Generazione Tuareg. Giovani flessibili e felici

Penso a campione
Bene buonasera benvenuti
A tutti
Vi accomodate cominciamo
Tutto
Introduzione alla presentazione del libro generazione attuale questo perché il quale sono quelli che si orientano nel deserto probabilmente perché nessuno glielo ha insegnato monitorato
Allora un po'aver imparato
Ma di già una contraddizione in termini se poi aveva studio Hakkioui su qualche problema
Propone siccome del fiume scusatemi se va scritto vi lascio immaginare quanti complicazione ci devono essere in realtà è vivo e interessante per molti versi
Entrate soprattutto perché si rivolge uno target di popolazione fra i trentacinque ma anche i trenta forse
Per quarant'anni
Che pensano di essere particolarmente sfortunati voi perché non hanno fatto il sessantotto dice Luigi voi perché hanno visto troppa televisione
Quelli che ha fatto il sessantotto penso avviasse sfortunati perché sono stati penalizzati per averlo fatto voi capite che più fortunato forse quelli che attualmente stanno studiando non hanno nessuna recriminazione da fare
Rispetto
Ai contesti in cui stanno vivendo siccome noi come in qualche modo abbiamo la responsabilità di quelli che attualmente sono stanno studiando siamo particolarmente contenti che loro non abbiamo tanti problemi
Probabilmente ne avranno di altro tipo ma su questi si può lavorare
Per il libro come vedrete verrà spiegato
Cerca di ragionare anche su altri temi
Però particolarmente rilevante che emerso del dibattito recente novecento di questi mesi fa in questi ultimi anni
Certamente come abbiamo il cambio dalla classe dirigente
E siccome quando si parla di ricambio quelli che stanno ricorso o come dire degli anziani che avevamo perché devo andare
Sono proprio per il trenta quaranta anni ecco che in qualche modo la generazione attuale
Ha anche un problema da porre per quello quando arriveremo a comandare qualcosa
Avere detto tutto questo io credo che possiamo cominciare augurando a tutti uno buono ascolto nel dibattito successivo grazie
Allora
A me il piacere di presentare questo libro di Francesco di moderare la presentazione di questo libro di Francesco un libro che per la nostra generazione trenta quarantenni e pieno di spunti interessanti i motivi di riflessione
Prima Luini Francesco per presentare questo libro dobbiamo dire aveva messo su un tavolo che rituale che quasi c'era ancora erano sindacati Confindustria banchieri specie a un tavolo proprio
Appositamente per i Tuareg purtroppo però sia il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico letta che il Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio non ci raggiungeranno perché ahimè il Governo è anche un po'se non Tuareg un po'precario anche il Governo
Come sapete oggi ci sono state delle votazioni in cui è andato giù quindi è un momento in cui forse
è il caso di capire che sta succedendo quindi non ci sono né il Ministro nel sottosegretario la Presidenza del Consiglio
A questo punto parlando dei Tuareg io vorrei
Innanzitutto rivolgere delle domande a Francesco su nelle cosa che mi hanno
Particolarmente
Colpito
Intanto volevo chiederti Francesco tu parli di questa generazione Tuareg flessibili eh potenzialmente anche Fini cinque
Io non ero in Italia però visto su internet ho visto in televisione le immagini della manifestazione di sabato scorso a Roma
Sacco dissente almeno insomma le magiche ho visto e tantissimi la cosa che mi ha colpito a tantissimi giovani
Molti giovani che si sentivano mi sembra tutt'altro che flessibili e felici loro si sentivano un po'precarie soprattutto infelici
Allora la domanda che voglio fare eh e l'ATO fotografia un po'edulcorata o sono loro che si lamentano un po'troppo secondo il suo punto di vista
Allora siccome siamo flessibili Toumi regali venti secondi per
Fare il classico rito il peggiore della tradizione italica cioè ringraziare tutti presenti perché il e davvero una giornata molto precaria da tutti i punti di vista non solo meteo
E quindi ecco sono davvero contento che siate voi qui è per me un onore una gioia insomma di questo vi ringrazio davvero di cuore
è il secondo ringraziamento e chiudo subito
E ai di scarsa Hunter non soltanto perché sono qui e ci regalano due ore del loro tempo
Ma soprattutto perché Ennio avuto alcuni indizi come dire gravi precisi e concordanti stamattina
Hanno letto il libro che come dire per una presentazione libro sembrerebbe banale ma
Come dire appartiene a qualcosa di abbastanza raro quindi anche di questo e soprattutto di questo lì li ringrazio molto
Il venti ottobre
In realtà il libro potrebbe partire dal venti ottobre perché
Il settanta ottanta per cento io non c'ero ma insomma chi c'era mi raccontava questo di chi era in piazza il venti ottobre avevano diciamo meno di trent'anni
E quindi consumavano probabilmente senza saperlo un grande paradosso cioè scendevano convintamente in piazza
Esattamente contro i loro interessi
E scendeva in piazza contro i loro interessi perché scendevano in piazza contro l'allungamento dell'età pensionabile quindi contro la liberazione di risorse che potrebbero essere spesi a loro favore
Scendiamo in piazza contro magari una serie di leggi che hanno creato posti di lavoro in Italia quindi con la situazione di paradosso culturale come dire e poi di rappresentanza
Che pone secondo me un problema molto serio che appunto all'origine del libro finché noi trentenni noi ventenni forse anche addirittura noi quarantenni
Continuiamo ad applicare alle nostre vite le stesse chiavi di lettura che applicavano i nostri padri i nostri nonni
Finché continuiamo a inseguire le stesse certezze che però poi non ci sono più probabilmente dal deserto che io descrivo nel libro non usciamo e quindi questo mi sembrava come dire il primo punto culturale
Da chiarire e il modesto contributo che il libro da serve proprio a chiarire questo punto se siamo consapevoli di essere nel deserto dobbiamo affrontare il deserto con mezzi totalmente nuovi
Alla fine del libro libro è un po'come dire cupo nella parte iniziale perché dovendo descrivere il deserto non potevo essere molto carino insomma
Però e il deserto vero non la Biagi ma ladini insomma poi magari ne ne parleremo però c'è qualche soluzione c'è qualche strategia no per
Per affrontare il deserto soprattutto per trovare le oasi una di quelle più sotto traccia ma più importanti
E una di quelle cose che diceva prima Pier Luigi Celli cioè come si crea nuova classe dirigente oggi ci sono questi network generazionali di cui nessuno parla
Ma che sono un modo per trentenni e quarantenni ventenni che non hanno più i punti di riferimento di tradizionali per trovate dei nuovi
Dal basso insieme quindi ecco come dire in realtà il libro
Che si apre in modo
Molto negativa insomma credo sia una lucida analisi del deserto lascia alla fine qualche segnale di speranza
Egli attraversare il deserto in compagnia anziché da soli da soli si soccombe in compagnia invece c'è una possibilità in più di farcela
Eh beh sì questa è come dire la massima che eventuale che ci possono insegnare tra l'altro ovviamente io non posso propagandare deportazione massa di giovani italiani nel deserto perché insomma non sarebbe neanche come dire una grande strategia
Però
Possiamo almeno capire qualcosa di quello che ci sta succedendo rifiutando un po'di falsi miti c'è una parte molto dura nel libro che si riferisce al sessantotto
E che insomma e anche oggi sul Corriere Magazine credo e spero farà discutere
Perché per esempio continuare a pensare una società nella quale siamo tutti uguali ma siamo per forza tutti uguali e quindi
Abbiamo non sono gli stessi diritti ma gli stessi risultati finali e questo vale
Evidentissimo per esempio nelle scale di retribuzione del pubblico impiego ma è molto evidente anche nell'università perché qui abbiamo la fortuna di essere in una università che punta su un merito al mercato ma come dire
Il resto del mondo intorno a noi sono Università tutte uguali che spesso fanno lo stesso mestiere e che considero gli studenti tutti uguali
Ecco come dire se riusciamo a fare i conti finalmente in Italia con sessantotto se riusciamo a rifiutare questa logica se riusciamo a uscire da questo appiattimento B forse qualche passo in avanti per superare il deserto lo facciamo
Possa di abolire il sessantotto probabilmente destinata a far discutere anche perché
Molti di noi che siamo qui siamo nati attorno a quegli anni e tra le poche certezze che abbiamo che comunque quello è stato un anno di riferimento importante
è stato molto importante allora liberato la Società questo lo scrivo alla resa più orizzontale
Ha distrutto anche all'epoca come dire delle vecchie chiavi di lettura concerto gerarchi ISMU note dominava alla società italiana
E il nostro problema è che oggi facciamo i conti con le conseguenze più negative del sessantotto delle quali però nessuno in grado di liberarci se non noi stessi
E quindi ripeto se rifiutiamo quell'appiattimento di massa diritti uguali per tutti per risultati uguali per tutti è vedrai che come dire qualche passo in avanti la generazione attuale di lo fa
Un argomento di cui
Parleremo adesso con
I nostri ospiti non onorevole
Roberto Maroni della lega Nord Matteo Colaninno Presidente dei Giovani Industriali Renata Polverini
Rimane a verbale donna segretario generale dell'UGL
Luigi Abete Presidente del
BNL
Io scusate non mi sono presentata al
Forse richiedete anche il titolo sono qui oltre ad essere amica rilancia esco sono
Sono in RAI sono inviata del TG tre e mi occupo dico di economia e spesso seguito
Questioni legate alla flessibilità ha raccontato un po'di storie di giovani
Talvolta molto flessibili e poco felici
A questo punto io vorrei
Cominciare su un uno degli avvenimenti che alla portata la manifestazione del venti ottobre ma che comunque è stato un po'non spartiacque di questi ultimi mesi del Governo
Che il protocollo sul welfare protocollo sul web far nel quale ci sono dei passaggi importanti per quanto riguarda i giovani
La prima domanda
E a Renata Polverini del e le che ma atto questo protocollo questo protocollo poi è stato sottoposto
Al voto dei lavoratori realtà potevano votare tutti ed è stato approvato con una larghissima maggioranza di sigle ottanta per cento
La domanda che rivolgo a Renata Polverini è se lei ha firmato questo protocollo perché ritiene che ci siano dei passi in avanti per quanto riguarda soprattutto i giovani Tuareg
Questo sì ringrazio fresco Francesco per questa opportunità e mi complimento per il libro che non solo letto ma ho sottolineato e che poi vi restituisco perché ti ho fatto anche qualche a
Tino ma me ne darà un altro pulito
Comunque per tornare alla domanda noi abbiamo sottoscritto il protocollo indicando a nostro avviso che erano maggiori punti positivi rispetto a comunque alcune criticità che avevamo espresso sin dalla sottoscrizione della
Della protocollo
E i il dato che ci sembrava più importante e che quindi non andava in nessun modo perso era proprio la questione che riguardava
I giovani e la precarietà
Perché io ho letto bene il libro di Francesco faccio questo mestiere da diverso tempo quello che dobbiamo in ogni caso capire tutti quanti e mandare come messaggio
è che la flessibilità una cosa la precarietà è un'altra
E che non abbiamo a che fare con lavoratori diciamo così evoluti nel senso anche dal punto di vista culturale e professionale che quindi scelgono
Gli strumenti di flessibilità per una crescita appunto individuale e professionale ci sono dei lavoratori che semplicemente
Vogliono lavorare e che soltanto per necessità
Utilizzano degli strumenti perché l'alternativa non c'è e che quella precarietà diventa tale nel momento in cui in questo Paese introdotta
Questa di introdotte alcune norme con il pacchetto Treu e poi normate con
La legge Biagi realtà i primi piccoli passi in avanti che noi facciamo per dare delle tutele a questi lavorativa i lavoratori appunto ritroviamo nel protocollo
Noi abbiamo quindi sottoscritto il protocollo perché i giovani potranno a vere i giovani precari quella sostegno al reddito che tanto abbiamo richiesto in questi anni e che mai avevamo ottenuto
Perché quando guardiamo agli altri Paesi e diciamo all'Inghilterra hanno
La patria del liberismo utilizzava il lavoro flessibile però l'Inghilterra una serie di tutele che danno la possibilità comunque anche tra un lavoro e l'altro di potere in qualche modo continuare a pagare l'affitto
E non solo
E poi ci sono anche delle indicazioni importanti che sono diventati ormai legge dove anche dal punto di vista previdenziale che il problema dei problemi
Questi giovani lavoratori non perderanno non soltanto i periodi di assenza tra un lavoro e l'altro perché ci sarà un riconoscimento contributivo
Di copertura figurativa che è una copertura che già in atto per i politici per i sindacalisti Zanon abbiamo scoperto nulla
Di nuovo ma soprattutto ci sarà la possibilità di totalizzare
Tutti quei contributi che anche nel momento in cui utilizzano una forma di lavoro flessibili oggi andavano in un capitolo a parte del bilancio dell'INPS che molto spesso i lavoratori non riuscivano
A riavere indietro quindi questi secondo noi erano dei punti
Comunque non che risolvono i problemi ma che
Cominciano a mettere in moto un meccanismo
Io poi però vorrei dire una cosa perché questo ci tengo molto io sottoscritto il protocollo non ho promosso il referendum e non l'avrei fatto è una scelta che non avrei fatto perché io credo che il sindacato
Al di là del risultato che ha ottenuto nel quale voi ovviamente non entro nelle questioni di merito del risultato però penso che il sindacato quando ha una delega di un lavoratore
Non deve fare il mediatore di interessi e quindi poi riscaricare sul lavoratore stesso la scelta di Onna protocollo così complesso che voglio dire no può essere anche poco comprensibile
Credo che si deve assumere la responsabilità diretta quindi naturalmente non avrebbero posto siccome però ho sottoscritto il protocollo è sostare come si dice al gioco è evidente che anche io ho promesso le assemblee nei luoghi di lavoro e ho spiegato a nostro avviso quali erano
I motivi per cui i lavoratori dovevano se volevano votare
Per approvare il protocollo e ho anche detto qual era non mi ha visto le criticità onorevole Maroni lei Stato
Biagi risale quando a quando lei era Ministro del lavoro adesso con il protocollo si è andati avanti
Sono state
Presidente alcune garanzie lavoratori la domanda che le vorrei fare Excel lei tornasse al Governo che cosa farebbe per in qualche modo rispondere alle
Paura dei precari i precari spesso hanno paura perché ritengono di essere i lavoratori flessibili hanno paura perché si sentono precari il problema e quindi creare delle garanzie che cosa secondo lei bisognerebbe fare a questo punto
Distinto
Da due valutazione che ha fatto
Si è andato punti sul protocollo secondo me si è andata indietro sulle riserve sì e che siano stati respinti restituite alcune garanzie dei lavoratori soldi quali garanzie
Si parli perché non mi pare che rispetto alla legge Biagi il protocollo restituisca garanzie che ne abbiamo tolto
Trentasei mesi insomma su quello qualcosa qualche passo quali garanzie
Amico riesco a capire abbiamo l'interpretazione riversa infatti
Sono no no ma infatti noi non non non stavo cercando di capire se mi ero perso qualche cosa rene
Questo libro
Questo libro ecco questo libro a tanti meriti tra cui quello di sfatare quello che viene definita l'anno
La misti precarietà dando le cifre
Perché se si utilizza la precarietà come argomento di polemica poi ca va bene lo accettiamo anche ma se si deve fare
Come chi sta al Governo che sta in Parlamento deve che chi fa informazione dovrebbe fare un'analisi seria sui dati
Una sulle
Aspettative di qualche politico B allora la situazione italiana non è così drammatica come si dipinge
Sono i dati dell'Istat riportati appunto nel libro da cui risulta con grande evidenza che il tasso di precariato dei lavoratori italiani inferiore alla media europea è quello dei principali Paesi dell'Unione
Se vogliamo confrontarlo poi con la Spagna ce per quanto riguarda il così detto tasso di precariato la Spagna e più del triplo dell'Italia Governi insperata in Spagna non mi pare che
Sindacati o partiti della sinistra facciano quella campagna che c'è da noi ma il dato interessante
Risulta che ancora meno precarizzato a risulta la situazione italiana rispetto ai partner europei se si considera la sola fascia d'età
Quindici ventiquattro anni quindici ventiquattro anni in questo caso l'occupazione termine in Italia si attesta al quaranta per cento contro sessantasei della Spagna cinquantotto di Germania e quaranta la Francia
Allora
è chiaro che
Totti auspicano
E tutti vogliono un con un lavoro stabile che permetta di costruire una prospettiva di futuro contratto a tempo indeterminato tranquillo sicuro e ben remunerato
Ma
Proprio per arrivare a questo
Abbiamo dovuto
Riformare completamente il mercato del lavoro in Italia questo era lo scopo
La strategia europea per l'occupazione di Lisbona hanno anno due mila condivisa da tutti i Paesi europei mette al centro delle politiche però il contratto a tempo indeterminato quello è il punto di riferimento
Noi pensiamo che eliminare gli altri contratti in aree la flessibilità significhi estendere l'area del Co
Poco del lavoro stabile a tempo indeterminato commettiamo un errore gravissimo eliminare la flessibilità significa purtroppo in molti casi aumentare l'area del lavoro nero e non del lavoro stabile
Io sono
Generazione di mezzo tra
I quarantenni e quella del sessantotto sono tre può vecchio adesso per cederà me di questa generazione ma nel sessantotto avevo dodici anni ed ero considerato un Bocci neanche un Babu bamboccione
Quindi no no nulla di cui vantarmi del sessantotto che io ho visto da lontano e condivido però le preoccupazioni di
E tra quarant'anni
Dice io voglio contare io voglio dire fare
Oggi non è possibile farlo
Posso
Ricordare la mia esperienza e quando penso alla mia esperienza mi vedo un po'nelle vesti di chi a trenta o quarant'anni dice io voglio fare perché la mia esperienza è stata esattamente questa uscito dall'università
Ho
Semplicemente mi son guardato in giro mi sono rimboccato le maniche ho inviato centinaia di lettere con la richiesta di assunzione
Quattro o cinque mi hanno risposto
Di questi cinque quattro mi hanno detto che non gli interessa alla uno mi ha fatto un colloquio sono stato assunto da lì ho cominciato
Cambiando cinque o sei posti di lavoro nei primi due anni perché io decidevo perché mi davo da fare
Perché come diceva Marco Biagi ero diventato imprenditore di me spesso non perché volessi fare l'imprenditore ma perché mi mettevo in gioco e cercavo di compiere le opportunità
Allora lei ha citato il sessantotto la domanda che ho fatto prima Francesco lei ha detto che avevo dodici anni
Ma lei lo abolirebbe davvero il sessantotto in questa logica che viene prospettate sessantotto significa diciotto politico a tutti uguali tariffe mossi volutamente sì
Certamente sì io ripeto
Tutto degli effetti indiretti e indesiderati del sessanta do perché ricordo il primo giorno di liceo
Sono andato avevamo ancora i pantaloni corti no in quarta ginnasio secondo giorno sciopero io venivo da un piccolo paese della provincia e sono rimasto
Verrà me poi ci ha fatto anche un po'giochi all'università molto spesso c'era questo clima no per cui si passava tutti noi abbiamo sempre rifiutato erano un po'
Forse all'epoca delle pecore nere ma abbiamo rifiutato già questa logica e credo che sia una delle delle cose da abolire del sessantotto ma quello che voglio dire
Che di fronte a un mondo che in continuo movimento che cambi non bisogna aver paura della sfida Marco Biagi a fondamento del sua azione riformatrice apposto un concetto che lui aveva introdotto
In Europa
Cupa abilità
Non dell'occupazione dell'occupabilità creare gli strumenti e le opportune TA
Per i giovani se poi e concludo parliamo di precarietà in modo non ideologico e non preconcetto
Dobbiamo distinguere nettamente tra quello che il mondo del lavoro cosiddetto precario nell'impresa privata rispetto al pubblico e allora ci accorgeremo che la stragrande maggioranza
Dei lavoratori precari sono nel pubblico in tutte le sue
Reazioni
Quando dell'impresa privata
Contratto a termine è uno strumento per entrare
Nove volte su dieci si trasforma in contratto a tempo indeterminato perché l'industria privata premia il merito e da grandi opportunità nel pubblico è diventato il contratto tipo perché
Dieci anni fa c'è stato il blocco delle assunzioni e le pubbliche amministrazioni dai Ministeri in giù per poter sostituire quelli che andavano in pensione hanno assunto con contratti a te
Determinato che si sono poi riportati e continuate nel tempo allora bisogna
Avere un approccio non ideologico a questo tema e allora si sia un approccio non ideologico io sono convinto che chiunque si occupa di questo non poche a riconoscere che la flessibilità
Nel mercato del lavoro regolata dall'intervento del sindacato da maggiori opportunità soprattutto i giovani
è o con la minor lei e il presidente dei giovani imprenditori
Si è parlato del merito abolire il Sessantotto quindi il merito come una delle categorie attenere presente
Voi in questo momento vi trovate di fronte a delle sfide internazionali il dollaro è molto debole l'euro di conseguenza è anche molto forte
Quindi in questo in queste sfide internazionali fanno sì che un imprenditore deve tener presente anche nel momento in cui fatidico deve confermare dei contratti a tempo determinato
Deve fare i conti con esse flessibilità tenda più presente il merito in merito in questo momento diventa per voi una sfida più i momenti
Buona sera
Ma anzitutto
Sfide internazionali
Presuppone
Anche per l'imprenditore avere un approccio da attuare grazie ecco tanto per stare come dire al tema e gli imprenditori italiani hanno dimostrato nonostante
Le analisi sbagliate che erano state compiute quattro cinque anni fa
Nella complessità si sono dimostrati diciamo mediamente tua rete eccetera non hanno avuto quell'atteggiamento di riflusso
Di chiusura diciamo tipico di chi invece deve essere mobile come il Tuareg leggero nella sua mobilità e capace di incrociare le sfide
E rendersi conto fin dal principio che i terreni complesse come appunto il deserto che fatto di dune di sabbia e non dei frutti del Lethem richiedono un approccio diverso che pascolare in un campo della Scozia
Quindi anche gli imprenditori devono essere Tuareg devono avere la capacità e la consapevolezza di conoscere il campo in cui si trovano e devono fare della mobilità o dell'intercettazione delle nuove dei nuovi delle nuove
Del dei nuovi insiemi di consumatori nascenti da loro ragion di vita
E quindi è una sfida una sfida anche per l'imprenditore che diciamo non non non vorrei essere blasfemo ma diciamo esso stesso è precario
Diciamo l'imprenditore cito diciamo un caso che mi è abbastanza vicino Piaggio della fine del due mila e tre non solo era un imprenditore precario ma che era un imprenditore che stava chiudendo che stava abdicando che stava finendo la sua missione imprenditoriale
E quindi in questo senso chi fa sfide
Chi coglie la sfida imprenditoriale e gli imprenditori italiani gli imprenditori della Confindustria lo stanno dimostrando perché siamo usciti da una sequenza di crescita zero
Senza come dire doveva avere la consapevolezza del tagliato i traguardi ma comunque diciamo abbiamo dimostrato di
Di essere anche noi un po'tua rete
Per venire a diciamo poi al al tema non voglio sfuggire
Alle riflessioni importanti che sono state fatte fino a questo momento
Io
Devo dire da persona che rappresenta i giovani imprenditori
Da persona che molto spesso guardandosi allo specchio si sente anche un po'già un fortunato non sottovaluto
Che
La precarietà sia un grande problema
Non lo voglio sottovalutare
Ma rimango all'essi pro cioè attenzione
Nessuno io non non ho ancora conosciuto in Umbria e penso di difficilmente di conoscere un imprenditore che vuole precarizzato e la società o che voglia precarizzato alle proprie aziende
Io so che cosa significa
Diciamo creare un'organizzazione un ceto dirigente anche dell'organizzazione aziendale creare un'organizzazione che funziona preparare le persone
Trascinare le persone dell'organizzazione una grande sfida che quella poi dell'imprenditore
E quindi mi risulta difficile anti istintivo immaginare un'impresa un imprenditore e un'organizzazione di imprenditori che abbia quell'obiettivo come obiettivo quello di precarizzato e se stessi è una contraddizione in natura interni detto questo io rimango all'essi co rimango i numeri che ha citato
Roberto Maroni che ha citato il libro che ha citato Francesco e poi su questo voglio concludere alcunché
Noi
Viviamo in un mondo che è complesso
In un mondo che si sta dise artica andò in un mondo in cui dobbiamo essere capaci di cogliere le oasi in un mondo in cui stiamo partecipando in un numero diverso da qualche lustro fa
Allora se diciamo questa è la realtà che diciamo pian pianino i prati si ritirano
E su quei prati ci vanno a pascolare in tanti è ovvio che non possiamo avere più l'approccio di prima dove tutto era verde adesso c'è anche molta sabbia molte dune
E e quindi la flessibilità non la precarietà
Fa parte fa parte di quel quadrante di quell'orizzonte
Di cui tutti noi siamo parte tutti noi siamo
Partecipanti io a me sta molto a cuore che una società
Non abbia diciamo una
Una una una
Un'intercettazione di di di una fascia che si precari Zeman ripeto non conosco imprenditori Meggiorin e meno giovani che hanno
Che hanno questo questo obiettivo né nette che torni poiché giovi a qualche curva paga qualcheduno questa
Questa strategia io
Sono assolutamente convinto che le dosi di flessibilità di cui oggi il mercato del lavoro si è dotato abbiano abbiano
Va ribaltato dei benefici noi certamente come diceva Roberto concordo con lui siamo lontani
Dagli obiettivi che si è l'ATO Lisbona c'è un tasso di occupazione del settanta per cento e siamo
Siano al cinquantacinque ma
Il pacchetto Treu prima la legge Biagi toh poi
Hanno dimezzato il tasso di disoccupazione
Molti dicono ben questi realtà sono dati drogati perché
In realtà non sono nuove assunzioni ma sono dei lavoratori che prima erano invero evaso sono regolarizzati beh diciamo è un fatto molto positivo e va sottolineato
E e poi come dire dal dodici al sei comunque diciamo
Tutte le persone di buona fede devono riconoscere
Detto questo come tutte le grandi questioni
Come tutti diciamo per tutte quelle azioni che hanno un impatto sulla società
Devono essere gestite sempre con l'equilibrio con saggezza con lungimiranza e penso che diciamo nessuna persona di buonsenso nessun imprenditore di buonsenso nessun politico di buonsenso
Nessun ceto dirigente di buonsenso a l'obiettivo lo ripeto di precarizzato e la società
Ultime due parole sul libro
Il libro prescritto da una persona che io conosco molto bene perché ormai diciamo solo due anni che collaboriamo insieme abbiamo
Ormai compiuto tre anni di una straordinaria presidenza
E devo dire che oltre come dire
Ad essere una persona di intelligenza rara
è anch'esso anche gli un giovane Tuareg
è una persona diciamo di grandissima vivacità intellettuale ma pronto sempre
A
Accogliere assentire delle nuove sfide
E quindi ha una sensibilità particolare è una persona che
Certamente e culturalmente è lontano dai concetti di precarietà e proprio per questo bene ha fatto a scrivere
A dei giovani che dovranno leggere questo libro che quando si attuare si può essere anche flessibili e sedici grazie
Presidente Abete
Presidente Abete posso
Identica è un dibattito vorrei dire relazionale diamo atto
Onde entra in tutti evidenziati nel libro di Francesco Del sia di punti che hanno creato una frattura generazionale tra i nostri padri noi probabilmente i nostri figli c'è la riforma Dini la riforma delle pensioni lei se non ricordo male al tempo era Presidente di Confindustria ricordo centro tempo che si
Lungo
Cosa avvenga con la riforma di dire mi pare che
Non era stata delle relazioni industriali italiano Alitalia sono forse lo che poi potrebbe scriverla ma la schiena quando sono anziano e sono ancora giovane in casa magari non sono sono unto anche per puntuale gli avere come dire per
Perché l'azione perché o qualche anno in più del
Del network trenta quarant'anni ma essendo un single devo dire poiché interloquire con altre persone
E allora essendosi ma l'ha spiegato quando ero ragazzino una regola che come gliela copiarla migliore è quella in cui la DOC alla metà negli anni dell'uomo
Io non so se queste devono rete o comunque a me
E quindi applicato questo discorso lager tua e che avevo sei resterebbe da quella con cui io riesca a parlare meglio ovviamente
A maggior ragione se si presenta sotto come vi è la veste femminile non quella maschile avendo io alcune regole fondamentali
Che continua a praticare
E in questo senso il l'attenzione che del sito ha dato a questo tema al di del
Del
Del Friuli
Dalla copertina e molto bella
Dimostra che come dire i corsi e ricorsi storici
Sono
Come dire si presentano anche nelle relazioni interpersonali industriali perché la domanda che lei mi fa
è la domanda che in fondo ci facciamo tutti quanti esiste un punto di equilibrio finale a un processo storico per definizione infinito io non penso che esista per cui se mi avessi fatto la domanda se
Io
Che non ho fatto il sessantotto perché all'epoca avevo ventuno anni però
Sono uno dei pochi studenti l'università la sabbia un ma che non ha mai partecipato al risse
Perché io capivo dove c'era come dire l'aria che qualcuno farà qualche non altro che dato che sono contrario
Un sono un non violento già a quell'età non vedevo motivo per cui essa nove vanto do fame marziale agli altri quindi ovviamente mi allontanavo però facevo l'assistenza perché alcuni mi amici che non è un altrettanto
Sensibili all'aria ieri e palme chiamavano perché casualmente lo sa
Vada portati in qualche
Luogo di ritrovo da parte da polizia non saper
Che gioco giocavano perché si trovavano in mezzo alla confusione senza sapere se stavano con la squadra o con l'altro nessuna delle due squadre come spesso capitava dico a un processo storico si rinnova perché perché ne a quell'epoca dava il problema che hanno avuto negli ultimi anni
Maroni e Tremonti con il provvedimento
Sulle pensioni e il provvedimento successivo di questi giorni sul
Ulteriore slittamento
Ne in quel periodo c'era una norma che
Non è più compatibile con le condizioni generali dell'economia italiana sul sistema pensionistico il
Governo Amato
Introdusse una normativa modificativa per le pensioni di vecchiaia non riuscì a introdurre delle mansioni di anzianità parliamo del settembre
Novantadue il provvedimento sulle pensioni vecchiaia del
Diciotto settembre mila centonovantadue tre giorni dopo ma voglio dire due giorni dopo il blocco della della lira sui mercati internazionali ne avremo la svaluta azione il quattordici perché si pensava
Che
La Germania avrebbe retto fino al venti settembre in quanto il venti settembre c'era il referendum in Francia sui problemi dell'Europa
E quindi si pensava che reggeva c'è una forte pressione sono metà italiana il quattordici settembre ci fu il tredici settembre la svalutazione il mercoledì successivo ci fu
La
Sospensione della trattazione del
Deve dire sui mercati perché non si riusciva a leggere come dire la moneta questo lo dico perché ogni tanto sento parlare che l'euro troppo forte magari meno male che è troppo forte meno male che è troppo forte meno male che troppo forte
Non solo per i cittadini italiani ma anche per le imprese italiane se poi volete vi spiego perché meno male che è troppo forte del presidenziale ma lo capisco voi l'Impregilo infatti chi protesta Lucio gli imprenditori cioè gli altri
Quelli che non sta né in azienda che leggono un po'regionali rivedono quello che scrivono un po'regionali perché
Intorno e poi c'è qualche passaggio così istituzionale da Montezemolo dice però capisce che
Che lo deve di però non lo devi troppo perché altrimenti qualcheduno ci crede quindi Passavanti voglio dire e cambia argomento parlare come dire di altre tematiche più attuali
Allora dicevo in quel momento ci fu il problema
Pensionistico
Amato riuscì in quel venerdì col costo detto decretone a bloccare le pensioni di
A di vecchiaia non recente avviso le pensioni di anzianità speciale rimase come un problema aperto un problema che non riuscì a risolvere il Governo Berlusconi
Perché la lega non nell'anima di Maroni prima con i all'anima come dire razionale lega all'aria un po'
Casa io e io lo so io so che a Bari io mi prendo i miei rischi quando faccio serie azione
Non
Però
Richiede azioni prendere rischi deve o consapevole
Mettiamola così però lo prendo lo stesso in quel momento la lega non non non vuole abolire le pensioni di anzianità e quindi fa la crisi di Governo voglio dire Governo Berlusconi
Nel novembre del
Del novantaquattro
Vedete come cambiano i discorsi non è nata quattro la riforma delle pensioni di anziani non si fa perché il Governo Berlusconi che aveva i numeri per farlo
Cade di fatto di fronte a una proposta peraltro per me non condivisibile che la lega in quel momento non li accetta e
Banchine minoranza
Alla Camera
In quel momento se non fosse successo questo questo questo dibattito politico che ha una libera scelta tra forze politiche evidentemente tra i venti si poteva anche risolve anche il problema delle pensioni di
Anzianità perché c'era un tavolo parallelo fatto da Confindustria sindacati
In cui stavamo discutendo in quanti anni si sarebbero definite le pensioni anzianità all'epoca ero la chiamammo la zattera dobbiamo fare mette una zattera dove mettiamo sulla quelli che sono più vicini alla scadenza
E discutevamo noi Confindustria diciamo la zattera deve portarsi a
In casa
I prossimi tre anni i sindacati dicevano tre anni sono troppo pochi sette non so se rendo l'idea avremmo chiuso a quattro cinque Doria
Cade il Governo non questa proposta non
Non non riesce a esprimersi
Arriva il Governo Dini il governo Dini interviene sulle pensioni
Di
Anzianità cambiando il meccanismo di calcolo passando dal sistema a ripartizione al sistema a capitalizzazione per tutti quelli che da quel
Non aver non avevano ancora raggiunto i diciott'anni di lavoro in quella data
Io mi trovo quel giorno a dover firmare questo documento io sono per definizione secondo una colomba secondo i criteri come dire della casistica
Schematica del
Diciamo subcultura italiana e e quindi
Tutti penso
Benefirma e io
Io non firmo perché non firmo perché è un passo importante ma non un passo risolutiva
E quindi se io firmo vuol dire che dopo una certezza che domani diventa un'illusione se diventa un'illusione a quel punto io non posso più dire quello è un provvedimento e quindi con nonostante le pressioni di volti dopo una notte
Noi scendemmo dicemmo noi non ha non ha fornito
Non temiamo la riforma Dini perché la riforma Dini
Va nella direzione giusta ma non risolve il problema
E non risolve il problema perché il problema devo era quello delle pensioni di anzianità che rimaneva sempre all'ATER rimaneva sempre da una parte
I tempi della storia hanno poi ci sono voluti le riforme successive simili forme
L'intervento importante del Governo Berlusconi per mano di Tremonti e di Maroni che stabiliscono che cosa che le pensioni di anzianità sia azzerano dopo tre anni
L'unica stanno applicato la la zattera con tre anni perché qualunque provvedimento su quella per non poteva che avere una distanza
Mi scusi Presidente quando lei quindi non ha firmato questo provvedimento si è posto anche il problema che si creava questa frattura generazionali
I giovani a ho pagato no ma questa qui adesso arrivo qual è la risposta l'abbia fatto non altrove questa è una come dire è una
Una cosa che io non condivido
Voglio in un pezzo e ci si avventura generazionale
Voglio dire così come la
Diciamo rappresenta lei non sia così come non è abolito il sessantotto non abolire il sessantotto nonostante non l'ho fatto voglio dire io non penso che sia fatto è già come viene dipinta in in giro è chiaro però il fatto stesso mi scusi che il protocollo sono fare
Gara Ischia il sessanta per cento dei giovani della vecchia sarebbe spera che il secondo aspetto aspetti aspetti
L'hai lei voglia di vere e proprie è un po'troppo vedere anticipato L'Aquila momento quale
Va be'cresce la pazienza e partirà novantacinque appena sopra chiede la domanda fatta lei io adesso avete saputo mio posso fa io sposo rapido però rapido in Siria essere come dire devono essere flessibili insieme
Soffre si prepotenze proprio voglio dire
Però so che si chiama dovesse flessibilità qua dopo esser rigido perché il problema è e che esiste già ad aprile avevamo l'età giusta non è che
Abbiamo interno verso che aveva tra le righe o abbiamo rientrare abbiamo perso hanno imitano verso ecco voglio dire allora tornando al nostro ragionamento a quel punto la riforma
Maroni Tremonti che fa applica
La zattera tre anni la riforma
Prodi Damiano porta la zattera mediamente da tre a quattro anni e mezzo questa la sintesi do l'operazione perché scaglione quelli che stanno a zero diciotto trentasei mesi se fate la media
Il totale combinato delle due operazioni
Vito la nelle azioni che hanno impegnato sia il Governo di centrodestra che il Governo di centrosinistra che poi discutono tra di loro perché uno dice che è troppo l'altro c'è troppo poco quell'altro dice dei bisogni comunque
Risolvono il problema e ci anzianità comunque avviso complessivo medio di quattro anni e mezzo
Questo per dirvi che se ci fosse stata consapevolezza il problema lo risolvevamo dieci anni prima voglio dire con la zattera dei cinque anni voglio dire
E che i problemi sono tutti superabili basta che sono comprensibili che allora arrivo alla all'effetto sui giovani
I giovani oggi è evidente che in un percorso di applicazione della previdenza pubblica
Prenderanno tra virgolette meno previdenza rispetto a quelli che hanno avuto i loro pareri ma non perché diciamo
Loro sono stati maltrattati dei padri
Ma perché le condizioni economiche del Paese in termini di competitività e di risorse disponibili sono cambiate
Anche ma non
Soprattutto per il sistema pensionistico perché si è se a pezzi mistico italiano a una
Con gli interventi recenti a una
Trend
Di
Utilizzo del PIL del quindici per cento che poi a secondo dell'anno in più la nemmeno diventa quattordici a sette e quindici e tre del quindici per cento mentre i trend degli altri Paesi sono tendenzialmente un paio di punti sotto
Tendenzialmente perché gli altri Paesi hanno dei trend peggiori dei nostri per cui se facciamo la fotografia oggi stanno una media di undici undici e mezzo se prendiamo l'Europa non se prendiamo l'OCSE
Come furba mente intelligentemente Facchini dedizione il suo libro vediamo l'OCSE vediamo dei sistemi Paese che hanno un sistema pensionistico che non esiste non so se rendo l'idea che è una legittima scelta voglia dire ma che è diverso da quello corretto
Quindi
Noi abbiamo una situazione nella quale il sistema pensionistico distribuisce oggi il quindici per cento di prodotto interno lordo contro una media europea che a regime del tredici e che certamente
Propone un problema ma non è un problema di dimensioni insomma votabili a patto che
Si faccia funzionare il sistema pensionistico private perché il sistema i nostri genitori ho i miei fratelli e decidere quali se faccio parte a categoria possa Marco offro o del welfare precedente è il privato non ce l'aveva
Quindi voi non lo diciamo il sessanta per cento o il cinquantacinque noi oggi diciamo
Sistema pensionistico affetto
Di una parte
Nel processo prima dicevamo del cento per cento del processo prima non c'era la possibilità
Non c'era il meccanismo non c'era la cultura per farsi una pensione integrativa collettiva e individuale che se fosse oggi ci deve essere
E se non c'è è una scelta di ciascuno di noi o meglio di ciascuno di voi e poiché siamo tutti grandi e vaccinati e poi glielo sappiamo oggi tra trent'anni non è che domani mattina ci hanno tolto qualche cosa
Ci dicono che fra trent'anni quando andranno in pensione prenderemo cinquantacinque il sessanta per cento anziché il settanta al settantacinque per cento ma ci dicono anche che abbiamo degli strumenti
Normative fiscali che devono essere migliorati ma che sostano introdotti
Dal Governo di centrodestra e sono migliorati da questo provento emersa che mi consentono di avere la seconda gamma del sistema pensionistico che mi dà quel dieci quindici venti per cento in più quindi a quel punto diventa una scelta
Diventa una scelta difficile
Se non c'è
Un'economia che cresce
E allora il vero problema non è litigare tra pali e figli per stabilire se il quindici per cento che è stato distribuito prima o il tredici per cento che verrà distribuito
Voglio dire poteva essere mediamente assortito in modo diverso
Ma è quello di creare le condizioni perché la seconda gamba che la gamba dello sviluppo funzioni ecco perché
Il protocollo sul welfare sotto questo punto di vista fa dei passi avanti anche si appesantisce la soluzione del problema bensì a distico perché la zattera la porta da tre a quattro anni e mezzo
Ante
Che oggi sta su tutte le pagine di giornali con i trenta euro dalla FIAT che data la FIAT cosa sono
Sono l'attenzione chiamiamola così intelligente voglio dire per dire guardate che bisogna che acceleriamo il processo dalla contrattazione aziendale
In presenza sto
Ne parleremo tra poco vanno Maurizio Beretta il tema avevo Brizio vetrate tracciava la praticante
Parlava
Così ai propri ospiti
Vede
No dell'accordo aspetti aspetti
Allora
Tempi diamo così da osservarsi Navarrete ma sicuramente non si preoccupi
Voglio dire per la parte che è bene tagliare via Spalletti Carlo al pari di una cosa che è stato inventato io onestamente PESC
Generale quelle scusa poi a fare allora chiudo il ragionamento allora
Il problema della generazione duale che quindi non è quello dei numeri a quello dalla cultura
è chiaro
Non è quello di come quella cultura
Solo che noi affrontiamo di numeri che ci vendiamo male o che leggiamo male e li facciamo vivere sul piano culturale in una situazione di anziani
Che in carenza di una rete di solidarietà forte che da noi è più debole rispetto agli altri Paesi
Fa sì che quelli che non ce la fanno a passare il primo il secondo il terzo ostacolo invece di parlare al quarto come ha fatto Magoni che ci ha detto che ha mandato cinque lettere e la quinta l'hanno preso
Cinque e la vitalità chiedo Bresso sto dalla posizione giusta età dei voglio dire due quattro cinque e ho detto città voglia dire
A centocinque verranno chiamati
Allora
Barra B ragazzi avranno ma cinque c'è ancora cinque erano chiamati euro quindi
E diciamo
O contatti virtuali cinque contratti reali uno realizza
Ora di
Che non riescono la prima solo sorta strano a quel punto è un problema di crisi puntuale perché immaginando che esiste un mondo che li penalizza
Lo così diamo fuori vorranno o dei supporti direte che funzionano e allora come dire si chiudono nella
Come dire nera sindrome voglio dire del fallito
Questo è il vero problema è il problema cultuale che hanno i giovani di oggi
Al limite hanno fatto degli studi non riescano a trovare subito il lavoro adeguata loro studi e penso che andare a fa un lavoro manuale un lavoro
Dequalificante quando i romani male il primo lavoro qualificante beh uno che ha la cultura perché uno che ha la cultura e studiato e può fare un po'il lavoro attuale ricordatevi ha una grande crescita culturale perché capisce i problemi degli altri
Perché capisce il valore tra il momento della creazione momento della realizzazione perché capisce che si muove le mani qualcosa porta a casa
In termini corretti questo è il problema della celebrazione quali che non è quello delle pensioni non è quello delle anche perché come ha detto prima Maroni aggiungo numero negli ultimi dieci anni
I lavori tu indipendenti in Italia sono passati da tredici milioni a quattro e quattordici milioni ottocento mila cioè negli ultimi vent'dieci anni cioè gli anni della flessibilità di Treu del quotata venato di Mauri
Abbiamo aumentato con una domanda fatta per cui non abbiamo avuto crescita
Grave abbiamo meritato di un milione ottocento mila dipendenti lavoratori a tempo determinato in Italia mentre l'avvocato che a tempo determinato cioè quelli che dovrebbero essere i precari
Un milione novecento mila erano dieci anni fa e due milioni sono adesso
Quindi la variazione sulle centomila solo che quando facciamo le statistiche
Ognuno fa la statistica su un anno non lo fa su dieci anni
E allora dice quanti contratti di lavoro a tempo determinato fatto quest'anno
Dato che i contratti lavoro mediamente durano tre anni i due milioni dividiamo per tre sono seicento mila abbiamo fatto seicento mila contratti di lavoro a tempo determinato
Dato che il milione tanto mila diviso per dieci anni quindi sono centottanta mila all'anno non è mia ma
La gente
Quarti
E sono precarie e un quarto delle persone che sono stabili perché ci rendiamo se stessi numeri barriera dell'ovvia
Penuria allora per dirla con una battuta e qui concludo
Il problema i numeri non esiste
E se esiste abbiamo il problema sia di governarlo perché la seconda gamma della previdenza integrativa è un'occasione unica secondo il problema che invece esiste quella da gemmazione duali è un problema uguale
E non vivono bene la prima esperienza dire che la seconda la terza la quarta comuni imprenditori che fallisce ha diritto di provare con Giove non trova lavoro il primo giorno ha diritto a trovarlo il secondo il terzo lotto grazie
Crei problemi culturali dei Tuareg che c'è anche un problema un po'di come i Tuareg dicono la politica
In qualche maniera c'è un viene citata nel libro di Francesco De Sio l'attuale legge elettorale che ha fatto sì che il Parlamento si sia rinnovato in maniera tale che
Gli ultra quarantenni sono in realtà ben pochi del Parlamento onorevole Maroni
Che si fa con questa legge elettorale si può fare una legge elettorale che dia in qualche maniera rivedere le regole in maniera
Di poter che non siano i candidati fissati così come adesso prestabiliti così come adesso dei partiti c'è il lo spazio per fare una riforma
Elettorali e chi deve farla soprattutto il Parlamento come dice il Presidente Prodi un Governo istituzionale
O si va a votare con
Non lo so se si andrà a votare con questa legge non dipende
Dammene dal Parlamento se il Governo casca
Non c'è una maggioranza per farne uno nuovo si va a votare per forza non si può far diversamente quindi si andrà a votare con questa legge peraltro questa legge tanto vi Dupi tutte Arata tanto
Condannata tanto considerata a causa di tutti i mali d'Italia
O Ibo è la stessa legge che il nuovo partito Partito Democratico ha usato per farsi le primarie lo stesso meccanismo la lista bloccata senza preferenze allora qualcuno mi deve spiegare perché ce la facciamo noi
è un porcellum
Se la fa il nuovo Partito Democratico invece
è una legge che dà spazio Valiante allora bene okay allora Partito Democratico non è poi così democratico così nuovo come sembra io penso che se l'ha fatto adesso io penso che la Fazzino affatto
Se il
Nuovo Partito adottato questo meccanismo magari non è propriamente così negativo come essi dice
Io stando anche quanto è successo oggi ho dei dubbi che si possa fare una nuova legge elettorale perché il Governo è lì
Appeso un filo ben oltre l'orlo della crisi di nervi mi pare che già all'interno della maggioranza si parli apertamente di nuove elezioni
Certo questo pone una serie di problemi il minore dei quali mi pare francamente la legge elettorale vede io
Sono tra quelle che non condivide il fatto che questo c'è un Parlamento di vecchi ci sono tantissimi giovani tantissimi giovani bravi
E non sono tra quelli che dicono che i partiti non devono avere il compito di scegliere i rappresentanti nelle istituzioni i partiti sono per la Costituzione
E per i sistemi democratici i corpi intermedi tra la società e le istituzioni e hanno la responsabilità l'onere il compito e anche il diritto di indicare quali rappresentanti della società
Quei partiti vogliono che entrino nelle istituzioni se non vanno bene non verranno votati
Ma anche qui la mistica che il partito è tutto male la società civile tutto bene e magari arrivare poi a dire che c'è qualcuno che deve
Governare
Senza passare attraverso le elezioni mi pare francamente un discorso sbagliato dopodiché nessuna legge perfetta per decenni si è pensato che il sistema tedesco fosse perfetto
L'ultima elezioni hanno dimostrato che anche lì si è bloccato qualche cosa
Ma oggi come oggi sono piuttosto pessimista anche perché
La maggioranza di Governo all'onere di dire
Quale modello di legge elettorale proporre
Propone all'opposizione finora non c'è questa proposta e allora cosa dobbiamo fare dobbiamo essere noi
Opposizione a dire al Governo si fa così o si fa cosa se la maggioranza non è in grado di proporre un modello perché sono divisi al proprio interno io penso che si voterà con questa legge
Se si voterà naturalmente se ci saranno le elezioni anticipate se non ci sarà referendum vedremo che cosa succederà il popolo è sovrano ma penso che se ne parli troppo che sia una preoccupazione enfatizzata come quella
Del mondo del lavoro del dell'Italia come patria del precariato non è così
Se voi andate Matteo Bocconi non lo sa bene e tanti lo sanno nelle aziende del nord il problema il contrario e il problema è trovare
Gente che va a lavorare e la preoccupazione dell'imprenditore come diceva Matteo l'esatto contrario io assumo un giovane se vale se è un lavativo e non lavorano
Ma se vale ma io lo tengo lo formo lo voglio fidelizzare perché se no l'impresa che sta a un chilometro da casa mia che mio concorrente me lo prendo e me lo porta via
C'è una realtà ribaltata sul mondo della dei giovani sul mondo del lavoro in Italia che io mi sforzo nel mio piccolo di contestare però mi pare che anche qui spesso prevalga
L'ideologia l'ideologismo sulla realtà
Da ultimo vorrei
Se mi consente correggere un'affermazione che è stata fatta che in questo protocollo c'è finalmente per i giovani e la garanzia che avrà una pensione non inferiore al sessanta per cento
Non ho capito bene se dell'ultimo stipendio degli ultimi stipendi non è così non è così non diamo false illusioni
Perché nel Protocollo c'è scritto che verrà costituita una Commissione che dovrà valutare se e come quando eccetera eccetera eccetera
Se fosse così e peraltro sarebbe pazzesco perché oltre a tornare a prima della legge Dini significa una cosa sola che uno non lavora e prende la pensione e chi paga la fiscalità generale
è apriamo una voragine nei conti pubblici
Neanche il Padreterno riuscirebbe a colmare quindi fortunatamente questo non c'è
Perché il sistema pensionistico italiano riformato dalla legge Dini è
Un sistema moderno che dice tu prendi una pensione in base contributi che versi
Il compito nostro lo sforzo nostro deve essere quello di garantire a tutti i giovani la continuità nell'lavoro ma senza pensare di tornare al vecchio sistema per cui un pezzo della pensione viene pagato con la fiscalità generale
Se fosse così altro che generazione Tuareg avremo una generazione di di
Non so cosa dire di di di morti viventi no perché non avranno mai la pensione perché tutte le risorse saranno assorbite dall'assistenzialismo ed è quello che noi abbiamo voluto evitare
Riuscendoci solo in parte con la nostra riforma e che mi pare neanche le spinte più assistenzialiste di questo Governo siano riuscite fortunatamente a mettere nel protocollo del welfare non lei risultati che si sono ottenuti anticipando la riforma
Della previdenza integrativa sono risultati del vasto qual è stato non è nel protocollo del welfare e in un altro provvedimento
Io non ho ho sempre detto che era è stato un bene anticiparlo io ero d'accordo anticiparla poi anche nel mio Governo ho dovuto
Naturalmente raggiungere una soluzione di compromesso preferito salvaguardare i meccanismi della previdenza complementare
Rispetto a a dare ad anticipare una cosa che poi sarebbe stata modificata negativamente quindi ho mantenuto la pole pensione queste la riforma e quel così deve essere accettando il compromesso di spostarla primo gennaio due mila otto
Parlo della previdenza complementare invece che il due mila sei il Governo l'anticipata benissimo senonché ha introdotto
Una la modifica assolutamente negativa a proposito di conflitto di interessi
Il Governo ha detto io voglio sostenere e sviluppare la previdenza complementare e contemporaneamente ha detto sì però nelle aziende con più di cinquanta dipendenti i lavoratori non lo mettono alla presenza del complementare ma lo danno all'INPS cioè lo danno
A me Governo e utilizzo questi soldi non per sviluppare la previdenza complementare Mabo per fare le strade
Ed è una finalità giustissima nobilissima ma che non c'entra nulla allora il Governo ha da una parte anticipato l'avvio della previdenza complementare dimostrando di crederci
Dall'altra però ad Renato risorse dal mondo della previdenza complementare per fare altre cose
Questa è una contraddizione che che abbiamo sottolineato ma l'importante che sia partito e l'abbiamo fatto partire ma questo è lo strumento vero di tutela
Dei giovani quando andranno in pensione il concetto culturale come
Come si diceva prima come diceva Beppe
Culturale soprattutto
Che
Non è più lo Stato o solo il pubblico che paga la pensione ma ci deve essere un sistema pensionistico che uno si crea formato da pilastro pubblico ma anche dal secondo dal terzo pilastro
In Inghilterra i lavoratori pagano il sette per cento di contributi previdenziali in Italia il trentatré
è chiaro che la pensione che l'avranno quella pubblica è minima pagano meno hanno più soldi in busta paga Mana avranno una pensione molto più bassa non abbiamo un sistema diverso
E questo sistema che costa molto i lavoratori dipendenti però da anche queste garanzie da ultimo io
Conosco tanti giovani frequento tanti giovani non mi pare peraltro che il problema principale che un giovane che ha venticinque trenta anni si pone oggi è
Quale pensione avrò ma quello di trovare un lavoro che lo soddisfa che gli piace che sia remunerativo di farsi una famiglia
Noi abbiamo affrontato questo problema secondo me l'abbiamo risolto con la previdenza complementare tutto resto mi pare ancora una volta frutto di un dibattito puramente ideologico
Maurizio dai c'era giunto da poco
Grazie onorevole Maroni ha
Fa all'amianto manda al direttore generale di Confindustria
Volevo chiederle si è parlato di flessibilità mi sembra insomma negli interventi la flessibilità è stata vista comunque come qualcosa di positivo certa con delle regole delle lei anzi è comunque una prospettiva positiva nella
Flessibilità
Ma alla fine la domanda che voglio fare a tutti ha chiesto di essere flessibili e lavoratori alle intese
Ma i servizi sono flessibili cioè la liberalizzazione a che pur le liberalizzazioni a che punto sono arrivate voi scontrate come servizi flessibili a servizi invece rigidi e inflessibili
Però cioè
La risposta è come dire con le necessarie semplificazioni e là dove c'è concorrenza e servizi sono flessibili laddove non c'è nei servizi sono rigidissimi
Tendenzialmente questo corrisponde a dove c'è una sorta di monopolio pubblico che sia di carattere nazionale ormai quasi non più esistente ma soprattutto di carattere locale diciamo il servizio non è flessibile ce ne ha
Molto tutti quanti non è flessibile
Né il livello di qualità non è flessibile nel livello delle tariffe perché come dire tendenzialmente quando abbiamo un azionista pubblico che sia il Comune la Provincia la Regione la il consorzio
Locale o via dicendo
Che padrone del mercato padrone dell'azienda e magari ci lavora come dire dandogli un assetto formalmente da S.p.A.
Senza che
Sia nulla di simile ad una società per azioni è evidente che lì come dire c'è poca flessibilità servizi costosi basso tendenzialmente basso livello di soddisfazione del cliente
Laddove abbiamo nei servizi inserito forti elementi ti concorrenza cioè abbiamo dei risultati molto evidenti in termini di flessibilità che poi andiamo a vedere si traducono in termini
Di grandi benefici per il consumatore cito un esempio per tutti la telefonia oggi che uno dei settori quando andiamo a discutere
Di come
Si come dire
Rapporta salari con potere d'acquisto del costo di beni e servizi è uno dei servizi che
Fare gestendo ogni anno una diminuzione di costi in termini reali e d'altra parte credo che farlo vediamo tutti noi ogni giorno somma il costo dei telefonini il costo degli sms il costo di tutta la messaggistica se la immaginiamo a cos'era
Non tantissimi anni fa ma sono a quando furono lanciati telefonini nel mille novecentonovanta con i campionati di calcio molti di voi forse non c'era una somma io me lo ricordo era
Diciamo un consumo di élite con costi assolutamente da prodotto di lusso oggi diciamo che
Non sono quasi più né meno rilevanti per il paniere quindi il il ragionamento è che tutto
Tende ad essere flessibile laddove viene spinto ad una condizione in cui lo deve essere certo come dire chiedere
Ad un tavolo di faticare di più se non è messo nelle condizioni dovevo fare e più e più difficile per questo io penso che
Questo elemento diciamo della
Concorrenza ma diciamo della competizione del merito sia uno dei meccanismi che deve fare premio nell'interesse ripeto
Della collettività
E il in questo se posso dire per andare a fare come dire un
Giusto e doveroso apprezzamento al lavoro di di Del Sio ed in questo Hume che apposto diciamo questa
Difficoltà ma anche questa particolarità della generazione attuale che mi pare una bella immagine ecco io penso che una delle grandi difficoltà che questa generazione a
L'abbiamo avuto tutti ma oggi siamo ad una esasperazione da questo punto di vista e che
Si passa tendenzialmente con qualche eccezione io mi auguro che il luogo dove siamo sia una cena eccezione vera si passa tendenzialmente ad uno strano mondo dove esistono solo diritti che tutto il mondo
Della scuola della formazione dove c'è il diritto dello studente a fare come gli pare il diritto ad essere promosso comunque perché c'è la complicità tra lui la famiglia
E
Egli
Semplice il diritto dell'insegnante a fare molti mesi di assenza perché così scattano i diritti dei supplenti c'è il ripeti
Do al alla al voto politico che abbiamo conosciuto la verità è che poi si esce da questa incredibile stagione di retorica dei diritti e si entra in una piscina dove invece come dire si è completamente rovesciata cioè una stagione
Diciamo dei doveri della responsabilità dell'etica della necessità di rendere conto e questo è un po'è un po'ecco santo
E libero
Ma io io penso che in tutte le cose bisogna prendere quello che di buono c'è stato e cacciare coglie perdere quello che di negativo c'è stato io penso che allora perdonate la dico in maniera molto se c'è molto personale
Sul versante dei costumi sul versante diciamo di una
Metodologia anche più aperta credo che abbia dato un contributo quando poi sì prendono però delle assolutizzazione e si pensa
Che come dire basti una bella frase per violare le leggi della fisica allora si faranno delle idiozia
Abbiamo spesso purtroppo delle idiozia al potere nel senso che si racconta a dell'intere generazioni una realtà
Che non trova riscontro nel mondo reale e poi quando questa diciamo rappresentazione questa posizione cinematografica finisce e la gente impatta con la vita reale trova che gli hanno raccontato
Tante storie questa purtroppo non è non solo un problema di quel è un problema molto come posso dire tipico della situazione italiana
Perché questa è una situazione in cui per strada tante cose che adesso sarebbe lungo diciamo andare a ricordare o andare a ritrovare però diciamo così
Si impara a scuola che tutto sommato copiare va bene perché è una cosa da furbi
Si parla si impara a scuola che insomma c'è la competizione è una cosa brutta perché poi quello qua che viene visto male dai compagni si impara a scuola che insomma l'insegnante bravo e quello che ti promuove e non quello che più esigente
L'università simpatica quella che è più vicino a casa e tendenzialmente ti rompe poco le scatole
Poi
Vai nel modello voi questa cultura vuol dire che tu non puoi essere flessibile non vuole lavorare il sabato non può lavorare di notte non voi
Che ci sia una selezione tra chi è più grave è meno bravo non vuoi che sia pagato di più chi lavora di più non vuoi che gli insegnanti siano come dire valutati perché non sono tutti uguali non vuoi che uno
Vince un concorso a ventiquattro anni fino a settanta nessuno valuta più se è in grado di fare i lavori ecco in questo io trovo che
Il sistema generale diciamo
Della
Economia moderna della chiamiamo della globalizzazione con una fase diciamo abusata invece va in un'altra direzione
Ed è chiarissimo va nella direzione del perito della trasparenza va nella direzione della
Come dire responsabilità a rendere conto di quello che si fa di come lo si fa a legare i risultati che ormai anche il percorso e con cui si arriva ai risultati
Allora il punto vero è che noi omettiamo questi due mondi in connessione
E
Diciamo facciamo della buone e sto oppure come se noi avessimo in larga parte della gente che spiega per vent'anni i ragazzi a giocare a basket e poi li fa giocare a pallone riprendono le Pallone con le mani vengono buttati fuori questo è
Il
Come dire forse uno degli elementi su cui dovremmo lavorare molto perché tocca tanti elementi di società e tocca come dire una rivisitazione dei valori
Renato brevissimo giro di domande
Domande dal pubblico l'abbiamo
Ci subito
Una domanda che volevo fare al Presidente Abete si è parlato nel libro si parla di servizi a domanda fatta prima invece tale di Confindustria a proposito disservizi quando un
ANEI Tuareg Niene vanno anch'
Quale
E che
E ciò
E appunto
Attività preventiva
Praterie davanti a sé
Ad hoc questo nome
Fatto di stare nel mercato entrando in un grande gruppo internazionale non sopporto da frutto tenda
Tante hanno atteso che c'è
Perché è un fatto importante perché evidentemente il giovane che trova lavoro e che quindi ha la possibilità
Di avere un reddito poi si porrà come cliente della banca in una dimensione diversa
è evidente che oggi esistono una serie di strumenti finanziari più evoluti
Degli allungamenti
Del
Del
Il destino del mutuo
BNL
Alcuni mesi fa ha lanciato il mutuo che Evolution
Per cui a allunga da quarant'anni durata normale del mutuo
Subito dopo le altre banche hanno portato questo proposta cinquant'anni scuse
Secondo
Oggi quasi tutte le banche finanziano il cento per cento e la parte atto sia ovviamente un appartamento che ha una posizione tra virgolette come idee di mercato terzo oggi c'è la possibilità di avere
Ma
Non garantite da un mutuo in misura più rilevante nel caso di BNL i prestiti personali arrivano a cento mila euro
Certo per fare questo c'è bisogno di ore
Allora alla
Occorre
Tranquillo
Poteva partendo dalla
Quindi allora c'è
Edile e
Della stabilità correlato
Come
Assicurativi che conserva la infatti protetti
Quindi provocato
Hanno
Posto
Concordi fondo non è
Eccessivo
Grazie interlocutori
Proprio invece il problema penso
Che
Quando si può ragazzo
Pongo quaranta
Figure anni agricolo carte di credito non lo considero
è necessario
Non è necessario realizzai spesso non è necessario sì evidentemente voglio dire c'è la possibilità di
Come dire di reagire il finanziamento di gestione
Però
Penso che sia altrettanto doveroso ognuno
Reca piacerci create le condizioni per tagliare
Allora
Carne
Sia
Educativo
Forse
Come faccio io è
Come faccio io a comprare la casa se non ho un reddito stabile se non mi pongo l'altra domanda come faccio io all'interno di un sistema di mercato a trovare uno potrà i lavori Amedeo letti
Perché si risolve domando risolto anche la seconda se io affronto la prima la seconda domanda senza aver affrontato la prima
Il problema non è se la banca mi darete i nomi del reddito perché la casa procedevo devo arrivare alla devo viverci devo mangiarci devo fare devo mette su una famiglia devo educa i miei figli allora qui c'è il problema
Non c'era niente perché se lei a Salerno se lei ha una professionalità perché le dalla Russia di lavorare oggi questi sistemi di assicurazione il rischio un rischio che si distribuisce sul mercato e quindi non le toglie la possiamo di comprarsi la casa
è evidente che per dare una professionalità che le consente di avere un lavoro non che lei debba avere una pura una professione da potenziare la borsa reale ma questo penso che sia come di una regola di buona condotta non sia una regola perché un'impresa
Che non facesse questa produzione sarebbe una impresa mal gestita che io sarei molto preoccupato di andare a fare un'operazione un'impresa mal gestita o peggio ancora di andare a lavorare in un'impresa mal gestita qui il problema è ripeto
E che noi dobbiamo affrontare il discorso sul piano generale non possiamo trattarlo solo su un pezzo del problema Cetto chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato a relativamente parlando qualche problema in più
Però a tanti strumenti che gli consentono risolve questo problema se ha un rapporto di lavoro professionalizzato con una impresa
Solitario quindi da trasparenza rapporto di lavoro e che consente quindi aveva un reddito adeguato per pagare il debito che si contrae facendo l'investimento
Sotto questo punto di vista io onestamente non ho mai avuto il caso di uno che è venuto da me ma ha detto guardi io sono andato lì mi hanno se c'è qualcuno
Avrei piacere di approfondirlo perché aprire se
Si è posto nella
Condizione giusta di rapportarsi con questa tematica
E comunque sui servizi servizi sono un problema di mercato più
Importanza di quello che noi immaginiamo perché oggi con il livello di competizione che abbiamo nel Paese nei servizi anche le opportunità stanno crescendo fino a due-tre anni fa nei servizi in Italia ed i servizi finanziari c'è un livello di competizione molto più bassa
E quindi sotto questo punto di vista è chiaro che i processi sono lenti è chiaro che
Le soluzioni non sono automatiche è chiaro che però che è giusto che sia così
è giusto che sia così io ve lo ripeto per l'ennesima volta io ho fatto il Presidente della LUISS storico ci amministrazioni a venticinque anni pensione un'attenzione abbastanza peculiare
Ma sarei molto determinarsi a tempo indeterminato Sokol sia Bisaccia premiata
Perché ogni tanto qualcheduno c'è prova da venivano a mente che abbiamo insieme a lui voglia dire nacque sono occupate come dire fa parte della come dire dalla competizione no perché voglio dire io non è che vale per predeterminare autonoma faccia di legge che viviamo per lezione accetto
Voglio dire perché il problema non è
Mi dice c'è una degli amici detenzione dice ma voi quando le annate io la risposta è conoscevano ad Elia
Scusate perché se una generazione un ceto dirigente che oggi impropriamente del si va ecco chiamato classe perché il suo
Il
Direttore generale i LUISS ancora usava ora
Classiche allora lui avendo parlato dopo Celli ha detto classe non l'ha detto ceto
No ma hanno pizzicato Arienzio solo perché lei
Perché lei
Solo perché lei sappia voglia di etico media meno sfugge neanche questo problema diressi voglio dire perché l'UDC ha visto che noi diciamo cedo il poligono dice rassegne classe no
Ma se lo dice lui ceto che lo sa che ne è colpito ma chi è che dice Ciro voglio dire ma chi è che lo dice allora il problema dell'esilio non è un problema simbolico è un problema tra virgolette di potere di libertà
Se io dico delle cose che sono scomode io dimostro di essere libero dal potere costituito
E quindi sono esprimo la mia e di didattica sì io ripeto quello che dicono gli altri perché c'è sempre uno che quel momento tra virgolette ha un ruolo di riferimento con me io ho perso questa libertà
Del Sio alla libertà perché del sì o non ha scritto nella
Nella
Nella il processo di profilo è stato un Touadì quando entrano in Confindustria voglio dire perché è entrato come come dire e come dire il con un disperso
Perché se in quel momento diceva età di Confindustria che era stato e Luis dove il Presidente a Luigi Abete e che ha avuto
Come dire la possibilità e da me lo porterà di collaborare con me in Confindustria quel momento non sarebbe entrato andare idea
è invece lui si è presentato come un Tuareg come uno che andava alla ricerca come dire dell'Infinito ha incrociato una brava persona che si chiamava
Che si chiama Garrone che era il
Il che voglio distretti avete detto che si chiamava file
L'ha valutato l'ha presentato al direttore generale pro-tempore dell'epoca non era Beretta
Del Sio è stato assunto è stato assunto come dirigente dopo un premio di di di Confindustria pur essendo uno della generazione Douai con un handicap
Che vedevano accampamento che in quel momento veniva considerato nemico
Questo per dire che chi ci prova e lo fa con intelligenza e con capacità poi dieci e due assume legali le barriere di un luogo così esclusivo delle tre Confindustria ed Ezio ha dimostrato quindi ragazzi
Voi che siete dei Tuareg fare duale che da mattina a sera e dalla sera alla mattina non farlo solo quando come dire in una parte della giornata quando fate il
Come dire quelli che cercano lavoro cercate di farlo in questa logica
Troverei di lavoro e troverete il mutuo
Che sarebbe come dire felici libri contenti spero anche fortunatamente sposati con figli ecco questo se qualcheduno mi invita
Al matrimonio dei vostri figli fra le parti io verrò per dimostrare chiesta ancora sulla breccia e che il cliente
Non è stata esaltata
Dopo ottanta con una donna domanda generazionale a Matteo Colaninno
Nel libro di Francesco Rosi fallo
Siccità
Cima bue che ha lasciato il posto a Giotto a un certo punto Giotto la superate Cimabue ha fatto un passo indietro pur continuando ad essere un maestro a domanda è che le facce nel mondo imprenditoriale
C'è Cimabue che fa spazio a Giotto o comunque bisogna conquistarsi
Passo dopo passo il giovane Tuareg anche nel mondo
Imprenditoriale fa fatica
Ma dopo l'intervento anzi dopo la chiosa di Luigi Abete dentatura rispondere
Si è bloccato
Ma innanzitutto i giovani
Non devono come dire cadere nella retorica del giovanilismo io mi ha sempre dato molto fastidio che tra l'altro anche Francesco diciamo qualche passaggio
Su alcune tecniche o prove di giovanilismo aveva censurate
Penso che i giovani
Il ceto dei giovani come piace Luigi
Non possa pretendere semplicemente esibendo la data di nascita la carta d'identità
Ma devono debbano pretendere dopo aver dimostrato di poter valere
Questo in qualsiasi ambito anche diciamo l'ambito politico nell'ambito confindustriale
Ma tra l'altro Confindustria
Questo come dire non si sa molto in giro è uno dei pochi luoghi rimasti
Dove si allevano i nuovi ceti dirigenti ma nel senso di ciò nobile del termine non in termini paternalistico non con un approccio paternalistico
Se questo movimento dei giovani imprenditori che ha ormai la storia di più di quarant'anni
Esistendo me perché diciamo i vari le varie Confindustrie che si sono susseguiti hanno voluto dare un biglietto da visita
Facciale a a quaranta a una serie di giovani imprenditori no è perché hanno avuto la convinzione la saggezza e la consapevolezza di creare
Nuovi ceti dirigenti
E quindi di preparare a formare nuove nuovi ceti dirigenti
Nell'impresa agricola succede Cimabue Giotto facciano inutile nasconderci dietro un dito io
So benissimo diciamo qual è la fotografia che ho davanti
Mi trovavo ho raccontato una volta sola quindi questa è la seconda a una cena
Io trentasei e trentasette anni
E c'era anche come un altro imprenditore più o meno nelle mie stesse condizioni a un padre molto diciamo compresa molto forte sull'azienda
E la differenza che io ho trentasette anni doveva sessantasette
E diciamo più o meno eravamo coetanei in termini diciamo imprenditoriali nel senso che c'è questa
Questo atteggiamento forse è anche giusto tutti
Di rimanere ancorati Luigi ha detto chiaramente dovete essere voi a manda spostarci non a mandarci via dalla sedia quindi questa
Questa fotografia ma stanno i giovani
Come dire
Attivare il circuito idraulico ecco senza con questo
Innescare come dire un un atteggiamento di conflitto io non credo a diciamo a queste figure retoriche del figlio che devo uccidere il padre per prendersi il posto no io francamente
O non la vivo così io sto benissimo
Del della nella situazione oggi una bella situazione di di di cogestire di partecipare a delle grandi sfide imprenditoriali poi come dire se avrò
I numeri per non essere più riceva qualcos'altro i numeri mi daranno ragione sono vorrà dire che io non avevo i numeri questo
Non a cose Dini i numeri però a volte dicono che i figli degli operai spesso continuano a fare gli operai Francesco inizio parla di un ascensore bloccato si esce a sbloccarlo o no questa scienza ore forse
Ma io su questa
Questione è una mia idea è che che continua comunque a ripetere perché credo che
Ha talmente vero Francesco nell'ascensore bloccato che purtroppo
Mentre fino a qualche anno fa ancora c'era la opportunità per un figlio di un operaio di andare oltre oggi e anche rispetto al sistema di istruzione che c'è in questo Paese è praticamente è diventato impossibile
Noi abbiamo un sistema di istruzione che
Purtroppo è ancora figlio per usare una questione molto cara a Francesco nel sessantotto nel senso che c'è una
Un sistema anche
Elargisce in maniera così
Paritetica una istruzione molto spesso neanche di qualità io che sono purtroppo una studente ero una studentessa che aveva
I famosi professori del sessantotto ha vissuto situazioni pazzesca nel senso che il professore entrare diceva oggi non ho Oja e leggo
A lei
E noi siamo usciti dalla scuola con un branco di somari no e poi quando ci siamo messi
N è così quando ci siamo messi in discussione abbiamo avuto studiare da soli perché nessuno ci aveva in qualche modo dato all'istruzione inutile che ci prendiamo in giro
Perché
Aveva prodotto
Questo schema è
Prestato efficace
E qui propone dica
Ce l'ha
Sa mente di
Metterlo di archiviarlo
Nella storia perché ha dato i risultati che in quel momento erano necessari per il percorso del Paese in qualche modo aveva intrapreso
E propone alla fine un'altra sessantotto nel senso che dice
Non andiamo da nessuna parte da soli uniamoci facciamo una rivoluzione culturale più ha ragione avverte e forse riusciremo a costruire noi stessi un futuro di migliorie prospetti
Per noi stessi ma tornando al problema del sistema distruzione con una serie siamo in grado di tornare appunto ad una scuola che ovviamente
Istruisce tutti ma nello stesso tempo è anche in grado di fare una prima selezione sulle capacità degli individui che comunque l'anno in qualche modo
Portate avanti Chaban messo nelle condizioni l'individuo che sia figlio di un operaio è figlio di un
Editori dimostrare che ha a carta c'è in più anche perché con questo sistema
Quale lancia esco nel libro fa l'attenzione naturalmente
Capiate e sostanzialmente
Confortevoli caratteristica di specializzazione
Diciamo una rispetto all'altra ma soprattutto
Ha fatto
Reso molto meno appetibile calata sulla Laura più o meno il diploma di qualche anno fa
Un Giovanni che vuole mostrare le sue capacità
Vuole andare avanti in termini di professionalità delle
Necessariamente dopo avere con sé vi do la laurea accedere ad altri strumenti altri strumenti che sono accessibili sul soltanto per chi ha di capacità economiche per consentire ai figli in qualche modo
Di andare non soltanto perché il master
O lo strumento posta in sé ma perché poi questo di solito deve essere in qualche modo attuati
Lo Stato dove giardino al posto di sostenere economica niente il figlio perché comunque lì vive o addirittura gli strumenti le le borse di studio gli strumenti che lo Stato mette a disposizione e li mette su dei redditi
Di famiglia talmente bassi perché parliamo di sedici mila euro che se una persona ad avere una famiglia guadagna sedici mila euro domanda neanche il figlio all'università perché non ha la possibilità neanche di mandarlo
All'università pubblica quindi
è o noi ritorniamo alla base questa cosa oppure siamo è stato il ragionamento culturale guardate io usando una metafora quando no parlo
Alcuni miei su un sistema su una questione per noi molto importante come organizzazione che quella della sicurezza sul lavoro quando dico perché adesso
Degli imprenditori si strappano le orecchie non è a volte è sempre colpa degli imprenditori a volte c'è una cultura da parte del lavoratore che non comprende no permette a volte da solo la sua vita a rischio
E a volte invece c'è un imprenditore che in qualche modo Noventa perché poi gli imprenditori non sono tutti uguali come lavoratori non sono tutti uguali che mette a rischio la vita del lavoratore allora io dico in questa materia la inseriamo nei programmi scolastici fin da quando i bambini così con vincoli tu non sai se quel bambino a sei sette otto dieci anni da grande faranno imprenditore il lavoratore però avrà costruito sarà cresciuto con una cultura che vede appunto la sicurezza abbiamo un valore quindi se sarà
Vittore cercherà di mettere le condizioni per i suoi lavoratori proprio per lavorare in sicurezza senza dal lavoratore in qualche modo vedrà quella come una questione da rivolgersi in maniera un'attenzione a rivolgersi in maniera particolare qui a mio avviso siamo tutti convinti c'è bisogno noi di andare verso
Perché anche i lavoratori no che si fanno delle delle grandi discussioni non sul pubblico impiego tutti fannulloni ma davvero cioè anche lì io credo che ci sia un lavoratore che oggi
Mostra comunque una volontà di essere giudicato per quello che fa per i meriti che raggiunge certo vuole essere formato con l'essere messo anche
In condizione di lavorare però non è che vuole andare avanti più per concorsi noterete anzianità
Quale in qualche modo dimostrare che ha delle capacità diverse
E probabilmente un fatto culturale torniamo sempre lì a un Paese che deve un po'staccarsi
Da il pensiero del passato dalle condizioni del passato che in quel momento c'erano evidentemente erano anche giuste ma che oggi in un
Contesto più competitivo in un contesto allargato come
Anche nuovo paragoni per facilitare con
Nostri
Partner europei in qualche modo ha bisogno di una vitalità di Venezia quindi su questo noi dobbiamo
Dobbiamo veramente fare un grande lavoro mattutini
Cioè non è colpa della fornitura di
Predisporre occupati
Di tutta la classe dirigente
E chiesto del
L'unico messaggio che secondo me non esce bene dal libro di Francesco
è che la classe dirigente non è solo quella politica la classe dirigente tutta
Come l'impresa e del sindacato elemosina sono derivanti è tutto che il sistema un po'ingessato no io
Gravissimo propongo dire anche sull'emersione del credito arrampicata sugli specchi perché già oggi all'esame ma anche dalla sua intollerabile
La
Per creditorie mentre in condizioni non soltanto ai lavoratori e mette in condizione anche l'impresa e le imprese piccole e medie
No che hanno difficoltà perché è un sistema tutto sul patrimonio no perché lombarda è comunque ancora siamo un bel pezzo indietro ad arrivare proprio per valutare il benvenuto al rovescio essa avviene stiamo organizzando siamo senz'ritengo che l'ha detto serbatoi il giovane precario che non è un precario
Come
Come era com'era dello Zio ma pregare a verbale consente immergono replicare mai ma non riusciranno ad avere attraversato pregare il settore ovviare alla complessità debba
In una banca quello individuato all'accompagnato dai genitori è inutile che ci eravamo spesi o no
Perché
Ormai Caldirola circolare dall'altro
Allora
Concludo perché ogni tanto bisogna per tracciare il parere passeggeri all'esterno ampliare la Regione
Puntiamo lì una banda di voler riciclabili preoccupazioni deve andare al cinema quindi non lo so
Concludo dicendo che anzi ho usato un sacco di metafore di piccole cose che io uso sempre vari Giotto e chiudo mi è piaciuta particolarmente perché noi lo siamo io l'avviso quando faccio la differenza fra la famosa democrazia economica cioè quella di deve soltanto una partecipazione economica dei lavoratori no alla chiusura dell'impresa e la partecipazione
Come la chiamiamo noi perché dicono c'è una differenza
Che proprio e e la differenza la norma individua proprio nel passaggio dalla pittura di Cimabue che piatta bellissima ma piatta e quella di Giotto che invece ha una prospettiva infatti lui sulla mostrano in qualche modo Milan sembra dirà perché
Perché il primo pittore che riesce a dare una prospettiva tu non vedi più
Una una cosa piana PD una fotografia qualcosa che è profonda ci metterei fisicamente la veramente
Un complimento perché seppur
Con un altro paragone però
Io non so mi sembra molto molto interessante comunque a mi è piaciuto molto
Gli accenti suonare una
Procura regionale
Rilevanza
Alla no l'ha letto tutto
Raccogliendo alla lettura
Ci aveva fatto adesso
Ma il fatto che la segreta è un grande sindacato
Caccia di selezione
Dimostra dove la lista allargando all'epoca
Ripartizione
Io
A
Magari
Spesi
Marco aereo
Comunque buona vicino
Andare
Grazie
Facciamo
Allora
Meravigliosamente logicamente venticinque
Riceverete ne abbiamo cominciato quando questa riunione
Segnalando l'assenza dei ministri Pecoraro Scanio e del sotto se Segretariato e senza il Consiglio Enrico letta
Assenti perché è un momento un po'di turbolenza per il Governo oggi c'è stato un voto negativo e la maggioranza è andata sotto per ben quattro volte
Uno dei problemi proprio parlando anche insomma Condemi Equitani quei da sempre noi un po'attuare che tutti quanti ci poniamo a fare i conti con queste costanti e continui
Possibili crisi di Governo reali eccetera la domanda che voglio fare e questa incertezza politica quanto incide sia sulla vostra visione imprenditoriale e alla fine quanto si ripercuote su di noi
Trovare che e dintorni
Diciamo che
Le imprese mi sembra che si siano organizzate riescono a svilupparsi cari a prescindere dai tempi della politica questo
Scritto nelle cifre insomma avete snocciolato e tante quindi non ne aggiungo però diciamo così che anche in anni in cui ci sono stati
Momenti continue di incertezza di cambi eccetera quindi parlo coi anche andando molto indietro nel tempo la verità è che l'impresa italiana è riuscita accogliere grandissimi successi
In Italia e soprattutto sui mercati internazionali quindi da un certo punto di vista noi abbiamo
Dei soggetti le imprese di sicuro
Ma penso anche ad altre figure che hanno diciamo qui si sono abituate a fare un po'a meno di quello che in realtà più fortunate hanno penso a sistemi dove invece
La politica è molto attenta alle esigenze dell'impresa le esigenze di sistema
Mo'come dire risolte
Molti problemi strutturali accompagna le imprese nelle missioni internazionali sono diciamo non è un mistero per nessuno che
I tedeschi come missioni di sistema in Cina come di essere siano inventare l'abbiamo fertilizzante per anni e anni
Già da molto da molto tempo e il punto è che questo diciamo fare da soli non è più
Così diciamo così agevole perché la
E la complessità della sfida si è fatta più più alta
E oggi come dire c'è bisogno di tutta la creatività di tutto l'impegno di tutta la capacità competitiva delle imprese
Ma c'è anche bisogno di un sistema Paese che funzione cioè di un sistema Paese che faccia dico banalmente un'opera pubblica nello stesso tempo in cui la fanno gli altri Paesi europei
Che
Abbia una capacità decisionale dei suoi livelli istituzionali
Uguali a quella degli altri insomma che eviti di aver sei o sette livelli per prende una decisione dove ognuno per far vedere che esiste contraddice la decisione dell'altro
Perché questo e un rubare risorse alla collettività quando noi per
La somma dei veti del Comune rispetto alla circoscrizione della Provincia rispetto al Comune della Regione rispetto alla Provincia dei problemi nazionali che non si risolvono delle direttive europee che recepiamo male quelli e teniamo bloccati Investimenti
Per dieci venti o trent'anni perché questa è la realtà io insomma euro quasi della vostra generazione anzi diciamo avevo la vostra età
Perché è capitato anche a me e cioè che facevo le prime inaugurazione della variante di valico sull'Appennino cioè ancora credo che toccherà molti di voi fare delle inaugurazioni perché ancora
Non la vediamo questo vuol dire aver preso dei soldi
Pubblici che parrebbe ho potuto essere utilizzati per fare investimenti in formazione per fare investimenti
In altre infrastrutture e abbiamo moltiplicato il costo di un'opera che si sarebbe potuta già utilizzare da molti anni quando oggi noi abbiamo per tutta una serie di veti strane di normative
Diverse da quelle degli altri Paesi europei importanti investimenti fermi penso ai rigassificatori penso agli impianti energetici e via dicendo senza senza un motivo questo è un modo come dire per cui di la pigliamo del danaro pubblico e dimostriamo che purtroppo non possiamo più fare diciamo a meno
Di un sistema
Politico istituzionale che sia in grado di decidere che sia in grado di riformasse che sia in grado
Di di essere più moderno allora il punto diciamo
Chiave e quale che come in tutte le situazioni bisogna tentare di riavere un effetto leva noi pensiamo che questo Paese se fa effetto leva
Sulle impresa se fa in fretta effetto leva diciamo sulle e competenze che nella sua popolazione trova nella voglia di fare che ha comunque contraddistinto più di una generazione
Può riformarsi modernizzarsi se
Continua invece
Diciamo così a guardare
Nello specchietto retrovisore a categorie come dire politico partitiche del passato e non
Si misura invece sulla necessità di decidere contempli
Europei ecco il problema si sentirà sempre di più da questo punto di vista io credo che una spinta forte una pressione forte
A cambiare
A decidere a scegliere a non rinviare chiedo che sia nell'interesse di tutti e evidentemente come dire a maggior ragione
Nell'interesse di chi ancora deve costruirsi dei percorsi e ha bisogno di essere messo nelle condizioni ripeto non diverse da quello dei suoi coetanei che poi sono
Magari gli amici ma dei concorrenti di altri Paesi
Al relativo una crisi di Governo che può Gasparri in qualche maniera
Ostacolare questi cammini ulteriormente
Questo come dire e nelle mani della politica noi
Abbiamo delle opzioni molto precise vorremmo
Dei sistemi fortemente governabili con capacità con capacità di governo vorremmo
Dei programmi semplici che guardassero alle possibilità ripeto di spingere
Questo Paese nella direzione
Della crescita e dello sviluppo vorremmo un'attenzione costante alle esigenze di quei mondi che sono in prima linea
Per costruire ricchezza per questo Paese ecco io penso che questi dovrebbero essere gli elementi i punti gli obiettivi
Da tenere presente in tutti i come dei momenti in tutte le fasi del dibattito tra le quali azioni e all'interno delle coalizioni
Faccio una domanda alla quale probabilmente vi risponderanno anche un dove con una battuta non era ma Montezemolo si candida anzi anni la scende in campo dopo aver vinto poi la
Gran Premio scende in pista
Diciamo in pista cioè c'è stato continuerà continuerà ad esserci penso che insomma come ha detto spesso
Uno deve fare soprattutto bene il proprio mestiere mi pare che alla guida della Ferrari della FIAT a Confindustria lo stia facendo benissimo intanto come dire godiamoci questi risultati
Grazie adesso
Se ci sono delle domande unanime
Grazie volevo solo fare due considerazioni veloci io sono Antonio Cocozza insegno gestione delle risorse umane qui alla LUISS
Mi sono occupato di questi temi dal punto di vista scientifico le due considerazioni sono la prima è che la metafora è molto bella molto interessante
Che condivido però purtroppo non penso che tutti i giovani la vivono come generazione Tuareg cioè bisogna creare le condizioni affinché davvero si sia si diventi Tuareg la seconda considerazione sullo sottotitolo
Alcuni possono essere giovani flessibile felici altri no e spiego perché
In realtà se noi
Ci fermiamo ad analizzare i dati quantitativi
Non ne usciamo probabilmente
Bisognerebbe e in alcuni casi è stato fatto in diverse ricerche
Con i libri pubblicati anche con con Luis University Press bisogna fare analisi quantitativa e non solo quantitative
Pur chiarendo come si dice giustamente anche Francesco Del Sio dice nel libro che flessibilità e precarietà non sono la stessa cosa i dati sono quelli quindi non le ricordo
Dico solo che dal punto di vista qualitativo
La situazione differenziata perché dipende da una serie di variabili non tutti vivono questo tema della flessibilità allo stesso modo da che cosa dipende e questo
è importante perché da queste considerazioni dovrebbero dipenderà anche le politiche in questo senso
Dipendono prima di tutto dalla dinamicità del mercato del lavoro
Essere flessibili a Bologna anzi di solito gli studenti faccio un riferimento a una provincia che comincia lo stesso nome Reggio Emilia e Reggio Calabria sono due cose completamente diverso
Quindi dinamicità del mercato del lavoro e quindi la crescita è fondamentale lo sviluppo e fondamentale
Dipende come secondo elemento dal livello di occupabilità cioè prima di tutto dall'istruzione quindi chi ha più istruzione ha maggiori possibilità Kimi a meno ha meno possibilità dipende terza variabile
Dalla
Situazione familiare cioè significa che chi vive in un contesto di protezioni che gli permettono di affrontare la flessibilità
In modo più adeguato perché ci sia davvero un trampolino di lancio allora opportunità chi non ce l'ha vive questa situazione come un po'una situazione intrappolata infatti e chiudo il mio ragionamento
Dicendo che forse sarebbe utile ragionare più dal punto di vista qualitativo per orientare meglio le politiche non solo quantitativa perché altrimenti
Rischiamo di fare politiche generali che però non
Riescono a dare soluzioni
Il l'ottimo Ralf Dahrendorf spiega che le nostre società sono fatte ci offrono chance di vita fatte di opportunità ma anche di vincoli ecco dipende dove noi diamo queste possibilità e indurre come le persone mi dicono
Da questo punto di vista
Il protocollo del ventitré luglio due mila sette certamente da maggiori opportunità
Però quelle opportunità secondo me vanno viste anche le da un altro osservatorio
Si è fatto molto più volte riferimento alla strategia di Lisbona il problema serio non è tanto quanto pesa il lavoro non standard che pesa sotto e sotto la media
Europea come è noto è che sugli obiettivi di Lisbona noi abbiamo un livello di occupazione è una distribuzione di questo cupo azione troppo squilibrata
Ci sono zone che sono sopra e ogni vicino al settanta per cento di occupazione e altre zone del Paese che sono al cinquanta per cento ci sono categorie
Come le donne che hanno poca presenza sul mercato del lavoro si ripresenta un problema serio non solo per i giovani
Ma anche per quelli espulsi va dal mercato del lavoro che sono gli over cinquanta quindi bisogna fare politiche differenziate
Quindi affrontare il tema in questo modo forse ci dà il senso della complessità e della pluralità delle politiche che l'azione
Avere
Una brevissima domanda Francesco Di Zio c'è un passaggio del tuo libro Simone Santi giovane imprenditore un passaggio del tuo libro
Molto lungimirante che parla di un due mila venti una classe dirigente di quarantenni che ha studiato all'estero
Vedi questa cosa e che decide nel nostro Paese vedi questa classe dirigente fatta di Italianieuropei o cinesi
Ma solo Walter lo so che sono un docente alla LUISS mi occupo di aziende familiari
Ringrazio Francesco per la dedica che mi ha fatto con libro ma scritto a Walter un vero attuare coloro la mia domanda è
Io sarò anche un vero attuare che ma ho bisogno del tuo aiuto perché come si fa ad essere Tuareg in un mondo accademico
Quindi mi auguro che questo io posso anche essere mai tua che vanno in gruppo Francesco non vanno da soli io trovo molta difficoltà adesso attuare che nell'ambiente accademico che orecchie per intendere intenda
Grazie
Io
Ringrazio
L'autore del sia della LUISS perché hanno avuto veramente la chiarezza all'uscita di mettere
Al centro la questione
Solo su un punto voglio ritornare che quello delle ideologie
Ho sentito anche qui stasera dire accantoniamo l'ideologia
E io non credo che sia giusto io credo che sia proprio l'errore in cui siamo
Caduti quello di abbandonare l'ideologia
Ci sono delle ideologie che la storia ha dichiarato che sono superate o sbaglia secondo dei casi
Non è che quando un'ideologia viene accantonato alla storia si ci abbia allora lasciamo perdere io oggi occupiamoci d'altro ci servono nuove ideologiche ci servono queste ideologia quelle che avete
Riportato stasera e bisogna fermarle con forza perché come ha detto il Presidente prima Abete
La politica di
Oggi in Italia ha fatto fare due cose agire nella misura in cui riesce ad agire insomma vediamo che non è poi
Che abbia tutto questo spazio
Però parla parla volto nel parlare deve parlare dando come dire dando la carica a certe realtà nuove che la storia e il mondo presentano non si può farsi sentire
Chi è oggi
In una difficile situazione giovanile come
Un povero disperato soltanto perché non ha un per un posto a tempo determinato a tempo indeterminato
Anche perché è cambiato è cambiato l'assetto oggi il lavoro la sicurezza non sta più nel lavoro ma stanno il lavoratore
Ma se un lavoratore capace e sicuro sono voto meno capace e meno sicuro non c'è il lavoro sicuro
Quindi bisogna stare
Attenti e bisogna dare enfasi all'ideologia lei ha aperto dello zio tutta qui
Hanno manifestato i giovani contro se stessi B all'Acea
Va bene l'egoismo non è che sia una cosa tanto brutta perché l'egoismo ha portato l'uomo e l'umanità dove siamo oggi perché l'egoismo genera competizione
La competizione porta a tirar fuori il meglio da noi stessi a sforzarci
E a migliorare
E questo diciamo il coraggio di affermarlo
Perché in altrimenti se abbiamo paura di di tirar fuori delle idee dei valori quindi insomma sia aggiustiamo qualcosa ma non non andiamo tanto lontana e i giovani poi
Si trovano hanno il lavoro fisso perché quella era l'idea e non c'è l'idea di
Di oggi di domani è questo il punto due impegni e io dico attenzione ideologia importante che va detto anche il Presidente Abete la cultura che poi fa la differenza
Oggi il lavoro è quello che
Dipende da come l'Ulivo signori o come
Sia un disperato perché non c'è un lavoro a tempo indeterminato sinceramente
E non possiamo mettere e non è una questione di statistiche tra noi la Spagna Germania perché voi ognuno di noi già un lavoro cioè una persona sì ANBI la una ragione purtroppo se ne sono andati quelli a cui noi molte domande questo discorso e pensiamo
Sta
E
Palese se vuole magari con
Ex è sempre così
Allora
No io chiedo scusa la data condizioni di salute quello fa seicento chilometri in macchina volevo dare un veloce contributo anche sullo stimolo che ha dato mi pare il professore
Adesso è uscito ma
è ovvio che Francesco non voleva come raccontare una favola mi sembra fin banale no
Ci relazioni attuare il gioco di flessibili e felici se lo stiamo qui come giocando col termine felicità su temi così rilevanti e importanti
Stiamo facendo un discorso serio e cercando di dare un contributo possibilmente positivo ecco
Certamente un un'immagine che fa riflettere questa è un'immagine che induce delle riflessioni a
E porta diciamola
Ad approfondire questi temi
Perché
Nessuno di noi vuol fare credere
Che tutti noi siamo la ricerca della flessibilità e la felicità della flessibilità la traccia ma nel modo più assoluto qui io penso si voglia dire questo
Il Tuareg innanzitutto è un personaggio consapevole
Di dover muoversi in un ambiente difficile
Dove ci sono risorse scarse
Dove c'è la sabbia dove ci sono pochi frutti dove ci sono poche risorse dove ci sono dove bisogna avere il naso per andare a cercare queste risorse e qui c'è la prima derivata e probabilmente la felicità
E cioè che se noi pensiamo
Dividere
In un deserto
Con la stessa mentalità e con l'approccio di chi vive come dire
A Manhattan
Beh probabilmente deve incontro diciamo a dei giovani
Non flessibili ma infelici
Penso che questo sia diciamo la figura retorica che si vuole rappresentare
Non si vuole come dire fare passare quello che non c'è
E probabilmente qui vista uno dei diciamo delle chiavi negative
Del mondo giovanile italiano ed delle generazioni giovani del nostro Paese
E cioè che in una in sé nel proprio corpo nella propria della propria indole nella propria mente nella propria formazione
Un approccio alla vita da attuare un approccio alla vita con quella molla dentro
Che diciamo tanti Paesi che noi diciamo stupidamente abbiamo definito emergenti e che oggi come dire stanno trainando il mondo hanno perché si muovono da attuare se noi pensiamo
Di andare nel deserto
Su coloro Azzalin un vuoto pensando di non doverci muovere perché come dire le cose cadono dal cielo rischiamo di morire di fame
Allora questa è la chiave questa è la diciamo la
La figura retorica che viene utilizzato nessuno qui vuole può far passare il paradigma
Del giovane flessibile felice il giovane che vale il deserto ricevo e questo mondo economico è un mondo che si sta appunto andando verso i deserti
O si muove o gli altri si muovono prima e lui sta a guardare quelli che mangiano
Lo brutalizzata ma diciamo questa è la verità
Mi dispiace ritornare nuovamente sul sono sul
Sulla sulla mia attività sulla nostra attività
Tutti quei lavoratori di Piaggio che erano a tempo indeterminato del due mila e tre a tempo indeterminato
Quasi quattro mila persone erano più volto precari perché l'uno uno due mila quattro perdevano tutti lavoro
Quindi dicevo bisogna stare molto attenti come nel nel come dire il vero e ripeto perché non voglio dare messaggi sbagliati io sono la persona dice
Che cerco di essere sensibile
E mai e mai vorrei
Una società
Di giovani precaria
Ma diciamo tra lo sono anche stupido che diciamo vede nella flessibilità dei Tuareg che diciamo la tendenza alla precarietà grazie
Scusate
Tale
Grazie Matteo Colaninno che ha un lungo viaggio
Così
Francesco c'erano delle domande per te e a questo punto sarebbe
L'avvocato
No
L'avvocato difensore diciamo delle tesi del libro che ha avuto il migliore possibile perché devo dire ha risposto meglio di quanto io saprei rispondere ora e quindi
Mi verrebbe da non rispondere perché
No in realtà solo un punto
Ideologia secondo me non ci servono più le ideologie che hanno inquadrato una società che non c'è più ideali valori questi ci servono
Il tentativo neanche troppo come dire nascosto del libro e proprio quello di creare una nuova mappa di valori che ci sia riuscito a mo'il libro insomma questo pone come dire lo vedremo forse no forse sì però l'obiettivo è esattamente quello
Se tu
Navigli nel deserto e pensi di avere un cielo stellato che ti guida come come dire mi firma più romantici e poi a un certo punto delle nubi nere ti coprono quelle stelle e quelle stelle erano il tuo unico punto di riferimento tu sei
Fregato diciamo detto in modo carino ecco io ho l'impressione che la situazione dei trentenni italiani sia oggi esattamente questa continuano a guardare delle stelle polari che non esistono più
Quelli che sono scesi in piazza del venti ottobre guardavano delle stelle polari che non esistono più
Allora
Interrogarsi in modo un po'provocatorio come fa il sottotitolo di questo libro giovani flessibili felici se possibile ribaltare completamente la visione e dire
Se io ho capito che ci sono le nubi e non più le stelle magari mi attrezzo in un modo diverso ecco mi sembra come dire un contributo utile in primo luogo per i precari di oggi
Per migliorare la loro condizione
Il Presidente Abete prima diceva una cosa verissima
Come dire sulla parte culturale su quelle le pensioni forse mi permetto di Expo discutere solo su quella culturale
Poi glielo diciamo
No ma dicevo una roba verissima
Il vero problema dei Tuareg sentissi Tuareg
Se tu sei un Tuareg perché lo sei sei nel deserto ma mai più punti di riferimento ma non sai di esserlo quella sciagura più grande che potrebbe capitare a tutti ed è quella che appunto nel suo piccolissimo questo libello cerca di contribuire a distruggere