L'attualità in archivio: le norme concordatarie sulla disciplina degli enti e dei beni ecclesiastici e l'opposizione radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio la nuova
Richiesta di informazioni dalla Commissione europea all'Italia sulle agevolazioni fiscali di cui beneficiano enti ecclesiastici e dintorni ci spinge a questa quota riproporvi registrazioni l'archivio dal marzo del maggio ottantacinque relative
A quanto da decenni ormai radicali affermano sugli antichi privilegi concessi alla Chiesa da vecchi e nuovi concordati
Riesco tenete innanzitutto uno stralcio dell'intervento che Marco Pannella pronuncio alla Camera e del diciannove marzo ottantacinque nel momento in cui
Si discusse in quella sede nel disegno di ratifica della concordato avuto da Bettino Craxi
Al termine di ascolterete merce sintesi degli interventi che gli ex parlamentari radicali Crivelli mi
Rutelli e Signorino pronunciare hanno alla Camera
E al Senato il ventuno marzo del sedici maggio ottantacinque quando si discute sulla disciplina dei beni ecclesiastici secondo quanto previsto dalla nuova trattato tra Stato e Santa Sede
Signor Lino
Alla Senato
In apertura intervenne anche sul modo di discutere certi provvedimenti in quella sede che contribuiva alla sempre attuale discussione sull'opportunità dell'esistenza di una seconda Assemblea parlamentare
Maria ascoltiamo quanto disse Marco Pannella la Camera diciannove marzo l'ottantacinque abbiamo ancora integro il Trattato ma perché nessuno parla del fatto sia i relatori colleghi è stato superato il trattato
Ho anche notato e lì e nessuno ha voluto toccarlo malgrado le iniziative parlamentari e politica del Partito Radicale nel Paese ovunque
Perché tanto accanimento tutti dal Partito Comunista tutti gli altri anche i colleghi liberali repubblicani ad ignorare questo fatto che i Patti lateranensi ero i trattati e il concordato
Perché nel momento in cui andiamo a fare i patti ma da Mensi guarda caso uno riduco dove due volani essenziali dell'accordo dei dei dei tre volani
Dell'accordo degli accordi del mille novecentoventinove resta intatto non sul non lo si prende in discussione neppure eppure come rami secchi ma insomma ma insomma
Questo Trattato è in vigore riconosce i diritti di principi del sangue ai cardinali riconoscere
Ancora una serie di privilegi e di più negative secche
La Spagna o le esche nemmeno cattoliche nemmeno riviene rinascimentali fatte a volte un po'grottesche quindi conoscere come diceva il buon Ernesto Rossi
Gratta gratta dietro i grandi discorsi ideali varietale poi c'è sempre la roba che comanda emerge
In realtà è vigente un articolo venti per cui le merci provenienti dall'estero e dirette la Città del Vaticano o fuori dalla medesima di istituzioni uffici della Santa Sede
Saranno sempre ammesse da qualunque punto del confine italiano e in qualunque porto del Regno al transito per il territorio italiano conviene esenzione diritti doganali daziario questo è vero per le merci
Per il traffico dei capitali delle valute
Questa è la norma che non si è voluto a considerare che conti che conta è che consentiva all'inizio degli anni Sessanta alla Federconsorzi
Dire comprare
E di
E e dissi nel citare nel nostro Paese prodotti molto particolari facendo rientrare dalla Bulgaria
Attraverso
Dalla Bulgaria Traverso appunto queste Claudio articoli venti e fare entrare nel nostro Paese
Anche merci che per altro verso invece non avrebbero potuto incerto questa è la norma che dà a molti moltissimi dei romani la possibilità
Di fornirci di droga
Apprezzo privilegiato cioè parla degli alcolici andare nella Città del Vaticano ed avere da lui dall'ottimo whiskey a metà prezzo
O le esposte tutte queste cose appunto queste sono cose marginali se non accadesse che in base agli stessi meccanismi poi ci si può andare a rifornire
Andare a rifornire ante possiamo andarsi a rifornire poi in altri edifici dello stesso posto appunto
Delle mezzi e delle merci proprie dell'IRI ora e di altre cose
Quindi nell'economia del nostro dibattito io vorrei pregare i colleghi relatori
A dirci che cosa è se e Peretto qualcosa del Trattato
Altrimenti ci sono io i degli articoli ventisette articoli del Trattato che i rami secchi li lascia tutti
L'articolo uno del Trattato lo ricordo a me stesso
Dice l'Italia riconosce riafferma il principio consacrato dall'articolo uno dello Statuto del Regno nel quale religione cattolica apostolica e romana e la sola religione dello Stato
Certo abbiamo contraddizione fra questo trattato e l'altro testo
Ma poiché non a caso non si menziona il trattato
Allora lasciamo per la storia futura del Paese e della Santa Sede la possibilità
Di dichiarare ipotesi la prevalenza di un testo nei confronti degli altri assecondare dei momenti degli interlocutori
A seconda
Delle sollecitazioni
Che possono venir fuori ma poi
Perché signor Presidente
Se non per la necessità
Di raccontare comunque qualcosa
Avevo scritto che la Repubblica italiana riconosce la Chiesa cattolica la piena libertà di svolge la sua missione pastorale educativa e caritativa di emarginazione e di santificazione
Complimenti
Consentiamo alla Chiesa di santificare o meno Maria Goretti da adesso
Questo non era nemmeno previsto come garanzia richiesta
Allo stato fascista viene richiesta
Alla Costituzione a Repubblica
Alla Repubblica a quella del Presidente grazie
A questa così innovatrice insomma che Presidente veramente bella raccontiamo la nipote impegnato così nelle scuole
Ma è importante questo testo abbiamo riconosciuto alla Chiesa cattolica la piena libertà di svolgerla sulla missione di santificazione
Non è una vergogna scusatemi detto così un tantino tra parentesi
Ma anche
Appunto dobbiamo riconoscere la libertà di svolgerla missione pastorale quell'intese non c'è una legge speciale rafforzata
Non c'è missione pasti Berta di missione pastorale del nostro Paese perché si mette
Perché si scrive
Per nulla non c'è motivo chattering ancora una volta
Tanto per far vedere che è fatto di qualche pagina invece che in qualche in vigore il nuovo
è offensivo
Se la Repubblica riconosce con uno strumento internazionale
Come pure erogative privilegio queste
è una Repubblica che ammette che questo non è diritto soggettivo e oggettivo garantito dalla Costituzione da tolte le leggi della Repubblica
Pensate articolo due comma due
è ugualmente assicurata la reciproca libertà di comunicazione di corrispondenza signor Presidente
Ci vuole un trattato questo è il grande trattato del Presidente del Consiglio
è ugualmente assicurata la reciproca libertà di comunicazione di corrispondenza fra la Santa Sede la Conferenza episcopale italiana vi era la conciliazione uno viene conciliazione tre
Delle conferenze episcopali regionali i vescovi credo infedeli qua per fortuna siamo al novanta per cento di fedeli in Italia secondo le anagrafe e abbiamo così conquistato la libertà di corrispondenza
Della libertà di pubblicazione
E di diffusione degli atti e documenti relativi alla missione della Chiesa ma non c'è un tantino da vergognarsi
Perché riconoscere come prerogativa
Dove segnalare questo vuol dire che la legge generale della Repubblica dello Stato
Non assicura chiunque questo
Nel nostro Stato
Sì
Caro collega tu dici no per io dico semplicemente che se c'è un motivo secondo scrive
In un trattato internazionale che garantisce il diritto alla corrispondenza vuol dire che questo diritto non è acquisito in questo Paese vuol dire che non è in re ipsa per il solo fatto che la Costituzione con l'estero
Il problema il problema Turci ed i rapporti internazionali e invece io dico che questo
Comunque garantito a chiunque non c'è bisogno di strumenti o legislativo ad hoc ma si parla anche scusa
Della corrispondenza fra il clero e i fedeli e abbiamo addirittura visto che i nostri parroci devono essere per carità cittadini della Repubblica italiani targati Italia quindi che al centro le cose internazionale
E garantita i cattolici
Presente per fortuna sotterrare oltre che
Nobile e antico Repubblica neanche cattolico perché altrimenti
Si dovrebbe preoccupare garantita i cattolici e le loro associazioni organizzazione
La piena libertà di riunione di manifestazione del pensiero
Con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione o non significa nulla o si rese sei cattolico ai diritti che ci hanno solo Berlusconi oggi e non so chi altro e che non hanno invece i normali cittadini italiani
E lo ripeto cieche l'arcano disabile spiegarmelo qual è la Repubblica italiana riconosce il particolare significato che Roma sede vescovile insomma della per la capacità qual è il particolare significato
E che hanno è sede del Di Carlo presto ma che cosa significa in termini di legge
In termini di statuizione di acquisizione riconosciamo relativo letto fino adesso l'articolo uno al due uno
Due tre e quattro ho fatto già un'intenzione la circoscrizione delle diocesi e delle parrocchie e liberamente determinata l'autorità ecclesiastica certo quel motivo c'è
Perché siccome sappiamo
Che più che nel passato
Passeremo dal Parlamento
Alle contrattazione grazie
Delle dichiarazioni articolo tredici comma due
A trattative private amministrative la CEI
Io non so nemmeno tra l'altro c'è in diritto canonico là c'è una sua configurazione lo escluderei
Gliela diamo indirettamente
Per il nuovo Codice beh benissimo allora ci siamo aggiornati riceve anche vedere quale caratterizzazione amministrativa
L'autorità civile terrà conto delle esigenze religioso e delle popolazioni
Fatte presenti dalla competente autorità aree ecclesiastica
Per quanto concerne la costruzione di nuovi edifici di culto cattolica e delle pertinenti opere parrocchia
Io intanto
Ho qualche dubbio che le esigenze religiose
Intanto un dubbio generale credo e credevo
Che fosse la mia formazione cristiana e cattolica ritenere che l'esigenza religiosa appartiene alla coscienza e alla persona
E che
Queste esigenze religiosa è per definizione un problema di rapporto
Fra la persona e di offre la coscienza
E che quindi
Si intende una volta di più facendo un bel servizio alla religione cattolica
Esigenze confessionali
Sì e qui viene scritto esigenza dedizione religiosa
Anche questo questo a mio avviso equivoco questo errore dire esigenze religiose invece che esigenze confessionale è già un indice anche della cultura sorgente continuamente presente
In questa legge
Per cui che cosa abbiamo siccome voi l'esigenza Regione avvocato non si capisce bene come sono che cosa sono abbia dovuto si chiarisce indirettamente
Che cosa possono essere sono le cose fatte presenti dalle competenti autorità del Paese
Cioè se la competente autorità ecclesiastica stabilisce che nell'operato anche parrocchiale oltre al cinema
Necessarie certo altre opere parrocchiali anche il divertimento il tempo libero e via dicendo è fatto ad per la formazione
Dei giovani o meno e abbiano mitili abbiamo decine di migliaia di esempi di finanziamento delle opere parrocchiali
Con cinema campi sportivi e via dicendo appunto pertinenti opere parrocchiali perché la nostra giurisprudenza purtroppo da trent'anni riconosce
Nel cinema se non è di parrocchia un'impresa a fini di lucro e se invece il cinema e di parrocchia una espressione dell'esigenza religiosa della popolazione dei compiti formativi
E suppletivi nei confronti dello Stato della però
E quindi
Appunto abbiamo queste
Cioè le esigenze religiose Simone esigenze confessionali in realtà però non si capisce nemmeno cosa su ma
Secondo questa legge di guerra esigenza confessionale perché una competente non è precisato alcuno
Autorità ecclesiastiche dirà questo risponde ad esigenze religiose
Per la costruzione di nuovi edifici e quindi vogliamo i videogame
Vogliamo la tecnologia e l'aggiornamento
Abbiamo lena l'inflazione dal citazione e via dicendo appunto del sistema parrocchiale la mondanità azione
Nel sistema parodia
E siamo arrivati all'articolo sei Presidente ed il tempo e nemmeno la voglio
Nemmeno la voce
Non mi fa andare avanti
Ma
All'articolo due al comma due dell'articolo sette
Si legge fermo restando la personalità giuridica degli enti ecclesiastici che ne sono attualmente provvisti
Non le tante ore Lior dello Statuto lo stato dell'IVA barese
No no vano
La Repubblica italiana su domanda dell'autorità ecclesiastica o con il suo assenso
Continuerà a riconoscere la personalità giuridica degli enti ecclesiastici aventi sede in Italia direttivo approvati secondo le norme di diritto canonico i quali abbiano finalità di religione o di culto
Analogamente si procederà per riconoscimento agli effetti civili e di ogni mutamento sostanziale degli enti medesimi
Ma che in un ticchettio
Allo Stato italiano
La finalità di religione di cultura di un qualsiasi ente
Del perimetro
Confessionale
Sono
Nel nuovo Codice canonico nel nostro cuore bene ringrazio il relatore ancora di questa mediazione perché dice solo nel nuovo Codice canonico quindi qui c'è una una ricezione
Da parte nostra
Di norme del Codice di diritto canonico se esatto quello che il
Relatore ci dice
E
Certo
Non ha no ma
Io adesso arriverò al collega Testa all'articolo sedici il problema nostro adesso pronto però e
Centrare questo dato e che dà un minuto
Della notifica
Al nostro Stato al nostro Paese glielo della qualità di religione o di culto di un qualsiasi ente e la Santa Sede o i suoi
E che noi possiamo
Non è no ecco allora presidente va bene questo dialogo il collega dice che il nostro ordinamento può non riconoscere no
Ferma restando la personalità giuridica dell'ente che esalti sull'attualmente provvisti la Repubblica italiana su domanda dell'autorità ecclesiastica con il suo assenso continuerà a riconoscere la personalità giuridica degli enti ecclesiastici a ventisei l'Italia
Era il più approvati secondo ammettevano i quali abbiano finalità di Regione di Couto qui continuerà a riconoscere punto secondo quanto è nel trattato per alcuni versi
Precedente concordato e la procedura è questa
Cioè
Con atto unilaterale d'insindacabile
La Santa Sede come è giusto dice per me questo si chiama banca ma al di là del fatto formale di come si chiama
A finalità
Di religione o di culto e attraverso questo che tutto è passato in questi decenni
Dal mille novecentotrenta improprio
Questa dunque è una sintesi dell'intervento che Marco Pannella pronuncio alla Camera diciannove marzo ottantacinque due giorni dopo in quella sede si discusse in particolare della disciplina degli enti ed è bene cresima sedici
Discutiamo quanto dissero gli ex parlamentari radicali Crivelli vini e a Rutelli
Signor Presidente signor rappresentante del Governo
Colleghi
Intervenendo sulla ratifica del nuovo Concordato manifestava convinzione
Che
Questo concordato
Sia
Ispirata da principi che sono opposti a quelli che ispirano uno lo Stato democratico repubblicano quarant'anni appunto dalla sua
Costituzione
E mi chiedevo che bisogno c'era di
Oggi di garantire
A chi che sia con un concordato libertà religiose di convincimento sono
Proprie della
Costituzione
E ha mi pare appunto che mentre
Nel ventinove c'era
E la merce di scambio tra
Il regime che la Chiesa cattolica
Era consistente soprattutto
Era bidirezionale nel senso che andava nelle due direzioni
E oggi invece
A me sembra unidirezionale
Nel senso che lo Stato
Da
Alcune cose e la Chiesa invece riceve fra l'altro mi pare che non ci siano neanche eccessivi ringraziamento
E
La merce di scambio trattato a mio avviso a volte mediocre a volte e pericolosa
E invece emerge estremamente preziosa
Per quanto riguarda il disegno di legge
Che abbiamo di fronte
Fra l'altro di vorrei approfitterei per chiedere e a meno che non non ho capito male
Non abbia interpretato male
Per chiedere se
Una questione che riguarda il il trattato cioè che fine fanno
E come si può
Si possono
Considerare alcuni articoli del Codice penale
Che
Almeno che io sappia sono ancora in vigore centoquattro il quattrocentocinque
Il quattrocento sei
Che riguardano il vilipendio della religione dello Stato
Questo è il quadro centodue per esempio dice che chiunque pubblicamente vi dipende la religione dello Stato è punito con la reclusione fino a un anno ora mi pare che una delle
Considerazioni che avete fatto
Innovatrici una serie di aggettivi qualificativi che avete usato era
La seguente che d'ora in poi cioè col nuovo Concordato non c'è più la religione di Stato religione cattolica non è più religione di Stato
Ecco c'è
Sono questi articoli che ancora credo che siano se non se non
Mi sbaglio
Ancora in vigore quindi vorrei sapere come si combina questa questione se presentati quattrocentotré che prevede dunque pubblicamente offendere Regione dello Stato
A è punito con eccetera eccetera e una serie di articoli appunto il Codice penale questa è una questione probabilmente
Sulla quale probabilmente opportuno una qualche chiarificazione un qualche pronunciamento in sede di replica ma a parte questo dicevo
Questa precisazione a parte questo dicevo che il
L'oggetto di questo disegno di legge due mila trecentotrentasette e oggetto sicuramente consistente
E a mio avviso a tutte le presente a tutte le caratteristiche di un vero e proprio
Accordo commerciale accordo fiscale di i natura abbastanza ampia ne approprio tutte lei caratteristiche e infatti
Se si confrontano così anche esteticamente diciamo i due
Testi
Scusa del Trattato e quello che invece andiamo a discutere il due mila trecentotrentasette e si vede chiaramente quando si tratta diciamo di enunciazione di massimi sistemi allora chi si tiene molto nelle Generali
E quando si tratta invece di che di soldi in sostanza di miliardi allora
Si va a molto sul preciso e non si tralascia quasi quasi niente si scoprono anche cose che probabilmente la maggioranza di noi non non conosceva
E
Io farò solo un esempio fra invece l'articolo sessantasei per dire la minuzia la precisione
Di questo e la vastità di questo accordo appunto di tipo fiscale commerciale
De è impressionante per dirne una è l'articolo sessantasei si dice il clero ha detto le chiese della Santa Sindone di Superga in Torino del Pantheon nel sudario in Roma
Alle cappelle annesse palazzi ex reale di Roma Torino Firenze Napoli e Genova alla tenuta di San Rossore all'oratorio entro il Palazzo ex reale di Venezia
Alle cappelle annesse palazzi dimore di villeggiatura degli ex sovrani e dell'ex famiglia reale e alle chiese parrocchiali di San Gottardo
Al palazzo di Milano di San Francesco di Paola in Napoli di San Pietro in Palermo e nominato liberamente secondo il diritto canonico comune dall'autorità ecclesiastica competente in una serie di
Punto e Pini oggettivi di chiese di dimora eccetera di cui
Nessuno io almeno personalmente ignoravo l'esistenza ma per dire che questo
Mi pare che non si sia tralasciato nulla e poi nell'articolo successivo ed è un po'tutta l'impostazione diciamo di questo disegno di legge si passa poi nel concreto nel senso che si dice che ha al clero di cui all'articolo sessantasei cioè
Precedente quello che ho letto
In servizio al momento allentati vago delle presenti norme viene conservato nella
L'emolumento di cui ha tolto attualmente fruisce quindi si passa subito diciamo alla
Alla sostanza che così dice anche i salariati e detta la positività di San Francesco di Paola Di Napoli
Che conta continuano nelle proprie mansioni alla data entrata in vigore presente norme sono mantenuti in servizio quindi
Non è che
Anche le pupille piccole cose diciamo sì prevedono e si stabiliscono non si tralascia niente e infatti questo articolo questo disegno di legge
Questo accordo
Due mila trecentotrentasette è fatto di ben settantacinque articoli
Bilancio dello stato di salute fatto sugli ottanta ottantatré articoli non è facile trovare un disegno di legge di settantacinque articoli ecco questo per dire che
Molteplici sono i temi
E tutti sono trattati estremamente in maniera estremamente minuziosa ovviamente con riguardo agli aspetti finanziari
Alle spesi se ai rimborsi alle agevolazioni ai privilegi e d'altronde già
Basta vedere il numero di firme che reca acquisto disegno di legge
Cioè quello sulle disposizioni sugli enti ebbene chiudersi in Italia eccetera e e firmato al Presidente del Consiglio
Dal Ministro dell'interno dal Ministro delle Finanze dal Ministro del Tesoro dal ministro del Bilancio e la programmazione economica dal Ministro dei lavori pubblici e dal Ministro dei beni culturali e ambientali
Io l'unico dato positivo che non c'è il Ministro la ricerca scientifica
E su questo devo dire l'unico dato positivo perché almeno
Con chi almeno ufficialmente ovviamente cura ritiene che
Sia
Che sia la terra che sia il sole che gira intorno alla terra somma
Almeno questo ufficialmente che non ci sia
La firma del ministro la ricerca scientifica questo imitare l'unico dato dato positivo è vero che la giustizia è lenta e anche in Italia non scherza però sono al processo che lei anche se avviato poteva sperare
Da un l'altro contraente che fosse risolta questa questione quindi forse l'unica cosa positiva
Dicevo gli articoli sono ben settantacinque
E difficile già solo valutarli tutti
Ed è sicuramente difficile esporli qui in un tempo limitato lei io mi soffermerò solo su alcuni
Su alcune questioni quelle già
Quelle fondamentali
Cui già altri colleghi sono intervenuti la prima questione e quella dell'articolo
Quaranta dell'articolo
Quarantasei
Ed è appunto l'articolo che
Prevede che a decorrere dal mille novecentottantanove le persone fisiche possano dedurre al proprio reddito complessivo le erogazioni
In denaro fino all'importo di lire due milioni
A favore appunto dell'Istituto Centrale per il sostentamento del clero Dalla Chiesa cattolica ecco qui altri colleghi hanno con delle ipotesi secondo me abbastanza valide credo difficilmente
Discutibili hanno calcolato quale possa essere i l'importo
Che se ne ricava secondo il collega Visco i erano circa in maniera fra l'altro va stanza prudenziale erano circa trecento miliardi
Secondo il collega Bassanini si poteva arrivare al limite anche a cinquecento miliardi certamente secondo l'ipotesi che si fanno comunque una
Una stima prudenziale
Significa appunto una cifra dell'ordine di almeno
Trecento trecento miliardi
E anche su questo punto devo dire che è abbastanza convincente l'osservazione che faceva la pratica osservazioni che faceva il collega Antoni perché diceva che addirittura chi è già creditore d'imposta in questo modo
E pratica può fare benissimo un atto di liberalità sente grave forma lira perché venne pagato in sostanza direttamente ed esclusivamente dallo Stato quindi questa norma effettivamente
Una norma
Che consistente dal punto di vista diciamo complessivo perché sono almeno trecento miliardi probabilmente sono anche più ma presenta ecco una serie di aspetti
I una serie di aspetti particolari e io certamente non sono d'accordo con lui collega Cifarelli del battito repubblicano che anzi insisteva che questo era una scommessa per la Chiesa
Per verificare anche
Il
Diciamo la rispondenza
E i
Dei dei fedeli in questo settore
E potrà essere anche una scommessa per la Chiesa però chi paga le scommesse ippiche allo Stato e quindi è una scommessa e devo dire del tutto del tutto particolare
Quindi una prima grossa a primo grosso contributo quindi abbastanza consistente quello che proviene che viene deciso
Dall'articolo quarantasei sono centinaia di miliardi dicevo da trecento a cinquecento cifre di questo genere anche qui ovviamente
E non lo ripeto ma poco solamente vale il discorso della copertura nel senso che questo significa minore entrate da parte dello Stato di non sono evidentemente coperte in nessuna maniera
L'altra diciamo cardine dal punto di vista finanziario è costituito dall'articolo quarantasette
E né articolo quarantasette anche qui
è prevista a decorrere dal novanta una quota pari all'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche che viene destinata come ormai anche diversi colleghi hanno detto in parte
A una gestione
Diretta da parte dello Stato in parte a una gestione invece da parte della
Chiesa cattolica
Per fare quattro conti l'otto per mille significa attualmente una cifra dell'ordine di poco meno di cinquecento miliardi quattrocentottanta se non ho sbagliato comunque superiore I quattrocento miliardi
E qui
Vale io credo l'osservazione
Tutte le osservazioni portata dal collega Visco per quanto riguarda l'articolo cinquantatré della Costituzione cioè il particolare meccanismo
Di ripartizione previsto è un meccanismo che
Viola i diritti
Dei cittadini perché la ripartizione viene
Prevista
In base
A scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale e in caso di scelte non espresse da parte dei contribuenti la destinazione si stabilisce in proporzione alle scelte espresse quindi
è chiaro che
Anche
Coloro che non esprimono alcuna scelta sono soggetti in si vedono forzatamente soggetti di questa decisione di questo otto per mille
E qui vale anche la considerazione che era stata già avanzata
E che dal
C'è uno strano concetto quando si passa ad argomenti di carattere finanziario anche i sentimenti le fedi individuale diventa una collettive perché
In una famiglia in cui ci sia un'unica dichiarazione una o più componenti è chiaro che la scelta può essere una sola almeno così come
è scritto e quindi
E ci sono dei conflitti e
Delle
Delle situazioni che non non sono evidentemente risolvibili
Quindi
Questo articolo prevede
Una
Un contributo
Che
Sicuramente
Dell'ordine tra i quattrocento cinquecento miliardi a questo proposito io vorrei leggere una lettera che forse anche
Parte ovviamente di una lettera che forse anche
Ad altri colleghi hanno ricevuto del Unione della comunità israelitica italiane
Che si sofferma in maniera secondo me molto precisa e molto chiara su questo punto e una parte infatti di questa lettera così recita
Tali norme che si riferisce proprio a queste norme dell'articolo quarantasette destinerà ebbero una quota pari all'otto per mille del gettito complessivo dell'imposta sui redditi di tutte le persone fisiche
In parte a scopo interesse sociale di carattere umanitario diretta gestione statale e in parte a scopi di carattere religioso diretta gestione della Chiesa cattolica
L'ammontare di tale destinazioni verrebbe stabilito sulla base delle scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi
Mentre in caso di scelte non espresse da parte contribuenti la destinazione ci stabilirebbe fra lo Stato e la Chiesa cattolica in proporzione
Al numero delle scelte espresse in conseguenza
Una parte del gettito dell'imposta di cittadini che non si esprimesse in favore delle Chiese cattoliche verrebbe egualmente devoluta tale confessione religiosa
E si prosegue
è pur vero che nelle relazioni sui principi predisposti dalla commissione italo vaticana e trasmessa al Presidente del Consiglio ai Capi Gruppi del Senato della Camera il trenta luglio ottantaquattro
Si afferma che lo Stato riserverà una quota dello zero virgola otto
Per cento della massa IRPEF dichiarata ciascun anno anche a favore di altre confessioni religiose interessate sulla base di intese temi Sottosegretario di Stato per la Presidenza del Consiglio professor Giuliano Amato
Prima rispondendo il due agosto ottantaquattro ad interpellanze in Senato specificava che le finalità di tale quota
Prelevata dal gettito IRPEF saranno di tre specie sociale e culturale in senso ampio congestione da parte dello Stato di tipo religioso gestito dalla Chiesa cattolica infiniti provveduto gestite da altre confessioni
Malgrado ciò nella bozza di intesa fra lo Stato e l'ebraismo italiano da noi fatta pervenire scrive sempre al Presidente di dell'Unione comunità israelitica italiana al Presidente del Consiglio dei Ministri il quindici febbraio tanta cinque non è stata introdotta alcuna norma
Che in analogia con quelle espresse dagli articoli quarantasette e quarantotto cioè quelli che stiamo esaminando consentirebbe ai contribuenti di orientare in favore dell'Unione delle comunità ebraiche italiane una quota del gettito complessiva dell'IRPEF
E
Termina questa lettera riteniamo infatti che in osservanza dei principi costituzionali
Tale materia debba essere disciplinata con norma generale che non privilegi singolarmente uno più confessioni e che consenta soltanto la destinazione di una percentuale della quota
Disposta dovuto da ciascun contribuente secondo la volontà da lui espressa a favore della confessione religiosa cui appartiene ove questa abbia convenuto con lo Stato di avvalersi di tale sistema di funzionamento quindi
Mi pare una posizione molto chiara molto limpida
Che peraltro non trova almeno per il momento che comunque sicuramente non trova riscontro nel disegno di legge che stiamo esaminando in particolare in questo articolo quarantasette
Anche per quanto riguarda questa
Anche per quanto riguarda questa
Questo onere
Non si può che ripetere
Il fatto che non esiste copertura
Rinviando alla agli interventi di questa mattina
Le motivazioni che quindi qui non
Non riprendo
Un altro articolo che a mio avviso
Anche se forse dal punto di vista quantitativo non è tra i più fondamentali dal punto vista qualitativo uno dei cardini di questo
Questo
Disegno di legge
L'articolo ventisei
Ci sono diverse agevolazioni diversi privilegi in tutto l'articolato ma questo mi pare
Il più singolare e il più pericoloso dal punto di vista qualitativo l'articolo ventisei infatti
Riguarda delle detrazioni fiscali per attività commerciali cioè
Sostiene che istituti religiosi
Possono per ciascuno dei propri membri
Che presti
Conti nera continuativa opera in attività commerciali svolte dall'ente
Ecco
Questi istituti religiosi possono dedurre Ai fini della determinazione del reddito di impresa un importo pari all'ammontare del limite minimo annuo previsto per le pensioni corrisposte al fondo pensioni lavoratori dipendenti
Credo Istituto Nazionale Previdenza sociale cioè istituti di carattere religioso che svolgano
Attività commerciali
Godono di un
Particolare privilegio perché possono detrarre
A seconda del numero dei dipendenti
Moltiplicando per un certo importo possono detrarre dal reddito d'impresa appunto tale importo e a me sembra una cosa francamente difficilmente comprensibile e fra e credo difficilmente spiegabile a qualsiasi cittadino
Significa che
Sei un'attività commerciale in questo una libreria
Potrebbe essere anche una drogheria
E svolta da un istituto religioso paga meno tasse che
Della stessa attività identica commerciale svolta invece da
Una Società normalissima non religiosa ma fatta da normali cittadini
Quindi in sostanza se
Paradossalmente a parità di attività essi l'avvocato Agnelli
Sì
L'avvocato Agnelli sicuramente paga più tasse
Di donna Gianni Agnelli se nell'eventualità che
Che ricevesse un i limoni azione si convertisse si facesse preti eccetera ma continuasse in sostanza la propria attività pieni pare questo articolo francamente una
A un esempio probabilmente dal punto di vista complessivo della cifra che difficilmente valutabile
Non si arrivano a cifre molto grandi ma proporrei sostenere che attività commerciali di enti religiosi abbiano
Delle detrazione di privilegi
Di carattere fiscale ecco ma mi pare
Cosa difficilmente spiegabile dici difficilmente sostenibile con tutte le impostazioni tutti i discorsi che sono stati fatti per giustificare questi questi accordi quindi
Quindi ci sono una serie di altri privilegi una serie di altre agevolazioni
In questi settantacinque articoli ma questi a me sembrano i più rilevanti dal punto di vista
I primi due quantitativi dal punto di vista qualitativo questo quest'ultimo
Io francamente non sono esperto di diritto ecclesiastico nenti esperto probabilmente di queste questioni anche fiscali commerciali eccetera però da semplice cittadino
Mi chiedo perché mai e non trovo francamente una risposta perché mai lo Stato deve dare centinaia di miliardi alla Chiesa c'è questa
Perché chi crede non può pagarsi di costi della propria organizzazione dei propri sacerdoti
Della proprio professione di fede eccetera perché io un cittadino che non sia cattolico
Deve pagare il sostentamento di soci addotti cattolici l'attività della Chiesa cattolica
Perché in una democrazia parlamentare dopo quarant'anni di democrazia nel mille novecentottantacinque e non nel mille novecentoventinove e perché deve addirittura anche pagare per le attività commerciali
Di enti religiosi
Ecco a queste domande io credo proprio per il rispetto dovuto I credenti che scatoli c'è o meno non trovo risposta risposte che siano coerenti con i principi ispiratori di una Costituzione
Di uno Stato democratico il repubblicano
Questa sera non ha avuto presso disegno
Di chiudere in quattro e quattro otto
L'esame di entrambi i provvedimenti ce ne rallegriamo
Perché sarebbe stato certamente utile non
Avevo usufruire godere del blackout dell'informazione che per quarantotto ore
Ah volge al nostro Paese lo sarebbe stato utile utile per alcune forze politiche in quest'Aula
Ed in particolare per il gruppo comunista non lo sarebbe Stato per la pubblica opinione che si sarebbe vista sfuggire non ci illudiamo sulla qualità dell'informazione
Su queste vicende passerebbe vista sfuggire almeno quei brandelli di verità
Su quanto si sta discutendo in questa
Bene non ci troviamo questa sera di fronte
A due disegni di legge il ventitré
Trentasei
è classicamente
Un disegno di legge di ratifica ed esecuzione di un protocollo di un atto internazionale
Infatti consta di soli due articoli tutt'altra musica per quanto riguarda il ventitré e trentasette settantacinque articoli
E
Soprattutto
Una
Legge dello Stato italiano
E su questo profilo che voglio soffermarmi
Per tentare di dimostrare nella speranza debbo dire francamente noi
Esamineremo mercoledì la le risposte che la Presidente della Camera ci darà in merito alla emendabilità o meno del ventitré trentasette
Ci auguriamo che la risposta la Presidente alla Camera sia positiva non negativa circa la emendabilità però io sento il dovere prima di arrivare a questo momento
Di presentare alcune tesi
Opinioni e fatti se mi è consentito a suffragio di questa tesi della tesi cioè che sia pienamente emendabile
Il disegno di legge ventitré trentasette come emendabile qualunque disegno Progetto di legge
Che viene presentato in questo Parlamento
Dirò di più
Il Sottosegretario Amato sa che esiste una importante discussione sulla emendabilità di quella parte
Di dei disegni di legge di ratifica ed esecuzione degli atti internazionali che specificamente a che fare e con l'esecuzione
E se cioè prevale largamente la tesi per cui non siano emendabili
Nella parte questi
Provvedimenti da una parte che riguarda
Alla ratifica di protocolli di atti internazionali esista invece una schiacciante prevalenza dottrinale circa la emendabilità
Della parte di questi
Protocolli di questi disegni di legge
Che riguardi
La esecuzione cioè a dire che traduce come si dà nell'ordinamento interno di un atto internazionale
Ebbene io su questo vorrei
Esprimere
Una opinione
Che non mi è difficile esprimere io credo innanzitutto alla luce di un elementare buonsenso
Sotto il profilo politico è chiaro a tutti che non sarà possibile arrivare agli emendamenti la maggioranza l'approvazione di emendamenti la maggioranza qui è schiacciante
Fa è la mera maggioranza neo concordataria che abbiamo visto sebbene con una cinquantina di franchi tiratori non so se proprio fisiologici
E che va dai partiti di governo al Partito Comunista
Debbo dire non non è un sottosegretario che non è neanche vero che esista una unanimità tra gli studiosi costituzionalisti internazionalista isola in emendabilità
Anche delle ratifiche di un trattato internazionale ad esempio Cassese sostiene che
Dovrebbe
Essere configurata una piena compartecipazione alla sua stipulazione
E non potrebbe in alcun modo farsi rientrare nella generica categoria degli atti aventi funzioni di controllo l'intervento del Parlamento l'iniziativa del Parlamento
In questa materia
Ma andiamo a vedere
Per vedere quanto insostenibile sia questa tesi a proposito il ventitré trentasette come invece sarebbe ed è a nostro avviso pienamente sostenibile l'emendato l'emendabilità del articolo due
Del disegno di legge che ratifica ed esecuzione al protocollo sulle norme per la disciplina della materia degli enti e beni ecclesiastici
Vediamo perché
Intanto
E io mi rifarò qui a una uno studio
Del
Professor Mario Giuliano e al tesi che a me stesso da parlamentare ha sostenuto in questa Camera il quale
In casi analoghi mostra come
Ci si trovi di fronte ad atti legislativi quando si parla della esecuzione di atti internazionali del voto sull'esecuzione di atti internazionali
Di fronte ad atti legislativi che assolvono la funzione che esclusivamente loro propria quella di adattare l'ordinamento giuridico italiano
All'esigenza di un trattato internazionale una volta che questo sia stato legittimamente stipulato dall'organo ciò competente
La Costituzione italiana dice Giuliano non contiene lo dice per l'esattezza sulla rivista di diritto internazionale privato e processuale
La Costituzione italiana non contiene alcuna disposizione relativa i meccanismi attraverso i quali procedere all'adattamento dell'ordinamento giuridico italiano alle esigenze del diritto internazionale pattizio
Ho convenzionale
Il che significa
Secondo l'opinione condivisa dalla quasi unanime dottrina che l'adattamento del diritto interno alle esigenze del diritto internazionale pattizio
Debba essere operato secondo i principi generali della Costituzione concernenti la ripartizione delle competenze esercitare la funzione legislativa
Alla luce di tali premesse prosegue la netta distinzione tra l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione
Appare di per sé è evidente quando ciascuno dei due atti abbia formato oggetto di un separato disegno di legge
Un primo disegno di legge avente come suo esclusivo oggetto l'autorizzazione a ratifica di un determinato trattato internazionale
E successivamente a condizione che la ratifica del Trattato spesso sia stata autorizzata dalle Camere effettuata capo allo Stato un secondo disegno di legge avente esclusivamente o prevalentemente per oggetto scopo di apportare all'ordinamento giuridico italiano
Le innovazioni e o le modificazioni che sono necessarie per l'adempimento degli obblighi assunti dallo Stato sul piano internazionale stipulando quel determinato trattato e questa invero la procedura seguita dal nostro Esecutivo tutte le volte che le regole consacrate nel testo del trattato di cui trattasi non siano
O siano solo in parte
Se il sex setting
Secondo una espressione anglosassone che si avrebbe la discussione sulla opportunità di adottare due disegni di legge rispettivamente per la ratifica e l'esecuzione
Ma qui mi preme di sottolineare che questa tesi è una tesi sostenuta e difesa non dal solo studioso
Di cui sto citando le opinioni ma dal per assi dal Morelli dalla Pergola dal Fabozzi dal Mortati dal Crisafulli dal Bernardini al Condorelli
Dal Conforti e per ultimo dal Cassese va detto anche peraltro
Sappiamo ciò due precedenti di dichiarazione di in emendabilità qui alla Camera dei deputati
Dini emendabilità di
Di esecuzione ditta di per provvedimenti di esecuzione trattati internazionali
A questo proposito lo stesso Giuliano fa presente come questa sia un'innovazione tutta repubblicana
Perché
Nella
Camera a del Regno
Tale non era la dottrina secondo una dotta citazione che fa lo stesso Giuliano del Donati
Non era tale la dottrina accolta delle nostre Camere dove benché non sia mancato che abbia sostenuto che in generale in sede di approvazione di contratti alla Camera spetta soltanto la facoltà di approvare o di rigettare
La dottrina è consuetudine contraria
Ha finito col prevalere
Prosegue Giuliano se l'ordine di esecuzione come afferma l'unanime dottrina è un vero e proprio atto di legislazione
è una legge in senso formale in senso materiale non si vede davvero perché tale atto di legislazione debba soggiacere alla disciplina diversa da quella di una qualsiasi altra legge
Tanto meno gli emendamenti all'ordine di esecuzione di un trattato internazionale potrebbero essere dichiarata inammissibile
In vista di una loro eventuale incidenza sul testo del trattato così come negoziato e concluso dall'Esecutivo non escludo prosegue che una simile incidenza possa aversi in qualche caso particolare
Ma spetta intanto al Governo e non alla presidenza delle camere di dimostrare che tale incidenza via e di esprimere conseguentemente parere contrario all'accoglimento dell'emendamento e conclude
Quale mai si chiede la ratio di una prassi che mentre assume la in emendabilità dell'ordine di esecuzione di trattati internazionali
Quando l'emendamento risulta formulato e proposto da uno o più deputati assume viceversa nel caso che abbiamo avuto anche nel dibattito
Su ventitré trentasei
Che ha avuto un emendamento di parte governativa assume in viceversa essere perfettamente ammissibili emendamenti a disposizioni certamente rientranti nell'ordine esecuzione quando questi
Risultano formulati e proposti dal Governo o dalla Commissione di merito o da deputati a parte ogni questione di coerenza
Contribuisce veramente una siffatta prassi è quella libertà del Parlamento che proprio la pratica seguita per lo più dall'Esecutivo di presentare l'ordine di esecuzione di un trattato inserito nel medesimo provvedimento
Con cui se ne autorizzare atipica si proponeva e si propone di tutelare
Non mi dilungo con altre valutazioni altrettanto credo la puntuale mi limito a segnalare al Sottosegretario Amato che il Presidente la Commissione affari costituzionali il suo collega di partito l'onorevole
Labriola scritto a questo proposito
Che se non sono ammesse condizioni di qualsiasi natura nella sede parlamentare idonei ad incidere sull'efficacia di un atto
Nell'ordinamento internazionale rimane intatta la facoltà di porre norme in relazione a un atto distinto da questo che l'atto di introduzione totale o parziale
Delle norme del trattato nell'ordinamento interno così ha detto ordine di esecuzione
Vorrei portare alcuni esempi per essere più chiaro e per far risaltare quelle che sono a mio avviso gravi contraddizioni a questo proposito non certo esempi di alcuni lustri fa ma esempi di pochi giorni fa all'interno di questa grande
Ad esempio colleghi
Il disegno di legge di ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale contro la cattura degli ostaggi aperta alla firma New York il diciassette dicembre settantanove
Rispetto alla quale
All'articolo tre è stato formulato un emendamento
Concorde il relatore concorda da parte dei dal Sottosegretario di Stato accolto voi dalla Commissione successivamente
Successivamente si è data indicazione all'Assemblea di riesaminare nella formulazione originaria quel medesimo articolo tre il tutto è avvenuto
Il tutto è avvenuto il ventotto febbraio scorso
Ancora il venti febbraio scorso norme d'attuazione della Convenzione sull'amministrazione internazionale sulla cioè successioni dell'Aja
Il Presidente stesso della Commissione Rizzo ha presentato un emendamento all'articolo uno che è stato approvato
La
Deputata Pedrazzini ha presentato ed ha visto approvare dalla Commissione un altro emendamento all'articolo tre ancora giovedì quattordici marzo
Ratifica ed esecuzione degli accordi sulla convenzione europea per la repressione del terrorismo
E la Convenzione europea sul terrorismo aperta alla firma a Strasburgo e ventisette gennaio mille novecentosettantasette il deputato Rizzo ha presentato un emendamento
All'articolo due del disegno di legge tra l'altro recependo una esigenza manifestata dal relatore e non si tratta soltanto di decisioni nostre Commissioni vorrei ricordare pure rispetto alle quali la prego nessun Presidente ha opposto
Alcun
Obiezione anzi hanno alcuni casi proposta dei Presidenti delle Commissioni vorrei ricordare che l'Italia nel
Ratificare nel dare l'ATC che l'esecuzione
Al Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
E al Patto internazionale sui diritti civili e politici aperto alla firma newyorkese mila centosessantasei che l'Italia ha trasformato legge nel mille novecentosettantasette a aggiunto delle
Riserve modificando lo stesso
Testo del Trattato
Per quanto riguarda quantomeno delle modifiche interpretativa
Questa serie di considerazioni io credo valgono a documentare che cosa che in materia
Di esecuzione di atti internazionali la emendabilità è un fatto acquisito
Non parliamo poi di un disegno di legge che da parte italiana mira ad introdurre nel nostro ordinamento come avviene per i ventitré trentasette
Una serie di
Norme
Che fanno certo riferimento con la procedura a cascata che
A cui faceva riferimento a sua volta il
Sottosegretario Amato che si è voluto introdurre con il concordato che proprio per questo le consideriamo estremamente rischiosa
Alla Sottosegretario Amato io vorrei far presente quanto lui ha detto
Nel dibattito al Senato questo proposito il due agosto scorso
Che a mio avviso contraddice clamorosamente e senza appello la linea che è stata adottata in questa
Fin qui almeno la Conferenza dei capigruppo
Ha detto Amato il due agosto al Senato pare al Governo
Che ove il Parlamento non introducesse
Un singolo emendamento che non sia correttivo del disegno di legge presentato dal Governo per renderlo più coerente con l'intesa e ove il Parlamento introducesse un emendamento diversamente motivato finirebbe per produrre
Un
Provvedimento che contrasta con l'intesa che precederà legge
Onorevole Amato cosa cosa significa
Significa che esso da nel momento in cui non sono presentabili emendamenti ad avviso del Governo altro è il nostro avviso che contrastino con lei l'intento della concordato
Sono però presentabili per sua stessa dichiarazione agli atti del Parlamento emendamenti che vadano
Che siano correttivi del disegno di legge per renderlo più coerente con l'intesa
Questo è agli atti del nostro Parlamento
E allora adeguandoci alle sue dichiarazioni che dobbiamo interpretare come dichiarazioni consapevoli del Governo non come un infortunio
Noi abbiamo presentato due sono emendamenti
Che sono l'uno
All'articolo
Otto l'altro l'articolo quarantasette
All'articolo otto il nostro emendamento mira a sopprimere la congiunzione e
La parola e
Per porre
Il quesito di principio
Che ci pare così importante alla Presidenza
Laddove si dice gli istituti religiosi di diritto diocesano possono essere riconosciuti soltanto previo assenso dalla Santa Sede e sempreché sussistano garanzie di stabilità abbiamo proposto di togliere quel e perché sul piano sintattico questo viene molto molto meglio la lingua italiana a nostro avviso l'articolo suonerebbe gli istituti religiosi diritto diocesano possono essere riconosciuti soltanto previo assenso alla Santa Sede sempreché sussistano garanzie di stabilità
Vorrei
Sono ansioso lo apprenderemo martedì mercoledì
Di sapere se questo emendamento sarà dichiarato inammissibile perché alla luce di quanto diceva il Sottosegretario Amato al Senato va contro
Andrebbe contro le finalità del concordato
Così come
E le e le intenzioni del Governo così come Soro sono curioso di sapere che sorte avrà il nostro emendamento aggiuntivo all'articolo quarantasette
Che laddove si fa riferimento al terzo comma le destinazioni del famoso otto per mille dell'IRPEF
Alle varie confessioni religiose propone di aggiungere al alla sola regione solo confusione cattolica propone di aggiungere le altre confessioni religiose con cui lo Stato italiano abbia contratto intese in base all'articolo otto e la
Istituzione in questo a venendo incontro ad una dichiarazione
Espressa da parte del Presidente del Consiglio ieri in sede replica che ha detto di essere disponibile a recepire questa estensione sollecitata come ricordava prima il collega Crivelli dalla confessione ebraica nel nostro Paese e indubbiamente su cui sollecitano attenzione i valdesi in particolare
E quindi noi proponiamo questo emendamento che va esattamente nella direzione di questo provvedimento che costituisce il recepimento di indicazione Presidente Consiglio vogliamo ben vedere alla luce delle parole del Sottosegretario al Senato voglio ben vedere se sarà dichiarato
Inammissibile
Perché e qui mettiamo in evidenza un'altra a nostro avviso incredibile contraddizione
No lui voi non avete avuto il coraggio
Onorevole Amato di presentare un articolo unico
Questo avreste dovuto fare
Anziché settantacinque articoli per sostenere la vostra tesi dell'inemendabile Rita avreste dovuto presentare un articolo unico lì si sarebbe potuto semmai concepire secondo la vostra logica cui non certo non aderiamo la in emendabilità
Prendere o lasciare ma nel momento in cui voi sottoponete al Parlamento come la Costituzione esige il voto di settantacinque articoli ogni votazione e la dichiarazione di voto contrario e la votazione contraria equivale all'emendamento ente
è soppressivo nello stesso articolo per cui avremmo il paradosso che noi non vedremo se si confermasse questa impostazione che se la data ed è emersa la Conferenza capigruppo non avremmo accettato il nostro emendamento che propone di abolire l'ha letto la parola e
Dall'articolato a mentre potremo vedere abolito l'intero articolato perché la Camera voterà contro in sede di voto degli articoli questa contraddizione nasce dalla vostra
Anno in anno dalle grandi contraddizioni che regolano i grandi pasticci che regolano questo provvedimento
Io concludo signora presidente e colleghi nel
Rilevare per perché noi siamo su questo per una questo di principio già non sarebbe poco per una questione di corretto funzionamento le istituzioni già sarebbe molto perché ci sta a cuore che non si affermi questo principio dell'emendabilità cerchio
Aggiungo un'altra valutazione politica siamo contro perché qui si spalanca la porta che
Nelle prossime settimane quando ci presenterete altri documenti ed altri disegni legge questa volta sui matrimoni
Ho sullo IOR e le questioni finanziarie o sulle scuole cattoliche o sui beni culturali e allo stesso modo mi ci proponete che questi non saranno emendabili da parte del Parlamento
Cosa grave gravissima che conta che costituisce a nostro avviso una pesante violazione un conculca mento dei diritti del Parlamento d'altronde io non posso qui
Che chiudere con
Pur cosa accade questo
Per chiudere se mi è consentito con le parole
Di chi per decenni ha fatto questa battaglia e di cui noi crediamo DS di dover essere i continuatori Ernesto Rossi che ricordava che quando si tratta della roba
Il Vaticano alla pelle delicato ma come quella della principessina che non riuscire a chiudere occhio tutta la notte per il pisello che l'avevano messo sotto sette Materazzi così né la chiesa e la roba diceva con l'ironia toscana
Che gli è propria Ernesto Rossi e con queste stesse considerazioni su la profonda trasformazione di atteggiamento
Via iniziativa
Che la Chiesa assume quando si tratta del suo magistero da una parte con lo si tratta per l'appunto della roba dall'altra che noi confermiamo la nostra intransigente opposizione
A questo provvedimento in continuità con la nostra linea da cui è nato nel mille novecentocinquantacinque trent'anni fa il Partito Radicale grazie rincara grazie a frenare valere sei
Era il ventuno marzo mille novecentottantacinque l'ultima registrazione corriamo farglieli ascoltare in questa circostanza invece dal maggio sempre di quell'anno quando un analogo dibattito si svolse alla senatori ascoltiamo
Quanto disse ex parlamentare radicale Mario Signorino signor Presidente colleghi
Inattuato politico più importante che occupa messi in rilievo
Il rifiuto da parte del Senato di esaminare la materia di questi due disegni di legge di esaminarla nel merito e
Nella maniera articolata e approfondita che avrebbe richiesto ed è un dato che va messo in grande rilievo perché
Dimensioni caratteri direi assolutamente straordinario sicché chi in passato e momenti in cui cioè noi abbiamo approvato la revisione
Del concordato ci si è meravigliato di come mai fosse possibile procedere quell'approvazione lasciando in bianco un settore così importante si sbagliava evidentemente io ero tra quelli pochi in verità
Perché
E quella
Quel vuoto che allora esisteva loro concordato corrispondeva esattamente alla volontà della quasi totalità dei gruppi politici
Di questa Assemblea di non esaminare neanche in futuro quelle norme che sarebbero Paul uscite e quindi di dare una delega in bianco alla Commissione Italo vaticana così è successo
Il modo in cui si è svolto si sono e civile l'esame
Nella Commissione di merito il modo in cui si sta svolgendo in quest'Aula lo conferma
Non c'è argomentazione per quanto ragionevole fondate
Che
Riesce
A catturare l'attenzione dei senatori
Non c'è reazione neanche di fronte numerosi aspetti irregolari anomali assolutamente straordinari da cui siamo costretti nella in queste strade non c'è stata una reazione neanche di fronte alla decisione gravissima del Presidente dell'Assemblea di strappare a noi il diritto di emendare il disegno di legge mille trecentosei
Fatto ripeto senza precedenti nel Senato abbiamo quindi
Una sorta di squilibrio tra gli iscritti a parlare sono troppi e direi in questa discussione generale visto
Che rappresentano
Dei parlamentari che sono
Evidentemente disponibili soltanto ad alzare il settantacinque volte il braccio per approvare delle norme che certamente
La maggioranza di loro neanche conoscerne anche alle
Aspettare la passività del Senato di fronte a questi provvedimenti di fronte alla manifestazione di con la volontà che esiste la in partenza ma che evidentemente ormai un fatto interno di questa Assemblea perché corrisponde perfettamente allora volontà
Dei gruppi politici ettari la passività anche persino i tre giorni per giorni e mezzo
Concessi a questa discussione si rilevano eccessivi
E
Il tutto si esaurirà al massimo in una giornata e mezzo ridere mi riferisco all'esame dei due provvedimenti di Lecce
Io credo che qualche considerazione vada fatta un giorno all'altro
Sul modo in cui Senato interpreta la sua funzione e le sue responsabilità
Io temo che
Dal momento che sempre più spesso c'è una rinuncia all'esame approfondito dei provvedimenti all'autonomia nel modo di affrontare questi provvedimenti di entrare nel merito e temo che alla fine
Sì sì ora una sorta di riforma istituzionale sommersa l'iniziativa di questa
Camera che porterà a uno monotono idealismo di fatto perché anche in questa occasione noi dobbiamo notare che mentre si è riusciti a procedere
A un esame
Abbastanza approfondito nell'altro ramo del Parlamento qui ci risponde più o meno con un atteggiamento di totale acquiescenza farei quindi totale posizione mio partito così io
Dessì
Un qualche rilievo a questo dibattito e
Decidessi di recitare una sorta di opposizione che è assolutamente impossibile dati i numeri
Non ci sono strumenti regolamentari che possono in qualche maniera rallentare
Questa discussione ostacolarla questa discussione è una parola troppo grossa che possano in qualche maniera disturbare questo meccanismo che porta automaticamente all'approvazione acritica dei POR due provvedimenti
Non ci saranno certamente venti senatori disponibile a chiedere il voto segreto e neanche otto senatori disposte a chiedere la verifica del numero legale fatto
Questo che basterebbe probabilmente impedire l'approvazione del il provvedimento
Quindi procederò molto brevemente oggi ha dichiarato le ragioni principali in sede di questioni pregiudiziali
Ne potrà essere contrario all'approvazione di questi provvedimenti credo che
E più serio in assenza di qualsiasi possibilità
Dico opposizione efficace e più serio
Non partecipare neanche la discussione quando sarà possibile degli articolate dell'articolato nella quale ovviamente quell'elemento che pesa di più e che risulta inaccettabile
Lati impossibilità di intervenire nel merito di modificare le norme fissate da quell'entità esterna che rappresentata dalla Commissione paritetica
Io dei motivi che ho già anticipato in sede di questioni pregiudiziali mi richiamo soltanto alcune
Ma non condivido le preoccupazioni
Di quei colleghi che si sono espressi contro le enorme in esame per un timore di un qua
Che ritorno alla giurisdizione malissimo non è questo che mi preoccupa in questa occasione quelle sono norme concordate con la chiesa
E anzi quindi se c'è uno squilibrio l'oscurità danno dello Stato a danno di questo Parlamento chi accetta le richieste della Chiesa cattolica
E lo accetto in modo tale da creare una grave situazione di privilegio di disparità per altri cittadini per altre che non siano cattolici per altre confessioni religiosi non parliamo di libertà religiosa qui non si tratta di problemi simile
Non parliamo
Di quel terreno estremamente delicato
E si sapeva che era tale
Anche al momento in cui è stata approvata la release concordato quel terreno delicato che attiene I Demi presi astici agli enti a quella che si usa definire la roba
Direi che dopo l'approvazione dei principi del
Indirizzi generali del nuovo Concordato siamo arrivati al momento in cui subentra l'intendenza seguirà intendenza e in questo momento che lo Stato si spoglia in maniera più evidente delle sue prerogative
Expo gli anche di alcuni elementi essenziali andavano tenuti fermi proprio nell'affrontare questo problema esteri estremamente difficile e delicato
Non c'è quindi nella mia opposizione soltanto il rammarico per il ricorso allo strumento pattizio al comportarci
C'è soprattutto la preoccupazione perché si rinuncia alla Costituzione come unica garanzia di libertà religiosa per la Chiesa cattolica e per le altre confessioni
E anzi
Questi princìpi costituzionali ma in quello vengono contraddetti a danno di tutte le altre confessioni religiose c'è la rinuncia a ricondurre la materia all'in nel diritto interno unica garanzia
Di una se situazione trasparente pulita democratica accettabile
E c'è l'istituzione di
Cioè
C'è
Si viene a creare una situazione che è caratterizzata
Dalla mancanza di regole chiare
In questo contesto assoluto suona assunto il tentativo che è stato fatto da parte di esponenti di questa grande maggioranza di Governo di cosiddetto opposizione
Invece di procedere a Lodi estremamente positiva poco appropriate delle norme in oggetto
Con me espressioni veramente stravaganti come quando leggo una delle relazioni presentate nell'altro ramo del Parlamento
Si accenna a un
Presunto atto di coraggio da parte della Chiesa cattolica a una scelta spontanea di procedere
Sulla strada di povertà propria del Vangelo fondata sulle offerte dei cittadini ma
Io non so a quali norme si attribuiscano queste valenze evangeliche e di povertà
Di sicuro non si ritrovano nell'articolato dei due disegni di legge prendo atto che
Il superamento
Della struttura giuridica creata con il concordato del ventinove
Ha portato a o la costituzione di una generale zone grigie quello che viene chiamata la collaborazione tra Chiesa e Stato che già
Nel nuovo Concordato veniva istituzionalizzata e formalizzata in maniera estremamente anomala come collaborazione per il
Il bene del Paese
Quasi che la Chiesa fosse
Una di quelle forze sociali
Ciò che è sempre più vengono a sostituire nelle momenti fondamentali delle scelte
Le istituzioni che invece
Dovrebbero avete il potere decisionale in base alla nostra Costituzione
Ma quando soprattutto si teorizza e si stabilisce addirittura in una legge dello Stato questo metodo di cosiddetta collabora
Si pone con un'entità estranea allo Stato italiano e allora
Che ci vorrebbe il massimo della trasparenza nella aver
Lamentazione dei rapporti soprattutto ripeto su un terreno estremamente delicato quale quello dei beni ecclesiastici ed è invece quello che manca
Perché noi e lo ripeto molto brevemente abbiamo di fronte un meccanismo che estende al massimo i privilegi che già il il concordato del ventinove accordava agli enti ecclesiastici
Chiesta ed in maniera
Anche vaga istituendo cioè dei meccanismi che si prestano a irregolarità gli abusi che è una estensione
Incontrollabile della qualifica dipendente ecclesiastico basterebbe inutile citare gli articoli perché
Questa Assemblea non ha
Alcuna intenzione di esaminare nel merito per gli articoli
E per questo io mantengo sulle generali ma di sicuro c'è questo meccanismo che è stato oltretutto denunciato ampie da chi sosteneva e questo questi provvedimenti di legge
Mi riferisco fra l'altro a
Uno degli articoli più trascurati cioè l'articolo ventisei istituisce detrazioni fiscali anche per le attività commerciali svolte da enti cosiddette ecclesiastici
E questo all'interno di un contesto che rimane estremamente oscuro e indefinito ceppi contesto generale dei rapporti tributari tra Stato e Chiesa questo non è stato in alcun modo regolato non si è neanche tentato di mettere ordine in una materia che ripeto estremamente intricata e incontrollabile ma
Vorrei citare anche alcune delle osservazioni fatte dai relatori mi dell'altro ramo del Parlamento e chiedo scusa di questa
Di questo rinvio all'altro ramo no ma e lì che si è svolta in maniera più approfondita e questa discussione perché sono proprio quei relatori che commette un rilievo uno dei motivi di critica più produrre che si possono muovere a questi provvedimenti quando appunto e vi
Pensiamo che molto sottile la distinzione a ad esempio tra educazione cristiana istruzioni all'attività di istruzione e cultura richiamerò che queste sono parole che restano agli atti di questo provvedimento e che servono a chiarire la volontà anche del legislatore
Richiamano che la concezione di formazione cristiana è una formazione estremamente
Postale proprio totalitaria perché si rifà un concetto di formazione integrale dell'uomo che è tutto comprende o comunque tutto può comprendere e infatti
Questi parlamentari citavano addirittura le attività di assistenza e beneficenza l'organizzazione di viaggi
E che tutto serve o comunque può rientrare all'attività religiosa di formazione cristiana
E che arrivano
Attività religiosa non può essere considerata solo amministrati sacramenti annunciare il Vangelo dal pubblico ma ecco il complesso di attività e promozione sociale tesi alla realizzazione integrale dell'uomo questo sono serviti tutti coloro che dichiarano
Sì forzata chiarezza in in questo su questo terreno ho già accennato nella ne illustra
è una questione pregiudiziale all'altro elemento molto anomalo che si è introdotto PAM con la fattispecie delle cosiddette associazioni di fedeli
Chi apre la strada appunto anche alla
All'inserimento nel
Mettiamo i modi facilitazioni fiscali di cui godono gli enti ecclesiastici anche voi movimenti di carattere politico peraltro invece si è
Completamente evitato di regolamentare le attività
Dell'istituto delle opere di religione
Che
Ormai interesso alla cronaca nera del nostro Paese ma che rimangono completamente fuori da questa normativa che dobbiamo esaminare pochi accenni al
Ad uno dei meccanismi ormai estremamente discussi
E criticati mi riferisco all'articolo quarantasei quarantasette evidente che
Le detrazioni fiscali ammesse per gli enti ecclesiastici fino al massimo di due milioni di lire
Costituiscono una grave posizione di privilegio
Perché infatti in questa nella legge dello Stato di cui al disegno di legge mille trecentosei non si prevede la estensioni
Ad altre confessioni religiose o a da altre forme di associazionismo e
Ripeto perché questa estensione si possa in futuro verificare se era necessario l'assenso della Chiesa cattolica che questi disegni di legge si modificò soltanto
Con la procedura pattizia quanto all'articolo quarantasette oltre a tutte
Le osservazioni di incostituzionalità che già illustrato io vorrei mettere in rilievo l'estrema macchinosità di questa procedura
Vorrei ricordare
Che
Il meccanismo previsto della attribuzione alla Chiesa di parte dell'otto per mille IRPEF dovrebbe cominciare a funzionare tra undici anni
Con una serie di verifiche conguagli
Che
Per chi conosce lo Stato
Del nostro sistema tributario della nostra amministrazione tributaria appare assoluta in ente nelle Italia sinora a creare una situazione di assoluta in controllabilità in cui c'è una avanti a furia di
Calcoli presunti
C'è e una sperimentazione che nasce già debole e destinata al fallimento
Il i dati curiosi oltre appunto alla
Alla grave violazione di
Principi costituzionali sono anche
Questa sorta di
Definizione che rimane anche confusa negli che le azioni del rappresentante del Governo delle destinazioni diciamo per le interventi gestiti dallo Stato li abbiamo
Avuto comunicazioni a questo proposito otto oscillavano
Dal fatto che tant'
Le destinazione decise direttamente dei cittadini non avrebbero alcun influenza il perché andrebbero imputati a voci di spesa che esistono il bilancio dello Stato ma allora questo configura
Una situazione quasi minimi di presa in giro del contribuente che dichiara
E porto un solo esempio i capitoli di spesa dedicare degli interventi Ettore la cooperazione allo sviluppo la fame nel mondo che sono di sicuro estremamente più elevati di quello che potrebbe essere il jet
Credo dell'otto per mille IRPEF devoluto a tale scopo quindi noi siamo in presenza di una dichiarazione che già in partenza ininfluente sulle scelte dello Stato però questo punto di vista è una presa in giro dell'ampolla del contribuente
Come
Ma
Ma questo non è detto in nessun nessun posto UNIDEC
In nessun posto monoreddito l'articolato della legge e quindi l'interpretazione saranno liberi
Anzi saranno di sicuro sfrenate in questo senso
Dall'altro il Governo poi ha comunicato mi riferisco al dibattito nella Commissione di merito e invece
Questa per per i cittadini destinare alcune risorse per scopi interesse collettivo ma che non debbono essere necessariamente perseguiti dallo Stato deve da una parte
Si dice che
La positività di queste dichiarazioni e quella di essere aggiuntive che occorra poi sottolinea la relatrice a così tra delle voci di spesa già inseriti nel bilancio dello Stato all'altro si parla invece di interventi che lo Stato potrei però notare quali sarebbero questi interventi a me non risulta che ci siano degli interventi tra quelli citati nell'articolo quarantotto che non rientrerebbero nelle competenze si la nei doveri di un il Governo interventi per la fame nel mondo che significa cooperazione allo sviluppo queste già stabilite dalla legge dello Stato questo non sono interventi facoltativi
Calamità naturali ci mancherebbe anzi qui c'è un
Non a pioggia vi leggi eterogeneo in ogni occasione assistenza rifugiati rientra perfettamente conservazione dei beni culturali che poi Governi perseguano male o non perseguono questi obiettivi quest'altro discorso ma non deve riguardare la legge
Comunque questo alle livello proprio di osservazione curiose su un meccanismo che effettivamente estremamente
Discutibile e che
A mio parere sarà di difficilissima applicazione e quindi è semplicemente un ISPES
Tutte
Per continuare per un lungo periodo io direi all'infinito vista i tempi politici che sono politicamente
Da prendere in considerazione
E su tutto il decennio i finanziamenti dello Stato al di fuori di
Più limiti molto chiari e comunque senza alcun rischio per le chiese ripeto che sta facendo una scelta che Giosa della Chiesa a me sembra una delle
Più stravaganti osservazioni perché non c'è alcun rischio dal momento che l'articolo quarantanove poi prevede e in ogni caso la famosa Commissione paritetica che la fonte normativa
Invece nel Parlamento italiano in questa
In questa materia potrà procedere alla revisione dirle di queste normative cioè alla valutazione del gettito
La quota il top al fine di poter disporre eventuale modifiche eventuali modifiche che verranno ovviamente devo immaginare
Percepite dallo Stato sempre in base al procedure prevista la ratifica dei patti lateranensi perché non mi sembra che altra via sia stata seguita in effetti neanche in questa occasione
Ecco
Io non voglio aggiungere di più in questa
Commento molto prevede ai provvedimenti in esame ripeto l'elemento che più mi preoccupa e che per far passare
Queste enorme
Elaborati dalla Commissione paritetica non ci sia restanti neanche di fronte alla decisione gravissima di limitare i poteri del Parlamento di sospenderli
Temporaneamente questo è un precedente che giocherà opporre a giocare
Anche in altre occasioni a proposito di altre materie non è vero che un fatto del genere non costituisca precedente è un fatto che veste nella storia del nostro Parlamento sul quale nessuno ha inteso protestare
Neanche in maniera misura tra
E questo l'effetto appunto ripeto di una maggioranza
Del novantanove per cento schiettezza su questo esame anche se assente dall'Aula ma questo non conta
E l'effetto di un Parlamento che rinuncia alla sua l'esercizio della sua responsabilità di partiti che non hanno la volontà
Di esaminare seriamente una materia di tale importanza
Direi che in questo
In questa occasione si è verificata una nuova resa dello Stato a gli interessi costituiti a danno persino di
Delle ultime parmense
Di località costituzionali io mi riferisco alla Costituzione formale e ovviamente non a quella materiale che è pienamente rispettata da questi apporti
Ed è per questo motivo che io ritengo
Che sia un obbligo
Per un oppositore isolato che non ha strumenti regolamentari da di utile su questo dibattito ex mandare alibi
Di
Uno scontro e non c'è
Non c'è stato e non ci potrà essere e quindi non prendere parte alla discussione sugli articolati e direi evitando anche al massimo pessimo dichiarazione di voto
Finale che mi sembrerebbero peraltro molto inopportune in una occasione in cui il voto è predeterminato in maniera
Così evidente grazie era una registrazione andate a maggio ottantacinque con questo intervento
Ex senatore radicale Mario Signorino pronunciato durante
Nel dibattito che si svolse a Palazzo Madama
Sulle norme concordataria riguardanti la disciplina degli enti ed è bene Crazy astici terminati odierno programma
Realizzato con documenti d'archivio