Sono stati discussi i seguenti argomenti: Benedetto Xvi, Cattolicesimo, Chiesa, Rassegna Stampa, Religione, Vaticano.
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Rubrica
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Buongiorno da Giuseppe Di Leo
Cominciamo restare assegni e stampe di domenica diciotto novembre due mila
E sette ancora con Papa Benedetto sedicesimo
Nell'udienza di mercoledì papà ha ricordato come ha fatto nel prescinda precedente udienza la figura
Di San Girolamo traduttore della Sacra scrittura e M. Ascoli di nell'udienza i fedeli
Papa Ratzinger ha ricordato il valore della lettura per ogni fedeli cristiano della Bibbia in cui è possibile ritrovare le radici del vero umanesimo l'intervento del Papa
Si è caratterizzato per due punti il primo
è stato esplicitato così
Girolamo sottolineava la gioia e l'importanza di familiarizzare assi con i testi biblici
E in una sua i pistola scriveva non ti sembra di abitare già qui sulla terra nel Regno dei Cieli quando si vive fra questi testi quanto Ulissi meditata quando non si conosce non si cerca nient'altro
In realtà prosegue Papa Ratzinger dialogare Condi o con la sua parola e in un certo senso presenza del cielo c'è presenza di Dio accostare i testi biblici soprattutto il Nuovo Testamento essenziale per il credente
Perché ignorare la scrittura ignorare il Cristo
Questa è una celebre frase di Girolamo citata anche dal Concilio Vaticano II nella Costituzione dei Verve insomma
Questo primo punto poi vedremo il secondo dell'intervento di Papa Benedetto sedicesimo è stato Espresso
In una forma non antitetica direi speculari dal cardinale merito di Milano Carlo Maria Martini
In un articolo pubblicato dal bimestrale Kos e che è stato riproposto quasi integralmente
Dal Corriere della Sera di venerdì sedici novembre e il titolo di questo articolo sul Corriere del Sera e c'è una voce in ognuno di noi che ci spinge a dubitare di Dio scrivente
Il il cardinale Martini
Mi sono resoconto ben presto che parlare di Dio voleva dire affrontare una duplicità come una contraddizione quasi insuperabile quella cioè di pensare a una realtà sacra inaccessibile
A un essere profondamente distante di cui non si può dire il nome di cui non si sa quasi nulla
E tutto ciò nella certezza che questo essere e vicino hanno U.I.C. AMACI cerca ci vuole si rivolge a noi con amore compassionevole e perdonami interni
Tenere insieme queste due cose sembra un po'impossibile come del resto tenere insieme la giustizia rigorosa e la Misericordia infinita di Dio
Noi non scendiamo tra l'una e l'altra
Viviamo in bilico come dice il catechismo della Chiesa cattolica prosegue il biblista Martini la dichiarazione io credo in Dio
E la più importante la fonte di tutte le altre verità sull'uomo sul mondo e di tutta la vita di ogni credente in cui
D'altra parte il fatto stesso che si parli di credere
E non di riconoscere semplicemente la sua esistenza significa che si tratta concretamente di un atto che non è di semplice conoscenza deduttiva Macrì coinvolge tutto l'uomo in una dedizione personale
Su questo punto come su tanti altri relativi alla conoscenza di Dio c'è stata c'è e ci sarà sempre grande discussione
Per alcuni la realtà di Dio si conosce mediante un semplice ragionamento peraltro ci sono necessarie anche molte disposizioni del cuore e della persona e dunque è possibile conoscere Dio con le sole forse
Della ragione naturale
Bisogna proseguendo il cardinale Martini bisogna dunque accettare di dire al riguardo vi dico alcune cose che possono apparire contraddittori
Dio è colui che si cerca insieme colui che si fa a cercare e colui che si rivela insieme colui che si nasconde
Ma per lui vale anche la parola che lo presenta come il pastore che certa cerca la pecora smarrita nel deserto come la donna che spazza la casa per trovare la moneta perduta
Quindi cerchiamo Dio e siamo cercati da lui ma certamente lui che per primo ci AMACI cerca ci rilancia ci perdona a questo punto
Conclude qui il suo intervento il cardinale Martini con un ricordo la sua esperienza pastorale a Milano
A questo punto sollecitati anche dalle parole del Cantico ho cercato e non l'ho trovato ci poniamo il problema dell'attivismo o meglio dell'ignoranza assunti io
Nessuno di noi e lontano da tale esperienza c'è in noi un attivo potenziale che grida e sussurra ogni giorno le sue difficoltà a credere
Su questo principio si fondava l'iniziativa della cattedra dei non credenti che voleva di per sé porre i non credenti in cattedra
E ascoltare quanto essi hanno da dirci della loro non conoscenza in Dio
Questa era una partenza
Dell'intervento
Del cardinale Martini tra pubblicato sul minestra le corse riproposto dal
Corriere della Sera di venerdì sedici novembre
E ancora per quanto riguarda il rapporto della conoscenza della Bibbia
Della parola di Dio con i problemi di ogni giorno e interni problemi della società un altro biblista si è cimentato
Ed è il neo Presidente del Pontefice o Consiglio per la cultura monsignor Gianfranco Ravasi che partecipando con
A un a Roma al convegno internazionale
Ontologia emessi Vito umana presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum ha citato il salmo centotrentanove per ricordare che nella Bibbia
L'embrione e menzionato con un termine ebraico rarissimo termine ebraico Bibli consistente è rarissimo che colmi
E il monsignor Ravasi da fine biblista quale lui è un dette rotte testamentari vista in modo particolare ne desume che
I praticamente con questa parola con questo termine ebraico il l'Antico testamento la Bibbia riconosca all'embrione lo Statuto di persona giuridica
E quindi e dai qui parare la persona alla persona umana
Io devo dire che naturalmente l'aspetto semantico assegno logico importante nella esegesi anche per dirimere alcune questioni
Anche quella che riguarda lo statuto giuridico dell'embrione come persona umana
Ma dubito che e questo richiamo a ancorché indotto tutti sino al termine ebraico Gorni possa effettivamente
Di rimanere tale questione che ha anche implicazioni di carattere anzi soprattutto di carattere filosofico teologico e sull'argomento
Ciani dell'embrione anche monsignor Vincenzo Paglia
Che uno dei vescovi di voci all'interno della Chiesa italiana più ascoltate
Si è
Cimentato in occasione di un convegno organizzato presso presso l'Istituto superiore di sanità sulle cellule staminali
E ce ne ha parlato il Riformista il quattordici di novembre a firma di Alessandro Calvi monsignor Paglia
Lega che si possa confermando che non si possa fare ricerca sugli embrioni vivi dice di no c'è e resta categorico tuttavia
Fa una cauta apertura riguardo agli embrioni congelati se fosse possibile al
Affermato monsignor Paglia stabilire con certezza
Che negli embrioni congelati il ciclo vitale fosse concluso allora la situazione potrebbe cambiare in questo caso si potrebbe configurare un'ipotesi
Di donazioni di staminali da cadavere così come avviene per la donazione degli organi
Se siamo tutti d'accordo ancora aggiunto vescovo paglia perché bloccare la ricerca sulle staminali adulte ovvero c'è un dibattito aperto ma irresponsabile firmare la ricerca in tutti calmi in tutti i campi
Non tutto ciò che la scienza può fare si può fare avvertito monsignor Paglia
Però io non sono contrario
Non sono contro la ricerca ma contro la distruzione della vita da parte di chiunque siamo noi e ha concluso che dobbiamo guidare la scienza
Il progresso scientifico non può essere separato della dall'etica perché se non ci sono delle regole morali rischiamo di creare un mostro
Poi sul tema ancora il rapporto tra la
Parola di Dio e le vicissitudini
Della quotidianità in modo particolare un problema
Che riguarda la famiglia nel mondo politico ed a registrarsi la polemica tra il Ministro della famiglia Rosy Bindi
E famiglia Cristiana l'occasione è stata fornita dalla pubblicazione del decimo rapporto del Centro Internazionale Studi sulla famiglia la sigla il CIS fa
In cui si denuncia la carenza di politiche a favore della famiglia ma il concetto di famiglia tradizionale che viene presentato in questo rapporto del Cis fa
Viene definito dal ministro cattolico e per la famiglia Bindi ideologico ideologico perché essi fossilizzare sulla definizione di
Cosa è e cosa non è una famiglia
Pericoloso perché bloccherebbe qualsiasi possibilità di iniziative di sostegno affermato la Bindi e Maria Antonietta Calabrò
Giornaliste Corriere sera al tredici novembre a appunto presentato queste a
Critica della ministro Bindi
Scrive si legge in questo articolo il ministro che pure si è dichiarata profondamente insoddisfatta anzi in suo da sé insoddisfatti stima della finanziaria da un punto di vista delle politiche per la famiglia
Ha spiegato che sta cercando di spuntare qualcosa masse questo manifesto quello del Cis con lo leggesse qualcuno sarebbe difficile far passare i qualcosa
La Bindi si spinta anche oltre accusando dopo il family day la situazione è peggiorata ed ora è più difficile fare politiche per la famiglia
Il rapporto CIS secondo lei sarebbe frutto del clima che si è venuto a creare nell'ultimo anno
Il su quale si sono creati steccati
Non ci sta queste a queste accuse del ministro Bindi don Antonio Sciortino
Che il direttore del settimanale famiglia Cristiana
Intervistato sempre da sul Corriere sei del tredici novembre da Gian Guido Vecchi
Il quale gli chiede se il rapporto del Centro Internazionale Studi sulla famiglia sia un manifesto ideologico la risposta di don Sciortino che il ministro abbia detto si tratti di un manifesto più che di un rapporto sulla famiglia
Tema temo sia un equivoco nato dalla mancanza di una conoscenza approfondita di lavoro quel rapporto non è nato all'improvviso e il decimo e viene curato da eminenti sociologi studiosi
La sua scientificità e serietà e fuori discussione
Capisco le preoccupazioni del ministro sul fatto che uno scontro ideologico possa bloccare le iniziative a sostegno della famiglia
Però vede nonostante tutte le sue precauzioni e la sua buona volontà
L'esito è che nel frattempo non è riuscito a ottenere nulla più di quanto il Ministero della famiglia non c'era un Governo che per la prima volta istituisce un ministero della famiglia avrebbe dovuto dare segnali molto più forti o no
La stessa Bindi del resto ha riconosciuto di essere completamente insoddisfatta già due finanziarie non hanno fatto assolutamente nulla di ciò che si doveva in Consiglio dei Ministri non è passata neppure la proposta di agevolazioni ICI
Per chi ha figli le pare giusto il Governo ha dato segnali deboli contraddittori prosegue don Antonio Sciortino nasce un Ministero o per la famiglia e la prima proposta è rivolta alle convivenze con i Dico e non alle famiglie così come li definisce la Costituzione
Cioè oltre il novanta per cento dei casi
Chiede però il giornalista
De il Corriere della Sera Rosi Bindi ha contestato proprio il fatto che rapporto ci sto considerasse solo le coppie sposate come si fa negare l'accesso all'asilo se i genitori non sono sposati
Ma per forza e la risposta il direttore di famiglia Cristiana come non tener conto che i bambini sono tutte uguali e quindi vanno tutti aiutati non si vuole assolutamente discriminare altre convivenze soprattutto se sono presenti
Figli e soprattutto nelle politiche concrete ci sono situazioni che il legislatore dovrà considerare guardando i diritti individuali e allora chiede il giornalista e allora questo non significa passare sopra la Costituzione
Stiamo attenti perché finisce che a essere discriminata e proprio la famiglia descritta dall'articolo ventinove
La società naturale fondata sul matrimonio
Il ministro dice pure che dopo il family day la situazione è peggiorata
Risponde Sciortino io sono convinto che fosse importante per porre l'attenzione dei politici e della società il ruolo fondamentale della famiglia questo Paese senza famiglie destinato a morire
è un bene che non ha colore politico ma riguarda
Tutti
E questo
E un e lei gli accordi problemi che naturalmente derivano da quella
Al primo punto
Ha sollevato dal Papa nel suo discorso l'udienza di Mercuri di tutti in piazza San Pietro ma c'è un secondo spunto
Dal suo intervento che passo ora a leggere
Ha affermato Papa Ratzinger per Girolamo un fondamentale criterio di metodo nell'interpretazione delle scritture
Era la sintonia con il magistero della Chiesa
Non possiamo mai da soli leggere la scrittura troviamo troppe porte chiuse scivoliamo facilmente nell'errore
Per lui per San Girolamo un'autentica interpretazione della Bibbia doveva essere sempre in armonica concordanza con la FIBE della Chiesa cattolica
Perciò Girolamo a monte ammoniva rimani fermamente attaccato alla dottrina tradizionale che ti è stata insegnata finché tu possa insultare secondo la sana dottrina e confutare coloro che la contraddicono
In particolare conclude il tappa dato che Gesù Cristo ha fondato la sua qui essa su Pietro ogni cristiano
Deve essere in comunione con la cattedra di San Pietro
Io so che su questa pietra edificata la Chiesa scriveva in una suoi pistola
San Girolamo
E quindi in questo secondo punto è riaffermato riaffermata la connessione stretta tra il
Valore della
Parola sacra della Sacra scrittura e il
Il saldo riferimento del Magistero della Chiesa del magistero tappa tale ma proprio sul ruolo del papà
Che il papà di Roma è aperto il confronto tra i cattolici gli ortodossi
Il quotidiano la Repubblica attraverso la penna del suo vaticanista Marco Politi ci anticipato
Con l'accordo fra cattolici e ortodossi sulla un ruolo
Riconoscimento nel ruolo prima anziane
Del papà di Roma rispetto agli altri patriarchi
E in occasione proprio di questo accordo raggiunto a Ravenna
Marco puliti ha intervistato il Metropolitan Attanasio stracci azzoppa un rosso sul tema
Il quale a
Detto in questa intervista pubblicato dai repubblicani giovedì quindici novembre
Non è un documento giuridico è un testo che verrà ora pubblicato per essere sottomesso all'attenzione delle nostre chiese in modo da vere tutti i suggerimenti necessari per approfondire il dialogo
Da quanto il dialogo teologico cattolico ortodosso era interrotta chiede il giornalista esattamente da dieci anni risponde il Metropolitan abbiamo ripreso in contrario ci nel due mila e sei a Belgrado e a Ravenna abbiamo redatto il documento la cui introduzione sottolinea che dinanzi processi di secolarizzazione
E di globalizzazione
E all'incontro di cristiani con altre religioni e necessario che i discepoli di Cristo diano una rinnovata con rinnovato urgenza testimonianza di fede amore e speranza
Viene riconosciuto ufficialmente che il Vescovo di Roma il primo dei patriarchi
Chiede
Il vaticanista di Repubblica
La risposta tra le cinque sedi delle antiche chiese e cioè Roma Costantinopoli Gerusalemme Antiochia e Alessandria il Patriarca di Roma era ed è considerato il primo
Ed è così pur tenendo conto del costituirsi in tempi successivi di altri Patriarcati ortodossi in Russia in Bulgaria in Serbia
Se si arriverà a definire come Roma possa giocare un ruolo quali prima fra tutte le sedi sarà un passo storico ma certamente non potrà farlo come centro assoluto di amministrazione
Chi dirige tutti gli altri
Ora si tratta di studiare prosegue il Metropolitan le prerogative di questo primo fra i patriarchi nel due mila otto esamineremo i documenti relativi al primato per come è stato vissuto nel primo millennio dell'Iraq stiano
Poiché nel due mila e nove la Commissione mista si riunirà di nuovo
Dopo si aprirà un altro biennio di approfondimento
Durante il quale affronteremo la questione del primato nel secondo millennio cristiano insomma abbiamo dinnanzi a minori delle tappe di lavoro precise
Questa è l'intervista al Metropolitan Attanasio stracci azzoppa l'osso a cura di Marco puliti
Vedremo come si svilupperà poi su questo dibattito concreto su nulla un ruolo del
Dal primato del papà di Roma
Ma certo un interesse comune di cattolici e ortodossi e che in Europa e non solo in Europa nel mondo i cristiani vengano difficilissimi i nella loro libertà di religione
E per la prima volta come
Ci illustra da Strasburgo per il quotidiano Avvenire il giornalista Franco Serra
Per la prima volta all'Europarlamento vuota la condanna delle discriminazioni nei confronti delle confessioni religiose
Cioè per la prima volta l'Unione europea mette in primo piano la difesa delle comunità cristiane impegnandosi a garantire nel mondo la loro libertà di culto
Scrive Franco Serra su avvenire
Il documento
Dell'Unione europea condanna con la massima fermezza tutti gli atti di violenza contro le comunità cristiane del mondo
Chiede ai governi dei Paesi in questione di mettere in atto garanzie effettive nel campo della libertà di religione e di migliorare la sicurezza delle comunità cristiane
Auspica il dialogo interreligioso invitando le autorità religiose islamiche
Ma non è
è stato necessario nominarle a promuovere la tolleranza e a un giretto contro l'estremismo
Inoltre e questo è un punto chiave per lo sviluppo delle politiche dell'Europa verso il resto del mondo
La risoluzione impegna politicamente se non giuridicamente il Consiglio dei ministri dell'Unione europea e la Commissione europea
A integrare le linee del documento nella gestione delle politiche europee nei confronti dei Paesi terzi
Il che significa anche collegare al rispetto delle comunità cristiane l'erogazione di aiuti il dialogo di politica estera o ancora altri settori di cooperazione
Partita da un'iniziativa del vice Presidente dell'Assemblea
Mario Mauro il Partito Popolare Europeo la risoluzioni impegna politicamente le altre istituzioni dell'Unione europea
è il fatto senza precedenti in un testo che riguarda le chiese ha raccolto il consenso compatto di tutti i gruppi politici ad eccezione dei Verdi
Bene
Su questo
Intervento quindi della
Papà
Le udienze del mercoledì che si caratterizzano io che sono l'osservatore
Abituali di interventi papali devo dire interventi pontifici mercoledì sono sempre ricchi di suggestioni
E di inducono a molteplici riflessioni come dimostrato da quest'ultimo intervento
La sua ultima udienza di papà Benedetto sedicesimo a margine di questa udienza fra l'altro
Il Papa ha ricordato il quarto i caduti di Nassiriya nel quarto anniversario della tragico attentato
E anche salutato la fine dell'udienza alcuni dei parenti degli enti caduti fra i quali i Marcolin travagli anche il figlio di uno dei caduti di Nassiriya
In travagliato affermato è stata incontro col papà è stato un'esperienza irripetibile molto emozionante
Perché incontrare il
Papà rafforza la voglia di andare avanti nostri cari
Perché i nostri cari oltre a essere caduti per l'onore della nostra patria sono caduti per la pace di un Paese e il Papa il rappresentante più importante della pace nel mondo
Il Papa ha ricordato con queste parole la memoria hanno ricordato con queste parole i caduti di Nassiriya
La memoria di questi nostri fratelli e di quanti hanno sacrificato il bene supremo della vita per il nobile intento della pace contribuisca a sostenere il cammino della rinascita
Piena di speranza del caro popolo iracheno
In questo
In queste sintetiche parole del Papa c'è la parola speranza
E proprio al tema della speranza sarà
Dedicata alla seconda incipit circa come anticipato
Sulle pagine della stampa il vaticanista Marco Tosatti
Scrive Tosatti è pronta la seconda in ciclica di Benedetto sedicesimo si intitola spessa albi
Salvi grazie alla speranza e sarà pubblicata entro Natale ma il titolo è provvisorio e potrebbe Anco ora a cambiare un'enciclica sul tema della speranza dunque che precede quella prevista da tempo
Sui temi sociali
La spessa Aldi e un'abilitazione sul tema della speranza cristiana che prende spunto dalla lettera di San Paolo e Romani poiché nella speranza noi siamo stati salvati
Prosegue Tosatti nell'asse conta in ciclica vorrà il Papa vorrà contraddire indice
Secondo cui la speranza e la virtù dei deboli perché praticando tutto questo valore sempre secondo micce i cristiani si renderebbero estranei al progresso al contrario
Anticipa il vaticanista nella stampa Benedetto sedicesimo si rivolge al cuore dei cristiani per invitarli a De vere speranza senza farsi travolgere dal pessimismo
Dal nichilismo e dei fallimenti umani
Le in ciclica conclude Tosatti come ambiente tradizionalmente sarà stampata in latino
In italiano e almeno inizialmente in inglese e francese spagnolo e tedesco
Era Marco Tosatti
Che ci ha anticipato il contenuti di questa asseconda in ciclica di del pontificato di Benedetto sedicesimo concludiamo questo odierna
Puntata della rassegna stampa vaticana
Dedicando questa chiusura a
Uno dei più grandi pensatori cattolici
Del diciannovesimo secolo italiano cioè Antonio Rosmini che oggi sarà beatificato
E acque essa
Beatificazione
Ha dedicato largo spazio una pagina intera il quotidiano avvenire un articolo a firma di Antonio Giorgi intitolato Rosmini tra i padri dell'Europa unità
Rosmini si legge in questo articolo fu un costruttore di ponti come altri del suo tempo e dopo di lui ad esempio il cardinale Newman o Guardini
Mette in evidenza Nicola Raponi professore emerito di Storia moderna la Cattolica
Non sempre fu capito per questo la sua beatificazione ha una portata storica di grandissimo rilievo per i cattolici del nostro tempo
Ancora il professor Raponi afferma Rosmini pro pugno sicuramente un sistema di libertà
Tuttavia sono molto critico verso diversi esponenti dell'Illuminismo francese materialista se insista e anticlericale
Per questo non condivise il liberalismo erede di quelle posizioni inficiato dall'individualismo borghese
Fu invece più positivamente orientato verso l'illuminismo cristiano tedesco
Detto in estrema sintesi fu un cattolico concilia turista cercò cioè di conciliare la fede cristiana con la modernità
Fosse essa modernità filosofica giuridica o politica
Rosmini ebbe modo di lavorare anche proposte costituzionali originali nelle quali era evidente l'attenzione alle magistrature di garanzia come quella che oggi per esempio la Corte costituzionale
Ma scrive
Antonio Giorgi resta anche andrebbe probabilmente riscoperto il rivalutato un europeismo implicito che gli veniva forse dall'essere Napoli dall'essersi formato a Rovereto
Chi Rolo italiano territorio di un impero che era la casa comune di molti popoli
E su questo aspetto inverto muratore direttore del Centro Internazionale di Studi Rosmini anni di Stresa
E provinciale virus Mignani d'Italia si sbilancia Rosmini afferma muratore
Fu precursore dell'Europa unita
Direi proprio di sì per lui
Più uno Stato si amplia più si sviluppa la giustizia Rosmini sarebbe d'accordo accetterebbe l'Europa di oggi fatta di unioni libere e spontanee che rispettano la libertà delle persone
E con
L'avvenimento della beatificazione odierna di Antonio Rosmini si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana
L'appuntamento attualmente per chi vorrà e per domenica prossima vi ringrazio per l'ascolto e vi auguro buona giornata
Possano
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe edile
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