Intervista a Sergio D'Elia sulla situazione dei diritti umani in Iran

Sergio D'Elia questa mattina uno dei due appuntamenti per ricordare all'Italia al mondo l'opinione pubblica
La drammatica situazione della violazione dei diritti umani in Iran l'Iran ma è il Paese con il più alto numero di sentenze di condanna a morte eseguite
E tutta l'iniziativa di Nessuno tocchi Caino
Ma io non solo se l'Iran una il regime iraniano dei Mullah costituisca
Una minaccia alla pace la sicurezza mondiale attraverso il suo processo di armamento anche nucleare una cosa è certa che l'Iran già costituisce oggi
Sicuramente è una minaccia ai diritti umani e diritti civili e diritti più politici del suo Capo è una minaccia quotidiana che si concretizzata nelle
Nella marea di esecuzione che ogni anno avvengono ma anche nella negazione dei principi fondamentali della libertà religiosa soprattutto della libertà delle donne
Della libertà di espressione
Vedi manifestazione di manifestazione politica
Come si affronta questa questa minaccia
Ora il Presidente americano ci annuncia
La terza guerra mondiale come risposta alla follia distruttiva di Ahmadinejad cancellazione dalla carta geografica di di Israele negazione dell'Olocausto eccetera
Allora noi un progetto ce l'abbiamo ed è un progetto di riforma stretto strutturale di quella
Di quella realtà strutturale
Di quell'area detta dettame me Medioriente
La risposta non può essere la Terza guerra mondiale evidentemente la risposta secondo l'impostazione che Marco Pannella danni sta dando e la soluzione che sta proponendo
Cioè la minaccia è costituita da realtà distanti nazionali
Che
In base al principio ottocentesco superato della sovranità nazionale assoluta stanno costituendo
Quello che avviene e cioè una realtà di guerre internazionali di fazioni di movimenti cosiddetti liberazione nazionale anche quelli presi dal mito dalla illusione della
Del nazionalismo
Beh
La proposta di
Primo grande Satyagraha mondiale che Marco Pannella avanzato Pella risposta che riguarda anzi innanzitutto Israele il filo che lui sta attirando cioè quello
Di Israele nell'Unione europea
Cioè del passaggio da una realtà nella quale Israele si trova accerchiato con la sua popolazione di otto milioni di abitanti
Con
Un territorio quello israeliano che costituisce lo zero virgola due per cento dell'intera area araba mediorientale
Quindi la proposta di Israele nell'Unione europea cioè il passaggio ad una realtà giuridica politica comunitaria di mezzo miliardo di persone e ciò e la risposta che copre di ridicolo
Qualsiasi minaccia che possa avvenire dall'Iran da chi ma di energia ad
Nei confronti di un Paese e di una democrazia come quella Israele questa è la tutela
Quindi e rivolto innanzitutto ad Israele mi ha rivolto all'Unione all'Unione europea
Di sicuro non è accettabile nulla
Risposta come c'è stata veri dirà che libero bella proposta peccato si disse allora che manca la firma di Saddam Hussein lesivi Appula ministro azione fiduciaria delle Nazioni Unite come
Transizione alla alla democrazia non si dica oggi manca la firma
Di Israele e quello che ci dicono Israele la leadership israeliani non si fida di questa e di questa Europa ragione in parte perché è un'Europa non è più la patria europea spinelliana Ernesto reso lo sia ormai si sta dei strutturando quel sogno quel limite quella
Quella follia no
Dei primi anni quaranta nella realtà europea oggi che l'euro dell'Europa delle patrie non la patria non la parte europea e questa è la nostra proposta non si capisce qual è la proposta
Della nostra politica estera italiana e soprattutto la politica estera
Politica estera europea non può essere la Terza guerra mondiale ma o ma io credo neanche le sanzioni
Non può essere la proposta di cui tutti parlano di cui tutti sono affascinati dei due popoli due Stati cioè la costituzione di un altro Stato quello palestinese anche questo di nuovo sovranità nazionale
Assoluta il problema è il nazionalismo e l'illusione della
Sovranità nazionale assoluto questo il nostro il nostro progetto
è folle e visionario almeno una visione non ce l'abbiamo una soluzione quella non è dato sapere qual è quella italiana e qual è quella europea
Senti a che punto sta invece la la proposta che è stata avanzata non ne abbiamo anche parlato di togliere i mujaheddin del popolo dalle liste dei terroristi
Internazionali
E la lista nera cosiddetta del organizzazione teoria stilata dall'unione europea
Allora i mujaheddin non sono ovviamente un'organizzazione Candiana mantengono ancora nei loro statuti l'opzione armata l'opzione combattente sono la classica
Come e secondo me obsoleta espressione dei movimenti di liberazione
Anche loro presi dal l'illusione della
Del nazionalismo e quindi della liberazione del proprio proprio paese anche altre attraverso le forme sono organizzazioni resistenziale
Il passaggio alla lotta
Dalla lotta armata la lotta non violenta non è evidentemente maturato da in questa nella resistenza iraniana in particolare nel menù nemici atti
Però da qui a dire che induce a Dini sono un'organizzazione terroristica
Oltre
Ridi
Hezbollah di Al Qaeda che quello e quelle più Camere sono insieme né in questa lista è un'ingiustizia non corrisponde alla verità
Dei comportamenti di questa
Di questa organizzazione noi abbiamo fatto approvare dalla Commissione esteri all'unanimità una risoluzione che impegnava il Governo in sede europea soprattutto in sede di revisione
Delle
Di quella lista
Di attenersi ai principi che sono stati stabiliti dalla giustizia europea perché c'è una famosa sentenza del tribunale di prima istanza di
Lussemburgo che stabilisce quali sono i criteri in base al quale si possa inserire una un'organizzazione in quella lista
Beh la prima revisione c'è stata ed è avvenuta dopo l'approvazione di questa risoluzione B la posizione del Governo italiano si è capito non è stata neanche espressa
Anche lì è valso comportamento l'atteggiamento per cui si prendono le decisioni politiche poi c'è la struttura burocratica europea
Che e fatto apposta per annullare queste decisioni politiche ritorneremo in Parlamento con una nuova proposta in cui chiediamo conto al Governo italiano
Cosa ha fatto in sede europea nel momento in cui si trattava di rivedere
La lista dell'organizzazione terroristica con un altro atto indirizzò ancora più puntuale di quello che è stato
Che è stato approvato è una questione che riguarda alla legalità europea i diritti
Delle organizzazioni ma anche dei singoli
Che sono stati negati e veramente uno scandalo che questa organizzazione con la quale io non sono d'accordo per la sua impostazione per la sua ideologia per le sue forme di lotta politica
Però
Bisogna riconoscere che questa organizzazione non può essere assimilata acqua tutte le altre che il terrorismo lo fanno davvero turismo suicidiario e domiciliare
Questa è un'organizzazione che da almeno sette anni non sta sparando un colpo in Iran
E quando lo ha fatto negli anni precedenti lo ha fatto non in maniera indiscriminata ma come l'organizzazione e rilegga pista in Italia della Resistenza centro miravano sulle
Figure o sulle strutture delle dei Pasdaran dell'esercito del regime
Quindi la partecipazione di oggi importante i parlamentari di tutti gli schieramenti politici mi fa ben sperare sul fatto che la Camera italiana alla Camera deputati possa ritornare su questo punto con degli atti
Indirizza ancora più impegnativi di quelle che abbiamo approvato in precedenza
Qui ci sono esponenti molte donne del Consiglio nazionale della resistenza iraniano
Che cosa che cosa legati
Teme sono tocchi che innovato esperienza radicale e la tua militanza non violenta a queste persone
Ma io ho partecipato a molte
Conferenze e convegni convention o che ci sono state dello organizzate la Resistenza italiana io dico una cosa molto semplice
Sono soprattutto state riunioni occasioni di incontro
Diciamo di
Degli iraniani della diaspora quelli che non sono più tanto in Irlanda sono molti sparsi in tutto in tutta Europa in tutto il Paese del mondo
Siamo ormai alla I figli lì di coloro che erano scappati abbia quindi stiamo parlando di persone che avranno anche venticinque o trent'anni moltissime donne
Che hanno assimilato pur mantenendo la propria e di identità persiana o iraniana che dir si voglia Solano significato i modelli
Di vita di libertà di diritti occidentali
Io credo che queste questo fatto ed è il vissuto di questa costituisca un antidoto anche rispetto a un eventuale futuro nel quale
Vincesse la Resistenza con quei limiti che dicevo prima
Perché sarebbero innanzi tutto queste persone questi giovani e le donne che costituisce una parte
Davvero consistente del movimento della Resistenza
Supera abbondantemente cinquanta al sessanta il sessanta per cento B sono un antidoto al fatto che poi non ci sia il rischio di Miranda se dovessero vincere che si ritorni a un altro regime a un'altra forma
Allo autoritaria sono anche le donne una cartina di tornasole di quello che cambia
O può cambiare in Iran sono vittime due volte basti pensare al fatto
Per esempio nella pratica della pena di morte in quel cosiddetto prezzo del sangue che quello che
Viene esatto dalle parenti delle vittime nei confronti dell'autore della
Della vittima beh il prezzo del se tu ammazzi una donna in Iran il prezzo del sangue per una donna vale la metà rispetto ad essa al fatto se viene ucciso
Un uomo e la lotta anche di Emma Bonino che ha attirato quel filo
Delle libertà soprattutto delle donne e la cartina di tornasole davvero di quello che significa lottare in paesi totalitari e fondamentalisti per arrivare ad affermare diritti umani fondamentali