Presentazione degli eventi previsti nell'ambito della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile promossa dalla Commissione nazionale italiana per l'Unesco (5/11 novembre)

Bene signori buongiorno sono lieto di dare inizio
A questa conferenza stampa
Relativa alla seconda settimana italiana
Dal cinque all'undici novembre per la educazione allo sviluppo sostenibile
Dico la seconda settimana italiana perché quest'anno abbiamo dato vita per la seconda volta ad una intera settimana
Come ente promotore
Va da sé la Commissione nazionale italiana per l'UNESCO a una serie di iniziative dentro la settimana la prima settimana utile di novembre dal cinque all'undici novembre
Permettere l'accento sottolineare una questione che forse
Direi cominciato diventare ridondante sottolineare
Della questione della educazione allo sviluppo sostenibile la settimana l'abbiamo dedicato all'anno scorso era dedicato alle energie alternative
Quest'anno l'abbiamo dedicata al ai cambiamenti climatici facendo precedere questa espressione che adesso comincia a diventare sempre più usata vorrei dire per fortuna dovrei dire ahimè
Con l'espressione altre altre ai cambiamenti climatici e dopodiché segue riduciamo lacci o due
Io credo che questo sia ormai è un tema che non ha bisogno di presentazioni non debbo spiegare a nessuno
Perché il tema oggi e centrale credo che forse una spiegazione
BA all'interno di una registrazione di connubio tra questo tema e l'attenzione che l'UNESCO pone su questo tema
L'UNESCO come penso tutti voi sappiate l'agenzia delle Nazioni Unite
Che si occupa dei temi dell'educazione della cultura della scienza dell'ambiente e della comunicazione cioè tutti i temi che girano intorno al pianeta un uomo
Al pianeta un uomo come un epicentro di fenomeni di sistema che riguardano il suo abilità atteso e rapporti le sue relazioni se interessa il suo futuro alla sua memoria
Le sue culture
E da questo punto di vista l'UNESCO che è arrivato al sessantaduesimo anno di vita ha una forte attenzione
Oggi più che mai sui temi dell'ambiente e sui temi dello sviluppo sostenibile anche perché non esco è molto attenta a ciò che accade nei paesi
Del cosiddetto terzo mondo dei Paesi in via di sviluppo
Perché oggi sono quelli che maggiormente sono al centro di una tematica di questo tipo anche se poi le sofferenze le passiamo alle subiamo tutti
Io credo che dicevo all'inizio che il tema non ha bisogno di presentazioni
Non ha bisogno di presentazioni perché già queste stesse giornate dimostrano che qualche cosa è cambiata
Nel re situazioni climatiche del mondo contemporaneo non hanno bisnonna ha bisogno di presentazioni perché oggi ci sono moltissimi personaggi di primo piano
Ne cito solo uno per brevità a lungo
Che poi ha avuto anche il premio Nobel per la pace in questi giorni
Che hanno intestato lavoro attività in maniera prevalente in qualche caso esclusiva al tema della
Qualità la della vita al tema dello sviluppo sostenibile al tema della dell'alta alle mutazione i cambiamenti climatici
Io sono convinto che forse non è mai sufficiente sollecitare l'attenzione
La Commissione Italiana per l'UNESCO che da tanti anni
Darci più di cinquant'anni ormai andiamo verso i cinquantacinque sessanta anni
Di vita e svolge un'azienda un'intensa attività in questo Paese su questo tema si è spesa molto si è spesa molto con la creazione di un comitato scientifico ad hoc
Siete spesa molto con il coinvolgimento di una rete ampia di soggetti della società civile
Che sostengono e che hanno grande attenzione Grandi interessa verso questi temi si è spesa molto ormai credo non vorrei sbagliarmi da tre anni
Con la creazione di un comitato scientifico alla cui guida la Commissione ha ritenuto di chiamare a tre anni fa il tre autorevoli colleghi il collega Mattioli collega Scalia
Il collega Angelini per dare un impianto che fosse scientifico da un lato ma anche di garanzia
Del sistema di congiunzione fra la scienza e la società civile
Si tratta di tre autorevoli colleghi che hanno anche un forte impegno nel civile nel sociale nel politico e questo è un tema che non guasta
Io credo che sia superfluo aggiungere altro per quanto mi riguarda vorrei
In particolare rivolgere un ringraziamento molto cordiale al ministro Sentinelli che oggi ha accettato di essere qui
Per una testimonianza politica e anche per una forte attenzione che attraverso la delega che lei oggi ha dicastero degli esteri le consenta di essere molto presente
è molto attenta ai fenomeni che riguardano
Questi problemi nelle parti più delicata del mondo la nostra cooperazione
Molto attenta a questa questo segmento dello sviluppo
Vorrei aggiungere che anche grazie al lavoro che ha fatto la cooperazione
In questi anni l'Italia in queste settimane appena trascorsa vorrei dire la settimana scorsa ha chiuso un la Conferenza generale dell'UNESCO per quanto la riguarda con un grande successo perché per la quarta volta consecutiva
Siamo stati confermati sia nel Consiglio esecutivo dell'UNESCO
Con un risultato in termini di voti considerevole perché siamo risultati sui sei seggi riservati all'Europa
Alla Regione Europa fra l'altro dalla Regione Europa nell'ambito UNESCO fanno parte anche gli Stati Uniti d'America il Canada
Avevamo una garanzia soltanto sui sei seggi
Che fosse preso il sesto perché quando concorrono gli Stati Uniti dall'UNESCO il sesto cioè l'ultimo sei già garantito per gli Stati Uniti e infatti sono risultati sesti
Il problema era come si colloca
Seguiti come si collocava fra il primo è il quinto beh devo dire che siamo riusciti terzi a distanza di due volti dalla Francia e a distanza di un voto dalla Germania
Questo mi sembra che sia un successo considerevole centosessantatré voti all'Italia non sono poca cosa
E dall'altro lato il successo ancora maggiore
Lo abbiamo avuto nel Comitato per la riserva della biosfera dove ancora una volta per la quarta volta consecutiva siamo stati eletti e questa volta con una competizione un po'più dura perché
C'erano tre posti cinque concorrenti e noi siamo risultati secondi a distanza di un vuoto dalla Spagna che era prima
E seminando per altri ventuno punti di distanza la Germania che è arrivata terza
E quindi credo che come siccome del in genere questo tipo di classifica e si fanno soltanto quando si parla di calcio
Io non sono un amante del calcio non me ne occupo
Però in queste cose sono molto interessato perché in fondo se abbiamo sempre l'abitudine di dire quando prendiamo schiaffi come Italia ecco questa volta grazie a Dio non abbiamo preso schiaffi ce l'abbiamo fatta ce l'abbiamo fatta bene
E non ce l'abbiamo fatta perché c'erano accordi particolari che ci hanno favorito ce l'abbiamo fatta perché i nostro il nostro Governo i nostri Ministri nostri responsabili degli uffici preposti alla cooperazione
All'educazione alla scienza hanno lavorato bene ecco questo credo che valga la pena sottolinearlo
Allora in questa settimana che andiamo a celebrare a partire dal giorno cinque
Credo che valga la pena anche sottolineare
Che siamo in un Paese non solo molto attento a non sono molto sensibile
Ma anche molto apprezzato e molto rispettato in giro per il mondo per il suo impegno che fa con costanza e con attenzione anche su questi temi
Io ringrazio tutti coloro
Che hanno partecipato a questa iniziativa sono moltissimi mi perdonerete se non li nomino individualmente alcuni li vedo gli amici di green grosso per esempio
Ma anche la Legambiente punto macro bioptico la Società geografica italiana mi permetterete di ringraziare in modo particolare alle Poste italiane
E ci sostengono con grande
Entusiasmo e con attenzione particolare su questo tema dello sviluppo sostenibile non ci sono tutte le Regioni e le associazioni la società civile WWF
Le scuole e le Province e Comuni centri
Mi hanno preparato un elenco interminabile quindi garantito che ho l'elenco cielo se non cito tutto è solo colpa mia ma anche l'esigenza
Di dare spazio agli altri colleghi amici che sono qui al tavolo grazie comunque di quello che farete anche a voi giornalisti
Perché il supporto della opinione pubblica e legato all'ecco che attraverso la stampa si riesce a dare a iniziative come questo grazie
Onorevole Sentinelli
Grazie un po'di coraggio nella giornata dei Verdi a dire che non c'è un interesse per il calcio ma insomma passiamo Ponza rispetta questo
Risolto alcuni
Ma fa parte la battuta ma insomma in realtà non è nemmeno questa tanto perché ieri era in visita in Italia il Presidente della Bolivia Evo Morales che tra le altre cose che ha chiesto
E per i quali abbiamo anche rinnovato l'impegno di cooperazione che si è
Voluto testimoniare da parte sua l'interesse al calcio d'altura una battaglia che sta conducendo da tempo
Ed è per questo credo che oggi i giornali abbiano titolato
Più utile parlare con Totti una cosa del genere proprio così ma insomma invece parliamo delle cose oggi dal momento quando mi è arrivata
La l'invito
A questa conferenza stampa ho voluto subito dare la mia disponibilità la presenza per segnalare per la parte che posso e che rappresento un interesse personale e politico
Non solo all'UNESCO con il quale con la quale organizzazione lavoriamo per tanti in tanti campi in tanti settori da tanti anni debbo dire ma abbiamo rinnovato nutritivi Mignini tempi recenti questo interesse
E anche la l'esigenza di un rafforzamento della nostra relazione per collaborare ancora meglio insieme
Ma anche l'interesse per il tema oggetto di questa settimana i mutamenti climatici da tempo per il mio lavoro non solo per un interesse personale agli argomenti ambientali diciamo
E sto ragionando attorno ad un punto
Il mutamento climatico l'accelerazione così forte dei mutamenti climatici è divenuto un problema di politica estera alle pareti bisogna dirla così
E così lo dice e lo pratica la Germania e non a caso noi siamo da questo punto di vista
Mi viene da giusto da usare un po'un termine i soliti cioè capiamo l'importanza ma poi forse ci dedichiamo meno questo interesse noi tutti quindi mi metto pure io per carità non faccio solamente
La parte di chi critica lo dico per richiamare un'attenzione maggiore a questo
Problema della compagine di Governo
Insieme considerato e io credo che in ogni modo per la parte che rappresento
L'accelerazione dei mutamenti climatici le conseguenze che ne derivano è un punto essenziali mi rapporti ad esempio dell'Unione
Africa ANIA e Unione europea a Lisbona da qualche settimana si aprirà sul famoso vertice cui attribuiamo molta importanza
Parlare di come il clima stari determinando
Anche le condizioni diciamo così geopolitiche ma anche le condizioni di vita materiali delle popolazioni oltre che delle sorti dell'intero pianeta e quindi
Il tema che non deve sfuggire degli esteri diventi non romani credo che sia il tema all'attenzione di tutti
Ma c'è un altro problema
Perché la cooperazione quindi io accolgo anche la vostra richiesta si diceva prima forse in una sede come questa non c'è bisogno di dilungarci
Sugli aspetti critici che ne derivano le conseguenze dalle missioni dicevo due dei problemi collegati però non possiamo dimenticare che
Temi come questo hanno da un lato finalmente l'attenzione necessaria ma anche
L'attenzione all'inverso
Tesi negazioniste dei mutamenti climatici della responsabilità dei comportamenti umani dei modelli di sviluppo sono sotto gli occhi di tutti e li sentiamo
E anche che si riduzioni step per così dire di diminuzione dell'importanza della questione io penso che iniziative come questa che stiamo qui presentando dei per questo anche il mio interesse ad essere presente meritano lo questa attenzione perché dovremmo tutti assieme ognuno per la propria parte
Mettendo insieme le nostre competenze istituzionali competenze scientifiche fare il passo in avanti far capire
Anche lì con parole semplici perché devono cambiare i nostri
Individuali comportamenti ma io direi comportamenti della società e dunque politici più generale essere sostenuta la necessità del cambiamento anche da una volontà politica che indirizza
Non sempre a mio parere in modo coerente le indicazioni verso le politiche di riduzione delle emissioni
Per questo prima parlavo anche della Germania perché comunque
Il tema delle rinnovabili il tema della riduzione del consumo di Energia il tema della nuova tecnologia è posta con molta più attenzione
E significazione diciamo rispetto a quello che noi facciamo non solo perché il nostro Paese e non è una polemica spicciola è una polemica concreta che faccio rispetto al precedente Governo a aumentato
Le emissioni anziché ridurla e che dunque non ci troviamo di fronte
Al tema dei temi come
Fare il passo grande ma anche noi abbiamo delle
A mio parere sempre delle contraddizioni non piccole perché se parliamo di riduzione dell'asse due non possiamo pensare
Di favorire ancora l'uso del carbone nel nostro Paese
è una scelta che io ho sostenuto quella del no al carbone in tempi diversi dalla mia esperienza di Governo e non mi sento oggi di dire l'opposto ma anche nei rapporti
Con i Paesi dei Sud del mondo comunque con i Paesi partner noi non possiamo pensare ad esempio di favorire
Il sistema delle infrastrutture della mobilità tengo molto importante
In alcuni luoghi dell'Africa perché
Questo è uno dei temi essenziali
Senza però pensare attuale mobilità
Certamente noi abbiamo un difetto nel nostro Paese di una mobilità che ha avuto avuto diciamo così una privilegio per il trasporto su gomma e ne stiamo pagando conseguenze altissime non possiamo
Fare la stessa cosa come se scegliere un'infrastruttura piuttosto che un'altra sia indifferente rispetto al tema di cui stiamo discutendo qui oggi
E allora la coerenza delle politiche deve essere chiamata in causa
Sia quando decliniamo questa coerenza della politica economica interna facevo riferimento al carbone ma anche continuamente all'uso dei fossili e dunque quando parliamo di politica estera
Perché oggi ahimè questo è l'altro tema di attualità
Si continuano a fare delle guerre anche quelle più piccole non dico sconosciute al club di forza non è più nulla sconosciuto dimenticato ma di dimensioni più ridotte
Proprio per l'accaparramento delle risorse
Non a caso l'anno scorso anche un altro organismo delle Nazioni Unite UNDP ha presentato il suo che noi abbiamo tradotto abbiamo contribuito a diffondere il suo rapporto sullo sviluppo umano che era incentrato sulla risorsa idrica
Quest'anno lo farà di nuovo anche noi lo tradurremo come cooperazioni italiane lo presenteremo il ventisette di novembre sui mutamenti climatici anche le UTP dice ci sono ormai delle nuove guerre per l'acqua per il mutamento climatico i rifugiati ambientali questo tema giustamente il nuovo che di che parli di cui parliamo oggi
Ci dice attenzione perché è inutile poi chiudere gli occhi e parlare genericamente di flussi migratori voglio vedere
Quant'è quanti interventi di polizia reggono sui confini quando ci sono migliaia si non milioni di rifugiati ambientali che premono quando aumenta la povertà per mancanza di terra perché aumenta la deforestazione la siccità e quindi la desertificazione e potrei continuare su
Testo ma già altri prima di me rapporti ufficiali delle Nazioni Unite che sono un punto importante ce lo dicono con dovizia di particolari sono tenuti diamo gli occhi
E poi continuiamo a fare diciamo così i buoni quando
Abbiamo qualche soldo in più e poi il resto lo dimentichiamo per questo penso
Che sia importante rinnovare anche il l'approccio della cooperazione la cooperazione
Io ci sto approvando
Chi mi conosce sa che non parlo mai perché mi dà fastidio personalmente in modo enfatico sto approvando ci stiamo cimentando su queste nuove sfide
E allora la cooperazione deve avere al suo interno alcune linee programmatiche
Che non possono continuare a a seguire i progetti ma avvenire delle priorità che ride finiscono il programma di intervento per la cooperazione e il grande tema dire la questione ambientale
è una
Scelta che noi abbiamo fatto quelle conseguenze su tante
Su tanti assenti così
Quando gli arrivano anche le richieste da la nostra diplomazia di favorire qualche Paese per avere un voto favorevole al Consiglio di Sicurezza così nobili per carità lo dico perché ci sorrido sopra
La cooperazione deve fare
Non per questi motivi
Cooperazione e rapporti di partenariato da mettere in campo ma capisco anche perché me lo dicono poi invece i rappresentanti di questi Paesi non ci potete trattare i Comuni numero
Che vi serve quando dovete chiederci l'adesione di campagna o dei voti ma io capisco che ad esempio le isole
Tante e numerose del Pacifico dei Caraibi hanno bisogno
Hanno la necessità di essere
Interlocutori della nostra cooperazione proprio sulle questioni ambientali laddove il proprio la desertificazione la siccità li alluvioni cioè i i fatti estremi del clima possono essere
Prevenuti in qualche misura anche gestiti se funziona lo sviluppo locale più equo e sostenibile appunto
Così come
è possibile pensare ad un turismo da diffondere che non sia un turismo che di latina culturismo attento
Alla contesto ambientale così il chiudo se parliamo di sostegno come necessario a mio parere fare all'agricoltura per il cibo pensiamo di Porta pare un sostegno alla battaglia contro i mutamenti climatici perché stracci o due viene tenuta ferma diciamo così catturata
Proprio quando si diffonde l'agricoltura
Non solo biologica anche quella convenzionale ma adeguata al territorio e al contesto e non quella delle multinazionali
O come quando per fortuna l'abbiamo detto anche noi della cooperazione io in particolare il parlare a vanvera dell'agro bis in essa dei biocarburanti ricordo in tempi non sospetti la preoccupazione
Cadeo Espresso anche rispetto ad alcune aree non solo del Brasile neanche
Dell'Africa penso al Mozambico laddove pure possibile fare alcune alcune alcuni interventi ma se esageratamente come spesso avviene in queste cose si toglie l'agricoltura per il cinque per l'alimentazione
Per sostituirlo diventa come sta diventando un problema per quelle popolazioni garantire un futuro degno di questo nome
Anche perché c'è la rivolta del pane con l'aumento dei cereali del prezzo dei cereali e così via
Quindi insieme di misure che dobbiamo mettere in in declinazione
Non lo stiamo appunto facendo il contributo all'UNESCO il contributo dell'UNESCO verso questi temi è importante l'educazione la diffusione di consapevolezza
Facciamo un passo coerente spera sperando anche di avere i fondi a disposizione perché senza finanziamenti adeguati si conti ma non fare appunto interventi banali e riduttivi e non
Dipeso come invece è necessario e fare per questo il tre
Facciamo una Conferenza della cooperazione italiana prima conferenza la sala dell'Auditorium vorremmo parlare anche di queste cose il tema anche dei beni comuni a centrale nella nostra riflessione politica
Grazie
Che al ministro Sentinelli beh possiamo dire allora
Che la settimana ha un po'promulga mento iniziale incontro
Moralmente può cominciare il giorno tre con questa iniziativa dalla cooperazione che mi sembra estremamente decentrata importante
E quindi credo che possiamo esprimere tutta la nostra solidarietà annoso apprezzamento al Ministro
Per l'impegno che ha messo in questi anni in questa direzione vorrei ricordare che noi il venti
E viene in visita ufficiale in Italia visita di Stato il direttore generale dell'UNESCO consci romanzo dura che il giorno venti si recherà proprio a Perugia
R. inaugurare l'agenzia dell'acqua che è stata concessa all'Italia con sede a Perugia ed è un'agenzia dell'UNESCO che dovrà delle Nazioni Unite attraverso l'UNESCO che dovrà coordinare tutte ventisei
Gli istituti e le agenzie che nel mondo si occupano del tema dell'acqua
Fatto che sia in Italia mi sembra un fatto estremamente importante
Che valorizza ancora una volta questa grande attenzione che l'italiano verso questi temi anche in termini di ricerca scientifica
Vorrei ricordare che l'Italia in ambito UNESCO sostiene d'ufficio UNESCO di Venezia che rivolto proprio alla scienza alla cultura nell'area balcanica e mediterranea
Sostiene l'istituto Abdul Salam di Trieste del Burlo per la fisica sostiene un nuovo istituto proprio sulla ma educazione scientifica che Vanna scegliere
A seguito della recente Conferenza generale dell'UNESCO
A far propria Trieste anche quello in in ambito italiano infine questa Agenzia dell'Acqua Perugia
E come si vede l'attenzione all'impegno dell'Italia che non è soltanto morale
Ma è anche un impegno economico finanziario significativo
Perché pochi sanno ma l'Italia è il quarto contribuente ordinario dell'UNESCO cioè la cosiddetta quota associativa che in ordine
A
Parametri numero di abitanti bene PIL e quant'altro
Però con i fondi della cooperazione cioè del multilaterale
L'Italia è il primo contribuente dell'UNESCO nel mondo l'anno scorso sono stati dati all'UNESCO complessivamente trentasette milioni di dollari
Dall'Italia questo credo che sia un un elemento che la stampa dovrebbe saperlo si diceva durante la conferenza generale quando
Collega della ministro Sentinelli Ministro Intini è intervenuto in Assemblea dell'ONU dell'UNESCO la rappresentanza dell'Italia prima di di quell'evento siamo stati al direttore generale
E si metteva in risalto come era importante è importante
Che quello che l'Italia fa per un'esca nell'UNESCO passi attraverso la coscienza degli italiani dei giovani
E voi nel comunicato stampa avete visto la citazione del preambolo dall'atto costitutivo dell'UNESCO poiché le guerre nascono nella mente degli uomini e nella mente degli uomini che devono essere elevate del difesa della pace
Alle difesa della pace la coscienza della pace e la cultura della pace l'educazione alla pace
Passa attraverso una presa di coscienza dei problemi che oggi l'uomo del nostro tempo forse del tempo universale ma del nostro tempo si trova davanti con questi aspetti
Problematici che incrociano l'ambiente e la realtà
I problemi dell'a quei problemi del prima i problemi delle diversità culturali ecco credo che quindi da questo punto di vista sia significativo che la presa di coscienza passi attraverso una diffusione
Di queste notizie perché più ce le teniamo al nostro interno meno servono a raggiungere anche gli obiettivi dell'UNESCO
Vi ringrazio e darei la parola al professore Massimo Scalia
Il quale si scusa anticipatamente perché doveva fuggire perché ha lezione
Vorrei ricordare come mai il Comitato scientifico della Commissione nazionale per la Campania sviluppo sostenibile decisa a maggio di darsi questo tema
Perché noi eravamo in completa sintonia con due aspetti fondamentali le decisioni prese dal europea esattamente due mesi prima
Va sempre ricordato che nel marzo di quest'anno con la Presidenza di Angela Merkel
L'Unione europea si è data l'obiettivo di tre venti per cento meno venti per cento di cito due al due mila venti essendo il due mila venti venti per cento di risparmio energetico venti per cento di copertura del fabbisogno
Di tutta l'energia non della sola quota elettrica fatto innovativo e fondamentale
Sempre con le fonti rinnovabili
E poi diciamo permettetemi un'opinione diciamo bel paradosso che sia una democristiana della Germania dell'est e a lanciare quella che è una vera e propria rivoluzione energetica
Della cui importanza rilevanza e di come dovrà impegnare il Governo a tutti i livelli
Europeo nazionale regionale comunale
E le intese e tutti i soggetti sociali e alla fine noi stessi come cittadini perché andare stili di vita è una cosa che
Avendo garantito di Gianni è una scommessa incredibile e sospetto e lo dicevano anche
Prima di me che l'Italia questa consapevolezza non si è piena
Anche il Governo ha fatto cose commendevoli penso uno per tutti il la detassazione IRPEF del cinquantacinque per cento per
Interventi di risparmio energetico
Nelle abitazioni però sono provvedimenti ancora frammentari per capirci questa rivoluzione energetica già lo ricordava Patrizia Sentinelli è stata ben compresa in Germania
Ormai si sicuramente molto meglio che l'Italia attenzione anche in Inghilterra mentre noi stiamo qui sono settimane che i due Parlamenti inglese tedesco stanno discutendo leggi che
Avanzano il già ambizioso obiettivo del venti per cento al trenta e passa per cento quindi la sfida tecnologica economica colossale dalla quale se non ci sbagliamo con le ha molto a rischio di restare tagliati fuori
Vorrebbero tornare su scusate en passant a proposito di ringraziamenti mi permetto di il Presidente non mi vorrà fulmina riposo Incardona un ringraziamento lo devo assolutamente fare a nome penso di tutti noi
A Federica Rolle con la ragazza molto alta che stava dietro senza della quale francamente la settimana
Del decennio come l'anno scorso non sarebbe proprio possibile attese conosca tutti quegli strumenti risultati ma questa Commissione nazionale non vede una lira e tutto va avanti con la volontariato e precariato ma questo insomma non piccolo
Medaglione niente
E il sindacalista di Federica
Precauzionale sono scusa però sono l'avvocato
Quella causa legale
è l'altra cosa che voglio dire molto brevemente approfittando di vedere qui persone che conosco per la del giornalismo anzi di rilievo
è singolare noi eravamo in sintonia non solo con la decisione UE ma direi con in contrasto con quelli che sentiva Patrizia settima vediamo la prima i minimizza attori io gli scettici
Perché è un po'alla provincia italiana ma a me sembra che i due fondamentali strettamente delle accademie delle licenze dei dodici
Nel due mila cinque del due mila sei e Italia come dire sono passati un po'un po'troppo sottogamba
E io francamente non riesca a vedere se non in quelli strettamente il primo nel due mila cinque sosteneva fortemente la causa antropica
Del l'apporto
Possibili ci o due cambiamenti climatici superando vent'anni di dibattiti
Che appunto verrà Cappuccetto Rosso ed hanno un pronunciamento dell'Accademia decenza non solo del G otto ma
Cina India Brasile e Sudafrica
Nel due mila sei rivolti direttamente al G otto di San Pietroburgo il dodici vi chiamerò così
Ricordano vi abbiamo detto il link energia cambiamenti climatici energia
Muoviamoci con una sinergia a livello internazionale con tutte le cose che devono essere fatte in accordo con colossali investimenti pubblici su quella che la strada più rapido ed efficace per contrastare l'effetto serenamente i magici il risparmio energetico
Ora io non penso che Blair possa essere tacciato di ambientalismo non ha ma questa pecca eppure il Rapporto Stern che viene esattamente pochi mesi dopo questo pronunciamento
è un rapporto che descrive in termini
Economico-sociali quella pressione più che verrà e che è già in corso dei rifugiati ambientali di cui parlava prima Patrizia Sentinelli cioè quello della
Fa capire agli inglesi badate
Nel tratto economica e sociale dei cambiamenti climatici l'assalto al fortino adesso lo dico in slogan la dico male ma insomma questo e allora Blair la settimana dopo dice sessanta per cento in meno dice a due entro il due mila cinquanta
Che non c'è un italiano di spicco che gli venga in mente di una cosa del genere va bene ecco allora
E se mi permettete e concludo
Questo impatto formidabile che ha avuto il pronunciamento da quella scientifica purtroppo non su tutti sul mondo anglosassone sicuramente sia per la parte anglo che per la parte Sansone
Allora è stato già ricordato
La Clinton farà la sua campagna presidenziale elemento essenziale sono esattamente questo le grandi multinazionali stanno premendo perché si sentono statunitensi
Un po'tagliate fuori dalla emission trading quindi come dire stiamo andando in una direzione in cui l'Italia con il rischio di fare la bella addormentata nel bosco
Ma a proposito di Comitati scientifici di punto di vista scientifico permette di vi è un tema molto caro a me al mio socio ma in fondo
Io non credo che si sarebbero potuti avete questi pronunciamenti deve accadere scienza in Italia così poco come dire diffusi ma che hanno avuto grande teso perché sono stati fatti a una sola voce di ricordo che
Su quasi tutti i temi cosiddetti sensibili
La comunità scientifica si presenta spaccata che siano gli OGM lo dall'Asia abrogazione sì sì da quel che si voglia sempre scontri bestiale no lì c'è stata la do una voce unanime che ha detto questo poi certo una provincia italiana abbiamo
Quelli che insomma scuola un po'nell'opera
Diciamo però nel mondo funziona in modo diverso
Come è stato possibile quelle quel passaggio appunto radicata convinzione che
Vada fatta scende dalla pubblicazione del due mila due che si chiama Abruzzo la merce in genere
Della nasceva così scarse degli Stati Uniti la quale mi aiuta cambia il paradigma della scienza di natica
Per molti decenni si è pensato a i lenti mutamenti dovuti
Alla conguaglio due grandi componenti a componente oceanica la sua sanità la componente degli acidi calotte già cioè del quaderno Mario come
Quelli che fanno il clima
L'atmosfera non veniva preso in considerazione il punto innovativa che invece l'atmosfera che conduce queste due componenti
Osceni masse di acciaio dentro può essere in grado attraverso ad esempio il global warming di innescare dinamiche che se ne guardano bene di essere lenta e graduale come quelle proposte della EP sì sì
Abbiamo sempre doveva bel alla crisi sia il merito dell'acceso i riflettori su questi temi ma
Un popoli influenza dei Governi si sente quindi sempre questi discorsi del due mila cinquanta succede questo del due mila cento
E notoriamente soprattutto ma non solo di dare voce a bene dove cinquanta da dodici a riva no il testo del Carecci
Dice con dramma dovizia di dati signori non è così i cambiamenti non sono lente graduali sono bruschi e repentini e la storia del clima ci dice esattamente questo e
Il Comitato scientifico dell'UNESCO che come egli è sensibile a queste gravi e scientifiche
Appunto ritenuto di dover dare dover contribuire per il poco che può
Qui in Italia con questa settimana a sollecitare questa attenzione perché
Non possiamo più vivere come se non sapessimo queste cose
Ma
Quella rivoluzione energetica che l'Unione europea
Propugna
Se vede come massimi responsabili sicuramente i Governi ogni livello vedere anche io non credo rivoluzioni non ad una partecipazione dei cittadini ed anche i cittadini profondamente impegnati nel modificare i loro stili di vita
Dobbiamo passare alla quantità alla qualità dobbiamo passare da modelli fortemente accentrati a modelli invece più diffusi e più gestibili al territorio questo è quanto migrazione demandare scusate
Ringrazio il professor Massimo Scalia del suo intervento do il benvenuto al senatore col vice Presidente all'ingrosso
Passo la parola a Gianni Mattioli
Grazie Presidente
Sì io vorrei dire due parole sulla
Grande portata delle i iniziative che contraddistinguerà hanno questa settimana nazionale
Già il Presidente mi ha dato i contorni essenziali
Ma diciamo il fatto di essere riusciti in questi due anni passati a
Portare penso in virtù del prestigio dell'UNESCO ottenere la cosa rara in Italia che alcune centinaia
Di associazioni
In tutto il Paese associazioni e visti e
Enti istituzionali abbiano accettato di entrare in questa rete fa sì che ora noi ci troviamo in questa settimana
Oltre duecento iniziative quasi duecentocinquanta iniziative
Che sono iniziative volte un po'alla al FEP alfabetizzazione
Della decima nostri quindi di tutti noi
Rispetto a questa tematica
UNESCO
Mondiale raccomanda fatte capire
Di che cosa stiamo parlando quale sia la gravità delle cose di cui noi stiamo parlando e le iniziative alcune sono
Veramente molto belle io ricordo fu con un po'per
Per orgoglio che
La Sapienza di Roma per esempio
Interverrà in tutti i corsi in tutte le lezioni altro c'è mio momento vogliamo parlargli di questo
Ci sono la iniziativa H due Roma che sulla mobilità concentrò incentrata sull'idrogeno farà in questa settimana
Molte iniziative di divulgazione o o il Friuli che fa a una serie di
Spettacoli per rendere
Forse la pillola più digeribile c'è soltanto la
L'imbarazzo della scelta la giornata mondiale per l'alimentazione per il cui le Nazioni Unite la FAO a incaricato la associazione dei punti macro biologici
Si è collegata con la settimana dell'UNESCO questo penso che dia la misura di un
O insieme e di volontà che
Tentano di per portare avanti questa diffusione perché la diffusione essenziale badate voi direte se ero e lo sappiamo è ovvio che se non si muovono i cittadini c'è una questione
Drammatica di tempo
Nel senso che
Ormai dice ricordava Scalia le accademie scientifica di tutto il mondo
Sono hanno lanciato il messaggio
E uno può dire bene c'è questa situazione così preoccupante dal punto di vista del bilancio energetico bisogna passare dai combustibili fossili ad altro allora la gente sui prezzi e allora che facciamo
E le risposte
Io sono sconcertato che
In Italia si permetta di
Si permetta di dire tante cose che nelle riviste internazionali nei corsi che noi facciamo all'università non trovano nessun riscontro come questo dibattito sull'energia nucleare che ogni tanto riprende piede nel nostro Paese
Che non ricorda dicendo l'unico Paese che ha chiuso con l'energia nucleare l'Italia
Chiuse il l'unica centrale che aveva Caorso il cantiere di Montalto di Castro nel mille novecentonovantuno Governo De Mita nel mille nord dal mille novecento novanta
Nessun Paese dell'OCSE nessun Paese dell'OCSE
Con la sola esclusione del Giappone ha più proceduto alla realizzazione di impianti nucleari e dal mille novecento settantotto ben prima di Chernobyl
Gli Stati Uniti non hanno più
Ordinato impianti nucleari perché perché gli problemi
Che ci troviamo di fronte quella sfida che si chiama radioattività che c'ha lanciato nel mille ottocentonovantasei Becquerel
Ma purtroppo finora non siamo stati capaci di risolverla certo che entusiasmante che dà un pugno di metallo scintille ante l'uranio esca fuori tante Energia quanto da una montagna di carbone sporchissima certo che entusiasmante
Peccato che
Noi non siamo riusciti ancora a
Trovare quelle conoscenze di Fisica fondamentale ma quale
Sciocchezze
è non siamo colà capaci di gestire la radioattività
Perché lei private le imprese private
Elettriche degli Stati Uniti non hanno più proceduto a ordinare nuovi impianti
Semplicemente perché le popolazioni richiedono non c'entra niente la sicurezza l'incidente richiedono una limitazione
Dei rilasci di radioattività in condizioni di routine
Che richiede un lei auto una
Progettazione degli impianti che manda il costo del kilowattora fuori Scala
Il centro interna parti mentale di della Facoltà di Ingegneria il CIR persone
De la Sapienza ogni anno pubblica il costo del chilowattora elettrico vi potete divertire a trovare che la il chilowattore è tipico prodotto con il vento sta quattro centesimi di euro se è prodotto con il gas costa cinque centesimi di euro si è prodotto con l'olio combustibile
Sta a sei centesimi di euro se prodotto con il carbone senza la cattura della CO due perché oggi non ci sono
Impianti capaci in modo standards di effettuare questa frattura sta a sette centesimi di euro sul nucleare non è capace di mettere una cifra perché la chiusura del ciclo del combustibile impianti ritiri processamento smaltimento delle scorie
Non ha oggi una standardizzazione che permetta di
Mettere lì un numero ma chi ci ha provato come il De parte una vostra NRG e
La
Lei l'Agenzia internazionale per l'Energia Baluta intorno ai sette centesimi
Con alcuni punti interrogativi che vi spiegano poi perché
Fino al due mila e venticinque generation for il consorzio guidato dalle
Dagli Stati Uniti non pensa di poter mettere a punto neanche un prototipo di nuovi impianti nucleari quindi
Ma se anche non ci fosse nessuno di questi problemi
Dobbiamo ricordare l'assurdo doverlo sempre ripetere che oggi il nucleare copre una modestissima quota il sei e quattro per cento dei consumi mondiali di Energia
E tutti co a questo livello modestissimo
C'è uranio commerciabile uranio duecentotrentacinque commerciabile ce ne per trent'anni ci dice l'agenzia
Internazionale per l'energia per trent'anni se noi volessimo fare l'alternativa ai combustibili fossili col nucleare ci saremmo scannando sul nulla l'uranio né più né meno di come ci stiamo scannando
Sul petrolio
Però
La situazione non è allegra negli altri versanti perché è vero
Che sul l'energia solare su li trovo giudice abbiamo tutte le conoscenze della fisica le abbiamo tutte
Abbiamo anche tutte le tabelle della economicità
E tuttavia una trasformazione un passaggio
Dalle energie concentrate che oggi noi conosciamo
Alle energie diffuse implica un cambiamento di tipo ingegneristico amministrativo economico formidabile
Pensate solo nel nostro Paese onorare quel venti per cento di risparmio energetico quel venti per cento di fonti rinnovabili da fare entro il due mila venti ci fa tremare
Per un Paese che invece in questi anni ha visto continuare a crescere
La i rilasci di anidride carbonica
Da alcuni il nostro problema che non basta cambiare la fiamma che è sotto la pentola bisogna anche cambiare quello che si cuoce dentro l'attento
Le abitudini di vita agli stili di vita le i consumi e le produzioni e questo potrà avvenire solo con una grande partecipata
Voglia
Di tutti i cittadini da qui il bisogno di educazione al cambiamento climatico per cui
Cogliamo questa occasione per chiedere a tutti gli organi di stampa aiutate ci a far circolare informazioni
Ma soprattutto questo mare di iniziative sarà al mare di iniziative che con cui tentiamo di a volare il più possibile di cittadini di fronte a questo problema del cambiamento del passare diceva Scalia
Dalla cultura della quantità alla cultura della qualità
Grazie
Anni dopo la parola per l'ultimo intervento poi ci saranno può essere domanda degli amici giornalisti a colonnello Giancarlo Bonelli buongiorno a tutti vi ringrazio per l'invito
Sono onorato di essere ospite dell'UNESCO
E naturalmente sono in sintonia con quello che ha detto l'onorevole Mattioli un cambiamento epocale una rivoluzione culturale
E questo di cui abbiamo bisogno io ho affrontato prego
Arrivederci
Io vi tratterò soltanto dieci minuti niente di più
Che ho affrontato l'argomento effetto serrata circa dieci anni
E naturalmente mi sono posto problemi energetici i problemi di perturbazioni
A livello climatico ma in realtà mi sono poi posso anche delle domande e la prima è stata questa la causa dell'emergenza dell'effetto serra come cittadino come individuo perché abbiamo questa emergenza nel nostro pianeta
E allora la risposta vedete scusate le spalle è probabile che si è inserita in questa immagine economia della crescita effetto serra sviluppo sostenibile
L'effetto serra è soltanto il rovescio della medaglia dell'economia della crescita intesa
Con me sviluppo economico illimitato
Fondato sulle leggi dell'economia in poche parole quello che noi abbiamo sempre chiamato in passato consumismo per la produzione
Rapida di beni e il consumo rapido dei beni e tutto diventa in poco tempo rifiuto
Questo è il sistema
Che noi oggi abbiamo a livello occidentali a livello industriale
Andiamo avanti
Vedete l'attuale società di mercato non può fare a meno della crescita economica ne sentiamo parlare di PIL
Se il PIL non aumenta andiamo in crisi economica purtroppo aumenta la disoccupazione il Welfare ne risente non abbiamo sufficienti investimenti per lo Stato sociale
Ma che cosa notiamo che le leggi dell'economia hanno bisogno questa è l'economia classica di una crescita illimitata devo sempre salire
E questa è una realtà a cui noi non possiamo nasconderci andiamo avanti rapidamente vedete però che cosa accade
Il sistema economico e condannato a crescere noi cresciamo per consumare consumiamo per crescere questo
E il nostro motto ma più consumati utilizzo di materie prime più richiesta di energia
Più inquinamento
Più distruzione del nostro pianeta
Questa o il ciclo che lega il nostro sviluppo all'emergenza effetto serra all'esaurimento delle risorse del nostro pianeta è un ciclo perverso
Siamo come una Ferrari che va a trecento all'ora e andiamo incontro ad un muro e piuttosto che decelerare acceleriamo
Andiamo avanti
Vedete in centocinquanta anni abbiamo bruciato i combustibili fossili che il nostro pianeta impiegato mediamente cento milioni di anni per creare il petrolio il carbone e il gas la metà
Ma noi non abbiamo la possibilità di sfruttare altro petrolio ho visto qui il comunicato dell'UNESCO sulla
Curva di Huppert ebbene oggi per estrarre un barile di energia c'è il rischio che l'energia poi a monte quella che noi avremo costerà di più di quella che abbiamo speso invece
Per estrarre il barile di petrolio andiamo avanti
E come diceva anche il ministro noi stiamo tenda tentando perché siamo furbi di arrivare al carbone ma il carbone più inquinante
Del petrolio del gas ed emette bruciato immette mediamente un trentatré per cento in più di anidride carbonica
Le polveri l'anidride solforosa centrismo che possono essere anche ridotte alla ciminiera ma quando bruciamo
Il carbone o il
Casse o il petrolio e mettiamo il prodotto della combustione anidride carbonica CO due e quella che provoca il riscaldamento globale rapidamente
Vedete per alimentare la crescita economica è cresciuto in modo esponenziale il consumo dei combustibili fossili e cresciuto in modo esponenziale la concentrazione di gas serra nell'atmosfera non solo l'anidride carbonica
Abbiamo anche il metano il protossido di azoto tanti gas che portano la febbre al nostro pianeta
Rapidamente ecco il nostro pianeta vedete a caldo alla febbre e noi siamo i responsabili ogni volta che bruciamo petrolio gas carbone legna nelle nostre centrali nelle nostre industrie per il riscaldamento
E mi chiamo anidride carbonica che va a finire nell'atmosfera e provoca un riscaldamento del nostro pianeta eccola qui vediamo la vedete un atomo di carbonio durato mi di ossigeno
E si chiama gas straccia perché è davvero irrilevante la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera però noi stiamo aumentando e dall'inizio della rivoluzione industriale
è aumentata mediamente di un terzo siamo a trecentottanta parti per milione
Siamo davanti ecco la produzione di anidride carbonica osservati dal mille novecento siamo partiti a tre miliardi siamo arrivati a ventisei miliardi di tonnellate
Naturalmente e vedete le previsioni della chiesa e di trentatré miliardi di tonnellate di anidride carbonica
C'è stato uno studio
Della Comunità europea riguardo ad una riduzione mentre il due mila ventidue mila e trenta tornare I ventisei miliardi
Di anidride carbonica di oggi
Ebbene dovremmo spendere circa seicento Sezze cento miliardi di dollari l'anno andiamo avanti
Ecco queste letti sì sì ne avete sentito parlare riconosciuti tutti il Comitato scientifico internazionale che si occupa dei cambiamenti climatici
Ha avuto una primo un primo comunicato il due febbraio di quest'anno a Parigi e il primo gruppo che si occupa degli impatti delle nostre ero solo alcuni rapidamente
L'Himalaya si vanno sciogliendo i ghiacciai
Nel giro di quarant'anni non avremo più ghiaccio ma qual è e l'importanza dei ghiacciai sono serbatoio di acqua potabile e serbatoi per l'industria di acqua per l'agricoltura
Vedete l'Himalaya e la sorgente dei sette grandi fiumi asiatici il Gange li Indro Ibra ma pur tra il fiume Giallo fine azzurro India e Cina e pensate che qualora dovesse aumentare riscaldamento globale
Ecco che cosa accadrebbe
Effettivamente del termine i fiumi non riuscirebbero a a trattenere negli argini lo scioglimento rapido dei ghiacciai quindi non dazioni e danni
Mentre a lungo termine avremmo siccità pensate che in Asia soltanto Cina e India ciascuna arrivano un miliardo di abitanti quali potrebbero essere i danni futuri rapidamente Enzo firmaste poche diapositive
Anche al Polo nord vedete cambia il clima
La popolazione Inuit
Scoprono che sta cambiando il il clima è la prima volta che nel Polo nord si vedono i temporali e si sentono dei fulmini nella loro tradizione orale non esisteva questo fenomeno meteorologico
E quindi vuol dire che cambia SISS si va riscaldando diamo
Anche le infiltrazioni di acqua salata abbiamo visto quanto sia prezioso
Questo bene per l'umanità se aumenta il livello degli oceani o dei mari dia un'infiltrazione del cuneo salino verso le sorgenti di acqua potabile lungo le coste e quindi diventa
Sempre più scarso questo liquido che di chi blu e soprattutto non è possibile per l'agricoltura appunto irrigare con altra salate e salmastre
Questi sono i progetti ne avete sentiti parlare sentito parlare della Comunità europea
E del venti venti venti entro il due mila venti una riduzione dei gas serra per efficienza energetica appunto del venti per cento e poi una sostituzione dei combustibili fossili con energie rinnovabili
Del venti per cento si diceva ridurre fra il sessanta e l'ottanta per cento entro il due mila cinquanta
Andiamo avanti
Ecco alcune considerazioni finali
Vedete l'economia qual è l'obiettivo trasformare il più rapidamente possibile eresie le risorse naturali in beni di consumo che una volta utilizzati diverranno rifiuti oggi il nostro mondo occidentale al problema di smaltire rifiuti
Significa che il nostro sistema di sviluppo
è gigantesco enorme massivo e che rapidamente produciamo e consumiamo beni che non sappiamo più come smaltirli quando in realtà l'ottanta per cento del mondo a problemi di alimentazione
Andiamo avanti
Le contraddizioni di questo sistema economico e che più beni consumiamo più il benessere crescerà ma più risorse naturali verranno distrutte
Questo è il nostro sistema di sviluppo economico andiamo avanti rapidamente
Si diceva la ricchezza dei Paesi
Se ricchi avanzati prima o poi avrà una ricaduta sui Paesi poveri oggi la forbice fra Paesi ricchi e Paesi poveri diventa sempre più ampia
E se vedete l'ottantasei per cento dei beni prodotti è consumato soltanto dal venti per cento della popolazione mondiale guarda caso
è il mondo occidentale industrializzato più avanti
E se volessimo estendere il tenore di vita dei Paesi ricchi e al resto del mondo sarebbero necessarie almeno le materie prime di tre pianisti tre avremmo bisogno di tre terre
E quindi è chiaro che dobbiamo allontanare il sogno se procediamo con questo ritmo di sviluppo e di saccheggio delle
Forse di poter estendere il nostro stile di vita alla comunità mondiale e al nostro pianeta siamo avanti
Quindi una considerazione una pillola Mara perché dovremmo fare
Forse un cambiamento culturale globale come diceva l'onorevole Mattioli
Lo svelo modello attuale di sviluppo economico che è fondato proprio sulla
Produzioni massive sul rapido consumo dei beni che cosa provoca danni alla salute umana e mette a rischio il sistema a terra
Siamo arrivati a una situazione di emergenza che non è solo il riscaldamento globale riscaldamento globale l'effetto serra e la punta di un iceberg
Che rappresenta in realtà è rappresentato dal nostro stile di vita sprecone suppone usa e getta oggi lo stile di più e meglio più beni abbiamo
Più siamo felici di realtà dobbiamo tornare ad una armonia con la natura e non a un dominio sulla natura
Ho quasi concluso vedete nella sessantuno sfruttavano il quarantanove per cento delle risorse del nostro pianeta naturali oggi siamo al centoventi per cento
Questo è un indice che voi conoscerete sicuramente
Dell'impronta ecologica la Global foot PRIN detto qualche di Matisse Wackernagel che ha
Appunto creato questo indice per vedere qual è l'impatto dell'uomo sulla natura e sull'energia e sulle risorse naturali oggi abbiamo già superato il limite della possibilità di rigenerazione delle nostre risorse
E delle nostre ricerche
E quindi in conclusione si deve abbandonare il sogno di uno sviluppo illimitato così come ce lo dice l'economia l'economia deve crescere è condannata ad avere sempre profitto
Perché le risorse del nostro pianeta sono limitate dimentichiamo che il nostro pianeta hai fatto di materia e fisicamente limitato
Non vi fa parlare del secondo principio della termodinamica ho concluso ecco vediamo l'altra quindi la scelta noi siamo di fronte ad una scelta energetica
Che
Sarà naturalmente il futuro del nostro pianeta se sceglieremo ancora
Energia concentrata alti flussi energetici
Lo faremo altro che riproporre e alimentare il sistema di sviluppo economico fondato sul saccheggio delle risorse
E quindi andiamo incontro a problemi seri non sto qui a fare del catastrofismo
Se invece sceglieremo un'energia abbassi i flussi energetici non concentrata forse riusciremo a creare una civiltà diversa e qui concludo con un
Naturalmente un proverbio cinese che sicuramente conoscerete e credo che sia l'ideale per l'UNESCO perché saranno le future generazioni se oggi
Venne in dottrina te le nuove e quelle
Che verranno vedete se agli un progetto di un anno pianta del riso se è un progetto di dieci anni pianta un albero
Sì è un progetto di cento anni educa le future generazioni e credo che l'UNESCO stia facendo proprio questo e lo ringraziamo grazie a voi