Giustizia penale ed equità sociale. Il carcere dopo l'indulto

Ad altezza d'
Grazie
Grazie
Buonasera tra le varie iniziative che sinistra democratica intraprende per
Offrire momenti di approfondimento su vari temi dell'attualità politica e sociale
Nel Paese c'è sembrato quanto mai opportuno affrontare il tema giustizia penale ed equità sociale noi sappiamo
Che intorno soprattutto al tema dell'indulto ci sono state anche polemiche nel Paese e quindi ci è sembrato
Quanto mai opportuno un momento di riflessione e approfondimento su questo tema
Io sono qui in sostituzione TTP Di Salvo che in questo momento è impegnata in una riunione parlamentare nella sua qualità di Capogruppo
E quindi diciamo
Per sostituirla secondo cui a
Coordinare questo questo dibattito
Abbiamo qui con noi Carlo leoni che vicepresidente della Camera ai che farà la relazione iniziale
Luigi Manconi sottosegretario alla giustizia che sta arrivando Ettore Ferrara Capo Dipartimento e per la amministrazione penitenziaria e Fabrizio Rossetti
Responsabile nazionale vera CGIL Funzione Pubblica nel settore penitenziario
Io inizierei subito dando la parola Carlo Leoni che anche perché noi entro le diciotto
Dovremmo alle ore
Terminato i nostri lavori anche perché Carlo Leoni nella sua questi ritardi vicepresidente della candela dovrà
Presiede il re e quindi e
Torino insomma concludere entro quel termine il nostro dibattito Carlo
Allora grazie
Innanzitutto per essere intervenuti a questo incontro io vorrei
Iniziare con una
Citazione rimarrebbe
Che vi pregherei di ascoltare
Vice così nel nostro Paese si parla dell'Italia le condizioni attuali di vita carceraria sono lontane da ogni senso di umanità e di rispetto della dignità del detenuto
Il degrado è connesso sempre più pesantemente al sovraffollamento delle carceri
Le nostre priorità sono
Dice questo testo prevedere la detenzione in carcere come misura ultima
Garantire a tutti i detenuti i diritti fondamentali alla salute al lavoro allo studio alla formazione professionale e rafforzare i servizi sociali
Dare compiuta attuazione ad un regolamento penitenziario incentrato sul principio di rieducazione e risocializzazione del condannato
Qualificare razionalizzare le funzioni dell'organo e l'organico dalla Polizia penitenziaria favorire la cura delle tossicodipendenze al di fuori delle strutture detentive
Abolire le sanzioni amministrative per chi detiene sostanze stupefacenti per uso personale
Rendere effettiva la differenza la differenziazione delle condizioni di detenzione tra detenuti in attesa di giudizio e condannati Stato di esecuzione della pena
Eliminare ogni forma di limitazione della libertà in forza di un provvedimento amministrativo o in seguito a violazioni di carattere amministrativo
Obiettivo prioritario e l'approvazione di un nuovo Codice Penale
A questo deve associarsi un provvedimento di clemenza e la contestuale modifica della norma costituzionale relativo al quorum necessario per la concessione di amnistia e indulto nel testo che sto citando si parla poi anche
Di modificare la Bossi-Fini e la legislazione sulle droghe anche quella precedente la Fini-Giovanardi
Avrete capito che non si tratta di una dichiarazione della solita sinistra radicale buonista garantista
Che di fronte all'allarme sicurezza fa come ebbe a dire il Ministro Amato della cattiva Sociologia questa collette la parte del programma dell'Unione sui temi del carcere
Un programma sottoscritto da tutti i partiti del centrosinistra e per attuare il quale si è oggi parlamentari di maggioranza o ministri o sottosegretario
Esattamente per fare il punto sull'attuazione di questi impegni che il gruppo alla Camera di Sinistra democratica ha deciso di organizzare questo incontro
Abbiamo deciso di organizzarlo diverse settimane fa prima che esplodesse per l'ennesima volta un allarme sicurezza
Non vogliamo che il dibattito di questi giorni ci impedisca di affrontare ora in questa sede i problemi concreti della condizione carceraria
Non lo vogliamo anche perché restiamo convinti
Che una esecuzione penale che non consista come recita la Costituzione in trattamenti contrari al senso di umanità e che tenda alla rieducazione del condannato
Rappresenti anche un contributo indispensabile alla sicurezza e alla convivenza civile
Quello che ci chiede la Costituzione non è un lusso che può concedersi un Paese pacificato essenza criminalità ammesso che ne possono esistere o un argomento da anime belle separate dal sentimento popolare
E al contrario una di quelle risposte razionali e sottolineo razionali che sono le uniche in grado con il tempo il coraggio necessari a riportare in un costi testo fisiologico la questione criminale
Ci teniamo a sottolinearlo in giornate nelle quali la razionalità sembra un bene davvero poco disponibile
Ho parlato di coraggio perché la politica se vuole avere un senso di guida democratica deve anche a costo di rischiare l'impopolarità dire la verità agli italiani
Oggi in Italia diffusa ad esempio la convinzione che in carcere non vada nessuno
Invece siamo di nuovo alle soglie della situazione pre indulto quando dovendo far fronte ad una condizione spaventosa di sovraffollamento
Ed è un luogo comune anche esso lontano dalla realtà
Quello secondo il quale la polizia ferme criminali e i magistrati li liberano
Nostri istituti di pena i detenuti in attesa di giudizio conclusivo sono oltre la metà della popolazione complessiva
E si tratta sempre secondo la nostra Costituzione di presunti non colpevoli i quali peraltro non usufruiscono in virtù della loro condizione transitoria
Di opportunità trattamentali e quindi patiscono uno stato addirittura peggiore di coloro la cui colpevolezza è stata riconosciuta in sede giudiziaria
Questi ed altri TAR dati tra i quali quello della massiccia carceri Zazie o ne degli immigrati oggi il trentasei virgola cinquantacinque per cento dei distretti
Ci dicono che al contrario di quanto si lascia credere in Italia la strategia securitaria detentiva è stata già perseguita anche ampiamente ed è questa strategia che segna il passo non il suo contrario non cioè
Un presunto lassismo delle nostre autorità e della nostra legislazione
Noi pensiamo che la sinistra si è chiamata a reagire a tutto questo
Ma la nostra reazione non può essere l'atteggiamento radical chic di che volta le spalle al problema basandosi sul fatto che tanto allarme è dovuto solo alla percezione
E non alla realtà e alle statistiche dei reati commessi e denunciati
Il fatto che tanti cittadini percepiscono la loro città il loro quartiere come insicuri è già un fatto ed è un fatto che può determinare spinte incontrollate ed antidemocratica
Io ritengo che proprio la sinistra deve occuparsene perché tanti di quei cittadini così preoccupati sono passatemi l'espressione gente nostra cioè quegli abitanti dei quartieri popolari e delle periferie urbane quei lavoratori
Dei quali una sinistra degna di questo nome deve occuparsi quotidianamente
Nessun rifiuto al rifiuto altezzoso dunque la sinistra deve fare il suo questo tema e dare le sue risposte
Dimostrando che esse sono non solo più giuste ma anche più efficaci di quelle della destra e degli ambienti moderati della stessa coalizione di Governo
L'invocazione ricorrente all'aumento delle pene per certi reati
Contiene in sé una notevole dose di ipocrisia
Perché chissà come stanno le cose in Italia non può non convenire con il fatto che stante la lungaggine dei processi così ricercata dalla destra dei litri dei privilegi e dell'impunità di Stato
Il loro effetto deterrente assai inferiore in molti casi di una sanzione amministrativa certa pesante e immediata
Il nostro assillo è dunque quello di raggiungere l'efficacia nella lotta contro il crimine in un quadro di garanzie democratiche per questo servono risposte razionali non emotive e non demagogiche
I ministri della sinistra
A mio avviso hanno fatto bene a votare a favore del decreto legge sulle allontanamenti saremmo stati oggetto altrimenti di un vero e proprio linciaggio politico e avremmo aperto la strada ad un'intesa pericolosa con una destra xenofoba e razzista
Ma ora il momento di introdurre modifiche in Parlamento che rendano quel provvedimento in linea con la Costituzione con le direttive comunitarie nelle ultime ore si sta aprendo in questo senso qualche spiraglio positivo
L'ENEL Dutto è stata una risposta razionale ad una situazione drammatica di sovraffollamento che ci poneva fuori dal dettato costituzionale e fuori dal doveroso rispetto di diritti umani fondamentali
Una situazione inoltre che poteva esplodere da un momento all'altro con quali conseguenze per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini non è difficile immaginare
Noi non potremo mai sposare la tesi dei nemici della Guzzini secondo i quali
I criminali non mette Rita nessun case nessuna condizione benefici opportunità questa è una tesi non solo ingiusta ma a sua volta criminogena
Per la sicurezza dei cittadini e lo Stato deve fare di tutto affinché chi esce dal carcere dopo aver scontato la pena sia una persona migliore di quando centrata e abbia opportunità dell'inserimento sociale altrimenti con la logica del buttare la chiave
Si restituiscono alla società
Soggetti ancora più incattivito e pericolosi lo so che dicendo questo in questi giorni non si prenderebbero applausi in televisione ma è la pura e addirittura banale verità
Per questo Sinistra democratica non si scriva al partito già troppo numeroso dei pentiti dell'indulto un provvedimento votato da circa l'ottanta per cento del Parlamento e che oggi non ha più ne padre né madre
Lanciare il sasso e nascondere la mano non è buona politica
Dei ventisei mila settecentocinquantadue beneficiari dell'indulto solo sei mila centonovantaquattro hanno fatto rientro in carcere e non è vero che il tasso di recidiva sia aumentato dopo l'indulto era il quarantaquattro per cento prima euro e quarantadue per cento
L'atto di clemenza ha dato i suoi risultati
E i suoi effetti indesiderati tra l'altro previsti con il rigore condizionale né del provvedimento stesso sono stati dentro una dimensione fisiologica
L'indulto poteva certo alleviare ma non risolvere i problemi strutturali della condizione carceraria
Ed ecco quindi che secondo i dati ufficiali
Dai trentotto mila ottocentoquarantasette detenuti dell'agosto due mila sei cioè subito dopo l'atto di clemenza si è arrivati nel giro di un anno a quarantasei mila centodiciotto
Mentre la capienza regolamentare degli istituti penitenziari e di quarantatré mila centoquaranta posti
Non siamo agli oltre sessanta mila di un anno e mezzo fa ma ci torneremo tra non molto se non si prendono provvedimenti
Ecco il senso di questa nostra iniziativa innanzitutto lanciare per tempo un allarme poi studiare insieme le soluzioni necessarie
Queste soluzioni se non si vuole noi non vogliamo tornare a parlare di un nuovo indulto
Non possono essere pannicelli caldi ma devono avere la forza della svolta strutturale e duratura nel tempo
Affidare la soluzione del problema la costruzione di nuove carceri sarebbe una scelta non strutturale nel duratura si riempirà ebbero anch'esse
Non vogliamo Insiel l'opportunità di iniziative in tal senso il dottor Ferrara che ringrazio ancora per la sua partecipazione nel suo discorso il ventuno settembre scorso a Napoli in occasione delle feste la Polizia penitenziaria annunciato
L'esecuzione di lavori per cinque mila seicentottantotto nuovi posti di detenzione
Poi noi crediamo che di un forte intervento ci sia bisogno ma che sia molto innanzitutto a risanare gli istituti esistenti e semmai a chiudere quelli più fatiscenti e degradati
Ma chi dice che i problemi del sovraffollamento si risolvono con l'edilizia prende in giro gli italiani e noi non vogliamo prendere in giro nessuno
Bisogna come si dice prendere il toro per le corna e torno al programma dell'Unione
Che recitava così
Obiettivo prioritario che la prossima legislatura e l'approvazione di un nuovo Codice penale che si uniforma era ai seguenti principi ne cito solo un paio
Riduzione e razionalizzazione delle ipotesi di reato ridefinendo i beni giuridici da tutelare riservando la sanzione penale infatti di accertato disvalore pericolosità sociale tendendo verso l'obiettivo del diritto penale minimo
Introduzione valorizzazione di sanzioni diverse dalla detenzione carceraria sia attraverso un maggior utilizzo delle pene interdittive
Sia prevedendo sanzioni diverse quali l'affidamento in prova la detenzione domiciliare i lavori socialmente utili i lavori finalizzati al risarcimento del danno da applicarsi già quali pene autonome in sede di merito
Ecco prendere il toro per le corna per me significa
Concepire il carcere come estrema ratio come davvero ultima possibilità da riservare reati più gravi per il resto depenalizzazioni è un vasto ventaglio di sanzioni alternative
Quanto appena accennato come sapete non è frutto di un'improvvisazione garantista e l'esito di pressoché tutte le commissioni ministeriali
Composte da insigni giuristi di varia scuole tendenze che sono stati incaricati di elaborare proposte per un nuovo Codice Penale
E in particolare di quella presieduta dal professor Grosso che ha lavorato nella seconda metà degli anni Novanta e di quella attualmente presieduta da Giuliano Pisapia
Non mi risulta che anche quelle istituita sotto il Governo di centrodestra e presieduto dal dottor Nordio non si discosta se molto da queste linee bene solo tre legislature diverse diversi Governi
Tutti hanno sentito il dovere politico non mette le mani in modo organico e compiuto a un nuovo Codice Penale ma gli esiti di questo lavoro non sono stati mai tradotto in discussione parlamentare e iniziativa legislativa da parte del Governo
Noi vogliamo che stavolta non si perda l'occasione
Anche perché nel frattempo in assenza di una discussione organica il nostro Codice viene continuamente modificato da singoli provvedimenti e quasi sempre in direzione opposta a quella indicata dalle commissioni ministeriali
Giacché si rimane preda anche in Parlamento della convinzione errata secondo la quale l'effetto di maggiore deterrenza contro il crimine si hanno e minacciare aumenti delle pene e ricorso massiccio la carcerazione
Se così fosse gli Stati Uniti sarebbero il Paese più sicuro al mondo ma sappiamo che non è così
Questa allora è la prima proposta che avanziamo chiediamo al Governo se intende portare in Parlamento attraverso un suo disegno di legge i risultati della Commissione Pisapia
Se questo non dovesse accadere per eventuali problemi politici in Consiglio dei Ministri riterrei giusto e doveroso che a farsi carico di questa esigenza sia un'iniziativa parlamentare
Per la quale dichiaro subito la disponibilità del gruppo della Sinistra democratica questa è la prima proposta che avanziamo subito in Parlamento il nuovo Codice Penale
La seconda il netto superamento della legge Bossi-Fini sull'immigrazione
Una normativa ispirata ad una cultura xenofoba ed autoritaria il cui effetto è stato quello tra l'altro di incentivare la clandestinità e una marginalizzazione di molti stranieri che sono andati a riempire le carceri italiane
In Commissione affari costituzionali alla Camera iniziato l'esame della proposta di legge del Governo che revoca la firma dei ministri Amato e Ferrero
è una buona proposta si abolisce il contratto di soggiorno e si ripristina la figura dello sponsor si allarga la possibilità di esercitare diritti civili e sociali e si inizia a superare la logica dei centri di permanenza temporanea
Si interviene sulla disciplina delle espulsioni
Nel modo descritto dal relatore del provvedimento l'onorevole Bressa del Partito Democratico con queste sue parole
La competenza giurisdizionale sulle espulsioni viene rimessa al Giudice ordinario in composizione molto monocratiche sottratta al giudice di pace
Anche a sottolineare l'importanza che si vuole dare diritti soggettivi degli stranieri che potrebbero subire un illegittimo ridimensionamento derivante da provvedimenti restrittivi delle libertà personali
Arrivato manca Sottosegretario Manconi lo invitiamo a venire alla Presidenza
Ho citato questo passaggio della relazione di Bressa per segnalare una contraddizione secondo il disegno di legge Amato-Ferrero per gli extracomunitari la competenza in materia di convalida delle espulsioni torna al giudice ordinaria
Mentre secondo il recente di decreto-legge del Governo la competenza per i comunitari sarebbe del giudice di pace
I cittadini dell'Unione europea vedrebbero compressi a differenza di tutti gli altri per citare le parole di Bressa i propri diritti soggettivi
Una contraddizione da sciogliere correggendo il testo del decreto legge nel senso previsto invece dalla legge Amato-Ferrero ieri il Ministro all'interno ha dichiarato una disponibilità in tal senso ed è una buona notizie
Occorre
Quindi una maggioranza compatta e determinata in tempi brevi al superamento della Bossi-Fini con una normativa più razionale e più democratica
Con la stessa convinzione si deve procedere ad innovare la legislazione sulle tossicodipendenze
Ci assiste anche in questo caso il programma dell'Unione che apriva il paragrafo dedicato alle tossicodipendenze in modo inequivoco con le parole educare prevenire curare non in carcere
E proseguiva
Per le tossicodipendenze non servono né il carcere né i ricoveri coatti alla tolleranza zero udite udite
Bisogna opporre una strategia dell'accoglienza sociale per la persona e le famiglie che vivono il dramma della droga
A partire dalla dei criminalizzazione delle condotte legate al consumo anche per fini terapeutici
E quindi dal superamento della normativa in vigore dal mille novecentonovanta il decreto legge sulle tossicodipendenze Fini-Giovanardi deve essere abrogato
Mi permetto di richiamare la vostra attenzione non solo sulla perentorietà dell'affermazione relativa alla Fini-Giovanardi deve essere abrogata
Ma anche forse soprattutto sulla scelta questa sì strategica di lungo periodo di superare la legislazione del novanta e cioè di depenalizzare il consumo di droghe ed ogni forma di atteggiamento repressivo versi tossicodipendenti
In un altro passo del programma si dice altrettanto chiaramente nessuno incompatibile affetto da HIV conclamato da altri gravi patologie in carcere
La scelta dell'Unione verso la depenalizzazione poteva far pensare e sperare ad un iter sicuro e serrato delle proposte di legge volti al superamento della legislazione del centrodestra sulle tossicodipendenze
E invece molti di voi sanno e per primo Franco Corleone
Quanto abbiamo dovuto faticare per superare resistenze politiche nella maggioranza per ottenere non dico l'approvazione ma perfino l'incardinamento e l'avvio della discussione nelle commissioni congiunte Giustizia Affari Sociali di queste proposte
Cosa che è avvenuta solo di recente
E con un ritmo che senza un ulteriore pressione interna ed esterna al Parlamento rischia di essere troppo lento e senza sbocchi
Diversi dei parlamentari qui presenti a partire dal sottoscritto sono firmatari della proposta di legge Boato in materia di depenalizzazione del consumo di sostanze stupefacenti di misure alternative
Alla detenzione per i tossicodipendenti e di politiche di riduzione del danno
L'approvazione di una legge di questo tipo oltre ad essere giusta in sé darebbe il suo indubbio contributo a risolvere strutturalmente sia il problema del sovraffollamento degli istituti di pena visto l'alto numero di detenuti tossicodipendenti
Sia quello di condizioni di vita di lavoro meno degradate più umane nelle carceri italiane
Allo scopo di umanizzare per quanto possibile ovviamente nessun tutti di reclusione la vita del carcere
Ci sono non poche iniziative legislative che meritano sostegni approvazione da parte della maggioranza
La più significativa indubbiamente quella che si riunisce il garante delle persone private dalla libertà personale anche questa era prevista nel programma dell'Unione
Con lo strumento di garanzia rivolta alle persone recluso trattenute negli istituti penitenziari negli ospedali psichiatrici giudiziari negli istituti penali per minori nei centri di permanenza temporanea per stranieri
Nelle caserme dei Carabinieri della Guardia di Finanza nei commissariati di pubblica sicurezza
Su questo tema siamo stati più fortunati io forse più combattivi
Una buona proposta di legge è stata già approvata dalla Camera ed è ora all'esame della Commissione Giustizia del Senato
Pur non ignorando le condizioni difficili in cui si trova operare la maggioranza al Senato contiamo su un esame il più possibile rapido ed efficace anche da parte di Palazzo Madama
Altrettanta rapidità va assicurata l'iter parlamentare delle proposte di legge volta a superare la legge conosciuta come ex Cirielli una legge bocciata dalla Corte costituzionale che l'ha ritenuto in aperta violazione del principio del fine rieducativo della pena
Va infine data una dignitosa definitiva conclusione alla drammatica questione sulla quale si è impegnato tanto qui presente tra noi e la saluto l'onorevole leda Colombini delle detenute madri attuando l'obiettivo
Anch'esso del programma dell'Unione secondo il quale nessun bambino deve essere più presente nelle carceri italiane
Questo insieme di proposte nuovo Codice Penale nuova legislazione sull'immigrazione sulle droghe superamento e l'ex Cirielli normativa certa sulle detenuti madre sull'incompatibili
Può rappresentare la risposta strutturale e di lungo periodo al problema del sovraffollamento che si sta riproponendo senza dover ricorrere ad un nuovo indulto
Altre iniziative tendono invece a rendere più dignitose le condizioni di vita e di lavoro nelle carceri italiane
Prima fra tutte quella che ho citato del garante e poi diverse altre la proposta di legge ad esempio sempre presentata la Boato sull'affettività in carcere
Insisto nel dire condizioni di vita e di lavoro perché il nostro obiettivo non è soltanto l'entrare nelle previsioni costituzionali di dignità umana per i condannati
Ma anche quello di consentire a chi lavora negli istituti di pena di prestare la propria opera nel modo più possibile sereno e anch'esso dignitose per questo abbiamo voluto tre relatori un dirigente sindacale come Fabrizio Rossetti
Dei lavoratori del carcere non si parla mai non voce vogliamo che se ne parli degli agenti di Polizia penitenziaria degli operatori degli assistenti sociali dei volontari
Persone figure professionali che meritano più attenzione più sostegno da parte dello Stato
Ecco questi sono
Alcuni spunti che proponiamo alla vostra riflessione
Per cercare insieme una base condivisa di impegno
E che proponiamo al rappresentante del Governo che nel frattempo ci ha raggiunto il sottosegretario alla giustizia Luigi Manconi che conosciamo come persona impegnata da tempo e quindi sensibile ai temi che stiamo proponendo grazie a tutti voi
Grazie a Carlo Leoni io a questo punto
Sì darei la parola a Fabrizio Rossetti sentiamo
L'organizzazione che rappresento e convinte da tempo dichiara
Che il valore democratico i fattori costitutivi e la natura reale del sistema dell'esecuzione penale sono pregiudicati se non pongono a fondamento del proprio mandato le persone
I loro diritti inalienabili la protezione della salute
La solidarietà civile nei confronti delle persone svantaggiate il sostegno e lo sviluppo della loro partecipazione sociale l'elevazione culturale e professionale delle persone i diritti e le opportunità del lavoro
è da tempo che insieme continuiamo a chiederci come sia possibile cambiare la realtà di esclusione di separatezza del sistema penitenziario
E su come di orientare le politiche penali e sociali soprattutto quando in periodi come questo
I dibattiti attorno a quelle politiche rischiano di essere ridimensionati de strutturati minoritari o peggio considerati velleitari
Negli ultimi due decenni del secolo scorso a quei valori democratici a quei fattori costitutivi del nostro sistema penale hanno corrisposto importanti iniziative politiche interventi legislativi azioni positive
Tuttavia quelle politiche con gli interventi non sembrano aver cambiato con la realtà di esclusione di separatezza del sistema penitenziario e oggi più che mai stiamo assistendo ad una fase involutiva di quei valori
L'intolleranza strumentale verso l'emarginazione sociale la devianza in genere sta assumendo i caratteri della normalizzazione
Oggi più di te di Vieri va riaperta la discussione su come le istituzioni democratiche la politica al Governo di centrosinistra interpreta ed agisce su quel che Russo ha definito l'ordine delle ineguaglianza economiche e sociali
Su come cioè ciascun vantaggio bene sociale primario da i diritti di cittadinanza quelli del lavoro da quello alla salute a quelli di giustizia viene redistribuito egualmente
Bah urgentemente riaffermata in questo Paese una teoria della giustizia come equità vanno ricercati nuovi approcci per ristabilire un diverso e più avanzati equilibrio su due temi fondamentali per qualsiasi tradizione democratica
L'equilibrio fra quanto chiede in termini di investimenti la libertà e quanto richiede un principio di uguaglianza
Una discussione che non può più limitarsi alla sfera filosofica del diritto ma che deve essere tradotta in azione politica prassi legislative iniziative sociali
Bene quindi fa Sinistra Democratica provare a riprendere il filo di un ragionamento critico sulle condizioni per la realizzazione di un progetto di integrazione nel sistema del welfare delle persone sottoposte a misure privative della libertà personale
Bene a tentare dire qui avviare una verifica sugli eventuali limiti e sulle insufficienze di quelle politiche analizzando le condizioni oggettive che stanno ostacolando il recupero di una condizione di normalità nel carcere del dopo indulto
Recupero il quale oltretutto come avrete potuto leggere nel documento che i nostri uffici internazionali hanno elaborato in collaborazione con la Federazione sindacale europea dei servizi pubblici
è ormai appunto un problema europeo tanto da prevedere una prima importantissima iniziativa pubblica di protesta già indetta per il ventotto febbraio del due mila otto a Bruxelles in occasione della conferenza dei ministri della Giustizia europei
Noi non ci esime diamo come sindacato da un giudizio fortemente critico per alcune politiche di questo Governo politiche che rischiano di mantenere intatto quel segno di profonda regressione su quei princìpi fondativi del sistema iniziata con il Governo Berlusconi
Siamo critici per come i punti programmati i punti programmatici offerti dall'Unione come alternativa di governo sulla giustizia
Sono stati scandalosamente accantonati e per come quel programma sta pericolosamente scivolando verso un'interpretazione meramente retributiva della pena
Della sua esecuzione
Avevamo tutti avvertito quanto difficile sarebbe stato dare sostanza quelle dichiarazioni programmatiche per l'abrogazione delle cosiddette leggi vergogna del Governo Berlusconi sulla recidiva sull'immigrazione sulle droghe
Anche perché era evidente sin dal giorno dopo delle elezioni del due mila e sei quanto complicata sarebbe stata l'attività di legificazione in questo Parlamento
E bene ha fatto a mio giudizio Carlo Leoni nella sua relazione a dichiarare la precisa volontà di Sinistra democratica di riprendere l'iniziativa legislativa sulle questioni che riguardano il nuovo Codice Penale
E l'abrogazione delle leggi della sulla giustizia approvato dal Governo delle destre oltre che naturalmente sulla questione del Garante nazionale dei diritti per le persone momentaneamente private della libertà personale
Il nostro giudizio critico non si limita però solo a questa mancata rispondenza fra gli impegni assunti con i cittadini e l'azione concreta e quotidiana della maggioranza di Governo
Personalmente esprimo un giudizio molto critico soprattutto perché a questa assenza sta corrispondendo ciò che non da sindacalista ma deve Torre dell'Unione giudico ancora più grave
Lo svilimento la trasformazione oserei dire anche genetica di alcune posizioni storiche che hanno sempre segnato il limite tra destra sinistra sui temi della giustizia della sicurezza in generale
In uno dei più articolati recenti dibattiti sul carcere promosso dagli allora Democratici di Sinistra
Furono avanzate affermazioni mette in equivoche che avrebbero dovuto tradursi poi in azione di Governo sul carcere sulla pena e più in generale sulla sicurezza
Una in particolare rileggendo in questi giorni mi è apparsa drammaticamente lontana ed era solo il febbraio del due mila sei
Quella che diceva testualmente non dobbiamo inseguire la destra sulla sicurezza non dobbiamo prendere per buona l'equazione Barbara Dean consistente nella pratica
Tra la ferocia carceraria e la tutela del diritto alla sicurezza di chi sta fuori di chi è libero di chi rispetta le leggi
La sopravvalutazione del carcere come strumento di sicurezza non era allora argomentazione che poteva trovare asilo nell'azione politica di quel partito
Non lo era appunto
Era anche il periodo quello nel quale la CGIL denunciava l'insostenibile indebitamento entro il quale le politiche del ministro Castelli avevano ricacciato il sistema carcerario
Denunciavamo il drammatico scarto che si evidenziava sempre più fra gli investimenti sociali che si scaricano sul detenuto e i costi di funzionamento degli apparati e delle loro degenerazioni
Denunciavamo lavori pericolosa dei deriva securitaria anche stava attraversando il mondo delle professionalità penitenziarie durante il Governo dell'ingegnere Rini ecco
Deriva alla quale corrispondeva un drammatico impoverimento dell'aspetto socio trattamentale affidato all'intervento penale intervento ormai relegato a semplice affermazione di testimonianza di un principio costituzionale sempre più arido di azioni concrete
Che ne ma gran voce segnali di discontinuità con le prassi degradate della gestione Castelli attraverso la prioritaria riaffermazione di quel principio di legalità gravemente offeso per quei lunghi cinque anni
Abbiamo infine sostenuto come CGIL il bisogno di un alto risarcitorio per quelle duecento mila persone sottoposte a vario titolo a misure restrittive della libertà personale
Alle quali il governo delle destre aveva solo offerto la negazione dei più basilari principi di eguaglianza di fronte alla legge sottoponendo quel sostegno però all'atto
Quel sostegno che richiedevamo al vincolo di un piano straordinario per il recupero delle condizioni materiali in cui vivono e lavorano i cittadini e i lavoratori penitenziari nelle nostre carceri
E proprio su questo
Che oggi registriamo ancora ritardi preoccupanti ancora impercettibile la volontà del Governo di investire economicamente sul sistema penitenziario e sulla sua condizione degradata
Ancora nulla di esempio per la rimessa a norma degli istituti di pena condizione necessaria per applicare il Regolamento penitenziario varato nel due mila
Ancora nulla o quasi per ciò che attiene i necessari investimenti per recuperare quell'impoverimento dell'intervento trattamentale
Importantissimi io lo so le prospettive che possono aprirsi del dalle decisioni che in queste ore il Parlamento sta assumendo in finanziaria per l'assunzione di personale dell'aria socio trattamentale
Ma ancora assenti sono i segnali per un diverso orientamento della spesa penitenziaria troppi ancora gli sprechi troppe ancora le sacche di resistenza e troppi ancora i privilegi di alcune categorie di vertice dell'amministrazione penitenziaria
Ora non voglio svilire la bontà di alcune scelte e la sensibilità sicuramente diversa per quantità e qualità che il Sottosegretario Manconi del Capo del Dipartimento Ferrara per citare presenti
Stanno offrendo per il recupero di una condizione di normalità almeno sotto il profilo culturale dell'approccio istituzionale alle responsabilità loro affidati
Voglio invece evidenziarle valorizzarle proprio perché credo siano le condizioni senza le quali sarebbe impossibile qualsiasi ambizione di progresso e cambiamento del sistema penitenziario
Voglio però altrettanto chiaramente declinare sinteticamente all'autorità politica quell'amministrativa ciò che personalmente giudico vere e proprie priorità di intervento normativo organizzativo politico ancora tutte da realizzare
La prima afferisce ad un cambio di direzione di discontinuità nel rapporto fra l'istituzione carcerarie la Polizia penitenziaria con le donne gli uomini che la compongono con i loro innegabili bisogni con le loro aspirazioni
Noi abbiamo sempre voluto e sostenuto processi riformatori che consentissero alle amministrazioni di organizzarsi tenendo conto delle proprie specificità dell'esigenza di migliorare la qualità e l'efficacia delle proprie attività
Quell'idea a nostro giudizio si realizzava con un'organizzazione per linee orizzontali del lavoro delle funzioni e dei centri di responsabilità
Un'organizzazione cioè che consentisse la partecipazione attiva dei lavoratori di tutti i lavoratori agli obiettivi comuni attraverso una maggiore consapevolezza della missione perseguita e l'assolvimento dei compiti di ciascuno
Con reciproco rispetto e riconoscimento fra le diverse professionalità sia istituzionali che esterne
Presidente Ferrara abbiamo già avuto modo di interloquire su questo argomento ciò che abbiamo visto in questi mesi una chiara manifesta precise per alcuni tratti anche condivisibile idea di diversa professionalità della polizia penitenziaria
Abbiamo assistito e partecipato ad articolati dibattiti sui servizi di Polizia stradale affidati alla polizia penitenziaria sui nuclei scorte e tutele sull'organizzazione qui dico in verità sempre molto rischiosa
Di attività di coordinamento e di intelligenza di polizia giudiziaria nelle carceri
E come sindacato non ci siamo mai sottratti dall'offrire un contributo alla realizzazione di scelte più avanzate di quelle assunte nel passato
Ma quand'è che ci occuperemo delle condizioni invisibili di quei poliziotti che consumano la loro esistenza professionale nel chiuso di una Sezione
Quando inizieremo a riavviare orientare le politiche formative del personale di polizia penitenziaria verso approdi più sostenibili con la complessità del mandato loro affidato
E quando ci confronteremo per un piano coordinato di interventi strutturali economici contrattuali che provi a migliorare le condizioni di vita di lavoro di chi opera esclusivamente in carcere
Quando possiamo infine ragionevolmente aprire una discussione tranciante sull'utilità del gruppo operativo mobile e provare a ristabilire punti di certezza nella catena delle responsabilità delle gerarchia delle attività istituzionali tema oltre tutto questo quanto mai attuale
La seconda riflessione riguarda la giusta innegabile esigenza di un migliora Proci o sulle pene seguito al di fuori del carcere
Io la dico molto chiaramente
Lei lo sa non sono convinto che l'approccio per potenziare il sistema delle alternatività sia quello offerto con il Progetto di inserimento della Polizia penitenziaria
Nelle attività dei centri di servizio sociale e non solo per le ragioni che ho ripetutamente esposto a lei che lei sensibilmente ha in parte condiviso
Ma anche perché non può non essere chiaro che tale obiettivo va perseguito organicamente attraverso un piano straordinario di recupero dei valori sociali
Dell'intervento esterno
Che prevede aumento di organico per gli assistenti sociali investimenti finanziari sui servizi penali esterni attivazione strutturata di una rete territoriale per un intervento complessivo sulla persona oltre che ovviamente
Del pacchetto di interventi legislativi ai quali faceva riferimento Carlo Leoni
La terza riflessione mi rivolgo al Sottosegretario Manconi riguarda l'assunzione di un progetto di vera integrazione del carcere nel territorio cittadino
Abbiamo apprezzato e sostenuto come sindacato la
Sua dichiarata volontà di applicare finalmente la legge di riforma dell'assistenza sanitaria in carcere
Il percorso che lei ha delineato a maggio di quest'anno prevede il trasferimento delle funzioni sanitarie dalla giustizia al servizio sanitario nazionale entro quest'anno
Avvertiamo Sottosegretario ritardi e tentennamenti
La indichiamo con forza garantire il rispetto di quell'impegno e non perché abbiamo dubbi sulla bontà delle sue affermazioni
Ma perché crediamo che quella che personalmente giudico la più importante riforma penitenziaria dopo la Gozzini possa essere la vera chiave di volta per la realizzazione di un processo di evoluzione di progresso del sistema carcerario
Con quella riforma per la prima volta nella storia del nostro Paese il carcere diventa un affare anche di altre istituzioni
Non cedo almeno totalmente la tentazione di trasformare il mio intervento in una vera e propria piattaforma rivendicativa anche perché
E ne evidenzio l'assoluta positività il tavolo di confronto sindacale è stato finalmente riconquistato grazie appunto le sensibilità dei nostri interlocutori istituzionali
Ciò che chiedo con forza e termino è che quel confronto proprio a fare uno scatto in avanti ad alzare il livello della discussione
Oggi ci sono più occhi più mani e più intelligenze da poter utilizzare affinché quei valori di giustizia di sicurezza sociale di solidarietà civile possano finalmente tradursi in azioni concrete
Facciamolo proviamoci anche perché
Mi scuseranno i compagni di Antigone se non ora quando grazie
Grazie a Fabrizio Rossetti della CGIL io lo darei ora la parola ad Ettore Ferrara che è capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria grazie
Buonasera a tutti
Io ringrazio innanzitutto il vicepresidente Leone gli organizzatori di questo dibattito
Perché ci offre un'occasione di di confronto e di riflessione su una problematiche che
In qualche misura poi ci coinvolge direttamente come amministratori del settore ma insomma
Una problematica che è bene sia affrontata nelle sedi più ampie possibili affinché sia condivisa come è giusto che sia da parte di tanti e non solo di di pochi
E pervenire subito al tema del del dibattito intanto mi soffermerei un attimo su questa parola magica
Che costituisce un po'lo snodo centrale della riflessione che oggi svolgiamo l'indulto
Giustamente il vicepresidente Leone gli ha fatto un qualche riferimento
Ritengo importante non compete ovviamente a me come amministratore o amministrativo che dir si voglia sviluppare riflessioni
Di natura politica su questo mobili
Però credo sia utile per una riflessione che voglia essere onesta mi sia consentito questo termine che voglia essere obiettive sia utile fornire qualche qualche dato concreto in relazione a questo provvedimento
E allora incominciamo vuol dire che si è detto lo ha ripetuto il vicepresidente Leone e quando il provvedimento è stato assunto mai avevamo una capienza regolamentare che era di poco superiore norme quarantatré mila unità una capienza cosiddetta tollerabile di sessantatré mila unità abbiamo raggiunto questa capienza tollerabile
Ora io non voglio addentrarmi sui criteri con cui viene calcolato Capizzi che potrebbe essere anche questo uno spunto interessante di riflessione
Ma è dato di fatto è che stavamo polacco lago
Che da quel momento in poi veramente non era più possibile pensare di poter proseguire ma non un
Solo non tanto per recuperare condizioni di vivibilità
Lato sensu ma proprio per poter gestire per tutto il
Entrare in tanti di quegli istituti dove non esistevano più le condizioni per andare avanti
E allora piacciono probabilmente era un provvedimento in quel momento necessità ce ne dobbiamo prendere atto
Mandiamo Copertino più avanti che cosa sarebbe accaduto se si fosse
Approvato quel provvedimento
Cioè i numeri ci dicono che dal primo agosto del due mila sei a oggi la popolazione carceraria ha subito un incremento di novemila unità
Io non voglio proporvi il semplice calcolo aritmetico sessantatré Miguel più nove mila uguale settantadue mila
Perché probabilmente troverete subito chiarito me opporrebbe che di quei novanta di nove mila alcuni sono soggetti indù urtati e quindi se non fossero usciti non sarebbero rientrati
Però dico subito che
Se è vero che
I soggetti imputati che sono orientati in carcere risultano essere circa cinque mila settecento
Questo numero barra coperto
Alla
Numero di coloro che sono entrati in carcere in quello stesso privilegi quindici bis che è di centotre mila unità
Allora se noi vogliamo calcolare in che misura l'indulto ha inciso
Sul cioè un po'di crescita della popolazione carceraria dobbiamo rapportare queste cinque mila settecento unità circa le cento il privilegio insomma
Avremo un risultato pari a circa poco più del cinque per cento
Questa è e questo è il dato aritmetico
Che ci consente di dire
Che se non ci fosse stato quel provvedimento non avremmo avuto nove mila unità in più rispetto ai sessantatré mila esistenti
Nell'estate del due mila sei ma ne avremmo avuto probabilmente ottomila e centodue mila in più questi sono i numeri avremmo oggi superato tranquillamente le settanta mila presenze all'interno dei nostri istituti
Ed ancora
Potremmo considerare quanti
Degli imputati sarebbero comunque usciti nei giorni immediatamente successivi nelle settimane immediatamente successive nei mesi successivi e allora io vi posso dire
Che ad oggi
Dei ventisei mila in tutt'altri usciti circa tredici mila o poco meno sarebbero comunque usciti ovviamente a scambio novecento il primo mese e così via che anche queste
Il fattore importante secondo me nel momento in cui si vuole sviluppare un'analisi a trecentosessanta gradi di quelli che sono stati i vantaggi del provvedimento di quelli che sono stati indubbiamente i costi perché ogni scelta implica vantaggi percorso
Anche questo e da buttare sul piatto della bilancia come sul piatto della bilancia da buttare il dato sulla recidiva che più volte è stato citato
E che ci consente di dire che nell'ambito degli imputati la recidiva si è attestata intorno al ventitré virgola qualcosa per cento e quindi di gran lunga al di sotto di quella della media recidiva
Carattere generale
Ancora un'ultima considerazione su questo aspetto e poi passiamo al tema più generale
Si è detto sì comunque
Forse era anche utile opportuno sta di fatto che da solo non basta e non si è fatto niente oggi la situazione e precipitare
Io sono stato uno dei
Voglio dire stavo per dire uno dei primi sono stato tra coloro che
Ha denunciato come effettivamente la situazione incominciare a diventare sempre più difficile perché indubbiamente rispetto alle trentotto mila e più unità
Che erano rimaste degli istituti ad agosto dello scorso anno trovarsi oggi in presenza di una popolazione detenuta chiara card raggiunto già il tetto delle quarantotto mila unità è un dato che ci preoccupa
E ancor più ci preoccupa se andiamo a esaminare il trend di crescita che si sta registrato
Però venga a dire rispetto non dico alle settantadue mila unità che avremmo raggiunto ma già rispetto alle sessantatré mila unità che a me lo scorso anno poter dire che siamo ancora quarantotto mila ci consente di dire siamo ancora in tempo per fare tutto quello che si deve fare
Allora secondo me e questo l'approccio diciamo più serio più costruttivo per affrontare un problema che era drammatico del resto drammatico che hai mi o la sensazione che in qualche modo continuerà essere drammatico
Anche in futuro ma che abbiamo il dovere di combattere in maniera seria concreta affinché
Possa in qualche modo possa per ridimensionare ecco
Diciamo la cornice di questo dramma con il quale ci confronti
E allora per sviluppare una riflessione di carattere più più generale io penso che qualsiasi riflessione in ordine
Al carcere in ordine alla alla rotture alla funzione della pena debba necessariamente muovere dalla norma costituzionale
Perché e quella che traccia la cornice all'interno del quale si inserisce all'interno la quale
Deve inserirsi il sistema previdenziale e allora dobbiamo muovere dall'articolo ventisette
Che piaccia o non piaccia si dice in qualche modo viene disatteso laddove si fanno determinate scelte di politica legislativa tutto questo credo non non ci debba interessare nella misura in cui il nostro
Caro il nostro punto di riferimento deve necessariamente versare l'articolo ventisette della Costituzione
Per poi valutare tutto quello che vi si discosta per ricondurre la macchina nell'ampio e nel nel binario giusto per raggiungere quella netta ma non si può rimettere in discussione lobby
L'obiettivo è quello che ha fatto il nostro costituente quando con quella norma ha scelto la funzione che vi è dunque attiva dell'API
Sostituendo la funzione dei tributi
Quella quella norma costituzionale
Ha incominciato a delineare come dicevo prima una cornice che poi sia andata arricchendo
Con l'ordinamento penitenziario settantacinque con il Regolamento del due mila e che ci hanno fornito tutta una serie di strumenti e hanno in qualche modo indicato una serie di percorsi utili e diciamo indispensabili per centrare l'obiettivo della rieducazione
E allora ecco le norme sull'offerta sullo sul trattamento di articoli tredici quattordici e seguenti dell'ordinamento
Per i pensiate si inseriscono chiaramente in questa direzione sia hanno fornito un binario che l'Amministrazione del tempo io credo io credo ha cercato di di seguire certe
Con le tante difficoltà
Che derivano dalla
Costante mancanza di risorse economiche che significa anche
Per mancanza di risorse di persona
Ma che un diciamo un trend in questa direzione si sia sviluppato nel corso degli anni io penso che sia innegabile
Pensiamo appunto alle offerte trattamentale che comunque sono maturate nel corso di questi anni in ordine al lavoro è un dato di fatto che oggi un ventotto per cento circa della popolazione carceraria e in condizioni di svolgere un'attività lavorativa
Forse non è un dato esaltante ma probabilmente non ne neanche un dato che si presti a considerazioni e drasticamente negative specie se noi consideriamo che che l'obbligo dell'offerta lavorativa è un obbligo che l'ordinamento OP configura nei confronti dei detenuti definitivi
Ed è tenuti definitivi oggi ahimè all'interno della popolazione carceraria rappresento all'incirca il trentasei trentasette per cento
Allora quel ventotto per cento un po'insomma piombato Pippo
Prestarsi al nord lettura positiva laddove esprima una tendenza dell'Amministrazione a realizzare un percorso sicuramente utile e funzionale
Alla esigenza di rieducazione del del detenuto
Certo anche qui danno fa tutti gli sforzi di miglioramento la legge Smuraglia che in qualche misura doveva tutelare il detenuto lavoratore ha finito Aimi
Per
Frenare
Sotto altri aspetti belle occasioni lavorative all'interno degli istituti ma ben si può ragionare si possono introdurre perfezionamenti necessari mi per quel che mi preme sottolineare che qualcosa si stava facendo nella giusta direzione
Così come qualcosa nella stessa direzione si è fatto sul piano dell'istruzione perché oggi all'interno degli istituti ne abbiamo solo corsi di alfabetizzazione a percorsi di istruzione primaria e secondaria addirittura
Poli universitari che si stanno aprendo corso di formazione
Sul piano
Dei rapporti ecco giustamente e il vicepresidente Leone ricordava prima il problema delle detenute nata l'idea così impegnato
Onorevole con le Colombine io sono particolarmente grato
Per avermi aperto ma per la mente sin dai primi giorni del mio mandato su questa problematica è un problema grosso
Deve trovare sicuramente una soluzione parlamentare ma intanto l'Amministrazione sta cercando di fare qualcosa nei limiti in cui ciò è consentito dal sistema normativo
Oggi abbiamo quattordici assidui nido aperti nelle nostre strutture penitenziarie che ospitano quarantotto detenute madri e collocarmi cinquantuno bambini stiamo cercando di fare qualcosa di più
Abbiamo aperto una prima casa di custodia attenuata Milano per portare queste persone al di fuori della struttura penitenziaria creare una struttura ad hoc più accogliente
Per i loro perché questi bambini e e stiamo cercando di esportare questa esperienza in altre realtà cittadine come Roma come Torino come Venezia laddove troviamo anche delle amministrazioni locali dette disponibili a seguirci in questa direzione
Ecco questo per dire che secondo me
La macchina dell'Amministrazione e lo dico rispetto ad epoche nelle quali io non mi interessavo di tutto questo quindi credo di non essere
Sospetto mi pare questa affermazione la macchina dell'Amministrazione si stava muovendo in una direzione forse anche lentamente ma si stava muovendo in una direzione sicuramente
Permette scissa funzionale alla realizzazione di quel progetto educativo poi è successo quello che succede
è successo che il sovraffollamento ha determinato quelle condizioni di invivibilità alle quali ho fatto riferimento prima
è successo che si è realizzato per un insieme di meccanismi che sarebbe interessante approfondire ma purtroppo non posso farlo in questa sede
E che attengono al diritto penale sostanziale a quello processuale si è realizzato quel turnover frettoloso all'interno dei nostri istituti
Che vede oggi in un anno un flusso di circa cento mila e anche più unità entrare e uscire
Nei nostri istituti penitenziari
Perché i rilievi spesso estremamente prego mediamente non superiore ai novanta centoventi giorni ma io mi chiedo e vi chiedo come è possibile pensare di fare un Progetto rieducativo in presenza di un turnover così così accentuato
E poi il problema della multietnicità della popolazione detenuta
Noi oggi abbiamo un trentasette per cento di stranieri all'interno
Dei nostri istituti laddove non più tardi degli anni Novanta e quindi non mi riferisco all'epoca della della Costituente
La percentuale di stranieri era una percentuale che si attestava su quindici per cento capite bene questa differenza come incide perché espressiva di esigenze culturali alimentari di qualsiasi di di varia natura le più diverse
E che quindi complica enormemente il compito del personale penitenziario nell'affrontare questo questo piano e con la presenza dei tossici e degli alcoldipendenti che oggi
è superiore al venticinque per cento ecco una serie di fattori
Aventi varie cause che certamente ha determinato un ostacolo enorme difficoltà enorme
Nel realizzare il progetto costituzionale
L'indotto in qualche modo a ha spazzato nel campo perlomeno parzialmente
Parzialmente da quello che il problema principale del sovraffollamento con tutto quello che significa e si porta dietro certi
Il trend di crescita la prospettiva e di un futuro nuovo affollamento bis non bisogna perdere tempo bisogna operare come e dove bisogna penale
Bisogna operare innanzitutto sul piano normativo e poi anche sul piano interno organizzativo quindi non ci fidiamo accertamenti
E sul piano organico ha avuto ordinamentale innanzitutto bisogno operare probabilmente nella direzione che indicava firmato il vice Presidente dico noi dobbiamo pensare avrà funzionato rafforzare il principio di certezza della poi
Di stabilità della detenzione laddove vi è necessità della detenzione
Perché solo questo ci consentirà
Di recuperare quelle precondizione per sviluppare dei progetti trattamentali effettivamente adeguate rapportati all'esigenza del detenuto
Ma dobbiamo anche operare affinché alla sanzione detentiva si faccia ricorso laddove vi effettivamente bisogno di questo tipo di situazione
Laddove vi sia una pericolosità sociale che sa che i picchetti giustifichi il sacrificio di quello che il diritto fondamentale principale di ciascuno cito
E allora a
Raccogliendo tra l'altro l'invito che è stato anche del Capo dello Stato allorché visito l'istituto di Rebibbia nel maggio di questo di questo anno secondo me qualsiasi sforzo vada nella direzione di di rafforzare
Lanciare l'esecuzione penale esterna è uno sforzo che merita di essere coltivato
Chiunque può dare un contributo in questa direzione al dovere di farlo perché bisogna vere la determinazione e forse anche la fantasia di sperimentare su queste
Di allora nel mentre io mi sento sicuramente di condividere le linee di fondo che sono o diciamo alla base dei progetti di riforma del Codice penale
Da ultimo o
Varato dalla Commissione Pisapia ma che in qualche modo trovano riscontro anche dei lavori del nelle Commissioni precedenti auspicando che qualcosa il Parlamento possa in tempi rapidi fare in quella direzione mi sento impegnato come amministratore a dare il mio contributo e qui passiamo
Al secondo versante diciamo la seconda sponda degli interventi da portare avanti questa
Ecco io ritengo l'ho detto
A chiare lettere sin dall'inizio del mio arrivo alla DAP e portando avanti un diciamo una serie serrata di di di confronti con le organizzazioni sindacali la settimana entrante cinico confronteremo con la magistratura di sorveglianza
Ho cercato di vincere in questo anche certe resistenze delle altre forze di polizia io ritengo che la legge del novanta
Contento tra le competenze della Polizia penitenziaria in quanto polizia dell'esecuzione contempli anche il compito di vigilare sulle misure alternative alla detenzioni
E ritengo anche come del resto non più tardi di ieri mi è capitato occasionalmente di verificare che da parte della della magistratura di sorveglianza e oggi vi Silvia una certa resistenza
A esercitare la discrezionalità che la legge attribuisce alla magistratura della precarietà estensiva
Io leggevo appunto ieri che a margine di un convegno organizzato dagli assistenti sociali su questo tema il Presidente di un importante il tribunale di sorveglianza
Quello di Napoli diceva la nostra realtà non è adeguata a consentire lo sviluppo delle misure alternative perché mi schizzi sa che si tratta di sostanzialmente di formule per annullare la sanzione
Allora io credo che sia per incoraggiare la magistratura di sorveglianza sia per dare anche una risposta all'esigenza di sicurezza che nel contempo
Viene avanti della società civile se non riusciamo a impegnare la Polizia penitenziaria
Nel contribuire a svolge un'attività di verifica sulla regolarità sulla sull'osservanza degli obblighi che sempre si associano
Alle misure alternative luglio avremo dato un contributo sostanzioso lombardo nobile acché si possono sviluppare un percorso concreto in quella direzione
Sì posso dare il coraggio al legislatore di Belgique dubbi legiferare in questa direzione sui posso dare coraggio alla magistratura
Di impegnarsi ad esercitare la sua discrezionalità in questa direzione si possa avere il coraggio la società
Civile
Di non vedere compromesso il livello di sicurezza a cui aspira perché una misura alternativa seriamente applicata
Può essere utile e funzionale anche a sviluppare
Un una seria riflessione un serio intervento sul piano della sicurezza
Era Antonio sempre sul piano amministrativo e poi di avvio a concludere perché troppo tempo già vi ho rubato
Ovviamente ci
Ci compete anche
Provvedere alla realizzazione di nuovi spazi detentivi siamo i primi ad essere convinti che il problema non può risolversi sul piano dell'edilizia penitenziale come giustamente diceva prima lei ed ecco perché stiamo cercando di lavorare anche su altri versanti
E però ci tocca anche
Prepararci ad un'emergenza che probabilmente da qui a qualche mese ci può ci può piovere addosso oltretutto siamo esposti come Striscia la notizia
Pressoché quotidianamente qua qualche settimana fa ha cercato di fare ai siamo esposti quotidianamente alla alla critica
Del tutto destituita di fondamento perché e si fa riferimento addirittura strutture penitenziarie che non ci appartengono più dagli anni Novanta
Per dire che le lasciamo abbandonati non sono istituti penitenziari e non sono nostri
Ma accanto a Mantova la diciamo la polemica la realtà che ci dobbiamo attrezzarci anche in questa direzione stiamo cercando di farlo con le ridotte
Risorse che abbiamo tenete presente che vedi duecento e cinque istituti penitenziari che attualmente abbiamo aperti
Più della metà risale a danni addirittura all'Ottocento al Settecento quindi a secco vita
Poggioreale satura San Vittore Regina Coeli sono strutture purtroppo carente che richiedono apporti interventi di manutenzione sostrato all'Ucciardone
Qualche settimana fa sono condizioni veramente pietosa ahimè cerchiamo di fare quanto è possibile per tenere in vita
Cerchiamo di fare quanto è possibile per creare nuove strutture che siano oltretutto adeguate come doveroso alle prescrizioni del Regolamento penitenziario
Però nel mentre e qui veramente concludo
Nel mentre mi preme di condividere quello che è stato detto prima nel dire che il problema del sovraffollamento non può e non deve trovare risposta soltanto sul piano dell'edilizia penitenziaria consentitemi di dire un'altra cosa
Chi anche creando nuovi spazi detentivi
Non si può risolvere il problema perché questi spazi detentivi devono essere gestiti da personale in numero adeguato e con competenze professionali adeguati personale che oggi noi non abbiamo un numero per tutti
Se è vero che dobbiamo perseguire un progetto di rieducazione del detenuto io credo che la prima figura professionale alla quale tutti pensiamo a quella degli educatori ebbene si sappia che
Una pianta organica che risale ad anni ed anni fa quando la popolazione detenuta era ben più ridotta di quella attuale prevedeva un organico di educatori di mille trecento unità circa
Di quelle mille trecento unità ne sono in servizio oggi poco più di seicento
Come si può pensare
Non dico di portare avanti il discorso di rieducazione delle strutture oggi esistenti ma di aprile ed avviare altre strutture penitenziarie alla riutilizzazione di quel progetto di educativo senza avere personale di polizia penitenziaria
Senza avere personale amministrativo e versano in particolare senza aprire educatori assistenti sociali
E quant'altro necessario penso che sia di tale evidenza da non richiedere ulteriori ulteriori aggiunte
Nel riflesso grazie
Ringraziamo altre sebbene vediamo come questo nostro momento di riflessione sta offrendo
E alla nostra attenzione non soltanto problematiche ma anche e obiettivi e percorsi da seguire che sicuramente saranno utili alla nostra attività di legislatori
Diamo ora la parola al sottosegretario alla giustizia Luigi Manconi ma ci saranno una serie di interventi programmati Ignazi
Grazie
E soprattutto grazie la Sinistra democratica
Per avere
Organizzato questo convegno
Non c'è nulla di rituale come tra un attimo vedrete in questo ringraziamento
Perché
E questo
Credo proprio di non sbagliare in assoluto il primo convegno sul tema
Organizzato da un partito politico
Rappresentato in Parlamento nel corso dell'ultimo anno e mezzo
Neve formazione di centrodestra né formazione di centrosinistra prima d'ora e prima di questo incontro avevano promosso
In un anno segnato dalla più
Esasperata incentivazione sentimentale delle masse come direbbe il tuo Max Weber al proposito è contro l'indulto
Tutto ciò non ha
Sollecitato alcuna formazione politica organizzare un solo convegno subite
Questo
E l'ultimo elemento questa considerazione sulla convegnistica
Che unito a molti altri mi fa dire che mai come oggi
Ne sono profondamente convinto mai come oggi il carcere è stato così solo
E penso agli ultimi quattro dice
Molti i fattori di questa
Solitudine di questo scora do
Isolamento
Patito dal sistema penitenziario da chi vi lavora e dai di flussi
Il fatto ad esempio che oggi in carcere non vi siano praticamente più
Detenuti eccellenti e che questo non è nonostante tutto un periodo
Dove
Barchino
Le porte delle carceri
Protagonisti di importanti processi che appassionano l'opinione pubblica
Vi sono però voi altre ragioni che hanno a che vedere appunto con quella dal urbanizzazione sentimentale delle masse cioè la successione di allarmi sociali
Che
Contribuiscono in qualche
Misura
Anzi in misura variabile a concentrare sul carcere non l'interesse ma l'ostilità
Ma devo dire
Ecco un punto che vorrei
Teneste presente che
Ulteriore ragione di questo isolamento e il contraccolpo che il provvedimento
Dell'indulto ha prodotto quell'opinioni
Le ragioni di questo contraccolpo sono tante
Non è qui il momento di
Analizzarle partitamente cioè non è il caso di
Individuare di ciascuno di esse dinamica ed effetti
Certo è però che il risultato finale esattamente questo che prima anticipavo a mio avviso
Una condizione di scolo solare tra scoraggiata solitudine in cui oggi si trova
La popolazione detenuta in primo luogo
Del tutto immeritata da
Non voglio riprendere è stato già fatto ed efficacemente sottolineato dal
Capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non voglio riprendere
Un
Ragionamento peraltro a mio avviso fondamentale sulle cifre mi limito semplicemente a evidenziare come
Se noi
Audizioni amo il numero dei beneficiari dell'indulto
Che quel provvedimento hanno
Ricevuto mentre si trovavano in carcere al numero di coloro
Che hanno goduto di quel provvedimento a partire da una condizione di esecuzione penale esterna
Su questo universo complessivo di beneficiari la percentuale di recidiva non raggiunge il quindici per cento
Una percentuale
Che
Non può in alcun modo definirsi fisiologica per il solo motivo che è assai assai assai più ridotta di quella fisiologica
Già
Solo questo elemento
Oltre a quelli strutturali così bene evidenziati da Ettore Ferrari confermano
Quel giudizio che
Io
Altri abbiamo ripetuto in quest'anno e mezzo sul carattere sacrosanto di quel provvedimento o per usare le parole del capo dello Stato opportuno e giusto
Dunque c'è una valutazione da dare sull'indulto per così dire in sei
Che
Non può che essere estremamente positivo
C'è poi
Una valutazione da fare
Non sto
A ricordare ai presenti che lo saranno altrettanto quanto me come sin dal primo momento è carta canta
è stato da noi
Insistentemente qualche volta ossessivamente ripetuto
Che
Il provento di clemenza non è l'accerto la soluzione del problema era la premessa ineludibile per affrontare il problema
Ed alla condizione preliminare che avrebbe consentito e in assenza del quale provvedimento di clemenza nemmeno avremmo potuto immaginare quelle riforme strutturali
Che potevano fare immaginare fa realizzare una
Trasformazione del sistema penitenziario
Di quelle
Riforme successive ahimè ahi noi
Non abbiamo ancora in mano pressoché in
Quando
Nella seconda parte del suo intervento quella che ho sentito Carlo Leoni
A riformulato il sintetizzato
Il programma diciamo dei prossimi mesi per una seria razionale intelligente di efficaci
Campagna di mobilitazione
Sul carcere e gli obiettivi
Detta agli atti relativi a questo programma
Se la domanda è cosa pensi di questo
Nostro di Sinistra democratica programma
Immagino che
Poter
Ben sapere che la mia risposta è lo condivido totalmente
Con un misto di vanità e di frustrazione posso aggiungere che in particolare nei Consigli finito tre quarti essendo stato io l'infelice che
Tre quarti di quegli obiettivi ha messo per iscritto nel programma dell'Unione capirete dunque perché la vanità è stata ben presto sopra FAS sopraffatta dalla frustrazione non vedendo
Di quei punti programmatici a tutto oggi
Nemmeno un inizio di realizzazione quei punti programmatici esattamente quelli nulla da aggiungere perché essi quelli riforma della Bossi-Fini riforma della Fini-Giovanardi
Riforma della cosiddetta
Ex Cirielli
Poi
Quadro complessivo al
Legato alla riforma del Codice penale
Voi istituzione della figura del garante nazionale voi
Quelle tre
Parole
D'ordine che venivano
Anche graficamente
Scritte nel programma dell'Unione a carattere più evidenti ovvero nessun bambino
Più in carcere scusate sui due nessun incompatibile più in carcere
Questi due obiettivi
Vanno a completare un programma che non solo ripeto è totalmente condiviso è un programma che se
Attuato effettivamente
Non solo porterebbe a straordinaria felice implementazione
Il provvedimento dell'indulto ma sarebbe
La garanzia di una riforma vera del sistema sistema penitenziario così come oggi esso ecco una riforma ve
Quelli
Riforme sono e se
Persino solo esse in grado effettivamente
Di
Contribuire a una riforma del sistema penitenziario
Di carattere
Posso dirlo radicale
Ma di questo
Siamo ben lontani ancora dal vedere
Non dico la realizzazione ma
I primi passi
Diceva Fabrizio Rossetti
C'è
Una questione fondamentale
A generosamente non è la prima volta che lo fa e dunque lo ringrazio riconosciuto che su questo il Governo il Ministero la giustizia chi vi parla personalmente molto si è impegnato
Ovvero il trasferimento definitivo delle competenze
Della salute della popolazione detenuta da l'Amministrazione dà giustizia alla amministrazione della sanità
Se
Condividessi il giudizio che su questa riforma adatto Fabrizio Rossetti
Ne sarei
Cautamente entusiasta perché se davvero ci trovassimo di fronte
A qualcosa di simile alla riforma Guazzini
E io non sono così lontano da una valutazione tanto positiva
Allora
Correnti proprio a partire da questo convegno lanciare squilli di tromba bella mobilitazione perché questa riforma non è corsi lontana dall'essere realizzato
Attenzione il fatto che non è così lontana dall'essere realizzata nonni ancora una garanzia che verrà realizzata
Perché se è la prima fase quella della decisione politica sull'attuazione della legge di riforma del non mille novecentonovantanove
E andata avanti con sufficiente determinazione rapidità
Le resistenze
Le omissioni
I mugugni le vischiosità
Compaiono esattamente con più forza in questa fase da questo punto di vista Regione Rossetti nel
Attenere
Che questo percorso così bene avviato e che in Giunta ho già
Una fase assai avanzata
Debba essere
Potentemente sostenuta
C'è un emendamento alla legge finanziaria presentato alla Camera che prevede appunto la dotazione finanziaria per quel trasferimento si tratta di una battaglia divi mente
Pigliamo per buone le parole
Fabrizio Rossetti se quel trasferimento
E qui vale come forza innovativa a
Una
Nuova legge Gozzini potete ben più
Comprendere che il successo di quell'emendamento quindi il fatto che diventi
Norma dello Stato venga approvato in finanziaria significa vale
Realizzato qualcosa di molto importante il significato ecco dove io sono d'accordo nella valutazione
Molto positiva di questo progetto il significato
Consentitemi il termine ideologico di questo trasferimento non deve sfuggire ad alcuno
La forza materiale di questa riforma che ci auguriamo e per questo operiamo si trasformi in una
Innalzamento di degli standards tutela della salute della popolazione detenuta anche un riflesso appunto culturale
Estremamente importante
Ovvero il fatto che
La piena legittimità della popolazione reclusa essere parte integrante
Non subalterna né periferica del sistema di diritti di cittadinanza consiste nel fatto che goda
Pienamente ed è il sistema pubblico nazionale
Di assistenza sanitaria è questo il significato
Appunto ideologico di questa riforma il fatto che
A quel detenuto
La cui condizione è segnata dalla privazione della libertà sia riconosciuta la pienezza della sua partecipazione
Al sistema di diritti di cittadinanza e dunque
La sua condizione di parità nell'accesso a quelle bene fondamentale che la salute
E questo io credo
Il significato profondo di questa riforma e quindi effettivamente
Carattere cruciale della battaglia che si gioca nelle prossime sedute
Ed è una battaglia che appunto
Vi chiama direttamente in causa richiama come partito come gruppo parlamentare come alleanza di centro-sinistra come carrette
Politica che alla sua forte presenza
Questa e
Una cosa che mi preme dire perché da questo convegno credo che la valorizzazione di questo passaggio così prossimo debba
Essere
Bene evidenziata cioè l'altra questione e ne ha parlato
Ettore Ferrara
Io credo che in questi anni noi abbiamo assistito
A un processo
Di regressione culturale di una parte significativa della magistratura di sorveglianza
Questo processo è in corso
Può dare esiti ancora più negativi
E su questo processo regressivo
Molto incide
La
Né
Successiva mobilitazione di allarmi sociali
Io penso che su questo sia
Necessario
Intervenire con forza ancora una volta con forza innanzitutto culturale
Bene fa il Dipartimento a prevedere
L'incontro di cui parlava Ettore Ferrara è nostra intenzione intenzione come Governo e come Ministero su questo operare una forte sollecitazione
Se la linea di tendenza solennemente ribadita
In più circostanze dal Capo dello Stato dal vice Presidente del
Consiglio Superiore della Magistratura dal Ministro della Giustizia
E quella della valorizzazione delle misure alternative
La messa valorizzazione delle misure alternative e un indirizzo politico che deve avere
In questa congiuntura una adeguato sostegno così ancora non è
Abbiamo avuto occasione
Nel corso della vicenda che ha visto l'arresto dell'ex brigatista chi ancora non è
Devi deliziare eccome la Commissione
Di reati
Durante il godimento delle misure alternative attenzione
La commissione di reati durante il godimento delle misure alternative dunque non la violazione delle regole delle misure alternative ma la commissione di reati
Durante il godimento
Delle misure alternative raggiunge la percentuale dello zero ventisei recente
Zero ventisei per cento
Tale percentuale in qualunque disciplina scientifica viene considerata trascurabile in quanto
Non
Rilevabile
Nel campo della mobilitazione sociale reazionaria
Passatemi questo termine diventa invece fattore mobilità
Fattore
Incentivante
Questo è
Il quadro
Potrei parlare ancora lungo di altri fattori completano questo quadro ma
Non è il caso di insistere in più una platea come questa è
Altamente informa
Consapevole altrettanto come me cosciente di cosa e oggi
La mentalità comune intorno a tali questioni voglio però
Per concludere
Fare un riferimento preciso a una vicenda recente
Alcune settimane fa
Nel carcere di Perugia è morta una persona
C'è
Un primo dà atto
Che giustamente attenzione dico giustamente
Non è stato posto al centro dell'attenzione nel trattare questa vicenda ed è il fatto che quella persona era stato tratto in arresto
Perché
Accusato di essere il titolare insieme con la moglie di una piccola coltivazione di piante di marijuana e questo per i presenti è per me
Già
Apre uno scenario davvero
Inquietante che è quello citato da Carlo Leoni nella parte dedicata alla questione delle sostanze stupefacenti nella sua relazione ma poi c'è l'altro fatto
E della morte di questa persona
Sin dal primo momento io ho detto che se una persona
Che si trova nella studiata dello Stato
Lo Stato né
Interamente responsabile intera mentre il responsabile perché
L'autorità dello Stato la sua legittimazione morale e giuridica politica essere stampato risiede nella sua capacità di tutelare l'incolumità di chi a esso stacco alle sue istituzioni al suo e Paramatti
Ai suoi funzionari e affidato
Dunque
Il detenuto bien asino morto nel carcere di Perugia e morto sotto la responsabilità dello Stato
Io su questo voglio dire solo due cose
La prima e che
Vic
Chiedo con grande serietà
Di credere a un'affermazione che faccio con piena responsabilità
Mi sono interessato in passato di molte morti nelle carceri italiane
Mai avevo visto tanto scrupolo tanta attenzione tanta serietà e sensibilità da parte dell'amministrazione penitenziaria
Nel sostenere e a sua volta direttamente svolgere in cooperazione con la magistratura
Le relative indagini
Non vorrei che questo piccolo fatto venisse sottovalutato perché le famose svolte culturali famosi segnali che vengono da
Hanno
In queste vicende il loro fondamentale punto di verifica io questa verifica finora per quel che vale una fase di indagini lo avute novità positiva
La seconda considerazione
Può apparire personale ma vi garantisco che tale non è
Io
Ritengo
Che riguardo a questa morte sia in gioco la credibilità questo Governo di questo ministero esse consentite mia personale
Dunque davanti a questa platea così sensibile così
Consapevole
Voglio dire che
Io davvero ritengo che qui in gioco ci sia la mia credibilità politica
E foglio che sia chiaro che permette un punto d'onore che su questa vicenda noto sussistano
Ombre
Non sussistano dubbi e che quanto umanamente può essere fatto per giungere alla verità
Mi impegno solennemente a fare
E questione fondamentale anche per un'altra ragione perché a che vedere con quella questione della salute di cui parlavo un attimo fa e a che vedere anche con un altro enorme problema
Che
E totalmente diverso come
Dinamica eccome diagnostica diciamo così ma che la questione altrettanto prudente dell'autolesionismo in carcere dei succinto sul quale
Tema molto abbiamo operato qualcosa
Di positivo estratto fatto qualcosa di positivo è stato fatto Enimont di Bilancio li stiamo traendo in queste settimane e
Ci confortano in qualche modo concludo
Con una considerazione molto politica che mi sento di fare in questa sede politica e davanti a tante persone che sono amici e compagni
Io
Come vi dicevo un anno e mezzo fa
Quando non ero parlamentare ma scrivevo alcune cose sul programma
Dell'Unione pensate un po'persino sui PACS sul testamento biologico come passa il tempo io
Ritenevo
Che tali questioni quelle puntualmente elencate per questo adesso e mi rifaccio da Carlo Leoni fosse
Straordinariamente importante
E soprattutto fare atti lento
Ho terrore trattare come questioni di governo
Cioè
Come temi
Tutti difficili tutti in apparenza in trattabili
Tutti scotch scesi
E che il nostro impegno la nostra sfida fosse trasformarli in
Materia di governo incapacità di elaborare politiche pubbliche
Finalizzate ad affrontarle con razionalità
Non so se questa mia ipotesi di un anno e mezzo fa reggerà infatti
Quello che voglio dire
A voi tutti e che
Io penso
Che tali questioni ci debbano comunque appartenere qualunque sia il nostro ruolo
Sociale e qualunque sia anche
La collocazione politica se tali questioni ci venissero restituite brutalmente come questione di minoranza
Ciò non ci deve indurre
In alcun modo a sottovalutarla se vogliamo ancor più
A valorizzarle nella nostra mobilitazione politica e davvero io credo ne sono
Convinto
Che la questione dell'immigrazione e la questione del carcere
Avendo esse come fondamento politico culturale e sociale ma vorrei dire
Come fondamento il pistone immunologico labilità e la libertà
Avendo queste come loro fondamento sono le prime questioni
Sono come dire
Voglio essenziali teste d'appartenenza rispetto a una collocazione
O a destra o a sinistra sono queste due immigrazione carcere
Per carpire visto torna solo
Di una militanza che si voglia collocare a sinistra perché in gioco qui più
Che in tutte le altre sono queste due fondamentali categorie
Dignità e libertà è un partito come il vostro una formazione come devo che si chiama Sinistra democratico credo che questo sia
La sede più adatta per considerarla vi ringrazio
Ringraziamo lei sottosegretario manco ogni
Passiamo ora agli interventi programmati che io devo purtroppo pregherei di contenere tra i cinque massimo sette minuti per poter terminare nell'ora prevista è comunque abbiamo già un pochino
Strato e io e lei subito la parola all'onorevole Mascia e vari subito dopo si giocherà Colicchio e l'onorevole Cracolici grazie
Grazie io ruberò pochi minuti
Senza tornare a questioni di merito nel dettaglio che sono state affrontate anche papà la platea non ha bisogno certamente avrei altri suggerimenti e voglio fare un ragionamento politico molto
Preme non molto precise anche
Perché penso che l'unica cosa che non possiamo permetterci in questa sala e la frustrazione di cui parlava
Ora raccordi e che penso che invece non è quindi giustamente ringrazio per questo Carlo Leoni
La Sinistra democratica credo che con una intervento con un convegno di questo tipo proprio diamo un contributo propositivo e per dire
Che queste frustrazioni che ognuno di noi nel proprio ambito vive magari quotidianamente al provvisorio sempre Ciambetti chiuda
Riprogettazione che ogni tanto di fare il punto perché
Le difficoltà che noi incontriamo sono veramente tante dico subito che condivido e penso che si debba fare un'azione congiunta della sinistra molto forte SUDEL punti delle priorità e i pediatri
La questione del Codice penale la questione dell'immigrazione e delle droghe sappiano per quanto riguarda il Codice penale che ho letto bene Carlo Leoni
Sulle questioni immigrazione che stiamo affrontando i psico in Commissione affari costituzionali sappiamo già che vi saranno dei problemi anche dentro la maggioranza al professor duro di questi temi con Italia dei Valori e a volte con l'utente
E proprio questo facciamo i conti e penso che giustamente ora ma lo ribadiamo del programma dell'Unione perché quello è stato un lavoro vero e non fortuito diciamo così raffazzonato e quindi quello ha un senso anche come
Riferimento
Aggiungo che che
è chiaro a tutti loro e che se l'indulto non fosse stato calendarizzato immediatamente un anno fa e questo è stato una scelta politica che avevamo ben presente non ci sarebbe più stato con tutte le conseguenze che qui si sono
Registrate
Credo altresì che debbano essere tenute in conto da una parte le
Le difficoltà oggettive le realtà che si modificano di cui parlava il
Capo dipartimento perché
Poi anche per noi naturalmente vuol dire aggiornarci di attualizzare le nostre conoscenze ma anche i nostri progetti vanno tenute anche presente le resistenze che ci sono nella pubblica amministrazione degli apparati vale per
L'amministrazione penitenziaria vale per tutti gli altri settori delle pulizie
Io penso che sia dell'ordine del giorno perché poi hanno diverse facciano diverse
Presento diversi problemi ma
Incontriamo e anche questi spesso non sono risolvibile con le leggi che pure sono le priorità che per quanto ci riguarda sulle cose che possiamo fare
Riguardano l'organizzazione e riguarda anche un agirei anche lavoro di squadra che deve essere costruito con i diversi soggetti che operano
In questo settore
Noi facciamo spesso molte interrogazioni a partecipare di fare delle interrogazioni è come se fossimo all'opposizione ma crediamo che in questo senso si possa
Anche dare un contributo
E aggiungo per essere molto concreta che insieme
All'edificazione di quelle di varie proposte da leoni credo che dovremmo tenere come priorità che quelle che venivano date
Da Fabrizio Rossetti la finanziaria
Lì
E la quantità e anche l'indirizzo delle risorse e io aggiungo per essere molto concisa che io penso che questo tema del corpo che egli ha sottolineato sia un tema
Non solo perché si possono liberare delle risorse ma perché questo problema da diversi punti di vista che
Noi non smetteremo ormai di affrontare un aspetto dentro l'interrogazione perché questo è lo strumento che c'è
Consentito ma questo tema
Aggiungo per concludere rispetto a queste questioni concrete
Io penso che rispetto alla questione delle carceri fermo restando
Tutto l'impianto di ragionamento ho l'impressione che vi sia una lobby
Di affari che spinga non ho mai visto in tante sequenze televisive come negli ultimi tempi mentre si contrasta indulto con tutti i ragionamenti che conosciamo allo stesso tempo proporre da diversi
Parti
La necessità di costruire immediatamente nuove carceri siccome la storia del mondo a partire dagli Stati Uniti e non solo ci dice che più per i non corrisponde più sicurezza ma ci dice anche che più carceri corrisponde più business e e tutte le case che si fanno si riempiono quindi
Io penso che ci sia anche questo dato che
Forse vale la pena di evidenziare
L'ultima considerazione in discussione dunque noi abbiamo
Alcune questioni la prima è quella che riguarda la vita concreta delle persone dentro il carcere innanzitutto ma anche fuori
Abbiamo il problema dei lavoratori perché
Fermo restando le cose che diceva Rossetti poi la questione dei suicidi di cui si parlava allora
Ci dice anche ognuno poi incontra delle realtà direttamente o indirettamente che non possiamo continuare con una
Situazione così rispetto agli agenti di Polizia penitenziaria di persone che non solo
Addendum carico l'attore attivo e un peso rispetto agli straordinari eccetera ma che forse
Hanno bisogno anche di formazione hanno Pisu odio di un supporto culturale
Nuovo e forte anche in momenti come questi dove si registra storia c'è un clima di questo tipo di questo genere perché poi non sempre dentro le realtà carceraria ha una buona direzione una buona gestione corrisponde nei dettagli
La situazione non problematica
E io penso che a volte i suicidi non parlo di pronunciare
Hanno a che fare anche con questo perché poi non tutti i soggetti la stessa tenuta insomma sappiamo i colleghi
Penso che sia in in gioco anche in questo momento e non mi riferisco chiaramente sull'argomento di cui parliamo ma che fare con tutto quello che abbiamo affrontato in questi giorni la cultura giuridica del nostro Paese anche la credibilità della politica e della sinistra
Dunque io penso che dobbiamo darci una barca e netta primo non farci travolgere dalle logiche emergenziali
Secondo tenere una barra costituzionale e poi appunto cercare le soluzioni concrete
La mia opinione è che il Partito Democratico la nascita del Partito Democratico abbia contribuito
A questo clima
Ti regressione dalla nostra cultura giuridica
A me pare che non sia solo un problema che attiene le questioni economiche che dice e ci mettiamo tra l'impresa e lavoratori siccome le questioni sociali e le questioni del per lo Stato di diritto sovrano molto legato
Ho inderogabilmente allegato
Annotare che a questo
Abbia corrisposto anche uno spostamento a destra di una cultura politica relativamente alla questione dei diritti
E io penso che il ringraziamento a la Sinistra Democratica oggi stia proprio nella fatto di aver tutto l'atto di aver preso riproposto la questione dell'indulto ed io penso che vada rivendicato non solo per le cifre
Di cui parliamo e le conseguenze che questo avrebbe comportato il non aver fatto una misura come acquista con tutte le cose che sappiamo l'amnistia tutte le critiche che si possono muovere o le mancanze che l'impossibilità che abbiano avuto ma il fatto che si sia stato
Ma io penso che l'indulto ci debba riportare sempre io pensano dobbiamo Lare all'articolo ventisette della nostra Costituzione per dire che cosa significa anche un trattamento un Mario cosa vuol dire a recupero sociale
E cosa vuol dire perché i nostri padri le nostre ma di costituente hanno scelto di mettere questo tema nella Costituzione perché altrimenti non ci sarebbe cento perché si sa
Che
Riuscire a tenere in un Paese qualunque Paese in un Paese democratico come il nostro questo equilibrio questo senso di umanità
Trattamento entrambe le persone
Presenta delle necessità delle emergenze alcuni bisogna porre rimedio allora questo è un tema perché poi appunto siccome
Si può ormai si parla delle pene carcerarie come se fossero noccioline chi non conosce lo sa cosa vuol dire stare un giorno in carcere un anno in carcere
E siccome il tempo si misura anche nel modo
Input passa questo tempo in un in una situazione di reclusione io penso che dobbiamo ribadire
Chiudo
Dicendo dunque che noi possiamo essere ottimisti per una ragione perché questa vicenda del decreto sulle espulsioni ci ha dato la misura del fatto che comunque questo Paese ci sono degli anticorpi
Che ci sono le condizioni per ripristinare i principi fondamentali dello Stato di diritto credo che questo tema sia un tema europeo e sono contenta che la CGIL abbia scelto anche un terreno europeo per porre le questioni
Per i diritti dei lavoratori di questo settore e tutte le questioni che attengono al tema che stiamo
Affrontando io penso che se abbiamo vinto imparò perché penso che abbiamo vinto su quel decreto ripristinando le questioni di diritto fondamentale e anche perché si agito insieme
Con mezzi non offre e credo che questo c'è una forte possa dare fiducia a tutte quelle classi in modo che si battono con noi grazie
Grazie anche grazie alla nascita non è nemmeno il tempo di chiarire
Grazie
Intervenendo a presente incontro
Devo innanzitutto ringraziare
Gli organizzatori che lo stesso per l'invito ricevuto a fornire il mio personale contributo nell'ambito di una riflessione su una materia complessa e di assoluta attualità quale quello in esame
Come noto gruppo parlamentare dei Comunisti italiani si astenne dal votare l'indulto varato la presente legislatura
Non tanto perché non fosse favorevole in generale ad un atto di clemenza che consentisse di fare di deflazionare nel breve periodo il sistema carcerario quanto perché ridere
Riteneva se riteneva contrario all'inclusione del provvedimento di clemenza dei reati finanziari contro la pubblica amministrazione societari che il voto
Politico ma furioso preavvisi
Reato penale il voto di scambio
E non ultimo perché
Riteneva che detta misura da sola fosse del tutto inidonea a risolvere con una qualche efficacia i pressante rilevanti problemi di quanti si trovano quotidianamente in contatto con il sistema carcerario detenuti ed operatori
Se infatti è vero che il sistema carcerario e date danni affollato gli imputati di condannati per reati di droga per reati legati all'immigrazione clandestina
In carcere senza alcuna prospettiva di reinserimento sociale e tra detenzione riguarda i settori più marginali della società
Ovvero
Una massa di soggetti senza diritti tossicodipendente di immigrati clandestini e allora è evidente che da solo l'indulto non potesse garantire nessuno neppure apprezzabilissimo tutte in astratto lo stesso si era prefissato
Va beh in quel contesto sia del voto osservato che traendo origine sintetico bene principalmente dalla cattiva legislazione si sarebbe dovuto preliminarmente ovvero contestualmente intervenire sulla stessa abrogando non native del tutto dannose e destinate perché fondata esclusivamente su un generalizzato inasprimento delle pene ad affollare ancor di più il sistema carcerario quando la legge Bossi-Fini e la legge ex Cirielli
Senza considerare che
Sulla
Concessione dell'indulto senza la
Contrasto all'amnistia
Comporta una inutile e defatigante di svolgimento di svariati processi che si concludevano con la formula non non non si deve procedere per per intervenute indulto
Pertanto non essendo sì
Intervengo non tanto in tal senso in sede approvazione dell'indulto lo sapeva fare quanto prima in modo da tentare di recuperare una situazione già fortemente compromessa
H accanto a tali imprescindibile revisioni normative e dall'ineluttabile potenziamento delle strutture carcerarie tuttavia simula finalmente privilegiare la predisposizione e la messa in opera di serie programmi di recupero e di reinserimento sociale dei detenuti
Programmi che invertono completamente l'attuale tendenza e pongono finalmente effettivo rimedio anche in virtù di importanti stanziamenti alla cronaca carenza di organico attualmente danni riscontrabili in tale settore nel raggio dal nostro Paese
Non solo
Accanto a programmi capaci di incentivare la presenza di medici assistenti sociali in generale del personale penitenziario attivando se del caso missione deve in alternativa di capi possono aiutare il detenuto a procedere su un auspicabile nodi di azione si dovranno privilegiare la formazione professionale lo svolgimento di un lavoro
Durante l'esecuzione la pena
In modo da condurre il detenuto verso quel cammino dell'educazione che la nostra Costituzione lungi da privilegiare profili meramente di pressione pressing appena prevede come fine reale della detenzione
In tale contesto dunque valutasse Baldo come assai utile qualsiasi percorso formativo e professionale all'interno del carcere che siedono a fornire al detenuto una prospettiva reale e tangibile per il momento in cui avrà scontato la pena
E do e dovrà
Anche soprattutto mediante lo svolgimento l'attività allora lavorativa inserirsi nella comunità civile
Infine come anticipato sinora finalmente risolvere l'annosa questione de la costruzione di nuove carceri o del celebre riadattamento delle numerose strutture esistenti in modo da evitare l'intorno al momento però il sovraffollamento riscontrabile in quasi tutti gli istituti di pena italiani e di consentire lo sviluppo non percorsi di educazione i locali dignitosi rispettosi delle esigenze degni essere umano
E allora effettualità tale doverose premesse non si può per concludere con un giudizio di accertata inidoneità dell'indotto a garantire all'interno del sistema carcerario il conseguimento di quel fondamentale connubio tra giustizia penale ed equità sociale che l'elemento ispiratore di questo incontro e che tuttavia dovrebbe essere quindi a prescindere dall'ordinamento civile e moderno quale quello italiano dovrebbe essere concludendo senza la previsione di conto del la presente concreti strumenti di effettiva rievocazioni citati soltanto a titolo d'esempio
Lo nelle precedenti considerazioni qualsiasi innovazione legislativa non potrà che rilevarsi Comerio palliativo come ad oggi purtroppo appare l'indulto e nel lungo per io do non sarà in grado di sortire quei benefici effetti che necessariamente e danni il sistema carcerario considerato nel suo complesso attende grazie
Laterale alla mi amasse ancora Corleone subito dopo l'onorevole Marco Van Basten
Sarò breve
Anche se sarei tentato
No soprattutto di
Intervenire sull'ultimo intervento
Per ragionare fra
Le contraddizioni in seno al popolo
E capire
Perché
C'è quella condizione a cui faceva riferimento Luigi Manconi ma
Andrò invece nel rispetto dei tempi
Ha fatto bene Luigi Manconi
A parlare
Della vicenda di alto bien sino
Noi sappiamo cosa è successo in quel carcere
E non ci importa nemmeno affermare
Che sia stato
Picchiato
Questo è a dir la verità è rilevante quello che terribile e che sappiamo e che è stato una notte a gridare aiuto e a chiedere assistenza
Questo è il fatto più grave in qualunque modo
Sia accaduto il malore
Allora se è così
Io penso che ci sia
Una questione
Tipo unità
Di giustizia
Che non può
Essere
Trascurata
Ha ragione
Manconi a temere che l'amministrazione penitenziaria
Non sta comprendo
Il problema è che in quella notte e nei giorni successivi qualcuno ha tentato di coprire per far passare la una morte per un accidente naturale
E ora c'è il problema non dell'amministrazione penitenziaria ma della giustizia e quindi del pubblico ministero che forse si deve svegliare e fare qualche cosa di più di quello che sta facendo ONU o meglio non sta facendo
Penso che
Noi dovremmo
Pensare di fare una battaglia per l'approvazione della legge sul garante
Per intitolarla come molti anni fa
Gianfranco Spadaccia lo ricorda bene Marco Boato tutti chiamiamo chiamammo una legge Valpreda
Noi oggi dovremmo chiamare
La legge per il garante legge bien Zeno perché c'è bisogno di una figura che elimini
Zone d'ombra
Zone franche e che restituisca la possibilità che il diritto primo che è quella la vita
Sia sempre tutelato
Allora anche questa è una questione che ci riguarda
Il fatto che la legge sul garante sia da sei mesi ferma al Senato non ha a che fare con
I gli scarsi numeri perché una delle poche leggi in cui forse l'opposizione in parte
Può dare non un via libera ma un'astensione insomma e comunque merita con una battaglia di civiltà
E qui questo riguarda non voi io penso che dopo la Finanziaria al Senato vada ripresa con una mobilitazione
Una mobilitazione di tutti coloro che si occupano del carcere perché bisogna trovare abnorme pongo sul carcere per cambiare il senso comune
E di fronte a una morte come quella di alto bien sino forse
Possiamo aiutare a cambiare il senso comune sul carcere perché se continuiamo a parlare dell'indulto non cambieremo il senso comune
Ma se parliamo di questa tragedia forse sì
Altro
Tema io
Guai se noi accettassimo una conclusione per cui dobbiamo morire disperati no
Diciamo pigliare atto di tutte le difficoltà politiche però qualche obiettivo il dobbiamo scegliere praticabile e su cui sia più difficile dire di no
Problema della l'ha ricordato Carlo Leoni lo ringrazio il problema della proposta di legge
Comprimo firmatario Boato ma tanti altri sulla
Revisione della legge
Fini Giovanardi
Ci abbiamo messo un anno e mezzo per iscriverla all'ordine del giorno malfamate questa è una cosa
Di una in verosimiglianza
Straordinaria
Non è il problema di
Approvarla ma ci ho voluto
Sciopero della fame accidenti in modo per metterlo all'ordine del giorno adesso io ho letto le relazioni di Paolo Gambescia
DT Girolamo piglio atto che
Ma
Non basta ovviamente
Io chiedo che rapidamente si scelga il testo base si vada un confronto
Ma suggerisco anche è probabile che ci sia questo problema
Della maggioranza delle contraddizioni tutto è eticamente sensibile ormai anche una questione che
E altro no è una questione di politica
Cultura di cultura di politica di scelte ma insomma ecco però
Al limite lo dico a Paolo Gambescia ma ragioniamo sul fatto su cui per esempio anche l'ineffabile Giovanardi ha sempre detto noi non vogliamo i tossicodipendenti in carcere punto come mai ci sono
Si spieghi questo nella proposta di legge Boato cioè una parte stralciate queste e dite di tossicodipendenti come i bambini non devono stare in carcere il punto
Perché ci stanno
Questo è il problema
Perché ci sta
Per responsabilità della magistratura di sorveglianza dei SerT del
Non so io so perché
Penso che questo sia un compito da affrontare
Rapidamente non vogliamo parlare di depenalizzazione perché figurarsi di legalizzazione non so quand'ero deputato eravamo arrivati a una proposta di legge di legalizzazione della canapa con centocinquanta firme oggi credo che se si ripresenta so ce ne saranno dieci perché i tempi sono così
Va bene ma comunque ma almeno il punto che notevole stare intera
I tossicodipendenti forse è questo perché questo ci risolve il problema del
Del preannunciato sovraffollamento
Certo anch'io ricordo dico questo che
Il Codice penale è ormai un paradosso è una barzelletta guarda è stato io vi dico due date mille novecentotrenta Alfredo Rocco
Mille novecentoquarantatré venticinque luglio caduta del fascismo tredici anni
Dal quarantotto al due mila otto che è prossimo il codice e quello della Repubblica democratica nata dalla Resistenza
C'è paragone no noi abbiamo avuto
Usato il codice Rocco lo usiamo così non so però quattro volte di tempo di più del fascismo che l'aveva fatto
è una cosa
Non non fa bene cioè la Spagna affrontato il problema del codice rapidamente perché quando cambia proprio ecco questi sono i paradossi che abbiamo allora io dico semplicemente questo insomma
Veramente mi
Sono preoccupato perché e poi ieri l'altro io ero una condanna a quattro anni di carcere per un grammo dei hashish
La legge Fini funzionerà
Adesso anche arrestano per un farmaco che è in farmacia retrovia PIL affinché questo cioè
La parte funziona se non si interviene in qualche modo è chiaro che poi ci sarà l'esplosione allora per chiudere io dico semplicemente questo insomma
Speriamo nella problema della della sanità che è un problema per garantire la salute è un diritto costituzionale
Io non mi metto a dibattere sul fatto nuove carceri sino certo
Alcuni istituti bisogna farli
Favignana non si può ottenere un carcere come Favignana
Non si può ottenere un carcere come stavo non si può ottenere un carcere come Marsala non si può ottenere un carcere come Pordenone questi vanno chiusi che ce ne vuole uno in sostituzione
Almeno questo non dico speculazione no queste almeno queste
E poi c'è il problema di
Applicare il Regolamento
Questo io penso che sia un compito dell'Amministrazione qui non c'entrano le leggi
Bisogna applicare il Regolamento del due mila
Perché l'indulto era motivato checché ne pensi qualcuno che non sa neanche
Nulla
Non è un po'a festival regolamenti l'indulto è stato fatto non solo per ragioni di umanità ma perché
Metteva le carceri in una situazione di illegalità
Di illegalità cioè contro la sua propria legge termino dicendo il problema giusta latore di sorveglianza le persone che sono uscite come ogni tanto e qualcuno si vede non sa quello che dice quando interviene
C'era ha rivelato una cosa che erano persone che nei livelli temporali di pena potevano avere una misura alternativa non l'hanno avuta e sono usciti con l'indulto allora qui c'è un problema della magistratura di sorveglianza della sua qualità
Allora il problema noi
In un incontro dei garanti col
Vicepresidente del CSM Mancino gli abbiamo posto il problema
Che il CSM non può nominare Presidente dei tribunali di sorveglianza solo alcuni magistrati per ragioni di carriera
E bisogna mettere delle persone motivate che sappiano che mestiere vanno a fare
Io penso che se non poniamo questa grande questione allora forse per il carcere si può aprire qualche prospettiva diversa grazie
Ci sono ancora quattro interventi io mi devo proprio a pregare di contenere di a questo punto entro cinque minuti per consentire tale linea Carlo Leoni di fare la sua conclusione niente entrare in aula
Marco Boato e POIN subito dopo in un di un'autonoma
Compiti
Grazie Olga D'Antona che l'aria compagna di banco o io sono il suo compagno di banco nella Commissione
Affari costituzionali della Camera grazie a tutti voi e mi scuso del ritardo con cui sono intervenuto ma ero in Aula a parlare di un caso di mandato di cattura internazionale contro se gli investimenti e Ciccio il difensore di Tuzla
Oggi ha un mandato di cattura internazionale che verrebbe seguito anche in Italia se venisse come venuto decine di volte in Italia
Perché accusato dalla Serbia di aver diffuso Tuzla dall'occupazione serba nel mille novecentonovantadue che ho avuto un piccolo del verbo con rappresentante del Governo perché l'Italia si adegua recepimento automatico di una misura di questo genere
Sul passato ma credo che sia arrivato tardi dominanza Catone tutti gli amici della Sinistra Democratica viene organizzato questo convegno vedo che stanno nei tempi
Corretto perché per qualche c'è stata per fortuna data all'ingresso scatta la relazione di Carlo Leoni
Integralmente e intervento
Oppure appendice consista nel boom economico la relazione cadono
Dalla prima un'ultima parola
Se la prima volta la parola con la Giunta perché non vorrei essere diplomatica ma se non c'era che quelle due leggi che lui ha citato con la mia prima firma se ho dimenticato di dirlo anche a me ad un secondo a firma di Carlo Leoni
Oggi che la firma di molti altri
Mi scuso con il presidente Ferrara perché mi hanno detto che lei ha fatto un ottimo intervento
Non ha potuto ascoltare andiamo al testo scritto spero che si sarà da parte del monarca occasione di ascoltarli viaggio segreto un po'Luigi Manconi
Che saluto Guidolin fondo
La questione
Molto
Io non la voglio affrontare a Franco è stato anche un po'polemico con suo predecessore con
Regolatori forte sul punto
Non
Non questo nato cioè nel programma dell'Unione e che è stata impedita da deputati dell'Unione nella scorsa legislatura erano abbassare o comunque ad un fondo e che c'è in Costituzione messo in una logica emergenziale nel novanta due
Se bisogna fare molto con i due terzi mentre se cambia la Costituzione con la maggioranza assoluta
Per far sì che andrà così e non solo dalla maggioranza assoluta
Possiamo molto sono terzi
Si può fare uno dopo l'hotel si deve fare dei compromessi anche deleteri comprese nel mondo una manna padovana riordino Indeco l'attuale legislatura ad essere padre madre e fratello sorella dell'indulto e anche dell'amnistia perché la follia è stata fatta quelle ne faremo molto e non fare l'amnistia
E sappiamo che cosa vuol dire questo per
Le il carico di dette attività giudiziaria per processi che poi sono destinati ad I se aver applicato l'importo
Quindi io mi dichiaro padre madre e fratello sorella non figlio per fortuna
Dell'indulto ed anche dell'amnistia ma dico che il fondo di non aver fatto la modifica costituzionale già nella scorsa legislatura per portare almeno la maggioranza assoluta dei comportamenti componenti non dico alla norma del quarantotto che era la maggioranza semplice
La perché i due terzi e non è una garanzia i due terzi della certezza che devi fare dei compromessi alcuni anche deteriori problema non era il punto sei punto no ma si è mai venuto con me
La seconda cosa che sapevamo allora
E Carlo lo ripete oggi forse tutti lo ripetiamo che la misura dell'ulteriore assoluta era necessaria ma non sufficiente
Perché se non si interviene sulla Bossi-Fini sulla Fini-Giovanardi parlati nomi che ricorrono sull'ex Cirielli e dove l'ex non vanno in questo caso perché la Cirielli sul punto della recidiva
Ex e peraltro notificate le tirato la firma non per questo se non si interviene su quelle leggi e se si è netta e se non si merita di fare altre leggi che continueranno a implementare ulteriormente la popolazione carceraria
Non ne usciremo e
Non vorrei fare il mestiere del presidente Ferrara uno vorrei fare perché l'ambito già all'orizzonte
Non lontano che si sta procedura
Ecco questo sono le questioni io aggiungo che se ci fosse un po'di coraggio politico e ringrazio Paolo Gambescia che ha fatto un'ottima relazione aziendalmente
Finalmente non per colpa sua finalmente l'ha potuta fare sono da questione era tossicodipendenze più volte citata
C'è già pronto un anno e mezzo solo per incardinarla
Siccome abbiamo tolto
A prevedere l'unica proposta che non forse ho avuto modo di ricordare a ventotto aprile cioè il primo giorno di questa legislatura c'è
Alla Commissione giustizia
Questo che non sono treni che sta nell'intero bacino dell'ordinamento giudiziario
Con una logica che tu hai citato dicendo leggete queste parole e non è detto subito nell'autorelazione che almeno dal nostro
Per il nostro programma dell'Unione qui ed i cinque punti svolgersi sette otto che lui ha accettato Cardone dal programma dell'Unione sembrava fantapolitica
Immaginavo che l'avete già ascoltato dal vivo io l'ho riletto sembrava fantapolitica sono articolate in modo dettagliato sul piano tecnico-giuridico magari te ne lascio una copia
In una proposta di legge che reca anche in questo caso la mia prima firma io devo ringraziare Franco Corleone Margaroli e altri che su queste cose se non ci fossero non solo riusciremmo a fare il lavoro che stiamo facendo insieme lascio una copia anche per diretto interessato il presidente Ferrara
Giace dal primo giorno della legislatura
Con firme di deputati di tutti i Gruppi anche di Olga D'Antona che all'epoca era di un altro gruppo ma anche cofirmataria di questa proposta di legge o se non ci fosse una maggioranza dei miei questo nome su questi temi
A fronte rende a zeri strumenti non occorre che il Governo ne presenti un non soltanto un anno la proposta del Governo sulle tossicodipendenze non è arrivata c'è uno strumento parlamentare si incardina
L'ho detto che parlavo poco già parlato troppo quindi io credo intanto ringrazio in particolare contro i colleghi parlamentari tutti gli operatori
A vario titolo che sono direttamente impegnati nomina attività penitenziaria sia come garanti detenuti secondo assistenti sociali si con la Polizia penitenziaria
Con educatori eccetera cioè tutti coloro che tutti i giorni dal Berto accedono eventualmente del
Del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria fino all'ultimo caccia un altro Paese vengono a questa realtà quotidianamente io veramente vi ringrazio di cuore a tutti
Ma dico che il nuovo Parlamento le nostre responsabilità finora non le abbiamo esercitato e adeguatamente spero che riusciremo a farlo grazie
Grazie nata a livello di Nahr El Pais vedo da qua Paolo Gambescia
Ma questo pochissimo tempo non si può dire ben poco comunque no no va bene no no io sto molto bene così grazie
Io voglio soltanto dire questo che credo sia tempo di agire anche collegandomi a quanto diceva Marco Boato
E credo che sia ora di smettere di parlarsi addosso perché i tempi della politica non corrispondono ai tempi sociali
In carcere si soffre in carcere si sta male
Ma non soltanto i detenuti ma sta male chi vi opera sia gli operatori penitenziari sia gli operatori del volontariato che quotidianamente devono affrontare il problema
Irrisolvibili e gravissimi
Si parla di indulto
Nulla da dire sull'indulto è tutto vero necessario importante assolutamente imprescindibile
Probabilmente quello che c'è da dire che se il Governo di centrosinistra poi è intervenuto intervenuto tardivamente
Con interventi che non hanno aiutato le persone che sono uscite a reinserirsi nella società
Basta sapere che i fondi del Ministero del lavoro per l'inserimento punto lavorativo
Sono stati ancora oggi si sta cercando indulto Tati a cui appunto per farli beneficiare di questi fondi
Basta sapere che i fondi del Welfare soltanto un mese fa sono uscite le graduatorie erano i fondi per l'inserimento de i gli indù urtati tossicodipendenti
I bambini i bambini sono anni che noi ne discutiamo noi insieme all'Associazione appunto a Roma insieme abbiamo anche fatto una petizione popolare presentato una legge con cinque mila firme
Ancora giace in Commissione e tra l'altro quella legge è stata stravolta
Perché l'istituzione di
Case come quella realizzata a Milano le avevamo previste per quelle figure appunto di donne che avevamo compiuto reati tali che non potevano certo essere messi in altri tipi
Di case più civili che non quelli appunto gestite dall'amministrazione penitenziaria vogliamo parlare della salute
Vogliamo parlare della legge due e trenta
Il Governo precedente di centrosinistra ha varato sono sette anni e ancora non si arriva all'approdo e all'applicazione di questa legge
Oggi siamo in uno stato di confusione tali rispetto alla gestione della medicina penitenziaria che non si sa più chi deve fare che cosa
E là dentro la gente sta male no vero presidente Ferrara non ci sono le medicine
Vogliamo parlare degli stranieri come diceva già dottor Ferrara
Non cioè il trentasette per cento mi pare che la popolazione detenuta che sono stranieri di tutte le tenniste possibili è e immaginabili
Per gli stranieri non ci sono attività in atto di fatto perché con la legge Bossi-Fini poi a fine pena devono essere espulsi per cui non si mettono in piedi nemmeno attività di recupero e reinserimento
I tossicodipendenti ma cosa stanno a fare in carceri di tossicodipendenti ma cosa va a fare in carcere
Quella persona che è stata arrestata appunto per un grammo di fumo e quattro mesi di di di detenzione
Quattro anni scusatemi certo
Vogliamo parlare dei transessuali vogliamo parlare della condizione degli omosessuali in carcere che se si dichiarano vengono messi in isolamento ecco allora io dico
Giustizia equità sociale deve partire soprattutto da tutto ciò da risolvere questi
Problemi problemi che sono
Strutturali rispetto agli istituti che sono fatiscenti problemi che sono di fondi perché continuamente vengono tagliati dalle finanziarie
E quindi io quando o la ho lottato lavorato affinché
Si affermasse un Governo di centrosinistra
Perché ero convinto che dopo cinque anni impossibili di governo Berlusconi e di gestione del Ministro Castelli si arrivasse non alla soluzione ma almeno ablativo
Di queste riforme oggi mi ritrovo un ministro che l'altro giorno dottor Ferrara di fronte alle sue richieste alle richieste del provveditore regionale ha saputo dare questa risposta vi cito una poesia di Neruda
Per carità bellissima
Ma che alla fine in sintesi diceva che chi si lamenta lentamente muovere
Questo non è più accettabile
Grazie
Alle pendenze maestro pilota propagazione Pannella
Grazie
Grazie
Leoni Sinistra Democratica bar questo convegno bando però forse un po'controcorrente
Perché non è vero che non si muove niente
è vero che riusciamo a fare poco e troppo lentamente ma non è vero che non si muove niente
Quale
Il problema di fondo io non non entrerò nel merito è stato detto tutto quasi tutto
E non entrerò nel merito dell'indulto dicendo solo che spesso mi trovo anche
Nei convegni di sinistre essere l'unico che continua a difenderlo essendomi battuto
Perché fosse fatto
Adesso senza padri siamo in due padri insomma siamo rimasti di questi indulge nessuno lo voleva è stato un errore politico attivo no io continuo
A rivendicarlo così come continua a dire abbiamo sbagliato
Perché nella
Accelerazione ci siamo dimenticati o meglio abbiamo sottovalutato
L'effetto che avrebbe provocato
Se non accompagnato dalle misure che dovevano
Essere che erano necessarie
Detto questo però
Quello che mi preoccupa e vorrei che su questo riflettessimo tutti insieme
Non è nella mancanza di te e neppure la volontà politica
Ma noi ci
Parlo quando dico noi dico la sinistra in genere centrosinistra ingenti
Ci facciamo stritola Reda un meccanismo come se non avessimo il coraggio
Di
Andarci a contare
Io capisco che i numeri per esempio del Senato ci costringono spesso a delle mediazioni e qualche volta francamente dalle mediazione che mi scoraggiano
Però
Quello che ci manca eh
La voglia di dire ci crediamo andiamo fino in fondo contiamoci
Almeno alla Camera possiamo fare
Almeno alla Camera possiamo fare
E guardando leda Colombini io porto l'esempio dei bambini in carcere perché una delle cose io ho fatto per quarantadue anni un altro mestiere e la guardavo da fuori queste cose è una cosa che mi sconvolge ma sconvolto
Tutti d'accordo
Sulla carta
Il testo era stato preso così come era
Tutti erano pronti a votarle addirittura andiamo in legislativa chiediamo la legislativa questo accadeva un anno e mezzo fa
Tutti
Non c'era sembrava che non ci fosse il problema
A un certo punto sono cominciate sono affiorate
Delle perplessità sulla completezza del provvedimento e che facciamo con
Le detenute straniere
E che facciamo se una detenuta straniera rimane incinta proprio per poter usufruire di questo di di
Di questa situazione legata
Alla della nascita di un bambino
è diventato una questione assolutamente non sbrogliare abile
Tant'è che spesso dico scusate riprendiamo il testo originale approviamo quello visto che eravamo tutti d'accordo
Perché faccio questo esempio
Perché noi spesso
Io sono in Commissione giustizia quindi tutti questi temi mi passano davanti
Spesso non abbiamo il coraggio di dire
Va bene
Fuori ci sarà il clima che c'è
Ragioniamo intorno alle cose proponiamo le nostre soluzioni e cerchiamo di far capire perché abbiamo scelto questa strada
Ma senza vergognarsi e senza vere il timore continuo
Boato ha citato fatto che io sono il relatore della legge sulla droga
Io non so dirvi quante raccomandazioni ho ricevuto
Mi raccomando
No no le raccomandazioni mi raccomando l'equilibrio ma stiamo attenti perché all'esterno che cosa fa
E ci ci sono delle soluzioni legislative che bisogna proporre
Esaminiamole
è vero che abbiamo spesso anche il problema di come comunichiamo quello che facciamo
Diciamo delle cose che sono prive di senso comune perché l'unica cosa che capiscono all'esterno e che non siamo d'accordo
Su
Le soluzioni
Però
Noi non riusciamo
A trovare
La soluzione legislativa e poi a difenderla fino in fondo sul carcere si possono fare un sacco di cose
Quello che nelle discussioni che abbiamo in Commissione Carceri Nuove ristrutturazione Investimenti personale
Ci troviamo sostanzialmente d'accordo
Ma al momento in cui
Andiamo a votare cominciano i distinguo
E ognuno si ritaglia il piccolo spazio per apparire
O per dimostrare di essere più realista del re o per essere
Più duro piuttosto di quell'altro e così via
Ma in queste condizioni la maggioranza
Anche se i programmi e anche se le leggi che riusciamo a produrre possono essere delle leggi assolutamente positive
Non fa un passo in avanti
Quando io
Ho detto a proposito dei bambini in carcere va be'contiamoci
Non ci riusciamo a farla tutti insieme non andiamo in legislativa benissimo contiamo
E diremo che noi l'abbiamo voluto e che il centrodestra l'ha voluto
E sono arrivato anche a dire che non è detto che tutta la maggioranza la deve approvare
Se abbiamo i numeri approviamolo con chi ci sta
Se ci crediamo
Se poi non ci crediamo un altro discorso
Che cosa voglio dire voglio dire che un po'più di coraggio
Servirebbe
Servirebbe un po'più di coraggio un popolo di consapevolezza e un po'più capacità di far riflettere insieme a quelli che ci hanno votato che hanno votato quel programma
E al quale dobbiamo spiegare che la paura
Non la soluzione che estranea quelli che ci sembrano diversi a cominciare da chi ha commesso delitti non è la soluzione comparisse civile
Ma abbiamo la forza di dire che un Paese civile si riconosce per le leggi che fa per come tratta i detenuti così come per come tratta i bambini così come per come tratta i vecchi
Paesi civili sia riconosciuta come
Sono le sue carceri da come sono i suoi gli ospedali
Ma noi abbiamo il coraggio la fa o meglio la forza politica
Perché di questo si tratta porta
Se ce l'abbiamo e ho finito se ce l'abbiamo allora i ragionamenti che ci siamo fatti oggi
Funzionano se non ce l'abbiamo e inutile
Possiamo dire quello che vogliamo possiamo individuare il male proporre perfino la medicina ma tanto non gliela somministra e Remo mai grazie
Grazie Patrizia D'Anna
Buonasera grazie grazie a sinistra democratica sarò rapidissimo forse un po'illudo il tema carcerario
Anche perché diciamo molte cose le condivido più o meno così tutte quando ormai si diciamo si arriva a fine serata si capisce che però anche in questi ambiti in cui più o meno tutti ci conosciamo nella convegnistica che carceraria
In realtà ci ritroviamo operatori dell'amministrazione penitenziaria anche apicali è un pezzo di di ceto politico che alla fine parla un linguaggio in cui si comprende però però succede che in realtà stiamo andando da un'altra parte
Quindi noi sì parliamo di sanità in carcere parliamo di dettagli della vita penitenziaria importantissimi su cui noi stessi siamo impegnati
In lotte significa significative leggo oggi sul Sole ventiquattro Ore un commento quindi qualificato non di un giurista diciamo
Diciamo illiberale in cui
Commentando la cancellazione dalla nostra Costituzione della pena di morte nel codice penale militare di guerra dice
Meno male che è stata approvata con più dei due terzi del voto delle Parlamento perché la mancata su leggo testualmente la manca la sottoposizione al voto popolare della riforma assume rilievo se si pensa al dilagante senso di insicurezza che sempre spingere invece verso la reintroduzione della pena capita
Ecco questo è il Paese in cui viviamo di un Paese in cui il circolo vizioso politica opinione pubblica politica parte dalla politica ritorna dall'opinione pubblica alla politica ha creato a partire da agosto
Ed ovviamente ha un retroterra più antico ma a partire dal posto da quella ignobile vicenda dei lavavetri fiorentini qui cinque pacchetti cinque disegni di legge lasciamo allora quattro togliamo quello del falso in bilancio quattro disegni di legge
Beh colui uno mi interessa relativamente quello sulla banca dati nazionale del DNA ma altri treni interessano molto di più e in realtà avranno hanno avuto un efficace ha devastato non so se avranno un'efficacia concreta perché probabilmente le nelle pastoie del Senato al vanno a morire ma
Montino essendo il problema culturale oggi il centro sinistra al Governo approva tre disegni di legge che sono in perfetto contratti perfetto contrasto con il programma dell'Unione con chi lo che diciamo in queste sedi con quello che
Giustamente l'Amministrazione penitenziaria povertà i suoi vertici va dicendo il ribadendo che noi siamo abbiamo votato in Consiglio dei Ministri l'hanno votata quasi tutti
Quasi tutti una norma che irrigidisce la custodia cautelare vendendo la con una sorta di automatismo invertendo l'onere della prova per ero in lilla reato di Scip furti in appartamento abbiamo tolto la SIGM pezzo di Simeone Saraceni per il reato di scippo furto in appartamento
Ormai siamo a l'angolo siamo all'angolo e quindi se invece non invertiamo quel circolo vizioso politica opinione pubblica critica io sarò costretto a difendere la Gozzini anche quando non credo alla Gozzini e quando vorrei che invece in questo Paese freddamente mi potrei mettermi poco
Otto vorrei stare ad un tavolo con gli operatori del diritto agli operatori della politica
A dire ragioniamo complessivamente diminuiamo le pene a però io sono disposto a ragionare sull'abbassamento della flessibilità a togliere pezzi di correzione all'ISMU dal sistema penali a dire
Pene più certe però io sono disposto a far lo si contemporaneamente modifichiamo qui virgola Franco Corleone e Marco Boato penso la legge sulle droghe ad abbassare fortemente i minimi e massimi di tali delle pene estese
Di un sistema che oggi ha tutto ipocrita tutto finto non ci consentono di farle quindi noi saremo una minoranza in difesa di un sistema che non funziona e tutti gli altri invece avranno vinto la guerra
Lei però bisogna pur nella
Non saranno conclusioni non solo perché vi chiedo scusa perché avremmo potuto ascoltare anche altri mi avrebbe fatto piacere ascoltare prima
Devo correre in Aula
Presiedere la seduta
Esatto che cominciava a tre quarti d'ora fa quindi ho chiesto la cortesia anche
Stava già presiedendo ma anche perché
Insomma non ci sono c'è da trarre conclusioni e se non
Ribadire una volontà allora
Proprio perché dico a Patrizio ha svolto l'ultimo intervento
La sensazione che questo Paese anche gran parte del mondo politico stia andando da un'altra parte rispetto alle cose ragionevoli che ci siamo dette
Che noi abbiamo inteso come gruppo parlamentare convocare questa iniziativa che davvero sembra fuori tema dice ma come si sta discutendo di quanti rumeni cacciare dall'Italia e voi
State dicendo di far uscire
Permanentemente non con una misura da indulto ma permanentemente le persone dal carcere Italia pene alternative cioè
Ecco proprio per questo bisogna che noi facciamo un po'corpo per
E Massa per evitare
Che questo scivolamento rispetto a una cultura del diritto che uno dei patrimoni migliori di questo Paese
Che si sta operando arrivi fino a conseguenze inaccettabili
Allora io penso che risorse ve ne siano perché qui hanno parlato esponenti parlamentari è un un esponente di Governo
Che al
Una responsabilità diretta sull'argomento esponenti parlamentari di tutta la maggioranza uno dei Group di più significativi della maggioranza
Io sono d'accordo con Gambescia
Cioè ci vuole coraggio e anche andare avanti e difendere le scelte che si fanno
Una volta letti ascoltata perché son potuto andare a Napoli quel giorno va letta alla l'intervento del dottor Ferrara a Napoli
Alla festa della Polizia penitenziaria letta la documentazione da visto quei dati
Mi è venuto in mente c'è venuto in mente che cosa
Certo diciamo all'indulto dicono tanti colleghi ci ha fatto perdere un sacco di consensi io penso ci abbia fatto perdere consensi soprattutto perché dal giorno dopo non l'abbiamo difeso e argomentato
Cioè abbiamo
Fatto un atto difficile ce ne siamo vergogna che ci siamo nascosti abbiamo lasciato una prateria alla demagogia che si è scatenata contro quel provvedimento
Diverso sarebbe stato se l'avessimo difeso argomentato le sacrosante ragioni ricco di iniziative
Adesso dovremmo fare la stessa cosa
Cioè avere il coraggio in alcune scelte radicali perché altrimenti cosa succede a guardare quei numeri e quella progressione dottor Ferrara
Io sono d'accordo con la valutazione delle ha fatto fare rischiamo di arrivare di nuovo alla situazione pre indulto ma siamo ancora in tempo per intervenire
Perché ancora non è esclusiva la situazione
Bene cosa succederà se si sta invece con le mani in mano sto parlando del versante legislativo e dell'iniziativa politica perché lei davvero con le mani in mano non può stare neanche volendo
Cosa accadrà accadrà che tra poco saremo di nuovo a quei numeri
E che quindi gli oppositori dell'indulto ti diranno non solo che ha fatto una cosa per loro sbagliata ma anche del tutto inutile perché siamo tornati da capo
Allora questa sarebbe veramente la beffa finale di tutta questa vicenda anche dal semplice punto di vista politico e del consenso politico
Poi a noi quello che interessa qui a cercare di risolvere la situazione
Noi abbiamo preso questa iniziativa come gruppo parlamentare per
Richiamare noi per primi e tutti quanti ad un lavoro comune
Sarà poi cura nostrano P.O. di tutti quelli che hanno dichiarato questa volontà di lavoro comune da domani mattina di cominciare a mettere tappe strategie obiettivi per cercare di raggiungere risultati
Io penso
Che con
E il coraggio necessario che purtuttavia non è un coraggio da eroi insomma coraggio che qualunque esponente politico deve avere
Noi possiamo riuscire convincere questa maggioranza parlamentare almeno una buona la parte più significativa anche quantitativamente di essa
Delle
Buone ragioni che abbiamo discusso qua e quindi a cercare di acquisire quei risultati che fin qui non
C'è riuscito acquisito
Naturalmente poi questa le persone che non abbiamo potuto ascoltare oggi per la stringatezza dei tempi
Sarà nostra cura il sarà loro cura nei prossimi giorni tornare ad incontrarci a sentirci per vedere come possiamo poi scendere più nel dettaglio di tante altre cose che bisogna fare di nuovo scusatemi ridenti e grazie per il vostro intervento