Trasmissione sulla questione Saharawi dopo la nuova risoluzione dell'ONU del 31 ottobre

Radio radicale e ci occupiamo di Sahara occidentale il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adottato il trentuno ottobre una risoluzione che chiede la prosecuzione dei negoziati tra il Marocco il Fronte Polisario sul futuro del Sahara occidentale nella sua risoluzione il Consiglio di Sicurezza sollecita al Marocco il Fronte Polisario a perseverare nella strada del dialogo impegnarsi negoziati sostanziali sul futuro di questo territorio questa risoluzione consolida la in amica generata dai due cicli di negoziati diretti tra le due parti sotto l'egida dell'ONU e sostiene la richiesta del Consiglio di sicurezza le due parti di a dare i negoziati sostanziali in occasione del terzo ciclo che dovrebbe tenersi in termini più ravvicinati
Fronte Polisario Marocco hanno avuto una prima serie di negoziati diretti sotto l'egida dell'ONU il diciotto il diciannove giugno quindi dieci e l'undici agosto le due parti hanno accettato di riunirsi di nuovo ma nessuna data è stata fissata il Polisario sostegno dall'Algeria rifiuta la proposta marocchina di autonomia e richiede l'organizzazione di un referendum di autodeterminazione nell'ex colonia spagnola che darebbe i Saharawi la scelta tra tre opzioni l'annessione al Marocco l'autonomia o l'indipendenza
Vogliamo capire un po'meglio questo conflitto di cui a dire però non si parla molto
Però è uno dei conflitti che si trascina da più tempo dal tempo della guerra fredda che con la morte del
Presidente assai metro con del fresco usate assale et con me la sostituzione sua sostituzione da parte del figlio Mohamed quinto che
Si diceva essere una sovrano riformista SIP in sala poteva giungere a una soluzione più rapida con un miglioramento generale di diritti umani ma per adesso così non è stato allora
Noi vogliamo un po'
Dare conto i nostri ascoltatori di questo conflitto appunto di cui si parla poco che però comunque da un una sua importanza e che anche perché coinvolge direttamente la violazione
Sistematica di diritti umani allora abbiamo in al collegamento telefonico il dottor Enrico Milano assessore docente di diritto internazionale di Roma assistente del
Della cattedra di diritto internazionale a Verona il dottor Francesco bastare il che è stato inviato speciale del Segretario e dell'ONU per il
Sahara occidentale quando segretario era costi andarmi a buongiorno a tutti e due
Poi però
Allora io vorrei iniziare proprio dal dottor Milano perché come dire questo conflitto abbiamo detto si trascina da molto tempo vogliamo un po'tracciarne i confini
Sì il conflitto come diceva lei trascina da molto tempo possiamo ricostruirne le radici nel periodo coloniale
E nell'espansione coloniale della Spagna siamo negli anni Ottanta del diciannovesimo secolo mila ottocentottantaquattro la Spagna stabilisce
Una sua provincia coloniale un territorio con lo Stato specifico nel territorio e che oggi corrisponde ai confini del se farà occidentale
Facciamo un salto di molti decenni arriviamo al periodo della Carta delle Nazioni Unite dell'organizzazione ONU
E questi territori territori sotto dominio coloniale ricevono un'attenzione specifica particolare da parte dell'organizzazione
ONU in buona sostanza la carta ONU e poi la prassi dell'Assemblea generale prevede
La possibilità dell'esercizio di un diritto all'autodeterminazione da parte di tutti i territori sotto sotto dominio coloniale auto terminazione che può concretizzarsi
Sia nell'emancipazione totale rispetto allo stato di riferimento quindi l'indipendenza
Come avverrà per la maggior parte di questi
Territori ma anche la possibilità di un'autonomia di un attimino autonomia limitata oppure quella di Costituzione di legami privilegiati con gli Stati
Confinanti chiamo in quindi in questo contesto da un punto di vista se le relazioni internazionali da un punto di vista
E giuridico tuttavia nel mille novecentosettantacinque la Spagna decide di lasciare il territorio del Sahara occidentale
E immediatamente dopo Marocco Mauritania intervengono e occupano appaltare tale territorio e decidono per per all'annessione
Ecco a partire dagli anni settanta anni scoppia una una guerra
Guerra che vede fronteggiarlo da una parte Marocco e in Mauritania e dall'altra il Fronte Polisario fronte liberazione nazionale che rappresenta le istanze del popolo versa Raoui la popolazione che si trova sul territorio le farà
Occidentale e questo conflitto caratterizza questo periodo coprirlo della guerra fredda e caratterizza il periodo fino alla fine anni ottanta
Mille novecentottantotto abbiamo il primo piano di pace il primo regolamento di pace che prevede l'organizzazione di un referendum
In cui appunto il Marocco accetta la possibilità che la popolazione Saharawi possa esprimersi sul
Su propria dell'esercizio del diritto all'autodeterminazione
Degli anni Novanta sono caratterizzati da
Tutto una serie di tentativi
Di organizzazione di questo referendum il punto più controverso riguarda i soggetti legittimati a a votare e
Quindi dei come riferimento debba interpreto la popolazione censita nel settantacinque dalla Spagna oppure si devono essere anche considerati
Inclusi i cosiddetti coloni marocchini soggetti che sono stati trasferiti dal Marocco nel periodo dell'occupazione
E ecco
Ripeto l'azione nel porta ad un rimpasto con
Impatto che
Scritte negli anni Novanta un nuovo una novazione da parte del Segretario generale simili perché
Nomina un inviato personale per
Per ettaro occidentale nella persona di centro pecca il quale Alban torna in parte questo piano di pace piano di pace dell'ottantotto e prevede un nuovo Regolamento Regolamento di pace
Che prevede anch'esso una
L'organizzazione di un referendum quindi in questo senso viene incontro sempre l'importanza del depositare dei rappresentanti della Fondazione Sahara occidentale
Tuttavia legittima al voto anche soggetti di soggetti residenti nell'anno che l'organizzazione delle foto quindi le migliaia e migliaia di soggetti che sono stati
Importanti da parte da parte del Marocco
E questo stiamo nel
Questo piano di pace viene concretizzato infine nel due mila uno nel due mila tre
Anticipiamo una revisione di questo piano di pace è una revisione che dovrebbe venire più incontro alle istanze del Polisario quindi non prevedendo più
La partecipazione a questo referendum da parte di tutti
Tutti i soggetti Presidente nell'anno precedente ma rendendo questo requisito della residenza più restrittivo e facendolo risalire al trenta dicembre mille novecentonovantanove
A fronte di questo nuovo piano sono nel due mila e tre il Marocco
Assume una posizione abbastanza
Intransigente e
Sostiene che sono un po'accettare nessuna soluzione che prevede l'indipendenza procedimentale rispetto
Rispetto al Marocco ridiamo quindi mai
Ai giorni nostri e quindi a questi nuovi tentativi
Di negozia capirai tra le parti per giungere alla soluzione concordata tuttavia come ci spiegherà meglio il dottor il dottor Barca tagli la la situazione veramente
Ossia il CIPE si è materializzata in una situazione di
Di blocco di in passato
Allora vediamo come punto si arriva a questo stallo e tra l'altro vediamo dall'interno da parte di un ex inviato speciale del Segretario dell'ONU per il Sahara occidentale che abbiamo in collegamento telefonico lo ripetiamo dottor Francesco Bastagli innanzitutto bastargli ci racconti la sua esperienza e che cosa ne ha tratto
Va dunque scritta e la mia esperienza è stata quella di una ci sono due valenze in questo c'è una gestione
Sul terreno di delle funzioni della missione delle Nazioni Unite
Che riguarda il monitoraggio del cessate il fuoco perché al tema del cortisolo ma è stata incaricata di assicurarci che non Fattor territorio diviso in due
Da un lunghissimo un muro di mille cinquecento chilometri che separano diciamo la parte la maggioranza del territorio sotto controllo marocchino
E la parte la sua frontiera con l'Algeria dove di continuare sull'abbrivio del Fronte Polisario bene c'è un monitoraggio cessate il fuoco ci sono vari tentativo anche programmi una certa importanza di natura umanitaria ma e anche di assistenza ai rifugiati e qui sono circa cento mila forse più rifugiati
Saharawi che vivono nel deserto algerino in campi condizioni veramente pessima
E poi
Però la funzione principale dell'ONU che come ha ricordato il Milani nel novantuno già doveva organizzare questo referendum non è stata in realtà realizzata
Come spesso capita nel nostro lavoro non c'è una capacità autonoma dello imporre ottemperanza delle decisioni anche del Consiglio di sicurezza
Quindi la la parte diciamo alienante del lavoro e che ovviamente nell'assenza di di queste volontà politiche
Di permettere al popolo Saharawi di esercitare quei diritti che non gli ha sempre riconosciuto cioè i tempi appunto della colonia cioè il diritto all'autodeterminazione
E che questo diritto includa fra le varie possibili opzioni la decisione dell'indipendenza questa è una c'è stato diciamo un blocco politico molto forte da parte di Paesi chiave anche nell'ambito delle organizzazioni multilaterali che ha impedito
Diciamo una una
Intervento fisico anche perché comunque loro in questi liberi non può non può operare
Il e in parte attuale non so se dobbiamo forse già concludere che sia nel fatto ovviamente l'ONU dopo avere presentato una varietà notevole di formule per cercare di proseguire su questo tema
Ricorsa alla misura estrema di cercare di incoraggiare un dialogo diretto sicuramente queste prime fasi come sempre capita le due parti non fanno altro che ripetere le loro posizioni il Marocco quella dell'autonomia
E il il fonte Saharawi fondamentalmente il Piano Baker cioè una una serie di azioni che include autonomia ma sicuramente anche la l'indipendenza
Non è detto che non ce l'ha poco a poco non ci sia una certa dialettica in questo processo è troppo presto forse per decidere che che non si arriverà a dei risultati e sicuramente
Se vorrà se si vuole arrivare a dei risultati ci vorrà un maggiore impegno da parte di alcuni Paesi chiave
In ambito europeo sicuramente la Francia in misura minore la Spagna e a livello multilaterale gli Stati Uniti per incoraggiare le parti e arrivare a qualche qualche non non è detto in altre parole che non ci possa essere un minimo di dialettica
Questo nell'ambito politico a quell'ambito umanitario precocemente le condizioni di vita del del dei sarà a voi che sono rimasti sotto il dominio marocchino sono estremamente difficili su tutto punto di vista dei dei diritti umani e nei confronti di coloro che esprimono diciamo la militanza
Nel territorio occupato e io ovviamente
Problemi umanitari e di ogni altra sorta per quei cento centoventi mila rifugiati ormai la seconda generazione di rifugiati che vivono veramente in condizioni miserrima
Nel deserto
Ecco quindi insomma la situazione vede uno stallo in cui molti attori potrebbero intervenire tra l'altro però alla fine non non riescono insomma da vere
Un ruolo decisivo vogliamo ricordare anche che con l'ascesa del nuovo re marocchino si era sperato nonché la si l'azione si risolvesse tra l'altro il Fronte Polisario se non sbaglio la sua attività militare è stata
Praticamente ridotta quasi a zero e quindi
Come direi che i presupposti per una risoluzione della conflitto potevano esserci se timbro
Cioè il secondo me in parte questo per il Marocco estremamente difficile al di là di chi è il sovrano
Corrente
L'impegno che Marocco sia assunto restare occidentale in termini politici in termini di identità nazionale tra virgolette se ci sono centoventi mila soltanto i marocchini
Su questa linea del fronte che che sull'altro lato diciamo confrontano il Fronte Polisario
Potrebbe e questo è uno delle carte che il Marocco gioca rinunciare appare utile veramente è una un collasso dello Stato marocchino
E questo fra l'altro la carta che il Marocco gioca moltissimo anche a livello internazionale Marocco è un partner importante sicuramente ha più peso politico che per Fronte Polisario
L'Europa e la Francia ovviamente a degli interessi strategici fortissimi parlo della Francia perché la Francia e in Europa al Paese che ha e perseguita sul tema del Sahara occidentale che è stato un po'come mettere
Lupo fa la guardia le pecore perché il Marocco e la Francia
Strategicamente estremamente prossima al Marocco comunque la Francia
Sicuramente a degli interessi a sostenere la linea marocchina e lo fa in modo totalmente acritico
Ci sono grossi interessi commerciali che ad esempio la Spagna dell'Unione europea recentemente firmato un accordo con Marocco che dà accesso alle acque territoriali del Sahara occidentale per a per accordi di pesca
Cioè c'è una verità c'è la questione dell'immigrazione illegale cioè la Cooperazione Marocco e considerata fondamentale sia dalla dalla Spagna che da altri Paesi europei e cercare di controllare i flussi migratori verso continente europeo quindi il Marocco ha una serie di carte
Che gli permette di di gestire questo tossiche non nella direzione del diritto internazionale dove Polisario mente a una causa validissima ma piuttosto una specie di realtà politica
Che gli permette di impedire progresso dal punto di vista militare Fronte Polisario stato realtà movimento di tipo che ha avuto anche un successo notevole sul terreno all'epoca del conflitto ma di tipo tutti quel ripiglia
Non è sicuramente in condizione di far fronte con la guerra convenzionale diciamo le forze militari attuali del del Marocco
Quello che il Fronte Polisario si è impegnato a fare ed è una cosa ammirevole ma forse politicamente non sempre ideale
E di rinunciare a qualsiasi altra forma di di violenza o di protesta ovviamente occasionalmente in sala occidentale ci sono dei coi menti di popolo diciamo scusa agli studenti
Ma il Fronte Polisario se finora astenuto da non dico un conflitto aperto che francamente non può permettersi e non penso che neanche l'Algeria ad esempio
Che l'alleato strategico vorrei incoraggiare ma sicuramente anche difforme alternative di di di di protesta attraverso strumenti di violento commuovo o di altro genere
Questo è un merito grosso del Fronte Polisario meno le tante cose che contribuisce a far sì che questo tema non sia veramente
Un argomento da prima pagina
E che sia stato un po'assorbito in una serie di altre considerazioni politiche molte più ampie che finora hanno impedito e sarà uditive diciamo esercitare il loro lì diritto inalienabile al
All'autodeterminazione
Ecco dottor Milano vogliamo punto parlare un momento anche della
Violazione dei diritti umani in particolare da parte del Marocco come come si configura questa violazione dei diritti umani
Sì la questione della violazione dei diritti di dell'uomo della popolazione Saharawi
Ma sostanzialmente queste sono questioni che vengono apprese attraverso attraverso i media soprattutto media internazionale
Data l'opera attraverso le molte organizzazioni non governative che si sono occupate di
Dei diritti della popolazione darà voi
E riguardano soprattutto la repressione delle libertà individuali dei soggetti come gli studenti fa su cui faceva riferimento il dottor il dottor Bartali
Si rendono protagonisti di azioni più
Più più attive più eloquente in termini di rivendicazione dei propri diritti
E riguardano anche
Certamente anche la detenzione di questi
Di questi soggetti nelle prigioni nelle prigioni marocchine che troviamo soprattutto nei grossi centri sulla costa del del farà
Del fare occidentale c'è un'altra questione molto importante che è stata
Citata dal
Dal dottor barbarie ed è quella degli accordi
Di pesca conclusi tra Comunità europea in Marocco trecento e quello del del due mila sei questo
Ha dato adito ad una
Controversia
E a tutta una serie di questioni che state sollevate anche da parte di morti parlamentari europei all'interno del del Parlamento europeo e questi caldi oltre
E la questione del riconoscimento implicito dell'Autorità dell'autorità del Marocco sul sarà occidentale viene sollevata da parte delle organizzazioni che rappresentano le istanze del della popolazione Saharawi
Quella della violazione della cosiddetto sonorità sovranità permanente sulle risorse
Naturali da parte del popolo del popolo Saharawi quindi questa
La questione della violazione dei diritti del popolo saranno sarà o ed erogazione diritti umani è una una questione molto
Una questione molto variegata
Ma che sicuramente vanno apportate collocata nel contesto più ampio della della della Realpolitik che ci descriveva
Molto
Abilmente il dottor paritarie
Ecco ma oltre a la questione della pesca ci sono altri motivi anche economici che giustificano
Questo come dire attaccamento che è stato così bene descritto come questione anche nazionale
Del Marocco a a questo territorio che in base a trentadue anni fa con la marcia verde
Ma e l'attaccamento e come come succede spesso in questi casi il il valore
Rimborsi quel politico di tutte quelle questioni che riguardano la sovranità territoriale degli Stati
E immenso perché sono questioni che magari vengono
Sottovalutate nel nell'Europa del
Del ventunesimo del ventunesimo secolo
Ma potremmo fare un po'un parallelo praticata dell'opposizione della Serbia rispetto al Kosovo
E quella del Marocco rispetto al fare occidentale anche sulle due province con Consip status giuridico hanno presentano delle delle differenze sono differenze anche anche significative
Ci sono le questioni sicuramente gli interessi
Gli interessi economici la questione della la questione della pesca le famose
Miniere di fosfato valzer cui il faro occidentale era diventato
Era diventato famoso negli anni
Negli anni settanta
E poi c'è tutta la questione della popolazione delle migliaia di persone enti marocchini che vivono
Che dicono occidentale
Quindi certamente stare in un certa parte del Governo marocchino rispetto a far occidentale sarebbe un un immenso un'immensa rinunciano immenso
Rimesso sacrificio e per questo si spiegava la posizione intransigente da parte delle autorità marocchini
Ecco allora però mi sembra che abbiamo descritto per i nostri ascoltatori bene questo fitto non so se voi volete aggiungere qualcos'altro perché se no io concluderei per esempio con il dottor bastargli per chiedergli un po'una una previsione di questa nuova tornata di colloqui no tra tra i Saharawi il Governo ma pochino che come abbiamo detto la risoluzione dell'ONU Prato al trentuno ottobre richiede lei chieda interno ha vissuto questa questione che cosa può prevedere
Ma guardi che facciamo una piccolissima norma diciamo nota a piè di pagina sull'aspetto economico c'è anche un altro potenziare Staro gettare che quello del petrolio
Sono stati trovati dei giacimenti recentemente in Mauritania e può darsi che anche il deserto del Sahara posta contenere delle risorse petrolifere anzi è molto probabile
Anche io sono d'accordo totalmente otto Milano chiaramente la maggioranza diciamo delle uova
Che il il Marocco ha messo nel paniere farà o vi sono di natura politica però c'è un potenziale interesse anche petrolifero su quel territorio per quanto riguarda il futuro del delle negoziazioni
Io penso che
In primo luogo come dicevo
Si muoverà qualcosa solo se i Paesi che contano in ambito del Consiglio di sicurezza o anche a livello bilaterale nei rapporti con il Marocco e con l'Algeria
Si interesseranno di più questo dossier al momento questo non si vede ma è sperabile che succeda anche perché c'è un potenziale di destabilizzazione che ancora inespresso ma che esiste in quella regione
Il le modalità di progresso potrebbero essere ironicamente perché era esattamente l'opposto della situazione del Kosovo su nel senso che diciamo mettere in Kosovo la la Realpolitik fa ignorare il diritto internazionale
Nel senso che lì ripeto nel corso contro certi principi lite razionale nel fare occidentale proprio l'opposto comunque il
Il potrebbe esserci una
Lo sforzo di fatto di muovere
Su linee di autonomia senza pregiudizio a quello che potrà essere poi una fase finale e quello che potrebbe succedere in corso
Cioè i dire mettiamo in atto comunque una serie di misure
Il maggiore autogestione e così via lasciando aperto nell'arco di un certo periodo di anni il dossier che era un po'lungo le linee di Chieti Decker lo potrebbe essere corretto questa linea
Detti nell'arco di qualche anno a venire una decisione definitiva sulle tematiche su cui rimane qui d'accordo fra le due parti
Su questo può passare solo ed esclusivamente se appunto i Paesi che contano erano sufficienti interesse a esercitare una la necessaria pressione sui Paesi non solo sul Fronte Polisario in Marocco ma anche sui Paesi adiacenti
Bene allora io ringrazio il dottor Milano assistente di diritto internazionale all'Università di Verona il dottor Francesco bastargli ex inviato speciale del Segretario generale dell'ONU per il Sahara occidentale con cui
Abbiamo come Tato questa nuova risoluzione del trentuno ottobre della Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla
Questione Saharawi noi vi ringraziamo gli auguriamo buon lavoro grazie a risentirci
Grazie a voi