Quale futuro per i lavoratori della conoscenza? Precarietà, formazione, welfare

Rientra
Pagina ai livelli
Virgola Vianello
Nel ritengano
Cambiare
A se ci sediamo tutti coerenza
Tra cinque cominciamo subito
Funziona
Tende ad esempio
No
Allora intanto diciamo che siamo molto contenti di ospitare la presentazione di questo libro di avere a questi relatori oggi qua
Assenze politiche pensiamo anche che questo convegno sia uno dei quest'anno uno dei migliori convegni che ha ospitato in questa sede che ospiterà
Alla nostra facoltà in quest'anno accademico perché sicuramente le le istituzioni universitarie oggi come oggi non hanno non hanno alcuna capacità di affrontare le questioni
A e neanche la voglia di affrontare le questioni del welfare e del del lavoro della precarietà con spunti così interessanti come invece
A hanno fatto ad esempio i nostri relatori e partendo dal
Da questo libro che presentiamo oggi i ceti medi senza futuro di Sergio Bologna abbiamo assicura abbiamo voluto presentarlo qui oggi perché pensiamo che effettivamente
Parti degli spunti innovativi
In
In linea di congiunzione con il primo libero i lavoratori autonomi e di seconda generazione
Quindi siamo insomma siamo felici di poter affrontare questo dibattito mattina e pomeriggio qua all'università senza i politicanti
Partendo dal da libero di Sergio Bologna ed come dicevo ci sembrano molto interessanti sembra anche abbastanza innovativo il ma in modo di affrontare il dibatte il il dibattito su precarietà
E essi precarietà diritto del lavoro e del welfare in primis perché sicuramente si toglie a ad davanti qualsiasi nostalgica quest'qualsiasi nostalgica qualsiasi Stato di vittimismo rispetto a una fantomatica classe operaia che chi ha avuto la
Ha la fortuna di conoscere siamo contenti per l'opera penso che qui la maggior parte
Non non sa neanche purtroppo per fortuna non so
Da per per età nell'avuta scomodo dicono osserva quindi se non si libri che all'atto e se non rispetta delle categorie del diritto del lavoro che purtroppo l'ho con o per fortuna comunque non esistono più
E e anche per per come si toglie come
A anche interessante capire come viene sorpassato questo stato di non sta al Gia perché
A partire dall'analisi dicendo che
Anche molto bravo provocatoriamente la precarietà in realtà un po'l'abbiamo avuta anche noi perché non si è data solo per la riorganizzazione capitalistica della produzione ma anche per la o partendo da una spinta soggettiva di rifiuto
Del lavoro normato di rifiuto della del lavoro di fabbrica del lavoro sarà inviato delle costituzioni che ha portato
E quindi partendo da questo assunto comunque il il libro si si pone essi porre questa
Dato
Che cos'è oggi la la una creatività trust che cosa sono oggi i lavoratori della conoscenza
Certo di fronte a questa domanda noi non possiamo che rispondere partendo anche un po'dalle nostre esperienze da quello che stiamo qui dentro l'università
E dalle lotte che abbiamo attraversato in questi anni effettivamente
Sappiamo tutti quanto all'università sia cambiata in questi in questi ultimi anni in quest'ultimo decennio
Quanto il tre più due abbia cercato di
Riportare l'università in linea con i cambiamenti che sono accaduti che sono accaduti nel mondo esterno di riallineare la e di mettere in relazione profonda con il territorio circostante con con le aziende con il territorio circostante radiante il commercio il mondo del lavoro che poi non ci sia riuscita questo è un altro conto insomma
E quindi a rispetta questo cambiamento sappiamo anche quanto la figura dello studente la figura a dello studente inserito nel mercato del lavoro anche sia cambiata
Ed è da qua che sono partite le lotte di questi anni ad esempio a partendo dalle lotte universitarie degli studenti dei ricercatori del due mila e cinque qua in Italia e ci ha visto partecipi qua la Sapienza in tutte queste in tutte le facoltà che abbiamo attraversato
Dalla dall'Italia alle otto e universitarie che anche alla
Ma alla poi
Lo scoppio del movimento anticipi enti
Ci vogliamo soffermare un attimo su questo movimento del CPA perché ci è sembrato e fatti effettivamente importante ed è alta ed è stata effettivamente importante lo rivediamo in questi giorni perché a quel movimento non si è affermato ma sto continuando a tutt'oggi in Francia contro ho la legge sull'autonomia dell'università una legge che in Italia c'è stata quindici anni fa e in Francia la Standa di poi viene proposta oggi dalla
Da da Sarkozy e le e l'Università di nuovo rispondono agli studenti precari di non rispondere in modo far Tocco bando già sono occupate almeno la metà delle università quindi hanno in questo ci offre lo spunto effettivamente molto interessante
Quella quella rivolta di due anni fa del movimento anticipi eh
Era una rivolta contro un contratto assoluta contro un contatto costanza garanzia un contratto di formazione di tre anni senza nessuna garanzia e contro questo gli sfidanti ma non sono gli studenti
Anche sono sono insorti e hanno anche vinto cosa non da poco per i movimenti e a ma questa diciamo insorge Lanza anni parlava parlava una lingua molto comune era anche la nostra lingua darà la lingua di quei soggetti informazione che probabilmente non smetterò mai di essere informazione
E che hanno voluto mettere in crisi quella relazione che intercorre tra perché tra precarietà informazione oggi un altro spunto e pesante che ci ha offerto quel movimento è stato
Il il legame che ha cercato di intraprendere
O comunque di porsi sicuramente senza risolverlo con il con la ribellione delle barriere è certo che questi dovrebbe questi due movimenti non sono legati da da legami stretti ma hanno cercato in qualche modo dire un terreno comune dei
Delle linee che li portassero a comunicare ma molti soggetti a quali tra l'altro anche i sindacati studentesche no francesi hanno cercato in tutti i modi di evitare questo legame
Ad esempio fermando i treni dalle balia per le manifestazioni a affermano intasando cordoni intorno a agli spezzoni studenteschi per evitare che
Si
Il movimento diventasse ibrido più di quanto lo fosse già
Questi legami erano evidenti nel senso quando le università sarebbe in balia dei quando la maggior parte degli sfidanti
Fanno parte la maggior parte degli studenti sono dei
A dei ragazzi e le periferie comunque non si può evitare di non non potevano evitare di cercare un legame tra momento anticipi eh
E la ribellione delle Balyo che poi
Non sia del tutto risolto e che in oggi siano problematici questo è evidente a tutti all'asta il Palio ritornerà ad essere anche durante questa insorgenza francese
Comunque a per la questa comunque questo legame tra movimento del CPE delle bande ci parla del fatto che le barriere o o i movimenti che viviamo in questi anni che abbiamo visto in questi anni non sono i movimenti dell'insorgenza dell'esclusi onere ma invece sono delle lotte che
Vogliono mettere in crisi quella quel controllo quella quel controllo differenziale quell'in fusione differenziale che oggi viene attuata sulla forza lavoro precaria che alla nuova forza lavoro che la nuova forza lavoro di questo nuovo mondo del lavoro che ce lo troviamo ad affrontare
E quindi di nuovo di fronte a queste queste lotte effettivamente torna utile è importante chiedersi che cosa vuol dire oggi la credibilità di classe che cosa vuol dire oggi la categoria quindi di creati strass
Parte a partire dal dal fatto che i lavoratori i lavoratori oggi la classe media effettivamente si trova
Di fronte a processi di declassamento di fronte a processi di segmentazione e frammentazione a un mercato del lavoro e se molto difficile
E e di come ci si pone il problema dell'autodifesa dei lavoratori dei diritti della
Del riconoscimento degli ritiene la coalizione di questi lavoratori di fronte a questo però è importante chiedersi quanto
Quanto questa coalizione effettivamente
Richiedendo dei diritti anche per la per la propria professione sappia parlare un linguaggio genera generale anche al agli altri precari anche agli altri segmenti della di questa forza lavoro quindi quanto a veramente riuscire a partire da se Pisapia parlare però linguaggio generale quanto questa creati creati scarsa oggi possano essere
Un posta che ad un linguaggio trasversale che parli alla segmentazione la frammentazione della forza lavoro e non semplicemente
E anche giustamente per riconoscere per la riconoscimento dei propri diritti
Quindi da queste due queste due questi due nodi oggi vogliamo affrontare lavoratori della con la sansa
Creati scarse che abbiamo chiamiamola insomma in tutti i modi in cui è stata a che gli sono stati appioppati anche
Quindi lavoratore della conoscenza e composizione di classe sono questi a i due nodi centrali che oggi ci troviamo a discutere che vogliamo affrontare
Nel modo più pro più proficua anche perché ci sembra le categorie molto interessanti di frontiera alle lotte che abbiamo attraversato in questi anni
Dopo andava Auchan spero
Di aver posto le domande in modo adeguato vogliamo dare un piccolo spunto e rispetto a quello che a noi a abbiamo a non so abbiamo capito comunque delle risposte che abbiamo trovato in questi anni
A
In questi anni anche che lavora all'interno dell'università e di relazione tra l'Università
E e il territorio circostante e il mondo del lavoro circostante
Che non sono assolutamente slegati
E la una risposta che anche che troviamo anche nella nel libro di Sergio Bologna cioè il fatto che
Di fronte a questo declassamento generale dei lavoratori della conoscenza
O una grande capacità una grande mano di risposta che quei che questi che noi abbiamo avuto
è stata a è stata il l'autoformazione uno strumento capace di creare nuove competenze ma anche di creare
Non semplicemente nuove competenze o di qui all'interno dell'università di rispondere al declassamento dell'Università riformata ma di Crea è di creare effettivamente un nuovo modo di organizzazione un nuovo ma di autorizzazione un nuovo modo di riprendersi diciamo che sempre qua dentro di riprendersi per abitanti e bravi spazi rispetto a una riforma che te li toglie ed effettivamente è stato così per noi
O quest'Aula o Laura accanto dove faremo l'iniziativa di questo pomeriggio sera siamo ripresa anche grazie
A queste pratiche quali l'autoformazione che sono effettivamente la nuova forma di organizzazione e la nuova forma
Dell'autogestione e che esprime i tratti dell'autonomia e dell'autorizzazione determinazione della
Della nuova
Tra virgolette classe creativa oggi
Quindi passo la parola ai relatori prima a Sergio Bologna appaia ma ma Mario tronchi e infine al termini
A non so abbiamo pensato più o meno un tampone di venticinque trenta minuti ciascuno per lasciare poi
Queste polveri non so se avremo tempo oggi questa mattina per il dibattito ma comunque abbiamo questo pomeriggio aperto al dibattito
E e quindi come possiamo cominciare il dibattito vi prego di non fumare dentro l'aula grazie
Innanzitutto ovviamente vi ringrazio di questa iniziativa ringrazio
Chi era organizzata ringrazio i vecchi amici che hanno
Ha voluto partecipare a sta cosa Mario la seconda volta che si è sobbarcata fatti credo ripresentare o di discutere il mio libro a Roma tondi dapprima
Massimo pacificamente dell'UE quindi insomma
Innanzitutto è una grande occasione di ritrovare se dopo tanti anni
Cioè degli
Come dire deve affrontare un dialogo che secondo me poi trattati stanziano se mai non si è mai interrotto io vorrei io
Come dire dire semplicemente
Spiegare per quale ragione ho affrontato nel libro diciamo il tema da quel punto di vista nel senso che potevo uno poteva affrontarlo dal punto di vista diciamo dell'economia della conoscenza e quindi
Affrontare la discussione e l'ho proposto nel
Sono state fatte tentativi sistemazione
Oppure poteva affrontarlo diciamo dal punto di vista dei lavoratori della conoscenza non ne e non è la stessa cosa
Averlo affrontato dal punto di vista
Del termine le parole chiave del lavoratore a conoscenza a mio avviso secondo me ha portato subito un risultato non propriamente nonché
Secondario c'è mentre
Quando si parla di economia della conoscenza in genere si riferirci si riferisce a un periodo post industriale
Che quindi l'economia e delle conoscenze sembrerebbe sostanzialmente caratterizzare come dire gli ultimi venti venticinque anni
Sto parlando di lavoratori della conoscenza si scopre subito che questo è un tema che almeno a cento anni di storia alle spalle
E quindi consente di fare un passo indietro non
Non inutile
Si è parlato di lavoratori della conoscenza in maniera intensiva in maniera anche chiara nel momento stesso in cui in atto del terrorismo del fordismo accennato all'organizzazione moderna
è un'organizzazione scientifica del lavoro
E allora diciamo al più di un osservatore più partecipante venuto in mente che stava nascendo quindi all'interno del mondo industriale
All'esterno del capitalismo una classe uno strato
Che era lo strato sostanzialmente dei tecnici
Medellin genieri di produzione
Che avrebbero su
Costituito una
Figura centrale anche per il ruolo che che essi
Loro svolgevano nella riorganizzazione dei sistemi dei sistemi produttivi
Quindi un salto molto forte diciamo dalla concezione sollevano dell'impiegato
Alla concessione appunto di questo particolare tecnico che non è il tecnico di produzione cioè non è il chimico venuto fuori dalle Facoltà di chimica che entra la basso
E lavorano i lavoratori diciamo di ricerca della basso che altre diciamo grandi industrie chimiche ed è proprio l'organizzatore della produzione e l'uomo del terrorismo
Da lì quindi inizia una come dire riflessione i che porti
Secondo Mele quello più approfondita la più lucido erano portato avanti sociologi tedeschi che tra l'altro Nimis primi anni che precedono la Prima guerra mondiale soprattutto negli anni successivi
Alla prima guerra mondiale quando nato in Germania avviene la cosiddetta Arazio ma lesivo in fase
Che
Come dire lì e portare i vedere un po'
Diciamo
La la l'analisi sociologica delle figure non operaia all'interno dell'intendere dell'impresa
E quindi questo è un primo punto credo di dire di grande interesse cioè di vedere come il pensiero sociologico come dire di di alto livello che allora
Si sviluppava soprattutto in Austria in Germania avesse rimesso in discussione diciamo la fabbrica l'organizzazione nella fanno soltanto alla fabbrica che l'amministrazione pubblica sostanzialmente
Leggendo cercando di leggere le caratteristiche di una forza lavoro che era la forza lavoro diciamo che organizzava l'altra forza lavoro sostanzialmente quindi i primi
COPAFF Arbeit era quelli che vengono individuati come i lavoratori della conoscenza sono esattamente questo tipo
Poi la il termine diciamo Coop Orba iter quindi questo interesse per le figure del lavoratore conoscenza si estende naturalmente a tutta una serie di altre figure
E nel periodo immediatamente successivo alla prima guerra mondiale quando
Nasce il movimento dei Consigli in Germania altrove quindi movimento dei Consigli nasce come movimento degli occhi
Degli operai della mente degli operai della del braccio diciamo la tematica Coppa baite viene estesa diciamo a tutta la società e si concentra per esempio su alcune figure figure degli artisti
Ci vuole dei giornalisti figure sostanzialmente delle nuove professioni acqua vecchie e nuove prove nove professione quindi abbiamo l'individuazione sostanzialmente di una dinamica sociale
Nella quale diciamo questi due questi due queste due figure Unali agli organizzatori di produzione all'interno delle aziende Ciolini genieri del terrorismo e l'altra
Se vogliamo in particolare diciamo i protagonisti della nascente industria dei media
Vengono individuati come un po'le figure centrali del futuro
Che sono figura naturalmente della borghesia credono figure dei ceti medi
Che in quella situazione particolare poi nel mentre si andavano proletari Zanda ed abbastanza interessante vedere che sia
Diciamo nell'analisi e di solito i dischi nell'analisi appunto di posizioni dei dei di alcuni Fabiani britannici commettono eterno citato nel mio libro
Si sottolinea siamo punto nei primi anni del primo dopoguerra che queste figure soprattutto in azienda sono deboli molto più deboli delle figure operaio perché perché sono figure che non hanno trovato sostanzialmente una forma di organizzazione sindacale
Così così in grado in grado sostanzialmente di negoziare anche dei livelli salariali
Avete livelli normativi
Pari a quelli degli operai quindi stanno peggio
E quindi questo fatto qui che i noleggi workers cominciano un po'la loro storia no come destando peggio degli operai una cosa che dobbiamo dobbiamo ricordare
Poi questa cosa naturalmente si sviluppa e si sviluppa negli anni Trenta diciamo quando si parla anche dell'evoluzione dei tecnici e quindi c'è
Questa non so se chiamarlo Utopia o meno insomma questa questo visione insomma che
Il nel capitalismo si crei sostanzialmente uno strato
Che a un certo punto uno strato di lavoratori che a un certo punto non è soltanto il funzionario dell'organizzazione del lavoro ma che addirittura riesca a sostituire il capitale o quando l'IVA
L'utopia della rivoluzione dei tecnici hanno quando i tecnici sostanzialmente la tecnica avremo in mano le scelte
Le scelte e quindi anche politiche ecco questa questa utopia che un'utopia si vedesse che di sinistra e percorre diciamo tutti gli anni Trenta su questo no
Una riflessione andrà andava fatta andava ricordato almeno questo passaggio storico
Dentro questa storia
Nasce
Il personaggio che poi
Come dire al quale viene attribuito no il merito di aver individuato definito il termine noleggio work che questo signore viennese
Peter Brook era
Che poi nessun ente si chiamerà Peter Drucker quando Mirabelli negli Stati Uniti ed è un personaggio interessante suo padre un funzionario del Ministero delle Finanze che tiene dei corsi universitari Vienna fa amicizie conosce un Peter
E loro faranno parte di questa
Straordinario flusso di emigrazione intellettuale negli Stati Uniti che ha costituito di fatto secondo me insomma non si accorge comma secondo l'Istat Ricci di quel periodo
Probabilmente diciamo la la la il nucleo fondamentale di quella che è stata la teoria del management
No branca viene considerato contro l'autore di questa teoria ma personaggi come Lazzaro speriamo lo stesso sua
Dello stesso suo retroterra stesso sua cultura se sul suo passaggio sono quelle che hanno
A fronte come dire in più imposto chiarito le teorie del marketing e così via eccetera quindi questi austro marxisti sostanzialmente hanno consegnato con l'emigrazione capitalismo americano
Alcuni degli strumenti proprio di gestione degli strumenti conoscitivi
Più più importanti
Ed è interessante che quando Drucker riflette sulla tematica del noleggio Works
E quindi a questo punto riflette sulle
Fabbrica che dovrebbe produrlo perché secondo Drucker noleggio worker
Non è possibile sostanzialmente parlare di lavoratore delle conoscenze sennonché di qualcuno che ha una forma all'education cioè di qualcuno che ha effettivamente un curriculum di studi
Detto ben determinato ben definito eccetera
Ed è interessante questo punto lui si chiede si interroga sulla differenza tra figli un come dire i sistemi di formazione americani dopoguerra
E i sistemi far di formazione invece della tradizione da un lato austro-ungarica
E dall'altro tedesca ma quello che lei chiama larghe mai né Bill dunque
Ci sono delle delle differenze notevoli sapete presentano so che la figura dell'ingegnere in Germania a a due livelli di fosse voliamo ingegnere si diventa facendo
L'università e ingegneri facendo facendo semplicemente una scuola tecnica no quindi sono due livelli di formazione che ancora
Persistono in un certo senso ma le alghe mai debito un cosa bella che mai né Bill conversazione mentre
Concentra gli sforzi della formazione dell'individuo nel periodo che mi ammalo così del liceo nel periodo precedente l'università e deve consegnare all'individuo sostanzialmente
Quelle elementi fondamentali di di come dire di capacità di ragionamento che sono
Come dire riposano da un lato nella cultura umanistica e dall'altro punto nella cultura formiamo scientifica
Sostanzialmente l'abbia mai debito vuol dire che tue arriverà università che è un impianto mentale un impianto culturale che ti permette sostanzialmente di avere una flessibilità in grado di scegliere diciamo qualunque facoltà possibile la chiamano Pigmalione cioè la formazione la formazione di base
Questa cosa naturalmente mi ha molto mi ha molto così intrigato anche perché ho
Penso sostanzialmente di avere avuto la fortuna insomma a Trieste due ancora esisteva negli anni Cinquanta una grossa tradizione nei licei cosiddetti questa formazione austro-ungarica
Di poter godere sostanzialmente delle delle delle vedrebbe dei meriti insomma della dell'anche mai nei bidoni sono durante prima allora di latino al parlavamo il latino come fosse una lingua una lingua come dire motivare
Mi ricordo che traducevo Greco a prima vista qualunque testo aveva un docente di filosofia che teneva sostanzialmente dei corsi universitari e così via quindi siamo
Si usciva dall'ICI o con un impianto mentale che poi ci consentiva di fare università con una comune con estrema con estrema facilità
Ecco questo discorso importante perché poi
E quindi teniamo un po'alle le tematiche di oggi perché a mio avviso quello che forse non abbiamo completamente colto soprattutto negli ultimi vent'anni e nello sviluppo sostanzialmente della cultura
L'informatica di internet e così via negli Stati Uniti
E questo forte accentuazione
Delle come dire delle della cultura umanistica probabilmente non io penso che somma che che che
Se noi facciamo una cosa molto semplice se ricordate i due libri così molto importanti cuciti nel novantuno o non le devi bordi break
No scusate il dito rischi
Il che fu tradotto col termine la fine del lavoro novantuno e nello stesso anno il mini ex ministro dei dei di lavoro di Clinton orari pubblica dopo arco flash
Due cornicioni né tradotto in italiano l'economia delle nazioni mentre in realtà il concetto di fondo era proprio il lavoro
Cioè tutta la tematica veniva riportato sull'uomo cioè c'è stato secondo me proprio nel momento in cui veniva creata una cultura generale che doveva essere la cultura dell'epoca di internet all'epoca della Rete
Quindi o c'è stata una forte accentuazione come dire sottolineatura del ruolo della figura umana
E quindi come dire dell'uomo e del lavoratore come un momento centrale non della tecnologia quello siccome è stato
Il grande equivoco non se leggete punto arrivo dei rischi che a mio avviso condizionato gran parte della sinistra italiana
Si legge leggiamo l'epoca di internet come un momento del caratterizzata da un salto tecnologico
No esiste il computer questo computer taluno salto tecnologico e della tecnologia la protagonista di questo storia e la tecnologia una tecnologia che sono che sostituisce il cervello umano
Se secondo me invece del diciamo è stato tutto diverso stato completamente diverso non è la tecnologia importante nel cervello umano il nuovo importante non era l'automazione il punto importante ritornava ad essere importante l'uomo
E da qui è solo in questo modo credo si può capire come
Come dire quelli che hanno che hanno creato la rete sostanzialmente l'hanno creato dentro una ideologia
Anarchico libertaria no
Che viene come dire che che che è stato un impulso fortissimo sostanzialmente che è stato l'impulso soprattutto importante nel concepire l'organizzazione interna dell'impresa e l'organizzazione gerarchica dell'impresa in maniera completamente diverso
Da questo punto di vista credo che i libri di entro un rosso sono assolutamente fondamentale intendo Vorosca punto che ha vissuto dentro le dot Com
A trovato ha scoperto che sostanzialmente era
La grande rivoluzione creata da questo era anche una rivoluzione nei rapporti umani e delle porte gerarchici all'interno dell'azienda
Cioè questi consideravano l'IBM un Lager
E i grandi calcolatori PM dei lager di informazioni no quindi c'è questo forte pensiero libertario che secondo me
Si appoggia su una più generale come dire così a rivalutazione del dell'elemento umano
Che a mio avviso ha dato stanziamento a
Altro anche l'economia americana la potenza
Tale da poter creare questo salto tecnologico che poi
Come dire è il vero il vero che il vero posto organismo tant'è che poi ne hanno approfittato molto Plinio cons che i Democratici voi pensate
Ritornando alle figure diciamo dell'emigrazione
Austro-ungarica o o tedesca in Germania e ne ho consono usato con la figura dello Strauss no
Hanno usato continuano a usare in maniera assolutamente impropria la figura di Leo Strauss però hanno individuato come dire in quella
Fenomeno l'ICE di questa immigrazione
Come dire
Germanofona verso le gli Stati Uniti un elementi fondamento fondanti fondanti diciamo della teoria capitalistica della teoria capitalistica del del del post fordismo
Quindi questo credo sia un po'anche questi elementi di carattere storico credo che non va non vadano dimenticati e non vada dimenticato io
Come dire questa forte spinta libertaria anarchico libertario che c'è stata alle origine delle rette ovviamente che poi dopo si è completamente
Esaurite consumata sostanzialmente attraverso la crisi
Alla crisi della bolla attraverso comunque tutta una serie di altri fenomeni che non lo sto che non sto ad affrontare
Allora a questo punto qua
Diciamo io suggerirei
Come dire questa storia dell'economia e la conoscenza di
Ripercorrere questa estate perché probabilmente ci dicono alcune cose abbastanza abbastanza importante
La prima cosa importante
In questo senso potrebbe essere contraddittorio quanto io avevo scritto sul lavoro un tono la prima cosa importante
Continuare a vedere questi fenomeni all'interno dell'azienda
E se diciamo in base a quello che io ho visto in questi anni sono facendo consulente bene o male uno ogni giorno ha raccontato con le aziende
Devo dire una delle cose più impressionanti negli ultimi anni dentro le aziende e vedere il
Come dire viene siccome viene stritolato il capitale umano in particolare di Hamid sul
Manager dei quadri intermedi
Cioè oggi nella struttura aziendale nella gerarchia aziendale credo che soffre molto di più questo quattro intermedio di quanto soffre la classe operaia né contro offre rilievi livello pratico
E ormai esiste una letteratura abbastanza interessante su questo
Quindi siamo il primo attore e quindi questo quindi ci fa tornare a aveva il periodo in cui i noleggi worker o l'ingegnere di produzione paga erano pagati e stavano peggio di operare
Ci fa tornare indietro a questo punto di vista ci fa riflettere su questo
Il che significa appunto che dentro questo tipo di titoli BJD tre forme di gestione dell'impresa che sono molto diverso da quello che aveva suggerito Drucker tra l'altro queste forme
Caratterizzato soprattutto da una impresa che pensa sul brevissimo termine
Imprese che hanno difficoltà a prevederei cosa succederà dopo due tre anni
Che pure sarò devono costretta sono cose da fare degli investimenti elevatissime anche le prese di telecomunicazione eccetera
Questa misura diciamo di brevissimo periodo
Nel management produce veramente degli effetti devastanti all'interno dell'impresa di cui soprattutto imito il meno e se i tecnici soffrono quindi questo un primo aspetto importante
Secondo aspetto importante è quello diciamo dei noleggi workers delle cosiddette nuove professioni lì ritorniamo sulla tematica dei lavoratori autonomi di seconda generazione
Io penso che aver come dire attirato l'attenzione da noi su queste esperienze di autorganizzazione americana non siano
Non sia
Ieri ho punto questa intervista che uscì di Saronno rischio uscito sul manifesto a mio avviso
è abbastanza importante penso sostanzialmente che siano
Siano utili siano utili qualche tentativo si sta facendo anche in Italia ma
Questo ma vuole dire una una una idee Presa d'identità di queste figure non avviene
Scoop soggiorno Stati e due due modi insomma per per
Affrontare la presa d'identità di queste figure un modo maggioritario è stato quello di
Dare queste figure un'identità attraverso l'identità professionale e che ha portato tutto parlare naturalmente se questi devono darsi gli ordini se devono farsi tre case eccetera eccetera
Diverso il discorso naturalmente che abbiamo tentato di introdurre norme che soltanto sostanzialmente una mentalità di tipo sindacale puramente sindacale che mette sul piatto una serie di elementi di debolezza
A livello sociale di queste figure che oggi sono sul piano sociale molto più deboli delle figure operare
Basta semplicemente al fatto che questi non avranno la pensione no
Avranno una pensione gran parte su quasi tutti rientrano tra regime contributivo
E lavorando in maniera molto intermittente alla fine accumuleranno sostanzialmente un livello di contributi tali canoni consentirà di avere avuto in moltissimi casi non hanno una copertura della malattia copertura
Come dire per la maternità e così via quindi sono figure deboli
Paradossalmente deboli sul mercato no e
Sono figure sostanzialmente che diciamo sulle quali si scaricano tu diciamo tutte le contraddizioni del posto di smog e tutte le contraddizioni di un sistema di welfare costruito su un altro tipo di
Struttura di struttura sociale
Quindi questi due aspetti che li inviterei molto ben presenti la crisi del mito del management per all'interno dell'impresa che anche la crisi proprio del noleggio all'interno dell'impresa questa querela risale
Risale a venti trenta anni fa pensate semplicemente su questo non è che io avevo già ritirato l'attenzione Livo precedente come sono stati smantellati gli uffici tecnici nelle industrie
L'ufficio tecnico era quello che aveva la memoria dell'impianto
Ed era fondamentale nell'industria chimica industrie siderurgiche indusse ad alta intensità di capitali l'ufficio tecnico aveva la memoria dell'impianto gli hanno completamente liquidati il che significa che se quell'impianto si guasta
In genere quelle industrie sono ostaggio come dire dei fornitori ostaggio di consulenti esterne
E colleghi che seguono queste cose dicono qua il costo di questa di questa cosa il costo di questa perdita di memoria di memoria dell'impianto
Da qui diciamo dalla distruzione degli uffici tecnici è iniziata una distruzione sistematica di molte figure che detenevano conoscenza all'interno dell'impresa che naturalmente sono state poi
Acquisite sul mercato all'esterno
Classico fenomeno dell'outsourcing no
Quindi sostanzialmente l'impresa si è impoverito di conoscenza quindi quello che a cui noi assistiamo esattamente l'opposto di quello che ci viene raccontato
Che siamo all'interno dell'economia della conoscenza perché se voi guardate dentro le imprese in realtà le figure che portavano conoscenza che porta una memoria della conoscenza
Se non sono uscite sono sane buttate fuori questo significa che in gran parte quindi le figure dell'outsourcing che fanno il questi servizi sono loro che detengono questa memoria
E la detengono molto spesso su essendo molti cliente su una serie di
Diversi di diversi settori
I miei colleghi insomma alcuni miei colleghi che fanno questo mestiere lo fa in maniera seria sostanzialmente sono dei dei dei diciamo degli archivi evidenti della storia dell'impresa
Questa fascia come dire questa crisi dell'economia delle delle figure del noleggio perché all'interno dell'impresa è una prima cosa che va sottolineata la seconda cosa appunto questa debolezza
Dei noleggio del CREL di quel particolare tipo di non le due perché ero presentato dai
Come dei lavoratori autonomi di seconda generazione sul piano appunto delle
Tutele sociali
Qui noi abbiamo a che fare sostanzialmente in questa cosiddetta economia la conoscenza con delle figure che sono deboli sul mercato sia all'interno microcar interna Maccora
E questo il punto su cui
Come dire col quale dovete ragionare voi che dovete interamente in questo mercato primo lotto no
Perché
Nell'amministrazione pubblica pare che le cose non vadano in maniera molto diverso
Un ultimo aspetto che
Come dire che segnala come l'economia della conoscenza crei praticamente dei diversi parametri di valutazione o di giudizio all'interno delle stratificazioni sociali
Mi viene appunto da una riflessione di questo tipo
Esistono a conoscenza che è certificata una volta per tutte
E che quindi consegno al suo soggetto il suo portatore un'autorevolezza sociale che ha una forte peso sociale sul sul mercato
Pensate per esempio a quella di docenti universitari e una conoscenza che viene conquistata ogni giorno sul mercato
Che praticamente si azzera come no una cosa che si azzera i co
Queste differenze secondo me sono differenze forte importantissima perché
Come dire accentuano in queste società e l'Italia e forse paese diciamo più più ippico da questo punto di vista la strutturazione di una società in caste
E
Ribadire quel
Nella percezione della casta celai moltissimo se tu fai un mestiere nel quale la tua conoscenza il posto al confronto con mercato ogni giorno quindi il tuo contatore si azzera ogni giorno
Di fronte invece a un'altra persona
La cui autorevolezza e certificata una volta per tutte lo tutta la vita e rimane tale e non deve essere non si azzera Pia mai
Anzi quasi si accumula e queste sono differenze fondamentali che hanno sul peso economico
E che sono indicano sostanzialmente che quando ragioniamo di economia dalla conoscenza dobbiamo introdurre tutta una serie di parametri assolutamente nuovi che non funzionavano probabilmente nella
Nella vecchia nella vecchia economia
Quanto tempo prometto già passato
Sono un po'come dire considerazione molto molto disordinate
Tant'è che io ritengo insomma che questo discorso sui lavoratori della conoscenza in tutti diciamo le cose che ho scritto in quelli per il più
è il più rozzo insomma il più abbozzato in quello che che ha bisogno sostanzialmente di lavorare su cui bisogna lavorare di più somma è veramente il tema un certo senso che mi affascina
Che mi affascina di più perché poi a delle orizzonti impressionanti pensate semplicemente quello che riguarda la formazione e anche qui abbia non so se avete notato come
Come dire il discorso sulla formazione sempre più si distacca dal discorso sul lavoro
E come i programmi e progetti di formazione siano i progetti che hanno un atto loro totale autoreferenzialità completamente svincolati è quella che la domanda vero del mercato del lavoro un problema non indifferente
Il problema non indifferente
Non lo vedo appunto nelle cose che faccio ci sono credo ventitré o venticinque master universitari italiana di logistica ma nessuno di questi massi e si è mai chiesto l'impresa è che razza di fondi che fanno notizia cara sa di personale
Di casa di personale hanno bisogno nessun evoluta neanche in mente di fare una ricerca di questo tipo no
Proprio nell'offerta formativa sostanzialmente no è un'offerta indi perché il che non tiene minimamente conto di quella che la domanda è la domanda del mercato e quindi si producono sostanzialmente disoccupati
Ecco dicevo appunto queste sono
è un è un tema immenso
La conclusione che io traggo è che i lavoratori della conoscenza dentro l'economia delle conoscenze oggi rischiano di essere la fascia più debole
E che probabilmente
L'unico modo come dire per riprendere un un potere all'interno della società e questo lo ritengo somma indica al di là dei problemi della globalizzazione perché
In genere si dice sono deboli perché sono italiani mentre l'informatico inviano
Che costano di meno no se si può e si riporta tutto questo fenomeno della globalizzazione e credo che ci sono di fenomeni dell'indebolimento dei lavoratori e le conoscenze sono molto precedente diciamo
E aerei al al al discorso del della della globalizzazione
Ripeto in una situazione del genere dove tu sei un soggetto debole è l'unico all'unico all'unica soluzione coalizzarsi insomma non regolare
Ditemi qual è altra soluzione se non coalizzarsi e riprendere come dire una un potere di negoziazione riprendere un potere sociale riprende soprattutto riprendere voci
Ma qui ho finito
Ma
Io dicevo entrando la nonna
Non ho grandi
Idee da comunicare
Anche perché
Come si diceva una volta a scuola quando almeno i miei tempi quando non si era studiato è una prima casa proprio
Professore alla professoressa e cominciasse a interrogare diceva oggi sono impreparati
E effettivamente sono impreparato su questi temi non
Non
Non li coltivo
Leggo comunque grande curiosità e avidamente siamo in testi di Sergio perché
Impara un sacco di cose lui legge tutti questi libri che io adesso non leggerà il mai
Dice
Previsti ripercorre le statistiche che nella crisi in cui non mi ci metterei mai dentro eccetera eccetera e quindi
E anche per una considerazione più generale adesso non voglio allargare il discorso
Magari
Mettete poi tra parentesi queste cose è tornata a discutere delle cose più
Concrete di cui parlava adesso Sergio
Ma io penso che oggi il tema lavoro
è un tema che bisogna fare una grande un grande sforzo una grande iniziativa per rimetterlo al centro
Te l'agenda politica non non solo nazionale ma anche interna te la fase politica anche anche
Anche della mondializzazione cosiddetta non
Però credo che
Non può essere più al centro dell'interesse
Un
Teorico
Perché
Da questo lato non acchiappiamo più insomma la
Il senso politico generale della fase quindi non
Non interpretiamo più bene insomma il mondo
Perché ci sono altre all'Inter punti divisa in tre luoghi da cui si sente bisogna tornare a guardare
Ma in fondo insomma il lavoro è stato al centro miracolosamente sia dell'area
Dell'agenda politica che dell'agenda teorica insomma in Giunta la lunga fase senza una che è stata la fase dallo del capitalismo industriale
Che ormai concepiamo sempre più come una fase in Terna insomma una
Ha una storia uno sviluppo del capitalismo che ha un prima e un dopo
è un pezzo di capitalismo storicamente determinante Okeke infestato lì dentro
E il fatto che il lavoro si è emerso signor Mach ma al centro della di queste due dimensioni insomma che sia della politica che della teoria non non è stato un fatto spontaneo
Tanto
C'è stato il fatto che il movimento operaio è stato un soggetto storico che apprezzo il lavoro e lo ha sollevato sono male
A livello mondo sommando i vari dati di
Anche di strategie che riguardavano poi il mondo
Storico del tempo insomma
E perché lì dentro si è
è emersa insomma no
Una potenza politica insomma alternativa e antagonistica la forma
Del capitalismo moderno
Poi noi ci siamo insomma abbiamo
Preso questa questo punto di vista politico ci siamo divisi se questa potenza si dovesse
Se avesse un carattere immanente ha un carattere trascendente novero Tonin che in genere saldasse sempre quello il problema cioè si si fosse un autore che
Un autorganizzazione se ci dovesse essere uno un'organizzazione
Dalle serve a questo insomma è nel
Discorso generale era anche un particolare
Interessante avere che viva questa era emersa questa
Ora
Questa figura appunto dai lavoratori della conoscenza insomma
è molto interessante quello che dice Sergio cioè insomma non è
Un'emergenza dal
Dalla
Ogni accordo al Ministro dell'economia della conoscenza è stata dentro anche la forma del capitalismo industriale anche se in ombra rispetta insomma la figura centrale
Non solo in ombra però io direi ma anche
Ecco questo è un punto
Utilizzata politicamente
Più dall'avversario crede che dalla che dal dal nostro referente è stato un elemento che ha giocato ambiguamente insomma insomma
In una punto in un settore insomma
Intermedi o è che risultava anche così
No no anche perché appunto non ho avuto mai una sua
Autonomia una sua forza
Autonoma non
Ora io
Del libro di Sergio signor già parlato in generale stavolta ho riletto più a fondo e più specificamente il suo il saggio sui lavoratori della
Conoscenza dentro e fuori l'impresa dove ci sono punto tutte queste cose che noi
Ripetuto qua io pongo soltanto delle domande non dei problemi che mi vengono
Che mi vengono fuori luogo un primo problema è questo il rapporto tra lavoratori della conoscenza
E la figura dell'intellettuale moderna perché questo è un punto
Sulla
Crisi mi intriga molto sono
Credo che oggi e questo è un fatto positivo
La figura attorno alla figura dei lavoratori della conoscenza e tende a mettere in ombra la figura dell'intellettuale
No perché
è una nuova forma di intellettualità però molto molto più storicamente concreta determinata apposta dentro appunto sta dentro l'impresa Staffora l'impresa e comunque sta dentro
Una forma generale di Haendel la forma generale dell'economia mentre l'intellettuale erano forma Perna
Una figura marginale
E
Solo che poi l'intellettuale ha avuto anche una sua storia specifica Nenni accenna anche Sergio nessuna norma
La figura della
Dell'impegno dell'andare la sua nella sua una sorta di politicizzazione anche della sua funzione
E quindi una scelta di campo tra i due campi che si fronteggiavano
Che non si vede ancora nella nella figura del lavoratore della
Della conoscenza
Questo è il motivo per cui insomma questo
Lavoratore della mente
Ma io
Non riesco a nascondere un non è certa diffidenza su
Non solo perché se mai
Io
A parte adesso la
La teoria ma insomma la
La scoperta dalla della figura del lavoratore per me è stata
è stato e di due tipi di domande
Ha trovato ho avuto con me
Come riferimento due tipi di
Di lavoratore la
Mai lavoratore romano non cioè
Questa figura che sta tra loro tra l'operaio l'artigiano
E che tra l'operaio artigiano configurava una
Una realtà di popolo ecco
Stranamente
Popolo popolo vero insomma no
E che non è certo un lavoratore veramente era un lavoratore dal braccio
Che però
Aveva una mente no tanto è vero che poi se ma aveva anche delle pretese smentiti
Di giudizio sul mondo in generale e così via poi la figura di operaio massa
C'è la scoperta che che abbiamo fatto
Una
Ho sentito qualche accenno un po'preoccupante della compagnia qui vicino
Se non
Su queste su queste figure nolana nostalgici eccetera
Nel
Bisogna stare attenti insieme ma insomma la figura dell'operaio ma seghetti interessava perché
L'argomentazione come faceva Sergio insomma sono questi lavoratori della conoscenza in fondo sono
Delle figure deboli dentro anche nel mondo del lavoro è vero insomma
Però questo non
Non è questo che voi ci fa scattare l'interesse avere
Per loro insomma no perché
Se sono deboli tanto peggio per loro insomma io ragiono sempre in questo modo insomma non
Non è che
Le persone deboli devono essere aiutate devono essere iscritta
Per essere
Perché sono dei poliziotti no
No per dire che la figura dello delle
Dell'operaio massa
Non non è che ci interessava perché era l'operaio sfruttato l'operaia chiesto alla catena appendici della macchina alienato
Quindi perdeva la sua essenza umana
Signor
Ma ci interessava perché lì
Vedevamo in fondo la forza
In grado
Andina
Non solo di contestare appunto alla
Al
La logica generale del sistema ma anche per essere un elemento appunto di destabilizzazione interna
Dalla realtà
E quindi
Questo questi lavoratori che vengono chiamati con questo nome appunto accoppa ormai Dambra in uno h questa quella quella quella curiosa
Definizione di RAI
Analista di simbolino
Se
La lista di simboli mi chiedo io posso fare organizzazione politica degli analisti dei simboli dell'emendamento
Che se l'acquisto
Un problema che
Per cui questo
Questo truccarmi io le dico Trotter perché filone tedesca bene magliette si attendesse perché che tradotto in inglese eccetera
Ma
Al ceto punisce il nuovo Machiavelli grazie
Mi pare un po'un po'esagerato anche perché poi questa
è un'altra definizione non non una classe dominante ma una classe trainante
Questo mare interessante come questa questa definizione più interessante insomma no perché no
è vero insomma è probabilmente i lavoratori della conoscenza oggi sono una classe trainante
Io togliere di mezzo questa creative classe perché e più o meno come l'analista di simboli se non
Invece classe trainante nel senso che sono così un'avanguardia
Non solo tecnologica ma probabilmente anche di più qualche cosa che che funziona come un elemento di
Dico
Di spinta alla modernizzazione o o anche addirittura di pretesa guida della modernizzazione e comunque sono così non è un fatto che sta
Avanti agli altri anche a a avanti ad altre figure di
Di di lavoratori malgrado appunto poi la debolezza politica non
Che
Sono molto
Secondo me è questa una
Figura diritti lavoratore sanno molto dentro i processi infatti della
Generali della democratizzazione
Di masse bisognerebbe cercare di di di legare a un po'questa questa figura che poi viene esaltata io quello che
Non rimprovero ma insomma non non condivido un po'da Roma
Dell'impostazione di Sergio
Forse un eccessivo
Ottimismo nei confronti di questa
Di queste figure insomma
Perché secondo me non
Mi dice sì insomma
Devono coalizzarsi
Però ecco la domanda che va c'è una possibilità concreta di coalizione di questi
O c'è un'impossibilità concretamente
Perché a livello delle altre figure di lavoratori che abbiamo conosciuto non c'era sempre l'alternativa si si potevano coalizzare sì decorsi potevano organizzare
O o o non poteva nord però erano aperte le due possibilità
Qui vedo molto difficile non
La coalizione tra questi
Tra queste figure insomma non anche perché
Non sono sono figure frantumate fra loro
Ma sono figure all'interno del
Del blocco che costituiscono
Internamente anche competitive
Non
Cioè il rapporto orizzontale sociale smantellare tra i lavoratori della conoscenza
Nel non non ritrova quello che si ritrovava nemmeno io nel lavoratore manuale cioè la solidarietà
Sulla medesima condizione
Di lavoro e di vita
No perché qui scatta invece
Scatta all'interno di queste di questo mondo la stessa logica di mercato che c'è al di fuori di loro cioè che c'è nell'impresa o tra le impresa insomma no perché appunto sono
Lavoratori più potenzia
Mente concorrente che potenzialmente negli anni solidarizzato inutili cioè e questo
è un problema insomma
Qui c'è un po'il tema un altro punto semente ma della conoscenza ecco l'economia della conoscenza porterebbe ad una
All'ampliamento della conoscenza cioè
A un certo punto si dice la conoscenza la portata della gente
Ora insomma
Queste però è un altro dei processi che vanno insieme a processi comma con paralleli di modernizzazione di democratizzazione
Ecco un anno una domanda che faccio su questa
Su questo più fornisce questa gente cosiddetta no
Che rapporto c'è insomma tra i lavoratori della conoscenza
E questo
Questo corpaccione centrale che oggi emerso a noi punto
Nel capitalismo post-industriale
E che fa parte poi delle preoccupazioni anche di Sergio dei ceti medi nel futuro eccetera e cioè questo
Questa figura ceto medio intellettuale di massa certo mentre intellettuale di massa che
Prima
Che ha preso il centro della scena secondo me
Della scena delle società contemporanee
E che io oggi individuo somma
Siccome
Rimango fermo al criterio del politico
Dell'amico nemico
Io la individuo proprio come il nemico
Perché questo è una
è una
è un blocco sociale se no no che
Che non guida perché non non è avanguardia perché è diverso l'avanguardia è sempre una minoranza che
Che si porta dietro a questa
E quasi maggioranza comunque funziona come maggioranza
E a dentro insomma un apparato ideologico potentissimo ormai
Vincente
Che è fatto da questa forma secondo medie non hanno
Dell'antipolitica
In questo ceto medio poi si divide in ma il giorno ceto medio intellettuale di massa perché al ceto medio acculturato nove il Segaj la e la conseguenza a proposito dalla conoscenza che arriva la gente è la conseguenza dei processi di acculturazione di massa che sono stati dagli anni sessanta in poi
Idonee
è il vero dopo sessantotto insomma noi cioè non ha alla cultura di massa che è arrivata insomma
A livelli
Veramente capillari profondi non
Che
Arrivata a livelli profondi pur essendo una cultura proprio esterna superficiale e non
E sono masse manovrati e Massa manovra
Manovra ATA andai dalla dalla grande
Le informazioni va appunto dall'andamento
La l'informazione di massa dalla
Dalla dai grandi mezzi di comunicazione e così via e dicevo antipolitica perché
Poi si divide oggi noi abbiamo di fronte un'antipolitica di destra un'antipolitica di sinistra insomma
Tutte e due potentissime Antipolis destre quella tradizionale in qualunquisti che eccetera quella di sinistra è nuova
è quello il punto che sia
Che invece armata ditta l'ideologia progressista democratici Istica
Così via insomma no
Ed è
Ed è pesantissima no perché è un grande elemento stabilizzante
No dell'OLAF della società contemporanei grande elemento proprio non non a caso insomma poi viene
Si presenta come come forza di governo no esprime Governo così via
E qui dentro ci sono anche queste figure appunto dei
Dei lavoratori della conoscenza che secondo me
Si immergono in questo mare
No e non si riconoscono più come
Come
Qualche cosa di
Di specifico insomma
Ecco
L'altra domanda Piccenna la conoscenza è una merce
Si può considerare come merce
Quindi è qualche cosa insomma che dobbiamo
Giudicare a questo
A questo livello etico
Ci sono alcuni aspetti e le conoscenze si scambiano sì sì compressive effettivamente c'è un
Una conoscenza come come merci
Quello che
Che non convince insomma è così a un certo punto
Sergio riporta un
Mi pareva un pensiero di Roma urbani
Che però mi pare di vedere che l'Unipol e non
Non critica esiste insomma anche nel modo come hanno ammesso qui stamattina insomma
Non citando non ma
Ho visto che non non lo sottopone a credo insomma quando questo indice non ne riporto in questo modo nell'attività
Lavorativa
L'uomo del nuovo millennio l'uomo del nuovo millennio
Cerca sempre più il senso del suo lavoro e sempre meno uno scambio con il denaro
Anch'io
Questo è figura non ho mai incontrato da nessuna parte
Questo qui insieme che
Che
Appunto al mai ha individuato nel senso che il senso del suo lavoro più dello scambio nel suo denaro
Se c'è invisibile INPS ci sarà qualche qualche ROI qualche Santo che che fa questo cosa qui ma non appunto il senso comune di massa di cui parlavamo prima
E tutto il ridotto ad uno ad uno scambio
Con il denaro insomma
Ecco molti ma cosa
è possibile
Parlare dei lavoratori della conoscenza mettendo in gioco una
Categorie che noi abbiamo elaborato su altri terreni somma che era quella di composizione di classe anche
Faceva un po'a questo discorso no
O è impossibile ecco questo è un altro
C'è una composizione di classe dei lavoratori della conoscenza o è possibile una composizione di case dei lavoratori della conoscenza
Possono costituirsi come classe
E qui insomma
Grandi dubbi io credo che il massimo che si può dare o che questi lavoratori possono darsi è come diceva adesso ecco concludendo osservarsi povertà darsi voce insomma no
Ma tra darsi voce costituirsi in classe necessario centrale c'è un abisso nanna
Ci sono dei passaggi mancanti che non riusciamo a mettere a mettere in nemmeno a prevederei insomma non
E quindi insomma
Ecco è e a quel punto che
Che a mio parere perdente
Politicamente Dini di interesse anche se rimane analiticamente molto
Interessante da
Da capire insomma ma perde politicamente l'interessa insomma anima
Questo questa queste figure anche
Queste figure sociali anche come figure sociali insomma no perché
O
O troviamo insomma appunto queste queste possibilità di socializzazione Verona
Di una figura di lavoratore Rizzo che in quanto socializzare anch'essi si a la possibilità di esprimere insomma una posizione un punto di vista
Una presenza
Che poi posizioni da un punto di vista la presenza
Politici
Oppure appunto alla
Non capisco insomma un po'voi nulla
Dove va a finire insomma anche la
Grande curiosità analitica anche la grande capacità analitica di
Di
Interpretarla ventitré interventi
Di misurarmi e così via sono solo domande ripeto che
Pongo alla discussione
Sì
Scusatemi perché io sono stato un po'imbrogliato devo dire perché
Mi hanno detto che
Sergio ma ha detto mese facile ora ci siamo visti a Marghera per celebrare
Grave l'epopea degli anni Settanta mi aveva detto
Quando ci vediamo a Roma
Dobbiamo fare una lezione sul lavoro
Della conoscenza
E voi io son partito e mi trovo
A
Ad aver scritto il mio intervento e dubito che possa avere l'intensità così delle
Questioni poste da
Da Sergio e
La forza
Dei dubbi sollevati da Mario
Direi che per quanto riguarda però ville il libro di Sergio insomma cioè se possibile il merito non si parla del libro alla mattina
Per quanto riguarda i rivoli libera insomma di Sergio cioè
A me è sembrato molto bello per aspetti forse che fin qui non ci sono ricordati e cioè per quella che
Direi l'intensità biopolitica della definizione loro intellettuale
Lavora conoscenza cioè le parti che mi hanno più colpito
Nel lavoro di Sergio sono il fatto di
Lire guardate bene che il lavoro
Qui c'è un elemento fondamentale che
La logistica
La sua materialità pesante c'è la
La fisicità del lavoro femminile il divenire
Intellettuale affettivo del lavoro
C'è questa carnalità
Appunto fisicità materiale quindi deposito appunto di
Intelligenza nelle macchine capitale fisso riacquistato
Dal cervello
Logistica ci sono quei pochissime pagine di Marx sulla circolazione di sui trasporti che sono a questo punto di vista formidabili che andrebbero recuperati in maniera pesantissima laddove dimostra come la circolazione
E la trasformazione e la valorizzazione possono marciare assieme Negro umbri se poi
Qualità questi temi vengono ripresi comunque questo è l'elemento che mie devo dire affascinato molto di più
Cioè la sua alla critica dell'in materia del termine in materiale ecco per così dire
Piuttosto che le riflessioni sul i sui tecnici e su questa tradizione austro-ungarica la quale la quale ha imparato tanto l'ha mandata Sergio nota la prima teorizzazione sulla composizione di classe nei Consigli
I e poi dopo ma che non mi convince poco insomma non mi convince perché non credo alla possibilità di riportare ha una continuità
Il discorso sul lavoro intellettuale
Credo che da questo punto di vista lo scetticismo di Mario sia
Lecito ma appunto come pars destruens dopo c'è anche una piece costruisce
E qui
Allora il il il problema cosa diventa diventa
Diventa quello di Confidi di capire giustamente qual è la composizione di tasse e come
Si scambi in maniera assolutamente generali in questa fase il rapporto tra
Grazie come cambi la trinità Santissima Trinità salario profit rendita
Perché i lavori selettore non è qualche cosa il lavoro gli addetti ai lavori lavoro chi lavora i territori non è qualche cosa che
Semplicemente qualificabili al punto di vista del lavoratore
Bisogna riportarlo avuta la composizione di classe quindi la composizione del capitale
Scusatemi dunque c'è io comincio a leggervi questa mia lezioncina ma
Faccio al prima di tutto a me stesso
E dicendo appunto questo che assistiamo oggi argomentazione del rapporto capitale lavoro
Il senso inverso ma paragonabile per la sua importanza a quello che Gramsci negli anni Trenta aveva sottolineato in americanismo fordismo
Per comprendere l'origine la portata di questo svolta storica bisogna ricordare come nel dopoguerra la crescita fordista
Abbia rappresentato il compimento della logica di sviluppo di un capitalismo industriale fondato su quattro tendenze principali
La polarizzazione sociale dei saperi e la separazione del lavoro intellettuale dal lavoro manuale
L'egemonia delle conoscenze incorporate nel capitale fisso e l'organizzazione manageriale delle impresa
Terzo la centralità del lavoro materiale sottomesso alle norme taylorista all'estrazione del plusvalore
E il ruolo strategico infine le capita definisce come forma principale di proprietà di progresso tecnico
In seguito alla crisi del fordismo queste tendenze sono state messe in discussione
Il punto di partenza di questo sconvolgimento si trova nella dinamica conflittuale attraverso la quale l'operaio massa ha destrutturato i fondamenti dell'organizzazione scientifica del lavoro
E ha condotto
Ad una formidabile espansione delle garanzie dei servizi collettivi del welfare
Ben oltre le compatibilità con il fordismo
Ne è risultato un'attenuazione della costrizione monetaria al rapporto salariale
Su questo non sono penso che si possa lavorare anche senza dell'altro
Ed è una perché il per perché lavora e attività
Ed un potente processo di riappropriazione collettiva delle potenze intellettuali della produzione
Attraverso questa dinamica antagonista che l'operaio massa ha determinato la crisi strutturale del modello fordista
Nel mentre costruiva nel seno stesso del capitale gli elementi di un Comune e di una trasformazione antologica del lavoro volta da aldilà della logica del capitale
La classe operaia negato se stessa o almeno la sua centralità
Costruendo la figura del lavoratore collettiva del genere internet e le condizioni soggettive nonché le forme strutturali io la colonia fondata sul ruolo motore e la diffusione del sapere
Ne risulta l'apertura di una nuova fase storica nel rapporto capitale lavoro segnata dal ritorno in forze della dimensione cognitiva del lavoro ed è la costruzione di una intellettualità diffusa
Bisogna sottolineare i due argomenti essenziali che si vogliono se si vogliono Craxi si vogliono caratterizzare in maniera adeguata genesi struttura del nuovo capitalismo
Il primo
è che il motore essenziale dell'apparire di un'economia fondata sulla conoscenza si trova nella potenza del lavoro vivo
La formazione di un'economia fondata sulla conoscenza precede e si oppone
Tanto dal punto di vista logico quanto da quello storico alla genesi decade del capitalismo cognitivo
Quest'ultimo infatti è il risultato di un processo di ristrutturazione attraverso il quale capitale tenta di assorbire di sottomettere in maniera parassitaria e condizioni collettive di produzione di conoscenza
Soffocando il potenziale di emancipazione iscritto nella società del genere l'intelletto
Con il concetto di capitalismo cognitivo designiamo allora un sistema di accumulazione nei quali il lavoro produttivo del lavoro intellettuali il valore produttivo del lavoro intellettuale diviene dominante
E dove l'asse centrale della valorizzazione del capitale porta direttamente sulle spese
Sull'espropriazione
Attraverso la rendita del Comune cioè di linguaggi comuni di quelli che sono il simbolici
Che vengono messi in circolazione
E divine dominante dunque e sulla trasformazione della conoscenza in merce
Il secondo argomento è che contrariamente a quel che sostengono le teoria della rivoluzione informatica
L'elemento determinante dell'attuale mutazione del lavoro del lavoro non può essere spiegato sulla base di un determinismo tecnologico fondato sul ruolo motore delle tecnologie dell'informazione della comunicazione
Queste teorie dimenticano infatti due elementi essenziali
Che le tecnologie dell'informazione della comunicazione non possono funzionare correttamente se non grazie ad un sapere vivo capaci di mobilizzato né
Poiché sarebbe altrimenti una risorsa sterile comune il capitale senza lavoro
La forza creatrice principale della rivoluzione delle tecnologie informatiche comunicative
Non proviene dunque da una dinamica spinta del capitale essa riposa sulla costituzione di reti sociali di cooperazione del lavoro portatrici di un'organizzazione alternativa tanto all'impresa quanto al mercato come forma di coordinazione della produzione
Da questo punto di vista io devo dire che non sono mai riuscito a capire la realtà perché chiamarli lavoratori autonomi di seconda generazione questi sono lavoratori autonomi di prima generazione perché sono inseriti immediatamente nella rete non hanno comuni donando
Legame con la vecchia forma del lavoratore autonomo che era fondamentalmente auto centrato
Dal punto di vista della
E caratteristiche il nuovo rapporto lavoro capitale e lavoro recita impotenza della dimensione cognitiva del lavoro corrisponda l'affermazione di nuova egemonia
Delle conoscenze mobilizzato e dal lavoro in rapporto i sapori e saperi incorporati nel capitale fisso e nell'organizzazione manageriale dell'impresa
Più ancora e lavoro vivo che adempiono mai un gran numero delle principali funzioni un tempo svolte dal capitale fisso
I loro vivo è diventato le funzioni del capitale fisso
Può funzionare senza comando recapitare costante
Nella nuova figura mi la conoscenza è sempre più collettivamente condivisa e questo fatto muta radicalmente tanto l'organizzazione interna delle aziende quanto il loro rapporto con l'estero
La nuova figura del rapporto capitale varo lavoro come vedremo il lavoro sta così nella nuova figura del rapporto tra capitale e lavoro
Come vedremo il lavoro sta così all'interno dell'impresa perfettamente ragionevole Bologna Butera Arullani eccetera che
Sottolineano tanto pesantemente ma allo stesso tempo si organizza sempre di più fuori dall'impresa
Questa inclusione esterni età è quello l'elemento che ci interessa
Come appunto
Lavoro costruzione della conoscenza sulle condizioni generali sociali del welfare
Perché questo l'elemento produttive rapporto tra Welfare distribuzione socializzazione della conoscenza e capacità di in prendere di
Atto recuperare questo nell'impresa il rapporto fra il Comune e la valorizzazione
In questa evoluzione l'insieme delle convenzioni fordista industriali che concernono il rapporto salariale l'insieme dei piani la nozione del lavoro produttivo la misura del valore
Le forme della proprietaria distribuzione del reddito sono profondamente modificati alternate
Indichiamo qui di seguito alcuni stilemi alcuni modelli modellini che caratterizzano l'ampiezza di questa trasformazione
Il primo stile ma riguarda
Rinvia la dinamica storica attraverso la quale
Da parte del capitale chiamata intangibile cioè ricerca sviluppo ma soprattutto educazione formazione sanità incorporati essenzialmente degli uomini
E ciò che sovente viene chiamato capitale capitale umano mai che
Poco senso ha superato la parte del capitale materiale
Nello sto creare di capitale di diventato il fattore principale della crescita
Questa tendenza e dunque è strettamente legata i fattori che stanno alla base del sorgere l'intellettualità diffusa e ciò che spiega la parte sempre più significativa del capitale chiamato intangibile appunto
Più precisamente interpretazioni questo stile è nato il almeno quattro significati maggiori che sono sì sì sistematicamente occultati dagli economisti accademici e legati alle grandi strutture internazionali
Il primo significato è che contrariamente ad un'idea veicolata degli economisti della con Andala noleggio preso d'
Economi
Le condizioni sociali e i veri settori motori di un'economia fondata sulla conoscenza non si trovano i laboratori privati di ricerca e sviluppo
Essi corrispondono a contrario alle produzioni collettive dell'uomo e per l'uomo assicurate tradizionalmente dalle istituzioni comuni del Welfare State sanità educazione ricerca pubblica universitaria eccetera
Questo elemento è sistematicamente omesso per gli economisti accademici o universitari caro o tecnici proprio quando si assiste ad una straordinaria pressione per privatizzare queste istituzioni
La spiegazione di questo grossolano occultamento è legata
Alti al ruolo strategico che riveste per i capitale cognitivo il controllo bio politico la colonizzazione mercantile dell'istituzione del welfare
Sanità educazione formazione cultura non rappresentano solamente una parte crescente della produzione ma più ancora e si formano modi di vita
Capitale vero di oggi i modi di vita
Ed è qui che si apre il terreno di un conflitto centrale fra le strategie da liberali di privatizzazioni del Comune dei modi di vita e i progetti di riappropriazione democratica dell'istituzione del Welfare
Il secondo significato
Di questo stile ma consiste nel fatto che è ormai il lavoro che esercita talune funzioni essenziali tradizionalmente assicurato del capitale quello che dicevo prima
Costante tanto sul piano dell'organizzazione della produzione quanto come fattore principale della competitività ed il progresso delle conoscenze
Il terzo significato sta nel fatto che le condizioni della formazione della riproduzione la forza lavoro sono ormai direttamente produttive cioè le condizioni di formazione riproduzione sono direttamente produttive
Non bisogna aspettare un'altra fase
Sono lì dentro
E che quindi le fonti della ricchezza delle nazioni risiede oggi sempre di più in una cooperazione situata a monte dell'amore dei mura dell'impresa non semplicemente outsourcing ma dentro
L'impresa comprende i sociale
E su questo per esempio c'è una polemica che in Francia sviluppi sviluppiamo all'interno di gruppi che si lavora su queste tematiche come ci vogliamo li vota anche noi che sostiene ancora l'esistenza gli economi esternalizzate e corre Stresa se non ci sono più
Sono direttamente inclusi in quelli che sono i segmenti di produzione diretta
Notiamo inoltre che a fronte di questa evoluzione il modello canonico della teoria della conoscenza secondo la quale la produzione del sapere sarebbe la prerogativa di un'élite della forza lavoro e di un settore specializzato in questa funzione perde oggi ogni significato
Questo settore qualora si possa ancora usare questo termine corrisponde in effetti oggi all'insieme della scelta
E tutta la società che produce ne risulta che il concetto stesso di lavoro produttivo dovrebbe estendersi all'insieme dei tempi sociali che partecipano alla produzione e alla riproduzione economica che sociale
Infine
I
Servizi cosiddetti superiori assicurati storicamente da un lato dal welfare State corrispondono a delle attività nelle quali la dimensione cognitiva comunicative affettiva del lavoro e dominante
E dove potrebbero svilupparsi forme inedite di autogestione del lavoro fondate su una coproduzione di servizi che coinvolga strettamente gli utenti su questo abbiamo avuto esempi formidabili di lotte per esempio
Lotte che sono cominciate negli anni Sessanta soprattutto a partire dagli operai dei lavoratori del dei della sanità in Francia per esempio citato uno sciopero per infermieri che durato tre anni in cui
La costruzione sociale del lavoro attorno alla sanità è stata assolutamente fondamentale per non parlare poi di quell'esperienza eccezionali che sono state quelle di accertata e della lotta contro il si danno contro il
Si dà il
Dai DS hanno appunto così ricco costruito una nuova medicina
Il secondo si rema e che il secondo il secondo tema è secondo modello attorno a cui concentrare la nostra attenzione concerne il passaggio di una di da domanda una divisione taylorista ad una visione cognitiva del lavoro
Cioè
Filoni di lavoro cognitivo non è che comporti semplicemente una nuova un nuovo meccanismo di valorizzazione comporta una divisione del lavoro nuova
In questo quadro l'efficace e produttiva non riposa più sulla riduzione dei tempi operativi necessarie ciascuna mansione
Ma si fonda sui saperi e la polivalenza di una forza lavoro capaci di massimizzare la capacità di apprendimento di innovazione ed adattamento alla dinamica di cambiamento continuo
Notiamo che al di là del modello paradigmatico dei servizi superiori dell'attività i testi nella nuova economia la diffusione delle attività di produzione di conoscenza di trattamento dell'informazione concerne tutti i settori economici
Generalizzare ivi compresi quelli a debolissima qua debole debolissima intensità tecnologica
Certo questa non è una tendenza seguire più univoca
All'interno di un singolo settore certe fasi del processo produttivo possono essere organizzate secondo principi cognitivi
Mentre altre fasi della produzione soprattutto le operazioni industriali più standardizzate possono rimanere fondate sulla realizzazione del lavoro di tipo taylorista o neo taylorista
Cionondimeno tanto sul piano qualitativo quanto sul piano quantitativo tanto sul piano quantitativo quanto sul piano qualitativo
E il lavoro cognitivo che trova al centro del perché si trova al centro del processo di trasformazioni valorizzazione del capitale e che quindi detiene il potere di rompere eventualmente con i meccanismi della produzione capitalistica eventualmente
Da questo punto di vista e noi abbiamo qui un terzo stile Emma bisogna sottolineare come la crescita della dimensione cognitiva del lavoro induce una doppia destabilizzazione dei principi canonici che regolano scambio capitale e lavoro
Da un lato
Nelle attività intensive la conoscenza laddove il prodotto del lavoro prendo la forma
Eminentemente immateriale
Nelle attività intensive noi assistiamo alla rimessa in causa di una delle condizioni primordiali del contratto salariale
E cioè alla rinuncia da parte dei lavoratori in cambio di salario ad ogni rivendicazione sulla proprietà del prodotto del loro lavoro
E le attività come ad esempio la ricerca o la produzione di soap sul software il lavoro non si cristallizza in un prodotto materiale separato dal lavoratore e sono esse in corpo Rato al cervello del lavoratore ed è dunque indispensabile dalla sua persona
Questo contribuisce fra l'altro a spiegare la pressione esercitata dall'impresa per ottenere una mutazione ed un rafforzamento dei diritti di proprietà intellettuale
Al fine di appropriarsi delle conoscenze e di controllare i meccanismi che ne permettono la circolazione
D'altro lato secondo elemento
La precisa delimitazione e la sincronia e di tempo e di luogo della prestazione di lavoro e strutturava da una norma fordista del contratto salariale ci trova oggi profondamente modificate perché
Ne paradigma lavorativo energetico del capitalismo industriale i salari era la controparte dell'acquisto da parte del capitale di una frazione di tempo umano
Ben determinata messe a disposizione dell'impresa
Il datore di lavoro nel quadro di questo tempo di lavoro doveva occuparsi di trovare le modalità più efficaci per l'uso di quel tempo pagato al fine di strappare dal valore d'uso della forza lavoro la più grande quantità possibile di più sul lavoro
Evidentemente tutto ciò non avveniva spontaneamente perché i capitali cappe perché capitale e lavoro hanno per e senza interessi contraddittorie
I principi di organizzazione scientifica del lavoro
Attraverso l'espropriazione del sapere operaio e la rigida prescrizione dei tempi e delle mansioni costituiranno a suo tempo una risposta adeguata a questa questione assolutamente decisiva composizione tecnica nella classe operaia del lavoro
Per quanto per ma tutto qualcos'cambia quando il lavoro diventando sempre più il materiale cognitivo non può più essere ridotto ad un semplice consumo di energia effettuato in un tempo dato
Il vecchio dilemma concernente il controllo del lavoro agli appare in forme nuove
Il capitale non solo è divenuto dipendente dal sapere dei salariati ma deve ottenere una mobilitazione e do un'implicazione attiva dell'insieme delle conoscenze e dei tempi di vita dei salariati
La prescrizione della soggettività al fine di ottenerne l'interiorità azione degli obiettivi dell'impresa l'obbligo al risultato la pressione del cliente
Insieme la costrizione pura e semplice legata alla precarietà sono le principali vie trovate recapitare per tentare di rispondere a questo problema in Egitto
E diverse forme di precarizzazione del lavoro sono i fatti anche soprattutto uno strumento per i capitale per imporre beneficiare gratuitamente
Di questa subordinazione totale senza ricorrere senza pagare il il salario corrispondente a questo tempo non integrato e non è misurabile nel contratto nel di lavoro
Queste evoluzioni si traducono in una crescita del lavoro non misurato
E difficilmente quantificabile secondo i criteri tradizionali del suo misura
Si tratta di uno degli elementi che devono condurci a ripensare globalmente la nozione il tempo di lavoro produttivo e quella di salario rispetto all'epoca fordista
Si tratta anche di una delle spiegazioni chiave della constatazione secondo la quale
Nel capitalismo della conoscenza la precarietà sembra stare al lavoro come nel capitalismo industriale la parcellizzazione stava al terrorismo
La stessa logica spiega perché il processo di dequalificazione della forza lavoro sembra aver ormai ceduto il passo addome Sicer fenomeno di declassamento che colpisce specialmente le donne giovani diplomati
Ovvero una sballo Rizza siamo nelle condizioni di rimanere zitti di remunerazione e di impiego rispetto alle competenze effettivamente utilizzate nello svolgimento di attività lavorativa
L'età sono sì nel modo di produzione sono strettamente associate allo sconvolgimento delle forme di captazione del plusvalore e della distribuzione dei redditi
In questo quadro debbono essere soprattutto studiate due preminenti trasformazione
La prima trasformazione riguarda l'evidente scarto tra il carattere sempre più sociale della produzione
E i meccanismi di formazione dei salari che restano prigionieri delle vecchie norme for viste che fanno dipendere l'accesso al reddito dall'impiego
Questo scarto ha fortemente contribuito alla stagnazione dei salari reali ed alla precarizzazione delle condizioni di vita
Al tempo stesso si assiste a una drastica riduzione del montante e dei beneficiari di prestazioni sociali fondate su diritti oggettivi legate i contributi sociali o i diritti di cittadinanza
Ne risulti passaggio dal sistema di welfare ad un sistema di work fare State
Nel quale
La priorità data a prestazione assistenziali di un montante molto debole sottomessi ad una forte insieme dico e ad un forte insieme di condizioni stigmatizza i benefici tra i beneficiari indebolisce la forza di contrattazione dell'insieme della forza lavoro
La seconda cosa euro e e evoluzioni e riguarda il ritorno in forza della rendita quest'ultima si presenta insieme come lo strumento principale di captazione di plusvalore e di dei socializzazione del Comune
Il senso il ruolo chiave di questo sviluppo della rendita possono essere colti su due principali livelli
Da un lato
Sul piano dell'organizzazione sociale della produzione
Sono i criteri stessi della distinzione tradizionale tra rendita e profitto che vengono sempre mi che divengono sempre meno pertinenti
Questo confondersi delle frontiere tra rendita e profitto trovo una delle sue espressioni nel modo in cui il potere finanziario rimodellare i criteri della governance delle imprese in funzione della sola creazione di valore per l'azionario
Tutto si svolge come se
Al movimento di autonomizzazione della cooperazione del lavoro corrispondesse un movimento parallelo di autonomizzazione capitale nella forma astratta flessibile e mobile decapitare denaro
Si tratta di un nuovo salto qualitativo in relazione al processo storico che aveva condotto ad una crescente separazione della gestione dalla proprietà decapitata della gestione e della proprietà del capitale perché
Poiché all'epoca dei commi del capitalismo cognitivo si realizza non solo il declino definitivo dell'idilliaca figura dell'imprenditore weberiano che riunisce nella sua persona le funzioni dei proprietari di direzione dell'impresa
Essa corrisponde anche soprattutto alla crisi irreversibile della tecnostruttura gabbare Tiana o chi per esso
Che tra i la sua legittimità dal ruolo svolto nella programmazione degli indiani novazione l'organizzazione del lavoro
Queste figure circoli posta quelle di un management la cui competenza più competenza principale consiste nell'esercizio di funzioni finanziarie speculative
Mentre come abbiamo visto le reali funzioni di organizzazione della produzione sono sempre più attribuite al lavoro dipendente
Questa evoluzione può essere constatata tanto a livello di ogni impresa ci potrebbe parla in questo caso di rendita assoluta quanto a lire acqua quanto a livello del rapporto dell'impresa e con la società
La competitività dell'impresa dipende infatti sempre di più
Non dalle economie interne ma dell'economia e sterline vale a dire la capacità di captare di rendere propri il surplus produttivi proveniente dalle risorse cognitive di un territorio
Ha una scala storica inedita si tratta di quello che ha Marshall qualificava come rendita per distinguere questo dono gratuito che risulta dal professor generale della società dalle fonti normali del profitto
Insomma il capitale sa accaparra gratuitamente i benefici del sapere collettivo della società come ci si trattasse di un dono di natura
E questa parte del plusvalore e puntualmente paragonabile alla rendita differenziale di cui beneficiavano o beneficiano i proprietari delle terre più certi
D'altra parte lo sviluppo attuale della rendita corrisponde alle sue funzioni ha le sue forme e al e funzioni più pure quelle che erano state alla base della genesi del capitalismo attraverso la vicenda delle incrocio
Essa si presenta sotto questo aspetto come prodotto di una privatizzazione del Comune che permette su questa base iper di prevalere di prelevare un reddito generale dice scusate
E se si presenta sotto questo aspetto come prodotto di una privatizzazione del Comune che permette su questa base di prelevare un reddito generato dalla creazione di una rarità Artificial di risorse
Si tratta dell'elemento comune che riunisce in una logica unitaria la rendita proveniente dalla speculazione immobiliare e la rendita finanziaria che dall'inizio degli anni ottanta grazie alla privatizzazione della monete del debito pubblico
Ha giocato un ruolo maggiore nella crisi fiscale e nello smantellamento dell'istituzione del welfare State
Una logica analoga presieda tentativo di privatizzare il sapere ed il vivente
Grazie ad una politica di rafforzamento dei diritti di proprietà intellettuale che consente di mantenere artificialmente elevati i costi di proibì numerosa merci
Ancora allorché i loro costi di produzione di produzione di riproduzione sono estremamente bassi o addirittura si è vicino allo zero
Abbiamo qui un'altra manifestazione della crisi della legge del valore e dell'antagonismo fra capitale e lavoro nell'epoca del generalmente
Questi cambiamenti profondi nei rapporti fra salario rendite profitto sono anche il perno di una politica di segmentazione della composizione di classe e del mercato del lavoro nel senso di di una configurazione fondamentalmente dualistica
Fortemente fondamentalmente dualistica
Un primo settore concerto concentra una manovra una minoranza privilegiata della forza lavoro impiegata nelle attività più redditizie e sovente più parassitarie del capitalismo cognitivo
Come ad esempio i servizi finanziari all'impresa le attività di ricerca orientate verso l'Ottini mento di brevetti le attività giuridiche specializzate nella difesa dei diritti di proprietà intellettuale eccetera eccetera
Questa componente del cosiddetto cognita rinviato che si potrebbe anche qualificare di funzionari della rendita del capitale
Come si chiamavano quelli quelli che stavano a mezzo gli
I
Quelle figure che stavano a mezzo tre contadino e il
è il padrone
In ma il mafioso
E quindi
In quanto
L'esatto
Esatto mafioso
Ecco questa componente del cosiddetto cognati cognita ridato che si potrebbe anche qualificare di funzionari della vendita della vendita di capitale vende la sua qualifica di sue qualificazioni e le sue competenze esplicitamente esplicitamente riconosciute
Guardate i livelli di pagamento quanto vengono salariati
Questi lavoratori integrano inoltre loro busta paga sempre di più la partecipazione i dividendi recapitare finanziario e beneficiano di forme di protezione legata ad un sistema di fondi pensione e le assicurazioni privati
Il secondo settore concentra invece una mano d'opera la cui qualificazioni competenze non sono riconosciute questa categoria maggioritaria del lavoro con un gol cognitivo finisce dunque per subire come abbiamo visto un pesante declassamento
Questo settore non solamente non solamente deve coprire Dessì curare gli impieghi più precari nella nuova divisione cognitiva del lavoro ma anche le funzione nero terroriste dei nuovi settori standardizzati
Legati allo sviluppo di servizi personali e basso salario
Il dualismo del mercato del lavoro e della distribuzione del reddito rinforza così in un circolo vizioso lo smantellamento di servizi collettivi del welfare
A vantaggio dell'espansione dei servizi mercantile alle pensioni alle alle persone
Costano alla base della domestici tale contemporanea su questo ci dovrebbe tornare
La rendita insomma riceveva diverse forme finanziaria immobiliare cognitiva salariale occupa uno spazio sempre più strategico nella distribuzione del reddito e nello Stato indicazione sociale delle P.O. popolazioni
Ne risulta la disgregazione di quelle che si era convenuto chiamare classi medie e l'affermazione della cecità clessidra segnata da una Polo Potì polarizzazione estrema delle ricchezze
A meno e questa è l'unico opzione riformista che nel breve periodo ci è possibile immaginare
Tenendo conto che la principale sorgente di valore risiede ancora nella creazione nella creatività la polivalenza la forse inversioni salariati e non è capitale fisso nel lavoro costruite primario di prosecuzione come fordismo
A meno appunto che il capitale non sia costretto a riconoscere al lavoro un'autonomia crescente nell'organizzazione della produzione sono questi margini di neo di un neo di un mio Dio otto quale possibile
Il problema politico è quello di strappare capitale questo potere e quindi di proporre autonomamente nuove istituzioni del Comune
Riconquista democratica dell'istituzione del welfare che si appoggia sulla dinamica associativa e su quella e su quell'autorganizzazione del lavoro che attraverso la società appare così tanto dal punto di vista della norma di produzione che dal punto di vista delle norme di consumo
Come un elemento determinante nella costruzione di un modello di sviluppo alternativo grazie
Passiamo la parola a Massimo apparsi è pari e la tutte il dibattito alla sera alla mattina
Che del pomeriggio l'aspetto lo spostiamo questo pomeriggio è ok dibattito la spostava beh strappo meriterà sto passiamo la parola Massimo Pasi
Sorpresa
Sì
Nostro sembrava e mi sembra che non era possibile intervenire adesso ma
Ma
è un po'dura intervenire adesso Azzi perché amici perché
Sono state messe sul tavolo una
Serie di questioni una complessità di tematiche che
Mi fanno rabbrividire io poi ho letto il libro di Sergio
Praticamente ieri non ho avuto l'altro ieri ma
Foto guardarlo solo ieri sera
E a
Ho preparato anche un compitino non così egregio come ha fatto toni perché
Veramente lui ha fatto i compiti a casa ha lavorato preparato proprio un testo scritto che passerebbe bello al vere questo testo perché così intensa hai toccato un po'tutto lo spettro dei problemi
No io avevo preparato anch'io delle riflessioni a partire dal libro di di Sergio ma sono
Ovviamente
Trascinato subito dalla
Dalle cose che ho sentito qui
Quindi
Vorrei reagire ad alcune delle cose che ho sentito e inevitabilmente quello che dirò sarà molto più slegato forse diciamo non coerente in se stesso di quello che avevo preparato anch'io col mio compitino
Diciamo
Io ho lavorato anch'io su queste tematiche
Con un approccio un linguaggio completamente diverso
Adesso mi voglio fare la pubblicità anch'io pubblicato un libro che siamo nuovi lavori e nuovo welfare
Ma con un linguaggio che non
Non a più coinvolto le tematiche del rapporto tra
I movimenti del capitalismo del capitale e quelli della
Forza lavoro al suo interno il tutto quanta
La all'approccio diciamo che avevamo in comune molti anni fa
Perché io poi ho seguito la strada del della
Dello studioso in
Scienze sociali
E però ritrovo tante cose in comune tanto per cominciare insomma
Cioè
Anzitutto in Sergio c'è questo
Guardare avanti
Non avere nostalgia del fordismo dice un certo punto
E attirare l'attenzione appunto
Sul lavoro propedeutico che c'è da fare nella condizione attuale
Per che si possa
Individuare gli elementi di liberazione e di autotutela impliciti
Quella situazione che pure oggi ci appare così frammentata dura
Nella sofferenza anche
Del del precariato del lavoro
Frammentato eccetera e dunque
C'è anche abbiamo sentito anche stamattina il respinge il nesso stretto tra
L'innovazione tecnologica
E
Condizione attuale guardiamo dentro di noi dice più volte Sergio
Anche nel che fare né la proposta finale dobbiamo cavarcela con le nostre mani
Qui c'è un'attenzione al al al al all'uomo al fattore umano insomma smettendola di riportare sempre tutto e questi fattori macro caro D'economici tecnologici
Una sorta proprio di
Di di mostruosità che ci ha che domina molte volte il pensiero pensiero dominante lega
Localizzazione avvento della rivoluzione informatica tecnologia e essi siamo schiacciati guardando queste cose
Si capisce poiché non resta che la nostalgia del fordismo
Di un ritorno a
A un modo di produzione che pure
Ci dominava ma almeno ci garantiva un minimo di sicurezza economica
Ora invece dobbiamo avere la forza intellettuale di cavalcare la tigre di cavalcare il cambiamento
Ritrovando dentro il processo storico
Delle trasformazioni del del del dell'uomo del soggetto direi del soggetto storico
Le fonti le fonti del possibile cambiamento
Allora
Questo appunto
La
Il metodo visionario non fittizio di cui parla Ulrich Beck nei suoi libri
Dobbiamo avere un metodo visionario non fittizio è questo l'abbiamo poi comune tutti quanti quello che io sento molto in tutti noi che cerchiamo di andare al di là
Del
Del mondo con i suoi schemi cioè parametri quale
Il passaggio dal fordismo possono dirlo ci ci obbligherebbe a ad accettare e immaginarci invece una realtà diversa ma non fiction non facciamo della fiction cerchiamo di avere tutti
Gli elementi
Concreti oggettivi di schemi anche le statistiche ma qualche volta
Che almeno per mesi improprie
Gli elementi scientifici anche di di riferimento oggettivo per individuare un modello di società è una soluzione un'uscita in avanti insomma
E quindi
Dobbiamo cercare di capire Illy punto cruciale del del ribaltamento in atto rispetto al fordismo come
Qualche cosa che nascente in primis da un atteggiamento di fondo
Del nuovo uomo la nuova donna della nuova generazione del
Del del
Del nuovo tipo di lavoro assumendo un concetto ampio di lavoro di lavoratore di cittadino
E qui io credo che il percorso che ho seguito io un po'diverso minimi non è che voglio parlare di me e poi torniamo a parlare le cose che ho sentito ma insomma sui fattori di fondo della società da cui veniamo
Era la sua capacità di escludere
E di
Che di gli elementi fondamentali di libertà
Che inseriva nella regolazione sociale il fordismo era caratterizzato da queste due cose primo che escludeva molto perché c'erano soltanto i lavoratori che erano dentro il sistema fordista
Quelli che hanno dato vita al movimento operaio a tutte le conquiste eccetera ma restavano fuori Sacconi un sacco di gente le donne sono state nominate i giovani gli immigrati cioè voglio dire
Il modo di produzione fordista capitalistico era un modo era bisogna ragioniamo su questo e
Era un elemento che aveva anzitutto un perimetro ben preciso
Al di fuori del quale c'erano masse escluse la precarizzazione di oggi se ha
Una una situazione sia si apre una certa direzione è perché include di più
Include di più il mondo attuale posso nordista nonostante
I gravi difetti e problemi tra cui appunto la stessa precarizzazione del lavoro però
La precarizzazione permette in qualche modo di obliterare in parte il perimetro tra chi era dentro che lavorava e chi era fuori tagliato fuori lo stato chiuso in casa ora disoccupato era immaginato ore quindi
Si è creata una situazione diverso appunto
Quindi l'esclusione e poi di libertà
Nel senso appunto della condizione di dipendenza gerarchica terroristica ma la regolazione fordista si fondava non soltanto sulla fabbrica
E quindi sulla gerarchia
Autoritaria e terroristiche ma
Su altre istituzioni almeno altre due sono tre le istituzioni del della regolazione sociale Kurdistan
Impresa la grande impresa fordista certamente la famiglia
Che anche era fondata su di libertà perché c'era il pater familias e c'erano i membri dipendenti c'era
Condizioni di dipendenza delle donne dei giovani
E il welfare
Il welfare assicurativo contributivo era fondato sul principio lavoristico
E anche questo nonostante che garantiva stabilità e una certa sicurezza economica a chi era dentro ai lavoratori
Occupati era però ha fondato su una struttura fondamentalmente illiberale di libertà
Nel senso che era un strumento centralizzato guidato appunto secondo un criterio di tipo categoriale sindacale
E anche questo era fondato su chi stava all'interno della copertura chi e chi chi era fuori
Il welfare State assicurativo era la componente necessaria del del modo di produzione capitalistico
Fordista in fabbrica
Ora quello che sta avvenendo secondo me e precisamente un processo di progressiva
Liberazione
Che non nasce oggi solo per risposta al modo di produzione fordista
Io nel mio libro parlo di un processo che viene da lontano che viene da lontano parlo della modernizzazione europea del processo di modernizzazione
Processo storico di sviluppo della
Persone delle Società europee occidentali ma insomma che nasce con l'illuminismo che nasce con i diritti dell'uomo del cittadino all'erede dichiarazioni americane francese dei diritti
Che passa attraverso lo Stato di diritto poi idee diritti politici acquisiti e poi diritti sociali
Naturalmente tutto questo comporta delle lotte delle conquiste dagli atti da parte dei degli esclusi insomma quindi
Discorso dei Castelli
Occorre organi rilegge lati
La concessione dei diritti individuali in funzione delle
Della classe operaia che in realtà di questi diritti formali non godeva della necessità
Della organizzazione che
Del movimento operaio per conquistare però il processo è questo guardate ed è e e siamo ricondotti a quest'oggi
Siamo di fronte a questo
Il punto fondamentale secondo me è da battaglia per una vera democrazia estesa a tutti quanti i cittadini
Quindi sono sono abbastanza lontano alla fine non è tanto il il conflitto lavoro capitale che diventa fondamentale
In una società in cui appunto il lavoro cognitivo rigenera vinte letta pervade tutta la società e qui c'è una distinzione mi sembra rispetto Sergio
Che vede più specificamente i lavoratori della conoscenza come classe specifica
Anche se potenzialmente con un'avanguardia diciamo che cavalca i nuovi mezzi di produzione e non è forse proprio produttive
Toni invece
Allargati questa qualità atti
A tutta la gran parte della massa dei dei cittadini lavoratori che sono ormai rappresentano un capitale umano capitale cognitivo diffuso
Ecco io per me credo che
Chi sia
Una un un discorso di empowerment di
Di crescita del potere del cittadino con riferimento all'apparato dei diritti dei diritti dei politici dei diritti sociali
E quindi la battaglia sul welfare che evocava in chiusura
Toni e che lui vedeva come
Centro dello scontro che si può innescare
In una realtà in cui appunto sono quelli i settori cruciali
Del della la nuova produzione a livello di capitale si sociale insomma
Io lo vedo viceversa come appunto non viceversa lo vedo piuttosto come
Fu una battaglia attraverso l'organizzazione dei cittadini che
Sul territorio
Chiedono
Di acquistare potere
Nella negoziazione
Del dei tributi delle politiche sociali dei diritti che li riguardano
Non è detto che sia il workfare il modello che si imponga
Non è detto che il disoccupato venga
Ad un Reder ationem con
Con la struttura burocratica del welfare il quale dice il Progetto di inserimento e questo firma questo piano di inserimento
E io condiziono il sussidio di disoccupazione che tu abbia certi comportamenti a che tu debba
Frequentare certi corsi se non ci sono delle sanzioni e dei controlli questo il welfare e questo è il dominio diciamo su l'utilizzo del welfare che vuole dominare questa crescita dell'individuo dell'uomo del capitale cognitivo ma qui si apre una battaglia
L'esito è aperto non è detto che se è così
Allora il problema del che fare
Che è quello che mi che mi preme potrebbe anche permetterci di attirare l'attenzione su
Le battaglie che si possono innescare attraverso
L'empowerment del lavoratore del cittadino nei confronti
De i settori della sanità dei servizi della scuola della formazione laddove il capitale cognitivo diciamo viene introdotto il riprodotto rom con con con più evidenza anche se può invade tutti i settori
E la partecipazione collettiva che deve essere lo sbocco di questo perché non
Non è che io veda esclusivamente
La crescita dell'individuo nella consapevolezza dei suoi diritti e quindi la negoziazione vola voi salire le individuale nei confronti della controparte
Amministrativa
Chiarificatrice
Del del del della regolazione password vista no
Chiaramente deve esserci eccetera segue se guardiamo attentamente c'è uno slittamento dal
Organizzazione diciamo con sindacale o para sindacale a quella territoriale politica
Il discorso della partecipazione è un'ideologia quale ci viene proposta a livello dell'Unione europea
C'è una retorica della partecipazione però c'è anche una realtà di partecipazione a livello territoriale
Nei piani di sviluppo nel nel nell'organizzazione la programmazione sociale a livello territoriale
E qui si apre una una strada che fino ad oggi è stata abbandonata è stata lasciata aveva
Alle organizzazioni cosiddette di terzo settore le associazioni sociali cooperative sociali ma è un mondo in grande fermento
è un mondo in grande fermento ed è lì che io i i nuovi lavoratori del conoscenza
Precari eccetera possono gettare le basi di un movimento che
Rivendichi ottenga a livello di diritti sociali quella tutte la
Che oggi non hanno
La controparte ormai direttamente allo stato su questo terreno
Ma la soluzione non può più essere quella assicurativa contributiva
Non è non è più pensabile
Il welfare assicurativo contributivo corrisponde al fordismo
Ed è fondato su
Una nuclei di forza lavoro o una classe operaia di massa che versare i contributi che aveva un lavoro minimamente relativamente stabile
E che fondata su questo principio lavoristico anche le sue forme di sicurezza e di tutela
Oggi vediamo in una situazione di insicurezza generalizzata
Dice giustamente Sergio Bologna non è
Insicuro soltanto il lavoratore precario
Sì poi abbiamo visto anche un in una intervista di massa condotta proprio in Italia alle feste dell'Unità si chiedeva ai lavoratori alcune cose emerso che sono altrettanto insicuri lavoratori a tempo indeterminato di quelle a tempo determinato
Cioè c'è un lessico in sicurezza dell'impresa per questa sua logica finanziaria che ha assunto per tutte le cose che ha
Che sono state dette da
Pocanzi quindi
In queste generale situazione di insicurezza
Si deve cambiare le fondamenta del sistema
Di protezione sociale
Dalle sue basi lavoristiche dal principio lavoristico che l'ha sorretto che poi dato vita a un welfare assicurativo corporativo anche categoriale eccetera
Che escludeva altra gente stile passare a una rivendicazione diverse diretta nei confronti dello Stato in rapporto al mai non è più
Lavoratori
Più o meno inseriti nel meccanismo di produzione né
E controparte diciamo
Legata al alla al welfare assicurativo oggi la battaglia è tra
Cittadini
Che tra l'altro dispongono anche se non lavoreranno per una retribuzione dispongono di conoscenze di capi e di capitale cognitivo diffuso
Perché noi assistiamo a fenomeni come la rivalorizzazione del lavoro di cura
Del lavoro volontario dell'autoformazione questi queste attività che fino ad oggi ancora oggi non sono considerate lavoro
Devo dobbiamo cominciare a considerare come elementi fondamentali invece dei valorizzazione l'autoformazione fuori delle delle
Delle
Sedi canoniche della formazione il lavoro volontario di tipo civile
Sociale e ma soprattutto il lavoro di cura
E e sta avvenendo queste non non non ce ne accorgiamo sta avvenendo perché in molti Paesi poi ci sono queste forme qui son già compensate
Ci sono dei compensi che vengono dati dei contributi figurativi che paga lo Stato quando nasce un figlio in Germania per tre anni e i contributi semplicemente perché chiamato un figlio e tu
E tutti gli atti che allori oppure se c'è una
Una persona non autosufficiente cui a cui
Ti dedichi quindi anche lì c'hai una un'indennità e che sempre di più poi parlo dei Paesi nordici finlandesi finlandese
Ci sono cioè un mondo che sta cominciando a rendersi conto che
Le schivo le qualità che ci vogliano in questi tipi di attività
Lavoro di cura
In particolari contingenze autoformazione lavoro civico ecologico eccetera sono comportano al possesso di qualità
Cognitive distinti preparati di competenze
Importanti quindi
C'è un innalzamento generalizzato a livello sociale
Ecco perché io non mi sono interessato non tanto ai lavoratori a conoscenza che può anche essere un una sorta di avanguardia in questo discorso ma alla società attività come la chiamo nel suo complesso
Una società attiva che reclama che cosa un'ulteriore fa altro
Fase un'ulteriore salto in avanti nel processo storico lungo e faticoso
Di conquista dei diritti
Del dei diritti del cittadino che è iniziato come dichiarazioni
Dei diritti umani dell'uomo del cittadino evidenziato l'Illuminismo e avuto uno sviluppo lungo e faticoso oggi
C'è la rivendicazione di
Rendere esigibili di fatto fruibili i diritti per tutti
In particolare quelli sociali sociale di cui parliamo adesso
Di re riconoscere appunto le capacità attendere capability stesse hanno importante in questo senso all'indirizzo
Le sue capacità acquistate sul terreno collettivo e c'è anche appunto la
La necessità
Di formare poi
Delle coalizioni il problema delle coalizioni io le vedo più facilmente perseguibili lungo questa linea che diventa tutta politica che è entrata al territorio al confronto delle sedi in cui
La di capacità
La conoscenza di un le capacità cognitive Sinisi si sviluppano nei settori nei settori del welfare
Mi sembra che queste sono le cose che che volevo dirle essenzialmente
Sì
Fondamentalmente mi posso pure fermare qui grave mi dispiace di non aver potuto seguire esattamente il il testo di ITIS Ruggero
Perché
Ci sono molti molti
Molti spunti in quello che vuoi
Dice che
Quando dice appunto
Tutto interesse dell'assunzione di identità del lavoro possono dista riconoscere che la flessibilità non è solo una condizione imposta dalle leggi ferree del capitale
E qui c'è proprio l'uscita da tutto un modo di ragionare di un paradigma che condizionava
Questi mutamenti al ruolo delle variabili di tipo fard appunto l'economia la tecnologia quindi c'è una condizione in parte scelte
E poi parla dell'autodeterminazione come un percorso diceva i valori di fondo dell'operaio massa l'eguaglianza oggi nella nuova situazione i lavori auto autonomo di seconda generazione
è l'autodeterminazione l'autodeterminazione come un percorso una sfida che si può fare che cos'è questo l'autodeterminazione era appunto
Nella
Messaggio dell'illuminismo autocoscienza autonomia autodeterminazione
Sono i tre punti che da
Due secoli e più in questo lembo del tipo questo pianeta che l'Europa occidentale faticosamente vengono avanti emergono
Dapprima come semplice conquista dei borghesi
E poi via via attraverso l'azione del
Vedo che ogni movimento operaio delle forze lavoratori si è ampliata andando a coprire la fascia degli inclusi all'interno del modo di produzione fordista oggi siamo in una nuova fase
Stiamo arrivando ad allargare il raggio anche alle forze esterne al perimetro della produzione
In senso stretto la produzione diventa un fatto sociale e dobbiamo renderci conto che c'è un salto ulteriore nella battaglia sui diritti
Un modo un modo di lavorare più umano dice dice Sergio la figura del noleggio quartiere associata l'idea
Di autonomia e indipendenza autodeterminazione partecipazione al processo decisionale citato tra virgolette come dire entro strutture decentrate
Partecipazione al processo decisionale entro suture eccetera cosa sono queste se non le forme di aggregazione sociale a livello del territorio nella battaglia del cittadino per ottenere dal welfare che
I progetti che lo riguardi non siano negoziati contrattati fondati sulle in paura mente
Del diffuso de dei cittadini
Un modo di lavorare più umana più democratica
Più democratica io credo che la battaglia oggi sia per una società più democratica sembra un arretrato è una cosa retratta
Un welfare più democratico vuol dire che la gente abbia effettivamente nelle sue mani
La possibilità di usufruire che i diritti altrimenti restano solo sulla carta
E questo e più proprio dell'Europa dell'Europa continentale come progetto
Perché nel mondo anglosassone
Quest'la fruibilità di diritti e più legata all'opera giurisdizionale delle Corti
Cioè di lavoratore più individualista se vuol forse vuote dire certe cose si rivolge al giudice del processo funziona più rapidamente e quelle la sua arma da noi è sempre stata Traverso organizzazione collettive
Ma non è più questione di una battaglia sindacale i sindacati oggi sono totalmente assenti sul terreno delle rivendicazioni sociali nei confronti
Del benessere dell'UE
Se la scuola della sanità difendono il
Le vertenze o fanno le vertenze per i lavoratori che operano in questi settori ma non per i cittadini che invece che
Ne usufruiscono mente questa
Secondo me la aveva
La frontiera più avanzata
Si capisce che io sono per il Partito Democratico tramite
L'avevate garantito il proprio dovere otto virgola pubblico come non vieni qua
Ma
Oppure
Questo pomeriggio a cominciamo il dibattito alle due e mezza
Presente qualcuno
Informativa
Verranno
Cioè capitale umano inutili in quanto o
Lollobrigida ma legato all'utilizzo
Normale
Allegata al presente come
Dovrà pagare nei bandi
Dove
Cioè
Organigramma non siamo grati
Ne interroga dato penale
Assoluta
Porterà
Lodevole
Unanimemente anche fa
Evolversi alimentazione
Lungomare realistico Gardini
Andare viene evidenziato altre richieste
Perché
Bene
Maggior
Però
Non
Foresteria
Vincere
Può
Programmare anziani
Troppo perché in questo ordine
Cancellare e
Liberare secretata
Rifarlo
Direttore Serino niente Santi Angeli avviene approvare
Va bene
Evidenzia Roberto Bagnasco
Va bene
Va beh se volete le due località in Aula professionali puntuali così avremo tempo anche per il dibattito e la risposta dei relatori
Oramai
Intervento abbia
Invece l'ordinanza
Bene
Mentre per dare
Interventi dal pubblico intervenire prima
Infatti cioè dopo di me
Credeva subito la parola così poi
Insieme Antonio potremmo Andrea
No Antonio
Dove sta il principio
Minimalista
Warrior veloce
è che se ne va senza
Senza casa
Abbiamo cercato
Sebbene fosse sicuro
Francesco
Previsto per legge
No no al terrorismo qua
Meritevole ma
Ovvero
Non può
Altissimo
Fabrizio
Pur
Allora
Iniziamo
Questa
Seconda sessione di discussione dopo una lunga approfonditissima
Pausa pranzo
Avevamo pensato a questa sessione pomeridiana di dedicarla più specificatamente alle tematiche che riguardano UE nel far flexsecurity così come c'è scritto anche sul manifesto e in generale quindi di riprendere
E di provare approfondire una volta che abbiamo messo concentrato l'attenzione sulle nuove forme
Del lavoro contemporanee quindi anche sulla sua nuova qualità politica diciamo così questo perlomeno era era uno degli obiettivi oggi invece c'è oggi questo pomeriggio invece ci concentreremo di più
Sugli aspetti che riguardano le forme di protezione di tutela e di regolazione del del mercato del lavoro
Devo dire che
All'intervento del professor Pace mi facilita molto perché ha già
Ha già un pochino approfondito un nesso un trait d'union fra le due fra le due fra i due ambiti discussione
Quindi
Sprecano pochissimo tempo per provare un pochino a mettere a mettere in fila alcuni alcuni ragionamenti e poi poter riprendere quindi la discussione e chiaramente anche il dibattito che per questioni di tempo non siamo riusciti a fare
Durante la mattinata
Partirei da un punto
Secondo me centrale
Del libro del libro di Sergio Bologna che stiamo
Stiamo prendendo a pretesto appunto per costruire questa discussione
Questo punto da cui parto
Afferma appunto che la precarietà che è appunto un pochino la la questione che oggi dovremmo un pochino sciogliere un pochino discutere tra di noi
Debba essere intese Nigro che abilmente con un dato strutturale del mercato del lavoro
Cioè irriducibile a una rappresentazione che la vede la
Cataloghi semplicemente come una specie di malattia o effetto perverso delle dinamiche del mercato stesso
Questo punto di vista che è un punto di vista molto importante perché attorno all'idea che la precarietà sia in qualche modo una specie di morbillo bresciana come dice ancora sempre Sergio
All'interno del mercato del lavoro ci sono costruite chiaramente anche delle posizioni politiche e un'immagine specifica che la sinistra in particolare ha dato del fenomeno della precarizzazione del mercato del lavoro
Lì dove si è concentrato il dibattito a sinistra sull'idea di ricondurre
Questa sorta di eccezione alla normalità
E la normalità in questione
è chiaramente il sistema chiaramente il lavoro così come abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni o meglio l'immagine del lavoro che negli ultimi trent'anni sia si è consolidata e soprattutto il sistema di tutele che attorno a questa forma di lavoro
Si è costruito nel tempo
Io immagino che anche il motto molto forte che c'è stato negli ultimi anni
No la famosa famoso motto abrogare che poi è diventato un certo punto superare a legge trenta benché chiaramente abbia degli elementi assolutamente condivisibile dal punto di vista dell'ostilità quella misura legislativa però nasconda in profondità
Questa idea anche un po'nostalgica di dover ricondurre a norma un modo un mondo del lavoro che ha assunto forme completamente radicalmente differenti il nostro punto di vista quindi a un punto di vista che cerca di ribaltare
Questo questo stato di cose questo stato del dibattito della sinistra
Provando a ragionare come abbiamo fatto anche questa mattina sulla qualità nuova della delle forme del lavoro e quindi adeguatamente a questa qualità nuova costruire anche immaginare anche prospettive politiche e proposte
Rispetto alla questione molto complessa della tutela delle nuove forme di tutela di regolazione di produzione del lavoro precario atipico eccetera eccetera
Per aprire questo per avere questo ragionamento che quindi vuole tagliare corto con qualsiasi immagine meramente restauratrice di un modo di produzione di regolazione passato
Bisogna evidentemente porre l'attenzione su la genesi anche storica della precarietà e deve deve di queste nuove forme di lavoro
E cioè a partire anche dalla genealogia di queste forme di lavoro secondo me che si chiarisce anche bene quale Po il futuro che dovremmo cercare di costruire attorno attorno a questa situazione
Da pagare la precarietà infatti anche su questo mi sembra che il libro di Sergio sia iniqui inequivocabilmente chiaro ha evidentemente dato Piera dice essi chiaramente
Esito delle riorganizzazioni capitalistica la precarietà in questo senso è una forma di governo del lavoro vivo
Lo è anche rispetto alla alla relazione che faceva oggi Toni Negri nella misura in cui il processo di precarizzazione prescrive
La soggettività del lavoro perché la prescrive nei termini per cui la vincola ad un ricatto permanente all'interno del mercato del lavoro quasi quasi a farci pensare che si sta quasi una specie di nuovo accumulazione originaria dentro il merito del lavoro a mezzo di precarietà
Perché appunto si ricontrattare uno le condizioni primarie dello scambio dello scambio lavoro salario per esempio
E però atto accanto a questa radice che evidentemente di matrice capitalistica che ha a che fare con la rete riorganizzazione dell'impresa e la trasformazione dell'impresa
Nel Paese ma in generale in Europa nel Paese nei Paesi occidentali c'è accanto a questa spinta diciamo anche invece una matrice che è più radicalmente
Una matrice soggettiva
Che è una matrice che ha a che fare con questo accumulo di Potenza anche dei conflitti sul lavoro degli ultimi trent'anni che ha avuto la capacità di destrutturare il mercato del lavoro stesso e di metterlo quindi di costringerlo quindi a una trasformazione radicale
La frase di Sergio Bologna la precarizzazione abbiamo avuto anche noi
Esprime secondo me molto bene questo a questo punto di vista
Quindi bisogna partire un pochino da questo per argomentare attorno alla questione del welfare che è una questione secondo me a mio modo di vedere molto poco di battute in Italia in verità non si discute quasi per niente di welfare in Italia
Tranne venerdì in verità nell'ultimissimo periodo infatti vorrei accennare non per concentrare la discussione su questo ma nell'ultimo periodo evidentemente gli accordi famoso accordo di luglio il protocollo di luglio c'è il protocollo sul welfare ha riaperto un pochino la discussione su questa cosa
E non è un caso che per esempio anche nel nelle settimane passate anzi la scorsa settimana precisione ci sono state anche delle lotte
Anche abbastanza consistenti anche se scarsamente registrare dei giornali parlo non solo della contestazione che è stata fatta al Segretario della CGIL ad Epifani all'Università Roma Tre fatto da studenti
Ma più profondamente ma più profondamente alle dinamiche di sciopero che ci sono state il nove il nove novembre e soprattutto di episodi generalizzazione dello sciopero cioè di forme che hanno acconsentito anche a lavoratori che difficilmente potrebbero accedere a quella forma di lotta di poter partecipare al conflitto
E però appunto partendo da questo discorso del protocollo sul welfare anche lì ci sembra lo riprendo perché mi sembra abbastanza sintomatico dello Stato anche arretrato del dibattito della sinistra italiana perché
Il protocollo sul welfare è stato contestato zero ma è stato contestato quasi esclusivamente per la parte che riguarda sistema pensionistico cioè quello che Massimo Paci all'inizio ricordava appunto il sistema contributivo assicurativo ecco è fondamentalmente è fondamentalmente quella parte del protocollo sul welfare che è stata attaccata e su cui si è concentrata quasi esclusivamente il dibattito politico a sinistra
Esiste invece ed è su questo secondo che dovremmo rivolgere invece più lo sguardo oggi un'altra parte del protocollo sul welfare che è una parte che è stata anche sistematicamente occultata nascosta che invece precisamente la parte che riguarda le misure di sostegno al reddito
L'estensione del meccanismo degli ammortizzatori sociali
E diciamo così la presa in carico anche della rafforzamento e delle tutele del lavoro giovanile e femminile ora è banale dire che questa seconda parte questa parte diciamo così più nascosto che quel fra una parte assolutamente inconsistente nel senso che non non fa fare nessun punto i passaggi in avanti era
Questo
A questo Paese ed è per questo che è stata ed è per questo che è stata contestata e però a mio parere va ripreso precisamente quel punto cioè quel tipo di parte
Di parte di discussione che invece dovremmo un pochino
Un pochino approfondire
La la la cosa interessante per esempio che su questa parte del protocollo sul welfare si parla esplicitamente di sostegno al reddito la questione del reddito sociale garantito di cittadinanza chiamiamo un po'come ci pare
è stata una delle tematiche diciamo così maggiormente discusso all'interno dei movimenti sociali negli ultimi anni ora
L'immagine che esce fuori dal protocollo correggetemi se sbaglio all'immagine che precisamente fa riferimento a quella che è anche professore pagine questa mattina parlava questo per le mattina suggeriva essere appunto riconducibile una dinamica di workshop
Nel protocollo l'espressione utilizzate welfare to work ma in verità stiamo parlando un pochino della stessa cosa cioè sostegno al reddito minimo ma veramente quasi inconsistente stiamo parlando di misure che non sono neanche lontanamente
Simili non si avvicina neanche lontanamente ai sistemi di sistemi di protezione sociale di sostegno al reddito esistono in tutto il resto dell'Europa tranne tranne che in Italia
Però
Queste IMI dissi me apertura verso questa questa prospettiva hanno un segno molto molto forte molto riconoscibile ovvero sostegno al reddito per i giovani
Per le donne per i precari e per i disoccupati
Fortemente assolutamente condizionato alla disponibilità di seguire corsi di formazione professionale e alla disponibilità di accettare qualsiasi lavoro venga proposto
Questo questo schema work affaristico appunto come come dicevo prima ha molto a che vedere quindi con l'apertura di un ragionamento che deve farci assumere a questo punto non più l'idea di flexsecurity
O di welfare così come l'abbiamo immagina da noi comun orizzonte con un orizzonte avvenire ma un po'come lo scenario dove ci stiamo cominciando a muovere ed è all'interno di questo stesso scenario che vanno calate e immaginate
Anche le forme di lotta o di presa di posizione da parte da parte dei soggetti in campo
Ci sembra insomma che
Ci sembra insomma che questa
Questa forte radice
Che è contenuta anche nel nel nel pacchetto nel protocollo sul welfare rappresenti un pochino diciamo così forse le due anime che maggiormente sono rappresentative della sinistra istituzionale da sinistra parlamentare sindacale
Cioè da una parte
Da una parte una sinistra diciamo così democratica che cerca di aprire a queste forme in modo timido e direi anche in consistente alle forme di flexsecurity europea
Ma agganciandolo diciamo così ad un impianto fortemente War affaristico diceva appunto di coazione quasi sistemi di sostegno al reddito ma che in verità sono forme di colazione al lavoro o forme di vocazione a
Percorsi di riqualificazione professionale molto stretti
Quasi disciplinari Zante da un certo punto di vista e dall'altra invece c'è un la sinistra cosiddetta radicale che quasi rifiuta questo Piano della discussione cercando di ricondurre appunto l'eccezione dentro la norma
A me ci sembra invece molto interessante partire un punto di vista che tagliar corto sia voluta che con l'altra che assume invece l'eccezione come ormai un dato strutturale c'è parte dagli elementi di atipicità come la nuova tipicità che si sta
Che si sta
Facendo facendo strada
E tuttavia pensiamo che come il il contributo di Sergio Bologna oltre a quest'ultimo libro per esempio rispetto a libro sui lavoratori autonomi seconda generazione sia stato molto molto importante anche per un altro anche per un altro motivo
E c'è perché attraverso il discorso dei lavoratori lo autoctone di seconda generazione qui c'è Andrea che tra l'altro ente
Coautore di quel testo curatore di queste sto
Discorso sugli o lavoratori dopo autonomi di seconda generazione ci sembra molto importante perché prova anche a tagliare e a rompere
L'idea che la possibilità di leggere le nuove tipologie lavorative possa essere riconducibile alla secca separazione o distinzione tra lavoro autonomo e subordinato
Che ci sembra che autonomia e subordinazione in questo contesto nel mercato del lavoro precario
Comincino ad essere quasi degli indicatori sociologiche molto molto fluidi e che a partire da un'idea abbastanza stretta estero di vada di subordinazione autonomia idea
Tanto sociologia quanto giuridica bene APPA atto in mezzo a queste due a questi due quasi di archivi passi veramente tutto il lavoro post fordista
Passi dote lavoro modo password vista oggi ci troviamo di fronte a forme di lavoro che hanno in sé contengono al proprio interno parti pezzi di lavoro che sono usualmente immaginabili come lavoro dipendente subordinate componenti invece che hanno più a che fare con il lavoro con il lavoro autonomo di seconda generazione c'abbiamo a che fare con questa
Forte sovrapposizione intercambiabilità degli elementi
Questo ci sembra molto importante perché questo fu questo Stato anche di di miscela diciamo così di queste di queste di queste categorie tanto sociologi quanto giuridiche si scontrano invece con un diritto del lavoro che si è costruito precisamente a partire da un'idea o si ficcata di questa distinzione
E che quindi ha posto a partire da una supposta normalità che è quella del lavoro subordinato a tempo indeterminato ha costruito attorno a questa centralità tutto il sistema di garanzie e di tutele di protezione del lavoro del lavoro stesso
è evidente che questa immagino si ricada Barrotta l'UNIRE la questa questa rottura la condizione affinché si producano si producono nuove diritti un avanzamento quindi anche della
Possibilità di autotutela di tutela del del lavoro precario
Quindi pensiamo che la questione del welfare ma ripresa precisamente da questo punto la ripresa precisamente da questa rottura anche della del suo e del rigido del rigido dei rigidi confini anche delle categorie tanto sociologi quanto giuridica
Pensiamo insomma che questi elementi di miscela questi elementi di sovrapposizione riguardi o non solo la subordinazione l'autonomia ma riguardino anche mi profondamente gli elementi di produzione di riproduzione cioè di elementi che sono stati
Catalogati storicamente come elementi diciamo così di lavoro produttivo elementi che riguarda il lavoro improduttivo
Basti pensare alla fortissima
Connessione sovrapposizione tra produzione lavoro e formazione attività formative attività e attività lavorativa
La partita quindi sue il fare sulle nuove forme del lavoro e del conflitto non può essere quindi giocata semplicemente attraverso la secca contrapposizione tra precari destabilizzazione
Perché questo ha prodotto e sta producendo nei fatti una specie di circolo vizioso anche nero te dei precari Celli dove gli unici ludiche tutele e possibilità e garanzie e condizioni anche la nota stessa
Sono rinvenibili dentro quel tipo di quel tipo di categoria giuridica sociologica tutelate sulla precarietà si corsi con costituiscono a partire come punto iniziale dal problema della stabilizzazione del posto di lavoro
Questo ha prodotto diciamo così un grosso grosso problema me o ma a mio modo di parere anche perché ha bloccato poi nei fatti ha bloccato anche la crescita dei salari perché la lotta sul salario oggi dalle mi sembra essere forse una delle grandi assenti del
Del dello scenario del conflitto sul lavoro
Penso quindi che la partita appunto sulla flexsecurity su welfare vada giocata in termini nuovi assumendo questi elementi welfare to work anche elementi flexsecurity oramai come il presente anche se molto timidamente affacciato qui in Italia
Ma bisogna vedere all'interno di questo scenario e bisogna riconoscere intero scenario quali sono i confini e quale diciamo così quali sono gli elementi su cui concentrare l'attenzione quindi anche quindi anche la battaglia politica
E non siamo insomma che forse autonomia subordinazione sono del tipologie sociologiche degli indicatori sociologici giuridici forse debbano essere in questo senso trasformati in degli indicatori politici
Cioè bisogna immaginare bisogna rivedere a riprendere il discorso su welfare e sulla precisione di a partire da un'idea di autonomia
Lì dove l'autonomia e la capacità di autodeterminazione ma è anche la capacità che mette a valore le potenze comuni le condizioni comuni della produzione stessa
A questo va fatto evidentemente dentro il lavoro ma anche ben oltre a l'impiego il lavoro stesso
Passerei la parola quindi adesso Andrea Fumagalli che ha pochissimo poco tempo per perché deve prendere poi il treno e poi di seguito a Laura Ferrari a a Pinna a Benedetto vecchi e poi dopo qualche intervento lasceremo le conclusioni a Sergio Bologna grazie
Allora buongiorno
Allora mi scuso purtroppo che non potrò sentire tutti gli interventi perché oltre le ore sedici e cinquantadue devo andare a Bolzano molto al nord
Purtroppo
Quanto lavoratore cognitivo domani è un
Devo fare un lavoro collettivo a Bolzano devo essere sta serali per inizia alle otto meno un quarto per
E questo mi dispiace molto perché credo che dibattito che c'è stato stamattina
Con interventi che si sono succedute sicuramente interventi tesa alloggi e soprattutto la discussione che verserà credo che
Mi dispiace non essere presente perché gli stimoli
I stamattina sono stati numerosi credo che gli stimoli oggi pomeriggio sono altrettanto numerosi credo che questo sia un
Un momento di discussione particolarmente felice
Anche perché credo che abbiamo mai
Consegnando la fase politica in cui ci troviamo
Abbiamo forse il tempo per l'auto per la prima volta il tempo necessario per discutere
Di tutta una serie di cose che riguardano i processi di trasformazione anche le opzioni
Di carattere strategico politico e per cui momenti discusso e queste sono sicuramente importante
Allora riguardo al tema della di cui ho parlato Alberto
Allora l'intervento dovrebbe essere essenzialmente di su tre punti
Siamo il primo è vedere se è possibile inizia la discussione sulle forme del welfare
Il tema del welfare e centrale nel dibattito politico socio economico italiano però di fatto poi di
Nel concreto su quelle che sono le prospettive le modalità
E l'opzione di proposte sul welfare scusi ma non sono un po'sullo sfondo non si entra mai nel merito specifico e sembra un qualcosa di derivato dipendente da altre altre analisi io credo che il tema del welfare oggi noi come
Realtà di movimento
Dobbiamo prenderlo di petto e affrontarlo in maniera di retta credo che su questo abbiamo anche la pur sicuramente la capacità la possibilità di sviluppare delle opzioni politiche delle proposte
è questo il primo punto su cui volevano intervenire secondo punto riguarda
Una tipo di proposta che vorrei fare che non è mia ma che da parte del patrimonio collettivo del genere in dell'intellettualità generale che circola da queste parti
Che riguarda un po'un approfondimento e di quello che normalmente viene chiamato il welfare del Comune o common fare se vogliamo usare il termine welfare vuol fare common fare per usare questa di welfare del Comune è il terzo punto riguarda
Da alcune riflessioni osservazioni che sono del tutto personali riguardo l'applicabilità o la praticabilità di una proposta di welfare del Comune nel contesto italiano presente qui sono i tre punti cui brevemente non sono andrà molto veloce
Salterò cinque minuti per ciascun punto così da strane quindici minuti
Grazie
Sarà difficile
Conoscenze essendo logorroico quindi
Va be allora credo Nando per andando velocemente che normalmente a livello europeo più che a livello italico il dibattito sul welfare ruota intorno a due concetti
Al primo è il concetto del work fare o welfare to work come è stato chiamato che fa riferimento essenzialmente alla ai modelli alle proposte le trasformazioni
Del welfare operi sono sviluppate essenzialmente nei Paesi anglosassoni Inghilterra
Gambetta in primo luogo
E che ha avuto poi una serie di evoluzioni che le società di descrivere
Il secondo concetto invece alternativo al vuole fare
Do che me l'hai molto semplicemente
L'idea di un welfare pubblico keynesiana che essenzialmente l'idea di welfare che è in atto dal rapporto beve legge del dopoguerra che fa riferimento a tutta una serie di servizi sociali primari dalla sanità all'istruzione
E via dicendo
Che è stato il patrimonio dei del modello sociale europeo alternativo a quello statunitense per intenderci
L'Armenia un po'alla vuole fare
Più volte lo possiamo definire come essenzialmente detta anche qui in maniera molto veloce
Come un intervento minimale quindi fatto
Ferrero che a loro
Stato minimo
Solo Lupoi intervento minimale da parte dello Stato per garantire interventi di sussidio al reddito di vivibilità a coloro che non sono in grado
Di procacciarsi reddito hanno più difficoltà o impossibilità di accedere al mercato del lavoro perché sono in abito perché c'è disoccupazione volontaria o cose del genere e lo Stato si fa carico di garantire un minimo di sussistenza di base
Tutti coloro tutti coloro esclusa questa parte diciamo minoritaria
Tutti gli altri possono accedere i servizi di
Sociali diciamo in senso lato attraverso una
Dimostrazione lo dico tra virgolette di partecipazione lavorativa
E quindi e questo significa che tutta la possibilità di godere dei servizi sociali primari che sono quelli che garantiscono la sussistenza la sopravvivenza di ogni essere umano e di ogni individuo residente cittadino che sia
In qualche modo comunque dipendente dalla possibilità o meno di partecipare
Alla produzione sociale rase al mercato del lavoro eccetera
Quindi questo significa che i disoccupati che si trovano momentaneamente disoccupati o utenti su base lunga durata
Devono dimostrare di essere in grado come viaggiare Petito precedentemente dal Berto di seguire di adeguarsi dal punto di vista della formazione professionale di dare
Dimostrazione di buona volontà tutti accettazione partecipazione al mercato del lavoro eccetera eccetera eccetera
All'interno di di questo consesso ultimi anni si è sviluppato per il discorso previdenziale di cui ha parlato Massimo Paci stamattina per quel punto il
La che la garanzia di avere un'adeguata pensione una volta terminata l'età lavorativa che tende ad allungarsi sempre più
è dipende dalla capacità di finanziamento che gli stessi individui anno sono stati in grado di matura attraverso contributi sociali che garantiscono il vero delle tensioni futura
Di fatto il vuoto fare si basa su due elementi
Che vorrei ricordare
Nelle varie forme che poi assume perché ogni ambito nazionale poi ha delle sfaccettature diverse passiva sul fatto che c'è un principio di responsabilità individuale
Cioè l'individuo se stesso
Che si deve far carico
Di avere i mezzi o crearsi mezzi per godere dei servizi sociali e quindi non c'è più l'idea che ci sia uno Stato
L'entità per conto terzi diciamo sopra individuate che garantisce determinati servizi a prescindere dal contributo della partecipazione dei singoli soggetti per ottenere questi servizi
E secondo principio è che comunque
L'intervento pubblico che è stato un minimo è garantito a tutti coloro che non sono in grado di partecipare l'attività lavorativa
Quindi partendo partendo dal presupposto
Che esiste una separazione fra attività lavorativa e attività non lavorativa
Di converso no dico un'altra cosa su questo ecco questo sistema di workshop poi ha preso determinate strade
Determinate modalità di attuazione
Abbiamo una forma chiamarla così altre di buona perché essenzialmente quello
Che possiamo pensare quello esistente con una Social Security minima che curare arrivano gli Stati Uniti e per un principio di assicura di forme di assicurazione privata a carico del singolo sulla base del principio la responsabilità individuale
No che molto accentuato presente nel modello statunitense allora delle famiglie o meno Altemps comunque neanche troppo soft
Che riguarda il modello inglese nelle varie forme diciamo che mo'dell'ingresso differenza del modello statunitense perché modeling modello blairiano a differenza del modello thatcheriana che era proprio
Basta da questo punto di vista
Ci sono una serie di incentivi affinché vengono creati ove ci siano degli incentivi di carattere monetario di carattere fiscale affinché il principio di responsabilità individuale negati i servizi sociali si diffonde il più possibile
Tenga presente che questo sistema in parte esistente anche in Italia e gli altri Paesi europei perché per esempio le forme di detassazione per quanto riguarda
La partecipazione a fondi pensionistici privati
Ho determinati processi di riforma delle pensioni che in Italia hanno avuto una storia lunga negli ultimi quindici anni a favore delle se Cucchi detto secondo pilastro prende la pensione integrativa privata volo tutti di forme di incentivazione
Di tipo fiscale di tipo monetario o di gestione di intermediazione tipo sindacati che si fanno carico dei fondi pensione eccetera eccetera più fondi comete e via dicendo
Abbiamo poi le persone più soft
Che è quella
Che garantisce in cui il rapporto BG bilanciato tra principio di responsabilità individuale che comunque in luce rimane sempre e intervento correttivo se non ci ha raggiunto dal punto di vista
Dell'organizzazione statuale
E più a vantaggio di un intervento di
Garanzia pubblica di servizi che quello che oggi
è diventato molto di moda chiamare col termine flexsecurity c'è il modello danese o mode cosiddetto modello scandito
In realtà quel modello scandire ma non è un modello del tutto omogeneo uniforme perché abbiamo un un modello danese che tende più verso forme di
Flexsecurity to work chiamate cioè chi vuol fare
Più seguendo il modello blairiano
Inglese e modelli invece molto più diciamo
Come
Non lavorista diciamo così molto più generosi ecco che il modello svedese un ponte ancora di più forse l'abito del modello finlandese
Comunque il discorso della flexsecurity
Visto che uno dei temi trattati SIMS si inserisce è una forma addolcita questo a mio avviso ha come da come poi è stata
Prese ultimamente a livello di Comunità europea con le disposizioni legislative e disposizioni le comunicazioni state prese proprio recentemente e che hanno in parte modificato quella che era la strategia di Lisbona
Tanto e non si parla di strategia due di Lisbona no spendono più verso forme verso l'altra mutazione di un del
Della politica e sociale lo perverso politiche di flex security
Tendente verso Alwaqf piuttosto che
Verso principi di carattere universalistico quindi non direttamente lavoristico
Dato l'alternativa a questa questo insieme come vedete è una cosa abbastanza complessa e dovrebbe avere il tempo e sarebbe necessario che su questo punto noi avessimo anche cito tasse una diversa e dica
Dirà
I rapporti diretti a livello europeo per interventi coordinati ma anche di conoscenze sulle
Sulle specificità a livello nazionale
Si sono verificate negli ultimi anni netta ed evoca queste c'è l'idea classica tradizionale del welfare che ne siano del principio riversarli su quello che ci ha ben felice cioè un sentire
Un principio universalistico barato però se senza mete sul concetto di cittadinanza
E nel quarantacinque la cittadinanza spesso e volentieri coincideva con le la Presidenza oggi con tutto il problema dei flussi dei migranti le mobilità del lavoro a livello globale
Parlare solo di cittadinanza e non di residenza ovviamente porta tutto l'asse di problemi che ci sembrano ma i principali restrizioni beveva dei garanti presso i servizi di base come diceva nel rapporto ben felici dalla culla alla tomba va
è la e che vengono organizzati in maniera so per individuare
Extra mercato e quindi
Attraverso l'intervento diretto del pubblico e questo ovviamente comportava tutta una serie di organizzazione eccetera eccetera
Prego anche il welfare allo come vedete i due modelli sono
Uno si basa su un principio di solidarietà sociale il welfare pubblico che ne siano e l'altro Warfare delle sue varianti anche più a soffre flexsecurity nel senso
Europeo di adesso
Si barile sul principio di responsabilità individuale
In un principe individualistico un principio collettivo di fatto questi sono i termini in cui spesso viene ridotto il dibattito sul welfare che rimando il discorso che è stato mercato eccetera eccetera e non mi sono questo
Però entrambi questi modelli c'era un punto in comune che secondo me è importante sottolineare che spesso non viene sottolineato del fatto che comunque
Gli interventi di welfare presuppongono una netta separazione tra quelle che sono l'intervento diretto di politiche sociali
Di sostegni di servizi diretti indiretto al reddito di servizi in natura prestazione cioè le cose e politiche del lavoro come se
L'attività lavorativa e quindi le regole e meccanismi di regolamentazione del mercato del lavoro
Forse qualcosa che avesse a che fare con loro un insieme di politiche economiche di sono differenziate separate invece dalle politiche di welfare
Cioè politica della quale politica di welfare sono due
Elementi distintivi
Nella regolazione capitalistica
Dal punto di vista economico dal punto di vista sociale PRIE lavorano a che fare con il mercato
E con la regolamentazione del mercato sulla base dei rapporti di forza chi le composizioni sociale della con l'avvio di mondi volta in volta determina e d'altra parte ci sono
Sì extra mercato qualcosa di separato di complementare ma di distinto le politiche sociale che formano che hanno essenzialmente uno scopo di sviluppare processi di intermediazione o di
Parti sociali in un certo senso rispetto le conflittualità che rapporto capitale lavoro a livello di uno scambio di mercato
Di volta in volta determina
La
Ecco credo che l'evoluzione delle forme di produzione di accumulazione forme di valorizzazione
Odierne con riferimento essenzialmente alla capitalismo europeo capitalismo dei Paesi
In cosiddetti
Di vecchi industrializzazione
E quindi mi riferisco alla fascia particolare della del globo ovviamente
In realtà come è stato sottolineato stamattina e non non mi dilungo più di tanto ma su questo credo che abbiamo fatto già seminari incontri
Assenze numerosi
Hanno portato a evidenziare il fatto che ci sono due elementi di novità due elementi di novità che rendono questi due concezioni di welfare vuol fare da un lato e il welfare pubbliche ne siano inadeguati o persone letti
Rispetto a quelle che sono le forme
Della valorizzazione dalla comunicazione di quello che io insieme ad altri chiamiamo il capitalismo cognitiva questi due elementi sono essenzialmente
Il fatto che
Il processo di valorizzazione di accumulazione quindi di crescita di creazione del valore aggiunto oggi si basa essenzialmente su due nuove forme di economie di scala
Che sono
I processi di apprendimento e quindi sviluppo delle capacità cognitive e generazione diffusione della conoscenza come base
Della creazione di valore aggiunto di accumulazione realtà capitalistiche contemporanee e d'altra parte le colonie spaziali un'economia di rete
Che su quelle che garantiscono diciamo la diffusione della conoscenza e fanno sì che
Due nuovi fattori produttivi
Rispetta i tradizionali
Capitale fisico capitale fisso cioè la macchina era la disponibilità di forza lavoro a questi due fattori produttivi che non sono scomparsi si aggiungono la conoscenza
Questa mattina si è discusso a conoscenza come merce momento stesso in cui si discute la conoscenza come merce si discute la conoscenza come fattore produttivo come input produttiva
Perché il capitalismo si basa sul fatto che gli input pro distributivi sono alla stregua di merci e si scambia sul mercato dei fattori produttivi
Se non è una se non c'è qualcosa che non emerge non è fattore produttivo in un certo senso e l'altro fattore produttivo e lo spazio il territorio
Che assume le forme di territorio fisico geografico come territorio virtuale sulla base dello sviluppo delle tecnologie
Di comunicazione di informatizzazione
Questo fa sì che questo è il fatto che il
Non voglio ripetere quanto è stato già detto da toni stamattina ma penso che sia una cosa abbastanza abbastanza diffuse diciamo soprattutto fra di noi
E che queste cambiamento delle modalità di accumulazione questo ruolo della conoscenza come fattore produttivo è questo accumulazione che io Migliacci chiama di tipo B economico
Che fa riferimento allo sfruttamento di tutte quelle che sono letti capacità
E le Facoltà di tali che sono messe al lavoro nero
Differenze singolarità un moltitudini che siano no e sono gli elementi su cui e si accentra la produzione di ricchezza e su rispetto alle quali si determina il processo di redistribuzione quelli sono conoscenza territorio Facoltà di vita
Differenze messa al lavoro no
Sono le leve su cui si basa la produzione di ricchezza la sua distribuzione e su cui devono essere ne state anche le politiche di welfare come politiche di regolazione della distribuzione della ricchezza creata
Ne ha il risultato per dire molto brevemente è che questo comporta una profonda modificazione
Nelle forme del lavoro una modificazione non tanto di tipo quantitativo ma di tipo qualitativo delle prestazioni lavoro che fa nella condizione della precarietà
Una precarietà di tipo generalizzata strutturale ed esistenziale la forma nuova del lavori su cui si manifesta l'erogazione di lavoro di Foggia
E quando dico precarietà riti Po esistenziale di tipo strutturale di poi generalizzata è un qualcosa è una condizione che va oltre le tipologie contrattuali
O cosiddette atipiche a quello ci ha abituato a pensare cioè interessa se il lavoro a tempo indeterminato
Subordinato se le forme di lavoro atipiche se le forme di lavoro autonomo di seconda generazione se le partite IVA e sia tutte le forme tutta la pletora poi di struttura di regolamentazione di regole deregolamentazione delle forme giuridiche del contratto di lavoro
E in quello che ci sta sopra copre tutte maniera sul tempo assume forme e percezioni soggettive molto differenziate
E quindi da letto processi di individualizzazione dei rapporti di lavoro individualizzazione contrattuale percezioni differenziate rivoli soggettività rapporti con lavoro
Modifica e qui però discorsi diventerebbe lungo ma
E quindi lo faccio anche il rapporto tra valore d'uso euro di scambio che implicito nella nella prestazione lavorativa
Toni oggi parlava del capitale fisso che diventa capitale umano
Anzi dato che me la parola capitale umano mi sembra un ossimoro interni per definizione
Per il capitale non è mai umano no io preferisco usare il termine capitale cognitivo però la conoscenza incorporata all'essere umano quindi nel cervello quindi cambia tutto quindi scorso che
Va riformulare quella che sono le la cassetta degli attrezzi diciamo dell'analisi etero Dossena analisi critica delle forme nelle forme di sfruttamento del capitalismo
E comunque questa precarietà e oggi la forma manifesta nelle sue moltiplicità di forma con cui i rapporti di lavoro si manifesta questa condizione di precarietà rende immediatamente obsoleto la costruzione di un welfare pubblico che ne siano che sulla
Sulla dominanza e sulla
è un ruolo di una determinata figura una condizione di lavorativa che diventa soggetto politico
E quindi c'è questo passaggio
Da condizioni di lava lavorativa soggetto politico soggetto sindacale riconosciuto come tale che la figura dell'operaio massa di lavoro dipendente a tempo determinato per Massa Coletto blu colletto bianco impiegato Massa e se non mi interessa faceva su questa figura il perno
Per la
Praticabilità e la compatibilità all'interno del sistema di polizia che per l'elezione di un welfare pubblico che ne siano
Questa la la se viene meno questi se viene meno la figura del lavoratore dipendente a tempo indeterminato è chiaro che la possibilità
Di
Funzionamento e di capacità di mediazione dei conflitti sociali che in questo è proprio che ne siano ha svolto nell'epoca fordista viene meno ed entra in crisi
C'è la crisi fiscale come è stato eletto negli anni Settanta quando iniziato il processo di i tratti
Di modificazione delle forze e delle modalità di produzione e questo è un primo un primo punto da cui credo che noi dobbiamo partire il secondo punto riguarda come
Ha già
Il secondo punto riguarda il discorso della
Voi avete la cosa ci dicono essere sarebbero da dire parecchie
Il discorso riguarda il fatto che la corsa per accumulazione a che fare con la
La cooperazione sociale
La stessa conoscenza l'apprendimento e formazione
Sviluppo riconoscenza nuova divisione cognitiva del lavoro uso del territorio delle relazioni cooperazione sociale come base dell'accumulazione questo dà adito al fatto che oggi la la Lallo sulla valorizzazione lo sfruttamento
Sì misura in termini di
Espropriazione a fini privati di quella che la cooperazione
Sociale che produce beni comuni
è questo allora il vuoto fare da questo punto di vista esattamente vuoti da questo punto di vista è molto più funzionale
E molto più moderno molto più attuale
Per
Ed è molto più
Interno
All'UE forme di accumulazione di quante Cervasio pubblico che ne siano e adeguato il vuol fare ma questo se da qui operativamente non svolge le funzioni di politiche sociali
Stabilisce il primato del mercato e della responsabilità individuale su quella collettiva e quindi c'è un processo di te generazione sociale se nelle cose ora rispetto a queste due cose e qui arrivo in cui vado alla conclusione
Né possiamo pensare alle forme del common fra o del uguale fra il Comune che si parli senza mente su tre punti
I tre punti sono
Il riconoscimento che
La gara dal punto di vista redistributivo c'è la garanzia di un reddito continuato Basic in campo
Ore e ore di coesistenza come si suol dire dove Perrelli esistenza continuativi reddito non viene inteso una politica di tipo assistenziale come può essere soci su cooperazione come all'interno del PD principi universalistici del welfare pubblico che ne siano
Diamo dei soldi a chi non è in grado di procacciarsi attraverso il lavoro
Il Basic in gamba
A cuore la garanzia di continuità di reddito diventa la remunerazione non assistenza qui un cambio salti di tipo culturale in un certo senso che avviene
No e la remunerazione di tutti una partecipazione alla protezione sociale la produttività sociale procedimenti comune la cooperazione sociale che nell'ambito della regolazione giuridica del mercato il lavoro non vengono oggi
Certificate come tale cioè attività lavorativa
Non certificata
Attività lavorativa produttiva
Ecco non certificata e di conseguenza non remunerata
Di fatto oggi il tempo di vite divisa fra un tempo di lavoro che viene remunerato civica Timea intermittente parlo di tempo di vita quindi tempo giornaliero è un tempo di vita che diventa produttivo che assumere forme giuridiche dello schiavismo
Cioè non remunerato attività lavorativa non remunerata ed ebbe esito in grado di avere in Torre mi
Forme di remunerazione di restituzione di una riconoscimenti una politica sociale che non viene come tale
E quindi questo vuol dire che il Basic in campo diventa si aggiunge le forme di remunerazione salariale non sostitutive tant'è vero che il vetrina dovreste premesse collegato delle forme di introduzione di salari minimi
Per l'orario di lavoro certificati mila tale che non siete un meccanismo come spesso avviene con
Nelle nelle legislazioni esistente di sostituzione fra forme di reddito minimo di inserimento o cose del genere e dinamica salariale e questo punto assolutamente importante
Gli altri elementi importanti sono per continuare a questo primo
Pilastro delle quattro del Comune sono il principio che gli altri gli arredi bensì l'interesse individuale ai residenti e incondizionato
E mi condizionalità è fondamentale
In condizione tale fondamentale perché l'evento stesso in cui il Basic incavo le forme di canti sconti ciò che si sommano le forme salariali esistenti che riconosco che certifica un lavoro effettivamente prestato laddove queste prestato era remunerazioni qualcosa è stato c'era
Per forza di conseguenze un passato che incondizionato
L'altro pilastro il discorso della partecipazione ai beni comuni cioè la riappropriazione rispetto all'espropriazione capitalistica dei beni comuni su cui si basa il processo di valorizzazione
Ebbene i Comuni a questo punto di vista le possiamo distinguere in me un in tre categorie
Abbiamo
L'accesso e Beni Comuni materiale che sono i beni comuni di riferimento del territorio della ricchezza del territorio dell'ambiente dell'acqua della biosfera e tutte queste cose qua non per intenderci che sui beni comuni fisici
In un ambito in cui Turi appropri di quello che fa parte del territorio come luogo produttiva di valorizzazione capitalisti
Ma queste non sono soltanto i beni pubblici
I beni comuni o quesiti beni pubblici che normalmente cui si fa riferimento in cui c'è una campagna di ATTAC per intenderci contra privatizzazione dell'acqua eccetera
Tutte cose condivisibili ma non sufficienti per cogliere quelle che sono i meccanismi di valorizzazione oggi esistente perché poi l'altra la cosa importante su cui riunioni sviluppare tutto un discorso nuovo di battaglia ed accessibili comuni materiale
E in primo luogo beni con i materiali sono
Formazione informazione
Conoscenza saperi mobilità spaziale
No
A cui si aggiunge in particolare come terzo
Elemento di bene pubblico l'accesso al credito alla moneta perché anche questo elemento che abbiamo eliminato mi capita di Siena economia monetaria
La moneta svolge un potere di gerarchie sociale
E diventa se l'accessibili comuni materiale incide sulla divisione cognitiva del lavoro
No
La monete diventa un forme di divisione
Attraverso chi può accedere a forme di credo chi non può accedere eccetera e quindi
E la moneta come bene comune immateriale oggi credo che sia
Assolutamente un
Tema su cui interrogarsi
Ma questo il discorso si aggiunge un terzo elemento insieme definisce il discorso dei beni comuni e le sue dico qui non ce l'ha subito il discorso debba essere sviluppate pezze declinate anche nelle pratiche
E il discorso del fatto che i beni comuni non sono i beni comuni sono agli lo stesso tempo chi vi si determini si sviluppa a livello locale e si teme sviluppo livello sovranazionale
Va
Quindi occorre che ci sia una legislazione intervento sui beni con un buon comuni a livello sovranazionale qui ovviamente pensiamo all'Europa ma anche i beni comuni che variano da studi delle strutture comunitarie locali ad altre strutture comunità locale
Perché ovviamente ogni territorio mentre se su quel territorio e produttivo ogni territorio delle caratteristiche sue proprie
E quindi la possibilità di intervenire attraverso
Il principio quello che Massimo Paci ma il principio democratico principe del municipalismo i principi della contrattazione della vertenza territoriale elemento costituente
Un welfare del Comune
Ma se il Comune non può essere semplicemente nazionale
Come non può essere semplicemente sovranazionali per loro peso diverse a livello sovranazionale che preferisco che il signor sovranazionale che nazionale ma deve essere anche d'essai declinate modificasse d'essere flessibile
A questo la flessibilità positiva tessera gita a livello anche locale e territoriale
Dalla stava alla base di venerdì vicenza cioè son tutte utilizzi differenziati di quello che un patrimonio comune che un bene comune non
Ecco io mi mi fermo qui per il giaccone Dubai dico soltanto alla fine un punto un discorso di approfondimento sul Basic Inca ma sulla continuità di reddito
Sul ricorso di la protezione dei beni comuni vi sono due assi portanti di un welfare del Comune e è oggi come si pone rispetto a quelle che sono le forme di compatibilità economica vitalistica e quello del mio discorso aperto
Il suo saper toppe che ovviamente
La mia la mia idea e che oggi stando così le cose la possibilità di sviluppare un patto sociale
New dia
Come quello alle lettere l'epoca forse del fordismo oggi al nell'attuale condizione esistenti non è possibile
Questore soltanto il frutto di una forma di
Sviluppo di lotte di conflitti di Cochin tipizzazione sociale e di imposizione sulla base di rapporti di forza cioè voglio dire non esiste nessuna opzioni di tipo riformistico
Che sia in grado di introdurre questi elementi
In più
Grazie Andrea adesso passo la parola Laura rari
Allora salme vediamo la distanza giusta
Questa sente
Allora
Salve a tutti
Mi chiamo Laura Ferrari e in cui mi occupo di orientamento al lavoro
Quindi il mio pane quotidiano quando è pane ma comunque il mio lavoro quotidiano impegno quotidiano
è ascoltare confrontarmi con le storie delle persone che entrano e escono dal mondo del lavoro cercano di entrarci nessuno espulso eccetera eccetera quindi
Libero di Sergio mi ha ha chiaramente appassionato
Dico subito cosa mi piace molto cosa ritengo importante
In questo libro e anche in altre sue precedenti lavori
L'aver dato un stavo per dire spallata ma di questi giorni è meglio di ancora ed è una gran botta adesso credo secondo me spazzato via questa ignobile ambiguità
Questo ragionamento su le imprese individuali e le ditte individuali cioè lui dice
Basta uno con la balla del lavoro a dividere tipico è una balla se l'ottanta per cento dei nuovi lavori correggimi Sergio sulle cifre va
Mi sembra che siano queste dei nuovi lavori che si sono creati formati in Italia negli ultimi anni appartengono all'area dei lavori atipici e quando si dice a TBC si dice non
Costituiti sotto forma di contratto a tempo indeterminato che senso ha continuare a dire che quelli sono atipici invece gli altri sono tipici quindi già lì
Ma la cosa importantissima è la chiarezza su questa fandonia Luisa chiama prima un ossimoro e poi mi sembra molto più duramente
Un'ignobile non insomma chiude ricordo ma insomma un parole molto dure balla delle ditte individuali allora un'impresa è fatta da con capitale da un management e dal lavoro salari atto
Possiamo avere la congiunzione dei primi due termini nel caso di un'impresa familiare in cui c'è qualcuno che mette un capitale ci mette anche il management perché conosce il lavoro
Ma poi qualunque teoria economica ribadisce questi punti allora a che cosa è servito inventarsi il concetto di impresa individuale
è servita a cambiare la natura giuridica dei rapporti cioè superare
Il rapporto la tutela giuridica del più debole
E quindi del lavoratore che andava tutelato dal più forte che era il capitale
Dire che in realtà è un rapporto fra uguali sottrae anzi elimina completamente la responsabilità del capitale rispetto a tutte le forme di
Riproduzione di vita
Che riguardano tutte le persone che vanno nel mercato del lavoro allora
Questa è la grande invenzione del capitale in questa fase
Vuol dire Avenir uno
Azzerato la responsabilità rispetto a una quota crescente di persone fra l'altro donne poi ci torniamo che entrano nel mercato del lavoro e due
Secondo effetto come al bowling quando le colpisci uno ma ne prendi un altro mai solo indebolito i lavoratori cosiddetti atipici quelli non sottoposti a contatto ma anche quelli tutelati dai contratti
Perché quello che hai creato è un regime generale di precarietà e insicurezza
In cui dissentii a rischio anche se hai un contratto
Perché le condizioni generali in cui vive la società in cui vive tuo figlio in cui vive la figlia o il figlio di posso Rella e così via
Ti fanno paura e quindi è chiaro che il livello di competitività di conflitto
è assolutamente distrutto e questo succede continuamente anche perché e questo anche
Anche questo saggio lo dicevano abbastanza chiarezza rispetto a questa evoluzione a questo problema i sindacati sono stati assolutamente inadeguati
E hanno continuato nel loro lavoro limitandosi semplicemente alla quota di iscritti o comunque di persone già garantite
Questo mi sembra un primo
Obiettivo risultato di di chiarezza rispetto alla quale non c'è poco da giocare
L'altro ragionamento che io condivido quasi totalmente e ma insomma e che è un ragionamento anche pericoloso perché chiaramente lo fa anche qualcun altro che evidentemente è stata un'altra parte politica
Ma
Siamo sicuri e lo accennava anche Massimo Paci oggi nel suo intervento
Che questa cosa che non c'è più che sta cambiando cioè questo regime fordista fosse così desiderabile e lo fosse per tutti o fosse così inclusivo fosse così garantista dei diritti
Anche lì Sergio elenca una serie di numeri e ci dice nel passato remoto nel caso presente e oggi
Che non è vero che sono una parte delle persone che per esempio come si dice utilizza le tutele no
Che soltanto da una certa quota di lavoratori in su scatta lo Statuto dei lavoratori e siamo stati andati tempo fa
A un referendum su questa cosa
Ma se la nuova occupazione riguarda come è la caratteristica italiano ditte se non individuali poco più che individuali mi sembra due virgola sente due virgola sette a detti
A ditta e questa è la caratteristica del Nanni del nanismo industriale italiano
E queste chiaramente non rientrano nelle tutele quindi non stiamo parlando di
Milioni di persone che sono esclusi dalle dalle forme di tutela sia perché fanno i lavori atti tipici atipici
Sia perché stanno in aziende pura contratto a tempo indeterminato con comunque una fortissima precarietà perché essendo ditte individuali sono fortemente influenzate
Dagli alti e bassi del mondo del lavoro e quindi stiamo parlando di un regime di precarietà che riguarda
La quasi buona buona abbondante metà nelle sembra degli occupati Italia anche oltre
Ho quindi che cosa stiamo rimpiange aiuto no
E io so che è un discorso pericoloso no ma io lo voglio fare esattamente questo senso io voglio dire che non mi straccio le vesti per un sistema che in realtà era fortemente discriminatorio
Mi posso impegnare se quel tipo di tutele vengono assunte dalle varie parti sociali per essere estese
E questo deve essere in qualche modo come dire si diceva molti anni fa l'obiettivo minimo quindi noi dobbiamo parlare di un allargamento dei diritti a tutte le persone che sono nella società
E quindi sposo completamente le proposte di Massimo Paci rispetto allo sganciare le forme di tutela
Dalla posizione lavorativa cioè noi dobbiamo recuperare un livello di
Impegno di lotta
Uno dei capitoli e dei paragrafi del libro di Sergio dice che succede in una società senza conflitti
Ecco Morse caso veramente che ce lo chiediamo perché rischiamo
Di stare in una società in cui chiaramente i conflitti ci sono in realtà ci sono anche le classi in realtà ci sono anche fior di discriminazioni che non sono vanno avanti ma si riproducono
Ma questa cosa viene s'sepolta sotto un maxi dicevano alta stendiamo un velo assegniamo un'altra punta e facciamo finta che invece ragioniamo da persone civili invece non è così
Perché e qui entra la mia esperienza anche di lavoro quello che io vedo tutti i giorni è una condizione di grandissima fatica
Di grandissima estremamente materiale estremamente presente per cui quando qualcuno dice ma dove sono o no tutte queste persone ma non è vero che il come non esistono
Tutte le persone che e con fatica e contraddicendo le statistiche nazionali raggiungono una quota di formazione superiore in realtà sono condannate a danni di uno lavoro gratuito a proposito di quella dice oggi Mario pronti
Ma su quello voglio fare un altro un altro punto
Il lavoro gratuito imposto è una delle forme moderne di coercizione al lavoro che riguarda i giovani
Diplomati all'Out soprattutto laureati
è passata ormai quest'idea chi è doveroso per un giovane
Dare uno due tre anni di lavoro gratuito a allo studio commerciali fior di studi di architetti avvocati
Si potrebbero fare addirittura i nomi e cognomi perché non lo nascondono nemmeno ormai quello che è passato totalmente che questa cosa è giusta
Perché siccome la preparazione teorica e e allora non c'è l'esperienza pratica cosa su cui si potrebbe anche fare un ragionamento allora io ho diritto siccome don opportunità
Il famoso architetto di sinistra diceva questa è una persona ma guardi se lei non vuole lavorare gratis per meglio la fila fuori dalla porta
Poi era di sinistra e non vedeva nessuna contraddizione in in questa posizione allora quindi è successo qualcosa di
Sballato o di qualcosa di marcio pensando alle all'e l'incontro di oggi mi sono andato a rivedere un librettino di Baricco che si chiama Next allora noi a un certo punto dice ma guardate che il far west
Non è che c'era hanno inventato cioè non c'è punto hanno detto
Allora noi siamo qui e però poi ci sono le praterie e quindi ci stanno un sacco di possibilità
E se noi costruiamo Hill a ferrovie armi riguardanti i film e no ci sono sempre loro Barion gli indiani no tutte
Allora noi costruiamo questa strada di di ferro che ci porta lì e poi ci porteremo e così è stato no ci porteremo migliaia milioni di persone che avranno le terre che l'auto e su questo è diventato vero
E la globalizzazione è stata così perché io stavo cercando di riportarmi la prima volta o le prime volte che ho sentito parlare di globalizzazione perché
C'è un momento in cui è come se no diventa come i telefonini nonché dice quei tempi c'erano i
Follini no c'erano alcune gare le cabine telefoniche c'è un aumento qui si è passato da un'idea di capitale internazionale perché c'è sempre stata come idea di globalizzazione
Ed era un'idea di Libero movimento delle merci e paradossalmente invece di non libero spostamento delle persone
Questo ha portato tutta una serie di conseguenze
Solo discorso della società del mercato dei diritti delle persone della società come peso vi ricordate la frase credo fosse la Thatcher e ha detto la società non esiste
Cioè Dolcetto colto il PAI quello che è stato il frutto di cento anni centocinquant'anni di storia dall'in un'ennesima in poi di conquiste per costruire un discorso sui diritti delle persone è cominciato a diventare il discorso del mercato come
Unico livellatori facilitatore delle relazioni tra gli individui
Allora
Forse qualcosa comincia a dire che non è vero che siamo in troppi a fare scomodi
Che questa cosa distrugge le persone che questa cosa la precarietà invade la vita delle persone condiziona le scelte individuali
Invade i tempi oltre qualunque tipo di storia degli accordi sulla durata del tempo di lavoro perché c'è anche questo
Cioè questo tipo di impostazione sta smantellando completamente tutte le conquiste che sono state al movimento operaio
C'era una durata della giornata lavorativa che dopo anni e anni di lotte di centinaia di milioni di persone è diventata la durata del lavoro di otto ore
Io so benissimo
In molte giornate di lavoro durano molto di più e non solo perché bisogna son marci trasporti ma perché quando devi sommare dove lavori part-time mentre parti diverse della città la tua giornata si sbaglia completamente cioè non ha più tempi
Va beh questo riguarda
Tutte le fasce della popolazione e ci dice Sergio attenzione perché tocca in maniera particolare il ceto medio
Ecco questo a me un pochino mi fa pensare nel senso che è vero secondo me tocca anche il ceto medio ma tocca anche il ceto medio non più il ceto medio
Mi viene presenti mi viene in mente un film di l'ultimo film di Albanese l'avete visto Giorni e nuvole
Ragione nuvole non voglia appunto il dettaglio se lo dovete vedere però vale la pena ha ragione non è la storia della caduta di un piccolo imprenditore
Caduta rovinosa sistema
Perché lui non si capacita che questa cosa succeda lumi
All'inizio pensa che
Ce la farà se rimettere in piedi farà un po'di colloqui manderà le lettere
E non lo dice nemmeno la moglie per due mesi fa finta di andare alla loro avendo nel suo dettaglio sono giustamente non lo vede più però la sostanza qual è che fa molta impressione non lui ci fa un film
In realtà sono anni che che lo accentra con gli altri registi ci raccontano le difficoltà della classe operaia
Però è come se
Il fatto che si è arrivata a toccare in questo modo massiccio violento anticipi medici faccia più impressione
Non voglio fondi scorso metro opera i sta voglio dire però che si qualche modo fa impressione perché in fondo invece al fatto che la classe operaia entrava usciva dal mondo del lavoro andava in cassa integrazione
Sì riciclava eccetera eccetera è una cosa a cui a livello simbolico e culturale generale eravamo tutti abituati
Invece adesso questa cosa tocca anche il ceto medio
Tocca anche i figli del ceto medio cioè tocca tutti voi
Nel senso che immagino
Che le vostre aspettative di lavoro le nostre fantasie sul lavoro siano fortemente condizionate influenzate da quello che tutti i giorni sentite leggete sui giornali vedete vivere i vostri amici io vi vede personalmente
Gli operai avevano dei luoghi in cui si incontravano la maggior parte delle forme del lavoro
Organizzato degli ultimi anni avevano dei luoghi le caratteristiche di questi nuovi lavori a che invece sono sì materializzati
Non hanno dei luoghi di incontro allora arrivo alla domanda che faceva Mario tronchi a cui Sergio risponde secondo Mario pronti con troppo ottimismo
Ma è possibile che questa classe questa queste figure si organizzino
Cioè possibile darsi dei modi di riconoscimento reciproco e coalizione
Io credo che sia più difficile
Più difficile di prima sicuramente paradossalmente è più facile per alcuni versi no abbiamo visto in varie situazioni anche l'ultima drammatica che l'uso delle tecnologie permette una comunicazione molto rapida
Però non la permette in fisicità in presenza
E quindi è chiaro che è una scommessa estremamente difficile però io credo che sia la scommessa che vada percorsa
Perché non credo che come dice anche Sergio nel libro la soluzione possa essere che ognuno ricorre a livello giuridico facendo ma causa col datore di lavoro cioè anche le ultime esperienze inattesi o in altre situazioni insegnano che o si riesce faticosamente a ricomporre una modalità di riconoscimento reciproco e organizzazione oppure vincono loro questa mi sembra
Chiudo chiudo con l'ultima cosa
C'è un riferimento nel libero alle esperienze significative alla femminilizzazione lo accennava anche Toni Negri oggi
Si parla di femminilizzazione perché le donne sono entrate molto di più nel mondo del lavoro
Si parla di femminilizzazione perché sono femminili Zefi minimizzata e alcune forme
E alcune competenze del lavoro si parla IMI secondo me è negativo di femminilizzazione intermedi precarizzazione perché era una delle caratteristiche del lavoro femminile lo è sempre stata o di disponibilità alla flessibilità
Io credo e qui taglio perché il discorso è molto più lungo che c'è un discorso che va prima o poi affrontato e che è molto grosso la Società fordista si reggeva su un patto fra i sessi
Non dichiarato in ogni coppia in ogni situazione ma era il patto che vedeva
L'uomo al lavoro e la donna la riproduzione allora questa cosa è cambiata sta cambiando
Nelle soggettività non cambia
In molte situazioni il rapporto fra le persone non cambia sicuramente a livello sociale cioè l'inserimento lavorativo delle donne viene pagato
Fondamentalmente dalle donne con quella che è stata chiamata la doppia presenza potremmo chiamare anche da altri per la presenza
Non ha visto nessun tipo di cambiamento significativo molto poco nelle relazioni fra le persone io spero invece nelle nuove generazioni
Assolutamente quasi niente o in maniera insultante poco nelle misure sociali di sostegno alla famiglia di sostegno alla cura che riguarda sia i bambini quei pochi che ancora nascono ma anche e soprattutto i vecchi una società che invece invecchia allora questa è uno dei ritardi enormi
Ed è una delle cose che non è quasi mai in agenda se non di sfuggita
Pensare il lavoro a oggi vuol dire ripensare anche lo spazio che vogliamo dare alle relazioni fra le persone tra i sessi tra le generazioni
I tempi come ha detto Massimo Paci oggi per pensare a sé pensare alla natura per pensare alla socialità
Allora forse questa in un momento anche di grande difficoltà e anche a nome suo momento per fare grandi scommesse e per provare a mettere sul piatto cose che il fordismo assolutamente non aveva permesso
Grazie alla vostra ripasso la parola a Giuseppe prima
Sì sono dieci minuti fa io ora testimonianza solo per fare mono gli argomenti forma
Di ragionamento che fino a qui io ho sentito quindi un
Un modo forse di porgere alcune questioni che può essere urtante quindi scusate minima
Serve solo per esprimere una mia opinione
Significa anche che ero molto interessato non solo la lettura del libro
Che ho avuto ma la personalità di Sergio Bologna nell'ambito di questo discorso molto interessante
Della crisi del lavoro per un verso dei nuovi lavori per l'altro e quindi della moltiplicità delle situazioni che vanno affrontate
Per esempio io avevo due anni
Già due anni quando nel mille novecentotrentasette Léon Blum
In presenza di tre dalla guerra e Spagna tutto quanto credo che voi lo sappiate
Per decreto avendo vinto il Fronte popolare decise otto ore di lavoro quarantotto ore di lavoro a settimana otto giorno e nello stesso tempo due settimane di ferie
Fu fatto
Sono passati settant'anni venuto nel luglio del trentasei
Io sono nato nel marzo del trentacinque milioni o due anni e mezzo quando le ho blu fece questa grande cosa avversata moltissimo che però fece trionfare le attività commerciali iniziative
E ma cosa però che vuole fare di sottolineare che è durata questo tipo di
Svolta decisiva in Francia che poi ha toccato l'Italia ha toccato la Germania e così via
Durata più di sessanta
Cioè è entrato in crisi quando io ho conosciuto Sergio abbondano perché a me entra in crisi perché mi rammento che nel mille novecentonovantacinque novantasette queste situazioni tra la genesi entrava già in crisi
Io procedo Sergio Bologna da un altro punto di vista non da questo forse voi non lo conosce temo l'attrezzate per un altro motivo che è estremamente importante sul quale io ho apprezzato moltissimo
Sergio Polonia è uno studioso autonomo assensi è servito ed esperienze europee nel campo della logistica
Io prima di lui dieci anni prima di lui entrato in Olivetti avevo fatto tutta la mia attività come venditore quindi tutta la verità e di dipendente progetto all'ultimo prezzo solo che non sono più dipendente anche come dirigente d'azienda non dipendente
Pagato meglio
Pagato di più con maggiori responsabilità ma sempre all'ordine del padrone co tutte le caratteristiche di assistenza che il patronato il capitalismo da in questi casi
Ripeteva una società molto avanzata quindi quando io dopo l'Olivetti tal Tergola Belisario cioè c'era entrare poi in ferrovia ed ero capo del market alla ferrovia
Conobbi questo Sergio o Bologna il quale mi segno
Che quello che ho imparato Olivetti dove pure lui era stato dieci anni dopo di me
Non era sufficiente cioè io ho imparato a organizzare i venditori su un prodotto
Di far sì che questo prodotto fosse venduto insieme un servizio che questo servizio fosse apprezzato dalla clientela apprezzare la clientela diventava una specie di
Possibilità di diffusione del prodotto
Per cui non c'era bisogno di fare tanta pubblicità la unicità derivava dal prodotto se il prodotto era accompagnato dal servizio il servizio è accompagnato dalla professionalità e la professionale accompagnata
Da una continuità di fedeltà all'azienda questo era
Qua
E se il giovane mi faceva notare che vendere i terreni perché questo era il compito che io avevo
Più che quelli viaggiatori qui di merci
Nell'ambito di una organizzazione nuova che io stavo dando alla ferrovia non più di carattere statalistico ma anche indirizzato al mercato aveva bisogno di capire che cosa c'era nel territorio
E nel territorio vi erano strade vi erano pontili erano tunnel vi erano binari vi erano porti vi erano città
Il che costituiva il punto è l'analisi da fare per vedere su quali filiere cioè su quale merci era possibile che il prodotto ferrovia fosse vincente rispetto all'altro prodotto
Che ha forse vincente sull'aereo quanto più era pesante era abbastanza chiaro che fosse vincente
Su un traghetto quanto più si riusciva a portare questa merce in maniera di di contenitore od unità di carico una scatola che ho detto a me c'era abbastanza evidente che utilizzava quindi il mare la nave in rapporto all'Asinara ferrovieri vivente
E nello stesso tempo non mi faceva notare che nasceva già una concorrenza
Ma facemmo proprio a Napoli un convegno su quale tu avevi studiato gli elementi fondamentali che miglia aiutarmi a capire di più
Alcune possibilità che la ferrovia aveva e altre possibilità che la ferrovia non aveva però io scopre il lavoro autonomo
Così del tutto il lavoro imprenditoriale cosiddetto che era quello dei camionisti c'è il primo Progetto reale
Di
Precariato poi di lavoratore autonomo poi di impresa che fa le tasse è stato ed è ancora quello dei camionisti
Fra l'altro in una condizione ecco su questo sul libro di e su alcune osservazioni Bologna su altre non sono d'accordo sono di nuovo una particolarmente sono come promettono sono d'accordo neanche con voi oppure con la con la vostra
Col vostro atteggiamento su queste questioni però su una su quale sono d'accordo con lui era che era un'epoca
Forse eccessivamente indotta anche ad esperienze straniere c'era in cui si pensava che lo Stato comunque dovesse programmare
E che il capitalismo i padroni o le singole aziende potessero avere dal programma dello Stato delle ricadute nei loro
Contenuti nel loro attività nel loro investimenti per cui si ragionava non in tempi brevi
Si lavorava esagerava sempre i tempi lunghi c'erano i tempi di nubi dello Stato i tempi meno lunghi ma sempre lunghi dell'impresa i tempi lunghi miei di persona che lavorava in quell'azienda i tempi e modi della Università
O della scuola i tempi lunghi
Anche nel campo della organizzazione del messaggio della comunicazione
è
Quando si leggeva il quotidiano il quotidiano rappresentava un punto di riferimento significativo
La televisione che nasceva allora era il punto di riferimento di maggiore conoscenza in tempo reale ma non sostitutiva di comunicazioni più ampie
Che erano quelle delle riunioni che erano quelle dell'incontro che era quella dell'organizzazione dell'intellettualità che era quella dei convegni mi ricordo quelli del mondo oppure quelli che venivano creati organizzati sono allora l'ostilità ad esempio può Enrico Berlinguer e c'era già
Erano delle cose
Che avevano un contenuto è una temporaneità oltre uno spazio amplissimo
Ed erano anche provinciali vero c'è questa cosa e l'ho sentito
è il fatto che pur in uno schieramento in una visione di carattere internazionale
Tenevano conto delle peculiarità del territorio della municipalità delle collettivo su cui si andava a parlare GE c'è uno sforzo generale ma poi c'era quella fabbrica oppure c'era quelle
Attività che veniva svolta in Sicilia un certo modo per le arance in altro modo presepio Pap
Che io non conoscevo sta la ferrovia le fa è stato fatto conoscere adesso non ricordo se dal seggiolone dall'altro che era molle operatore tedesco che comprava dei prodotto delle piazze in Sicilia l'anno prima che nascessero
E poi dopo organizzava il trasporto in maniera adeguata perché arrivassero
Questi prodotti siciliani arrivasse in tempo utile messi in frigorifero dentro camion o dentro la ferrovia nell'ambito dei Prodi
Criteri organizzativi di grandi magazzini nei vari esisteva un lavoro stabile ma comincia ad esistere il lavoro precario il lavoro di breve durata il lavoro part-time è
E fra l'altro io mi ricordo una lunga discussione dentro i sindacati per quello che metta l'urgenza dare ma anche quello dei dirigenti o quello del partito in cui il part-time era una cosa da del demonio mentre invece risultava un'esigenza e per i giovani
E per donne in maniera particolare perché riuscivano o per motivi di esigenza o per motivi di libertà ad avere una condizione diversa nel contratto veniva sia
Perché ho detto questo perché voglio arrivare un attimo al succo
Io credo che sia giusto tutto quello che voi dite e l'analisi più profonda possibile per difendere
Io ho il diritto che vorrei che questo sia deve studiare
Il diritto ad essere
Parte della società
In tutti i momenti dello studio del lavoro e della mancanza di lavoro bensì sono i tre punti ma anche di essere parte dalla società secondo un criterio di lavoro che non è detto che sia quello
Di indipendenza
Su questo io voglio però vorrei essere estremamente chiaro
Io la lotta
A chi mi piglio un pezzo d'azienda
E lo fa diventare un presso l'azienda precaria l'azienda già già l'azienda precaria con i lavoratori dentro precari penso che debba essere a votare dobbiamo condurre
Perché quando si fa questa operazione non la si fa perché si vuole avere autonomia sul mercato e cioè ce la si fa perché l'unico modo
Che questa azienda per guadagnare di più fare più utili o non chiudere bottega ecco di pigliare mille persone dico sempre e vai avanti in questo modo
La seconda questione non si può accettare
Quello che stiamo accettando tutti poi vediamo il perché è vero
Non si può accettare che tutti quanti viviamo
Da una Finanziaria l'altra qui cioè qui
Esiste veramente oppure situazione incredibile può immaginare che viviamo in un modo come si diceva globalizzato in cui lo scontro
Commerciale lo scontro finanziario è uno scontro di dimensioni
Paurose e poi io faccio la finanziaria per un anno e ogni anno sto a ridiscutere se quello che mi è rimasta l'anno prima lo devo destinare o no a determinate sia sarebbe vuol dire che c'è una mancanza non sono di programmazione
Ma anche di visione di lunga durata che insieme va costruita nell'interesse di una collettività
è dentro queste è chiaro che diventa tutto breve diventa breve il corso universitario tra breve l'impegno di una società
E io sono ho fondato questa rivista profonda da dieci anni fa questa il decimo anno ma ero convinto che durava due anni
Non ho neanche un dipendente
Siamo tutti autonomi cioè nel senso che ciò tre collaboratrici
Come vedi già entro nel campo per poi sono le donne quelle che appaiono prima tre prima il prezzo al quale però
Non l'ho detto o in così qualcosa
Ho detto conveniamo assieme un discorso per cui
Pago di più di quello che appare
Potrei pagarti se fossi
Dipendente scritturata contrattuali eccetera
Ma però che sia conveniente al tema che renda possibile la sopravvivenza rivista perché oltre a dieci mila euro di spesa albanese non possa andare
Piuttosto per le specie di stampa e così via per voi John Budget
Per tutto tutto l'anno alla fine quando chiudo hanno adesso sto tremando facendo tutti i conti anche se li faccio tutti i mesi so che alla fine finisco con mille in più o come il vero senza essere pagato io
Senza pagare i giornalisti anzi cerchiamo di falsi che quelli che ci scrivono ci trovano quei clienti per fare gli abbonamenti perché questo vero ecco pensiamoci su un attimo
Sono è su questo chiederei un po'il Falerio pure a voi e in particolare a Sergio ma è proprio vero che questa
Questo ceto medio tutto intero è in crisi
E io dico di no
Scusami io dico di no
C'è un ceto medio
Che è sempre stato collegato col mondo del capitale che si è riconvertito a un'evoluzione drammatica che quella che dovendo vivere giorno per giorno e accondiscendente al potere
Su questo io proprio non transigo cioè su questo sento che non posso essere d'accordo quando mi si dice che abbiamo demonizzato Berlusconi bugie non è così
è l'unica demonizzato non c'è ma non parlo della persona
Parlo di alcuni concetti fondamentali quando si scrive sul libero che bisogna levarsi tanto di cappello a Rossi a come si chiama a dare Intino quel il motociclista perché non ha pagato le tasse
Perché io sono nello Stato dove metto i soldi
è scritto sul libero quando su quel questo non crea male essere a nessuno dei giornalisti del Corriere della Sera della Repubblica cioè nessuno attacca libero e neanche in televisione perché un mascalzone ha scritto questo Soru bolla giornale quotidiano ha scritto una cosa di una gravità estrema per cui ha esaltato non sarà l'evasione maltrattato il principio che io sono cittadino del Paese come posso mettere i soldi senza pagare le tasse allora di fronte alla fine se questo genere
Do non è possibile che parliamo delle piccole cose non delle grandi le piccole cose che solo magari quelle lei minuterie dobbiamo affrontare derivano da un attacco spaventoso che sta avvenendo nei nostri confronti
Il tutti i vostri confronti
Cioè già abbiamo
Un miliardo e mezzo o due miliardi lavoratori asiatici che premono su centocinquanta milioni massimo duecento milioni di lavoratori europei
Mi fanno diminuire gli stipendi fanno diminuire la pressione ma perché perché è giocato un ruolo contro
Contro il lavoro subordinato
I sindacati non riescono a reggere questo confronto aumento e su questo ha ragione Sergio a Bologna e Regione dopo la entità dei lavoratori autonomi dei lavoratori precari e così via nessuno riesce a organizzare i lavoratori precari
A organizzare i lavoratori autonomi nessuno le fa la tutela ne sono crea le condizioni e questo per farlo però il problema di fondo che ci abbiamo che questo Paese
Al contrario della Norvegia contro la Finlandia Conte o Svezia accolta dalla Germania fra un mese fra due mesi e non so io che sono fra tre mesi a master
Passa da ottava potenza a quattordicesima quindicesima e sedicesima non viene messa più nel G otto cioè quello che noi produciamo
Non è più una quantità e un valore come lo era dieci anni fa siamo retrocessi
Questo è un problema veramente di fondo quindi c'è una retrocessione culturalmente
Una retrocessione industriale una retrocessione sociale e c'è una retrocessione di una gravità estrema della struttura industriale
De do strutturale del Paese oltre che quella politica perché quella politica sindacale ha subito un arretramento e la sconfitta di proporzioni enormi
Allora concludo io penso che sia importante il messaggio che Sergio Bologna dato che voi state discutendo in altre forme maniera anche più ampia cioè il messaggio è
Non si può assolutamente pensare al lavoro come elemento di riportare al lavoro subordinato tutti i lavori è questo mi trova pienamente d'accordo
Che i ceti medi arredi vero è una condizione fondamentale perché questo Paese arretrato e quindi il ceto medio arretra qui come regalo agli Stati Uniti
Siamo contenti di questo no
Però il problema è
Che io devo distinguere tra ceto medio quello conoscitivo quello capaci di creazione quello capace di simboli quello capace di produzione eccetera da un certo meglio parassitario negativo che c'è sempre stato che oggi diventa corrotto
Peggio ancora niente le voragini Tiana ed più corrotto ancora
E più ubbidiente ha il potere e più immorale più incapace è più portato ad essere Upiglio dagli esimente e quindi anche di essere un simbolo verso la classe operaia e quello che è stato detto
Fatto come voi fa come puoi fa come voi fa tutto quello che puoi per diventare ricco se non ce la fate
Ora questo è il criterio
Questa è la situazione allora è chiaro che dobbiamo difendere le posizioni e di questa parola io termino
Cioè io penso che
Prima di andare all'attacco forse sarebbe bene cominciare a pensare quali sono i punti di difesa
Anche per il lavoro autonomo anche per il precariato i punti di difesa cioè non si riesce a ripartire l'attacco siero creiamo una linea Maginot fatta in maniera seria e non come quella che Hitler fondo in maniera rapida
C'è una linea
Una linea che sia capace di tenere per due tre anni per costruire da capo delle iniziative che siano positivi e se questo non avviene
Io penso che abbiamo fatto degli incontri
Ma l'abbiamo costruito le condizioni
Per lo sviluppo UL farsa né può essere municipalizzata o può essere tutto quello che voi volete indirizzato a tutti i diritti mai abbiamo costruito solo delle ipotesi fatti degli schemi
Discusso a lungo ma non creato le difese organiche le difese necessari le alleanze
Necessario per determinare una presenza nel paese né in Europa
Tale da creare le condizioni di una ripartenza del movimento operaio democratico se questo non avviene io non ho fiducia nei politici attuali volevo essere chiaro su quella
Però per esempio se oggi cade
Il Governo non è vero quello che sta scritto sul manifesto che hanno scritto sul manifesto che dopo è meglio non è così io mi sentirò più libero se il Governo non cade
Perché se non cade ciò più possibilità di critica di sviluppo secca deve stabilisce un po'ci troviamo col Governo di prima e da capo si forma unità fittizia
Mentre invece abbiamo bisogno di creare le propaggini di varie diversificazioni in una situazione
In cui la destra non comanda se questo non avviene
Ente vuol dire che saremo sminuzzata dighe saremo sconfitti in maniera quasi definitiva
A parola bene trovare chi
Se
No magari il manifesto avesse preso quella posizione
Avere
Nel senso che
Sarebbe è venuto meno almeno in quel luogo lì una sorta di sortilegio che paralizza molte delle discussioni da un anno e mezzo a questa parte
Del rapporto che i movimenti devono avere con questo Governo Governo amico meno non mi sembra che le cose vadano
In quella direzione cioè nel senso che
Il la salvaguardia del Governo amico è ancora un obiettivo di gran parte della sinistra politica e sociale di questo Paese purtroppo sa dal mio punto di vista
Però insomma torniamo alla
Al libro di disco partiamo dal libro nuovamente dal libro di Sergio
Io l'ho trovato importante per alcuni motivi che proverò ad elencare ma che non
Non vogliono costituire certo solo quelli l'intelaiatura del
Del mio contributo
Quindi il primo punto del del del testo di Sergio che io trovo
Illuminante per molti aspetti e quando lui scrive parlare di ceti medio parlare di lavoratori do autonomia di seconda generazione vuol dire parlare di lotta di classe nel post fordismo
E secondo me la discussione dovrebbe essere incentrata su questo elemento cioè di come pensare la lotta di classe nel post fordismo alla luce delle trasformazioni produttive e della prestazione lavorativa
Che il posto fordismo
Ancora prevede
E quindi dovremmo fare i conti con questo grumo di problema
Il secondo aspetto che non è molto centrale nel libro o comunque in una una rilevanza al pari di altri temi che Sergio affronta
Quando Sergio in in passaggi molto così
Lasciati un po'alla al lettore alla ricezione dell'elettore quando dice guardate che in Italia c'è stato un golpe bianco
Non ce ne siamo accorti molto siamo stati distolti dalla dal nano e un po'dal Cavaliere Nero che si avvicinava alla presa del potere che
Il decreto delle privatizzazioni in Italia
Lire c'è stata una ratifica di una vera e propria controrivoluzione in Italia i cui effetti rischiamo ancora scontando
E anche lì il discorso sul golpe bianco che c'è stato in Italia visto che è stato un golpe sparire a bassa intensità
Non ha portato a una limitazione delle libertà democratiche formale vuol dire però comunque parlare della lotta di classe Oxford riescono
Perché il neoliberismo si è nutrito molto della privatizzazione del bene comune dei beni comuni
E questo è un argomento dovremmo riprendere
Sono molto
Adesso arrivo invece alla all'introduzione al Po che ha fatto Alberto
Quando dice Alberto che l'orizzonte del Welfare State della flexsecurity dovrebbe essere
Uno dei Rovelli che dovrebbe appare come dire coinvolge molto di più la realtà di movimento rispetto ad altri argomenti
Io sono d'accordo ma a patto di un diciamo di un preambolo
Che sono convinto che con molti di voi apre una porta aperta
Pensare di riprendere il filo della discussione intorno al feretro Guelfa State allora è la flexsecurity non dobbiamo pensarlo come una sorta di nostalgica del passato
Io credo che il welfare State da flex istruiti sia il terreno di conflitto del conflitto di classe di una nuova forza lavoro che ha le caratteristiche
Descritte da Sergio per il lavoro da loro dalla seconda generazione questo però
C'è un elemento che mi differenzia dalla sua riflessione prima che io ritrovo e la forza lavoro precaria giovanile la ritrovo nel lavoro migrante sparito per
Perfino nel lavoro operaio
Quelle stesse caratteristiche
Quindi per me parlare di flex security e parlare di quel fa stette vuol dire fare i conti su come è cambiata la forza lavoro in questo Paese com'è cambiata la composizione
Di classe e anche la composizione tecnica
E quindi il discorso sulla flexsecurity mi interessa perché ha a che fare con quell'elemento
Che nel conflitto diciamo sindacale classico non è che contemplato
Chi è un nuova concezione dei diritti universali
Senza che questo senza che
L'affermazione di alcuni diritti sociali universali abbia le stesse caratteristiche ha avuto quel fa stette welfare State e da questo punto di vista livello storiografico dovremmo come dire
Prendere atto che una critica diciamo la più alta la più congeniale al welfare State è stata
è stabilita a metà degli anni Settanta o o in quella che è stata chiamata dalla Russia o ne
Mondiale del sessantotto quando quel fra State è stato considerato il compromesso sociale tra capitale e lavoro all'interno di un certo regime di accumulazione capitalistica
Da questo punto di vista il nome il la riaffermazione di alcuni diritti sociali universali devolvere le stesse a forza
E da questo punto di vista non sono d'accordo con Andrea Fumagalli mi dispiace che sia andato via quando lui crede l'impossibilità di una via riformista mentre invece il discorso secondo me della via riformista e nell'ordine delle cose
Perché uno degli aspetti che nel libro di Sergio viene detto ma non
E secondo me beh approfondito molto e che lui sta parlando di lavoratori autonomi di seconda generazione dentro una crisi del neoliberismo
Il neoliberismo è in crisi e
Alcuni momenti Sergio lo dice per quanto riguarda il processo come dire di tendo devo industrializzazione italiano il la polemica che Luigi sviluppare verso chi parla di declino industriale per quanto riguarda in Italia però in qualche maniera noi stiamo in una fase in cui
Un accerto regime di un Comune di accumulazione capitalistica che si è affermato in Europa ma secondo me in tutto il capitalismo a trovato come dire dei momenti di di crisi vera
E
Rispetto alla crisi che si è manifestata all'intero del pensiero democratico all'interno del pensiero democratico si sta facendo strada un'ipotesi come dire di una politica sociale
Chi abbia a che fare con
Come dire la le divaricazione di reddito che si sono prodotte in questi anni
L'assenza come dire di tutele per un fette sempre crescenti di popolazione che non sono solo i lavoratori di autonomi di seconda delle generazioni ma che sono presente lavora migrante
Sta pensando a una politica sociale che ha
Due caratteristiche su questo invece sono d'accordo con
Andrea Fumagalli quando dice che il meccanismo del
Chi vuol fare o comunque Welfare to work cioè di un quel far pensato comunque rispetta una concezione
Del lavoro e guardate che il progetto Inca ammesso in campo dal Governo di centrosinistra
Rispetto alle al superamento meno della il giudice dell'arte legge trenta
Ha in mente un meccanismo di riproporre una figura di lavoratore
Senza quella figura del lavoratore
Nel senso che alcune volte a me mi sembra che ci sia un discorso
Che bandi come scusa del paradosso di un antisemitismo senza presenza gli ebrei
Nel senso che viene riproposto una figura del lavoratore fordista in una fase in cui lavoravo autore fordista anche se vai alla FIAT di Melfi non c'è più
Non ha più quelle caratteristiche nel senso che ci danno c'è molto lavoro cognitivo alla alla FIAT di Melfi c'è molto lavoro cognitivo e molto meno lavoro manuale industriale classicamente inteso
Allora da questo punto di vista il fatto di pensare a un sistema di diritti che garantisca la continuità diretti toh
Il fatto di avere la possibilità come dire di accedere ad alcuni servizi alcuni diritti come la libertà di movimento all'interno delle metropoli perché come dire la forza lavoro come dire mobile all'interno del territorio
Il fatto di avere la possibilità di
Accedere alla formazione come meccanismo di autovalutazione sono qualche cosa che ha a che fare con la lotta di classe nel post fordismo e da questo punto di vista il
Lì il libro di Sergio e stimolante ed è importante
Ultima cosa sempre del libro di di Sergio a un certo punto che è emerso nella discussione di di questa mattina che bisognerebbe riprendere come di avere il tempo è anche l'aggio mentale di lasciarla depositare
E vedere quali sono i punti forti i punti
Come dire problematici dubbiosi che sono emersi
In particolare l'intervento di di Mario trucchetti che a me ha lasciato come dire molto perplesso questa mattina il tema della coalizione che Sergio pone
Nel libro Sergio e come dire oscilla
Tra due diciamo concezioni della coalizione almeno per come l'ho letto io questo non significa che necessariamente corrisponde alle intenzioni dell'autore perché quando un libro viene eletto e sempre come dire
Ha sempre questo margine di ambiguità del rapporto che si stabilisce un accordo scrive e chi lo legge
Le due concessioni sono che da una parte la coalizione a un qualche cosa a che fare con la presa di parola
E le l'esperienza che l'uscita della freelance aree Unión che è un mercoledì reo un vero esempio di come dire del di una concezione della coalizione che
Sergio propone
Passa attraverso il meccanismo della presa di parola
Chi è il passaggio la cruna dell'ago necessaria per qualsiasi beh processo di costruzione di una soggettività politica non c'è soggettività politica se non c'è presa di parola
Se non sì la forma di vita in cui le persone vivono per l'appunto non viene socializzate a non vi era un elemento di condivisione di socializzazione
E questo è il primo comma è la prima concessione e la seconda concezione e quasi che e Sergio pensasse un'alleanza tra i lavoratori autonomi di seconda generazione
E il l'universo che noi abbiamo chiamato variamente di precariato sociale che ha come elemento di semplificazione la mayday ma non solo
Allora su questo
è l'aspetto come dire che varrebbe la pena di discutere mancano tre minuti e spero di farcela e come pensare una coalizione in cui
E sia con presente tanto il meccanismo della presa di parola come affermazione di diversità di impossibilità di una ricca
Ricomposizione unitaria classicamente intesa operasse opera Istica mente intesa io non credo che possiamo ripensare a quel meccanismo virtuoso che è stato importante
Per le lotte operaie negli anni del degli anni Sessanta degli anni Settanta non possiamo pensare
A quel processo come ieri compositivo
E quindi leva le diversità
Le dive le diversità diventino un elemento come dire che permane non viene ricondotto sussunto dentro un meccanismo organizzativo che che li cancella e dall'altra parte un meccanismo invece di alleanza
E da questo punto di vista il discorso dell'alleanza e questo mi dispiace davvero che Andrea andato ovvia perché sono delle cose che stiamo discutendo da circa un anno e mezzo in una lista di discussione
A cui partecipiamo entrambi e che non ci trova mai d'accordo il meccanismo del
Che dell'alleanza fa sì che il rapporto con
Gli elementi come dire le fallire
Che ci sono sul campo avversario cioè quello che io chiamo la crisi del neoliberismo e che in Italia come dire
Alla manifestazione più pacchiana nella costruzione del Partito Democratico diciamocelo chiaramente quelle l'orizzonte l'interlocutore con noi con cui noi dovremmo dialogare confliggere
Molto di più che non perderci dietro le discussioni se è importante la Cosa rossa o meno sono quelli come dire i nostri avversari sono quelli con cui noi dobbiamo passare perché se bassi se battiamo il loro discorso possiamo sviluppare davvero una soggettività politica che abbia la capacità di invertire la tendenza
Ma io sono perché sono convinto che quell'universo lì cioè del fatto che dentro il pensiero democratico siano indicare sono stia di messi in campo dei
Come dire delle ipotesi di politica sociale fa sì che noi dovremmo essere molto più attenti a quello che non ci viene detto dalla discussione pubblica dominante
Per cui il discorso come dire de rispetto alla logica legge trenta
E inutile che litighiamo siamo d'accordo che bisogna superarla legge trenta
Però di pensare che quella come dire è una battaglia secondaria
Quella che noi dovremo combattere come dire in termini di
Di costruzione di un pensiero forte è quello che riguarda il Welfare State la flexsecurity non come nostalgia del passato ma come un qualche cosa che parla
Del conflitto di classe post fordismo
Ultima poi finito basta
Allora grazie
Grazie Benedetto grazie a tutti i relatori allora adesso io prendere un pochino di interventi però devo
Devo sottolineare il fatto che insomma Sergio deve partire da qui alle alle ore diciotto quindi per
Per le diciotto meno dieci trapanese Miroglio ci dovrebbe essere conclusa
Diciamo anche la sua risposta quindi prego adesso
Ho signor intanto tre interventi prego tutti quelli che intervengono i stare veramente nei cinque minuti non di più perché altrimenti non stiamo non consentiamo a Sergio di rispondere
Allora Marco Magni sarà assegnato a parlare
Sino
Io io ho trovato il libro di Sergio Bologna molto politico nel senso che diciamo
Diciamo ecco è interessante il fatto che lui abbia cognato sia la categoria di operaio massa che la categoria di operaio detti lavoratori autonomi di nuova generazione nel senso che mi sembra che
Questo libro come dire da un lato secondo me dimostra cioè che il lavoratore autonomo di nuova generazione non non è che svolge lo stesso ruolo pratico che l'operaio massa svolgeva nel sistema fordista però
Nel libro è un po'il luogo da cui si può costruire uno sguardo che consenta Sergio Bologna di guardare un po'oltre i luoghi comuni e di individuare quattro testi forti e secondo me scomode che
Delle
Riesca dovrebbero interrogare anche ridefinire il nostro dibattito cioè due io io individuare quattro due sono state già citate cioè il fatto che la frontiera fra
Esclusione e inclusione
Nel mondo del lavoro non passa per la forma di contratto per il lavoro del contratto a tempo determinato o
Contratto a tempo determinato ma c'è una questione come dire della subordinazione
Politica del lavoro del salario che va molto oltre questo falso problema la seconda è che abbastanza scomoda che il problema del precariato e
Un problema diciamo in gran parte di classe media
E e io credo
Cioè da un lato questo è vero perché c'è stata tutta una trasformazione sorso solo oggi la con la
Terziarizzazione
Della lavoro dagli anni Ottanta in poi
Perché da un lato pratica precarizzato asse media però senza proletari zar la
Allora probabilmente proprio perché il precariato è una questione di classe media l'essere classe media villa
Diciamo
In come dire rende più difficile quei passaggi per di una presa di coscienza antagonista
Il terzo è questo della del fatto che l'Italie come dire il sistema di accumulazione sia esposi sta spostando sempre più verso la rendita
Più che verso il profitto e diventa un sistema come dire fondamentalmente parassitario
E il quarto è questa questione della formazione
Cioè Sergio Bologna diciamo contro molte cose che si sono dette in questi anche anche da parte del movimento
Dice a proposito della formazione non è che il problema è che venga negato l'accesso alla formazione alle moltitudini di problema la somma è che di formazione ce n'è troppa cioè è che la formazione stessa
Nel nuovo modello di accumulazione di cioè
Di
Come dire diventa un mezzo di sfruttamento in qualche modo che si autonomi rispetto alla sua diciamo ruolo ruolo tradizionale che dovrebbe essere
Quello di preparare al lavoro e che in qualche modo inserisce l'individuo in un circuito di precariato che
Diciamo si svolge proprio all'interno del del circuito della formazione che in qualche modo BO vuole indurre anche dei sensi di colpa nel precario il senso di colpa di non essere sufficientemente formato per diventare protagonista del mondo della produzione
E io nel senso che intanto tutte queste cose secondo me sono preliminare sono anche trasversale al nove Ruel far
Perché diciamo appunto anche il welfare non è solo una tecnica di redistribuzione anche un problema di soggetti di contraddizioni sociali di nessi diciamo con quello che il complessivo
Nodo della produzione della riproduzione
E con concludendo dico mi è piaciuto molto il fatto che diciamo e ne esce fuori un quadro del sistema di dominio e di modelli di modello di produzione che
In qualche modo diciamo nonno sta dentro quel sequel la quell'idea vecchio nuovo cioè il fordismo ha finito
E diciamo è nato il format
For possa fordismo il problema dell'assenza di conflitto assolo del fatto che non abbiamo riconosciuto i nuovi soggetti
Emergenti e che c'è un ritardo culturale secondo me come dire il quadro del libro che in realtà c'è però un coacervo un intreccio fra vecchio e nuovo
In questa fase cioè da un lato esempio la questione della rendita ma anche a a proposito della questione della formazione il fatto che
Parte delle vecchie contraddizioni ad esempio quella del fatto che il capitalismo
Produce una formazione in eccesso rispetto alla capacità del capitale di impiegarle in produzione
Che sono cuoco diciamo problemi e nodi che già negli anni Settanta penso ad esempio al Aire libro i limiti dello sviluppo e sviluppo erano emerse e che ritornano oggi esasperate
Dal fatto che siamo in un sistema di flessibilità che viene gestito unità unito unilateralmente appunto dal
Dal dalla da da da dal sistema finanziario quindi a me sembra un libro punto molto politico che più che
Diciamo perché che chiama quasi richiama l'idea di
Come dire della necessità di costruire una nuova agenda politica
E e anche magari di un come di un nuovo soggetto politico antagonista che in realtà rigo serietà ridefinisca l'agenda partire non dalla rilancio della centralità del lavoro ma dalla ridefinizione della categoria di lavoro
Dalla ri ridefinizione ma non sociologica né filosofica ma molto politica di quale come dire la posizione nel rapporto di corruzione e il la connotazione del lavoro nel nel nel nel sistema Cosworth vista
Grazie a Marco
Allora io raramente sono in disaccordo con con Vanessa però dico qui c'è stato forse un equivoco però insomma è bene bene che parta da questo
E cioè
C'era una mi era sembrato ma posso sbagliarmi comunque lo prendo come punto di spunto una specie di individuazione della classe creativa con una punta avanzata del nuovo strutturazione sociale ora porrà seriamente si mise semplicemente sbagliato
Ma e cosa ci sarebbe erroneo se se l'avessi intesa in questo senso mansione due aspetti uno che si sente di indicare una specie di gruppo classe l'avanguardia sociologicamente individuato
Da questo punto di vista è evidente che la critica riguarda soprattutto il modo in cui il ceto medio posto venditori Bologna per arrivare un testo che invece più in equivoco ricevano
Ecco a mio vedere questo fa dei dubbi secondo questa aggettivo creativo che mette in rilievo più la appunto la creatività che non l'aspetto che crea il conflitto cioè
Che questa creatività è una eccedenza rispetto al riconoscimento e quindi innesta un conflitto
Quindi la creatività va intesa semplicemente come un dislivello fra ciò che viene creato e ciò che viene riconosciuto e quindi proprio questa eccedenza si si annidano numerosi dei conflitti tipici del lavoro
Dei lavori materiale per esempio
Qual è il rischio di prendere la classe creativa per un gruppo sociologico che poi si in qualche modo
La cui attività è un dato spontaneo e che si vuol far valere socialmente il rischio che naturalmente questo porti a una innanzitutto un consolidamento di gruppo comunque la parola che si attacca gruppo coi alleanza
Inevitabilmente cioè di ripresentare il meccanismo dei rapporti idea composizioni classe in termini di alleanze
E io ho trovato appunto mi ha lasciato un po'perplesso e il fatto che poi non a caso coerentemente dunque quanto diceva poi Benedetto vecchi
E si citava sullo sfondo c'è il
Cioè il fantasma l'antecedente della danza operai contadini
Perché sementi contadini e non il vecchio ceto medio queste nuovo ceto medio non è più il proletariato che se all'EUR contadino è un'altra forza però il meccanismo è Alleanza diceva a parte il cambiamento dei componenti
Rimane e
Lascio acqua alquanti lascia alquanti dubbi
L'elemento invece interessante che noi dovremmo considerare
E appunto
Quello che
Riassumendo il testo di toni potrebbe dirsi pervenire
Torniamo a parlare dei rapporti produzione o quello che diceva Benedetto vediamo le forme lotta di classe posporre dirlo ceto medio è un uno dei tratti
Ceto medio come si con un posto nel libro
è uno dei tratti da lotta di classe nel post fordismo e naturalmente elemento interessante e che
Questa tripartizione diciamo a grandi linee lavoratori lavoratori di fabbrica di tipo rinnovato partiti per partite IVA lavoratori precari su tutti e tre pezzi sostanziali
E il meccanismo della Società post fordista attiene presenti tutti quei test tutti e tre questi pezzi ognuno crea la precarietà dell'altro e il loro onesto che crea la precarietà nonché c'è un gruppo precario
è un altro gruppo stabilite calore verrebbe voi la cosa giustamente distrutta dall'intervento dal del libro di Bologna che allora l'obiettivo e il lavoro a tempo indeterminato no la struttura posso fordista prevede l'esistenza
Poi non è un inno una novità neanche radicale rispetta fordismo Cestaro sente che so per esempio un esercito di chi serve disoccupati a struttura attuale invece prevede dei segmenti precisi
Che non sono nei che nessuno dei quali è stabile che ognuno dei quali
Trascina la precarietà e la concorrenza eventualmente
E dell'altro e quindi ovviamente una politica di opposizione deve farsi carico
Di questa di questa posizione e farsi carico di elementi di precari di precarietà e di coinvolgimento di integrazione di Sorrentino ognuno di questi segmenti per sviluppare
Una politica
Una politica diciamo
Alternativa
Proprio per questo punto se vogliamo essere conoscevamo in termini diversi alleanza dobbiamo evidentemente puntare su quegli elementi come
Nulla la tematica anche se in un elenco preciso del del common fare
Tracciato da da da Fumagalli e tutte quelle forme di lotta che
Oggi hanno su quelli che ha quelle tristi e di lavoro cognitivo immateriali che sono diffusi in tutti questi sentimenti della
Della società che sono la base di qualcuno guasti o qualsiasi strategia di di opposizione
Alcune cose state queste detto intervento di toni Giomi io sono convinto soprattutto della parte di
Organizzazione da richiedere l'esistenza più che di alcuni elementi di tendenza che forse sono stati eccessivamente amplificati però certamente
Il libro rivoli importanza il libro di Bologna e di mettere alcuni tasselli fondamentali rispetto a cui non possiamo regredire
A nessuna nostalgica fordista o nessuna mitologia
Del tempo indeterminato però anche ridimensionando diciamo il ruolo del
Del ceto medio emettendo Ninì in luce determinati elementi
Di precarietà nel doppio senso di precarietà che inducono in altri settori precarietà che loro stessa loro stessi subiscono
Mi fermo qua
Grazie a cui sto Francesca
Rapidamente a me sembra che
Il libro di Sergio sia un
Al pari di quanto diceva Marco prima un libro estremamente politico che ci invita in primo luogo ad una discussione interno alla soggettività in secondo luogo a porci anche molti problemi in avanti come si procede
Su questo credo che
Indubbiamente il merito
O almeno che io ho individuato più grande di alcuni dei saggi
E questa capacità di cogliere
Uno dei primi problemi grandi
Che ha di fronte
Il mondo del lavoro precario del lavoro di nuova generazione diciamo così
Ed è quello che riprendiamo pochino Benedetto prima cioè il primo problema grosso che abbiamo
Il problema più grande che scontiamo sul piano della capacità organizzativa antagonista diciamo così è esattamente il ritardo italiano
Nella dimensione dell'innovazione capitalistica e quindi di una capacità di sviluppare un terreno d'impresa adeguato
Al meccanismo di sviluppo e di proliferazione di competenze saperi
E dall'altra il ritardo mostruoso drammatico della sinistra italiana tutta con tendenze al disastro laddove ci si avvicina più alla sinistra che ha la destra della sinistra
E questo credo che sia un piccolo elemento o meglio un piccolo un'enorme elemento che ci suggerisce libro attorno al quale
Bisogna far gravitare un po'anche la domanda politica
Che ci facciano quali elementi riorganizzazione all'altezza delle nuove forme del lavoro quali capacità di coalizione
Laddove appunto il mondo del lavoro e quello che abbiamo descritto in questi anni e che trova ulteriore verificata anche sulla dinamica di di trasformazione normativa a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi
Sul problema della coalizione io qua dico degli elementi molto
Semplici e però credo nello stesso tempo problematici quindi pongo delle domande
La presa in parola oggi del lavoro precario non è la costituzione di un'identità
E credo che questo sia esattamente il tipo di in passati abbiamo trovato in questi anni
Dopo l'affermazione del modello meno dei
Noi siamo stati tra i primi qua nel due mila due a partire per Milano ad intraprendere questa ricerca politica comune con i compagni ci può e non solo
E però da un po'di tempo cinque cominciamo a porre il problema
Che la dimensione di outing la presa di parola la costruzione di discorso non sia di per sé sufficiente per la costruzione di un'identità conflittuale
E quindi il problema vero che accade dopo la mayday è che si arriva ad un altra mayday
E che
Quelle enorme capacità i potenza di linguaggio di produzione di immaginario di costruzione anche di comune perché in piazza cale anche quello
Sergio giustamente fa notare
Con con tagliato contromano linguaggio anche Tagliente come la modalità della mayday e in primo luogo è stata una modalità dirompente nella forma di mettere in piazza alla voce
Tre nuove forme del lavoro e questa non è una stupidaggine fra formale lingua la il linguaggio nella sua dimensione di enunciazione mettiamola così
E però
Ci ritroviamo poi quando si va da una mayday all'altra ad avere un'enorme difficoltà ad articolare gli aspetti concreti questa coalizione cioè come
I terreni diciamo così a basso skill alle lavoro cognitivo quelli che vivono di forme di precarietà estremamente selvaggia possano stare ASS gliene o mettersi d'accordo con il terreno della formazione che è un terreno produttivo quindi agli studenti e della ricerca dei dottorati e così via
Come questa cosa qui possa trovare ancora alleanze su quei settori operai che vivono invece all'interno di dispositivi produttivi non non tradizionali
E questo penso che sia un po'legato al fatto che pensare la coalizione oggi non significa più pensare semplicemente un'identità in generale
E significa pensare quella cosa su cui lavoriamo insomma con molti sforzi e con molte difficoltà
Elementi appunto di rete
E lo dico perché veniamo fuori da questa esperienza che viviamo con il sindacalismo di base
Che sale insomma esperienza che sta al cuore anche veramente che nasce dentro un rapporto virtuoso con il sindacalismo di base
E però anche lì abbiamo una difficoltà molto forte
Ad andare oltre alcuni steppa
Cioè si mettono assieme dei pezzi tra loro differenti quando bisogna organizzare lavoro politico comune mancano diciamo così mancano gli strumenti
Manca la capacità di
Di relazione o la capacità di interni età o il sindacato di base semplicemente a dei problemi di sussistenza cioè quindi autoaffermazione di se stesso
E di costruzione di meccanismi che non appartengono a quel tipo di forzatura di radicalità che
I giovani dell'autogestione gli studenti vorrebbero proporre tra questo mi pare che è un po'il problema testo quale coalizione con quali strumenti credo
Che lo strumento dell'identità non sia sufficiente perché già la presa di parola non è un elemento di costruzione identità collettiva c'è un elemento di singolarità che attraversa a composizione lavoro precario
E su questo penso che secondo me va un po'implementata la questione perché
Il tema su cui
Un pochino stiamo provando a ragionare quando nominiamo anche questa parola sindacalismo metropolitano o forme di sindacalismo che tengono assieme settori differenti dentro il processo di valorizzazione della qualità ai
Il problema che abbiamo ci cominciamo a porre che anche la parola precariato usata dentro questa dimensione di costituzione di un soggetto unitario non tiene
O non è in grado di tenere
Il lavoro che si fa dentro l'università prodigioso che i compagni che farà l'Università nonostante non sempre ci siano delle fasi di alta dentro l'università ma ci sia sempre questa carsici Rita con espressioni molto grosse pago momenti riflusso
è un pezzo del lavoro dopodiché il problema è capire come
Appunto elementi di coalizione si possono dare su questo pongo semplicemente delle domande così sì che al Sergio e lo ringrazio
Grazie a Francesco Paolo
Io sarò molto breve
Volevo
Fare anche delle domande delle domande a Sergio rispetto rispetto questo libro che
Credo davvero con estremo interesse lo ringrazio davvero perché insomma dalla possibilità di dibattere di
E di discutere su su tematiche estremamente estremamente interessanti estremamente importanti
E
Volevo fare una domanda a partire introducendo parlando anche di quello che si è introdotto qua stasera ovvero la questione del welfare e la questione delle istituzioni a mio avviso
A partire da quello che si diceva common fra
E
Quello che vorrei introdurre io un po'una sorta che sta dentro il common fare una sorta di Illy learning fare
Che siccome fa parte dell'articolazione di un comma un ferma credo che
L'ambito delle ninfe vada inteso non in termini
E il rapporto con istituzioni
Queste ultime due fra parentesi in termini conflittuali come ter Reno assolutamente assolutamente
Assolutamente conflittuale
Nel nella nella NATO raccolte i testi Sergio
Tu poni secondo me due cose che
Due elementi la prima riguardo la la
La classe del lavoratore cognitivo o ebrei worker nella nelle in candele talk to erba dei delle richieste di lavoro
Affermando come
Effettivamente
Il lavoro effettivamente rotola conoscente si realtà abbastanza marginale rispetto la ricchezza del mercato del lavoro io credo però al contrario che bisognerebbe leggere queste
Classifiche alla luce di è dell'egemonia del lavoro cognitivo meglio
Cosa significa egemonia del lavoro cognitivo leggendo
Una top T.U.E.lire in cui non compare alcune lavoro ad alta
Ad alta conoscenza a mio avviso significa che
è vero che qualitativamente quantitativamente e minoritario e la richiesta di lavoro con il ti ad alto e skill e ma è anche vero che e tutti i lavori richiesti sul in funzione
Di quei pochi che fa il mio lavoro cognitivo nell'ambito della logistica nell'ambito dei servizi nell'ambito della pulizia che a tutti questi elementi
Sì è vero che non sono cognitive rientrano però nella egemonia del lavoro cognitivo nel senso è questo un in funzione di
Una classe del lavoro cognitivo e quelle che questo
Penso che
La
Centralità e l'egemonia del lavoro quinti votate inteso proprio in queste ore in termini quantitativi è vero ma in termini qualitativi di direzione
Dell'altro lavoro che non definito come lavoro del della della conoscenza
Un secondo punto
Che vorrei ripercorrere
Condotto in un'intervista l'ospite ingrato parli di nel lavoro della conoscenza in particolare distinzione tra
I lavoratori tra
Fanno pali insomma della
Del del del del campo della formazione di come i lavoratori oggi abbiano un maggior skill rispetto a quelli del passato però tu dici qua che
Questi lavoratori hanno maggio skill perché
Non trovando lavoro continuano a studiare
Io però vorrei io non credo che sia solo questo mio ci può essere anche questo campo qua
Che non trovando lavoro si continua a studiare ma io credo anche che la funzione dello studio possa essere intesa anche come un rifiuto del lavoro cioè si continua a studiare perché non si vuole lavorare
E questo campo devono Medina e deve essere definito l'ambito delle armi in fare l'ambito di questo campo delle istituzioni venti è suo compito armenti inteso come organizzazione di un comportamento di rifiuto del lavoro
Secondo me questo deve bisogna definire anche questo campi cosa vuol dire oggi imparare i dei dedicarsi alla vita alla formazione
Rifiutando però di lavorare come rifiuto come nuova qualità e di rifiuto
Del lavoro io penso che questo sia un campo
Un campo secondo me importante quando si parla di formazione della del del della dei lavoratori del del dalla conoscenza quasi parallela di formazione
Tu cure insomma come
Come come camper come ruolo quindi anche delle dell'erede lei delle istituzioni penso che i percorsi autoformazione per esempio vadano in questa in questa in questa di direzione precisa grazie
Grazie a Paolo Concetta
E poi abbiamo finito l'ultimo intervento
Salve a tutti io mi presento brevemente perché sono un outsider nel senso che sono una sociologa attualmente dottorando in analisi delle politiche pubbliche e in particolare in politica del lavoro quindi diciamo queste motivo per cui
Ho assistito in parte complesso era questo incontro
Io partirei proprio dal titolo del dell'incontro nel senso quale futuro per i lavoratori della conoscenza
Io in realtà mi chiederei innanzitutto quale futuro per il lavoro e poi quale futuro per la conoscenza
Perché comunque le due cose sono molto collegate
Non so se voi siete a conoscenza spero di sì che recentemente
In Francia ci sono state
Delle rivolte da parte degli studenti francesi proprio contro una legge che vorrebbe privatizzare le università francesi e quindi loro ovviamente come sempre i cari vecchi
Colleghi giovani francesi riescono essendo maggiormente consapevoli dei loro diritti rispetta in mezzo alla nostra generazione di di italiani bamboccioni
Riescono come dire a scendere in piazza e reclamare quelli che sono i loro diritti lo hanno fatto quando gli è stato proposto il contratto di primo impiego che loro hanno assolutamente rifiutato e sono riusciti a non farlo passare
Mentre noi invece
Il contratto di collaborazione al Progetto della legge Biagi ce lo siamo poi ritrovati assolutamente addosso senza che nessuno facesse niente per come dire a ribellarsi acqua Heston
è per l'ennesimo modo volta diciamo punte francesi si ribellano contro quella che un'imposizione da parte appunto del mercato nei confronti di quella che è appunto la la conoscenza che dovrebbe essere pubblica laica libera
E non privata come invece la la si vorrebbe
E io parto proprio dal dal confronto con la generazione dei francesi terre in qualche modo fare delle osservazioni un po'critiche rispetta quella che la nostra realtà
Ecco per esempio prima mi si diceva che si diceva lotta di classe nel post fordismo
E io mi chiedo innanzitutto quale lotta nel senso che
Cioè in Italia non mi sembra che
Ci sia come dire la volontà di portare avanti una lotta
Quale classe soprattutto perché qui occasione diciamo è stata propizia per discutere della classe media
Ma in realtà non non mi sembra che ci sia molta coscienza né di classe
Né tanto meno c'è una coscienza generazionale nel senso che non non esiste un'alleanza
Orizzontale tra hanno i giovani e quindi non c'è neanche la possibilità di portare avanti un'azione di classe
E poi anche quale posporre diremo perché in realtà si parla tanto di post fordismo ma
Molti lavori attualmente esistenti non possono essere definiti post fordista sì
Perché sono come dicevi tu prima molto misti in nel senso c'è un fordismo un post fordismo che coesistono contemporaneamente così come
C'è un una una sorta di mix ITEA anche nei sistemi di Guelfa
E anche lì sul Welfare appunto quale ugual far stenta nel senso che in Italia non abbiamo non Guelfa né un aspetto
E mi viene da ridere se si parla di work fare
Perché in realtà il work fare nascerebbe dall'idea di
Eliminare la dipendenza da un Guelfa assistenzialista e quindi cercare di creare un collegamento diretto tra chi non ha un reddito
è riceve semplicemente di sussidi da parte dell'ostaggio
Dallo Stato si sta cercando cioè l'idea del Web del work far sarebbe quello di
Rompere questa dipendenza Perra crearne una un'altra nei confronti del mercato
E questo è possibile farlo nei Paesi anglosassoni appunto in America come l'Inghilterra laddove c'è un mercato attivo in realtà le politiche di vuol fare in Italia
Non esistono non possono esistere
Soprattutto al sud Italia
Perché laddove non c'è un mercato io non posso fare delle politiche di inserimento al lavoro perché non c'è lavoro quindi non faccio nessun inserimento nel mercato
è
La cosa però critica è assolutamente allucinante
Lasciatemelo dire scusate l'aggettivo
E che in Italia non solo non si fanno politiche attive e politiche di work fare che invece vengono fatte negli altri Paesi perché sono in grado di farle
Ma non si possono fare non esistono neanche le politiche passive
Nel senso che è stato elaborato per esempio è stato sperimentato per diversi anni il reddito minimo di inserimento che poi è stato trasformato nella carta il reddito di ultima istanza
Ma questo reddito minimo di inserimento non è stato mai più
Attuato in Italia almeno a livello nazionale
è l'Italia è l'unico Paese in Europa di con l'unico che non ha un reddito minimo garantito persino la Spagna persino il Portogallo
A un reddito minimo la Francia o se la dagli anni Ottanta e sono passati dal reddito minimo di inserimento al reddito minimo di attività in
Che si aggiunge al reddito minimo di inserimento quindi noi siamo agli albori della civiltà
Sotto questo punto di vista e quando mi si parla di flexsecurity
è un modello a cui si vorrebbe tendere ma che in Italia non esiste perché l'unica cosa che esiste in Italia Elah flex si senza più ricchi
Cioè non esiste sicurezza soprattutto
Per
Una classe e io vorrei che fosse classe che è quella
Delle giovani generazioni
Allora io sono terribilmente
Delusa dal fatto che noi giovani
Non facciamo nulla terra reclamare dei diritti per creare delle forme di alleanza tra di noi
Per cercare in qualche modo di farci sentire cioè al al pari dei nostri colleghi francesi
è io penso che in realtà una cosa fondamentale da fare sì appunto quella di creare delle reti
Appunto lavorare su un Sung networking per cercare quantomeno di costruirla ma consapevolezza generazionale
Non so se questa cosa può essere recepita spero di sì
Grazie
Grazie a tutti soprattutto per il fatto che sono dovuti tutti rigorosamente nei cinque minuti passo la parola per le conclusioni a Sergio Bologna
Bene restano devo dire questo pomeriggio come dire ho imparato pagato parecchie cose cose che avete detto voi
Sono
Ma che sono giuste sono un contributo sono veramente un passo avanti ragionamento
Oltre quello diciamo che che in parte ho fatto io
E mi sono tirato su di morale perché devo dire stamattina quando Mario Tronto diceva interessanti tuo punto di vista tua analisi come analisi socio però politicamente
Fa più politica qua non c'era un caso
Va beh se voi avete visto che questo libro politico lo potete leggere l'usare così tanto meglio su cento meglio insomma era era lo scopo per cui
Per cui lo scritto quindi recepisco interamente le vostre osservazioni che mi
Suggeriscono l'idea sostanzialmente
Magari sarebbe utile continuassimo questo dialogo
Focalizzando la volta per volta su una serie su una serie di temi
Per quanto riguarda il tema del welfare che in realtà nel nel mio la ritraggono nel trattato in maniera specifica però o questo pomeriggio sono venuto un sacco di anche stamattina l'intervento di Massimo
Un sacco di spunti vorrei dire due cose una intanto sull'accordo sul welfare
L'abbiamo criticato quell'accordo perché
Per esempio non so di ha discusso a lungo se allungare l'età pensionabile
Non si è dimenticato insomma che ci sono interi milioni di persone soprattutto giovani che non avevano mai una pensione ma c'è un aspetto che ho toccato in quel libro che mi sembra abbastanza grave
Cioè loro dicono esistono due modi
Di superare la precarietà uno modo di carattere amministrativo quindi nell'impiego pubblico se io riapre i concorsi oppure sono io
Stabilito delle persone con atto amministrativo sta sostanzialmente supera la precarietà un altro modo è quello come dire di trovare degli elementi che inducono il mercato a superare la precarietà e come lo fa lo faccio facendo diventare più caro
Il lavoro flessibile
Del lavoro a tempo indeterminato
Dico una geniale idea questa perché
Questo ha portato a farsi che il Governo ha aumentato i contributi che
Collaboratori lavoratore autonomo eccetera pagano senza avere tra l'altro mi in cambio patrimonio quindi ha impoverito sostanzialmente tre persone
Contro un abbinata cogliere con la dinamica mentale perversa perché pensare che un'azienda
Come dire
Assume uno a tempo indeterminato per quelle Regioni veramente vuol dire non aver capito come funziona l'azienda perché non è il vero problema del costo è il problema della flessibilità cioè non
Folle non è che qui uno costa di più con le aziende sono disposte a pagarli di più a dargli un sarà dei soldi in busta paga dei più purché siano flessibili c'è purché entro tre mesi ti posso dare un calci in culo
E
E questi sono soldi ma il fatto che tu puoi usare che la gente si usa e getta questo è il valore del del se vogliamo per il capitale della precarietà
E quindi fatti io portavo questo a a conforto di questa signor scetticismo il quello che successe nel cioè sui trasporti no
Quando si dicevano questi vanno tutti per cambio portarla merci ma perché per il camion posto a poco
Perché le benzina costa niente Masate che un giorno che la benzina costa vedrete come andranno sul treno o costa cento dollari al barile questi vanno ancora più di per strada
Ad esse
C'è quindi queste le le dinamiche come dire pensare sostanzialmente facendo costare di più un lavoro flessibile in questo modo non lo faccia
Scala magari se Accornero che le messe in testa sta cosa vi ricordate quella quando scrive note Acquicella viali Tele via basse la flessibilità non lo so Degano stampa le aberrazioni pazzesche
So che l'hanno denunciato di ammesso almeno queste cose quando fate le più
Perché tra l'altro come dire aumentare di di di sette otto punti i contributi per qualcuno incomincia significare che da livelli di sussistenza vai sottolivelli sussistenza inutile
Interesse cosa l'altra cosa interessante secondo me anche
Annotato Benedetto e quelle due paginette sul golpe bianco
Insomma pensiamoci un attimo l'accordo del mille novecentonovantatré
Nel momento stesso in cui ha centralizzato la contrattazione e sostanzialmente ha detto guardate che a livello di azienda voi non contrastata e più il salario
Grazie rapportato a distruggere la democrazia all'interno dell'azienda di luoghi di lavoro parliamoci chiaro perché la gente si coalizza all'interno dei luoghi di lavoro prima di tutto su delle basi economiche
Quando politici benissimo area che tu voi contrattare livello aziendale su tante cose meno che sul salario e difficile costi fare un'assemblea sindacale
Più difficile fare un'assemblea circa il risultato è stato
Che in dieci anni dodici anni sono passati da uno dei Paesi con le dinamiche salariali più più elevati del Paese
Diciamo che sarà rinvio Marx e questo abbiamo distrutto la democrazia nei luoghi di lavoro con quel
Con quell'accordo lì non è semplicemente una tecnica di contrattazione e adesso ricominciare daccapo e son tutte cose che riguardo al lavoro dipendente questa cosa qua
Quindi quando
Le cose che ti fa incazzare insomma quando questi parlano
Dell'importanza degli ori portare al centro il lavoro dipendente contratto di lavoro a tempo indeterminato e mi
Bypassano tranquillamente quello che loro hanno fatto nei confronti del lavoro a tempo indeterminato cioè di come lo hanno indebolito questo mi fa veramente in cassa
La
La la Ilioi messo in ginocchio e adesso oggi me lo pone come elemento positivo da dire I flessibili precari quella e il sogno e raggiungere
Quindi ora glielo questo
è stato veramente un elemento devastante devastante
Come adesso si ride si si riuscirà a recuperare questo non lo so questo francamente non lo so
Perché ammesso che e gli stessi Confindustria oggi come dire accetta l'ipotesi di riaprire la contrattazione articolata
Sapete dopo che avete come dire nelle aziende per dieci anni ucciso la democrazia che per dieci anni le aziende questi non si fa non fanno più assemblee sindacali
Ve lo raccomando non mi ricordo sempre vi ricordate che non c'è stato un certo punto la lotta alla Feltrinelli di Milano
E mi ricordo punto che in questi giorni e che indicano che le maggiori magazzino somma che non che hanno creato questo questo sciopero
Appunto mi hanno raccontato così ecco cos'è accaduto è accaduto che dopo un enorme fatica di riuscire a fare a convincere i propri colleghi di lavoro superare
Sollecito portare anche il sindacato al tavolo delle trattative finalmente arriva il giorno in cui
Discutono e questo come dire l'intera Penasa Feltrinelli tirò fuori il contratto dicendo signori
In base al contratto nazionale cuori noi non abbiamo aderito non possiamo negoziare missionario
Il caso vuole
Tornato a casa
E questi qua non sapevano c'è uno che non sono neanche me lo deve dare le prime lavoratore premiare me però sindacato lo sapeva
Allora volevo dire queste uno dei punti sulle quali io ho costruisco sto discorso sulla vostro lavoro autonomo cioè sulla indebolimento drammatico
Del potere negoziale del lavoro dipendente in questi dieci anni in Italia questo noi dobbiamo ma
Di sempre ricordarlo
Perché questo è stato uno degli elementi di fondo di questo posto fordismo all'italiana
No
Che chissà
Se potrà ancora funzionari o non lo so se potrà ancora funzionare so soltanto che siamo arrivati in una situazione in cui effettivamente salari di ingresso in Italia sono i più bassi d'Europa riportarli a livelli europei
Come dire bisogna inventarsi degli strumenti come dire di negoziazione di autotutela di organizzazione sindacale poco fa quindi io parto da queste
Come dire cose estremamente banali all'interno delle quali penso che ci siano sezione
Componenti diciamo De Bellis di questo ceto medio massacrato che possono essere un elemento dinamico e attivo in questo processo dopodiché non me cioè non mi pongo il problema se il ceto medio in quanto tale
Capisci certo hai ragione tu vuol dire che esiste un suo
Oggi una grande parte Ismael perché diamo esiste anche un partorita superare accordi la lega di Bossi il più grosso partito operaio italiano siamo dimenticati che Bossi organizzato soprattutto gli operai
E allora dobbiamo ancora pensare alla classe operaia noi
Perché non c'è un attimo parliamoci chiaro non solo ma l'altro giorno guardavo i numeri ogni tanto guarda numeri servono la storia delle ditte individuali delle partite IVA eccetera l'immagine che noi abbiamo partita IVA al punto che il classico personaggio
Che nucleare paga le tasse eccetera lo sapete la percentuale di immigrati
Che oggi entrano nel mercato del lavoro un diventando ditte individuali per esempio in Emilia-Romagna
Quaranta per cento
Quale vanta per cento delle nove partite IVA sono aperte da immigrati
A questo per il suo popolo delle partite IVA che voi che ognuno di noi nel nostro immaginario no come dire bianco razzista e un evasore eccetera sta diventando popolo multietnico non dimenticatelo questa fare
Sicuramente queste piccole cose e persone un modo e modo di regolarizzarsi
Che ho già saranno ambulanti sarà tutto quello che volete ma uno dei modi di regolarizzarsi è questo e a questo punto questi qua incominceranno chiedersi cosa sono sarà uno dei contributi cosa e spero che la malattia tappamento incominciano parlare un linguaggio
Sul quale noi dobbiamo come dire anche aiutarli a muoversi come cittadini di questo post fordismo all'italiana quindi
Io praticamente credo insomma che anche in questo libro ci siano degli elementi politici insomma e voi li avete colti e questo mese
Mi dà mi dà una grandissima soddisfazione l'altra cosa che volevo aggiungere che voi state facendo un grosso investimento di autoformazione
E l'autoformazione ha un costo ha un costo bestiale
Devo dire però mentre tutta la mia vita è stata una vita di autoformazione cioè di costruzione di uno a mio modo di pensare alle cose no però è stata anche l'ultimo l'unica cosa che mi ha difeso cioè l'unica tutela che io voto
L'unica tutele riuscire come dire a costruire un sistema di pensiero che significa sì
Un sistema di relazioni con gli altri no prima di pensiero cose scusate uno pensano polli perché riesce così in questo modo leggere capire la filosofia pensando che in questo modo costruisce un rapporto con gli altri l'unica cosa che mi ha autotutelarsi o quindi per quanto costoso sia questo
Costoso significa che voi nelle
Inter farete delle riviste avere pagherete farete dei siti e ve li pagherete cioè come uscire uno sforzo
Poi investirebbe in questa bensì alla fine uno insomma che Capacchione ha fatto fare però francamente l'unica cosa che uno dice
Cioè l'unica difesa che uno in questo modo è l'unica difesa ad un'ora quindi secondo me somma sono
Investimento ben fatto