Anni di piombo: Piccoli propone la grazia per Curcio

Da
Ogni i detenuti per fatti di terrorismo commessi per lo più negli anni settanta chiedono una soluzione politica per la loro condizione richiesta di questo genere sono state avanzate sostanzialmente da tutti coloro che si sono macchiati di reati comuni sì ad un progetto più o meno rivoluzionario solo pochi i cosiddetti irriducibili si sono astenuti da rivolgere richieste di sorta allo Stato le lettere aperte i politici alla stampa provenienti dalle carceri di tutta Italia sono al tutte sostanzialmente nel vuoto ieri si è registrata una novità significativa il presidente della Internazionale democristiana Flaminio Piccoli si è spesso in favore alla concessione di grazia per Renato Curcio leader storico delle Brigate Rosse ed incarcerato sin dal mille novecento settantaquattro prima
Che le Brigate Rosse iniziassero le più sanguinose loro azioni abbiamo al telefono Emilio Vesce e all'Hui deputato radicale già con il molto nel processo per il caso sette aprile chiediamo un giudizio su questa sortita del presidente democristiano ma io credo che sia apprezzabile
Da un punto di vista umanitario è innegabile che questa sua richiesta di grazia nei confronti di Curcio sia un gesto nobile va apprezzato come in quanto tale anche se però appunto vorrei vedere delle conseguenze da questo gesto nel senso che
Bisognerebbe in qualche misura in questo Paese lungo della logica dei carri per cui Curcio avendo risonanze i nomi storie cede può essere
Inserito in una così in una ho letto d'ombra nel quale
Li si può dire chiediamo la grazia per Curci queste è un profilo discorso
Da un punto di vista di vista diciamo così che riguarda più la giustizia il modo di funzionare del giustizia dice così l'emergente in generale giudiziario io trovo che questo discorso tenente a coprire alcune carenze che noi abbiamo per anni denunciato
Su questo piano quali sono queste carenze innanzitutto il fatto che
L'emergenza giudiziaria ha prodotto una serie di mostruosità di cui anche Curcio appunto è una semplificazione
Che vuol dire che Curcio sta in carcere senza dover senza senza aver responsabilità i volti dei questo perché Curcio ettaro mille novecentosettantaquattro che incarcerato ah che ha scontato ampiamente la pena che gli era è stata inflitta a Torino per costituzione di banda armata per il sequestro Sossi e che ora sta in hangar succede semplicemente perché sta pagando reati di opinione così vanno catalogati queste iniziative qui accusa per lui è in carcere perché ha ha detto in un processo alcune cose che sono sonate vilipendio alla corte che giudicava e perché appunto nel carcere ha mantenuto un'attività politica
Che vietata è stata sanzionata successivamente attraverso vari processi
Quindi
Praticamente la sua pena l'avrebbe già espiata che potrebbe tranquillamente essere foglie si appunto non fosse Curcio
Dalarna c'è un altro aspetto poiché permessi che riguarda Curcio ma che riguarda un po'tutti coloro che sono detenuti per ragioni politiche ed è quella
ASP tutto che riguarda il modo come sono state quantificate le pinne inflitte negli anni dell'emergenza del modo come è stata fatta giustizia negli anni dell'emergenza in modo come sono stati fatti processi delegare dell'emergenza questo
Qui questo è l'aspetto più importante che attiene proprio alla modo di intendere la giustizia in questo Paese quel modo che noi come radicali e
Abbiamo criticato da sempre continuiamo a criticare ecco
Emilio proprio su o questo aspetto vorrei rivolgere una domanda specifica
Che concerne un fatto centrale in questa vicenda Silla soluzione debba essere politica e globale per tutti i detenuti per fatti di terrorismo o se invece bisognerebbe procedere ad un esame caso per caso distinguendo coloro che hanno partecipato direttamente ad azioni
E che sanguinosi i coloro che invece sono colpevoli solo per reati associativi quale dovrebbe essere la direttrice lungo la quale muoversi ma io credo che sia improprio su questo piano del discorso parlare di soluzione politica
Io credo che la soluzione debba essere il rispetto dello spirito delle leggi e non quelle di emergenza si intende rispetto ai principi e lo spirito della nostra civiltà giuridica questi principi sono stati ma ampiamente offesi
Nel passato e questa offesa pesa ancora e purtroppo non si riesce a far capire con chiarezza al Paese come si debba fare per ricondurre appunto a un rispetto di questo principio scuri condono soprattutto gli operatori del diritto perché significa vuol dire questo semplicemente che verso la soluzione proposta dal onorevole Piccoli ripeto rientra dentro un atteggiamento umanitario rispettabilissimo ma che nulla a che vedere con quello che dicevamo noi abbiamo bisogno questo Paese di una legge che stabilisca dei criterio comunque degli strumenti o comunque a fronte dei meccanismi che siano capace di intervenire nelle sentenze nei processi che sono stati celebrati nel corso degli anni reti più un po'degli anni d'emergenza per riproporre per ritrae introdurre un criterio di giustizia e di equità che di cui devono godere tutti i cittadini nei confronti della legge siccome è successo che queste sentenze
Hanno erogato anni ed anni di pena sui reati che in passato venivano amministrate con un diverso criterio si è creata di fatto una sperequazione cui ci sono stati in questo Paese e ci sono tuttora perché sono infatti riesca cioè di pena cittadini che sono uguali e cittadini che sono meno uguale per capirci meglio simili perché per spiega M è un reato mettiamo per esempio una rapina veniva ero condannato a un un imputato rapina vennero condannato a cinque anni e questo a cinque anni questo avveniva perché Roma un imputato comune diciamo ma se questi imputato era soltanto in odore di essere politico la condanna non era più di cinque anni ma diventava di venti anni e questo a prescindere da tutti i meccanismi che vanno portato diciamo così alla appesantimento delle norme delle leggi che appunto caricavano ampiamente le bene a prescindere insomma diciamo da questi meccanismi che gli sono sopra aggiunti ancora a questo tipo di tratto culturale d'emergenza che si era instaurato in quegli anni questo vuol dire che Curcio Moretti Gallinari per faccio i nomi più famosi per capirci sono stati trattati dal punto di vista l'erogazione della pena in maniera dice divi in maniera ineguale e quindi ingiusta a fronte di detenuti o comunque delinquenti comuni che hanno commesso reati che erano catalogati e rubricati sotto quelle fattispecie che il codice prevede che se erano identici a quegli altri commessi da o eventualmente Tamai Moretti dai Gallinari eccetera
Allora nel puliamo ci sia un legge che rivestita questi processi e che riconduca all'interno di cui
Le sentenze quell'equilibrio e quella uguaglianza che la legge prescrive per tutti i cittadini chiaro col discorso sì certamente mi do io vorrei
Porti un'altra domanda che concerne sempre questa dichiarazioni di piccoli ha avuto una certa eco sulla stand vi sono già delle reazioni viene una positiva da parte del demo proletario Franco Russo mentre ve n'è un'altra assai più prudente preoccupata da parte del presidente del gruppo dei senatori comunisti Pecchioli e costi tu critiche neanche un altro la palla
Il giudice Caselli attuale membro del Consiglio Superiore della Magistratura che ho avuto modo di leggere che oltre che pure preoccupata non solo ma è anche molto ordinaria nel senso che riflette interamente soltanto al datato probabilmente che questa dichiarazione
Perché appartiene a un pochino a quella d'epoca in cui i cuccioli Franceschini voi Franceschini sono stati condannati fondamento l'idea Emilio vorrei chiederti più in generale si
Ritiene che rispetto ad una soluzione si potrebbe trovare per ora questo caso non possa ricostituirsi una fronte della fermezza e coloro che dicono che in fondo il terrorismo ancora un fenomeno troppo recente per poter essere il potere essere archiviato dimenticato
Sì è possibile questo ma in una diciamo che è un fenomeno di minoranza è successo già è successo già Mimmo in altre occasioni e che i soliti personaggi le solite io sto ritengo l'arma di culture emergenziali vista riemergono in queste circostanze però ripeto è un fenomeno di minoranza che tenta di mettere intimante neri in ieri uno schema oramai collaudato che è quello appunto dell'ottusa sensibilità sociale che si è creato opportunamente su questo piano nei confronti di grammi di questa portata io sono convinto che vedremo i Pecchioli vedremo i giudici alla carrelli o o che esso altri che palle da noi queste cose che diranno le stesse cose le mogli Valiani che non faranno altro che Reader tale i loro discorsi loro articoli ampiamente diffusi in gli anni di piombo e riproporci oggi però questo non è in che non è che ci deve preoccupare più di tanto perché credo si sia realizzata invece una grande sensibilità si sia diffusa una grande sensibilità che può dare delle risposte a questi inquisiti però però c'è un però a condizione che siano chiare alcune cose per cui vanno distinte le tensioni di coloro che intervengono su questa cosa e come dicevo all'inizio sono ammirato della proposta della non con le piccole che considero nobile e molto importante però su un po'sotto un profilo strettamente umanitario sotto un profilo strettamente giuridico io sono convinto che quella proposta non è un giornale voglio dire che
Per due ragioni nulla perché appunto si muova ancora indiano della CRI dei casi e allora Curcio è un caso e quindi e i casi di fatto per diciamo un oggettivo meccanismo relegano in nylon sull'orizzonte erano solite onde lontano la molteplicità delle persone che hanno gli stessi problemi di Curcio la seconda ragione per cui appunto
Non una diciamo così non è considerabile Sotelo superano giuridico e perché non si pone il problema di verificare se giustizia c'è stata anche nei confronti di Cuggiono al di là o o o al di qua delle sue responsabilità che le vengono imputate ora ma si preoccupò semplicemente intervenire umanamente su un caso giustissimo come quello suo ecco allora ecco il discorso non s'so qual è quello di trovare di fare delle leggi una legge che bar Larrivey Pepe e a revisione ma di questi processi sotto questo profilo specifico cioè nella inflazione dal punto di vista dell'erogazione della pena che si è avuta negli anni di piombo nei confronti di tutti coloro che soglia Stati accusati di reati di terrorismo comunque di reati politici c'è un altro profilo ancora che va messo in evidenza e che quello diciamo così strettamente politico
Lo Stato la cultura dell'emergenza tutti coloro che si sono impegnati su questo terreno sul fronte della repressione hanno teso sembra considerare questo fenomeno con un fenomeno criminale incorrendo in una vistosa contraddizione
è un fenomeno criminale però amministrato con logiche che erano strettamente di carattere politico aveva questa composizione deve scomparire i reati commessi da queste persone se sono stati accertati sono reati che rientri in una logica può ricca la cui responsabilità politica non può essere addossata addice adducendo a circa cinquanta persone ma appartiene interamente a questo Paese al suo processo di sviluppa suo travagliato processo di sviluppo
E allora e un fenomeno politico va politicamente amministrato politicamente rissoso queste Rafa aspetto dell'associazione che molto spesso si sottrarci Emilio nel quadro di una di discussione dell'
I fatti degli anni si è tutta si inserisce anche la vicenda di numerosi terroristi o presunti tali rifugiati all'estero in particolare Ina Francia di oggi la notizia di una lettera spedita da Nigri ed altri alla Presidente della Repubblica per ricordare la loro condizione per ricordare soprattutto il non poter beneficiare della decente legge sulla dissociazione qual è il tuo giudizio e io penso che questi abbiano ragione abbiano la più
Una nel rivendicare una presenza all'interno di questa situazione che però credo Pechino l'ingenuità quando propongono la la bestia un'ingenuità che ovvia che dovuto al fatto che i tuoi mentre non hanno la possibilità di misurare lealmente qual è la situazione politica in Italia anche su questo piano bisogna dare delle risposte non a senso unico è perché da un lato noi abbiamo anche da parte di queste anzi direi anch'molto molto da parte di persone penso al caso Toni Negri
Diciamo così una rivendicazione di giustizia nei loro confronti che è stata negata
Il processo sette aprile da questo punto di vista in le Marche dell'operazione tutta politica che si è trasferito sul terreno giudiziario ha prodotto quella mostruosità che tutti sanno che ora mai Chirichelli muove ma che comunque ogni tanto riappare come tutore di mozione no di compaiono ogni tanto allora Negri ha ha un credito nei confronti della giustizia italiana e quindi ha diritto a chiedere certe che tenori consigli l'arte le sue cose così come quelle degli atti che sono stati che sono esiliati o comunque latitanti all'estero il loro gore consiste nel fatto di che di pensare che sia possibile una mini stia in queste condizioni politiche con la storia di questo Paese quando non c'è mai stata una mail io se non quella concessa dopo gli atti ai lei docile la Repubblica di Salò ma erano altri tempi e soprattutto la milizia di costoro era stata prodotta da Onno a fortissima presenza nel Paese di quelle forze ti piace di quella destra che appunto aveva perso la guerra ma che comunque aveva ancora suo stanziamento molto forte per ragioni di opportunità o di opportunismo politico lascio valutare agli altri all'allora Guardasigilli Palmiro Togliatti concesse l'amnistia questi era ora queste condizioni si danno in questo Paese non esiste un rapporto tale da consentire un operazione che possano produrrà nella classe politica una decisione del genere soprattutto perché questo fenomeno è stato relegato la Maja emarginati e di pagina della storia
Quindi il problema è di affondare la fondato da un altro punto di vista anche in questo caso cioè da quello meramente di diritto di giustizia di diciamo così di qui la tematica complessa sulla quale noi ci battiamo da sempre tra l'altro il Paese oggi viene e Amato ad esprimere un giudizio quindi anche per Scalzone anche però Negri anche per pancino a tutti coloro che firmano la lettera a Cossiga urna una una legge capace di revisionare i processi che li hanno visti condannati molti di questi non in via definitiva secondo me è la risposta più adeguata perché questi possano tornare come cittadini liberi in questo Paese che a rispondere le loro responsabilità politiche ma in contesti completamente diversi questo credo che sia un atto forte che il nostro Paese può e deve fare per dimostrare appunto che il terrorismo Pugh è stato una malattia che ha la investito i giovani e leggere molte generazioni di Rovani ma che è una malattia che non può più riproporsi non può più e ieri diciamo in
Per versare paese proprio perché la nostra democrazia è forte ed è capace di fare atti così coraggiose io ringrazio Emilio Vesce deputato radicale gli ascoltatori per averci seguito
Grazie