Le nuove sfide della Bioetica

Buongiorno a noi iniziamo
Grazie partecipanti di essere qui con noi per questo dibattito che si tiene oggi le nuove sfide della bioetica
La bioetica è un tema molto attuale
Penso professori che vengono proprio qui oggi a parlare potrà interessare
Sempre di più lo sviluppo della bioetica così partecipano commetterlo ogni a Bari
Convegni e dibattiti e nello stesso tempo
Invece oggi non è qui con noi abbiamo
La professor Mauro Carmona rene professor Mauro Ceruti Giulio Giorello Luisella Battaglia si inizia Caporale Carla Colli Celli
Direttore generale della Fondazione Censis
Membro del Comitato associazione sole e Gilberto Corbellini Professore ordinario dell'Università la Sapienza di Roma con nove c'è qui
Dirigere il dibattito il professor Luciano albanese professore di filosofia morale alla Sapienza di Roma
Ecco io passo senz'altro la parola al professor albanese
Appunto al la bioetica Nantes questione che riguarda tutti non sono gli scienziati ori professori di filosofia della scienza ma
Sono i nuovi sviluppi e le nuove frontiere nuovi orizzonti della tecnologia e della scienza della scienza e della tecnologia passo la parola al professor Calvanese
Grazie persone USA
Scusa ma nel pomeriggio ci saranno appunto le persone che oggi
Non fanno nulla la relazione adesso cioè
La battaglia ci sarà anche Cofrancesco Gilberto Corbellini Cerutti va bene grazie
Grazie ringrazio
Tutto rissa collettivi ringrazio tutti i convenuti porgo un saluto particolare attende morale in una che dovrebbe venire
Tra di noi prossimamente o Unione a tarda mattinata o nel
Nel primo pomeriggio i vorrei iniziare questo dibattito chiedendo alla dottoressa Colli Celli
Io penso che diciamo sia preliminare i per questo dibattito
Regioni c'è un accordo sul significato di bioetica perché spaccare spesso nel mondo moderno che
Soprattutto i mass media la televisione diciamo Parrino di cose senza affanni precisare esattamente di cosa si sta parlando quindi anche tenendo conto del fatto che abbiamo un pubblico diciamo di non
Chi non è Sperti questo punto io
Comincerei diciamo facendo una domanda preliminare che cosa dobbiamo intendere esattamente per più etica prego
Sì risponderò cercherò di rispondere dal mio punto di vista questa domanda e quindi vorrei partire chiarendo qual è questo punto di vista quindi qual è il background alcuni nuovo
Ringraziando per l'invito in un consesso e su una tematica non è prettamente tipica del lavoro della ricerca sociale che quello che mi impegna giornalmente
La Fondazione Censis per chi non lo sapesse è una fondazione no-profit di ricerca nota soprattutto per il rapporto sulla situazione sociale del Paese ma meno nota per il fatto che conduce ogni anno un centinaio di ricerche sulle più diverse tematiche che riguardano la società italiana negli ultimi anni non solo italiana perché come è successo per tutti anche per noi sia detta una dimensione di confronto internazionale di ragionamento sulle dinamiche della globalizzazione
Quindi di per sé iter i temi dell'etica della bioetica in termini della filosofia
Non sono propriamente pane quotidiano del nostro lavoro che si svolge prevalentemente sull'osservazione dei fenomeni
Il motivo per cui io io in particolare come ricercatrice sociale sono in però interessata è molto interessata a queste tematiche è dato dal fatto che mi sono sempre occupata da quando appunto ormai sono quasi trent'anni e lavoro nel campo della ricerca sociale
Di bisogni sociali di servizi di risposta proprio sul piano delle variabili individuali e quindi per molti aspetti proprio sulla vita delle persone particolare
Mi occupo di salute di sanità di sociologia della salute di domanda di salute
Di qualità dei servizi di tutti gli aspetti che ruotano a questa a questa questione quindi io credo che per
Cercare di avvicinarci
Per esempio dal mio punto di vista dal punto di vista della ricerca sociale a una possibile definizione della bioetica ma più che una definizione teorica vorrei dire a una
Definizione di quelli che dovrebbero essere gli ambiti di interesse e i modi con cui lavoro è la bioetica dovrebbe rivolgersi
Alla società forse importante
Ricche fermarsi qualche momento su alcuni dati di contesto sociale che appunto determinano un quadro di riferimento senza conoscere il quale
Non è possibile non è facile
Ragionare sul ruolo delle diverse discipline e anche della stessa bioetica ricordiamo la disciplina giovane una disciplina che quando io ho cominciato a lavorare
Sul sociale negli anni Ottanta era praticamente in Italia ancora sconosciuta anche solo poi non mano nel tempo ha cominciato ad affacciarsi e che oggi possiamo dire
Sulla bocca di tutti e perché non passa settimana anche sugli organi di stampa ma anche nelle discussioni
Di tutti i giorni non si faccia riferimento a quelli che sono i principi e le regole
Con le quali affrontare le tematiche della vita di questo sostanzialmente si tratta
Forse perché ecco il primo punto volevo sottolineare questa nostra epoca
Come è stato detto è forse proprio l'epoca della biologia
Ci sono stati altri diciamo linee di punta elementi di spicco che hanno caratterizzato lo sviluppo delle nostre società occidentali nei periodi precedenti a questo
Da qualche tempo a questa parte credo che si possa dire le nostre ricerche lo confermano che le scoperte scientifiche soprattutto in campo genetico un campo biomedico
Nel campo della riproduzione nell'ambito delle terapie della cura farmacologica sono quelle che stanno un po'segnando l'evoluzione
Della nostra convivenza collettiva che propongono producono e prospettano le trasformazioni più significativi è più importante quindi non è un caso che questa disciplina relativamente nuova ma comincia ad essere fortemente
Diciamo praticata vissuta interrogata anche dalla gente comune comincia
Ragionare in una maniera precedentemente inusuale su queste questioni
Ma l'altra considerazione sui dati di contesto sociale che volevo fare
E è un po'una considerazione di qua Roma acrobati davvero di sfondo generale rispetto al contesto nel quale problemi della vita e quindi anche la bioetica si muovono
Noi siamo abituati a ragionare su una società che viene detta del benessere maturo cioè sostanzialmente quando si parla appunto del delle tematiche
Sociali più recenti in particolare quelle fortemente collegate alla vita delle persone si parla di questo concetto di benessere che avuto una sua
Continua evoluzione che i nostri conteggi che nei nostri con contesti sociali avanzati viene considerato ormai un buon essere maturo cioè sostanzialmente si dice non si è più attaccati
Alle variabili del benessere di tipo più antico tradizionale quelle materiali quelle legate al denaro quelle legate
Ai beni di consumo e oggi le persone invece
Hanno una concezione del benessere individuale e collettivo fondato soprattutto sul soddisfacimento di bisogni sociali sulla salute sulla qualità della vita sulla coesione sulla comunità
Sulla sicurezza intesa appunto come modo di vivere in collettività in maniera qualitativamente avanzata una perché ho avuto modo di seguire recentemente sulla Regione Veneto una delle nostre regioni per molti aspetti più sviluppate anche più avanzate
Portava a queste conclusioni cioè il Veneto come società della convivenza avanzata del benessere maturo ecco però qui sorge una prima contraddizione su cui poi le tematiche bioetica fanno un po'da
Tassello rompighiaccio per qualche per qualche verso
Come si concilia questo supposto questo immaginato questo teorizzato benessere maturo su cui appunto sociologi ma anche rappresentanti di altre discipline continuano a ragionare con
La presenza sulla scena sociale per esempio anche in Veneto anzi proprio in regioni particolarmente avanzati come il Veneto di conflitti molto forti molto
Molto accesi proprio sulle questioni della vita sulla nascita sul sulla morte su come nascere sul come morire su come regolarsi rispetto alla procreazione e ad altre questioni che riguardano così direttamente la nostra esistenza
E anche la presenza di una
Ricordo della scienza per certi aspetti ma forse ancor più di una crescita delle fiere tra dell'efferatezza di molti fatti di cronaca quotidiana che continuano ad affastellarsi
Sulla scena dei nostri mass-media sui giornali sulla televisione siamo bombardati in continuazione e proprio e soprattutto in quel le aree di presunto benessere maturo di presunta raggiunta maturità della convivenza da immagini che ci rimanda invece a scenari
Quasi primordiali di una violenza che si sviluppasse con una perdita quasi totale del controllo e quindi con una dimensione decisamente contraddittoria rispetto a quella presunta maturità di cui dicevo
Quindi il contesto nel quale si ragionerà
Di bioetica un contesto che è caratterizzato dalla compresenza di elementi estremamente contraddittoria appunto da un lato questa
Queste magnifiche sorti progressive che gli sviluppi della ricerca scientifica prefigurano vivremo sempre di più combatteremo sconfiggere hanno tutte le malattie
La qualità della vita crescerà questa
Presunta qualità sociale questo presunto clima di benessere maturo da un lato cui si contrappongono però questi conflitti crescenti rispetto alle scelte della vita questi drammi
Quotidiani e anche questa spesso conclamata negazione della vita stessa i fatti di sangue nei fatti di violenza nelle
Mi tanti fenomeni appunto che si sì vedono in continuazione sulla scena della della nostra
Della nostra rappresentazione del vivere comune allora che risposte da per esempio rispetto a queste contraddizioni la ricerca sociale S.r.l. scienze
Che studiano e che analizzano la realtà del nostro tempo
Vorrei citare brevemente alcune credo ci possono aiutare poi a capire quale potrebbe essere o dovrebbe essere il ruolo della bioetica allora intanto questo mix problematico di cui stavo parlando
Può essere in parte giustificato è questo il proprio mandato che emerge da molte delle nostre analisi che io personalmente ho seguito sulla salute sulle concezioni del
Del benessere nasce da un conflitto che è molto sopito a volte non viene riconosciuto ma che pure se si va a scavare vien fuori
Tra due elementi che potremmo sinteticamente dire la scienza e la natura noi viviamo in un periodo in cui appunto quello sviluppo tecnologico scientifico di cui dicevamo ci prospetta un futuro sempre più
Avanzato e quindi pone e crea nella mente delle persone una fiducia
Nel laboratorio Tidu una fiducia nella camera operatoria una fiducia nei prodotti della tecnologia della scienza in alcune nostre ricerche abbiamo chiamato tutto ciò la sanità dei pezzi di ricambio cioè l'illusione che qualsiasi cosa
Ti succeda cioè una soluzione tecnologica scientifica clinica che ti risolve il problema
E dall'altra benessere maturo
La tensione verso un equilibrio invece olistico un sistema l'abbiamo definito in una nostra indagine sulla domanda di salute un sistema psico sommato ambientale cioè la ricerca di un ritorno quasi ad equilibri naturali
Precedenti allo sviluppo delle civiltà moderna il tentativo di non considerare appunto il corpo come separato dell'ammenda la mente l'individuo come separato dal contesto sociale questi quindi questa tendenza questo equilibrio olistico
Questa contraddizione tra la fiducia nella scienza e la fiducia in una natura intesa appunto come equilibrio globale ex cava a mio avviso alla radice rispetto a molti atteggiamenti e comportamenti e quindi sotto questa
Apparente calmarlo e serenità di una società matura di una società avanzata spinta in avanti sul piano delle scoperte scientifiche covano invece dei drammi tre membri che poi spuntano fuori
Il si levi dance siano di fronte a particolari scelte della vita particolare situazione di bisogno
Un secondo aspetto che spiega almeno in parte questo contesto sociale così contraddittorio e legato fortemente alle tematiche dell'informazione della comunicazione
Non c'è ricerca e questo non solo nell'ambito più vicino alle scienze della vita ma comunque sulla dimensione della vita collettiva di questi ultimi anni che non faccia apparire in maniera drammatica il tema del disorientamento e della disinformazione degli individui di fronte a tutto quello che li circonda siamo
Paradossalmente bombardati ogni giorno ogni minuto con moltissimi mezzi di comunicazione da tantissime informazioni ma più l'informazione cresce più il bombardamento si sviluppa e meno riusciamo a capirci qualcosa
Quindi c'è proprio una dimensione estremamente profonda di bisogno che emerge dalla dalla società nel suo complesso di ricerca spasmodica di di aspirazione rispetto a un'informazione chiara un'informazione
Esaustiva un'informazione completa e che però è estremamente difficile da reperire questo pone un altro problema importante che credo vada considerato
Come elemento di sfondo rispetto a quello che è appunto lo sviluppo della bioetica
Un terzo aspetto che emerge prepotentemente dalle nostre indagini quando ci avviciniamo a questi temi e quello che potremmo chiamare la paura del baratro
Ecco di nuovo diciamo le le due facce del della nostra vita della del nostro modo di essere l'ottimismo da un lato la speranza che ogni problema possa essere superato e risolto ma dall'altro lato
Nelle parti più intime più profonda della nostra coscienza individuale e collettiva serpeggia un timore molto forte
Sugli effetti potenzialmente negativi di una corsa troppo rapida della della ricerca scientifica sugli effetti potenzialmente negativi dei prodotti tecnologici degli interventi scientificamente sofisticate
E sugli effetti boomerang pensiamo ogni tanto queste cose
Pure vengono trattate a livello di cronaca pensiamo alle paura per il bioterrorismo avete gli alimenti transgenici per le grosse malattie che in alcuni momenti
Prendono il sopravvento nella nostra comunicazione di massa e ci fanno prefigurare degli scenari apocalittici per cui mondo potrebbe anche scomparire o la la specie umana potrebbe scomparire
Quindi anche qui un elemento di contraddizione importante che credo abbia molto a che fare con quello che dovrebbe essere il ruolo della bioetica il quale altro elemento di contesto su cui volevo brevemente soffermarmi al fatto che poi tutto ciò è ancor più problematico perché cambia in continuazione sotto i nostri occhi
Cioè la situazione che noi osserviamo una situazione un divo GRA e in continua evoluzione perché perché il confine delle potenzialità scientifiche
è perennemente in movimento si sposta sempre più avanti crediamo di aver capito quali sono le nostre possibilità ad oggi e domani sono già ma diverso e sono già superiori la Società rincorre continuamente questi nuovi avamposti c'è una ricca messe di dati
Che dimostra come gli individui la società siano quasi sempre più avanti delle istituzioni e degli esperti di settore nel
Inc lasciarsi incuriosire voler quasi inseguire le possibilità del futuro la società di per sé solitamente molto curiosa molto aperta cambiamento delle istituzioni seguono
E seguono spesso ecco che ci avvicinano ancor di più al tema della bioetica con una sorta di spinta frenetica alla voglia di regolamentare tutto ciò senza riuscire a farlo proprio anche perché questo confine si sposta
Continuamente in avanti e le domande che la Società appone cambiano in continuazione diventa la signora sempre più complesse sempre più articolata e sempre più difficili da
Riuscire a dominare nell'ambito di un progetto pluriennale del Censis che si chiama forum per la ricerca biomedica e che si occupa di salute di sanità è proprio di ricerca biomedica
Noi abbiamo avuto la fortuna proprio perché si tratta di un progetto pluriennale di potere
Tentare di ricostruire delle fasi evolutive degli atteggiamenti sociale nei confronti appunto della scienza della tecnologia delle applicazioni mediche di tutto ciò
E possiamo quindi dire che i risultati
Certificano questa situazione ondivaga e di continua evoluzione perché abbiamo fasi in genere in Italia nella nel primo iniziare quando appare un tema nuovo sulla scena di facili ottimismi italiani spesso sono molto pronti ad accettare con grande ottimismo
Le promesse le prospettive che vengono comunicata in qualche caso si potrebbe dire propagandate perché poi non sempre queste promesse corrispondono delle realtà effettive
Però poi spesso a questi ottimismi si sovrappongono forme di rifiuto cioè abbiamo degli effetti boomerang molto forte ci avrebbe dei contraccolpi per cui un certo punto le persone alzano quasi le mani e dicono non ci capisco più niente preferiscono
Optare per un atteggiamento di delega I tecnici dicono spiegateci voi allora come stanno le cose ditemi quello che devo fare
Ci sono poi fasi caratterizzate da fortissime richieste di informazione di orientamento come dicevo già anche prima cioè spiegateci
In che termini stanno le questioni e potremo prendere delle decisioni ma le informazioni invece sono contraddittorie ci sono diversi partiti diverse opinioni
Chi ti dice una cosa che te ne dice un'altra
E poi c'è anche questo passare da momenti di rifiuto delle indicazioni e prescrizioni che vengono dall'alto che vengono dal mondo delle delle norme delle leggi o delle istituzioni
Per abbracciare invece un'assunzione di responsabilità individuale più forte devo decidere io il corpo e mio decido io cosa farne il figlio mio decido io cosa farne
Certamente c'è una costante però in queste fasi che pure sono caratterizzate da questa mutevolezza che dicevo la costante che noi riscontriamo in continuazione lo accennavo già prima quando parlavo dei facili ottimismi
Almeno in Italia ma credo di poter dire che sia un dato abbastanza generalizzabili nelle società avanzate una grande apertura né con Conti delle potenzialità della scienza è una accettazione dei rischi almeno in prima battuta c'era gente sa
Ma parliamo ovviamente
Sui grandi numeri quindi parliamo di medie parliamo di prevalenza in naturalmente questo non ci dice nulla sui comportamenti di ciascuno di noi su ogni singolo ma in generale possiamo dire che la nostra società una società che tende ad accettare il rischio della scoperta scientifica dell'avanzamento della scienza voglio farmi infatti un solo esempio su questo uno dei tanti dati a nostra disposizione
Il favore all'utilizzo di un primo di embrioni umani per la ricerca scientifica è passato secondo le nostre ricerche dal trentatré per cento della popolazione italiana nel due mila e due ha ben il cinquantacinque per cento nel due mila sei
Sono passati anni si è forse acquisito una maggiore informazione una maggiore consapevolezza si è cominciato a chiarire quali sono le
Le potenzialità e i rischi e le persone ma mano che acquistano questa maggiore responsabilità cenere mettendo no a guardare con grande apertura queste a queste possibilità pensate che questo favore che appunto nel Paese
Secondo questi nostri dati appunto attorno al cinquantacinque per cento se non intervistiamo campioni rappresentativi di medici italiani sarà al novanta per cento
E questo
Ci spiega anche qualcosa se il medico che è quello che forse riesce a capire di più e meglio di che cosa si tratta è così in stragrande maggioranza favorevole
Vuol dire che è appunto l'elemento della penetrazione del problema dell'informazione della consapevolezza delle
Delle variabili in gioco funziona
Funziona per lo più in questo trend di apertura il sedicente maggiore eccetera accettazione dei rischi
Quello che è certo né che rispetto a diciamo le i principi più tradizionali che di solito vengono indicati alla base della bioetica il principio di beneficio alita
Il principio di autonomia il principio di giustizia noi assistiamo in realtà in questa fase di progressivo allentamento dei riferimenti teorici comuni e quindi di crisi delle ideologie e di crisi della verità per dirla con una parola sola
Assistiamo a una situazione sociale che è caratterizzata da una continua interpretazione individuale da un mix ricostruito
In continuazione da ogni singolo individuo o da ogni singola comunità una interpretazione quindi
POR personalizzate una sorta di codice individualistico
Degli atteggiamenti nei confronti dei grandi temi della vita e della scienza con si con quindi effettui risultati di
Grande rimescolamento rispetto agli schemi teorici di cemento a cui eravamo abituati per cui quando si parlava di un determinato principio era quello è quello di solito animava e regolava la vita delle persone in maniera univoca invece oggi cosa succede che la beneficia Rita spesso
Sfuma nell'utilitarismo molto difficile
Distinguere tra questi due principi nella vita di tutti i giorni e nelle scelte quotidiani delle persone
Il principio di autonomia si mescola con il contrattuali smog per cui sfocia nella contrapposizione nella nel conflitto volte nella sfida tra il soggetto
Destinatario dell'intervento sanitario l'individuo il cittadino e l'esperto il medico il tecnico a seconda dei casi
E anche il principio di giustizia assoluta assume connotati variegati sempre diversi tra fattori materiali e immateriali tecnici scientifici e così via
Fin qui alcuni cenni quindi a una situazione di contesto che influisce credo fortemente sulle prospettive possibilità di azione della bioetica
Allora passando brevemente alla seconda parte di questo mio intervento che forse più direttamente legata alla domanda che mi è stata posta vorrei provare a buttarli quattro suggestioni rispetto a quale a mio avviso sono e ancor più dovrebbero essere i problemi e le prospettive di una bioetica moderna
Che si voglia rivolgere appunto a questo tipo di società la società che ho cercato brevemente di
Schizzare con le cose che ho detto finora allora prima di tutto io credo che c'è un grosso problema che potremmo dire
Di rapporto tra autorità e verità la percezione sociale del ruolo della bioetica in particolare del problema del Governo
Di questi di questa situazione complessa che ho brevemente disse descritto è una percezione che poiché me insofferente rispetto degli sviluppi che sembrano voler portare letti che è la bioetica in modo particolare su un piano veramente burocratico e istituzionale
Cioè c'è davvero una sorta di intolleranza anche se magari le manifestazioni sono limitate relative però se si va un po'scavare nel nel corpo sociale una intolleranza nei confronti di una bioetica che
Non è più un riff non è più animata da un riferimento a una verità condivisa valori generali che Terme erano tutta l'intera società ma piuttosto che stessi rischia di diventare una sorta di definizione a tavolino di valori governativi cioè di valori che poi si pretende di imporre attraverso una serie di norme
E questo non solo nel in ambiti nei quali tradizionalmente la giustizia la giurisprudenza hanno svolto il loro ruolo e continuano a svolgere un ruolo ma anche entrando pesantemente nella vita delle persone nella quotidianità di tutti noi in ambiti nei quali
Ci si aspetterebbe invece una maggiore possibile autonomia spazi di maggiore decisione quindi un regime di libero arbitrio rispetto alle scelte da compiere quindi
Credo che il primo problema che da un punto di vista appunto delle scienze sociali la bioetica a e quella di fare un po'i conti con questo rischio di istituzionalizzazione burocratizzazione
I colleghi del Comitato nazionale di pratica sicuramente potranno dire molte cose su questo aspetto con la creazione per esempio di comitati di gruppi di istituzioni che hanno come scopo precipuo proprio quello di stabilire le regole del Governo dei fatti della vita dei fatti della scienza e qualche volta lo interpretano come il fornire indicazioni di di larga massima
E chiarire i termini della questione in qualche altra volta invece questo loro compito viene interpretato appunto come una vera e propria
Governance burocratico o come qualcuno ha detto c'è un qualcosa che viene poi a schiacciare le possibilità di comprensione di scelta che rimangono peraltro l'unica
Leva positiva che nelle società abbiamo cioè se viene a mancare la capacità della scelta dei Liberal Britti arbitrio dell'autonomia della riflessione da parte del singolo
Le norme rischiano davvero di rimanere molto distaccata molto molto fredde molto inutili in qualche modo
Un secondo una seconda prospettiva unico secondo ruolo se vogliamo una seconda definizione per la bioetica che io vedo il ruolo proprio di aiutare a riflettere e di informare proprio come conseguenza diretta del delle cose che o appena detto
La società chiedere reclamata questa disciplina non tanto appunto regole burocratiche istituzionalizzate informalmente imposte quanto piuttosto do la capacità di stimolare una riflessione generale approfondita sulla scienza di promuovere una corretta informazione di collaborare per la diffusione
Giusta trasparente e corretta di tutte le conoscenze necessarie per giudicare capite bene che questo apre il campo a una
Ampia gamma di funzioni e a una ampia possibilità di Inter interazione con gli sviluppi della moderna comunicazione informazione ci sarebbe da fare un lunghissimo ragionamento su internet
E la scienza che ovviamente adesso non facciamo ma anche appunto attiene proprio a questo come orientare filtrare qualificare
Lo sviluppo la diffusione del delle informazioni per poter dare la possibilità alle persone alle società alle comunità di chiarire di capire in termini chiari le questioni in gioco e di poter avere quindi elementi di scelte adeguate si parla tanto di consenso informato per esempio in ambito sanitario
Eh beh proprio qui credo che
Ormai sia abbastanza noto come proprio l'applicazione concreta di questa dimensione che dovrebbe essere proprio la dimensione di informazione di raccolta di un consenso però dopo un'adeguata informazione
Abbia avuto e abbia tuttora delle applicazioni estremamente riduttivo essere estremamente distorte quindi è un po'il simbolo nel campo specifico della sanità del mancato funzionamento di questi meccanismi di
Chiarimento di aiuto alla riflessione di sostegno alle decisioni un terzo punto c'è una terza prospettiva un terzo elemento che ritengo alla bioetica dovrebbe porsi in maniera adeguata e che la società così come viola studio sembra fortemente reclamare la richiesta che la bioetica esprima un parere soprattutto sui metodi di approccio alle potenzialità scientifiche e non tanto sui singoli atti
Noi assistiamo a questa invece spesso proliferazione di indicazioni estremamente stringenti su specifici atti
Della ricerca biomedica del comportamento riproduttivo della sessualità dei conti del comportamento nei confronti del della morte del modo di morire
Invece quello che la gente credo
Giustamente vorrebbe avere è piuttosto un controllo sui processi con cui questi atti vengono condotti una
Lavoro sul piano dei codici di autoregolazione regolamentazione sulla verifica delle competenze è in gioco nel momento in cui si entra in questi campi delicati della vita quindi sul sulla capacità sulla sulla serietà di chi ci lavora
Una effettuazione anche di analisi a posteriori di Bilanci costi-benefici dal punto di vista sociale dal punto di vista etico dell'applicazione delle nuove prospettive della scienza e della tecnologia un risarcimento dei danni eventualmente provocati ecco io credo
Che la bioetica dovrebbe essere soprattutto questo ciò dovrebbe essere soprattutto un'attenzione
Al controllo dei processi e alle modalità con cui gli atti vengono condotti piuttosto come una delimitazione dei confini rigidi rispetto al tie singoli atti che
Hanno valenza diversa in situazioni diverso è molto difficile dire se un atto una un'applicazione scientifica tecnica
Sia eticamente più eticamente corretta non se non conosciamo in che ambito viene applicata e che è il soggetto destinatario quale sono le sue condizioni le sue prospettive quindi questa accanirsi a volte
Su diciamo il negare nell'autorizzare o negare questo o quell'atto credo una funzione riduttiva
Sbagliata
Sicuramente non quella principale che la dialettica dovrebbe avere che dovrebbe
Invece piuttosto
Controllare indicare il modo con cui le cose devono essere portate avanti
L'ultimo aspetto a cui sono particolarmente affezionata come ricercatore sociale come osservatore della realtà
Sociale italiane che vedo come una possibile prospettiva un possibile ruolo e quindi anche in qualche modo una definizione nuova della bioetica attiene al concetto di giustizia sociale
Credo di poter dire sembra a me è che una bioetica che si soffermi in maniera preponderante si interessi quasi esclusivamente di riproduzione di sessualità e di nuovo te non è una buona bioetica la vita delle persone non è fatta solo di queste cose certo che qui abbiamo soprattutto in questo periodo storico delle applicazioni tecnologiche e scientifiche particolarmente
Interessanti e nuove che reclamano una riflessione etica però credo che il tema della giustizia nella nell'accesso per esempio ai risultati della scienza e l'applicazione scientifiche sia un tema
Altrettanto importante anzi per dire molto più importante anche nell'etica che persegue quello che potremmo chiamare il mito della Società terapeutica questo sta ridondante effettuare comunicazione dare indicazioni per esempio sugli stili di vita salutari sul fatto che bisogna
Controllare i nostri comportamenti e le nostre abitudini per per per carità tutte cose assolutamente positive per lo sviluppo di una società più sana però a volte
Eccessivamente enfatizzate rispetto ad altre questioni le nostre società moderne che sembrano così democratiche così avanzate nascondono allo Rent erano proprio nel rapporto con la scienza con le applicazioni scientifiche nonché con i temi della salute della vita della morte delle ingiustizie delle iniquità ancora spaventosa
C'è un device del sanitario come potrebbe essere definito questo questa dimensione cioè una diseguaglianza radicata nell'accesso
Alle prospettive scientifiche mediche tecnologica e c'è chi riesce a utilizzarle che c'è più cioè che non ci riesce ma anche come risultato poi dell'applicazione del del lavoro del del
Per esempio della medicina della scienza nel rapporto con la vita sociale di tutti i giorni
Noè crediamo a volte di essere un po'usciti da queste tematiche della diseguaglianza sociale che siano temi ormai superati dell'approccio tradizionale
Di matrice marxista che voleva vedere e per alcuni ancora vede nelle differenze materiali i principali principali cause dell'ingiustizia cioè il reddito il lavoro
L'abitazione l'alimentazione e quant'altro ecco tutto questo in qualche maniera lo consideriamo superato e io credo anche che sia giusto che sia così ma dobbiamo ricordarci che ci sono nuove ingiustizie
Nuove iniquità e che questo dovrebbe essere uno dei terreni principali della dell'etica della bioetica nuove ingiustizie che per esempio anche in questo campo
Hanno molto a che fare con le diseguaglianze di carattere culturale e con di nuovo il tema dell'informazione cioè oggi questo divario i sanitari che lo dicevo in gran parte non di baite che è determinato dalle differenti possibilità di accesso all'informazione alla conoscenza
Alla quindi consapevolezza rispetto alle possibilità offerte oltre che alle capacità di mediare di quote di porsi e di relazionarsi in maniera positiva con i soggetti di offerta e con questo credo dove potrebbe essere un terreno
Di sviluppo di una bioetica che non guarda solo i comportamenti riproduttive all'eutanasia
Alla alla sperimentazione clinica sugli embrioni tutte questioni sicuramente importanti ma che guardi guarda anche soprattutto alla quale la della vita delle persone e al fatto che la scienza le applicazioni scientifiche la medicina possono determinare grandissime differenze diseguaglianze
Che invece dovrebbe essere proprio la cosa che è una società moderna vuole vuole davvero superare ecco non so se ho risposto alla domanda ma insomma questo è un po'diciamo la mia reazione al tema del convegno di oggi
Stiamo sempre aspettando il professor Giorello
Indi dovrebbe venire a momenti doveva venire anche la dottoressa battagliando espressa battaglia Cinzia Caporale
Quindi
Aspettiamo ancora un po'e poi faremo la pausa pranzo alle tredici tredici trenta tante citeremmo
Io vorrei approfittare di questo no assoluto di tempo che ci ha concesso di intanto
Ringrazio la dottoressa conducenti questo intervento
Io ho visto che c'è molta carne al fuoco io vorrei
Porre diciamo una questione precisa
A titolo così diciamo di esempio
I si è discusso
Soprattutto all'inizio della formazione di questa compagine governativa
E della proposta di legge sui PACS che poi sono diventati un'altra cosa e poi credo che ormai
Sì no finiti nel dimenticatoio viste anche le condizioni in cui versa l'attuale compagine governativa in c'è probabile che non si nega c'è più niente comunque
E sì si trattava ovviamente del riconoscimento giuridico delle coppie di fatto io vorrei ricordare qui che Lucio Colletti fu uno dei primi firmatari di una proposta di legge per il riconoscimento delle coppie di fatto ecco
Sul problema del genere diciamo
Esiste da parte della bioetica alla possibilità di dare una risposta che possa orientare diciamo
Anche se non una risposta precisa perché qui ovviamente poi entriamo in un campo in cui conta molto la sensibilità individuale ma tuttavia diciamo alla bioetica come scienza è in grado di
Di dare un orientamento sono questi non c'è perché per esempio diciamo gli oppositori di questa legge e penso in particolare i partiti di destra di centro destra hanno
Come dire usato come come argomento soprattutto di riferimento alla natura cioè era a una pretesa diciamo
Naturalità delle
Del delle copie costituite in modo tradizionale gara maschio e femmina quindi hanno opposto diciamo questa
E proposta di legge che riguarda una minoranza sicuramente ma comunque si tratta di una minoranza significativa e in ogni caso entra in campo il problema
Del
Riconoscimento dei diritti individuali ecco voglio dire molti oppongono ancora diciamo a questa proposta di legge al riconoscimento delle coppie di fatto l'idea
Che coppie diverse dalla coppia tradizionale maschio o femmina siano contro natura quinti da parte le istituzioni si tratterebbe
Di fare qualche cosa egli
Che insomma diciamo che va contro natura è come dire dal punto di vista della bioetica il possibile avere su questo punto delle indicazioni che possono costituire
Uno bussola una sorta di orientamento grazie
Allora
Io non sono propriamente una bioetica quindi mi riesce difficile dare risposte disciplinarmente diciamo corrette strettamente legata alle questioni disciplinari però il tema sollevato credo che sia un tema
Di grande interesse che può risultare anche molto utile per
Aiutarci a chiarire un po'i termini delle questioni credo poi anche appunto una dimensione etica di queste questioni il ruolo delle discipline che che ruotano attorno come la bioetica
Questi famosi PACS che poi in realtà quest'nella formulazione che delle due Ministro di questo Governo avevano individuato si chiamavano dico c'erano i diritti dei conviventi ecco io credo che sono veramente un buon esempio
Di come si possa immaginare una un ruolo delle istituzioni è un ruolo dell'Autorità governative giuridica nel definire e delimitare alcuni aspetti specifici
Del del diritto senza allargarsi troppo si potrebbe dire cioè senza pretendere di regolamentare in tutto e per tutto l'esistenza umana
Io ho lavorato molto sulla evoluzione della famiglia delle forme di convivenza e sulle tematiche quindi dello scambio intergenerazionale del rapporto di coppia della trasmissione dei valori tra diverse generazioni
E la cosa che mi ha colpito sempre di più in questo genere di analisi e che
Noi abbiamo assistito in Italia ma in altri Paesi ancor di più e anzi prima che da noi a due tendenze diverse da un lato però da un lato
Di indebolimento formale potremmo dire per certi versi la scomposizione strutturale della famiglia
Dalla famiglia intesa come nucleo di convivenza
Da una famiglia che aveva come punto di riferimento una struttura molto standardizzata molto omogenea uguale per tutti poi c'erano tante cose diversa sotto il sole però diciamo tutti facevano riferimento a una determinata tipologia di famiglia dato appunto dal marito dalla moglie dei figli
Fino a invece a un amico a una miriade di modi diversivi fare famiglia di di vivere insieme di fare figli trasmettere valori da una generazione all'altra di scambiare valori tra diverse soggetto Rita
Quindi da un lato questa sorta di
Venir meno di una struttura consolidata di riferimenti solidi dei riferimenti fermi in questo campo ma dall'altra
Cosa che non sempre viene riconosciuta da molta ricerca sociale ma che io credo in cui io mi invece credo molto fermamente una tenuta fortissima una fortissima ricomposizione dei valori della convivenza insomma
La famiglia non è morta come molto molti decenni fa qualcuno voleva darci a credere
Muoiono vengono meno alcune forme e modi attraverso cui si fa convivenza si femme famiglia ma vivono si consolidano e spesso diventano anzi più forti oggi che mai
Le relazioni affettive la voglia di stare insieme il passaggio di molte trasformazioni sociali attraverso le relazioni sociale più più più strette quelle appunto che stanno dentro alla famiglia
E quindi una ricomposizione affettiva e morale
Della della vita di ciascuno di noi in ambiti di convivenza sempre diversi diversi da quello che ci ha mai immaginavamo che ci aspettavamo ma comunque ancora ancora valide quindi sostanzialmente una
Negazione di teorie o se valutazioni che pretendevano di veder scomparire completamente le forme della convivenza sociale sotto forma di famiglia ora poi questa famiglia può avere
Appunto modalità molto differenziate e credo che sia un riconoscimento positivo da parte di tutti noi il fatto che vengono alla luce anche con le forme di redazione
Umana che appunto si discostano addirittura dalla dal binomio uomo donna della forma tradizionale e che quindi portano avanti i rapporti che avvengono anche tra
Individui di uno stesso sesso
Qualcuno recentemente ha detto andiamo verso una società
P sessualità ecco questo forse anche può essere un elemento
Da considerare nelle prospettive che sono davanti a noi cioè il fatto che la relazione relazioni di coppia non siano sempre solo tra uomo e donna può significare anche molti situazioni già oggi significa che possono addirittura essere in alternanza tra uomo e donna tra donne Tonna
Tra l'uomo l'uomo ed anche contemporaneamente avere delle delle fenomenologie di questo tipo però ecco credo che è interessante questo ci rimanda anche ad alcuni dei temi che ho accennato prima
Il sottolineare che è un fatto è riconoscere quindi stabilire anche l'assetto giuridico e il quadro dei diritti delle convivenze variamente intese
Altra cosa e lavorare sui valori che si muovono all'interno dei rapporti interpersonali e quindi per esempio sulla valorizzazione delle relazioni affettive della trasmissione dei sentimenti dei valori sulle sul sulla fin Luciano tra persone che poi la base su cui si costruiscono ancora oggi su questo non abbiamo ancora inventato la scienza non ancora inventato niente di nuovo
Su cui si costruiscono ancora oggi meccanismi appunto di sviluppo e i meccanismi di fiducia all'interno delle società moderne
Grazie ringrazio molto la dottoressa codicilli per questa risposta
C'è qui con noi il professore Corbellini a cui diamo senz'altro la parola
Sì grazie
Sono appena arrivato e mi scuso anche perché
Questa mattina forse avete detto anche sui giornali
C'era c'era ed è ancora in corso somma Piero lasciato prendo atto comunque la
Mia adesione a questa iniziativa e quindi
Ma non prevedevo che
Evolvesse così quando tratto da mia decisione la vicenda del Comitato nazionale di bioetica quindi stamattina c'era una
Seduta
Molto
Accesa nell'ambito del CNP e oggi un'attenzione probabilmente è concentrata soprattutto
Su quella strada
Su questo tema in effetti
è un Paese strano insomma questo dove
Fondamentalmente ci sia vita
In una serie di politicizzazione Divella
Bioetica e della scienza
E non si affronta non si
Promuove un dibattito pubblico su quello che
Appunto sono i risvolti culturali di quello che sta avvenendo
In relazione
All'etica
Delle asce delle scienze in modo particolare delle scienze biologiche quindi mi complimento per
Avverte organizzato questa
Iniziativa
Che
Cerca
Prova
Propone di discutere un po'più in termini culturali
Di bioetica invece che
Diciamo
Smembrare la e a volte in modo un po'tribale
Rovinarmi diciamo i contenuti
In un contesto di
Contrapposizioni ideologiche e politiche detto questo io però
Fa
Ho dato un titolo il mio intervento e quindi parlerò
Di questo è il mio intervento
è
Volto a
Così richiamare l'attenzione sulla nuova frontiera della bioetica
Che è stata chiamata
E viene chiamata sono poi il modo in cui i termini si afferma hanno nell'uso
E sempre
Va sempre al di là della
Loro intrinseca
Così significatività ritardo diciamo appunto di significato
Letterale ed alla neuro etica
Che cosa la neuro etica
Un poco Hadassah
La neuro etica ellittica applicata
Sono il risvolti etici le implicazioni etiche riguardanti gli avanzamenti della ricerca scientifica
Sul cervello e la possibilità di applicare
Queste nuove conoscenze
In ambito clinico
E non solo critico
Io ho dato un titolo alla mia al mio intervento
Che è quello un po'provoca un po'provocatorio nel senso che
L'ho chiamato
La bioetica
Ritorno al futuro vestite della nei loro etica
Allora intanto spiega un po'
Subito
Perché
Lo Chiarlo ho dato questo titolo
Perché la cosa più interessante della neuro etica
è che a
In modo
Torna a riproporre in modo molto esplicito una dimensione che era caratteristica anche della bioetica quando se ne ha cominciato a parlare intorno al mille novecentosettanta
Quasi nessuno ricorda che il termine bioetica
Fu proposto
Da un oncologo statunitense
Questo vincolo così chiamava Potter
E secondo portarla bioetica
Era
Una nuova disciplina
Una disciplina che doveva coniugare
Le riflessioni diciamo
Lo studio dei sistemi di valori
Etici diffusi nell'umane nel diciamo tra le varie
Società umane
Con le conoscenze biologiche
Quindi l'obiettivo della
Neuro della bioetica secondo porterà
Era quello di utilizzare
Le
Conoscenze diciamo di tipo biologico
Per capire
In che misura i sistemi di valore diffusi nelle diverse società
Erano compatibili con
Lo sviluppo in modo
Salutare inteso sia
Sulla base di scelte sagge sia sulla base diciamo di azioni e interventi non lesivi della dignità delle persone e
Diciamo
Intervenga
Dell'uomo in
Generale vere per eccetera dell'umanità in generale e quindi Potter non dava per scontato che tutti i sistemi di valore diffusi
A livello mondiale fossero compatibili con questo benessere
Giova ricordare
Che negli anni Sessanta la maggior parte degli scienziati e non pochi politici per esempio erano molto preoccupati per un problema che
Allora si chiamava bomba demografica oggi ce ne parla di meno ma il problema della bomba demografica
Era il problema di
Così
Di un aumento della popolazione mondiale che sembrava
Incontrollabile che avrebbe
Verosimilmente creato sconquassi
Planetario
Ora
Diceva Porter per fare un esempio di come la bioetica doveva funzionare
Questi schemi di valore che sono contro il controllo delle nascite
Non promuovono il benessere dell'uomo dell'umanità
E quindi se ci son delle religioni dei valori religiosi che dicono che noi non dobbiamo
Esercitare alcun tipo di controllo delle nascite vanno contro non sono saggi
E vanno contro
Vi interessa diciamo del dell'uomo quindi lui dicevo usiamo la biologia usiamo quello che sappiamo della biologia per capire
Come funzionano i valori morali all'interno di una società Potter non era il solo a ragionare così in quegli anni
C'erano delle persone che oggi
Quasi nessuno legge più uno si chiamava
Già mono
Che ha scritto un libro
Che è rimasto famoso il caso è una necessità
Ma che è anche scritto articoli che
Parlavano di etica della conoscenza scientifica
E che per la prima volta forse non per la prima ma in modo esplicito difendevano
La diciamo la pratica
Scientifica da un punto di vista
Anche morale
Non era solo Monno che scrive a queste cose su questi argomenti interveniva per esempio anche una
Biologo un altro premio Nobel molto famoso come Salvator Loria
E poiché cosa succede succede perché
Questa presenza di scienziati e soprattutto biologi che sulla base delle loro
Del fatto che la biologia cominciava a comprendere le modalità attraverso cui
Agli uomini si comportano fanno le loro scelte sono influenzati dei contesti usano i valori all'interno della società suggerivano appunto queste persone di
Così di di di
Di coniugare di sposare lettica con
La scienza in realtà questi scienziati sono stati per varie ragioni sarebbe lungo discutere
Estromessi dal dibattito bioetico e la bioetica diventato un campo di
Di interesse di professionalizzazione dove soprattutto lavorano filosofi giuristi teologi politici insomma e gli scienziati in genere in questo momento sono visti piuttosto come una minaccia
Da cui guardarsi i bioeticisti sono percepiti come coloro i quali secondo una bioetica che in Italia ma molto di moda e che sta in tutti i trattati di bioetica cattolica che la bioetica deve funzionare come un gendarme
Come una tutela per la vita umana contro
Lì l'invasività della scienza e il fatto che la scienza le nuove tecnologie possono minacciare
Appunto la dignità dell'uomo
E uno etica il fatto riproporsi questo problema originario del carro ripropone
Perché la neurolettico ormai non solo appunto apre a una questione e identifica caratterizzanti una questione
Carabi di cui la bioetica più o meno si è sempre occupata cioè
Della
Eticità di come regolamentare da un punto di vista quindi morale
Della legittimità
Di
Usare
Certe procedure
Sperimentali per studiare il cervello umano quindi oppure certe
Prende come si prendono certe decisioni nell'ambito della clinica neurologico psichiatrica quando si devono somministrare farmaci fare interventi chirurgici un cervello o cose di questo genere quindi c'è sempre stata in qualche maniera quella che
In euro e ti cisti
Chiamano
L'etica
Della ricerca neuroscientifico o etica delle neuroscienze ma la bioetica neuro ittica sì diciamo caratterizza e prende piede nel contesto
Della
Riflessione del dibattito soprattutto nordamericano in Italia arriverà tra qualche anno ma negli Stati Uniti già somma sono attivi gruppi di ricerca e all'intero Dipartimenti è stata data
In nel Nordamerica incanala in particolare è stata assegnata alla prima cattedra creato il primo dipartimento di un euro etica
Ma la neuro ittica diciamo entri in campo anche con un altro filone di studi che è stato chiamato
Neuroscienze dall'etica cioè lo studio neuroscientifico del comportamento morale
E
Un fatto poi
Possiamo discuterne in termini di valenza rilevanza epistemologicamente lettica quanto vogliamo ma è un fatto che
Nessun individuo de celebrato o con gravi lesioni
Della corteccia
Cerebrale manifesto comportamento etico l'etica per principio implica scelte se il cervello non funziona
Non c'è scelta che si fa se non funziona in assoluto
Allora
Quando ci occupiamo di un euro etica
Dicono alcuni
E se volete insomma vi posso dare un ponte di riferimenti bibliografici che stanno uscendo introduzione anche in Italia dicono alcuni
Siamo nelle condizioni cono sta allo stato attuale nel delle neuroscienze di capire in che modo di capire quali
Siamo
Aspetti e modalità di funzionale del cervello controllano il comportamento morale
E se non siamo in grado di fare questo
Cominciamo a entrare
A
Intervenire a
Consentire alla scienza di discettare su una serie di questioni su cui filosofi giuristi politici eccetera
Non hanno mai accettato discettare
Cioè se diamo per scontato
Diciamo l'autodeterminazione se diamo per scontato diciamo che
Il principio
Di del rispetto per l'autonomia implica il libero arbitrio
E se non scopriamo che
ICI se gli arbitri citiamo
Che
La libertà
Di scelte di decisione
è libera fino a un certo punto quali implicazioni a questo per tutta una serie di questioni che hanno a che fare anche con gli stessi fondamenti diciamo dalla nostra convivenza civile alcuni centrali si interrogano
E allora la neuro etica dal mio punto di vista
Rappresenta appunto un ritorno al futuro perché
Riapre
Tutta una discussione nell'ambito della bioetica
E apre
Alla scienza alla ricerca scientifica a un'indagine empirica
Sulle condizioni
Che
Diciamo consentono di
Regolamentare e fino a che punto lo consento hanno e quanto effettivamente le decisioni e le regolamentazioni che non utilizziamo sono effettivamente e consistentemente fondate su dei sistemi di valore sud ad assunzioni morali su delle dottrine morali bene ben solide somma per farvi degli esempi molto banali che ai filosofi
In genere insomma fanno fanno fanno raccapriccio in questo momento ci sono dei
Gruppi di ricerca che nomina che lavorano
So in una
In un deserto sperduto insomma lavorano ad Harvard quindi insomma hanno finanziamenti ingenti
Da parte dargliene alieni cioè quindi la parte di quell'ente che diversamente dagli enti italiani non finanzia la ricerca sulla base di
Dell'affiliazione politica come succede in Italia
Dei suoi ricercatori o su quanto questi sono o dichiarano una loro adesione ha un'etica più o meno di Stato
Ha un'etica religiosa più o meno di Stato
Ma lo danno sulla base della qualità dei progetti che questi
Pro sentirò quindi sulla plausibilità delle ricerche stanno facendo
E questo tipo di
Di ricerche per esempio riguardano quanto effettivamente come il nostro cervello
Valuta e penso che le decisioni morali se noi ragioniamo utilitaristica mente ci faccia hanno ragione i filosofi
Morali consequenziali visti o se invece
Abbia per esempio ragione
Quel filone
A importante dalla dottrina etica della filosofia morale che è quello di conto logico che fa riferimento accanto
Ovvero se avesse ragione piuttosto Aristotele con la sua etica della virtù eccetera eccetera perché
Diciamo pesando e
Collocando emettendo degli individui dei soggetti in contesti sperimentali facendogli fare delle scelte si vede come quando fanno queste scelte
Il loro cervello saccente
Giova una cosa un po'meccanici Istica ancora degli aspetti un po'diciamo discutibili per quanto riguarda i dettagli ma
Ma
A delle delle rilevanze interessanti perché
Tutti le ricerche in questo settore convergono nel dire certe cose non entriamo nel merito di quello che dicono perché dovremmo fare una conferenza
Ad hoc su questo rilievo
Ma
Per esempio
Invece in alcuni settori che sono quelli della possibilità di
Applicare
Degli strumenti di indagine sul funzionamento del cervello in contesti per esempio
Legali B ormai insomma ci sono dall'i dati che in casi talmente eclatanti che non si può più prescindere da una
Analisi di questo tipo di dimensione insomma ci sono casi negli Stati Uniti che sono stati al centro di intenso dibattito insomma gravi casi di omicidi pedofilia insomma in cui
Si è verificato insomma che le persone che hanno compiuto questi atti in realtà
Apparentemente diciamo noi sembravano non avere alcunché ma essere solo diciamo dei The provati e poi si è visto che i
Nel loro cervello quando si è fatto lo scanner con le tecniche di beni engine potevano un tumore avevano delle gravi lesioni eccetera
Questo ovviamente
Mette in campo tutte la questione della responsabilità penale e questo ovviamente mette in campo tutta una serie di questioni e questo è un filone che nel negli Stati Uniti Istat
Spingendo anche diverse esperte diversi filosofi del diritto per esempio discutere sulla nella letteratura specialistica
Quanto effettivamente essi ancora valida la netta distinzione tra volontarietà volontarietà di un atto
Poi
Ovviamente
C'è un altro versante Stella per neuro etica
Crea
A che fare invece quindi questo è il versante che riporta
Diciamo la discussione bioetica la discussione etica in alcuni campi
A la necessità di dialogare e di confrontarsi con la scienza di confrontarsi con le neuroscienze d'altra parte io
E una formazione filosofica e mi sono laureato in filosofia continuo studiare a seguire con passione insomma
Se non
Nel dettaglio insomma l'evoluzione
Del
Della filosofia ma mi sono laureato insomma con una
Con un filosofo che
Sul quale ci siamo incontrati in un'impostazione molto materiali mistica che si chiamava Vittorio Somenzi
E con Vittorio Somenzi sono abbiamo sempre trovato io continuo a trovare che in questo momento i libri di filosofia più interessanti vi stanno scrivendo in euro scienziati e non i filosofi
Ci sono dei libri insomma sul sulla coscienza sul problema della coscienza che sono diciamo assolutamente straordinari e filosofiche oggi
Riflettono ESP e dicono le cose più interessanti normalmente
Si confrontano pensiamo uno come sono ma concesso lo so
Su questo versante si confrontano
Regolarmente con la ricerca empirica c'è pure bene ma se una città tende poi alla fine rischi sempre
Di
Apparire scontato
Quindi
La
Neuro etica rappresenta un momento di ritorno della bioetica
Su tematiche
Che sembravano scomparsa dall'orizzonte della riflessione morale sulla scienza
E questo lo fa
Attraverso una necessità ormai di un dialogo costante costante con le neuroscienze
Che io non stia dicendo delle cose inventate o quanto meno che non sia forzando le cose vorrei citare voglio citarvi il fatto che
La figura più importante che nel mondo nordamericano dove la bioetica non è una cosa appunto giocata e
Spesso strumentalizzata politicamente anche via strumentalizzata politicamente ma quantomeno
E anche promossa accademicamente ci si sono decine di Dipartimenti dove ci sono gruppi di ricerca che si occupi di bioetica in Italia se conti se ne riusciamo contare due
Di centri universitari che si occupano in maniera sistematica di bioetica ha un livello diciamo
Specialistico siamo fortunati e uno di questi quello che io dico sempre che il più efficiente è quello del Gemelli che è stato diretto fino a poco tempo fa da monsignor Sgreccia
Ma appunto dicevo negli Stati Uniti colui che ha guidato la bioetica nel processo di istituzionalizzazione della bioetica quindi nel processo che poi ha portato la bioetica diventare una componente fondamentale nella discussione nell'istruzione di alcune scelte politiche che si chiama Albert Jones
Nel due mila pubblica un articolo intitolato perché alla bioetica diventata così noiosa
In questo articolo
Sparare a zero sulla fatto che ormai bioeticisti erano diventati un po'di cortigiani non avevano più coraggio intellettuale non sviluppavano più riflessioni teoriche abbastanza abbastanza diciamo pregnanti
E ed era diventato
No convinti con autoreferenziale e lo stesso Jones cento anni dopo tiene a battesimo il primo convegno internazionale che
Lancia
La
Neuro etica in particolare una conferenza del due mila due a San Francisco
Intitolato MIUR Ethics mapping the field
E quindi dopo di questo ormai abbiamo sette otto dieci libri su questo argomento eccetera ma
Appunto al di là
Poi
Cioè solo questa dimensione ovviamente
Legata e quella che a me poi francamente più interessa che più mi incuriosisce
Della ripresa del dialogo tra
Bioetiche scienza dialogo necessaria un dialogo tra filosofi quindi tra umanisti e scienziati
è un dialogo che se non lo fanno gli urbanisti licenziati coraggiosamente ci sono dei grossi rischi se lo si lascia diciamo
Manipolare strumentalizzare dalla politica
C'è tutto un versante e invece dargliela riflessione dell'ENAC neuroni ottica che comunque sia a che fare con
Delle dimensioni di cui noi ci dobbiamo in ogni caso occupare alla luce di quali che sono i valori
Che prego che che che così che pesano che sono pregnanti che sto che che alimentano che
Così
Strutturano una democrazia liberale una democrazia moderna e sono tutte le questioni secondo me che hanno a che fare con appunto l'etica
Dargliela
Delle neuroscienze l'etica legata all'uso
De neuroscienze in alcuni campi dove effettivamente oggi sulla base di
Del tecnologie Stella
Disponibilità di alcuni farmaci si può effettivamente effettivamente arrivare a
Prendere delle decisioni che hanno delle grosse influenze su comportamenti individuali e sul benessere delle persone possono causare danni e possono intercettate del bene
C'è un grande dibattito in tutto il mondo per esempio sulla
Cosiddetto potenziamento farmacologico enhancement
Farmacologico
Tutti quanti avete letto anche in Italia il dibattito su Rita alimentato i bambini affetti da
O presunti affetti da
Disturbi deficit quindi dell'attenzione
Ed è l'iperattività
Questo un problema sociale molto serio in Italia cominciasse sentito adesso da molti anni quantificato negli Stati Uniti e si calcola che una proporzione piuttosto rilevante di bambini in età scolare vengono
Trattati con il Ritalin e nelle scuole americane per renderli più pacifici durante delle
Lezioni
Quindi c'è la possibilità appunto di
Lavorare usata estende tecniche farmacologica per controllare dai comportamenti per uniformare dei comportamenti
Tutti noi ormai credo sappiamo perché lo leggiamo sui giornali
Spesso non ci riflettiamo abbastanza quale
Identità
Della consumo di psicofarmaci oggi
Nel mondo occidentale consumare psicofarmaci vuol dire
Usare tende prodotti chimici che modificano gli stati di umore e quindi sono prodotti che
Hanno a che fare con studio del cervello del comportamento l'azione di effetti collaterali eccetera insomma il consumo dei cosiddetti essa sarai
Cioè dai inibitori captazione serotonina che sono finalmente
Dei farmaci davvero efficace con scarsa e con scarsi effetti collaterali per il trattamento della depressione
è ormai un consumo quasi anche in alcuni casi al limite del voluttuario perché negli Stati Uniti si vede chiaramente che viene prescritto molto spesso di fuori di vere e proprie diagnosi
Con diciamo conclamate di depressione ma anche diciamo per tenere un po'c'era la famosa vicenda del Prozac insomma che
Il egli esso sarà Elia Sessa Yasser sarai sono diciamo
Le di prosa fa parte degli assessorati
Le nuove generazioni che se sarai sono particolarmente efficacia ma oggi appunto si può si può
Si possono usare alcuni si cominci a sperimentare l'uso di alcuni
Strumenti per la stimolazione scranni cade il cervello si possono indurre con alcuni di questi strumenti sui sono stati gli sono particolare
Si può ad esempio utilizzare alcuni farmaci in alcuni casi vengono già utilizzati per rimanere più svegli ovvero quindi per lavorare di più oppure per potenziare la memoria
Farmaci che per esempio vengono studiati per ritardare
Lo sviluppo dell'Alzheimer perché in alcuni casi si cerca anche di
Così commercializzare o vedere se è possibile commercializzarli
Per per controllare anche i normali o quanto meno insomma condizioni
Non patologiche enti disturbi odi deficit o di o di o di o gli aspetti
Relativamente importanti sul piano clinico della memoria
E poi ci sono tutta una serie di settori
In cui il neuro imaging comincia a essere studiato per capire come
Concepire meglio la pubblicità come
Agire meglio e capire meglio aspetti legati alla alla alla come dire alla testimonianza in contesti legale
Per esempio
C'è tutto un dibattito sul fatto se sia possibile sostituire la vecchia macchina della verità che voi ogni tanto vedete nei film adesso insomma si lavora su
Delle macchine particolarmente complesse
Che
Che stimolano molto
Il sistema penale statunitense perché appunto di lie detector s'sono uno dei settori Rick
Cioè quindi i rilevatori di Bugie i rilevatori di di di detenere tende del diciamo del fatto che si dico meno la verità nel contesto di testimonianze sono
Aspetti
Di grande
Rilevanza
Quindi ci sono tutte queste dimensioni io che sto raccontando perché no la minima
Intenzione in questo momento
Di
Di dire
Ma guardate che
Cosa succede se andiamo verso una società o quegli Anna secondo me assolutamente non è vero ci sono metodi molto più efficaci per creare
La società o con Orwell Diana insomma non è che
Si può successione
Poi creato causando questi metodi sarebbe talmente costoso che conviene molto di più fare un banale colpo di Stato
Invece
Io
Mettere
Piuttosto l'attenzione su un aspetto
E non vi vengo neanche a dire tutto bene qualche falla scienza
A volte qualcuno mi spaccia per uno
Scientificità io sono scientifica ma il senso diciamo Devicienti SDI
Dell'ottocento i quali pensavano
Vicentis i filosofi diciamo materiali misti quali pensavano giustamente che
Non vi fosse può sostanzialmente alcun tipo di
Limitazione di principio la possibilità che la ricerca empirica riesca a capire ad affrontare qualsiasi aspetto del comportamento umano
Ci possono essere dati in delle limitazioni tecniche ma
Di principio no
Quello che invece
Vado a chiudere immagino quanto quanto assoluta ecco poca allora io quant'in questi
Dieci minuti che mi rimangono
Voglio richiamare invece l'attenzione sull'aspetto che secondo me dovrebbe interessare molto
Chi in realtà si occupa di proporre
Una discussione culturale un dibattito all'interno dalla società
Sulle tematiche scientifiche e bioetiche
Perché
Poi alla fine
Molto spesso come succede in politica succede anche in alcuni ambiti culturali
Gli intellettuali che se ne stanno chiusi a casa e ragione hanno
Comodamente in pantofole il che
E piacevole e io lo faccio lo diciamo con grande che ci vuole sa
Dovrebbero anche guardare a cosa succede nella società cioè se le cose che loro dicono che è quello che loro si aspettano quello che loro prevedono
A
Una
Diciamo corrispondenza in ambito in ambito sociale
Una degli aspetti che secondo me sono più interessanti del dibattito che oggi in corso nel Nord America in alcuni Paesi anche dell'Europa in particolare alcuni gruppi di ricerca
Nel nord Europa
Legato al fatto che
Il dibattito neurolettico diversamente da quello che è successo per gli altri dibattiti Dio etici nasce con una forte attenzione per la
Percezione pubblica delle neuroscienze c'è una forte attenzione per
Come
La società e i cittadini percepiscono interpretano e rispondono a questo tipo alle offerte alle proposte
Commerciali mediche eccetera
Che vengono loro lanciate
Sul punto i bioeticisti possono dire quel che vogliono ingiusto e sbagliato se deve fare non si deve fare poi le persone somma valutano molto più concretamente sulla base dei loro interessi immediati
A mio parere fanno benissimo
Bisogna però capire
Allora se ha senso e cosa gli serve probabilmente a questo punto se lo fanno non gli serve
Così fornirli dagli elementi di analisi degli strumenti culturali che a loro in genere forse non mi interessa minimamente insomma noi abbiamo perso Mesic a discutere se l'embrione persona o quando comincia la vita
E creato che la legge sulla fecondazione assistita riguardasse fecondazione assistita una pratica medica
Che era richiesta dalla maggioranza dei cittadini che è utilizzata da tutti i cittadini che ne hanno bisogno indipendentemente dal fatto che siano cattolici o no e noi
Abbiamo
Così scelto di discettare
Filosoficamente su questioni
Di alcuna rilevanza sociale
Mettendo diciamo in campo la peggior legge sulla fecondazione assistita esistente né al mondo probabilmente o quanto meno nei paesi che
Oggi hanno una legge che corre con la mente la fecondazione assistita
Idem si fa su tante altre cose
Bisognerebbe qui siccome si fa così siccome
I diretti cisti e coloro che ragione hanno ok studiano questi fenomeni nel mondo anglosassone si sono accorti di questo problema di questa situazione nel caso appropriarmene euro etica se approvato a capire ma
Allora
Noi diciamo che è così pericoloso
Ok immorale o che è sbagliato somministrare africani nei bambini usare dei potenziato il farmacologici prende gli psicofarmaci dobbiamo stare attenti perché se passiamo sotto un rilevatore ci leggono gli Ac scannerizzava il cervello ci leggono i pensieri o cose di questo genere
Ma questo che sono le nostre preoccupazioni
Sono anche le preoccupazioni il persone di coloro i quali poi
In una
Sistema democratico in un'economia di mercato consentiranno meno queste tecnica queste procedure di affermarsi o no a quanto pare no
Quanto pare no paga i bioeticisti i politici tutti quanti possono dire quel che vogliono dopodiché però
Loro
Probabilmente non hanno la il problema di gestire un bambino con un deficit di attenzione
Che o comunque edizione di per attività in un contesto particolare come gli attuali società del benessere con classi meccanismi modalità di regolamentare la
Le relazioni familiari oggi modalità attraverso cui si
Configurano le relazioni tra genitori e
E docenti o cose di questo genere un conto è dire no
è un altro conto poi e trovarsi
A discutere comprensibile di scuola trovarsi a discutere
O ad affrontare il problema di un docente o le difficoltà terribili sofferenze terribili di
Un bambino che a delle difficoltà
Scolastica insomma io
Sempre
Anche quando si discuteva di
Di fecondazione assistita eccetera quando mi si metteva davanti da parte di qualcuno che ha fatto la scelta della castità
E quindi di non avere figli vicine mi ci spiegava che cos'è l'amore per un bambino io francamente avendo un figlio intervento
Passato notti e notti insomma quand'anche che quando lui piangeva cioè
E e avendolo diciamo interagendo ci quotidianamente con i cui suoi amici faccio molta fatica insomma
Farmi dare lezioni o ad accettare lezioni astratta che molto spesso non si adeguano alla realtà idem secondo me per la neurolettico allora che cosa sta venendo fuori
Dalla mia euro etica ebbene no etica sta venendo fuori che a livello di percezione pubblica
Mentre fino a un po'di anni fa
Ira quasi dato per scontato
Nella letteratura dei quotidiani nel modo di parlare
Dei comportamenti delle malattie mentali dei disturbi quindi del comportamento in generale che un conto è la mente
Che è un conto è il cervello
Oggi
Mentre
I filosofi discetta no serramento il cervello sola stesso accordo su cosa diversa
Nella percezione pubblica mente e cervello si stanno identificando
Queste sono studi diciamo ormai largamente
E ci sono sono si possono citare si possono vedere attraverso analisi raffinate Vella degli articoli di giornale attraversa
ANAS finanche spiegano come mai di fronte alla profferta o la proposta dia un certo tipo di
Trattamento viso sbocco discende di decisione da parte di un medico o o la stessa domanda che viene da parte delle persone dei cittadini per risolvere i problemi
Tra virgolette di natura psicologica
Determinati dal contesto familiare sociale eccetera invece di chiedersi ma come possiamo fare
E cambiamo rapporti familiari andiamo a parlare con il consulente andiamo di qua andiamo di là
Insomma se c'è un farmaco che
Meritorie di mezzo senza stare a perdere troppo tempo io lo scelgo lo uso lo provo
Lo seguo e soprattutto diciamo mi aspetto dal medico dal neurologo e dallo psichiatra che mi risolva i problemi
In modo diretto
E non attraverso tutta una serie di procedure
Che tra l'altro
E qui vengo al problema vero è che non sono procedure diciamo
Non importanti perché
Sappiamo tutti o meglio sappiamo insomma ormai la letteratura abbastanza abbastanza
Convergente da questo punto di vista che
Nella soluzione di farmacologiche di un disturbo psicologico sono delle soluzioni che comunque sia
Non hanno una costanza non garantiscono diciamo di dissolvere effettivamente quel problema a Bassano solo certe
Certe risposte emotive di allarme dopodiché se non si lavora anche sul contesto l'unica conseguenza che si ottiene e soltanto diciamo di non avvertire il disagio e la sofferenza tra virgolette
Per sì con logica però al di là di questo al di là di questo che noi oggi sappiamo c'è una tendenza oggi sociale
è molto ben caratterizzata nel mondo anglosassone
Probabilmente abbiamo pochi studi ma secondo me se facessimo degli studi in questo senso anche in Italia sarebbe
è ben caratterizzati sa sarebbe ben caratterizzanti che anche in Italia
E e questo a mio parere c'è questo del fatto che si sta discutendo spesso in termini filosofici letterari
Scusate interessino soffice astratti eccetera di certi problemi senza confrontarsi
Direttamente con la realtà concreta attraverso in cui diciamo e quindi il modo in cui questi problemi sono vissuti dimostra o rischia diciamo di rendere pur
Abbastanza inutile
La riflessione bioetica e inadeguati gli interventi di tipo politico
Nel settore io sono dell'idea che con me
Come diceva
Lo diceva addirittura
Duecento trent'anni fa se non sbaglio circa su un po'meno forse Thomas Jefferson
Quando
Si è sia costituito il circoscritti gli Stati Uniti d'America Thomas Jefferson
La prima proposta di legge che ha fatto la prima proposta legge che ha fatto è stata quella di migliorare di lavorare diciamo di
Proporre delle degli interventi per migliorare il livello di istruzione dei cittadini americani
Perché diceva che esercizio della libertà secondo lui
Senza adeguate informazioni e conoscenze rischiava di mettere a rischio le stesse condizioni
Istituzionali per la conservazione della libertà e la soluzione migliore insisteva
Se noi riteniamo che il popolo non si abbastanza illuminato per saper prendere certe decisioni la soluzione non è
Togliere al popolo la libertà di decidere ma è
Informarlo illuminarla metterli metterò nella condizione di decidere in modo più saggio e io credo che su questioni come quelle di cui più o meno ovvio
Fatto una breve rassegna e poi se volete posso anche entrare nel dettaglio su queste questioni io penso che ancora
In Italia soprattutto
Il problema la questione di fondo sia questa che manca comunicazione scientifica ma anche in formazione manca un adeguato livello di istruzione nelle scuole su tematiche idonee etiche
Morali eccetera ma su tematiche concrete cioè su cosa vuol dire su cosa ci dicono la scienza la ricerca empirica non solo la neuroscienza manca l'antropologia sociologia eccetera riguardo a certi problemi in modo tale
Da sapere meglio per essere meglio diciamo organizzati e preparati a rispondere è utilizzare
Veramente somma per il nostro bene individuale o personale
Le grandi occasioni possibilità che ci offre la ricerca scientifica la medicina grazie
No no replica più che altro mi ha interessato molto uno dei affermazioni professor Corbellini perché mi sembra di aver capito che nella percezione pubblica
Insistente si tende ad identificare mente cervello
Quali effettiva questa identificazione diciamo nella comuni su Plinio
Ebbene che si cercano interne cioè si chiedono interventi sul cervello non sulla mente cioè andare dall'OCSE da uno psicanalista che ti propone unite lungo da cui non trovi immediata
Risposta se non dopo aver sborsato un sacco di soldi eccetera
Ad era invece uno psichiatra Cati prodotti chi propone una bella
Percorso farmacologico e ti dice io in x giorni che solo il problema però poi ti consiglio comunque di
Provare a lavorare con qualcuno che ti aiuta a cambiare il tuo comportamento perché altrimenti tu devi dipendere da questo farmaco
Per parecchio tempo o quantomeno lo devi prendere
Fino a quando gli effetti di questo farmaco non hanno modificato la tua parte cita neuronale ti sei e ti sei riconfigurato il cervello perché per esempio gli ultimi studi sugli assessorati sono piuttosto
Intriganti insomma da questo punto istanze
Fanno vedere che
D'uso prolungato di alcuni di questi farmaci
Chi configura effettivamente alcune aree del cervello che sono cioè che sono deputati a sintesi della serotonina e che effettivamente può ci sono dopo se dopo due due
Circa un paio d'anni un anno circa possono
Diciamo stabilizzare
Un certo una certa
Capacità di rispondere
In modo diverso a situazioni stressanti o situazioni anche diciamo che prima invece
Provo propone propri diciamo
Facevano diciamo lì avviavano lungo una china che portava a una depressione anche molto grave e queste queste cose qua sono nei prossimi anni saranno confermate
è un
è una cosa secondo me interessante insomma poi
Okay il PIL più diciamo il
Uno degli ultimi l'ultimo premio Nobel per le Neuroscienze è ricca tende
Tra l'altro c'è un paio di libri suoi tradotti in italiano che ha
Che inizialmente
Particole psicanalista cioè inizialmente iniziò la sua carriera
Siamo
Intellettuale prima come storico poi come storico sociale poi come psicanalista e poi diventato uno dei massimi
Se non il massimo
Neuroscienziato oggi diventa
Quando che ha descritto a livello biochimico i meccanismi della memoria Beccari canta nel
Propone oggi usando anche dei modelli biologici piuttosto sofisticati un'idea
Di combinazione diciamo tra
Atti intervento farmacologico e
Diciamo psicoterapie io comunque sia consulenze che aiutano aria prendere certi comportamenti che vede una
Compatibilità tra questura ma noi
Viviamo in un Paese o veniamo da decenni in cui somali e ancora oggi in Italia ci sono degli psicanalisti Capena sento parlare di neuroscienze mettono le mani una fondina insomma
Comunque lo stesso Freud aveva preconizzato ma per il futuro del della
Della medicina cede degli psicofarmaci che avrebbero
Assolutamente prevalso in un futuro lui pensava
Sì Prodi con la psicoterapia freudiano attraversato diversi momenti siccome nessuna esitazione a a volte è stata una cosa forte pensate all'ateneo quell'ambiente che sarebbero state le medicine la risposta
Ai problemi
Sì chimici
Io sono una psicoanalista tra di Panama
Non è l'ho già lo vediamo già negli ambulatori nostre cioè il misto tranne psicofarmaci gli antidepressivi a me e la psicoterapia assolutamente ci sarà un progresso sempre
Più farmacologico
Sono convinto anch'io
E la gente ha fretta vuole stare bene in fretta poi anche se non ha capito bene ben noti della sua infanzia
Voglia andar atti Cestec insieme a questa questa sua posizione però se lei poi per esempio legge dei libri di una di uno psichiatra
Che va molto di moda in Italia che scrive anche benissimo per cui per carità somma
Raffinatissimo scrittore volte insomma a parte la fatica di
Irritazione perché scrive certe cose
Dunque sostiene invece insomma che è
Bisogna attraversare la sofferenza insomma che nella sua che stiamo parlando
Quale non facciamo nomi perché non è presente o no mancia morto povero somma per fare comunque alla realtà prevale cioè del è il meglio prevale se la gente può soffrire di meno
Alla fine esatte son d'accordo è questa la realtà
Bene allora non è adesso ci avviamo verso la pausa del pranzo e poi ci vediamo qui verso le due e mezza al alle quattordici e trenta quindici
Ma
Straordinari
Allora cominciamo così flessibilità
Iniziali un sono tutti iniziamo seconda parte del convegno sulle sfide della bioetica dai può senz'altro la parola professor Battaglia
Che ci esporrà
Che farò
Relazione su questo tema
Io avevo scelto ho scelto come come titolo del mio intervento
Se dalla bioetica alle più politica
Perché mi propongo in questo intervento di tracciare quello che è un percorso che noi compiamo che il nostro Paese
Gli altri Paesi compiono da una dimensione prettamente bioetica ad una dimensione che ne potremmo chiamare biopolitica
Che cos'è la bioetica che cos'è la più politica io partirei da una definizione molto generale di bioetica come un'etica che si occupa un'etica applicata applicata che cosa le questioni relative alla ditta in tutte le sue dimensioni e in particolare
Ai problemi sollevati dei progressi delle scienze voi tutti sapete che le bioetiche è un'etica della scienza e in particolare delle scienze della vita quindi progressi della biologia i progressi della medicina
Lungi dal
Dal rendere la nostra vita più facile la rendono molto più complicata nel senso che pongono
Alla nostra coscienza morale dei problemi inediti e molto spesso di difficile soluzione allora la bioetica è quel campo di indagine che è preposto proprio per
La
Prima di dire la soluzione pure dire la discussione e eventualmente la soluzione dei grandi problemi sollevati dalle scienze della vita
Io personalmente ho una visione della bioetica che va molto al di là di quella che la bioetica mi dica perché ritengo che dobbiamo prendere molto sul serio il termine Dios e allora indicare
In questo termine Bios come riferimento l'intero mondo vivente quindi la bioetica di cui io mi occupo è un avvio etica che riguarda non soltanto l'uomo
Ma riguarda
L'ambiente riguarda anche gli animali cioè riguarda tutti viventi che in varia misura sono coinvolti o che sono si trovano implicati in scelte relative alla loro esistenza
Ecco bioetica
Potremmo dire Dio diritto i più politica anche qui molto velocemente e il più diritto è una nuova disciplina è una disciplina recente come recente la violetti perché come voi sapete nasce intorno agli anni Settanta
E e quindi ho diritto e la traduzione in termini giuridici
Di problemi relativi proprio agli aspetti che qui noi abbiamo tratteggiato quindi si ricercano nuove norme
Si cercano nuove leggi so siamo tutti ormai in una dimensione di attenzione nei confronti di nuovi diritti ad esempio e questo è un tema di grandissimo interesse che qui ovviamente non abbiamo il tempo di affrontare
Ma tutti voi sapete che la bioetica ha dato origine per la sua stessa
Complessità a diritti nuovi
Ad esempio diritti non previsti come ad esempio il diritto ad un'identità genetica non manipolata questo è un diritto assolutamente nuove che le vecchie carte dei diritti non prevedevano per la semplice ragione che non c'è il problema no della violazione
Di quella di quella diritto che io rivendico io rivendico il diritto alla mia identità genetica non voglio che qualcuno lo manipoli senza il mio consenso a questo punto nasce un diritto nuovo che correlativo vorrei aggiungere
Alla scoperta mila del valore
Di qualche cosa che prima era
Pacifico e adesso è minacciato
è prima la mia identità genetica non era minacciata adesso che lo è pensate al Progetto genoma io rivendico un diritto su questo mio su questa mia proprietà su questo mio bene dicendo attenzione
E questo è qualche cosa che io voglio gestire di cui io voglio avere la consapevolezza
Allora bio diritto beh adesso diciamo biopolitica radio politiche in termini molto generali potrebbe essere la traduzione sul piano politico di tutta una serie di provvedimenti e anche la formulazione di legislazioni attinenti questa complessa
Discenda della bioetica io però devo dire che questa mia breve chiacchierata
Vorrei sottolineare che di più politica oggi do crediamo molto e parliamo almeno una serie di accezioni diverse schizzano do così una brevissima tipologia noi potremo tanto
Parlare di una di o politica di tipo totalitario che cosa intendo da è la più politica di cui ha parlato Michel Foucault è una più politica che nasce proprio all'interno
Di una di un grande progetto di un sogno possiamo dire di un incubo no propria della seconda modernità per cui è
La vita come corpo al centro dell'interesse dello Stato uno Stato che rivendica un suo potere un potere moltissime no è proprio sulla vita dei singoli individui e lo Stato che vuole gestire i loro corpi
Il valore delle loro identità e praticamente azzerato perché quello che interessa
Allo stato è la gestione dei loro corpi ora voi tutti sapete che queste avvio politica si rovescia nella visione di Foucault e poi naturalmente di quelli che sono
I suoi seguaci qui in Italia tutti voi conoscete gli studi di Roberto Esposito su questo tema le Pio politica si rovescia nel suo contrario
Cioè si rovesci intanto politica cioè dalla politica della vita asseriva la politica della morte e questo è un percorso di grandissima suggestione che però io non intendo compiere io segnalo segnalo questa
Semplicemente che c'è questa
Visione della biopolitica
Che tuttavia non mi appartiene
E mentre ecco accanto a questa più familiare forse a noi c'è una diversa visione delle più politica che chiamerei più politica autoritaria quindi non totalitaria ma autoritaria
Vedi lei è un è più politica di qui noi stiamo prendendo coscienza in questi anni in questi in questo turno di anni perché è una più politica
Che secondo me e corrisponde ad uno Stato etico quello che io temo non stiamo diventando
Cioè uno Stato che tende sempre di più a definire quello che è il concetto di bene di male a qui non ci dovremmo attenere e che ci dà un'idea ci consegna un'idea di vita buona che noi dobbiamo adempiere
Io non sono assolutamente favorevole a questa idea di uno Stato etico e tanto meno a questo più puliti e questi di ad un avvio politica autoritaria
Come si esprime queste biopolitica autoritaria beh io faccio una serie di esempi ma nella storia recente questi esempi
Sono riscontrabili nella cronaca ma direi che le strategie che vengono impiegate per queste biopolitica autoritaria
Sono fondamentalmente di tre tipi
Tanto fondamentali una contrapposizione tra il naturale e l'artificiale
Questa è epoche in uno degli argomenti sta che vengono maggiormente usati
Il naturale è un termine che viene caricato positivamente
Tutto ciò che è naturale buono tutto ciò che è naturale può essere anche qui caratterizzato in modo diverso naturale buono perché voluto da Dio
Oppure naturale buono perché la natura in sé un'entità benefica io nelle
Nelle due
Accezioni e non sono affatto persuasa
Che il naturale sia buono
Io sono molto vicina
Alla più al pensiero di John Stuart Mill e ritengo che la natura abbia una logica che vada molto al di là e prescinda
Da quelle che sono le nostre idee umane troppo umane
Quindi però questa idea che il naturale buono invece l'artificiale in sé
Una tentazione che può essere una tentazione demoniaca diabolica la tentazioni di un uomo che vuole valicare i confini della natura beh queste una delle idee forza diciamo tutta più politica autoritaria
è ad esempio l'idea che presiede ad una serie di leggi come la legge quaranta che io ritengo sia una delle leggi più illiberali
Che siano mai state concepite che pochi una legge che dice innaturale buono tu puoi ed procreare purché purché lei secondo natura perché se tutto va crei usando l'artificio commetti un atto che è illecito
E mi devono spiegare perché illecito perché in realtà se io ho una volontà
Non parlo di desiderio io parlo di un progetto di vita il progetto di vice e cosa molto seria e se questo progetto di vite fortemente motivato e argomentato e sostenuto
Ecco io vorrei che il legislatore non mi impedisse di attuarlo una volta naturalmente che io questo Progetto lo visti vivo in un quadro di regole di garanzie che tutelino naturalmente il soggetto il soggetto più debole che il figlio che dovrà nascere
Ora questo discorso ci porterebbe molto lontani ma io qui lo accenno perché secondo me è molto significativo la legge quaranta di questa biopolitica autoritaria che ci sta
Progressivamente invadendo l'idea forza quindi che l'artificiale nasconda in sé è una tentazione diabolica qualche cosa da qui l'uomo dovrebbe guardarsi
E non a caso ritornano tutti i vari miti il la sindrome quella che io chiamo la sindrome Frankenstein
I vari miti il Prometeo promette o che sfiderà divinità ecco insomma il vaso di Pandora
Il nostro immaginario si nutre di tutte queste fantasie e queste fantasie noi continuiamo ad alimentare propagandando l'idea di una scienza che porta in sé il maleficio
La scienza e nella sua natura assolutamente ambivalente ma io mi rifiuto di pensare che l'impresa scientifica sia in quanto tale demoniaca o qualche cosa da qui noi dobbiamo guardarci guardare in qualche modo con sospetto e con paura
Però ecco insisto il Progetto di dare una vita di e di realizzare una genitorialità attraverso le
Ti fiction io lo difendo e lo sostengo perché ritengo che quello che conta in ogni progetto umano
Sì o no
E lei sia la dimensione simbolica cioè sia l'investimento che tu dai a questo progetto genitoriale quindi non mi si venga a dire che un bimbo che nasce
Tra virgolette in laboratorio un bimbo meno amato diventa una sorta di prodotto ingegneristico perché questa è una è un'assoluta sciocchezza
è una pausa nel senso che noi veramente dobbiamo dire il figlio sarà Amato
Protti reato naturalmente un po'tirato artificialmente a seconda di come verrà accolto a seconda di come verrà rispettato considerato voluto io conosco molti figli nati naturalmente che sono oggetti
Di consumo rischiano di diventare una fonte
Di una mentalità consumistica quindi non è
Nella tecnologia della procreazione assistita il pericolo della resi creazione dell'umano questa è una tentazione che nel cuore dell'uomo indipendentemente
Dalle tecnologie delle metodologie che adopera
Secondo grande argomento che viene adoperato assai spesso in tutti i quasi dibattiti mio etici e il piano inclinato Zilli per gli slot cosa vuol dire stai attento a quello che fai dopo il primo passo non sta bene quello che ci succederà
Tu fai qui il primo che può essere anche un buon passo ecco pensiamo all'ingegneria genetica attuatore tutte le migliori intenzioni tumori al tavolo RAI all'in sì o pensare di correggere il gene difettoso di potere guariva una malattia però attenzione non sai dove andrai a finire perché ti troverai
Involontariamente impercettibilmente trascinato su una sorta di
Tapis roulant che ci porterà lontano dalle tue intenzioni allora
Allora Sir matti non fare il primo passo
Ma anche qui non ci troviamo dinanzi ad un argomento palesemente fallace è un argomento che prova troppo è un argomento che seguono prendessimo sul serio
Il cinte re direbbe qualunque innovazione perché ogni innovazione la prima scoperta dell'uomo ha comportato inevitabilmente un elemento di rischio certo noi dobbiamo
Calibrare i rischi dobbiamo valutare in dobbiamo saggiamente pre e quindi con qualche ovviamente precauzione
Evitare che ci siano grandi rischi però il rischio in quanto tale ha in sé una dimensione di inevitabilità
E che fa parte intende del cammino dell'uomo assumere allora qual è la fallaccio del piano inclinato beccato darci questa idea
Di questa ineluttabilità di una marcia che noi non potremo controllare e dirà e poi aggiungo una profonda sfiducia nella Regione emana
Per questa ragione umana non è in grado di controllare il suo progetto il suo progetto di progettazione quindi è bene che non si esponga ebbene che stia ferma allora le parole d'ordine sono
Astensione non fare paura
Ebbene la logica di anzi onestà di principio responsabilità
Le euristica della paura dovete aver paura dovete recuperare perché voi non avete più paura
Voi dovete recuperare il senso del limite io sul senso del limite trovo che sia giusto il senso recuperarlo ma la paura è altra cosa
La paura non è rilettura paura edilizio la paura e senso negativo di quelle che sono le nostre possibilità e sfiducia profonda nella nostra umanità siamo creature ambivalenti e quindi per quale motivo caratterizzarci
Soltanto nel senso di un'antropologia negativa e pessimistica
E infine terzo e ultimo argomento ma direi forse l'argomento principe
Quello che si potrebbe chiamare l'argomento va in tilt le room
Ovvero ecco
Ecco Hitler attenzioni campi di sterminio in agguato ogni laboratorio diventa una specie di succursale del dottor Mengele qualunque esprime
Entro noi facciamo anche se naturalmente deve essere fatto e questo lo sappiamo secondo le regole trasforma il ricercatore in una sorta di
Al demone assatanato di Frankenstein redivivo
Ecco anche qui l'ombra dei campi di sterminio ambedue tutti sapete che la bioetica questo lo si dice convenzionalmente nasce proprio dopo Auschwitz cioè nasce
Dalla consapevolezza che qualcosa di tragico di spaventoso è stato maturato a danno dell'uomo e proprio questa consapevolezza che i fessi che con una Della Mea tipicità nuova venga affrontato IRE impostato il problema classico del rapporto ittiche scienza e innegabile che dopo Auschwitz come dopo Hiroshima questo problema assume delle risonanze inquietanti
Perché noi abbiamo perduto l'innocenza io di questo sono assolutamente consapevole che sottoscrivo questa visione
Però non sottoscrivo l'idea che invece noi siamo condannati a
Un perenne Auschwitz e cioè che noi dobbiamo dire di no ad ogni progetto
Perché si potrebbe annidare in ogni tentativo
O di modificare o di in senso terapeutico non dico in senso migliorativo quello che è la nostra identità genetica un'attenta azione che è una tentazione diabolica o di sfida
Alla divinità o di violazione dell'ordine naturale bene tutte queste cose fanno parte di una più politica autoritaria non esiste un altre biopolitica io suggerirei e lo proporrei e non è una mia speranza ma
Vorrei che fosse qualche cosa di più di un Progetto pensando proprio a Lucio Colletti all'eredità preziosa
New illuministica che ci ha lasciato perché era più che possa esistere deve esistere una più politica liberale c'è una più politica che questa volta corrisponda ad uno stato di diritto
Cioè uno Stato che lasci liberi cittadini di scegliere quale i loro piano di vita la loro idea di vita buona e che li lasci liberi e che quindi la loro sfera di ricetta sia sufficientemente ampia la sfera di riuscita
è quella sera di azioni che non sono vietate dallo Stato non sono obbligatorie quindi quella sera in cui la mia libertà si esprime e io vorrei dire che e la sfera
In cui io possa ad esempio esprimere il mio desiderio di procreare o di non procreare di curare o di non essere curata di rifiutare le cure di essere accompagnata morire o in tutta quella serie di libertà civili che noi sentiamo molto importanti
Ma questi libertà possono essere rivendicate soltanto se noi abbiamo un'idea
Di stato di diritto l'idea classica dello Stato liberale quella che troviamo ad esempio nelle pagine di un filosofo straordinariamente importante che John Stuart Mill
Io mi sono andato a rileggere in questi ultimi tempi saggio sulla libertà un saggio del mille ottocentocinquantanove
Di un'attualità straordinaria è veramente in questo saggio la grammatica di una bioetica e vorrei dire di una biopolitica liberale nel senso tanto che è fortissimo dominante il valore dell'autonomia
Sul suo corpo come sul suo spirito scrive nel mille ogni individuo è sovrano ecco questa rivendicazione della sovranità per cui ciascuno di noi e l'arbitro delle proprie decisioni
E questo significa che la lite è un bene di cui io posso disporre ma non nel senso dell'arbitrio irresponsabile perché mille non era affatto un relativista
Mi pensata ad una responsabilità forte che ciascuno di noi a nella conduzione della sua vita
Certamente liberi di fare le scelte che ci riguardano e soprattutto noi dovremmo essere liberi di fare scelte che non ci vengono imposte da altri
Anche se gli altri hanno le migliori intenzioni perché certamente non nascondo che avrà delle ottime intenzioni la Chiesa o lo Stato etico nel dire attento non peccare attento non fare questo e come tutto questo
Io non lo vorrei io vorrei essere lasciata libera
E allora io credo che questa libertà debba essere garantita la libertà di scegliere e queste scelte insisto in un'autonomia che io interpreto in un senso kantiano c'è un'autonomia di responsabilità un'autonomia
In cui la Regione e al centro
Lei non può è dopo essere qualche cosa che ci fa paura non è qualche cosa di e si legge di arbitrario tra l'altro punto mi sottolinea e voi tutti questo lo sapete bene che c'è un limite e del principio del danno
è il principio del danno che deve essere il limite che ciascuno di noi deve assegnare le sue stesse azioni quindi la mia libertà
Arriva fin dove la tua comincia e la mia libertà naturalmente non può mai essere quella in alcun modo di danneggiare
Di danneggiare ente ma io vorrei aggiungere anche di danneggiare
Proprio in questa mia visione allargata della bioetica
Di danneggiare le generazioni che verranno di danneggiare l'ambiente in cui io vivo di danneggiare anche gli altri soggetti non umani quindi direi che questo è un principio di Urban bioetica molto esigente
Io non devo e non possa in alcun modo danneggiare gli altri
E poi nella visione di mille c'è tutta una straordinaria
Audizione di quella che è la cosiddetta Tirrenia della maggioranza
Della forza anche delle abitudini per cui il discorso che prima facevamo sul tema della natura è un discorso che può essere proprio ricondotto alla forza dell'abitudine noi troppo spesso qualifichiamo come naturale solo ciò che è abituale
E questa è una
è una pigrizia della nostra mente
Ciascuno di voi forse ricorderà il passo molto bello della servitù delle donne in cui parlando a proposito della natura delle donne mitici ma non esiste una natura delle donne
Quella che noi chiamiamo come tra virgolette natura è semplicemente il frutto dell'abitudine dell'educazione cioè quel prodotto che la nostra cultura realizzato e che noi definiamo natura femminile
Ecco io credo che queste riflessioni dovrebbe anche aiutarci e indirizzarci allorché noi definiamo
Con troppa disinvoltura natura naturale determinate pratiche perché di naturale poi hanno ben poco ma semplicemente sono frutto della nostra abitudine
C'è però un altro autore e qui concludo che io vorrei richiamare i che dovrebbe essere qui presente ed etica vorrei me
Che ha dato delle indicazioni molto importanti per quanto riguarda la biopolitica quindi quando io penso all'avvio politica del futuro e la biopolitica liberale penso certamente ad una grande eredità
E l'eredità del pensiero classico di un liberale come John Stuart Mill però penso anche a quello che prefigura
Mentre alcune sue pagine di suoi ed i suoi opere come scienza con coscienza terra patria
Edgardo corrente in particolare quando sottolinea la necessità che alla politica di pensare la vita la vita dell'uomo
Non è indice in meno di questo siamo tutti testimoni
Che ormai le questioni della vita sono penetrate nel campo politico però attenzione come sono penetrate come la politica reagisce perché se
La politica reagisce autoritaria mente non voglio dire in modo totalitario armi in modo autoritario questo veramente negativo e preoccupante
Ma se noi abbiamo uno stato di diritto io credo che questa penetrazione della vita nella politica possa essere considerata qualche cosa di positivo
Non foss'altro perché noi avvertiamo molto lo iato il distacco tra politiche di vita
Credo che uno dei grandi dei grandi temi noti attuali di disaffezione dalla politica sia proprio questo che la politica non si occupa con sufficiente consapevolezza e serenità dei temi della vita fissati al tema del dolore
Quanto del dolore dell'uomo intra degli appunti
Ecco io penso ad uno Stato che ancora non legifera sul testamento biologico e lo trovo scandaloso
C'è uno Stato che non abbia il coraggio di dire noi assumiamo non in modo paternalistico ma assumiamo in piena coscienza il problema della sofferenza del dolore
Ecco io trovo gravissimo questo fatto
E chi mi conosce sa che io mi occupo molto anche del tema della cura del prendersi cura ecco io vorrei anche un avvio politica in cui al positivo ci fosse il tema della custodia della vita
Cioè prendersi cura dei viventi una politica in cui appunto
Come diciamo rende si parli di
Antonio politica cioè di una politica dell'uomo di una politica dell'uomo in tutte le sue dimensioni in tutte le sue sfaccettature quindi non non un uomo insulare isolato un uomo che vive terra patria
Ce lo consegna splendidamente ormai in una dimensione planetaria un uomo che è preoccupato del destino di quell'ambiente che prima considerata come qualcosa di estraneo a lui e che ora invece impara
A considerare come un parte nere di cui avere cura di cui
Di cui e chicche che occorre custodire ecco
Vorrei parla di una politica flessibilizzazione cioè di una politica di civiltà nuova in nome dell'uomo e io credo che questa sia un'indicazione preziosa
Manca oggi vorrei ma io vorrei dedicare a lui queste mie brevi riflessioni perché indubbiamente la lettura di alcune sue pagine può essere di grandissimo aiuto
A mio avviso per aiutarci a tracciare le linee di una più politica
Intesa non come politica sulla vita ma come politica della vita in cui noi non siamo oggetti ma siamo soggetti
Grazie
Io sono completamente d'accordo con quanto detto
Professoressa battaglia mi sembra che abbia diviene alto come dire abbia esposto le premesse per una concezione laica
Della bioetica
E una concezione che il
Io mi chiedo peraltro quali alleati abbiamo in questa battaglia perché mi sembra che
In Italia in particolare la situazione qui da questo punto di vista sia un po'critica perché lui
Non è un mistero insomma che abbiamo una Chiesa cattolica che va in tutt'altra direzione perché usa ovviamente il termine bioetica insomma parla di bioetica ma con
Con qualcos'altro in mente
E abbiamo diciamo metà della
I delle nostre formazioni politiche
Dico esplicitamente quello di centrodestra che sono su tutt'altre posizioni non hanno nessuna difficoltà a porre
A a diciamo parlare di di cose naturali di cose che non sono plurali quindi
A me questa battaglia preme molto voglio io sposo in tutto e per tutto diciamo quello che ha detto NATO stessa battaglia mi chiedo quali alleati abbiamo in questa in questa battaglia
Io non ho detto che sia portata di mano io ho detto che ciò per cui vale la pena di impegnarsi non credo che sia un'utopia non lo deve essere in alcun modo credo che incombe a noi fare in modo che questo nostro Stato
I denti uno stato di diritto perché tale non è
E allora dovremmo noi vigilare tanto faccio proprio degli esempi molto concreti la legge quaranta deve essere riformata non v'è dubbio e una legge che è intollerabile non ho difficoltà a dichiararlo
è una legge la più illiberale dell'Europa e allora qui il nostro impegno ci dovreste io sto assegnando proprio dei compiti molto precisi non sto facendo un discorso di carattere generalista
L'altro discorso su cui opererebbe impegnarsi io mi auguro che
La fondazione Lucio Colletti lo faccia sempre più come sempre fatto
Meritoriamente nel passato e proprio farsi che
Il Parlamento prenda finalmente in esame quei progetti di legge sul testamento biologico
Evitando poi anche tutti quegli equivoci fraintendimenti e confusioni io sono reduce da una riunione del Comitato nazionale di bioetica ed tutta una serie di gruppi di lavoro in cui sempre ritornando sul tema del testamento biologico
Vedo però che continua ad allignare una confusione abbastanza pericolosa e cioè che il testamento biologico ossia la porta per l'eutanasia
Indipendentemente da ciò che noi pensiamo di un Ezia non era assolutamente vero perché il testamento biologico sono semplicemente
Dichiarazioni anticipate di trattamento
Che ciascuno di noi può se vuole fare quindi è una facoltà non è un dovere sono assolutamente revocabili sono una garanzia secondo me di libertà
Sono una però fate la nostra maturità perché in questo momento storico in cui l'idea della morte rimossa
E giustamente è stato detto che se c'è un'idea pornografica oggi non è più il sesso ma è la morte ecco io credo che meritoriamente ci si richiami alla consapevolezza della nostra molta Litta
Pensare in anticipo acquisto non può che farci bene ma tra l'altro il testamento biologico non è solo questo il testamento biologico e anche come dire una programmazione anticipata
Di ciò che io vorrei mi venisse fatto decidendo l'adesso in piena consapevolezza quando sto bene quando sono competente allorché non sarò più in queste condizioni quindi una mia e un mio piano di vita di buone a vita
Di benessere e di salute
Ecco allora non vedo quale lo spavento soprattutto se e quindi prego davvero
Di andare a consultare un prezioso documento del Comitato nazionale di qualche anno fa che si chiama dichiarazioni anticipate di trattamento dico un documento prezioso perché riesce attenere insieme con queste prospettive
Che il professore albanese aveva delineato come antinomiche la bioetica laiche era bioetica cattolica ecco in questo documento c'è veramente un consenso per intersezione infatti a molti non è piaciuto e molti l'hanno trovato un documento
Eccessivamente arrendevole io l'ho trovato un documento di grande equilibrio di grande equilibrio perché teneva conto e questo uno sta ATO liberale lo deve fare dei valori di tutti e io voglio che siano rispettati i valori di tutti di coloro che credono nella sacralità della vita
E allora deve essere garantita da tutte le cure e mai si deve pensare a loro
Il o pensare ad una logica di abbandono la voglia anche che se garantito il diritto di chi all'interno di un'altra visione che quella della qualità della vita della disponibilità della vita possa decidere
Adesso per favore basta interrompete letture perché il mio diritto dire di no alle cure diritto badate bene sancito da dichiarazioni internazionali come dichiarazione di Oviedo che sono state recepita dalla nostra legislazione
Allora a questo punto ci si chiede perché questo Parlamento tarda a legiferare qui probabilmente c'è proprio una scarsa cultura bioetica una mancanza grave e pericolosa di volontà
Ittica e qui allora io credo che una buona e più politica debba anche per TIR dal basso e cioè dobbiamo essere noi i cittadini a chiedere a imporre I politici i nostri rappresentanti di prendere finalmente
In considerazione le questioni di vita e di morte
Per una buona e più politica
Grazie ringrazio molto professor Battaglia per questa precisazione vi si anch'io penso che il
Sicuramente
Alla spinta dal basso sia sia qualcosa di importante però
E sarebbe anche necessario secondo me una maggiore informazione perché molto spesso diciamo di bioetica si parla si parla di tante cose
I mezzi di comunicazione di massa hanno sempre fretta spesso non si approfondisce nulla quindi diciamo sicuramente un'azione da un passo importante ed è risolutiva pressioni sul Parlamento ma credo che preliminare a tutto questo sia un'opera di informazione Ili eletti
Che scenda più nel dettaglio diciamo e che riesca a comunicare quello che insomma le linee fondamentali di quello che
Ci ha esposto ora così bene a processo battaglia perché effettivamente
E chi
In uno stato di diritto non può non tener conto delle esigenze di tutti
E lui ovviamente sia cattolici che laici sono si tratta
Di mettersi in una situazione tale per cui
Le ho le opinioni di una parte non debbano prevalere sulle opinioni dell'altra parte quindi io ritengo che preliminari a tutto questo sia un'opera di informazione
Contro quella che di fatto è una disinformazione che viene operata
Da da molti giornali ed è che da molte televisioni che ripeto soprattutto per motivi di fretta che insomma una grande nemica del mondo moderno non riescono ad approfondire mai nulla grazie
Se riuscissimo
Purtroppo io mi devo allontanare no volevo dire questo che sono assolutamente d'accordo che l'informazione sia fondamentale anche qui diremmo rende
Parla di democrazia cognitive cioè di una democrazia basata sulla conoscenza la democrazia non può che essere tale cioè finché noi non conosciamo finché noi deleghiamo i super esperti
E quello che le decisioni più importanti che riguardano le nostre vite
Se la nostra essere sempre una democrazia imperfetta una democrazia deficitaria che cosa si può fare concretamente assolutamente vero che i giornali
Non fanno un buon servizio non testo per carità non voglio assolutamente generalizza
Dico che c'è una tendenza io personalmente per prima scrivo molto sulle sui giornali sul Secolo dicevano no sono anzi devo dire un'esperienza importante
Importante perché insegna molto a chi scrive ad esser chiaro qua ad arrivare al punto delle questioni
Però dico in generale la tendenza che poi tipica della del giornalista è quella di
Creare di titoli affetto e quindi c'è un sensazionalismo
Che molto spesso divo impedisce quella che la riflessione serena quando io ho fatto l'esempio franche sta euro fatto a ragion veduta
Perché se voi andate a consultare tutti i titoli dei giornali qui presente franche Stati
Sarete colpiti dalla frequenza straordinaria di questa denominazioni che cosa significa per anche qui è una scorciatoia perché franchista evoca tutta una serie di immagini negative
Che generano l'atteggiamento di paura ora la paura non è l'anticamera della riflessione
E allora perché noi dobbiamo creare questo clima di paura e il Cal tre cose si potrebbero dire come anche sbagliato creare le false speranze
Ci può essere anche un ottimismo che pompa scoperte scientifiche questa avvenuto di esempi
Si potrebbero moltiplicare e la stessa fa e l'altra faccia dello stesso atteggiamento del sensazionalismo io ho cercato in questi anni da quando sono nel Comitato cioè dal lontano novantanove
Di instaurare
L'abitudine per me importante delle conferenze nazionali di bioetica per le scuole è un compito che io mi sono assunta
Così molto umilmente che cerco di assolvere tutti gli anni ogni anno all'interno del Comitato noi facciamo una conferenza
Sui temi più importanti della bioetica la prima è stata di o etiche diritti umani poi abbiamo parlato dell'ingegneria genetica
Quest'anno noi parleremo a Volterra
Per le scuole d'Italia le posso dire ventotto il ventinove novembre del tema ecologico abitare la terra ecco perché anche questo è bioetica
Anche questo e prendere coscienza della nostra responsabilità nei confronti del mondo vivente
Quindi io credo che questa sia la strada che ne dobbiamo battere conferenze per le scuole ma anche come si fa in altri Paesi conferenze aperte al pubblico in Francia
Jean sensi Troja sono dei gruppi degli organismi che si chiamano appunto scienza i cittadini che diffonde do ora la conoscenza oltre l'età scolare oltre recinti dell'istruzione perché se la consapevolezza che questa la bioetica
E riguarda la vita di ciascuno di noi non riguarda gli altri cioè la dimensione vertici Ciani ormai entrata prepotentemente della nostra vita e quindi perché noi non dovremmo compiere questo sforzo anticipatorio
Di riflessione per capire che cosa noi vogliamo in mi spiego bene per me questa è un'interrogazione dissenso
Non è un problema tecnico io credo che noi dobbiamo porci il problema del senso
E che riguarda tutte le nostre scelte qual è il senso delle scelte che io compio quindi
Un lavoro in cui la nostra Regione la nostra Regione pratica e profondamente impegnata va beh ma qui adesso dato su un terreno più filosofico
Chiedo scusa dichiara non canali
Ringrazio il professor Battaglia per questa ulteriore precisazione i s'
Direi che
Probabilmente
C'è qualche problema a Roma con la manifestazione quindi
Diciamo le altre persone che devono intervenire
è probabile che siano rimaste bloccate da qualche parte
E quindi di io direi che
Se non ci sono se non ci sono
Altri interventi o interventi da parte del pubblico
C'è un intervento da parte
Professor Cofrancesco intervenire
Abbiamo intervento non previsto ma sicuramente
Molto auspicabile da parte del professor Dino Cofrancesco
Prego
Ma
Io non ho molto da dire su quanto
Micella di
Luciano albanese hanno aderito anche perché
Trovo
D'accordo con questa impostazione che origina eccetera
Ecco quello che vorrei sottolineare invece una tendenza che trovo
Abbastanza discutibile
A considerare
Un po'tutte le leggi che non ci piacciono come le leggi illiberali cioè non Società democratica
Ci sono vigili buone leggi cattive noi nessuno ci impedisce di dire che è una scelta leggi da un'ispirazione illiberale
E anch'io credo che la legge quaranta abbia un'ispirazione illiberale
Però questo non significa che sia una legge non costituzionale cioè non per il Santa organiche legittimamente arrivano potere diritto Facoltà di prenderle eccetera
Perché
Questo si ricollega ad un discorso che va molto oltre la bioetica cent'si parla anche di seri danni ha parlato di tirannia della maggioranza
Ecco io credo sono uno studioso come qualcuno sa del pensiero politico liberale dell'Ottocento non credo che questo sia il migliore lascito del pensiero
Politico liberale dell'Ottocento anzi nei miei libri in particolare nella democrazia liberale e le altre ho polemizzato con chi si rifà a questo aspetto
Di quella
Servita stagione di dibattiti etici e teorici ecco perché non sono d'accordo ma perché in definitiva siamo sempre noi quelli che dobbiamo decidere
Sul senso della nostra vita sulle nostre leggi eccetera cioè non c'è uno sguardo
Che stia al di fuori e che possa in qualche modo
Stabilire che quello che abbiamo deciso è buono messaggio o al contrario quello che abbiamo deciso non vanno e se ci fosse questo lo sguardo non ci sarebbe nessun bisogno delle democrazie liberali
Basterebbe affidare il potere di governo a chi possiede questo sguardo a chi ha questi criteri assoluti infallibili di verità ci giudica dall'esterno eccetera
Con questo
Ma voglio dire che in definitiva ma discorso che porterebbe molto lontano anche all'interno della società liberale ha proprio perché la società liberale
Ecco no nel relativista sicuramente ma è pluralista ebbe elenchi deve contare la maggioranza
Il problema quale il vero problema di una società liberale e che il campo su cui la maggioranza può prendere decisioni è un campo ristretto
Nel senso che la politica è soltanto una sezione
Ecco di quella
Gretel complessa di rapporti umani che non è fatta solo di politica
C'è l'etica scenda religione lasciargli Arte Sella scienza no ecco però
In ciò che riguarda il dominio politico beh mi dispiace la maggioranza assolutamente sovrana no
Ecco e non si può fare il discorso che faceva noi sia Tocqueville che Stuart Mill
Ecco sulla tirannia della maggioranza Lambrate maggioranze tiranna soltanto in un caso
Cioè nel caso
Che dalla politica
Ecco in cui è competente in cui le sue decisioni hanno senso e valore si sposti in altri campi allora che comincia la tirannia della maggioranza ma del resto lo stesso Totti vile
Diceva che la in America c'è democrazia
Perché il campo su cui la maggioranza legifera è un campo un ristretto
E diceva e limitato da cosa
La risposta di Tocqueville era limitato dai costumi
Limitato dalle istituzioni limitato dalla storia eccetera
Per cui ripeto trovo molto d'accordo d'accordo sul fatto
Che la legge quaranta se non in tutti i suoi aspetti perlomeno in alcuni suoi aspetti e decisamente liberale
Mi trovo d'accordo su una eventuale maggioranza che rivedesse questa legge e facesse una legge invece assai più vicina
Ai miei valori liberali
Ho visto sono anche i vostri questo va sans dire e con non mi sentirei però e quindi demonizzare ecco come si fa sui giornali questa legge
Ecco con cui tra l'altro io ho polemizzato apertamente i miei amici sanno che ho scritto ben sei articoli contro questa legge quello che voglio dire questa legge non mi piace però è una legge illegittima
Che non ha nulla di incostituzionale che è stata fatta da una maggioranza che aveva il diritto della Facoltà di farla
Ecco teniamo asceta e se non ci piace con almeno piace ecco costituiranno movimenti di opinione pubblica battaglie giornalistiche Centa ecco per modificarla
Però quello che volevo sottolineare forse l'ho fatto forse in maniera troppo confusa
E che c'è un po'una cultura ecco della delegittimazione dell'altro che in Italia e sempre operante conoscendo ecco se basta leggere gli iscritti i giornali radio radicale eccetera ecco per cui l'altro è sempre portatore di oscurantismo non dico che la vostra posizione però sicuramente ecco in Italia
Ecco c'è un malcostume che crede c'è un costo non malcostume un costume della mente
Che risale a la cultura cattolica che il basso continuo della dell'ideologia italiana
Ecco per cui riletti dico
Diventa immediatamente politico
Ecco e la morale legittima la politica e se la morale non è legittima la politica la politica una politica cattiva no l'etica e l'etica la politica è politica l'economia economia hanno
Ora io spesso vedo ecco nella posizione laicisti ca ecco proprio né Satta
L'esatto contraltare ecco della posizione cattolica
Ecco cattolici gli oneri cattolici gli altri intransigenti gli uni intransigenti gli altri entrambi
Ecco perché tesi portatori di valori morali assoluti
Ecco che la Ragioneria regionale ante dovrebbe riconoscere come valori universali
E quindi dovrebbe riconoscere la legittimità di imporgli a tutti e di farli valere a tutti attraverso le leggi
E quindi per la filosofia della degli antiabortisti me anche la filosofia degli abortisti no
Non so se qualcuno ricorda un
Personaggio politico che io non ho affatto non ho mai amato che si chiamava Abele faccio alla quale faceva le battaglie a favore dell'aborto
E diceva candidamente che a suo avviso per lei abortire era come togliersi l'appendice
Malata o come togliersi un dente cariato
Ecco era una posizione speculare per Kobe all'altra dell'altra parte ecco entrambe
Ecco la in entrambi la pretesa di eliminare quello che Luisella a definito con termini a mio avviso molto convincente ecco il mondo Simoni
Il mondo simboliche fondamentale e importante manda
Ecco data nella cultura
Nel costume nella mente e nel cuore ecco degli uomini Contemporary e col non ricadiamo
Ecco nell'idea negli assolutismi etici e soprattutto nella pretesa ecco che la politica debba essere sempre
E con l'esatta espressione di posizioni morali
Se guai se così fosse guai se l'etica
E così riuscisse completamente in politica c'è l'eticità azione della politica e la politicizzazione dell'etica e tutte e due sono il contrassegno di modelli
Autoritari otto paritaria
Una brevissima non non replica sonore diciamo vorrei fare delle considerazioni aggiuntive
Io credo che il problema fondamentale sia appunto quello di riuscire
A tenere presenti entrambi questi esigenze il
Esiste sicuramente il principio maggioritario
Accanto a questo esiste anche si sono anche i diritti almeno delle minoranze però voglio dire e non
Quello che bisogna ed è riuscito a fare diciamo ottenere una situazione in cui entrambe queste esigenze siano siano rispettate ecco da questo punto di vista i
C'è un dato insopprimibile che quello
Della differenza tra gli individui ora è chiaro che
Il una legge come
Ha sempre sostenuto con grande studioso del diritto moderno che che il seme una legge non può soddisfare tutti non regge soddisfa una parte dei cittadini
E c'è un'altra parte che rimane necessariamente
Non non coperta diciamo da
Qualsiasi legge venga approvata da qualsiasi parlamento
Ovviamente in base al principio maggioritario diciamo che dalle già approvata deve essere una legge che
Deve essere rispettata da tutti quanti
Tuttavia non bisogna dimenticare appunto che
C'è una problema di fondo in qualsiasi regime politico e quindi anche in un regime liberaldemocratico
E
Non non non esiste nessuna legge non esiste nessuna vice paga perché non esiste un'omogeneità del corpo politico alla base non esiste nessuna legge che che possa soddisfare tutti i le nostre costituzioni parlava anche di diritti individuali
Ora evidentemente
L'esempio che è stato fatto della legge quaranta evidentemente si tratta di una legge che soddisfa
Benché sia stata approvata da una maggioranza parlamentare quindi dal punto di vista
Della regole procedurali sia perfettamente legale è una legge che soddisfa però soltanto una parte di cittadini e c'è un'altra parte i cittadini che da questa legge non è soddisfatta
Nostra Costituzione garantisce
Anche i diritti degli individui quindi bisognerebbe arrivare ad una ad un compromesso diciamo ma ad un compromesso migliore di quello che è stato raggiunto con l'approvazione di questa legge ecco quindi io direi che
I bisognerebbe studiare il modo di
Di uscire da questa impasse
Mi sembra che possiamo chiudere qui
Io credo che oggi a Roma ci siano parecchi problemi
Siamo in attesa di un
Di un'altra persona
Se nel frattempo qualcuno del pubblico vuole
Intervenire
Sì sì sì
Certo concerti
Ma credo che loro stessa battaglia abbia diciamo accennato a questo problema perché
Sostanzialmente mi sembrava del suo intervento andasse nella direzione di tutelare maggiormente le esigenze individuali ovviamente le esigenze individuali devono essere il punto di partenza perché
E
Il mito di una società omogenea insomma credo che ormai non
Abbia fatto il suo tempo
I torno ancora una volta a fare
Riferimento al pensiero di che esse hanno anche da questo punto di vista mi sembra diciamo uno dei pensatori più problematici
E più nervosi da questo punto di vista perché diciamo
Uno dei punti su cui chiedo se non sempre battuto proprio questo la quello che dicevo prima alla impossibilità fisica per qualsiasi organizzazione politica di soddisfare tutti gli individui ora quello che noi dovremmo cercare di fare
E
Proprio questo cioè
Tentare e il così una soluzione che tenga conto contemporaneamente
Delle esigenze della maggioranza ammesso che poi
Le maggioranze siano effettivamente tali perché poi se non andiamo a scavare ci rendiamo conto che anche all'interno
Di una maggioranza apparentemente improvvisa e compatta esiste poi un ventaglio di posizioni che
Non sono tutte riconducibili ad un unico denominatore comune ma diciamo l'esigenza dovrebbe se quella di tener conto appunto sia delle
Di ciò che
Non c'è una certa maggioranza vuole ma sia anche
Le
Esigenze di sopra di
Di un altro gruppo di persone che sia pure con la minoranza e tuttavia vuole cose diverse quindi
Sì insomma di questa precisazione e è sicuramente opportuna
Il diritto l'avvallo la filosofia politica classica parla di diritto di resistenza
Ora il diritto di resistenza trarre tradizionalmente Vito esistenza si dovrebbe esercitare verso il tiranno
Io mi chiedo da molto tempo se non bisognerebbe pensare ad una diversa formulazione del diritto di resistenza
Voglio dire
Ci sono persone che trovano piena sotto che ci sono sono e penso di essere componente soddisfatte da da una proposta di legge da una legge approvata dal Parlamento e ci sono altri gruppi di persone che
Che trovano scomodo
Voglio dire posso fare un caso insomma la legge Bossi-Fini
Va be'G Bossi-Fini si soddisfa una parte ed integra popolazione non mi soddisfa affatto un'altra parte e da dei grossi problemi
Ecco voglio dire
Potremmo immaginare una situazione in cui una legge del genere viene rispettata diciamo soltanto da quelli a cui va bene e e non come dire non
Non viene adesso io sto dicendo una cosa paradossale naturalmente
Però
Molto probabilmente noi dovremmo pensare
Una situazione diversa perché se noi partiamo
Da questo dato di fatto il dato di fatto e l'impossibilità per qualsiasi Stato ma in modo particolare per uno Stato democratico c'è uno Stato che per vedere il conto per esigenze di tutti di soddisfare
L'esito le esigenze di tutti gli individui poi forse dovremmo arrivare diciamo la situazione è più più soft da questo punto di vista
Se Mortise entrambe
Io non dico che
Le leggi non debbano essere rispettate ma insomma fosse bisognerebbe essere più tolleranti nei nei confronti di coloro che non che che per motivi che noi possiamo facilmente comprendere
Non sono in grado i di aderire completamente
A una serie di leggi che che sono state sicuramente
E manate con una
Procedura dal punto di vista legale ineccepibile ma che tuttavia
Come dire si scontrano poi fisicamente con una serie di esigenze che non sono state affatto soddisfatta perché poi il problema fondamentalmente questo insomma
Quando si si parlava di tiro
Tirannia della
Della maggioranza poi si si intendeva sostanzialmente anche questa cioè il fatto che
I determinato gruppo di persone
Non potesse essere soddisfatta da quello che un
Una maggioranza
Aveva deciso sia pure con regole procedurali assolutamente ineccepibili quindi io credo che anche che anche l'intervento della professoressa battaglia in qualche modo
Tenesse conto di questa
Osservazione che è stata fatta finora ministro
Sicuramente io penso che uno dei grossi problemi che non abbiamo è proprio questo cioè la Regione parliamo di religione cattolica ma non soltanto
Non soltanto potremmo dire in generale
Le Regioni mondano tristi che hanno una una non una precisa idea e cosa sia naturale e
Di cosa non sia naturale tendono
Continuamente ad imporre questa visione noi abbiamo assistito
Anche recentemente insomma della
I patti televisivi in cui arriva qualcuno
Qualche deputato quindi diciamo esponenti del mondo politico e quali erano convinti diciamo di avere in mano come dire il il codice genetico di ciò che è naturale il ciò che non è naturale
A ma anche la presenza battaglie aveva accennato a questo molto spesso
Ma questa una una cosa che avviene tra le tradizione ente in tutta la storia della cultura in tutta la storia del pensiero filosofico
Si contrabbanda per per
Per natura per non in realtà parliamo di natura ma realtà
è la proiezione
Delle nostre preoccupazioni era proiezione dei dei nostri sentimenti
Che fa della natura quello che noi vorremmo che fosse questo questo è un tema che il che è stato già trattato dal
Dalla filosofia antica se se non andiamo a prendere un'opera bellissima
Una delle opere filosofiche di Marco Tullio Cicerone intende natura nei loro ma uno dei problemi che vengono affrontati lire esattamente questo cioè lì c'è un personaggio importante che lo storico
Che fa un intervento lunghissimo in quest'intervento mi parla della natura nel modo in cui ne parlavano gli storici già naturale
Sostanzialmente qualcosa con con la quale noi siamo in
Simbiosi
Siamo in simpatia sono cioè
Un elemento diciamo comune tra tra noi e la natura che la razionalità
Quindi noi no in realtà non facciamo altro che proiettare nella natura
Il nostro modo di ragionare la nostra progettualità perché uno dei temi fondamentali che vengono affrontati gli è credo una pura e progettuale quindi tra natura e arte non c'è nessuna differenza a questa visione viene apposta una visione diversa che è quella
Di cotta che uno scettico e che rappresenta fondamentalmente il pensiero dei nostri soci
Cicerone il quale e fa esattamente una critica di questo genere
Toffanin della natura ma realtà
Tutte diciamo
Disegno dopo uso e consumo
E non a caso diciamo questa questa stessa problematica vera ripresa
Parecchi secoli più tardi i nel
Nei in quello che il capolavoro di un ma cioè i dialoghi sulla Regione naturale pubblicato postumo tutti proprio per questi motivi ha avuto
Non riusciva pubblicava invita però forte opposizione della Chiesa protestante
Nella chiesa protestante scozzese
Finiti tipo gli ha dato sempre durante
Va tutto il corso della sua esistenza una quantità di me i problemi nulla uscì a pubblicare questo tema quest'opera in realtà non fa altro che riprendere diciamo una tematica la riprende in modo esplicito
Cicerone nel Settecento ancora godeva
Chi no buona fama come come scrittore di opere filosofiche
Ma fa ma che poi ha perso a partire dall'ottocento e che si trascina
Ancora oggi insomma io oggi ancora
Nei manuali viene trattato come uno pensa di ieri dal punto di vista filosofico ma in realtà è un attore importante anche da quel punto di vista ecco io ma non fa altro che riprendere la stessa problematica e lì c'è questo stesso argomento
La natura è
Quando noi parliamo di natura generalmente non facciamo altro che proietta
Diciamo sulla natura
Quello con noi vorremmo che fosse quindi il nostro modo di ragionare la nostra progettualità ecco quindi
Tutte le Regioni motoristica in generale qua B oggi parliamo dei genovesi e perché sono quelle che insomma noi le tre grandi religioni non come come dice sempre il Papa insomma sono quelle che hanno maggior maggiori Enza
Partono esattamente da questa idea che esista un matura che esiste una pura
E che quindi diciamo tutto quello che
è sua da questa idea della natura
Che ripeto è una nostra proiezione in realtà
Perché non poi non sappiamo esattamente che cos'è la natura noi possiamo studiarlo
No pura spesso rivelano spetti sospettati
Ma nostri della
Cioè l'idea scientifica della natura come dire come qualsiasi idea scientifica
E purché in progress fermo in noi abbiamo un'idea di natura
Dal punto di vista scientifico che può essere modificata che è stata modificata che verrà modificata quindi il grosso problema che non abbiamo da questo punto di vista esattamente questo che
Il PD come dire siamo abituati fin dalla nascita
E per
Per formazione
Per per
Per l'influenza massiccia dei che viene ancora esercitata
Dalla Regione cattolica dalle Regioni non monoteistiche ma insomma ingenti generale diciamo dal
Clima culturale in cui noi viviamo a pensare
Di avere un'idea di natura molto precisa
E pensiamo di sapere in modo molto preciso che cos'è naturale in che cosa non è naturale quindi e diciamo con grande facilità
Possiamo
Discriminare tutta una serie di atteggiamenti che non
Che non rientrano in questo quadro come atteggiamenti non naturali
Come atteggiamenti quindi che sono qualcosa che che non non deve avere aveste legare ecco voglio dire io diciamo questa mattina ho fatto riferimento
Al al problema del riconoscimento delle coppie di fatto problema
Che io sento particolarmente tra l'altro avevo ricordato che
Che
Proprio Lucio Colletti era stato uno dei firmatari di una proposta di legge per il riconoscimento delle coppie di fatto ecco noi siamo portati
C'è chi pensa di sapere cos'è la natura giudica diciamo ogni
Situazione di fatto che sia
Diciamo diverso da un rapporto di tipo tradizionale il rapporto maschio femmina come cosa vi non naturale quindi e su questa fase si è visto poi tra l'altro siccome
Se
Su questa questione cioè esce diciamo ma tanto a destra quanto a sinistra si trovano persone convinte appunto degli di sapere che cos'è la natura
Sono si vede che fine hanno fatto i PACS i PACS ambientati dico e dico sono ormai scomparsi credo che
Che non ci siano proprio mi sembra che non ci sono i presupposti per cui
Questa cosa diciamo venga resuscitata tanto più che
I è molto probabile che questo Governo faccio una brutta fine che quindi diciamo i tempi si allunghino ulteriormente cioè di questa cosa non si parlerà più
Ecco
C'è molta gente che trova ripugnante l'idea
Che diciamo vidi sia una convivenza tra due persone dello stesso sesso perché perché pensa che non sia naturale
I c'è la prima cosa che dicono e non è naturale quindi loro hanno un'idea di natura gli top pensano di avere un'idea di natura molto precisa per cui non
Insomma sanno che cos'è naturale che cosa non è naturale da questo punto di vista ecco questa è sicuramente una sfida della bioetica
Intesa nel senso laico come ne parlava prima la professoressa battaglia cioè cercare di far capire che
L'idea di natura che per lo più noi abbiamo che pensiamo di aderire
è un è una è una proiezione se non ma in realtà parliamo di qualche cosa i che dal punto di vista scientifico non esiste o che e molto problematica ma ripeto la cosa strana è che
Che
Queste idee erano molto chiare una volta erano addirittura diciamo oggetto di di dialoghi filosofici come punto le opere di Cicerone il denaturate quorum
Sono stati poi riprese nel Settecento Bayoumi sui dialoghi sorregge naturale
Improvvisamente
Tutto è cambiato nel senso che non oggi sostenere una chi chi oggi sostiene una tesi del genere viene guardato con me comunali e non sono come come non essere diciamo
Strano che non che dice cose
Io paradossali che dice cose che non
Che non che infrangono al senso comune ecco diciamo una concezione di questo tipo oggi sembrava concezione lì come dire che può trovare spazio in un manicomio ma non
Non nella consesso della vita civile io
Sì crea penso bisogna fare uno sforzo anche in questo senso uno sforzo di informazione
Perché anche qui io trovo che ci sono grossi difetti di informazione
Non ci sono moltissime questioni i su cui non
Non viene mai fatta sufficiente chiarezza in cui ci si accontenta
E del del sentito dire ci si accontenta di quella che è l'opinione comune ma non
Non si fa il mio tentativo per per approfondire per prendere in considerazione i punti di vista diversi
Prego prego
Quindi era
Ho sentito la relazione bellissime interessantissimo avviamenti di tutti anche della battaglia
Quello che sta più a cuore a me per
Deformazione professionale
O per attività svolte
Come professione è quello delle delle cellule staminali dell'interruzione di gravidanza e del testamento biologico di cui è
A lungo si è parlato e si è parlato di mancanza di informazione
Io su questo punto delle
Grosse titubanze
Oggi di testamento biologico sull'informatica
Da quel che vedo un po'tutti ho lavorato a lungo sull'un oncologo chiarisco questo quindi
Appartenga ad un'altra categoria il mio linguaggio e anche
Meno affettuose menu ricco del vostro
E e però visto che poi di testamento biologico sono informati un po'tutti quanti io penso che e ci siano altri motivi
Non so sempre c'è tempo ancora per farli uscire fuori e quali possono essere
Non voglio dire le solite parole poteri forti o altro per cui ne questa maggioranza nella precedenza precedente maggioranza ha mai affrontato un tema così forte che quello lì della
Decisione di
Non continuare a vivere più che una decisione che appartiene solamente a me all'individuo
E non appartiene ad altri queste va e la considerazione che volevo fare
E vi ringrazio per questo intervento
I
Siamo sempre in attesa
Di un altro partecipante
Non so se nel frattempo c'è qualche altro intervento
Da parte del pubblico
Diritto dell'individuo vivere
O no e certamente questo il problema anche del testamento biologico il problema
Che è stato che è stato affrontato prima si
Ho parlato io ma prima di uno scritto famoso saggio sul suicidio i in cui già sosteneva questa tesi iscritti io un temi di un
I insomma nel Settecento evidentemente si era già no meglio
In quanto si riesca regionale ora di uno scritto un famoso saggio sul suicidio in cui sostiene i cioè mi individua
Tutto il diritto di decidere Dimitri fino a prova di resistenza
Che non
E anche qui insomma si afferma quella che dovrebbe essere una visione laica nell'esistenza
E noi anche qui siamo condizionati
I così siamo condizionati da nostre
Educazione di tipo confessionale cioè l'uomo
Perché l'uomo perché l'individuo non può decidere di mettere fine alla propria esistenza perché
E secondo la Regione
L'esistenza non gli appartiene
Noi siamo
Si limitino lasciamo creati a sua immagine e somiglianza ci ha creato lui quindi la nostra vita non ci appartiene in questo diciamo nel
L'elemento base l'elemento
Ideologico e che sta dietro tutte le prese di posizioni che sono contrarie qualsiasi decisione
Che riguardi
La gestione del proprio corpo
Questo
Più o meno anche quello che stava dietro che sta dietro quelli che si oppongono all'aborto e ce ne sono parecchie ancora
Per i quali la legge il che permette di abortire e un'altra cosa contro natura
E
L'idea di fondo sempre questa
Noi non ci apparteniamo
I non è vero quello che dicevano i temi sono volta io sono mia no
Io non sono a mia io non sono mio noi apparteniamo a qualcun altro apparteniamo esattamente quello che ci ha creato quindi in sostanza non siamo autorizzati
A prendere decisioni ivi sul nostro corpo non siamo autorizzati a prendere decisioni che riguardino
E una vita e che
Teniamo nel nostro corpo e così via
E
è una visione sacrale dell'individuo per cui l'individuo che diciamo fin dalla nascita qualcosa di sacro e quelle qualcosa risalgono perché appunto il fatto a immagine e somiglianza
Del del
Creature
Per chi è diciamo abituato fin dalla nascita
Pensare ad agire in in questa atmosfera molto difficile a volte
Abbracciare una concezione diversa
Occorre quello
Per la psicanalisi chiama un riorientamento che stanti
Oltre si tratta di
Fare uno sforzo per riuscire a vedere le
Le cose da un punto di vista completamente diverso
Molto spesso
La cultura non
Non fa molto per
La cultura ufficiale insomma
Lei non
Non fanno molto per per ovviare a questo inconveniente
Vedo che sta arrivando Cinzia Caporale quindi potremmo avere questo nuovo intervento
Che stavamo aspettando con con ansia
Come ho già detto situazione Roma oggi
Particolarmente difficile
Per quanto riguarda gli spostamenti quindi pregressa altro
Do senz'altro la parola Cinzia Caporale
Grazie
Grazie moltissimo finiscono molto per evitare una giornata complessa per la didattica italiana in Iran
Perché sono
In discussione Bisio unica granitica che persone cioè l'idea se si possa comporre le diversità che trovare cogliere il punto in comune dell'intersezione
Oppure ci si debba dividere in modo
Completamente non di alloggi provenire da una distanza che sempre i più ogni problema nuovo che
Interviene
Così aumenta la profondità diciamo di questo ballo per Ceprano
è un'esperienza molto interessante è quella che faccio qui
Al Comitato non sarà per la bioetica al secondo mandato la sassata riceve la volta scorsa vicepresidente fino
Sostanzialmente ad oggi anche in questo mandata e c'è stato un avvicendamento per
Dicendo insomma diciamo
Chi magari gli squilli insomma finanza intervenuta Fonsai casa intervenire
Però dicevo esperienza interessante perché è spenta opposta a quello dell'oggetto di questa brevissima
Relazione
La bioetica italiana si muove in questo mondo quando due posizioni morali si affrontano
Ciascuno tentare di capire quanto spazio riesce a
Rosicchiare all'altro cioè quanto più avanti possibile riesce a
Respingersi diciamo rispetto le posizioni degli altri
In un percorso invece che è un percorso di dialogo in sede di Nazioni Unite e quindi laddove oltre duecento Paesi del mondo devono confrontare non tanto delle bioetiche diverso
Quanto proprio dell'invito delle del tracciato grazie alle divisioni delle storie delle tradizioni filosofia delle religioni diverse
L'approccio è inverso cioè quanto possono fare passi indietro senza tradire la mia identità
Cioè quello che non è in discussione
è il fatto che come Iezzi resti affezionati e
Testimoni di una propria identità culturale che la discesa
E purtuttavia ecco mentre in Italia l'idea è quella di ampliare con il proprio spazio di manovra quanto più possibile l'idea è occupò solo lo spazio che mi è strettamente necessario per difendere la mia identità
Sono due approcci molto diversi mi piace anche
Pensare che siccome la bioetica in sede Nazioni Unite
è ora di etica
In cui uomini e donne sono più o meno per rappresentati in numero normale equilibrio qualità diciamo così
Ercole anzi forse una leggera prevalenza di donne soprattutto le posizioni apicali
La cosa che mi sembra di dire che forse citando io a sanare questa capacità le donne di essere permeabili all'oggetto
Aiuta nel senso che
Ci si pone l'uno di fronte all'altro nulla di fronte all'altro anche
Donne di paesi molto difficile questo punto di vista sono
Donne delegate dell'Iran dell'Algeria sogni paesino molto complessi da questo punto e del Marocco c'è
Ci si può di fronte l'altro è per l'appunto per intersezione si trovano punti condivisi e comunque ci si limita
Quanto più possibile assenza tra via se stessi
A
La grande acquisizione di questa bioetica veramente internazionale che non è quella comunitaria che un po'la replica di quelle nazionali insomma
La bioetica europea
Più che un negoziato sui valori sui principi sulle visioni è un negoziato politico molto spesso che passa da questioni che relative al finanziamento la ricerca
Ho punto ambiti abbastanza distanti da via Firenze presso le Nazioni Unite e davvero molto un negoziato culturale
Senza perdere di vista
Lourdes l'oggetto finale che è estremamente pratico cioè il benestare del cittadino del mondo
Devo dire anche che ho trovato io sono stata
Presidente per due mandati della Comitato di Bioetica dell'UNESCO che il Comitato può in fondo anche più alto in grado del mondo quindi una
Per me è un privilegio enorme
E devo dire che
Opposta per trovato commovente che qualsiasi cosa noi riuscissimo gli a ottenere quindi questo miraggio di ottenerlo
Qualcuno in qualche
Strana parte di mondo un cittadino magari completamente analfabeta che non conosce l'esistenza dell'UNESCO relazioni mite figurasse tra bioetico di me ne avrebbe tratto un beneficio
Ad esempio nella Dichiarazione universale il bioetiche diritti umani che è stata adottata dall'UNESCO quindi Nazioni Unite due anni fa
Dopo questo lungo percorso comune di discussione bioetica ecco all'interno di questa dichiarazione c'è il principio del consenso informato individuale
Che per noi è scontato ma che in moltissime popolazione del mondo in moltissime culture del mondo invece
Un passo avanti gigantesco
E mi piace pensare che Paesi come ad esempio alcune garanzie né sono negate come garanzia di un giusto processo cosa già nei Paesi in cui uno può essere impiccato senza un processo in realtà abbiano capito che di fronte al corpo la gestione del corpo la dimensione
Quindi più vinti a più premiata ci si dovesse fermare lo Stato si dovesse fermare in qualche modo a riconoscere la piena titolarità disse alla singola persona
Quindi è stato ripeto un cammino molto lungo che ha usato di nuovo un approccio inverso di quello italiano
In Italia la bioetica la faranno gli e Sperti io sono
Una privilegiata stare qui con voi sono molto grata di questo incontro avrei voluto partecipare anche più attivamente per tutta la giornata trovo queste occasioni assolutamente
Importanti vedo però che c'è una sorta di la
Latente e strisciante tecnocrazia
Cioè quasi una sordità verso
Strati intermedi verso altre persone e i
L'idea a chi gli esperti sappiamo sempre dare la giusta direzione la bussola su questi temi
Mentre in sede Nazioni Unite certamente
è stato un gruppo di esperti che a redatto
La bozza una specie di percorso scritto su cui discutere
Sono stati gli e Sperti
Del mio comitato chi rappresentavano ciascuno delegazione una singola nazione a mettere insieme
Senz'altro diciamo questo testo e a integrarlo emendarlo rimodificato rimodularlo però di fatto la coda caratterizzante dal due mila uno ad oggi è fatta una audizione mondiale
Cioè il tentativo di ascoltare non con dei criteri democraticità ma solo con vittime di apertura le Società scientifiche i comitati anziani per la bioetica
Le associazioni professionali i Governi
Le agenzie delle Nazioni Unite anche i singoli esperti anche i singoli cittadini che volevano contribuire
Alla costruzione di questa specie di decalogo dei principi universali sulla bioetica
Questa carta che è una carta che trovate anche sul sito dell'UNESCO che troverei appunto molto interessante poter diffondere perché davvero ci aiuta a mettere insieme delle cose comuni
Questa carta appunto al suo interno una serie di principi fondamentali cominciò come quello del consenso informato
è passato due anni dalla sua adozione è in allestimento una banca dati mondiale di diritto
C'è una fase di ricognizione su come
Intanto questa carta riesce a impattare con i singoli Paesi anche voi di acquisizione ecco poi di acquisizione di quello che che
Diciamo
La storia di ciascun Paese in una specie di confronto mondiale sì un collage avvisammo di
Culture anzi a vedere i tagli sono molto piacere saluto anagrafica
Li ringrazio moltissimo sente
Quindi
In conclusione dirette punto abbiamo scusandomi per la vostra tesa e per il fatto di non aver partecipato attivamente a tutti i lavori ma abbiamo pensato a lungo oggi avrei davvero preferito stare qui discussa e bioetica piuttosto che
Attacco a confliggere sul nulla e
Per fare il gossip propone di costituzionalità saprà interessante
Bene no certamente no alle le
So così all'ingrosso e direi che
Le le differenze sono ci sono chiaramente della specie di
Conflitti culturali tra
Grandi posizioni grandi gruppi di persone che
Si riconoscono andina di potere proprio culturali profonda c'è un conflitto tra culture
Anche una ferita aperta di tipo referendario cioè
Durante il referendum può fare rete cose
Terribile sul piano culturale c'è veramente ad una battaglia al all'ultimo sangue
Questo ha lasciato veramente delle cicatrici ancora rimarginata non complete quindi c'è questo attrito tra una certa cultura laica che è molto diversificata su interno ha una cultura cattolica che è un po'lievemente più monolitica
E qui quindi come dire questo clima già fortissimo però
Oltre che questo direi che è proprio la visione della bioetica in gioco
E cioè la componente laica e più affezionato all'idea della costruzione di documenti pare ieri materiali diciamo così a disposizione della più ampio pubblico possibile
E che presenti no e con onestà intellettuale lei principali posizioni in gioco in modo
Quindi è dubitativo in punta di piedi modo di alloggi in modo aperto diciamo senza trarre delle conclusioni mette
E decise
Neanche per qui adesso mentre diciamo una componente che si richiama di più a un'area culturale
Talmente cattolica ma non solo
E più affezionato all'idea di pareri prescrittivi cioè l'idea che dopo essersi interrogati profondamente
Sul tema verrà acquisitori dati fatto delle valutazioni si arrivi a una vera e propria deliberazione di etica in cui poi si prende posizione ci si conta e si dice la maggioranza dice
Quindi in questo dissidio tra la esserlo da una parte come dire di pari dignità
E dall'altra quelli che invece vogliono
Ester maggioranza e minoranza questo è uno dei grandi sfide conflitti in gioco ed è veramente una visione diversa
Direi che non c'è a mio giudizio
Posso permette lui su tutti i temi secondo me no non non è nessuno delle due impostazioni che può essere esaustiva
Di come si fa un dibattito bioetico alla fin fine ecco come dicevo l'atteggiamento a livello internazionale è quello
Apparentemente più vicine laici cioè apriamo quanto più possibile capiamo le posizioni però è anche vero che poi la dichiarazione presente a un certo numero principi e valori come universali cioè non è relativista
E l'ultima cosa che mi piace dire proprio conclusione di un
Incontro sulla bioetica è il punto di partenza e cioè la bioetica italiana in modo particolare quella continentale europea in generale quello europea è una bioetica che
Viene percepita dalla comunità scientifica ed è oggettivamente uno strumento di controllo degli scienziati cioè
La bioetica capire
Si mette in mezzo tra lo scienziato e il cittadino e cerca di fare delle valutazioni delle verifiche circoscrive relaziona scienza e
Mentre la bioetica internazionale parte dal presupposto inverso
Cioè dice la dichiarazione di restare bioetiche diritti umani che l'ente la nuova dichiarazione dei diritti dell'uomo in sostanza dice la scienza è un bene cioè prende posizione sulla scienza dice che grazie alla scienza
Noi stiamo meglio però che la scienza non esaurisce la conoscenza del mondo ma anzi descrive solo una parte e che diciamo la prospettiva la riflessione bioetica non può arrivare a posteriori ma è parte integrante
Del processo scientifico
Volevo chiedere
Diciamo c'è una distribuzione geografica delle rette le diverse posizioni del come sono cose che mi incuriosisce molto
Una distribuzione geografica cardoncelli per questa Regione perché la bioetica in occupandosi moltissimo abitati Canzio quali molte diverse cose la bioetica europea prevalentemente si focalizza sulla medicina
Sulla scienza della vita quindi la biologia le biotecnologie
Anche D'Ascenzo tipo le nanotecnologie nel le mie conoscenze insomma comunque molto attinenti con un ricco di Dio come lo intendiamo unicamente se noi chiediamo
A un ragazzo scuola cos'è la bioetica lo i tempi risponde subito i cloni piuttosto che il bambino è un problema
Se invece lo chiediamo a questa cosa non fa un bambino brasiliano o un bambino indiano ti rispondono non so invio brevetti l'inquinamento piuttosto che gli animali cioè
C'è una visione che
Nel mondo è
Anche
Molto più ampia della nostra visione e un altro lato quello ambientale rimane
E economico neanche molto relativo al welfare cioè alla sanità all'assistenza sanitaria intorno al venti come alle durante il nostro ministero del welfare cioè la bioetica tiene molto al welfare in questa prego parti del mondo oltre che questa grande differenza tra Paesi in via di sviluppo che penso non di un'etica molto estesa
I Paesi virgolette occidentali cioè l'Europa o Nordamerica
Tosto che Australia c'è un'altra differenza che è dato dal distribuzione del religioni
Però mentre religione cattolica come dire verticistica quindi c'è un centro che definisce i limiti
C'è naturalmente sempre un'evoluzione comunque una riflessioni interno un dibattito interno però
Verticistica mente si stabilisce diciamo il percorso e i limiti di questo percorso
Invece nella Islam dell'etica islamica in quella ebraica
Ci sono molti c'è molti centri CARA cioè Imam diversi si pronunciano diversamente rispetto a questioni fondamentali come non sono morto piuttosto che di riforme di ultra Marsilio bambini imprudente
Lo stesso per quanto riguarda le generalità cioè più molti centri sono differenze come dicevo ci compra innanzi interna
Questo fa sì che forse leggere cattolica da questo punto di vista forse la più severa nell'approccio più etico rispetto ad altre ad altre religioni quindi la distribuzione delle posizioni risente un po'della ricchezza del Paese e dell'area
E i Paesi più ricchi penso abbia etica comune roba sofisticata dalla medicina ipertecnologica
I Paesi più poveri
Pensa una bioetica come
Quindi rinvenne immane nella vita sociale e tutto quello che non è
Altro rende militare che non è giustizia che non è
Scuola quello che il benessere salute ambiente eccetera in vigore
E poi a seconda della distribuzione della religione tormentano degli approcci diversi
Grazie grazie molte di queste risposte che abbiamo un quadro
Piuttosto interessante della
Insomma delle varie posizioni diciamo su su questo problema che
Problema
Evidentemente di grande attualità
Se non ci sono interventi da parte del pubblico io
In considerazione il fatto che
Mi sembra che abbiamo in seguito tutti gli organi civili
Possiamo chiudere io ringrazio
Tutte le persone che sono intervenute
Ringrazio il comune di Roma l'Assessore alla cultura
Per la disponibilità
Invito tutti alle prossime manifestazioni di cui
Potranno avere notizia sul nostro sito internet grazie arrivederci