Democrazia è libertà?

Signor Galliani
Sembra
Grazie
Signora
Inizieremo
Bene
Credo che possiamo incominciare
Io ho la fortuna di avere una segretaria se è una donna di cultura così quest'estate mi ha passato da leggere
L'idea di una società cristiana
Di ieri l'otto l'autore
Che don Giussani ci ha insegnato ad amare attraverso la lettura dei cori Della Rocca
Si tratta di tre conferenze che io trattenne nel mille novecentotrentanove nell'ambito dell'università di Camerino di Ospol scusate
In cui lui oltre a dire quello che pensa a riguardo dell'ipotesi della necessità o del riconoscimento
Di una società cristiana oltre a dire questo
Metteva in luce quella che secondo lui era la debolezza delle democrazie europee
E la loro incapacità a far fronte al pericolo costituito dal fascismo dal nazismo
In particolare osservava l'inflazione del termine democrazia come giustificazione della sua della superiorità della società francese inglese rispetto a quella italiana o tedesca
E segnalava che nelle democrazie europee c'erano le stesse tendenze totalitarie dei regimi che esse stesse criticavano
Di lì a qualche mese il libro impressionante perché questo questo non non si sente proprio
Di lì a qualche mese sarebbe scoppiata la Seconda guerra mondiale
Che consacrava per l'appunto
L'incapacità della democrazia a trasmettersi come va al lavoro è pacifico
Comunque la guerra è sempre una sconfitta
Una sconfitta anche perché anche per chi la dichiara con ragione perché in guerra si muore
Speriamo di no ma oggi la situazione potrebbe essere molto simile
Perché noi ciclo Giuliano nella pretesa superiorità delle nostre democrazie occidentali
Sorgenti per l'appunto della libertà
Di fronte a un mondo in subbuglio e sempre più violento
Il terrorismo la guerra perdurante nell'Africa
L'aggressività per ora solo economica della Cina e così via il fatto che così poco mondo
Viva di democrazia per cui il titolo inaugurale di questo in cui il titolo di questo incontro inaugurale democrazia e libertà è libertà col punto interrogativo
Ci costringe a punto a riflettere alla nostra convivenza ed è il tema inaugurale perché
Il tema centrale
Investe il nostro modo di convivenza civile l'idea dico che noi abbiamo di noi stessi e degli altri
Come mai abbiamo chiamato Marcello Pera inaugurare questo meeting con quella che da alcuni è stata definita una lectio magistralis alla lezione di un maestro
E la seconda carica dello Stato professore di storia di filosofi e dalla di filosofia della scienza
Ha scritto un libro con il cardinale Ratzinger però non citare altro
Quindi è veramente un maestro cioè una persona che ha da dirci qualcosa di importante per la nostra convivenza
E questo corrisponde
Alla preoccupazione educativa che come dicevo ieri sera i giovani della militanza
La preoccupazione educativa è una proposta affascinante per la verità
Alla preoccupazione educativa che caratterizza il melting
Non vorrei che domani a proposito dell'incontro di oggi spero di no
Ma purtroppo paura che sarà così
I giornali parlassero del partito unico
Del non dico che questo non sia un problema perché noi non siamo mai portati Boccardi non abbiamo mai volato alto abbiamo sempre volato giusto in modo che se cadiamo non ci facciamo male
No
Il cielo per questo può essere
Può essere un è un problema sicuramente ma non è il problema di chi oggi non è il problema di questa settimana e non è il problema del movimento che vanta il film
La riduzione a tutto di tutto a politiche
Chi è uno scotto che noi paghiamo cioè a calcolo a calcolo senza fine a calcolo Bureau
C'è anche negli altri Paesi ma in Italia questo sembra veramente un cancro è chiaro ormai metastatizzato dovunque
La riduzione di cultura politica è probabilmente l'origine riguarda il cosiddetto declino del nostro Paese come ma sempre detto un professore ebreo che lavori in università come il problema non sono mai soldi sono sempre gli uomini ascoltiamo il Presidente Brera
Be'cari amici intanto
Io vi ringrazio
Di questa presenza che così numerosa calorosa amichevole e anche per me è molto commovente
Sono onestamente
Sono onestamente emozionato
Non è la metà non la mia prima volta è la seconda volta la prima volta si viene
Qua
In maniera molto sportiva disinvolto e la seconda volta si viene carichi di responsabilità so che c'è
Attesa per quello che dirò
E naturalmente non so se potrò soddisfare pienamente questa tesi ciò che voglio dire che fin dall'inizio che ho cercato di ripagare la gentilezza della vostra presenza
E del vostro invito con
Tutta la mia scienza che epoca
Tutta la mia coscienza che quella che ho e anche con tutto il mio affetto nei vostri riguardi
Ringrazio in modo particolare Giancarlo Cesana
E naturalmente saluto tutti gli amici sono tanti che sono qui presente
Mi è stato affidato un compito c'è anche un bel compito dal punto di vista intellettuale cioè di occuparmi della questione
Se
La democrazia sia libertà la domanda la democrazia è libertà
Senza quel punto interrogativo non sarei venuto
Troppo banale la democrazia
Libertà
E
Su questo mi intratterrò
Che questa domanda questa questione che sembra una in realtà
Nasconde almeno tre domande importanti che sono quelle su cui desidero concentrarmi con voi
Tre perché
Democrazia e Libertà
Sono due
Con queste dell'Occidente
E poiché l'Occidente oggi
In una fase che possiamo definire di crisi morale
E dall'altro lato in una fase in cui esso è attaccata da una guerra di religione o sessanta da parte di terroristi mi islamici
Ecco che la domanda se la democrazia sia libertà vedrete che si scinde in almeno tre
E la prima è questa
Perché nonostante quel punto interrogativo noi vogliamo al tempo stesso e democrazia e libertà
Cioè
Come possiamo rendere Democrazia e Libertà due valori U due principi inscindibili insolito
Poi c'è una seconda domanda
Qual è il fondamento
Della democrazia e della libertà a che cosa si appoggiano su che cosa si basano
E poi c'è la terza questione
Proprio perché noi viviamo in regimi di democrazia e di libertà cioè quelle che chiamiamo le democrazie liberali o liberaldemocrazia nell'Occidente la terza questione è proprio questo
Come e perché
Difendere l'Occidente dai suoi nemici interni
Ed esperto
Uno scopo nel cercare di affrontare con voi in questa tre domande che dichiaro fin dall'inizio per onestà
Desidero mostrare
Che non solo è possibile
Ma è necessario un colloquio
E anche un'alleanza seria e salda cioè non banale non occasionale
Fra laici e credenti per riaffermare e salvare la nostra identità occidentale
Democratica e liberale
Papa Ratzinger qualche tempo fa ha detto che noi siamo diventate in Occidente delle minoranze creative e che dobbiamo molto fidarci minoranze creative
Ora io credo che i tempi cambiano in fretta
Non sono affatto sicuro che siamo minoranze anzi a guardare da Rimini e dire che non lo siamo affatto e comunque non sono sicuro che lo resteremo
E in ogni caso dobbiamo accettare la sfida
Che queste tre domande l'intera questione originale abbiano commette altro l'Occidente lo si comprende facilmente riflettendo su due fatti
Come entità
Economico politica l'Occidente è una zona di alto benessere materiale
Caratterizzato da un alto tenore di vita una larga produzione di beni e di servizi progresso tecnologico FI non mentì espansione e anche di globalizzazione dei mercati
Ma questo benessere dell'Occidente e certamente legato alla sue modalità di essere alle convivenza civile che non abbiamo stabilito in Occidente cioè legato agli ordinamenti giuridici alle costituzione politiche ai codici alle carte alle dichiarazioni di diritti
E proprio la forma tipica da un lato e della produzione del modo di produzione occidentale e di queste istituzioni fa sì che noi oggi viviamo quei regimi che sono tipici dell'Occidente cioè le liberal democrazie o le democrazie liberali questo primo fatto
L'Occidente come patria e come patria in grande progresso materiale ed economico oggi
Liberaldemocrazia poi c'è un altro fatto però
L'Occidente non è soltanto una John a economico materiale politica e anche
Una identità etico spirituale
Cioè una civiltà e precisamente la civiltà che è caratterizzata da quei principi da quei valori che le liberal democrazie intendono sostenere
Delibera Democracy sappiamo che si sono scontrate
Durante il secolo scorso
E e hanno attraversato un ciclo ricorrente di crisi
Ci sono scontrati durante la prima guerra mondiale hanno prodotto quando sono rinato il fascismo il nazismo il comunismo
Quando sono risolte dal massacro della seconda guerra mondiale e hanno vinto la guerra fredda si sono trovati come oggi si trovano ad attraversare una fase di indebolimento di affievolimento e anche di perdita della nostra identità culturale
Che soffocata da un lato dall'opulenza materiale e che dall'altro lato oggi è minacciato dal fondamentalismo islamico
La combinazione di questi due fattori di questi due modi di guardare l'Occidente entità economico politica
E entità etico spirituale produce una contraddizione
Perché mentre come entità economico politica o istituzionale d'Occidente si espande numericamente geograficamente invece come entità culturale cioè come civiltà si contrae
E come se per un verso l'Occidente propone principi e valori e per un altro verso invece si interroga non è sicuro è incerto sui propri principi e si può più valori
E qui c'è una scissione
Tra da un lato il progresso materiale di cui noi godiamo e dall'altro lato invece una crescita spirituale molto debole
Una combinazione che potremmo metterla anche in altri termini da un lato estrema tecnici già azione e da un lato invece maggiore secolarizzazione cioè perdita di valori
Guardate che
Dico Occidente
Ma la questione riguarda in particolare la questione della crisi
Riguarda in particolare l'Europa
Perché e in Europa che i segni della crisi sono i più allarmanti
E qui cerchiamo di guardarci intorno
E di avere il coraggio di dire e di descrivere ciò che si vede senza essere vittime del linguaggio politicamente educato
Guardate che l'elenco degli allarmi della crisi in Europa sono notevoli
In Europa si evita di menzionare in un progetto che peraltro è abortito di costituzione le nostre radici giudaicocristiane
E sono dopo tanti sforzi ci si richiama in maniera molto generica e se permettete anche molto banale a quelle che sono vengono riscritte definito il come eredità culturali religiose e umanistiche come dire che siamo figli quasi di nessuno o di padri indefiniti
In Europa
In Europa
Si condanna un politico mi riferisco al caso Buttiglione
Solo perché in fatto di omosessualità
I suoi vinci menti immorali e cristiani anche se si dichiara rispettoso della legge pubblica
In Europa si perde il senso religioso dei nostri costumi della nostra tradizione
E si impedisce
O si rende precaria alla esibizione pubblica di simboli di identità religiosa compreso la nostra e quindi riferisco alla legge francese sul velo e anche la sentenza della nostra Corte costituzionale
D'Europa
Rinasce l'antisemitismo e sono più le critica lo Stato di Israele la cui esistenza continua ad essere negata da alcuni stati islamici che gli atteggiamenti di comprensione penso quel popolo invece quel governo salvo adesso avete visto e sentito
Qualche ripensamento tardivo e timido sulla politica oggi definita coraggiosa del primo ministro Sharon
In Europa
In Europa sì approvarlo leggi che disgregano la famiglia
E si mettono con arroganza i protervia al voto popolare i valori della persona e della vita e qui
Il riferimento
Avente compreso e alla legge spagnola sulle coppie omosessuali e alla referendum italiano sulla fecondazione assistita
In Europa si diffonde l'idea relativistica che tutte le culture tutte le culture hanno la stessa dignità etica nessuna è migliore di un'altra e tutte sono buone e giuste
E si diffonde anche la proibizione di comparare una cultura con un'altra
In Europa si pratica il multiculturalismo
Come diritto irriducibile di qualunque comunità e non importa si è poi genera part-time
Risentimenti
Otterrò rischi di seconda generazione
In Europa si alzano le bandiere arcobaleno anche quando si è massacrati
E si ritirano le truppe dal fronte della guerra contro il terrorismo anche quando il terrorismo fa vittime in casa nostra e qui il riferimento è alle marce contro l'America e alla decisione spagnola sull'Iraq
Europa
In Europa la popolazione diminuisce sia per la porta alla immigrazione incontrollata
E si fidi diventa tutti meticci
E così via
Di allarme in allarme
Io ritengo che questa crisi sia grave
Perché riguarda la nostra tradizione la nostra identità e i nostri valori
Ed ecco perché dobbiamo cercare un fondamento alla democrazia liberale dell'Occidente
E darle un senso che vada oltre la mera efficacia di strumento di benessere materiale
Ma
Ho previsto non è facile nel difficile prevederne delle obiezioni alle domande che mi sono posto
Perché non tutti
Possono pensare che queste domande siano genuine o addirittura importanti fondamentale come io ritengo ci sono tanti intellettuali che ritengo esattamente il contrario
Ad esempio mi si potrebbe chiedere proprio riferimento alla prima domanda che mi sono fatto
Ah perché la democrazia e la libertà dovrebbero essere inscindibili
La mia risposta su questo punto è abbastanza semplice
Può darsi
Che lo Stato liberaldemocratico
Che regimi liberaldemocratici che noi abbiamo in Occidente non siano l'ultima forma delle nostre istituzione può darsi che altri seguano come varie forme di Stato durante i secoli abbiamo avuto
Ma nessuno però oggi sarebbe disposto a rinunciare in qualunque fosse ibride forma istituzionale futura né alla libertà personale né alla partecipazione delle decisioni alle decisioni della vita pubblica
E questo dimostra che libertà e democrazia sono valori in solito e dunque inscindibili e che la loro ricerca deve essere una ricerca comune
Ma relativamente sempre la invece la seconda domanda mi si potrebbe chiedere
E perché le democrazie liberali i nostri regimi
Le nostre società aperti e come li chiamiamo dovrebbero avere un fondamento
E quindi poggiare su qualcosa che o è più solido che sta alla base
Voi di maggior pregio e quindi sta fuori oltre perché un fondamento
Non è ci si potrebbe chiedere mi si potrebbe obiettare la democrazia liberale quella di cui godiamo oggi autosufficiente
Non basta il suo successo a giustificarla
E anche qui la mia risposta è no
Non basta proprio
Perché se la democrazia liberale è un valore
A cui tutti siamo legati e che tutti vogliamo difendere
Allora come ogni valore ha bisogno di una giustificazione
Di una argomentazione di una Teoria o perché no di una fede che lo sostenga
E la democrazia e la libertà come qualunque altro valore non fanno eccezioni devono essere argomentati devono essere fondati devono essere difesi
Lasciarle a sé medesime
Dire che sono fatti semplicemente di cui noi godiamo sì senza nessun presupposto senza nessuna difesa di base
Significa più o meno goderne i frutti
E sperare che il buon Dio ce lo conservi
Mentre in non mancano degli intellettuali che la pensa in un modo diverso da me
Ce n'è uno in particolare tra i tanti che posso citare il quale si è cimentato in ogni impresa difficile ma praticamente impossibile di rendere chiaro il pensiero del filosofo tedesco Jürgen Habermas
Il quale ha scritto
Sul nostro tema questa frase
Lo Stato liberale
E autosufficiente
E indipendente da tradizioni religiose
O metafisiche di ogni genere
Ora questo non è soltanto una mancanza di cultura storica e filosofica che trattandosi di un intellettuale si potrebbe anche perdonare
Questa
Questa è mancanza di immaginazione cari amici mancanza di immaginazione
Facciamo un piccolo esperimento mentale
Provate a questi intellettuali a toccare glielo
Lo Stato liberale che è stato conquistato anche al loro benefici è probabilmente senza loro molto sforzo e vedete che in queste né intellettuale stili che verranno si ripeteranno presto
Provate a chiedere di
Come lo difenderemo però lo Stato liberale e democratico ove mai dovessero difenderlo avevo Formai volessero difenderlo
E vedete che anche anch'essi alla fine per difenderlo
Dovrebbero appellarsi a dei fondamenti metafisici
Oppure morali oppure religiosi come la ragione umana l'essenza umana i diritti universali lo stato di natura e così via
Tutti di fronte la circostanza di dover difendere libertarie democrazie che abbiamo troverebbero una risposta in qualche valore
E infine mi si potrebbe anche chiedere
Ah perché l'Occidente dovrebbe essere difeso
Non si difende da sé
Con i suoi successi
Con il suo benessere con i suoi diritti con la sua capacità di attrazione
E io
Rispondo no che non si difende da sì
L'Occidente
Ho già detto che attraversa una crisi morale
E ritengo anche di dover aggiungere che oggi la cultura diffusa in Occidente è un rischio grave per l'Occidente medesimo
Il caso più preoccupante di cui si è parlato molte volte
E proprio quello del relativismo
Attenzione a questa parole da questo concetto
Il relativismo vuol dire una cosa molto
Impegnativa e anche molto precisa
Vuol dire che tutte le culture sono uguali vuol dire che non si possono confrontare
Vuol dire che non si possono porre su una scala per giudicare in una migliore dell'altro questo vuol dire l'attivismo vuol dire in confrontabilità in comparabilità incommensurabili ITA
Pari dignità perciò di ciascuno
C'è ancora chi crede sono in tanti che la democrazia sia la faccia istituzionale del relativismo morale
E questo è un errore pericolosa a mio avviso su cui peraltro più di una enciclica di Papa Wojtyla dalla Centesimus annus alla Veritatis Splendor all'evangelico i TG hanno posto l'accento
Perché
è un errore pericoloso perché una democrazia relativista è una democrazia vuota
E ci fa perdere identità collettiva e ci priva di qualunque senso obiettivo del bene
Basterebbe pro boh votare secondo le procedure convenute in una qualunque democrazia formale e il risultato del voto della maggioranza diventerebbe di per sé è un bene non importa se questa maggioranza temporanea poi decidesse che la pena di morte giusta
O decidesse che il feto non è persona o che l'embrione non è vita o che la famiglia può anche essere omosessuale basta vota
Questa è la democrazia formale questa è il guasto della democrazia relativista
Io credo che i relativi 'sti soldi scherzi no con il fuoco
Abolire il linguaggio della verità
Ignorare l'esigenza dei fondamenti dire io sono democratico perché relativista o per converso io sono relativista e perciò democratico
E quale più o meno ad accettare ciò che passa il convento
E questo è un lusso che gli intellettuali relativistica
Sì consentono
In Europa in Italia perché il convento
Sul giornale
Alla televisione nelle università nelle piazze
E oggi molto generoso con loro
Ma facciamo pure anche qui un piccolo esperimento mentale
Provate
A togliergli qualche agio
Provate
Ad approvare naturalmente in modo democratico qualche misura che li riguardi magari finalmente una seria riforma dell'università
E vedrete che questi ed è intellettuali relativistiche
Passeranno su passerebbe subito agli strilli ai girotondi
E magari alla Resistenza
Ecco perché
Ecco perché i quelle tre domande e i problemi posti dal titolo di questo Meeting di Rimini esistono
Ecco perché dobbiamo considerarli seri e gravi
Perché o troviamo un modo per venire a capo di queste questioni
Le quali tutte insieme a Molteno difeso dell'Occidente oppure la crisi dell'Occidente in particolare dell'Europa si aggraverà
E allora io devo cercare di addentrarmi un po'
In queste domande
Naturalmente dovrei fare un giro molto lungo
Magari un giro attraverso la filosofia politica
Ma
Non è questo il momento non è questo la sede onorato del mio impegno scrivendo qualcosa come trenta cinquanta cartelli abbiamo lasciato tutti a casa porto la sintesi di quel poco che io su cui ho riflettuto quindi accorcia la strada
Perché mi interesso le questioni molto concrete le le domande sono talvolta altamente filosofica ma i temi sono concreti
C'è una Teoria una teoria che
Tutti più o meno chiamiamo la teoria liberaldemocratica
La quale sembra dare la risposta a tutte e tre le domande che ho sollevato una risposta soddisfacente
Secondo sintetizza secondo questa Teoria
Matteo Galli liberaldemocratica e quella che è in uso più o meno in tutte le nostre democrazie occidentali
La vera libertà la vera libertà degli uomini degli individui non è quella che si chiama la libertà da cioè la libertà negativa
Libertà dalla violenza Libetta dalla coercizione libertà dalla forza di metà dal potere e libertà dallo Stato no
Secondo questa teoria la vera libertà non è neppure la libertà di
Cioè quella che si chiama la libertà positiva
La Dit la libertà di essere istruiti la libertà di possedere risorse economiche adeguate la libertà di essere
Politicamente uguali e così via no la vera libertà è la quella che si chiama concetto filosofico è molto antico
Pergamena qualche secolo di vita si chiama la autonomia
Che vuol dire libero
L'uomo veramente libero
E quello che sia autodeterminare ci vuole che determina la propria volontà
Con leggi che gli dà a se stesso
In questo senso l'uomo autonomo è veramente libero perché dando a se stesso delle leggi
E libero da
Perché il libro dalle costrizioni esterne la sua volontà e determinata soltanto dalle leggi che si dà a se stesse
E anche libero di perché possiede in sé le risorse per determinarsi anzi per autodeterminarsi
E perciò è libero da costrizioni è libero da vincoli ma anche un altro tipo di libertà e libero da costrizioni interno e da passioni questa è la vera libertà
Se volete rendere gli uomini liberi aumentar te la loro autonomia e se volete rendervi felici aumentate la loro libertà
Qui sembra veramente che abbiamo trovato la soluzione della la sintesi della teoria abbiamo trovato la soluzione ai nostri problemi perché
Primo problema capo avevo chiesto la democrazia è libertà
E dà risposte sinché libertà data questa teoria
Perché perché libertà e democrazia diventano inscindibili
Perché i valori della democrazia la giustizia sociale l'uguaglianza delle opportunità la parità di diritti così di valori tipicamente democratici solo i mezzi per raggiungere il fine unico che l'autonomia
Ma se questi sono i mezzi di valori democratici per raggiungere il fine ultimo che l'autonomia nella quale la vera libertà fini e mezzi sono inscindibili dunque la democrazia è libertà e poi libertà e democrazia non si possono civile
Sembra che abbiamo trovato anche la risposta secondo problema cioè
Problema esiste un fondamento della liberaldemocrazia ella risposte sì dato a questo teoria accetto che esiste
Questo fondamento della ragione universale
Perché la Regione universale perché l'autonomia
Essere autonomi autodeterminarsi
Significa
Sottoporsi alla legge che ciascuno da a se stesso
E dunque una legge che deve riguardare tutti gli uomini ma se questa legge riguarda tutti Duomo l'intera umanità no non può essere questa legge altro che la ragione che è propria di tutti gli uomini con la razionalità nella quale
Tante correnti filosofiche tanti secoli hanno fatto il sempre risiedere la vera essenza
Della natura umana qual è l'essenza del tuo romana la razionalità
Terza domanda capoposto ma perché dobbiamo difendere l'Occidente ed ha risposto attacca questa teoria liberaldemocratica la risposta anche saputo semplice
Lo dobbiamo difendere perché la coniugazione di libertà di democrazia che vige in Occidente
Non è una questione locale
Che riguarda soltanto gli abitanti dell'Occidente ma diventa una questione universale
Perché se la libertà la democrazia sono inscindibili sono fondate sulla natura umana difende l'Occidente vuol dire difendere la vera natura umana la vera essenza e la vera libertà
Una teoria questa molto promettente
E di questa teoria ci fidiamo pressoché tutti
O per lo meno
La maggior parte di noi negli ultimi tempi
I boy tant'è che una teoria che è molto diffusa
E che ha
Tre caratteristiche importanti
Se la rendono veramente promettente gradevole
La prima intanto che la teoria armonia Ica
Armonica significa che
Siccome il fine unico e l'autonomia e tutti gli altri valori sono dei mezzi
Allora tra finti e mezzi non possono esserci nessuna contraddizione la teoria rappresenta Co consente un'armonia tra tutti i nostri figli e tutti i nostri valori liberali e democratici
Se i rapporti tra fini e mezzi tutti i valori democratici stanno assieme tutti i valori liberali stanno assieme
Più armonia di così
Inoltre la teoria limo liberaldemocratica e universalista
Mettere in guardia solo l'Occidente perché come ho detto prima libertà vuol dire sottoporsi alla ragione che universale
E poi migliorista ecco un'altra caratteristica
Migliorista è anche ottimista
Perché
Secondo questa teoria se esistono degli ostacoli alla realizzazione dell'autonomia che è la vera libertà allora questo ostacoli possono facilmente essere superati perché la ragione
Alla lunga
Prevale e consente di scoprire la vera essenza della natura umana
Se uno
Desidero oggi comprendere perché così tanti democratici o liberali occidentali
Sono impegnati contro la povertà
Contro le ingiustizie contro le discriminazioni contro la mancanza di diritti e a favore della democrazia
A favore delle opportunità o dell'eguaglianza prima fra tutti l'eguaglianza fra uomo e donna
E proprio a questa fede ottimistica e armonica della concezione liberaldemocratica che deve fare riferimento
Noi siamo impegnati oggi a sostenere tutti questi valori perché riteniamo che questi valori siano propri De natura umana
Anche i tanti o in Italia almeno detestati politici e pensatori neoconservatori
Sono precisamente dei liberaldemocratici che hanno questa fede nella autonomia degli individui
Non solo americani
La differenza cruciale tra questi neoconservatori e tanti altri intellettuali liberaldemocratici e che i neoconservatori hanno studiato la storia
Non si nascondono dietro gli ideali e sono realistici
In termini biblici e dire che tutta gente che ha mangiato all'albero della conoscenza e che perciò ritiene che in terra il paradiso non si possa realizzata
E ora
Dobbiamo passare agli esami però abbiamo detto la Teoria
Abbiamo detto che siamo
E dobbiamo essere tutti liberaldemocratici per sostenere il massimo dei nostri principi nostri valori e ci dobbiamo torna a chiedere
Non solo la luce della esperienza manca la luce la teoria se questa teoria funziona
Se questa teoria soddisfa
Veramente le nostre esigenze
Ora
Una cosa va detta
Che la teoria liberal democratica
Ha funzionato benissimo almeno
Dal dopoguerra ad oggi
Perché si noi qui in Occidente siamo cresciuti tanto
Sì abbiamo garantito così tanti diritti a così tante persone sì siamo un modello di convivenza migliore di tutti i precedenti anche attraente per coloro che ne sono esclusi
Sì abbiamo ras assicurato benessere conquiste politiche progresso sociale pace
E perché da noi la libertà
Si è meglio accomodata colla eguaglianza e quindi la libertà assieme agli accomodata con la democrazia
Ma
Quando uno parla di accomodamento lo capisce subito
Che non sta parlando
Di un vera e propria teoria perché negli accomodamenti
Sono compromessi
Solo equilibri
Sono molto scriventi
E non l'abbiamo ancora la garanzia che libertà e democrazia possono essere veramente
Sposati assieme
Ha dei difetti la teoria lo dobbiamo saperlo poco perché siamo chiamati a difendere quei valori
Della democrazia e della libertà ha dei difetti
Il primo è questo
La teoria algebra democratica non prende in considerazione i conflitti di valore irriducibili
Proprio perché armonica
Secondo quella teoria non solo i conflitti di valore non esistono non posso nemmeno esistere perché se esistessero
Se ci fosse un contrasto poniamo tra giustizia da un lato equità dall'altro otra equità e benessere oltre a Salute e istruzione se ci fossero un contrasto come questo la teoria crollerebbero vuol dire che non ci sarebbe più
Un'armonia
Questa
Tesi dei nostri amici liberal democratici
Non prende in considerazione i conflitti
E il i conflitti morali purtroppo esistono
E ne abbia avuto esperienze anche in Italia di recente
Gli atti propri casi della bioetica
Ci sono i i più gravi più serie oggi
Quando si parla di ricerca delle cellule sulle cellule staminali embrionali
Si deve anteporre il valore della vita
O il valore della ricerca scientifica
Nel caso dell'aborto
Sì dei manti porre il valore della persona del feto
O il valore della salute della madre
Nel caso della fecondazione assistita
Si deve anteporre il valore del figlio desiderato il valore della famiglia
Nel caso richiesto delle nozze sono gli omosessuali è più importante il valore della felicità di una coppia
Oppure quello del matrimonio
Vedete che qui ci si avevamo di fronte a dire troppi dilemmi morali e dobbiamo fare delle scelte e talvolta sono scelte drammatiche anche tragiche
Come ho avuto modo di ricordare proprio quando si stava parlando durante le settimane in cui stava parlando ditemi sulla fecondazione assistita prima del referendum i diritti e i valori
Non si possono facilmente sforbiciare
Senza una perdita morale oggettiva
Se si sceglie un valore quel valore va a detrimento di un altro colore
E in verità
Pensiamo all'esperienza italiana
Tanti laicisti
Liberali socialisti azionisti comunisti
E persino un cattolico cosiddetto adulto
Ci ha provato lo stesso altare
Colpo di forbici ai valori
In occasione della votazione sul referendum ci ha provato
Ma da quello che capisco sono ancora lì che si accarezza la guancia per lo schiaffo ricevuto
Sembra
Sembra che non gli basti ancora
E infatti certo delle rivincite
Dicono che ci sarebbe la crisi dell'ora di religione a scuola
Ci sarebbe il calo delle vocazioni
Che Benedetto sedicesimo sarebbe più adatto alle biblioteche che ai cuori
Perché non conquisterebbe cioè a dire perché non gli concedono le prime pagine sui giornali
Per favore
Non di feriti
A questi laicisti che qui a Rimini siete così tanti
E non dite viene pure che in tantissimi sono andati
Per seguire il Papa
Perché quelli veri risponderanno
Che quelle vi risponderanno che in realtà siete venuti qui perché volevate fare baldoria a Rimini
Oppure
Che qualcuno voleva pro fumarsi con l'acqua di colonia seguendo il Papa in Germania
Questo vi dirà
Ma a parte questi tentativi di rivincita
Torniamo ai difetti e ai limiti delle nostra Carrà teoria liberale liberaldemocratica
C'è un altro
Non solo considera i conflitti morali e non a una soluzione per questi conflitti morali salvo appunto sforbiciato di dimenticarsene
C'è un altro conto un altro
Limite
E c'è questa teoria questa bella gradevoli importante e fondamentale teoria non cucino nemmeno l'esistenza del male
Cioè male commentatori essenziale come dato ontologico
E anche qui è un errore
Perché il male
Esiste e il male non è soltanto una mancanza una caduta un errore di calcolo della ragione universale è purtroppo un fatto della nostra esperienza e della nostra storia
E noi lo percepiamo questo fatto il male l'esistenza del male sia ahimè talvolta alle relazioni interpersonali sia spesso anche nelle relazioni internazionale
Qui l'ottimismo non paga e io credo
Che abbiano fatto bene a richiamare realismo
Il presidente Reagan nel prima e l'attuale Presidente Bush quando hanno parlato di assente del male o di Stati canaglia perché vedete amici
Se ci sono questi assi del male questi Stati canaglia
Non è colpevole dirlo
Non è ineducato ammetterlo è colpevole tacerlo è pericoloso tacere
Tuttavia
Tutti questi limiti violino citati due ne potrei tirare citare altri
Fanno riferimento questi limiti della nostra teoria liberale
Ad un altro limite che le riassume tutte
E che più serio di tutti
E cioè si tratta di questo
Quali che siano i compromessi
Gli equilibri che di volta in volta
Si instaurano tra libertà e democrazia
La teoria liberaldemocratica che vorrebbe vorrebbe metterli assieme in città entrambi in una teoria armonica la teoria liberaldemocratica
Privilegio ora la libertà
Ora la democrazia
Rispetto al bene
Il concetto di bene in questa teoria non compare mai
Perciò questa teoria parla sempre della società aperta
La Società libera
La società è qua ma non parla non ritiene di dover parlare della Società buona
O della società giusta come se questo non fosse un problema
E invece è un problema
Perché certe noi desideriamo
Ciò che veramente vogliamo
Non è soltanto una polis equilibrata con le istituzioni che funzionino correttamente secondo le loro proprio per regole ne vogliamo uno anche una policy che sia virtuosa
Ciò che cerchiamo
Non è soltanto la democrazia del consenso
Della maggioranza
è un democrazia del senso del significato
Noi oggi non ci stiamo lamentando perché l'Occidente poco liberale o poco democratico da che in realtà l'Occidente molto liberale molto democratico noi ci stiamo lamentando
Perché l'Occidente poco virtuoso ci lamentiamo della decadenza dei nostri costumi della mancanza di una tensione morale collettiva della ricerca di un senso comune di ciò ci lamentiamo
Invece la teoria liberaldemocratica questo importante e bella Teoria crede che la felicità di ciascuno come singolo equivalga a oppure impediti la felicità di tutti come società
Il perché
Perché dovrebbe essere
Che la felicità di ciascuno di noi un la libertà di ciascuno di noi
Sia automaticamente la felicità o la libertà dell'intera società perché
E perché
Perché la teoria liberal democratica
Metto alla base
Ti se stessa un fondamento c'è un fondamento metafisico l'ho ricordato prima la ragione universale l'essenza della natura umana
Ma se si prendono un fondamento metafisico lo si pone a base della società
Ciò che non non si ottiene di sicuro la società buona
Per avere un'idea di non società buona il fondamento da mettere a base di questa idea non può essere che un fondamento morale
Oppure religiosi
Faccio
La riprova
E cerco di mostrare perché
La teoria liberaldemocratica non riesce o non può o non vuole trovare un fondamento morale alle nostre città
Lo si vede in particolare da come quella teoria concepisce lo Stato laico
E quale ruolo attribuisce alla religione nella vita pubblica
Le questione molto complicate che sono tornate ad essere discussa in questi ultimi tempi è stato laico
Intanto diciamo che lo Stato laico una grande conquista dell'Occidente
è quello che assicura a me e a voi la libertà religiosa la libertà di culto e anche la libertà di non credere
E quello che evita il fanatismo religioso
E confrontato con
Il Sacro Impero di ieri in cui vigeva il connubio tra trono e altare
Oppure confrontato con le teocrazia islamiche di oggi nelle quali o sei credente
Oppure non sei un cittadino o se è un cittadino con minori diritti oppure se è una donna
Lo Stato laico e quello che ci assicura più libertà
Certo confrontati con questi modelli
E dobbiamo perciò ringraziare etiopici liberali che lo Stato laico lo hanno inventato e i politici liberali e democratici che lo Stato laico lo hanno costruito
Già
Ma non è tutta la storia queste
Due
Perché bisogna stare attenti alle conseguenze che si traggono in particolare oggi da questa idea dello Stato laico
Di per sé è stato laico significa Stato dunque confessionale
E qui siamo tutti d'accordo
Stato laico però non significa Stato neutrale rispetto ai valori morali
Perché quando lo Stato legifera
In particolare lo stato di oggi quello invasivo lo stato sociale lo Stato a Sicilia assistenziale quando legifera sceglie e quando sceglie adottato dei valori morali ecco perché lo Stato laico non può essere neutrale rispetto a colori vola
Stato laico non significa meno stato indifferente un neutrale rispetto ai valori religiosi
La perdita dell'uomo
La persona
La vita il matrimonio
Sono valori religiosi
Prima di essere dei principi secolari
Non uccidere
Ama il tuo prossimo come te stesso
Non Tosti mondiale il falso questi erano comandamenti divini
Prima che le norme dello Stato la cui violazione è sanzionata dal codice penale
Se vogliamo difendere lo Stato laico
Che ripeto un bene
E dobbiamo e vogliamo anche evitare lo Stato etico che invece non è un bene
Allora la risposta corretta a mio avviso è quella di pensare ad uno stato ridotto
Il quale sia strumento di una società civile autonoma
Più l'autonomia della società e ampia
Meno invasivo e coercitivo sarà lo Stato
Io mi ricordo avevo citato tre anni fa aprendo quando dalla porta alla lezione di don Giussani
Quando esaltava la funzione delle opere nella società
Quando affermava sono parole sue il primato della socialità di fronte allo Stato
è lì che è possibile trovare un ruolo per lo Stato laico stato ridotto ampia autonomia e libertà alla creatività della società civile
E lo stesso
Lo stesso vale per la religione
E per il rapporto tra la religione la politica altro tema caldo di discussione
Questi ultimi tempi
Per assicurare più libertà ciascuno in meno conflitti dentro le società i liberali liberaldemocratici hanno posto
La questione della religione come una questione privata cioè hanno assegnato alla religione
Un ruolo soltanto nel privato o nella sfera privata e non nella sfera pubblica
E questo
Confinare la religione tento la sfera privata è soggettiva di ciascuno di noi e non portarla nella sfera pubblica certamente ha prodotto degli eccellenti risultati intermedi convivenza
Ma anche qui non è una storia finita
Perché ci si deve domandare
Fino a che punto si può relegare la religione nel privato
Isolarla dalla politica
Confinare la nella gabbia della soggettività secondo la espressione celebre di papà Benedetto sedicesimo fino a che punto
Fino al punto di togliere i crocifissi dalle scuole
Fino al punto di impedire la esibizione di simboli religiosi dei luoghi pubblici
Insomma fino al punto di trasformare lo Stato laico in Stato laicista cioè quello che non solo ghettizzare la religione
Ma fa delle proprie norme e delle proprie scelte la religione a se medesimo
No agli amici
Fino a quel punto non ci possiamo arrivare
Fino a quel punto
è rischioso arrivarci
Perché vedete senza un senso collettivo
Senza l'adesione ad una fede
Senza un credo comune
E dunque senza un fondamento morale o religioso
Una società
Prima o poi si indebolisce
Scolora
E perisce
E questo è il vero problema che oggi abbiamo in Occidente
Questo è il compito che credenti e laici hanno Dassault
Mi avvio alla conclusione ma devo tornare al punto
Il punto era dove trovare il fondamento morale della nostra società liberaldemocratica senza il quale fondamento morale queste società del genere
Io so perfettamente di avere navigato fin qui sua acque piuttosto profonde
Mi sono avventurato a parlare di conflitti di valori riducibili
Di una fondazione morale della democrazia
Del bene collettivo
Del ruolo dei valori anche religiosi nella vita pubblica
Ho perciò messo in questione lo Stato laico così come oggi è inteso
Io ho messo anche in questione la separazione tra religione e politica così come oggi viene praticata
Insomma ho messo in questione la mia stessa bussola laica divorare
E ora mi trovo di fronte a questo problema
Io voi tutti ci troviamo di fronte a questo problema
Dove trovare
Il fondamento morale della nostra società
Renderà solida per rende la virtuosa e per fare in modo che la libertà di tutti e democrazia finalmente diventi un legame stabile
Vedete
è una domanda difficile dove sta il fondamento
Dove sta quel credo dove sta quel sentire che una volta adottato rende le nostre società meno rischiose
Meno suscettibili di decadenza di rigenerazione dove sta
Beh la risposta
Questa volta non c'è da da
La filosofia
Ha risposto cioè dalla storia
I fondamenti morali o i fondamenti religiosi di una società non si dettano a tavolino
Derivano dalle tradizioni dei popoli
E su questo punto intendo spendere
Pochissime parole va bene già spese parecchie in passato
Quando si parla di tradizioni e quindi della nostra tradizione occidentale a che cosa ci si riferisce
Cari amici la nostra storia
Lo vogliono ammettere o no a coloro che hanno scritto il preambolo della costituzione europea
è storia giudaico cristiana
E crêpes romana
Noi scendiamo da tre colline
Nel Sinai
Il Golgota la Copponi
E abbiamo tre capitali Gerusalemme Atene e Roma
Questa è la nostra tradizione
Qui sono nati i nostri valori
Senza la legge di Mosè
Senza il sacrificio del Cristo
Non avremmo quel sentimento morale che ci fa sentire tutti dico tutti credenti e non credenti fratelli uguali e compassionevole
Senza
Senza la ragione dei greci
E senza il diritto delle genti dei romani non avremmo quelle forme di pensiero che sorreggono le nostre istituzioni pubbliche
O lo so
Credo che non lo sa chiama lo so che scesi da quelle colline lasciata quelle tre importante simboliche capitali non abbiamo fatto un cammino tanto cammino anche grazie a tanti altri apporti intellettuali e culturali lo so
Ma quel cammino l'abbiamo fatta a partire da lì
Nutriti con ciò che abbiamo imparato lì
Convinti che il senso della strada fosse ancora lì in quella tradizione giudaico cristiana e chi rinnega queste origini tradisce la propria storia e perde la propria identità
Noi
Noi
Noi
Non dovremmo consentirlo
Ma noi chi
Noi non siamo soli
Come rapportarci agli altri
Quando in migrando
Vogliono entrare nella nostra comunità
E come difenderci dagli altri quando violando le nostre leggi ci vogliono distruggere
Vedete sul problema della convivenza
E della integrazione l'Europa
Ha dato una risposta sbagliata
è una risposta ingenua
La risposta sbagliata quella che ho già chiamato il multiculturalismo giù la protezione delle culture
In quanto tali delle comunità in quanto tali anziché degli individui
Il risultato di questa politica multiculturale lista è stato quello di gruppi etnici che nel migliore dei casi si ignorano o nel peggiore si dimostrano stile
Dopo l'assassinio del politico fortuito e del regista banco anche l'Olanda sta facendo indietro rispetto a questa politica
E lo stesso accade in Inghilterra dopo gli attentati terroristici del sette luglio
Dobbiamo cambiare strada
L'altra risposta però pagato
Quella che ho chiamato la risposta ingenua
E la risposta della tolleranza
Beh mi direte come la tolleranza hanno risposto ingenua
Attenzione al malinteso
La tolleranza
Così come oggi è intrisa il praticato da noi è una virtù passiva
Che confina più o meno nella indifferenza della sopportazione
Todero gli altri Todero Diversi vuol dire li sopporto mi sono indifferenti
Non entro in contatto con loro
Dopo tanti fallimenti di politiche di integrazione questo equivoco della tolleranza così intensa deve essere eliminato
Perché ciò di cui abbiamo più bisogno
Non è la tolleranza
Ma il rispetto
Che a differenza della tolleranza non è una virtù passiva
E rispetta una virtù attiva
Però
Quando diciamo che dobbiamo non solo tollerare gli altri
Ma dobbiamo rispettarli cioè considerarli come persone forniti da nostra dignità dobbiamo anche fare un'altra considerazione che io rispetto il Rispetto comincia a casa nostra
Non possiamo chiedere rispetto
Non possiamo chiedere a dispetto di nessuno ci rispetterà
Se non cominciamo a rispettare noi stessi
Se la domanda sei tu e breve cristiano Nori spendiamo come Pietro il quale rinnegò oppure se la domanda crede nel valore della tradizione giudaicocristiana tutto appartiene noi rispondiamo come Pilato che non se ne curò
C'è non c'è altra strada prendere io credo
O cinque diamo a integrare gli altri
Rispettando
E facendo diventare cittadini della nostra civiltà
Con la nostra educazione la nostra lingua la conoscenza della nostra storia la condivisione dei nostri principi oppure la partita della integrazione sarà completamente perduto
Ma che cosa devo fare quando l'altro
Non ci concede rispetto che vogliamo dare
E ci o addirittura ci dichiara guerra come oggi fa il terrorista islamico che ci combatte una guerra di religione una Guerra Santa Lucia
Ma mi ha risposto l'ho detto anche questo tante volte
In quel caso ci difendiamo
Ci difendiamo
Ci difendiamo
Con la diplomazia
La politica la cultura i commerci gli accordi i negoziati
Ci difendiamo offrendo Rispetto e chiedendo rispetto
E alla fine ahimè
Ci difendiamo anche con la forza delle armi
Quando
Quando si è arrivata questa fine
è questione difficile di scelta e di prudenza politica
Non possiamo dirlo in teoria
è importante che la fine sia veramente la fine
Che arrivi in fondo
E ancora più importante che la fine non significhi mai
E che se significa semmai ci saremmo arresi fin dall'inizio
Vedete
Noi non vogliamo c'è bisogno di dirlo
Non vogliamo né quel re di civiltà
Nel guerre ti religioni siamo democratici e liberali anche per questo
Ma saremmo irresponsabili io credo se girasse mo'lo sguardo quando queste guerre ci sono
E saremmo colpevoli
Se e quando ci sono non solo sollevasse un interrogativo
L'ho pensato tante volte da solo questo interrogativo
Ma non saprei come meglio esprimerlo se non ricorrendo
Alle parole di un grande storico italiano usa una citazione a questa volta
Il professor Roberto Vivarelli
Il quale proprio su questo punto della difesa
Della nostra tradizione e cultura dagli attacchi di altre civiltà o religioni ha scritto
Un pensiero che condivido pienamente
Nessuno ha diritto di giudicare una fede religiosa in quanto tale
Ma sia non solo il diritto
Ma il dovere di giudicare la condotta di ciascuno
E quando alcuni fedeli
Per giustificare azione di per sé barbare
Dichiarano di conformare la loro condotte precetti di una religione
I casi dovrebbero essere due
O quella pretesa infondata
E allora che si dovrebbe essere fermamente condannata dagli altri correligionari
Oppure ci sono buoni motivi per ritenere che quella fede è inaccettabile
Decidete voi
Quando si parla di accordi con i moderati
Si parla di cose importanti si parla di cose che devono essere perseguite ma non si può dimenticare questo interrogativo
Ho finito
No scherzavo
Ho parlato come avevo promesso all'inizio di scienza poca
In coscienza tutta quella che ho
Ho messo in discussione Vieste sede di laico liberale
Ho esposto i limiti della mia filosofia preferite
Mi sono messo in questione
Che altro volete da me
è vero credo di aver deluso questo di giornalisti
Anche se spero naturalmente di nuove delusioni poderoso giornalisti perché non ho parlato di partito unico
Non ho parlato di Premiership
Di primarie
Di neo centrismo
E di altre cose simili
Ma
L'ho fatto deliberatamente
Perché io penso che tutte queste siano cose importanti
E che dovranno essere affrontate dovranno essere affrontati
Ma dovranno essere affrontate dopo
Non prima
Prima dobbiamo definire la nostra identità
Dobbiamo fissare in quale luogo vogliamo vivere con chi e come
Dobbiamo affermare una cornice intellettuale e morale entro cui agire
Dobbiamo capire in che cosa siamo diversi dei nostri avversari politici
Insomma prima dobbiamo chiarire i contenuti che dopo i contenitori dovranno contenere ora io temo
Che chi antepone il topo al prima
Non avverta
La richiesta di identità
Il bisogno di senso la voglia di basi morali e di fede che milioni di uomini e di donne stanno sollevando in Italia in Europa e nel mondo
Un partito politico
Specie se il nuovo
Unico o unitario o qualche
Deve ascoltare questo bisogno di identità deve rappresentarlo deve tradurlo in programma e azione politica
Io ciò che qui ho cercato di fare con voi è proprio quello di cercare di individuare un contenitore culturale e politico per soddisfare questo bisogno di identità e di rinascita di fede
Non volevo convincere voi
Volevo solo riflettere con voi
E mostrare che tra laici e credenti si deve parlare e si può convenire anch'quando soprattutto si parla di identità
Ma non posso parlare da solo agli amici
La sfida riguarda anche i fedeli i quali spesso mostrano una fede stanca
E riguarda anche la Chiesa che deve rinnovare il senso del suo messaggio nel mondo e sollevarle le energie spirituali
Voi cari amici di Comunione e Liberazione sette nella migliore posizione per cimentarmi in questa impresa
E state facendo del nostro meglio per svegliare i laici e credenti
Per questo
Io ho cercato un colloquio con voi
E se anche voi volete parlare con me
O con coloro che come me si sforzano io sarei lieto di fare
Tutta la strada che è possibile fare assieme a voi grazie
Credo
Credo che il calore con cui noi ringraziamo il presidente Pera
E il calore con cui ringraziamo
Un uomo che ci dà testimonianza
Che le istituzioni sono libere se sono occupate da uomini che affermano la loro identità non vi rinunciano
Che è quello
Che è quello che lui ci ha mostrato questa sera che è quello che ci ha testimoniato quando ha preso la posizione dell'astensione sul referendum la legge quaranta
Contro l'idea chi ci si possano esche si possano nascondere se stessi dietro il ruolo che si occupa dietro un neutralismo di Stato
Perché
Perché se fosse così avrebbe ragione tu che vedo quando diceva che chi nella libertà non cerca la libertà cioè non cerca il compimento visse non cerca la verità è fatto per servire grazie