Il "No" de L'Italia dei Valori al referendum del 25 e 26 giugno

Allora buongiorno grazie per essere qui
Ragioni Italia dei valori per il no questo referendum e direi che mai in conferenza stampa è stata tanto tempestivamente convocata contro questa perché oggi finalmente una parte del centrodestra ha finalmente gettato la maschera
Ci ha detto quali sono i suoi veri disegni
A finalmente svelato qual è questa
Perenne ambiguità e questo doppio binario per cui da un lato la lega presenta la sua faccia il più delle volte non bella nemmeno dal punto di vista istituzionale ma coi presenta una faccia molto più inquietante
Molto più ambigua
Ai limiti della tenuta istituzionale e costituzionale che la faccia delle camicie verdi che la faccia che mostrano nei comizi ed è la faccia ancora oggi ripetuta con una gravità che non ha precedenti nella storia repubblicana
Di un leader di partito del quale con veramente spirito improvvido qualcuno addirittura aveva auspicato l'elezione a senatore a vita
Che la faccia di un partito che non si è mai tolto dalla testa l'idea della secessione
Quell'idea che non trova certo perché non non dobbiamo nemmeno strumentalizzare la realtà non trova accerto albergo nella riforma del centrodestra varata nella precedente legislatura
Ma che in un paio di passaggi lì dove si prefigura un Italia divisa in due ho diviso in tre per ricchezza per cultura per servizi penso la pubblica istruzione penso alla sanità penso alle pulizie divise per territorio operare regionali
Prefigura alcuni elementi che se non sono e non possono la dissoluzione dello Stato ma sicuramente ne pongono i presupposti culturali e ideologici
Nel momento in cui non avremo più da Bolzano a Trapani
Gli stessi programmi a scuola nel momento in cui non saranno più gli stessi i tempi i testi sui quali gli studenti studiano cominceremo a demolire quel elemento fondante dell'identità nazionale che la cultura che forse il primo e più grave Obiettivo di questa lega ancora oggi eversiva nelle parole fortunatamente e non è infatti
E che contraria alla storia ai valori alla tradizione e alla cultura del popolo italiano
Per portare avanti questa riforma
Che è anche una riforma che massacra lo Stato perché è una riforma che di fatto nel momento in cui sarà entrata in vigore non solo peggiorerà sotto ogni punto di vista i rapporti tra i principali organismi costituzionali del Paese
Abbiamo il presentare pubblica che di fatto diventa il passa carte del premier
Abbiamo il Parlamento che sarà asservito a un drappello di parlamentari alle dipendenze del premier
Abbiamo la costa corte costituzionale di cui di fatto il metà delle dei componenti viene nominato dalla politica e quindi perde in libertà e per in autonomia ma soprattutto abbiamo un caos istituzionale assoluto e totale
Un ramo del Parlamento contro l'altro tutti e due contro il Presidente del Consiglio
La pratica di questa Costituzione sarà la paralisi dello Stato
E l'unico organismo che ne guadagnerà in lavoro sarà la Corte costituzionale di cui male ha fatto questa Costituzione non prevedere di almeno triplicare i componenti perché da mattina a sera dovrà decidere sui conflitti
Di potere e di competenze fra i vari rami del Parlamento fra i vari rami del Parlamento e le regioni fra i vari rami del Parlamento le regioni e il capo dello il e il premier
Siccome i cento destra non ha il coraggio per quanto di coraggio ne abbiamo molto di spiegare queste cose agli italiani
In questi giorni sta di fatto
Utilizzando Laws lo specchietto dall'allodole costituito da l'unico punto apparentemente positivo contenuto in questa legge che cioè la riduzione del numero dei parlamentari
Questa riduzione del numero dei parlamentari è però puramente e semplicemente uno specchietto per le allodole
E intanto bene farebbe e molto più onesto sarebbe il centrodestra se spiegasse anche agli italiani che ha previsto che questa riduzione omeopatica
Del numero dei parlamentari entrerà in vigore dal due mila e diciassette
Evidentemente nel centro destra c'era speranza B ma nei prossimi anni tante cose possono succedere poi si vedrà
Quindi di fatto non c'è nessuna taglio alle spese dello Stato ai costi della politica perché rinviare i tagli a fra undici anni da oggi è una presa in giro degli italiani cosa nella quale queste piangendo destra è non solo abile ma maestro indiscusso
Quindi come Italia dei Valori e con questo concludo non solo diciamo unno su tutta la linea
A una riforma
Caotica per dirla con Gadda un vero pasticciaccio brutto
Contraddittoria tale da paralizzare lo Stato
Che nasconde e comincia a di svelare dietro le maglie di queste norme
La vera cultura della lega che è una cultura ancora oggi a parole eversiva soprattutto è una riforma inutile nei pochi punti che pure sarebbero positive perché lì rinvia alle calende greche
Su queste invitiamo tutti gli elettori a votare no e però rivolgiamo anche un appello alle altre forze del centrosinistra
Un appello forte chiaro è netto
Togliamo anche quest'unico alibi
In Francia hanno questo specchietto per le allodole diciamo però con chiarezza
Che il centro sinistra
Il giorno dopo l'esito del referendum qualunque sia l'esito del referendum presenterà un disegno di legge di riforma costituzionale sulla linea di quello che è il programma con il quale ci siamo presentati al voto sui quali gli italiani ci hanno dato la maggioranza in Parlamento
E che prevede la riduzione dei senatori da trecentoquindici a centocinquanta
E non a duecentocinquanta come prevede la Casa delle Libertà e quindi proporzionalmente una riduzione dei deputati almeno a quattrocento
E soprattutto diciamo con chiarezza che questo entrerà in vigore con la prossima legislatura
Facciamo questo facciamolo da subito facciamolo con chiarezza e togliamo anche quest'unico squallido alibi che il centrodestra c'era grazie
Due rapine considerazioni in aggiunta alle cose che diceva l'onorevole Donadi
Hanno interessa soprattutto mettere in evidenza l'improprio l'uso del termine federalismo che dovrebbe permeare questa ipotesi di riforma
E e basta fare ha in mente al termine usato due mila anni fa dai romani Fergus stava a significare patto attraverso il quale si unisce ciò che è diviso era lo strumento giuridico attraverso il quale domani
Inserivano nell'interno territori nuovi conquistati facendoli diventare parte dell'intero con riconoscimento di alcuni diritti quindi Feidos Federici stava a significare unione patto di unione
Rispetto a ciò che è diviso
Oggi con questa riforma si realizza l'esatto contrario
L'Italia dei Valori ha sempre sostenuto che le parole di Bossi di stamattina sono la controprova che avevamo visto giusto
Che con questa riforma si tentava di dividere ciò che unito l'esatto contrario di quanto il termine federalismo stia a significare è del tutto evidente che la sortita di Bossi stamattina chiarisce qualora vi fosse ancora qualche dubbio che l'intento vero era quello era quello di smembrare i dividendi un Paese unito
Che la lotta di liberazione la Costituzione del quarantotto che i nostri padri ci hanno consegnato consegnato che ha consentito a questa nazione di essere ben presente nella comunità internazionale Caro suo interno modalità che prevedono anche la modifica della stessa ma sono modalità rispetto alle quali è del tutto evidente che il richiamo del capo dello Stato quello attuale quello precedente devono essere praticate nel senso che l'articolo centotrentotto prevede che la modifica venga a larghissima maggioranza del Parlamento e altrettanto evidente che hanno perseguito un'altra strada
è del tutto ulteriormente evidente che in risposta a questa violenza non lo fanno riferimento alla modifica del titolo quinto della Costituzione realizzata nel due mila e uno dal centrosinistra commettendo qui un errore anche di valutazione politico nel senso che se si ritiene un errore la modifica realizzata nel due mila e uno perché non munita del del quorum previsto dal Parlamento
Non si corregge un errore con un altro giorno
Anche i tifosi di calcio sanno che se l'arbitro non dà un rigore
Che c'è e poi ne inventa un altro dopo
Abbiamo una partita con due errori in questo caso loro partendo dal presupposto che nel due mila e uno il Titolo quinto è stato modificato senza il quorum previsto
Dal centotrentotto e quindi ritenendo ciò un errore invece di chiamare il centrosinistra le proprie responsabilità sul rigore commesso che fanno commettono un altro errore e fanno un'ulteriore modifica che poi è vero e proprio stravolgimento perché interessa
Più di cinquanta articoli anche in questo caso non raggiungendo il quorum previsto dall'articolo centotrentotto
Tutte queste cose messe insieme sono una miscela esplosiva che sposa stamattina con le dichiarazioni
Dell'onorevole Bossi che come diceva il seme dell'onorevole Donadi gettano via la maschera del centrodestra questa riforma è una riforma nata concettualmente nei padri di Lorenzago diciamo
E basta fare mente locale a quali sono stati i padri che hanno costruito invece la nostra Costituzione del quarantotto per dividere ciò che unito cioè l'esatto contrario di quello che federalismo significa
Posso posso la parola prego e poi di che avevan giuristi a scusa padre Gizzi vicepresidente del gruppo voi prego no avrà soltanto scusa
Va soltanto per dare un'informazione non è qui oggi l'onorevole Felice Belisario coordinatore nazionale dell'Italia dei Valori
Che tendeva a sottolineare il contributo che l'Italia dei Valori darà a questa campagna referendaria all'interno delle ragione no son state ottimamente
Presentate con un'iniziativa domenica diciotto in tutt'Italia l'Italia dei Valori organizzerà mille tavoli Perrino
Il contributo appunto dell'Italia dei valori a questa importante scadenza referendaria permettere tutti i cittadini
O almeno la maggior parte dei cittadini nelle condizioni di conoscere da vicino ragioni del no
Perché lo abbiamo già fatto corre ribadirlo questa mattina
Abbiamo denunciare una carenza di informazione sull'argomento
E anche talvolta uno stravolgimento di informazione in particolare lo dico per le reti in media sette che all'apparenza non messi in onda una sorta di sport istituzionale che in verità è una chiara propaganda le ragioni del sì incentrate su un unico punto la riduzione dei parlamentari come giustamente ricordava l'onorevole Massimo Donadi che in verità è la vera bufala di questa nel riforma perché entrerà in vigore soltanto dopo il due mila sedici ovvero fra dieci anni forze i nostri nipoti potranno vedere quella riforma
Vi ringrazio e chiedo scusa ai colleghi
Sono sono Antonio Borghesi io sono eletto nel Veneto
E mi pare doveroso sottolineare il fatto che soprattutto al nord e nel Veneto questo referendum venga presentato come il referendum per la devolution
Ma vorrei sottolineare che questa anche una specie di foglie di fico perché in realtà è molto rilevante il cambiamento dei pesi e dei contrappesi IST costituzionali
Che vengono generati da questa riforma e in particolare il potere assoluto del pre Maria del del premier quindi del premierato forte
Ma che ha una un aspetto che a me pare devastante
Viene presentata come una riforma contro i ribaltoni
Ma ne ammette uno gigantesco che il ribaltone del premier il premier potrebbe continuare a mantenere la sua posizione anche quando quasi tutta la sua maggioranza in termini di parlamentari
Gli togliesse la fiducia e credo che più riparatore del ribaltone del premier non posso resistere credo che questo sia una hanno aspetto gravissimo che vada sottolineato proprio laddove si tende invece a puntare tutto sul sulla questione federalismo devolution cioè
Un secondo lavoro la luna la senatrice Franca Rame eppure l'onorevole Misiti
Io volevo soltanto pregare la stampati
Di parlare di questa
Mi sono data da fare a immaginarmi un qualcosa da proporre come contributo per questo referendum che un referendum importantissimo
E che è a rischio visto la pubblicità
Demagogica che fa la destra che mente come sempre
Perché come diceva
Vorrei collega parlano di queste leggi no diminuiremo risparmieremmo li cacciamo via eccetera eccetera e però non dicono che la cosa più importante che si andranno in onda un terribile
Consueta se andranno in onda se questa legge dovesse mai passare a nel due mila e sedici fra dieci anni quindi è pura demagogia
Comunque per appoggiare questo referendum vi ho contattato ad esempio l'ultima signora che ha fatto parte dei settantacinque che hanno messo insieme con mesi e mesi diciotto mesi di lavoro di discussione
La Costituzione
E abbiamo pensato ci siamo immaginati una manifestazione bella che sarebbe la una volta nella storia dello Stato italiano che questa manifestazione la prima volta cioè proporre fate attenzione perché poi siete giornalisti e la vedete subito la l'importanza di un avvenimento di questo genere tutte le a proporre tutte le signore del Governo quando dico tutte le signore del governo è scaduto la moglie del presidente Napolitano perché ovviamente non può prendere posizione non so che posizione abbia al di fuori diretto tutte le senatrici tutte le parlamentari dell'Unione tutta la provincia tutto alla Regione tutto il comune in piazza Montecitorio il silenzio
Una manifestazione che durava sarebbe dovuto durare nel nella nella nostra elaborazione non più di venti minuti mezz'ora quindi non è un grande sacrificio presentarlo il ventuno
Con uno in silenzio con uno striscione con su scritto noi abbiamo avuto il voto grazie alla costituzione difendiamo la votando no e sarebbe stato un avvenimento alcun la bomba atomica è una cosa di interesse perché la prima volta nella storia dei per della Repubblica italiana le donne insieme unite per lo Stato non sono riuscita
C'ho messo a quindici giorni non faccio i nomi di chi ho contattato ha fatto girare in nero aspettavo risposte spettava telefonate
Non non nessuna risposta oppure che ha risposato ma non saprei cosa fare e che poi è semplice perché con con Dario o da sola organizzato veramente manifestazioni incredibile impensabili in paesi improbabile e ci siamo sempre riusciti perché passa alla buona volontà e passa l'impegno mi dispiace non sono riuscite invece di questa manifestazione a mio avviso significativa usciremo con una comunicato stampa
Che non interesserà più nessuno e mi dispiace è uno dei mille tavoli Torino anche il tavolo del Campidoglio onorevole Misiti e poi l'onorevole giudizio sono Aurelio Misiti eletto in Calabria un po'distante da dove state le trovo e volevo aggiungere soltanto dalle considerazioni già fatte questa considerazione siamo non un momento in cui il Mezzogiorno d'Italia soffre molto più del resto del Paese
E considerato finalmente un'occasione di sviluppo e non più un peso una palla al piede eccetera e quindi in questo momento occorrerebbe valorizzare no
Io se voi leggete bene la proposta di devolution a voi ve ne accorgete che il Mezzogiorno sarebbe estremamente punito dall'approvazione
Del referendum quindi se il sì unirebbe sostanzialmente e soprattutto la parte più disagiate del Paese
Pertanto questa è una ragione in più a mio avviso se una classe dirigente italiana propensa a diminuire la forbice tra il sunto del nord e il momento che deve fare una scelta aldilà delle appartenenze
Di votare contro questa proposta e avviare un processo di aggiornamento che può essere avviato col consenso di tutti
Come auspicavano in precedenza i colleghi
Allora io sono un giudizio su un altro letto in Lombardia
Dove il movimento cooperativo una realtà molto diffusa
Ad esempio
Prime nozze dieci cooperative del Lombardia
Aggiungiamo se il presidente nazionale dell'Uncem la percentuale cooperativa italiana c'è un dieci Cooperative della Lombardia nostre prime dieci vuol dire Lombardia che aderiscono all'UCI che fanno parte dell'UNCI hanno quaranta mila dipendenti
Quindi cioè dico questo per fare una premesso al discorso delle cooperative
E mentre per esempio la FIAT che nel novembre due ottobre novembre due mila e cinque euro un accordo di programma col governo Berlusconi
Comune regalo di otto miliardi di euro
E notte dieci cooperative che contano quaranta mila soci lavoratori e dipendenti
Hanno solo pagato unità
Però nella convinzione collettiva
Cioè che le cooperative sono agevolate mentre le indurre le imprese capitalistiche sono quelle che pagano ecco il Lombardia questo non avviene
Detto questo le e otto mila cooperative dell'UDC
Hanno deliberato democraticamente e all'unanimità di votare no
Al referendum e in ogni cooperativa
E in particolare in Lombardia ci sarà il manifesto di Italia dei Valori
In ogni cooperativa ci sarà un manifesto di Italia dei Valori
Invitando i soci liberamente
O da no
Aggiungo una cosa che io
Nelle ultima tornata elettorale della politica dopo l'attacco che il Governo se Berlusconi in particolare fece al movimento curativo
Io dissi a Berlusconi che e concludo
Che avrei schierato le mie otto mila cooperative mia nel senso che le sento mie non ma sono organizzazioni ampiamente democratiche
Contro il centrodestra che mi sarei candidato
Con l'Italia dei Valori
E che lui avrebbe Berti
Le cose erano andate come sono andate non abbiamo vinto io sono stato eletto ecco anche oggi per il referendum noi
Abbiamo chiesto alle cooperative di votare no come fa l'Italia dei Valori e di esporre e loro stabilimenti uno lo vado a inaugurare proprio domani Lombardia
Di esporre rossa evidente i loro uffici il manifesto ridare valori no a trecentosessanta gradi perché è una riforma che bene io avrebbe l'intelligenza italiana porterebbe dietro il Paese e creerebbe solo uno stato di immensa confusione e di arretramento le garanzie civili
Grazie se non ci sono altre domande a meno che qualcuno non voglia di voi
Delle puntualizzazioni mia dirette abbiamo finito
Prego
Ma guardi io la ringrazio per questa domanda anche perché nelle settimane scorse noi più volte abbiamo avuto modo e occasione di dire una cosa che credo sia la premessa logica di quello che lei mi sta domandando
Quello che avevo detto è questo
In un sistema bipolare le regole differentemente anche e già questo è un qualcosa su cui do doveva probabilmente mettere mano alla Costituzione
Le regole non sono più il patrimonio di una maggioranza per quanto ampia e qualificata sono il patrimonio di tutti i cittadini italiani di tutte le forze politiche
Quindi in quello che lo intanto abbiamo già detto con chiarezza e che fino a quando Italia dei Valori sarà presente in Parlamento non esisterà mai una maggioranza che veda il sostegno del nostro voto per approvare riforme costituzionali o di legge elettorale che non siano il frutto di un'intesa
Tra
Tutte e due le coalizioni non arrivo a dire tutte le forze non voglio dire il cento per cento ma tra entrambe le coalizioni
Fatta questa premessa è evidente che per noi si deve creare un luogo e non abbiamo preclusioni sul tipo di luogo sulle forme alle fine che a questo luogo vogliamo dare anche di natura istituzionale per avviare quello che in ogni caso servirà dal giorno dopo il referendum e cioè un vero serio progetto di riforma che abbia questa volta a cuore interessi delle istituzioni il miglioramento l'aggiornamento delle istituzioni e della Costituzione
Su quest'ultimo punto mi permetto anche se è parzialmente fuori tema ma solo parzialmente di fare una precisazione che è anche un'anticipazione
Nei prossimi mesi Italia dei Valori e su questo si sta già organizzando attraversa gruppi di lavoro all'interno dei propri gruppi alla Camera al Senato attraverso il lavoro del proprio ufficio legislativo presenterà al parlamento un Progetto di legge
Radicale
Di intervento per la riduzione drastica dei costi nella politica sarà un provvedimento fatto di due parti
Perché di due livelli sono i tipi di intervento necessario una parte sarà fatta attraverso un disegno di legge ordinario per tutto quello che con ogni livello di questo genere di normazione può essere fatto che andrà dal modello e dall'entità a nostro avviso oggi assolutamente spropositata del finanziamento pubblico ai partiti definanziamento l'editoria dei partiti delle strutture
E delle dotazioni
Dei partiti delle istituzioni dove i partiti operano ovvero sia le camere la Camera il Senato i ministeri
Gli enti locali e sarà accompagnato da un secondo progetto che sarà il principale nostro contributo
A questo treno delle riforme quando partirà e come partirà che prevederà un'altra serie di interventi sempre volti alla drastica riduzione dei costi della politica da farsi attraverso legge costituzionale
Stiamo cominciando a valutare ma lo vogliamo fare
Attraverso una attenta ed elaborata articolazione scientifica scientifica ovviamente dal punto di vista costituzionale
Di prevedere forme completamente diverso di articolazione forme completamente fosse forme anche diversi di articolazione dei livelli di rappresentanza territoriale
A partire da un ripensamento del ruolo e della natura
E della forma delle province a partire da un ripensamento di una situazione quale quella italiana dove ci sono migliaia di comuni costituiti da poche centinaia o poche migliaia di abitanti
Tutto questo ovviamente
Non contro nessuno ma dialogando sia con la nostra maggioranza che con il territorio perché e di per fare un esempio siamo consapevoli che il municipio
è uno dei luoghi di maggiore identificazione tra il cittadino e le istituzioni per cui non vogliamo assolutamente andare a spezzare meccanismi che sono meccanismi di profonda e atavica appartenenza
Ha delle del cittadino al corpo sociale
Ma nonostante questo
E salvando questo adattarli però esigenza che oggi sono completamente diverse di costi di efficienza di qualità dei servizi quindi stiamo mettendo in campo
Una un progetto di riforma antico che sarà il Cavallo di battaglia l'Italia dei Valori per i prossimi sei mesi il prossimo anno
E che sarà il tema numero uno che da domani su tutti i tavoli a ogni livello dell'unione Italia dei Valori ossessivamente porrà
Ristrutturazione dei costi dello Stato
Si mette in discussione anche lo stipendio dei parlamentari
Perché io mi sono scusate mi faccio un altro pozzo ho fatto fino all'altro ieri un'altra professione
E devo dire che mi mi sono trovata in grandissimo imbarazzo perché i danari che riceviamo sono veramente troppi quindi ci si rende conto vedendo lo stipendio e tutti gli annessi e connessi che il debito pubblico è un debito che non riguarda il cittadino io fino all'altro ieri era una cittadina oggi sono una parlamentare e il debito pubblico so mi consta di questo Stato perché quando penso che a me entrano tra una cosa e l'altra circa cinquecento euro al giorno
Trentacinque fanno quindici sono quindici militanti euro al mese
L'intero sono andate in crisi perché conosco molta gente civile con ottocento euro al mese il nome prende cinquecento al giorno
E trovo indecente cioè Italia dei Valori ci deve essere primario questo valore valore è che purtroppo sarà difficilissimo che si riesca inciderà sui lo stipendio del parlamentare perché
Ci proveremo senatori cinquecento giorni testi romanista sarà molto difficile appena bisognerebbe andare anche ad esempio
Si ci sono altre violente via ci sono altre domande a possedere grazie a tutti buongiorno
Angelo cinque giorni