutati al di fuori dell'ordine giudiziario sarebbe una vera iniezione di salute anche perché oggi il diritto i rapporti umani non si amministrano soltanto in funzione del tecnicismo giuridico banche con il presidio e l'ausilio di altri apporti di cultura e naturalmente acquisto bisogna fare quindi chiedo scusa ma brevissimi cresce affrontare anche il problema della inamovibilità del magistrato questo è un altro punto essenziale forse i non addetti ai lavori ignorano che il magistrato ha raggiunto una e l'unica categoria di atti di professionisti che può progredire
Acquisendo progressivamente la propria ignoranza e senza rendere conto a nessuno di questa ignoranza
Io ho con il mio compagno di concorso che adesso dall'intenzione che è riuscito a stare dal mille novecentocinquantadue al mille novecento ottantasette agosto dell'ottantasette nella stessa Pretura
Avendo io stesso grado prendendo stesso stipendio e questo è un caso che possiamo generalizzare
Perché il magistrato dopo cinque anni
Che è stato immesso in carriera come si dice acquista il privilegio della inamovibilità non può essere più mosso
E questa una volta c'era lo stimolo della professione nelle funzioni perché dava anche vantaggi economici oggi si progredisce nel grado nello stipendio
Non è la funzione d'accordo ma in sostanza sia un trattamento economico e giuridico perfettamente equiparato per cui acquisito
Questo diritto al posto nessuno può più toglierlo se non scatenando la le ire e la di carattere costituzionale della votazione del principio della inamovibilità del magistrato
Guarentigia acquista assolutamente ormai superata anche perché non abbiamo più l'esigenza di garantirci contro lo strapotere cosiddetto del potere esecutivo perché esiste un organo di autogoverno della magistratura che il Consiglio superiore che funzioni bene o funzioni male è un problema diverso che riguarda
L'organizzazione di questo organismo ma esiste a livello costituzionale e non solo a livello costituzionale un organismo di autogoverno che all'il potere di affrancare il magistrato da interferenze esterne quindi la inamovibilità giustificata in altri periodi
Di costituzionalmente i più fragili oggi questa inamovibilità non ha alcuna giustificazione certamente si tratta anche in questo caso di intervenire con cautela creando delle dei periodi di tempo predeterminati
Decorsi i quali il magistrato deve essere soggetto al trasferimento perché si verifica che oggi posti più difficili più disagiati vengono coperti appunto da Jovanotti con quel minimo di esperienza
Che di cui parlavamo prima o addirittura rischiano di essere vacanti altro
Intervento sempre in questo settore e bisogna avere il coraggio io ho voluto anche essere provocatorio sapendo di proprio di provocare l'ira feroce dei miei colleghi i quali certamente stanno molto più comodi in un in questa sine cura anche ammantati dell'autorità che loro deriva per ormai per diritto divino
E è proprio quello della della progressione nelle funzioni che oggi avviene con criteri esclusivamente affidati all'anzianità
Che e ha creato un meccanismo dissennato perché prima il sistema piramidale piramidale della magistratura in qualche modo modo era assicurato oggi abbiamo una piramide che alla che ha il vertice della stessa dimensione della base
Per cui si giunge all'acquisizione della di uffici anche direttivi di grande responsabilità pressoché esclusivamente in base al criterio Jerome mitologico
Della anzianità e questo io credo che in una società meritocratica come la nostra non possa essere più consentito per cui mi sono permesso
Sapendo di di di di suscitare un vespaio di riproporre il concorso per esami
Un concorso per esami che non deve ripetere naturalmente il vecchio concorso di carattere udito accademico ma che deve essere mirato a dimostrare concretamente se quel magistrato che aspira a diventare procuratore generale o procuratore della Repubblica di Milano o di Roma conosce la funzione che deve esercitare questo per quello che riguarda la la grosso modo qui il problema del reclutamento ma vi sono problemi anche attenti alla organizzazione qui dobbiamo riconoscere che la organizzazione giudiziaria è veramente la più vecchia la più stantia che si possano immaginare ignoriamo
Pressoché gli istituti della alla alla utilizzazione della tecnologia moderna dell'informatica e su questo bisognerà intervenire ma bisognerà intervenire anche rendendoci conto che tutti i sistemi processuali a cominciare da quello penale a quello civile a quello amministrativo sono legati appunto ad un criterio di scientificità che ci fa perdere di vista che il processo è uno strumento
Per arrivare rapidamente all'amministrazione della giustizia e non una palestra di esercizio per docenti di diritto processuale civile progetto processuale penale o di diritto processuale amministrativo ma naturalmente se si vuole sfrondare
La procedura che ha per presupposto una maggiore discrezionalità del magistrato bisogna risolvere quel problema nodale di cui parlavamo in precedenza
Mi apprezza mi avvio rapidamente alla conclusione per mirare un polacco in ordine di precedenza
Anche perché io credo che se dovessimo affrontare il problema della responsabilità del magistrato esclusivamente disciplinando questo istituto rischieremmo forse o di vanificare né le setto o comunque di di raggiungere effetto tampone credendo di aver risolto i problemi dalla giustizia che invece rimangono sul tappeto per far questo anche perché in effetti scusate è una costatazione che ho fatto
Forse il problema della responsabilità civile del giudice possiamo dircelo fanno i e in certo qual modo è un falso problema un problema che ha una dimensione molto minore in concreto a condizione che si adottino determinati accorgimenti in fondo la responsabilità del magistrato punto è è fissata e se e mirate essenzialmente a due momenti
Dell'attività processuale le il momento iniziale della il promuovimento dell'azione penale e il momento della adozione di provvedimenti cautelari
Cautelari in materia penale e anche in materia civile ebbene oggi provvedimento cautelare affidato al magistrato singolo anche in croce anche il provvedimento cautelare civile e questo è il momento di maggior finzione dove tutti quegli inconvenienti di carattere personale vengono alla luce
Ebbene si tratterebbe così come esiste la proposta la proposta di legge socialista che porta come primo firmatario quella del sottosegretario Castiglione
Che io anch'io ho sottoscritto e che condivido con lui cura alcune piccole modifiche che potranno venire eventualmente in sede di discussione che tende a sottrarre al magistrato monocratico il potere di emanare
Dei provvedimenti limitativi della libertà personale si tratterebbe di attribuire ad un organo collegiale
Possibilmente svincolato dall'attività inquirente in modo che sotto il profilo della collegialità e della necessità di una
Adeguata e non semplicemente stereotipata motivazione si possa eventualmente attraverso l'organo collegiale garantire anche il magistrato singolo dalle responsabilità che altrimenti verrebbe ad assumere
Lo stesso criterio vale naturalmente per i provvedimenti cautelari civili che oggi può emettere anche il magistrato singolo talvolta con problemi in Cardin calcolabile gravità
Per quello che riguarda poi alto il punto nevralgico il proponimento dell'azione penale e quindi si parla nella relazione anche dell'istituto
Ormai talmente vituperato da da preferire la soppressione tra comunicazione giudiziaria bisognerebbe
Cambiare sistema oggi il procedere l'azione penale inizia soltanto mediante la iscrizione
Di un'attività nel registro generale degli affari penali ebbene bisognerebbe prescrivere che il proponimento l'azione penale deve essere preceduto
Da una serie di accertamenti conclusi quali dovrà essere pronunciato dal magistrato che l'azione penale promuove da un provvedimento motivato dove si indicano puntualmente le ragioni in forza delle quali si è deciso
Di di aprire l'azione penale anche questo sarebbe un adeguato deterrente perché costringerebbe il magistrato
Non ad avere riserve e procurandosi come capo oggi avviene il nel propose si emettono mandati di cattura senza prove
Pensando che il potere deterrente del mandato di cattura induca suo malgrado l'imputato che ha diritto a certe garanzie a collaborare e a procurare le prove
Concludo con l'ultima notazione che mi sembra però molto importante
Tanzi dunque soltanto brevissime la ristrutturazione del della organizzazione giudiziaria sotto il profilo e qui è contenuto anche in uno schema della giudice di del giudice di prima istanza
Perché oggi i giudici sono mal distribuiti c'è uno squilibrio attraverso e nel negli affari e si potrebbe io credo è un'ipotesi naturalmente di lavoro nel nella relazione troverete uno schema di proposta anche di modifica di carattere processuale per quello che concerne il giudice di prima istanza la utilizzazione dei giudici onorari con più ampio utile con un ampio coefficienti di utilizzabilità
Dico rispetto a quello che è stato fatto punto nevralgico e ulteriore e concludo è quello della difesa l'istituto da difesa e segnatamente l'istituto del gratuito patrocinio
Ci avviamo come ha preannunciato il ministro professor Vassalli ad una rapida approvazione del codice di procedura penale che introdurrà il nuovo sistema processuale
Cosiddetto accusatorio che comporterà
Una banalizzazione e naturalmente di valorizzerà il ruolo del difensore ebbene specialmente nel processo penale se dovessimo presentarci ad amministrare questo processo deve il difensore ha un ruolo di primaria importanza
Soltanto utilizzando l'istituto del gratuito patrocinio del mille novecentoventitré io credo che aumenteremo i disagi della giustizia soprattutto dei cittadini quindi io ho predisposto uno schema di di proposta che tende a trasferire cioè a cambiare l'attuale sistema cosiddetto fiscale del gratuito patrocinio in un problema e nel socio assistenziale vedere tutto ad uscire
Come notizia dò come ex sindaco di Perugia
Vi comunico che nella nostra città è già operativo questo istituto del gratuito patrocinio e ciò lo schema di regolamento allegato alla relazione che garantisce l'assistenza estremamente rapide funzionale
A categorie naturalmente a livelli cioè inserendo nella voce della assistenza che non è soltanto quella sanitaria neanche di questo tipo
Inserendo nella voce d'assistenza la possibilità di dare assistenza legale a una certa categoria di non abbienti soltanto naturalmente in materia civile handicappati minori
Donne e anziani i quali appunto senza nessuna preliminare indagine di fumus boni iuris che addirittura paralizzante e senza nessun preventivo accertamento delle dello stato di non abbienza con un meccanismo che ha illustrato si potrebbe avviare su questa base una riforma più ampia che partendo anzitutto con precedenza dal
Di dallo del settore penale abili questo un riesame attento su questo importante istituto che sicuramente un presidio di libertà e di buona funziona azione della giustizia grazie
Ringrazio il compagno canzone che ha un poco debordato dai tempi di sintesi che gli avevamo assegnato alla che ha svolto una relazione di grande interesse come come avvocato mi ha riconciliato con la magistratura un magistrato capace di queste valutazioni anche autocritica è un è un segno di intelligenza e di grande conoscenza dei problemi la parola adesso al compagno
Falcone che parlerà della questione della responsabilità del magistrato e che prego vivamente di lasciare un po'di spazio anche gli altri interventi è un po'di dibattito anche se il problema è che affronta è abbastanza complessa ma non dimentichiamo che abbiamo relazioni scritte e che le leggiamo tutti ridiedi gli aspetti essenziali però utilmente vengono comunicate ai colleghi
Proposi vero insopportabile la lunghezza della relazione quasi quanto quella del processo civile presidente per cui ho sentito il bisogno di redigere una sintesi che ho fatto distribuire cercherò di fare la sintesi della sintesi questo per venire incontro alle esigenze
Si tratta di un problema che piena attualità che il dibattito politico registra in questi giorni prese di posizioni dei due maggiori partiti italiani
Circa la possibilità di uno studio di questa nuova legge sulla responsabilità civile e quindi noi socialisti credo non possiamo essere assenti
Da questo dibattito e prepararci per contribuire dopo il referendum beninteso a dare al Paese la migliore delle leggi possibili sulla responsabilità civile dei magistrati
Quello che invece dobbiamo combattere in questo momento il non serve alla chiarezza del dibattito e dire che siamo tutti d'accordo sul problema della responsabilità civile
Perché soltanto una manovra di abbassamento del tono del confronto per demotivare l'opinione pubblica che è altamente coinvolta e non solo a livello emotivo nella campagna elettorale i comizi sono stati indetti da qualche giorno
I manifesti sono in tutte le città d'Italia
La mia relazione si divide in due parti una prima parte se volete per dare fondamento giuridico e politico al principio della responsabilità per colpa grave la seconda parte invece e illustrativa di un articolato che vorrebbe
Essere come dire una proposta che si fa al gruppo per una gossip un possibile disegno di legge
Sulla responsabilità civile del magistrato si tratta di un articolato non nuovo che già era stato adottato credo da un comitato ristretto nel corso della nuova legislatura e che ha avuto che mi è stato consegnato dal compagno Castiglione che credo avesse curato in quell'epoca per il partito socialista la sua relazione
Come è noto che la partenza dell'analisi e dal quadro normativo vigente nel nostro Paese vige solo responsabilità per dolo frode o concussione Opel diniego di atti ma non c'è la responsabilità per colpa grave del magistrato
Nel tentativo che pure è stato fatto a livello anche di Corte di Cassazione
Di estenderla attraverso l'interpretazione allargata dell'articolo ventotto della Costituzione e risultato avvincente perché la Corte Costituzionale ha rilevato che questa limitazione
Ben può esistere ed è compatibile il magistrato non è un semplice pubblico funzionario bene possibile una diversità di disciplina circa la sua responsabilità
E delimitazioni poi alla responsabilità oltre a cui è stato derivano anche dal fatto che per promuovere l'azione di responsabilità nel nostro ordinamento c'è bisogno di un'autorizzazione del ministro di Grazia e Giustizia
L'articolo cinquantasei lo dicono tutti lo diceva il mio professore di procedura civile quando ero studente all'università di Napoli che era una norma incostituzionale perché violava l'articolo ventiquattro della Costituzione né derivata l'assoluta mancanza di una giurisprudenza significativa
Sintomo io ritengo del valore puramente nominale della disciplina della responsabilità civile non certamente del regolare operato di tutti i giudici italica
La relazione prende le mosse da quello che è un po'l'argomento centrale sul quale si incentrano tutte le indagini sulla responsabilità civile quello di dire dobbiamo a studiare qual è la collocazione del giudice nell'ordinamento complessivo perché da come è organizzata la giustizia cioè dal modello di organizzazione della giustizia discendono delle risposte anche in tema di responsabilità civile per colpa grave
E così la dottrina individua due modelli un modello burocratico di origine di stile francese che noi abbiamo introdotto con la legislazione napoleonica nel quale il giudice come via ben illustrato il compagno Casoli è un magistrato per concorso
Ha una carriera all'interno dell'amministrazione vi è una gerarchia non in Italia poi vedremo l'atipicità del caso italiano che ha una gerarchia nell'ambito dell'amministrazione fra i vari componenti dell'ordine giudiziario in questo tipo di modello burocratico ecco vi è una responsabilità civile per colpa grave del magistrato
Riconosciuta in quasi tutti gli ordinamenti di questo tipo
E soprattutto riconosciuta come responsabilità non tanto del magistrato quando dello Stato giudice
Cioè lo Stato deve risarcire i danni
Che sono stati provocati al cittadino per la negligenza imperdonabile del magistrato e questa di petto la disciplina francesi in Spagna si è andati un po'oltre perché sia messa la risarcibilità del danno al cittadino
Anche per il semplice cattivo funzionamento della macchina della giustizia anche senza l'esistenza di una colpa lieve o grave che sia del magistrato
Vi è un secondo modello che il modello anglosassone il modello di organizzazione professionale della magistratura e qui il giudice non viene più reputato per concorso ma viene reclutato dal potere esecutivo sulla base di opzioni valutative circa la sua ideologia e le sue capacità professionali giudici anglosassoni provengono dalle professioni liberali
Non ti è una carriera e non via gerarchia tra i vari giudici in questo sistema vige il principio della sostanziale irresponsabilità civile del giudice
E qui non viene nessuno spazio per lo stesso potere dell'Esecutivo
Al livello di identificazione dello stato come effettivamente direttamente responsabile c'è il famoso principio Dechy indicando un horror
Da un abile del giudice però io osservavo nella relazione sulla scorta di alcuni contributi che son venuti
Dagli studiosi più attenti a questo problema che negli ultimi tempi anche nei sistemi anglosassoni ormai sa mette una sorta di responsabilità
Del per colpa grave lo ha registrato un recente convegno che è stato tenuto a Roma
Su iniziativa del CNR del CSM in cui molti studiosi di provenienza di common law hanno riconosciuto che la giurisprudenza recente
Va introducendo questo principio della responsabilità e soprattutto per i Paesi europei questo principio lo richiede
Un preciso articolo l'articolo cinque della Convenzione europea dei diritti umani per cui oggi non è più un problema soltanto di legislazione nazionale ma è un problema di legislazioni sovranazionale
Di fronte a questi due modelli l'modello italiano è un modello atipico
L'esperienza italiana è del tutto peculiare perché perché nessun modello burocratico che noi abbiamo ereditato dal diritto francese giudice viene assunto attraverso concorso
Vi si è però realizzata una forte autonomia del magistrato soprattutto come reazione all'esperienza fascista
E questa autonomia è rappresentata plasticamente dalla presenza del CSM che un organo di autogoverno dei magistrati e dal fatto che l'avanzamento dei magistrati pur reclutati per pubblici concorsi
Avviene soltanto sulla base di anzianità
E non con altri tipi di controllo quindi la peculiarità dell'esperienza italiana voglio voglio leggere questa frase perché mi sembra importante ha fatto sì che il nostro magistrato
Di formazione burocrati ma con inusitata autonomia e di indipendenza dall'esecutivo aspiri continuamente ad un modello professionale
E ad un tempo all'irresponsabilità civile del giudice anglosassone
Sono nate così e queste sono parole della conferenza nazionale di Bologna né ideologia della professionalità forte e della nuova professionalità avanzate nel corso appunto di quella conferenza rispetto alle quali occorre osservare
Che con una magistratura come la nostra che non affonda le sue radici nella libera professione
Qualora si affermasse la concezione dell'indipendenza del giudice collegata a quella di una professionalità organizzata in corpo sorgerebbe il pericolo che la corporazione dei giudici assuma un primato che verrebbe a rasentare la sovranità occorre quindi riconoscere che l'indagine comparativa e scarsamente rilevante ai fini della soluzione del nostro problema perché il caso italiano pipe è un caso del tutto atipico e si colloca se volete a metà strada tra un modello burocratico un modello professionale di organizzazione della giustizia
Si registra in Italia oggi un diffuso consenso alla introduzione della responsabilità per colpa grave del magistrato ormai ne parlano tutti anche se qualche partito è ancora incerto e vorrebbe fare la legge proprio per non pronunziarsi i democristiani sanno bene che se dicono che si deve votare sì permettono l'appoggio che in questi anni hanno avuto da una classe quella dei magistrati se dicono che si deve votare no perdono il referendum e quindi perdono nei confronti dell'elettore
Ecco ci sono queste incertezze che oggi non basta dire siamo tutti d'accordo sull'introduzione della colpa grave del magistrato soprattutto dopo episodi clamorosi come quelli riguardanti provvedimenti di privazione della libertà personale non suffragati da riscontri obiettivi o addirittura emessi nei confronti di omonimi ecco si sente il bisogno che ci sia anche nel nostro sistema questa garanzia del cittadino
Per la lesione di un suo diritto di libertà
O di un diritto patrimoniale causato da una inescusabile negligenza del magistrato
E qui viene la seconda parte della relazione sul presidente quello che riguarda questo disegno di legge che è un timido tentativo di contribuire alla redazione del disegno di legge da parte del partito
Su questo disegni di legge io cerco di fare alcune riflessioni utilizzando in larga parte quello che era stato già fatto nel corso della nona legislatura e cercando di aderire a diverse di quelle conclusioni e a produrre qualche novità qualche innovazione anzitutto dobbiamo definire la colpa grave non attraverso tipizzazioni che sarebbero impossibili perché lascerebbe sempre ma tipizzazione
La necessità di una norma di chiusura che poi finirebbe per e e annullare l'importanza del problema
Ma soprattutto combattendo la tendenza democristiana di parlare di colpa grave nel solo caso di abnormità del provvedimento del giudice perché l'abnormità del provvedimento e un concetto
Di derivazione processuale penalistica non ancora definitamente compiuto mai certamente una nozione che restringe l'ambito della colpa grave ad alcuni particolari tipi di provvedimento mentre noi riteniamo e questa era una già un risultato di quell'articolato che la colpa grave debba definirsi come violazione di legge violazione di legge che sia accompagnata da tre aggettivi ingiusti Bic dichiara ingiustificabile e grave
Credo che in questo caso si è ben definita la colpa grave non ci sono rischi per il magistrato così e qui c'è una novità io sarei contrario all'inserimento di una clausola generale tendente a sostenere che nell'attività di interpretazione del diritto e di ricostruzione del fatto il giudice non è mai responsabile questa clausola mio avviso ma su questo punto io sollecito la riflessione di tutti i compagni
Questa clausola a mio avviso è una di quelle trappole introdotte nella legge per vanificare completamente la normativa sulla responsabilità per colpa grave
Perché nell'attività del giudice tutto è interpretazione del diritto o ricostruzione del fatto se lo inseriamo questa clausola in sostanza inseriamo un principio di irresponsabilità generale sul piano civile del giudice quindi io ritengo e quando noi abbiamo detto così come nell'articolato si propone che costituiscono colpa grave la evidente ingiustificabile grave violazione di legge
Noi abbiamo salvaguardato i magistrati che poi vengono giudicati da altri magistrati da un abuso indiscriminato della responsabilità per colpa grave altro aspetto che nell'articolato
Viene esaminato e quello del momento in cui è possibile proporre l'azione di responsabilità
E qui io condivido l'ipotesi formulata già nella nuova legislatura
Però precisando che i mezzi di impugnazione
Sono quelli ordinari non tutti i mezzi di impugnazione altrimenti non si avrebbe mai un dies a quo di proponibilità dell'azione di responsabilità cioè il principio per dirla in parole povere questo finché l'ordinamento consente la riparazione del danno attraversi rimedi che sono propriamente del processo non scatta la responsabilità del giudice quando è passato questo momento e l'ordinamento processuale non può più riparare il danno è in quel momento che inizia il termine di un anno per la proposizione dell'azione di responsabilità mentre questo termine inizia subito e questa è un'altra diversificazione nel caso di responsabilità per diniego di giustizia cioè responsabilità nel caso che il giudice non dia l'atto dovuto perché nel momento in cui scade il termine previsto dalla legge anche di proroga per rendere quel provvedimento da quel momento scatta il dire Sacco per la proponibilità dell'azione di responsabilità quindi vengono previsti
Due di essa può differenziati a seconda del tipo di responsabilità del giudice
C'è anche un altro problema che riguarda lo diceva il compagno Carsoli prima i provvedimenti cautelari e sommario c'è quei provvedimenti come il mandato di cattura che producono immediatamente il danno
Ora anche se li voi sapete con la nuova riforma c'è c'è l'impugnativa davanti al tribunale di Berta e poi addirittura il ricorso per Cassazione noi dobbiamo prevedere un dies a quo separato rispetto ai mezzi ordinari di impugnazione quindi nell'articolo
Che mi pare sia l'articolo sei se non sbaglio viene prevista rispetto a questi
Provvedimenti
Un termine che e sempre coerente con il principio generale che nel momento in cui l'ordinamento non può più riparare darsi al danno in quel momento è proponibile l'azione di responsabilità
Concludo rapidamente presidente ho fatto una piccola insubordinazione che spero mi sia perdonata trattandosi di un argomento che nei prossimi giorni dovrà essere esaminato un po'da tutti
Ultimo argomento sul quale vi è una seconda linea difensiva dei magistrati il problema della rivalsa dello stato ormai c'è un diffuso orientamento
Che è tipico poi di paesi e di tradizione francese di a mettere la responsabilità diretta dello Stato
E questo è un punto molto qualificanti io dico perché nella polemica con i magistrati noi dobbiamo dire lo ha detto bene il nostro presidente
Ha detto una parola tre parole su quest'argomento ma sono parole fondamentale la legislazione sulla responsabilità civile che riconoscono me risolutiva dei problemi della giustizia si tratta di un aspetto di questo più enorme e Grandes e grande problema
Deve riguardare esclusivamente il versante della tutela del cittadino
Non deve riguardare il problema dello status del magistrato quello che deve preoccuparci
è la tutela del cittadino dagli abusi del magistrato e in questo senso ammettere una responsabilità diretta dello Stato significa svelenire la polemica con i magistrati e dare nello stesso modo forza alla tutela dei diritti del cittadino ma il problema e della rivalsa dello Stato nei confronti del magistrato
E qui tutti sanno compagno Castiglione meglio di me quante battaglie magistrati stanno facendo per condizionare questa rivalsa
Non solo al previo esperimento dell'azione di responsabilità ma anche alla condanna in sede disciplinare del magistrato io ritengo che questo è un prezzo politico
Che noi dobbiamo forse pagare in questo momento su questo problema perché dire che c'è una pregiudizialità
Il professore Giugni mi può confermare in questa opinione dire che c'è una pregiudizialità del giudizio disciplinare rispetto all'azione di responsabilità civile è una cosa che dal punto di vista giuridico non si regge proprio però è chiaro
Che i magistrati hanno questa linea Maginot di difesa sulla quale si sono attestati e in questo momento probabilmente ecco che
E conveniente pagare questo prezzo politica a patto però e questa è un'altra modificazioni e ho concluso Presidente a patto però che si dia nei giudizi di responsabilità la regola dell'articolo centodue nei confronti del magistrato
Cenni di sponsor se necessario perché perché il magistrato almeno quanto all'accertamento del fatto
E quanto all'entità del danno non può successivamente mettere in discussione ciò che è stato fatto davanti al magistrato ordinario e quindi non può in sede di azioni di rivalsa ricominciare da capo a ridiscutere tutto il problema della responsabilità
Il giudizio di rivalsa viene piuttosto organizzato secondo un'indicazione di quel disegno
Come giudizio puramente esecutivo
Cioè azione regolata in base alla legge del mille novecentodieci sulle entrate patrimoniali dello Stato senza che si faccia senza che si faccia un ulteriore giudizio
Giudice collegiale responsabilità uno degli argomenti più
Difficili da superare
E quello di dire ma come si può ritenere responsabile il giudice dissenziente e come può in un Paese in cui il l'opinione dissenziente non è ammessa condannarsi un componente del collegio che ha votato contro quella decisione che è stata presa io mi permetto di proporre una modifica che non credo debba essere o portata come modifica scandalosa cioè che nella nomi introdurre la dissenting opinion perché la dissenting opinion presuppone una cultura e una civiltà che probabilmente non abbiamo ma che tipica del mondo anglosassone della formazione culturale di quei giudici
In metterla poi in un momento come questo in cui si discute della responsabilità civile del giudice provocherebbe clamorosi casi di fuga dalle responsabilità dei magistrati ma concepire la possibilità che il voto sia segreto e rimanga segreto ma sia conservato in plico sigillato da distruggere una volta che sono decorsi i termini per l'azione di responsabilità e da aprire
Nell'ipotesi che venga proposta l'azione di responsabilità mi sembra una buona soluzione che potrebbe portare a superare questo aspetto della responsabilità civile
Compagni voglio dire solo questo che lo Stato non ha interesse alla proliferazione artificiosa di azioni di responsabilità civile dei giudici
Ma sommo interesse a che la tutela del cittadino sia piena ed effettiva anche nei confronti del magistrato spetta al magistrato smentire nei fatti che in Italia la magistratura stia vivendo una condizione di privilegio e di impunità
Ieri sera con bagni leggevo una tesi di una ragazza sulla riforma della legge sul divorzio in cui questa ragazza andando forse fuori tema
Faceva la storia di tutti i tentativi che sono stati fatti nel nostro Paese per introdurre questo principio di civiltà e partiva da Marangoni e Lazzari erano due compagni socialisti che avevano lottato molto per questa battaglia sino ad arrivare ad un indimenticato compagno di tante lotte il compagno fortuna
Ebbene questa compagnia ha detto che i socialisti ci hanno messo quasi un secolo per fare introdurre questo principio nel nostro ordinamento ma il fatto è che noi siamo fatti così facciamo sempre battaglie difficili li portiamo avanti ed aggiungiamo i nostri risultati
Mi scuso per la violenza con cui cerco di abbreviare relazioni di grande valore politico e culturale adesso diamo la parola al compagno dritto che parlerà di una nuova politica meridionalistica lo pregherei di attenersi alle impostazioni politiche di fondo
C'è da affrontare certamente il problema di una scelta di nuova politica meridionalistica ma c'è anche il problema della correttezza di politica meridionalistica nell'ambito della quale governo io ho ricevuto come presidente del gruppo una lettera del compagno Petronio al Presidente del Consiglio che si lamenta di non avere ancora ricevuto le delega che invece in sostanza vengono date ad estranei io credo che il pericolo della pastorizzazione della politica meridionale ittica sì un politico che ancora un pericolo del gruppo Loretta il Senato ha presente e vuole anche sottolinea la parola al compagno diritto prego veramente di restare nel il dieci minuti al massimo
Sì anche se l'argomento è vasto ma malori duro in pillole Fabio stai tranquillo sia per ragioni di tempo ma anche per un'altra ragione
Cioè io credo che in certi momenti per il momento che attraverso il Mezzogiorno mi pare che si uno di questi lo dobbiamo cercare di guardare più alla foresta che non all'insieme degli alberelli aria e allora prima pillola io credo che dobbiamo constatare il fallimento
Sia dell'intervento straordinario dopo trentasette anni
Come anche il fallimento dei meccanismi di mercato in ordine agli obiettivi che ci si era proposti o che si erano dichiarati e che erano due
La come dire lo sviluppo di un capitalismo nel Mezzogiorno e il decollo del Mezzogiorno stesso non c'è stato nell'uno e nell'altro
Per quello che riguarda il decollo
Io credo che abbiamo bisogno di chiarirci le idee
Che spesso non sono chiare
E non vengono rese più chiare da molte cose che leggiamo sulla stampa
Ad agosto mentre ero in vacanza nel Trentino io ho letto i giornali io appresso che la questione meridionale non esisteva più
Perché non esisteva più il Mezzogiorno
Secondo i risultati di una ricerca del Censis compagnie esiste la questione meridionale di Seat il Mezzogiorno
Perché basta soltanto accennare
Tanto alcuni fatti
Primo
Se voi prendete
Qualsiasi classifica consiste graduatorie sulla base di qualsiasi indicatore economico o indicatore sociale
Voi vedete sempre che tutte le regioni del Mezzogiorno anzi che tutte le province del mezzogiorno occupano la parte inferiore e tutte le Province tutte le regioni del Centro-Nord occupano la parte superiore
Secondo quasi mai
Anzi mai salvo qualche rarissima eccezione le regioni e le province del mezzogiorno si collocano alla media nazionale sono sempre sotto la media nazionale terzo
Non c'è nessuna regione del Mezzogiorno nemmeno l'Abruzzo nemmeno la Puglia di cui si possa dire che abbiano raggiunto il livello dello sviluppo auto propulsi
Compagni
Come si misura questo distacco tra mezzogiorno e Centro-Nord è un distacco grande è un distacco è enorme io rimando naturalmente alla relazione
Per i dati che sono impressionanti io ne cito solo quello relativo alla disoccupazione
Secondo le rilevazioni di aprile dell'istituto
Centrale di statistica la disoccupazione nel centro nord o
è uguale a otto virgola uno per cento la disoccupazione nel Mezzogiorno Guana diciotto virgola otto per c'è un per cento e tutti i dati relativa alla disoccupazione relativa al prodotto lordo relativa tutto compagni
Sono anteriori alla rivalutazione che del prodotto lordo affatto e quindi dell'occupazione ha fatto l'Istat
Assorbendo l'economia sommersa
Io credo che non siamo lontani dal vero se diciamo che oggi per quello che riguarda la disoccupazione il rapporto Centro-Nord Mezzogiorno è di uno a tre e forse maggiore
E allora io credo che la conclusione politica che dobbiamo trarre è che oggi la disoccupazione è un problema prevalentemente o esclusivamente delle regioni del Mezzogiorno
Non soltanto questo compagni ma lei
La tendenza è quella che
Questo scarto tra Mezzogiorno e resto del paese dal cinquanta al settantacinque tendeva a diminuire dal settantacinque all'ottantasette non cessa di aumentare compare
In verità noi potremmo dire
Da questo punto di vista che siamo tornati al mille novecentocinquanta
Nel senso che abbiamo una vasta area del Paese sotto sviluppata
Inserita certi un meccanismo nazionale in un sistema nazionale che è andata avanti che si è sviluppato e pero chi ancora una specie di subì sistema
Soubise Stern economico ma anche politico ma anche sociale questo non significa naturalmente che il Mezzogiorno non è cambiato sentiamo spesso dire il Mezzogiorno ha capito certe cambiato
Ci sono stati cambiamenti positivi ma ci sono state anche i cambiamenti negativi la disoccupazione l'urbanesimo la disgregazione sociale l'estendersi della mafia
Io c'è nata la disoccupazione
I cui dati sono quelli che sono
Penso dobbiamo aggiungere che naturalmente rebus sic stantibus questa disoccupazione nel Mezzogiorno è destinata ad aumentare io cito il calcolo che ha fatto Saraceno
Da qui e che è estremamente ottimistico estremamente ottimistico perché parte dall'ipotesi di uno sviluppo del prodotto interno lordo sia al Nord che nel Mezzogiorno del tre e virgola cinque per cento
Nell'ultimo triennio che è stato quello che è stato da contesto lo sviluppo nel Mezzogiorno il PIL si è sviluppato dell'uno virgola cinque sei per cento Saraceno dice da qui a dieci anni e non avremo due milioni oltre due milioni di disoccupati del Mezzogiorno
E assumendo questi pozzi duecento mila disoccupati nel
Duecento trecento mila con qui il due per cento nelle regioni
Del centro no compatti ed è una disoccupazione secolarizzata
Quindi che non si può combattere con misure classiche di tipo keynesiano mettiamo le domande facciamole grand-Opéra ho pubblicato perché non è così perché nel Mezzogiorno basta andare a vedere quante centinaia di migliaia di immigrati di colore ci sono
Che naturalmente Fanny lavori che Beppe terminate ragione la disoccupati il disoccupato meridionale scolarizzato non è disponibile appena
Compagni io credo che a questo punto siamo di fronte a una scelta
Che fare di questo mezzogiorno che fare di questo mezzo ci sono tendenze forti a dire non facciamo nulla
Tendenze forti che sono riconducibili al fatto che in questo Paese e lo sperimentiamo con il Partito socialista e difficile a cambiare
E noi compagno Craxi come dire si è messo in testa di cambiare le cose in questo Paese abbia visto le difficoltà che derivano anche dal fatto dell'esistenza di grossi partitico non sono interessato non sono attrezzati per cambiare
Ci sono interessi costituiti
Sì a nord manca subito
E non possiamo non vedere nel Mezzogiorno quest'apparato politico clientelare che soprattutto della Democrazia Cristiana
E che è come dire un ostacolo al cambiamento non è un incentivo al cambiamento
Pagni se prevalesse questa scelta
Di convivere per così dire con il Mezzogiorno io credo che andremo incontro a grandi rischi
Il rischio di non governare il Mezzogiorno perché ci sono sempre tendenze secessionisti che latente nel Mezzogiorno il rischio che il Mezzogiorno esporti la sua crisi nelle altre regioni
Ma c'è compagni
Un altro discorso che dobbiamo fare ciò quale Italia vogliamo in questo Paese
Perché unitaria
Che limitata dal Mezzogiorno
Io credo non sarà mai in grado di esprimere tutte le potenzialità economiche culturali politiche che invece sarebbe in grado di esprimere con un Mezzogiorno diverso
L'altra alternativa
E quella come dire
Di cambiare strada
Di prendere di petto la questione del mezzogiorno
Ma come
Io credo che sia assai facile
Dire come
Credo che sia estremamente difficile poi per questa strada per correre
Il conte
Compagni non siamo in una Paesi in un Paese dualistico la risposta sarebbe bisogna contrastare il dualismo
Ma ognuno sa che il dualismo non si contrasta con una legge
Meno che mai con un decreto legge che implica un processo storico e politico di lunga lena che deve coinvolgere forze politiche quindi innanzitutto il nostro partito che il partito del cambiamento
Ma anche le altre forze politiche le forze sociali e le forze intellettuali
E il dualismo non si combatte nemmeno con le invocazioni ecco mi danno fastidio come dire quelle dichiarazione di principio che vengono da molte parti anche mondo sindacale bisogna cambiare il modello di sviluppo bisogna come dire ritornare la programmazione detto questo non abbia fatto un passo in avanti
Credo che dobbiamo come dire
Focalizzare taluni problemi avviare talune iniziative indicare talune linee di azione
E allora io mi sono sforzato nella mia relazione riprende euro soltanto taluni punti questa parte di indicare taluni problemi
Che vanno focalizzate taluni studiati dicono cosa che mi sorprende anche la povertà di dati che non abbiamo spesso i nord alle questione Mezzogiorno si pensa che si sa tutto poi ci accorgiamo che invece spesso non si sa niente in ordine a questi alle fondamenta
E allora primo problema
E dobbiamo dirlo con grande franchezza anche perché c'è un'opinione esattamente contraria occorrono più risorse per il Mezzogiorno
L'opinione invece che le risorse sono più che sufficienti
E che c'è uno spreco e ci sono inefficienze ci sono gli sprechi ci sono le inefficienze però dobbiamo constatare che risorse importanti per il Mezzogiorno non ci sono nel senso che l'entità delle risorse non è sufficiente
Compagni il prodotto la quota di prodotto interno lordo che noi dedichiamo all'intervento straordinario esattamente lo zero virgola cinquanta per cento prima della rivalutazione Istat dopo sarà lo zero virgola quaranta per cento
Che non mi pare sia una cifra enorme pensando a quello che era presente il mezzogiorno e cioè il trentasette per cento di questo Paese nel due mila e il quarantadue per cento di questo pezzo
C'è anch'io credo
Da smentire un'opinione diffusa e cioè che la spessa pubblica privilegi nel soggiorno
E assai difficile
Compagno forte potrebbe evidentemente a confermarlo
Localizzare la spesa pubblica seppero noi facciamo lo sforzo di localizzare la spesa pubblica localizzabile ci accorgiamo che la spesa pubblica è maggiore nel Nord anziché nel Mezzogiorno
Se a questo aggiungiamo il fatto che gli investimenti ovviamente sono maggiore nell'orto e io mi chiedo se è legittimo meravigliarsi come il problema Mezzogiorno non sia stato risolto
Quindi maggiore risorse per il Mezzogiorno anche se ci sono problemi evidentemente perché maggiori risorse per il Mezzogiorno
Può voler dire avvolte minore risorse per altre regioni
C'è un punto per il resto rinvia la relazione perché mi voglio mantenere nell'ambito del tempo che mi è stato indicato che io però vorrei sottolineare
Ma chi non è sempre detto che spostando risorse in più come bisogna espertissimo spostare in tutti i settori
Era nel soggiorno è come dire un problema che tocca tutti i settori e la scuola la ricerca scientifica i trasporti servizi in tutti i settori c'è una questione del Mezzogiorno
Non è detto dicevo che spostando risorse in questo o quel settore si pregiudichi sempre
Come dire
La locomotiva Nord perché il timore giusto fondate questo questo è un Paese che si regge sulle esportazioni al dobbiamo assicurare è vero il combustibile alla qua locomotiva ma io faccio un esempio
C'è un problema come ho detto della scuola nel Mezzogiorno dell'università nel Mezzogiorno
Non credo e ripeto l'esempio che data la relazione che se noi decidessimo di non costruire una nuova Facoltà di lettere a Torino o a Milano a Trieste decidessimo invece di
Come dire a varare un piano per l'edilizia universitaria Mezzogiorno questo pregiudicherebbe la locomotiva non credo proprio
L'altro punto è quello delle partecipazioni statali
Il Mezzogiorno abbiamo detto
Non manca di manodopera ma non manca nemmeno di risparmio non manca nemmeno di risorse mancano le iniziative
Manca l'imprenditoria chi se non le partecipazioni statali dovrebbero svolgere questo ruolo e invece le partecipazioni statali si sono chiamate fuori
Dal Mezzogiorno
Le partecipazioni statali non pensano più a nulla tipo Taranto quarto assoluto ed è giusto ma non penso non è meno a entrare o a non uscire dalla piccola vedendosi dicono che questo sono cose che riguardano imprenditoria
Locale che come è noto come dire robusti stima nel Mezzogiorno
Le partecipazioni statali dicono che si occuperanno nel Mezzogiorno del postindustriale ma si occuperanno soltanto anche e soprattutto di appalti compagna io non vedo nessuna ragione
Per cui questo come dire compito debba toccare le partecipazione statale non ai privati se questo allora io penso che le partecipazioni statali così manca Polirone in questo Paese
Due parole e poi mi avvio verso la
Conclusione per quello che riguarda l'intervento straordinario
Noi sappiamo che l'onorevole Goria assunto la responsabilità anche per il Mezzogiorno
Con delle motivazioni almeno a quanto c'è stato dato di leggere tipo nobili no ecco perché considerare interesso avverare come parte integrante della politica generale
Dello stato
All'intervento paralizza e straordinario e totalmente paralizzato
Funziona soltanto come ha messo in rilievo il compagno Imai in un articolo sull'Avanti
Per quello che riguarda i completamenti cioè quel meccanismo perverso che Craxi ha denunciato alla Fiera rilevanti di dare ma non è tutto compagni
Non sono stati attuati adempimenti fondamentali tipo il testo unico del delle norme sul Mezzogiorno gli Enti pronte questo rinvio completamente a quello che ha scritto il compagno Putignano tu questo inutilmente letto
C'è un altro questione compagni
E non sappiamo secondo quale filosofia questo intervento straordinario viene gestito e la filosofia dichiarata nella legge cioè quella dell'intervento auto centrato integrato basato soprattutto sulle forze del Mezzogiorno stesso è qualcosa di altro
A me pare che sia qualcosa di altro
Io ho letto che il primo dei contratti di programma
Che è stato firmato dall'ex ministro delitto
Riguardava
Due contratti con la FIAT con l'Olivetti
Due contratti
Per i quali sono stati concessi due mila e cinquecento miliardi di incentivi avete sentito bene due mila e cinquecento miliardi per due soli contratti
E cioè
è stato come dire prosciugato venisse tanto al cinque per cento di tutto ciò che è disponibile per le incentivazioni
Lascia stare gli aspetti da chiarire che riguardano le procedure attraverso le quali questi contratti sono stati poi portati alla firma e su cui ci sarebbe molto da ridire
Mi chiedo se questi contratti favoriscono lo sviluppo auto centrato
Mi chiedo se fa favoriscono occupazione se penso che due mila e cinquecento miliardi di soli incentivi badate bene proporranno se produrranno tre mila e trecento occupato sia noi diamo quassù un miliardo per un solo posto di lavoro
Panico non mi dilungo su questa anche perché altri compagni o interverranno
Così mi pongo la domanda perché avviene questo
Perché non esiste una politico oggi per il Mezzogiorno né sul versante straordinario
E né sul versante ordinario
Una risposta potrebbe essere perché la Democrazia Cristiana non si sente citare le novità che pure c'erano in questa legge
Perché sarebbero novità che come dire mandata avanti potrebbero pregiudicare le sue posizioni politica all'interno del Mezzogiorno
Comunque su più che su questo punto sottolineando la necessità di una nostra iniziativa in merito
Accenno e chiudo altrimenti il compagno Fabri giustamente mi rimprovera
Su due punti
Ordine pubbliche istituzioni
Compagni non possiamo pensare che il provvedimento giorno possa essere affrontato soltanto in una chiave riduttive economicistica dando incentivi o facendo programmi e così via
Noi abbiamo dei nodi importanti perché il Mezzogiorno e una società non è come dire un deserto
Dove possiamo esercitarci con i molti programmi prova dell'ordine pubblico se non risolviamo questo io credo che il Lussorio pensare a un qualsiasi sviluppo del Mezzogiorno
Io mi metto anche per quello che riguarda il pubblico da un altro punto di vista ma insomma si dice spesso che come dire
Molte persone Mezzogiorno sono sono sfiduciati
E così via sono come si può avere fiducia di uno Stato che non in grado di garantire in aree molto vaste del Mezzogiorno nemmeno quella che è la sua funzione primordiale Acone bandiera l'università nell'insegnato che lo Stato sorge prima di tutto per mantenere l'ordine pubblico
E molte in molte zone del Mezzogiorno i cittadini non hanno la garanzia che lo Stato riesca ad assolvere questo sua funzione primordiale
Problema delle istituzioni
C'è una contraddizione grossa
Che queste nel Mezzogiorno avremo bisogno di istituzioni nazionali e locali forti
Più forti che altrove
Perché nel Mezzogiorno attraverso l'istituzione passa la spesa pubblica che una componente più importante che non è le altre regioni
Perché la società civile è più debole e quindi più condizionata dall'istituzione
E invece abbiamo istituzione che sono più tempo
Che talvolta sono esse stesse un fattore di ritardo di corruzione o di degrado nel Mezzogiorno combatte su prova che l'abbiamo fatta e di fronte al quale il va be lo Stato non può essere indifferente non si può continuare a pensare
Che è il Tribunale di Reggio Calabria
Di una provincia dove l'anno passato ci sono stati centotredici omicidi
A settembre di quest'anno a metà centoventi sia la stessa cosa del tribunale di Ferraro di Parma o di Salsomaggiore non è possibile lo Stato non può essere indifferente rispetto a questo
Così e poi soltanto però un'apparenza
Non dimentichiamo mai che dietro le istituzioni locali sono spesso i partiti chiuso Parents per questo discorso del quale un modo di proseguire probabilmente in altra se e anche cosa voglio dire voglio dire che anche un problema che riguarda i partiti e riguarda in parte anche il nostro partito chiudo
Ricordandomi
Quello che ha detto Craxi ma detto anche Martelli nell'Assemblea nazionale
Craxi ha detto che il Mezzogiorno è la prima fondamentale ineludibile questione che la nostra vita politica e lo io credo che noi dobbiamo trarne le conseguenze
E tra le conseguenze perché queste necessario per il Mezzogiorno
Neanche necessario per l'Italia noi siamo convinti
Che senza il rinnovamento del Paese in generale non è possibile non è tutto il Mezzogiorno i compagni sanno che difficoltà abbiamo avuto durante la campagna elettorale a spiegare
Che il risanamento dell'economia che la lotta all'inflazione che la ristrutturazione dell'apparato produttivo del centro nord creerà pregiudiziale arresto alla seconda fase quindi no eravamo interessati come siamo interessati
Però d'altro canto dobbiamo anche riconoscere credo che rinnovamento dell'Italia
è molto più difficile e sarà forse impossibile senza il rinnovamento del Mezzogiorno che parte di questo Stato se non altro perché la DC e parti questo stato e radici a una sponda importante perché il partito egemone nel nel soggiorno
Quindi se siamo il partito del rinnovamento e del cambiamento dell'Italia così come siamo io credo che dobbiamo sforzarci di essere sempre più anche il partito del rinnovamento del Mezzogiorno
Arthur compaio detto l'ultima sintesi che spero veramente tale delle relazioni affidata al compagno Achille Cutrera riguardo alla questione ambientale
Colleghi senatori parlare della questione ambientale in termini di sintesi mi sembra difficile perciò non penso che parliamo dalla questione ambientale penso che parliamo di alcuni piccoli aspetti della questione ambientale dato che al termine di una giornata faticosa fermiamo la nostra attenzione
Su quegli elementi che riteniamo più assente essenziali quelli che per il gruppo senatoriale SD al Senato presentano particolari caratteri d'urgenza
Rinvio alla mia relazione per segnalare però alcuni punti dei passaggi a un certo punto della relazione io confermato forse con una dichiarazione che può apparire eccessiva che quando parliamo d'ambiente e l'Italia il nostro Paese e fuori dall'Europa ecco io ritengo che noi possiamo avere tanti primati negativi ma che quando parliamo che la questione ambientale né collezioni amo troppi
Siamo il Paese d'Europa parlo dell'Europa della comunità
L'unico che non alla legge sui suoli e quando parliamo di sua lì non parliamo soltanto di acqua parliamo di acqua parliamo di Geologia parliamo di boschi foreste parliamo del complesso degli elementi che leggono il suo siamo l'unico Paese della Comunità che non ha una legge sui parchi economico dei parchi parlo delle Riserve e parlo delle aree protette ma siamo anche il paese d'Europa che ha il primato delle condanne comunitarie per i ritardi nell'adempimento delle direttive e siamo il paese che ad inquinamenti dell'acqua e dell'aria
Non parlo poi del problema dell'inquinamento acustico perché sembra una frontiera avveniristica per un Paese come no
E poi se dall'extra urbano passiamo all'urbano ci accordiamo che siamo il Paese unico che è ancora una legge urbanistica del quarantadue maturate in un tempo che ci sembra vicino ma che in realtà è lontano
E che fissiamo l'indennità di esproprio ancora oggi sui criteri di una legge dell'ottocentosessantacinque unico paese d'Europa che non ha modificato la politica del regime dei suoli in cent'anni dalla sua costituzione
E allora io dico che quando parliamo di ambiente noi abbiamo dei ritardi che sono ritardi gravi perché sono ritardi di civiltà sono ritardi che lei più grano la nostra condizione di inferiorità al contesto europeo nel quale pretendiamo abbiamo diritto vogliamo inserirci parliamo di industria di produzione di ricerca
Immaginiamo la fantasia creativa delle nostre genti del Nord e del Sud e in Europa hanno acquistato una posizione a volte noi diciamo locomotiva d'Europa portiamo i numeri andiamo a vedere certe statistiche e siamo avanti
Ma quando parliamo di qualità della vita
Compagni senatori credo che noi dobbiamo fare una riflessione molto più profonda di quella che abbiamo fatto finora
E di qui uno spunto costruttivo positivo viene alla nostra attenzione per il fatto sarà causale ma non è casuale che il Senato della Repubblica subito dopo l'inizio dei suoi lavori nella decima legislatura hail to intuito una nuova commissione modificando un Regolamento antico la tredicesima Commissione dedicata al territorio e all'ambiente
Questo fatto importante dal punto di vista istituzionale ma a mio parere importante dal punto di vista politico per il nostro partito
Noi siamo il partito che ha fatto la campagna elettorale sul discorso e sulla questione ambientale
Noi abbiamo raccolto giovani intorno a noi su questi posti abbiamo parlato alle generazioni che Verrando facendo credere che la qualità della vita sarà un obiettivo per il quale il nostro partito si batte e si batterà noi siamo convinti di aver fatto una campagna elettorale vincente anche perché abbiamo toccato argomenti vincente con piacere sono in chiusura compariva BPD permettimi se sintetizzò alcune delle considerazioni svolte questa mattina mattina faticosa lunga senza neanche il coffee break di un costume inglese che ci avrebbe qualche modo consolato però io credo importante raccogliere alcune considerazioni spedire cioè che abbiamo visto nelle relazioni dei compagni forti e del compagno
Cassola alcuni spunti sul problema dell'energia che sono sostanzialmente coincidenti sui quali possiamo ritrovarci io credo che alla vigilia dei referendum sul nucleare il nostro partito si possono presentare
Con idee chiare con un programma compatto con uno alcune prospettive definite ma a questo riguardo due dati permettetemi di enti indicare a proposito della questione dell'Energia
Quando noi parliamo di nucleare in Italia parliamo di un settore che da al fabbisogno energetico nazionale l'uno e cinquanta per cento del fabbisogno complessivo in questo momento
E teniamo presente compagni senatori che si avessimo accettato il programma energetico
Quello del mille novecentosettantanove quello che noi per primi abbiamo contestato che abbiamo messo in discussione che abbiamo chiesto di riesaminare nel due mila e cinque se tutto fosse andato secondo le previsioni
Saremmo arrivati al quattro e cinquanta per cento dei consumi energetici nazione e allora
è giusto che nella relazione forte e giusto che nella relazione Cassola il problema sia stato visto nei termini che affrontano il problema del novantotto e cinquanta per cento delle nostre risorse energetiche da coprire ed affrontare
è giusto che il Partito socialista si renda conto che il problema del nucleare è un problema che in questo momento è rilevante ma è marginale rispetto alle necessità vere del Paese
Allora
A questo punto il problema dell'energia si lega con quello dell'Ambiente qui compagni singolare ma è anche impegnativo quanto è apparso alla commissione consulta legislativa delle Senato
Durante la recente indagine conoscitiva effettuate in Valtellina
Stati due giorni spesi in Valtellina
Ma di essi una parte è stata impegnata anche in Alto Adige
E direi che durante la visita in Valtellina in Alto Adige sono apparsi ai senatori partecipanti elementi di profonda riflessione
Sono elementi che si legano decisamente ai discorsi che insieme abbiamo già fatto per una legge di suoni passiamo alle proposte propositive e compagni al termine di una giornata così ricca di spunti la legge sulla riforma dei suoli non è più rinviabile
E ripeto che parliamo di suoli in senso globali sto parliamo di suoli immaginando l'acqua immaginando l'acqua come risorsa e quindi come quantità ma immaginando l'acqua anche come qualità valutato insieme la quantità immaginiamo l'acqua nei fiumi e torrenti ma immaginiamo l'acqua nei fiumi e torrenti nei sistemi idrogeologici specifici di ciascun regime in cui l'acqua scorre
E parliamo di acqua parliamo di agricoltura perché si lega alla produzione del suolo che può essere a difesa o no di condizioni di sopravvivenza
Delle risorse dei suoli e parliamo dei boschi e parliamo delle foreste
Questo è il contesto territoriale nel quale la nostra cultura oggi si immerge allora richiamiamo la nostra attenzione la proposta il disegno di legge che il gruppo socialista ha presentato all'inizio di agosto
Per la difesa dei suoi e diciamo che quelle disegno di legge conduce ad alcune considerazioni importanti e positive anzitutto la necessità che si operi anche nel nostro Paese
Per bacini idrografici che si operi cioè con funzioni riferite alle condizioni fisiche naturali dei suoli
Parliamo di Baccini senza contraddire il concetto più vasto delle aree idrografico
Mare idrografiche bacini idrografici su bacini sono elementi di governo del territorio essenziali per arrivare a dei risultati la gente della Valtellina oggi chiede governo del territorio della Valtellina
E qui viene fuori un discorso rilevante dal punto di vista giuridico istituzionale ci accorgiamo che i problemi dell'ambiente nel ritardo in cui versano nel nostro Paese
Soffrono di un grosso handicap che è di carattere istituzionale il nodo giuridico istituzionale pesanti esce condiziona lo sviluppo il procedere della nostra materia non è solo problema di accelerare i lavori parlamentari assolutamente fondata giusta questa rivendicazione del nostro partito ma è fondamentalmente anche la necessità di verificare se c'è una maggioranza intorno a questi problemi ci sono disegni di legge che tornano dal legislatore sono quelli sulle acque sono quelli sui parchi sono quelli sulle cave sono quelli sugli inquinamenti che di legislatura in legislatura vengono riproposti e non vanno in approvazione evidentemente è un difetto politico di maggioranza
E allora le verifiche compagni senatori dobbiamo farle a breve a mio parere se consenso c'è facciamolo maturare nei termini di maggioranza raccogliendo il consenso delle altre forze io credo che noi siamo in grado di raccogliere soprattutto un consenso nelle altre forze laiche e anche in quelle di opposizione che sono vicine a noi
Sono certo che sui progetti che noi abbiamo presentato per i suoi amori per i parchi e per gli inquinamenti contro gli inquinamenti raccogliamo il voto anche dei rappresentanti verdi al Senato della Repubblica
E quando noi potessimo immaginare un fronte socialista che si allarga la componente verde alle forze radicali ai movimenti di partecipazione laica quindi socialdemocratici radicali noi abbiamo costituito un gruppo di per opinione che a mio parere può dare figlia a questa esitazione e a questi retta ecco che parliamo di ritardi ecco che parliamo di questioni
Il ministro Ruffolo poneva in risalto
Che l'ambiente tocca orizzontalmente una serie di competenze che si distribuiscono fra i tanti ministeri ma il problema non ha soltanto la dimensione orizzontale anche un problema a una dimensione istituzionale Perticara legando il problema
Dei rapporti delle competenze fra Stato regioni Province comuni comunità montane
Cioè non sciogliamo questo nodo verticale lo chiamo così per comodità di nostra intesa
I paralizzanti ritardi continueranno la disputa Stato regione che in un certo senso ci porta a riconsiderare lo dico senza remore la seicentosedici del mille novecentosettantasette nei punti in cui quella legge
Noi non possiamo considerarlo un mito
è una realtà in divenire il nostro problema ambientale sopravviene la gravità dei fatti ambientali
E di fronte a noi da pochi anni Chernobyl e di due anni fa ci aperto degli occhi ma tutti noi siamo stati fatti avvisati da fatti recenti anche le istituzioni devono essere prese nel loro condizionamento rispetto all'ordinamento con la stessa urgenza delle esigenze sociali che cambiano
Se questo è vero problema Stato e regioni della seicentosedici va rimesso in discussione
Parliamo di bacini idrografici e sappiamo che a questo punto il problema del rapporto Stato-Regione dovrà essere configurato in termini diversi la nostra proposta compagni vale per i bacini idrografici ma a mio parere vale anche per altre forme legislative come la legge parchi che soffre degli stessi condizionamenti istituzionale
Se ne risolviamolo né risolviamo più di uno perché parlare di idrogeologia di difesa dei suoi modi e parlare anche della legge dei parchi della conservazione naturale che è sempre un aspetto dalla difesa dei suoni
E allora ecco che quell'ipotesi che già Rossi Doria prospettava
Che la relazione dei marchi del mille novecentosettanta aveva esposto così magistralmente in sette volumi all'attenzione del Parlamento dico mille novecentosettanta possiamo sia pure con ritardo
Quasi ventennale farla nostra nelle magistrature di bacino nelle magistrature di pace
Occorre menzionare nuovi meccanismi istituzionali
E io propongo il sostegno del disegno che già abbiamo avanzato con integrazioni compare infatti c'abbiamo ripensato Valtellina ci ha aperto gli occhi i problemi sono drammatici i fatti non sono non è vero che siamo tutti addebitabili all'uomo e alla sua responsabilità ci sono problemi di natura che spesso non controlliamo ci si problemi ci sono problemi di natura che si verificano con scadenze centenari
E allora la magistratura politica che noi immaginiamo governo del suolo nei bacini idrografici ovvero nelle aree parco e così negli altri settori esemplare questo discorso
Deve a mio parere operare utilizzando gli accordi di programma gli accordi di programma che non divengano soltanto i contratti di programma
Io parlo di accordi di programma
Per verificare in termini convenzionali l'intesa fra le diverse istituzioni dello Stato
Quindi l'intesa istituzionale fra Province Comuni Regioni aziende forestali comunità montane attraverso la capacità che ciascuno di questi enti ad a dare per il soccorso e la difesa del territorio
Non possiamo fare un discorso mitico che previdenza autorità locale rispetto a quella centrale abbiamo situazioni diverse dare a dare a abbiamo zone dove la missione locali sono molto forti ne abbiamo altre zitto nel Senato
Dove ci possono esibirsi colta diverse ecco che l'accordo di programma del può diventare lo strumento di distribuzione delle competenze organizzato a secondo della realtà sociale politica economica delle aree di volti volta considera due ancora brevi accenni sull'attuazione delle direttive comunitarie
La valutazione di impatto ambientale come urgenza prioritaria per uno Stato che si appresta a grandi opere pubbliche
E l'altra direttiva importante che il sindacato ci sollecita e per la quale vi è una proposta che viene dallo stesso sindacato CGIL che a mio parere integralmente accettabile è trasferibile in disegno di legge con questo facendo avanzare le attese nostre rispetto alla comunità e i nostri doveri
Rispetto alla comunità per l'attuazione della direttiva sul rischio industriale cioè la direttiva posto Seveso per dirla in Breve
A chiudere
Ultimo spunto legislativo non da poco lo tengo in fondo non perché sia leggero anzi perché pesante il problema dell'indennità di esproprio questi per i suoli urbana
è questo discorso ce lo troviamo davanti a noi a giorni
Improvvisamente dopo anni decenni di ritardi di silenzi le forze politiche di maggioranza si rendono conto che è importante dare risposta i comuni sono in situazioni difficili lo sappiamo il problema dell'indennità ancorato la legge dell'Ottocento ai sostenibile dai bilanci
E qui ci si accorge che anche l'altro partito il partito di opposizione e maggioranza né l'opposizione
Alla stessa preoccupazione in Emilia vi sono amministrazioni comunali pesantemente preoccupate dal problema dell'indennità di esproprio ed ecco quindi che si prospetta la grande soluzione che dell'abbraccio ancora una volta su un tema concreto importante per il Paese della Democrazia Cristiana del Partito comunista sul problema della riforma
Dell'espropriazione indennità di espropriazione nelle aree urbane quelle fuori urbane discorso dell'inedita agricolo è fuori discussione
Ci stava bene e allora come porre la posizione del nostro partito ecco io su questo credo che dovremo fare una riflessione ulteriore ciascuno di noi potrà avere le sue idee non è giusto anticipare soluzioni ma il gruppo perché sia al Senato su questo punto io credo che debba fare una convocazione apposita per una riflessione una meditazione è una proposta la proposta a mio parere deve avere alcuni elementi di Carpi primo il rifiuto culturale di riportarci alla legge di Napoli e questo va dichiarato davanti al Paese perché noi non possiamo accontentarci di passare dalla legge del mille ottocentosessantacinque a quella del mille ottocento ottantacinque e alzamento diventando che forse non ci interessa secondo la proposta che sta per venire al Parlamento
E che può darsi che venga sotto forma di decreto ancora una volta di decreto legge
Data l'urgenza ecco che questa proposta
Contiene un elemento di artificiosità che una volta di più probabilmente finirà sotto l'oscura dalla Corte costituzionale
Ci farà una dichiarazione di valori la si abbatte del quaranta per cento ci dice in relazione generica lo stato dell'urbanizzazione nelle città ma lo Stato derubricazione della recita e così differenziato che non sarà giusto e saranno sarà opportuno riferire
L'ipotesi del quaranta per cento situazioni urbanistiche così diverse una dall'altra se tutto questo è vero
è il problema di uscita nostro ci permette grandi margini di manovra intorno a un concetto fondamentale concetto che viene da antiche tradizioni del partito
Del movimento il libertario di pensiero che quello dell'impostazione dell'affermazione nelle aree urbane dell'indifferenza dei suoni
Se ne parla dal mille novecentosessanta sono caduti ministri sul problema sulla atteso dell'indifferenza io credo che i dati all'indifferenza nascono conseguenze importanti
L'indifferenza significa libertà di amministrazione per le amministrazioni significa rispetto per i cittadini significa rispetto dei diritti dei cittadini nella proprietà fondiaria e significa anche trasparenza nella azione dell'amministrazione
Il gioco delle tavolozza e dei Verdi di rosso dei blu
Che non è né le concessioni edilizie e al momento del piano regolatore noi socialisti dobbiamo denunziato al Paese
E a mio parere con questo se abbiamo questa coraggiosa impostazione abbiamo con noi le amministrazioni locali che hanno fatto la campagna elettorale con noi sul tema dell'un nuovo partito per il nuovo Paese
Ringrazio sicuramente Cutrera anche il rito ambrosiano è stato sintetico come quello calabrese ma però è stata una relazione di grande interesse di ordinare così i nostri lavori intanto ringrazio vivamente mi scuso però avevo fatto prima
Il compagno Claudio Martelli vicesegretario nazionale del partito per aver aderito al nostro in
è ovvio che conclude i lavori della mattinata compagno Craxi chi ha fatto sapere di essersi messo in gabbia di aspettarsi a colazione giù alle ore quattordici quindi non li abbiamo ancora una mezz'oretta scarsa da dedicare ad interventi per potenziare il compagno
Martelli il tempo di sviluppare il suo rapporto ai senatori socialisti di o iscritti a parlare il compagno
Presidente della Commissione lavoro del Senato
Incerto Gino Giugni poi ho iscritto il mio vicepresidente compagno signori il compagno Zanella mi pare che avesse chiesto più parlare
Compagno sottosegretario alla Giustizia
Senatore Castiglione per ora non avrei altri scrittrice ci sta un altro intervento
Picciolo ho detto bene
E Antonio Natale ecco cinque minuti per uno può a buon ultimo il senatore Calvi sperando di rimanere tutti in in tempo occhi Nokia interventi scritti riconsegna noi pubblicheremo gli atti di questo seminario perché credo che daremo un contributo all'elaborazione dei disattiva del Senato e del partito
La parola al compagno Gino Giugni
Se io riesco a stare nei cinque minuti questo credo che sia già un buon inizio di riforma istituzionale dato che uno degli aspetti fondamentali della nostra vita parlamentare è quello di riuscire a tagliare l'ampiezza degli interventi e soprattutto compito che talvolta incombe ma fallì ma fallisce sempre sui presidenti di commissione quello di far stare all'argomento
Perché una delle caratteristiche nel nostro linguaggio politico è quello di sfuggire costantemente al baricentro dell'argomento per e per muoversi nella direzione dei problemi più ampi o dei contesti più generale
Ora per questa ragione nel corso del mio intervento mi limito a fare un indice di argomenti più che svolgere alcuni argomenti e l'indice degli argomenti riguarda essenzialmente
La funzione no locali mi pare che riguardi la riforma istituzioni così ho perso un minuto
Riforma istituzionale che sta tornando sul tappeto
Attraverso un relativo ridimensionamento dieci Sacco distinguiamo un po'questi due aspetti noi finora
Abbiamo lanciato una serie di proposte tutte valide ma che avevano come primo aspetto quello della necessità di creare intorno alle stesse una area di consenso
Mi pare che la più critica DS sia quella dell'arresto elezione diretta del capo dello Stato rispetto alla quale siamo se non isolati certamente non al centro di un'area ampia di consensi e quindi restando valida l'idea cioè nasce il problema si pone il problema politico di e creare di creare consensi intorno ad essa
Altri temi come quello dello sbarramento di e ai partiti minori neri alle liste minori in sede elettorale sono anche destinate a creare forti aree di frizione
L'ultimo rilancio che è stato fatto dal segretario del partito riguarda invece il funzionamento del Parlamento ora per questo mi pare che sia molto utile sollecitare i compagni che fanno parte di un ramo del Parlamento a riflettere sulla propria esperienza
Al fine di dar luogo ad una serie di proposte che possiamo articolare su due piani
Una è quella come si suol dire a legislazione immutata quello che si può fare in sede regolamentare e in sede di prassi perché molto si può innovare anche sul piano della prassi
E un'altra è la riforma in questo caso del Senato come oggetto di riflessione autonoma non corporativa naturalmente da parte dei senatori stessi
Soprattutto con ancora con profilo che non è sotto un profilo che non è stato quasi mai preso in considerazione ma che ci tocca molto da vicino che se si vuole riformare il Senato nelle sue competenze
Non si può non prescinderà almeno in qualche misura sui modi di formazione di questa Camera e cioè sulla sua composizione cioè al fondo sul sistema elettorale della stessa molto si è discusso e si discute di riforma elettorale ma sempre ed esclusivamente con riferimento alla Camera dei deputati
Non c'è sul terreno nessuna proposta sufficientemente meditata per la riforma del sistema elettorale del Senato di fronte al quale quindi non posso che porre una domanda ne siamo soddisfatti oppure siamo talmente lontani da una proposta critica che non riusciamo neanche a formularne una questo è un argomento da porre all'attenzione dei compagni io sono molto contento del fatto che i temi ma della riforma in qualche modo si vada avvicinando alla misura del fattibile
E che quindi anche nelle indicazioni che vengono dal nostro partito di fatto poi si crei una relativa convergenza con alcune delle soluzioni
Che erano emerse in sede di Commissione Bozzi ne ho fatto parte della commissione Bozzi non è stata un'esperienza frustrante né del tutto negativa
Direi che il limite dalla commissione Bozzi è stato proprio quello di riuscire a proporre soltanto qualcosa su cui c'era una discreta Area di convergenza dando indicazioni di fattibilità abbastanza immediate
Per questo alcune di queste proposte anche con riferimento alle ai compiti delle del Parlamento e della divisione di compiti tra i due rami del Parlamento penso che possa essere ragionevolmente considerato altrimenti compagni ovvero poi un pericolo un pericolo che è insito nella sovrapposizione dei vari piani in cui si può articolare il dibattito intorno a questo alla materia della riforma istituzionale
E cioè che qualche volta gli eventi precedono le scelte e le preghiere precedono però in modo non definitivo io ricordo che quando tre anni fa
Ci trovammo di fronte al problema del decreto legge di samba le così detto di San Valentino che fu uno dei momenti più alti della nostra vicenda politica di questi anni
Qualcuno affermò che la riforma istituzionale non occorreva più perché già c'era ed era costituita dal modo di procedere che era stata adottata in quell'occasione che mi sembra un po'la super valutazione una sovra valutazione di di quel dell'imploderà
Pur importo del pure importante fatto che fu il decreto di San Valentino
Oggi a proposito di al referendum che sono in discussione talvolta leggo o sento argomentazioni che mi rendono un po'preoccupati circa anche in questo caso la velocità con cui gli eventi io o l'argomentazione degli sugli eventi tendono a a precedere le nostre scelte
Quando sento dire ad esempio anzi quando sento dire in modo particolare che
Dobbiamo stare a che
Non è ammissibile nessuna intervento legislativo previa Mother referente lo svolgimento dei referendum perché questo costituirebbe uno scippo
Attenzione al termine pericoloso Capanna per primo lo scippo dalla volontà degli elettori una espropriazione del diritto degli elettori esprimersi attraverso il referendum
Enrico stiamo attenti perché nel formulare una affermazione di questo tipo noi rischiamo di fare un bel salto in avanti rispetto
Ad una forma di democrazia rappresentativa e di priorità quindi del Parlamento anche rispetto alle forme di democrazia diretta che noi non abbiamo come mai compiuto per lo meno non ha mai abbiamo mai
Deliberatamente discusso né deciso
E io credo che noi tutto considerato siamo ancora fermi all'impianto della democrazia rappresentativa altro discorso è se lei possibilità di legiferazione in materia sono impedite da ragioni di tempo e questo mi sembra c'è una un dato di certezza quindi non non non c'è problema sotto questo aspetto
E altro discorso è se come ha detto stamane compagna cone esistono particolarmente sul referendum sulla giustizia
Divergenze di tra le parti per cui non è assolutamente pensabile che si possa raggiungere un'intesa ma allora il punto di polemica che vorrei
Sotto a che vedere sottolineato non è il diritto o non a fare il referendum e il fatto che ci sono dei dissensi e che questi dissensi vanno portati davanti all'elettorato e su questi il lettorato stesso sarà chiamato a pronunziarsi
Detto questo
Passo rapidamente ad altri aspetti relativi alla nostra attività nostro impegno parlamentare scivolando su temi di carattere più di se vogliamo rasoterra
Ma prima di tutto mi pare che sia utile un principio di risposta un argomento che ha lanciato Gennaro Acquaviva
E che merita una più ampia discussione certamente nelle nelle nostre sedi della normale lavoro di gruppo
E che è quello sul le modalità di comportamento in ordine alla legge finanziaria per il denaro
Che la legge finanziaria omnibus per quella che è un grande contenitore di tutto si abbia facilitato il raggiungimento di alcuni risultati anche di significativa riforma per esempio in materia di sanità e di previdenza
La legge finanziaria di due anni fa ha fatto fare alcuni notevoli passi avanti
è un dato certo
Certo però che la discussione sulla legge finanziaria intesa come grande contenitore e quindi come pacchetto di riforme è una discussione estremamente difficile
è vero che montando su questo treno e attaccando con voglia questo treno si possono far camminare più velocemente però certe volte la merce non è confezionata bene non risulta confezionata bene
Quindi se si riuscisse a varare questo è una materia di revisione delle prassi parlamentari
Un criterio per cui si dà veramente la priorità la corsia preferenziale ai famosi provvedimenti collaterali
Potrebbe ben restare fermo la finanziaria sobria asciutta secca come la vogliamo chiamare
Però dovrebbe commi in in ha più che immediatezza compara leghismo mettersi in moto la macchina legislativa per l'approvazione dei provvedimenti di carattere di carattere coll'attorale anche per un'altra ragione chiedi organizzazione interna
Con la legge finanziaria il baricentro delle decisioni diventano le commissioni Bilancio
E tutte le altre Commissioni vengono chiamate a svolgerle quel compito che il più delle volte non serve a niente che il compito di dare il parere alla Commissione bilancio provocando sì quindi io un
Un dissesto Armento della struttura dei lavori parlamentari che ordinata per commissioni appunto secondo me beh criteri di competenza se noi concentriamo
La gran massa del nostro lavoro nella finanziaria finisce che tutta questa divisione di lavoro faticosamente realizzata dai regolamenti e dalla prassi parlamentare per commissione
A un certo punto viene ridotta in un angolino per i provvedimenti di minore entità e rilievo
Per cui sarei dell'avviso che elimina il problema andrebbe dovrebbe essere per lo meno impostato nei termini di una revisione delle prassi al fine e dei regolamenti ove occorre
Ai fini di creare le corsie preferenziali per i provvedimenti collaterali
Detto questo con riferimento ai lavori della commissione colgo l'occasione per sott'per porre in evidenza un altro aspetto che deriva appunto dall'esperienza di lavoro nelle Commissioni
Il lavora delle commissioni potrebbe essere potenziato magari dando anche più tempo al lavoro delle stesse perché lavoriamo sì e no una mezza giornata o una giornata la settimana
Potrebbe anche essere potenziato con un ricorso più ampio alla sede legislativa quella che fa un Fani tra l'altro ci inibiti completamente non conosco ancora quali siano gli orientamenti del nuovo presidente del senato però questo richiederebbe al fine di evitare che il lavoro di commissione legislativo sic corporativi Zi dal punto di vista culturale o anche dal punto di vista sostanziale perché questa è la grande obiezione
Che si fa contro l'autonomia delle commissioni
Che venisse maggiormente potenziato il sistema di collaborazione incrociata tra le varie commissioni perché l'ho detto prima e lo ripeto ora
L'essere chiamati ad esprimere pareri salvo la commissione Bilancio che ha poteri di veto è un altro discorso è una compito di studi assoluta secondaria importanza anzi spesso di nessuna importanza perché i pareri non vengono segui sentiti
Se venisse tra le altre cose è possibile istituita la prassi del relatore di pareri ere
Che oralmente si reca nella commissione che ha chiesto il parere si fa portavoce del parere della commissione che l'ha dato allora credo che in qualche modo in qualche modo questa possibilità di integrazione di lavoro
Potrebbe ricevere un maggiore impulso e avendo sì questa certezza che ogni Commissione controlla veramente l'attività dell'altra
Allora il più ampio ricorso alla sede legislativa si potrebbe fare con più tranquillità
E lo si potrebbe anche fare per i decreti legge avrete seguito forse quella curiosa polemica nella Sinistra indipendente che ha visto contrapposta l'opinione di Bassanini e di Rodotà
E sono d'accordo con Bassanini mette nel senso che anche i decreti legge potrebbero essere portati nelle Commissioni s'salvo proprio se si vuole l'estrema cautela il voto finale per la sede redigente quindi il voto finale in a
Detto questo credo di avere
Soltanto fatto un esempio di quello che è possibile attraverso una revisione regolamentare e di prassi cioè in terra per cui quello che resta Fabbri appunto terminato anzi altri elimino
Tanta zavorra che avrei voluto mettere nel mio intervento
E in modo asciutto mi richiamo alla distinzione che ho fatto prima tra quello che può essere fatto a legislazione invariata o a Costituzione invariata e quello che deve essere fatto a legislazione Costituzione modificata
Su questo secondo aspetto non in mi non non dico nulla non aggiungo nulla
Salvo richiamare la vostra attenzione sul modo un po'semplicistico con cui talvolta si tende a delineare la differenziazione dei compiti tra Camera e Senato
Abbiamo riflettuto proprio perché siamo in uno di questi rami del Parlamento su che cosa significherebbe ad esempio lasciare alla Camera le funzioni di legislazione e al Senato quelle di controllo ma che cos'è il controllo
E quando facciamo un controllo facciamo veramente un controllo serio sono serie le interrogazioni sono serie le indagini conoscitive nel senso che arrivano veramente al vivo del problema
Sette volte ci si lascia abbacinare da esempi come quello del Senato americano con la sua enorme potenza di controllo
Ma qui siamo evidenziamo sotto un altro clima per cui
Credo che tutta questa materia andrebbe gruppo rivista e formata oggetto di riflessione una volta tanto anche con l'apporto di una sessione da parte del nostro gruppo dedicata esclusivamente alla stessa e vi ringrazio
Il compagno signori ringrazio Giugni raccomando i cinque minuti perché diversamente non riusciamo a far parlare tutti compagni che si sono iscritti
Io credo che l'iniziativa del gruppo parlamentare da Ostrów sociali selezionato sia stata estremamente importante sia estremamente importante
Ed argomenti
Particolari specifici che poi sono anche i generali
Che
Si stanno affrontando e anche perché questo seminario ci ha consentito e ci consente di puntualizzare due o tre questioni sulle quali dopo soltanto ad una sottolineatura
Formare il Senato e riformare il Parlamento in generale
Per rivalutare il Parlamento e si potrebbe aggiungere si deve aggiungere si è aggiunto per rivalutare le istituzioni in generale e i partiti che sono al servizio delle istituzioni e
Allora anche il nostro partita
Osservazione sottolineatura
Per concerne questo obiettivo dipende moltissimo dai regolamenti dipende dalle dieci ma dipende anche dai comportamenti dall'impegno dall'attività
Dei nostri parlamentari per quanto ci riguarda dei senatori e poi in generale
The parlamentari socialisti e da rapporti che intercorrono ci riesce a fare intercorre tra parlamentari e partito partendo dal presupposto che deve essere sempre presente a noi senatore a noi parlamentari socialisti
Che più di qualsiasi altro sostegno che occorre ricercare vale in sostegno che ci può avvenire da quello che si fa e da come si fa
Nobiltà della politica
Che richiamava il compagno public attorno a questo concetto sia ritornati anche nel corso delle relazioni di svolte delle sintesi di relazione
La vita della politica e per riaffermare la nobiltà della politica
Occorre che si faccia quello che è possibile fare come parlamentari socialisti come senatori socialisti per abbattere allontanare da noi la concezione troppo diffusa fa in politica tutto sia consentito tutto
Padova non sia una visione cinica della politica che non ha niente a che vedere cornee
La ideologia con me le origini con il presidente del partito socialista visione cinica della politica
Ma anche della vita perché non ci può scindere
I metodi e sistemi che si usano nella lotta politica da quelli che poi ci praticano una vita di tutti i giorni
Voglio dire in altre parole che chi si comporta in modo nonna in trasparente e in modo cinico nella lotta politica è assai difficile che possano portarci in modo diverso nella vita
Di tutti i giorni
Altra sottolineatura
Il gruppo dei senatori socialisti e parlamentari socialisti per quanto ci riguarda
Possono dare un contributo assai importanti non determinante certamente ma possono aver contribuito assai importante
Altri né di evitare che si sciolgano le correnti come accaduto e che le correnti vengono poi sostituite da gruppi o da sottogruppi od accordati
Che diverrebbero poi sottomarca ma di una di una realtà che differire abbia poco da quella delle divisioni Inge incombenti anzitutto certa spetti rappresenterebbe una degenerazione
La battaglia diceva
Il compagno fa abbiamo sottolineato altri compagni
Per spuntare per cercare di spuntare quanto prima possibile io dico anche se la spuntasse uno domani in questa questa battaglia realizzassimo questo fine sarebbe sempre
Troppo tardi ma meglio tardi che mai per affermare il principio dell'abolizione del voto segreto senza tante limitazioni in Parlamento e per quelle ragioni che ci siamo detti tante volte e cadute starci stare a ripetere hanno espresso
Battaglia nobile importante che per estensione e in parte anche dal presupposto e dal convincimento che tra noi nel partito nelle stanze delle quali facciamo parte nei gruppi parlamentari
Almeno e soprattutto in certe occasioni occorre votare di più perché votare troppo e male ma votare troppo poco secondo la mia opinione e peggio
Grazie anche per la brevità oltre che per il contenuto il compagno di Zanella si prepara il compagno Castiglione
Va bene
Ma io non non a chi deve ovviamente alla la presunzione d'ambizione di intervenire sulle questioni specifiche anche perché le relazioni sono state ridotte vanno lette nella loro stesura integrale e credo noi ci dovremmo dare in ogni caso una programma di lavoro che ci consenta poi alla fine di analizzarle argomento per argomento settore per settore per poi procedere alle nostre iniziative a livello parlamentare quello che mi preme sottolineare innanzitutto è che da neo eletto ricevo una positiva impressione ed ho quindi una positiva valutazione su questa iniziativa questi due giorni
Per lo spirito soprattutto sul quale essa si muove cioè il seminario di oggi secondo me ha evidenziato come la volontà principale del gruppo socialista al Senato
Sia quello di iniziare un lavoro che abbia innanzitutto il compito di contribuire a riavvicinare la politica e le istituzioni ai cittadini alla società
Non è un caso che il titolo principale di questo convegno sia la riforma del Parlamento e non è un caso che io abbia avvertito negli interventi di tutti i compagni di relatori
Lo spirito con il quale intendiamo muoverci in nel fare di quando noi diciamo che il referendum sul nucleare è necessario diciamo che se necessario perché su un argomento di questo genere i cittadini s'debbono potersi esprimere quando noi parliamo di abolizione del voto segreto diciamo che questo voto segreto va abolito perché i parlamentari debbono essere messi nella condizione di render conto del loro operato agli elettori e ai cittadini ai cittadini tutti quando parliamo di ambiente quando parliamo di ammodernamento della Società quando parliamo di riforma dello Stato noi ci riferiamo ancora ad un parametro che tuttora conquistare quello cioè di riuscire a verificare gli effetti che la legislazione italiana a sui cittadini
Io credo che uno dei problemi principali sia proprio questo quale debba nazionali parlava prima di una capacità di controllo che il Senato
Quando non si sente torniamo
Quando i compagni a giugno e parla ad esempio della capacità del Senato americano di controllare
Gli affetti e ciò che accade nel Paese io credo si riferisca a un sistema che probabilmente è stato costruito
Forse più dal nostro
Sicuramente più dal nostro in modo tale che il Parlamento il Governo sia nella condizione di valutare innanzitutto i risultati
Che le proprie leggi producono sulla società io invece qui ho l'impressione che il Parlamento produca le leggi in base a dei problemi che si manifestano nella società
Si interviene molto spesso in situazioni di emergenza si ripara ad anni presenti nella società ma poi alla fine si perde di vista quella che credo che sono gli affetti
Cioè quella capacità di rimediare al disfunzioni della legislazione non c'è
E in ogni caso l'unica novità del Titano negli ultimi anni è stata proprio quella del governo Craxi che ha tentato di impostare in modo diverso il governo del Paese quello cioè di prevedere i problemi in qualche modo di guidarli
E la grande scoperta che noi abbiamo avuto è stata quella almeno per quanto mi riguarda di avvertire di verificare come non è affatto vero che questo Paese
Sia abituato a vivere senza governo questo un Paese che sa vivere senza un governo in grado di capire di risolvere i suoi problemi ma è un Paese che ha voglia di essere governato
E quindi la riforma del Parlamento non vi è dubbio che ha una motivazione reale però noi non dobbiamo perdere di vista quello che è l'obiettivo essenziale lo dobbiamo riuscire qualche mito
Molto velocemente ad impostare tutta la nostra attività per far sì che gli strumenti come si può dire di di recepimento delle esigenze della società siano affinati
Non vi è dubbio che noi non non non possiamo e non dobbiamo sostituirci al partito ma non vi è altrettanto dubbio che noi non possiamo considerarci un corpo estraneo al partito stesso e quindi alle esigenze che il partito
Che quello di interpretare certo le esigenze del mondo
Emarginato e quando parlo di emarginazione evidentemente non si parla solo di emarginazione fisica o economica ma di vario tipo
Ma dobbiamo farci carico anche dell'esigenza delle professionalità inespresse che non non mettiamo nella condizione di esprimere e soprattutto quel che è più importante è quello di riuscire ad intervenire pesantemente su uno stato e in questo secondo me ancora ragione compagno Nenni ho notato che continua ad essere forte con i deboli e debole con i forti
Non è cambiato granché rispetto a questo e quindi anche tutto il ragionamento sulla giustizia che noi facciamo è finalizzato a questo
E secondo me il l'intervento del compagno Acone ha proprio fotografato ha toccato questo sta era contenuto anche nel l'intervento introduttivo del compagno Fabbri quando si dice che noi non affrontiamo il problema della giustizia
Per ragionare sullo status dei magistrati se non nella misura in cui questo serve ad eliminare le ingiustizie
E anche se c'è una singola ingiustizia per lui socialisti questa deve essere considerata una ingiustizia sulla quale intervenire e da rimuovere da evitare nel futuro
Ecco io credo che questo sia l'obiettivo principale nostro e poi si fa i conti anche con la realtà di tutti i giorni con le difficoltà della politica questo evidentemente non è compito mio
Illustrare e e spiegare ma credo che noi lavoreremo bene nella misura in cui ci importiamo e ci diamo degli obiettivi di ordine generale che poi sono riassunti nell'operare effettivamente a contatto con la società per risolvere i problemi della società e per raccogliere tutte che le energie che ci sono e sono numerose
Che vogliono contribuire a da molti ammodernare questa democrazia per renderla più efficiente
La parola all'onorevole Senatore avvocato sottosegretario di Stato Franco Castiglione
E va a fare una norma per la responsabilità civile del magistrato ma una impostazione di partenza principale che li facciamo una norma per tutelare il cittadino
Nei suoi diritti e nell'esercizio dei suoi diritti laddove è stato leso per errore o colpa grave e quindi il tema della responsabilità civile magistrato è un corollario necessario ma anche non dare il taglio essenziale della nostra iniziativa legislatura quindi la nostra proposta e di fare le norme che ora io ho il diritto del cittadino a vedersi risarcire quando è stato leso per errore colpa grave ad un qualche provvedimento giurisprudenziali
La seconda allinea che noi abbiamo cercato di seguire e quella di inquadrare comunque il provvedimento in un pacchetto di ulteriori provvedimenti legislativi ricordate il pacchetto Rognoni
Anche è necessario indispensabile portare avanti contemporaneamente se si vuol dare una soluzione equilibrata al problema
Perché il problema della degli errori o della giusta definizione di un principio di responsabilità civile del magistrato
Si deve e si può risolvere anche creando un equilibrio diverso tra il potere del magistrato e i diritti dei cittadini a ridurre la sfera di discrezionalità che oggi eccessiva al magistrato nell'emettere provvedimenti prima della sentenza prima che al confronto tra diesel tesi della difesa e dell'accusa in penale o delle parti nel processo civile via il mese la possibilità equilibrata di valutare le ragioni di prendere una decisione ed allora soprattutto nel settore penale l'esercizio e del potere di ad arresto preventivo e una dei settori in cui si deve intervenire e c'era ragione dall'altra un altro provvedimento su cui cerchiamo di prendere e accelerare avendo raggiunto
Sempre nello scorcio finale della legislatura passata una sufficiente intesa
Per le due tra i poteri
Dal resto alle manette facili togliendo dal Pubblico ministero circoscrivendo i casi in cui il mandato di cattura può essere messo è abolendo il mandato di cattura abilità obbligatorio
Creando una esclusione di protesi un'esclusione del potere di arresto per una certa categoria di reati di siamo tutti quei del pretore ripiano che dicasi fenomeni passati dei pretori d'assalto provvedimenti che devono davanti contemporaneamente perché ci sia una soluzione giusta ed equilibrata ecco perché non siamo d'accordo su questa fatta nel voler dire adesso dobbiamo trovare subito una legislatura una soluzione
Normativa solo per il tema specifico la responsabilità dei magistrati
E quello che è accaduto l'altro giorno alla Commissione giustizia della Camera in cui si è deciso comunisti e democristiani
Di porre a già all'ordine del giorno
Un provvedimento che ancora non è stampato nemmeno conosciamo è mai avvenuto connota provvedimento al Senato con compagni senatori sulle manette facili l'abbiamo presentato ai primi di agosto non lo possiamo dare alla Commissione giustizia c'era cordoli cominciano subito a vincere redigente lo possiamo
Ancora iniziare perché non è ancora staziona ancora la stampa definitiva la Camera noi siamo stati costretti a subire un motto
Che la metterò in ragione sapere ma dal contenuto del provvedimento perché per a noi quello di Violante o da altri che siano ai se presentati siano non non non sono Hanoi a nostra conoscenza ultima consolazione sulle cose che ci ha proposto a Corleone Tanaka ribadisce l'altra posizione sul concetto di colpa grave
Sono spuntate perché non era nemmeno del disegno di legge Rognoni questa nuova tesi che è cara i democristiani ma appare vedremo il progetto Violante però se cercare anche i compagni comunisti quali direttori la la colpa grave si incentra sull'atto abbi norme è un'ipotesi che noi non possiamo accettare sì cioè sarebbe la la la la colpa grave che da poi fa seguire la responsabilità civile del magistrato
Ce ne corre per soltanto quando esiste un atto abnorme ancora nella sua relazione ha spiegato lo ripeto brevemente per i compagni che alto nove sale quando la MT
Per rigore condizionando la giurisdizione cioè non avendo il potere di emettere l'atto non quando nell'emettere un atto che posso fare lo faccio in violazione di legge
Venendo all'ipotesi vederla per fare un'esemplificazione rapidissima compagni per capire cosa giochiamo su questo quello del mandato di cattura
Facile noi con la nostra proposta intendiamo non solo per limiti più precisi a discrezione del magistrato ma abbiamo composto anche l'obbligo come valore essenziale di visibilità dell'atto la motivazione adeguata
Perché finora il magistrato affermava che c'erano sufficienti indizi lato era legittimo almeno dalla quindi nel nessuna ipotesi responsabilità perché l'aveva scritto
Che c'erano sufficienti indizi senza avere la nera nella motivazione di dare un riscontro oggettivo oppure il pericolo di inquinamento delle prove basta che lo scriva
Con la nostra proposta di riforma non solo devono sussistere legati elementi oggettivi e ma devo trovare riscontro narra
Tale motivazione adeguata per cui se domani se passasse questa nostra proposta di legge un magistrato e vede su mandato di cattura preventivo senza che ci sia riscontro
Reale nera motivazione del lato nella verifica dell'atto di più gravi indizi di responsabilità di gravi oggettivi elementi l'inquinamento le polveri colorate una ipotesi di colpa grave che sarebbe punibile sarebbe quindi Rafa fatta seguire da un'ipotesi di responsabilità civile e queste sono le cose che noi vogliamo introdurre credo andrà avanti collateralmente perché ci sia la giusta risposta
Al tema che oggetto del referendum e non solo ripeto una regina qualunque che definiscono la mattina sulla responsabilità civile utilissima cose ho finito Presidente
Va benissimo anche la proposta
Via corone che così integra e arricchisce lo schema chiamiamo i avviato nella scorsa fino alla scorsa legislatura qua di prevedere i due termini per l'inizio di un'azione di responsabilità immediato quando e cioè mancata mancata da giustizia ha detto
Ecco mentre invece inizio dalla fine del giudizio di del grado di giudizio in cui si ritiene commesso l'atto viola torneo e decorre da quella finire quel giudizio la l'anno di decadenza per l'esercizio dell'azione di responsabilità
Perché con ciò svuotiamo un'altra delle tesi che sentiamo affacciare che noi daremmo la indipendenza del magistrato al quale si sentirebbe sotto così la cappa di piombo della positiva relazione se fa un atto che non abbia tutte le caratteristiche stabilendo che fin quando durante quel grado di giudizio non c'è alcuna azione il magistrato non ha alcuna influenza sulla sua libertà di giudizio sulla sua libertà di definizione di quel grado di giudizio e quindi anche su questo profilo diamo la risposta giusta ed equilibrata quindi concludo dicendo che questo lavoro è stato estremamente positivo e io mi auguro che anche il partito nella sua assemblea nazionale raccolga questa proposta questa lavoro che la gruppo centrale ha fatto per farne il tema della nostra battaglia referendaria per l'otto novembre
Un minuto soltanto per dire che le considerazioni che doveva svolgere Leo svolte in una memoria che ho presentato alla presidenza di questo convegno mi premeva assolta rinuncio in pratica ad intervenire in quanto il già il compagno Giugni in pratica anticipato il le considerazioni che volevo fare
E mi permetto soltanto di ricordare alla presidenza e alla al direttivo del nostro gruppo che durante l'incontro di Tiziano che era preparatorio a questo convegno
Si era concordato nella specie di istituti del nell'istituzione di una Commissione integrata composta dai compagni senatori dei compagni deputati e dai compagni che hanno responsabilità di governo rappresentante logicamente dei vari gruppi
Per studiare in modo coordinato tutta la problematica del lavoro del parlamento e quindi anche della riforma del Parlamento per cui io mi fermo qui raccomandando la costituzione di questa di questo gruppo diciamo di lavoro faccio presente che anche nella relazione o sì nella comunicazione indicato
Poi la costituzione di un altro gruppo diciamo più pratico di lavoro per alcune piccole misure di facile attuazione che potrebbero essere presi subito sia in materia di riforma
Del parlamento sia in materia di riforma legislativa
Riportandomi appunto al contenuto della comunicazione ringrazio per la parola che termina l'intervento
Nostro seminario
C'è stata apparentemente una che è una grande assenza cioè quella della che involgono proviene dalla sanità
Dico apparentemente perché è impensabile che il Partito socialista non si occupi di questo problema
Cioè
Involge in un anno quarantasette mila miliardi e più sul con una perdita secca dello stato di oltre quindici mila miliardi soprattutto in Loggia la salute coinvolge la salute
L'altro ieri si è abbattuto il ciclone Donat Cattin il quale in una lunga relazione a piena di cifre a mescolato anche delle cose assolutamente nuove che
Paiono voler dire che si può fare un'altra riforma
Alla quale non siamo certamente contrari vorremmo sapere i termini precisi di questa riforma
Vi sono i problemi dell'attualità vi è l'autonomia dei grandi ospedali e non si capisce perché grandi soltanto credo che noi siamo per l'autonomia di tutti gli ospedali e non soltanto di quelli maggiori
Problema dei ticket e altri problemi che coinvolgono la gestione diciamo così e non tanto la prevenzione e la cura
Delle malattie che una volta erano professionale perché oggi sono diventate attraverso l'inquinamento di tutti i tipi
Sono diventate malattie di massa
Ed è su questo tema che credo il gruppo socialista debba fare attenzione nel porre la sua attenzione e proporre anche cose nuove questo delle malattie del futuro sono un elemento determinante per muoversi sul terreno di prevenzione
Vera
Noi sappiamo che per inquinare questo Paese al punto in cui ha inquinato ci sono voluti venticinque anni diciamo che dal dagli anni Sessanta dalla dalla industrializzazione
Nel tempo più più rapido e più consistente eludere del dell'industrializzazione siamo arrivati a questo punto
Io non mi illudo che riunitisi tutto possiamo chiamarlo così per brevità per capirci meglio possa venire in tre o quattro anni il disinquinamento volendo degli investimenti enormi
E soprattutto delle volontà politiche da parte dei privati da parte dei poteri pubblici
Evidentemente sarà un graduale riassestamento che porterà via parecchie parecchi e parecchi parecchi anni
Qualche decennio
Ma intanto queste malattie vanno avanti le ricerche sono relative chi si occupa di queste cose sono gruppi sono sono associazioni sono L'Unità e scientifiche che però non hanno un coordinamento
Nazionale vero serio ed è il succo che che fissi dei parametri che si imponga una recente sintetica anche sui medicinali e su queste malattie che siano in grado poi di veramente di sedare questo questo pericolo che incombente sulle nostre comunità io credo che su questi temi il gruppo senatoriale soprattutto quelli che sono della Commissione sanità dovranno fare una una grossa riflessione per lanciare anche delle iniziative
Socialiste che sono collegate alla nostra tradizione di interesse per per il modo di vita per la vita dei nostri dedotte consiglieri né per la rete del popolo grazie
Ringrazio compaiono a tali perché ha colmato una lacuna fra lei i grandi temi di con che dovremmo affrontare con questo criterio monografico ore o di gruppi di problemi chi è sicuramente quello della sanità due telegrammi da parte di Pizzo e di Calvi e poi la parola al compagno Martelli telegramma di Pizzo
Cioè di come noi dovremmo nella Commissione bilancio del Senato della Camera raccordare i nostri lavori finalizzato all'esame della Finanziaria credo sia indispensabile una riunione congiunta della delegazione socialista di Camera e Senato col compagno Martoni per quanto riguarda l'aspetto specifico ho sentito la ratio di sito che riguarda il Mezzogiorno io mi permetto di scippare dell'esigenza che si dedichi un successivamente un altro incontro la problematica dell'agricoltura per e credo che sia indispensabile questo settore che io che è un settore importante specialmente per alcune regioni del nord che venga supportato dalla proposta socialista vermetto dire che fin da ora possiamo il gruppo Senato Reale lavorarono a ipotesi di legge io che faccio parte anche la delusione coltura mi permetto di prende l'iniziativa sull'autorizzazione all'uso dell'alcol etilico distillato dalle cede za divino quale additivo per la produzione della benzina verde solo questo volevo dire ringraziando e apprezzando si arriva dal capogruppo del direttivo del gruppo per questo seminario
Il telegramma da finora questa tavola pagarlo da questa aula i senatori socialisti hanno lanciato il Lanciano messaggio della riforma del Parlamento
Noi io voglio aggiungere che dalla riforma del Parlamento deve essere anche lanciato la riforma delle autonomie locali
Ma all'interno di questo asse non dobbiamo dimenticare nonostante grande riforma io mi ricordo quando in solitudine al compagno Martelli lanciava il problema della giustizia nel Paese
La sua solitudine oggi è diventata la battaglia politica di un di di tutto un Paese anche dalla nostra solitudine
Io non sono d'accordo con quanti affermano che se non c'è nonché se non c'è un sistema di alleanze forte conviene rinunciare alcune nostre battaglie dalla nostra solitudine Pozzo possiamo venir fuori con grandi battaglie e quindi partito socialista i senatori socialisti anche se in molte occasioni saranno spinti solitudine in questa legislatura non dovranno rinunciare avevo grandi battaglie perché sono le grandi battaglie nel Paese
Parola compagna avvocato
Io penso che si debba lasciare al segretario del partito oggi pomeriggio di dare l'interpretazione autentica della proposta che ha formulato al seminario dei deputati socialisti di un vertice della maggioranza dedicato al problema della riforma del Parlamento
Che ha naturalmente una sua diversa valenza alla Camera e al Senato che tuttavia
Giustamente va visto in una logica unitaria
Interpretazione autentica diventa poi è necessaria perché vi sono state
Risposte positive per lo più da parte dei partiti alleati della maggioranza
Ma anche dei distinguo che non possono
Restare senza risposta
Quando i socialisti dal settantanove sino ad oggi hanno insistito si staranno sempre sull'idea di una grande riforma istituzionale costituzionale
Hanno dovuto anche registrare una serie di sbarramenti ora ideologici ora tattici da parte delle altre forze politiche
Quando si è tentato di dare una certa concretezza questo dibattito con la commissione Bozzi tutti sappiamo che la montagna ne ha
Partorito alcuni magari topolini ora che anzi che un progetto di grande riforma si avanza l'esigenza non procrastinabile almeno di una piccola riforma parlamentare
è curioso che gli stessi che contestava la grande riforma penso al vice segretario democristiano Scotti dicano che
La riforma parlamento non basta e che ci vuole naturalmente che cosa una riforma del sistema elettorale
Che non si precisa
Ma che si lascia intendere
Dovrebbe avere forma maggioritaria o secca o diciamo indiretta attraverso la pretesa
Di un patto elettorale
Di più partiti che in tal modo proprio presentarsi insieme indistinti e confusi davanti all'elettorato
E sapendo che la resistenza uno schema del genere per elezioni politiche nazionali sarebbe difficilmente superabile si tenta di sperimentarla in ambito locale come se una volta sperimentata in ambito locale una riforma di simile portata non
Del deriverebbe come logica conseguenza anche l'estensione all'ambito politico
è probabile che questa impostazione
Nell'inconscio se non consapevolmente tenda un rapporto con il Partito comunista
Gli anni passati lo schema era quello appunto di sperimentare una riforma di tipo maggioritario del sistema tonale in ambito locale
Pensando che si sarebbero così soddisfatti
Anche i comunisti i quali hanno in alcune regioni del nostro Paese una prevalenza numerica e attraverso una modifica del sistema elettorale se la sarebbero vista confermata per l'eternità
Credo che però ora i conti siano un po'sbagliati da parte di chi
Propone la riforma del sistema elettorale in questa chiave
Perché sembrano essersi accorto il Polito comunista non ha più il trentaquattro per cento Malden ti sei per cento
Nulla esclude che in un'ipotesi anche in un'ipotesi del genere il Partito comunista possa essere superato non soltanto dalla Democrazia cristiana
Ma anche da un cartello laico e socialista
Ecco perché quella proposta che poteva apparire pericolosa qualche tempo fa oggi mi pare francamente più velleitaria che pericolosa ed ecco perché
Da parte comunista non vi è più l'entusiasmo nella coglierla che vi era stato sia pure per solo per cenni qualche tempo addietro perché sono i più consapevoli comunisti probabilmente che non sono più in condizione di reggere un confronto bipolare bipartitico a tu per tu con la DC ed eventualmente la DC ed alleati subalterni
Noi insistiamo sulla riforma del Parlamento
All'inizio di legislatura come è stato detto anche la scorsa settimana poiché sappiamo che in materia così delicata e
Sofisticata anche dal punto di vista politico difficilmente può poi nel corso delle satura quando Datura Intra nel suo nella sua parte centrale può trovare i consensi necessari per essere varata
Non più tardi di due mesi fa eravamo stati accusati di voler avere le mani troppo libere
Dopo l'esito del voto oggi veniamo accusati leggo compagni Occhetto sull'Unità di voler mutare le avevo del gioco con un vertice di maggioranza ego del gioco parlamentare con un vertice di maggioranza
Ma non è questo noi non siamo affatto chiusi all'idea
Perché si Possa che si debba trovare un'intesa sulle riforme parlamentari anche con le opposizioni a cominciare dall'opposizione maggiore quella comunista
Pensiamo che sia più semplice discutere sulla base di una proposta della maggioranza e intanto accertare se è possibile come noi desideriamo che la maggioranza si ritrovi su un progetto di riforma del Parlamento
Quindi è un argomento anche questo specioso da qualche parte bisogna pure cominciare
Non mi sembra che tutti i tentativi compiuti negli anni passati di produrre una riforma del Parlamento attraverso come dire
Un gioco a tutto campo parlamentare abbiano sortito il benché minimo è stretto se prodotto soltanto la paralisi
O mantenimento di uno status quo che però tutti quanti lamentano
Ed è veramente curioso da parte di chi si definisce forza riformatrice il pc o di chi ambisce ad essere Tito forza riformista la democrazia cristiana di scambiare la nostra critica delle disfunzioni parlamentare e con una attacco al cosiddetto parlamentarismo le riforme non sono pensate e non sono desiderate per nuocere o per danneggiare ma per migliorare un determinato sistema
Una determinata ambito della vita sociale istituzionale e politica e queste lo spirito sicuramente con in cui i deputati e i senatori socialisti hanno avanzato delle proposte assai concrete a cominciare da quella dell'abolizione del voto segreto
Che
Giova ripetere resta l'Italia resta l'ultimo paese e l'unico paese la democrazia parlamentare che mantenga questo assurdo istituto
Discutiamo di riforma del Parlamento in una vigilia referendaria discutiamo di come riformare la democrazia rappresentativa nel momento in cui
Abbiamo attivato per nostra iniziativa per iniziativa di altri la Democrazia diretta
Io ho colto il senso politico dell'osservazione che ha fatto Giugni che è quella di non scoraggiare preventivamente l'idea che il Parlamento legiferando Possa
Soddisfare in anticipo le iniziative referendarie
Però sarei cauto nel dire che
Come dire spetti a noi di ribadire qualche cosa non ha bisogno di essere ribadito e cioè che c'è una priorità della democrazia rappresentativa su quella diretta in Italia non c'è dubbio mi pare su questi c'è semmai il problema di difendere quel poco spazio di democrazia diretta che la Costituzione ha previsto attraverso l'iniziativa dei referendum abrogativi e che i socialisti e sembrava dal Consiglio nazionale DC per la prima volta anche la DC dopo l'intervento di Martinazzoli alla Camera
Risposta come noi abbiamo proposto disposta anche la DC a valutare l'ipotesi del referendum propositivo
Io credo che
In Italia ci sia bisogno proprio di questo cioè di un allargamento di Morro busti mento della democrazia diretta se si vuole della di far pesare più direttamente i cittadini in scelte impegnati
Vive e di grande portata strategica possono essere la giustizia possono essere questioni dei diritti civili possono essere questioni anche di portata istituzionale anzi
Le riforme di grande portata istituzionale e costituzionale
Varate dal Parlamento a mio avviso dovrebbero comunque poi essere sottoposte a una ratifica o un giudizio popolare quindi o nella forma propositiva o nella forma di una tipica quando si tocca
Giudicati congegni istituzionali costituzionali
Non si può chiudere la partita all'interno del gioco parlamentare
Naturalmente nel seminario che voi avete
Tenuto non si potevano affrontare tutti quanti gli argomenti Natali ha ricordato una lacuna beh ve ne sono almeno
Altre due ma non è che sia una mancanza avete discusso di ciò di cui avete discusso altre occasioni non mancano per discutere altri problemi io annetto particolare importanza a una ripresa dell'elaborazione della proposta dell'iniziativa socialista in materia di scuola
Non dobbiamo accontentarci di dibattere solo dell'ora di religione che problema certamente appassionante dal punto di vista culturale ma non così decisivo per il futuro della nostra scuola
Ne dobbiamo accontentarci del risultato ottenuto con la attribuzione
Della sistema universitario al ministero della ricerca scientifica
E perché c'è un punto di fondo nel programma di governo che merito d'iniziativa socialista di questi anni di aver
Definito e che va realizzato e cioè l'innalzamento dell'obbligo scolastico tela più grande riforma in termini di giustizia sociale che il Paese possa compiere che il Parlamento e il Governo hanno
La responsabilità di attuare significa dare giustizia significa dare accesso alla vita alla società moderna a centinaia di migliaia
E a di ragazze e di ragazzi del nostro Paese figli delle famiglie meno abbienti e meno ricche che hanno questa sola chiave di accesso scusa
Che hanno questa sulla chiave di accesso alla integrazione piena la piena cittadinanza in un Paese che si fa sempre più complesso e che richiede cultura sapere informazione in misura sempre crescente e sempre più aggiornata
La relazione di fabbri c'è un cenno anche la legislazione antitrust
E indirettamente quindi ai problemi della regolamentazione del sistema radiotelevisivo
Effettivamente un po'curioso che si discuta di legislazione antitrust soltanto riferendola all'ambito informativo
Però questa è la legge che ha in cantiere questa legge ed essere fatta e quindi anche giusto che nonostante che non abbiamo precedenti la nostra legislazione in altri ambiti ci si concentri su questo punto
Vorrei fare questo proposito due osservazioni
Voli di compagnie ricorderanno progetto socialista del congresso di Torino dove per la prima volta si parlava di questo tema e come dire in una revisione riformista dell'ideologia socialista che
Era ancora quella più diffusa nel partito
Noi ponemmo la questione di come limitare le posizioni dominanti nel mercato il partito socialista si convertiva in un certo senso alla valorizzazione dell'impresa industriale
Piccola media grande purché il solo limite che pragmatico non più ideologico che ponevamo orche questa non esercitasse una peso dominante in questo o in quel settore o addirittura nell'insieme della società
Per la vita però non si è riusciti a a come dire individuare le posizioni dominanti ne ha tanto meno a individua dei percorsi legislativi che consentissero un intervento del potere politico
E del potere legislatore innanzitutto e del Governo in questa
Seria
E
Per la vita e anche molto difficile e non sono neanche più così sicuro che la questione vera siano depositi
I dominanti per esempio la FIAT certamente una posizione dominante nel mercato l'automobile il nostro Paese anzi oramai un monopolio nazionale
Ma questo monopolio nazionale in realtà controlla il cinquanta per cento del mercato dell'automobile nostro paese perché il cinquanta per cento di Hawthorn mai sono di produzione straniera vendute in Italia
Sarebbe giusto come dire colpire questa posizione di monopolio nazionale sembrerebbe proprio di no perché sembrerebbe che in questo modo si tacita soltanto la concorrenza straniere
Quindi in fondo anche quella che sembrava un'acquisizione molto moderna e molto poco ideologica alla prova dei fatti
La del progetto socialista alla prova dei fatti riscritto a ballare e viceversa un'impostazione del genere non Tien conto
Di quello che un carattere tipico del capitalismo italiano e cioè di un sistema di intrecci proprietari
Che pochi conoscono in realtà
E che essi sia realizzano dei trust o delle combinazioni molto spesso poco poco chiare
Se si guardano gli alberi genealogici delle grandi società industriali le partecipazioni incrociate che vide tengono le principali holding o famiglie capitalista del Paese
E ci si rende mediatamente conto di come l'intreccio è molto molto Fitto molto molto vasto sì cercano in questo modo alleanze reciproche garanzie mutue e assicurazioni tra gruppi industriali diversi che in questo modo però finiscono col intrecciarsi in una forma che credo non sia affatto consentita
In legislazioni alle quali spesso guardiamo per ispirarci in termini di modernizzazione della nostra penso a quella americana o anche a quelle di tipo europei
E per quel che riguarda il problema della
Dell'Antitrust nel sistema informativo
Si fa spesso riferimento la legge esistente la sola già esistente quella dell'editoria e al limite del venti per cento di diffusione di quotidiani che stabilisce appunto una tetto un vincolo antitrust si fa riferimento a questo con l'idea di poterla riprodurre nel sistema televisivo B a me pare francamente che anche qui si rischia di andare a caccia di nuvole o di farfalle perché intanto nel sistema televisivo esiste una concentrazione pubblica che detiene oggi più del cinquanta per cento della dell'ascolto televisivo globale e della RAI e quindi non si capisce innanzitutto se quando si parla di un antitrust dell'informazione televisiva la RAI deve essere compresa in questa situazione oppure se il settore pubblico escluso masse escluso
In via attiva nel senso che legislatore non si pone il problema di a ridurre la posizione dominante che nel mercato dell'informazione televisiva mantiene il servizio pubblico
E allora c'è però da chiedersi se deve essere esclusa anche in forma passiva cioè se poi invece la si deve applicare sulla restante quota privata
E sarebbe francamente un po'troppo perché da un lato gli si consente al sistema pubblico di avere una posizione dominante poi invece nel sistema privato si interviene come se non esistesse la quota pubblica e mi pare anche questo l'impostazione che non sta molto in piedi
Così come non sta in piedi trattare
Baudo la Carrà lo spettacolo e l'avanspettacolo di cui c'è francamente troppo abbondanza nel nostro Paese e come se fosse l'informazione no è altro spetta
Ro non direi che sia cultura intrattenimento evasione divertimento mi pare che stia di scarso interesse una legislazione antitrust sui divertimenti
L'altra osservazione che
Si fa a proposito della del sistema televisivo è che si potrebbe allora intervenire sulla pubblicità ma anche questo mi pare piuttosto arbitrario perché chi è più capace di raccolta pubblicitaria
Non dovrebbe perciò stesso essere penalizzato
Si intervenga allora si dice sugli indici d'ascolto ma non si capisce perché se si riesce a fare un programma di grandissimo ascolto si dovrebbe essere puniti anziché premiati
La verità e che solo terreno sul quale si Possa intervenire con con serietà anche i giusti in cui intervento pubblico regolamento datore è giustificato
è quello relativo al solo bene ai non illimitato il solo bene limitato in questo caso sono le frequenze
L'Italia disposizione all'incirca secondo le convenzioni internazionali qualcosa come dieci mila frequenze la RAI ne occupa mi pare tre mila Berlusconi mille cinquecento gli altri qualche altro migliaio la sostanza che questo è un bene limitato allora se si vuole come dire impedire è un processo eccessivo di concentrazione sì fissi qual è il limite di frequenza di cui ciascuna società o gruppo imprenditoriale può dotarsi per il resto bisogna mantenere rispetto ai problemi dell'informazione stampata o televisiva l'approccio più liberal possibile perché settori di questa natura richiedono che vi sia quest'il tipo di sensibilità intanto per non scoraggiare un'espansione che è stata contemporaneamente di informazione di spettacolo di divertimento ma anche un grande impulso e sostegno commerciale alla iniziativa economica che è venuta dall'espansione televisiva del nostro Paese
E poi perché la miglior tutela della libertà non è nel porre dei limiti la libertà ma nell'avere a garanzia di un reale pluralismo
Alle sue basi nel confronto pubblico-privato deve averle poi dentro le possibilità di pluralismo nel sistema pubblico che nel sistema privato
Benvenuto dunque il seminario con i suoi contributi che sono utili come è stato osservato al Senato della Repubblica e al partito che si appresta a celebrare la sua Assemblea nazionale
A Milano il cinque il sei e il sette di ottobre
Siamo nel pieno di una crisi internazionale che in mezzo a tante
Il Resolute se il Partito socialista ha valutato in modo mi pare
Se è vero e nello stesso tempo risoluto mi riferisco naturalmente la crisi del Golfo Persico arabico che dir si voglia
E alla concorso deciso dal governo italiano e votato solennemente con doppia fiducia dal Parlamento della Repubblica concorso italiano ha
Aprire tutte le vie negoziali per il cessate il fuoco il ristabilimento della pace attraverso l'iniziativa e Nazioni Unite ma anche a garantire già da subito
Il concorso italiano alla libertà dinamica zione alla protezione del nostro Naviglio mercantile allora semina mento di alcuni tratti di mare rappresentare questa decisione nei termini di politica delle cannoniere o di un interventismo malato di nazionali il nuovo di boria e di superficiale protagonismo mi pare francamente la rappresentazione più falsa perché
La più forzata che si possa fare di un atto responsabile e doveroso che è stato compiuto del resto non dall'Italia isolatamente ma dall'Italia dopo decisioni dei principali governi europei persino della Germania che pure ha un vincolo costituzionale
E a non portar fuori dei propri confini propri soldati
Quando leggo del compagno Occhetto improvvisamente diventato giapponese ci indica come modello di comportamento il modello del Giappone
Verrebbe da come dire
Contribuire alla alla informazione dei dirigenti comunisti ricordando che il Giappone allo stesso vincolo costituzionale della Germania di non poter portafogli ai propri confini neppure una soldato e difficilmente il Giappone può poi essere preso come modello di solidarietà atlantica visto che non fa parte della NATO vi solidale europea visto che non fa parte dell'Europa o di libera iniziativa internazionale visto che non può portafoglio i propri confini i propri soldati non siamo stati noi ad alzare
Il tono della polemica a sinistra su questa materia abbiamo reagito e reagiremo naturalmente come è giusto a una a campagna che si è immediatamente a Cesa di Toni gruppi di e di agitazione propagandistica all'insegna appunto della politica delle cannoniere
Di cui siamo stati accusati in prima persona attraverso di noi anche il Governo nel quale tanta influenza esercitiamo e tanta responsabilità stiamo dimostrando
E reagiamo naturalmente non possiamo non interrogarci sul significato di tanta agitazione propagandistica
Qui ha ragione effettivamente Occhetto quando dice che da dal decreto di samba le
Fino all'iniziativa per il Golfo la proposta di una riforma del Parlamento la politica del partito socialista non presenta mutamenti è vero noi siamo coerenti da parecchio tempo a questa parte
E non capiamo neanche perché dovremmo votarla questa politica visto che gli italiani hanno mostrato di comprenderla di gradire dura visto che tanti apprezzamenti a su citato anche all'estero negli osservatori più più disinteressati ma anche più attenti delle cose italiane
Resta invece per noi è sempre sorprendente come dal partito comunista facilmente si passi dalla depressione della sconfitta le male a questa improvvisa alta pressione da cui si lanciano prediche ammonimenti
Sanzioni ideologiche nei nostri confronti questo antico vezzo non è stato dismesso sembra che non bastino mai né errori né insuccessi
Per correggere ciò che deve essere corretto nelle posizioni comuniste sia quando si tratta di politica economica e sociale sia quando si tratta di politica istituzionale sia quando si tratta di politica internazionale non siamo noi che utilizziamo strumentalmente la polemica sul Golfo
Per dire che l'alternativa non è possibile è il partito comunista che non rende possibile una strada diversa perché non muta come si vede dalle dichiarazioni
Del nuovo vice segretario io faccio polemiche con Occhetto per l'obbligo di ruolo spettrale compagno Craxi sembra di fare polemiche col compagno nata io mi fermo a quella soglia lì
Non mi pare che ci siano proprio segni di una
Di un cambiamento di una revisione di una riforma dei propri orientamenti fondamentale che pure era sembrata trapelare
Dopo il risultato elettorale la secca sconfitta subita dal pc proprio su l'insieme di queste impostazioni che se poi voi osservate sono tutte a ritarda treat Cicconi osservatrice ci non è che si dica hanno alla proposta volti podi riformò d'iniziativa dei socialisti in nome di un'altra proposta di riforma o di un'altra iniziativa si dice se però per non fare nulla per tenere tutto fermo tutto bloccato
Tutto immobile come se il Partito comunista fosse la più grande forza conservatrice del Paese non una grande forza popolare interessata come nelle sue dichiarazioni dei suoi atti interessata a al cambiamento
Ci siamo seguiamo con molto rispetto naturalmente il dibattito democristiano alla vigilia ormai mi pare di un congresso importante come sicuramente sa al congresso democristiano
E abbiamo e cerchiamo in tutti i modi anche di come dire perché noi dipende di evitare polemiche anche quando francamente molto difficile di evitarle specie
Non partecipiamo alle interpretazioni di ciò che sta nell'inconscio dei dirigenti comunisti se ci stanno tutte le insicurezze freudiana e di cui parlano alcuni
O se ci stanno invece antiche tentazioni se c'è un inconscio politico che definitiva
Punta o interessato è sempre tentato da un qualche rapporto con il Partito comunista in uno schema bipolare o in uno schema compromissorio o se c'è un inconscio appunto di carattere analitico o freudiano stiamo ai fatti politici
E per quel che da noi dipende cerchiamo di guidarli con il massimo di di razionalità e con il massimo anche della solidarietà necessaria ad affrontare partite difficili e frangenti di
Ricatti ringrazio di nuovo i senatori socialisti per tutti i contributi che danno alla attività parlamentare del Senato e al lavoro di partito in vista la nostra Assemblea nazionale
Dopo della quale con le elezioni la direzione del partito riprenderà a pieno ritmo a dispiegare la propria azione politica nel Paese