Carcere: diritti e reinserimento

Allora
Buonasera a tutti
Sono Domenico Marzano tra Giunta e di segreteria della soggezione radicale Adelaide Aglietta
Questa sera siamo qua per discutere di carcere diritti reinserimento
La serata fa parte dei lunedì della richiesta un ciclo di serate organizzate appunto della situazione radicale Adelaide Aglietta per trattare discutere e vedere di tradurre in proposte operative
Le riflessioni che faremo che facciamo sottotono alcuni temi
Questa sera il tema e quello del carcere insieme a me discuteranno Guido oggi inattivi Presidente del Consorzio CAI rosse è responsabile di progetti lavorativi rivolti a detenuti ed ex detenuti
Giulio Manfredi del comitato Nazionale dei Radicali Italiani della Direzione Nazionale dei Radicali Italiani
E Bruno Mellano deputato radicale della Rosa nel Pugno
Io quindi inizierei a fare un attimo il quadro della situazione
E iniziare a farlo a partire da
Da alcuni numeri
Da alcuni numeri questi numeri sono relativi alla popolazione presente all'interno delle carceri
Innanzitutto una riflessione su sulla omento dal novantuno
Dal novantuno al due mila e cinque il numero di detenuti presenti all'interno delle carceri italiane e praticamente raddoppiato
Se nel mille novecento novantuno noi avevamo un numero di trentun mila
E cinquantatré detenuti
Al giugno
Nel due mila sei a giugno abbiamo un numero di sessantuno mila duecentosessantaquattro detenuti
Il numero è raddoppiato chiaramente questo numero e poi diminuito a seguito dell'indulto
Dell'indulto che ha fatto scarcerare ventisei mila trecentosettantotto detenuti ma ripreso aumentare esponenziale comunque progressivamente subito dopo
A oggi la situazione quindi si è attestata attorno ai quarantatré mia novecentocinquantasette detenuti complessivamente
Di questi rientri
Qual è il numero insomma rispetto i ventisei mila trecentosettantotto che hanno goduto che comunque hanno potuto
Godere degli effetti dell'indulto quanti ne sono rientrati a al trenta giugno del due mila sette ne sono rientrati cinque mila ventisette ossia il diciannove per cento del totale
Passando a un altro tipo di analisi sempre sui numeri vorrei dare appunto una serie di numeri proprio perché le riflessioni successive siano fondate su dei dati più possibile
Parlando dei reati
Per cui le persone sono detenute sempre riferito al trenta giugno del due mila sette noi vediamo che
La percentuale maggiore
Di
Di reati contestati quindi ingressi sono i reati contro il patrimonio che rappresenterà il ventinove virgola tre per cento del totale
Del ventinove virgola uno per cento del totale in seconda battuta abbiamo i reati contro la persona con il sedici virgola cinque per cento del totale
E il poco dopo i reati relativi alla legge sulla droga che rappresentano il quindici virgola uno per cento del totale degli stessi
Un'altra valutazione niente e relativa al a livello di istruzione al grado distruzione delle dei detenuti a livello nazionale un una riflessione importante perché
Perché ci fa pensare come in altre in molte altre situazioni quale sia effettivamente la fascia di persone che più fa più debole se vogliamo che venga contro quegli effetti tra le intenzioni
Leggendo quello che è il dichiara distruzione delle delle persone notiamo come
Abbiamo un una percentuale settecentoventotto rispetto totale che sono analfabeti mille seicentotrentuno prive del titolo di studio
Settemila novecentoquarantaquattro novantaquattro quindi circa otto mila con la licenza di scuola elementare
E quindici mila duecento quattordici con la licenza di scuola media inferiore
Contro poi circa tremila persone che hanno un diploma o eventualmente la laurea
Quindi la stragrande maggioranza delle persone si ferma la licenza di scuola media inferiore con una percentuale altissima che si ferma a quell'elementare
Da tener presente che attorno al quindici mila persone circa le è stato rilevato presumibilmente queste persone rientrano tra le categorie prive di titolo di studio o analfabeti
Questo per dare un po'la lettura di quelle che sono le fasce maggiormente colpite dal dalla detenzione insomma
Un'altra riflessione un altri numeri che importante presentare son quelli relativi al tasso di suicidi e hai tentati suicidi in carcere
Porto i numeri relativi al due mila e sette
A fronte di una presenza di quarantacinque mila seicentosettantadue detenuti abbiamo avuto ed è una proiezione rispetto i lati quarantatré suicidi nel corso dell'anno
Con un tasso di suicidi su ogni dieci mila detenuti del dieci virgola quindici per cento che ha un tasso più o meno costante negli anni
Il numero di tentati suicidi si attesta attorno a circa settecento i due dati devono essere accompagnati perché tanto importante uno quanto l'altro
Se vediamo quindi
La proiezione rispetto a quello che il tasso normalmente nelle nella società all'esterno le carceri anche abbia delle percentuali decisamente altissime
Decisamente antisettiche anche questo ci deve far interrogare su quello che il rispetto dei diritti delle persone all'interno del carcere
Ultimo dato sul quale volevo presentare alcuni numeri e quello relativo alla capienza degli istituti
La situazione è sempre quella legata al trenta giugno del due mila e sette
A livello nazionale abbiamo duecentocinque istituti con una capienza regolamentare
Di quarantatré mila centoquaranta posti
Una capienza tollerabile di sessantatré mila trecentotto oggi siamo già quarantatré mila novecentocinquantasette
Presenti a livello nazionale vuol dire che abbiamo già sforato la capienza regolamentare dei nostri istituti indulto o non indulto siamo già oltre
Allora perché questi numeri perché è una riflessione seria credo che debba svolgersi a partire da dei numeri e a partire anche da quello che potrebbe essere
L'incidenza rispetto a questi numeri di iniziative che riguardano le cause effettive di questa di questa situazione situazione che l'indulto insomma a per un attimo stoppato ha migliorato per un attimo ma
Se l'indulto non vengono fatte seguire delle iniziative
Normative non viene fatta seguire insomma un'iniziativa politica di più ampio respiro siamo punto accapo nel giro di pochissimo perché in previsione già un'altra no di prima se non peggio di prima
A questo proposito volevo leggere riportare semplicemente una brevissima riflessione che è stata fatta dei capi delle Amministrazioni penitenziarie nella dodicesima conferenza del novembre due mila e due
Relativo all'influenza
Delle normative nazionali sul tasso dei detenuti sul numero di detenuti
Nel corso della presente Conferenza queste sono le parole riportate ci è stato fatto presente a più riprese come il modo in cui sono gestite le carceri diversi Paesi sia strettamente connesso alle strutture sociali di ogni singolo Stato
Le carceri non esistono isolatamente in larga misura esse riflette i valori I quali aderisce ciascuna società
L'esempio è dato dall'uso della detenzione da parte della società
Molti di coloro che sono intervenuti hanno considerato come libere di detenzione in ogni Paese sia generalmente influenzato ben più dalle decisioni politiche che non dal livello delinquenziale o dal tasso di repressione della delinquenza
Una società può scegliere di avere un tasso di tensione elevato basso ettari esse esteri di tale scelta si esprime attraverso le pene comminate dei magistrati
Perché questo incisori portata appunto i direttori dei distanti del della Missa azioni penitenziarie europee
Perché se noi continuiamo a non interrogarci su quelle prima riportato dato del quindici per cento di detenuti che sono in carcere a causa della normativa sulle droghe
E i reati contro la pressione contro patrimonio per buona parte ad esempio sono
Compiuti da cittadini tossicodipendenti
Se non ci interroghiamo su quali leggi determinano poi questo eccesso di presente questo continuo ingresso e non andiamo agire su queste normative difficilmente risolvere una situazione semplicemente con l'indulto
L'indulto doveva crediamo che debba essere seguita dalla revisione principalmente delle normative
Che
Giocoforza portano a dalla all'aumento del numero di persone inserite nel carcere queste primo aspetto il secondo aspetto riguarda le misure alternative
Guardando anche qua esprime noi vediamo come attualmente circa un terzo dei detenuti ossia il trenta virgola settantaquattro per cento abbia una pena inferiore
Ai tre anni cioè possa potrebbe fruire
Delle di misure alternative alla detenzione in carcere
Questo trenta per cento però non fruisce di queste misure
Uno potrebbe dire ma perché non funzionano
Andando a vedere un attimo quali sono i tassi di fallimento delle misure alternative alla detenzione detenzione ossia le revoche registrate al due mila uno al due mila e sei ci accorgiamo che
Il picco massimo di un sette per cento
Normalmente si attesta attorno al sei per cento vuol dire che il novantacinque per cento nel novantacinque per cento dei casi le misure alternative funzionano
E un trenta per cento i detenuti che potrebbe usufruirne vorrebbe dire un trenta per cento di persone in meno all'interno del carcere con una condizioni di vita sicuramente superiore per le altre persone
Questo numero comunque non è da guardarsi isolatamente se ne vediamo e andiamo a vedere questa è una stima non attuale ma che risale al due mila e cinque il numero di detenuti definitivi
Che hanno una pena residua al trentuno dicembre due mila e cinque fino a tre anni ci accorgiamo che questo numero sale al sessantuno virgola sette per cento
Ossia al trentuno dicembre due mila cinque il sessantuno virgola due per cento dei detenuti avevo appena inferiore a tre anni potenzialmente il numero delle persone che avrebbe potuto fruire di misure alternative alla detenzione era sicuramente superiore
Le misure alternative costano e questo potrebbe essere
Un problema ma vediamo anche qua quanto costa un detenuto all'interno del carcere
Allora il costo medio giornaliero di un detenuto un costo che è stato tenuto si è ottenuto dividendo il numero di detenuti presenti per il costo
Complessivo o del sistema carcerario
Mediamente un detenuto costa al carcere stima fatta sui dati del due mila e sei centoquarantanove euro al giorno
Vuol dire circa centoquarantanove euro più
Sei virgola trentadue euro di spesa sanitaria più vite diaria comunque una cifra che arrivato né centosessanta euro giornalieri vuol dire circa cinque mila euro mensili
Da tenuto costa cinque mila euro al mese
Se il numero dei detenuti aumenta chiaramente questa spesa pro capite di miniera però
Nei casi in cui le carceri erano assolutamente sovraffollate si parlava comunque di cifre che sta mattone centotrenta euro al giorno
Un primo interrogativo si le misure alternative costano ma costano più costano più di cinque mila euro al mese
Non so non credo bisognerebbe un attimo valutarlo sicuramente restituire ebbero dignità a chi ne usufruisce e a chi rimane all'interno delle del carcere in una situazione sicuramente di maggiore viabilità
Fatti questi conti
Passo a parlare di brevemente di in fondo di un'iniziativa di un ente
Giuridico
Finalizzato proprio a finanziare i progetti dell'amministrazione penitenziaria
Previsti perché per attuare programmi di assistenza economiche in favore delle famiglie detenuti e degli internati nonché programmi che tendono a favorire il reinserimento sociale degli detenuti e degli internati anche alla fase di esecuzione di misure alternative alla detenzione
Questo ente e la Cassa delle ammende
Cassa delle ammende che è stata
Riportata la luce che viene da dire dei radicali Cassa delle ammende
E grazie all'attività dei radicali è stata
Rimessi in discussione Cassa delle ammende che al trentuno luglio del due mila sei aveva fondi per centoventi milioni di euro
Questi fondi provengono dal pagamento delle ammende delle multe prevalentemente oggetto di sentenza penale di condanna
Da beni mobili ed immobili sequestrati alla criminalità
E amministrato dal Dipartimento del di amministrazione penitenziaria del Ministero di giustizia e dovrebbe utilizzare questi soldi appunto per questi progetti
Sono stati utilizzati questi soldi quanti ne sono stati utilizzati ma ne sono stati utilizzati pochini
Se
I numeri portati dal ministro Mastella ecco ci dicevano di circa dieci milioni di euro
Le valutazioni rispetto i verbali che ci sono ci fanno vedere come circa dodici tredici milioni siano stati utilizzati
Circa quindi il dieci per cento del totale è un po'poco e un po'poco anche perché i bisogni sembra che siano decisamente alta
Come sono stati utilizzati questi soldi in quali progetti vorrei dirlo anche perché questo ci servirà magari per fare un confronto su come invece vanno avanti alcuni progetti attualmente all'interno delle nostre carceri
Intanto
Una cosa interessante è che
Il Preside della Cassa delle ammende del Capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E il primo progetto di cui noi abbiamo insomma
Visto o che vediamo l'approvazione
Nel diciotto novembre due mila e quattro e proprio presentato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Quindi la persona che decide dell'assegnazione del contributo e la stessa che poi fu Vice del contributo stesso
Per una cifra che insomma
E di tre milioni e novecento novantuno mila euro quindi non è una cifra insignificante
Non è un fatto isolato ce ne sono stati altri assegnati per cifre inferiori duecentocinquantatré mila euro e che insomma comunque sempre cifre importanti
E questo Po pone un primo interrogativo ma è possibile che chi amministra
Sì anche colui che poi gode
Del Progetto comunque del finanziamento erogato stesso
Non c'è un conflitto di competenze ma
Secondo me si comunque
Altri progetti sono BO particolari nel senso che noi abbiamo ad esempio
Un Progetto che
Penso si chiama ecco taxi che può essere anche
Interessati un progetto in sé un progetto per i quali sono stati spesi circa quattrocento mila euro
Che riguarda i servizi di trasporto con ciclo taxi attrazione umana e o elettrica ricerca esalata assistita rivolta a soggetti in esecuzione penale esterna è socio e soggetti sottoposti a provvedimento dell'autorità giudiziaria
Corrispettiva rischio che vadano
Quattrocento mila euro per questo tipo di iniziativa
Anche qua io
E poi chiederò a a Guido insomma cosa ne pensa specifico di di di quanto sia realistica è utile somma che se anche il prezzo valga fetente la candela
Per l'attivazione di un servizio di ciclo taxi attrazione umana
Un altro
Progetto che anche qua a parlo di questo perché mi sembra importante dire quanti soldi vengono investiti alcuni tipi di iniziative
Abbiamo un milione cinquecento diciassettemila euro investiti nell'attivazione di una falegnameria
Per riparare barche di riparazione reti da pesca e per costruzione di piccole imbarcazioni oltre che lavorazione ferro e alluminio
Messa in un contesto non si sa un'attività imprenditoriale tutta da inventare i cui costi principali vanno proprio nel
Costruire l'attività stessa ossia
Dei materiali ossia negli strumenti ossia nei macchinari e quant'altro
Mi chiedo se investire un milione cinquecento diciassettemila euro senza nessuna pianificazione senza nessuna ipotesi di quello che poi sarà
Il rientro di questo investimento così alto perché
Non dimentichiamoci che questi soldi dovrebbero servire non a costruire un'impresa ma a impiegare i detenuti con prospettive a lungo termine detenuti o ex detenuti
Lo anche qua poniamoci un interrogativo l'ultimo progetto del quale vorrei parlare
E cofinanziamento di per la realizzazione di mini appartamenti per le vacanze soggiorno del personale dell'amministrazione penitenziaria
Ossia è stato finanziato è stato finanziato il recupero di un fabbricato è stato richiesto il finanziamento è stato sospeso fortunatamente e quindi per approfondimenti mi chiedo un po'comunque
Se ha avuto il coraggio di presentare un progetto nel quale i detenuti attraversi i soldi alla Cassa ammende avrebbero dovuto realizzare dei mini appartamenti per le vacanze soggiorno del personale dell'amministrazione penitenziaria
Beh fa fanno fanno sorridere queste cose o frutto se le comprese le compariamo comunque se con con i vari progetti che sono stati attivati dopo l'indulto
Che sono un numero molto basso e per delle cifre che oscillano principalmente tra i quaranta mila euro e i duecento mila euro quindi cifre molto contenute rispetto a quello che abbiamo visto
Allora la situazione
La situazione critica credo la Cassa delle ammende non solo è sottoutilizzata si parla di un dieci per cento di utilizzo ma viene utilizzata in maniera
Quanto meno promiscua
Insomma non in modo organico non in modo coerente rispetto alle varie regioni rispetto alle varie Amministrazioni penitenziarie
Non in modo rispondente a quelli che sono i reali bisogni dei detenuti e alle reali prospettive di reinserimento sul territorio soprattutto non viene utilizzata mi viene da dire in parallelamente a quello che dovrebbe essere utilizzo delle misure alternative alla detenzione carceraria
Quindi la Cassa delle ammende una grande opportunità
Così utilizzate continuando utilizzarle in questo modo purtroppo rischia di diventare un'opportunità mancata per tutti quanti
A partire da questo quindi adesso passerei la parola a Guido geni nati per si dedica Eros poi sarà lui a dirci meglio un
Po'
Presentarsi un po'meglio che ci parli di quello che il presente di quelli che sono i progetti attivi quattrino se funzionano come funzionano e di quelle che potrebbero essere le prospettive di utilizzo dei fondi della Cassa delle ammende
Grazie
Grazie dell'invito innanzitutto
Una precisazione non sono più il Presidente dica Eros la da qualche mese lo sono stato per sei anni ma sono comunque una l'una un amministratore del del del Consorzio
Due parole su che cos'è che Eros brevissimamente perché così sì sì si capisce anche un po'
Chi è che che vi parla che riporta queste questa esperienza è un consorzio di cooperative sociali cioè cooperative che hanno una finalità
Pubblica alle quali la legge attribuisce una finalità pubblicano l'obiettivo di
Promuovere
Lo sviluppo umano sono organizzazioni senza scopo di lucro si occupano di servizi alla persona oppure di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati ma lo fanno in con la formula
Dell'impresa sono considerate imprese sociali c'è una legge che attualmente sta proprio
Ridefinendo l'impresa sociale in Italia quindi
Siamo ecco per
Cercare di living definirci un pochettino siamo soggetti privati perché una cooperativa getto privato
Al quale però la legge attribuisce una funzione pubblica la legge tre otto uno del novantuno attribuisce una funzione
Pubblica
E ci tengo a dirlo questo perché l'impresa sociale la cooperazione sociale in particolare in Italia
Rappresenta
Come dire un una uno strumento innovativo
Uno strumento innovativo rispetto la cultura che molto radicata in Italia dove tutto ciò che e
Pubblico è Stato ed è buono
Tutto ciò che è pubblico statale e ventuno ciò che privato e impresa a
Come dire che ha l'obiettivo di speculare di produrre profitto
Ed è tendenzialmente cattivo
Ora io non voglio dire che l'impresa sociale mette insieme il meglio delle due cose larga sarebbe come dire una si può forse un rischio che
Anche un po'una banalità però impresa sociale e comunque un'attività
Che
Si connota come privata i soci delle cooperative sono lavoratori che mettono anche del del capitale per svolgere la loro attività
Ma la quale la legge Prodi riconosce una finalità pubblica questa mi sembra un'innovazione nel panorama italiano una un
Una innovazione che ci siamo in qualche modo
Costruiti sudato molto sudata nel corso degli anni
E
E che mi serve un po'come dire come come come cavallo di Troia però sul
Per l'intervento che voglio portare nel senso che così come impresa sociale che mette insieme la solidarietà con l'efficienza dell'impresa con l'economia
I progetti che le nostre organizzazioni gestiscono dentro il carcere hanno questo tipo di dividendi di atteggiamento cioè mettono insieme legittimazione di diritti che nel carcere
Purtroppo oggi non sono sono sono detti assolutamente disattesi con l'attività
Che hanno una valenza economica
Scusate se l'ho fatta un po'lunga ma mi serviva per
Per per introdurre un po'le cose che voglio dire
Noi siamo partiti noi cari rossa Torino ma molte altre impresa sociale in giro per l'Italia siamo partiti
Da alcuni anni a lavorare assiduamente dentro le carceri
Proprio anche grazie
Come dire
Ad alcune analisi che portavano evidenziavano i dati che Domenico prima ci
Ci riportava il fatto che
Nelle carceri il le situazioni
Di vita fossero spesso
Difficilissime
Nelle carceri
C'è una dimensione come dire di far penare le persone
Di farle veramente
Di alienarle in qualche modo di fargli perdere anche la la dignità questo non è previsto dall'ordinamento penitenziario
L'ordinamento penitenziario poiché stasera c'è chi meglio di me
Approfondirà questi spetti ecco ci troviamo in una situazione quindi di
Di diritti completamente disattesi l'impresa sociale per le sue sensibilità per la sua storia perché è stata la parte come tiene sempre dei o quasi sempre
Dei più deboli si pone l'obiettivo di entrare nelle carcere fare dell'attività
Se una legge dello Stato che dà una mano per fare questa attività
Per
Per lanciare progetti di impresa sociale dentro le cacce che la legge Smuraglia del due mila se non vado errato che favorisce proprio il l'inserimento lavorativo il lavoro all'interno del delle carceri
Che cosa significa
E vengo a parlare un po'del del del della situazione nel carcere di Torino una situazione che io conosco bene perché sono circa quattro anni che mi
Me ne occupo me ne occupo e che
Frequento l'ambiente del carcere e
E adesso posso dire anche come dire che
L'esperienza mi mi mi mi fa notare lo dicevo prima scambiando qualche parola con le persone qui presenti come
Nel carcere avvenga sostanzialmente una grande rimozione collettiva sono le istituzioni
Spesso
Le prime realtà che
Rimuovono il problema carcere problema carcere viene delegato completamente le istituzioni la società sta civile si dimentica del carcere o nel carcere ci vai per lavoro per la sua sensibilità perché ai evidentemente
Dei mariti dei compagni degli affetti là dentro altrimenti o perché ci lavoro evidentemente o altrimenti vieni assolutamente dimentica
E
Quindi entrare dentro il carcere in un ambiente dove nulla di buono può arrivare dealing perché è un è un assunto è un luogo comune ma io penso che in realtà molte persone lo pensano nulla di buono può venire dal carcere io questa sera adesso in radio non si vede ma
Ho portato del caffè del cioccolato ma potevo portare
Il vino il fuggitivo il sette mandate che un vino che viene prodotto nelle Puglie
Degli ottimi dolci
Che vengono prodotti nel carcere di Siracusa un'agenda che si chiama Scarcia Aranda
Oppure altra cosa che succede una nostra cooperativa che sta confezionando i pasti per i detenuti alle alle Vallette di Torino che fa anche dei servizi carattere in quindi avrei potuto anche venire qua questa sera una sveglia
Con un sacchetto ecco perché riusciamo anche a fare queste cose ecco questo paradigma per sfatare il fatto che qualcosa del card dal carcere qualcosa di buono invece può venire anzi
Molte cose positive e non è buonismo
E non è buonismo e capacità e professionalità
Faccio l'elenco brevemente di quelle che sono oggi
Le attività
Lavorative nel carcere delle Vallette dopo aver detto una cosa
Dei detenuti del numero di detenuti che citava prima Domenico il dato relativo ai detenuti che lavorano oggi nelle carceri italiani Italia di circa
Dieci mila
Lavoratori che sono retribuiti dalla pubblica amministrazione
E di circa seicento lavoratori che feriscono invece imprese esterne o prevalentemente guarda caso imprese sociale perché le imprese for profit
è difficile che vadano a cercare eBusiness nel carcere chissà perché lo cercano da altre parti
Attenzione però qui c'è una prima differenza che voglio fare
Dei dieci mila lavoratori del assunti la pubblica amministrazione in realtà dovremmo fare grosse ragionamenti perché qualcuno lavora per dieci minuti al giorno
E se me lo chiamate lavoro
Non so io ho un'altra visione quindi è una dimensione in realtà assistenziale
In gergo viene chiamato lo scopino che va in giro a pulire un po'un po'no i vari locali ecco questo
Una dimensione di lavoro molto più assistenziale diciamo noi abbiam provato
Poi
Chiedo anche Domenico se Sandro minimi fermare l'esodo punto di ricondurre
In qualche modo nei binari giusti mesi dicevo noi abbiamo portato all'interno la dimensione
Professionale
Oggi abbiamo
La cooperativa ecco soldi al nostro consorzio che
Si occupa del confezionamento pasti disservizi catering i pasti per i detenuti
Quindi cucina due mila seicento pasti e dà lavoro a ventidue detenuti dare lavoro vuol dire applicare un contratto collettivo
Vuol dire fare in modo che detenuti abbiano uno stipendio
Poi abbiamo l'attore fazione del caffè il progetto pausa caffè che molti di voi conosceranno un caffè tra l'altro equo solidale che arriva dagli atti piani di volo Kuerten angolo Guatemala
Ed è un caffè peraltro è un presidio Slow Food ed è un caffè come dire di di di di di particolare qualità
E ancora una volta viene prodotto da famiglie che si uniscono in cooperative in consorzi viene conferito all'interno del carcere e poi viene
Pagato questo questo caffè direttamente il produttore un prezzo maggiorato rispetto quello del consumo critico
Viene Torre fatto nel carcere poi viene distribuito tramite Cop
Grande distribuzione o nelle botteghe del commercio equo solidale e poi c'è anche il cioccolato che questo possiamo anche assaggiarlo in barba ai nostri ascoltatori come dire
Ma che presto troveranno anche il cioccolato che peraltro è di dire di altissima qualità non è ancora in commercio questione di qualche speriamo settimana
Stiamo aprendo un'officina meccanica
Un'officina meccanica che darà lavoro presumibilmente da quattro a dieci detenuti faremo delle manutenzione questa prevista per fine novembre l'apertura manutenzione su un componente di autobus un Mandel del GTT quindi
Un Mandela della nostra città
Ne faremo un lavoro di di manutenzione di alcune componenti
Verranno smontate portate in carcere verrà fatta la manutenzione poi rimontate c'è nella nella nel caso di vallette una falegnameria industriale che produce l'arredo urbano
E c'è un laboratorio artigianale della cooperativa per prefetto reni che produce borse di juta riutilizzando i sacchi del caffè e questa lavorazione peraltro al femminile perché poi è altra distinzione da fare
Sarebbe quella tra
Uomini e donne che
Purtroppo come qualcuno diceva come Domenico diceva in apertura le carceri producono un po'le nostre alcune dinamiche delle nostre società le donne in carcere patiscono appena non di più degli uomini
I numeri complessivi oggi e sono quelle di quarantatre detenuti assunti di cui sei in misura alternativa
Sono invece tredici
I detenuti che sono usciti e che
Il Consorzio e sue cooperative hanno assunto esternamente e di questi tredici è vero che un dato come dire molto come dire
No non ce la faccio non può da ossessione altri è un dato molto come dire limitato però di questi tredici nessuno è tornato delinquere
Un totale di investimenti effettuati in questi in circa tre anni dal Consorzio che Eros ricerca duecentosettanta mila euro di risorse proprie non provenienti dalla Cassa delle ammende ci tengo a
A ha precisato
E l'altra cosa che c'è da dire e che circa il cinquanta per cento di questi posti di lavoro
Determina costi zero per la pubblica amministrazione ossia
I detenuti quattro detenuti della cooperativa pausa caffè o i
Cinque della cooperativa Argonauti che gestirà l'officina
Non costano nulla alla pubblica amministrazione perché lo stipendio arriva da commesse o dalla vendita del caffè come potete immaginare
O dalla dalla dalla dalla dalle commesse che la cooperativa riesce a
Portarsi a casa
Ecco questo era per dire che
Società civile che entra nel carcere porta anche risorse non è che va solamente a chiedere la legittimazione dei diritti di quelle persone e dare lavoro se inefficace curare
Un diritto perché significa dare uno stipendio significa
Fare in qualche modo un un un dare un'opportunità avviene in questo caso a costo zero per l'Amministrazione
Io voglio sottolineare alcuni cambiamenti interni che che questo lavoro
Che peraltro ripeto io stasera vi parlo della mia
Esperienza che peraltro mi ha molto anche appassionato in questi
In questi anni ma l'esperienza che sta vivendo in molte carceri italiane
Allora
C'è una dimensione un primo elemento è la dimensione fortemente dialogica che la cooperazione apportato all'interno
Noi siamo in mezzo a dei process sì a delle relazioni che alle volte sono molto complicate
Andare dagli agenti che prima sovrintendeva nove lavorazione in cucina e dover ridefinire il loro ruolo togliendo sostanzialmente del potere
E non è una cosa facile chi conosce un porcata il carcere sa che ogni carcere peraltro sono ciascuno un po'un mondo se diciamo
Sono anche degli equilibri
Molto molto come dire
Precari in alcuni casi è le cucine sogno www uno degli elementi molto particolari del del dell'equilibrio ecco andare dentro le cucine e
Cambiare delle cose poi poi spiego anche alcuni elementi di questo di questo equilibrio precario però cambiare alcuni elementi significa
Smuovere delle cose smuovere dell'interesse
Poi la cooperazione cosa fa entra in contatto con i detenuti che come dire sono i nostri
Tra virgolette clienti principali l'obiettivo per cui noi ci muoviamo è quello di far sì che
Il detenuto abbia delle opportunità e i suoi diritti vengano in qualche modo il più possibile diventino esigibili
Ma poi
La direzione del carcere l'équipe trattamentale quindi agenti fondamentale gli agenti
Il bilancio oneri a tutto l'insieme caccia tensione quando parliamo di vallette parliamo di un carcere che ospita fino a mille cinquecento persone però la casa circondariale quindi è un numero di
Detenuti come dire stanziali molto basso e la maggior parte dei detenuti invece entra e poi viene
Portato in altre trasferito
Tradotto e questo significa che in un anno possono passare anche otto mila persone
Provate a immaginare sono circa mille gli agenti di di di di
Di costo e quindi voglio dire numeri di di considereremmo
Io penso che ne abbiam portato anche dei cambiamenti a livello di clima in quanto l'attività
Lavorativa determina un clima positivo
Perché finalizzare il tempo il problema delle giornate in un carcere per le persone che
Come dire di diventano escono di testa perché non non sanno più che cosa fare e più si è poveri più sia in questa
Condizione se in questa difficoltà
Da questo punto di vista una frase cara al nostro ex purtroppo nel senso che è stato trasferito a Roma direttore Pietro Buffa e che portare il lavoro la professionalità in carcere significa contrastare la logica del doppio carcere
Logica del dopo carcere quella quel come Cina e quel quel quella dinamica quel principio rispetto al quale
Chi è povero in carcere ancora più povero
Chi è povero non solo economicamente ma anche di strumenti culturali relazionali e quant'altro diventa assolutamente in balia di quelle che sono le le dinamiche di sogni di quelli che sono
Quegli eventi
Vi faccio un esempio al nelle cucine
Quando un detenuto entrava in cucina a a lavorare c.d. mi si dice in gergo andava in bocca
Cioè andava a
Pulirla verdure a lavare le pentole appellarle impattati lavori più che ci sono in tutte le cucine il problema era che prima che
Quel detenuto uscisse dalla buca doveva arrivare qualcun altro
Che in qualche modo lì permettesse poi a questo di fare un avanzamento di carriera chiamiamolo così e problema qual è e che se arrivava qualcuno che ha più potere di Luino per tutta una serie di dinamiche interne magari rischiava di rimanerci lui in buca
Da quando abbiamo preso nella gestione della della della mensa questo questo non avviene più si ruota si applicano dei principi
Come dire classici del lavoro ecco si apre all'interno del carcere una una zona franca io la definirei una sorta di bolla dove dove quando quando detenuto che poi a me piace chiamarlo lavoratore più che più che detenuto quando lavoratore arriva
In qualche modo si stacca da quelle che sono tutte le logiche e le
E le le cose che vive abitualmente quando non lavora
La cosa interessante che noi abbiamo notato
E che ad esempio da quando la cucina gestita dal ma non quando questa cucina quando lei
Tre cucine delle più grandi case italiane che sono Torino Padova in Roma
Ecco da quando sono entrate le cooperative è successo che
Perché ovviamente comparative sono entrate portano anche professionalità cioè cuochi professionisti che hanno aiutato i detenuti lavorare
Le battute erano che si mangiava meglio alla mensa degli
Detenuti che a quella degli agenti ed era vero
E sfatare alcuni miti
Incredibili cioè che erano quelle che un un un agente non vorrebbe mai consumato un
Un pasto
Cucinato
Dai detenuti non era cosa facile
E invece ci siamo riusciti e questo ha portato un altro affetto c'è stata una riduzione a proposito di legalità proposto di meccanismi tipici del carcere una riduzione dell'acquisto di generi di prima necessità il sopravvento voi sapete che
In carcere il cibo fa mediamente schifo i detenuti poi si aggiustano conforme letti a cucinare e comprano qualsiasi cosa
Dazzi and è che portano i generi in carcere e ci guadagnano moltissimo
La qualità del cibo aumentata sono ridotte si sono ridotti consumi i generi di prima necessità e si sono strumentata invece i generi di conforto
Io penso anche che
Ci sia una questione come dire di cultura della legalità e della
Responsabilità
Io faccio sempre questo esempio ogni detenuto ha diritto perché qui noi possiamo come dire abbiamo ripetete l'Italia Paese dove le leggi sono anche molto molto belle alcune non tutte
Però poi il problema è che tanto non vengono implementate non vengono applicate il detenuto aderito quattrocento grammi di pane al giorno se
Questi trecento grammi diventano tre Rossetto e si chiamano a Roma che la prima Pusha che ne siamo andati a visitare che però sono di ottanta grammi
Si commettono due cose da un lato
No uno pensa al cento grammi tra lo sette siamo apposto se Toole pesi vuol dire che
Da un lato I torto del cibo al detenuto dalla RAI dall'altra hai fatto una cosa che si chiama truffa ai danni della Pubblica amministrazione ecco
Non mi voglio dilungare su questo aspetto però
Sul coniglio che pesi anche la testa sul pesce surgelato con l'acqua sul fatto che il cambio la pasta al con nell'Oglio lo stesso peso capirete piuttosto che la carne
Non è una cosa che ha molto a che fare con la legalità
Ora succede da questo punto di vista il Ministero ci ha dato una grossa mano c'è oggi una procedura rispetto alla quale l'azienda che fornisce le derrate la cooperativa gli agenti contro firmano un verbale di consegna
E questo nel carcere vi assicuro che non è
Non è poco
Voglio ancora dire alcune
Cose rispetto
A quelle che sono gli aspetti di modifica dal punto di vista della della
Dinamica del del vissuto peraltro se qualcuno di voi poi ultima voglia di fare
Un giro nel carcere c'è piena disponibilità
Imponenti eri
Quando si va in Torre fazione o quando si va in cucina a me capita di portarci delle persone e di
Offrire poi magari un pezzo di pizza un caffè
Le persone i lavoratori detenuti che che
Che ti pre-parto importano caffè ti portano la pizza hanno uno sguardo diverso nel negli occhi cioè sono contenti di di di quello che stanno facendo
Perché semplicemente senza grandi sforzi devo dire
Viste dando un ruolo diverso viste dando una motivazione mi stai dando uno scopo e sono preoccupati quando dice ma quel Cattani andato bene non va bene siete rimasti soddisfatti
Cosa si può migliorare ecco questi sono tutti elementi che
è in me non sono rappresentati in una dimensione come dire di di
Di ricerca
Ma dovremmo farlo al più presto che vanno a secondo me a modificare davvero
No quello che lato dal ma anche la capacità le competenze la professionalità che una persona poi può spendere sì all'esterno oggi per inserirsi all'esterno e vengo alla questione del lavoro
Fuori dal carcere per inserirsi nel mercato del lavoro ciò che è importantissimo perché qualcuno attesti che
Io so fare qualche cosa
Altrimenti faccio molta fatica io devo saperle fare queste cose ecco fare delle esperienze lavorative dentro il carcere significa anche poi poterle spendere
Fuori
Ma non basta questo ci deve essere sicuramente
Una dimensione io la chiamo un po'come dire di di presa in carico cioè oggi noi ci troviamo per quanto riguarda il lavoro esterno
A fenomeni tipo l'indulto che sono come dire
Occasionali
Ma
Al di là dell'indulto quando il problema quando un detenuto esce
Poi non è che c'è la bacchetta magica e si riescono a mettere in piedi posti di lavoro casa e altri tipi di supporti va andrebbero semplicemente
Ma dico semplicemente in modo provocatorio programmati prima cioè noi lo sappiamo tendenzialmente boy ci sono va bene anche alcuni
Procedure che sono partono dall'oggi al domani ma quando ci sono i fine pena si possono
In realtà programmare
No quindi fare il cosiddetto bilancio delle competenze capire quella persona quale cosa fare fagli scrivere un curriculum
Conoscevo fare un'azione come dire di orientamento affinché il momento che esce poi si possono attivare delle la Provincia di Torino sembra aver capito questa cosa e
A
Al momento fatto solo dall'affatto la conferenza stampa ma di apertura di uno sportello per il lavoro dentro al carcere delle Vallette noi speriamo che apra
Al più presto perché evidentemente e un elemento di collegamento tra dentro fuori
Io voglio ancora dire un paio di cose
La dimensione io lo chiamo del lavoro dirette io sono straconvinto del fatto che per modificare la situazione delle carceri italiane ci voglia sicuramente moltissime cose
Sicuramente alcune leggi sicuramente sbloccarla Cassa delle ammende ma ci vuole anche il fatto come dire Lalli implementare il lavoro di rete implementare il fatto che la società civile possa entrare dentro il carcere
Più società civile entra dentro il carcere
E più c'è possibilità che il carcere non rimanga una struttura chiusa un'istituzione totale una struttura che con le parole
Reinserimento rieducazione o anche trattamento come si dice in gergo carcerario a ben poco a ben poco a che fare
Da questo di punto di vista sarà un po'una fissano nostra come cooperatori sociali che cerchiamo sempre di vedere un po'il mondo in termini come dire di
Contributi da diversi soggetti che possono raggiungere
Determinati obiettivi ma noi ci stiamo inventando delle cose insieme al carcere interessanti apriremo un vivaio per aprire questo i vari nel calcio saranno quattro posti di lavoro abbiamo coinvolto Coldiretti
Abbiamo coinvolto un consorzio di cooperative forestali bianco in volto di garante dei i diritti dei detenuti e bianco in volto alla Regione Piemonte che ci ha già assicurato un contributo in particolare l'ente Piemonte parteciperà
Una mano in tal senso
Ecco questo è per dire che ci sono diversi soggetti che possono fare delle cose il capannone del quale non andremo a pregano officina un capannone che è stato donato al
L'Amministrazione bene penitenziaria
Quindi a costo zero
Dal dal Rotari dal Rotary International che a me non può far altro che
Far piacere se
In qualche modo
C'è uno un investimento che se dovessimo costruirlo non sarebbe come dire oneroso invece c'è qualcuno che
Regala questa cosa debba solamente bene le prospettive che noi abbiamo sono sono sono diverso io parlavo del vivaio ma
C'è anche programma proprio tramite la Cassa delle ammende
La strutturazione di una lavanderia interna al carcere
C'è la un laboratorio di serigrafia
Ci sono altri spazi che si possono adibire ad attività
Lavorativa
Chiudo sulla questione della della Cassa delle ammende nel senso che come dire io
Penso che
Nella mia come dire nella mia visione
La cooperazione sociale da un lato ma
è evidente che deve partire dalla istituzione
Quindi dal dal dal ministero in prima istanza
Dalle singoli dai dai dai provveditori regionali che hanno un ruolo molto importante in questo in questo senso
Dalle singole carcere poi ripeto dalla società civile l'insieme di questi soggetti può determinare dei cambiamenti a me sembra che sia veramente un paradosso il fatto che abbiamo
Abbiamo i soldi perché centoventi milioni di euro sono una cifra considerevole abbiamo in alcuni casi delle sensibilità significative
Dentro
Alcuni direttori di casi hanno portato avanti delle rivoluzioni in assenza di normative in assenza di specifiche procedure abbiamo un privato sociale una cooperazione sociale un terzo settore che in grado
Di
Portare avanti delle esperienze significative io dico solo in Italia può succedere che tutto si ferma e non parte invece un circolo come dire virtuoso
Io penso questo che
è vero che forse
L'impresa Demme trovare la sua strada e anche l'impresa sociale per fare
Delle attività lavorative
Ma è anche vero che per smuovere alcuni processi non è male il fatto che la Cassa delle ammende venga utilizzata per sviluppare attività d'impresa all'interno delle carceri certo che poi in quei finanziamenti lì non devono essere come dire
Introiettate dal dall'impresa devono essere come dire investimenti si parlava della falegnameria a mio avviso devo rimanere a totale gestione della nell'ambito del patrimonio deve essere
Beh individuato della pubblica amministrazione rimanga per carità il problema che se mettiamo una pubblica amministrazione gestire una falegnameria industriale dopo un anno siamo sicure che abbiamo buttato via non uno ma due o tre milioni di euro è pacifico
Allora cosa succede che
A mio modo di vedere la Cassa delle ammende per l'attività lavorativa ma potremmo parlare di molte altre attività deve
Pensando al femminile sto pensando alcune situazioni anche relative alla salute dei detenuti
La cassa veramente dovesse invece uno strumento che permette lo start-up
Poi l'impresa può in qualche modo
Andare a una gestione che deve essere imprenditoriale deve esserci un pare sto un pareggio dei conti
Del conto economico vi assicuro l'attività lavorative fatte dalla pubblica amministrazione sono attività assistenziali e allora l'impresa sociale deve fare impresa sociale istituzione deve fare l'istituzione
E
Invece
Il garante dei diritti del detenuto
Su questo diciamo non c'entro una ottima esperienza qui a Torino però il rischio è che come dire se non a tutti gli strumenti non riesca a fare un'azione come dire concrete significative
Io mi fermerei qua
Poi eventualmente grazie
Grazie a Guido adesso passiamo la parola aggiunge Manfredi che di garante ci parlerà
Ma di fatto le cose per benino per cui mi sono premunito che parlassero prima ma sanno già in atti
Dello
Interventi molto spessi consentono merita un intervento molto più breve e sintetico e meno documentato
Ma
Penso che
Tutte l'idea di lavorare su garante regionale delle carceri è venuta come spero molto spesso succede alle cose che si fanno e nella passata legislatura i consiglieri regionali radicali in cui presente Bruno Mellano Carmelo Palma compivano Bang oltre cento visite nelle carceri piemontesi
Lo sapete
Lo sanno anche gli ascoltatori credo che di
Radicali all'utilizzato fin dall'inizio quando il CUP quattro deputati i riporti carica erano quattro
La possibilità di visitare le carceri sono stati i primi a farlo in maniera sistematica siamo ora se le generalità della stessa strada ed agli ettari a Italietta
Sulle carceri si è spesa molto c'è uno manifesto qui che la ricca e con la Bonino con un cartello
Sessantesimo giorno diciotto dalla fame per la riforma nel coppole agenti di custodia questo anche per ricordare che
Radicali sono battuti non solo per i detenuti ma anche perché in carcere ci lavora
Ma da queste visite nelle carceri all'uscita ci veniva una riflessione spontanea nel senso che poco dopo la visita e ad a forza di cose episodica Valleve
Non si poteva sicuramente vedere ai due tre ore tutto quanto si muoveva all'interno del carcere i vari problemi le varie questioni
Questo
Applicato non ha uno male tredici carciofi piemontesi che ospitano dei quattro mila e cinque mila detenuti
Da qui la considerazione che servisse
Una un chiamiamo una figura un'istituzione una persona il Garante regionale delle carceri che potesse farsi carico occasionalmente
Giorno dopo giorno della situazione delle carceri piemontesi ma come poteva essere quelle siciliane o quelle trentine e Veneto e venete
Due traendo anche questa considerazione dalla consapevolezza che il Difensore civico regionale
Si occupava di tante cose ma
Non poteva occuparsi a livello in modo adeguato per qualità e quantità di quello che chiamiamo pianeta carceri quindi una situazione gli interventi di Massimo già in atti
C'erano c'erano date degli spunti e dei dati
Molto qualificanti una situazione del tutto particolare noi assorbibile con altre situazioni e quindi che meritava meritevole di particolare attenzione
Da queste considerazioni abbiamo c'era prima mettere giù su carta e il settico parlo del due mila e cinque o più impianti una Cesarini al termine della precedente legislatura
I consiglieri regionali radicali come Mellano potentato questa proposta di legge regionale istruzioni l'Ufficio del Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Cassola
è una proposta di legge direi molto snella sono otto articoli
Sì prevede appunto
Il l'istituzione di questo garante monocratico finanziati in modo rigoroso con uno stanziamento di cinquecento mila e euro all'anno
Che
Ogni anno non rappresentare la sua relazione al Consiglio eletto dal Consiglio regionale e sulla falsariga di quanto era stato fatto per esempio del Consiglio regionale del Lazio
Che è successo dal due mila cinque la prova due mila cinque ad oggi innanzitutto che
Il lavoro fatto dal Gruppo Consiliare Gallicano andato del tutto perso nel senso che nell'estate del due mila cinque
I Consiglieri regionali dei DS hanno praticamente fotocopiato la popolosa rilegge radicali
E l'anno ripresentata nella proposta di legge numero
Novantaquattro può
Con primo firmatario muliere
A cui seguono una decina di altri consiglieri regionali
Chiedo praticamente qui presentato tal quale devo bozza di legge radicale apprezzandola vivo a cui a me
Sono
Stati seguiti a ruota Polito in legge numero centotrenta
Da diciamo i consiglieri regionali e posso verdi
Primo firmatario Juri Bossuto della di Rifondazione Comunista dopo saturo i struttura proposta di legge sull'istituzione del Difensore civico regionale delle persone private della libertà personale
Un testo direi un po'più complesso
Come si confà Rifondazione Comunista un po'più problematico comunque va sulla falsa riga oppone anch'esso garante regionale delle carceri
Quei buontemponi della lega Nord hanno invece fotocopiato praticamente la nostra proposta di legge
Sul garante regionale delle carceri la
Intitolate invece istituzione dell'Ufficio del Garante Regionale delle persone vittime di reato e l'hanno presentata a loro volta oppio
Sono andato a leggermi oggi un pezzo hanno quattro mente
Copiato quando dicevamo noi però può do molo quindi i chiede l'istituzione di un garante regionale non per i detenuti ma per le persone vittime di reato
Ad ogni cosa importa di tutto questo importa che le due proposte di legge che o di cui vado per un po'Imola numero novantaquattro DS numero centotrenta consiglieri regionali e posso aver di Tosatti unificate e
è stato fate
Discusse in Commissione e poi sono approdate all'Aula del Consiglio regionale purtroppo però a senza essere discusse
Emersa
Dai giornali la notizia che la Presidente la Regione Piemonte Mercedes Bresso poneva si opponeva al varo di questa legge
Ponendo dei problemi finanziari
I soldi sono pochi per cui
Era non era opportuno reale questa ennesima figura
C'è per cui siamo in una situazione di empasse
Devo anche aggiungere che a livello nazionale è
In una sta
PRIN parlando si Tracanna avesse dato una proposta di legge per istruzione del garante nazionale delle carceri
Bruno Mellano Roma posso dirà meglio Luigi ha proposto
In sede di discussione di questa legge nazionale credo un punto dirimente il fatto che purtroppo per esempio nel Lazio il Garante regionale delle carceri non ha accesso alle carceri non può entrare nelle carceri come un deputato un consigliere regionale un deputato europeo
Questo come capirete lede fortemente le prerogative e le capacità e il raggio di azione del del Garante Regionale
Mellano ha proposto che anzi garanti regionali potessero entrare in carcere è stato respinto l'emendamento
Noi facciamo senatori almeno per il momento speriamo in bene per il futuro al Senato ma questo è un problema da porre perché mi pare una gravissima limitazione delle prerogative dei garanti regionali
Che dire infine
Direi che e lo pongo anche come elemento di discussione come associazioni radicale Adelaide Aglietta
Credo che uno dei punti qualificanti dell'attività per il prossimo anno sarà di cercare naturalmente con le nostre pochissime
Forze di sblocca e questa impasse esistente in Consiglio regionale
Se non se non ora quando sappiamo benissimo che si vota di nuovo il Consiglio regionale del due mila e dieci
Sappiamo che nell'anno precedente le elezioni regionali
Difficilmente si potrà ottenete qualcosa per scatterà subito il muro contro muro per cui per esempio la lega che già oggi mi fa
La proposta di legge per istruzione del Garante Regionale persone vittime di reato a un anno dalle elezioni fa fuochi e fiamme c'è impediva
Conto le sue forze il varo
La proposta di legge sul garante regionale delle carceri quindi abbiamo Ancona hanno a disposizione
Per cercare di sblocca are la situazione e per portare a casa una istituto su cui i radicali hanno lavorato direi bene su cui altari chi a all'utilizzato un lavoro amicale sarebbe un peccato se il tutto venisse spaccato non utilizzato
La faccio finita qua e passerei la parola a Bruno Mellano citato
Io volevo la presentazione fatta da Massa
Accontentare
Va bene come mi capita almeno una volta ogni sei mesi sono senza voce quindi
Così è
Ma
Il lavoro fatto sulle cacce sicuramente è stato tanto a livello nazionale dei radicali italiani ma anche
Nello specifico piemontese degli anni della consiliatura nel momento in cui avevamo gruppo consigliare Radicali Lista Emma Bonino che ha potuto
Usare al meglio le prerogative della legge che ci permetteva di entrare dentro le carceri e avevamo anche la possibilità di utilizzare una struttura
Lavorativa regionale dove appunto più una persona ha potuto lavorare e do voglio ricordare perché
Credo che sia giusto in particolare Iolanda casi gli anni ha lavorato in modo specifico sulla questione del carcere con la dedizione
Sicuramente
E anche di passione del personale
Questo per dire che
In qualche modo abbiamo incardinato tanti lavori tante reti
Anche noi reti di
Di rapporti e di conoscenze della situazione che c'era portato anche fuori dai LEA Consiglio regionale ha tentare di tirare le fila di quel lavoro
Giulio ha ricordato l'iniziativa della legge regionale per il garante in Piemonte
Su cui
Condivido il finale davvero
Per tutti se come dovrebbe essere un impegno almeno nel tentativo di dare la scossa al Consiglio regionale a fare esplodere qualche contraddizione in questa Giunta di il centrosinistra per tentare di portare a casa
Quella legge o una legge simile
Rispetto al Garante regionale però la stessa proposta di legge predisposta del gruppo comma sicuramente grande parte Carmelo Palma Giulio Manfredi è stata depositata uguale anche in Liguria
Per lavoro di Alessandro Rosasco ma la cosa divertente lì è stata che le proposte di legge sono anche due depositate la prima la prima
Dei Verdi compiti
Rosasco che ha un contatto diretto ma superato sul fotofinish del Gruppo dei DS che accoppia dalla stessa legge depositata uno un attimo prima questo per dire che comunque c'è stata una fase
Due anni fa in cui
La sensibilità e l'attenzione rispetto a quella del carcere ha fatto sì che si muovesse ho molte cose
Il capogruppo dei DS in Regione Piemonte muliere che prende il nostro testo paro paro lo sottoscrive lo deposita il Regione Liguria la rincorsa su chi arrivava prima a depositare la nostra proposta di legge
Poiché obiettivamente occorre poi ragionare anche dei fatti concreti dopo la legge di indulto c'è stato un
Un contraccolpo e una arretramento di attenzione di sensibilità
La classe politica italiana sicuramente non eccelle per
Né per coraggio né per coerenza e
Per lungimiranza questo è chiaro però sostanzialmente proprio nel momento in cui bisognava
Avere la forza il coraggio e lungimiranza di
Implementare i i Bogetti le iniziative le proposte di legge la struttura noi Grandetto come radicali che avevamo
Favorevoli disponibile non solo all'indulto ma anche l'amnistia
Amnistia e indulto parallele per poter intervenire strutturalmente sulla voleva giustizia quindi per sbloccare
Le carceri al sovraffollamento sbloccate le magistratura dal sovraffollamento delle pratiche depositate sui tavoli dei magistrati occorreva in quella fase
Fare una qualche riforma
Di lungo periodo occorreva in quella fase fare dare gambe contiguità interventi che permettessero appunto
Che nella
Straordinarietà ad un momento come quello dopo l'indulto di abbassamento della pressione
Della popolazione dentro gli istituti si potesse fare non solo come sono stati fatti alcuni interventi di manutenzione straordinaria degli istituti perché questo occorre dirlo molti istituti hanno
Provveduto a fare degli interventi di manutenzione proprio delle parti magari dove pioveva dentro dove già le strutture più fatiscenti le docce marce abbiamo visto
Dei ristrutturazioni
Finalizzate alla
Applicazione appieno del
Direttive che casta Caselli aveva dato rispetto alle docce all'interno del carcere rispetto alla
All'angolo cucina
Però sostanzialmente abbiamo perso un'occasione perché
Il contraccolpo del dell'indulto e quindi tutta la
L'attenzione critica rispetto alla
Alla sicurezza e alla
Fantasma appunto degli dell'orda di detenuti che uscivano perché erano quindi liberi dire commette reati ha fatto perdere
A questa classe politica e lo dico anche da
Membro della maggioranza di centrosinistra che governa in questo momento il Paese abbiamo perso l'occasione di fare
Quello quanto era necessario e indispensabile
E soprattutto che doveva essere fatto in questa fase proprio per evitare di
Poi
Essere sulla difensiva e sono sulla difensiva rispetto ai
Dati della recidiva o dei via rientro in carcere
Su questo nel nostro piccolo Brian cominciato sin da subito nel momento in cui è stata approvata leggesi indulto in fretta e furia
Con l'aiuto la consulenza di Giulio nell'ultimo minuto prima del deposito abbia fatto un ordine del giorno in cui elencavo puntualmente tutte le
Necessarie iniziative che accanto all'indulto avremmo dovuto mettere
In piedi per tentare di costruire una una qualche politica sul carcere e cominciavamo proprio sul servizio di
Sanitario il tema del carcere poi parlavamo di
Garante parlavamo dell'organico della polizia parlavamo della
Applicazione corretta della legge Meduri cioè del
Organizzazione del del direttori della struttura di vertice
Interno al carcere parlavamo delle di una nuova legislazione rispetto alle
Donne con bambini dentro di me alle cacce parlavamo della Cassa delle ammende andando a depennare punto per punto
Si può vedere che son passati un anno e mezzo ma di fatto poche di queste cose sono state portatile a casa perché
Nonostante che l'ordine del giorno è stato accolto ed impegnativo del Governo
Obiettivamente poi alla fine
Si è girata pagina ci sono state altre problemi altre urgenze altre crisi e quella del carcere
è passata da una fase che era abbastanza tangibile di attenzione e di sensibilizzazione rispetto al sovraffollamento e alla
Poneva detentivo ad una fase in cui invece c'è una recrudescenza giustizialista e
Veramente
Per molti aspetti preoccupante
In cui la sicurezza passa appunto per più carcere più detenzione più durezza nei trattamenti delle persone arrestate
Sulla cassa delle ammende
Anche lì come
L'aiuto iniziale di Iolanda casi gli anni abbiamo fatto
Ho fatto ben quatto interrogazioni e ordine del giorno l'ultimo è recentissimo dell'altra settimana no di due settimane fa dove il sottosegretario Li Gotti che sottosegretario alla giustizia che
Fine delegato rispondermi sulla cassa delle ammende che quindi per la quarta volta rispondeva sulla cassa delle ammende vi ha letto la risposta preparata dagli uffici e poi mi ha detto alcune cose fuori verbale
Che dirò ma la cosa interessante e che intanto ha dato i dati a giugno a fine giugno del due mila sette i soldi della Cassa delle ammende erano centotredici milioni
Centotredici milioni di euro
Di questi sono stati spesi Bogetti tredici milioni di euro come giustamente dicevi da tuo Domenico conteggiando i progetti finanziati di progetti finanziati sono stati
In tutto quaranta ma la cosa divertente che
L'interrogazione a risposta immediata in Commissione
Che risulta essere a prima firma Buemi perché
Nella logica lamentare ciascuno di noi può fare iniziative quella con la convenzione le Commissioni di competenza e può farlo in altre Commissioni però ovviamente con una la firma e la responsabilità del deputato del gruppo capogruppo in Commissione quindi alcune delle
Mie interrogazioni sul campo della giustizia i della Cassa delle ammende non sono a prima firma mia ma sono appunto sui siti della Camera rintracciabili dentro le iniziative di Enrico Buemi però la cosa interessante è che
Quell'interrogazione partiva proprio a seguito della polemiche sull'indulto nel chiedere conto di che cosa era successo rispetto ai soldi stanziati per
Il processo diciamo dei
Inserimento lavorativo dei detenuti usciti con l'indulto quindi c'era la politica nazionale oltre ventisei mila incredibile l'impreparazione allora
Sola da chiedere che cosa ha fatto il Ministero di giustizia utilizzando la la casa dell'ammende per
Evitare appunto la crisi l'emergenza o il non aver fatto nulla per cosa divertente è stata che complessivamente il Governo ha speso su i progetti per
Favorire l'inserimento lavorativo di questi ventisei mila detenuti usciti con con l'indulto ha speso tredici milioni di euro dieci milioni di euro spesi con i fondi del ministero del lavoro
Attraverso l'utilizzo di Italia lavoro con una serie di oggetti a vario titolo e
Da quel che so tutti abbastanza avviati e incorso rispetto al
Al alla tabella di marcia poi tre milioni di euro invece presi in modo straordinario
Straordinario vuol dire contro la legge di attuazione della Cassa delle ammende che prevede appunto a un Regolamento abbastanza
Complicato nell'utilizzo dei propri fondi era stato deciso in modo straordinario di prendere questi tre milioni del fondo da Cassa delle ammende per utilizzarlo sulla sull'indulto
Su questi tre milioni decisi nel settembre due mila sei
Sono stati autorizzata la spesa del corso di un anno e mezzo quindi gli ultimi soldi stanziati e i ventisei mila uscite ad agosto due mila sei sono adatte a settembre due mila sette quindi già questo
Denota come
L'utilizzo a Cassano ammende obiettivamente inadeguato non è possibile pensare
Certa qualcuno ha qualche persone inserite in progetti lavorativi a settembre due mila sette sicuramente utile
Però non solo quei ventisei mila dell'agosto due mila due mila sei e in più non sono neanche i numeri così elevati sono solo ottocentottantadue le persone che hanno potuto beneficiare
Di questi progetti di inserimento lavorativo tramite Cassa delle ammende
Usciti dall'indulto ottocentottanta su ventisei mila
Quindi
Veramente una debacle totale rispetto ad uno strumento che come tutti abbiamo detto e
A forza di dirlo dei radicali l'hanno capito davvero tutti è uno strumento assolutamente prezioso e
Utile assume entità da mettere in campo per
Poter
Strutturare una risposta positiva dell'istituzione penitenziaria italiana
Il dato però è che come diceva fuori microfono il sottosegretario Li Gotti e che persino per avere questa mezza paginetta
Di risposta che burocraticamente mi è stata letta in Commissione il sottosegretario ha avuto qualche difficoltà dal Ministero per farsi dare dalla struttura che governa la Cassa delle ammende
Da farsi dare i dati
Lui l'ha detta in modo molto più diplomatico dicendo che c'è una certa gelosia nei dati e c'è un'attenzione a non
Divulgare ecco di fatto è che persino per ottenere
I dati e quindi poter fare una misura
Una valutazione di quanto
è stata utile la Cassa delle ammende in questa fase eccezionali e straordinarie di intervento sul mondo penitenziario
A seguito della legge di indulto abbiamo da registrare una difficoltà persino del Governo di manovrare una parte del proprio Ministero di giustizia che che è davvero inquietante però siamo arrivati alla quarta la quinta interrogazione andremo avanti
La cosa interessante e che
C'è una consapevolezza diffusa
L'ultima volta che sono nati in carcere fuori dal Piemonte ho trovato a Genova ma anche a Udine direttori che non sapevano neanche dell'esistenza della Cassa delle ammende
Ma sono stati debitamente istruiti è stato mandato il modulo per fare richiesta perché
Davvero diventerà imbarazzante quando tutte o tante direzioni italiane di carcere quando fatto progetti e saranno come ci faceva vedere il dottor Buffa sulla scrivania inattesa
No pieni di polvere perché non c'era la polvere nell'Ufficio di di buffa però cento in giacenza in attesa di una qualche risposta queste
Sicuramente una trincea di mobilitazione di iniziativa che
Che dobbiamo riattivare che dobbiamo
In qualche modo tentare di
Portare a a ulteriore definizione di iniziativa di battaglia politica perché obiettivamente abbiamo sicuramente toccato un tasto dolente per l'Amministrazione ma
Quanto mai prezioso
Per i discorsi che ci facciamo per poter appunto a prendere
Vero l'articolo della Costituzione che prevede che la pena è appunto l'inserimento di educazione recupero e non appunto soltanto contenimento della
Del delinquente della persona che ha sbagliato
Rispetto al Garante l'ho detto credo che dobbiamo davvero
Tentare di far partire i progetti ma non per
Buonismo
Di cui ci accusano i leghisti anche in Parlamento durante per discussione della legge nazionale sul garante ma proprio perché siamo convinti del discorso che ci faccia o prima della necessità di costruire una rete di costruire quindi
Dei referenti istituzionali che possano
Intervenire sui vari piani gli enti locali l'amministrazione penitenziaria dentro l'amministrazione penitenziaria i vari ruoli i vari
Componenti di una scacchiera che è sicuramente molto complicata laddove il garante attivo e in genere assolutamente positivo del suo ruolo di coordinamento e di intervento non solo sui casi specifici ma anche nel favorire un lavoro
Del territorio e del delle varie istituzioni
Come radicali dobbiamo ricordare che da un'esperienza preziosa che è quella di
Gianfranco Spadaccia che è diventato
Garante del Comune di Roma per le carceri romana e quindi
C'è un'esperienza anche
Davvero qualitativamente molto importante che
Lui ma come gli altri aggravanti stanno portando
A livello a livello
Comunale e provinciale o regionale
In Regione Lombardia c'è un'esperienza che sarebbe da studiare e che i fatti potrebbe essere lo spunto per una riflessione
Sul tema del garante che il Garante regionale è stato
Messo compreso nel ruolo del Difensore civico regionale e in quelle esperienza abbiamo il lavoro che mi dicono molto efficace prezioso di Giorgio mila degne
Ex consigliere regionale radicale della Lombardia che sta con la blando appunto nell'ufficio del Difensore civico proprio come la dei lega al
Garante regionale delle carceri quindi risolve verificare e
Andare a
Attuato a vedere come come ha funzionato quel tipo di esperienza minorile
Siamo legati alla nostra proposta di legge ma non è quella il il
Il feticcio a cui occorre insomma in qualche modo impiccarsi
Altra cosa di iniziativa particolarmente significativa che è retaggio del lavoro
Qui in Consiglio regionale ma che è andata avanti in questi anni è stata quella degli educatori professionali
Il famoso provvedimento
Insomma conquistato convincendo Mariangela Cotto ex
Ex assessore regionale al all'assistenza che
Insomma davvero di di
Del con grande capacità intuitiva ai con grande sensibilità e disponibilità aveva accolto il nostro suggerimento per
L'assunzione temporanea di educatori professionali figura imbuto della struttura carceraria assolutamente assente
O in gran parte assente negli istituti carcerari piemontesi la Regione interviene in modo straordinario nel due mila due credo
Come la o forse dopo il due mila tre come l'intervento di assunzione diretta tramite consorzi tramite il Comune di Torino
E di ventidue persone questo in giro che sono state rinnovate per anni ora siamo all'ATO un punto tale che la Regione a
Deciso che non può rinnovare ulteriormente il contratto
Proprio per evitare anche l'innesco l'innesco di cause e poi rispetto al
All'assunzione definitiva però emerso una disponibilità del Governo tramite il Sottosegretario Manconi e
Della regione generale a trovare una soluzione che permetta la stabilizzazione delle ventidue persone e mi diceva poco fa
Daniela li Fonzie senatrice di Rifondazione Comunista che
Sta seguendo la legge finanziaria che passa prima al Senato e poi alla Camera dove appunto
Recependo l'indicazione che è arrivata dall'accordo Regione
Regione Governo è stato fatto ed è stato accolto un emendamento volto a stabilizzare queste ventidue persone
La cosa divertente che
Avevano quantificato con un calcolo abbastanza complicato quant'era il costo dei dei ventidue da stabilizzare
Io
Da radicale da liberale ho qualche difficoltà a stabilizzare epoca i precari fatto un concorso precario per poi diventare definitivi ma obiettivamente l'attanagliano stabilizzati
Un mare mezzo che si sono figure straordinarie che potrebbero davvero mandare in tilt la struttura carceraria
Piemontese quindi credo che si possa fare dove uno strappo alla regola soprattutto perché ci sono persone in genere
Molto disponibili che hanno lavorato molto bene in questi anni la cosa divertente è che se vogliono settecento mila euro l'emendamento era per un milione di euro sopra stanziati cinquecento mila euro quindi scelse Polina stracolme
Decide di quei ventidue chi sta casa attiva
Se non
La legge finanziaria sarà affidata alla Camera il suo richiamo quando riterrà da da noi
Tanto per dire che comunque c'è tutto un lavoro io dietro al alle cose che abbiamo messo in campo i in questi anni che comunque dato avanti con con difficoltà con
Successi con i successi con
Adeguatezza o meno adeguatezza alle esigenze primo certo che
C'è stato una
Una frontiera questa del calcio su cui non abbiamo mollato o comunque sono dal tentato di far fronte
Tenendo conto che poi per esempio altri deputati come Sergio D'Elia ha continuato un'azione
La molto puntuale di interrogazioni e anche di questo intanto sulla questione del del quarantuno bis del carcere duro
Che riguarda anche Taranto due carceri piemontesi unione Novara e anzi l'ultima interrogazione in questo intanto il fatto del D'Elia riguardava un caso particolarmente paradossale di emblematico il detenuto nel carcere di Cuneo
Ma poi
Destinato ad altri istituti che
Circa mi pare due anni fa
Riscontra
Di essere
Affetto da un tumore e
Erano il quarantuno bis di Cuneo quindici citazione molto dura e insomma con
Una l'impostazione ideologica rispetto a quello che deve essere il quarantuno bis questa persona di fatto
Non è riuscita dessero operata perché non è stato mandato in ospedale
Poi è stato mandato un altro istituto con un centro clinico poi è stato mandato dato seduto vicino a casa sostanzialmente quand'era ancora in coma stava in carcere e ed è stato portato a casa due ore prima della
Quindi
Proprio un esempio di come funzionano le cose
Le cose rispetto al al carcere duro rispetto alle e su questo appunto interrogazioni interpellanze
Non hanno seduto smosso
Smosso nulla per
Per il momento
Rispetto alla Cassa delle ammende io
Per
Chiudere questo questo passaggio non abbiamo visto in questi anni veloci diceva bene Guido prima tantissimi Bogetti di
Di incredibile fantasia di incredibile rigore di
Incredibile anche capacità di fare
Con
Le poche risorse umane e materiali di finanziaria delle ottime cose poiché ha visto in tanti casi degli sprechi incredibili dette delle tipografie nuovissime messi in cantina marcire delle strutture costruite per
E poi lasciate lì perché
Abbandonate ma dal cambio di direzione o dal cambio di orientamento dalla difficoltà di trovare
Detenuti che magari appunto prima erano inseriti in progetti scolastici poli dopo
Spostati in altri istituti quindi
Mi ha visto tante cose eccellenti tante cose tremende
Sicuramente l'esperienza pesano di Codice a sbarre vivere di Vercelli che anche così eclatante nella sua
Simboli citati diritti appunto di
Di donne che lavorano nel
Un'impresa di di
Indumenti di maglie di
Vestiti riescono a fare bella dimensione carceraria anche un elemento di promozione di
Pubblicità ma anche per esempio l'eccellenza del mosaici al carcere di Saluzzo dove
Anche lì per numeri piccoli ma
Sono riuscite a fare delle cose
Che poi
Che viste i costi della manodopera citando solo solo più in carcere perché comunque c'è una dimensione poi anche il tempo che va oltre al dato dell'economia no il dato vero
Di tutta questa progettualità e che
Al momento rischia di essere una testimonianza legata
Ha numeri molto limitati
Dicevi prima Guido Torino ricatto fino a mille cinquecento cieco diamo benissimo quel perire oppure indulto dove
Detenuti erano costretti a essere accolti della palestra e dormire per terra sui materassini senza
Possibilità anche di attività di assistenza e di
Accoglienza adeguata alla situazione ce l'abbia però certi una struttura di mille trecento mille quattrocento detenuti occorrerebbe avere l'obiettivo
Ma come nelle altre strutture più piccole di un grande lavoro sul
Sulla dimensione dei numeri
Non soltanto della qualità e questo è il limite somme che il carcere italiano ha in questo momento che
Difficilmente
Riuscirà a a superare se non ci inventiamo qualcosa di
Di nuovo io ho partecipato a una serie di riunioni fatte in provincia di Cuneo dove il il Presidente la provincia di Cuneo aveva messo sul tavolo
Anche appunto con i sindacati con gli operatori sociali lite i datori di lavoro le organizzazioni
Rappresentative del mondo
Del lavoro e della solidarietà sociale per tentare di costruire dei percorsi per portare per riportare del dentro il carcere
Lavoro il la possibilità di
Di essere utili ma perché questa è la richiesta che i detenuti per primi fanno non solo perché gran parte sono appunto magari diseredati provenienti da
Da altri mondi da altri Stati e che quindi lavorare guadagnare qualche euro e indispensabile non utile indispensabile per mantenere la famiglia che magari non sa neanche che lo sono in carcere in Italia
Ma anche perché
Attraverso il lavoro sappiamo passa
Quel tanto di possibilità di
Reinserimento di costruzione di una di una vita nuova però su questo noi abbiamo
Una limite che per esempio l'intervento della magistratura di sorveglianza che in molti casi
Agisce in modo totalmente diverso da zona a zona io l'ho detto più volte parlando alla Camera nella fase di discussione del
Commissioni nazionali per i diritti umani
Dov'è inserito nel provvedimento sul garante nazionale delle carceri che ne abbiamo realtà regionali come la Toscana come l'Emilia dove
La magistratura di sorveglianza e
Non dico più morbida ma certo più disponibile a rischiare più disponibile a
Scommettere sul singolo detenuto a essere in qualche modo più
Più flessibile nell'accogliere richieste che provengono dall'équipe trattamentali che provengono dalla delle direzioni invece in Piemonte
C'è una
Dimensione che tutti i detenuti che hanno fatto un po'di giri
Di carcere in Italia ci testimoniano ma non sono in Piemonte anche Lombardi Acierno una
Vincolo è anche una
Rigore che finisce per essere davvero rigidezza e
Ma i molti aspetti anche IMI de qua tesa rispetto ai I ai ruoli che la magistratura di sorveglianza può venire fatti uno dei dibattiti abbia avuto alla Camera sulla Commissione nazionale per i diritti umani e il garante nazionale e che
Parte del centrodestra contesta che questa sia una
Misura che vada in qualche modo ad affiancare a sovrapporsi al
E la magistratura di sorveglianza però è anche vero che la magistratura di sorveglianza non ha fatto quello che doveva fare è diventato un imbuto è diventato un passacarte diventato una
Servizio che in molti casi evitare di conoscere il detenuto ed evita soprattutto i Paesi della responsabilità di firmare
I decreti per uscire le persone in semilibertà
Lavorare all'esterno per
Punto dare fiducia
Con il rischio di sbagliare ma dare fiducia al detenuto per poter costruire dei percorsi individuali allora rimangono gli articoli ventuno cioè la responsabilità diretta dei direttori
Di
Punto poter permettere il lavoro all'esterno dei dei detenuti ma sappiamo anche lì
Come dice don Abbondio Chicco Maggio non ce l'hanno glielo si può dare quindi la figura
Del direttore che
Giunta intraprende riconosce detenuti di fa uscire e
Fornisce molti articoli ventuno prendendosi la responsabilità di
Di mandare al lavoro all'esterno i detenuti non è dato così diffuso inutili
A Torino grazie buffa c'è stato una grande lavoro anche in questo campo però le realtà questo molto diverso e quindi poi basta che ci sia un caso eclatante che i giornali o le TV sparano su tutte nel i notiziari e su tutte le decisioni che poi appunto
C'è anche il direttore più disponibile finisce per essere
Estivo a
Prendersi le responsabilità connesse
Ad un ruolo che poi molti casi è sottopagato poco
Gratificante però certo queste
Gli uno dei nodi su cui tutto il lavoro rispetto ai
E Pocetti comunali e regionali degli enti locali rischia poi di andarsi a
A scontrare perché sento
Non c'è una buona costruzione di selezione e di
Responsabilità nel selezionare le persone di uscire e poi dopo
Appunto gli altri
I progetti che in Piemonte vengono fatti con la legge quarantacinque nel novantacinque della Regione ma anche tutti
I progetti europei e anche appunto i progetti che si dovranno fare si dovranno fare con la Cassa delle ammende rischiano anche di
Pagare questo
Questo scotto di una difficoltà di servizio
Finisco con una battuta nel senso che
Proprio oggi sui giornale c'era una
Sulle pubblica
Dedizione piemontese c'era un giudizio sulla Giunta regionale e c'era quatto anonimi se ho capito bene Consigliere Regione di centrosinistra che giudicavano i
I pochi Assessori
Rispetto Angela migliaia suo assessore competente per il lavoro e per
I servizi sociali la battuta di queste Consiglieri Regionali è che sul lavoro ha fatto ottime cose settore molto difficile e complicato obiettivamente video ma che sul sociale comincia sempre di più a sovvenzionare nel
Volontariato fosse meglio tipico
Allora questa battuta reso togliamo dico però rimettiamo le le parti in campo c'era Mariangela Cotto su cui noi siamo usciti noi radicali cotto iter cattolica
Forza Italia cattolica astigiana e noi radicali un po'scomposta in pochi siamo usciti a lavorare e a fare delle cose
Con Angela Minasso sono due anni viola in seguito io sono riuscito incontro
Glielo diciamo parla di radicale così magari se lo sente o se qualcuno per per lei sente perché obiettivamente qualche cosa da socializzare anche con l'Assessore regionale
Alla
All'assistenza ci potrebbero essere e soprattutto si potrebbe riprendere in mano quello che è un po'il mio chiodo fisso
Quel protocollo di intesa fra Ministero di giustizia e Regione Piemonte
Per far sì che le tante cose che la Regione Piemonte ha fatto in questi anni e che continua a fare che speriamo farà anche meglio in futuro possono essere in qualche modo registrati eh
Fatti pesare in una rapporto contrattuale che c'è indubbiamente fra
Ente regionale dente nazionale per far sì che appunto la Regione non solo sia l'Ente pagatore ma se anche l'ente che
Possa dare delle indicazioni posso dare delle preferenze di intervento possa dare
Degli
Dei consiglieri o comunque insomma vincolare alcuni suoi fondiari oggettivo delle
Linee di condotta perché poi
Abbiamo magari l'iniziativa estemporanea nazionale che era partita con Castelli ultimo periodo in cui
Insomma tutti i detenuti devono uscire dal carcere andare a pulire l'area verde per mezza giornata per fare le foto da fare
L'iniziativa propagandistica per poi ritornare in carcere gli altri trenta giorni del mese
E e finita lì poi c'è chi come per esempio a Verbania ha fatto di questo progetto che era una tantum
Una
Susseguirsi di iniziative legata al verde alla pulizia degli ambienti ma
Costruita in Rete con gli enti locali comma
La casa di riposo come la struttura assistenziale quindi altrimenti
Appunto c'è il rischio
Non facendo pesare magari una linea politica o comunque la sensibilità che sicuramente ci deve essere a livello regionale
Non si dice per esempio a far pesare il ruolo dei gol gruppi operativi locali
Quando abbiamo ancora una legge nazionale invece differimento I centri di assistenza che dovevano essere costituiti che qui nessuno ha costituito non hanno più costituito che con un anno depennato dalla legge allora la voce sicuramente tanto
Del mio intervento sicuramente confuso io credo che potremo cominciare favori cominciano continuare questo impegno
Per esempio
Dal bando lo del del Garante Regionale
Perché credo che ripeto come ho detto prima un po'di imbarazzo nel centrosinistra
Bloccato così da
Un pregio della presidente Bresso la cui sensibilità e la cui attenzione sicuramente
Grande anche su questo terreno ma che di fatto ha bloccato questa iniziativa si può invece tentare magari con un convegno
Che possiamo tentare di organizzare anche a breve con Gianfranco Spadaccia con Manconi che era disponibile a venire per
Tentare da una spinta che partisse
Dal esperienze di altre Regioni di altri Comuni
Come comune di Torino che se attivato con
La la Brunato per
Rende
Operativa una intuizione che non è un'intuizione così originale ma è semplicemente un riconoscere dei livelli di responsabilità e appunto affiancare
Alle strutture penitenziari anche
Per le strutture che abbiano una visione più ampia di contesto e di strategia perché altrimenti saremo sempre a misurarci con l'emergenza
Adesso del posto indulto fa un po'di nuovo l'emergenza delle carceri che scoppiano e questo obiettivamente sarebbe l'errore più grave
Allora grazie a Bruno Mellano grazie a Giulio Manfredi a Guido già in atti
Per concludere molto brevemente nello spirito anche di queste serate delle iniziative che abbiamo preso in quest'anno
La collaborazione il confronto che c'è tra un privato sociale sempre più attento sempre più vivace sempre più portatore di innovazione
E di diritti all'interno di contesti difficili
La collaborazione questo privato sociale con l'iniziativa politica Politi in Siria politica attenti i diritti delle persone
O portare allo sviluppo credo auspico mi auguro allo sviluppo di buone prassi di interventi che tengano insieme le due dimensioni quella più politica che dovrebbe anche aiutare
Ammette le condizioni per cui ci possano essere le iniziative che nascono e fetente dal basso e quella poi di una società che riesce a organizzarsi e a promuovere iniziative
Che rispettino che portino a rispetto comunque la la l'attuazione del rispetto dei diritti di tutti
Grazie a tutti e concludiamo o semplicemente ricordare che per approfondimenti cioè il sito l'Associazione Aglietta associazione Aglietta punto it i link è quello carceri
Grazie e buonasera
Riferimenti a cui si tratta