Turchia: intervista a Pasqualina Napoletano sulla situazione in Turchia e i negoziati di adesione con l'Unione Europea

Pasqualina Napoletano vicepresidente del gruppo del PSI al Parlamento europeo con le vogliamo parlare di
Turchia
L'Assemblea di Strasburgo ha discusso votato rapporto sui sulla sulla e in Turchia si professa di Ankara negoziati di adesione all'Unione europea l'apporto di stretta attualità visto quanto sta accadendo in questa
In quei in queste stesse ore in questi giorni ad Ankara il confine con l'Iraq
Innanzitutto come è nato questo dibattito è comandato il voto
Ma dibattito andato molto bene è stato molto interessante anche perché la Commissione commissario
Che incaricato di seguire l'allargamento ha dichiarato che Mellarini l'azione ufficiale che la Commissione presenterà
Prossimamente saranno registrati dei progressi indubbi della Turchia verso punto
L'Unione europea nel cammino verso l'Unione europea devo dire che il dibattito anche la risoluzione è stata molto corretta e secondo me registra anche una maturazione nell'orientamento del Parlamento e anche dei vari gruppi politici
Sulla
Possibilità
Di accompagnare con lealtà questo processo della Turchia verso l'Unione Europea naturalmente lo dico sapendo che queste questioni possono essere sempre reversibili però per esempio ecco per fare un esempio concreto
Nel rapporto non c'è mai mai scritto e tra l'altro sono stati proprio respinti gli emendamenti che prospettano alternative all'adesione
Quindi il rapporto è molto chiaro che si sta parlando di ingresso della Turchia nell'Unione questo è un punto delicato perché da molte parti
Si erano avanzate ipotesi alternative ancora oggi per esempio il Presidente Sarkozy parla di questo tuttavia il Parlamento europeo le ha respinte e ha respinto anche
La un altro emendamento
Insomma molto tendenzioso che
Chiedeva di estendere l'uso del referendum popolare per l'adesione appunto dei nuovi Paesi quindi in qualche modo per dare la parola all'Europa vedi caso solo
Sulla Turchia sperando nell'opinione pubblica e diciamo che sono
Non in alcuni Paesi non certo entusiasti di questa prospettiva tuttavia ecco per concludere
Questo ragionamento io vorrei dire agli ascoltatori di Radio radicale che conoscono bene questo tema che credo siano anche ben disposti
Verso il processo doveva Turchia nell'Unione che gli episodi di questi giorni dimostrano quanto è importante
Avere la Turchia nella prospettiva europea visto che last l'attenzione Medioriente che tocca ormai i
L'Iraq i confini con la Turchia dall'altra parte appunto la Palestina e poi l'attenzione con l'Iran la fanno
Mostrano uno scenario molto molto pericoloso tant'è vero che lo stesso Bush ha parlato di terza media guerra mondiale e c'è una iniziativa radicale contro la prospettiva della guerra che vede proprio nella chiave di integrazione nell'Unione la possibilità di pacificare
Da
Parte del Medioriente è una parte importante
Come come quella
Turca che tra l'altro
Aveva conosciuto né in questi ultimi anni una una certa stabilizzazione adesso se si riapre in modo separatista la questione curda è evidente che
Il
Curdi in Turchia soffriranno perché soffriranno una repressione non c'è dubbio e la Turchia stessa si allontanerà dalla prospettiva europea e guarderanno
Ad altre realtà che nel Medioriente oggi sono pure presenti attive come Paese punto com
La Siria l'Iran sesso quindi insomma io voglio capire cosa conviene di Europa e in questo scenario anche internazionale molto inquietante ultimo
Vorrebbe anche usare questa tensione
Con con il Kurdistan iracheno l'eventuale
Intervento gli anche alla
Nel nord dell'Iraq per
Far saltare questa agricoltura purché c'è questo
C'è questo rischio assolutamente sì io lo vedo però vedo che Air dogane si muove anche con grande cautela e intelligenza politica perché dal e da una parte ha frenato l'esercito io credo che gli ascoltatori non si debbano far deviare del fatto da quel voto del Parlamento perché l'esercito voleva intervenire già qua mesi scorsi
A giugno cioè se fosse stato per l'esercito turco
Avrebbero già in base al nord dell'Iraq e quindi
Erdogan e il suo partito dopo il voto secondo me hanno rafforzato il controllo della politica sull'esercito
E anche l'elezione diretta del Presidente della Repubblica io la leggo in questa chiave in Turchia cioè dare una forte sanzione democratica Presidente della Repubblica turca
In modo da dominare il rapporto con l'esercito
E
E ed è evidente che questa accoltella lo ha portato a fare l'accordo appunto con il Governo di Kabul
Per vedere di tenere sotto controllo il PKK K e non sovrapporre bene la questione del Kurdistan iracheno con la questione curda in Turchia perché sono due questioni differenti Kurdistan iracheno è una Regione che ha una autonomia
Una su delle sue istituzioni e che deve ricomporsi noi ci auguriamo in uno stato dell'Iraq
Il
La presenza curda in Turchia è una presenza che riconosce la statualità turca
E che ha diritto ad essere rispettata in quanto una realtà che ha una sua lingua una sua tradizione culturale che la Turchia e lo Stato turco deve rispettare
Anche attraverso la rappresentazione politica che già c'è perché ventotto parlamentari tutti
E curdi sia e dove il Parlamento corto ma sovrapporre le due questioni eh riaprì aprire
La questione separatista vuol dire portare la Turchia sorso su un terreno della del
Dell'uso della forza ecco questo dobbiamo sapere perché la storia non è passata invano torneremmo hanno al alla prima guerra mondiale clima della
Disfacimento dell'impero turco Del Turco dell'Impero ottomano
Non credo che questo sia nel nostro interesse visto che dovremo andare avanti non indietro grazie opuscoli ma ma sul tram