Il miscredente. Adriano Sofri e la fede di un ateo

Non ho grandi amici
E passata fa propri pare non tanto si può cominciare perché
Vi sono non sono pochi da un lato è un elemento forse negativo dall'altro lato però si dà la possibilità poi di parlare il proprio no
Di tante cose che secondo me
Io conobbi ed ho voluto in qualche modo per stimolare
Allora
Io darei la parola a Massimo
Poi dopo a Marco
Arrivato
Non è presente
Lo aspettiamo il secondo
Oppure io
Ma innanzitutto
Ah ecco ecco perché ecco
Bene diamo
Guarda non abbiamo ancora
Cominciato vengano vasca
Prego viene
No da
Allora
Innanzitutto un una precisazione ecco
Io ho accettato la proposta di Mario innanzitutto per la grande amicizia che ho per Mario
Secondo anche perché da tre anni e quindi da pochissimo
Io
Conosco Adriano
Ed è stato molto occasionale il mio incontro con lui
Ed è nato da una
Dalla mia partecipazione ad alcune puntata de L'infedele
E tramite Lerner lui chiese di incontrarmi
Devo dire
Che quell'incontro è stato un incontro per me particolarmente
Come dire importante c'era andato prevenuto che vuol dire
Però è andato perché se un carcerato chiede non si può non andare
Mi ero andato prevenuto
Prevenuto essenzialmente su una questione
Di cui poi discusso tantissimo con Adriano che in parte ritorna anche nell'intero
La questione della vicenda di Sarajevo e delle sue posizioni politiche
Espresse sull'Unità
Ne ha la metà degli anni Novanta
E che io non condividevo cosa molto normale cioè non è che
Ecco
Però io avevo valutato
Negativamente il peso che in quella circostanza aveva avuto Adriano nella dibattito politico e culturale in Italia
E lui mi ha chiesto di incontrarmi sapendo che ovvio sapendo quello che io pensavo
Ricordo che sono andato alla
San Giovanni Bosco con assessore Rossi
Perché allora non avevo nessun incarico istituzionale quindi avevo bisogno
Di un accompagnatore diciamo autorevole ecco usiamo questa forte
E siamo andati li abbiamo perso un po'di tempo nel
Averne sbrigare le pratiche diciamo così
E poi
Mi ha chiesto un una guardia
Penitenziaria mi ha chiesto se lo vogliono incontrare in parlato Orio o in carcere
Io
Dissi subito in carcere
E alla fine
Sono arrivato davanti alla sua cella una cella che
Era impressionante per la piccolezza
Tanto è vero che poi quando abbiamo parlato io Rossi stavamo seduti sulle tutto per il semplice fatto che non c'era più spazio
E lui stava in piedi ecco
E mi colpì l'incontro come è avvenuto
Lui non era in in cella
Era
Fonda un corridoio e me lo sono visto venire incontro correndo a braccia aperte mi ha abbracciato come se mi avesse visto conosciuto da una vita
Come dire Natalini amicizia io non riuscivo a capire perché
Lui vostra se un così grande affetto nei miei confronti
Ma alla fine
Io forse ho anche capito il perché forse lo diremo
Alla conclusione di questo intervento
Va lì è iniziata un'amicizia nel senso che sono andato altre volte a trovarlo ma io
Quindi rispetto a Marco Boato ecco che lo conosce da quarant'anni
Io lo conosco da tre anni ecco
E
Però in questi tre anni sono accadute cose molto importanti
Il secondo momento oltre a una serie di dialoghi in carcere che hanno continuato
Il l'armamento successivo è stato
Quando ha avuto
Quando ci si è rotto teso a foca stato ricoverato drammaticamente all'ospedale di Pisa ecco io ho conosciuto Randi
Che
Per me non esisteva
Ecco nel senso sapevo che
Aveva una compagna ma non avevo mai vista
L'ho vista
La sera due giorni dopo
Come dire il trauma che Adriano aveva vissuto
Io l'ho visto andando all'ospedale di Pisa alla rianimazione
Non contratto anche altri amici di di enti che hanno che poi
Ho visto anche successivamente
Da lì poi quando Adriano è stato spostato all'ospedale
Alla spietata Cisanello per fare come dire la fase di convalescenza
è stato occasione dice
Turno tre chiacchierate lunghe
Essendo io esperto in malattia per così dire e vivendo Adriano un'asta momento un passaggio molto delicato e importante
E quello che mi ha sempre colpito come dire una particolare attenzione che aveva nei miei confronti
Anche quando c'erano amici molto più autorevoli time
Molto più importante diciamo dimostrava come dire un'attenzione particolarissima nei miei confronti
Poi subentrata la vicenda della malattia di grandi
Una vicenda
Con cui di cui ho parlato
Qualche volta con Adriano abbastanza lungo
E
Anche perché
Anch'io sono passato
Ormai sei anni fa a una vicenda
Uguale e diversa ecco Ugo
Diversa per malattia uguale per conclusione con mia moglie quindi e tra l'altro avevo lasciato Adriana Randi un libretto di mia moglie raccontava un po'alla sua esperienza reparti
Ricordo che quanto ranghi era ricoverata
Una volta io andai da lui ci salutammo
E io gli dissi dico guarda ricordati
Che prego sempre per te e permanenti
Le ho dette una risposta bellissima
Mi disse
Ti ringrazio molto per quello che dici perché so quanto importante per te la preghiera
Quindi come dire era un comunicare nel profondo non in superficie
Poi il giorno che garantire morta mi sono errori qualche minuto dopo la morte di grandi quindi anche in quel frangente così delicato per una serie di circostanze
Ero presente partecipavo cosa che non capitava per tanti amici molto più duttili lunga lena di me
Questa è una prima parte
La seconda parte che quando io ho cominciato viene ricordato anche nel libro
Quando io ho cominciato il mio
La mia avventura di assessore al costituito questo Seminario permanente che si riunisce due volte l'anno sui temi della pace tra
Cooperazione della riconciliazione
Mi parve
Giusto
Normale
Non solo creare un seminario perché bisogna riflettere sui problemi
Ma
Coinvolgerà Adriano Sofri
Perché esprimeva una posizione politica e culturale diversa dalla mia
Diversa dalla mia anche se poi forse ora le cose sono più
Più guarda ravvicinate diversa dalla mia
E una
Una posizione espressa con grande forza con grande dignità culturale con grande rigore e quindi proprio per questo straordinariamente importante
Che non voleva dire condividere eccetera vuol dire che
Quando si riflette si riflette insieme
E ognuno porta il meglio di sé
Viene anche questo ne ha creato qualche problema ma la cosa
Per cui come dire il dialogo in questo tempo è cresciuto
Ecco ho chiesto anche una volta ad Adriano di ovvero l'incontro
Che abbiamo fatto oggi hanno retto il mezzo per parlare di Gesù ma di questo non diremo nobile
Perché c'è un un vincolo
Di rispetto ecco
Dobbiamo entrare sul tema
Il miscredente Adriano Sofri e la fede di un attimo
Allora innanzitutto così alla fine
Questa è la questione
Perché si può dire la fede di un attento
O si può dire la feriti un credente così bella finite
La il problema norme di di di banale
Come dire non è una domanda idiota
Perché
Nello stesso Vangelo di Lucca al capitolo diciotto
Si dice Gesù dice il figlio dell'uomo quando errato quando tornerà sulla terra troverà ancora la fede
è una domanda non è una domanda retorica sì è una domanda tecnica
Ah potrà trovare non la potrà trovare con Sella finite
Vedete
Io penso che
La fede non è un insieme un PIL credere ha una quantità di dottrine o di formule
Oggi e anche quello ma molto molto molto molto dopo
La fede
Come dire
E l'aderire a un incontro
In questo caso l'incontro sarebbe con Gesù
Ma in realtà
C'è un testo del Nuovo Testamento che sul tema della fede
Ci dice qualcosa di straordinario
Ed è il giudizio finale in Matteo venticinque
Quando la scelta di andare alla destra del padre di essere Benedetti nel Regno
Viene giocata non su una formula dottrinale
Ma sulla relazione di una
Con le persone più provate avevo fame e mi avete dato da mangiare avevo sette che mi avete dato da bere ero carcerato che mi avete vista eccetera eccetera
No non la la fede non è una dottrina
La fede è una relazione è un rapporto è un incontro
Anzi potremmo scavare ancora di più
Nella nella Bibbia lattico non ce
Tanto è vero che si dice
Che dice il salmo
Due
Ora
O il salmo uno non mi ricordo potrei sbagliare ma sbaglio di pochissimo si dice che
Alla e che dice che Dio non c'è estorto
La vera la
La vera discriminante nella Bibbia e non è tra chi crede chi Atteo
Come la intendiamo noi ciccia
Ma tra chi ha idolatrato e chi è anti donate
E lì dorata può essere anche l'uomo religioso
Anche la dottrina religiosa può diventare un mito
Pensate quante volte la verità religiosa alimentato la guerra e conflitti referenza eccetera eccetera
Lido la tra e colui che mette al centro del suo cuore
Sull'altare della sua vita una parola unico una dottrina un'ideologia
E
Gioca tutta la sua vita al servizio di quella
Al punto da dimenticare i fratelli al punto da schiacciare i fratelli
Chi è l'antico l'altra è colui che invece
Pone al centro della sua vita l'altro il più piccolo degli altri
E gioca tutta la sua vita al servizio del più piccolo Matteo venticinque
Ho fatto tutto questo ragionamento per dire
Che è difficile dire se uno alla fine giornata finite
Perché poi la fede non è
Un qualcosa come dire un patrimonio che si mette in banca
Con cui comprare dei botta
Perché la fede è sempre qualcosa come dire che si gioca giorno per giorno
Se io dovessi guardare la mia vita a sessanta anni oggi la leggo in un certo modo avvenuta né la fibra molto diversa
Era uguale e molto diversa
Io dico ecco che da questo punto di vista
Ha ragione Adriano quando dice che è una teoria ce lo dice in modo esplicito netto chiaro
Ma al tempo stesso è anche vero
Che lui è una intitolata
Non solo perché ha vissuto nel carcere l'esperienza del carcere è qualcosa che attraversa il litro
Lui dice una cosa bellissima sul Natale che non si può celebrare in carcere
Che c'è un'alterità diciamo radicale
Tra il Natale il carcere ed ha ragione
Io dico è vero anche il contrario
Che sono in carcere si può celebrare veramente il Natale
Le nostre chiese che non sono nel carcere
Poi c'era il proprietario tali molto faticosa a questa
Grandissima attenzione alle persone
E i suoi compagni
A me colpi molto in quella visita come i suoi e nelle riserve cessi dal carcere come suoi compagni no
Lo il rapporto che aveva come si accompagna lui grandissima intellettuale davanti a persone che certamente aveva una cultura modesta per tanti motivi ecco
Quindi in questo senso qui il libro racconta
Una un un un un atteso che uno straordinario antico latra e che ci aiuta ad essere anti idolatria
Per questo che il dialogo con lui è sempre molto semplice
Anche se è difficile ed esigente
Perché la frontiera in questo senso è davvero una frontiera comune
E l'ultima cosa e poi
Poi finisco
Io ho capito perché
Adriano anni nei confronti una simpatia particolare non perché sono
Ma
Proprio l'esperienza della malattia la raffigurazione che io rappresento della malattia che lo rende immediatamente per tutto quello che ha attraversato per tutto quello che ha visto
Quello che ha visto in carcere e quello che ha visto imposte a quello che ha visto in Cecenia questa continua ricerca
E accompagnamento dell'uomo ferito dalla persona ferita che tipica di Adriano
Che la lo rende particolarmente attento anche a uno che poi in una delle grandi ferite ma insomma in qualche modo le rappresenta davanti a lui per questo che è nata una straordinaria amicizia ecco
Che io considero come una delle cose belle di questi anni è proprio come un buono ecco anche se siamo diversi in tantissime cose ma questo E.ON ci vogliono davvero bene
Ecco e ci vogliono davvero bene e non alla periferia
Ma sulle cose essenziali
Sui punti più acuti di di comunione di differenza
E un'ultima cosa permettetemi di dire c'è un'espressione bellissima di San Paolo
Che arrivato alla fine della vita era San Paolo
Non era proprio
L'ultimo sacrestano di qualche piccola parrocchia che punta
Era San Paolo
E San Paolo dice
Ho conservato ho combattuto la buona battaglia ho conservato
Per dire che solo alla fine della fitta
Si può fare davvero il bilancio
Perché il problema non è come si parte
Ma il problema è come si arriva
E allora in questo senso questo libro in questo viaggio della fede ci accompagna grazie a Mario
Per averci consegnato piccoli frammenti dell'esperienza culturale e spirituale
Di Adriano Sofri
In realtà visto l'inizio penso male io che se intervengo di sciupare soltanto perché
Cose che Toschi appena detto sono particolarmente interessanti avrei dovuto dare il benvenuto
Però come spesso accade nei giorni in più nei si accavallano le cose più inaudita e credo che nella ci sia una vittima della della del calendario e e purtroppo anche per per noi ben più in piccolo la cosa è la stessa io volevo soltanto
Sottolineare il piacere di avervi qua di avere Toschi di avere il senatore Boato di avere l'autore di questo libro
E anche in qualche misura visto che che che il primo intervento è stato sulla sulla conoscenza personale con soffre beh io devo dire che il
Il primo elemento di particolare simpatia che ho prova nei suoi confronti e sono molto più siamo meno esperto e molto meno capace di come dire scorgere anche i vari passaggi vede degli anni
è stato proprio a prescindere ovviamente da tutto il dibattito sulla vicenda giudiziaria sul tema della guerra avendo una posizione radicalmente opposta a quella sua nel senso che con il gruppo scout eravamo stati in Croazia portare gli aiuti
è una zona meramente precedente quella del fronte negli anni novantadue novantatré
E e assistevamo con tanti di noi ragazzini più o meno ventenni poco meno ventenni a questo massacro questa carneficina costante della ex Jugoslavia perché a quel punto parco Sarajevo ma non soltanto saremo Srebrenica quello sente che vergogna
E allora l'idea di una voce così autorevole importante così significativa che si batte settembre
L'intervento umanitario pompe e poi non è era per noi per alcuni di noi un elemento che che può esattamente in modo antitetico a quella
Che veniva ricordato adesso faceva faceva riflettere che da questo punto di vista poi anche per me il primo incontro con sofista mancanze io arrivai simpaticamente ammettere la giacca
Nel nel
Pezzo di muro che legava la parte del letto da una parte del bagno essa previsti ma cosa stai facendo infatti tutta sacre impolverata decisivo
La su uno spolvero e non spolvero fin che fino alla fine insomma questo era il
Era perché tu uscì con la giacchetta
A comprova primo accompagnava Realacci totalmente
Peretto un mese dopo essere elettoralmente mi accompagnò conoscere Sofri però non ho per la qualità dei relatori anche per la qualità dei libri lo voglio dire con
Grande sincerità e al di fuori perché poi Mario Santino quando limitarci me lo dico però abbiamo perché abbiamo parlato pavimento interessante cioè pensando alcuni suoi pubblicazioni alcune
Anche
Mi pare di poter dire non conoscenza amici Guelfo vecchi conosco massima conosca molto meglio soffre di metro
Quasi di ventisei riflessioni sulle lettere che le signore di inviavano durante il carcere spiegandogli che il cattolico Sanza sapendo che le armi vende senza europee quindi anche alcune
Direttive riflessioni che so che affidava talvolta alla loro ultima pagina di Panorama talvolta brevi
Tra feriti sul foglio ecco devo dire che quando Lancisi mi mi ha spiegato che sta scrivendo un libro su quello e poi ho letto il miscredente
A dire che la trovava una delle cose più più interessanti più e credo anche per molti aspetti più stimolanti dal punto di vista della riflessione e siccome stimolante è stato l'intervento che Toschi
Ha fatto in apertura io mi fermerei immediatamente qui senza avere alcuna pretesa perché il mio compito Mario giuste quello semplicemente
Di fare il saluto vedo andrebbero se Palazzo Medici e do immediatamente passo inerente la palla che Tombolato
Scusandomi se dopo che verrà terminato io vi Salustro ma la la la in
Che tipo
Sì diciamo da il mio livello di fede nella Fiorentina non arriva al punto sei dividere valido l'altra
Però diciamo che anche questo è un a una cosa molto molto simpatica che quando lui mi in mancanza e Mario avrebbe sul Palio che ha spiegato che faceva contata altre persone
E trovo una straordinaria metafora del tempo che stiamo vivendo ma la lunga i troppo non credo che tocchi a me io mi limito a questo saluto al ringraziamento e al
Alla con le scuse per essere arrivato in ritardo e per partire prima è che francamente abbastanza discutibile ma
Purtroppo la giornata di oggi è francamente è così però grazie a voi e grazie per quello che ho detto perché costituisce un elemento di riflessione non varare
Grazie
Io ringrazio il presidente Matteo Renzi per aver promosso questo incontro e io li vorrei dire subito senza alcun problema che
Siccome
Poiché pagano incisi mi tira per la giacca ma vorrei accompagnare gli amici che sono venuti qua alla lettura di questo libro non leggerlo tutto
Ha di fare qualche citazione
Portata via qualche tempo però poi mi si dirà quando sarà troppo lungo io direi subito al presente la Provincia conoscendo cosa vuol dire la sua attività istituzionale che se ne vada via
In qualunque momento non sarà sgarbato perché ripeto mi sembra già un miracolo che si è qui dipendenti
O comunque un atto di generosità che serve
E ne vorrei dirle subito quando deve andare non ci sarà nessun nessun problema
Solo perché incautamente ha detto che se ne va quando io ho finito ovviamente io non sarò lunghissimo però vorrei proprio accompagnarvi accompagnarci in questa riflessione comune prima vorrei dire che sono contento di essere qui a Firenze
A presentare e questo libro di Mario Lancisi miscredente Adriano Sofri la fede di un marchio
Sono anche contento di aver saputo e ringrazio per quanto mi riguarda radio radicale che sta registrando questo incontro e che quindi
Mi auguro potrà poi trasmettere di giorno o di notte a volte sono di notte ma
Questo permetterà spero anche ad Adriano che è sempre molto pudico è molto cauto quando si parla di lui
Di ascoltarlo grazie a Radio radicale perché soffre ascolterà greca radio radicale a tutte le regole del giorno della notte salvo ovviamente quando sta facendo quando sta facendo anche ora
Vorrei dire che sono
Sembra un po'emozionato non vengo spesso a Firenze
Quando vengo perché mi tornano in sempre alla mente molti ricordi
E se non fuori luogo insomma vorrei dire che mi piace che stiamo facendo questo incontro cambiando sala nella sarà intitolata Pistelli
Perché voi tu sei troppo giovane Presidente della Provincia però per me per esempio la figura di piste gli è stata importante nella mia formazione di cattolico democratico americani sessanta
Core leggevo era abbonato e leggevo politica
Qualche anno fa al mio amico Lapo Pistelli
Ho regalato la coppia che conservavo nel mio archivio del numero speciale di politica un numero speciale con molte pagine dedicato a suo padre Abrusci credo avesse pochi mesi
Ecco
Esserlo visto un po'turbato rubata in senso positivo commosso a cioè del fatto che vi portai alla Camera quando li ancora Camacho nascoste legislatura ma diventa il parlamentare europeo
Portai adatto questo numero prezioso di politica che io conservavo
Fra le mie carte
In Parma efficienze vuol dire anche l'esperienza di padre Balducci di testimonianza
Vuol dire la figura straordinaria di Mario Gozzini
Vuol dire il ricordo di don Lorenzo Milani
Proprio in queste in questi mesi insomma ricordiamo nel quarantesimo anniversario della morte vuol dire se mi permettete anche il ricordo non di una Fiorentina ma di un uomo che ha vissuto a Firenze che è morto per propria volontà Firenze di Alexander Langer
Siamo passati da decenni
Questi nomi poi tutti eccetto forse quello di Nicola Pistelli ma padre Balducci Mario Gozzini don Lorenzo Milani resta nell'anche e molti altri attraversano le pagine di questo libro
Di Mario incise c'è attraversano le riflessioni
Di Adriano di Adriano Sofri per cui per me questo è un luogo magico
Magico fra virgolette dei dividendi di intersecazione di ricordi di esperienze di cultura di Vittadini
Di persone la maggior parte di quelle anzi quelle che ho citato tutte non sono più in vita ma se non lo voglio dire proprio qui
La seconda cosa che voglio dire che sono venuto un po'prima stamattina Firenze perché sono in passato Tavarnuzze doveva riandata
è agli arresti domiciliari mi ha detto di portare il suo saluto anche se istituite qualunque cosa che si scriva su di lui sempre con grandissimo pudore con grandissimo ritegno compendi si riserva io l'ho anche scritto nella prefazione
E poi però io sono convinto che Marina incisive affatto un grande dono gratuito a lui e a tutti noi a tutti i lettori attuali o futuri di questo libro non svelo un segreto Mario lo sa
Che quando il libro è uscito io ne ho comprata
Un numero consistente di copie e dal Presidente della Repubblica in giù
Diciamo
Tutti quelli che stanno in qualche modo i vertici istituzionali nel nostro Paese o delle forze politico dei gruppi parlamentari hanno ricevuto
Attraverso me questo dono che Mario Lancisi ha fatto dono nel senso dell'acquisto l'ho fatto io ma il dono nel senso di scriverlo l'ha fatto Mario Lancisi
E chissà che magari al Presidente della Repubblica questa lettura non possa ispirare qualche scelta che fino a una non ha ancora fatto purtroppo
è stata ricordata da Massimo Toschi
Gargo
Che mi ha commosso
Etniche Satriano ascolterà
Attraverserà viene radicale questo nostro incontro
Commuoverà anche lui
è stata ricordata la figura di grandi bandi Crocco la compagna che accompagnato la vita di Adriano per trentasei anni
Che ha vissuto con lui tutte le esperienze
Come si dice nella buona e nella cattiva sorte veramente nella buona e nella cattiva sorte
Che dopo aver assistito Adriano come è stato ricordato dal momento in cui a riscatto per morire ormai quasi due anni fa novembre del due mila cinque
Poi è stata lei invece a fare l'esperienza terribile di una malattia senza retorica
Della morte che è avvenuta come sapete il venticinque agosto poco tempo che si è tempo che due mesi e Francia tre mesi fa a Pisa
E per questo
Ho detto che riguardi un po'accompagnare nella lettura poiché l'OCSE e quando sono troppo lungo me lo direte io vorrei dire
Ovviamente il libro è uscito prima che rende morisse io vorrei leggere qualche parola che nel libro e dedicata
E dedicata proprio ad andiamo e pagina sessanta sessantuno
Perché è un modo forse la prima volta che accade che a Firenze di ricordarla indirettamente attraverso questo libro di ricordarla pubblicamente
Grandi la compagna e l'angelo discreto che segue Adriano senza mai rilasciare una dichiarazione alla stampa procedere un'invettiva è presente in silenzio
Il gol lette paga molto ma molto più di me il peso di queste persecuzione giudiziaria racconta Giuliana
Scrive Mario a volte traspare l'angoscia di lei per il tempo che passa e Adriano ancora dietro le sbarre mentre la possibilità della grazia appare e scompare sul teatrino della politica e il futuro appare appare un buco nero
Virgolette Carrara indichi capisca ma deve tener conto della nell'attività del tempo una banale relatività del tempo esordisce soffrire
E dopo averle raccontato le storie di un condannato a morte che prima di essere ammazzato viene fatto guarire dalla malattia per poi ammazza
Di un prigioniero nella guerra di Corea che riappare dopo cinquant'anni dei confini della Cina
Di un detenuto che si è fatto trent'anni di galera e finalmente usufruisce Dio otto ore di permesso e di una vecchina di novantasette anni in uscita illesa tra le macerie arrivano conclude rivolgendosi avanti
E voi stare in pensiero per i miei tempi di qui
Adesso il Mezzogiorno guardo la faccia storta del Papa stolta perché
Eravamo alla fine
Ritardi per proibitiva che legge il messaggio domenicale
Adesso ha detto che Gesù era davvero credo di avere un uomo già essere vero uomo sarebbe bastato
Non ci crede lei mai già giovedì sera e poi Mario riporta una piccola posta brevissima di una riga e mezza uscita il ventidue luglio del due mila sei sul foglio dove Adriano attiene
è stato greca quotidiana
Quella è la data in cui si è saputo della malattia poi dimostrato assicurabile di Randi virgolette oggi invece che per i miei ventuno lettori scrivo per una sola
Ecco io volevo usare testo di il libro di Mario anche per ricordare grandi qui a Firenze per la prima volta credo pubblicamente come ha fatto in modo
Veramente toccante Massimo Toschi
Di fronte a voi e attraverso mi auguro Radio Radicale
Il libro di Mario Lancisi
Attraversa
Mirabilmente a mio parere tutti gli ultimi dieci anni e anche più della vita di Adriano Sofri libri realtà ricostruisce tutto il percorso di Adriana ma poi si concentra dal punto di vista dell'analisi dei testi
Negli anni dalla carcerazione in poi
Che nella novantasette in poi
Attraverso tutti gli ultimi dieci anni della vita di Adriano dalla negli anni dell'esperienza carceraria fino all'attuale condizione di detenuto agli arresti domiciliari a Tavarnuzze
Io voglio ricordare ma credo che tutti lo sappiate che Mario Lancisi autore anche di tre libri su don Lorenzo Milani con uscito recentissimamente proprio nel quarantennale la morte e anche di un libro su padre all'ex Zanotelli
E quindi questa riflessione diversa ovviamente sui Adriano Sofri e la fede di un attimo intitolato I miscredente
è
Rappresenta in qualche modo però la continuazione di una riflessione su questi temi che Mario Lancisi sta facendo ormai in modo efficace è veramente che coinvolgente da molti anni su diverse figure
Questo libro a mio parere
Una
Per chi lo vorrà leggere una straordinaria avventura intellettuale culturale e politica nei territori della fede della religione della Chiesa
Anche delle religioni in rapporto alla quotidianità quotidianità in senso forte quindi alla concretezza della storia sociale culturale e politica nazionale e internazionale
E per questo che io ho usato un'espressione che sono che Adriano è sembrata troppo forte troppo in fatica ma io la ripeto qui
Adriano appare ancor più da questo libro un testimone e un profeta del nostro tempo un profeta laico non perfetta il nostro tempo
E dove curioso
Proprio per l'esperienza che Massimo Toschi ha ricordato e anche il Presidente
Della Provincia ha ricordato delle visite in carcere nelle nel libro a pagina sessantadue grazie agli appunti e Davide guadagni che oggi non è qui e quindi la voglio fare essere qui anche attraverso
Le sue parole
Nel libro
Sono ricordati alcuni pochissimi nomi di ai di alcuni fra le centinaia e centinaia di persone che negli anni sono passati nel carcere di Pisa in quella celletta
Che così bene avete descritto
Anch'io ho conosciuto molto bene
Fa anche il mio nome ma leggo gli altri Massimo D'Alema Sergio Cofferati Walter Veltroni fra l'altro voglio qui ricordare
Che Walter Veltroni era il direttore dell'Unità che metteva Adriano Sofri in prima pagina quasi tutti i giorni
Nel in occasione dell'assedio di Sarajevo
Ed è la tragedia bosniaca
Andrea Angeli che ha scritto un bellissimo libro professione peacekeeper Andrea Angeli un italiano che lavora per l'ONU
Ha ricordato in quel suo libero quale incidenza è vero quelli iscritti di Adriano Sofri sulla prima pagina dell'Unità diretta da Walter Veltroni per arrivare a convincere finalmente
Che fosse necessario a porre fine a quello che forse è stato l'assedio più lungo della storia
Walter Veltroni Vannino Chiti Ermete Realacci che avete giustamente più volte citato Marco Pannella Sandro Bondi Sandro Bondi il portavoce di Forza Italia forse le persone qui presenti per ragioni politiche non hanno il massimo
Di simpatia politica ma io voglio ricordare che qualche anno fa Sandro Bondi ha pubblicato sospesi in occasione del Natale
Centinaia di copie con un volumetto che la copertina rossa nella lettera aperta al Papa che Adriano soffre aveva scritto su Repubblica
Centinaia aveva fatto gli auguri di Natale a centinaia di persone attraverso il testo di Adriano Sofri rivolto al Papa acuiti contesto stupenda
Marco Pannella Sandro Bondi e Denis Verdini anche questo è un esponente di Forza Italia che qui conoscete con cui magari avete qualche conflitto però fa capire quale diversità di interlocutori
E altri centocinquanta esponenti politici che Davide guadagni ha elencato nel corso degli anni che vengono citati i giornalisti Ezio Mauro indietro Repubblica Maurizio Costanzo Giuliano Ferrara
Direttore del Foglio Gad Lerner che Massimo Toschi ha ricordato come tramite fra loro due Enrico d'orario
Michele Serra Mattia Feltri che ha scritto nello splendido libro intitolato il prigioniero Soriano Daniele Protti e altri quattrocento giornalisti e sono passati in quel carcere a dialogare come Adriana
Altri ancora personaggi più o meno noti Ernesto Olivero
Il presidente e fondatore del Sermig don Luigi Ciotti Salvatore Accardo Dario Fo
Franca Rame Paolo Rossi Paolo Hendel dammi queste che conoscete benissimo qui Sergio Staino anche lui Lella Costa Fabio Fazio Antonio Tabucchi Roberto Vecchioni Cristina Comencini Elvira Sellerio che anche le Dietrich di Adriano
Paola principale dei cliché perché altri libri sono usciti dai creditori Paola Turci
Quaranta amici
Che sono venuti da Sarajevo e altri cinquecento persone più o meno inoltre che sono
Andate in carcere da Adriano nel corso di tutti questi anni perché non ho voluto citare che sino a me per far capire questo dialogo di cui stiamo parlando che dimensione
Abbiamo avuto nella nella vita nella nella vita carceraria di Adriano
Io penso lui è sempre con contrarissimo quando io dico queste cose ve ne sono felicissimo che lui non ci sia presente ma si ascolterà si arrabbierà io penso che Adriano Sofri sia
Più straordinario esempio che noi abbiamo oggi e non l'unico ovviamente di coscienza critica della cultura italiana e l'ho paragonato più volte
Ad altre due figure e terrò dossier e anche spesso disconosciute nella storia culturale del nostro Paese Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia
Ed entrambi del resto a in tempi completamente diversi Pasolini è stato ucciso nel settantacinque Brescia ascelle molto alla fine degli anni ottanta entrambi del resto furono amici ed estimatori personali di Adriano soffre
Un esempio attualissimo vorrei fare qui quindi per una volta non cito il libro del del un esempio attualissima di quanto questa tematica
Dei rapporti anche fra cultura politica e religione sia attraversi la riflessione
Di Adriano Sofri del miscredente dell'Ateneo Adriano soffre
E l'otto largo è stato casuale che prima di partire dal trenta stamattina ho buttato l'occhio subito su questo la traggo da il quotidiano il Foglio di oggi di questa mattina
In poche righe che adesso vi leggo
Adriano dialoga criticamente con Ezio Mauro
Col cardinal Bertone con Massimo Bordin direttore di Radio Radicale con Giuliano Ferrara direttore del Foglio con Pietro Scoppola che nel momento in cui lui scriveva queste righe non sapeva ancora che era morto l'ha saputo
Alla sera e ha aggiunto un breve
Un po'scritto ovviamente di
Di di di rammarico per la morte di Pietro Scoppola che mi fa piacere in questo modo anche ricordare qui qui a Firenze sul foglio di oggi a pagina due da piccola posta un po'più lunga del solito
Caro Massimo Bordin direttore Italia ricade nella seduta di ieri mattina leggendo il fondo di Ezio Mauro sul finiamola Ezio Mauro su Repubblica veramente sul finiamola
Del Cardinal Bertone ti sei soffermato sulla frase conclusiva
Anche questo questa citazione di Mauro ovviamente anche questo è un aspetto della sfida perenne contemporanea tra democrazia e religione
Pessotto moderne Bordin forza e di novità e l'ha interpretata come una dichiarazione di incompatibilità alla democrazia edizione
Scrive Adriano vorrei attirare la tua attenzione sul sopra più di questa interpretazione severi giovane democrazia fossero incompatibili saremmo spacciati
E normalmente di più di quanto siamo già
Voglio dire e anche in linea di principio oltre che di fatto
Credo che Adriano asservimento come tutti noi una riflessione molto preoccupata e critica sulla fase politica che stiamo attraversando
La sfida parola caro Pietro Scoppola come si legge nella raccolta e di articoli e
Appena uscita per la terza la coscienza il potere
è un terreno non ambivalente potrà dotarsi di un invito ad un duello all'ultimo sangue in cui dunque o la democrazia con la religione esce distrutta
Una signora sfida mortale non può essere perenne oppure di un cimento in cui ciascuno riconosca la propria misura il proprio limite e si migliori nel confronto e nelle more azione con l'altro
Politica religione hanno rosse in meglio il peggio che le società umane abbiano saputo escogitare anche che a volte specialmente quando siamo animate dalle migliori intenzioni
Un argine al peggio sta nel difficile confine fissato dalla distinzione fra Dio e Cesare o dal motto sulla Chiesa libera in libero Stato in questo senso politiche democrazia dovrebbero tendere a coincidere
E la distinzione tra democrazia e religione positiva assegnare il punto più avanzato immobile del confronto
Ieri qui il direttore il direttore del Foglio in questo caso dichiarava che il foglio è il giornale del dissenso islamico in Europa e nel mondo
Eccellente nella una polemica con
Carlo Panella che credo che in questo stesso momento stia presentando il suo libro che a Firenze in un'altra sede proprio in questo stesso momento in questo stesso orario
Ieri qui il direttore dichiarava che il foglio di giornale o del dissenso islamica in Europa e nel mondo
Eccellente autocertificazione così come la postilla sul rifiuto di farne un organo di ortodossia antislamica era una polemica fra Giuliano Ferrara e Carlo Panella
Senza abbia un tirare alcuna è finita fra islamismo e cristianesimo a me sembra a volte che il foglio pieghe l'interpretazione delle cose a un credito incondizionato all'ortodossia cattolica
Negli ultimi articoli della raccolta e di Scoppola si parla sia pure sottolineando il paradosso di una chiesa del silenzio in Italia che rappresenta la riserva per una vera alternativa
L'alternativa a cui Scoppola il dovuto e fra un progetto di egemonia culturale e il ritorno all'evento cristiano e alla realtà della sofferenza umana come si vede cose
Le cose sono più intricate di quante no appaiano nelle reciproche sistemazione e poi la finanzio le corde Scoppola decreti lo citava pensando ancora dico ancora scoperto alla sfera che era che era morto
Questa
Secondo
Salutiamo il Presidente della Provincia come gli avevo detto era opportuna
Volevo
Visto che Davide Padania oggi non ha potuto
Essere essere presente citare
La
Ci pare un brevissimo dialogo che come Adriano che Davide guadagni impone nel a
A conclusione della sua presentazione che insieme alla mia prefazione apre questo libera
Dice
Riferisce Davide il colloquio come Adriano Lancisi sta scrivendo delle tue cose sulla religione su Dio verso il Papa ma io sono ateo
Beh maniera scritta di roba
E lui ha raccolto e commentato secondo un suo ordine dirgli che io sono ateo e che sarò anch'io ho sempre anche in punto di morte
Certo anche un punto di morte altrimenti cosa si è attenti a fare
Continuando però a questo dialogo io vorrei
Citare di nuovo Adriano
Anche un testo che contenuti questo libro che ci che prendo dalla prefazione perché lì l'avevo estrapolato perché continua a questa riflessione
Dice oggi hanno io sono ateo ma non dispero
Guardo con grande affetto e rispetto al fatto che noi uomini abbiamo sentito il bisogno di dire no e non abbiamo fatto un uso essenziale
E poi anche purtroppo una quantità di abusi
Oggi si possono vedere gli abusi da qualunque religione discendano ma si può vedere anche quale buon uso si può fare della buona ragione per cui abbiamo avuto bisogno di dire no
Del desiderio di fratellanza dissenso della misura
In questa prefazione ma anche citato alcune espressioni anche semplici non di grande riflessione teorica che compaiono nelle pagine nelle citazioni che Mario ha cosparso lungo oltre duecento pagine
Virgiliana io alla straordinaria simpatia per Gesù chiesi una figura per me per me che non sono credente con la quale onesto dalla confidenza
E poi invece riferito al Papa Wojtyla
O perlomeno una grandissima simpatia proprio umana è ancora in questo Papa c'è una forza molto belle che a me piace molto che trovo che il suo modo di invitare tutti a non avere paura sia molto evangelico
Non libro viene riportata
A pagina diciannove comunque le sospetto di citare le pagine
Bene riportata una citazione di di Sciascia chiedono ricordato prima la situazione tra l'altro che risale all'ultimissima fase della vita di Sciascia
Ma è una fase in cui era esplosa la vicenda giudiziaria
Anche ha riguardato Adriana
Ha scritto Sciascia nell'ottantotto
Io non l'ho conosciuto solo free negli anni ruggenti intorno al sessantotto
L'ho conosciuto dieci anni dopo
E mi è parso di fronte alla vita
Di fronte i libri nei rapporti umani Murano virgolette religiosa detto da Sciascia cannoniera un credente
Scrive Mario giorno il titolo del libro appare evidente l'intento di evitare indebite annessioni meno che mai subdole tipo Cioffi non credo ma quello che dice scrive fallo rende di fatto un credente senza pensione
Mi interessa il segreto del libero scaturisce dall'esatto contrario dalla capacità di dialogo che aderiranno da miscredente riesce a imbastire con la comunità dei credenti su Dio la fede
I Vangeli e le grandi questioni dell'uomo contemporaneo
In un'intervista Roberto corsi
Arrivano
Si sbaglia spiega dice così
Se per fede dice Roberto corsi intende strettamente la credenza in Dio e in una religione confessata
è un rapporto inesistente c'ero io non offende sono non credente sono però molto curiosa ma è dire poco
La parola può sembrare frivola
Sono molto interessato intanto sono interessato al mio passato personale che è stato formato da radici per usare questo termine cristiane e cattoliche molto solide e molto forte
Dunque è una cosa che continua interessarmi moltissimo ma se noi invece ha la passione di interezza con la quale si affronta la vita io credo di essere abbastanza una modifica
Mario Lancisi
Colloca questa sua riflessione su Adriano Sofri la fede la fedeli un ampio in continuità sia pure in via anche con
Ovvie differenze con la riflessione che lui
Ha sviluppato come ho detto all'inizio anche sul a più riprese su don Lorenzo Milani e poi su padre Alex Zanotelli è quell'esperienza di coro provarci
E
Dice Mario la terza tappa il carcere
Dopo la costruzione di esseri umani in gabbie richiama la passione del Golgota il carcere qui inteso come luogo teologico deve Angelica Jason fu un condannato a morte il cristianesimo in alto come religione in catene
Là c'è un
Di una prima cita Bonhoeffer la cella di una prigione è un'ottima termine di verifica per la situazione di Avvento ha scritto il teologo tedesco Dietrich che bontà offerte
Che ho vissuto il dramma della prigionia e l'uccisione per ordine di ossigeno
A suo modo da miscredente sono Freestyle carcere sono disperati abitanti come don Milani a Barbiana
E il Sabatelli accoro Corbaccio un testimone laico miscredente che detenuto tra detenuti mostrato le Fioravante in umanità del carcere
Ma anche la fede la speranza nella cavità che vi si respira
C'erano altre qui citazioni che volevo fare ma vado ancora avanti
Il tratto religioso che Sciascia scorge ne soffrì credo che sia oggi e forse anche l'unico modo di riproporre il suo caso giudiziario perché in esso si evidenzia un paradosso tipicamente evangelico
Il prigioniero dagli educare è a sua volta l'educatore di coscienza
Anche questo ci vuole raccontare in questo libro il fatto che arriveranno da dietro le sbarre del carcere Don Bosco di Pisa è diventato un punto di riferimento
Morale e culturale per credenti enorme
E che stimo non laico dello scandalo del carcere come luogo di piena senza redenzione di vendetta senza perdono a soffriva ascritto il merito debordato voce I senza voce
Poi più avanti aggiunge in un tempo di teocon
Identità forti di guerre di religione in procinto di dispiegarsi nel loro fondamentalismo politico e religioso Dio ridotto a ideologia del potere
La miscredenti socio Frediana che si fa prossima la fede è una morale fondata sull'uomo ferito sui giaciglio della strada e non sulla sacralità e sugli incensi del Tempio
Appare una risposta laica dai tratti religiosi nell'accezione di Sciascia hanno laicismo fintamente del motore bigotto
La fede una lingua madre che soffre imparato da ragazzo poi ha smesso di parlare ma non la rimossa forse solo la fede può aspirare a configurare gli uomini fuori dalla loro identità sociale o giudiziaria
Non sono che un uomo amava ripetere padre Balducci a quanti cercavano di classificarlo e il caso di ripeterlo non siamo più non siamo più uomini prima ancora che credenti o miscredenti
La
Siccome
Vedo che sta andando molto lungo voglio leggere ancora un paio di citazioni
Voglio invitarvi alla lettura di questo arrivo sostanzialmente fare in modo che chi ci ascolterà anche da Radio Radicale abbia la possibilità di attingere a questo a testa
C'è un Chievo ci sono anche pagine di riflessione critica di Adriano nei confronti di paese di prese di posizione di uomini anche di uomini di grandissimo valore anzi forse lui dialogava soprattutto e particolarmente con questi
Del mondo ecclesiale
Ne cito due perché qui poi sono citati esplicitamente uno non c'è più ex vescovo ausiliare di Roma monsignor Clemente Riva Omodei grandissima statura
Di fede e anche culturale col quale però a Giuliano a una riflessione critica e un altro che per fortuna è ancora con noi
Il cardinale Carlo Maria Martini che è un uomo fra l'altro che Adriano a stimato e stimo moltissimo ma consultano entrambi fa una riflessione critica
All'interno della Chiesa dice Mario Francese c'è chi sostiene la superiorità morale dell'uomo di fede ma soffre pur manifestando il proprio rispetto nei confronti di dire dei credenti rifiuta questa tesi
Di professare la fede non rende l'uomo più morale la moralità appartiene al credente come miscredente in misura delle proprie azioni
La moralità di un'azione dipende dall'uomo non dalla sua fede in Dio attivamente Riva che aveva affermato intervenendo una trasmissione televisiva sul italiani sopravvissuti ad Auschwitz
Che nessuna persona seria potrebbe non credere all'esistenza di Dio
Sono predisponendo e penso di essere serio e non credo all'esistenza di Dio o lo stesso rispetto per le persone credenti e per quelle non credente
Sulla presunta superiorità morale del credente sotto di polemizzare anche come il cardinale Carlo Maria Martini per il quale
Virgolette alla morale non c'è fondamento solido fuori dalla fede in Dio
Sostenendo
Che i comandamenti che gli umanisti sono adatti a quando ho ricevuto a crearla attraverso la fede non cessava di essere robustamente irragionevolmente operanti Tinchi è uscita dalla fede positiva o non la acquistata
Nella polemica come il signor Riva e il cardinal Martini dice Mario Lancisi Solferino afferma con determinato puntiglio le ragioni della laicità nei confronti di forme di integralismo o di autosufficienza religiosi
E questo è un aspetto importante del suo pensiero rispetto all'interesse per la dimensione religiosa e per la Chiesa non impedisce di avanzare critiche anche aspre ogni qual volta si manifestano posizioni
Che a lui appaiono confessionali
Virgolette penso che l'attribuzione di un capriccioso relativismo morale
A chi non sia credente di una religione rivelata sia una fonte di chiusure di disprezzo e aggiunge che la dichiarazione del indispensabilità
Della fede religiosa la morale sia uno di tali dogmatismo ed impossibile intolleranza
Cito ancora una riflessione più avanti molto più avanti che che intendete in rapporto ovviamente con
Destinazione ovvia la figura di Gesù e di Socrate mi posso fare questa citazione
Perché altre volte anche qui AGEA non mi ha ripreso
Io ho detto e ripeto anche questa sera anche chi io anch'io nei confronti degli anni orsono amico fraterno ma non necessariamente devono coincidere le nostre riflessioni come ben sa Franco Corleone che vedono qui presente
Io penso che arrivano soffrì sia un esempio straordinario di
Moralità sottratti che ha nel modo in cui ha affrontato la vicenda del carcere voglio ripetere qui pubblicamente stasera che io ritengo
Per cognizione di causa c'è perché conosco la vicenda giudiziaria molto bene Adriano Sofri innocente
Eppure è un condannato a ventidue gli anni di carcere per concorso in omicidio
Io non ritengo innocente ma Adriano Sofri ha socratico a mente accettato una condanna ingiusta e l'asta tuttora
Sperimentando prima nella detenzione in carcere poi per ragioni malattia come sapete nella detenzione
Non micidiale
Gesù scrive Lancisi è stato spesso accostato a Socrate lo fa anche Sofri sottolineando intanto le differenze tra i due sono cauti pensa Socrate pensava che il male coincidesse con ignoranza
Neanche Gesù riteneva che lo hanno l'uomo sappia che cosa sia il bene e ciononostante preferisca il male Socrate era se è vero il burbero Gesù buono e tener e così via
Ma sono soprattutto le somiglianze che interessava soffre non in particolare entrambi
Sia Gesù sia Socrate si collocano alle radici dell'identità culturale dell'Europa per tra virgolette
La vita al filosofo ficca di Socrate e la vita cristiane di Gesù sono all'origine dell'Europa cioè la morte filosofica di Socrate e la morte cristiana di Gesù scrive
Aggiunge Ancisi due errori giudiziari
Due processi finite con le condanne a morte mai così il coro Bonanno dell'Europa era presentato da un paio di errori giudiziari
Avevo altre citazioni ma concludo perché ho parlato certo l'acqua di domando scusa ma spero che almeno di avervi invogliato alla lettura ne avevo pari al tre ma e concludo
C'erano delle citazioni molto belle di Ernesto Olivero c'è un'intervista Ernesto Olivero che parla dei suoi rapporti con Adriano Sofri ma la leggerete la leggerete nel
Nel libro
E concludo invece questa riflessione che una riflessione come vedete in
Mia ma
Di Sofri di Lancisi che se ne è fatto interprete con grande efficace con una riflessione
Riferita alla figura di don Lorenzo Milani me fa piacere rifarlo qui a Firenze a quarant'anni dalla morte devo Lorenza
è un punto di vista che Mario Lancisi affatto nel carcere Don Bosco il tre novembre due mila quattro
Che è ripresa in questo libro ma che era già stato pubblicata nel libro di Lancisi no alla guerra edizioni Piemme due mila cinque
Domani sostiene dice Mario di non riconoscere la pace come divisione in italiani e stranieri l'unica divisione che concepisce quella tra diseredati oppressi
Oggi invece si assiste a un ritorno di fiamma del nazionalismo e quanto agli stranieri immigrati è uno dei problemi più sentiti credo anche a Firenze
Don Milani inattuale un'attuale utopico e classiste oppure quella sua frase contiene uno sguardo sul futuro dice Adriano
Ricordo che per noi giovani politicamente impegnati quella frasi don Milani ci parve ovvia a quell'epoca
Eravamo infatti ciascuno il suo modo internazionalista e le vecchie canzoni recitavano che la nostra patria era il mondo intero
Ancora Mario don Milani erano sacerdote non è un giovane marxista e quella frase per un cattolico forse non era così ovvia risponde Adriano e con questa risposta concludo queste citazioni
Sì noi don Milani era prete
Però uno dei testi più importanti per i cristiani e la lettera genietto che dice una cosa bellissima su cosa sia un cristiana
Citazione io mi sento straniero a casa mia
E mi sento a casa mia in ogni città straniere
Aggiunge Adriano un cristiano è una persona lacerata tra queste due condizioni che non si abbatta nessun posto e contemporaneamente capace di riconoscere in ciascun luogo il proprio posto
Conclude Adriano una bellissima frase che vale sempre per tutte le persone e che quindi vale anche per le stesse per tutte le persone
Ecco io forse sono stato troppo lungo e vi domando scusa però ho colto questa occasione non solo perché
Per caratterizzarlo in particolare rispetto a tante figure straordinarie che questa città ha conosciuto
E la propria
Ricchissima storia culturale politica religiosa
Di intreccio di confronto e di dialogo fra credenti e non credenti ma anche perché ho cercato di dare un esempio citato in tutto sette otto pagine del libro è un libro di e duecento
Quasi duecentoquaranta pagine ho cercato però di darmi la sensazione invece che far tanti discorsi da parte mia ma di bandi vinciamo un assaggio di quanto veramente sia vero quello che ho detto all'inizio
Che questo libro può costituire per chi lo legga con cuore aperto con straordinaria avventura intellettuale
Religiosa culturale e anche politica di come attraverso le pagine di questo libro si riesca a dialogare con tante straordinarie figure che hanno interloquito come Adriano o con cui
Adriano Sofri a interloquito
E di come tutto questo possa veramente farci dire o almeno fare mi dire ancora una volta che Adriano una figura straordinaria di testimone il profeta laico del nostro tempo grazie
Grazie
A voi tutti che siete intervenuti
Grazie i due relatori e Massimo tosti
Ciao
E grazie a Marco Boato
Mentre
Con Massimo Toschi c'è un'amicizia come dire molto lunga
Marco Boato che non lo conoscevo prima di questo libro quindi come dire il suo giudizio
Quindi zingare state anche mi comunale per la generosità con cui
Diciamo affrontato verso libero
Nel senso che io cercavo come uno allorché in quanto appunto cristiano e amico di soffre mi potesse essere utile
Nelle in questo lavoro che facevo e
Noi sì adesso
Un'altra parte irreperibile credo un po'di tempo non ci saranno
Poi io sono tra l'altro del lavoro alla fine quando ha avuto un nuovo contatto
Un certo punto condire lavorerà strutturato e quindi mi sono limitato a mandargli venivano gli ho chiesto la prefazione io ho mandato il lavoro
E quindi l'ho potuto giudicare in maniera libera senza conoscermi quindi diciamo il suo giudizio per lui ha scritto quello che lui ha detto qui che come dire non venato dalla
D'amicizia con altre cose
Io nelle presentazioni e stavamo sempre imbarazzo perché credo che l'input presentazioni non debbono servire a parlare di se stessi o del libro anche perché poi quello che io dovevo dire e già nel libro
E comunque poi Marco Boato del suo intervento ha fatto una sorta quasi di sintesi di molte di molte parti per cui
è inutile che io c'è ritorni sopra invece presentazione anche quando sono come dire piccole poco poco seguite come quella di stasera
Però possono essere sempre utili se riescono come dire a dare e la scintilla per aprire un dibattito mettere a confronto delle riflessioni
Per cui se voi siete d'accordo noi abbiamo all'incirca dal punto di vista logistico una mezz'oretta perché poi bisogna liberare la sana
Tra l'altro vedo proprio presente alcune persone che
Hanno conosciuto conoscono e sono amici di Adriano Sofri
Io direi se siete d'accordo quelli di aprire questo dibattito magari poi nei vari interventi e se ci sono domande o osservazioni che in qualche modo mi stimolano
Ad andare oltre quello che io ho scritto precisarlo meglio eccetera magari intervengo in una secondo in un secondo momento passa d'accordo io sarei molto interessato a conoscere
Come dire la falsa testimonianza la vostra riflessione
Quindi chi vuole intervenire il microfono e qui
Tenendo conto che la consigliera registrata quindi
Coloro che vivono
Sì
Carissimo amico si chiama Armando albanese fa parte dell'associazione
Associazione parte mi mi preme dirlo perché il libro in qualche modo i miei libri sono anche un po'dedicate questa associazione di volontariato per tre
Per gli immigrati le mamme eccetera mamme con bambini soli che vengono a Firenze spesso con cura
Lui è venuto qui assieme un altro ragazzo che era andato via e quindi sono molto contento di questo associazione fate su né in internet www associazione fatte punto anche
Sì
Io
Ascoltato con molto interesse le cose belle cose che avete detto
Con Mario tra l'altro chiaramente chavisti molto spesso insomma presentazione dei suoi libri il suo libro su dormiranno delle dei quali tra l'altro con Bondi io tutto questo scambio che è stato una cosa molto singolare interessante
Noi librai fra l'altro di Mario ci sono alcune cose che vengono da testimonianze non alcune delle interviste che chi vi parla ha avuto occasione di fare Adriano nel
Carcere di Pisa
E ritrovo molto
In alcune delle cose che diceva Massimo prima questo atteggiamento in questo di fondo per cui la
Come dire la questione della fede della non fede va commisurata rispetto altre questioni
In particolare
Tenendosi sul piano della testimonianza per l'appunto io ricordo Adriano Sofri e non vedevo da anni
Di averlo reincontrato un paio d'anni prima della esplosione del caso giudiziario nel nell'ottantasei qui in una di queste sale
In cui c'era un dibattito sulla non violenza
Con Balducci e contare Giugliano contare
E io mi ricordo che fui talmente colpito e scrissi qualcosa sull'Unità sulle pagine toscane perché rispetta le posizioni di Balducci insomma sulla cultura della pace contare da subito le sue teorie
So che mi ricordo cosa e poi si ritrova in molti suoi interventi declinò soprattutto la non violenza non con un nuovo credo tantomeno concreto totalizzante ma come un non essere più come si era stata
Mi ricordo sono letteralmente espressione noi siamo stati molto Rossi
Dunque
Non non violenti ma
Che abbiamo avuto delle responsabilità in quegli anni non responsabilità penali e che io sono convinto soggettivamente me Boato dell'innocenza di Sofri ma ciò mi colpì questa cosa non essere più in un certo modo
Non essere più
Prepotenti i rapporti con le persone non violentarle naturale non
Il che non vuol dire non interessarsi del mondo quando prima entrambi avete citato Sarajevo io ricordo nella prima intervista
Che feci a Adriano Sofri in carcere che fu una cosa stranissima vedeva la prima volta andavo lì io ci andai ci andai e non si vuole si viario ci andai come giornalista ma il direttore di vista arrivai non sapendo mera alle cose carcere con il registratore e subito mi dissero dice ma dice lei doveva con questo registratore all'intervista no diciamo nella domanda non c'è scritto quindi lei non può portare entrava decide rapidamente se rinuncia all'intervista andare là si ammetteva un foglio e la penna la pena da portare
Adriano si mise a inveire contro la sigla la stupidità dei secondini non me lo dice disse certa facemmo intervista secondo i vecchi sistemi e mi ricordo si parlano del sessantotto una delle cose che lui
Poi al prossimo sono al corrente il più nella versione secondini agenti di Polizia penitenziaria sì non lo so che loro non Mammano queste Tibaldi esprimono giovedì OPA carcerato spesso ma
Ma l'uso quella però
In quell'occasione l'uso quell'espressione quasi a confermare mi ricordo benissimo
Era Polini politicamente ovviamente e mi ricordo una delle cose si parlò relativamente a quella era stata una certa ideologia sessantotto incerte pacifismo successivo e così via e Adriano per l'appunto
Tematizzato questa questione bella dell'intervento non come era stato
Visto criticamente Val concettualmente per la pace una sorta di che di ideologia guerrafondai ma poi non preoccuparsi delle sorti degli altri
Di quelli che sono quindi appunto non violenza non come ideologia totalizzante ma non come cosa avulsa dalla preoccupazione per gli altri
Però leggo io ho sempre trovato anche nelle cose quotidiane
Una la prima volta appena eletto in Consiglio regionale quando sono stato a Pisa mi ricordo io punto può ripartire da Pisa dove prima ero stato appunto varie volte a intervistarlo ma in veste diversa
Io andai da lui e mi ricordo anch'io sono stata in quella cella di cui entrambi avete parlato
Memore anche nell'incontro ad una volta l'ho fatto con un giovane detenuto ma delle volte andavo al quale mi disse e tacchi andate avuta soffitto dice fate bene
Perché adesso altri e anche la nostra voce ma tornate anche a sentire le nostre storie
Ricordo che quando sono tornata ma il consigliere regionale la prima cosa che mi aveva detto che c'è da stare qui da visitare il carcere queste erano già è un tratto delle cose di Sofri tratto umano e dice molto dell'argomento di cui parliamo stasera
Grazie a voi grazie anche a Marco per aver ricordato queste cose che hanno attraversato Firenze che insomma che uniscono tutti noi
Franco Corleone non può non dire qualcosa
Magistrato
Confesso di non aver letto il libro e quindi
è un intervento
Che prescinde dal dal libro
Anche se ovviamente
La lettura che ne ha fatto Marco Boato spinge
A leggere
Questo che credo sia
Sicuramente di di interesse per
Le relazioni umana nelle riflessioni che emergono Inga ormai una storia
Lunga una vita che ormai
Pensa anche come durata come qualità
Un poche osservazioni
Non so se l'avete affrontato questo proprio il titolo
Miscredente a me non convince
Cioè mi pare se chi fa il paio forse con l'infedele dica per la sua partner ma
Cioè aboliranno miscredente in che senso
Cioè questa
Una parola che a
Si può leggere chiave appunto
Negativa dei credenti che dicono ai laici opposta ai non credenti miscredente
Mai nella sua
Cifra
Non credo io credo proprio dalle cose anche che ho sentito che sono nel libro mi pare che
Adriano
è un po'
è un credente in che cosa ecco io ricordo poi che così nella storia radicale è una frase
Ripetuta con un tormentone da Marco Pannella credenti in altro che nel potere ecco ma
Dette per
A me pare che tutta la vita di
Di Adriano Sofri sia alla figura di una
Un militante uno è un intellettuale
E con
E quando si fa
Una vita di appunto spinta alla
Compresenza
Scusandomi termine Capitini hanno insomma
Sia insomma in una dimensione
Di religione cioè di tenere assieme Quintili
Penso che forse bisognerà trovare un non so certamente non
E tutt'altro appunto certo fa contrasto il miscredente poi con la fede di una Teo insomma presto forse forse intenzionale ma insomma qualche riflessione
Mi pare io non non so se nel libro c'è qualche cosa da qualche parte significativa del rapporto con
Con Alex Langer visto che siamo a Firenze
Capitolo specifico me pare che questa sia una grande forse testimonianza di Adriano Sofri e di avere
Tenuto
Relazioni fondamentali
Con persone
Di culture IRI stimoli caratteristiche profondamente diverse
E questo dal punto di vista non solo della fede religiosa ma anche della
Proprio
Della rapporto con le cose la vita questo mi pare un altro segno di grande ricchezza e di non
Ortodossia rendono un
Non di
Obbedienza insomma ombra
L'ultima frase qui i propri mi fermo ma l'ultima
Frase che sull'ultima citazione che ha fatto Marco Boato
In altri termini è stato usata
Tale Adriano Sofri in incontri forse anche scrivendo
Per
Testimoniare la
Capacità di
Un altro esponente di quella storia così ricca e così diversa di lotta continua che era Mauro Rostagno quando Lori
Rivendicava proprio Mauro Rostagno quella capacità
Di
Non mimetizzazione ma
Assorbimento e identificazione con
Le
Varie situazioni sociali che fossero appunto il l'operaio o il lo studente via via fino alla fine quando poi la tragedia si è compiuta India in Sicilia in India proprio in terra di mafia per
Un omicidio di mafia
Di quelli che non sono normalmente nel martirio logico
Dell'antimafia ma che rimane un
Una tragedia di quel segno questo mi pare anche un
Un legare assieme una frase così
Importante
Che è stata ricordata ma anche con una traduzione militante ecco questo mi pare anche che ci può aiutare a capire la complessità
Di questa figurati di Adriano e la sua ricchezza
No no nessuna siccome ma
Mi ha chiesto
Non è un alone di nome Giammario ha chiesto a tutti ciascuno allora ecco mi si è acceso la lampadina ecco perché Zanoletti libro sono arrivato tardi ma mi si è accesa una lampadina
Che
Mi fa vi spiego solo perché penso anch'io come gli altri e Adriano
Sia innocente no
Io a caso a sé lo conosco
Diciamo da trentacinque anni ma i trentacinque anni l'avrò incontrato sì e no
Ora forse qualche volta di più per ma insomma quattro cinque volte per brevissima quindi non lo
Ecco
Como pochissimo
Tra un giorno
Ci si incrocia
Alla stazione io sto andando a Roma
E tetto alla
Conto Presidente farà falso qui dieci anni prima di fare prosciugare Guido viale non la LUMSA per a Roma ma
E e di scelte che schemi fa dove vai vale a Roma
Presto in carcere sì
E Mita un fascicolo una busta grossa possibile
A trenta
In cui c'era tutti gli atti della vicenda cioè una memoria giganti lunghissima dell'avvocato su e dice non ti preoccupare al binario trovi uno del gruppo Verde proprio parrucchiera che avrà questo fascicolo
E io tutto il treno mi sono letto ragguardevole tutte sta enorme vale in Cassazione cioè
Allora avrei quest'Aula da colpire enormemente perché potevo essere uno Atella vendeva all'Espresso potevo cioè ecco il
Ecco sentita si è fidato Europe lo conosceva
E questo ecco una cosa
C'è un episodio che mi ha colpito moltissimo se vogliamo poi toccare il titolo visto avere
De di fare fare ora il colto ma c'è una espressione di Norberto Bobbio che a me piace molte due li chiamai diversamente credenti ecco questa forse è l'espressione nere più
Si attagliano sanità
Al allora
Più parlare io e conto suggerirei che Massimo Toschi complesse non
Devo
Non ho da dire nulla semplicemente chiamato in causa da questo discorso a parte che i titoli poi vengono scelte degli editori come sapete soprattutto predittore qual mai è diventato Mondadori quindi uffici marketing eccetera
Però come dire
Anche se lo fanno l'ufficio marketing c'è sempre e comunque almeno
Da parte mia io ci tengo molto a a interloquire
E quindi non mi nascondo dietro all'ufficio marketing per dire che
Io ho voluto fortissimamente questo titolo
Proprio per l'impostazione e poi quando tu leggerà il libro una capirai e lui l'ha spiegato maniera
Essendo io un credente in qualche modo ho voluto evitare
Un libro che potesse apparire di annessione cioè io affronto io sono rimasto molto colpito
Tutelata vedeva quello vedrai
L'ha fatto che nel due mila uno mio direttore allora la falda Monsanto e mi disse vai da Sofri e racconta emanare in carcere non avesse mai fatto perché appena arrivai io conoscevo già soffrì
Apro una piccola parentesi per i fiorentini la prima intervista che ho fatto solo dei avrà inizio degli anni novanta quando c'era la vera la questione fondiaria FIAT che è stato ricordare la costiero che tracciata benissimo
Anche allora mi mandarono vai a sentire un intellettuale uno che ti fa poi lombarde interviste intelligente e acuta eccetera eccetera andai mi dell'inguardabile incontro c'era l'olandese
Pessimi sapere sono le ricordo ancora adesso particolare qui
Io che ero un po'intimidito dalla presenza o se insomma
Ogni domanda insomma come vedeva il futuro di Firenze qual era il problema principale di Firenze
Queste questioni grosse alte
L'Olimpo aspettò rispondere dopo di che venisse per me il problema principale di Firenze il fatto che ci sono gabinetti pubblici
Che ora con tutta la questione del degrado so voleva dire che
Avevamo raggiunto livelli talmente arti talmente incartati la discussione che poi andata come
Allora io andai il ritorno al due mila uno vado in questo carcere anche allora un po'intimidito perché l'unica appunto prima che saluto part time pienamente sedere in quella
Cosa anche non porta che ha detto che mi trovo corrette anche non porta il registratore
E
Siccome sta invecchiando non riesco a essere molto preciso è stato per me un grosso problema tua perché non l'avevo messo nella famosa domandina promesse bisogna mettere la domandina
E
E prodotto si impara anche perché poi comparata sette non mette in tasca nessuno se ne accorge
Solo che io in maniera molto
Premessa un po'impinge non può impaurito e la cosa dissi guardate c'è anche un registratore per carità abbia
Scusa e lui anche di lei se no no io non voglio parlare ma per carità perché lui
Premette quelli che lo conoscono bene sanno che non sa mai chi ha di fronte almeno a livello di giornalismo che ha sempre detto che non sa in anticipo che gli viene criticato e quindi
Capita io
Quindi
E e poi dopo disse delle cose che appunto dico dava anche marzo non si può parlare del Natale in carcere ma cosa deve fare ma noi qui c'è un piano le Panda stancarci dilatare cioè
Che senso ha sa ne aveva ampiamente buttato giù il pezzo intenzioni
Buoniste della mia direttrice sulle
Natalino delle Buon Natale dei detenuti Buon Natale De Rosa era uno stereotipo giornalistica che veniva però poi siccome lui è molto generoso
Capiva che io non povero chiesta mandato lì non mi poteva rimandare indietro senza nulla
Di Fini l'intervista iniziò a parlare in maniera molto interessante poi andai questa intervista era una settimana prima del Natale poi andai Natale in carcere
E allora fu molto bello perché due mi fece proprietà Virgilio cioè nel senso che presta da una parte e mi raccontò quello si chiama quello che lo fa in questa maniera ebree perché possano divise da una parte sta quindi
In attesa di giudizio dall'altra parte sono quelli
Essa
E definitivi e da lì nacque questa questa mia attrazione per per Latiano sotto che non conoscevo
Per quanto riguarda la sua riflessione Solis gli aspetti religiosi eccetera iniziato avente e da lì è nata l'idea di raccogliere insieme tutte queste cose
Perché credo che Luigi Pavia mi credente noi credenti con un linguaggio con un'approfondita come mozione anche con
Che
E spesso non hanno i credenti credo siccome io appartengo alla cultura che sono
Quali è stata allevato
Come Severino la bottiglia di padre Balducci appaltiamo a questa cultura per cui
Diciamo non c'è un'identità ma ci sono le relazioni non conta essere cattolici o non cattolici eccetera metri miscredente per me era come dire
Riconosco il tuo punto di partenza riconosco la tua casacca non voglio assolutamente ciò non voglio fa qualcosa come è successo adesso sabato scorso con la farmaci per cui
E Fisichella dice un punto di volta voleva il funerale religioso
Per dire che forse un po'che Nino poteva essere risorsa
Mi ha chiesto anche di fare l'America ma siccome poi ha deciso di fare il funerale laico io non ci sono andato coglione dovesse proprio andare fare il tuo discorso proprio perché
E invece di c'è proprio la separazione tra mondi mentre noi vogliamo affermare che non c'è la separazione
Ma mettere miscredente riconoscere che senti e sei tese mussulmana sei comunista se io riconosco la tua identità io accetto che Eva come dire una forma
E di rispetto di di
Di di di di di non volere portare per il nostro presso la Regione e Sofri dalla mia parte ma riflettere su quello che lui dice
Rispettando e fino in fondo quello che lui dichiara di essere per lui poi messe scritti dichiara sempre di essere
Io sono normate io miscredente
Questa
Avete la precisazione grazie davvero
Sarei d'accordo farei concludere questa bellissima incontra Massimo Toschi
Ringraziandolo perché non so se li prevedesse di fare questa ma credo che sia Lecce per ricompensa un po'anche i miei tempi che sono state un po'troppo lunghi assolutamente dico tre cose
Due utilizzando la presenza di Radio Radicale
La prima
Innanzitutto c'è una categoria nella scrittura nel Nuovo Testamento
Che i credenti facilmente dimenticano
E sono i cosiddetti credenti increduli
Cioè coloro che impongono i pesi che loro non portano sulla vita delle persone
E di questi credenti increduli ce n'è tanti forse ce ne troppi
E
Rispetto a questo noi abbiamo bisogno di parole anti idolatria che le cose che dicevo prima ma i credenti increduli
Che riescono a scrivere paginate intere di Repubblica senza mai usare il nome di Gesù
Guardi che Gesù fosse uno sfondo in nome di un sindacato etico questi proprio non li sopportiamo
E abbiamo bisogno di ritrovare un incontro con Gesù più fresco vivace e rispettoso e secondo e questo
Incontrando Adriano a me è capitato
Due cose
Due cose attraverso Radio Radicale una
Lo dico con grande rispetto al Presidente Napolitano che forse mi ascolterà come ascolterà qualcuno
Il tempo si è fatto brevemente è venuto il tempo di dare la grazia ad Adriano
Ogni ulteriore come dire
Attese da appare inutile e mediocre in un tempo di mediocrità anche troppo eccessiva
La seconda
E ad Adriano che ricominci a scrivere
Questo Paese troppo cialtrone troppo volgare troppo arrogante
Troppo pasticcione e ha bisogno di parole importanti intelligenti serie
Non sempre condivisibili qualche volta condivisibili qualche volta non condivisibili ma che fanno pensare
Penso ad esempio alle i suoi interventi sulla politica internazionale
In un Paese che è tutto ripiegato sull'ombelico di di di diritti di quattro punti città insieme di provincia abbiamo bisogno abbiamo bisogno siamo poveri di queste parole
Adriano rappresenta questo in questo Paese non solo lui evidentemente
Ma non abbiamo bisogno che lui ricominci a scrivere
Perché altrimenti anche noi facciamo fatica a pensare
è una politica senza pensiero e senza cultura è quella che si vede
è quella che si vede ridotta a proprio oppure esibizione volgare
è e peggio del Paese perché non siamo così forse siamo anche peggio ma non si ha così
Allora l'appello ad Adriano da questa serata di amicizia
E quello che ricomincia scrivere capiamo i motivi
Per cui non scrive ma siamo davvero troppo poveri di parole nuove grazie