Intervista Valerio Zanone sui risultati ed i contenuti dell'Assemblea del Partito Democratico, sul discorso tenuto da Romano Prodi e sul rapporto politico fra Prodi e Veltroni

Radio Radicale abbiamo qui con noi e senatore Valerio Zanone già della Margherita ora senatore Zanone senatore del dal Partito Democratico giusto
Senatore Zanone e lei
Lei ha partecipato all'Assemblea del partito democratico quale analisi e quale riflessione de suggerisce questa sembra irrisolta di contenuti questa stop
Un risultato buono
C'è una
Forse partecipazione
Che
Al momento non è
Facile da decifrare nei suoi esiti
Perché produrrà una forma di un partito inusuale finora in Italia
In cui
Grandi linee di comunicazioni saranno telematiche oppure
Di plebisciti dirette informati privo aree
E probabilmente quindi si lascerà in margine la struttura tradizionale dei partiti ossatura rigida partito all'americana secondo il parco
Non so non credo che si possa fare l'Italia un partito all'America perché no perché bisogna fare un partito all'italiano
E questo è l'alimentare
La Fiera di Milano all'idea di indicato una cosa che mi sembra importante più importante di quanto
Non si possa desumere dai commenti e dagli analisti
Il rapporto Prodi Veltroni dal Prodi ha tenuto molto nel suo discorso un discorso più animoso appassionato del solito
A rivendicare la sua paternità dell'idea
E quindi il suo diritto di trasmissione del
Partito che si forma a Veltroni tolgo le primarie
Ora
Io credo che dal rapporto fra Prodi e Veltroni si giochi la continuità del Governo ma anche l'esordio del partito
Che penso che l'evento
Di distinzione fra i due non sia di carattere così personale non credo affatto che ci siano
Questioni di questo genere comunque se ci fossero sono assolutamente marginale ma si è il sul sul concetto di discontinuità si tutto il discorso di Prodi
Era inteso almeno così io l'ho inteso
Ha
A rimuovere il concetto di discontinuità e a vedere invece la formazione del partito come uno sviluppo dell'operazione politica avviata
Da da dodici anni e che comunque anche quella che sorregge l'attuale Governo insomma Governo
Prodi del Partito democratico di Veltroni
Sì molto stabunt simul cadent io la penso un po'così nel senso che non si può fare un partito di Governo che produca come primo effetto quello di far cadere il Governo che sostiene non credo sarebbe una buona partenza questo punto
Naturalmente dichiarazioni di Veltroni sono stata incoraggianti
E credo anche sincere fare così questo può
Ridare spinta iniziativa ad un Governo che ne ha
Come ciascuno vede enorme di soldi
E sulla questione della spinte delle iniziative c'è anche la questione qui in Parlamento a parte la finanziaria che Senato ora
Come se in bilancio e poi in Aula si appresta
Ad esaminare la questione delle riforme della riforma elettorale e delle riforme istituzionale allora secondo lei c'è tempo e c'è spazio
Per andare avanti in questo percorso di riforme
Facciamo tre
Ipotesi
Articolo tre ma non le tre
Non ce ne sono più di tre se sono solo tre la private che non si faccia nessuna modifica alla legge elettorale si vada a votare con una legge che si
In questo caso la situazione resterebbe quella che è quale che sia il risultato insomma i problemi che si vogliono rimuovere con la
Riforma della legge elettorale non sarebbero toccate
La seconda è che non si faccia una legge elettorale ma si guarda referendum perché i referendum sia approvato
In questo caso ne uscirebbe una
Sì scusi stiamo elettorale una legge elettorale
Che non
Dubito che sia migliore del sistema attuale attualmente in vigore
Perché e i suoi esiti sono da un lato
Indesiderabili e dall'altro inammissibili sono a mio modo di vedere indesiderabili qualora il
Per affrontare la legge come verrebbe fuori dal referendum le due coalizioni formassero due Ristori non allora siccome alla destra sarebbe molto più facile fare un listone che alla sinistra
Si avrebbe risultato di far vincere la destra il che al mio modesto punto di vista tutt'altro che dell'interessato indesiderabili
Se viceversa ogni partito partecipasse con una propria lista come lo spirito della esito del referendum in qualche modo suggerirebbe
Allora si avrebbe un risultato inammissibile cioè quello che
Un partito che come ogni prevederà visiva previsione sarebbe al di sotto del trenta per cento dei voti perché
Credo che il Partito Democratico possa considerare uno zoccolo di partenza possibile
Forza Italia è un po'al di sotto insomma
Vincerebbe passerebbe proprio un partito sotto il trenta per cento dei voti che avrebbe la maggioranza assoluta dei seggi con la legge Acerbo ricordo adattare quale naturalmente gli esiti non sarebbero quello che è la legge fermo
Fu fatta quando lo Stato liberale ormai in ginocchio dalla dittatura si sarebbe fatta del Congo senza la legge Acerbo però insomma il meccanismo elettorale è quello già termo che aveva il venticinque per cento dei voti adibita maggioranza va bene
Questo è inammissibile del senso della distorsione
Da dove aveva della rappresentanza talmente ovattata non essere appunto
Ecco allora queste arrivati a una terza dunque che invece
Sospetto se quella che le prefetture dire direi che è quella più
Se sono vere le valutazioni per i due casi è necessario puntare sulla terza qui
Naturalmente il ventaglio delle possibilità
Apertissimo praticamente incalcolabili la e devo dire che anche Veltroni se non è andato al di là di dell'indicazione degli obiettivi
Che a suo modo di vedere la legge elettorale quale che sia deve procurare
Per quanto posso ricordarmi così
Alla all'improvvisa mi pare che Veltroni abbia insistito su tre obiettivi uno ridurre l'attuale frammentazione due garantire la stabilità di governo
E tre
Non me lo ricordo
Considererei mentre vediamo i primi due ridurre la frammentazione ma e questo si può fare stabilendo una soglia
Il cinque per cento alla tedesca o mi permetterei di dire anche se qualcuno considera una bestemmia il quattro per cento che è quello che c'era in Italia con la legge di Mattarella non sulla quota proporzionale
Il quesito non a Osio Sopra anche dal cinque al quattro cinque per cento ci ha lasciato di rappresentanza di formazione che potrebbero avere un certo interesse un certo rilievo anche sul proprio sul versante di centro dello schieramento
La stabilità di governo si può garantire se si stabilisce un meccanismo simile alla mozione di sfiducia costruttiva cioè che per cambiare Governo occorre indicare
Una
A una leadership sostitutiva che stabilisca
Aveva alla maggioranza albergo al Parlamento e il terzo del suo mi viene in mente la faccenda Chelili gli elettori vogliono poter decidere ma urtare su liste bloccate
Allora qui naturalmente
Si possono
Adottare ma molti sistemi però
Mi pare che tutti escludono il ripristino del voto di preferenza fra gli effettivi deterioramento dalla spesa elettorale eccetera che
Che produceva quindi niente voglio Presidente sempre preferenza allora o si va sul collegio uninominale consegua soliste
Bloccate va molto corte di pochi nomi
Ecco mi pare sia un po'il sistema spagnolo se ho capito bene
Rete che da queste tre indicazioni di Veltroni viene fuori un modello che abbastanza simile
Al sistema tedesco con qualche correttivo pienissimo sette però dal punto di vista politico senatore Zanone aprirci andare avanti nel percorso delle riforme vuol dire di fatto rafforzare il Governo Prodi
Significa dare il tempo necessario perché le riforme si facciano è questa la ragione per cui mi sembra che Berlusconi ha totalmente ostile questa eventualità
Però bisogna anche calcolare da parte di chi pensa di vincere chiede azioni se si vota la la natura del tra
Il fatto che i problemi resterà destando tali quali sono oggi si ripercuota avrebbero sul Governo futuro quindi anche chi per sperare di vincere le elezioni come Berlusconi credo potrebbe
Così a Ramallah ragionevolmente considerare l'opportunità di
Prendere il tempo necessario operare alcune
Alcuni correttivi largamente condivisi in modo da garantire per il futuro la legislatura più produttiva di quello che siamo ottime cose lei auspica come mi pare che abbia auspicato proprio poco fa il Ministro Mastella un rimpasto a gennaio del Governo
Non so io non auspico rimpasti o altre faccende certamente il Governo
Pletorico questo produce costi costi che si potevano risparmiare sin dall'inizio ma anche notevoli complicazioni proprio nella
Azione dell'esecutivo c'è il numero dei sottosegretari poi quasi sterminato
Però io sono per una logica di rispetto delle responsabilità istituzionali
Queste sono materie che riguardano il Presidente del Consiglio
In tutte le riforme di cui si parla e si discute il potere del Presidente del Consiglio in queste materie cioè non soltanto sui sottosegretari ma sulla nomina e revoca
La tribù cioè i ministri sono assegnate più marcatamente alla sua personale responsabilità
Quindi io sarei per
Fare come se la riforma ci fosse già sarà Presidente del Consiglio la responsabilità decidere che cosa vuole fare e poi valutarlo su quello che desidera Valerio Zanone senatore del costituendo Partito Democratico per l'ascolto come sempre da Radio Radicale