Beni confiscati: strumento di legalità, occasione di sviluppo

Bene se
Se prendete posto cominciamo
I lavori dell'incontro di di stamattina per noi una giornata importante perché
Ho già andiamo alla firma del protocollo d'intesa per alla presenza
Del ministro Cesare Damiano visto il lavoro lo salutiamo lo ringraziamo per essere qua perché la presenza del ministro sicuramente
è un segnale importante per una regione come la nostra impegnata come nella battaglia contro la mafia contro la criminalità organizzata
E quindi riteniamo oggi noi di vivere una assieme una giornata molto importante
Cade in un momento molto particolare il sindacato segna un punto in più nella lotta contro la vuole segnare un punto in più contro nella lotta contro la criminalità
E credo che l'incontro di stamattina poi può aiutare
Ad avviare una fase nuova in cui la l'utilizzo AI fine dallo mirata allo sviluppo delle dei beni confiscati può essere può essere una un nuovo inizio rispetto a questa battaglia che
Le forze dell'ordine la Magistratura agli organi incoerente stanno facendo ma ha bisogno anche del
Di un supporto di una condivisione da parte delle forze sociali ecco perché noi riteniamo importante l'incontro l'incontro di stamattina
Sono è prevista noi in mezza giornata potremmo anche fare ma anche fare tutto perché sicuramente gli impegni che ha il ministro non ci consentono di allungarci troppo allora
Il lavoro sarà saranno iniziato con la relazione di Pippo Di Natale
E la comunicazione della Responsabile Area beni confiscati progetto Pari Italia lavoro rossa la Plan
C'è la presenza la voglio sottolineare dell'amministratore delegato di tale lavoro l'amico nostro Natale Forlani che è stato sempre ed è molto attento alle vicende che appartengono la la nostra la Regione poi previsto l'intervento del dottore Giuseppe Pisciotta Direttore Area beni confiscati Agenzia del demanio all'intervento di Natale Forlani
E aspettiamo anche il sua Eccellenza il Prefetto di Catania dottoressa Anna Maria Cancellieri
Abbiamo altre altre presenze che in corso d'opera e noi non mancheremo poi di sottolineare così
E via di salutare credo che sia importante vista l'ora cominciare i nostri i nostri lavori dando la parola immediatamente Pippo Di Natale per la relazione introduttiva le conclusioni del
Del nostro del dell'incontro di stamattina saranno tenute da Claudio Barone Segretario generale della UIL siciliana
Ma è di
Ecco
Cos'era la
Si sente
Buongiorno a tutti grazie di aver accettato il
Il nostro invito voglio ringraziare i presenti voglio ringraziare i relatori voglio ringraziare innanzitutto poi il
L'onorevole Cesare Damiano
Ministro del lavoro che ci onora dalla sua presenza
La mafia non è affatto invincibile è un fatto umano e come tutti i fatti mani ha un inizio e avrà anche una fine
Piuttosto bisogna rendersi conto che un fenomeno terribilmente serio è molto grave e che si può vincere non pretendendo l'edonismo da inermi cittadini ma impegnandosi in questa battaglia
Impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni così si esprimeva il Giudice Giovanni Falcone in un'intervista rilasciata sul finire degli anni ottanta
Mai come in questo momento ci risono malamente queste parole profetiche che si confermano di straordinaria attualità la Costituzione per la prima volta di un'associazione antiracket a Palermo
La forte scelta di Confindustria Sicilia di modificare il proprio codice etico decidendo di espellere quanti pagano il pizzo
I recenti arresti di Palermo gli arresti di Siracusa dimostrano ancora una volta che l'impegno delle polizie della magistratura non è mai venuto meno e se questo impegno e accompagnato così come sta accadendo
Con la ribellione della società civile la fine del fenomeno mafioso non è un'utopia da consegnare i nostri figli e nipoti ma può trasformarsi in concreta realtà
La nostra riflessione inizia d'acqua inizia appunto dalla considerazione che non ci troviamo di fronte ad un fenomeno invincibile a fenomeni criminali che con un'azione corale possono essere sconfitti
Per fare questo gli interventi sono molteplici e devono essere coordinati tra loro
Un'azione di denuncia dei cittadini una politica rinnovata nei modi e negli uomini un attento lavoro di intelligenza un'attività di prestito e pre estiva che consenta di assicurarlo alla giustizia i mafiosi un'opera di bonifica dell'economia
A ben guardare tutti sono chiamati a fare la loro parte ad ognuno di noi ha richiesto un impegno e per quanto ci riguarda CGIL CISL e UIL in tutte le loro articolazioni territoriali di categoria faranno così come nel passato la loro parte
è ormai consapevolezza acquisita che colpire i patrimoni mafiosi rappresenta lo strumento con la quale la società si riappropria di quanto con la violenza con le intimidazioni con il ricatto che è stato sottratto
La confisca per quanto paradossale possa apparire e l'intervento più liberale che ho c'è consentito a legislazione vigente
Lo aveva compreso già finire degli anni Settanta l'onorevole Pio la Torre
Il sequestro la confisca antimafia
Sono misure che il Tribunale applicare
In base alla legge cinquecentosettantacinque al termine che inizia di un procedimento che inizia su proposta del questore del procuratore della Repubblica
La legge seicentoquarantasei nota come Rognoni la terra ampliato il campo di applicabilità della legge previste le misure di prevenzione a carattere patrimoniale sequestro e confisca
Quali strumenti a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'aggressione ai patrimoni mafiosi
L'importanza di tale attività è stata negli anni che abbiamo alle spalle sottovalutata
Si è veramente ritenuto che fosse di scarsa utilità nella lotta alle mafie
Ci siamo trovati a dinanzi a fenomeni di superficialità da parte degli uffici competenti
A situazioni come quelle denunciate in ultimo da Roberto Saviano nel libro Gomorra di famiglie caldi camorristica a distanza di anni dalla confisca abitavano ancora nelle loro ville perché nessuno aveva voluto provvedere allo sgombero forzato
Tutto ciò non può avere determinato
Che lo scoramento degli investigatori la sfiducia nei confronti dello Stato
Oggi siamo in presenza di fatti nuovi che vanno valorizzati
La recente relazione al Parlamento del Ministero di Grazia e Giustizia sui beni confiscati tra luci ed ombre ancora ci presenta ancora presenti ci indica che il cammino intrapreso è quello giusto
Siamo in presenza appunto di di numeri enormi a dimostrazione di come la criminalità abbia pervaso la società e di come la ricchezza accumulata illecitamente fosse poi utilizzata per creare nuova ricchezza è stavolta in maniera lecita
è evidente che quando si parla di beni confiscati riferimenti a tutto ciò che può essere tolto alla disponibilità dei criminali case terreni
Denaro liquido in titoli autobar che e chi più ne ha più ne metta parliamo anche di aziende che producono beni e servizi ecco occupano lavoratori
Nella quasi totalità dei casi inconsapevole di lavorare per aziende la cui proprietà era riconducibile a mafiosi aziende create dal nulla da riciclare denaro proveniente da attività illecite
Aziende in cui stare sul mercato era legato alle intimidazioni che venivano per per la vedano idee concorrenti
Aziende che vivevano solo perché si era obbligata rivolgersi a quelle aziende ma anche aziende modello che stavano sul mercato e la cui l'arretrato redditività e produttività e l'invidiabile
La confisca Giunta dopo un periodo spesso lunghissimo di sequestro
Ci consegna aziende che versano in stato comatoso
Con un'occupazione al lumicino con pochissime speranze di continuare ad altri ma a questo stato di cose gridiamo una forte che desideriamo venga ascoltato dalle istituzioni e di chi ha il dovere civile
E gli strumenti giuridici per intervenire
Abbiamo ancora presenti i lavoratori che perdendo il proprio posto di lavoro manifestavano con cartelli con scritto
Con l'antimafia non si lavora vogliamo ribaltare tutto ciò con la mafia ecco la mafia che non si lavora ci si impoverisce la legalità ci fa tutti più ricchi
Se vogliamo che questo non rimanga solo nostre dive slogan occorre partire da una verifica dello strumento dagli interventi correttivi che devono essere apportati dalle attività che dobbiamo che devono essere realizzate
Ecco perché abbiamo salutato positivamente il protocollo di intesa che il dieci maggio ultimo scorso è stato firmato al ministero per l'economia e finanza
Dal Ministero del lavoro dall'Agenzia del demanio e da Italia lavoro finalizzato alla gestione dei beni aziendali confiscati alla criminalità organizzata
E il suo riutilizzo gestione sostegno delle strategie di intervento per il mantenimento dei livelli occupazionali
Un protocollo appunto che partendo dall'analisi dei dati
Dalla conoscenza dei cesti di consentisse di individuare
Le migliori strategie per i chiarimenti per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali
La presenza sul mercato e l'eventuale sanzione evitando che l'azienda possa ritornare sotto il controllo delle mani cui era stata sottratta
Comprendiamo bene che non si tratta di cose semplici ma occorre tentare occorre accettare e vincere questa sfida
Per fare questo abbiamo bisogno del concorso di tutti a partire dalle istituzioni locali dalle prefetture dalle associazioni imprenditoriali da tutti coloro che vogliono vivere liberi da condizionamenti mafiosi
Le analisi effettuate ci indicano che problemi che ci si trova ad affrontare
Sono essenzialmente legate al credito non appaia strano ma le banche che spesso hanno elargito credito senza alcuna garanzia alle agendi alle aziende confiscate ritirano immediatamente gli affidamenti
Un'altra criticità è legata alla nomina degli Ministro per gli straordinari
Esperti spesso in gestioni fallimentari con nessuno scarsa esperienza in attività manageriale
All'assenza di strumenti di sostegno al reddito per i dipendenti di quelle aziende e sono la quasi totalità che per dimensioni o per attività svolta non possono attivare gli strumenti ordinari
Su questi un su quest'ultimo aspetto ci si è intervenuti si esplicita richiesta delle organizzazioni confederali lo scorso undici luglio presso l'Assessorato regionale al lavoro è stato firmato un accordo sull'utilizzo
Degli ammortizzatori in deroga prevedendo riconoscimento degli stessi alle aziende sottoposte a sequestro qua confiscati alle aziende vittime del racket delle estorsioni
Vale la pena ricordare che la prima azienda ad utilizzare tali risorse è stata la ditta commerciale Guagliana di Palermo bruciata nella notte tra il trenta il trentuno luglio da soli però non ce la facciamo
I tempi per la concessione sono lunghi ed esiste il concreto rischio dell'insufficienza dei fondi a disposizione chiediamo al Ministro di rendere lo strumento della deroga per tali tipologie di aziende ordinario
Consentendo di accedere alle prestazioni sulla base di un progetto di rilancio che l'amministratore deve predisporre
Per quanto riguarda la scelta agli amministratori pensiamo che debba essere utilizzato per analogia lo stesso criterio che viene utilizzato per gli amministratori individuati per le aziende in crisi è sottoposta l'Amministrazione straordinari
Affidando loro un periodo ben definito svolgevano attività sulla base di un progetto concordato con l'azienda dal demanio
è fin troppo semplice fotografare la situazione e poi portare i libri in tribunale ciò deve essere chiaro rappresenta una sconfitta per tutti
Sul credito è una nota dolente per tutte le aziende ma diventa drammatico in presenza
Di situazioni difficili come quelle in cui di cui stiamo parlando
Perché non pensare ad un fondo di rotazione o alla creazione di un consorzio fidi cui possono rivolgersi tutti coloro che gestiscono aziende confiscate
Sono nato anche in questo caso le difficoltà nelle quali operano le cooperative agricole che gestiscono i terreni confiscati aiutarle nella gestione e la migliore risposta che possiamo dare a centinaia di giovani
E nonne che hanno intrapreso con coraggio la loro attività
Una straordinaria occasione oggi è rappresentata dai fondi europei relativi alla programmazione due mila sette due mila tredici perché non pensare a misure finalizzate ai beni confiscati
Noi non siamo appassionati all'idea di costituire o meno nuove agenzie per la gestione dei beni confiscati
Qualcuno negli scorsi anni sosteneva che nel nostro Paese per decidere di non decidere si istituì una commissione di studio
Oggi chiediamo che gli strumenti esistenti siano messi in condizione di lavorare per il bene della collettività e l'affermazione della legalità
Anche in questo quadro si inserisce il protocollo di intesa che le tre confederazioni CGIL CISL e UIL firmeranno con Italia lavoro
Si tratta della prima e per il momento unica esperienza in Italia relativa alla condivisione di relazioni sindacali nuove nelle aziende confiscate alla mafia
Individuare percorsi di formazione riqualificazione professionale per i dipendenti
Garantire l'applicazione di legge contratti prevedere percorsi di ricollocazione di eventuali esuberi ci sono apparsi come punti fondamentali da valorizzare da sostenere con impegno
Per fare questo l'avere previsto la promozione di una cabina di monitoraggio a livello regionale
Alla quale potranno affiancarsi delle cabine provinciali composti dai rappresentanti delle istituzioni centrali e locali coinvolti nei percorsi di valorizzazione dei beni e dalle parti sociali
Al fine di verificare sostenere le azioni intraprese nel territorio regionale
Rappresenta uno degli strumenti con i quali intendiamo perseguire l'obiettivo
Gentili ospiti
Cari amici e care amiche e cari compagni care compagne siamo convinti che la strada che intendiamo percorrere per una Sicilia libera dalla mafia è lunga ed irta di difficoltà
Oggi più di ieri abbiamo la consapevolezza di non essere da soli perché al nostro fianco sentiamo la presenza dei siciliano onesti
Di quanti rifiutò la sopraffazione l'illegalità di quanti
E sono sempre di più pensano che sono in una Sicilia Libera dalla mafia risiede la speranza per un futuro migliore per noi per i nostri figli
Grazie grazie tipo
Bene prima dell'inizio per gli interventi e il dibattito io volevo ringraziare tanti amici che sono qua con noi
San delle istituzioni alcune autorità
Intanto ringraziamo per tutti perché c'è una buona presenza dei segretari dirigente del CGIL CISL UIL siciliana
Salutiamo per tutti le sulla struttura che ci ospita i tre segretari generali CGIL CISL e UIL di Catania Battiato Leotta e mattone e li ringraziamo commesse
Poiché ringraziamo la dottoressa Gabriella Guerini vicepresidente nazionale di essere avesse impresa
Il dottor Alfio vicedirettore Confindustria Catania il dottor
Alberto sollevi diritti Sozzi
Dirigente
Regionale di confine esercente a questo punto io credo che possiamo dare l'inizio alla discussione e al dibattito
Seguendo la scaletta diamo la parola alla dottoressa Rossana Planet Responsabile Area beni confiscati progetti paritaria lavoro
Bagno
Adesso
La missione del proprio lavoro quello più ricollocare lavoratori svantaggiate
Coloro che lavorano nei beni confiscati produttivi ai sensi della legge centonove novantasei
Rientra nella categoria dei lavoratori svantaggiati per questo riparare lavoro si occupa dei loro
Attraverso il programma pare già in passato sono state sostenute azioni
Penso alla creazione di cooperative sui terreni confiscati alle mafie da parte del mondo del volontariato e della cooperazione sociale
A seguito del protocollo di intesa sulla salvaguardare l'occupazione del lavoratore all'azienda con pescate promosso al Ministro Cesare Damiano fermato il dieci maggio due mila sette e assunto quando al Consiglio e ministro ventiquattro maggio due mila sette
Fa Italia lavoro è stato affidato il ruolo di fornire assistenza tecnica l'Agenzia del demanio nei processi di destinazione del bene confiscato e produttivi
Per quel sito sembra attraverso il programma pare tale lavoro ha istituito una propria area di intervento sui beni confiscati
Come tale lavoro noi abbiamo o no iniziata occuparci ha lavorato all'azienda con Pescante
Attivando loro tutte
Le tutele previste dal programma del Ministero del lavoro per la categoria dei lavoratori svantaggiati Mai più come azione innovativa abbiamo messo accanto un'azione di affianco
Per la verifica del piano aziendale di supporto agli amministratori e finanziari
Questi nello spirito di poter salvaguardare oltre al posto di lavoro le aziende così
Poter mettere sul mercato le aziende confiscate con dentro il lavoratore che fanno parte quell'azienda questa è la prima azione forte innovativa che come tale lavoro abbiamo istituito
Grazie a questo tavolo tecnico costituito tre tale lavoro all'Agenzia del demanio viene da dire nel coordinamento
Si è dato vita a un tavolo di governance nazionale chiedendo oltre ai Ministeri promotore dal protocollo anche al Ministero dell'economia e il Ministero dell'interno e di farne parte
Altre soggette saranno chiamate a farne parte sulle questioni di merito per un contributo operativo
Dalla Confindustria sindacati all'associazione di categoria al mondo la cooperazione del volontariato sociale
Questo è il metodo che servirà ad attivare anche nei territori interessati
Tavolo di governance territoriale è quanto le darò la porta in Rete attraverso una volontà comune supporterà l'azione che l'Agenzia del demanio deciderà di volta in volta ad intraprendere per i processi a destinazione del bene confiscato e produttivo
Nel fornire assistenza tecnica l'Agenzia del demanio abbiamo potuto come tale lavoro realizzare un'analisi sebbene confiscata aziendale che salata alcuni luoghi comuni qualche dato
Si sono analizzate nello specifico ventiquattro realtà imprenditoriale su cinquantaquattro aziende confiscate attive per un totale di duecentocinquantotto lavoratore monitorate
Queste aziende sono collocate in prevalenza nelle regioni del Mezzogiorno non mancano comunque esempi in altri contesti geografici e che magari non ci si aspetta come Milano e Siena
I settori di attività veramente sono Calcestruzzi alberghiero autotrasporto agricoltura
L'analisi tecnica effettuata AVEPA lavoro Conter ma quando ho detto nella relazione del segretario Pippo Di Natale sulla criticità gestionale che l'azienda hanno riscontrato successivamente alla fase alla confisca
è che sono la salvaguardia e posti di lavoro la risoluzione del problema legato al credito il risanamento alla situazione debitoria questi prediligeva gestionale importante passaggio erano già presente nella fase giudiziaria del sequestro quindi
Antecedente alla presa in carico da parte dell'Agenzia del demanio
E hanno portato alla stessa azienda chiaramente avere una serve per cui siamo sul mercato
Basta pensare che la grande quanto l'azienda monitorate la confisca utopie per questione del mercato per quattro virgola due per cento nei rapporti con il cliente per il cinque per cento con le banche
E le aziende confiscate comunque tenendo conto che hanno un mercato prevalentemente locale regionale poche sono quelle che hanno un mercato nazionale
Anche al dato sui fatturati conferma quanto già detto nella relazione introduttiva cioè che il trend negativo inizia a manifestarsi alla fase del sequestro
Il trentatré per cento dell'azienda arrivano alla confisca definitiva con una situazione debitoria
è solo quattro aziende avevano un piano d'impresa a lungo per in atto è uno solo a lungo periodo
L'insieme dei dati elaborati fa evincere che nella maggior parte dei casi non c'è una visione strategica da parte dell'amministratore giudiziario in fase di sequestro finanziari in fase di confisca
Che comprenda l'ipotesi della futura destinazione della stessa queste ho dovuto anche alla particolarità della funzione degli stessi che è di natura temporanea
Di conseguenza delle nell'occupazionale all'azienda confiscate
Non è a rischio solo nel caso delle violazioni alle stesse ma anche nel caso in cui le aziende confiscate arrivato Gesa dell'osservazione in bonis
è l'Agenzia del demanio decida di vendere il bene affettare lotti doveroso affida alla alla cooperativa da lavoratori così come previsto dalla legge
La sinergia tra gli enti di cui si parlava prima la vola anche per superare questo limite operando per una crescita continua del ruolo e della qualità della figura l'amministratore
I dati sui lavoratori bisogna dire che innanzitutto come tale lavoro stiamo lavorando su una proiezione per il triennio due mila e sette due mila dieci che lavorano su un bacino di circa mille duecento lavoratore
Mi risulta dall'analisi sull'altare dell'azienda confiscata muta la vulgata sui beni confiscati sempre sul ventiquattro aziende
C'erano duecento quarantatré lavoratori al momento alla compenso dal sequestro duecentocinquantacinque in quello alla confisca e duecentocinquantotto nell'ultimo anno
Non si partono posti di lavoro quando lo Stato prende in carico alle aziende diciamolo a chiare lettere
I lavoratori non abbandonano le aziende anche a fronte del difficili passaggi queste segnala che è possibile ottenere dai lavoratori ascolto e attenzione rispetta il programma di valorizzazione dell'impresa
O del ricollocazione individuale o collettiva tese al mantenimento del livello occupazionale
A fronte di questo però da parte degli amministratori e giudiziaria finanziarie ci sono poche segnalazione dell'esigenza dei percorsi formativi qualificante per i lavoratori soltanto in cinque aziende su ventiquattro
Ci si trova quindi sembra di fronte ad aziende che necessitano di un profondo mutamento nelle modalità di gestione della struttura produttiva e delle risorse umane
Certo se il mutamento non viene gestito correttamente il destino dell'azienda corsa per corre verso valle dell'azione della stessa
Permuta ammenda s'intenda la predisposizione del piano di interventi specifici azienda per azienda in grado di affrontare la situazione particolare di ogni singolo bene
Ed è lavoratore che ne fanno parte tenendo conto e in questo senso sta lavorando e Paolo lavoro con l'Agenzia del demanio la seguente aspetto il territorio situazione contingente condizione dei lavoratori è stata aggiungiamo aziendale settore di attività
Ecco su questo modello noi partiamo proprio siamo partiti proprio da Catania e proprio nel Catanese che questo modello sta venendo applicato qui il modello di concerto affiancato
Italia lavoro affiancato per le proprie sette l'amministratore finanziario nell'azione per la verifica del piano aziendale
Su un'azienda di altro trasposte confiscata e con l'ausilio di un tavolo istituzionale promosso la Prefettura di Catania dall'Agenzia del demanio
Si sta procedendo a far sì che questa azienda vengono accompagnate nel percorso destinazione dove immissione nel mercato secondo le modalità proposte all'Agenzia del demanio
è in questi giorni e questo è un dato importante il ricollocamento di circa quindici lavoratori appartenenti alle fasce svantaggiate uscite dal mondo del lavoro per le crisi aziendale normali
Che saranno avviati al lavoro all'interno di un gruppo ad aziende confiscati
Che è un soprannome gli incentivi previsti dal programma pare letale lavoro un'ultima cosa va detto sui lavoratori
Una cosa sono le analisi sulle carte una cosa è la quotidiana esperienza sul campo nell'azienda quando incontriamo i lavoratori
Vale la pena di dire che circa il cinquanta lavoratori esse sono presentate alla selezione anche quando
Era già in atto
Vantando stressante e continuiamo
Che bonariamente consigliava questi lavoratori e che forse era meglio tenersi del bonus mobilità
E a tutti intanto sommato al lavoro più o meno che si trovava a nero naturalmente
Il pane per la famiglia non manca certo ecco signor ministro perché ci sentiamo un po'ecco parte del costruttore di questo percorso non è caduta
Ci siamo così confermate nel fatto che il re collocare lavoratore da dalle contestati significa anche contrapporre l'offerta di un lavoro fondato sulla dignità prima di ogni altra cosa
A fronte di un lavoro ha offerto ad Amalfi ossia ammantato di paternalismo ad esempio elargendo parte dal compenso al momento e che ha scelto non loro offrendo magari per fare la spesa grazie un supermercato nella zona ha speso ovviamente dal commerciante le foto di turno
Chiudo con un sentito grazie al signor
Al signor ministro l'organizzazione sindacale CGIL CISL e UIL per la sensibilità e la proficua collaborazione che Balducci sarà più forte e barra b comma regolamentata con la firma del protocollo
D'intesa per cui tale valore rappresentata e massime le belle dall'amministratore delegato dottor Natale Forlani
E permettetemi un grazie di cuore a tutto lo staff dell'Agenzia del demanio cordata obiettore Pisciotta ANICA e anche a tutto lo staff operativo dell'ai beni confiscati rubava Corradi pare territoriali
Cabaret delle pendenze adoperato affinché da Catania partisse un segnale nuovo e dimostrare che è possibile mettere insieme l'esistente lavorare bene creando quella sinergia istituzionale utile a raggiungere gli obiettivi basta offrire loro la possibilità di sperimentarsi grazie
Veneta grazie viottoli l'aiuto degli amici vorrei cambiare un po'l'ordine del giorno della Cenate stamattina perché sapete meglio di me che il ministro impegnato
L'approvazione di una finanziaria abbastanza complicata e che ci interessa
Tanto per uscire fuori di metafora ecco vorrei
Cambiare l'ordine del giorno è per noi è importante che alla sottoscrizione del protocollo di intesa ci sia la presenza del Ministro del lavoro onorevole Cesare Damiano quindi io passerei immediatamente alla sottoscrizione del protocollo di intesa
Che al di là delle premesse
Alla fine
Considerato che occorre favorire nuovo nuove metodologie di intervento individuando anche nuovi strumenti per il sostegno delle aziende confiscate al fine di garantire
Il mantenimento e l'implementazione dei posti di lavoro e le attività previste nel senso che il pieno coinvolgimento ciò premesso e considerato tra le parti si contiene di promuovere e sostenere
L'istituzione di una cabina di monitoraggio a livello regionale
Composte rappresentate le istituzioni centro locali eccetera di promuovere l'istituzione di un comitato a livello provinciale presso gli uffici territoriali del Governo ove si ritengo opportuno al fine di favorire un corretto utilizzo delle aziende dei beni confiscati uso produttivo
Di organizzare seminari di studio di approfondimento congiunti relazione
All'utilizzo dei beni confiscati rivolte soggetti portatori di interesse nei confronti e l'oggetto del protocollo di intesa
Di promuovere e sostenere presso la cabina di regia del programma pari le attività inerenti migliore utilizzo dei beni confiscati di promuovere il coinvolgimento delle istituzioni locali ove insistono le aziende confiscate alla criminalità mafiosa sottoscrivono
A questo protocollo d'intesa Italia lavoro e CGIL CISL UIL regionali io passerei immediatamente alla firma partendo
Dalla
Venissero delegata di di Italia lavoro dottor Natale Forlani
Poi
Presa visione presa visione
File
Bene e la firma per presa visione del signor ministro
Ormai
Pag questa fatica dall'Eurostat magari
Non so
è una bella cambiare questa richiesta
Ringraziamo il ministro
Il segreto
Parlare un attimo va chiesto minuti lo si vede nel frattempo diamo la parola un lavoratore diamo la parola al Di Marco che un lavoratore di un'azienda che è stata garantista confiscata dal
Dopo diamo la parola al Ministero
Signori buongiorno io sono Mario Di Marco
Volevo dire semplicemente questo io fino a qualche mese fa avevo persona speranza di poter essere riammesso nel mondo del lavoro visto alla mia età visto che sono uscito aziende in crisi
Però questore in realtà è stata modificata
è stata modificata perché sono stato assunto presso un'azienda oggetto di questa discussione soprattutto grazie l'attività istituzionale di dell'Agenzia del demanio
All'articolo operosità d'Italia lavoro il tutto
Gestito in modo magistrale al nostro amministratore dottore Scimeca
Signor ministro questo il solco tracciato dobbiamo percorro perché questo ci potrà consentire di avere
Sempre maggiore benessere e maggiore occupazione soprattutto in Sicilia grazie
Allora noi continuiamo
L'ordine degli interventi bene allora abbiamo o la parola al dottor Giuseppe Pisciotta Direttore Area bene confiscato Agenzia del demanio allo
Grazie troppo
Buongiorno a tutti
Porto innanzitutto i saluti del direttore dell'Agenzia del demanio architetto Spitz con molto dispiacere non ho potuto partecipare per impegni istituzionali fuori dal dall'Italia io devo ringraziare
Il relatore Pippo Di Natale la soprattutto la dottoressa la plan alla quale ha messo in evidenza un quadro costa leggermente diverso da quello che normalmente viene rappresentato
Io desidero dare alcuni altri elementi di contesto tentando di chiarire che molto spesso la realtà che viene rappresentata
Rappresentato in modo distorto
E certo
Che esiste un abnorme sproporzione fra
La linearità la semplicità delle disposizioni contenute nella norma del novantasei
Rispetto alla complessità gestionale
Che tutti i giorni l'Agenzia del demanio deve affrontare per portare dalla illegalità
I beni confiscati alla legalità io faccio una
Un elenco molto semplice di criticità che normalmente e delle quali forse non sia una piena consapevolezza normalmente devono essere affrontata dall'Agenzia del demanio
Questo in fase di confisca definitiva sono
Beni confiscati pro-quota
Molto spesso il che significa che occorre procedere
O in via giudiziaria e soltanto marginalmente
In via consensuale allo scioglimento alla possibilità di prendere in carico porzione di quel bene lì del bene confiscato
Sono occupati abusivamente ma questa non la consideriamo neanche più una criticità e poi vi spiego perché
Sono gravati da ipoteche
Io mi domando ma non è una critica la mia ovviamente
Perché non si risolvono già in fase giudiziaria
Questi problemi
L'Agenzia del demanio deve promuovere accertamenti di buona fede nei confronti degli istituti creditori con perdite di tempo che potete ben immaginare sono poi quelli
Giudiziari
Molto spesso i beni confiscati sono anche oggetto di sequestri penali il che significa interruzione dell'iter di destinazione del bene confiscato
Molto spesso e questa per esempio una caratteristica tipica della provincia di Catania
Ci sono revoche per incidenti esecuzione per revoca confisca comincia prevenuto poi passa
La moglie
Poi i figli e così via questo per stoppare
Tentare di fermare la destinazione o quantomeno la sottrazione di quei beni nel caso in cui avessero
La gli occupassero anche
Appunto senza titolo abusivamente
Allora queste sono criticità che messe insieme
Oggi ammontano a circa l'ottanta per cento dei beni
Ancora in gestione all'Agenzia del demanio
Oggi abbiamo tre mila settecento ben circa di questi l'ottanta per cento presenta ed è afflitto da queste criticità molto spesso sono stratificate queste criticità cioè un bene confiscato
Può presentare più di una problematicità quindi non è assolutamente vero che ci sono problemi nella destinazione
Nel senso di ritardi burocratici
Questo non è assolutamente così perché agenzia demanio attraverso le grandi professionalità brave professionalità che al suo interno e io ringrazio la dottoressa la pena per
L'esplicito riferimento che ha fatto a tutti i colleghi della dell'Agenzia del demanio
Quotidianamente deve affrontare questi questi problemi allora cosa vuol dire questo dire questo impone una cosa fondamentale
Impone una
Sicura revisione normativa io parlavo prima della
Appunto e la questa abnorme sproporzione l'attuale normativa quella del novantasei non da strumenti gestionali
Non abbiamo bisogno di strumenti gestionali abbiamo bisogno in corsie preferenziali abbiamo bisogno di certezze nel nostro operato
Soldi interventi modificativi del gli impianti normativi sia in passato sia all'attualità
Ed è se li leggiamo vista esso sono contenuti ed elencati alcuni strumenti gestionali per esempio i beni confiscati devono arrivare e liberi da pesi e oneri oggi non è così oggi non è così
Oggi dobbiamo affrontare questi problemi
Allora quindi sicuramente decisamente necessaria una revisione normativa
Non è vera la realtà che viene rappresentata nel senso di
Tempi molto dilatati nella destinazione
Se la dilatazione dei tempi
Dovuta alle cose che ho detto prima sono inevitabili inevitabile il tempo inevitabile consigliate l'Agenzia Demani oggi è un ente pubblico economico è un'azienda e come tutte le aziende
Seduto private anche se ovviamente l'azienda sotto la vigilanza del ministero della dell'economia e le finanze
Ha una capacità organizzativa tale per cui può adattarsi immediatamente alle proprie a tutte le esigenze
Per cui
Non ci sono
Cioè perfetto
Se Sallustiano il prefetto
Catania
Adesso Anna Maria Cancellieri assolutamente da record
Quindi
Riprendo velocemente
Per cui riusciamo
A
Raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati attraverso attraverso strumenti operativi che abbiamo adottato nell'ambito all'agenzia allora un primo elemento fondamentale abbiamo detto
Un auspicabile
Revisione normativa proprio per dare strumenti gestionali chiari e operativi la seconda signor ministro ente
Forse la cosa più importante perché il Pippo Di Natale parlava di nuova agenzia non nuova Gensini eccetera ovviamente non entro io nel merito di una
Questione così importante
La si vince la battaglia e la gestione beni confiscati attraverso le alleanze
Le alleanze istituzionali
Non ci sono dubbi l'Agenzia del demanio da sola non ce la può fare ha bisogno e la Prefettura ha bisogno di Italia lavoro ha bisogno di Confindustria ha bisogno le Camere di commercio
Allora il tema ricorrente oggi
è questo secondo me le alleanze
Attraverso le alleanze istituzionali potremo ciascuno nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie competenze ovviamente
Potremo vincere
Veramente questa e superare tutte le difficoltà che ci sono in materia di gestione di beni confiscati
E allora sì che parleremo di soccorso alla legalità che era lo slogan mi pare della
è esattamente questa la
E noi con il protocollo siglato con Italia lavoro a maggio maggio scorso è stato forse la prima operazione anzi la prima operazione importantissima in questo senso
Perché con Italia lavoro stiamo davvero lavorando bene la dottoressa la pena ha parlato di tavoli tecnici abbiamo costituito un team tecnico
Abbiamo in mente ex sta per partire stanno per partire questi tavoli di governance che sono fondamentali le istituzioni son presenti siamo presenti tutti ciascuno deve dare il proprio contributo e il proprio apporto
L'Agenzia del demanio per quanto riguarda le criticità che ho citato prima
Si fa in quattro noi consegniamo i beni immobili occupati liberi ai Comuni questo il nostro impegno lo mettiamo intorno a un tavolo gli istituti creditori e gli enti assegnatari per arrivare a transazioni se è possibile
Noi promuoviamo tutte seguiamo tutte le azioni giudiziarie
Ci sono aspetti operativi per i quali è necessario
Assolutamente il contributo e l'aiuto e l'apporto
Del altre istituzioni per questo io sono molto contento
Soprattutto
La schietto Spitz ha apprezzato moltissimo questo protocollo con Italia lavoro
Proprio perché sta cominciando a dare i suoi frutti io ringrazio
Anche il signor Di Marco che ha parlato prima
Dell'esempio concreto dell'operazioni delle operazioni delle attività che stiamo facendo sull'utilità di confisca vi ringrazio
Grazie al dottore Pisciotta sono stati
Poste
Alla nostra attenzione problemi
Che hanno bisogno certamente di alleanze come diceva il dottore Pisciotto l'ha detto la stessa dottoressa la Planet noi con questo protocollo vogliamo avviare una fase di coinvolgimento e di assunzione di di responsabilità
Sapendo che c'è bisogno neanche di un riferimento
Che la politica
Che è che i Governi non possono sottovalutare perché poi sono le norme quelle che stabiliscono spesse volte e le scelte
Che il livello nazionale e regionale si fanno che sta spediscono spesse volte i tempi e anche il buon fine delle
Delle tante buone volo e che ci sono ecco perché io credo che
Tutta se oggi si inizia un percorso nuovo il protocollo è un punto di partenza è molto importante al protocollo
Voglio sottolineare hanno contribuito oltre a Di Natale Aldo Italia lavoro anche Paolo Greco Toto la terra li ringraziamo per il lavoro per loro che hanno fatto e questo punto le sollecitazioni sono arrivate
Quell'umore fastidiose dette dei telefonini che suonano sono tutti da scaricare sulla responsabilità del ministro perché lo stanno chiamando da Roma perché forse c'è bisogno della sua presenza allora diamo subito la parola al ministro
L'intervento
Avvocati
A fare
Faccio così faccio prima
Bene intanto vi ringrazio per
Questo incontro e per questa opportunità
Come mia consuetudine cerco di avere un linguaggio diretto semplice ho fatto un po'uno strappo
Per venire qui questa mattina e devo ripartire subito quindi come vedete
Ci tengo
A questo argomento ci tengo ad affrontare questo problema
E mi auguro con la mia presenza militare quel po'di testimonianza dell'impegno del Governo su una materia che davvero deve avere una sua evidenza è una sua priorità ancora
Io vorrei anche dire questo
Io sono una persona chi mi conosce lo sa molto pratica e molto concreta poiché agisco con il gradualismo necessario
Nel senso che ripeto sempre che non
Non amo assolutamente fare grandi annunci ai quali non segue mai nulla di concreto
Non mi piacciono gli sfottò non mi piace tenere un'iniziativa per prendere una pagina di giornale non mi piace litigare preferisco il dialogo
Non mi piacciono i politici che si lamentano sempre che non si fa niente che le cose vanno male io sono ottimista penso che ce la faremo che andremo avanti
E passeremo prove difficili ma che dobbiamo perché è interesse di tutti portare a compimento scelte importanti che riguardano il Paese lo sviluppo la competitività alla legalità allo Stato sociale ora
Quando parliamo
Di l'ottanta per
La
Legalità contro le mafie
Io vorrei ricordare che
Noi stiamo cercando di svolge un'azione
Che guarda ha molti punti che tra di loro hanno un oggettivo collegamento
Io ne vorrei
Citare oltre a quello di cui stiamo discutendo altri due il primo è questo io mi sono impegnato con il Governo
In una lotta forte senza quartiere contro il lavoro nero questo vi sia un punto che non possiamo
Tra la Sciarelli
I dati li abbiamo forniti
E ci dicono che in Italia c'è un fenomeno precarietà è un fenomeno lavoro nero di solito si parla del primo e si tralascia il secondo
Nella precarietà o meglio nel lavoro flessibile il contratto a termine piuttosto che
Il lavoro Progetto l'associato in partecipazione quelle forme
Il lavoro interinale di flessibilità presenti nel nostro ordinamento
Abbiamo
Censito con i dati dell'Istat e dell'INPS circa due milioni e settecento mila persone
Vi abbiamo voluto anche mettere un po'la parola fine a questa
Quantità di cifre perché purtroppo Cecchi le gonfia e chi le sgonfia io prevederei fornire queste cifre reali ecco questa è la cifra reale
Istat è x ci dicono questa è la cifra poi partiamo da quella cifra e facciamo le valutazioni perché
Se uno si inventa una cifra per darsi ragione
Quello che dice va tutto bene la dice piccola quello che diceva tutto male la vice doppia
A cifre queste cosa vuol dire questa cifra vuol dire
E abbiamo
Come lavoro flessibile il tredici per cento il dodici per cento dell'occupazione in quei
Termini con quelle modalità è una cifra in linea con la media europea non è una cifra più alta
Quale l'anomalia perché altrimenti uno dice ma allora va tutto bene no non va tutto bene quale l'anomalia l'anomalia consiste in questo che a quella cifra bisogna aggiungere la cifra del lavoro nero
Nonché negli altri Paesi europei non ci sia ovviamente lavoro nero ma possiamo dire che c'è nemmeno
Poi qualcuno mi dice ma
Gratta gratta poi anche lì si scoprono le cose
Molto
Interessanti dovremmo scandagliare meglio però non c'è dubbio che i lavoratori al nero in Italia insomma
Pesa hanno molto sull'economia e sull'occupazione c'è chi dice questa è la cifra la quale facciamo riferimento che sia in circa tre milioni e mezzo le ultime rilevazioni puntano sui tre milioni di persone comunque sono cifre importanti
Non si può semplicemente sommare i due milioni e sette a quegli altri perché ci sono delle aree di sovrapposizione anche qui quando parliamo di cifre di dar vita sempre scendere dentro i dati non basta solo
Annunciare bisogna leggere le cose andarci dentro e chiaro che
Chi fa il part-time con la flessibilità e purtroppo il part-time sta
Andando all'alto soprattutto nel lavoro flessibile questa è una novità di cui dobbiamo tener conto
Allunga la sua retribuzione con il lavoro nero può essere la stessa persona quindi c'è anche una sovrapposizione però
Però
Il totale di coloro che ruotano flessibilità lavoro nero un totale molto importante che ha una sua anomalia
Poi l'altra questione che nella flessibilità in Italia si sta troppo a lungo e allora diventa precarietà questo il punto se esista il giusto diventa stabilità sessista oltre diventa ovviamente precarietà molto semplice ma insomma ci son cose che vanno analizzate con attenzione e poi ci sono meno tutele io ho cercato
Di fare alcune azioni molto semplici molto importante che stanno scritte nel programma ad esempio io un'idea quella di far tornare il lavoro a tempo indeterminato come in modo da un male di assumere le persone cosa vuol dire
Vuol dire
Cioè voi avete applaudito in anticipo adesso io vi ho descritto un po'
Come come la pensa no perché ho sentito in una recente conversazione Tremonti dire io voglio tornare al posto fisso io no
Io no lo dico per onestà intellettuale no non voglio tornare al posto fisso della mia generazione
Io dopo un mese ero assunto come impiegato una grande impresa di Torino metalmeccanica non è l'affiatamento in tutta Italia
E la riverse Kft fai cocente a scrivere era il sessantotto a c'ho messo un mese gli operai si Veteran quindici giorni
Oggi non è più così tra un mese i quindici giorni passare a cinque sei dieci anni insomma forse c'è qualcosa che non funziona allora io non sto dicendo quel modo quel modello fordismo il terrorismo dove c'è un'altra cosa sto dicendo
Che capisco perfettamente al tramonto del forte illo ritmo capisco che la grande impresa svolge un altro ruolo si è ridimensionata c'era disperso ante eccetera eccetera eccetera che c'è la globalizzazione che c'è bisogna rispondere prontamente le domande di mercato però dico
Che mentre all'impresa va garantita la buona flessibilità ho bisogno per un periodo di persone le prendo regolarmente va combattuta la precarietà e soprattutto l'uso distorto della flessibilità mi spiego meglio
Se nei call center si utilizza il lavoro a progetto
Per riceve le telefonate quella modalità va sanzionata non è accettabile se l'apprendistato è di tre mesi per lavori stagionali nonne apprendistato e lavoro sottocosto va sanzionato
Cioè le cose
Tra le persone semplici sono persone sentirvi hanno chiamate col loro nome il pane il pane che fino e il vino un lavoro a progetto deve avere un progetto se non ha un progetto non è un lavoro a progetto e quindi non si può utilizzare
Ma è questo l'abbiamo fatto abbiamo cercato di stimolare l'impresa e verso il lavoro stabile
In che modo B il cuneo fiscale qui ci sono anche i rappresentanti delle imprese
E sanno perfettamente che dal due mila otto su base annua
Le imprese avranno una restituzione di cinque miliardi di euro ogni hanno strutturali per far costare di meno il lavoro
A quale condizione imposta una condizione e quel lavoro che costa di meno fosse solo il lavoro a tempo indeterminato o quello che lo diventa
è un incentivo adesso nella finanziaria si aggiunge un credito di imposta per il Mezzogiorno con le assunzioni a tempo indeterminato lei EDP o per le donne che vengono assunte del Mezzogiorno a tempo indeterminato
Si aggiunge un altro incentivo
Io mi auguro a fine legislatura che
Si arrivi a un risultato che il lavoro flessibile
E la buona flessibilità va garantita costi un euro in più del lavoro stabile questo il mio obiettivo
Lo dico chiaramente
Tante
Che abbiamo provveduto sulla
Contributi previdenziali li ho trovati al diciotto li ho portati al ventitré l'ultimo protocollo riporta al ventisei un punto all'anno in tre anni ventisei non e trentatré
Ma e meglio ventisei che diciotto
Quindi noi andiamo lì
Spingere verso la stabilizzazione quando uno mi chiede ma l'apprendistato l'apprendistato e formazione e lavoro non può essere né troppo breve né troppo lungo non va bene tre mesi non va bene sei anni
Questa è la mia opinione cioè trovare delle soluzioni utili
Alle imprese e al lavoro
Abbiamo combattuto la precarietà poi c'è il lavoro nero perché il lavoro nero a che fare con quello di cui stiamo discutendo
Che cosa abbiamo trovato abbiamo trovato questo che noi
Ci siamo concentrati in primo luogo
Sulle situazioni più evidenti così come per il lavoro a progetto io ho guardato i call center e sono contento perché questa azione porta
In meno di un anno a ventidue mila stabilizzazioni certificate dalle parti sociali con cento accordi
Che noi abbiamo sospinta con la normativa
Ventidue mila sono una cifra importante sono persone che hanno mediamente trent'anni il settanta per cento sono donne
E hanno per lo più lauree o diplomi alle volte anche master e stanno con la cuffia ricevere telefonate avevano il lavoro Progetto adesso hanno un lavoro subordinato prevalentemente a tempo indeterminato con tutto un corredo di protezione che prima non avevano
Questo importante allargheremo questa normativa l'insieme dei settori
Questo già l'annuncio che faccio anche perché e già vigente ma faremo un'operazione come si dice più orizzontale
E poi ci siamo concentrati sul lavoro nero dove edilizia agricoltura
Dove si annida maggiormente il lavoro nero li abbiamo guardato
Le norme dell'agosto due mila sei un anno e mezzo fa che io ho voluto nel decreto Bersani quelle sulla sicurezza hanno quei la clausola letta del venti per cento del lavoro nero che porta alla chiusura dell'azienda dell'edilizia
Risultati
Io in tredici mesi con il mio ispettore neo assunti mille quattrocentoundici
Gli ultimi trecento a gennaio del prossimo anno
Giovanni laureati diplomati con i master ho portato l'azione del territorio lo trovata al quaranta l'ho portata al settanta tutti nel territorio poco dietro le scrivanie
Ho chiuso il due mila settecento aziende in tredici mesi non cantieri aziende nei cantieri sono più aziende
L'INAIL mi dice che abbiamo portato a conoscenza dell'istituto persone che non erano conosciute prima accento settantacinque mila sono nell'edilizia la città di Cagliari
Il cinquantacinque per cento sono extracomunitario meglio stranieri
Il sessanta per cento di questi stranieri sono rumeni
Il cinquanta per cento di queste persone a meno di trent'anni e passano il lavoro nero
Ecco questo è un risultato
Di quelle due mila settecento aziende quaranta ha riaperto regolarizzando tutto il sessanta e scomparsa chi sono
Piccole aziende che vivono di nero aziende che sono malavitose al confine con la malavita che fanno del ricatto della concorrenza sleale la ragione della loro vita
Battere il lavoro nero vuol dire dare una mano a questo territorio questa azione che stiamo conducendo perché diciamo sono cose che sono figlie della stessa matrice della stessa logica
Si vince derogando dalle leggi normali vogliamo che si completa lo diciamo all'impresa al lavoro rispettando le leggi
Sveltimento meno burocrazia meno passaggi la comunicazione il giorno precedente che io ho introdotto l'abbiamo informatizzata meno carta più telematica
Ci siamo spostati
Anche per quanto riguarda l'agricoltura vi ricordo che soltanto l'anno scorso tramite l'INPS abbiamo cancellato dagli elenchi centoventisette mila lavoratori finti dell'agricoltura
Anche lì si creano delle connivenze fra imprese finte lavoratori finti per avere dei sussidi che non sono
Sussidi leciti che sottraggono poi le risorse
A quelli che invece avrebbero bisogno di avere questi sostegni
Allora questo è un esempio concreto perché faccio esempi concreti perché io credo
Che la politica non debba semplicemente fare degli annunci ma debba guardare in che modo quando fai una legge
Sta legge funziona o non funziona e se non funziona la cambi cambi la normativa tutti i successi no vi racconto anche un insuccesso
Io ho fatto le normative per l'emersione
Purtroppo ha risposto all'appello soltanto due mila aziende in tutta Italia piccoline e sono emesse nove mila persone questo è un insuccesso
Vuol dire che quella normativa via un buco una falla qualcosa che non funziona non c'è convinzione da parte del sindacato dell'impresa e che non hanno fatto i patti territoriali per l'emersione
E allora lì bisogna cambiare quelle sono di successo questo e non solo di successo si tratterà di capire dove abbiamo sbagliato cioè
Chi fa sbagliata
Però io sono stanco di una politica
Che commenta soltanto il lavoro di quelli che fanno qualcosa perché vorrei che mi spiegasse poi quelli che completano a loro volta cosa fanno allora io sto bene che fare un protocollo come quello del ventitré luglio sei mesi di durissima contrattazione con quaranta parti sociali
Non è facile sicuramente lì dentro ci sono dei difetti
Ma io dico provaci tu
Prova certo a farlo meglio prova zitto a farlo diverso provarci tu a risolvere contemporaneamente problemi che vanno dalle pensione i lavori usuranti agli ammortizzatori al mercato del lavoro alla competitività alla laurea
Riscattata per i più giovani e così via provate eccetera
E perché se no dal sempre i voti santa pace non è proprio il massimo
L'altra azione che abbiamo condotto e quella contro caporalato io sto spingendo su questa strada stiamo presidiando il territorio anche qui nei viali delle nostre città lo sappiamo ci sono i caporali sappiamo dove sono dove sono chi sono
Io ho chiesto una normativa più forte contro il caporalato anche lì c'è di mezzo la mala vita la mafia eccetera eccetera perché una sanzione pecuniaria cinquanta euro per tutti quelli che eccetera
Bisogna mettere in galera che ho chiesto questo nel decreto sicurezza ho chiesto questo è stato accettato quando questo disegno di legge scusate del disegno di legge
Passerà ci sarà un inasprimento delle pene stiamo facendo relazioni territoriali però voi sapete lo sanno i prefetti non sanno i questori lo sanno le forze dell'ordine
Perseguire il pulmino del caporale magari vi fa duecento chilometri passare da una regione all'altra
Monitorare il territorio avere più pattuglie di volanti ispettore del lavoro un impiego di forze con risultati che alle volte sono risultati anche modesti
Denuncia a piede libero se questo è il pulmino identificazione delle persone chiusura del cantiere l'abbiamo fatto
Però secondo me il segreto quale è quello della goccia che scava la pietra non fare una cosa e poi la settimana dopo dimenticarsi che i miei ispettori e i carabinieri siete dico se scegliamo una cosa la facciamo
Ogni settimana liquidità facciamo cioè che ci
Sia il tam-tam lo Stato interviene lo Stato sta facendo una cosa ma facciamola bene facciamola radicalmente
Presidiamo il territorio perché poi il passaparola serve naturalmente poi fatta la legge trovato l'inganno troveranno però intanto tu intervieni e concludo a proposito della discussione di oggi perché io
Sono contento non l'abbiamo fatto il protocollo il dieci maggio con il Ministero del lavoro e delle finanze il demanio Italia lavoro
Che è stato assunto dal Consiglio dei Ministri il ventiquattro maggio poi oggi si firma un nuovo protocollo
Questo
è un fatto importantissimo anche perché
E la testimonianza che noi vogliamo intervenire su un punto chiave della lotta contro la mafia è il punto chiave quello della confisca
Dei beni però non basta qui ci siamo accorti che
Ha funzionato fino a un certo punto poi quelli che dicono a distanza di anni quelli che dovranno essere cacciati i boss della malavita stanno ancora nelle file che occupavano prima
è ovvio che il territorio dice sono disarmato lo dice il poliziotto il carabiniere il prefetto il questore gli amministratori disarmato
Ma se tu porti a compimento quell'azione
E dimostri che
Efficace allora le persone si rianimando ecco allora
La mia filosofia e identificare un bersaglio e cercare di fare bene una cosa per carità ci son tante cose da fare ma se ne fai una quel po'di farne un altro e poi fare un'altra ancora allora su questo punto io sono molto d'accordo sentivo
Quello che diceva Pippo nella relazione citando Falcone meno abbiamo io non sono io il Regolamento è spento giuro che non sono io non ho nient'altro
A meno che non abbia mai se una cimice questo allora
Potrebbe essere quello che fa
Grande ed è stata nottetempo non
Numeroso alquanto sottopelle negli anni
Fate alle volte sento delle vibrazioni elettorali verrebbe
L'appello effettuare l'appello se effettivamente non c'è molto altro ma io sono essenziale nel senso che
Sono essenziali quindi
Citando Falcone non l'eroismo del singolo ma capire che c'è la comunità che si muove che sono le forze sentivo quando lei dice le alleanze
Io ho imparato questo in un quarantennio di vita politica dal movimento degli studenti fino ad oggi grana insegnata così mai stare soli lo dice persino la Bibbia guai ai soli guai ai soldi
Se sei solo sei sconfitte
La chiave e l'alleanza e la condivisione larga mai stare solo di essere in compagnia essere nel mucchio fare forza coesione
E quindi prefetto il questore il demanio il Ministero del lavoro Italia lavoro il sindacato l'impresa fondamentali
A quel punto otto presidi il territorio occupi il territorio dimostri che questa azione può funzionare ed è giusto
Fare questo passaggio anche
Corale offrire un'alternativa al passaggio culturale che
Non c'è solo un generico sequestro burocratico perché tutto rimanga come prima no
Efficace e ci preoccupiamo anche di quei lavoratori che hanno bisogno anche di vedere in noi una alternativa che stiamo compassione che si chiama cassa integrazione che si chiama formazione che stiamo assistenza
Che si chiama capacità di individuare soluzioni mercato acquirenti eccetera
Esempi positivi ci sono mi pare che da questo punto di vista la strumentazione sia una strumentazione assolutamente efficace Catania sta diventando
Un punto di riferimento importante sono stato recentemente a Bagheria per affrontare lo stesso tema anche lì c'era una situazione che si sta riscaldando poi io ho molta fiducia in un punto
Che resta emergendo ebbe intanto i giovani i giovani che hanno questa nuova mentalità contro la mafia coltivarla coltivarla tagli speranza le imprese chi cui hanno mandato un segnale
Su cui gira il pizzo io vedevo questa inchiesta della Fondazione Chinnici per l'ambulante sessanta euro al mese per
Il lavoro otto stradale diciassette mila euro al mese di estorsione diciamo come media come indicazione ma cose così sono cose che
Ovviamente appesantiscono la situazione appesantiscono la situazione
L'economia perché di questo si tratta malavitosa nell'economia malavitosa e un modo di produzione
Esattamente il contrario di quello in cui si bisogno in un territorio come questo come qualsiasi altro
Perché è evidente che volge
Gli elementi della concorrenzialità distorta verso che cosa lavoro nero mancanza di sicurezza brutalità caporalato
Perdita della cognizione disse ricatto continuo stato d'ansia
Incertezza nelle popolazioni disperazione per i più giovani nessuna relazione fra ciò che fai ciò che studi ciò che puoi fare ciò e il WTO
Quindi noi se combattiamo e i segnali ci sono da impresa i giovani le organizzazioni sindacali le associazioni somma io da questo punto di vista sono molto
Anche in questo caso ottimista poi una cosa di questa discussione devo andare la voglio dire bisogna anche intervenire io di questo mi farò portavoce verso il sistema bancaria verso esisterà
Perché se noi dobbiamo aiutare determinate situazione a risorgere a mantenere il passo nella legalità bisogna che il sistema bancario comprenda
Che pur preservando le regole dell'economicità dar conto per carità ci debba essere anche
Come si dice un profilo di socialità necessario di comprensione
Perché la legalità e la rinascita aiuta tutti compreso il sistema bancario perché anche lì i tassi di inquinamento possono essere
A quel punto maggiormente debellati poi si possono costituire come voi suggerite fondi di rotazione un aiuto un sostegno diciamo un volano
Però questo credo che sia importante come sempre vedete io non ci sono mai di studiare di imparare questa è la filosofia della mia vita ogni incontro
Qualcosa che si aggiunge a quello che saperi prima io imparo studio perché non si può sapere tutto ovviamente
Credo che questo sia un punto da questa discussione ad esempio il ruolo del credito un ruolo molto importante una delle chiavi che probabilmente
Dobbiamo saper interpretare nel modo giusto
Io vi ringrazio mi scuso per la via maleducazione ma dovrò lasciare adesso questa sala
Spero di tornare con nuovi esempi nuovi successi siamo sulla strada giusta sappiate che noi siamo al vostro fianco
Ringraziamo o onorevole racchiude ministro Cesare Damiano per la presenza per le cose chi ha detto ed è importante la presenza dello Stato in una regione come la nostra dicono i dati
Che otto commerciante su dieci a Catania pagano il pizzo o lo pagavano
Forse la sorpresa era chi erano i due non la pagavano ecco questo è ecco oggi è un punto importante perché coincide con
Incide con è un momento positivo nella lotta alla mafia
è e tutto credo che ha un senso perché anche la difesa
Come ha fatto il ministro mi permetto di dire sull'accordo del ventitré luglio e ci auguriamo che possa uscire indenne dalle forche caudine del Parlamento è un momento importante di coinvolgimento e di responsabilità
è importante il protocollo di stamattina importante coinvolgere tutti i soggetti protagonisti e domani si apre a Palermo lo sportello di Banca etica
Che potrebbe essere un riferimento rispetto alle questioni che noi abbiamo affrontato e che il ministro ha sottolineato che perché era importante
La presenza importante continuiamo a ringraziarla
E se qualcuno si lamenta della presenza del ministro al tavolo delle trattative farebbe bene a pensare altro qualcuno ha perso una buona occasione per stare zitto io credo che la presenza del ministro al tavolo della trattativa porselo abituali in maniera diversa
è stata un elemento fondamentale perché il sindacato i lavoratori la forza imprenditoriale
Hanno alloggi hanno raggiunto questo grande risultato di un grande risultato irresponsabilità dell'arco del ventitré luglio perché c'è stato un ministro l'azione del Governo che è stato consapevole
Della delle grandi difficoltà che in questo momento di del nostro Paese per questo la ringraziamo
E lo abbiamo la
Non è una grande voglia diamo la parola per un saluto al sua Eccellenza il Prefetto di calcare la dottoressa Anna Maria Cancellieri
Ma un soluto semplicissimo e soprattutto i complimenti più utili perché queste iniziative di questo d'accordo su questo protocollo tra successi decadenza lavoro va nel senso giusto io mi ricollego
Al discorso fatto dal dottor Pisciotta per quella parte che ho sentito che condivido in pieno cioè le alleanze
La battaglia che noi dobbiamo con tutto e per la gestione dei beni confiscati è una battaglia CREL dissipa forse
E la più difficile proprio per combattere questo fenomeno perché ci sono resistenze a tutti i livelli di ogni ordine e grado e quindi soltanto con una forte alleanza che vede insieme
Tutte le componenti alla società civile potremo portare a casa dei risultati
Abbiamo avuto qualche difficoltà in passato ma
Io credo che esso Pini un vento luogo anche con l'Agenzia del demanio abbiamo protocolli filmate intese con il lavoro stiamo lavorando bene e sono sicura che
E l'inizio di un nuovo percorso proporzionate buoni frutti quindi complimenti per le iniziative proposte
Grazie
Prefetto
Per la presenza per il contributo a questo punto diamo la parola al dottor Natale Forlani amministratore delegato di tale lavoro
Ma
Per me è un onore essere morire
Voglio rivolgere intanto il ringraziamento agli organizzatori e anche
All'attenzione che le confederazioni sindacali della Sicilia hanno dato
Alle iniziative che l'Agenzia del demanio Italia lavoro stanno portando avanti
Con uno spirito assolutamente nuovo
Partendo dalla consapevolezza
C'è una decennale azione
Sì essa deferimento di risorse da sottrarre alla illegalità alla azione criminale
Non possa essere
S'sprecata
Per una serie di sottovalutazione o anche di sciatteria dal punto di vista operativo
Che possono determinare degli effetti dei boomerang spaventoso rispetto al tessuto sociale
L'azione criminale è un'organizzazione economica
Ed è un'organizzazione economiche o di tipo controverso
Stiamo attenti qui siamo dentro una fase in cui distinguere nel processo di riallocazione dal riciclaggio finanziario tra legalità e illegalità
Terzo Menosso
E azione finanziaria criminale
E aziende che anche formalmente hanno un loro mercato al palo non regolarmente i dipendenti
è diventato un processo molto più sofisticato di prima
Cioè la mafia si globalizzato l'azione criminale si globalizzare si integra
Con l'azione di tipo legale
Anzi l'azione di tipo legale soprattutto negli ambiti dei terminali delle attività è una condizione di tenuta di quella criminalità
Cioè la capacità
Di ripulire i soldi
Formati
E
Sottratte alla cittadinanza in maniera incivile
Formazione
Che sono all'interno azione attività che sono all'interno del circuito che
Frequentate Ida
Personale assolutamente normale e che fanno gli imprenditori in maniera regolare
Quindi siamo letto un circuito molto sofisticato
Perché non è contrastato adeguatamente
E che rischia di produrre
Soprattutto nel territorio in merito io meridionale in condizioni assolutamente diverso da quello che è passato
E molto più ostiche
è molto più ostiche da tutti i punti di vista
Un tasso di sottosviluppo che non ci possiamo permettere
Io vorrei
Prendere questo spunto per evidenziare alcuni numeri
Si sono già sta crescendo
A tal fine assolutamente insufficiente rispetto alla sua domanda di alla sua offerta di lavoro cioè rispetto al fabbisogno di crescita occupazionale
Al sud sono concentrati ed è concentrato l'unico bacino di manodopera disponibile dell'Italia
Il che vuol dire che se c'è e va avanti questo trend
Il livello di attrazione di immigrazione nel centro nord è l'unica risposta alla cecità dall'occupazione
Rimanendo al coperto soprattutto il bacino delle giovani donne meridionale
Stiamo parlando di circa
Ottocento mila inoccupati formali
Che sono stati appena scalfito i da un fenomeno dei due milioni ottocento mila posti di lavoro in più negli ultimi dieci anni
Di cui due milioni a tempo indeterminato
Noi siamo al massimo storico
Del contratti a tempo indeterminato in Italia
Ma questo fenomeno non ARCI al fitto l'inoccupazione meridionale
Riflettiamo su questo elemento cioè nonostante una grande crescita
Il Meridione non ha ridotto di uno zero virgola le distanze
C'è nel contempo
Le condizioni di sviluppo accelerato dalle aree depresse gravi che hanno un tasso di sviluppo storico inferiore quelle europee non parliamo dei
Dei cimeli e degli indiani stiamo un po'
Sul coloro che più o meno si paragonano con noi
Ci sono aree dell'Europa spagnole portoghesi
Scozzesi gallesi di ristrutturazione industriale dalla Francia
Che hanno
Raddoppiato il tasso di sviluppo partendo dal condizioni che per certi aspetti e non anche peggiori di quelle da asciutto
Erano anche peggiori
Sia dal punto di vista dal reddito pro-capite ufficiale sia dal punto di vista delle risorse pubbliche a disposizione
Cosa ci insegnano queste esperienze oltre che è possibile recuperare non è una teoria non siamo condannati
Ineluttabilmente a parlare dei nostri guai
E a descrivervi
Tre cose primo
Che l'Amministrazione fa mercato
Per l'Amministrazione non si pone il problema di usare le risorse pubbliche a disposizione per se stessa o per promettere posti di lavoro pubblici
Ma si pone il problema di elevare la qualità del proprio mercato
Cioè di come accade imprenditore di come fare qualità di come fare innovazione attraverso anche forme di
E attrazione di come premiare la propria gente che vuole intraprendere
Di come fare occupazione regolare
Dentro i quali processi di flessibilità del lavoro sono una delle condizioni per sottrarre il lavoro nero non il contrario
E noi abbiamo avuto esempi
Quello spagnolo eh illuminante che nel giro di quindici anni hanno raddoppiato il nostro tasso meduse sviluppo
Medio italiano
E ci hanno superato partendo vale dieci in punti in meno di occupazione percentuale di cinque punti percentuali
Nel giro di quindici anni
E nel due mila e dieci esce proseguire questo attenti supereranno
Introdotto pro capite
Cosa che hai già capitata un piccolo paese come l'Irlanda poiché era noto come l'essere l'aria più depresso vivono
Se oggi al centoventotto per cento rispetto al nostro PIL pro capite medio italiano non del sud dell'Italia
Quindi il primo è una Amministrazione che si preoccupa di fare il mercato
E non di promettere soldi pubblici per posti pubblici
Di un'auto in una chiave di autoreferenza dove la burocrazia diventa persino un ostacolo cioè più ne metta di e più peggiori pure le condizioni di intervento
Nell'ambito del territorio per fare mercato cioè la parola al mercato è una condizione di efficienza
Di un sistema che produce tra
Il secondo aspetto
Indispensabile
La criminalità cioè la concezione generale
La cultura di un più di un Paese di un'aria di un territorio con cui si affronta e si tollera all'illegalità in tutti i suoi affetti
Non è un problema meridionale quel simbolo in italiano
Il cui ognuno di noi è sensibile a dei pezzi criminalità
O di legalità cioè c'è chi tollera la a monte la clandestinità degli immigrati
E ritiene tutor tutto sommato un Fernova tollerante sono ponga dei salvo poi diventati garantisti sull'espulsione ovvero c'è chi ritiene
Che il lavoro nero aveva detto levato perché la tassazione più ampia
Comunque il fenomeno di tolleranza all'azione illegale è un fenomeno molto italiano
E nel sud
Notoriamente ha degli aspetti di deterioramento anche organizzativo molto più accentuati
Questo elemento di fondo cioè l'intolleranza verso l'illegalità nelle sue varie forme
Non sottovalutando euro neanche gli aspetti di microcriminalità
Che in genere sono sempre organizzati da forme di macrocriminalità sono terminale di presidio del territorio non alternative
Tempi arbustivi a Roma sono organizzati
Non sono poveri link sono organizzati che fanno carriera sequestri di o alla loro territori e vanno addosso alla povera gente Obama addosso indichi che hanno i dati
Allora dorso alla gente che oltre a pagare il parcheggio aveva anche tutta l'area proprio marchio metodi attivati dal freddo
Per fare l'esempio ultimo che fa tanto discutere
Nella nella e mass media questo fenomeno esce combattuto a tutti i livelli tutte le forme appartenere percorsi scolastici
E coltivato fino in fondo
E soprattutto con un'alta capacità di essere trasparenti e di chi gestisce danaro pubblico
E di chi vuol fare politica
Che deve essere primariamente esempio in questo caso
Il terzo fenomeno
Che va assolutamente portato avanti eh capacità di sottrarre al fenomeno criminale organizzato quote
Che genericamente si dice di territorio ma in realtà
Quando decliniamo meglio e dobbiamo fare manifestazione tutta roba utili simbolismo utilissimo oggi stiamo facendo un'azione simbolica
Si voleva fondamentale cioè vi diamo dei simboli li trasmettiamo sì ma guai se dietro non c'è un pragmatismo operativo
Capace di sottrarle progressivamente
Masse di attività all'azione illegale e criminale
Quindi
Non possiamo fare un protocollo
Gli imprenditori possono declamare Chiello espone spendono chiudono associazione sostanzialmente perché separò le pinze
Ma è tua sperati pagarli sta o no autonome elemento simbolico importante è una novità
Che gli elementi organizzati come dice giustamente Damiano facciano sentire meno soli del personale ma
Al dunque è l'elemento di sottrazione reale del fenomeno criminale che fa la differenza
Cioè la diminuzione della probabilità che le persone chi più apprendere entri in un circuito dedicati insostenibile
E sulla quale non basta fare la vocazione alla solidarietà
In maniera simbolica bisogna anche capire poi anche gli aspetti
Operativi
Delle persone che o
Titolo di fondo o non non fare o non avere reddito o lei chiude l'attività oppure tollerare fenomeni
Radicalmente che ci sono dati che alle Zattere che sono diffusi
Quindi il il tema vero di come sottrarre territorio un tema complesso che riguarda le varie sfaccettature dell'azione politica sociale e delle parti sociali
Noi diamo un fenomeno
Di convivenza dell'azione dal lavoro nero
Che va contrastato
Questa azione terra
Dimensionare per ridurre il fenomeno dell'inoccupazione la vogliamo affrontare in maniera radicale
Ma non creando precari nella pubblica amministrazione o presunti tali che rimangono in proroga finché qualcuno li sistema definitivamente
Nella pubblica amministrazione
Ma abbattendo e contrastando le condizioni di generazione la Bonnaire no
Attraverso un'azione fiscale contributiva
Delle parti sociali intorno ai trattamenti e al rapporto di lavoro
Che progressivamente fanno emergere il lavoro
L'ho riducono li riducono il lavoro nero è sintonizzato non le azioni positive sollevazioni di deterrenza
Perché le azioni deterrenza senza condizione creare mercati trasparenti non funzionavano anche se li mettano massicce
Puoi mandare nella Capitanata
Gli ispettori e
Che fanno piazza pulita della dell'Iraq degli immigrati
Ma il pomodoro bisogna raccogliamo esito o si crea una condizione di mercato alla volta altamente competitivo o l'anno dopo ci sarà ancora il racket degli immigrati per raccogliere pomodoro
Cioè i nostri mercati vanno conosciuti
Vanno Otelli trasparenti e il concorso della trasparenza è fatta dazi ogni che mettono fuori gioco e costo del lavoro competitivo dal mercato dal lavoro nero
Con un'azione spregiudicata nel senso che i numeri sono centinaia di migliaia in Italia non stiamo parlando dei piccoli nuclei
Lo hanno fatto anche all'estero
Vanno fatte in francesi nei servizi alla persona in un anno hanno fatto fuori il lavoro nero spesso
Rettore che consideravamo più esposti in un anno ha fatto fuori hanno raddoppiato il tasso Nicchio mettevo ufficiale con un'azione di questo genere
Lo puoi fare in edilizia se c'è voglia di farlo lo fa
Se crede in mercati lavoro trasparente o fai come buona politica l'immigrazione
Per il problema non è fare un figlio ma dichiari servizi sulla domato fare perché rendono palesi chi viene a fare l'ostaggio male chi viene quanto costa eccetera
Quindi è un'azione massicce che deve essere assunta dalle parti sociali in questi territori
Con un protagonismo attivo che stimola l'azione delle istituzioni e mette in campo
Il potere delle organizzazione in regolare rapporti di lavoro stimolare la crescita dell'occupazione eccetera
E vengo all'azione che stiamo facendo noi
Partendo dal presupposto che ci sono esempi di successo
Che hanno avuto anche grande risonanza belle iniziative che abbiamo fatto in questo campo
Insieme a Libera assieme ad altri per promuovere sono quelle che rimbalzano continuamente sono piccoli numeri ma hanno dato l'idea che si possono fare
Ebbene
Il tema dei beni di mafia interroga tutti gli spaccati che ho ricordato che interroga il comportamento la pubblica amministrazione
Interrogava la burocrazia che non può essere autoreferenziale
Interroga la capacità di un'azione pubblica di generare mercato e occupazione
E indubbiamente i valori di cui stiamo parlando sono valori enormi
Che per una serie di ragioni
Si sono nel tempo accumulati all'interno più o meno dal processo giudiziario
Poi diventato amministrativo
E dobbiamo ringraziare devo dire mi ha stupito quando abbiamo fatto il punto all'inizio del protocollo con l'Agenzia e lavoro straordinario in condizioni come
Che ho fatto io
Il dirigente lavoratori dell'Agenzia del demanio
E soprattutto
Il tema è adesso
Come in questa azione noi dimostriamo che è possibile sottrarre risorse al territorio alla mafia
Evitando il boom neanche quando escono dal circuito criminale più o meno diretto
Il risultato è che va in crisi l'occupazione o si depauperano i beni
Che è il processo che è in atto dovesse molto onesti su questo
Quindi il primo processo che abbiamo è la celerità e mi pare che su questo
Si stia finalmente lavorando per
Non avere bene i teorici
Che rimangono impantanati ma avvero la disponibilità reale
Questo tema è anche fondamentale per affrontare è quello del credito
C'è solo la disponibilità di beni reali rende possibile l'attivazione di un circuito di valorizzazione di questi beni
Per effettuare un bene reale il bene può essere
Attivate in termini creditizie sei complicato l'accesso
Il sistema è chiarito si tira dietro quindi il primo problema è celerità
Mobilitazione possibilità di mobilitare effettivamente l'uso di questi beni
La vostra decisionali da nella gestione di questi beni attenzione questo è un elemento fondamentale
Sia nell'ambito della programmazione delle linee di intervento ed è un tema che lo faremo con l'Agenzia mettere a punto rispetti i beni immobili o bili
Aziendali ancorché i terreni nelle varie forme
Di assistenza alla programmazione degli interventi sia nella scelta e nella creazione di management
Sia esso consolidato quando si tratta di
Gestire attività complesse
Sia esso un'informazione quando si tratta di mettere in condizione di giovane di intraprendere senza svenarsi con le ipoteche a carico delle famiglie
Quindi studiando i percorsi
Che portano a generare una qualità manageriale imprenditoriale in grado di moltiplicare
Il terzo aspetto la capacità di produrre lavoro
Dobbiamo lavorare non su buoni esempi ma su grandi numeri
Dobbiamo lavorare sui grandi numeri
Per questi patrimoni devono generare occupazione
Devono essere mobilitate e generare occupazione
E laddove
Suggerisco non è possibile farla nella mobilitazione dei beni immobiliari da aziende deve farlo attraverso la mobilitazione delle risorse sottratte quelle finanziaria per stimolare programmi di occupazione
In un circuito positivo che va organizzato con grande sapienza istituzionale
Cioè mettendo insieme i vari pezzi che possono creare le precondizioni per ricavare dalle porte che le persone che vogliono intraprendere per incentivare
La ricollocazione lavoratori che vengono coinvolti per promuovere incentivando muovo occupazione per stimolare l'imprenditorialità giovanile aperti assecondare
Programmi di attività degno di questo nome
E questa è la sfida che abbiamo di fronte
Ed è una sfida che ci interroga
Sulla capacità non di evocare i problemi
Ma di essere all'altezza in termini professionali o per attesi
Intorno ai risultati che
Ci vogliamo attenere e che devono essere verificabili
Io credo che da questo protocollo le dobbiamo fare il passaggio successivo
Cioè e integrare nel merito
Dico
Con di delle cose con cui abbiamo a che fare in Sicilia
Entrare nel tema dalla programmazione e delle linee di intervento sull'acqua lei
Convenire
Modalità operative
Insieme alle parti sociali i sindacati che si sono resi protagonisti di questo
Creando neanche le contrazioni di protezione dalle persone che si impegnano
Creando le condizioni di protezione delle persone che si impegnano
E che non vanno lasciate sole soprattutto nelle fasi iniziali
Ci sono sempre le fasi di rottura rispetto ai vecchi schemi
Per questo è un elemento che ricordo qui dato alcuni precedenti degli abbiam passate questi proprio in queste settimane perché rispondono i nostri collaboratori peraltro qua presenti anche a distinti per il personale
Che vorremmo evitare una sollecitazione al generale che faccio alle istituzioni e alle autorità che hanno competenza in materia
Quindi io vi ringrazio dal nord allo sforzo fatto son convinto
Che è stata un'occasione importante parato onorata dalla presenza del ministro alcuni dobbiamo un grazie sentito anch'come ha ricordato
Era una giornata istituzionale tutt'altro che
Normale
Quindi siamo stati onorati questa presenza grazie a tutti voi per l'attenzione
Quando il gusto