Intervista a Marco Beltrandi sull'informazione fornita dal servizio pubblico della RAI sul fatto di cronaca dell'uccisione di un tifoso laziale ad Arezzo da parte di un poliziotto

E veniamo nostra volta sul
Quella la la notizia che importo scalpore in questa domenica calcistica l'uccisione di Gabriele Sandri una avversione dei fatti ti ufficiale e chiarificatrice ancora non certo sta di fatto che comunque per tutta la giornata di ieri tutti i telegiornali quelli della RAI particolare hanno diffuso diciamo così Maurizio ufficiale cioè quella del colpo in aria che chissà perché accidentalmente avrebbe raggiunto
Nella testa del povero San libri una versione che appunto tutta la giornata di ieri è stata ribadita dai TG su questo chiaramente per
C'è da riflettere lo facciamo con la Marco Beltrandi parlamentare radicale Rosa nel Pugno nella Commissione vigilanza RAI
Diciamo che ci sono state molte perplessità da parte di osservatori anche politici su questa versione che a è rimbalzava un po'in tutta la per tutta la giornata di ieri tutti come la legge mi Marco
Sì ecco hai detto bene rimbalzata tutta la giornata di ieri perché non si è sentito solo sui TG
Io ho visto più sul sul su RAI due ieri pomeriggio la programmazione normale interrotta con speciali su questa vicenda cioè
Ecco io devo dire che non solo questa notizia ma direi rilievo il modo in cui media a partire dalla RAI hanno dato questa notizia ha del clamoroso perché
è stata data in forma piuttosto critica anche se pareva sudati all'inizio perché non si può sparare in aria e al tempo stesso colpire una persona
è stata data in maniera piuttosto critica ma direi fosse il fenomeno più rilevante la quantità di informazione che è stata data
Che incredibile pazzesca cioè nel nostro Paese basta un incidente perché fino a prova del contrario
Indipendentemente da quali sono le responsabilità della gente che ha sparato ma fino a prova del contrario di un incidente si tratta di un triste incidente ma è incredibile che utopisti incidente
Provochi una quantità di informazione come quella che abbiamo
Visto ieri sui teleschermi RAI
E che e poi è alla base a mio avviso anche dei disordini che ci sono stati perché è chiaro che tutta questa enfatizzazione che oggi si trova puntualmente sulla carta stampata che ancora una volta abbiamo la prova che la carta stampata
è un po'succube nella scelta delle televisioni
Diciamo che il questa enfatizzazione estrema di un incidente ha poi portato ad altri
Diciamo disordine non poteva che essere così
Per esempio le belle parole molto gravi e comprensibili del fratello sono state mandati in onda ad ogni ora a partire da ieri
Dopo un aiuto le ho sentite non so quante volte insomma anche la sfida dell'avvocato vediamo se questa non li ha conosciuto mi pare mi pare il tutto veramente un caso mediatico che alimentato ad arte appunto dai media televisivi
E quindi hanno che hanno trasformato un incidente che fino a prova del contrario ed è la logica è un incidente in un
Fenomeno sociale da indagare su cui riflettere
Naturalmente ciò non poteva che portare poi a revisori in attesa di vedere che sviluppi avrà tutta questa vicende soprattutto se i vertici della RAI mi saranno chiamati a rispondere
A proposito di vertici RAI oggi dovranno fare i conti con un'altra questione che in effetti un telespettatore neanche troppo attento aveva già notato ovvero
L'invecchiamento del pubblico della RAI in particolare che invecchia molto più di
Finestra in maniera esponenziale pago Mediaset e in maniera esponenziale rispetto
A Sky questo crea preoccupazione e si cerca di correre ai ripari in effetti questo era un fenomeno che era abbastanza visibile su certa produce se ne di fiction su né come vengono occupati per esempio il sabato sera e come viene occupata la fascia mattutine improvvisamente ci si rende conto che
Punto pubblico ora in vecchie quindi non è neanche appetibile dal punto e basta
Degli investitori e pubblicitari ecco un
L'ho fatta un po'lunga per spiegare anche nostre ascoltatori adesso passiamo analisi
Ma in realtà questo ragionamento esattamente nei termini in cui lei descritto è contenuto nel piano industriale che la prossima sede che la scorsa settimana la Commissione di vigilanza cominciato discutere
Ora
C'è qualcosa di sorprendente nel senso che
Noi soltanto alcuni mesi fa avevamo detto in Commissione di vigilanza Agostino Saccà il direttore di RAI fiction che era avvenuto trionfante Corno successi di ascolto straordinari
Oggi apprendiamo dal piano industriale che in realtà secondo le ricerche la fiction anche la fiction RAI e quella di così grande successo in realtà un pubblico
Che non appartiene o appartiene impicco in troppo piccola parte all'Area ICI Aic alle fasce d'età più dinamiche cioè quelle che sono più appetibili per
Investitori pubblicitari perché sono quelle centrali sono quelle in cui diciamo in cui si concedono gli acquisti ecco per essere molto chiaro cioè sono quelle fasce d'età in cui le persone sono più disposto e più capaci di spendere ora
Poi chi viene anche a sapere che questo riguarda pure l'intrattenimento RAI ma non ci sono dubbi
E che è più in generale il pubblico della RAI tenda ad essere al sud Italia quindi ci sono intere aree del Paese che sono sottorappresentati all'interno del pubblico della RAI TV sono tutti
Indicatori che danno l'idea di una crisi grave dell'azienda
Che da questo punto di vista non riesce a competere con la tv commerciale commedia sette così come per poi non parlare di
Sky Sky e le altre emittenti diciamo che
Tra l'altro questa specializzazione no dei diversi canali televisivi porta anche inevitabilmente a un mutamento del pubblico è una riduzione del pubblico della tv generalista ma la RAI in questo processo
è veramente molto svantaggiata rispetto
Alle altre televisioni
Ecco e qui subito c'è un dato no io avesse avuto questi dati a disposizione li avrei portati a conoscenza di Saccà
Ma naturalmente questi dati non erano a disposizione della Commissione allora quel pongo un problema lo pongo a
Al Presidente della Commissione di vigilanza Mario Landolfi ma insomma
E noi dovremmo a un certo punto decidere di non fare più audizioni di responsabili RAI finché lei non ci mette a disposizione completamente da atti
Di di ogni genere
Che descrivono ciò che va in onda la RAI e come viene fruito dal pubblico perché
Se non abbiamo questi dati in queste audizioni si trasformano in passerelle più o meno otto promozionali
Ma non non si discute
Se realmente di di di dei problemi che questa azienda I che sono dovuti ripeto al fatto che questa azienda gestita non secondo logiche di mercato
Ma è gestita da soli e non secondo logiche di servizio pubblico ma è gestita secondo volo volontari dei criteri di alcuni
élite politiche di alcuni partiti politici Marco una domanda sulla diciamo così il tempi il documento che sarà sottoposto all'accidia documento di Cappon che sarà
Sottoposto CD a percorrere ai ripari saltano fuori diverse col se da una parte punto mentre non voler incrementare la cultura va bene un voler azzerare i Reality show bassa l'ultimo che era l'unico che era rimasto perde che rivivono i famosi perde regolarmente nei confronti documento
Tuttora uso su Canale cinque e dall'altra parte c'è questa voler ridimensionare i i programmi prodotti chiavi in mano da Società esterna ecco
Questa era una vecchia storia una vecchia polemica improbo mi pare di capire che improvvisamente ce ne sia ce ne sia resi conto
Sì con molto ritardo peraltro questo piano industriale contiene anche da questo punto di vista una chicca perché si dice in alcuni più passivi questo documento di ottanta pagine
Che è uno degli ostacoli al rinnovamento e alla all'inizio degli indovinelli al ringiovanimento chiedo scusa dei del palinsesto sarebbe proprio dovuta ad abitudini di palinsesto cioè
A trasmissioni che ormai da anni
Vengono ripetute che sono diventato una sorta di routine e soprattutto viene detto sarebbe dovuto quaestio su questi ostacoli sarebbero dovuti in particolare alla presenza di titoli interni
Cioè qui si riconosce in sostanza che questa delicata questa questa delega da parte della RAI
A società
Editoriali indipendenti per costruire programmi ha fatto sì che ormai chili e responsabile del palinsesto dall'azienda si trova con fatica a dover lottare contro queste aziende nell'azienda RAI
Che difendono una programmazione che ormai stantia vecchia e tutti osservano che persino RAI Tre ha smesso di avere quel ruolo di sperimentatore che aveva avuto una felice mente nella prima metà degli anni Novanta
Ma di sostanza in questo questa abitudine di appaltare ad aziende dentro la RAI
La produzione di programmi di formazione
Ha fatto sì che tra l'altro si sono creati degli ostacoli forti dall'interno della stessa azienda
Al rinnovamento dei palinsesti verso un fenomeno curioso perché da una parte c'è un sotto c'erano sotto utilizzazione dei giornalisti RAI ricordo sono mille settecento
Su un totale di tredici mila dipendenti diretti e
A cui vanno aggiunti quarantatré mila contratti circa
Discorso venduta e di collaborazione no Simini crudele tantissimi dipendenti tanti giornalisti che non vengono utilizzati ci si affida a queste aziende nell'azienda
E e poi alla fine non si riesce nemmeno a rinnovare il palinsesto perché queste al e questi editori interni
Si oppongono
Beh mi sembrano affermazioni e considerazioni di una gravità assoluta rispetto alle quali se si considera che il
Non il direttore generale ma il Consiglio di Amministrazione in carica da alcuni anni se non è riuscito a fare nulla su questo bene devo proprio dire che non ho speranza che lo possono fare
Nei prossimi sette otto mesi che rimangono di scadenza naturale di questo Consiglio di amministrazione con una ragione in più per mandarli a casa sua grazie allora Marco Beltrandi