L'ora di Cindia

Radio Radicale un saluto come sempre dalla nostra emittente ovviamente lo sottoscritto da Claudio Landi con la nuova puntata dell'ora di Cindia loro vicini a stavolta mi propone un'apertura particolare un'apertura di eccezione si sposta al palazzo di vetro dove la competente Commissione delle Nazioni Unite a votato a favore della risoluzione sulla moratoria contro la pena di morte a livello internazionale la decisione finale come ben sapete spetta all'Assemblea generale ma comunque la strada è stata intrapresa ed è stata intrapresa con un grosso successo un successo dovuto in primo luogo all'apporto iniziativa politica dei radicali del Partito Radicale transnazionale del mondo radicale e in secondo luogo al grande lavoro alla grande attività svolta dalla diplomazia italiana a tutti livelli in particolare proprio alla palazzo di vetro noi parleremo del pena di morte della trova della geopolitica potremmo definire e di questa moratoria della pena di morte e dei risvolti che sanno i confronti anche dei rapporti con le grandi potenze asiatiche ne parleremo con Giorgio Tonini con un'intervista Giorgio Tonini già presidente della Fuci attualmente vicepresidente qui a Palazzo Madama della Commissione affari esteri subito dopo andremo ad occuparci con due interviste della situazione politica per meglio dire dell'evoluzione della situazione politica interna delle due grandi potenze dell'ASI sia orientale il Giappone e la Cina in Giappone come è noto come saprete c'è un nuovo Primo Ministro Fukuda esponente dell'ala moderata del partito conservatore al Governo ma ci sono novità importa e anche nei rapporti tra i due maggiori partiti il partito di governo i liberal democratico per l'appunto il maggior partito di opposizione il Partito Democratico circa la Cina e c'è da registrare una una novità un fatto
E che è accaduto possiamo dire poche ore o ci sono poche ore fa il regime di Pechino infatti ha pubblicato ha diffuso un nuovo libro bianco riguardante stavolta il sistema politico e partitico della Repubblica popolare
Francesco sedici corrispondente della Stampa da Pechino CdA di che cosa si tratta infine una finestra una finestra su quello che numerosi specialisti di politica internazionale hanno iniziato a definire il nuovo grande arco di crisi
Se voi guardate una cartina geografica vi accorgerete che e i punti di tensione di tensioni geopolitiche militare sempre più forti sempre più pericolosi per la stabilità e la pace internazionale
A descriverlo quasi una gran una specie di circonferenza la Georgia il Caucaso la Turchia il Kurdistan all'Iraq e la Palestina la Siria
Il Sudan nel Corno d'Africa il Pakistan l'Afghanistan l'Asia centrale è una quasi una vera e propria circonferenza il cui epicentro Bleus potremmo collocare situare nell'asse tra Riad della rabbia sopite Teran la Repubblica islamica iraniana
E in questa questa a circonferenza appunto viene definita da alcuni autorevoli specialisti di politica internazionale come il nuovo grande arco di crisi in questa finestra dedicata e a questi insieme di situazioni di crisi
Vi proporremo innanzitutto una seconda la seconda parte dell'intervista Francesco sedici ci andremo ad occupare con Francesco dei rapporti del la Cina con il Medioriente in particolare con le lire Anna nei giorni scorsi il Ministro degli esteri della Repubblica popolare cinese infatti è stato appena nella capitale iraniana
Cercheremo un po'di capire quali sono i ragionamenti
Che il capo della diplomazia di Pechino al fatto
Hai i responsabili della diplomazia degli Ayatollah il secondo tema di cui ci andremo ad occupare in questa finestra dedicata all'arco di crisi riguarda ovviamente la crisi della potenza nucleare dell'asse del sud dell'altra potenza nucleare dell'asse del sud la crisi politiche del Pakistan
Ne parleremo con Emanuele Giordano direttore dell'Agenzia di tra ventidue infine ci occuperemo delle strategie della geopolitica della Turchia un protagonista emergente sempre più forte in Asia occidentale in Medioriente
Ne parleremo nella nostra settimanale conversazione con l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera
Questo è tutto per il sommario di questa puntata dell'ora di Cindia questo punto non mi resta altro che augurarvi buon ascolto con
Le interviste dell'ora di cinghiali
Senatore Donini senatore Giorgio Tonini l'altro giorno grande vittoria italiana e radicale sulla moratoria per la appena di morte qual è innanzitutto il suo giudizio su questa grande vittoria politica internazionale italiana e radicale
Ma penso che nessuna parola può essere considerata in fatica per
Definire questa questa data insomma che è davvero un passaggio storico una grande grande notizia
Positiva per l'umanità insomma non è certamente la messa al bando però la moratoria in termini concreti come come si è detto sì elaborato in questi anni innanzitutto
Grazie all'apporto di Marco Pannella di Emma Bonino del del movimento radicale
La moratoria è davvero l'obiettivo riformistico serio che si poteva raggiungere questo è stato raggiunto quindi è davvero un grande risultato storico
Merito del Governo nel merito di il Romano Prodi merito di del Ministro D'Alema del ministro Bonino
E vorrei dire anche merito diciamolo una volta della del grande lavoro della della nostra diplomazia
Penso in particolare
All'ambasciatore Spatafora alla nostra sede newyorkese perché credo
Si sia dimostrato ancora una volta un grande diplomati con Tessitore paziente discreto
Di una di una trama sottile nel assolutamente indispensabile in casi come questi ecco penso che l'Italia abbia saputo essere all'altezza della sua
Grande tradizione
A cominciare insomma da
Inevitabile citazione del del nostro grande Beccaria e penso certamente che
Buona parte di questo risultato lo si debba credo che sia anche questo giudizio unanime
Al tenace lavoro del dei radicali
Senatore senatore Tonini le a parlare appunto del trash lavoro e la nostra diplomazia del tenace lavoro dei dei radicali mi pare di capire che su questo si è costruito di fatto interessante alleanza internazionale tra l'Europa è un pezzo consistente del sud del mondo
Sì questo è un altro segnale
Assolutamente importante positivo cioè al di là dell'Obiettivo un mani Tarì o che ha una sua rilevanza
Assolutamente diretta
C'è stato un grande risultato politico politico internazionale con la capacità dell'Europa unita e aperta
Quindi al tempo stesso unità perché era una condizione indispensabile bene ha fatto il Ministro D'Alema anche scontando qualche incomprensione qualche passaggio perseguire dei in modo determinato l'obiettivo della unità dell'Europa
E al tempo stesso però un'unità per tacere non uno unità identitaria da giocare contro gli altri ma una unità inclusiva come giustamente è stato più volte chiesto e sottolineato da parte dei radicali quindi
è stata una iniziativa che ha visto l'Europa unita ma non un'iniziativa solo europeo paneuropea
Doveva essere un'iniziativa che da subito dalla sua proposta include essere partner strategici del di quello che una volta si chiamava il terzo mondo sommati
Il termine ormai ampiamente le sue appunto termine ormai ridicolmente vecchio comunque i nuovi attori emergenti
Degli altri continenti Brasile una nuova
Esatto dal brasiliano Zelanda che sono poi i
In particolare in Brasile in questo caso giganti emergenti e naturalmente con un atteggiamento che è stato di
Come dire di lasciare lasciar passare guardare senza più di tanto resistere da parte
Dei due delle due potenze che ancora hanno la pena di morte cioè per un verso gli Stati Uniti d'America
E per altro verso la Cina
Anche questa è una questione molto interessante Cina gli Stati Uniti insomma erano contrari praticamente alla Mouna Doriano mantenuto sembra di capire un profilo un po'basso abbastanza basso di fronte a un'iniziativa importante dell'Europa
Insieme con altre parti del mondo del sud del mondo in particolare tra l'altro un'iniziativa basata su quello potremmo chiamare una politica di valori ma di valori liberali di valori democratici non i soliti pseudo valori integralista
Sì vorrei dire una dimostrazione plateale di quanto il soft power sia soft ma si ha paura proceduto utopia insieme con una pragmatismo con una diciamo reali non sono forse il termine state proprio pragmatismo empirismo
Sì ecco appunto dicevo soft power e quindi soft troppe
Appunto è stata una battaglia per così dire disarmata senza mettere in campo
Grandi interessi o men che meno minacce di tipo strategico
E dall'altra parte però anche soft
Power perché
è evidente che la politica internazionale il multilateralismo si gioca anche sul l'etica e sul diritto
In questo caso appunto una battaglia per valori i valori non fondamentalisti quindi non piegati a alla loro negazione cioè a una contraddizione che li nega cioè valori che vengono affermati in nome di una volontà di potenza quindi in questo caso i valori che diventano strumenti di un'arte paura
E invece valori considerati come strumento per affermare una visione basata sul diritto e quindi
Una visione basata sulla
Riconoscimento della legalità internazionale e questo a me pare il modo veramente moderno e che apra la speranza
Di coniugare la politica e l'etica anche perché qui arriva un po'un punto cruciale la moto la globalizzazione del ventunesimo secolo senza un minimo un certo ordine basato sul diritto a livello internazionale ben difficilmente porrei
Esatto questa è la diciamo così la lezione
Della crisi principale con la quale si è aperto il secolo cioè la la la crisi irachena che ha dimostrato come
La potenza militare anche la più forte la più schiacciante oggi non possa esercitare nessuna funzione di primato senza incorporare al suo interno
Come dire un elemento di diritto quindi senza inchinarsi in qualche modo a un principio di legalità internazionale Banchelli anzi quasi dire che un altro punto della potenza militare decisamente controproducente
Sì
E ancor più quando questo uso strumentalizza lettica perché un'etica senza diritto ora tra la politica e l'etica rischia di esserci a volte un corto circuito che finisce per spiegare l'etica
Al principio di Potenza
Solo se invece il rapporto è triangolare cioè politica etica ma in mezzo alla mediazione del diritto allora tutte le caselle vanno a posto e si può appunto costruire con pazienza con il nuovo ordine internazionale a cui lei faceva riferimento ma nuovo paradigma per l'azione di questo Occidente che dei queste democrazie occidentali che continua a essere
Vandali spesi in ordine sparso essere ancora insomma piegate da dunque le culle chiamando la crisi irachena l'avventuriera che
Sì ecco tra l'altro mentre pare molto interessante questa vittoria sulla Cina
Ce l'aveva portato la Cina non reagire a non resistere a non comunque
Come dire
A non organizzare una resistenza vittoriosa su questo punto questo dimostra che l'occidente l'Europa se si apre si allarga e se si impegna in nome di una visione fondato sul diritto può riuscire a prevalere anche sulla su questa
Visione della della potenza cinese che a volte appare disinvolta sul piano proprio dei princìpi e sul piano dei diritti
Prevalere o contaminare perché anche sullo questo vi sono inoltre molto interessante perché istruiti e sono una democrazia quindi questione neanche più molto più ovvia
Insomma la Corte suprema comincia a ristabilire intervenire per bloccare le sentenze molto è l'ultima promulgazione poche Paul proprio di poche ore fa
Ma anche in Cina un giudizio su internet la Corte suprema del popolo come li si chiama da quelle parti il massimo organo giurisdizionale intestarla deciso e se produce ad intervenire
Proprio per limitare Yusuf la definizione le pronunce di sentenze capitali Cina quindi
Si potrebbe dire che anche lo sviluppo su comincia a essere contaminato
E questo è l'augurio che tutti ci facciamo perché
Io penso che la Cina si stia conquistando non solo legittimamente ma anche giustamente uno spazio
Di primissimo piano a livello internazionale
Per la forza economica vuole dire semplicemente per la sua per il suo peso demografico insomma che abbinato alla straordinaria
Sviluppo economico e sulla grande tradizione dicendo e alla sua grande lezione di civiltà è evidente che insomma questo cocktail sta diventando
Come dire una grande potenza mondiale l'elemento che tuttora inquieta molti e proprio come questa volontà di potenza sia pure mai esercitato in modo aggressivo
Ma in modo come dire paziente progressivo tuttavia finora sia sia risultata piuttosto carente sul versante dei diritti umani sia a livello interno
Sia quasi soprattutto a livello internazionale basti pensare appunto a
Rapporto disinvolto con correggimi anche autoritari eccetera ecco se
Il dialogo il confronto il coinvolgimento della Cina da parte di un'Europa attenta al soft power appunto al tema dei valori e dei principi dei diritti umani
Si fa sempre più stretto e si fa coinvolgente beh riuscisse eccome come lei auspica contaminare la realtà cinese per per il mondo si aprirebbe una
Una fase di speranza
Un discorso da proseguire ring la ringraziamo riduciamo il senatore Giorgio Tonini vicepresidente della Commissione esteri a Palazzo Madama buono sconto come sempre da Radio Radicale bene abbiamo finito di ascoltare il senatore Giorgio Tonini colui come avete sentito abbiamo parlato della moratoria su la pena di morte contro la pena di morte a livello internazionale dei suoi risvolti sia a livello di geopolitica sia al livello di rapporti con le grandi potenze asiatiche in particolare con una con la potenza asiatica per definizione con il Regno di Mezzo con la Cina
Ora come preannunciato passiamo ad occuparci della situazione politica interna delle due dei due maggiori Paesi due dei due Paesi più influenti dell'Asia nordorientale il Giappone e ancora una volta la Cina
Come abbiamo già detto nel sommario in Giappone vi è un'evoluzione molto interessante della politica interna dopo l'ascesa all'incarico di Primo Ministro di Fukuda
Esponente leader dell'ala moderata del Partito liberal democratico se ne parlerà Franco Mazzei studioso dell'Orientale di Napoli storiche specialista della sua dentale
Con Francesco Scisci invece parleremo del Libro bianco sul sistema politico cinese che è stato recentissimamente pubblicato delle autorità di Pechino buon ascolto quindi da Radio Radicale talora di Cindia con queste due interviste la prima e con Franco Mazzei lo ricordiamo ancora una volta la si con con Francesco si scelgono scortati professor Maffei professor Franco mazze cerchiamo un po'di capire la complessa situazione politica interna del Giappone Fukuda è diventato prima Presidente del Partito liberal democratico e partito conservatore poi di conseguenza prima ministro del Giappone avuto colloqui con il leader del partito l'opposizione per lanciare con un'idea di grande coalizione ma che cosa vuol dire mi scuso e la situazione in cui ricordare in cui si trova
Uomini troppo coda
Nel senso che via da tempo governi chiare se approvare la Finanziaria eventualmente un trattato con un Paese
Cedo la parola un po'fare leggi normali in quanto non si espone della maggioranza alla Camera alta essendo nei poteri vastità dell'esito finale vegetali consenso
Per poter governare indicato io direi provare i numeri e con la Turchia è quella di rompere richiamarsi a metà fra il partito di maggioranza del partito di opposizione
Basta creare ero all'inaugurazione Sossi e coinvolgere in questo partito il Partito
Democratico che ricordiamocelo è la situazione se il Partito liberaldemocratico è stato votato dai dissidenti e quindi dare quella possibilità Giappone diventare le grandi riforme grandi riforme che non c'è assegnazione sono state realizzate
E mi riferisco appunto a creare le condizioni per poter accettare i vincoli imposti dalla globalizzazione deregolamentazione eccetera però
Bisogna anche trovare delle risposte di politica estera
Solo con l'Associazione in Urologia strategico del Giappone start-up soltanto l'impiego di sognare all'ospedale estetico
Con alle quali
Ecco
Noi cerchiamo di stare un po'insomma di vedere un po'le cose al Potenza programmatico forse i due partiti non sono poi così divergenti fra di loro
In realtà e stralunato è una
Ora equiparate sistema partitico giapponese lo stesso Partito liberal democratico al suo interno tutte le sfumature possibili dall'estrema destra all'estrema sinistra ecco perché il Partito liberaldemocratico fondamentalmente se è stato anche dopo assumo nel senso che la dinamica è stata lunga la contrapposizione dello stesso altri partiti
Ma all'esterno attraverso le cosiddette passione effettivamente dall'Istat e ingiusto non esiste una opposizione dimessa tra il partito dei Liberal trovasse troverei faticosi trattativa democrazia vorrei sapere visto che le sfumature il secondo più progressista dovrebbe Abdsalem colpo di acceleratore
Alle riforme mentre fatte classe il mutuo anche perché si vuole in qualche modo non sicure fino allo stacco molto forte dei consumi
In qualche modo alterato Labate Partito liberaldemocratico chiarissimo però vi è anche un aspetto diciamo così tattiche qui arriviamo al secondo al secondo problema il Partito Democratico deve a San Vittore anche la Camera alta recentemente nel mese di luglio le lezioni di luglio per il suo carattere di alternative Liberal democratici proporre alla ero proponendo la grande coalizione fu pure in qualche modo indebolisce l'opposizione
Se mi consente questa lettura che è stata data in realtà non è la più corretta batterista soffocare il Partito Democratico ha voluto punire il Partito liberaldemocratico
Per i grandi scandali ministri che si astengono eccetera vero nel senso all'azione che è stato dato
Solo da parte dell'elettorato al Partito liberaldemocratico segni in questo senso si inventa dal mercato dell'azione soltanto nell'ultima votazione ritengono
A favore di questo progetto di grande coalizione anche perché non si realizzerà l'importante è che sia fatto
Scherzi a farla da quello che ho già
Il fronte delle quali richieste dei singoli Stati nel vecchio sistema partitico si
Francesco proprio nella giornata di giovedì il che il Governo cinese a pubblicare però un libro bianco un nuovo libro bianco sul sistema politico e partitico della Repubblica popolare cinese allora innanzitutto
Di che cosa si tratta
Ma citata di un libro bianco
In qualche modo molto innovativo perché inatteso completamente
Che spiegai il ruolo futuro importante che dovranno avere quelli che sono i partiti fratelli ditta i fratelli per inciso sono dei partiti
Ha chiesto tempistiche dal quarantanove alla presa del potere dei comuni in poi
E che però sono stati care legati quali subito ha un ruolo di rappresentanza come dire
Effimera non reale
In realtà questo Libro bianco
Sottolineare invece l'importanza che dovranno avere questi partiti fratelli eh
E in due modi uno dovranno e in qualche modo
Dice il rapporto
Garantire maggiore dialogo con la gente con le persone
E con lui e quindi la società civile e dall'altra parte dovrebbero esercitare un
Un ruolo di controllo
Sul Partito Comunista aspetto
Questo concetto
Anche se
Controbilanciato dal fatto che il Partito comunista
Continuo a mantenere il ruolo di leader eh certamente non c'è nessun concetto della alternanza tra
Maggioranza e opposizione però
Appare
Mi pare
A un
Nasce specie di sistema a molti partitico
Alla cinese in cui appunto il Partito comunista non è più senta controlli ex Interreg mai sottoposto
O dovrà essere sottoposto forse è meglio dire
Alla maggiore controllo di questi
In particolare che Crotone questo concetto del controllo in che cosa è diverso dalla precedente situazione insomma di partiti ancella di di cogliere di piccoli servitori del partito dominante il Partito comunista
Naturalmente qui è tutto da
Vedere da scoprire nei fatti no non questo questo rapporto e una dichiarazione di principi politici quindi noi ancora non sappiamo che cosa
In pratica succederà
Però quello che possiamo pensare che che c'è un problema fondamentale per il partito comunista cinese cioè quello della
Della vera è un potere assoluto e quindi
Di essere sottoposto arrischi di corruzione assoluta
Un controllo esterno da parte di questi
Partiti fratelli dovrebbe in qualche modo limitare
Le possibilità di conclusione
E di abusi di potere da parte
Del del Partito comunista e da parte soprattutto dei singoli membri Affittopoli leader del Partito comunista poi però come perché eccetera questo
Poteri di controllo nei fatti ed è questo dovremmo vederlo
Nei prossimi anni
Chiarissimo senti Francesco un un commento su alcune brevi notizie di attualità l'economia cinese tira come non mai più diciotto per cento addirittura a ottobre che insomma come percentuale è una donna è una cifra piuttosto
Diciamo così importante dall'altro lato però vi è una situazione dei prezzi molto molto delicata ed è noto che l'Autorità cinese quando si parla di inflazione
Hanno subito il ricordo della Tienanmen che fu appunto in qualche modo favorita la protesta il movimento della Tienanmen
Da gli aumenti dei preti generalizzati che sta succedendo
Fare secondo me questo è un fatto un primo fatto di pericolo di allarme forse
Cioè l'economia cinese decisamente surriscaldata l'indice di inflazione e atto non alto in maniera pacifica crea molte virgola sette per cento però sui prodotti alimentari soprattutto tu i prodotti
Alimentari cruciali fare la dieta
Di proteine della del cinese normale cioè la la carne di maiale la carne di pollo bene decisorio aumenti straordinari del cinquanta del trenta per cento che provvedimenti prendono le autorità cinesi
Per ora
Non c'è al molta fino al momento nessun
Elemento però quello che si pensa che ci potrà avvenire nei prossimi
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi un uno stop forte alla
Alla borsa che forse il volano più grosso di questa
Inflattiva è questa
Questa è inizio di inflazione per l'aborto ci possono anche una serie di misure tra cui la prima è la principale e quella di un aumento diciamo del tasso di sconto delle banche
Oggi il il tatto che le potete nelle banche ancora ben al di sotto dell'inflazione
Torno al tre virgola nove per cento questo potrebbe aumentarle radicalmente quindi convincere molta più gente a mettere i soldi in banca e nonna perché la Borsa per quella borsa sta provocando tensioni sull'inflazione scusa
Perché ci sono tanti tanti soldi in giro tanta gente che guadagna
Molto di più e spende molto di più tirando su poi
Il brand che soprattutto poi c'è tanta gente che ha smesso anche di produrre e invece
Di di produrre
Comincia
Investire porta ma c'è un problema però sul lato della domanda sul lato dell'offerta
Di questi beni
Beh il ci sono anche dei problemi sul lato dell'offerta che però diciamo tu indipendenti ovviamente dall'aborto ci sono dei problemi come dire strutturali e anche
Degli incidenti
Per esempio proprio la carne di maiale la carne di pollo possono essere citati influenzati da una recente epidemia di malattie delle orecchie blu perché ha portato allo sterminio di milioni di capi di di maiali
L'influenza aviaria invece
Nei mesi scorsi ha
Fatto uccidere
Milioni di di polli a quei e i due elementi già da soli
Hanno portato a Roma e ho capito che le spiegazioni che non vi spiegano un po'in presenza però di un'economia molto surriscaldata sul lato della domanda le attuali tensioni bene ti ringraziamo ringraziamo Francesco sedici corrispondente della Stampa da Pechino con l'ascolto come sempre dalla nota emittente da Radio Radicale
La gara di tale bene e a questo punto l'ora di Cigna vi propone una vera e propria finestra sul cosiddetto arco di crisi ma che cos'è questa un concetto che cos'è l'arco di crisi
Ne ha metà degli anni Settanta un autorevolissimo politologo americano tuttora sulla breccia uno dei grandi studiosi della politiche internazionali per i jeans che allora Consigliere per la sicurezza nazionale di Jimi carte il Presidente democratico dei diritti umani
Propose la definizione di Arco di crisi per in qualche modo Lucrezia legate le tante crisi che si stavano sviluppando
E varie regioni del mondo a quel tempo oggi alcuni specialisti di politica internazionale ripropongono questo concetto dell'arco di crisi relativamente a una serie di situazioni di pensioni di gravissime tensioni di pericolosissima tensione che si stanno sviluppando tra l'Africa e l'Asia occidentale se prendiamo una cartina geografica possiamo vedere che deve dal Caucaso alla Turchia dal Kurdistan all'Iraq dalla Palestina la Siria
Dal Sudan col il Darfur alla Corno d'Africa in con Eritrea Etiopia sul loro della guerra e con la crisi in Somalia al Pakistan all'Afghanistan all'Asia centrale
Possiamo descrivere guardando questa cartina geografica una vera e propria circonferenza una vero e proprio arco di crisi di tensioni geopolitiche sempre più gravi appunto come abbiamo detto sempre più perniciose per la la pace la stabilità e la sicurezza
Internazionale questo arco di crisi
Se si guarda la cartina geografica immediatamente evidente ha un suo epicentro nell'asse potremo definirlo tra Riad dell'Arabia Saudita e peraltro la Repubblica islamica dell'Iran insomma
Iran e Arabia Saudita sono al centro di una insieme di crisi che caratterizzano e contraddistinguono varie regioni del mondo dall'Africa orientale all'Asia centrale ma al centro punto vi è questo diciamo così irreale asse tratteranno
E ricade si tratta di una in un interessante visione geografica prima ancora che geopolitica della situazione e della insicurezza internazionale in questa finestra in questa prima finestra dedicata appunto all'arco di crisi ci occupiamo in particolare i di due situazioni interessanti una potremmo dire
A destra e di Teheran e l'altra a Ovest di Teheran
Ci occuperemo in primo luogo dei rapporti della Cina con Teran con la Repubblica islamica nei giorni scorsi il Ministro degli esteri di Pechino è andato a Teheran ne ha fatto un certo discorsetto
Agli amici iraniani Francesco sedici chi dirà e i contenuti e i toni di questo discorsetto ma è molto interessante che la Cina oltre a occuparsi della crisi del dossier nucleare nordcoreano oltre a occuparsi di la Birmania oltre a occuparsi del Darfur comincia occuparsi molto intensamente per nel capitolo basta leggere i giornali ufficiali del regime di Pechino cominci occuparsi molto interessati in modo molto può intenso anche del dossier nucleare
Iraniano
Rimaniamo sempre esiste dell'Iran l'Iran nella situazioni rane collegate infatti a un'altra crisi molto grave molto molto pericolosa che ha anche l'onore delle prime pagine spesso anche sui quotidiani italiani parliamo ovviamente del Pakistan
Pachistani una potenza nucleare sempre bene ricordarselo il Pakistan è attualmente guidato da un generale Presidente Peres Musharraf pure gli americani né nel nel Pakistan recentemente ad uno sponsorizzato
Benazir Bhutto per meglio dire avevano sponsorizzato un accordo tra Benazir Bhutto leader dell'opposizione appositamente fatta rientrare in patria in Pakistan e
Il generale Presidente appunto Peres Musharraf
Ad uno sponsorizzato quest'accordo Benazir Bhutto è ritornata in Pakistan è stata accolta diciamo così da un mega attentato a Karachi centinaia e centinaia di vittime pochi giorni dopo c'è stato un altro gravissimo attentato a Rawalpindi al quartier generale delle forze armate pachistane
Nel momento di un summit molto delicato tra il generale Presidenti i suoi capi militari governatori delle Province a poche ore dopo il generale Presidente ha proclamato lo stato di emergenza nazionali in tutto il territorio nazionale pachistano da allora
Trappeto Musharraf e Benazir Bhutto più che un accordo sempre è stata una vera e propria escalation di scontri
Quasi che ho tanto serie tanto pericolosi che ormai possiamo parlare di Benazir Bhutto e di pessimo serate come leader come capi di due schieramenti politici e di potere lune l'ASL uno contrapposto anche violentemente
All'altro insomma gli americani sponsorizza un accordo ora si ritrovano tra le mani una vera e propria guerra politica con spesso con strumenti diciamo così non propriamente non propriamente politici
Si tratta per di là di Stefan cova in grande specialista di Asia del Sud e studioso della Brookings Institutions Moody'un fallimento di un rischio pericolosissimo di fallimento della politica americana
Nella se nel sud esitato evidentemente comunque di un aspetto della politica del americana di sponsorizzazione di Benazir Bhutto e in Pakistan questo
Ad est dell'Iran se andiamo ad Ovest dell'Iran arriviamo in Turchia un altro grande Paese alleato anche su come il Pakistan del generale Presidente
Degli Stati Uniti ma non le ha un alleato degli americani sempre più inquieto un alleato degli americani Skonk sempre più forti tendenze di autonomia tanto da voler affermare un ruolo Pauline dico geopolitiche strategico sempre più forte nella vecchia area di influenza di quello che una volta era l'Impero ottomano ecco allora che vediamo la Turchia stringere rapporti molto stretti con nell'Iran degli Ayatollah
Vediamo la Turchia minacciare e fare operazioni militari nell'Iraq del nord contro i curdi vediamo la Turchia andare d'accordo sempre più d'accordo con la Siria di
Degli Assad e vediamo il Presidente israeliano Peres essere accolto in modo trionfante dal
In modo estremamente entusiastico dal Parlamento
Turco dai vertici del potere e del regime
Di Ankara insomma vediamo la Turchia sempre più al centro di una lunga lunga trama
Di rapporti politici geopolitici
Ad est e dell'Iran abbiamo una crisi molto pericolosa con un alleato degli Stati Uniti sempre più in una situazione politica molto difficile ad Ovest abbiamo oltre che una crisi molto pericolosa quella in particolare del Kurdistan
Do per attacchi e protagonista troviamo una potenza un altro alleato degli Stati Uniti che
Internamente gode di una salute politica
Buona un Burrell attivamente buone in un'ottima salute economica ma che ha sempre più a Brinzio un ambizioni strategiche geopolitiche spesso in conflitto con alcuni obiettivi della politica americana insomma
Come si suol dire il mondo è decisamente in una fase di grande grande trasformazione speriamo di essere stati chiari in questo breve affresco Mou ho molto superficiale molto molto impressionisti co di questa complessa giù politica dell'arco di crisi tra Pakistan e Turchia ora vi lasciamo ovviamente nostri interlocutori
Francesco Scisci come abbiamo già detto corrispondente della Stampa da Pechino che ci parlerà di questa missione del capo della diplomazia di Pechino a Teheran
Emanuele Giordana che farà il punto con noi della situazione interna del Pakistan e l'ambasciatore Sergio Romano la consueta conversazione con l'ambasciatore Sergio Romano il quale ci parlerà della geopolitica neo ottomana potremmo definirla
Della Turchia di Erdogan ha buon ascolto come sempre dalla nota emittente ovvero dall'aver da Radio Radicale
E ovviamente un saluto la sottoscritta da Claudio Landi
Francesco mi pare e che la Cina stia espandendo molti suoi rapporti e con i paesi delle Medioriente in questi giorni Ministro degli esteri cinese è andata atterrano a fare cosa
Ma anche carenti
E ottimi le riforme della crisi e reali iraniana con i mezzi pacifici e non con la guerra
Oggi c'è una dichiarazione appunto del Ministro degli esteri cinese che dice in via etere contrario alle canzoni e in realtà
La Cina
A
Panico ovvero di da nuova escalation militare in Medio Oriente con l'Iran cosa che sarebbe
Io la vittima dal suo punto di vista per svariati motivi uno il prezzo del petrolio aumenterebbe quindi salirebbe anche quindi largo bolletta
Petrolifera
In secondo luogo un'instabilità alcun fine
Potrebbe aumentare l'ispirazione per islamici i fondamenti in casa in piscina ente atto potrebbe
Portare ulteriore destabilizzazione
Al Pakistan
Che proprio alle porte di Carrara cinese sega non è abilissimo
Che andrebbe
Quindi a minacciare tutte pronte sud della Cina
Meridionale quindi mi pare di capire ciò ottime ragioni Pechino per non voleva operazioni un'escalation militari sul fronte di Teheran ma a parte le dichiarazioni Pechino cosa vuol fare cosa può fare sul dossier nucleare iraniano
Ma TAC cercando di
Promettere all'interno di promettere
Rapporti economici migliori da una parte cambi e economici anche d'altra parte però per ora quello che attività quello che intente a Pechino
In che rapporti economici i contratti di concessioni
Tecnologiche e industriali in realtà sono
Pepe cioè la Cina non sta
Cedendo
Questi prodotti industriali e aveva già contattato perché è bene che poi
A
Vengano bombardati dagli americani durante un eventuale attacco un di invece è un
Cambio di governo per anni il nuovo Governo iraniano porta non riconoscere
I precedenti contratti con i cinesi
Quindi questo però funziona anche come una specie di leva economica con una specie di
Militanti oneri e la Cina autonomamente tratta cliccando contro l'Iran dicendo in sostanza all'Iran noi siamo qui per darmi tutto l'aiuto possibile per darmi
Anche tutto il sostegno possibile però voi d'altra parte dovette migliorare i rapporti con
Gli americani quindi mi pare di capire
Chiede che la iraniani migliorare i rapporti con gli americani dicendo facendo le somme le solite pressioni discreta la cinese
Nei tempi sembra che questa volta attorno come dire un po'più
Forti che nel solito modo diciamo obliquo prima incide Cinieri solitamente sono soliti
Appunto semplicemente
Parlare invece questa volta hanno fatto procedere anche delle
Degli atti pratici cioè la mancanza di concessione di questi conta industriali
Un d'altro canto però iraniani
Non sembrano ascoltare le le pressioni dura nelle però ma che cosa potrebbero mettere sul piatto i cinesi per diciamo così persuadere gli iraniani appalti i contratti già esistenti dovrebbero metterci a qualcos'altro sopra il pianto
Ma in realtà l'influenza della Cina sull'Iran
Va bene minima
In realtà rispetto per esempio a quella dell'America ovviamente
Non all'Iran certamente non è
Un Paese che ha dei rapporti
Titini quali
Ombrelli Colari e come il il Nord Corea né ha dei rapporti politico industriali forti come con la Birmania ma citato i rapporti molto più laschi
è però
Come dire anche questo contributo cinese potrebbe aiutare la causa di una pacificazione
Purché qualcosa qui qualche spiraglio però apre alterarla e dalle né da quello che si ricava da Pechino c'è qualche possibilità o no
E l'impressione che a Pechino e CPA anche a per anni un partito
Che voglia la guerra c'è un pare una forte divisione a Teheran
Cioè tra quelli che vorrebbero una pacificazione con
Con l'America con era vingiani e potrebbero
Anche avere la meglio
Nel prossimo anno Pecci potrebbe essere un miglioramento della situazione
è i duri guidati da acqua e di negli atti potrebbero
Avere la peggio
La questione sembra molto Internal molto di Terna alla dialettica
Politica iraniana che secondo
Gli osservatori civili molto più instabile molto più indecisa
Di quanto
Non
Non sempre
Primari poi stesso ha citato il Pakistan è un Paese appunto il vicino alla Cina è una potenza nucleare ha rapporti storici colonne Pechino da Pechino come viene vista la crisi Pakistan
Con grande grandissima preoccupazione perché
Incerto
Musharraf forse non è
Il leader ideale però
Forse anche l'unico leader che dato in grado
Di
Tagliare i rapporti con i fondamentalisti islamici che in passato e con estrema influenza nel Governo
Pachistano questa
Concussione oggi
Secondo Pechino estremamente pericolosa
E perché la detta ibridazione del del Pakistan
Significare la destabilizzazione di tutta
Lariana meridionale e veramente
Un problema gigantesco
Che fa impallidire quello di
E Iraq e Iran Afghanistan penso vada Pechino silenzio ma si contestualizza la crisi pachistani in particolare nell'Asia meridionale stessi destabilizza il Pakistan ci sono
Contaminazione di destabilizzazione pesantissime anche per lui negli altri Paesi del sud ARSIA
E che perché poi significare destabilizzazione del centro aria possibile destabilizzazione dell'India dove come tunisini ci sono duecento milioni quali
Quindi è un mussulmani Toma è una una bomba atomica sociale politica di dimensioni enormi tenta contare il fatto che sarebbe il primo
Paese islamico in questo caldo militante
Cadette muscolare ci possa una crisi enorme dotata di armi nucleari insomma l'uomo di Pechino a Islamabad era resta Peretz Musharraf
Perorare sì anche perché non si vedono alternative comportanti o altrettanto confortanti
All'orizzonte bene ti ringraziamo che ringraziamo Francesco Scisci corrispondente della Stampa da Pechino Emmanuele Emanuele Giordana parliamo del Pakistan cerchiamo un po'di capire né dove sta andando questo Paese questo Paese chiave sia del mondo musulmano sia dell'Asia meridionale
C'era stato detto che mesi dovremmo si doveva andare verso una qualche intesa tra il Presidente generale Pervez Musharraf è Benazir Bhutto le ex primo ministro però pare di capire che dopo la proclamazione dello stato di emergenza il la storia preso tutt'altra piega o sbaglio
Rinardo riapre tutt'altra piega nel senso che per le ultime dichiarazioni di Benazir Bhutto ma non sull'usura
Hanno fatto un salto di qualità cioè
Butto dopo che aveva chiesto in buona sostanza non solo alla fine dello stato di emergenza
Marche Musharraf lasciasse la carica di capo dell'esercito
Per una eventuale possibilità di un Governo
Con lui come il Presidente Errani come primo ministro
Ha invece detto chiaramente che non solo non intende più trattare con il generale ma che non farebbe da Primo Ministro se lui fosse il preside
Non solo verrà debutto perché un discorso molto simile lo ha fatto il rame caverna
Che al capo di un piccolo partito ma che comunque ha un suo credo politico dopodiché è stato arrestato ed è stato arrestato tra l'altro con una vicenda che vale la pena
Ieri è più grave perché piuttosto bizzarra cos'è successo di Branca
Era
Era stato come dire condannato
Condannato Eurostat gli erano stati imposti gli arresti domiciliari che lui si era nascosto
Poi qualche giorno fa riapparso con una dichiarazione alla BBC contro lo stato di emergenza alla Corte marziale dopodiché si è recato all'amore all'università
Per parlare con gli studenti ma l'università di studenti della cioè più l'Emilia cioè del
Del braccio giovanile
Del partito islamista più vecchio del panorama politico pachistano lo hanno circondato sostenendo che non volevano politici nell'università l'hanno di fatto
Sequestrato e l'hanno poi consegnato alla polizia questo ha creato un problema perché la dirigenza politica della già inviato
Il premier che allega calcoli branca ricordiamo che un partito che fa parte della coalizione rispetto al PIL più da ministri che il Governo e le Province aprendo subito le distanze
Da questa vicenda che cosa è successo dice qualche osservatore che la vicenda del del braccio giovani della Gemina più venga il segno
Che in realtà il il Presidente soprattutto l'esercito stanno cercando di dividere l'opposizione perché
La possibilità reali di queste ore irreversibile
Benazir Bhutto imbracarlo soprattutto una guancia di
E poi
La già mia Tirrenia che
Il cui il cui il capo e anche al capo della coalizione di fare il parcheggio riuscì spero a fare un vero confronto e di opposizione unito
Contro Musharraf quindi c'è il tentativo
Linee guida per quella come dire una nuova prospettiva politica che se diventasse il forte con l'appoggio internazionale ricordiamo che il Pakistan sta per essere
Espulso dal Comune
Potrebbe diventare un grave errore occorre preoccupa molto insomma eravamo partiti da un'ipotesi di accordo tra Musharraf e Benazir Bhutto ci ritroviamo con Benazir di tutte Musharraf che in realtà stanno guidando sembra di capire due campi e due idee politiche diverso da Benazir Bhutto un'alleanza di tutta l'opposizione aveva detto tu spesso Contri Presidente generale
Il Presidente generale che sembra di capire usi tutti i suoi strumenti del potere per dividere magari allearsi con segmenti della opposizione o della ex opposizione ho capito bene
Diciamo che le cose sono andate così la che adesso per Musharraf sarà difficile recuperare ora se è vero come lui ha promesso che deduzioni sono quadri viventi si è parlato
Per i primi giorni di gennaio addirittura
è anche vero che questi partiti cioè il PPP della Bhutto
La lega musulmana di Nawaz Sharif la coalizione di partiti tramite altri piccoli partiti cioè quello di mercato Valpolicella wahabiti insomma una piccola galassia di supporter
Potrebbero benissimo boicottare le elezioni se si arrivasse al boicottaggio delle deduzioni questo sarebbe
Come dire una sconfitta cogenti effimera per Musharraf e non potrebbe Musharraf
In un certo senso continuare se non diventando proprio il dittatore che mi dice l'ha detto in un'intervista del mondo
Di di non voler essere CEE diciamo una piccola scappatoia perché potrebbe verificarsi in questi giorni la Corte Suprema i cui capi sono stati cambiati da Musharraf proprio perché
Contrario la sua rielezione del come Presidente potrebbero in qualche misura fornirgli un escamotage e cioè dire riconoscere che la sua
Elezione a Presidente legale si è legale in un certo senso e che lo stato di emergenza ma che il Presidente
Deve lasciare la carica dell'esercito se lui lasciasse la carica dell'esercito
Dando così come dire un segno di apertura
Potete per dare una data per la fine dell'emergenza i giochi forse si potrebbero riaprire ma al momento sembrano tutti chiusi i siti per lo meno a me però sentire anche le parole
E mi viene in mente un'altra questione ovverosia che poi tra i due schieramenti quello di Benazir Bhutto e sull'eventuale alleati Pérez Musharraf l'esercito esse spezzoni magari dell'ex opposizione
A fare di arbitri dello scontro siano i partiti islamisti se fosse così sarebbe un l'ennesimo grande capolavoro per la politica occidentale però
Bene naturalmente partiti più grandi gli si però non non credo che siano al momento l'ago della bilancia cerco Governo rigore vince
Ma non certo seguito non è un caso che il fatto che noi abbiamo riferito
Segnali proprio il tentativo di creare una spaccatura dietro gli andamenti che ricordiamolo sono sempre stati conteggiati da tutti dalla Bhutto darà un lasciarvi
Da permesso bruciava forse misura minore ma non o comunque utilizzati poi
Come i suoi calcoli
Suoi conteggi il problema vero capire come si può uscire da una situazione
Che rimane come dire chiusa da entrambe le parti senza possibilità di negoziato potrebbe portare uno scontro di piazza molto forte ricordiamoci che c'è stato più di un tentativo della Bhutto
Di organizzare dei rally sia in macchina che a piedi questa marcia dalla ore il ramo Abate che è fallita perché è stata messa in una sorta di prigione a casa sua con delle transenne chi si è avvicinato è stato arrestato
Quindi siamo già vicini a uno scontro perché la capacità di mobilitazione della Bhutto è molto forte in questo momento emissioni a questo si aggiunge la capacità di mobilitazione di da voce arrivi potremmo pensare a un suo nuovo di rientro
E a quella degli urbanisti la situazione diventerebbe quella dello scontro di piazza ricordiamoci che l'Islam siano alleati armati
E quindi vedremo precipitare il Paese reca ospizio insomma per dirla con lo Stato in coda grande specialità sia del sud della Brooklyn Book Institution non c'era lo scenario di quasi ottimista vista la situazione l'accordo Musharraf e Benazir dopo una breve campagna elettorale
C'era uno scenario diciamo così leggermente più
Pessimista ovvero sia il rischio di cause di disintegrazione del Pakistan
Piova andando un po'in quella direzione naturalmente noi possiamo continuare a sperare depressione
Non soltanto ci dentaria andranno sicuramente verso verso questa possibilità il negoziato però non dobbiamo mai dimenticarci che la partita pachistana che si gioca su molti
Altri tavoli
Per i farmaci di alcuni paesi invece ottima se si dirige verso una situazione
Diciamo se non facciamo nomi ma i costruttori hanno capitoli possiamo
Riferirci TTP sì scusate
Diaria indiani per esempio i quali in questo momento sicuramente sono favorevoli a una situazione negoziata ma ma dobbiamo mai dimenticarci che ci sono
Porsche molto contrario al PAC proprio perché se si è per questo ci dà presupporre che anche Cattelan esse si verifica un caos una potenza nucleare come il Pakistan ovviamente cominciano a leccarsi qualche baffo
Beh lì poi diciamo c'è tutta una questione che riguarda l'Afghanistan che un territorio importante per i parchi sarebbero e gli italiani hanno già fatto capire chiaramente che il Paese dovesse essere attaccato dagli Stati Uniti
E il la prima volta sarebbe per creare problemi in Afghanistan qualcuno dice che già
Il segnale è cominciato con la famosa bomba di qualche giorno fa
Già ucciso
Molti bambini alcuni deputati nella provincia di Baghdad anche se naturalmente si tratta di un importo in cima siamo in realtà sull'orlo di un bar come giustamente tu dici collega poi infila tutta una serie di Paesi
Civiltà diverse di pressioni di altro tipo se in cui sembra che noi come accidentali
Gli Stati Uniti abbiamo giocato male le nostre carte rimane quella del Como quel che è una carta importante il Pakistan è già stato sospeso una volta qui ora rischia un'espulsione la data mi pare l'ha detto lei nel ventidue di novembre quindi
Un po'di tempo per recuperare quello ecco tue parlato appunto delle carte occidentali non abbiamo parlato del fatto che anche la Cina diciamo così c'era il il dito nella faccenda si hanno notizie su come Pechino
Possa agire nella partita pachistana
Ma io qui non posso fare solamente un importo di Pechino e in questo momento molto esposto sul fronte birmano dobbiamo ricordarci che è stato accusato di essere
Il Paese che non ha fatto nulla anche se io credo che in qualche misura una pressione l'abbia fatta quindi in questo momento potrebbe essere invece
Proprio uno dei più validi alleati per rasserenare la situazione è un partner importante del Pakistan non soltanto storicamente non soltanto sul piano militare
Ma che sul piano economico ricordiamoci che il grande finanziatore del porto di guardare
Che vede con
Con molta passione la costruzione del famoso di costruzione della pace
Insomma è un attore importante che forse potrebbe fare di più rosso se la diplomazia occidentale che spesso agisce per compartimenti stagni
Sta utilizzando in realtà questa grande forza diciamo che
Che l'India ma che soprattutto in questo caso
Il la Cina per parlare di cui vicini possono giocare un ruolo importante e l'India non aumentando l'attenzione che sempre c'è fra questi due Paesi anche perché Musharraf poi
Si è rivelato l'uomo delle aperture nei suoi confronti della Cina perché nei tempi può giocare una carta importante forse più di quello che possiamo giocare voi resta quella del comunque
E resta la posizione ambigua degli americani virtuali hanno fatto delle grandi dichiarazioni
Come dire politiche contro lo stato di emergenza non poteva fare diversamente ma come sappiamo hanno poi deciso nessuna sospensione degli aiuti economici del Paese soprattutto merita
Bene allora non resta che continuare a cercare di capire di monitorare come si usa dire la difficile vicenda pachistana ringraziamo almeno per ora Emanuele Giordano direttore dell'Agenzia lettera ventidue con l'ascolto come sempre da Radio Radicale
Ambasciatore ambasciatore Sergio Romano mi sembra che la Turchia se sei sia sempre di più al centro di molti giochi nel Medioriente per esempio l'ultima
Missione quella del Presidente dello Stato di Israele appunto in Turchia che cosa vuol dire
In toto la visita di riesce l'accoglienza di tenere cioè rispondono a due politiche completamente diverso
Naturalmente voleva dare la sensazione che Israele non è isolato voleva soprattutto poter dire voleva e che si dicesse che ero con un israeliano aveva parlato di fronte un Parlamento
Di mussulmani
E questa naturalmente era un'intenzione perfettamente legittima di un Paese che ha bisogno in qualche modo di rispettare nonostante la sua grande amicizia con gli Stati Uniti e il cerchio delle ostilità nei rally diffidente
Laddove per cui è stata accolta
Completamente diversa la verità è che non siamo di fronte un paese la Turchia è che oggi ha una politica estera una politica estera regionale molto importante vedete molto tempo in fondo la Turchia
Era stata confinata obolo politicamente minore nella regione dalla sua verso lo stretto rapporto con gli Stati Uniti
Il fatto di essere corsia lealtà degli Stati Uniti l'aveva resa molto meno credibile tutti coloro che possono credere della Turchia soltanto si dà la sensazione di comprendere anche problemi degli altri invece l'alleanza con gli Stati Uniti e anche quella con lo Stato di Israele
Aveva in un certo senso limitato raggio d'azione della politica turca beh dopo la guerra irachena altra conseguenza altro aspetto altra ricaduta della guerra irachena
Eletto chi ha cominciato a guardarsi attorno e ha cominciato a fare una politica sua
Gli Stati Uniti ne stavano mettendo a soqquadro il Medioriente beh a quel punto
La Turchia aveva anche interesse e tutti i diritti di pensare a se stessa
E di pensare a una politica che potesse tener conto delle sue esigenze anche dare una risposta ai problemi della Regione
E allora abbiamo assistito a tutta una serie di iniziative che la Turchia ha preso con grande
Discrezione senza suonare la grancassa ma che però erano certamente
Significative per esempio
Il
Un rapporto con la Siria che ancora
Cinque sei anni fa era del tutto inimmaginabile non dimentichiamo che
Esiste un problema insoluto passivi e Turchia che è quello di Alessandra e capacità siriana che la Francia
Negli anni venti
Detto picchiarsi le amicizie della Turchia vive c'è di tutto alla Turchia agli occhi dei siriani alle sempre retta è una specie di Trieste per l'Italia nel mille novecentoquattordici quindici vale a dire
Una città il rating e questo avverrà un limitato quindi molto condizionato i rapporti fra CGIL Turchia ripete
Ci sono tante visite nei due sensi la civili e la Turchia non di rapporti eccellenti economici e politici addirittura in questa ultima visita
Di per eccellenza epiteti per esempio chi i turchi hanno detto potremmo fare qualche cosa per riavviare il dialogo siriano israeliano
E poi cercato naturalmente c'è il rapporto con l'Iran e questa è un'altra questione molto delicata perché la Turchia grande data alleato degli Stati Uniti mi pare che abbiamo rapporti stretti con Teheran
Li ha certamente non soltanto costretti innescare in qualche modo lavorando contro le sanzioni
Che l'America vorrebbe ulteriormente irrigidire nei confronti dell'Iran perché c'è il progetto di un grande ridotto
Che dovrebbe trasportare aeroporto petroliere italiano
Attraverso la Turchia
Un maggiore smercio sui mercati europei questo
Prodotto si chiama Nabucco
Se ne è molto parlato deve comunque sul tavolo dei negoziati fra i due paesi e poi comunque
La Turchia non mi sembra condividere le grandi preoccupazioni degli Stati Uniti
Nei confronti dell'Iran anche se certamente la Turchia immagino preferibile prevedere
Preciso è un paese non normato un'arma nucleare quindi Israele l'Iran la Siria poi anche l'Arabia Saudita
L'Arabia Saudita certamente ed anche lì in quel caso il rapporto è migliorato naturalmente intende esiste sempre il problema Curto non dimentichiamo che in questo momento in queste ore in questi giorni
Si sta combattendo sulla frontiera fra
Il
Il Kurdistan ma si sta combattendo proprio se ci sono proprio battaglie combattimenti
No non credo che si tratti piuttosto di una guerriglia cioè una per il momento magico muraglioni di guerriglia da una parte
Lescaut piselli pubblicate le operazioni di comando che all'altra
Sono ormai all'ordine del giorno con una inevitabile come abbiamo constatato contabilità di vittime di una parte e dall'altra però mentre accade tutto questo
La Turchia degli interessi economici del Kurdistan
Che in qualche modo contraddicono la sua politica aggressiva nei confronti della del PKK il partito successioni turco accumulo Mancurti ma curdo
E perché nel grande sviluppo economico del Kurdistan c'è un piccolo miracolo economico in Commissione come stanno andando molto bene
C'è stata persino una fiera non molto tempo fa con una fiera italiana come Presidente di un certo numero di industriali italiani
Sono andati a latina renderci conto dello sviluppo della Regione per cercare per così dire di
Piantare le loro bandiere
Ebbene in questo sviluppo economico del Kurdistan metus relative sono vendute tutte sul non fondamentali
Sono quelle che maggiormente sono attive e presenti
Sta attirando la sua sfera di influenza economica il difensore dell'interesse il il Kurdistan iracheno
Naturalmente aggiunga a tutto questo che tutta l'area ma a parte naturalmente il disastro che anche i no che continua ad essere fare eccezione Manigrassi enormemente arricchito in questi ultimi tempi
Perché col petrolio a quasi cento dollari al barile di ciò che stanno arrivando valanga
Nelle casse dell'Arabia Saudita degli Emirati
Dei paesi che producono delirante ogni ordine e l'Iran Virenque a una pessima industria della raffinazione quindi
Qualche problema ulteriore ha qualche problema ulteriore ma mi scusi qui faccio una piccola parentesi ma appunto avendo così necessita di raffinazione di infra strutture di reti ma non si potrebbe comperare l'Iran né per integrarlo nella comunità internazionale in modo un po'più pacifico rilevando gli punge milioni
Ma certamente gli americani in toto industria attraverso lo vogliano potessero convincerci a fare una politica diversa nel le condizioni per un accordo ci sono
Tecniche che le ragioni per cui l'Iran hanno una pessima struttura infrastruttura delle razze della raffinazione
Che tra l'altro la costringe a comprare benzina raffinata Gabrielli dalla deve comperare all'esterno è dovuto al fatto che la migliore tecnologia della lapidazione americana
Quindi se l'america decide di non fornire tecnologia per la raffinazione l'Iran grandi non non è in condizione sfortunatamente di rivolgersi altrove
E questo naturalmente tra l'altro per la per l'Aeronautica iraniana che è stata lungamente dipendente sia sul piano militare che sul piano civile
Negli Stati Uniti che ora naturalmente in grosse difficoltà perché non riesce nemmeno
A richiedere
Consente senta ambasciatore chiudiamo la parentesi iraniana ma tutta questa strategia nel Medioriente della Turchia dalla Turchia vuole ripristinare il vecchio impero ottomano
No la Turchia delle ambizioni
Che sono perfettamente legittime ogni Paese poi e deve avere delle ambizioni ma che sono anche dettate dal sentimento di insicurezza che gli Stati Uniti hanno creato nella regione
Ricordo prima tutti se ne potevano stare più o meno tranquilli perché la situazione era sotto controllo gli americani giocavano su più tavoli erano amici di Israele e Siria cercavano anche di essere amici degli altri
Riuscivano in qualche modo impedire che la situazione esplodesse anche se la loro amicizia per Israele era effettivamente il fattore più importante più applica la politica estera americana
Ma dal momento in cui gli americani
Inopinatamente improvvidamente come diceva Fanfani
Sono andati via creare
Nella regione fattore di disorientamento di sconcerto di disturbo che declinato in qualche modo a modificare che ha modificato tutti gli equilibri
Turche oltre ad avere delle legittime ambizioni e in qualche modo sollecitata a occuparsi di se stessa
è evidente poi che le stanno attorno chiarissimo insomma il disastro strategico come l'ha definito un'auto dove autorevole politologo di problemi internazionali americano peraltro un conservatore
Picco ovverosia la campagna irachena siffatto una teoria del do provocato la teoria del nomino peccato che non era esattamente quella che era stata prevista né pianificatorie dell'amministrazione e il giorno prima
Sinistra i quali avevano capito che il Veneto sarebbe stato l'espansione la diffusione della proliferazione della democrazia Beitenu perché accadendo
Il contrario ma
Ascoltato quanto qualcosa di diverso
Mettiamo alla Turchia e siamo di fronte un paese che non solo e democratico ma che ha dimostrato di Villorba ritmo praticamente nel corso delle tasse mentre sul crisi istituzionali maggiori
Che circa occupando della
Della regione comunque notevole esborso e poi ci sono dei si potrebbe dire che l'Occidente potrebbe sommate nero molto più conto delle sensibilità turche nella regione assolutamente farebbe bene a ricordarci che l'Impero ottomano non era privo di Bossi
E detto per inciso la famosa questione d'Oriente nacque proprio con la disintegrazione dell'Impero ottomano se vogliamo poi se non mi ricordo male la storia del io spero bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera con l'ascolto come sempre dalla nostra emittente ovvero da
Da Radio Radicale
Bene a questo punto dopo queste tre interviste Francesco Scisci Cina Iran nel tema Emanuele Giordano alla situazione interna in Pakistan e la conversazione con l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera
Sulla situazione della Turchia sulla geopolitica della Turchia a questo punto alla fine di queste interviste non mi resta altro che augurarvi buon ascolto con i successivi programmi di Radio Radicale un arrivederci alla puntata prossima dell'ora di Cindia arrivederci