Kosovo: la situazione dopo le elezioni politiche. Intervista a Francesco Bastagli, funzionario ONU già inviato in Kosovo.

Kosovo all'indomani della vittoria elettorale di Hashim Thaci fautore di una rapida indipendenza del Kosovo l'unione
Europea chiede a Pristina di placcare la voglia di propri mare in modo unilaterale la propria scissione dalla Serbia noi ne parliamo con il dottor Francesco Bastagli è già funzionario ONU dalla settanta
Quattro e che ha lavorato tra l'altro in Kosovo per tre anni come rappresentante speciale aggiunto del Segretario generale per l'amministrazione civile dottor Bastagli buongiorno proprio
Allora queste elezioni in Kosovo hanno visto la vittoria di questo Hashim Thaci intanto ricordiamo i nostri ascoltatori chi è questo questo taci
è finita c'era un un
Trentanovenne che dagli inizi della sua carriera politica è stato legato infatti è stata un leader politico della
Della appunto anche a militante kosovara e uomo che è uscito da era anche dell'armata di Liberazione del Kosovo stato uno dei primissimi leader politici aree
Cristina del novantanove quando ne sono usciti
Conoscitore esercito di Belgrado
Ed è poi rimasto diventato leader lui all'epoca nell'ambito dell'Arma privazione kosovara soprattutto un leader politico ma anche combattente
E poi diventato capo di questo partito che è uno dei due o tre grossi partiti storici in Kosovo che il
PDK e che è il partito che è emerso vincente per la prima volta ha parlato delle lezioni che si sono svolte il diciassette
Luigi
è sempre rimasto leader del partito non è ancora entrato
Direttamente il primariamente nella nella gestione politica di governo in Kosovo l'ho fatto tramite altre figure del proprio partito ma siccome in questa fase sarà la persona perché vorrà direttamente a gestire le funzioni di Presidente facendo su partito quello che uscito vincitore
Dare lezione anche perché ovviamente siamo nella fase cruciale in cui c'è tutti interesse tutta la cronica diciamo di essere un protagonista di quello che avverrà nei prossimi mesi
Ecco la vittoria di questo personaggio che comunque insomma è stato arrestato sono c'ha anche un passato di militanza abitanti operiamo al termine attiva insomma anche se poi
Si potrebbe discutere pure sul sul termine attiva
La vittoria di questo partito alle elezioni
Avviene mentre Serbia albanesi stanno negoziando nostro tutto definitivo della provincia serba a maggioranza albanese che lo ricordiamo anche
Sotto amministrazione delle nazioni che dalla fine del novantanove lei è stato rappresentante speciale è aggiunto il Segretario Generale dell'ONU in Kosovo ecco
Secondo secondo la sua la sua esperienza
Da questo momento in poi che Jean Marie si possono prospettare
Anche il ruolo come ha detto che il risultato di queste elezioni implorava poco diciamo su quello che farà la linea politica
Del costo in queste negoziazioni
è vero che Tabacci espressione di un partito con delle tradizioni più militanti dell'altro grande partito kosovare kosovaro nelle di cappa che era legato alla figura di Rugova
Promuove essendo che proprio deceduto recentemente essendo
Piuttosto un negoziatore o né un pacifista ma fondamentalmente tutti i partiti tutti
Che non potevano fare altrimenti sono presentati con la piattaforma
Che richiedeva l'indipendenza immediata in condizionale del Kosovo quindi diciamo l'influenza sul processo un del fatto che tanti provenga trattare ambienti forse più militanti storicamente
Non cambierà di molto diciamo la linea politica
Quello che sta avvenendo altro oggi c'è una riunione proprio di questo in un gruppo di contatto che è costituito da Russia Stati Uniti Unione europea
Che si incontra con una volta bis del complice inadeguato per cercare nuovamente di arrivare a una soluzione consensuale
Questo è stato richiesto dal Consiglio di sicurezza qualche mese fa entro il dieci dicembre appunto questo gruppo deve a vedere che o meno c'è la possibilità di un accordo fra le due parti
Chi osserva il processo ritiene che questo accordo ancora una volta non si riusciva raggiungere
E
Poi le opzioni sono fondamentalmente
Due una è che questo rapporto che verrà presentato il dieci
Dicembre al Consiglio di Sicurezza prenderà atto del fatto che non non c'è un accordo fra le parti
A margine di queste negoziazioni formali ci sono una serie di
Potenziali opzioni discusso soprattutto fra
Russia e Washington anche tra gli europei russi perché i russi sono coloro che in Consiglio di sicurezza si sono opposti
A la soluzione proposta dal mediatore dell'ONU che una soluzione appunto non concordata ma che sembrava potenziale via d'uscita quindi ovviamente il corso è entrato in un contenzioso molto più ampio che riguarda Barbieri statunitense in Europa l'IRAP è una serie di altre tematiche quindi forse ci sono degli spazi una certo accomodamento ma sicuramente il Consiglio di sicurezza non
Troverà di fronte a sé un accordo sensuale
Le linee rimangono per Pristina la nel l'indipendenza immediate nutrizionale per Belgrado qualcosa che loro chiamano qualcosa di più dell'autonomia e di meno dell'indipendenza
In Consiglio di sicurezza può succedere che
Si decida comunque con una
Una formula un po'pasticciata un po'ambigua ma comunque di
Concordare un passaggio della gestione di questo processo dalle Nazioni Unite che oramai devono uscire dal costo all'Unione europea eseguire più o meno con qualche modifica le linee indicato da dati fari nessun compromesso che il Consiglio non aveva approvato qualche mese fa
E che è una forma di indipendenza graduale condizionata non condizionata piuttosto gestita con una presenza europea un po'come è successo in poste questa è una possibilità ciò che in qualche misura che con qualche vantaggio compromesso che si stanno negoziando margine degli incontri formali
Il Consiglio di Sicurezza qualcosa possa concludersi
Se questo avviene
Ovviamente è una soluzione ideale perché sarebbe una soluzione comunque raggiunto in ambito multilaterale e soprattutto per gli europei questo permetterebbe di nascondersi info dietro
La grande gonna del Consiglio di sicurezza e seguire quello che poi sull'accordo di questo genere questa è la soluzione politicamente il migliore anche meno controverso perché sarebbe un accordo appunto in ambito internazionale
Ma è anche poco probabile l'altra possibilità che il Consiglio di Sicurezza ancora una volta non sia in grado di decidere che rimanga questo disaccordo su tutto perché la Russia come dicevo non con una soluzione che non sia concordata con Belgrado
E in questo caso come si sa è da tempo stato annunciato Cristina dichiarerebbe indipendenza unilateralmente
Questo non avverrà subito contrariamente a quello che è stato minacciato sicuramente questo non avverrà l'undici o dodici dicembre perché
Dovranno in adesso dopo queste elezioni formare
Un accordo di governo perché il partito che ha vinto non alla maggioranza assoluta per cui ci sarà parecchio diciamo mercanteggiare comunque negoziare sulla formazione del nuovo Governo
Il Parlamento dovrà riunirsi tra un mese ci sono varie
Scadenze di politica terra se vogliamo
Nel contempo che sono fortissime pressioni europee perché questa dichiarazione unilaterale non avvenga
Diciamo in termini troppo precipitati dato precipitoso e anche se in realtà nella prospettiva kosovara quegli aspettano dal novantanove quindi ma i tempi sono maturi
Io credo che quindi questa dichiarazione unilaterale non avverrà immediatamente e ancora una volta o con un ulteriore mandato del Consiglio di sicurezza o a gestione europea è vuota cento nell'in modalità analoghe a quelle attuali ricerche di
Vedere come
Anche di fronte a una dichiarazione unilaterale di Pristina
Possa essere quale come possa e per la risposta alla comunità internazionale
Su questo si sta già che gli americani anche se credo abbiano sempre meno voglia di farlo con cui gli americani sono compromessi a un riconoscimento immediato
E come lei ha menzionato il problema piuttosto sul fronte europeo sapessero proprio preferirebbe di gran lunga una una soluzione per quanto ambigua in sede ONU perché in Europa ci sono delle divisioni di opinione soprattutto
Sono cinque o sei Paesi
Cipro la Grecia la Slovacchia Romania che sono molto
Risultanti a un riconoscimento bilaterale anche la Spagna che Franco problemi gravi ovviamente le riserve che vi sono in Europa che esistono anche in Russia riguardano la questione della della diciamo il principio dell'integrità territoriale
Io dubito che
E anche il Kosovo dovette dichiarare la propria indipendenza
Perché ci fosse la necessità di questi riconoscimenti bilaterali che premente avere da questo punto in ordine sparso
A meno che l'Europa è un po'più di tempo per organizzare una risposta più coerente dubito che ci sia veramente un effetto domino vistoso ma sicuramente
Una dichiarazione come di comune unilaterale da parte di Pristina potrebbe creare degli
Diciamo incertezze politica anche molto pesante non solo nei Balcani senta dottor Bastagli è innegabile che
La regione dei Balcani e da
Da molto tempo oramai possiamo dire a da da più di diffidiamo di qualche decennio fonte fonte di problemi è stata addirittura definita una tossina che minaccia la salute
Dell'Europa di fatto siccome l'antidoto non si trova l'Occidente sceglie sempre di ignorarla non è abbastanza sensi gola are il fatto che
Non ci aspettiamo una una soluzione in sede Consiglio di sicurezza dell'ONU quando poi di fatto è l'Europa e l'Unione europea quella destra maggiormente impegnata sia dal punto di vista civile e militare finanziario
Lei ha ragione
E questo è un articolo non tanto piccola realtà però è emblematico
Diciamo esposizione delle debolezze della carenza o qualche volta dell'inesistenza di una politica estera
Europea perché e ovvio che il Kosovo come altre parti della ex Jugoslavia hanno un destino europei io questo non è che è stato solo la politica dalla storia ma anche
Dalla geografia riguardare una cartina geografica vedere quali sono gli attuali membri
Dell'Unione e candidati ed è proprio che
Prima o poi diciamo il futuro di queste regioni e in Europa e quindi anche ovvio che sia l'Europa sobbarcarsi un po'la gestione di questi processi
Questo si sperava fosse possibile
Per quanto riguardava il costo già nel novantanove tempi del conflitto ma se uno guarda quello che è avvenuto in questi anni
Non solo l'intervento del novantanove in larga misura è stato deciso a Washington quando la NATO ha bombardato il loro servizio ma anche successivamente lancio di queste negoziazioni
Sullo stato finale di
Dire contro lo Statuto proposto senza fra l'altro neanche diciamo discutere preventivamente la cosa è stato di lanciato nel due mila quattro
Dagli americani dopo più stati grossi torbidi delle nostre proteste di strada in Kosovo
E anche adesso in realtà sono gli Stati Uniti che spingono per interessi che sono in parte strategici in parte politici in parte economici
Anche perché voglio tirar fuori che spingono la gente l'Europa
Aveva la grande carota in corso come in altre parti balcanico su tutto in corso
Dell'integrazione europea quindi si pensava che il costo o su un tema su cui
Finalmente l'Europa potesse esprimo la politica estera unitaria
Sicuramente l'integrazione europea che interessa a Belgrado che interessa Pristina che interessa tutti era una leva ed Europa unita avrebbe potuto esercitare per gestire questo processo con una certa autorità élite esce
In realtà questo non è successo
Perché diciamo nella
Quando si entra di nuovo ancora non si era degli interessi nazionali le posizioni in Europa sono diverse quindi è vero è sorprendente io ricordo i primi tempi già nel novantanove o anche dopo
Quanto spesso Solana visita Pristina degrado come europei pensato che fossero loro insomma dovete gestire come dico questo processo è successo in misura molto modesta ed è in effetti un poco fa
Pavido espressione di un certo sbando su questo tema al fatto che si speri ancora una volta dentro le Nazioni Unite arrivare qualche conclusione come dico dietro cui non dico nascondersi Mascherin dalle decisioni individuali più facile
Senta secondo lei visto che comunque lo diceva anche D'Alema in un'intervista sono stati fatti dei passi a tanti nei rapporti tra Serbia e Kosovo ecco secondo lei alla lunga si riuscirà ad avere
Impegni comuni quelle che vanno a chiamata e le obbligazioni reciproche
Ma e questa è una formula pare che anche in questi giorni e se ne discuta e
Intorno alla quale dubito fortemente ci possa essere un accordo tra perché da Belgrado e Pristina perché entrambi le classi politiche si sono diciamo costrette in un angolo perpetuare comprensibilissime per cui
Grandi sblocchi accordi a quel livello mi sembrano improbabili può indicare formule che possono essere riprese dal Consiglio di sicurezza
E quindi quando si arriverà a dieci che in breve anche riponete nostra quel giorno in cui si deciderà che il Consiglio non è in grado di decidere
E
Può darsi che ha
A livello anche molto informale a margine di questo di questa sede internazionale si arrivi a qualche compromesso che non potrà non essere abbastanza ambiguo ma che permetta come dicono l'atto di uscire all'ONU di uscire a prendere in mano la gestione da parte dell'Unione europea e dare entrambe le parti un senso comunque di
Signor poter accettare tollerare una certa continuità temporale perché il processo in corso come altrove i Balcani è solo uno a mio giudizio e quello di cercare di assicurarsi un atterraggio morbido diciamo un'evoluzione in avanti
Senza un ritorno dei conflitti aperti di tutta questa Regione fatte
Questi processi che richiedono molto tempo
Quindi la missione dell'ONU l'intervento dell'Unione Europea e tutto quello che succede anche in pochi e così via non è null'altro che uno sforzo dispendioso contraddittorio ecco sofferenze non indifferenti ma cercare di gestire
Un processo che per necessità storiche economiche di altro genere deve richiedere molti anni quindi
Può darsi che in questa ottica in quest'ambito che in ultima analisi delle tre un ambito di comprendere la parte di questi leader e di queste preoccupazioni che i loro futura Europa per cui certi valori profondi FIMI
Irredentismo di nazionalismo ed identità etnica dovranno un po'sfruttare diciamo una prospettiva più a medio-lungo termine che quello dell'integrazione
In ambito europeo quindi la tutte queste
Anche l'impazienza che prevale l'opinione pubblica temperata dal fatto che
Questi processi non possono richiedere
Tempo
E la vera sfida per l'Unione Europea per loro prima e così via e che di creare degli spazi temporali e politici perché questo avvenga col minimo possibile costo di sicurezza di equilibri di di diciamo costi anche umani umanitari per la popolazione
Ecco tra l'altro però nel frattempo e purtroppo bisogna constatare che i Balcani sono paradisi delle mafie quelli che erano prima comandanti paramilitari oggi sono boss di cosche insomma il problema il problema ce l'abbiamo e se anche non formalmente dentro l'Europa per per ora però se esistente
Sicuramente
Ma anche questo perché anche se questo non è facilmente accettabile a volte sono cose che richiedono molto tempo
Se ed è inevitabile in un certo senso che sia così non non si può sperare nell'arco di di dieci anni o anche magari trent'anni di
Prendere delle società che hanno
Subito storicamente anche recentemente vede delle sfide dei collassi profondissimo in termini
Io ogni genere non solo economici e politici e pensare che maturino su stampare europee io uso aspettative
Pompeo con tanta rapidità il i Balcani tradizionalmente sono state terra di transito appunto per i grandi traffici di i droga di armi adesso moltissimo di esseri umani che il traffico più fra l'altro profittevole al contesto economico in questi ultimi anni
Le
I movimenti come ad esempio la allarmate liberazione kosovare queste tipico dovunque
Nel portare avanti le loro battaglie conflitto hanno speso tutto poggiarsi
A istituzioni o diciamo centri di potere che potevano finanziari movimento edito state create delle alleanze
Anche con la criminalità organizzata da parte di movimenti di liberazione o di lotta nazionale nazionalista che adesso ovviamente vanno ripagati per cui
Magari non è diciamo il capo un leader politico che sia lui direttamente gestore o leader della criminalità organizzata ma sicuramente
La criminalità organizzata sta presta presentando un conto per l'appoggio economico di altro genere che a suo tempo aveva esteso a questi movimenti
Quindi
Questi i tempi
Per uscire diciamo da queste condizionamenti questi handicap pesantissimi
Sono invitato in mente posto lunghi perché sono società poi
Con la cultura fortemente anti Stato per ragioni anche ovvie con culture di clan abbastanza chiuse
E che vi lo Stato un fortissimo di incertezza sociale amministrativa i di garanzia in diciamo democratiche per cui ovviamente
Uscire da certi superare certi condizionamenti è un processo la gente in un qualche in questo si tratta di minimizzare i costi
Io a per chi vive in questi Paesi sia per chi poi ne risente delle conseguenze negative di di traffici e gli altri attività destabilizzanti che hanno radici e queste società ma sono tempi relativamente lunghi
Ringraziamo il dottor Francesco bastargli