Presentazione dell'emendamento alla Finanziaria 2008 a sostegno dell'utilizzo dei congedi parentali

Diciamo questa
Conferenza stampa che abbiamo voluto con me
Senatrici
I senatori ma soprattutto se ne ha sedici
Dell'unione per illustrare un emendamento che abbiamo presentato alla finanziaria che riteniamo
Molto significativo e importante sia
Sul piano concreto nei convegni può incidere ecco
Concretamente nelle
In un
Aspetto importante della condizione di vita delle persone dei lavoratori e delle lavoratrici e quello dei congedi parentali e anche importante simbolicamente perché punto tende a
Dare un riconoscimento a questa
Attività dimensione della vita che è quella della cura e anche altre
Operare un equilibrio conto dell'impegno in queste attività di uomini donne lo illustra la senatrice Daniele Alfonsi poiché
Ci sono
Interventi domande quello e a cui risponderanno a me senatrici che sono presenti le sono firmataria di questo emendamento
Grazie trova come vedete avrete l'emendamento a mano che dette l'elenco delle firme che ci sono in fondo voglio prima di tutto sottolineare questo perché mi sembra un elemento di qualità
L'importante da valorizzare il fatto che questo emendamento
Sia frutto
Di un accordo che ha portato alla firma praticamente di tutti molte senatrici dell'Unione ci sono dei senatori che sono della Commissione lavoro mi pare
Importante sottolineare il percorso che si è fatto per arrivare a questo
Noi abbiamo svolto un seminario due su tre settimane fa come senatrici della sinistra
Durante il quale abbiamo discusso di un welfare ma abbiamo discusso anche di misure concrete che si possono affrontare e che noi chiediamo che già da questa Finanziaria siano tenuto in conto per migliorare le condizioni di vita e di lavoro
Delle donne vengo illustrare l'emendamento e posso cominciare dicendo che
Hai dati che abbiamo
Il il congedo parentale quello introdotto dalla legge centocinquantuno del due mila uno
E limitato il ventiquattro per cento delle donne che invece fruiscono ovviamente del congedo obbligatorio il congedo di maternità
Questa percentuale
E quella dei primi tre anni di vita crolla quando si parla invece di congedo oltre tre anni di vita
Perché perché questo congedo parentale
Non è sostenuta adeguatamente noi riteniamo
Da il reddito che si percepisce durante quel periodo quindi la selezione di quante possono accedervi e mediatamente drastica che su questo che
Cerchiamo di intervenire con questo emendamento
Ma non solo noi riteniamo che
Ampliare
Rafforzare il riconoscimento di reddito sia un modo anche per coinvolgere
I lavoratori uomini i mariti il padre di questi bambini perché questo perché se la copertura
Di reddito e un po'più alta avremo forse modo di coinvolgere quelli che solitamente viste le condizioni di permanenza delle donne sul mercato del lavoro hanno reddito un po'più alti allora
E un'operazione
Di rafforzamento per le donne direttamente ma indirettamente anche perché lavora incide sulla possibilità di coinvolgere
Gli uomini
L'emendamento in sé abbastanza semplice direi all'articolo incomincia con
Un punto importante che è stato sollevato dalle donne dalle sindacalista è
Più volte la possibilità di avvalersi della fruizione del congedo parentale al momento attuale ci si la congedo parentale lo si può avere soltanto giornate intere
La possibilità di averlo in maniera più flessibile certamente a partire da l'accordo col datore di lavoro e a fronte delle senza disservizio verificate però può consentire
Di usufruirne
Per più tempo e in maniera più utile per far fronte alle esigenze
Secondo punto
Parliamo del congedo dovuto fino ai tre anni di vita del bambino qui noi proponiamo che si passi dalla copertura attuale al trenta per cento ad una copertura almeno del cinquanta per cento della retribuzione
Per il congedo ulteriore si parla sempre di congedo parentale sono
I congedi dovuti fino alle ottavo anno di vita del bambino della bambina quindi possono essere sei mesi fino a tre anni più ulteriori quattro mesi qui noi si facciamo questa proposta
E di un'indennità del cinquanta per cento
A condizione che il reddito della beneficiario del beneficiario di questo Congedo non sia sia inferiore cinque volte l'importo del trattamento minimo di pensione
Non solo perché sappiamo che i redditi sono bassi che le condizioni di vita sono sempre più difficile la famosa sindrome della quarta settimana
Abbiamo introdotto questa possibilità
Che la persona che usufruisce del congedo parentale possa percepire fino al settanta per cento della retribuzione lorda attraverso
Diciamo un prestito che verrà poi restituito
Nelle forme che sono qua indicate rate mensili
Sottratti direttamente dallo stipendio in una misura del dieci per cento se il congedo di sei mesi in una misura del cinque per cento se il congedo è
Di soli tre mesi
C'è una misura
Precisa per sostenere l'impiego a tempo determinato l'assunzione a tempo determinato di personale per sostituire
La persone in congedo per favorire questa sostituzione qui si propone uno sgravio contributivo del novanta per cento
Ovviamente come per tutta la parte di legislazione che riguarda questa materia queste misure sono
Coinvolgono i genitori adottivi confine o affidatari
All'articolo cinque
Cerchiamo di risolvere quella che deve essere stata riteniamo una dimenticanza della legislazione vale a dire equiparare lavoratrice e lavoratore genitore adottivo affidatario
Rispetto al lavoro notturno
Anche alla ai lavoratori ai genitori biologici quindi si prevede si propone
Che il lavoro notturno sia vietato
Ai genitori adottivi affidatari fino
A
Fino a dopo tre anni l'ingresso del minore nella famiglia
Lo stella stessa modalità del di copertura del cinquanta per cento
Viene proposta per i primi tre anni di vita del bambino per i lavoratori e lavoratrici atipici atipiche questo come è stato già esteso per la Finanziaria dell'anno scorso
Penso che una delle cose più interessanti che abbiamo provato ad introdurre e la copertura di del costo di questo articolo
Una parte che abbastanza ostica e a ragionato su i fondi
INPS
Allora i congedi parentali rientrano nella gestione delle prestazioni temporanee
Per ogni lavoratore oltre all'aliquota pensionistica pari al trentatré per cento ci sono delle aliquote relative a
Altre parti che riguardano disoccupazione la malattia la maternità per l'appunto la maternità a un'aliquota differenziata a seconda delle varie categorie produttive
Per legge i fondi inattivi vengono travasati automaticamente i fondi in passivo
Gli attivi della gestione prestazioni temporanee che ha un Bilancio autonomo vengono stornati alle gestioni pensionistiche deficitaria
Quindi cosa succede che l'aliquota del trentatré per cento che finanzia le pensioni più le altre le altre valgono all'incirca il sette per cento finale e sono quelle con le quali si finanziano anche le prestazioni di malattia maternità disoccupazione
Formano un ammontare gli interventi assistenziali vengono gestiti come noi sappiamo e come da tempo abbiamo criticato comunque senza una netta divisione separazione rispetto alle prestazioni di tipo assicurativo cioè pensioni e la malattia
Vi sono anche prestazione totalmente a carico della gestione interventi assistenziali dello Stato G. ASP perché tutto questo
Per spiegare come si può finanziare in maniera
Decisamente lineare corretta direi questo tipo di no questo nostro emendamento questo tipo di proposta allora per finanziare l'estensione della copertura retributiva dal trenta al cinquanta
Proponiamo l'aumento del trasferimento dalla gestione interventi assistenziali questa Gia che dicevo prima a favore della gente della gestione prestazioni temporanee
Per un totale di trecentocinquantaquattro milioni che il costo dell'emendamento
E il finanziamento di una gestione assistenziale Gia tramite uno storno di fondi di accantonamento per le minori spese del bilancio autonomo della Gia stessa ora la cosa e abbastanza complicata Manhattan
Posso lasciare gli appunti la sostanza però e che
Riusciamo a fare un'ipotesi di finanziamento anche abbastanza consistente
Utilizzando fondi che già sono esistenti e chiedendo che questi fondi vengano utilizzati per la materia per la quale peraltro viene fatto il prelievo in quest'un modo tour senza
Che ci sia un problema di ulteriori copertura l'anno nella nostra ipotesi si riesce a coprire il costo di questo emendamento
Ci pare anche in abbastanza importante sottolineare che in questo modo aliquote prelevate per la copertura di una parte che riguarda il fondo maternità verrebbero utilizzate esattamente per lo scopo
Per il quale vengono appunto prelevate e questo e quanto sul sul Congedo come dicevo questa proposta nasce da un lavoro che abbiamo svolto insieme anche alla
Ministero del lavoro al ministero della famiglia in particolare in quell'incontro seminariale abbiamo discusso e elaborato insieme alla sottosegretaria Rinaldi insieme alla sottosegretari Acciarini
Proposte che vanno al di là di questo emendamento che comunque cerca di contribuire in una misura che è abbastanza ridotta altre proposte
Poi
Potranno dovremmo farle credo di interpretare abbastanza la volontà comune delle senatrici che sono qua di intraprendere un percorso per ripensare
Riproporre anche rispetto e congedi parentali e più misure
Diciamo che il cinquanta per cento di copertura e una copertura migliore migliorativa rispetto all'attuale ma insufficiente come dicevo visti e le difficoltà livello di di di proprio di di vita quotidiane di salari no
Dovremmo arrivare a copertura più ampia pensare
Ansa a pensare almeno al sessanta per cento settanta come dice ma di questa santa perché quella è la copertura
Degli ammortizzatori sociali c'è un problema rispetto i tempi tre anni i primi tre anni sono pochi quella stanti quattro mesi fino agli otto anni sono un tempo molto ridotto bisognerebbe pensare nei termini di un ampliamento
Di questa misura c'è il problema di
Estendere anche ai padri il coinvolgimento insomma che libero assente di questo di tutto questo discorso no
Pensiamo che una misura potrà essere potremmo proporre quella di congedi alla nascita del figlio avanti di questo passo insomma la cosa che mi pare importante sottolineare adesso è
Non l'avvio ma la ripresa di un percorso che già
Si era incamminato è
La disponibilità a discuterlo elaborarlo a portarlo avanti insieme a partire dal fatto che se noi non ragioniamo e non lavoriamo per
Rompere quella
Realtà italiana particolarmente italiana in cui alle donne e consegnato tutto il peso del lavoro domestico del lavoro di cura
Non riusciamo neanche io penso a intervenire in maniera significativa per consentire una presenza delle donne sul mercato del lavoro più stabile più soddisfacente perché
Mi pare sia abbastanza condiviso il tema del lavoro
Domestico del lavoro di cura di cura rispetto i figli rispetto agli anziani rispetto alla persona disabile tutto consegnato sulle spalle sulle spalle della donna fa sì che queste abbiano una presenza nel mercato del lavoro nei lavori
Molto faticosa molto frammentaria conclude i costi soprattutto per le donne molto molto alti allora modificare questo vuol dire intervenire a livello di società perché ci sia attenzioni misure concrete
Vuol dire intervenire a livello di Stato perché sì moltiplichi e si rinforzi la rete dei servizi all'infanzia piuttosto che alle persone disabili piuttosto che la non autosufficienza vuol dire lavorare perché nella cultura
Passi una un messaggio forte di ridistribuzione del lavoro di cura anche
Agli uomini da questo punto di vista l'Italia è decisamente indietro mai pensiamo che con misure di questa natura
Possiamo
Affrontare il discorso ampliarlo tanto da poter coinvolgere di più anche il nostro soggetto mancante finisco col dire che la sottosegretaria Rinaldi oggi non può
Essere presente ha mandato un messaggio che
Io non non
Non credo ci sia il tempo
Ecco che non non non leggiamo perché non abbiamo perché il tempo di farlo però c'è verrà distribuito l'ultima cosa che vi voglio segnalare è un tema che
Cercheremo di affrontare anche durante la discussione discussione in Senato sulla Finanziaria Marche non è stato possibile al momento emendare ma lo voglio segnalare perché e un po'un punto di di caduta
Che come dire contraddice la la la volontà più volte manifestata di questo Governo di affrontare in positivo le problematiche legate anche alle donne ed è questo articolo sessantuno
Con il quale viene ristretta la possibilità di riscattare la maternità
Soltanto alle donne che dal due mila uno stessero lavorando
Con questo articolo il nostro Governo risparmi a centosettanta milioni noi pensiamo che questo emendamento non questo articolo non li valga assolutamente perché perché
E in controtendenza rispetto alle cose che ho cercato di dire fino adesso cercheremo di
Fare un'opera di sensibilizzazione di modificazione grazie
Grazie a
Garantito anzi arrivata anche al Sottosegretario al Ministero
Per la famiglia Cerini quindi niente se ci sono domande questioni interventi
Voi vuol dire qualcosa in più
Non
Alte
Non fu
Sì allora Daniela Dioguardi che deputata di Rifondazione Comunista Sinistra Europea alla Camera
Chiaramente noi riprenderemo
Gli emendamenti dispero intanto che passino assennate quindi in ogni caso di riprenderemo alla Camera comunque io come dicevo prima mi auguro che tempi siano maturi
Per quella che io ritengo debba essere una svolta una svolta di trecentosessanta gradi o quasi e nelle politiche italiane
I dati che abbiamo sono davvero impressionanti fra l'altro mossa appunto che la relazione annuale
E sul lavoro che il Governo fa sullo stato di attuazione degli obiettivi di Lisbona
Mostra delle normi un'enorme arretratezza rispetto proprio agli obiettivi di vengono chiamati di promozione Nobel delle donne tant'è che le tre ministre
La ministra Bindi la
La Pollastrini e la Bonino hanno deciso di fare una relazione a parte proprio sulla di genere
E testo Ottolini questa anni questo ritardo enorme rispetto ai dati sull'occupazione e soprattutto e quindi insomma nel due mila nove non riusciremo mai di fatto se
Non c'è una svolta vera forte significativa aggiungervi si parla appunto del sessanta per cento di occupazione femminile hanno in Italia siamo sì e no al quarantacinque ma forse neanche ci arriviamo al di sotto
E per quanto riguarda gli asili nido siamo al di sotto del trentatré per cento che è previsto sempre negli obiettivi di Lisbona la stessa cosa per le scuole materne al di sotto di quello che dovrebbe essere il novanta per cento
Quindi è una situazione davvero secondo me
E ormai insostenibile
E che richiede una presa d'atto forte c'è una la torta produzione di evento traumatico non lo so quale per dire
Votiamo pagina allora rispetto a questa
Tentativo che noi stiamo facendo di voltare pagina ceto
Capendo anche che dobbiamo
E rispettare una certa gradualità oltre ai contenuti parentale questi emendamenti e i che c'è il piano appunto ma si dovrebbe fare chiaramente a volte sono appunto umidità come diceva
Come diceva Daniela perché il vero problema per cui poi insomma in Italia non si fanno figli non è perché come sapete insomma c'è un senso comune che parla dico ISMU femminile il vero problema per cui non si fanno figli e che le donne
Non sono in grado spesso
Di agire e la loro libertà
Cioè agita la libertà significa che le donne possono o non possono mettere i figli al mondo cioè devono essere dei nuovi stimoli con loro
In realtà spesso sono in una condizione di di destino cioè sono costrette o a non farli o per altri versi diciamo a farli ma insomma questo è un discorso più complesso che in questo momento non ci interessa
A me interessa fare in modo creare le condizioni perché le donne possano liberamente scegliere
Se mettere al mondo una creatura e possano liberamente scegliere se dedicarsi al lavoro di cura o no questa il problema anche per il lavoro di cura diceva giustamente Daniela non è una scelta è una costrizione sappiamo mancano
Le politiche sociali in Italia sono veramente inadeguata
Allora altro sempre rispetto al problema del lavoro della sostegni al lavoro nel protocollo
E per nelle politiche lo il quello fare si parlava di e occupazione di promozione all'occupazione femminile
E è stato anche ripreso dal decreto-legge e quindi noi vigileremo è insisteremo soprattutto per quanto riguarda il part-time che può essere una misura che viene incontro
E come peraltro ha detto anche l'amministrare la ministra Bindi all'esigenza delle donne o come diritto soggettivo cioè nessuna donna punta a scegliere
Liberamente in base alla quale alle sue necessità se adottando o nonno al condono adottato voglio dire tra l'altro e ho finito
E che veramente è sbalorditivo il fatto cioè sbalorditivo noi lo sappiamo però insomma forse conviene dirlo con maggiore forza alle sperma farlo circolare
Che nei paesi europei dove le donne dove c'è un alto tasso di occupazione femminile ci sono più si fanno più figli lama
Mentre in Italia dove appunto la disoccupazione non parliamo del Meridione da dove vengo io dalla siciliano i livelli sono le percentuali altissime
Si fanno pochi figli quindi e in controtendenza rispetto al senso comune che vuole che il lavoro allontani
Non faccia e non metta le donne nelle condizioni di fare figli non è assolutamente così anzi si vede si è proprio dimostrato che laddove le donne e lavoro facciamo una maggiore sicurezza economica maggiori garanzie facilmente mettono al mondo i figli
Non lo sapevamo che le donne sono più responsabili forse altri no però possiamo dire ma possiamo dirlo con forza
Allora grazie anche a Daniela Silvana Pisa anch'quasi e poi dopo va bene
Abbiamo presentato un emendamento anche voi unitario tutte le donne dell'Unione avveduta poi Fogliani Franco voi amate interruttivo
Daniela insomma di tutta l'Unione io insomma sulla la riduzione delle spese simbolicamente potremmo chiamarlo tutte farmaco per brevità
Sulla riduzione delle spese per armamenti e col rispettivamente passare finanziamento degni allora qui c'è un tema molto importante perché abbiamo sentito il Ministro Parisi piangere miseria leggiamo articoli oggi leggo sul giornale poi data anche la rassegna stampa generale che dicono che mettiamo
Che già in discussione la sicurezza dei nostri soldati e allora non è così non è così
Le spese vero la differenza sono molto più alte di quelle che appaiono perché c'è il gioco delle tre carte
Nel senso che spese per armamenti sono il Ministero dello sviluppo economico e il nove e bilancio
Ritorna sempre a
Che le missioni internazionali cofinanziato iniezioni di finanza ma solo
Quindi come dire se uno ne conta tutte sono stelle molto Montella superiori a quelle che sono per esempio per la Germania per dire mentre la Germania a spese sociali che solo tre volte tanto quattro volte tanto quelle dell'Italia perché l'Italia un Paese in uno stato sociale a tutto tondo non c'è mai stato mentre Germania Francia Inghilterra hanno lo stato sociale definito poi come dire
Ci sono evidenti temi dei problemi e porta però come dire che si presentano in modo diverso
Allora vediamo un volta gli armamenti
Non è una grande cifra
Però contemporaneamente tutta invece la sinistra ha presentato sento un emendamento su un'altra voce pazzia degli armamenti più consistente quindi che darebbe respiro
Sempre su questa tema definiti perché punto poi chiara ce lo dirà meglio
Il tema è che su una popolazione di un milione seicento bambini
Dai tre mesi I tre anni solo centosessanta mila pannelli
Contando anche i limiti quelli convenzionati perché in questi pubblicità assorbiti comunale ci va solo sei per cento dell'
Allora è un incentivo
Come dire io credo che sia un tema di servizi insomma cioè come nella conciliazione senza servizi pubblici è di fatto impossibile LA larga ognuno nascente privatistiche ellade visita
Canonica piuttosto che quello che uno può
Che comunque significò l'isolamento della maternità perché guardate
Io credo che su questo noi dovremmo ragionare veramente tanto i primi atti il gioco illegale quei redditi quindi non so
Ma è un allegato all'esperienza
Che
I primi tre anni delle maternità
Sono degli anni in cui le donne sono molto molto la desolata io condanna disciplinare settanta diciamo tutto un modo di gestire distinti collettivo che era un momento di confronto e un momento di pensarci su
Questa legge oggi manca manca sia a livello pubblico sia a livello privatistico perché saperlo per ragioni di Saccà all'io credo che puntare come dire su quel tema lì sia un tema forte noi su questo come dire quando Mesa pacifici relative Commissione piuttosto che in Aula amo allo sviluppo dei vecchi sono posti di lavoro
Uno noi puntiamo anche sulla riconversione dall'Italia civile cioè l'articolo in questo senso
Due d'acqua nello sviluppo maggiore dunque bisogno di Berlino
Conclusioni ed io lo sviluppo dei sistemi danno allo sviluppo dei bambini cioè ecco su questo chiediamo come dire che un Governo che vuole esservi centrosinistra in qualche modo rispettati i nostri obiettivi
Paola Binetti come vedete gli argomenti a sostegno di questo tipo di intervento sono complessi e ricchi non è semplice discorso di redistribuzione di risorse
Devo dire che è una cosa singolare con me la
Nello stesso gruppo di appartenenza molte volte si evidenziano posizioni diverse e su questi punti ci sia una convergenza assolute una totale sovrapposizione di motivazioni
Io credo esattamente con quello che si dava cioè un minuto fa che la vera ricchezza di polizia del Paese rilanciare le politiche per la natalità
Ora una cosa è fare un discorso culturale sulle politiche per la natalità una cosa identificare a livello di comportamenti concreti e reali
Che abbiano forse
Peso economico circoscritto ma un valore simbolico alcunissimo rilanciare quella che è una politica effettiva a favore della natalità
Ora
Penso che il riconoscimento alle donne della possibilità di stare accanto al proprio figlio conto serenità
E di starci sapendo che quel lavoro e riconosce che quelle ricolto anche come il lavoro con un suo spessore
Concreto perché come dire noi abbiamo disgraziatamente questa retropensiero per cui il lavoro è tale se retribuito se non è retribuito sembra quasi che rientri negli anni lo studente opinioni così personali scelte individuali
Questo i contribuiranno
Ha fatto percepire alla persona alla donna la sua singolarità alla famiglia come nucleo forte perché questo stare in famiglia questo stare a casa alcun ispettiva economico e all'azienda
L'utenza cominciando a Locarno anche intesa come sistema nel senso e il valore della maternità
Valore di questo emendamento nella sua come dire direi anche nella asciuttezza no della della proposta invece nel valore simbolico quanto è la risposta che in questo momento
Il nostro Paese esige con maggiore coraggio con maggior Fortezza da parte nostra
Con tutto ciò che siamo ben contenti di est del Paese dove la ditta dove la lucidità e più lunga doveri veramente si vive più e si vive meglio
Ma non c'è dubbio per le vogliamo invertire anche latitanti fisiologica cioè vogliamo che ci sia una base molto più larga rispetto al vertice
E questo è una politica che ci permette di fare
E questo è il primo punto che ritengo importante e forte che lo si dica
Con tutta la convinzione in cui la trasversalità delle nostre posizioni culturali da invece senso alla maternità come valori unificante sostanziale e in qualche modo aggregatore di tutta la politica del Paese
La seconda cosa che mi sembra importante devo dire che io l'ho appresa da voi condotto me l'ha spiegata perché nulla sapevo
E questa cosa della Poli del dell'INPS a prescindere posso condividere tutto quello che ha detto anche lei sugli armamenti e cioè malata che mi sembra più contraddittoria e te ne abbiamo un fondo che è destinato alla maternità e che viene speso peraltro
Cioè questa me mi sembra una tale contraddizione del sistema capisco bene che si soldi non si spendono uno gli utilizzi per quelle voci che all'interno della dunque di una gestione complessiva
Sono deficitari ma perché non ci debbono spendere per quello per cui vengono realmente pensate
Vi è un sistema di giustizia intrinseche centrista ma di coerenza quello che si chiama più proprio la coerenza tra l'obiettivo la strategia e quello che è il fondo accantonato
Questo credo che
Debba essere sottolineato abbastanza perché mentre Ministro Parisi potrebbe eccepire qualcosa sugli armamenti su questo non può civile nulla nessuno
Perché questo ridare unicuique sum
Ritardi ad ognuno il suo se questo è un fondo per la maternità che venga restituito alla maternità e che venga restituito con convinzione e con chiarezza e con fermezza mi sembra anche a un criterio come dire di buona amministrazione
E mi sembra il il punto anche il secondo punto importante e il terzo valico criterio diciamo noi utilizziamo nella cultura di oggi
Tantissimo come categoria la capacità per ognuno di noi di fare delle scelte che rispondano a scelte di vita personali profonde determinanti allora per una donna oggi questa è l'altro aspetto positivo del secondo mentre l'emendamento legata a una donna
Possa dedicare
Tutto il tempo necessario che non è soltanto il tempo materiale anche un tempo comitive di sviluppo e di accompagnamento del bambino nei primi anni di vita dice Rita però lo possa fare anche lì mando questo tempo come dire modulando
In maniera coerente con quelle che sono le sue scelte professionali quindi la sua libertà venga in qualche modo sottolineata dal espressione positiva e concreta
Del suo diritto alla maternità ma anche dall'espressione altrettanto positiva e concreta della possibilità di renderlo compatibile con lavoro professionale
E questo è possibile farlo perché può essere sì più sotto forma di prestito perché può essere istituito anche sotto forma di modulazione dei tempi di verso gli obiettivi
Mi sembra che rappresenta una conquista nel modo di intende non soltanto politiche di quel farmaco a mio avviso anche proprio politiche sociali nel senso proprio che banche vanno alla radice del modello di vita di famiglia di modello di
Realizzazione di sei commi rinuncia in mente
Grazie
Paola Binetti
E adesso la senatrice Valpiana poi scene Sottosegretario Cellini e poi la senatrice Mongelli poi direi che con questi interventi chiediamo se non ci sono
Sì grazie io evidentemente condivido tutto quello che è stato detto e credo che questo emendamento perché è questo che dobbiamo davvero augurarci
Possa
Pensare di riuscirà passare nel senso che e lui aveva presentato per esempio nella commissione bicamerale per l'infanzia una risoluzione il cui
Impegno al Governo era esattamente questo si trattava di una soluzione sull'allattamento materno ed è stata approvata all'unanimità
All'unanimità perché è vero che a noi
A me a voi
Stavolta ho a cuore il benessere delle donne quel benessere che oggi non c'è perché noi siamo passati nel giro di una generazione tra donne che
Sono diventate libere di scegliere la maternità scegliere se diventare madri base il proprio desiderio a donne
Alle quali si pone la difficoltà della scelta tra il diventare madre del il dover lavorare quindi davvero è un cambiamento molto grosso un cambiamento molto grande a cui non corrisponde nella maniera più assoluta
La capacità del nostro welfare del nostro stato sociale
Di analizzare la realtà di oggi perché abbiamo un welfare che vecchissimo e si basa su analisi vecchie
Noi siamo il Paese I uno dei Paesi al mondo con il più basso tasso di natalità siamo il Paese al mondo con il numero di mamme o il
Primi pare
Oltre i quarant'anni più elevato del mondo siamo uno dei Paesi con la maggior percentili devo percentuale di donne al lavoro dobbiamo mettere insieme questi tre elementi per trovare un welfare nuovo che è quello di accompagnare le donne quando desiderano diventare madri
A destra o con i tempi e i modi disponibili per il loro benessere per il benessere del bambino
Su questo io credo benissimo questo emendamento e facciamo il possibile perché sia provato anche perché sono soldi che già ci appartengono posto come dire come donne quindi non dobbiamo chiedere niente a nessuno mi sembra che la copertura
Sia la cosa veramente la novità grossa di questo emendamento
Ma poi io credo che dobbiamo accerchiare il Governo la nostra maggioranza la
Mentalità e la cultura del nostro Paese attraverso tutta una serie di meccanismi e di proposte che mettano davvero
Le donne e la maternità il centro perché il vero problema del nostro Paese ripeto noi abbiamo a cuore il benessere delle donne ma il problema del Paese la crescita zero la denatalità il problema demografico
Allora il Paese deve essere messo in grado di capire che fino ad oggi le donne allo fatto gratuitamente un servizio allo Stato il servizio più importante più grande che si possa fare che è quello di allevare il futuro
Noi adesso siamo state buone che ci siamo limitati a chiedere il cinquanta per cento di copertura dello stipendio è evidente che questo vuol dire che la donna che sta a casa
Chi sceglie di stare vicino al proprio figlio che sceglie di fare un figlio paga allo Stato il cinquanta per cento per poter allevare un cittadino quindi credo che davvero l'ottica che dobbiamo proporre
L'opposto e che dobbiamo davvero pretendere e lo dico in questo modo in cambio di mentalità
Finisco con un aggancio quello che diceva la senatrice Alfonsi all'inizio
Quando diceva dobbiamo anche pretendere che i genitori adottivi siano messi nelle uguali condizioni dei genitori naturali
Non è una svista nella legge sui congedi parentali questo perché erano emendamenti che io personalmente ma con altre compagno e collega avevamo presentato e non è stato capito c'è stato risposto dall'allora maggioranza
Ma se un bambino viene adottata cinque sei anni perché la madre deve stare a casa non capendo assolutamente del bisogno maggiore che un bambino tutti voi ma addirittura è stato con la naturale di stare insieme per cui non è una questione di reale è sfuggito è sfuggito un problema è non compreso il problema perché evidentemente il nostro Parlamento composto all'ottanta per cento e oltre di uomini poi in grado di comprendere la maternità
Ecco allora io credo che il nostro impegno tutto deve essere quello di
Far passare l'Italia che è un Paese Mammone a un Paese per mamme dove le mamme stiano bene
Io vorrei a un Paese per donne nel mormone nel solo per mamme ma insomma
Perché
Non è essendone delle donne che ha scelto ha fatto della libertà di non fare figli e un po'la sua condizione di vita penso che anche questa faccia della soggettività femminile non vada dimenticata
La sottosegretaria accenni
Ritengo che vi chiedo scusa sono arrivata tardi rinnovi del discorso gli altri è stata inserita presente avete detto delle cose che
Ma che l'intero però volevo solo dare innanzitutto più grande segnale di
Condivisione voi sapete che peraltro
Di Ministero delle politiche per la famiglia aveva chiesto
Investimenti massicci proprio sui temi che voi state affrontando
Io credo che poi purtroppo sono avvenute alcune cose all'invece lapide libera conclusiva sulla finanziaria che peraltro ha pezze articolo cinquantaquattro spero di ricordare pur giusto questa equiparazione dell'adozione dell'affidamento
Con la maternità la paternità naturale però è rimasto questo è rimasto una piccola cifra nel tesoretto allegato
Che state discutendo adesso per gli asili nido ma certamente siamo lontani da scelte ettari da operare quel famoso scarto di cui giustissima mentre si parlava
E che mi sembra importante sottolineare allora ovviamente venne anzitutto cerchiamo speriamo di portare a casa comunque alcune cose
E quindi certamente io credo che questo sia importante giusto avere una prospettiva io dividerei un pochettino vi devo dire sinceramente in tre blocchi iscritti qua quanto si può fare
Parto proprio dal tema dei miti perché secondo me
è quello più delicato
In quanto è la tipica scelta
Che richiede
Non dico il medio termine inteso nel senso classico degli economisti ma certo che chiede
Una capacità come dire di guardare oltre il domani mattina che purtroppo invece spessissimo l'ottica attraverso il quale si agisce in politica no
Questo respiro
Minimo di respiro perché evidentemente
Istituire dei nuovi posti richiedente le scelte sempre è necessario costruire il nido ma
Si possono fare riconversione dell'Atletico che ci vogliono
Delle risorse di natura strutturale e poi ci vuole ovviamente la messa a regime tra il nido e la durata nel tempo tra l'altro di un costo di gestione che credo che sappiate a tutti
Dove può certamente essere soltanto a capo di dei soggetti degli enti locali anche il Comune più ricco non ce la farebbe per quello che sono i costi quindi
Chiaramente
è anche corretto che si chieda una equilibrata moderata partecipazione alle famiglie però io credo
Che se lo Stato e non è il terza Enzo c'eravamo proprio ma ho pensato che dal due mila e dieci ci fosse una quota fissa per la gestione
Perché soltanto in quel modo lì si va veramente a regime però questa è una cosa strutturale di scelta di fondo
Per avere i posti per mantenermi
Che tra l'altro richiede già grandi sforzi richiederebbe grandi sforzi non per andare gli obiettivi di Lisbona del trentatré per cento ma per arrivare a più modesti obiettivi quali per esempio il raddoppio dei posti esistenti ecco che non mi parrebbe con ciò si andrebbe sui trecentoventi mila
Mentre voi capite benissimo il trentatré per cento di un milione seicento punti e più di cinquecento mila posti allora quindi questo è il primo blocco secondo me
Come dire che richiede riflessioni su questo respiro come sia durata sennò noi andiamo ad aprire o no quindi anche gli altri rapidamente ma siccome c'è anche una vasta oggi no ma non volendo però non a Tronchetti che abbiamo l'adesione alle sedici ragione no però ci tenevo proprio a precisare a questo fatto delle di una politica di medio termine ecco che ne se sanno di medio termine poi Secondo me l'altro blocco e tutto il tema della conciliazione che quindi avrete già affrontato io a me sta molto a cuore ma credo che stia a cuore a tutti anche il fatto che si cerchi di riequilibrare denunciato
Ovviamente dove si può riequilibrare l'astensione da parte del padre la madre e quindi gli equilibri dei congedi parentali che è una politica che molti Paesi stanno facendo
E infine poi certa interessante anche importante il tema del part-time ecco io devo dire quello voluto fare il suo intervento soprattutto che mi interessava molto focalizzarci scorso e dire che dobbiamo ecco qua pare un po'più in là ecco c'è qualcosa che magari non ci dà soddisfazione immediata e del resto
Così insomma questo pensare al futuro vuol dire anche progettare una cosa che dura nel tempo e l'altra cosa ecco di dire che certe volte sento dire ma il problema del lavoro femminile si risolve con limiti ma il problema proprio di essere sordo e col Partanna no ci vuole Coppola solo ammirevole Simona grande integrazione
Politica grazie scusate
Mi scuso io contee perché oltretutto condivido pienamente vedo che i temi che richiede una riflessione più di prospettiva ma noi abbiamo questa invece convergenza e quotidiana dell'Aula allora la senatrice Mongiello per l'ultimo intervento e poi ringrazio tutte davvero degli oneri
No io volevo ritornare agli emendamenti
Perché secondo me è negli emendamenti parliamo di una legge avanzata la migliore d'Europa che la legge sui congedi parentali italiana nella
Però nella sua
Attuazione pratica purtroppo presentatore il problema perché non si spiega come mai pochissime mamme italiane le utilizzano è soltanto il tre per cento dei parchi italiani l'hanno utilizzato
Allora questa vogliamo fare in questi emendamenti primo l'aumento delle indennità mi sembra la cosa più ovvia altrimenti non si spiega perché pochissimi padri che hanno ovviamente
Redditi maggiori e posizioni apicali per quel che riguarda posizioni operative lo scelgono questa forma e soprattutto un altro punto di forza che io vorrei sottolineare la flessibilità dell'orario di lavoro
Perché questa non è una cosa di poco conto significa che nell'ambito della redistribuzione dell'orario di lavoro le mamme possono scegliere e anche i padri a questo punto potrebbero scegliere la gestione ovviamente del congedo parentale per poter conciliare il tempo di vita e tempo di lavoro
Però io dico anche liberiamoci del fatto che soltanto le mamme devono accudire i propri figli non facciamo queste lune culturale
Perché il congedo parentale è sorta ed è nato anche a favore della genitorialità che sia maschio o che sia femmina anzi questi emendamenti dovrebbero riequilibrare quei punti di sofferenza che ci sono nella legge
Grazie a tutte speriamo davvero puntiamo tutto a ottenerli questi emendamenti