Intervista a Natale D'Amico sulla legge finanziaria 2008

La lira dica l'abbiamo qui con noi il senatore Natale D'Amico dei Liberal Democratici senatore D'Amico il suo in movimento economico che fa capo al presidente Dini né come giudica questa finestra cos'è quello che non va e cosa è quello che va secondo
Noi pensiamo che la Finanziaria avrebbe dovuto e potuto essere più coraggiosa in particolare sul fronte della riduzione della spesa e quindi della riduzione della pressione fiscale
In realtà si limita a interrompere la tendenza alla crescita sia della spesa della pressione fiscale
E quindi il nostro giudizio complessivo giudizio sufficienza non entusiasta dico di sufficienza cos'è quello che non va e che su cui puntare per una battaglia mendaci
Noi stiamo ponendo alcune questioni di merito alcune sono state risolte come la riduzione dell'ICI per tutelare l'aumento della tassazione sul sul gli interessi sui mutui si è rinunciato a un improvviso aumento della tassazione sulle rendite finanziarie come l'avvento del loro della Banca d'Italia oramai stiamo prendendo come punto
Diritti come dire stiamo facendo una questione di ma tagliata che di principio anche di natura finanziaria
Per impedire questa sanatoria dei precari nella pubblica amministrazione e l'idea che bisogna ritornare alla Costituzione alla selezione per concorso perché così si realizza a parità di potere
Che a parità di condizioni fra le persone quindi più eguaglianza sociale anche più efficienza della pubblica amministrazione fare come assumerebbero i precari con dandogli un concorso meccanismo
Beh anzitutto bisogna prevedere che accedono i concorsi è solo valutare il fatto che hanno già realizzato un'esperienza di lavoro e quello può essere un titolo di concorso bene la ringraziamo richiamata all'amico del sottosegretario di Stato al Tesoro attualmente esponente liberal devono