Intervista ad Alessandro Forlani sulla richiesta all'Onu di una moratoria universale delle esecuzioni capitali e sugli scontri tra l'esercito turco e il PKK nel Kurdistan iracheno

Radio radicale con all'onorevole Forlani del dell'UDC per parlare del del del del del elaboratore per l'esecuzione capitale sul documento che verrà presentato hanno Jorge entro il primo novembre
Il bis verrà per gli affari europei Emma Bonino si trova già newyorkese ha espresso qualche preoccupazione su quello che potrà accadere volevo sapere qual è la sua
La valutazione su questa vigilia di dibattito all'Assemblea generale dell'ONU per mi sembra che già sia stato un successo importante proprio
Dell'Italia di tutte pressoché tutte le forze politiche italiane del Governo italiano
Perché si è stata messa all'ordine del giorno dell'Assemblea la la proposta di risoluzione per una moratoria credo che
Sia comunque una battaglia importante prioritaria degna di essere combattuta
Difficile dire adesso quale quali possano essere gli esiti crimine è cresciuto molto in questi ultimi anni il numero dei Paesi che hanno abolito che hanno
Adottato la moratoria o che hanno di fatto sospeso
Le esecuzioni
Quindi c'è sicuramente in nel mondo ormai la percezione dell'anacronismo della disumanità di questa pena di morte della sua sostanziale forse anche
Antigiuridicità
La sua contrarietà ai diritti fondamentali dell'uomo quindi
Sono portato a pensare che la maggioranza dei Paesi siano favorevoli è chiaro che ci sono ancora grandi potenze mondiali direi mondiale se pensiamo alla Cina all'Iran all'Arabia Saudita e gli stessi Stati Uniti
Che
Appena e che applicano la pena di morte
C'è la Russia
Che la Turchia l'ha abolita la Russia credono l'abbia formalmente abolita ma nulla di ma di fatto nulla
Non la commedia più visto proprio
Nei giorni scorsi
Un serial killer killer
Con un concorso è stato omicidi l'avevo con con un non so quaranta cinquanta omicidi non l'hanno condannato a morte ma l'hanno condannata all'ergastolo
Poco
Pure essendo in teoria nel in condizioni di condannato a morte sul sotto profilo ordinamentale questo perché ormai sono anche quel Paese anche un grande Paese orientato verso la morale della moratoria e quindi poiché poter messa per l'abolizione
Quindi io penso che ci siano a questo punto rispetto a qualche anno fa le premesse per una maggioranza
Che ad hoc che approvi la risoluzione
è vero che comunque ci sono problemi di ordine politico perché è chiaro che
I paesi i paesi che ancora conservano questo Bardaro istituto cercheranno di
Svolge l'azione di lobbistica azione di pressione per non arrivare a a questo risultato che in qualche modo riporre Bino Consagra l'imbarazzo perché se è vero che la risoluzione non è vincolante è pur sempre un atto di indirizzo politico
Qui difficile sottrarsi per Paesi che appartengano agli azionisti quindi è chiaro che avendo dei contraltare i così autorevoli così importanti
E ci sarà battaglia ma è una battaglia di degno di essere combattuta e che oggi rispetto al passato quali possibilità di essere l'iter alla Bonino faceva notare che non non è tanto la la questione tra Paesi che hanno già
Polito la pena di morte rovo Paesi che che la detengono ancora ma anche su come questi Paesi si muovono nei confronti della loro opinione pubblica
Interna si parla della per esempio del Brasile della Nuova Zelanda che non vorrebbero un riferimento diretto all'abolizione della della della pena di morte polverone innestare delle
Delle polemiche interni anche il ventuno luglio alla morale ossia la la no no no sia la la la la moratoria volevo sapere qual è la
Con
Con quali secondo lei possono essere sospese di questo dibattito c'è un antico contrasto che coinvolge anche voi radicali in particolare ma non su cosa sul piano mondiale tra
Tra tutti coloro che sono terra per i morte tra chi ritiene che lo strumento più idoneo per arrivare al risultato sostanziale che si persegue sia l'abolizione formale
E chi
Auspica nell'immediato la moratoria universale come premessa di una bolla di una posizione anche ordinamentale sono
Due strategie diverse che tendono lo stesso risultato
E che hanno un po'come come capifila alcune Amnesty International per quanto riguarda l'abolizione l'altra Nessuno tocchi Caino
Per quel che riguarda la moratoria io effettivamente io non sono radicale non non mi sono mai
Cimentato molto su in questa polemica in questa dialettica io credo nell'obiettivo quello di cancellare
Questo istituto è cancellarne anche l'applicazione
Se sia più opportuno
Cominciare con una pratica disapplicazione
Anziché con una formale abrogazione
è difficile dire la tesi Pannella e quella che la moratoria sia molto più rapida immediata e raggiunga l'effetto di fermare questa carneficina
In modo
Quindi in tempi più brevi è una buona opinione che rispetto che
Probabilmente anche fondata però nella comunità internazionale ci sono ci sono ancora queste differenziazioni
Sa ai fini del dell'abolizione occorre proprio cambiare gli ordinamenti a volte cambiare gli stessi ordinamenti costituzionali noi laburismo per esempio dai codici di guerra
Per quanto riguardava lo stato di guerra pochi anni fa troppo abbiamo dovuto fare anche un legge costituzionale per cancellarlo la possibilità che quella norma potesse essere va inserita con legge ordinaria nel nostro nel nostro ordinamento
E quindi è chiaro che la l'abolizione formale
Sopra locanda dei rilievi costituzionale dei processi più farraginose quindi tenderei a essere maggiormente d'accordo sulla moratoria cioè a essere abbastanza convinto delle tesi di Pannella
Bisogna vedere adesso quanto l'una e l'altra tesi nella contrattazione tra diversi Paesi in Assemblea generale incontrino
Incontriamo resistenza quali difficoltà incontrino e da lì sul piano pragmatico questi che ci si potrà regolare su quale sia la strategia più opportune
In linea di massima tenderei a a condividere con quella tesi
Attese la moratoria ma se venisse forno a maggioranza più agevole per assurdo perché un credo sia così sulla tesi che l'abolizione
Si potrebbe prendere in considerassimo delle prenda in considerazione non so non sono un grande appassionato di questa differenziazione metodologica età e lei data parlamentare ma anche a data da cattolico e cosa ne pensa di quello che sta accadendo
In Turchia sul
Al confine con con il Kurdistan iracheno come valuta diciamo queste
Questo piccolo conflitto che si sta
Ma prendo ad est della della della Turchia e quali ripercussioni può avere sull'economia internazionale
Io ritengo che la Turchia non debba invade ore
Credo che il territorio del del iracheno il territorio governato dal
Dall'Autorità autonoma dal Governo regionale autonomo del Kurdistan
Penso che non non debbano essere violate le frontiere nel dell'Iraq che uno Stato sovrano perché si rischia in questo modo di destabilizzare e alimentare focolai di conflitto
In quell'unica zona dell'Iraq che quella del Kurdistan amministrava questo governo autonomo che è stato molto faticosamente pacificato quell'unica
Area dell'Iraq che è stato ricostruito sotto il profilo istituzionale sotto Paul profilo infrastrutturale
Sotto il profilo economico
In cui con fatica ubicate picchi e PKK sono io scusi UPK e PDK
Sono tornati
A collaborare sono tornati alla distensione in cui sono riusciti a eliminare qui gli ultimi residui di guerriglia
è io ritengo che
Portare un conflitto con quello tra la Turchia il PKK
Nel Kurdistan iracheno significa destabilizzare e creare focolai di violenza
è l'unica zona pacificata qui in quella contesto purtroppo ancora oggi incandescente che quello che la chemio in cui le altre due Regioni quella sunnita e quella sciita sono ancora devastate da una guerriglia
è una guerriglia intensa e che rende impossibile per il momento una ripresa pacifica e democratica del
Deve
Nel del nell'azione delle istituzioni irachene bisogna evitare quindi che siano parcate le frontiere da parte delle del dell'esercito turco ma nello stesso tempo l'Europa l'Europa
Alla cui adesione
Il la Turchia e candidato danni anzi c'è un grande dibattito rispetto a questa scelta l'Europa particolarmente interessata ai destini alle azioni e iniziative di quel Paese
Dovrebbe secondo me adottare delle iniziative di interposizione di intermediazione tra la Turchia e il PKK che in certi momenti anche sospeso la sua Curiglia
Per vedere di trovare una composizione una nuova composizione tra Governo turco
Il PKK che secondo me passa per una soluzione della questione curda per l'adozione
Adesso non voglio spezzare una lancia soltanto a favore dei curdi o del PKK e perché poi chiunque adotti azione terroristiche violente sui civili è e deve essere condannato
Però ritengo che azione PKK abbia le sue radici sul problema irrisolto della tutela della minoranza etnica
Curda
In territorio turco da parte del
Dell'istituzione turche quindi occorrerebbe arrivare anche nel quadro perché poi una delle è uno dei dei criteri che la Turchia dovrà rispettare per tra l'Unione europea arrivare ad accelerare il completamento di questa tutela sul piano ordinamentale di questa minoranza etnica che non sia soltanto una tutela sancita dal principio formali ma che si è anche
Realizzata attraverso le politiche concrete
Del Governo turco e non sul tempo ottenere il cessate il fuoco dal PKK cercare di svolge questo negoziato interrompendo lei
L'ostilità per farle poi definitivamente cessare ed evitare
Un'invasione o un ingresso in territorio curdo che avrebbe in territorio curdo in territorio iracheno parliamo dei
Territorio dello Stato sovrano iracheno che determina del determinerebbero un nuovo conflitto in un'area già densa di conflitti