L'accordo sul nuovo Trattato UE: intervista a Lapo Pistelli

Lapo Pistelli capo delegazione della Margherita nel Gruppo di Alleanza dei liberali Democratici per l'Europa con
Lui vogliamo parlare della così europeo della scorsa settimana Lisbona
Trovato una con
Do definitivo senza questo nuovo trattato con la sua valutazione ma che dal punto di vista formale e sostanziale usciamo dalla crisi peggiore nella quale c'era il Cherokee fiati l'ultimi due anni eccetto per diciamo dei massimalisti chiamo le così come noi
Il risultato è importante soprattutto perché ha saputo rapidamente e consente se non ci saranno grandi ostacoli sul processo di ratifica di presentarsi nel due mila e nove non a mani vuote ma con un testo
Dall'altro punto di vista però se uno guarda i contenuti è vero che è un trattato apparentemente semplificato però soltanto apparentemente è pieno di clausole di Ottawa in cui ciascun paese d'Italia l'Europa un po'a sua misura e questo non è una cosa che ci piace
Viceversa siamo contenti che ci sia un'estensione sostanziale del potere di codecisione sul Bilancio cioè il Parlamento
Acquisisce sicuramente un grande ruolo rispetta dove eravamo non c'è dubbio grande passo avanti rispetto le nostre aspettative non fingiamo di non vedere un bicchiere anche non so se mezzo battagliero per l'intesa con le foto rispettano si aspettative
Ora il problema è è e fare in modo che in questi diciotto mesi Parlamento Consiglio e Commissione di almeno dentro l'emiciclo di Strasburgo si raccontano ci raccontiamo ogni giorno e siamo che anzi siamo belli siamo bravi siamo la risposta al mondo è cresciuto a me convince
Restano fuori da qui
Perché altrimenti i due mila nove potrebbe essere come dire un bagno di sangue vero per la democrazia europea sia in l'opinione pubblica non ci seguirà su questa linea giudice per l'Italia che aveva posto questa con forza la selezione dei seggi al Parlamento europeo il principio dei
Dei cittadini anzi chiedete la popolazione residente per l'Italia
C'è un seggio in più però
Non si vinta nella partita di principio nella partita pragmatica sulla parità con Regno Unito
Francia e la sua valutazione è un pareggio è un pareggio perché ne appunto vinciamo la parità con i due Paesi ma non con tutte e due ed è un prete o invece una sconfitta nel momento in cui il principio detenere oggettivo
E non confondere residenze cittadinanza al momento in cui valutavamo
Il peso dei singoli Paesi per attribuire i seggi
è stato di fatto disatteso rinviato al due mila quattordici c'è stato in questo caso devo dire
Va beh la collaborazione con il Parlamento italiano in modo bipartisan lamassoure e Severin sono venuti in audizione alla Commissione della Camera dei deputati
E questo devo dire ha un po'il segno che l'Europa se dobbiamo assumere una lezione è il segno dell'Europa nella quale l'Italia oggi vive non è più l'Europa dei sei o dei nove o dei dodici o non lo fa a ventisette
In cui dunque niente più dato per scontato e anche un Paese fondatore come il nostro deve guadagnarsi per continuità
E per convinzione il peso sulla scena politica europea non può arrivarci una volta ogni tanto immaginando che
Basta quello preservi conosciuti come padri fondatori come fare allora magari dicendo che spesso in omettendo il veto e anzi
Vent'Carlo senza poi mai dargli concreta attuazione no io credo che se non ci fosse stata la minaccia esplicito di potere pure perfino un veto su questa questione uno scorporo delle due Clemente non saremo arrivati alla proposta di compromesso portoghese
Ecco c'è da usciere premente da da una visione
Che fra l'altro mi appartiene ancora molto romantica di un'Europa dove il massimo dell'integrazione coincide con il massimo dell'interesse nazionale e per me questa resta una stella polare
Perché in realtà quando si è circondato di paesi che nei quali sta crescendo purtroppo dico purtroppo una cultura sovrani sta da sola lista molto poco paneuropea diciamo così
Ecco insomma uno cerca compagnia in questa visione un po'romantica della del del dell'integrazione europea e si rende conto negli altri invece perseguono molto nitidamente anche un interesse nazionale trovare il punto di conciliazione tra le due sarebbe un grande vera utile dibattito
Sulla politica estera faccio fatica dei prezzi a politiche estere di questo Paese
E sarebbe una roba che dovrebbe richiedere di abbassare come dire i toni e di usare molto cervelli stamattina mi ha molto stupito anzi non mi ha stupito mia
Offeso deluso come sempre vedere che in tutti gli interventi ascoltati in due ore sul Consiglio di Lisbona si sono distinti soltanto i due interventi dell'ultradestra italiana
Il quale non pensato bene di utilizzare i loro minuto non per imparare di Lisbona o dei seggi o dei francesi o di altro balinesi invece pretendono da Prodi ed adeguate dove andare a casa cioè portando qui
Te l'emiciclo di Strasburgo una polemica di cortile
Tutta in salsa nazionale ecco fino a che si va avanti così definire che cosa deve fare l'Italia non lo fossero molto più complicato a Lisbona successo anche un altro fatto importante non direttamente legato al vertice ma un
Riunione del PSR mano Prodi
A indicato una direzione per il Partito Democratico che è quella proprio del PSI andate
Tutti verso i socialisti europei no io proverei a rovesciare il titolo non è non è il il Partito Democratico resta ragionando di come l'Italia del PSE mi pare che da quello poco abitata raccontata la riunione sia il PSE che sta raccontando momentaneo Partito Democratico
Fuori dibattute fuor di metafora ciò che è interessante che questa
Questo dialogo che non nasce oggi nasce oggi perché Romano Prodi non è la prima volta il frequente iniziative dei socialisti europei come un'arma volte frequenta quelli liberaldemocratici
Ha raccontato le speranze le primarie aria insieme a Massimo D'Alema Ministro degli esteri ed è stato travolto
Positivamente da un dibattito travolto luminoso travolto Rasmussen da un dibattito che ha iniziali la cancelleria osteria può proseguire con l'ICE borghese a proseguire con l'inglese e via discorrendo
Ha esaltato rimanendo molto stupita quest'esperienza le primarie chiamando nel dibattito voi socialisti più socialista cambiare profondamente
Ma io devo dire che noi siamo stati già fino ad oggi un fattori di cambiamento importante sulla politica italiana la nostra ambizione speriamo non in modesta
E quella di riuscire a cambiare anche un po'la geografia politica europea e pare che i socialisti oggi offrono le porte molto attente per dire incontriamoci appariamo queste soltanto l'inizio di una storia una sua conclusione nell'inizio anche dell'uscito diciamo della componente
Dei democratici dal dall'alto della finanche magari del dello stesso al De Chiara piccolo liberali insieme democratici in Europa ma io non vorrei correre ho parlato
Stamani mattina avevo col col col Presidente Watson il lui per primo che ha incontrato Walter Veltroni in Italia che ho poco tempo tali Walter Veltroni Italia
E chi ha già aperto una riflessione i primi di settembre all'interno del gruppo ha detto nel due mila nove dove andiamo cosa fanno i liberaldemocratici rimangono orgogliosamente terza forza o cerca una forma di alleanza politica
E il dibattito ha cominciato a investire anche il nostro gruppo io non credo che il nostro obiettivo sia quello di risolvere un'anomalia italiana perché non penso il PD sia un'anomalia
Sia quella una volta tanto di indicare un modello che altri potrebbero seguire io credo che non ho rinunciato all'idea di coinvolgere in molti altri Paesi in un processo di riconfigurazione del panorama politico europeo è interessante che doppio da Di Domenico domenica se non sbaglio
Dal mondo Beppa di giorni fa in Polonia si è votato la Polonia ricordiamocelo e partivano europea non è non sarà un altro pianeta
E i liberaldemocratici di Geremek che che stanno cono nel gruppo hanno fatto un nuovo partito che putacaso si chiama Partito Democratico
Insieme agli ex socialdemocratici dica di Eschilo ex Presidente hanno preso il dodici per cento e il sei enormemente il perno una coalizione che insieme a tasca rimandano posizioni Cermelli Franceschi
Allora anche questo è il segno che qualche cosa si sta muovendo non soltanto in Italia o l'inverso rispetto quello che tesa prendono Italia cioè ci si rivolge a destra
Più alla e liberali di destra non a caso il la Piattaforma civica nel dire che eh lo so ma per questo perché siamo arrivati nelle ultime elezioni a un paradosso incredibile cioè in un paradosso dato politico incredibile cioè che
I socialisti che deteneva una guida del Governo della le indicazione del Presidente della Repubblica si son trovati cancellati mentre avete cancellato aveva politico in una elezione che ha consegnato
Do la destra alla destra all'ultradestra al centrodestra il settantacinque per cento del consenso
Però quello è il costo per della Polonia e che i dati sono assolutamente ma matrice fluidi per cui dopo qualche dopo qualche anno di cura
Vice bellica ci rischi la Polonia sembra rigirare un po'all'indietro
Però è segno che le cose mancano soltanto l'Italia e che segno giusto che anche il nostro continente sia investito con i processi di cambiamento notevoli con tutto il mondo grazie alla potestà