Diversificazione sociale e strategie di welfare. Famiglia, lavoro, servizi. Una riflessione a più voci a partire della produzione di Rps

Purtroppo
Per cortesia
Forse potremmo cominciare chiedendo ai relatori
Di venire al tavolo
E ci dispiace che forse alcune persone sono ancora
Come dire nella città cercando di raggiungere il posto c'è lo sciopero cioè insomma eventualmente arriveranno a lavori iniziati
Vanno o piccole
Paura
E vi è bisogno e Paola poi
Bene
Allora abbiamo leggermente
Pensato di modificare diciamo i ruoli all'interno diciamo delle
Funzioni da svolgere questa mattina darò io invece che come previsto ma nell'invito
La la parola ai relatori Achille Passoni non è potuto
Essere qui con noi ieri quindi preferisce diciamo acclimatarsi con appunto l'attività del Forum e poi svolgere invece
Le conclusioni appunto sia alla luce di quanto sentirà
Questa mattina che sia ha naturalmente esponendoci quale l'elaborazione il punto di vista della CGIL su questi argomenti
Appunto come da programma ebbe invito appunto l'argomento del panel di questa mattina appunto il welfare locale e le problematiche della governance territoriale
C'è stato diciamo un certo lavoro di back-office un minimo di coordinamento
Fra appunto i quattro relatori di questo panel e al di là diciamo del taglio specifico che ciascuno di loro a ha deciso e vorrà dare a al suo contributo
Abbiamo pensato comunque che dopo la relazione di apertura
Che svolgerà Costanzo Ranci
Abbiamo chiesto hai agli altri tre relatori che appunto Costanzo Ranci lo conoscete tutti altre partite tutti questi relatori sono conosciuti un po'da tutti comunque Costanzo Ranci dell'università e del Politecnico di Milano
Valeria far John dell'Università di Firenze Emanuele può Pavolini del Politecnico
Anedda
Dell'università di Macerata
E Paola Piva dello studio come
A abbiamo pensato di chiedere loro di darci
Nell'ordine in cui o enunciato appunto i loro nomi
Di di fare le loro considerazioni anche tenendo conto diciamo dei diverso i livelli istituzionali della governance territoriale abbiamo chiesto ripeto dopo la relazione introduttiva di Costanzo Ranci
Valeria far John di svolgere le sue considerazioni cercando però di darci
Anche una panoramica delle tendenze europee del dei vari sistemi socio assistenziali in Europa
Del grado di comparabilità tra sistemi e appunto diciamo di quelle che sono le tendenze e le problematiche forse anche del ruolo che l'Unione europea svolge potrebbe svolgeremo svolge io non conosco
I contenuti della sua relazione ma insomma più o meno questa era l'intesa
Emanuele Pavolini svolgerà le sue libere considerazioni ma tenendo conto in particolare del ruolo delle Regioni nel sistema appunto
Di governance territoriale del welfare
Paola priva invece del livello comunale e comunque diciamo proprio dell'erogazione
E del sistema di offerta questo è un po'lo schema dei lavori io per ora non ho niente da aggiungere e do la parola a Costanzo Ranci
Grazie buongiorno
Devo solo un attimo se sto settare compio
Personalmente non
Ah no forse ce la facciamo
Ok
Bene buongiorno
Ma
Patto ringrazio ravvisa la rivista fra questo invito
Come sempre tradito ormai frequentiamo da tempo ma come dire
Le occasioni poi per riprendere le discorsi le discussioni punti di riflessione sono sempre molto preziose utili
L'opera questa relazione introduttiva io prese tra un po'un quadro generale
Diciamo di quella che a mio avviso alla lo stato delle politiche sociali nel nostro Paese
Quindi lasciando poi invece gli altri relatori come dire tutto lo spazio per gli approfondimenti sulle dimensioni istituzionali che
Appunto meravigliosa prima identificato quindi il mio discorso sarà soprattutto focalizzato sul livello nazionale
E
Leggerò non
Come dire
I temi delle relazioni che seguiranno come dire in rapporto a questo punto di riferimento centrale del mio intervento che sarà a livello nazionale
Filtra annuncio subito quali sono le principali passaggio della mia relazione questa è una sorta di scaletta di sintesi
Vorrei partire con qualche ragionamento su
Stiamo parlando oggi di politica sociale di politica dei servizi sociali
Vorrei partire con qualche ragionamento sulla come dire le
La crescita quella che io considero la crescita io ho bisogno di politica sociale nel nostro Paese e quindi quale collocare la riflessione sulle politiche dentro uno scenario più ampio
Si fece la trasformazione sociali e ai bisogni che queste trasformazioni sociali creano e diffondono nel Paese
Cercherò poi di introdurre una chiave interpretativa quella che oggi propongo forse anche un po'provocatoria ma serve non forum il Fondo anche racconta degli argomenti Pascu discutere
E lasciare interpretativa riproponga quella di interpretare
Lo sviluppo che non lo sviluppo la dinamica delle politiche sociali a livello nazionale gli ultimi quindici anni dieci quindici anni in questo Paese come caratterizzate fondamentalmente da inerzia istituzionale
Quindi un quadro a questo punto di vista in cui io infatti cerotti gli elementi di staticità
Ben sapendo che una come dire è una lettura se volete che forza in una direzione ma che fatta proprio per evidenziare poi come dire dei dei noti che attualmente a mio parere non sono risolti
E
Lasciando da questo punto di vista anche lo spazio d'azione che seguiranno per leggere pagare con più attenzione anche le dinamiche che
Come dire dentro l'inerzia istituzionale euro nonostante il NARS istituzionale possono essere lette
Parlerò poi di per un po'delle delle reazioni
Che questo quattro sostanzialmente statico ha creato ossia
Come dire nell'assetto complessivo delle politiche
E qui di nuovo la mia che altri lettura sarà quei cittadini capire se il maggior dinamismo che viene
Letto che viene asta dieci sul livello locale in qualche modo possa costituire una
Come dire un input per un processo di riforme più ampio
E dall'altro invece le dinamiche spontaneità e poi nascono anche in relazione alle difficoltà che questo quadro istituzionale complesso presentano
Da le razioni contiene le le strategie di adattamento che poi
Nella popolazione nelle famiglie nei soggetti vengono messi in atto e che
Qui dentistico nella
Crescita ormai neanche più tanto recente ormai ben nota Tel di un mercato privata del servizio
E in fondo mi chiedo questo poi il fondo è appunto l'argomento su cui vorrei arrivare se l'inerzia costituisca da fare un destino insormontabile cioè
Se assumiamo che è un quattro ex segnato da forti elementi di finanza
Da domandare come mai perché e è un destino oppure come dire abbiamo
Qualche chance e quali sono a mio parere le sfide fondamentali intorno a cui
Superare questo questo nodo
Questo è un po'e nello sviluppo della del ragionamento
Indro abbastanza veloce
Anche per norma occupare del tempo e mi è stato affidato quindi su molti punti scorro dandogli abbastanza per scontati eventualmente poi ci sarà tempo per i precisati
Reparti rapporto con le scosse le trasformazioni sociali rettificandoli quattro fatti sociali relativamente nuovi e alcuni non sono così nuovi
Che a mio parere servono per inquadrare la questione delle sfide che le politiche sociali
Nostro paesano di fronte oggi quindi vedete elencati in questa slide
Da un lato quella che io chiamo una diffusione della povertà temporanea
A fronte di una sostanziale stabilità della date la povertà così come viene
Sostanzialmente
Denunciato ogni anno dai rapporti della funzione povertà
Il secondo aspetto è quello legato alla diffusione delle pressioni occupazionali caratterizzata temporaneità
Il terzo sono la
Perduranti problemi di conciliazione tra lavoro e cura nel quarto riguardano tutti i temi connessi alla invecchiamento della popolazione giusto quattro veloci dati per
Darvi il senso di questa
Di questa questi il significato di queste quattro se non il CdA
Questa tabella mostra ricavata dall'analisi ancora in corso non è ancora pubblicata
Ex dimostra sostanzialmente utilizzando questo questo quadro comparativo quindi in fatto per un secondo tratte partire di Valeria
Mostra sostanzialmente
Segno Rossi e per l'Italia quello nero identificano quella che normalmente in identificata come la la povertà permanente quindi condizioni popolazione che stanno stati povertà continua stabile nel tempo
No quella folla farvi notare molto velocemente è a parte il fatto che nei Paesi del sud Europa i livelli povertà complessivi sono più alti ma questa è una cosa che sappiamo prestarvi notare che il rapporto tra povertà permanente e povertà tra anzi ente
Cioè temporanea soggetti che
Passano attraverso delle fasce di povertà ma che non restano dentro la povertà è un rapporto di quasi uno a quattro
C'è un rapporto in cui in realtà
Non abbiamo una come dire un ampio
Un'analisi longitudinale che ci consenta di capire se questo fenomeno recente o no questo lo devo dire però quello che notiamo il fatto che quest'area tela temporale della povertà temporanee molto diffusa è molto diffusa
E forse costituisce una sfida
Non solo per un Paese come l'Italia dove non esiste neanche come dire come sappiamo se stiamo eretto minimo ma anche per quei Paesi dove esiste e dove spesso all'intervento come dire a seconda del Paese a seconda del disegno istituzionale si rivolge
Con appunto come non si può capire neanche da questa
Da questa tabellina alcuni Paesi la povertà resta solo tragicamente
No non c'è quasi una povertà costante e li chiedete l'effetto delle politiche retto minimo serie
E in altri Paesi invece dove esistono dei sistemi di reddito minimo maggiormente funzionanti comunque livelli di povertà transitoria restano alti e questi identifica un'aria di instabilità reddituale
Di vulnerabilità economica diffusa
Con cui le politiche devono fare i conti
Questa è una serie storica sul lavoro sono i dati Eurostat quindi vanno prese con certo beneficio scusate non vanno dall'ottantatré al due mila e sei non a novantasei
è una serie storica che semplice fatta per i dati Eurostat quindi con tutti beneficio di inventario queste informazioni propria mostrano come in realtà
A iniziare dal due mila e due mila tre
Questo un dato sull'Italia il problema
Del lavoro temporaneo termina
Diciamo di numerosità è diventato sicuramente prioritario interni semplicemente quantitativi rispetto al tema della disoccupazione se ne facessimo questo grafico sulla base dell'Europa e quindici troveremmo tranne sostanzialmente simile
Anche se naturalmente i livelli occupazionali di lavoro temporaneo variano molto da Paese a Paese quindi tema della temporaneità sicuramente oggi a rompere e da questo dato mostra che richiede degli interventi e specifici
Il terzo tema è quello della
Della della conciliazione tra lavora e cura
Questi sono i dati che confrontano l'andamento di alcuni Paesi europei tra loro l'ottantaquattro mila quattro quindi vedete faccio una lettura nel medio periodo cioè laico almeno
Sviluppo negli ultimi vent'anni
L'Italia e quella rossa
Partiamo questo si riferisce a donne senza fili qui dove non c'è un problema di conciliazione questa quindi c'è una dinamica indipendente da problemi di conciliazione l'Italia parte al ritardo
Accorcia un pochino al distanza rispetto ad altri Paesi viene superata dalla Spagna che identificata dalla linea diretta
I colori forse sono poco su questo schermo
Ha mai resta indietro rispetta altri Paesi ma insomma in una dinamica
Che negli ultimi anni non è
Positiva tutto sommato è quasi
Vedete la rete un po'più inquinata che quella
Del della Germania della Francia e anche della del Regno Unito
Ora te cosa succede quando introduciamo la dimensione la conciliazione cioè l'esistenza di figli
Questo dato mostra come a fronte di una dinamica tendenzialmente positiva del tasso di attività femminile
Quello che accade è che
Questo lo si nota chiaramente ad un concorso degli anni Novanta altri Paesi come per esempio la Germania che partiva da una situazione molto simile a quella italiana
Hanno avuto un netto miglioramento nei tassi di attività
Anche la Spagna come vedete supera l'Italia netta sull'attività di donne con un figlio all'Italia
Come dire migliore ma resta come dire sicuramente da questo punto di vista è una situazione più difficile quella degli altri Paesi
Lo stesso da troverete anche per
Donne con due figli e quindi in una situazione in cui
La numerosità la famiglia
Interviene a come dire complicare ulteriormente la i toni di conciliazione quindi non potrà dire aggravamento alle pay conciliazione ma a fronte di un aumento del tasso Titta femminile
Il PRAE concitazione resta sostanzialmente esattamente lo stesso che avevamo di fronte circa una ventina d'anni fa
L'ultimo tema questo cantattore saputo il tema dell'invecchiamento l'Italia per questioni fare non ho tempo di introdurre in questo momento promette sono già state trattate anche ieri
è il Paese da questo punto di vista che presenta una componente di popolazione anziana maggiore e soprattutto come potete notare una componente di popolazione over o settantanove quindi da ottantenni oltre maggiore di quella degli altri Paesi
Ecco sono quelle quattro fatti in parte nuove in parte no nuovi che però interno le politica
Anche qui prima di venire al tema del come dire come le politiche sociali si sono
Ha riadattato testo ci sono come dire ridefinite in funzione di questi problemi
Vorrei della molto velocemente ricordare quali sono come dire i vizi strutturali del nostro sistema già intensificati i danni e quindi su questo correrò velocissimo ed enti Ficco tre
Sono cosa che già sappiamo penso e quindi su questi vorrei cercare veramente pochissimi minuti il primo punto la componente socio-assistenziale della spesa sociale costituisce ancora una parte residuale
Su questo dato ricavato da una stima
Sviluppata
Da una ricercatrice
Tocca presentato in un corso di master alla Politecnico si tratta di un dato di Barbara darò it in cui lei stima alla componente di spesa sociale in Italia
Quello che potete notare sono cose risapute ma più avete i numeri come qual è il cui dovremo discutere
Oggi welfare locale
E rappresenta in termini di spesa lo zero virgola quattro per cento della spesa sociale complessiva Quetta aggiungerci la sanità integrata
Che ha un aspetto territoriale però è come sapete in buona parte
Regolata attraverso il sistema sanitario tre virgola sei e notate come dire quali sono le le le componenti principali
Secondo aspetto
La parte residua qui forte residualità ancora della spesa assistenziale nel nostro Paese
In gran parte questa spesa la spesa socio assistenziale è ancora in
Sostanzialmente fondata su trasferimenti economici piuttosto che su servizi queste di nuovo una stima sempre Disarò et in cui sono considerate soltanto la spesa socio assistenziale quindi abbiamo tolto la spesa sanitaria e la spesa per le pensioni
Vedete come queste sono le le stime di miliardi di euro
Qui potete notare come la componente dei servizi è rappresentata dalla sanità integrate da servizi territoriali poco meno di un terzo complessivi della specie socio-assistenziale e che quindi è ancora fondamentalmente
Una spesa che si traduce in trasferimenti finanziari
La cosa trova un immediato riflesso anche qui mi scuso con Valeria perché mi sovrappongo su questo introduce un elemento comparativo
Si mostra immediatamente perché se notate la componente di occupati nei servizi sanitarie sociali del nostro Paese in confronto con quella di altri Paesi si nottate ragioni non solo legati alle politiche per altro ma anche elencati
Agli investimenti fatti in queste politiche come
In complessa o la struttura l'infrastruttura di servizi dirette alla popolazione del nostro Paese sensibilmente ridotta non dico della Svezia ma anche di paesi come la Francia la Germania la Gran Bretagna
Ok ultimo aspetto della struttura di base nostro sistema sono le drastiche differenziazione territoriale nei livelli di spesa e di copertura dei servizi sociali
Cosa che sappiamo questo FIFA vita subito un'idea queste sono stime fatte sulla base delle indagini a censuaria dell'Istat sulla spesa dei Comuni dato anno due mila e tre
Questo è un dato sulla spesa per cittadino disabile
Dove nottate che va bene c'è un dato più interessante sull'età sulle isole ma se quarta tentato sul sud Italia trattate come stiamo
Parlando di valori di spesa
I mezzi Sacchi o anche
Ridotti di un terzo rispetto a quelle di altre parte del nostro Paese e questi sono i tassi copertura sempre rilevati come dire stimati tramite la stessa rilevazione per
Gli asili-nido in rapporto alla popolazione zero due anni
Dove di nuovo si evidenzia questo gap peraltro noto
Ecco allora la domanda fondamentale visto che questo è il quadro di partenza cambiamenti sociali e come dire problemi strutturali del nostro sistema la domanda è che cosa è cambiato
La l'interpretazione che vorrei proporvi è quella di una sostanziale inerzia istituzionale come dicevo inizialmente
Provo ad articolare questo concetto attraverso tre diversi motivi intendano il primo la definirei una sorta di blocco istituzionale
Cioè per blocchi istituzionali intendo al fatto che il nostro sistema di politica sociale costruito intorno alla definizione di alcuni diritti sociali che alcune diciamo così spettanze
Che sono state stabilite in una fase ben diverso e di sviluppo del nostro sistema superando i diritti sociali che sono arrivate maturazione Ilan se tra gli anni settanta gli anni ottanta
E che di fatto costituiscono al momento attuale gli unici diritti sociali ancora presenti ancora come dire statuiti e
Tutta la fase degli anni Novanta e la fase ultimi sette anni non mostra a questo punto di vista nessun cambiamento fondamentale cioè non c'è stato nessun elemento di aggiunta
Di
Ridefinizione dei diritti sociali questo Paese al di fuori degli istituti che erano già stati definiti in quella fase
Certo se ne è parlato la discussione i livelli essenziali è stata lunga continua a esserci ma di fatto sino a oggi
E
Non abbiamo come dire nessuno novità dal punto di vista
Della definizione di diritti sociali
E quindi come dire di miglioramenti nei sistemi di copertura che porta questi diritti dovrebbero
Derivare
Ci sono stati naturalmente Delli scivola menti nel senso che alcuni di questi istituti sono nati prendiamo l'esempio inventa la il pagamento sono nati con come dire un obiettivo come una forma di tutela di alcuni diritti sociali quella popolazione adulta disabile
E nel tempo sono diventate delle forme sostanzialmente di tutelati altri tipi di bisogno i bisogni della popolazione anziana non autosufficiente
Ma di fatto il modo in cui il sistema è stato costruito diciamo così il VII istituzionale
Le le definizioni delle regole che stabiliscono le
Le titolarità i diritti delle della della popolazione restano quelli dell'istituzione generali non c'è stata neanche alcuna modifica in questo sistema
Da questo punto di vista questi diritti costituiscono per alcuni versi paradossalmente quasi un elemento di blocco perché avendo ricostituito in questo modo e avendo il costituiti in un contesto sociale ben diverso da quello contemporanea da quella attuale
Bene
E si non solo faticano a riflettere come dire
La modifica nei bisogni sociali ma per alcuni versi intervengono come elementi di inerzia
C'è rendono difficile una ridefinizione di questi diritti perché di fatto questo implicherebbe forse anche in parte una ridefinizione dei criteri di eleggibilità anche
Per come direi diritti già acquisiti e quindi
è come dire i diritti già acquisiti operano come elemento inerziale rispetto all'esigenza di alla necessitati istituire nuovi tipi di diritti utile definire quelli precedenti
Secondo modo in quel palo dinanzi istituzionale quello che e più l'aspetto finanziario
Cioè non ci si può nascondere al fatto che da questo punto di vista la riforma introdotta nel due mila abbia operato ben poco ha introdotto sappiamo lo strumento del Fondo Nazionale Politiche Sociali
Le risorse che sostanzialmente sono state allocate su questo fondo sono state come sappiamo
Abbastanza ridotte poi tendenzialmente stabili salvo qualche
Piccola variazione annuale sono Smart sostanzialmente stabili nel corso degli anni quindi non abbiamo avuto neanche su questo fronte e da questo punto di vista nonostante l'introduzione di qualche nuovo strumento
E finanziare non c'è stato a livello nazionale per lo meno un sensibile aumento degli strumenti come dire della della spesa sociale se non in quelle componenti
Di come dire
Su cui rispetto a quelle misure che coprivano spettanze già riconosciute precedentemente che sono esplose come dire seguita o no
Al momento del bisogno sociale di nuovo l'esempio dei tenta completamente molto chiaro una misura che
Interessava poche centinaia di migliaia di persone
Ancora ai primi anni Novanta e che oggi invece arriva a coprire più di un milione di cittadini italiani quindi con un aumento della spesa e
In un contesto in cui però come dire cogliere è cambiata la domanda ma non è cambiata la politica
Terzo elemento su cui
Come dire c'è da spendere poche parole in realtà a parte è un discorso Scud costantemente ci troviamo a fare cioè
Anche esisteva oltre un blocco istituzionale un blocco finanziaria preda con blocco politico cioè di fatto le politiche sociali soffrono ancora di questi elementi storicamente inerziali che sono frammentarie insomma
E forte discontinuità nella costruzione di queste politiche quindi cambiamento di obiettivi ogni Governo e ogni stagione porta come dire un cambiamento fondamentale degli obiettivi delle politiche
Ci sono forti elementi anche di frammentazione e una difficoltà nelle celle modi integrato accenno alimenti di dinamica per qualche cambiamento nel frattempo è venuto e poi perché voglio spendere qualche parola su questo
La introduzione della nuova ed è la legge del format due otto ha sicuramente da questo punto di vista
Introdotto qualche elemento innovazione uno degli elementi principali innovazione su quella che c'è molto dibattito e c'è stata anche molte enfatizzazione gli ultimi anni
Disporre di due anni fa era esattamente in fondo su questo
Sono nati e sono stati attivati processi locali di programmazione e servizi che da questo punto di vista forse hanno introdotto come dire
E gli spazi per costruzione di funzioni politica prima non esistenti e dall'altro qui al rinvio però immediatamente l'azione che farà può emanare Pavolini gli ultimi anni un nuovo protagonismo delle Regioni anche come dire ha sostenuto attraverso
Come dire l'introduzione del federalismo la devolution di alcune responsabilità dallo Stato alle Regioni
L'altra innovazione innovazione più sociale a cui ho già accennato e cioè la crescita del mercato privato del servizio
Bene vorrei dedicare qualche tempo punta leggere questi due percorsi innovazione a capire come queste due persone all'azione contrastano
Sono in grado di contrastare o come dire operano comunque
E si intrecciano con questo quadro inerziale ecco cercato di descrivervi
Il primo punto è appunto all'attivismo locale cioè la la crescita di interventi locali pali intervento riparativa su questo penso
Aggiungerà molti elementi carriera chiede di passaggio in fondo
Una delle interrogativi che forse soggiacere a due anni fa al Forum che abbiamo fatto era proprio questa potremmo considerare qual fa locale come una sorta di processo abbottonate di riforma del sistema dei servizi
Bene la mia risposta attuale no
Due anni fa ero abbastanza pessimista coltivazione ancora di più è però lo rinvio come un tema ecco però adesso vorrei darvi anche qualche giustificazione veloce di questa affermazione sarò molto veloce su queste innanzitutto non c'è Farina
Cioè e stiamo parlando sostanzialmente di interventi che dal punto di vista finanziario e quindi a capacità di mobilitare risorse sono estremamente limitati
La spesa locale conta molto poco non più del dieci per cento rispetto al complesso della spesa sociale che viene immessa nel sistema socio-assistenziale quindi stiamo parlando di interventi che arresta né l'una contesta il forte residualità
Quindi da questo punto di vista credo che
La possibilità che da lì possa partire un processo di riforma che gradualmente possa portare dei cambiamenti sulla base nazionale e siamo molto molto difficile innanzitutto per la povertà delle risorse disponibili
Secondo punto perché l'assetto istituzionale del nostro sistema non consentirebbe un processo di riforma porta un altro
Lei fasi su quel far locale forse non ha mai
Bene evidenziato questo punto e cioè che
Il modo in cui è costruito il sistema è tale per cui di fatto i canali di erogazioni canali di
Riconoscimento di diritti
Per la popolazione i canali di erogazione di servizi
Che come dire essi originano attraverso le iniziative del territorio attraverso i Piani di Zona attraverso le iniziative dei Comuni eccetera sono del tutto separati è totalmente indipendenti tali interventi istituzionali che avvengono su base centrale e cioè le misure
Di
Di assistenza che arrivano come dire dallo Stato centrale e quest'atto tale separazione istituzionale
Comporta anche il fatto
Convive con una chiara demarca distinzione tra
Sul fatto che mentre interventi locali sono interventi spesso di trasferimento finanziario ma anche di produzione di servizi diretti astensione Ceriale servizi residenziale servizi diurni segretariato sociale eccetera
L'intervento centrale totalmente
Il trasferimento finanziario cioè in realtà alla separazione tra
è a livello centrale e livello locale corrispondente
Una chiara idea differenziazione tra interventi solo che esce
E interventi che che sono sostanzialmente responsabilità solo locale
E non c'è in questo momento nessun dispositivo che consenta neanche non né a livello nazionale né a livello intermedio purtroppo
E ne a livello locale di ricondurre questa sistema complesso di interventi a una maggior unità
Quindi
Questa separazione a mio parere rende molto difficile discorso del superamento diciamo così
Della del del pensare alla
Alla alla quale fa locale come motore per un cambiamento più generale del sistema
E terzo perché in realtà e ci sono analisi che mostrano come in realtà le differenziazioni che intervengono il localismo cioè leggiamo l'intervento locale
Tende e a concentrarsi in alcuni contesti territoriali in alcune regioni questo potevate promettere prenderà in parte sia penso profilatura nelle Paolini
Ma e invece non avviene in altre parti quindi di fatto tende ad aumentare quel grado non solo di frammentazione ma anche di disuguaglianze di forti differenziazioni territoriali che costituisce uno dei problemi storici il nostro Paese
Come Valera facciamo c'aveva spiegato
In un suo antico libro
Esattamente sulla geografia della cittadinanza sociale
Bene quindi poche speranze da questo punto di vista e qualche parola sull'altro fronte di cambiamento cioè lo sviluppo del mercato sommerso
Per assistenti familiari delle badanti dello sviluppo di una prime tracce di un mercato privato il servizio anche per quanto riguarda i servizi all'infanzia come avviene nelle grandi città
Bene che cosa accade sostanzialmente
Quello che stiamo centralizzando a capire che di fatto abbiamo dei dati forse verità esco far vedere
Ecco che mostrano come in realtà soprattutto sulla popolazione anziana ricorso al mercato privato è diventata oggi
Come dire fondamentale dal punto di vista della capacità di copertura dei bisogni di cura della popolazione stante l'attuale funzionamento del sistema dei servizi pubblici
Come potete vedere qui
Sostanzialmente
Soprattutto se prendete i dati su cui la popolazione anziana sola ove settantaquattro sono
Come dire il e la la linea quella bianca notate come abbiamo
Un aumento esponenziale in pochi anni del ricorso alla al mercato privato questi sono dati Istat
Ecco che cosa dire su questo solo due cose veloci
Dal punto di vista delle politiche sociali lo sviluppo del mercato sommerso nel mercato privato della cura dunque grosse implicazioni la prima che io e quella di
Costituisce una barriera lo sviluppo di servizi professionale cioè di fatto
Come dire
Le convenienze economiche reciproca e tra cittadini e
Assistenti familiari o lavoratori della cura individuali sono tali per cui di fatto
Non si creano margini per la crescita di un
Non solo di un mercato privato professionale ma anche come dire per
Come dire introdurrò mercato sociale dei servizi sociali dell'ente servizi di cura cioè
Di fatto
Non ci sono
Convenienze economiche a creare come dire o ad alimentare incentivare la creazione di un se
Tema di servizi maggiormente professionalizzato e forse anche in grado di garantire talvolta quando necessaria una maggiore qualità
Il secondo punto
è che
Questa
Crescita di questo mercato costituisce forse
Se volete paradossalmente anche un alibi per le politiche sociali e costituisce un alibi nella misura in cui
Come dire
Essendo un mercato creato e regolato sostanzialmente
Attraverso il framework per finito la legge sull'immigrazione non da leggi che riguardano né il mercato del lavoro né leggi che riguardano sostanzialmente le politiche sociali quindi cui riprende la cura problemi
Della regolarità
Del lavoro e della costruzione di cave professionali non sono quelle tratte prioritarie fretta e quella
Definita la legge sull'immigrazione la conseguenza di questo e che era stato alle politiche sociali che vengono
Messe in atto a livello locale
Per accompagnare sostenere
In qualche modo integrare o coordinare il mercato privato rispetta la rete degli interventi pubblici sono interventi estraneità spuntati
Cioè solitamente crescono incidere molto poco nel sistema sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi ma è chiaro perché di fatto la regolazione di questo si mercato non avviene attraverso strumenti e politiche sociale quindi gli spazi di azione dei comuni si riducono alla costruzione di altri qualche corso di formazione di italiano e poco più cioè
Distinti qualche operazione di matching tra domanda e offerta
Ma insomma interventi tutto sommato palliativi che non sono in grado di
Cambiare di incidere in modo sostanziale rispetto al funzionamento di questo sistema
Ecco entro l'ultima parte nell'azione devo anche forse
Accelerare non va bene
E c'è la domanda interpretativa perché a questo quadro di inerzia e da qui appunto cercare di capire se ci sono delle vie di uscita
Allora sicuramente Elena se istituzionale legato ad alcuni elementi che conosciamo già del nostro sistema delle politiche sociali questo Paese su cui non ho intenzione di tornare
Una forte tradizione che assegna alla famiglia la come dire la responsabilità primaria nella
Soluzione nel trovare risposte ai problemi della cura e della dell'esclusione del disagio sociale
L'arretratezza storica del nostro sistema pubblico di intervento il fatto che questo sia costituito in un'epoca in cui come dire le finanze pubbliche erano meno
Come dire in grado di foraggiare che alimentare la crescita del sistema rispetto a quello che è accaduto in altri Paesi come nuovo parere facciamoci spiegava qualche anno fa
La forte disparità regionali
E
Una forte presenza del terzo settore
In questo campo che da questo punto di vista ha operato come un elemento
Importante per sostenere anche la capacità poi di
Di crescita se volete delle politiche pubbliche in un'alleanza col terzo settore
Ma che per alcuni versi anche in qualche modo
Costituito come dire un elemento che ha
Deresponsabilizzato ad amministrazioni pubbliche le politiche pubbliche a dispetto
Alla loro necessità di costruire dei sistemi di intervento più forti
Ecco la domanda è
A se è un destino insuperabile cioè se ce la dobbiamo portare come dire dietro visto che questi elementi storici in qualche modo continuano a permanere
Enti anche chiederci sei qualche moto negli ultimi anni se è stato qualche innovazione come cercavo discutere prima perché perlomeno alcuni di questi elementi contino meno
Cioè la domanda in fondo non è tanto perché si sta l'inerzia ma perché all'inerzia è rimasta in questi ultimi dieci quindici anni nonostante come dire il fatto che la pressione bisogni sociali sia aumentata è aumentata la consapevolezza necessita di una riforma di un cambiamento nonostante il fatto che sia stata come dire in campo Governi con orientamenti da questo punto di vista almeno sulla carta molto diverse e quindi in cui come dire
Non si possa attribuire
A una forte politica antisociale come dire questa responsabilità allora come mai ancora sino a oggi
Qui io provo a dare qualche risposta ma questo è un terreno di discussione aperti
Naturalmente un primo elemento siccome è importante per riflettere sul deficit diciamo così sulla difficoltà di costruire una politica sociale innovative in questo Paese a mio parere a che vedere col tema della rappresentanza
Cioè
E i problemi i bisogni sociali di cui ho parlato all'inizio di questo mio intervento sono bisogni sociali in qualche modo
Non direttamente rappresentati nei processi decisioni che riguardano la locazione la spesa sociale
Ma anche la riforma del welfare
Per riferirmi a temi a recenti
Cioè di fatto sono delle ne abbiamo un sistema di rappresentanza sociale in cui per diversi motivi gli attori che tradizionalmente operano in questo campo
Testi mercati ma anche statale si vogliamo da organizzazioni del terzo settore del privato sociale eccetera sostanzialmente per motivi diversi non mettono al centro della loro agenda come priorità la riforma del servizio sociale
Motivi si lascia aperti e però di fatto questo è quello che avviene e quindi a mio parere non apriamo in questo momento un sistema di rappresentanza in grado di esprimere
Nei momenti nelle del mondo nei processi decisionali che contano l'intera i portatori di interesse di questi tipi di politica sociale
E questo siccome è un primo grosso tema cioè il nodo della rappresentanza
è un tema che interno secondo me le forze sociali ma anche
Per esempio le organizzazioni che più direttamente operano in questo campo
E che spesso fanno molta fatica ad assumere un atteggiamento non dico necessariamente rivendicativa ma un atteggiamento propositivo un atteggiamento da questo punto di vista
Ora intatto direttamente al cambiamento di questa politica
Panetto una selettiva stacco di che definirei più di tipo
Cognitivo culturale
E cioè il fatto che
Siano presenti dentro il sistema dei servizi delle culture professionali che sostanzialmente interpretano l'intervento sociale con grande attenzione alle dimensioni organizzative
Alle dimensioni della regolazione in micro
Degli interventi e molto poco invece la capacità di adottare un approccio più di Palizzi c'è un approccio che mette al centro come dire obiettivi di politica pubblica che devono essere in qualche modo raggiunti e quindi
Grande investimento di energie di tavoli di discussioni
Su come organizzare
Per esempio
Il voucher se fare del tipo ABCD f piuttosto di come organizzare i tavoli stesso in cui si devono fare le prime azioni locali
Invece grande difficoltà a individuare degli obiettivi di polizia quali sono i bisogni che a quel territorio
Richiedono una risposta e partire da lì per poi rivedere di vedere come dire l'assetto degli interventi quindi
Una difficoltà a uscire come dire dalla logica del servizio sociale decentrare in quella della politica sociale
Questa difficoltà cognitiva che ritrovo spesso nei dibattiti anche
Presente nella nella cultura anche degli operatori più nominati operano in questo campo
Secondo me è stata forse ultimo questore mi ed era logico come dire mano forse non la scriverei tra in un forum mi sento di poterla direi che forse è stata incentivata da tutti quei dispositivi legislativi
Per esempio a tre due otto e il modo in cui ne in molte regioni è stata intesa
In cui sostanzialmente l'attenzione alla dimensione partecipativa e delle politiche l'attenzione al fatto che le politiche devono svilupparsi attraverso anche lassù cosiddetta sussidiarietà orizzontale
Si sia poi trasformate in una grande attenzione
Ah LEA procedure al come fare le cose
Ah come coinvolgere quindi a regole di accesso
Regole di selezione degli attori regole di decisioni poteri consultivi poteri deliberativi eccetera eccetera eccetera le metodologie
Sviluppo dei tavoli di lavoro quindi con grande attenzione a tutte queste dimensioni procedurali e scarsissima attenzione agli effetti agli esiti di queste politiche
Sono
Stupito ogni volta che approvo un piano di zona in una regione con la mia collega Lombardia per esempio
Anche i migliori e trovare che
Sei fonte dopo ormai tre quattro anni di sperimentazione di questi strumenti ancora non abbiamo siamo in grado di costruire sistemi di valutazione per interventi che sono stati fatti
Oppure le valutazioni sono solo valutazioni di processo di nuovo quindi un ritornare a discutere all'infinito di procedura ecco questa nostro amore per le procedure a mio parere costituisce
Uno dei problemi di questo
è uno degli elementi inerziale in questa quest'anno
E l'ultimo aspetto che vorrei sottolineare il fatto che
Difficilmente le politiche sociali in questo Paese sono stati intesa come politiche che possano riguardare
Interessi e soggetti che non siano quelli ci ha direttamente implicati nel campo delle politiche sociali PIL politica residuali che interessano soggette residuali e interesse residuali
Se riusciti molto poco a differenza di quanto è stato fatto presente in un Paese come la Francia
A coniugare come dire e a capire come le politiche sociali possano essere intesa anche come politica ad alta che possano avere un forte impatto dal punto di vista dello sviluppo economico e dal punto di vista occupazionale
Quindi non sono mai stati intesa come politica da questo punto di vista di investimento sociale
E di politiche che
Possano costituire delle leve di sviluppo di un territorio ma sono le c'è sempre stata intese sostanzialmente come le voci di costo e allora
Queste difficoltà nel cercare di legare
Politiche di sviluppo politiche economiche e politiche sociali
Secondo me costituisce un altro delle grosse difficoltà a uscire da questo inerzia della residuali sono di cui parlavo precedentemente
Termino con due ma insomma lasciatemi fare per non solo per due minuti e così concludo
Accettare qualche ipotesi di
Di sviluppo di questo sistema riprenderà i due temi siamo certi su cui ho centrato una parte l'intervento lo sviluppo la mercato privata da un lato
E dall'altro
Il tema della del del welfare locale
E perché i termini come
Contrastare come dire o accompagnare obsoleti integrare se preferite
Come dire la privatizzazione strisciante per servizi alla persona che tutto sommato è tutto sommato se guardiamo alla fine il l'esito finale della situazione italiana
Secondo me i passaggi fondamentali sono sarebbero tre
A questo punto uso il condizionale perché lo sta facendo una relazione come dire che guarda molto modo positivo alla situazione attuale
Ma secondo me appunto ancora ci sono delle spazi perché è questo mercato privato possa essere maggiormente regolato
Non letto non interpretato soltanto attraverso il framework e delle leggi immigrazione ma possa essere
Maggiormente letto anche attraverso il framework delle leggi come dire della regolazione del lavoro e della regolazione politiche sociali
E quindi possa essere in parte trasformato incluso accostato ha più a mercato sociale dei servizi che è un mercato privato
E quindi introducendo degli elementi di regolazione un po'più forti che consentano non soltanto la regolarizzazione
Della badante in funzione del mantenimento del suo status di cittadino e come avviene oggi ma invece ne consenta l'utilizzo di questa risorsa dentro la rete dei servizi territoriali
Appunto politica sociale come investimento sociale provare tentare di
Leggere le ricadute
In termini occupazionali in termini di sviluppo delle delle poste le politiche sociali capire come
La una maggiore infrastrutturazione soprattutto nelle regioni del sud possa avere anche una sua
Esito in termini occupazionali quindi
Riconnettere come dire del servizio intervento e politiche sociali attenuti sviluppo territoriale
E terzo come ho già letto riconnettere politiche per le migrazione con le politiche sociali per le ragioni che ho già esposto ecco
Credo che questi tre passaggi potrebbero come dire aprire delle spirali per
Uscire dalle trappole di cui parlavo precedentemente e l'ultimo come contrasta la tendenza localismo delle politiche
Forse accentuate di elementi come dire
Di problematicità di perplessità su localismo delle politiche ma soprattutto capite bene quello che cerco di dire
Il localismo non costituisca come dire una via d'uscita dai problemi del welfare o dal problema della inerzie tutt'tale delle politiche nazionali perché altrimenti
Gli effetti distorsivi sull'intero sistema sarebbero sarebbero forse maggiori dei benefici
Anche qui quali sono da questo punto di vista le possibili le possibile le le foglie le piste che dovrebbero essere
Praticate e principalmente qui rinvio però fa la relazione i problemi su questo l'importanza di avere come dire una istituzione intermedia quale la Regione in grado di operare tra
Come elemento di connessione tra le politiche nazionali e le politiche locali
Non soltanto in termini di
Come dire disegno istituzionale ma anche in termini di reperimento emesse espressione di risorse
Economiche aggiuntive come come in parte da alcune Regioni giacca
L'altro puntano ad istituzionale cioè l'altro secondo punto fondamentale non istituzionale quando ne avremo
Un sistema di interventi nazionali che sostanzialmente arrivano sul territorio sulla popolazione senza nessun tipo di intermediazione senza che sia prevista nessun momento di raccordo di questi interventi con la rete locale degli dei servizi
Ne ha continuiamo a perpetuare un sistema dicotomica
Allora
A mio parere qui c'è una necessitati una riforma istituzionale
Che è fatta se volete anche oltre il tema della voglia della devolution delle responsabilità
Alle Regioni ma si tratta in qualche modo di capire come alcuni istituti attualmente gestite a livello centrale
Possano essere se non nel momento della costruzione delle titolarità dei diritti sociali che necessariamente richiede un quadro omogeneo
Ma nel momento della gestione delle risorse nel momento in cui dell'erogazione prestazioni possano essere
Raccordate forse gestite a un livello sub nazionale quindi investendo Regioni piuttosto che
Ambiti locale di responsabilità nella gestione di queste risorse che attualmente
Seguono canali del tutto separati del tutto stacca
è il terzo naturalmente il tema dell'integrazione con la sanità e qui il problema fondamentale credo sia quello forse su questo di nuovo Pavolini potrà fare qualcosa forse anche palla Piva
Il problema fondamentale che
Nella
Nel processo
E graduale anche qui che avviene in modi diversi a seconda dei contesti regionali e locali
Di come dire tentativo delle politiche sanitaria di scaricare vi era una serie di problemi sociale ben in questo processo sempre molto difficile
Bene ci siano come dire in realtà si possano aprire degli spazi per una riallocazione di risorse sanitarie come dire in una letti in una
Diciamo così un orientamento di politiche integrate socio sanitarie
è
Dire specifica e l'ho visto che la stagione dell'integrazione socio sanitaria per come è stata pensata
Negli anni settanta ottanta ITC e di fatto fallita e quindi
Forse può essere ripresa soltanto in una logica di obiettivi molto più specifici quindi non tanto come integrazioni sistemica ma come integrazione a partire
Da
Target di popolazione e la necessità di coprire
Bisogni specifici bene grazie ho terminato con la
Lascio agli atti reattori apposita di muovere un po'maggiormente questa quattro
E ringrazio davvero Costanzo Ranci nonché avrebbe fatto una diciamo relazione d'apertura veramente come dire che
Sì ad ampio spettro che ha coperto diciamo proprio appunto dalle dalle ragioni dalle nuove spinte fra l'altro ricordo mettendo molti degli argomenti che qui sono stati appunto giustamente solo richiamati
Ha invece la discussione gli approfondimenti esattamente delle panel di ieri che si occupano appunto di corso di vita di politiche di conciliazione di disoccupazione intermittenza occupazionali di ammortizzatori sociali e così via
Quindi per chi
A seguito anche lavori di ieri c'erano molte molte corrispondenze sia in termini di analisi sia in termini anche di distorsioni dei nostri sistemi d'intervento e delle nostre politiche che ritornano nei diversi ambiti di azione io procederei in questo modo sono le undici e venti abbiamo programmato il coffee break per le undici e mezza e c'era compresi fra mezzora invece direi riduciamo la un quarto d'ora per lasciare più spazio alle comunicazioni alle conclusioni Passoni
Però se in questi dieci minuti ci fosse qualcuno che vuole
Eventualmente porre domande chiarimenti o intervenire brevemente su questa
Prima relazione introduttiva credo che possiamo farlo possiamo avere uno spazio breve
Per intervenire direttamente su questo se ce ne non è da parte di qualcuno diciamo l'intenzione l'esigenza
Quindi
Un fra l'altro e abbiamo provveduto a fare un cartoncino con la parte staccabile per la richiesta di intervento quindi non so insomma se volete
Premiare diciamo questa nostra idea
Organizzativa chiedendo di parlare
Fatelo
Anche ora altrimenti possiamo anticipare io credo di questi cinque dieci minuti il coffee break prenderci lo stesso un quarto d'ora e non di più perché sarebbe un peccato data la densità
La quantità di carne al fuoco già ammessa la densità delle comunicazioni e ci aspettiamo quindi possiamo
Interrompere subito e pensare a degli interventi eventualmente per dopo anche delle richieste di intervento grazie lo sospendiamo un quarto d'ora e riprendiamo
Alle
Undici e trentacinque
Allora dico riprendiamo
Riprendiamo i lavori
Siamo
Più o meno in orario anche se poi il tempo in realtà non basta mai perché è facile superare
I venti minuti previsti normalmente perché poi ci saranno le conclusioni di Passoni eccetera quindi riprendiamo
Con la comunicazione di Faletti di Valeria far giornali
Che credo appunto riprenderà alcuni temi proposti dalla relazione introduttiva e comunque suggeriti nella riflessione attuale su
Mai farlo cane però appartiene da alcune considerazioni sulla
Situazione europea credo in termini comparabilità di politiche nell'Unione
Quant'altro grazie ne facciamo nessuna differenza
E
Grazie dunque Maria Luisa mi ha chiesto cioè di fare alcune riflessioni certi
Estendere l'orizzonte della riflessione a quello che sta avvenendo in Europa
Devo dire che
Presentare un quadro sistematico su ciò che in questo momento sta avvenendo nei diversi Paesi europei
Disse e sarebbe stato diciamo un po'troppo impegnativo quello che cercherò di fare e di fornire come dire alcune indicazioni forze anche alcuni flash per vedere in che direzione alcuni Paesi si stanno muovendo
E per vedere quindi com'è che ci collochiamo noi come Italia rispetto a quello che sta avvenendo oltre frontiera
Partirei però senza dilungarmi in realtà troppo su qualche dato che il circo costi che costituisca per così dire la cornice entro la quale si collocano
Questi sviluppi recenti come del resto tipi ha fatto lo stesso Costanzo prima di me cioè fornire un attimino alcuni elementi alcuni parametri di riferimento sulle dimensioni dei problemi che ci troviamo ad affrontare dal punto di vista dei nuovi rischi sociali da dove derivano anche
Molto rapidamente in realtà senza nessun
Senza nessuna ambizione di sistematicità ma semplicemente per ricoprì chiamare alcuni dati quantitativi di carattere generale
E partirei dalla che peraltro sono anche costantemente richiamati nei documenti dell'Unione europea attraverso
E
Questioni sulle quali l'Unione europea spesso richiama l'attenzione partirei dal tasso di dipendenza e cioè rapporto tra popolazione sopra i sessantacinque e popolazione in età lavorativa
E qual è la situazione indubbiamente noi siamo di fronte ad un problema nel senso
Oggi come oggi possiamo parlare di un dato che intorno per alcuni Paesi Grecia Belgio Italia sopra il venticinque ma prevediamo nell'arco dei tre Rossini anni cioè un un in base I trends attuali cioè un
Peggioramento netto di questo rapporto addirittura trovato il nulla in un lavoro
Di Margarita Leon io un dato veramente che fa quasi paura nel senso che e non lo prendo loro riferiscono né mio secondo quanto sosteneva lei in un suo articolo sulla Spagna
Cioè al nel due mila e cinquanta sulla base dei trend demografici attuali uno si arriverebbe a prevedere per la Spagna un tasso di dipendenti fate il settantatré per l'Italia del settantuno l'unico correttivo che lei li faceva sessantacinque rispetto popolazione non quindici ma venti sessantaquattro
Comunque un quadro nel quale chiaramente la popolazione anziana rispetto alla popolazione nel Papa lavorativa cioè diventa particolarmente rilevante in questo quadro la in particolare gli ultraottantenni per gli ultra tant'è niet previsto nel giro un aumento quasi del quarantacinque per cento tra il due mila e il due mila e quindi ci dà tre il che significa da tredici milioni a venti milioni di persone in Europa
E popolazione in questo quadro dall'altra parte la popolazione attiva in base tenenza attuali dovrebbe diminuire molto velocemente nei prossimi decenni
In una misura del sette per cento tra il due mila e cinque il due mila e trenta il che significa venti milioni di persone sono dati della Commissione non sono miei
Venti milioni di persone e chi in
Sempre allora in questo quadro più anziani popolazioni in tavola lavorativa che decresce
E si sostiene nei documenti che andiamo leggendo agire della missione che la
Migrazione è parte della soluzione non la soluzione ma parte della soluzione
Tra il novantasette del due mila e due sempre rimanendo dal sul piano dei dati
E i lavoratori migranti avrebbero contribuito per il ventidue per cento alla crescita dell'occupazione pur rappresentando solo il tre virgola sei per cento della popolazione attiva nel due mila e due quindi un
Un ruolo crescente da poco del dei lavoratori della popolazione migrante
In questo quadro allora quindi immigranti può sarebbero parte della soluzione ma è è qui che allora si inserisce lo dico vado in ma in maniera molto semplicistica ma poi l'Unione europea fa ragionamenti di questo cioè mette in fila i dati in questo modo in questo quadro si inserisce anche il target appunto di aumentare l'occupazione femminile
Nel Unione Europea a venticinque queste era già salita dal novantanove al due mila quattro ha già salita dal cinquantadue nove al cinquantacinque sette cioè c'abbiamo un trend in crescita
Dell'occupazione ma come noi sappiamo cioè questo il target che l'Unione europea si sarebbe avrebbe fissato è quello di del sessanta per cento nel due mila e dieci dopodiché però se andiamo a guardare all'Inter erano di questo occupazione femminile come prima ci diceva Costanzo andiamo a guardare le madri che lavorano abbiamo una diversificazione norme con madri fino all'ottanta madri che lavorano ottanta per cento Danimarca Svezia
Ma anche settanta per cento in Portogallo quindi non è solo il nord ma
E il Portogallo a diciamo una posizione piuttosto diversa nel quadro dei Paesi del sud Europa dal punto di vista dell'occupazione femminile
Mentre per l'Italia e la Spagna siamo quarantaquattro e quarantotto dico sempre per madri che lavorano quindi ecco che allora arriviamo
E come fa facendo cioè i passaggi arriviamo allora all'Unione europea che ti propone le politiche di conciliazione che più o meno in tutti i Paesi
Si si sviluppa si articola un discorso sulla conciliazione sulla contrazione sulla necessità di sviluppo dei servizi per la prima infanzia cioè di qui l'obiettivo fissato a Barcellona nel due mila e due di un trentatré per cento di copertura per la fascia zero tre
Tre anni mentre
Un obiettivo del novanta per cento nella fascia tre scuola dell'obbligo
E sempre dalle guardando con ciò che sostiene sostengono i documenti dell'Unione europea cioè noi abbiamo in questo cioè dobbiamo sì aumentare i servizi per favorire questa conciliazione per favorire il fatto che più donne entrino nel mercato del lavoro
Però abbiamo anche un tasso di natalità troppo basso che accentua i problemi dell'invecchiamento demografico e l'Unione Europea sempre come dice la Commissione fa
Le coppie nell'Unione europea hanno molto meno figli di quelli che vorrebbero e cioè in media uno virgola cinque rispetto ad un desiderio di due virgola tre
Così porzioni di nuovo estremamente differenziate tra i vari Paesi e con un tasso di uno e settantacinque Francia Danimarca Finlandia e come è noto invece
Noi siamo in fondo alle graduatorie bene questo è un po'il quadro cioè l'Unione Europea ci sommerge di dati quindi non dovute
Non c'è problema tutti questi dati li possiamo ricavare dalla documentazione che ti danno
Cioè la giustificazione logica del perché si andrebbe in una certa direzione ossi suggerirebbe di andare in una certa direzione cioè come tali servizi sostenere le donne che entrano nel mercato del lavoro la conciliazione ma come che stanno rispondendo rispetto
A questo scenario a questo tipo di problematiche che va sotto lo anche il nome nuovi rischi sociali
Con come che di fatto i diversi Paesi stanno reagendo a questo tipo di
Problematica ecco io direi che
Può ho detto non posso ricostruire paese per paese ma
Sicuramente cioè i Paesi ce la farò alcuni accenni ma i paesi del nord Europa l'aria scandinava cioè quelli che
Sono partiti prima cioè sono partiti tra gli anni Sessanta e Settanta nella realizzazione di un sistema articolato territoriale di servizi
Non c'è versi tutto in base a tutti i lavori a tutte le analisi continuano assolutamente a rimanere cioè e in una posizione di testa
Cioè il fatto è che essendo intervenuti avendo messo in piedi una rete di servizi prima cioè si può dire nel periodo delle vacche grasse prima che cominciasse il peso delle vacche magre prima cioè ci fosse la crisi economica prima che ci si trovasse tra gli anni Ottanta e Novanta di fronte a un problema di crisi fiscale dello Stato cioè il fatto di essere intervenuti così precocemente ammesso questi Paesi in una posizione di vantaggio rispetto agli altri
Io ne ho parlato cioè a lungo in un pezzo appunto e sembrava timing diverso timing affatto una notevole differenza nel senso che gli altri Paesi che si sono trovati
Ad affrontare questa tematica questo problema del conciliazione del sostegno della messa in piedi di una serie di servizi più tardi in particolare tra gli anni Ottanta e Novanta l'Europa continentale e poi l'Europa meridionale
Di fatto cioè
Non hanno mai raggiunto il livello assolutamente e non hanno mai non solo non hanno raggiunto il livello che ancora oggi presente in Danimarca e Svezia possiamo fare tutte le critiche possiamo andare a fargli le pulci ma quando poi arriviamo a guardare qual è
Diciamo l'estensione la capillarità dei servizi rimangono sempre Danimarca e Svezia Inca in una posizione assolutamente diversa rispetto al resto dell'Europa mantengo una posizione di vantaggio bene
Quello che mi interessa allora andare comunque a guardare che è successo nell'Europa continentale che è successo nell'Europa meridionale
Anche per sfatare alcune immagini per le quali siamo nuovi cioè che siamo proprio ieri i peggiori di tutti cioè in realtà la situazione non è così rosea neanche in altri Paesi
Voglio qui
Comincio da una riflessione su Europa continentale quindi modello invase le tipologie alla nota tipologie respirando esse modello corporativo
Conservatore non voglio entrare nella questione cioè nel prequel nel modo e quindi le le le riflessioni della letteratura di genere su questo ma come no è tutt'come sappiamo cioè se noi prendiamo i quattro Paesi che in genere
Sì mettono sotto questa etichetta
E quindi Germania Olanda Belgio Francia in particolare voglio guardare a questi noi sappiamo che mentre in Germania Olanda tradizionalmente ci sono stati tradizionalmente più servizi per gli anziani
Belgio e Francia hanno risposto più presto sì so hanno sviluppato soprattutto un'attenzione verso il sostegno alle famiglie con figli verso quindi le problematiche del CIACE che è piuttosto che non le problematiche di accudimento degli anziani
Allora mi interessa vedere adesso com'è che in questi ultimissimi anni si sono mossi questi Paesi ma interessa in particolare
Guardare al caso francese che abitualmente passa appunto tutto sommato nel Francia e Belgio si dice spesso e tendono un po'alla Svezia cioè
La loro particolare attenzione a sostegno della famiglia all'isola un po'e anche prima
Costanzo faceva riferimento al caso francese come un caso nel quale si è tenuto conto anche dei risvolti occupazionali delle politiche
E delle politiche di ampliamento dei servizi ecco forse io voglio dare una lettura leggermente diversa degli sviluppi più recenti del modello francese
E cioè
E noi sappiamo che in Francia per diversi anni cioè si sono seguite politiche
Che si chiama la di lei precedente nelle quali in realtà si è puntato a di prepensionamenti come si faceva in Italia cioè politiche che tendevano in realtà attenere fuori a prima del mercato del lavoro rimanda fuori anche le ma le madri
Allora se io guarda gli sviluppi più recenti in è vero che sì e sviluppo che esiste una rete da tre a sei anni di copertura dei servizi per la prima infanzia
Ma se andiamo a guardare quali sono state le politiche degli ultimissimi anni per la fascia zero tre che ha una fascia cruciale dal punto di vista
Della risposta delle nuove problematiche di Kirk quello che viene fuori è che
Si sono nettamente privilegiate misure di carattere monetario rispetto a creazione di servizi misure di carattere monetario ma non basta
è interessante il fatto che si sia e in realtà
Si siano scelte soluzioni che tendono a creare un fossato
Tra le famiglie a basso reddito le donne con lavori meno qualificati lo schema hold e le donne invece con carriere professionali o con livelli comunque reddito medio alto
Che cosa sto sto sto dicendo cioè che si è messo in piedi un sistema di parente a Lido un meccanismo
Che però per il suo importo cioè favoriva cioè funzionava bene per le donne con lavori
Castamente retribuiti perché l'importo di questo parentali vera piuttosto basso diventava appetibile solo per donne che guadagnavano poco
Dall'altra parte invece si son messi in piedi altre due forme che si chiamano agente e africana
Che co
Consentivano alle famiglie a
Reddito medio medio alto di utilizzare delle deduzioni o delle di tasse di utilizzare cioè degli aiuti dal punto di vista della copertura della contribuzione per prendere in casa una babysitter
Quindi c'è proprio una divaricazione cioè sussidi sente interventi di tipo ma in monetario ma che vanno in due direzioni quindi
Una risposta che ricalca quello che è
Che è
In realtà il modello corporativo conservatore di
Come dire di rafforzamento di consolidamento delle
De delle linee di di stratificazione sociale
Cioè tutto questo lo si è fatto all'insegna del free ciò est della libera scelta cioè le famiglie devono aver la libera scelta
Ma in realtà è una libera scelta per chi se lo può permettere nel senso che le due misure tendono netto tendono proprio a riguardare due fasce completamente diverse
Tant'è che una serie di lavori per esempio Natalie Morelli parla di Guido meste Katie in ciò che ha cioè riportare all'interno della casa il la problematica dell'accudimento dei figli
ITIS di Luppi però accenti se guardiamo per quindi per esempio al livello di spesa tra il novantaquattro e due mila uno cioè voglio sfatare un po'l'immagine di questa Francia che ha messo in piedi questa Rete incredibile di servizi
Cioè c'è un disco per cui natalità Morelli parla
Dalle fronde Ibra scelte into lei precipuamente cioè le misure che si sono messe in atto tendono a
Favorire delle soluzioni in ambito domestico e con forme di lavoro che costino meno a ridurre il costo del lavoro
Se fatti guardiamo l'evoluzione finanziaria dei servizi in questo ambito vediamo che
L'aumento tra il novantaquattro del due mila uno
La spesa complessivamente per il sostegno alle famiglie con figli aumentata del centosessantanove per cento ma in questo quadro
E la misura di parente all'IVA che è quella che che va soprattutto di fatto alle famiglie a basso reddito mentalità del duecentotredici per cento
Mentre i servizi vede di Becker servizi pubblici sono aumentati solo del trentanove per cento il risultato finale è che
La spesa sui servizi complessiva è passata dal sedici all'otto per cento
Mentre le risorse date alle famiglie per provvedere a soluzioni individuali è passata sono passate dal settantotto all'ottantaquattro per cento quindi la risposta che in Francia
Come dire si si sta dando a questa problematica di che secondo me è una risposta che punta moltissimo a riportare entro la sfera familiare la ricerca di soluzioni
Ma la ricerca di soluzioni che sono diverso se sei più benestante ti pigli le deduzioni tipi di le detrazioni e tipi di la babysitter se invece cioè meno risorsa tipi lì la donna esce dal mercato del lavoro si mette a casa e guarda il bambino
Allora
Anche cioè un'ultimissima modifica che è stata fatta con la prestazione da che è di scena fa favori c'è una leggera diciamo così si vira leggermente rispetto a questa visione
A favore cioè di un rientro delle donne nel mercato del lavoro soprattutto attraverso il part-time questo quindi c'è
Un minimo di correzione del tiro però quello che voglio dire che stiamo andando in Francia verso una dualità azione del sistema una dualità azione nella quale e si rinforzano le linee di divisione di stratificazione sociale una cosa che sostenuta in maniera espliciti sì ma
Rispetto al disegno complessivo del welfare spetta francese da Bruno quali e che parla solo talmente di dualità azione del sistema di welfare
Attualizzazione nella quale rimane un nucleo di tipo assicurativo ma si allarga sempre più un nucleo che su base assistenziale che riguarda chi riguarda le fasce più deboli riguarda chi non ha accesso al sistema contributivo
Quindi non stiamo stiamo andando in direzione di un'attualizzazione del sistema
Io direi cioè che se la Francia quindi ante ha preso questa posizione che quindi io descrivo in termini
Non proprio entusiastici simile simile linea la presa anche il Belgio che pur aveva un sistema di servizi territoriale per l'infanzia abbastanza buono ma anche lì all'insegna della parola della libera scelta delle famiglie
Cioè si è teso in realtà smantellare quel sistema e a riportare entro le mura domestiche la scelta di opzioni e di soluzioni per il problema della cura dei bambini
Ben diverso in questo quadro ben diverso invece quindi se
Nei lei l'idea è che i Paesi dell'Europa continentale abbiano rafforzato
Quello che era il loro percorso storico cioè di un sistema che differenzia le prestazione che mantiene differenze all'interno della società e le rinforza
Io direi che invece il caso veramente deviante quello della Germania e quindi lo voglio trattare per ultimo perché nello scenario europeo io vedo un unico caso che proprio in cui si può parlare forse di per età in scelte in cui si ha una deve deviazione dal solco storico e lo vedo solo in Germania questo tra l'altro
Contrastano ne siamo sempre abituati a dire cioè fu una volta intrapreso un certo percorso cioè i paesi rimangono incanalati sempre su quel perché su quella strada lì vediamo tra un attimo perché io sostengo che la Germania
Ha preso un percorso diverso in che senso
E come mai vorrei invece prima di passare appunto al caso tedesco ore dire due parole sulla diversità del modo in cui questa stessa questione queste problematiche sono state affrontate in Spagna e quindi spetta guardare al sud dell'Europa ecco io direi che se
E l'idea francese e belga
E anche olandese è quella di riportare all'interno della del della famiglia le soluzioni ma attraverso comunque
Forme di sostegno di contributi una regolamentazione
Il sud la Spagna come l'Italia ha scelto in qualche maniera la via invece dell'utilizzo
Di persone extra comunitaria cioè di bar le quelle che da noi sono le badanti
Se noi guardiamo cioè una scelta completamente diversa dalla dal Belgio dalla Francia dall'Olanda
Due temi se noi guardiamo alla migrazione tassi di migrazione vediamo che negli ultimi dieci anni
Se la migrazione netta nel novantaquattro era di cinquecentonovanta mila persone nel due mila e quattro passa un milione ottocentocinquanta mila di questi due terzi riguardano di migranti riguardano l'Italia e la Spagna
Quindi le cifre sono più o meno analoghe per la Spagna nel due mila e quattro seicento mila per l'Italia cinquecentocinquantotto mila se le cifre poi sono
Veramente attendibili quindi due terzi da migrazione riguarda i nostri due Paesi e e nei nostri due Paesi che si è verificato questo fenomeno per cui la risposta a queste problematiche cioè noi siamo di fronte a un processo di mercificazione
Ma che va in una direzione diversa una mercificazione di nuovo faccio riferimento a questo lavoro di Margherita le ho anche parla di problema cretese Isham
Cioè di un mercato nuovo che si sta aprendo all'interno del lavoro domestico e con problematiche
Tutt'altro che semplice cioè Lelli il Governo spagnolo nel due mila nel l'anno scorso due mila sei ha passato
Una lei deve tendenze a
Che
E in che cerca come dire di comincia a mettere un po'di ordine su questo fronte
Ma e crea la categoria del che ridicolo che si prende cura ma di fatto
C'è un sistema nel quale a ditte nel quale indubbiamente cioè la figura dominante per la soluzione del problema sta diventando
Stadi sta diventando la badante tra virgolette in questo caso però di origine soprattutto dall'America latina quindi provenienze
Geografiche diverse
E è vero cioè c'è tutta una problematica su la regolarizzazione di questo di questo tipo di persone perché attualmente nel regime previdenziale spagnolo
Ci sono dei regimi c'è un regime speciale per il lavoro domestico lavoro domestico è particolarmente rilevante in e non solo non solo in Spagna ma personalmente rilevante anche in Grecia in questi paesi dove il lavoro domestico è molto incisivo
Abbiamo anche una forte appunto presenza di donne soprattutto di donne migranti
Le per le quali cioè al la la l'iscrizione tra l'altro cioè c'è un un
Come dire un non mercanteggiamento per cui c'è un'intera e se anche a fuoriuscire adesso nel mercato nero il Governo sta cercando di abolire il limite di venti ore che il limite sotto il quale non è necessario
Non è obbligatoria
La l'iscrizione previdenziale ecco tutto questo è una questione in discussione ma di fatto noi siamo in un sistema
E nel quale cioè la risposta la risposta è questa strana miscuglio tram sommerso di gestione largamente i pattisti ca e geograficamente molto differenziata come in Italia tra le diverse regioni spagnole perché il sistema prevede una una forte una forte un ruolo importante delle Regioni nella risposta a questa problematica in particolare della non autosufficienza
Bene quindi il sud dell'Italia e e la Spagna in questa direzione
La Francia in quest'altro modo ma con una privatizzazione lo stesso delle risposte perché dico che la Germania invece è l'unico Paese nel quale io vedo un segnale una direttrice completamente diversa
Ad mi è capitato di più di leggere per il giorno Piero che associa al quale si una proposta di un giovane un articolo di un giovane dei ricercatore
Di valutare cioè come le ferie un questo articolo che si chiama che si intitolava significativamente esigere a mani Gonin su leadership ma la Germania sta diventando svedese
E il lavoro di questo ragazzo era una micro si pur microsimulazione
Su i dati del parente all'IVA cioè la nuova nei nuovi congedi porre parentali introdotti in Germania cioè con l'innalzamento molto consistente degli importi un innalzamento talmente consistente per cui c'è una previsione cioè dodici mesi di di congedo parentale al sessantasette per cento dello stipendio con un minimo di trecento massimo di mille ottocento euro al mese
E con due mesi in più se il congedo viene preso dal padre
Ecco in questo quadro quindi cioè la Germania che sempre tradizionalmente avuto quindi non sappiamo benissimo cioè un modello e è l'archetipo del modello prequel nel prequel in cioè con questa par con questo rimodulazione completa del congedo parentale
Sembrerebbe proprio deviare completamente dal solco
E andare appunto in direzione della Spezia perché sarebbero livelli di copertura cioè sia di generosità che di copertura estremamente significativi quando parliamo di un anno al sessantasette per cento dello stipendio bene
Non è solo la questione però del parentali perché fa che che fa dire perché la Germania cioè sta andando in una direzione diversa
E direi che la cosa che appare è comparsa questo anche sui giornali italiani se ne è parlato si è fatto riferimento alla questione e cioè ma vediamo di dare qualche dato più preciso e cioè il fatto che la Germania sembrerebbe e non sembrerebbe i tedeschi quando dico una cosa poi la fanno
Aver preso sul serio i target fissati a Barcellona cioè della copertura del trentacinque per cento dei bambini nella fascia della prima infanzia zero tre anni copertura del trentacinque per cento entro il due mila e tredici
Allora
In che senso allora qual è la situazione della Germania oggi nella Germania occidentale sono disponibili centotrentacinque mila posti di nido
E che so corrispondono al sette otto per cento della popolazione in quella fascia di età
Nella Germania dell'Est e Nord lo sappiamo benissimo perché precedentemente ce l'ha detto no un sistema di copertura universale centocinquanta mila posti che corrispondono un trentanove per cento di copertura
Rispetto a questa situazione è già nel due mila e cinque si era previsto un incremento fortissimo prevedendo di portare nella Germania accidenti nella parte nella ex PAC nella parte occidentale i posti a duecentottantasette
Ottantasei mila quindi ha una copertura del diciassette per cento e nell'est
Rimanere lì c'è il problema è innalzare il livello a Ovest ovviamente questo comunque gli obiettivi del due mila cinque sono state in larga parte disattesi le risorse non sono arrivate cioè le cose non hanno
Proprio funzionato come dovevano ma in realtà a partire dal due mila sette c'è stato un vero cambiamento di direzione i nuovi obiettivi fissati ma non si tratta di obiettivi si tratta di quattrini veri e ora lo spiego
E i nuovi obiettivi sono arrivare a cinquecentocinquanta mila posti quindi al trentatré per cento entro il due mila tredici e centonovanta per mila posti nell'Est
Questo sì significa portare i i posti di accesso quindi i servizi per per la prima infanzia a un totale di settecentocinquanta mila
Ma con certezza cioè c'è un fondo che già bloccato di quattro miliardi e l'acqua le gli elementi di Novak di grossa innovazione sono che il livello federale che finanzierà che queste risorse umore
La certezza del finanziamento e tra l'altro tratta da dal fatto che sono in preda a un è quello che qui chiameremo l'extragettito cioè ci sono state le entrate in più dello Stato giusta di tutte orientate in un fondo bloccato per cui non è possibile tornare indietro e altro aspetto interno
Due o tre aspetti interessanti uno intervento diretto del livello federale che contraddice la logica della sussidiarietà tipica del modello tedesco due il fatto che queste risorse vadano
Attraverso i lender che sono il punto di riferimento fondamentale ma non si possono fermare lender è previsto che devono andare direttamente a livello delle municipalità
Tre il fatto che di questi quattro miliardi ben due sono per investimenti quindi non stiamo parlando di una risposta che solo in termini di privatizzazione entro l'ambito familiare in o come fatto in un modo in sé in Francia come fatto in un altro in Spagna
Qui stiamo per l'Anpa l'anno di realizzazione di servizi sul territorio
E quindi io qui direi che sicuramente siamo di fronte ad una discontinuità chi gestirà chi aprirà questi servizi
Quello che è previsto è che non voi sapete sono fortissime le cosiddette libere associazioni il terzo settore la Caritas di a Coni e tutte le altre associazioni quindi una parte sarà gestito questo una parte sarà gestito da privati quindi tram vi saranno messi se volete sullo stesso piano ma di fatto ci sarà la municipalità che quaranta che controllerà che erogherà i contributi che sono notevoli e che continuerà controllerà livelli di qualità standards eccetera
Quindi io dico qui siamo di fronte
Inevitabilmente cioè rispetto al monopolio del terzo settore precedente c'è un ulteriore elemento di discontinuità
E qui sicuramente la questione presa anche in termini creazione di posti di lavoro perché è chiaro che aumentando in maniera così significativa l'offerta
è di qui al due mila e tredici quindi non ne prossimi cent'anni ma nel giro dei prossimi due o tre anni con stanziamenti già previsti esattamente cosa parte da gennaio cosa l'hanno poi cosa nel due mila nove cosa
Quanto agli investimenti quanto alla gestione qui c'è tutto un discorso anche di
Problematica di chi fornirà questi servizi si stanno già muovendo anche dal punto di vista della formazione perché non ne hanno abbastanza quindi com'è che interverranno
Ma e il punto è che l'aumento dei posti è previsto in questo tipo di strutture non una soluzione privatistica cioè è prevista anche la possibilità di una soluzione privatistica che è fortemente auspicata dalla CSV in Baviera
Ma non è questa la via la via maestra è qui allora perché questa discontinuità
E io credo che non si possa non tener conto cioè uno del processo di unificazione quindi dell'eredità del della Germania dell'est del fatto che a capo di quel Paese in questo momento c'è Angela Merkel che bene o male una donna e che bene o male viene dall'Est quindi abbiamo bisogno di sì certo questo è molto semplicistico e in questo
Nello spazio mi son già rubata più o meno tutto tutto il tempo
Non posso forse andare oltre ma anche sul problema forse conviene aggiungere che anche sulla questione dell'autosufficienza dove abbiamo sempre guardato alla Germania
Con questo sistema note le assicurazioni e cioè anche su questo loro stanno andando ad un forte ripensamento perché si sono resi conto che non sono in grado di coprire che c'è stata un'esplosione dei costi e quindi c'è aperto un dibattito ma il dibattito
E per
Garantire la sostenibilità del sistema non è per chiuderlo o per ridurlo
Quindi ecco la Germania dà un segnale in nel panorama europeo da un segnale che è diverso cioè quindi io
Concludendo in qualche maniera perché mi son già presa tutto il tempo
Direi che evidentemente c'è un po'un problema di dinamiche politiche io sono perfettamente d'accordo quando con Costanzo quando diceva che c'è un problema di rappresentanza
Beh tutta la letteratura sulla sul nuovi rischi sociali welfare State le cose che ha scritto con oli cioè in tutti questi lavori cioè si sottolinea il fatto che non c'è un'adeguata rappresentanza dei nuovi bisogni sociali che queste cioè il talmente sfrangiato il bisogno son talmente talmente diffuso cioè e e non organizzata la domanda rispetto a questi nuovi servizi
Che sarebbe un po'illusorio pensare che ci fossero dei buoni cioè
Un buon cuore che di di di coloro che al di là dei bebè dei gruppi organizzati fossero in grado di recepire
Non in analisi le politiche pubbliche lo sappiamo benissimo che i bisogni diffusi
E che noi non sono quelli bisogni concentrati hanno molto più possibilità di risposta che non bisogni Conte non bisogni diffusi
Quindi e ebbene ragionare anche in termini di dinamiche politiche di forze di capacità organizzative e rispetto a queste tematiche noi non abbiamo k città organizzative cioè non si manifestano neanche negli altri Paesi capacità organizzative così forti per dare risposte forti a queste problematiche
Rispetto vorrei comunque aggiungere due ulteriori cose non è che dall'Unione europea credo che ci possano arrivare
Degli input estremamente come dire positivi o che ci possono far fare dei gran balzo in avanti perché se guardiamo ai termini del dibattito attuale sui servizi sociali di interesse generale vediamo che la questione fondamentale
E se ed in che misura introdurre criteri di mercato e quando
è possibile cioè fare delle eccezioni ai criteri di mercato nella gestione di servizi
Con questo non mi interessa per niente difendere il non profit in generale per dire
Che il non profit sia la soluzione migliore perché ci sono inefficienza indubbiamente ci sono
Anche rapporti clientelari che si possono essere stabiliti in alcuni anni chi è che bene interrompere ma il problema è qual è la priorità cioè noi guardiamo alla tematica solo dal punto di vista della difesa dei Cream dei principi di mercato
O ci interessa la difesa dell'interesse delle esigenze dei bisogni
A cui questi servizi devono rispondere i due punti di vista
Non è detto che coincidano e non è detto che si possa parlare solo in termini di consumatore del cittadino che ha bisogno di un servizio
Quindi c'è un problema cioè dire che questo uno dei nodi centrali su cui l'Unione europea oggi deve su cui si discute
Cioè su questa questione in che misura estendere e far rientrare pienamente nel discorso della concorrenza anche tutto quello che riguarda la gestione di servizi sociali
Quindi con possibilità di creazione di di passaggi da un Paese all'altro di organizzazione di servizi
Dall'altra però io vorrei sollevare anche una riflessione su sulle tematiche del che era e del ruolo dei delle delle della del lavoratrici migranti
Con una provocante una provocazione un pensiero cioè noi continuiamo a a vederle anche quando ne parliamo ne dibatte di qui in Italia ne parliamo sempre soprattutto in termini di
Dal punto di vista della nella sfera privata il ruolo delle delle bar
Ti la regolarizzazione la formazione ma lo vediamo se mentre con riferimento alle problematiche nostre penso che occorra un pochinino allargare la nostra nozione di riconciliazione lavoro famiglia
Perché non si tratta solo di una questione limitata alla sfera nostra privata ma in realtà qui siamo su un tema che ha una rilevanza globale
Cioè forse dobbiamo porci e ragionare su queste problematiche di lavoro e di che era con dei limiti geografici un po'di versi cioè si creano delle crisi idriche al cioè il problema della conciliazione lavoro lavora e che riguarda solo noi
Oppure c'è un problema di crisi di Kearney Paesi da cui provengono questi flussi migratori quindi forse una riflessione su scala globale delle delle interconnessioni tra migrazione
Che era e welfare State sarebbe necessario trovato in questo
In questo senso molto stimolanti le riflessioni di Fiona Williams che ci spinge appunto come dire aspro vince a Lizzano un attimo l'ottica non pensare solo i fatti nostri grazie
Molto efficace mi sembra
La comunicazione
Galleria far giocare credo che sì sia inserita molto bene abbiam visto questo Cuneo diciamo
Centrato sulla questione della discontinuità delle cause che possono appunto eventualmente interrompere l'inerzia credo che avrà molto bene anche il discorso all'adozione dei livelli appunto regionale locale di governance
A partire diciamo dall'esempio del caso tedesco che ha così ben analizzato tornare in Italia alla luce di tutto questo credo che abbia molto molto senso
Iniziano con
Qualche cosa che non c'è scritto nel testo ma si ricollega a quello che
Maria Luisa appena detto adesso
Che ha a che fare con le Regioni e che io sto compiendo anche studi insieme ad altri su comparazioni sul welfare regionale stranieri sono sempre state in Germania in altri posti pensare a capire le differenze fra i modelli di governance del welfare regionale
E la cosa sorprendente
Per gli stranieri che diventa superate però italiana e che spesso non mi capiscono
Cioè quando io dico vorrei focalizzarmi sulla differenza dei modelli di governance nei welfare dei lender tedeschi dico ma scusa ma anche tematica di rilevanza non è che sono tutte queste differenze né moda di governance e negli output modelli regionali
Cioè
Già paradossalmente focalizzare sui modelli regionale dare rilevanza in un certo senso e contestualizzare abbastanza il caso italiano
Così come parte il caso spagnolo cioè una delle caratteristiche forti dei modelli sud europei e che appena mi sposto a livello sub nazionale come ben sapete
Parlo di realtà di Paesi differenti o posso parlare di Paesi differenti
Detto questo la mia analisi sulle Regioni e perché analizzare le Regioni
Diciamo a un taglio che non riguarda soltanto i servizi sociali fondamentalmente va diciamo le riflessioni che faccio secondo me sono abbastanza utilizzabili sia su
Sanità che servizi sociali che in parte politica regionali per il lavoro e diciamo scuola ed educazione anche se il fuoco sarà su Sanità e Servizi Sociali
Su perché studiarlo cioè sul perché ce ne occupiamo oggi ve
Una chiaramente la risposta scontata cioè dagli anni Settanta in poi
Soprattutto negli ultimi quindici anni con un processo di regionalizzazione prima di vero e proprio federalismo o devolution come la volete chiamare oggi
Le Regioni diventano sempre più centrale nel capire come funziona il welfare in Italia
Nei vari contesti ma anche a livello aggregato un'altra ragione che credo sia anche Carra avvalere carattere introdotto in quanto politologo anche ingenua risposto sul perché studiare che viene usata un po'di minori dibattiti
è
Passatemi visto loro eccetera parafrasando che ne dica invece vanno chiederti quello che lo Stato può far per tema quello col far lo Stato qui funziona alla stessa maniera cioè non studiamo soltanto perché
Quello che le Regioni possono fare per il welfare ma che quello che vuole far fa per le Regioni
E cioè fondamentalmente
Dagli anni novanta in poi già prima e Valeria appunto lo citava Costanzo nel suo libro sulla Giorgia cittadinanza sociale Italo metteva bene in luce ma anche gli studi successivi
Mostrano che il welfare e un poderoso elemento di quello che appunto i politologi Gela chiamo il regionali seduce al building cioè un poderoso meccanismi mo'tramite cui le Regioni con la R maiuscola i governi regionali costruisco una forte base di legittimazione in un momento in cui si sta andando verso il federalismo
Da questo punto di vista le scelte lombarde tanto per far riferimento a uno degli esempi che ricorreranno spesso in questa mia breve discussione so significative
Cioè la Lombardia attorno alla sanità e al modello lombardo di sanità ci si è creata una fetta di sua immagine come Regione noi come Regione che si occupa di welfare proprio qual è il modello di società che il Governo Lombardo ha in testa
Quindi
Dobbiamo tener presente anche questo elemento diciamo come dire l'elemento ideologico culturale più di fondo che parte dal welfare per dare indicazioni su come le Regioni si stanno muovendo
Anche perché la mia ipotesi che vi dirò dopo fondamentalmente questo cioè se questo processo di istituzione al building regionale negli anni luce novantasei giocato sulla sanità oggi si gioca molto di più sulle altre tematiche del welfare
Cioè c'è un processo di apprendimento per cui se la Lombardia come altre Regioni negli anni Novanta ho cercato di definire il loro paletti di che cosa intendevano cura della salute
Oggi lo fanno sempre di più sul sociale sul lavoro sulla scuola sarà grande grosso tema dopo le riforme del Titolo quinto e così via
Quattro domande allora quali sono i modelli di governance che si stanno delineando a livello regionale in Italia quindi sul sociale sanità scuola eccetera eccetera
Due altra domanda tipica il processo federalista in atto
Con la devolution di vari tipi di poteri crescenti alle Regioni per gli enti locali e qui mi concentro sulla Regione sta portando a una frammentazione a ventuno modelli locali diciamo regionali provinciali di welfare
Terza domanda forse secondo me del quella fondamentale poi alla fine di cui spesso parliamo di meno
Ma se ci sono modelli diversi hanno anche un effetto differente cioè come dire dato un certo tipo di modello la performances la capacità di offrire servizi e di soddisfare le esigenze i nuovi bisogni dell'utenza cambia
Ultima domanda e
Se cambia la performances se ci sono modelli differenti a che cosa li possiamo imputare cioè quali sono in un certo senso chiamiamo così fattori anche se il termine troppo forte
Che possono spiegarci perché si va in una certa direzione piuttosto che un'altra con un certo livello di
Rendimenti istituzionale usando sempre termini un po'più politologi circa sociologici dei sistemi partiamo dal primo punto
Allora scusate i
Individuo quattro dimensioni per capire quali sono i modelli regionali cioè le quattro dimensione son quattro campi di tensione il primo a che fare sulla vicenda regionale previsione già intendo la visione della Regione con la R maiuscola come Governo regionale del ruolo degli utenti alle famiglie aprigli estremi che individuo
Usando parole in sono una scelta PD poco su verista cioè l'utente va supportato come cliente
Devo incentivare devo considerarlo comune cliente che deve poter usare la così detta accusando la teoria di Hiroshima l'idea dell'exit
Cioè se le cose non vanno bene va altrove
Serve Salute è come se comprasse Mele all'opposto empowerment cioè l'idea del dire cittadino da rafforzare la sua capacità di attivarsi attivazione in senso forte
Seconda dimensione come la Regione vede il terzo settore o anche gli attori privati perché il terzo settore rilevanti separiamo i servizi sociali ma se andiamo in sanità fondamentalmente qui parliamo di privati a scopo di lucro più o meno accreditati
Di nuovo qui il campo di tensioni lo semplifico per motivi di
Costruzioni magari di alti PC va da un modello in cui il privato viene visto in un'ottica di concorrenza
Tra attivati e rispetto al pubblico e potenzialmente sostitutivo se il privato va meglio il territorio porterà via affetti
Di soldi mercato risorse al pubblico altri privati
Piuttosto che un'ottica che più cooperative integrativa cioè il ticket privato serve per creare le eccellenze coprire certi buchi della rete costruire che esso partnership di vario tipo per
Facilitare innovazioni e sperimentazioni gestionali eccetera eccetera
Terza dimensione su cui analizzare quali sono i modelli di governance il ruolo della Regione in senso proprio
Uno può essere lo definisco ruolo diciamo di regolatore minimo controllore cioè fissa le regole e in un certo senso una volta che la fissate controllo la sostenibilità economica l'efficienza economica del sistema
Delega meccanismi fra virgolette di autoregolazione di mercato e famiglie il funzionamento della produzione di cura sanitaria sociale lavorativa educazionale e quello che volete piuttosto che un ruolo invece molto di più di programmatore
Dell'offerta del funzionamento e di integratore
Dei vari soggetti che fanno parte
Ultima dimensione che secondo me molto rilevante in genere almeno io faccio mea culpa neo mio discusso in passato di meno eccome vedono gli enti locali
Cioè è indubbio che le politiche sociali qua andiamo sul territorio hanno questo tipo di problema in alcuna diamo una centralità oggi della Regione rispetto agli enti locali che qualche problemino agli enti locali la creato guardate la riforma nella sanità
Con lo spodestato mento dei poteri dei Comuni trasferiti alle Regioni
I dati abbiamo fra virgolette ma sono di potere concorrente cioè nel sociale la Regione dà delle indicazioni può darle finanziamenti ma l'erogazione è di competenza comunale
Nei servizi per il lavoro di nuoto è una situazione più onesta nel senso che la normativa permetta la Regione di delegare alle Province o accentrare i poteri
E così via quindi qui di nuovo io distinguo fra un'idea dell'Ente locale Comune esecutore della volontà regionale quindi la da limitare essi non va nella stessa direzione
E la vendita sono la stessa direzione suoli per regioni un cui o governi costantemente o mediamente di un certo colore a livello regionale e territorio levante che non controllo esempi potrebbero essere in parte la Lombardia il Veneto ad esempio
Piuttosto che contesti diciamo come dire una filosofia di approccio regionale penso alla Toscana da questo punto di vista in cui l'ente locale ancora considerato l'attore perno con cui assieme da promuovere la Regione costruisce il modello
Detto questo chiaramente sintetizzando le possiamo avere due sta due modelli forti semplici e cioè uno che mette tutte le quattro voci sulla sinistra è uno che mette le quattro voci sulla destra per sapeva benissimo che la realtà è più mischiata
Però secondo me l'idea al tipo di realtà a partire da questo sono quattro
C'è un modello forte che io chiamo comunitario mercantile
è il primo modello quindi
Consumo riso enti locali quanto più possibile limitati nella loro capacità di azione che non è quando non viene sufficientemente regolata dalla Regione Regione che regola più che programmare in senso forte pubblico e privato visto come sostitutivo o come come dire in sostituzione con questo meccanismo di exit fondamentalmente il funzionamento della e la produzione di buel fare a livello regionale
Caso classico poi vedrete che su questo dirò alcune cose può essere la Lombardia
L'altro caso classico all'opposto è quello che io lo chiamo il modello forte socio al programmatorio la Toscana
Ciò modello in cui centralità degli enti locali l'esempio in sanità la Società della Salute
Come filosofia di approccio io chiaramente per motivi te provato veloce poi alcuni alcune affermazioni che faccio mi rendo conto sono affermazioni che non
Sostengo con esemplificazioni se volete ne parliamo dopo
Approccio forte con riferimento agli enti locali supporto alle famiglie dove integrazione meccanismo concorrenziale est fortemente tenuto sotto sotto controllo in un'ottica peccato integrative programmatoria
Ruolo della Regione come e né Blair come programmatore coordinatore
Detto questo però secondo me emerge anche un modello forte misto
Chi ha più a che fare con l'aveva con realtà come il Veneto e l'Emilia Romagna
Cioè realtà che vengono da i due modelli precedenti ma nel tempo e questa è una cosa che vi sconto sull'otto punto nelle regioni del nord est stanno iniziando un po'a mixare elementi di apertura al mercato e il ruolo delle famiglie con profili misti
Con modelli più di centralità ad esempio dell'ente locale
Ultimo modello e qui cito un noto autore passatemi la seconda voto di oggi poi torna a fare discorsi seri l'ultimo modello cito uno studioso che si chiamava Antonio De Curtis in arte Totò e il modello a prescindere
Cioè quel modelli in cui qualsiasi tipo di regolazione fai
La Regione
A prescindere va avanti in qualche maniera
Io penso ne parlavamo prima comari a Luisa al suo libro che appunto accurato sul welfare locale quindi parte regionale ma locale
La cosa sorprendente in una parte di tale che fondamentalmente il sud una parte del centro-sud che tre ventotto sì trentotto no riforme nella sanità prima pro mercato e poi Bindi
E così via Sirchia non Sirchia Bindi non Bindi continua andare avanti nella stessa maniera
Senza che sia chiaro un modello forte di qua come dire culturale e di regolazione forte su dove si voglia andare
Io qui dentro ci metto anche Lazio tanto per non fa riferimento alla Regione in questi anni cioè dal Lazio in giù e parzialmente anche dalle Marche in giù forse
Questo è il modello secondo me prevalente in una buona parte della realtà c'è un modello in cui non ci sono state fatte scelte chiare e non c'è un'idea di dove andare esattamente al di là che sia in un senso piuttosto che in un altro
Seconda domanda ma sicuro che le altre domande le vediamo molto più velocemente ci sono ventuno queste regionali ecco io qui riprendo una
Come dire un'interpretazione che Valeria aveva dato anni fa nel suo libro su soltanto i servizi sociali regionali secondo me in buona parte valida ampliata anche ad altre aree
Quindi anche la sanità eccetera e si basa su un'ottica temporale cioè le diceva negli anni Settanta fondamentalmente trovammo tre modelli di welfare
Uno del sud arretrato uno delle aree rosse del centro nord e uno delle aree bianche del Centro-Nord con caratteristiche appunto
Più pro terzo settore comunitario mini intervento programmatorio delle Regioni più basato sulla centralità dell'ente locale dell'integrazione eccetera eccetera
Le aggiungeva però negli anni ottanta dei primi anni Novanta
Se andava verso un modello
Già ho perso due modelli tra il sud e stava indietro cioè cresceva ma restava sempre indietro nel centro nord lei si ricorda il termine che usava era quello di cross fertili section cioè iniziano ad esserci dei meccanismi per cui
Alcuni elementi di rilevanza degli enti locali venivano prese il modello bianco diciamo così della Regioni come il Veneto e alcuni elementi di valorizzazione del terzo settore dei privati della famiglia eccetera venivano anche al modello rosso emiliano toscano
Secondo me questo funziona bene
Il problema che nella seconda parte degli anni Novanta nei primi anni Duemila a mio parere
A seguito delle riforme appunto in senso federalista i cambiamenti che avvengono a livello nazionale nelle appunto nel
Nella collocazione maggioritaria destra sinistra la lega eccetera portano nuova divaricazione cioè si torna su tre Martelli basati sull'oggi che diverse
La Lombardia mette in chiaro a partire dal novantasei novantasette che significa welfare e quello che dicevo prima in maniera forte cioè meno Stato più comunità più mercato usando lo slogan di comuni liberazione ispiratori io del modello lombardo in quella fase
Dall'altra parte c'è il modello emiliano toscano soprattutto Scano che dice no socialdemocrazia socialdemocrazia socialdemocrazia locale
Con la sua forma più tradizionale diciamo impostazione sui servizi
Oggi ecco qui e so che la cosa più complessa secondo me da una parte aumentano le diverse azioni cioè se arriva addirittura quattro modelli quei quattro mele che avevo visto prima cioè nel centro nord noi abbiamo da una parte la Lombardia
Dall'altro la Toscana adesso faccio per i Gal tipi
In mezzo abbiamo l'Emilia il Veneto che come vi dicevo inizia ad essere fra virgolette più pragmatici cioè vengono da percorsi diversi da filosofia di governance differenti ma in parte tendono ad avere poi i meccanismi concreti di regolazione del welfare regionale che si assomigliano di più
Complessivamente però l'altro elemento interessante soprattutto sulla sanità che nel centro nord le differenze stanno diminuendo la Lombardia continua a
Reclamizzare prego ideologicamente un modello che è competizione libera scelta eccetera ma dal due mila e due la sta restringendo costantemente e quotidianamente
Perché saltavano i tetti di spesa e la
Sostenibilità finanziaria del sistema
Quello che sta facendo per ricevo prima è che se sulla sanità non ti puoi giocare concretamente la carta del libero mercato libera scelta eccetera quella filosofia inizia applicare al sociale al lavoro e alla scuola
Guarda caso che senza dei con l'accreditamento dei voucher in sanità adesso si parla di accreditamento e voucher nei servizi sociali nella scuola nelle politiche attive del lavoro molto più che altrove quindi nella sanità c'è un riavvicinamento fra i vari modelli
Interventi negli altri settori come dire che son più nuovi ma sono anche quelli in cui di nuovo ci si può giocare e smarcare più facilmente da un punto di vista di profilo aumento una differenze
Se
C'è anche qualche elemento di divergenza
Cinque giudice c'era anche qualche momento di divergenza dentro l'ultimo modello cioè quello del sud cioè ad esempio è molto interessante l'esperienza che sta facendo la Puglia da questo punto di vista cioè la produzione che la Puglia convento la sta facendo negli ultimi anni in campo sanitario ma spaccato del welfare
La politica regionali sulla famiglia sugli anziani sono stati la prima generazione che è partita con una forma di sostegno alle famiglie anziane ecco non autosufficienze eccetera indica in maniera più forte ad esempio che quanto avvenuto in Campania un tentativo di cambiamento
Terza domanda che è quella diciamo la terza la quarta so e più delicate e chiudo
Se c'è una differente governance cioè se le Regioni adottano modello forte di un certo tipo piuttosto che un altro anno modello debole hanno un deferente rendimento cioè concretamente i servizi offerti sono migliori o sono peggiori perché
è questa la domanda centrale cioè essere in Lombardia oggi significa avere più chance di essere curati meglio di essere assistiti meglio che in Emilia
Rispetto a un'altra Regione si o no qui di nuovo vi do delle affermazioni se volete potete sostanza e una serie di ricerche
La differenza fondamentale sia sul sociale che sul sanitario resta ancorata a modelli deboli e modelli forti non ci sono particolari differenze nelle performances nel rendimento istituzionale dentro i modelli forti
La Lombardia
In un senso non va meglio col suo modello liberista dell'Emilia la Toscana ma l'opposto non va neanche peggio
Cioè concretamente usando io di studi sui fatti da Mapelli
Di economia sanitaria usando
Decine di indicatori differenti sia di spesa ma anche proprio appunto di appropriatezza dei ricoveri day hospital così come sta si di copertura i servizi agli anziani piuttosto che altri servizi nella sostanza le Regioni con modelli forti
Hanno un differente orientamento ideologico a cui non corrisponde un differente e sostanziale modello di
Performances nei servizi offerti
Attenzione e questa invece matematiche secondo me avendo anche presenti qui sindacalisti è importante sottolineare il dibattito sull'apporto fra modelli di governance e risultati lo si può leggere in tre ottiche
Come regola il sistema e chi sta dentro il sistema cioè quale ruolo del pubblico e privato eccetera
Lo può eleggere a livello di utenti clienti i cittadini a seconda di come lo declini cioè peggiore o migliore il servizio e secondo me su questi due profili
Non ci sono grosse differenze nel Centro-Nord al di là dei modelli adottati la terza dimensione quella della regolazione del mercato del lavoro
E qui e se ne parla poco se non appunto tra CGIL Funzione Pubblica immagino e altri che si occupi la scala di questo e qui che si iniziano a vedere le differenze io vengo da una ricerca fatta due anni su questo
E sul mercato del lavoro che le iniziali delle differenze in alcuni casi non le cose che a livello generale diceva Valeria far John prima sul discorso delle badanti eccetera cioè
Analizzando ad esempio i casi dell'Emilia Romagna Lombardia le sperimentazioni gestionali fatte in sanità mostrò chiaramente che in Lombardia con le fonda Simoni i contratti di lavoro che fa i neo assunti sono contratti capestro rispetto a quelli che avrebbero avuto se fossero stati in una struttura pubblica
In Emilia si regolano di più cioè tutto sommato non c'è questa divaricazione norme fra contratti nel nuovo welfare come dire
In cui entrano chi privati e quello pubblico quindi questo sarà un settore molto più rilevante su cui prestare attenzione quello che succede i lavoratori né i vari modelli forti che potrebbe essere la dimensione molto rilevanti core
Eventuali ricadute poi sulla qualità dei servizi chiaramente
Ultimo punto come spiego le differenze allora chiaramente tra sociologi economisti politologi
Semplificando le spiegazioni possono essere molte varie
Prima spiegazione tipica quanto conta la politica nel senso centrodestra centrosinistra durata delle giunte continuità nel tempo secondo me qui dico conta solo in seconda battuta avete risultati
Cioè non è che la Lombardia ha scelto un modello fondamentalmente perché c'è una Giunta di centrodestra o l'Emilia un altro in parte vero
Però vedremo che in parte questo dipende da altri fattori che vi illustro dopo soprattutto i rendimenti istituzionale non dipende se una il Governo cioè la Campania quell'azione vanno male indipendentemente che sia la destra la sinistra detto brutalmente se son greve
Ed è lo so che ve adesso dirò perché ed è così
Conta il capitale sociale conta la cultura voi sapete questa nota una le spiegazioni principali su cui sociologi politologi so confrontati cioè tutte le tradizioni di civiltà Civic nel senso civica eccetera
Secondo me visti una serie di risultati al di là di quello che dice PAC Man solo in parte queste vero le due variabili fondamentali che Dante danno anche un po'di tristezza lo so nel senso in un'ottica politica danno tristezza sono economia
è indubbio che in un processo crescente in prospettiva federalista e come dire di capacità di raccogliere risorse fiscale a livello locale di regioni più ricche
Aumenteranno ulteriormente che apre spetta quelle povere
è centrale la discussione sul fondo di perequazione ma vista l'Italia secondo me rischiamo di farla finita la Spagna cioè da dieci anni che si parla del fondo spiegazione spero di perequazione in sanità in realtà le differenze territoriali sta lamentando fra i catalani e baschi e gli andalusi
Qui il rischio è che avvenga fra gli emiliani e lombardi
E i campani
Quindi le risorse economiche spesso ci spiegano molto di più l'efficacia dei sistemi di governance e quindi rimandano problema di politica nazionale non eludibile assolutamente quattro quello che chiamo patti pendenze
Di nuovo riprendo un'idea che secondo me la centrale spero si possa anche per lei se ho capito bene il suo libro su l'analisi che Valeria faceva sulle Regioni questo l'ultimo punto e chiudo sulle regioni sul perché le Regioni hanno innovato negli anni ottanta nei servizi sociali la sede forte era guardate che chi ha innovato negli anni Ottanta nei servizi sociali dei primi anni Novanta era anche chi era stato P normativa negli anni settanta
C'è un problema come dire di cultura amministrativa le Regioni che son più avanti tendono a essere anche quelle più attente con livelli di performance maggiori
Perché si sono creati anche una struttura interna indipendente da chi è l'Assessore dal governatore su una certa filosofia di intervento che poi in parte può cambiare
Ma in parte no così come funziona la struttura gli attori regionali nessuno si deve dimenticare che la Lombardia prima ancora di Formigoni aveva il settore privato in sanità più forte in Italia
La Lombardia il Lazio la Campania la Sicilia da soli fanno i
Tre quarti dei posti letto in strutture private in Italia
Guarda caso che alcuni di questi sono stati quelli che hanno promosso il modello del rivive il privato il Veneto che ha uno un orientamento ideologico tale e quale a quello della Lombardia sebbene sognato da fare le stesse cose che ha fatto la Lombardia ma perché sono quattro gatti
I privati in sanità che potevano implementare quel sistema ecco perché dicevo e su questo chiudo la politica interviene seconda battuta
Se c'è una struttura di opportunità cioè privati di un certo tipo Governo di centrodestra alcune cose le potrà fare ma anche l'opposto in una regione come il Lazio voler dire torniamo indietro sul ruolo dei privati e un po'più complesso che farlo nelle Marche
Visto che un quarto della spesa da decenni viene dedicata ai privati vi ringrazio
Grazie a lei se non è che la ricchezza
Intensi Nanni queste comunicazioni richiederebbe pagate tanto che il dibattito una riflessione invece
Abbiamo credo poco tempo per questo do la parola Paola e Piva che a cascata
Intende il sesto livello appunto del sistema che ha offerto
E che credo avrà ammorbato molti argomenti diciannove dialogare con le comunicazioni precedenti
Grazie a Maria Luisa grazie all'attenzione nostra mi piacerebbe avere più tempo per assimilare le cose che abbiamo sentito che sono molto interessanti e su cui anche sarebbe bello interloquire
E io
Scelgo di parlare di una cosa sola così concentriamo
Risolto anche il vostro problema di attenzione e il tema di fondo
Rispetto a questo sistema integrato dei servizi sociali nei territori
Che vado a guardare è quello della
Di come lavorano anni come funzioneranno ed i risultati ci danno
Con gli schemi concettuali che sono inglobati dentro questo
Non veritieri non siano importanti le macro scelte variabili ammontare dei finanziamenti sperequazioni territoriali le cose che
L'universalismo di facciata che abbiano in questo momento il nostro welfare del servizio di alcune modalità diciamo lavorare diritto
Sì ma in realtà lavoriamo solo per alcune fasce molto
Limitate
Ma perché
Beh pur essendo come ci ha detto come ce l'ho detto
Come dire residuali in termini di spesa cioè sono pochissimo della spesa che stiamo facendo per il welfare
Non sono la variabile ultima in termini invece di risultato complessivo vi faccio un esempio molto semplice Ranci ci diceva noi abbiamo delle politiche
Quasi forti
Sul versante cachet e abbiamo pochissime politiche sul versante che il cachet viene governato da politiche nazionali il che era a livello locale bene noi stiamo andando verso una situazione crescente in cui avremo bisogno di un mix
Tra crescente
Pensiamo alla sperimentazione del reddito minimo di inserimento il reddito minimo di inserimento è stato una tipica politica
Che nasce dal
Tema dell'AGEA siti attivazione e cioè del promuove attraverso denaro
Anche capacità
E dove il denaro veniva dato centralmente ma veniva speso attraverso un servizio di Michele una servizi alla persona di fronte ecco
Io credo che l'efficacia di quel denaro
Doveva essere dimostra si doveva dimostrare differenziata a seconda della capacità degli operatori che lavoravano per l'inserimento
Se ne ha
Questa differenza non si è misurata
Voleva dire che bastava dare i soldi cioè
Non so se il ragionamento per differenza funzione cui sapete il sauté fatte un po'di ricerche valutative con grandissime difficoltà per capire se ha funzionato o no il reddito minimo di inserimento appunto perché non abbiamo una grande cultura una grande capacità di misurare il Serfis cioè se la capacità degli operatori che stanno fronto con un lavoratore
Disoccupato in crisi con difficoltà di riferimento eccetera è davvero una capacità di inseguimento quindi
Volgarmente il mio tema e i servizi lavorano per se stessi o lavorano per servire
Abbiamo
Detto in in modo più elegante
C'è un'appropriatezza tra l'offerta e la domanda c'è c'è ovvero incontro tra queste due cose
E mi piacerebbe vederlo su due versanti uno sul versante
Del rapporto
Tra il servizio e
Il soggetto di aiuto
E l'altro livello invece più macro globale di comunità
Cioè tra
La programmazione globale la la l'offerta globale e la domanda globale di un territorio ma su questo ha parlato di più Pippo Ranci quindi io
Parlerò di più su la profonda crisi culturale in cui si trova nei nostri servizi alla persona
Devo dire debitori di un paradigma che alla sanità
Che hanno i servizi per l'impiego che hanno i servizi alla persona professionali nel nostro Paese che forse anche molto più diffusa anche negli altri Paesi europei mi domando
Ed è
Una cultura che
Fonda la risposta
Sul
Sull'idea che
E
Che l'attore che il soggetto che sta chiedendo aiuto sia incapace sia impotente
E soprattutto non faccia niente per se stesso aspetti dall'operatore del servizio e la risposta io
Vende
Penso che in sala siamo in molti aver visto spero avrebbe visto l'ultimo film di cani loci in questo mondo libero dove c'è come dire una lectio non è di di Welfare prima di tutto dell'intreccio tra l'Uefa per il lavoro il welfare per servizi alle persone
Una donna giovane che si inventa il proprio lavoro e non trova altro modo di inventare se lo che sfruttando altri lavoratori che sono bislacca nella a catena più deboli sono gli immigrati eccetera
Il signor Casina sempre di più nella sua vita nel tentativo prima di essere in qualche modo finire e poi via via invece scivolando nella serie
Ma la simpatia dei
Degli
Come si può dire vede degli spettatori scatta quando lei cade sotto la mannaia degli operatori sociali che la colpevolizzarlo sulla sua capo incapacità di essere madre e il gioco d'il film è straordinario perché noi entriamo in empatia come
La sfruttatrice e quindi ci rendiamo conto dell'intreccio che c'è
Se guardiamo nel sottobosco se guardiamo a livello di Tirreno di che cosa succede nelle vite reali delle persone l'intreccio non solo tra lavoro conciliazione vita eccetera ma di come le politiche sono distanti
è chiaro che per esempio lì invece che trovarsi in tre operatori sociali a farle il processo sulla sua incapacità
Materna sarebbe stato utile un micro credito che la emanciparsi Sendai gli sfruttatori che la stavano strozzando e che stavano mettendo a repentaglio la sua stessa esistenza ma
E
Questo quello che succede
In molti Celli viene rappresentato ovviamente in questo modo ma le situazioni in cui
Di fatto si riproduce questo slittamento tra l'interpretazione del bisogno e la risposta è veramente molto frequente
Gli operatori pensano di essere loro che devono in qualche modo governare il raddrizzare suggerire fare counseling ecco
Io penso per esempio al
Un paradigma
Per
Se noi diciamo meno provai in più e i membri
Meno meno servire e più come dire accompagnare potenziare aiutare il soggetto a farsi la sua strategia la sua politica ma queste sono belle parole perché
In realtà la cultura professionale profonda nella sanità nella scuola nei centri per l'impiego nei servizi sociali nei centri per la famiglia eccetera è una cultura che pensa che solo l'operatore competente in quella situazione educatore psicologo medico era chi più ne ha più ne metta sia il soggetto forte portatore di che cos'è giusto e utile per quella persona in quel momento
E per esempio moltissime situazioni in cui l'operatore
è sicuramente meno efficace di un Piercarlo selling cioè potrebbe far lavorare gli stessi attori a consigliarsi tra loro aiutarsi tra loro eredità questo meccanismo perché non c'era nella testa
Allora
Io vi potrei citare infiniti casi da adolescente che rischia gravidanza o che deve fare una scelta dentro un gruppo di ettari di pari preparati a questo ruolo
Riceve molti più suggerimenti che da
Un consesso di operatori esperti in casi sulla famiglia
Una coppia di neo genitori che da poco ha preso in adozione il bambino molto di più da un gruppo di adotta di coppie di genitori che ce l'hanno da più anni può P Hillary saperi organizzativi su come risolvere i propri problemi la zingara che esce dal carcere non vuol tornare nel campo nomadi deve incontrarsi con altre che hanno fatto lo stesso percorso
L'invalido traumatizzato che deve il quarantenne che con un incidente di moto deve modificare totalmente la sua vita
E uno che ha fatto la stessa esperienza che gli racconta che cosa gli può succedere questo non toglie il ruolo del medico naturalmente nell'poco dello spiritual dello specialista né il ruolo di tutti quelli che devono modificare la sua casa dargli il cash che tutto il resto
Ma all'accompagnamento questa funzione di empowerment è molto più efficace se viene distribuita
Nella comunità organizzata nella comunità il che non vuol dire lasciare al caso anzi significa lavorare perché queste trasmissioni di sapere tra
Comunicati pari esperienze avvengano
Ma gli operatori dicono non ce la facciamo non abbiamo tempo perché sono tutti lì che lavorano uno a uno ciascuno col proprio caso e hanno delle liste d'attesa lunghissime perché dicono il Tribunale dei minori me ne manda una al giorno alla polizia me ne manda una al giorno eccetera eccetera noi dobbiamo scrivere tante cartelle fare tanti piani individualizzati accompagnamento per il singolo
Vado veloce
Baggio vado a flash sempre
Per
Esemplificare il paradigma che manca perché ci sia un Welfare dell'Agenzia del dell'attivazione
L'autorganizzazione delle famiglie con le badanti noi possiamo guardarlo giustamente è stato guardato oggi sono in totale accordo con tutto quello che è stato detto
Come un macro come un come dire data all'atto macro come un fenomeno economico e sociale quindi la creazione di un mercato privato questa è un'ottica
Importantissima perché ha delle conseguenze sul piano dei contratti di lavoro del lavoro sommerso eccetera eccetera e la possiamo leggere
Anche senza contraddizione da un altro punto di vista cioè come la capacità delle famiglie di autorganizzarsi
Che
Hanno inventato sottolineo questo perché in una stazione ha così bassa capacità innovativa della nostra qualità dei servizi le famiglie da soli individualmente imitando sì l'una con l'altra hanno inventato
Una cosa che il sistema territoriale dei servizi non possa dare e della continuità della cura assistenziale dentro casa
Ora l'anno in vita inventata male male nel senso comune tante ricadute negative sul piano del lavoro sul piano della sicurezza eccetera eccetera
Proprio perché non sono state
Lette in positivo cioè perché gli enti locali e
La sanità non ha imparato da questa autorganizzazione ma in qualche modo
Pensato che doveva imbrigliare la
D'cioè doveva metterli a turno intrecciati la cosa giustissima dove ci vuole l'intreccio il mix tra il lavoro non professionale il lavoro professionale ma non è accolto
L'elemento di fondo e cioè che questa autorganizzazione stava facendo una continuità della cura cioè quanto
Noi con tutta la sanità con tutta l'assistenza domiciliare con tutti i medici di base siamo incapaci di dare sul fronte dei ricchi della rete integrata dei servizi allora imparare a mixare vi faccio un esempio
Banalissimo il direttore dell'ASL di Trieste che è Rotelli che ha scritto una bella cosa sul sul nostro numero della rivista
Ha fatto una cosa abbastanza semplice ma
Faccio questo esempio non per esaltare un caso ma per mostrare la fattibilità
E poi dirò che questa fattibilità e molto rara cioè si potrebbe fare ma non
Non si fa
Partendo dalla cultura della come direbbe
Dirette vittoria Litta della medicina è andato a
Scomporre a ricomporre la scomposizione che nelle ASL eccetera il dipartimento salute ne tale il Dipartimento handicap il dibattito perché mentre anziani andato a prendere le cartelle cliniche che sono depositate in
Cinque diversi
Dipartimenti di intervento
E ha cercato di vedere dal punto di vista spaziale territoriale questi
Utenti questi cittadini dove abitavano e quanto si addensavano fisicamente nel territorio individuato delle microaree e a questo punto ha detto è inutile che vada in una famiglia
Il materna infantile per il ragazzino handicappato visti i SerT per il figlio all'adulto che si sta ancora che ancora il con liste non è uscito fuori
Il materna infantile per il consultorio per la madre ci vanno ci vanno uno per ci vario per un operatore più compresso
Che riesce a mettere insieme questi casi e a sorvegliati di aiutarli tramite l'organizzazione di quartiere accetta sviluppato delle organizzazioni e di utenti
Aiutato
Il terzo settore che li operava all'associazionismo che gli operava
A guardare il quartiere il caseggiati non a guardare soltanto i singoli e quindi a inventare dei gli interventi dei presìdi che fossero
Molto più integrati territorialmente allora la parola d'ordine territorio quella inventata dalla tra i due otto per fare i servizi diciamo integrati
Ancora individuato occulte territorio amministrativo la zona sociale un territorio amministrativo non è tra l'altro non coincide neanche con un territorio mi come dire noto i cittadini qual è il Comune ma è addirittura una
Sopra comune
Quando Sila pura in chiave come dire per l'emancipazione dei
E l'autonomia dei cittadini prima scende e nel loro in territori molto più micro lo sta facendo Reggio Emilia con le micro aree a sua volta ci sono degli esempi ma per esempio
Ecco a me è piaciuto andare a vedere case
Cioè popolari di questi quartieri di triestini dove le
Quattro badanti insieme hanno una un appartamento organizzato dalla da lasciva
E fanno assistenza continuativa a gruppi di anziani conti versa necessità di come dire continuità terapeutica continuità assistenziale
Organizzati in una logica di comunità cioè di comunità intendendo ti micro società ceti legami di abitazione
H legami di voti confidenza ravvicinata
E in questo modo mi sembra che si è
Chi fa questo imparata le famiglie impara l'autorganizzazione
Ma non atto si accontenta di contrapporre
Un po'nel modello che è stato presentato come se la contrapposizione fosse soltanto tra
Utente cliente che acquista o empowerment in mezzo ci sta un'altra cosa e Tristan attore
Cioè noi in realtà e questi con questo
Vado verso la conclusione
Noi siamo dentro un paradigma che sostanzialmente il paradigma del paziente del soggetto passivo noi la maggior parte dei nostri
Servizi di welfare presuppone che il soggetto non faccia niente e che aspetti la politica per fare
Non conosce
Le risorse le azioni le logiche di azione dei soggetti non le
Vi è quasi poca passione per andati a conoscere c'è quasi
Una
Una
Come dire un autismo culturale che e questo è la parte che
Diciamo dispiace di più vedere così poca passione opposto cioè alle
Nelle politiche sociali
Da qui secondo me è discendono anche alcune cose perché poi
Si riverberano nei livelli istituzionali più alti per esempio nei meccanismi di partecipazione e di rappresentanza politica del sociale nei tavoli della programmazione nei tavoli della
Dell'anche della
Quelli che tu hai chiesto
Giustamente noi dobbiamo programmare c'è troppa enfasi sulla programmazione sulla verifica e sull'innovazione molto meno
Per cui questo
Ranci diceva ho l'impressione di avere una macchina bloccata io invece l'impressione di avere una macchina imballata
Cioè che cosa tantissimo attivismo sita un sacco da fare sostanza al soltanto non va avanti cioè non c'è output non c'è non c'è cambiamento
C'è pochissimo cambiamento pochissimo risultato in questo mi sembra che eravamo anche
Tra relatori abbastanza relativamente
Come dire avrei molte cose da dire
Sulle lobby spartitorie che stanno rinascendo nella nella
Partecipazione ai tavoli di concertazione delle vertenze orizzontali insomma le cosiddette mi vertenze sociali
E di come sta sappiamo pochissima convergenza strategica tra i tagliatori sociali che rappresentano i cittadini mentre abbiamo
Molti cartelli fornitori che stanno di fatto creando dei monopoli degli oligopoli nella
Costruzione dello spetta di welfare somma ne avrei un po'di cose da dire mi domando qualche volta se
Anche questi meccanismi di falsa
Trasparenza che sono affidati allegare nell'attribuzione del la nel nell'acquisto di disservizi da fornitori
Siano quanto siano trasparenti nella nostra cultura lo sono pochissimo secondo me ci alcuna siamo di nuovo una questione morale dell'intreccio tra politica e affari
E
E e penso qualche volta così la butto lì di comma quater a volte mi domando a non solo diciamo gli aspetti morali di questa faccenda
Ma anche lo spreco di energie la fatica per questo questo attivismo che non produce nonché quanto quanti quanto lavoro del terzo settore è dedicato oggi ascrivere gare a partecipare a gare di cui né di ad
Mi domando se estraendo a sorte il fornitore non avremmo lo stesso risultato in termini di meritocrazia cioè
CAB no non lo so ritmi almeno risparmieremmo il tempo diciamo ecco
In termini di crediti selezione qualitativa mi domando se il risultato potrebbe essere quasi tutto identico
Una modesta proposta
A alla CGIL perché questo ragionamento che ho fatto partendo dalle culture
Di chissà R. dal basso per cercare di
Risalire a dei sistemi coerenti partendo però da
Il fronte non vada dal vecchi istituzionale non dal disegno istituzionale ma partendo da punti
Allora mi veniva in mente che in fondo il sistema CGIL come il sistema delle altre due confederazioni è dotato di una filiera che mette insieme sia un fronte attraverso i patronati scherza
Un ascolto un'accoglienza una come dire una rete di
Come dire c'è una un un lavoro per l'accesso ai diritti e ai servizi
Vicino ai
Frontale con i cittadini già dei delle organizzazioni penso per esempio diciamo interni al sistema come per esempio quelle
L'House era prodotta da da dagli dei pensionati eccetera che sta nella cura che sta nel credere che che è vicina ecco
E poi ci ha invece
Le forme di rappresentanza politica che esso dalla Confederazione diciamo le Camere del lavoro rappresentanze territoriali che sono lo spirito e sono che siedono ai tavoli che tra l'altro i tavoli anche questo è un altro tema
Quantità poi
Può reggere un sistema territoriale fatto sempre dagli stessi soggetti che rappresentano Coop cambiando cappello però rappresentano sempre insomma la struttura tra rappresentanze molto
Come dire c'è ce ne sono tanti per fortuna di organismi che si stanno muovendo tra i cittadini per rappresentare ma sono sempre molto molto limitati tra l'altro
Rappresentano molto poco gli outsider recupera presenta molto di più gli insider ma
Quanto possono reggere questo sistema della partecipazione
Se non c'è un nesso continuo con il front con il lavoro sul campo
E poi e dotata da lire se CGIL che è una struttura di ricerca perché io penso sempre che il fronte deve essere legato alla ricerca verso cui ritorna vocazione di ricerca molto più
Come dire che guarda le cose tra l'altro no molto di più Marco dall'aereo nullo non dall'elicottero
Però
Io penso che se si riuscisse
A ritenersi serie
In ogni
Una critica e
Un intervento sui livelli istituzionali che parti che parta però da
Il rovesciamento delle logiche nel modo di lavorare dentro ENEL fronto con i servizi forse potremmo ricomporre sia il tema della rappresentanza
Sia il tema del rapporto tra politiche sociali politiche del lavoro e politiche sanitarie che oggi sono tutte e tre
De così dire Impastato ed è una cultura della passività
Che bella verde del cittadino e quindi della distanziamento dalle ditte reali de delle persone che prendono in cura
Grazie fa una piega anche la sua comunicazione molto stimolante non so se sia un merito un demerito di questi forum credo che questa anzi abbiamo messo carne al fuoco per tre settimane diritti
Sì dibattito insomma che ci sarebbe molto da da dire da ragionare da chiedere da riflettere
Non so se prima di della della conclusione che farà Achille Passoni credo anche lui molto sollecitati anche chiamato in qualche momento ma come dire proprio a a ragionare in maniera diretta sui temi proposti
Non so se brevissimamente purtroppo e me ne scuso c'è qualcuno che vuole
Come dire aggiungere brevi riflessioni o fare delle domande
Prego
Professor Calza Bini vuole parlare sì
Prego lascio
Lascia
Grazie
Prova a reagire un attimo perché me seguendo all'inizio interessante cosa mi è venuto
Come dire quasi in mente che ci sia stata alla fine un corto circuito su tutte queste cose
Quindi
Purtroppo non avendo tutto appunto la possibilità di
Di
Soffermarmi abbastanza su
Su tutte le relazioni anche prima come organizzare le tutte però provo reagire su queste su quello che ho
Cercava di percepire
Costanzo in partenza non ho servito nemmeno tutta la relazione ma vado direttamente alle
Alle sue proposte finali
C'è
Sottolinea il fatto se ho ben capito Cocche in tutto quello che è stata una riflessione anche un'azione sul Welfare di questi anni c'è a un certo punto si è data troppa attenzione aspetti di procedure e via dicendo quindi burocratizzare indole io di questo sono convinto OSCE prima le altre due otto si fatto molto di più o come innovazione di quanto poi si sia riusciti a fare una volta che la legge è venuta fuori
E
Però nel mi spaventavano un po'due cose della delle sue ecco
Come dire proposte finali uno lei sintetizzo così se ho ben capito è uno o più Regioni e meno comuni meno territorializzazione meno decentramento eccetera eccetera
Riportiamo un po'più alle Regioni ma mi sembra che poi il rischio sia quello proprio di riandare a a sviluppare ancora di più o procedure e burocratizzazione bene cioè rapporti tra le tre tra gli enti locali e quindi rischio di questo tipo l'altro quello integrazione socio sanitaria va bene eccetera eccetera però
Sapendo quello che Soni bubboni socio sanitari della spesa pubblica e del rischi e dei rischi di
Me fallimento
Per
Proprio fallimento come l'impresa insomma di alcune regioni sotto questo profilo il rischio è che
E e si vada a mangiare tutto quel poco di spesa per la sala per l'assistenza che ancora che ancora esiste e invece di andarla potenziare quindi questo mi sembra un po'il il rischio però resta questo discorso della burocratizzazione ente delle procedure come critica
Valeria far John
Diciamo sottolinea l'aspetto del
Del timing
E quindi della
Della tara che e lo si gruppo del welfare a livello europeo Marcues anche a livello italiano poi mi pare che Emanuele Pavolini lo riprende
Se c'è nella per essere molto breve nella né la tara storica
Cioè
Chi è partito prima va meglio pozzi è partito dopo va peggio e in in questo sviluppo ce lo riportiamo noi
Se pensiamo alle nostre
Così senso di sviluppo su tutti gli altri campi insomma passa pensare al discorso nord-sud
Che capiamo benissimo questo discorso
E quindi però la soluzione che
Mi pare emergere quella bisogna migliorare poi nella
Nel discorso
Boh che cosa si può fare rispetto a questa tara storica è il caso della Germania e innovazione innovazione significa appunto pro
Lavorare sulle istituzioni se ho ben capito lavorare sulle istituzioni e sulla campi su innovazione nel senso delle politiche
Emanuele appunto o riprende questo discorso dicendo poi in realtà noi già
Dibattiamo tanto sul
C'era ormai in Italia ci scarso Tiano solo sul fatto destra sinistra e cose di questo genere poi in realtà andiamo a vedere come hanno fatto le Regioni cioè al nord si aggiuntivo sia dell'altro tutto sommato i risultati sono quasi gli stessi quindi non
Come dire la
La tipologia dell'INPS e
Sì sì no firmata
Ovviamente quello
Bonario percepito ma adesso io stavo dicendo come cosa dal punto di vista poi del funzionamento delle istituzioni eccetera eccetera abbiamo come dire un una
Non riusciamo a cambiare molto le cose rispetto a quel discorso della tara storica no perché tutto sommato o
Pesa molto di più appunto io il
Cioè
L'aver
Preso sul serio il problema dei servizi e a
Cercando di affrontarlo
Piuttosto che e
E lasciato indietro e poi un tentativo di
Di dico correre che
Quando non non un anziano le forze percorrere
è alla fine
Paola
Vivaci dice ma guardate che poi alla fin fine tutto il discorso istituzione non istituzioni accedere c'era quello che serve sono per un quanto era dei l'agenzia sono le comunità cioè il ritorno alla società civile cioè
E dobbiamo puntare sulla società civile non sulla
Sulla istituzione allora voi capite che
C'è il le cose non
Cioè c'è un corre mi sembra che ci sia un corto circuito che quindi su questo probabilmente dobbiamo andare a ragionare
Rispetto anche al discorso istituzionale
La chiede di precisare un velocissime perché se no non lasciano
Sere fa intesa la società civile sicuramente ma non dal non ha fatto l'elogio del fai da te
Ma di una società civile dove la professionalità degli operatori dieci enti reagire e a imparare
Nell'autorganizzazione delle persone
Non perché ci tengo perché
A volte magari la brevità con cui ci vengono raccontate le cose fa supporre che non siano utili servizi che serva solo l'autorganizzazione
No io penso che ci vuole un welfare forte dei servizi forti degli operatori dico solo che stanno lavorando nella direzione sbagliata
Ma ludico così che stanno lavorando e laica scarsità di risorse
Cioè la povertà di risorse nasce dal modello dal modello con cui si lavora perché sia
Si lavora uno a uno per forza aumentando tutte le
Le
Le emergenze sociali e elencate
Non può che precede cioè non è che ogni aumentandola Spesal per poco che sia dentro una macchina che gira a vuoto anche se aggiungo benzina
Le ruote continuano a girare così quella norma non fa un passo avanti ecco era solo
Un ente fasi come enfasi di una
Di una delle variabili che però a me non sembrano irrilevanti
Ci sono abbastanza risorse per dare tutti la possibilità di badanti
Quindi si potrebbe farsi immaginare degli inglesi e pubblico ministero punti fornitura di badanti innanzitutto alla sicurezza e della famiglia italiana perché si avranno chi né per chi si mettono in casa una delinquente o una persona
Onesta
E poi anche una poiché non tutte le famiglie hanno bisogno di una badante giorno e notte ma potrebbe passare poche ore al giorno una stessa badante per le famiglie quinto incominciare problema arginare una una è un'economia sociale di badanti
Di ma funzionale insomma
Grazie
Io volevo dire quattro Atom sono matto Cesaretti nel Comune di Roma dei servizi sociali lavori in un municipio sono un assistente sociale
Lo dico al trovato molto interessante aggiornata anche quella di ieri
Forse il carattere un po'poco diffuso la stanza piccola quindi pochi operatori come se avesse un carattere un po'elitario anche
Seminario sto il
Il luogo
O con numero di di partecipare
Noi abbiamo mandato l'invito per mail e postale a quante più persone soggetti istituzioni siamo riusciti compatibilmente con la capacità di avere indirizzare perché al di là delle apparenze quelle risorse della rivista sono
Quelle che sono quindi abbiamo fatto la preclusione ma sia però non ci sono stati posti in piedi quindi anche se la stavano se sarà più grande la mia non vuole essere
Una polemica che usiamo montanti
Il mio non vuole essere un po'la minore dire che è talmente interessanti a sembrava utile
Una maggiore diffusione partecipazione e che forse
Gli attori presenti rappresentano
Un po'degli aspetti
Militari sul piano anche teorico è questo c'è anche un bene ma forse anche un bene un confronto con una maggiore platea
Quello che mi dispiaceva era solo che una
Tornata tanto interessante sul piano anche che l'operatività dei Servizi della programmazione avesse un riscontro sul piano dei partecipanti forse Penati
Ai lavori termini
Per quello che riguarda
Paola
La
Io mi sento di dire che questa parte diciamo della comunità che i piani spesso citata in questo momento storico dei servizi
Ci ha dei risvolti anche molto pericolosi cioè c'è il rischio di andare a delle politiche che sono quelle che hanno visto una riduzione del pubblico e che partono dall'Inghilterra dilatati
Questo genera forti il mito della comunità più qui parlano anche alcuni studiosi
In cui si rischia di enfatizzare moltissimo il saltelli prego
E in cui invece un servizio sociale professionale e ha avuto dei grandissimi risultati in alcuni momenti si rischia un po'di ridurlo a quest'idea dell'uno a uno di cui parlava Paola Piva io
Rivendico un lavoro Oro disabili con delle persone che atto dei risultati
Molto superiori al mito della reti e della comunità in cui l'utente rischia di essere sballottato da un punto all'altro di questa legge che va molto di moda
In cui si risparmia tantissimo in termini economici perché costa molto di meno un gruppo di auto aiuto piuttosto che la conduzione per esempio di un gruppo da parte di una persona
Preparata quindi forse
E e molto giusto pensare al coinvolgimento delle persone stiamo attenti a non delegare alle persone le politiche e l'intervento relatori professionali
Ripeto io ritengo che a
Verso quello che oggi non va più di moda ma viene chiamato il cash corte cioè un lavoro attento attico di ascolto di rispetto delle empowerment della persona attraverso problema che certo costa ci vogliono le istanze ci vogliono gli operatori ci vuole la formazione e lo Stato in questo momento sta delegando attenersi tutto questo attraverso un terzo settore che come diceva lei a volte è meglio tirare assorto il perché
Forse
Le
Il risultato finale mancano gli strumenti di valutazione però stiamo attenti a questo mito della comunità grazie mille
No io ringrazio invece per l'attenzione me cerchiamo di diffondere nostre iniziative forse limiti nostri forse anche la non abitudine diciamo a frequentarci può tanto con gli operatori ma noi speriamo anzi ci rivolgiamo proprio quindi diciamo se ci sono i limiti sono dei limiti
Presidente a molti Londero aggiornati mi hanno dato grazie Pavolini forse una direbbe risente poi le do la parola d'Achille Passoni loro potuto purtroppo ci si muove
Non so se la paga il suo intervento diciamo su quella centrale attenzione a parlar male della Thatcher
La Thatcher ha fatto la cosa interessante a fondamentalmente privatizzato la gestione dei servizi
Ma fortemente rafforzato la testa degli enti locali cioè le assunzioni che hanno avuto gli assistenti sociali educatori psicologi coordinatore del PRIN qui tagliava noiosa con gli altri operatori diretti
è incredibile cioè l'Inghilterra solo vedere
Come è cambiato il profilo del lavoratore all'ente locale il sociale
So triplicati italiani della Thatcher a quelli poi del centrodestra e poi detto centro sinistra gli assistenti sociali
Cosa che da noi paradosso cioè da noi paradossalmente le ho fatto l'opposto aveva continuato a privatizzare la gestione ma l'abbiamo rafforzato a testa pubblica creando questa sorta di
Mostro che è un l'amministrazione pubblica senza testa ecco sette ma sette braccia
Quindi non è il modello inglese molto peggio il modello nostro rispetto a quello inglese
Intanto ringrazio
Reputo Gino
Ringrazio voi alla partecipazione questi due giorni
Credo siano stati
Utili
Puramente lo sono a noi
Noi della CGIL
Per tornare a ragionare circonda calma necessaria
Prendendo gli spunti che
In queste due giornate sono
Emersi
Io non voglio assolutamente
Riprendere tutte le
Tematiche che sono
Questa mattina voglio solo aggiungere provocazione la provocazione
Io le accetto sempre
Ranci le provocazioni letture sono state molto
Interessanti proprio rilanciarne reale
La prima è che
Nel nostro Paese non c'è ancora una politica sociale
C'è solo una politica assistenziale
La fine dei partiti di massa del Novecento
Ha prodotto tante modificazioni nella
Politiche nel quadro istituzionale non ha prodotto alcuna modificazione sulle cose di cui stiamo parlando
La cultura democristiana in particolare ma anche la cultura comunista
Capra il corso tutto il Novecento sulla politica assistenziale continua sostanzialmente a vivere
Anche nei giorni nostri
Si è fatto un compromesso storico un tempo non sospetto
Quindi non c'è una cultura
Diffusa
In grado di far fare a questo Paese un salto di qualità
Atto che
Non ci siano così abissale differenza
Anche all'interno dei sistemi politici alternativi
A livello locale e territoriale figlio di questa cultura
La sanità è un caso a parte ma la sanità
Non a differenze abissali se non nord-sud
Solo in virtù del fatto che
Permane una struttura
Definanziamento rigida
E c'è un sistema di livelli essenziali
E garantisce
Comunque un quadro di riferimento omogenea
Ma sulle politiche sociali e differenze stanno qua
Che in realtà politiche sociali degli enti questo momento culturalmente
Non sono ancora intaccare come patrimonio
Politico culturale e sociale del nostro parere
D'altra parte
Il fatto che in questo Paese non ci sia
Non ci siano ancora
I livelli essenziali di assistenza sociale dimostrano
Perfettamente che siamo dentro un vecchio schema
Il fatto che le trasferimenti monetari siano
L'essenza della politica sociale
Politica sociale dell'intervento sociale
E stimo in esattamente di una cultura ancora
Molto assistenzialista
E nessuno scarsissima innovazione
Il fatto che è ancora in questo Paese non ci sia una legge di contrasto alla povertà degna di questo nome
E la sperimentazione sulla ritorneremo inserimento sia stata sostanzialmente cancellata
E che questo Governo non l'abbia ancora ripresa è sintomo esattamente di questo
Non c'è volontà di innovazione
Al di là di quante risorse si mettono in campo tante o poche poi lancia dimostrato che in fondo
Le cifre sono sempre quelle poi certo tendono a diminuire perché i tassi di inflazione non vengono neanche
Recuperati ma insomma
Al di là di questo
Non c'è
Una vera
Cultura di innovazione
In questo campo
Ci sono delle sperimentazioni interessanti ma sono ancora assolutamente marginali
Governo
Nazionale interviene
Sulla povertà
Ma interviene anche qui con il solo strumento monetario
Incapienti
In questa finanziaria centocinquanta
Euro
Le pensioni
Minime aggiro precedente ma siamo ancora dentro una logica
Che non innova interessante importante prima non c'è neanche questa
Ma è ancora una logica che non
Assume
Il tema del disagio per l'accelerazione della povertà come grande fattore politico sociale
Per la cultura dei diritti e non c'è
Non c'è la centralità della persona
Non c'è il nuovo paradigma
E appunto la centralità della persona che la grande diversità con la
Welfare frontista
Per il quale
Pur superata la Società fordista o largamente superata c'è da fondista rimane ancora essenzialmente sistema sociale italiana
Questa è secondo me è la questione base
Si può far finta che non ci sia si può far tutto alla vittima
Se su questo non si fa un salto culturale e politico vero innovazione noi rischiamo
Di non trovare il bandolo della matassa
La questione della rappresentanza
Altra questione sarà interessante uscita oggi
è un problema tutt'altro che è estraneo a questa questione di cui parlavo adesso
Perché è del tutto evidente che se
La cultura prevalente è una cultura assistenzialista
I livelli della rappresentanza
Che non sono mai avuto la presenta Anza in questo caso
Solo la presenta Anza i soggetti che si
Assumono l'onere
Più o meno corretto di
Rappresentare altri
Sono direttamente interessati assiste
Enzo settore fratture
Costitutivo del sistema
Quando decide di Raul dovrà presentare il rappresentare
Le povertà
In realtà
Lì c'è un conflitto d'interessi
Dico
Con tutto rispetto ma è un problema
Problema stesse
Sistema di rappresentanza che ha costruito dai due otto è figlia di questa logica
E l'innovazione che era contenuta in quella legge è stata oggettivamente
Oggettivamente limitata nel suo potenziale
Perché non ha coinciso imposte il lo sviluppo di quella legge con lo sviluppo di una cultura
Che non fosse tutta assistenzialista per cui la rappresentanza cosa fa garantisce gestisce esiste
Qualche caso stordisce
Erano fuori dall'emarginazione
Integrare davvero è più complicato e nonna
Assiste
Nell'assistere c'è anche un interesse
Il sindacato
E invece non ha questa parte perché non gestisce
è distratto
Dai livelli di rappresentanza che sono
Noi
Noi rappresentiamo il Po
Se non
In una
Parte che si riferisce
A quando i poveri sono anziani
Anche qui c'è una allocarci un ruolo di rappresentanza che in realtà hanno una case
Concetti
Anche qui c'è la nostra difficoltà
Anche noi siamo distratti
Noi da una rappresentanza sostanzialmente diverso
Quindi poco
Poco attenta questa fascia
Di lavoro
Questa fascia di cittadini
E poi perché appunto siccome i poveri non hanno voce anche per noi
Spesso la distrazione conseguenza
Allora ANCE dice non c'è l'hobby
C'è l'hobby
Positiva
Non penso che intenda questo cioè
C'è un sistema anche di partecipazione che garantisce tutti ma garantisce tutti in una logica sostanzialmente conservati
Anche laddove più innovativa anche là dove i piani di zona sono più partecipati anche laddove le altre due otto formalmente più aperta è tutto conservato
Non è scattata una molla di innovazione
La stessa presenza del privato non è fattore innovazione
Che privato gestisce un lavoro povero
Gestisce sostanzialmente la parte povera
Dell'assistenza
E nella parte povera non c'è alcuna innovazione possiede
C'è soltanto
Massimo ribasso
Nella
Diciamo nel concorso
L'appalto
Anche tutti i processi di esternalizzazione che il pubblico ha fatto in questi anni sono tutti lavoro povero
Sono tutto lavoro poco
Per cui anche l'ingresso del privato
è un privato che non mette sul mercato innovazione
E anche questo è un limite
Voi invochiamo privato
Primato del pubblico e dobbiamo continuare a farlo ma
Se anche in questo
Pezzo del sociale intervenisse un privato simile a quello che interviene la sanità
Allora probabilmente la vicenda sarebbe diversa
Next da pubblico-privato potrebbe produrre innovazione qui invece produce solo
Anche qui una sorta di mantenimento dell'esistente
Questo è un ulteriore
Problema assai serio
Io penso che nel futuro
Se riusciamo a rompere questa idea assistenzialista che
è una cappa mostruosa
Allo sviluppo di politiche sociali
La competizione pubblico-privato
A terra sulla qualità
Per la sua poi
Cioè se si assume davvero la centralità della persona
Essi si costruiscono
Servizi in grado di intervenire sulle persone
Farsi carico delle persone lì
Quel punto
In poi cioè fra pubblico e privato si misurerà intreccio la competizione tra pubblico privato si misura esattamente sul tema della qualità ma oggi non è così
Anch'io penso che sia per queste ragioni che
Questo settore non è considerato fattore di sviluppo
Qui non ci si investe
Perché non è scattata un'idea
Alta della politica sociale
Cioè non è scattata esattamente la politica sociale
Se non scatta questo è evidente che nessuno investirà nei governi di centrodestra nel governo di centrosinistra
Se il Welfare non
Diventa in sé fattore di sviluppo
Perché fattore che incide nell'economia del Paese non nella spesa e l'economia del Paese
E questo non avviene è del tutto evidente
Che questi settori saltano
Continuamente settori
Io dico assistiti nell'accezione anche più nobile del termine
Se ci sono dei soldi che avanzano si mettono dei piuttosto che le altre
Allo stato non investirà mai nessuna politica dei servizi all'altezza di una nuova scommessa sul nuovo
E non lo farà neanche il privato
Non lo farà il pubblico non lo farà privato
Noi sicuramente abbiamo fatto credo un centinaio di accordi territoriali
Per lo sviluppo dei territori in tutta Italia
Fosse uno di questi accordi che Padova due
Il Consiglio UE il trionfatore dice
Eppure lì si mettono
Diciamo
Sotto osservazione e si cerca di combinare tutti i fattori di uno sviluppo
Investimenti materiali e immateriali gli assetti produttivi la competitività di quei territori
In ambito nazionale in ambito internazionale si mette tutto insieme
La ricchezza prodotta non c'è mai in due
Questo è sintomo di quella
Idea di cui
Si parla prima che se tutto alla fine trovare qualche soldo da girare
Con trasferimenti monetari a questo o quell'altro a qualche cooperativa per gestire un po'di lavoro povero
è evidente
E il sistema economico
Non sono stato il sistema economico nel suo complesso non assumerà
L'Uefa come fattore di sviluppo
Ora io credo che non ci debba essere abbastanza lucidi sull'analisi poi non so se è esattamente così se fosse troppo
Troppo cattiva
Ma se
Non io temo che se si sbaglia l'analisi
Si rischia di non trovare la leva uscire
Ora io penso che si debba appunto condurre una battaglia culturale fortissima
Moltissimo
Spero che il Governo resti in carica per due legislature
Per poter affrontare questo tema
Oppure
Qualche problema invece ce l'avremmo
E cosa si può fare però da qui ad allora per mettere in moto un ingranaggio diverso
Io penso che l'unica cosa che va
Enfatizzata sia nei processi di integrazione
Io penso che l'integrazione socio sanitaria sia
Una leva formidabile per provare a invertire
Tutta questa tendenza
Provare ad assumere il socio sanitario come
Un perlomeno
Iniziativa innovativa forte di le risorse ci sono
La sanità dislocate le risorse sul territorio
è possibile avere anche risorse
A disposizione
E dentro questi Vieri integrazione provare a rimettere in discussione le strutture pubbliche
E anche la qualità l'intervento privato
Integrare questi due sistemi
Avendo a disposizione la grande macchina della sanità
Io credo che possa essere
Il terreno più prossimo di sperimentazione
è un nuovo UE insomma
Che assumo appunto la persona come centrale
Come centrale
La persona non la categoria
Piuttosto che
La persone
Noi su questa cosa l'integrazione abbiamo provato un anno e mezzo fa a dire le cose
Le abbiamo scritte
Però ha pubblicato un quadernetto
Abbiamo parlato integrazione organizzativa l'integrazione finanziaria di integrazione sociale
Integrazione strutture
Integrazione istituzionale
E processi di
Integrazione
Servizi integrati avvengono anche se i livelli istituzionali non si sovrappongono
Se c'è omogeneità di
Anche tra i livelli istituzionali
Non è successo un granché
Però andiamo avanti
Andiamo avanti e proviamo a rompere
Nella contrattazione decentrata
Qualche incrostato
Anche noi abbiamo dei limiti e
Grandi come una casa anche di rappresentanza anche gli interessi
Perché non dirlo
E non sono interessi materiali ma sono interessi di chi rappresentiamo
I lavoratori
In questo caso
UDC e privati
Tra
Però questa è la strada
Per provare a rimettere in moto una nuova cultura
Però io continuo a pensare che il tema resti quello
Passare da una cultura dell'assistenza ad una cultura della promozione sociale
Se non si passa da lì io temo
Che fra qualche anno la situazione non sarà
Profondamente diversa da quella che abbiamo descritto questa
Vi ringraziamo non pubblichiamo gli atti quest'anno però ai relatori chiediamo i relatori che ci sono stati dico percentualmente da delle slide le scalette quello che sarà e le metteremo sul nostro sito
A differenza degli anni passati il primo numero della rivista le politiche sociali del due mila otto sarà abbastanza c'
Ezio talmente dedicato a pubblicare una parte dei materiali prodotti con la Conferenza della International socio International la società Association of sociologi
Che è stata coordinata quest'anno proprio da Valeria far giorni e che verteva sul tema del politiche sociali in un mondo globalizzato
E quindi a fronte diciamo di questa proposta richiesta della associazioni internazionali Sociologia di pubblicare parte di questi credo preziosi materiali sulla nostra rivista
Abbiamo fatto un passo indietro con gli atti e offriamo al pubblico italiano diciamo questi materiali molto articolati molto variegati che vanno dalle politiche europee
Alle politiche sociali in Africa piuttosto che in Cina in altri Paesi nemici sembra un'occasione meramente da non perdere
Quest'anno facciamo in questo modo
E comunque ci rivediamo prima con molti di noi di voi vi ringraziamo tutti al Forum dell'anno prossimo e se il passaparola fra gli assistenti sociali di queste nostre iniziative può essere un metodo vi preghiamo di farlo grazie