Intervista a Franco Giordano a margine del convegno su Giuseppe Di Vittorio

Radio Radicale al convegno su Di Vittorio con il segretario di Rifondazione comunista Giordano
Onorevole Giordano qual è la lezione che ci deve lasciare Di Vittorio in merito al rapporto tra tra partiti politici e sindacati un tema che ho ancora oggi è molto attuale
Ma io credo che la più grande lezione sia quella dell'autonomia straordinaria lezione di autonomia e di rapporto diretto con la classe
E anche una fortissima esigenza i democrazia nel mondo sindacale
Io ho anche un legame sentimentale molto forte un questa personalità che che ha sempre caratterizzato diciamo la mia storia politica perché essendo pugliese ed essendo il rapporto con i braccianti molto forte
Appena muovevo i primi passi e mondo del lavoro sentivo la storia di Vittorio però mi ha colpito recentemente qualcuno mi ha ricordato
L'ho un episodio da questo punto di vista straordinario
Nel rapporto con i lavoratori mi aree in un episodio che che
Riguarda nel lavoro
Lavoro portuale Di Vittorio aveva contratto un accordo con il Governo e
Naturalmente andò a difenderlo lavora tra i lavoratori portuali di Livorno lì garbatamente di fecero capire che non andava bene Di Vittorio ritorno a Roma tra se la firma
Da quell'ipotesi di accordo il rapporto con i lavoratori è la costante rapporto diretta la cosa vi invito lo trovi qui lo trovi sulle vicende politiche lui non aveva dubbi sui fatti di Ungheria se stare con i lavoratori o stare con il
Con la volontà del partito non c'era dubbio alcuno stava con i lavoratori io credo che sarà giorno senta per quanto riguarda il il ruolo di Direttore lei mi ha detto che
E quindi se oggi un solo uno un sindacalista che ha difeso gli interessi dei braccianti potrebbe arrivare ai vertici di una grande organizzazione sindacale come arrivo
Di Vittorio questo lo ritiene un segno di burocratizzazione del sindacato
No io non parlo di pura che meno male che esiste una forza importante significativa in Italia che rappresenta i lavoratori non
Non mi sento in alcun modo di di di di fondi dare un giudizio
Disegno burocratico al contrario però investo molto questo sì su una legge sulla rappresentanza sindacale che fa che voluto fra l'altro anche dal movimento sindacale che facilita i percorsi democratici
E determinate alla validazione di ogni accordo sindacale attraverso il referendum
Cioè nella ricostruzione sui luoghi di lavoro della democrazia
E la democrazia non si può fermare solo sull'uscio
Di una fabbrica o sull'uscio di un ufficio la democrazia è anche una dette mo'Grazia connotata socialmente e per questo io penso che il tema della della legge sulla rappresentanza debba essere
Posto all'attualità diciamo dalla nostra discussione politica
Un'ultima questione Di Vittorio fu il primo a sollevare il cui un tema molto delicato che è quello delle del licenziamento chi sono Statuto per per per RAI gli operai del dello dello dello Stato
Volevo sapere quando nel settanta ci fu la discussione sullo Statuto dei lavoratori il PC si astenne
Di Vittorio probabilmente avrebbe votato quel quel disegno e quel disegno di di legge c'è una uno c'è stato un limite di utopismo delle del PC
Che non avevano i sindacalisti che che che che si erano impegnati in politica negli anni Cinquanta negli anni Quaranta
No anche il PC aveva in quegli anni un rapporto
Con la classe lavoratrice molto forte molto stretto si astenne per perché voleva
Una maggiore
Maggiori tutte le maggiori diritti però onestamente adesso devo dire con gli occhi rivolti
Al passato meno male che che che c'è quello statuto dei diritti dei lavoratori oggi io penso che al contrario occorrono più tutte le più diritti per i processi di precarizzazione
E i processi di frammentazione del mondo del lavoro il rapporto
La la permanente ricerca del rapporto individualizzato da parte del datore di lavoro la totale discrezionalità sui tempi suo ritmi
Oggi c'è una grande invisibilità e questa invisibilità determinata da un lavoro dipendente che rischia di non avere forza a tutela io per questo penso
Che bisogna ricostruire una griglia di diritti
A rompere lo schema diciamo della frammentazione la precarietà che è sempre stata diciamo che la costante di questi tempi da costante della forma di organizzazione del lavoro capitalistico