Dichiarazioni del Ministro dell'Economia e delle Finanze Tommaso Padoa Schioppa al termine della riunione dell'Eurogruppo

Avrò attenti costretti quindi non
Non ci sarà
Probabilmente la vicino e via la consueta conferenza stampa e le l'Eurogruppo ancora
In corso abbiamo parlato di
Previsioni sia di crescita sia di finanza pubblica
Di Energia
Prezzo del petrolio
Quello che si deve fare non fare
In queste circostanze
Sapete che ci sarà una
Missione in Cina
Dell'Eurogruppo
Adesso era in corso la discussione su
Uno studio della Commissione in materia di dinamiche salariali e dei redditi
Interessante
Questi sono i grandi temi
Direi che sulla la cosa fondamentale è questa delle previsioni
In complesso il quadro
Si fa meno roseo gradualmente
Le preoccupazioni
Per il rallentamento della crescita
Ci sono queste preoccupazioni delle tensioni finanziarie nomina non scompaiono
Per quello che riguarda l'Italia le previsioni
Della Commissione sono sostanzialmente in linea con le nostre quindi
Non
Non ci impongono nessuna revisione particolare però ho la sensazione che
Andiamo verso un periodo in cui
Il rischio è che quello di un peggioramento
Delle previsioni diffusa
E questo si lega
Ed è il tema che si discuteva adesso al fatto che
L'Italia continua a perdere competitività e quindi si trova da questo lato in una condizione di minoranza
Capacità competitiva
Sull'Energia
Si è ricordato il
Passato di discussione in questo campo quando in altri momenti prezzi delle leggi erano in rapido aumento la necessità
Di lasciare che
Il mercato assorba questi prezzi e quindi non illudersi di poterli
Compensare
Facendoli pesare sui conti pubblici
E anche
è stata ripresa io l'ho sostenuta nettamente questa
Decisione che era stata assunta in passato ma poi non realizzata
Di
Maggiore trasparenza sullo stato delle riserve energetiche dell'Unione o dell'Eurogruppo e io spero che
Su questo adesso la Commissione procederà
Queste direi sono le
Riccardo cioè c'era l'idea che la Commissione che
L'Unione europea rendesse noto e quali sono le sue riserve naturalmente questo
Avvertimento ai mercati
La Commissione ha detto che poi non aveva attuato questa
Decisione comune che credo fosse del Consiglio europeo se ricordo bene perché qualche Paese
Come capita non era poi all'atto pratico disposto
E quindi l'Eurogruppo ha direi confermato l'idea che si
Debba procedere anche eventualmente
Senza che iscritta ai Sifim da subito partecipino all'esercizio ma indicando quali non
Partecipano
Chi era contrario
Stasera nessuno
Quindi io che ero io ho chiesto
Io ho chiesto no no no no no no no
Può darsi io ho chiesto al Mundial ma chi era che non mi hanno detto mai questo detto non me lo ricordo comunque intorno al tavolo oggi nessuno ha obiettato
Visto che i suoi colleghi si sono espressi sulla
Grazie mille euro qual è
Io
Ho fatto il banchiere centrale troppo lungo per espellere il cammino diciamo ci sono due più o meno due schieramenti in Italia fisico cardinali l'ha già risposto
Va avanti maggiore sul petrolio quali sono le soluzioni
Guardi non ci sono soluzioni si è coscienti che si va
Che la diciamo l'Energia costosa nome
Un fatto transitorio
Fondamentalmente il risultato della pressione di
E due miliardi e mezzo di esseri umani che crescono al dieci per cento
Si sa che con la crescita del benessere cresce
Diciamo il consumo di energia
E quindi si tratta di imparare a vivere ci saranno alti e bassi come sono stati anche quest'anno ma certamente l'energia rincara
E rimarrà chiara
E quindi bisogna che si accetti questo fatto con il peso che
Comporta per l'economia e non ci si illuda di poterlo
Schivare con
Appunto alleggerimenti fiscali o altre cose del genere
Certo l'Europa in campo energetico può fare molto si è data degli obiettivi
Queste sono strategie di tempo più lungo ma
Per l'Energia fondamentale che è quella
Diciamo gas e petrolio in questo momento si tratta di di affrontarla in questo modo non c'è una soluzione c'è una capacità di adattamento quindi le sue preoccupazioni sulla crescita fiutare del problema canoni
Edificato petrolio che il Nord Africa
No non
Sono vari fattori uno è
Sicuramente il fatto che
Queste tensioni finanziarie che durano possono creare incertezza possono rendere l'accesso al credito meno facile
Possono quindi rendere l'investimento più costoso e quindi rallentare la crescita
Ma due c'è il costo dell'energia
Certamente la condizione dei mercati dei cambi contribuisce
Questi e per l'Italia direi questa è la cosa in un certo senso più importante perché è quella che
Dipende da noi c'è
La capacità
Maggiore o minore in questi anni questa capacità è stata insufficiente di essere competitivi in termini di produttività
Ancora una domanda
Insieme
Non in
In Angelina negli anni interviste non ne abbiam parlato stasera a Malpensa
Senza
E non al Parlamento
Sempre domani superati e oggi all'intervento dell'Italia B lei sa noi siamo molto favorevoli e vogliamo assolutamente che questa cosa vada avanti appoggeremo tutte le soluzioni
Contribuiscono a farla andare avanti è una delle grandi realizzazioni europee sarebbe francamente
Diciamo
Inescusabile se ci fossero piccoli ostacoli che tengono ferma questa cosa
La domanda di essi
Dei
Quella sera
Saluto
Perché domani
Ah protette costretti quindi non
Non ci sarà
Probabilmente la vicino etica
La consueta conferenza stampa e le l'Eurogruppo ancora
In corso abbiamo parlato di
Previsioni sia di crescita sia di finanza pubblica
Di Energia
Prezzo del petrolio
Quello che si deve fare non fare
In queste circostanze
Sapete che ci sarà una
Missione
In Cina
Dell'Eurogruppo
Adesso era in corso la discussione su
Uno studio della Commissione in materia di dinamiche salariali e dei redditi
Interessante questi sono i grandi temi
Direi che sulla la cosa fondamentale è questa delle previsioni
In complesso il quadro
Si fa meno roseo gradualmente
Le preoccupazioni
Per il rallentamento dalla crescita
Ci sono queste preoccupazioni delle tensioni finanziarie nominati non scompaiono
Per quello che riguarda l'Italia le previsioni
Della Commissione sono sostanzialmente in linea con le nostre quindi
Non
Non ci impongono nessuna revisione particolare però con la sensazione che
Andiamo verso un periodo in cui
Il rischio è che quello di un peggioramento
Delle previsioni diffusa
E questo si lega
Ed è il tema che si discuteva adesso al fatto che
L'Italia continua a perdere competitività e quindi si trova da questo lato in una condizione di minoranza capacità competitiva
Sull'Energia
Si è ricordato il
Passato di discussione in questo campo quando in altri momenti prezzi delle leggi erano in rapido aumento la necessità di lasciare che
Il mercato assorba questi prezzi e quindi non illudersi
Di poterli
Compensare
Facendoli pesare sui conti pubblici
E anche
è stata ripresa glielo sostenuta nettamente questa
Decisione che era stata assunta in passato ma poi non realizzata
Di
Maggiore trasparenza sullo stato delle riserve energetiche dell'Unione o dell'Eurogruppo e io spero che
Su questo adesso la Commissione procederà
Queste direi sono le
Fino a quando non cioè c'era l'idea che la Commissione che l'Unione europea rendesse noto e quali sono le sue riserve naturalmente questo
Avvertimento ai mercati
La Commissione ha detto che poi non aveva attuato questa
Decisione comune che credo fosse del Consiglio europeo se ricordo bene perché qualche Paese
Come capita non era poi all'atto pratico disposto
E qui l'Eurogruppo ha direi confermato l'idea che si
Debba procedere anche eventualmente
Senza che iscritta ai Sifim da subito
Partecipino all'esercizio ma indicando quali non partecipano
Chi è contrario
Stasera nessuno
Quindi io che ero io ho chiesto
Io ho chiesto no no no no no no no può darsi io ho chiesto Almunia ma chi era che non mi hanno detto ma in questo detto non me lo ricordo comunque intorno al tavolo oggi nessuno ha obiettato
Visto che i suoi colleghi si sono espressi sulla
Insomma il
Qual è
Io
Ho fatto il banchiere centrale troppo lungo per escludere il cammino diciamo ci sono due più o meno due schieramenti in Italia come si colloca agli anni
Ha già risposto
Va avanti maggiore sul petrolio quali sono le soluzioni
Guardi non ci sono soluzioni si è coscienti che si va
Che la diciamo l'Energia costosa non è
Un fatto transitorio
Fondamentalmente risultato della pressione di
E due miliardi e mezzo di esseri umani che crescono al dieci per cento
Si sa che con la crescita del benessere cresce
Diciamo il consumo di energia
E quindi si tratta di imparare a vivere saranno alti e bassi come sono stati anche quest'anno ma certamente l'energia rincara
E rimarrà chiara
E quindi bisogna che si accetti questo fatto con il peso che comporta per l'economia e non ci si illuda di poterlo
Schivare con appunto alleggerimenti fiscali o altre cose del genere
Certo l'Europa in campo energetico può fare molto si è data degli obiettivi
Queste sono strategie di tempo più lungo ma
Per l'Energia fondamentale che è quella
Diciamo gas e petrolio in questo momento si tratta di di affrontarla in questo modo non c'è una soluzione c'è una capacità di adattamento quindi le sue preoccupazioni sulla crescita compiuta
Problematica
Edificato petrolio che
Dall'Africa
No non
Sono vari fattori uno è
Sicuramente il fatto che
Queste tensioni finanziarie che durano possono creare incertezza possono rendere l'accesso al credito meno facile
Possono quindi rendere l'investimento più costoso e quindi rallentare la crescita
Due cioè il costo dell'energia
Certamente la condizione dei mercati dei cambi contribuisce
Questi sì e per l'Italia direi questa è la cosa in un certo senso più importante perché è quella che
Dipende da noi c'è
La capacità
Maggiore o minore in questi anni questa capacità è stata insufficiente di essere competitivi in termini di produttività
Ancora una domanda
USL
Bisogna non in
In anteprima
Interviste non ne abbiamo parlato stasera ma contestualmente senza
E non al Parlamento
Sempre domani superati e oggi
Intervento dell'Italia per lei sa come sono molto favorevoli vogliamo assolutamente che questa cosa vada avanti appoggeremo tutte le soluzioni
Contribuiscono a farla andare avanti è una delle grandi realizzazioni europee sarebbe
Francamente
Diciamo
Inescusabile se ci fossero piccoli ostacoli che tengono ferma questa cosa