Europa e Mediterraneo: tra libertà e sicurezza

Buongiorno
Allora buongiorno diamo iniziò a questo
Dibattito Europa Mediterraneo tra libertà e sicurezza
Esattamente un anno fa allora ministro degli Esteri Frattini
Diresse un importantissimo dibattito con ministro degli Esteri palestinese e il ministro degli Esteri israeliano e
Penso che non fu inutile questo dibattito per l'avvio di questo del processo
Che ha portato in questo in questi giorni allo sgombero unilaterale
La zona degli insediamenti della zona di Gaza da parte del governo israeliano
Ed è per questo che non abbiamo tra di noi
I ministri degli Esteri israeliano e palestinese perché data la delicatezza dei momenti entrambi i governi hanno hanno punto richiesto che non partecipassero dibattiti all'estero ma proprio la loro non presenza qualcosa di legato positivamente al meeting perché è stato anche per questo tipo di dibattito di interlocuzione che è ripresa l'anno scorso proprio al meeting dopo un lungo periodo di gelo
E allora noi
Vogliamo andare avanti nel mentre a dare il con il nostro contributo
Alla libertà alla sicurezza domani come saprete proprio a quest'ora ci saranno presenti il ministro degli Esteri iracheno Gargano con il ministro degli Esteri Fini e oggi vorremmo diciamo inquadra il tema il tema della pace il tema della libertà che mai come in questo periodo questi anni sono legati a due fattori l'Europa il Mediterraneo che danno il titolo alla all'incontro di oggi l'Europa come diceva in una lectio magistralis il futuro papa Joseph Ratzinger il tredici maggio due mila quattro non un continente nettamente afferrabili in termini geografici
Ma un concetto culturale storico
Un punto di riferimento un ponte è l'Europa che non è solo dagli Atlantico agli Urali ma nasce in questo mare nostrum che al Mediterraneo ed è appunto in questo momento il punto in cui le tensioni mondiali possono esplodere o possono trovare una compensazione questo è anche il meeting di un lungo dialogo col mondo musulmano ricordo di dibattiti con Magdi Allam
E i dibattiti in cui hanno avuto presidenti come anche oggi esponenti importanti della cultura ebraica
Allora oggi vorremmo andare a fondo in questo tema come l'Europa può essere un ponte per la libertà e la sicurezza
La sicurezza ma l'hanno detto più volte il sia il ministro Pisanu e Frattini oggi commissario europeo per la giustizia
Una sicurezza che deve avere anche un processo di libertà di sviluppo in cui l'Italia è protagonista positiva ma hanno occupante di certi Paesi come viene detto e che noi non condividiamo
Poi positiva culturalmente
Allora vorremmo proprio andare a fondo in questo duplice Dino binomio Europa Mediterraneo libertà sicurezza
Ma oltre ai nostri Amici politici possiamo proprio dire amici perché Pisanu e Frattini oltre a essere così importanti nelle cariche che hanno sono veramente amici del meeting amici per la nostra esperienza
E vogliamo anche ringraziarli col oggi per il lavoro e norme chi hanno fatto
Al servizio delle istituzioni al servizio della pace della nostra sicurezza
L'horror tra loro hanno abbiamo un un altro grande nostro amico
Gioseffo Wyler che abbiamo già avuto ospite al mitico
Docente di diritto europeo presso la New York University
Esponente di spicco della cultura ebraica internazionale
Che abbiamo avuto tra voi quando di battevamo di un tema altrettanto importante
La Carta europea lui sotto il partendo dalla sua posizione culturale internazionale ci fece capire l'importanza del carattere della radici cristiane dell'Europa e oggi l'abbiamo voluto qui tra di noi perché non può essere quello che più Dinoi può farci capire il contesto culturale in cui anche l'azione politica a opera una con un testo che a un terzo interlocutore
L'alleanza inevitabile tra l'Europa l'America negli Stati Uniti noi che abbiamo sempre detto e giustamente di essere contro le guerre le guerre in Iraq abbiamo sempre detto ossia l'America sia un'alleanza tra America Europa che unica può portare alla pace allora noi vorremmo da voi proprio una lezione chi ci faccia anche capire dove abbiamo mancato dove come Europa abbiamo mancato allora possiamo cambiare allora lui farà il suo il primo intervento
Seguirà poi appunto Franco Frattini e concluderà il ministro Pisanu ringrazio ancora i nostri interlocutori e la parola a Joseph White
Una sera
Guardando questo Paola
Ho l'impressione di essere un concerto dei CUD due
Capiscono anche benissimo il mio ruolo nel questo concerto io sono sconosciuto Complesso
Chi fa scaldare la gente
Prima che
Crema chi gli hutu
Prendendo la parola
Vorrei aggiungere anche una cosa personale
Andiamo tutte le etichette io mi sento da stamattina la sera il professore americano
Io sono professore che insegna in America infatti sono nata io annuisco
E ho vissuto in tanti Paesi ma il paese più a cuore e l'Italia
Come notate malgrado un effort suprema il mio italiano rimane ancora un posto maluccio allora chiedo le scuse se
Faccio violenza alla vostra bella lingua sarà solo violenza che faccio
Sul tema dei libertà
Mete Terragni ovvio vorrei lo so chi oggi in Europa si pensa parecchio sulle minaccio terroristico interno
E immagino insieme
Altra interlocutori si focalizzano su questo è proprio per questa ragione vorrei io indirizzarmi verso il contesto più internazionale
Sul conflitto arabo israeliano sì non c'è una soluzione di questa sarà difficile parlare sia libertà sia di sicurezza
Su la faccenda irachena infine sul rapporto complesso essenziale allo stesso tempo fra l'America nero
Allora
Cominciando con conflitto arabo israeliano
Il ritiro di case percepito giustamente Comont passo avanti importantissimo nel processo di pace
Miracco lei dei miracoli vedendo Sharon abbracciato da Chirac
Chissà cosa hanno pensato mentre si abbracciano in
Un po'ironico
Soprattutto perché l'Europa non ha avuto nulla a che fare con questa mossa israeliana
Erano fuori gioco
Anzi quando Sharon ha lanciato l'idea del ritiro unilaterale è stato severamente criticato in Europa va ricordato
Ma la difficoltà europea e io vorrei veramente parlare saluto ruolo costruttivo europea nel questa faccenda la difficoltà europea a giocare un ruolo costruttivo va al di là di questo contropiedi
Vorrei affermare nella maniera più serena un fatto empirico
La normatività deciderete voi
La credibilità europea in Israele
Anche fra le forze progressiste della sinistra israeliana è quello chi è rimasto della sinistra israeliana e ridotto quasi a zero per un semplice fatto gl'israeliani che al mio avviso
Si capisce bene perché soffrano d'una profondo Sindrom mode insicurezza
Esistenziale
Non credano ottici è stato un vero impegno europea per l'allora proprio l'esistenza
Nei momenti più traumatici dell'esperienza israeliana
Cioè
L'assedio nel giugno sessantasette
E l'attacco a sorpresa dello Yom Kippur del settantatré l'Europa non c'era
Certo
Gli americani hanno un severo problema de credibilità nella strada araba
Ma non solo si è talmente profondo quanto il problema europea nella strada israeliano l'osso chi ci sono tanti politici europei chi afferma hanno anche in buona fede
Il loro impegno per l'esistenza di Israele
Ma io parlo della percezione te la credibilità
Ora siamo un po'al momento Buffon ricco dopo il ritiro di casa ma sbaglia chi pensa che la pace sia veramente più vicina
Dopo tutto
Eravamo molto più vicine alla caccia nel periodo di Rabin e Barak
Nel che mi devi dettava
E come sappiamo è sfuggito
Facciamo allora un piccolo post mortem del processo fallito di Camden invitava
Così vicina
Facciamo post mortem perché io ritengo killer rotta una buona dose dei responsi di vita
Per quella tragico fallimento
Allora dopo Campeche dettava
Uniti Azzi iniziativa congiunta Europa Stati Uniti
Con Clinton la soluzione saltavo la concordata fra americani ed europei aveva i seguenti elementi
Tutta casa palestinesi
Novantaquattro novantacinque per cento della Cisgiordania palestinesi
E compenso nell'altra parte di Israele per il cinque per cento cioè per cento non ceduto Gerusalemme miracolo dei miracoli in un altro divisa per poter servire con capitale del nuovo Stato palestinese accanto a quello israeliano
Il tempio all'Axa e il muro del pianto miracolo dei miracoli dei miracoli
Sovranità divisa con tutela potenziale del Consiglio di sicurezza
E poi gesto simbolico di Israele di accettare
A titolo di unificazione di famiglia circa cinquanta mila rifugiati
Signore e signori non illudiamoci questi parametri
Il che andrei difettava suppergiù sono i parametri di qual sia si faccia future fra Israele e la Palestina non c'è altro
Certo
I palestinesi non amavano Linzi Andie Mac in sedimenti chi sono rimasti nella proposta Campei dettava nella Cisgiordania e soprattutto la topografia chi divideva l'allora nuova patria con questi ditte
Cosa da negoziare
Ma non è stata questa la ragione di fallimento invece cosa è successo e dove la responsabilità europea
Nella percezione comune
Vedete che la deformazione professionale io sono insegnante non possa che parlare come docente
Nella percezione comune sembra sempre
Che sia l'America a sostenere
E c'è chi pensa anche troppo Israele
E che storicamente l'Europa per controbilanciare sto stenti sostegni ai palestinesi
E vero ma qui in Italia abbiamo la dietrologia e proprio il sostegno America allora andiamo alla dettero del Gia e proprio il sostegno americane di Israele
La credibilità americane in Israele e la dipendenza israeliani sul sostegno materiale americano
Ha permesso agli americani di costringere Israele ad accettare una serie di concessioni che lo stesso Rabin non avrebbe immaginato
Pensiamoci
Davanti a tutto il popolo israeliano con il sindaco di Gerusalemme al suo fianco Barack promesse mai dividere Gerusalemme
Io mi ricordo scritto all'articolo pubblicato penso in Corriere della Sera in le Monde dicendo con questo baracca sepolto la pace
Non deve ed è Gerusalemme vuol dire non c'è traccia
Invece sei mesi dopo il grande amico Clinton con un gran sorriso
è un gran stringe dall'umano però un mano col pugno di acciaio lo forzato a rinnegare la sua promessa solo nel
E l'ammicco chi può forzare la concessione
E proprio qui che l'Europa ha fallito
Arafat ha fatto dopo ottava candele addirittura europeo
C'è chi dice chi potete tornare vincitore alla sua pazzia
Dicendo abbiamo vinto
Paese Independiente
Novantacinque del territorio giura Gerusalemme addirittura
E da definire da negoziare ultime confini con il problema che osservato prima
Invece lui ha insistito sul ritorno dei rifugiati di quarantotto tradotto in israeliano addio Stato di Israele
E comincio l'intifada
Noi non sappiamo precisamente cosa è stato detto Arafat nelle capitali europee a porte chiuse
Ma sappiamo che quello che l'Europa non ha fatto e non ha fatto pubblicamente
Non ha tentato giocare verso arraffati palestinesi il gioco dell'amico che gli americani hanno fatto per salire israeliani
Dire allora non ci stiamo
Dirà allora parlare se il tornare dei rifugiati dei quarantotto sempre non è negoziabile
E ora siamo tre mila morti e cinquanta mila feriti quattro anni dopo
Intendiamoci chiaro
Non attribuisca tutta la responsi ideale la responsabilità nero
Ci sono storia circa l'arroganza di Barack durante i negoziati ce la politica interna palestinese c'è tante ragioni il mondo non è bianco e nero
Però
Il silenzio europea era tonante
E per me non auspica ottimismo per le circostanze attuali chi sia chiaro
Anche dopo il ritiro unilaterale di casa
In qualsiasi dei sull'opzione finale fra palestinesi e israeliani
Gli israeliani non potranno mantenere tutto quello che vorrebbero i palestinesi non potranno ottenere tutto ciò che vogliano
Spetterà agli amici
Agli americani aiutare le disse ai piani a fare le concessione necessari
E toccherà agli europei di fare altrettante con i palestinesi
Cioè propri ruoli opposti della percezione popolare
Può darsi l'Europa può cominciare proprio motto a togliere il ritorno dei rifugiati come una cosa negoziabile
Vediamo se questa volta capiranno il loro ruolo storico nel risolvere il conflitto arabo-israeliano
Vorrei fare un commento sulla faccenda irachena
Anche questa tocca la pace e la libertà
Per essere molto chiaro
Anch'io come l'amico Vittadini nel momento dell'invasione dirà o pubblicati proprio qui in Europa in vari giornali un articolo scottante e mi hanno detto scrivere
Criticando il cavo Isma'America non tanto sulla necessità o meno di invadere quanto sulla leggerezza con qui Bush e i soli erano pronti a farlo senza una grande parte dell'orale atterrò pay
Senso sto sostegno dell'opinione pubblica Occidente
Occidentale
Farlo da soli me sembrava una tris decisione strategica proprio irresponsabile
Allora
In virtù di quello che sto per dire per ora vi prego di spalmarli l'etichetta neocon eccetera eccetera
Aveva detto questo mi sembra che in nessun osservatore sobrio non poteva e non può essere altrettanto scioccato di certi atteggiamenti europei
La minaccia terroristica e molto reale
Il primo attacco di Al Qaeda contro le torri gemelle fortunatamente fallito
è accaduto proprio nel periodo d'Oro del processo Ossimo
Quello per chi chi oggi dice chi è il conflitto arabo-israeliano ossia responsabile per il terrorismo
L'attacco dell'undici settembre è avvenuto prima la derivazione dirà anche se in questi giorni sembrano tante ad indicare questo piccolo inconveniente concettuali
E invece sino agli attacchi di Londra cioè quando il nemico colpiva a casa nostra
Non sembrava che la classe politica europea avesse la benché minima e percezione di una minaccia della sicurezza che è del tutto seria
A mio avviso la minaccia attuale ancora più serena rispetto alla guerra afferma ferita
Prendendo in considerazione le armi ci possano essere disponibili Lella Ferro cita del nemico
Si poteva e si può veramente discutere se l'invasione in Iraq sia stato una mossa intelligente o no
E come è stato fatto secondo me no
Ma questo dialogo fra Europa e Stati Uniti non avrà nessun ci anzi distrusse successo sì le americane non percepiscono un'Europa chi è preoccupato quanto loro del futuro della nostra civiltà
E la lotta contro il terrorismo la lotta per la giustizia la libertà
In Europa non vinciamo senza l'America
Ora vorrei aggiungere qualcosa
Vorrei aggiungere una cosa che non nel mio testo preparato
C'è in Europa
Mi hanno spiegato che in italiano si dice un punto nero
Chi non si vede nel mirino della specchio della
C'è un punto nero laico perché ed è lampante qui
Loro ci parlano col vocabolario religiosa
Non parlano di povertà
Non parlano di globalizzazione
All'anno chi l'Occidente minacce l'assetto spirituale
E noi
Con questo punto nero laico rispondiamo con globalizzazione con povertà certa i nostri valori dobbiamo sempre lottare anche nei contesti globali per la giustizia economica
Per la eguaglianza che tutti questi valori in quale noi chiediamo
Ma sì non impareremo a Vinovo di parlare anche con vocabolario religioso non capire no il nostro nemico
E passiamo al discorso proprio della civiltà
A volte mi sembra che il presidente più popolare in Europa sarà lo stesso Bush
Dopo tutto con lo studente dell'integrazione europea da venticinque anni penso chi la prima volta che l'Europa ha mostrato una vera piazza pubblica europea sia stato nella protesta contro l'invasione tira i francesi sono scese in piazza non come tale ma come europei
Senz'altro gli italiani che fosse protestavano proprio e politica dal proprio governo
E così resteranno spagnoli britannici eccetera
Allora grazie a Bush
Ma non bisogna pensare chi l'antiamericanismo europea sia dovuta alla follia di questa Casa Bianca
L'Iraq al mio avviso
Ha semplicemente legittimato la fuoriuscita dei sentimenti chi non sanno sono tanto antiamericano americani
Quanto un malcelata autocelebrazione che europea
Più l'America disprezzabile più l'Europa brilla per contrasto
Quindi il mediocre Bush
E il presidente chili europea amano di più propri come Jeremy due se l'attore USA chili francesi preferiscano entrambi rappresentano l'americano goffo infantile in contrasto con l'immagine di un'Europa pura e sofisticata
Si poteva quasi percepire un follia in Europa quando sono emersi gli orrori di Abu Ghraib zero euro quindi non vergogna
Impensabile
Come due sai
Perché o fuori ah perché vi indicava l'opinione sull'America
Durza Ida a cognato
Il termine orienta lirismo per definire l'immagine dall'Oriente come lo si vuole vedere in Occidente
Può darsi utile parlare ora di americanismo come lei immagino dell'America le che le roccaforte vere
Qualche esempio della distrazione dell'America vista dalle rotta
Abbiamo letto infinite volta delle carenze del sistema sanitario statunitense oramai diventato il simbolo del freddo capitalismo americano contrapposto allora
Contrapposto alla protettiva ed altruista solidarietà sociale europea
Ogni anno i miei studenti europei mi ripetono quante siano care le università americane in confronto all'istruzione pubblica in Europa
Che gratis
Ma la realtà è più complessa
è vero che quasi il quindici per cento della popolazione americana non assicurazione sanitaria scandalo
Ai soci mentale scandalo
Ma tutti gli americani godono di fatto di copertura entrare in caso di grave incidente
E lì anziani che arrivano delle tate sessanta godano da assicurazioni chi fa invidia in Europa
Inoltre
Quanto all'istruzione superiore lo scandalo per darsi all'Europeo all'Europa
Quanti giovani vanno all'università
In percentuale meno che in America
E c'è chi dice che il sistema di finanziamento dell'istruzione superiore in Europa in qualche Paese
E in maniera chi poveri pagano per i ricchi perché i poveri imparava pagano le tasse ai ricchi vanno all'università e guardano fuori dallo stato di questa università non parlo sul livello intellettuale parlo dell'infrastruttura
Un qualsiasi ateneo italiano se paragonata un'università statale statunitense statunitense sembra un istituto da terzo mondo
Per contrasto
Cioè il contrasto io non ho conosciuto
Nelle Annick il segno in America
Anche alle più care prestigiose università ero professore a Harvard per dieci anni
Non ho conosciuto nemmeno uno studente americano chi sia stato ammesso all'università e poi non non l'abbia frequentata per mancanza di fondi ci sono borse di studio e prestiti governativi
Il welfare americano in quale abbiamo in Europa di contrastare ci sebbene imperfetto non è poi così diverso di quello europeo
Allora certe questa insistenza europea porsi come modello opposto all'America
Si può spiegare qual è il meccanismo freudiano del riflette nelle proprio mancanze sugli altri
Lo diciamo all'America quella parte che non amiamo noi
Quanti europei
Cosa non piace dall'America la sua arroganza che c'è in abbondanza basta vedere il discorso annuale del presidente State of the Union o
Però
Andate a leggere
E il preambolo della Costituzione europea
Per prendere o la lezione chiaro danza europea
Fatto Evelyn esatto dalla speranza umana
Pensavo del sentire Bush a dire questo spazio privilegiato della speranza umana
Quando arriviamo alle arroganza è un fotofinish
Ma in passato in affetti era un sollievo venire in Europa
Per scappare dalla volgarità la dalla della televisione americana
Ma oramai con i Canale cinque Coni Riale Tycho invenzione americana
Mi sembra che io studente ha superato il maestro
E poi esse danno la colpa a loro
Quanto materialismo
Vedendo alla cultura demorde negozi e internet i finti poco Ultimo bacio gli alti Flint è simile strepitose Successo mi sembra anche qui un fotofinish fra cosiddetti vecchi nove continenti oramai tutti e due vecchi e stanchi
E non illudiamoci in Europa chi in America ma anche un dibattito intellettuale molto forte chi contesta la globalizzazione sia al modello politico economico eccetera la sensibilità ecologica il femminismo abbiamo importato da lì
Ma c'è una preferenza di qui non si parla tanto
In Europa possiamo considerarci avvolta
Giustamente più sofisticati
Vero sono disgustato dai continui riferimenti a Dio dai politici americani i loro cinismo e quasi blasfemo
Mi colpisce però
La profonda modestia e la sincera religiosità del cuore degli Stati Uniti
E delle comunità radicati attorno alle loro chiese le qui Genova esitare sola Dari età può essere descritte non solo materiale ma anche spirituale
E che nel provvedere creare ospedale scuole asili alle avversità
In America non è sempre lo Stato anonimo chi deve provvedere e chi il ruolo del cittadino sia solo De pagare le tasse e prendere gli ospedali migliore aperti a tutti tipo malsani mai tipo Saint Vincent a New York vengano dona etica del non soltanto prendere ma anche dare creazione della sinagoga e della chiesa
Vedo molto meno di questo spirito è nero
Certo
Ci sono anche
Differenze nel senso opposto pensata la pena di morte
Ma in realtà
Sì veramente siamo onesti a guardare le due culture
Di base l'Europa e l'americano le stessi radici culturali una combinazione potente di civiltà cristiana e Illuminismo francese
Oggi questo patrimonio culturale e morale e minacciato
Lasciamo perdere Bush c'è molto di più in gioco Craxi tutto
Grazie molte
Grazie a tutti per quest'invito grazie Giorgio per avermi voluto ancora una volta qui grazie a tutti per l'amicizia che mi dimostrata che io vi ricambio di cuore
Ora l'intervento che io vorrei svolgere anche grazie ad alcuni spunti del professor Bayer ci ha dato si articolerà in tre elementi il primo parto volentieri dalle debolezze dell'Europa debolezze che esistono debolezze che abbiamo il dovere di individuare e che abbiamo il dovere morale anzitutto e poi politico istituzionale di superare ma dalla debolezza io passerò a cercare con poche riflessioni di
Illustrare la mia
Opinione sul perché se vogliamo parlare di sicurezza se vogliamo parlare di strategia mediterranea l'Europa è più che mai necessaria
è cioè necessario che quell'Europa che si è rivelata in alcuni aspetti debole ci sia assuma un ruolo più penetrante si renda capace per così dire di fare la differenza tra quello che finora è stato il quello che noi ci aspettiamo che possa essere in futuro il terzo aspetto quello che io personalmente come mio dovere oggi istituzionale all'interno della Commissione europea penso che si possa e si debba fare e che si sta facendo
Parto volentieri dalle conclusioni da un'ultima riflessione del professor Barile l'Europa che ha saputo poco difendere poco promuovere e poco valorizzare la propria identità e i propri principi propri valori è vero ma è vero anche e possiamo esserne orgogliosi noi cittadini europei che la società civile dell'Europa ha camminato più veloce della politica e con un no al processo di approvazione della Costituzione europea è stata capace da sola di bloccare di dire ove non andava come si doveva cambiare
La soddisfazione dai cittadini europeo non nascondendo mi dietro le responsabilità che io stesso ho avuto che la presidenza italiana dell'Unione europea ha avuto nel difendere da un lato alcune integrazioni finché non ci sono state nel Trattato costituzionale ma dall'altro nel partecipare oggi ad un dibattito europeo in cui cari amiche cari amici la società civile
La gente ha saputo insegnare alle élite politiche che quel modello di Europa Costru Vito così non andava bene andava cambiato è un risultato democratico che non credo si debba sottovalutare
Ed allora da questa debolezza veniamo alla minaccia numero uno al nostro modo d'essere alle nostre libertà il titolo di questo meeting la libertà ebbene il terrorismo e certamente la misura è certamente il modo che misura l'attacco più forte e più virulento più pericoloso alla prima delle nostre libertà al primo dei nostri diritti il diritto di vivere senza paura il diritto di andare in autobus che andare in metropolitana ed allora da qui dobbiamo partire
Può davvero uno Stato nazionale anche grande anche forte da solo elaborare una strategia capace forte onnicomprensiva
Di prevenzione di reazione contro la minaccia del terrorismo
La mia risposte no oggi la parola chiave la parola che all'Europa e in passato mancata e che stiamo costruendo insieme e cooperazione
Lavorare insieme perché l'avversario il nemico l'attacco la minaccia sono comuni come unisono i nostri valori comuni sono i nostri ideali comune deve essere la nostra azione ecco perché
Ecco perché quando sento parlare di cooperazione tra Europa e Stati Uniti d'America quando sento adombrare da qualcuno gli Stati Uniti
Come un nemico
Come un nemico delle libertà come un Paese che invade come un Paese che impone io rispondo mai l'Europa e gli Stati Uniti potranno essere da due parti diverse della medesima barricata quando si discute di sicurezza
Quando si discuta di valori fondamentali perché questi sono i valori su cui anche se forse lo abbiamo scritto male si fonda la Carta europea dei diritti fondamentali sono diritti
E sono valori in cui da queste da quell'altra parte dell'oceano
Non ci possono essere differenze di vedute il diritto alla vita
La dignità di ogni persona umana l'eguaglianza di ogni donna e di ogni uomo questi sono valori assoluti
Sì che Europa e Stati Uniti hanno il dovere di difende di promuovere e di valorizzare
Insieme
Io sono un po'più ottimista
Delle di quanto il professor Weiner ci ha detto
A proposito delle prospettive che Europa e Stati Uniti lavorino davvero finalmente insieme sono un po'più ottimista perché ho avuto la fortuna gennaio di quest'anno a Brussel
Di assistere
Ad un incontro che io giudico storico che il presidente Bush ha voluto fare come primo incontro del suo secondo mandato alle istituzioni
Dell'Unione Europea e lì solennemente con piena convinzione Paesi europei che avevano avuto in passato dei dubbi
Sulla sostanza e sul metodo si sono ritrovati insieme a dire l'Europa e gli Stati Uniti
Per la sicurezza per i grandi valori per i grandi diritti ora è sempre saranno alleati questo è un messaggio fondamentale che va al di là
Dello spazio geografico dell'Europa e anche dello spazio geografico degli Stati Uniti ha un programma di lavoro comune
Ed allora credo che l'Europa Appiah partendo dal passato di debolezza e da un presente di azione di costruzione abbia molte cose da dire moltissime cose da fare
è vero
Quando parliamo di sicurezza l'Europa ha vissuto per anni forse per decenni come consumatore di sicurezza
La sicurezza era prodotta dagli ospiti dagli Stati Uniti d'America abbiamo vissuto nell'ombrello della NATO oggi ci siamo accorti
Che se non diventiamo anche noi produttori di sicurezza e lavoriamo insieme
Di qua e di là dall'Atlantico l'Europa rimarrà limitata al mio tre e obiettivo al mio per il limitato obiettivo dell'integrazione economica è troppo poco il terrorismo
Non ci permette di fermarci all'integrazione economica ci vuole un passo avanti politico
E il passo avanti politico si fa soltanto se percorriamo insieme una strada i diritti irrinunciabili che in nessuna parte del mondo nessuno per ragioni di religioni di cultura o di civiltà possa negare questa è la base di partenza di un'azione politica dell'Europa e questo credo sia
Il percorso comune sul quale ci siamo incamminati quali sono i passi di questo percorso il primo
Forse la sfida più difficile
Oggi la minaccia del terrorismo chiamerebbe Secondo alcuni ad una risposta una risposta fatta di leggi eccezionali
Fatta di sacrificio delle libertà individuali fatta in sostanza di una risposta emergenziale all'azione che i terroristi hanno sferrato contro il nostro modo di vivere
Sarebbe sbagliato
Sarebbe una grande carta nelle mani dei terroristi una carta di successo avete dimostrato che una società fondata sui diritti e sulle democrazie
Limita i suoi diritti limita le sue libertà per rispondere al terrorismo
Sarebbe sbagliato la più la più difficile delle sfide che dobbiamo affrontare vincere insieme
è bilanciare
La esigenza di sicurezza che riguarda il primo e supremo dei valori la vita di ogni donna e di ogni uomo con le libertà con le altre libertà fondamentali della persona
Io non immagino non riesco ad immaginare
Ne come italiano nei come europeo una risposta militare e di polizia al terrorismo chessò fuochi le libertà individuali di ciascuno di noi questa sarebbe una risposta lo ripeto sbagliata
Sarebbe una risposta in cui si paga un prezzo troppo alto noi abbiamo le capacità
Noi abbiamo gli strumenti per battere il terrorismo senza sacrificare quei diritti fondamentali che sono la tradizione di decenni di storia di civiltà
Che sono in fondo veramente le radici di questa Europa
Come fa
Certamente
Certamente uno dei punti strategici è proprio quale ruolo l'Europa potrà esercitare nella regione mediterranea
Vedete la centralità del Mediterraneo che giustamente abbiamo posto all'interno di questo dibattito come punto essenziale giustamente la centralità del Mediterraneo oggi diventa ancora più importante perché perché cari amici abbiamo concluso e in qualche modo sviluppato una fase dell'allargamento riunificazione dell'Europa verso nord e verso Est
Guai
Sì è un'Europa che nasce e si fonda sul crogiolo di culture di civiltà che è la Regione del Mediterraneo dimenticasse oggi il Mediterraneo
Proprio mentre si sviluppa e si espande verso nord e verso Est questa sarebbe certamente una ragione di squilibrio oggi è un politico della nuova Europa
Ecco perché
Noi dobbiamo riportare il Mediterraneo alla centralità
Che in millenni di storia li hanno dato come elemento importante per la sicurezza per la stabilità per i commerci per lo scambio fondamentale tra le culture tra le religioni
Questa è l'importanza del Mediterraneo ed allora giustamente anche il professor Bayer lo ha detto due sono i temi prettamente politici in cui l'Europa è chiamata a fare di più
Non aggiungo molto a quanto è stato detto sul Medio Oriente
Dico soltanto che la nostra azione a fianco degli Stati Uniti d'America a fianco delle Nazioni Unite della Russia può essere davvero un'azione che da la spinta propulsiva decisiva al processo di pace anche io non credo affatto che tutto sia concluso anche io non credo affatto che la pace ormai ci sia
Ma io credo che l'Europa
Debba in qualche modo superare di slancio
Quell'azione che negli scorsi decenni l'ha portata ad essere osservatore distratto di quello che succedeva in Medio Oriente pensando tanto ci penseranno gli Stati Uniti d'America
Errore grave
è stato un errore che ha rischiato e talvolta lo ha fatto di porre l'Europa fuori del processo vivo negoziale attivo che in questo momento deve essere sviluppato quindi certamente Medioriente è uno dei banchi di prova per l'Europa politica
E poi certamente Iraq con un contributo che l'Europa potrà dare in termini di sostegno alla riforma e alla modernizzazione o meglio alla creazione di un tessuto istituzionale iracheno
Che non sia un tessuto costruito qui a Roma un magari a Brussel e calato dall'alto sulle spalle dei iracheni ma sia un tessuto condiviso che tenga conto della loro storia ma che tenga un conto anche dell'esigenza che donne e uomini dell'Iraq
Hanno una domanda forte per un bene che non hanno mai avuto la democrazia
I diritti delle persone il rispetto della vita il rispetto della libertà di ogni individuo
Questo noi Europa possiamo farlo possiamo aiutare
Quel processo di formazione di libere e io spero pienamente democratiche istituzioni il fatto che l'Europa abbia deciso di istituire una sede di rappresentanza della Commissione europea a Baghdad
è la testimonianza io spero che si attuerà questa decisione ci apprezza in tempi molto rapidi è la testimonianza di una volontà di impegnarsi anche direttamente anche fortemente in quel territorio
E poi c'è un ruolo dell'Europa nel Mediterraneo meridionale
Anche qui
Abbiamo parlato tanto ne parliamo da dieci anni di quello che gli addetti ai lavori chiamano la strategia di Barcellona
Molti di voi che sono addetti ai lavori sanno di che si tratta la maggioranza dei cittadini non lo sa
Perché è stato un processo nato costruito tra lei e lì
Che ha tenuto fuori i popoli che non ha fatto partecipare i cittadini dell'Europa e dei paesi partner mediterranei ad una grande sfida per lo sviluppo economico per la stabilizzazione delle democrazie
Per la crescita di quel tessuto comune di sicurezza e di valori condivisi che erano nel mille novecentonovantacinque
All'origine dell'idea della strategia di Barcellona e oggi dopo dieci anni noi dobbiamo dire quei risultati in gran parte non sono stati raggiunti ma c'è ancora un grande spazio per l'Europa quale spazio lo spazio di costruire insieme con un vero e proprio partenariato con i paesi della sponda sud del Mediterraneo quella strategia comune a quella strategia condivisa intorno ad alcuni punti fermi ad alcuni punti chiave
Oggi io credo che occorra una nuova via per l'Occidente questa nuova via
Dobbiamo dirlo con chiarezza
è una via che l'Europa deve prendere che sta prendendo debbo dirlo
Molto diversa da quella di un'Europa attenta solamente ai processi economici
E sul fronte politico tanto disattenta
Da alimentare al suo interno quella tolleranza verso i violenti verso gli estremisti quel sostegno verso organizzazioni che fiancheggiava nel terrorismo e che all'interno dei nostri paesi europei sono state tollerate alimentate e talvolta direttamente finanziate questa tolleranza non ci può più essere
Ora
Io sono convinto che una nuova via per l'Occidente l'Europa la Possa indicare e lo ripeto sempre in una visione di partenariati
Senza imporre un modello costruito né a Bruxelles e né in alcuna delle grandi capitali europee
Un modello condiviso che parta da alcuni diritti fondamentali e valori della persona umana qui
Io credo sia davvero il punto di Port di partenza quando noi sentiamo
Da voci assolutamente più alte e più alto autorevoli di ciascuno di noi parlare di valori che non possono essere relativi che devono essere assoluti nei cuori e nelle azioni di ognuno di noi beh
Prendiamo al volo questa esortazione
Facciamo un terreno comune di dialogo su quei grandi principi in cui non possiamo ammettere che la differenza di cultura o di religione porti alla diminuzione di quel principio che la dignità di una persona umana
Ho il diritto alla vita o l'uguaglianza tra donne e uomini questi sono
Terreni
Ed ecco perché io credo se abbiamo questo concetto in mente questi grandi valori di riferimento davanti
Possiamo considerare la cittadinanza europea come un qualcosa di meno lontano dal cuore e dalla mente dei cittadini e delle cittadine d'Europa
La cittadinanza europea
Cari amici è il risultato di una storia d'Europa rispetto alla quale noi non possiamo permettere
Che i cittadini europei o coloro che non sono cittadini ma vogliono risiedere nei territori d'Europa
Mostrino disprezzo
O anche soltanto indifferenza o si rifiutino di seguire questi principi che dopo cinquant'anni di storia sono principi Bali nelle grandi religioni monoteiste e nelle grandi democrazie
Io credo che da qui
Deve partire la nostra idea di dialogo dal fatto di porre al centro quelle comuni e condivise idealità quei comuni e condivisi principi in cui francamente
Tutte le donne e gli uomini si dovrebbero poter riconoscere in fondo lo dico con grande chiarezza io sono convinto sono profondamente convinto che la nostra identità
La nostra identità
Europea un'identità che comprende profondamente le radici del cristianesimo come sempre io personalmente ho cercato di dire in tutte le sedi istituzionali
Difendere la nostra identità vuol dire esattamente questo affermare
Con intransigenza nel dialogo con coloro che la pensano diversamente
Ma se si rifiuta il dialogo si si chiude il dialogo si si chiudono le porte voglio dire anche le frontiere
Indiscriminatamente a chi invece al dialogo è aperto a chi al dialogo è pronto e in fondo noi veniamo meno se ci pensate
Proprio a quelle radici cristiane che vogliono donne uomini uguali indipendentemente dalla religione che professa
è questo il principio del dialogo che le istituzioni e la politica Deborah a mio avviso promuove essere
Promotori non sostituirsi io credo che sarebbe estremamente sbagliato per le istituzioni sostituirsi al dialogo tra le religioni sono le religioni che devono dialogare
Ma sono le istituzioni che debbono creare un terreno istituzionale normativo e politico favorevole alla promozione di questo dialogo
Ed è allora
Proprio questo
Uno dei punti ed è proprio questo uno dei punti su cui noi stiamo lavorando io non credo e ne sono profondamente convinto che il dialogo significhi perdita o rinuncia alle nostre identità
Si dialoga quando si hanno idee diverse l'importante e accettare il valore aggiunto della diversità la diversità non è un pericolo per noi che siamo forti nella nostra identità è un grande pericolo rifiutare il dialogo perché i terroristi vogliono esattamente questo
Vogliono lo scontro tra religioni e civiltà vogliono lo scontro che è dovuto anche dal rifiuto del diavolo quindi il nostro sforzo il nostro sforzo europeo deve essere questo
Trovare dei luoghi dove il dialogo si possa concretamente sviluppare
Vedete anche nella sua debolezza del passato l'Europa qualche passo lo ha fatto
E lo debbo dire con una quanto qualche punta di soddisfazione personale la presidenza italiana dell'Unione europea in soli sei mesi a ottenuto tre risultati che voglio soltanto indicare nei titoli in questo terreno del dialogo proprio mediterranea
E partita concretamente sta funzionando una fondazione euromediterranea per il dialogo tra le culture e le civiltà
Ha preso corpo un'Assemblea parlamentare
è uno mediterraneo in cui si incontrano per la prima volta i rappresentanti dei popoli di trentacinque Paesi europea e della sponda sud ed est del Mediterraneo
Ed ha preso corpo ancora
Una iniziativa europea sul dialogo interreligioso e il ministro Pisano che la promosse potrà dire certo assai più di me e questi tre risultati sono dei risultati ormai eredità
Forte ripiena di un'Europa che su questo sta lavorando e su questi punti sta sviluppando degli ulteriori passi avanti
Quali passi avanti e questa l'ultima parte del mio intervento
Quali passi avanti
Passi avanti sulla modernizzazione delle istituzioni e delle società
Io credo che vi siano Paesi nella sponda sud del Mediterraneo vi siano Paesi nel mondo arabo disponibili
Ad accogliere la voce e lo stimolo propositivo dell'Europa non lo ripeto ad importare un modello costruito altrove
Ma crescere insieme partendo ancora una volta da quei pochi principi comuni che nessuno può disconosce
Partendo da quei valori da quei diritti l'Europa può impugnare una bandiera e coinvolgere in un dialogo positivo quei paesi che si stanno sforzando
Di approvare delle nuove leggi di sviluppare dei modelli costituzionali
Di abolire dei divieti di eliminare le discriminazioni odiose nei confronti delle donne ecco in questo in questo terreno l'Europa
Può fare molto sul terreno in altri termini dell'impegno per la modernizzazione delle istituzioni ma l'Europa può fare molto anche in due settori altrettanto importanti
L'impegno per la solidarietà
L'Europa puoi deve dimostrare concretamente che la solidarietà non si di Moss
Disco risento della povertà del mondo dai salotti buoni di qualche città italiane si dimostra concretamente andando nei territori dove si soffre impegnandosi evitando quei discorsi di stampo radical chic permettete mi questa espressione in cui si parla dei poveri del mondo ma non si capisce concretamente e voi molti di voi che questa esperienza invece la fanno sul campo lo capiscono assai bene
Ed allora solidarietà vuol dire un Europa più impegnata per migliorare le condizioni di vita alle condizioni di quei territori di quei Paesi e di quei popoli dove si soffre io credo che il denaro dei cittadini europei sarà ben speso quanto più noi riusciremo ad avere risultati tangibili quanto più noi riusciremo scusatemi ancora la franchezza a destinare i soldi dell'Europa a chi veramente soffre e non all'acquisto di spese voluttuarie di qualche dittatore
Questo credo che sia un impegno molto importante
Io credo che su questo
L'azione
L'azione dell'Europa può e deve svilupparsi bancaria amici l'Europa cuore deve chiedere qualcosa
Non qualcosa in cambio ma quando si dialoga dall'una e dall'altra parte qualche risultato ci deve essere e io credo che noi abbiamo titolo per chiedere un impegno di coloro che rappresentano qui in Europa nei nostri Paesi con i passaporti europea o residenti in Europa legalmente le comunità musulmane io credo che noi abbiamo il dovere oltre che il diritto nella sincerità del dialogo di chiedere a costoro a quelli che rappresentano le comunità che hanno avuto Rita
E autorevolezza
Una parola forte di ripudio della radicalizzazione della violenza un'uscita dall'ambiguità
Che non è solo la condanna espressa
Ma è anche il silenzio quando ci sono gli atti di violenza quando c'è il terrorismo noi chiediamo un'uscita di campo
Formale forte un impegno preciso questo credo che darebbe uno straordinario contributo se come molti segnali positivi
Già sono arrivati da parte delle comunità che rappresentano i mussulmani d'Europa
Sì senta finalmente che queste Europa è la loro terra come la nostra Terra in questa terra dobbiamo vivere insieme e la violenza distrugge noia il loro alla stessa maniera e non possiamo accettare silenzi incertezze e ambiguità
Cosa
Quali sono dunque infine le azioni concrete che in questo terreno noi pensiamo di svolge tra qualche settimana mi auguro la Commissione europea approverà una iniziativa su cui ho molto lavorato
Sarà una comunicazione al consiglio al Parlamento sulla radicalizzazione violenta e sulle radici dell'odio dell'estremismo e del terrorismo
Sarà un'azione in cui per la prima volta noi chiederemo a tutti i governi e alla società civile cioè ai popoli di Europa di aprire un dibattito europeo interreligioso interculturale sulle ragioni che spingono un giovane con passaporto inglese beneducato ben integrato a mettere una bomba nella metropolitana
Queste sono ragioni profonde che noi dobbiamo esplorare lo dobbiamo fare per la prima volta con un dibattito pubblico europeo
Lanceremo un seme per il dialogo
E parallelamente programmeremo delle in delle iniziative per investire di più molto di più in due settori l'educazione dei giovani la formazione dei giovani
La diffusione dei valori positivi dei valori di rispetto delle persone e la Forte azione di prevenzione di reazione contro coloro che predicano la violenza contro coloro che predicano l'odio evidentemente la tolleranza la solidarietà i valori positivi sono i nostri valori
Ma noi non possiamo pensare che ancora in queste a Oropa vi sia chi in nome abusivo di una grande religione quale l'Islam predichi l'odio diffonda su internet e sui mezzi di informazione strumenti per insegnare a fabbricare le bombe questo noi non lo possiamo più tollerare
Cento
Certe o
Questa comunicazione europea since entrerà sull'educazione
Sulla violenza e sulla radicalizzazione violenta sulla comunicazione di questi atti che diffondono e aiutano tremendamente il terrorismo nell'esaltarne quasi con la diffusione pensati all'uso di internet all'uso
Ovviamente patologico di internet per questo ma penseremo anche ai valori positivi
Diremo una parola più chiara sull'integrazione
Una parola sui rapporti tra l'immigrazione e lo sviluppo sostenibile
Un'immigrazione vista a mio avviso come una grande opportunità
E non con una minaccia
Un'immigrazione che è vero talvolta nei flussi dei clandestini nasconde dei sospetti terroristi è lì dobbiamo accentuare le misure per le espulsioni rapide ma che nella sua grande massa riguarda persone disperate che spesso vengono legalmente e legittimamente a cercare una vita migliore noi a queste persone
Con una strategia europea non possiamo far mancare
Una risposta non possiamo dire il problema è vostro non possiamo dire mettiamo un blocco all'interno del Mediterraneo sarebbe pazzia e sarebbe il tradimento proprio di questi valori europei a cui noi ci richiamiamo
Chiaramente
Questa ultima riflessione mi pone un pensiero sull'immigrazione
Ci vorrebbe troppo per parlare di questo ma siccome l'immigrazione dialogo tra le culture tra le religioni e tra le civiltà
Lasciatemi ancora dire che presto noi formuleremo una proposta sarà una proposta della commissione di fare dell'anno due mila otto l'anno europeo del dialogo interculturale
Sarà una iniziativa europea che coinvolgerà la società civile coinvolgerà i venticinque Stati membri e porterà nell'anno due mila otto in dodici mesi un ventaglio di proposte che in modo organico cercheranno se le prepareremo bene di dare una risposta
A tutto quel ben taglio di azioni che si muovono intorno al dialogo tra le diverse culture tra le diverse civiltà e certamente l'immigrazione è uno di questi aspetti un momento che deve essere visto come arricchimento per la nostra cultura arricchimento per la nostra storia ma ancora una volta nel rispetto chiaro
Delle nostre leggi dei nostri principi delle nostre regole io sono convinto che su queste azioni
L'Europa può rappresentare un valore aggiunto noi stiamo lavorando in questo io personalmente credo fermamente che in questo ci sia forse una risposta alle diffidenze ai dubbi
Alle incertezze ed anche alle delusioni di chi hanno visto nasce di coloro che hanno visto nascere un trattato costituzionale che hanno ritenuto privo o troppo poco ricco di anima e di valori ecco in questo in una grande battaglia europea per i diritti per i valori fondamentali per la difesa di questa identità che non vuol dire respingere le altre ma vuol dire arricchirsi della diversità
Credo che in questo ci sia una delle linee del futuro politico dell'Europa grazie
Cari amici
Gli interventi così autorevoli problematici svolti da Franco Frattini dal professor Vai dovere di obbligano purtroppo
A mettere da parte
Quasi tutto il sesto che avevo predisposto
Dunque a svolgerle se così posso dire un intervento di risulta
Ci perderà sicuramente il rigore cartesiano ma forse ci guadagnerà la G in unità del discorso
Voglio
Partire da una considerazione fondamentale senza avere tuttavia la pretesa di TAR e le conclusioni dai due interventi che abbiamo sentito e poi perché le conclusioni penso che tocchino giustamente a Giorgio Vittadini ma voglio partire da un comune
Il fondamentalismo islamico
E una questione Interna all'Islam
Che accerto riflessi esterni ma è interno al mondo Islam il terrorismo di cui io esso si serve non è un fenomeno il religioso ma un fenomeno buoni
L'obiettivo essenziale del fondamentalismo islamico è la conquista del potere attraverso l'uso del terrorismo come strumento ordinario di lotta politica
Ieri obiettivi che vesto fondamentalismo persegue sono tutti dentro il mondo islamico e sono esattamente i governi di tutti i paesi che si affacciano né sull'aria mediterranea non solo di quelli naturalmente
Dalla Giamahiria libica alla monarchia marocchina alla democrazia turco
Tutti i governi di questi Paesi li possiamo valutare come vogliamo se mettiamogli occhiali della nostra cultura democratica
Ma senza dubbio tutti i governi di questi Paesi
Hanno una concezione laica del potere laicamente nello utilizzano tra l'altro contrastando con estrema durezza
Il fondamentalismo è l'estremismo terroristi dunque
Proprio per questa ragione
Questi Paesi sono ma ritornerò sull'argomento nostri naturali alleato
Tutti i governi dei Paesi islamici che ho citato anche altri
Sono tuttavia molto attenti alla questione del religioso
Non a caso
Le loro costituzioni e comunque il loro ordinamenti politici adottavano l'Islam come fonte principale del diritto è tuttavia i fondamentalisti li contrastano perché perché è l'obiettivo che perseguono appunto non è religioso ma politico
Questi Paesi dunque sono nostri alleati chiaro professor Weiner e quando dico nostri dico dell'Europa e degli Stati Uniti perché almeno io almeno il governo che rappresento non riesce ad a vere una opzione di politica estera che non sia fondata sulla scelta storica delle euro a tantissimo
Questa è una scelta
Fatta dei cattolici italiani
Nell'immediato dopoguerra che ha segnato positivamente tutta la nostra storia moderna e a mio parere deve continuare assegnato
I terroristi
Sono una minoranza
Altro assunto che dobbiamo tener presente
La loro opzione ideologica principale è senz'altro il rifiuto politico religioso ma religioso strumentalmente dell'Occidente e dello stato di diritto
Questa scelta di fondo fu Annunziata nella maniera più esauriente da Khomeini quando afferma che è l'obiettivo della sua rivoluzione era quello della annientamento completo dell'Occidente a lirismo che sembrano parole non a caso mutuate anche nelle si conta Adolfo Hitler
Nonostante però
Bisogna dirlo
Nonostante però il fondamentalismo e il terrorismo ossia non minoritari
Nel mondo islamico e essi hanno una larga influenza
E incontrano larga accoglienza presso i popoli Isella
Incontrano accoglienza
Perché essi offrono il conforto della risposta identitaria
Alla rischi o della emarginazione dai processi di globalizzazione
Perché
Il terrorismo sfrutta abilmente la lettura estremista i guerrieri era del Corano perché l'estremismo troppa nel Medio Oriente nelle altre aree di conflitto etti di ricorrere gioioso argomenti politici formidabili a suo favore
Dobbiamo prendere realisticamente atto di questo dato di fatto
Ma il consenso popolare arabo alla protesta del fondamentalismo non è affatto alcune adesione al fondamentalismo e tantomeno
Adesione attiva al terrorismo
Questo vale ancora di più peri i diciotto
I milioni di immigrati islamici presenti in Europa caro Franco il novantacinque per cento dei quali non frequenta le mosche estraneo alla predicazione fondamentalista ed è venuto da noi soltanto per cercare pane e lavoro
Allora
Io ho sempre sostenuto che il fondamentalismo si combatte a due mani una armata contro i terroristi l'altra tesa amichevolmente verso i musulmani il pacifici
Personalmente
Ho sostenuto questa posizione come Franco sa bene
Nelle sedi europea ma debbo anche riconoscere che l Europa si è preoccupata più della prima mano nemmeno bella secondo
Dominata dalla paura dall'egoismo è in qualche circostanza anche dall'ignoranza di taluni popoli o esponenti più giusto dire esponenti e gruppi scusate esponenti di gruppi
Ma
Se il fondamentalismo e il terrorismo sono fenomeni politici
E allora e con gli strumenti della politica che dobbiamo combattere
Gli strumenti della politica estera della sicurezza interna
E se è necessario anche lo strumento militare ma soltanto quando tutte le risorse bella politica ma proprio tutte siano state esaurito
Vorrei a questo proposito chiarire
Un paio di idee sulle quali né Franco Neri professor vai verso il sonno soffermati abbastanza ma mi hanno sottratto tanto di quegli argomenti che quelli residuati li devo pur in qualche modo utilizzare allora io fare una raccomandazione a me stesso e poi a voi cari amici
Non commettiamo l'errore di confondere il fondamentalismo islamico e il terrorismo con la religione la cultura e la civiltà dell'Islam
Altrimenti assecondiamo esattamente l'ipotesi dello scontro di civiltà e facciamo esattamente il gioco di Bin Laden
A proposito di scontri di civiltà
Ho letto con un anno di ritardo
Un libro dell'autore di questo di questa formula anti intorno
Che è uscito l'anno scorso in Italia presso Garzanti intitolato la nuova America dopo avere sostenuto lo scontro di civiltà
Il professore antitutto in questo nuovo libro denuncia in maniera quasi ossessiva la perdita di identità dell'America h a uso Abdellah enorme crescita della presenza ispanica negli Stati Uniti
Ma guarda un po'
Stai a vedere che con che conflitto lo scontro di civiltà ora si sposta dalla Scala intercontinentale all'interno di un solo Paese dell'Occidente ecco vedete cari amici quando si utilizza il paradigma identitario si sa dove si comincia ma non si sa dove si finisce
Attenzione a non farci intrappolare
Nella metafisica delle identità
Le identità non sono delle ipostasi non sono delle entità fisse ed eterne lei denti ITA sono il frutto di costruzioni culturali e politiche in continua evoluzione
Se Pietro e Paolo di Tarso
Fossero stati gelosi custodi del della staticità della loro identità non avessero attraversato il Mediterraneo a contaminarsi
Nella predicazione ai gentili cristianesimo oggi forse non sarebbe una religione universale ma una religione locale
L'identità cristiana specialmente quella europea invece nasce da contaminazioni degli altri identità
Da meticcia menti moltiplicità e successivi come dice il patriarca di Venezia
Ma mantiene intatta la sua peculiarità per una semplice elementare ragione che non può sfuggire ha messo un platonico annesso un cristiano per il fatto cioè che solo Cristo e la vigilia la verità e la vita
Allora
Non facciamoci intrappolare nella metafisica
Della identità e neppure nell'altra metà fisica del relativismo
Perché anche qui si corre talvolta il rischio dei strumentalizzare la denuncia legittima del relativismo per negare il pluralismo
Attenzione amici
Certo quando di fronte alla pluralità delle concezioni religiose e ci viene qualcuno a dire ma in fondo sono tutte uguali eh no eh no sono tutte diverse e noi rivendichiamo con forza la nostra peculiarità Marri conosciamo contemporaneamente quella altro
Guardate che nella storia europea è una storia di diversità
Non è la storia di una idea Cristiana che permette una sola tradizione è la storia di una tradizione cristiana che permette l'esistenza di tutte le idee
Anche quando sono partito
Allora l'identità cristiana dell'Europa in quanto contiene il valore della diversità e ammette nella continua latte contaminazione virtuosa delle culture non può non essere forza promotrice DDA
E io penso che fuori dalle trappole che ho detto il dialogo con l'Islam e con l'ebraismo
Contro ogni forma di violenza ente estremista a enormi possibilità
Di crescita
E può essere utilizzato come fattore decisivo non soltanto per favorire l'integrazione senza assimilazione
Degli immigrati islamici nella nostra società ma per favorire la costruzione della pace nell'aria mediterranea
Io immagino che questo dialogo e mi avvio rapidamente alla conclusione debba essenzialmente svilupparsi su tre linee convenuti
La prima è quello di una cresciuto impegno
E euro atlantico ma che coinvolga l'intera comunità internazionale per il raggiungimento di due obiettivi che essi sono nutrimento quotidiano del terrorismo
La pace in Israele dopo cinquant'anni
Di sangue
Dando ulteriore sostegni ai passi dolorosamente coraggioso che in questi giorni sta compiendo il presidente c'ero
Augurandoci
Che è altrettanto possa fare Abu Mazen soprattutto nei confronti delle minoranze terroristiche che infestano la Palestina
Il secondo obiettivo deve essere quello
Di restituire al più presto possibile l'Iraq agli atti
La seconda linea
La seconda linea è quella che ha indicato Franco Frattini
Un dialogo più intenso e fecondo tra le due sponde del Mediterraneo quella nord e quella sud l'ha detto benissimo Franco non lo ripeto io non si tratta solo di sviluppare i numerosi accordi bilaterali e multilaterali
Non si terrà alta solo di riutilizzare l'immigrazione regolare come un grande ponte umano lanciato tra le due sponde
Si tratta di questo
Ma si tratta soprattutto di dare finalmente seguite
A un tentativo che era stato fatto dalla presidenza italiana del semestre europeo e che ora con grande determinazione ha ripreso la presidenza inglese quello di lanciare
Corno forza e generosità e grande visione politica il dialogo tra l'Europa e l'ha ferito
Quel continente al collasso
Eppure ancora così ricco di energie umane materiali che possono arricchire tutta l'area del Mediterraneo e il nostro intero continui
Questa Europa nei di Tolosa
Povera di vibrazioni spirituali e intellettuali va spinta in questa direzione
Purtroppo l'Europa guarda soprattutto al nord caro Franco
E al nord
Il circolo polare polare artico beh taglia già la Norvegia
Taglia già la Svezia più l'accesso al tanto ghiaccio
L'Europa deve guardare al Sud
Be'vengo guardata al Mediterraneo perché lì c'è un intero continente intrisi mai in grado di far crescere l'Europa e di darle nuovo ruolo internazionale perché lì si stanno giocando le carte definitive della pace e lei dobbiamo giocare no non col naso superbia
Di un'intellettualità europea di origine sappiamo quale che crede di contrapporsi agli Stati Uniti le dobbiamo giocare insieme
Agli Stati Uniti solo così l'Europa può trovare peso e non ridursi come oggi rischia al ruolo di una pallida presenza sulla scena mondiale
Terza
Ed ultima linea il dialogo tra le grandi religioni monoteistiche tra i tre grandi rami della famiglia di Abramo
Io ho parlato di questo argomento al meeting precedente e non ci ritorno
Osservo soltanto che oggi le condizioni per quel dialogo sono notevolmente migliorare in questo sono molto più ottimista di lei caro professore
A Colonia Benedetto sedicesimo grande Papa europeo ed europeista
Ha dimostrato come questo dialogo possa spingere sì anche sulle più
Spinosa sei questioni teologiche corno il mondo musulmano e con l'ebraismo e soprattutto come questo dialogo possa fare utilizzare rendere effettuo mobili gli sforzi politici per la costruzione della pace e per lo sviluppo
Non perdiamo questa occasione
Molte cose anche nel mondo islamico più estremo si stanno muovendo in questa direzione
Io penso per esempio
All'uva bis mo'
Della casa regnante saudita la quale oggi scopre onestamente
Dia Venere seppure senza volerlo alle Watteau nel seno del suo rigore dottrinario Ugo ambigua vista la serpe di Bin Laden e del terrorismo
Ma oggi l'Arabia Saudita è seriamente impegnata a riconoscere forme di pluralismo all'interno dell'Islam
è impegnata a combattere attivamente il terrorismo stava aprendo spiragli alla elezione diretta almeno in parte dei consigli comunali
Penso ai Fratelli musulmani
Agli eredi diritto Ubu i quali oggi sembrano propensi
A dismettere le armi ad accettare la vigilia della protesta politica e persino ad impegnarsi nelle elezioni presidenziali benché le considerino largamente compromesse
Penso alla speranza che hanno accenti Giovine noi colle dita macchiate le donne dell'Iraq che sono andati al volto
Penso ha creato dall'Adige or danni il quale il primo maggio è andato a discutere con Tony Blair della possibilità di contestare alla radice teologicamente le ragioni dell'estremismo e delle radicalismo ecco ci sono tutte queste cose che si stanno comparendo queste opportunità rocche provvidenzialmente si offrono non dobbiamo lasciarle cade
E badate che
E anche per questo
Che il terrorismo internazionale di matrice islamica sta perdendo la sua partita storiche
Non voglio concludere con un segnale arbitrario di speranza
Voglio semplicemente richiamare in una verità questo terrorismo ha già perso la sua base statuale che era in Afghanistan
Al Qaeda subito con il Pd durissimi non ha più una catena di comando
La sua organizzazione e si è ridotta ad una specie dirette a maglie spesso isolati distesa accerto su tutti i continenti
Marra assomiglia sempre più
Alla organizzazione di un cartello della droga piuttosto che
A quella di un partito rivoluzionario dell'otto novecento
Il terrorismo sta perdendo consenso popolare
Dalle comunità a partire dalle comunità immigrate in Europa come abbiamo visto dopo i fatti di Londra
All'Iraq dissanguato dalla sua violenza
Naturalmente so bene
Che è
Più percepirà la sconfitta più Westcott terrorismo si sarà aggressivo è feroce
Proprio per questo
Continuo a sostenere che noi dobbiamo temere beni ferma la mano armata della prevenzione delle contrasto ed è la repressione
Sia sul piano interno come sul piano internazionale
Hanno dobbiamo credere c'è chiaramente
All'uso della forza
Dobbiamo continuare a credere nella forza paziente
Del dialogo
Io sono convinto che quelle tre linee che ho poc'anzi richiamato possono converge
In una linea sola
E darci il tracciato del sentiero profeti Urbisaglia il sentiero della pace
Premi con
Brevi conclusioni allora a questo dibattito il primo che va sulla contenuto profondo del meeting la libertà la nostra posizione su questi temi nasce dal desiderio di verità giustizia di bellezza
Quelli che sono stati chiamati in questo dibattito e diritti inalienabili
L'io unico irripetibile questo nostro punto di partenza quello che Carrà chiamava le esigenze dell'uomo riprendendo
Don Giussani
E questo meeting ne abbiam parlato molto né dibattito con i laici questo il significato d'incontro comperano con Ferrara
Nel l'incontro con le religioni con le esperienze religioni per penso a tutti gli incontri già promosso Magdi Allam
E soprattutto certamente soprattutto in quell'esperienza in cui per la nostra tradizione Dio sia manifestato parlo della tradizione giudaico cristiana
Che ci sa sentire così fratelli di Wyler di Morpurgo perché è la stessa tradizione perché lì soprattutto sta per noi la difesa dell'uomo unico irripetibile sta storicamente nasce l'idea dell'uomo che è più grande di ogni dell'universo di ogni Stato voi abbiamo questo punto di partenza
Ed è questo il punto che ci unisce profondamente e radicalmente alla nazione americana don Giussani tante volte ci ha parlato della nazione americana come un luogo dove questo afflato religioso al di là di ogni tradimento nasce e vive quindi io sottoscrivo pienamente sottoscriviamo pienamente ciò che diceva
Il professor Wyler
Per noi sia l'America nasce qui come il no alla guerra anche il sia l'America noi non siamo degli europei schizzinosi queste pseudo cultura nazionalistica
Che in questi anni ammorbato l'aria dalle nostre parti
Noi siamo profondamente per motivi religiosi romani vicini all'America ma questo qua sponda il secondo punto il punto del rapporto con la politica che è stato trattato ampiamente da Frattini e dal ministro Pisanu
Perché noi abbiamo voluto parlare della radici cristiane abbiamo detto che la Costituzione era una pessima costituzione
Continuiamo a dirla no perché avevamo il pallino ideologico no perché come fece Chirac quando incontra Berlusconi gli disse
Si sieda caro padre no perché abbiamo quest'idea clericale
E Chirac che è un po'malato come è stato detto di di qualche vecchio retaggio
Ma perché a parlare di le radici cristiane dell'Europa vuol dire porre un luogo come Wyler ci ha insegnato nei suoi libri precedenti dove i diritti umani sono rispettati dove c'è chiarezza dove non non diventa confusa la politica
Infatti abbiamo anche assistito allo spettacolo di un direttore di settimanale cristiano che ha contestato un laico sull'attacco al terrorismo
Arrivando a dire che il terrorismo è una Cosar da relativizzare perché se c'è il terrorismo però c'è anche l'ingiustizia quando non si ha chiarezza del fatto che si parte per parlare di politica dal diritto dell'uomo si fa confusione si finisce a dire che tutto è relativo si finisce a dire in altre occasioni che i terroristi che hanno ammazzato i bambini
In Cecenia l'hanno ammazzato perché le mamme le le mogli hanno avuto e hanno solo una volta il il
Il marito ammazzato ma questi hanno ancora volta ha avuto la mazza da qualcun'altro la legge del taglione che ritorna in Europa dopo il mille cinquecento anni quando sia confusione
Quando si ha un'idea di tolleranza che non si fonda sul diritto all'uomo magari essendo cattolici
Si è pessimi politici Pessi pessimi politici come l'abbiamo visto in giro perché oltre a a giustificare il terrorismo a renderlo un fattore all'interno della del della conflitto economico si finisce per finanziare le organizzazioni servo do sociali come Hamas
Che fine finanziando il terrorismo è stato beccato scosse vi ricordate quel documento in cui veniva finanziato Hamas ed Eva giustificato Hamas da parte dei certi ministri francesi e quindi si finanziava il terrorismo
Oppure si finisce per non capire il valore contingente relativo dell'Occidente di un Occidente laico o di Stati come è stato detto da Frattini
O musulmane che accettano di non avere come punto di riferimento la sharia ma accettano un punto in cui l'uomo è al di là di ogni credo al di là di ogni concezione considerato inviolabile
Sia quando non sia chiara questa idea dell'uomo unico irripetibile che quindi le radici cristiane tutte erano queste una confusione in mente per cui si pensa che il nome della apertura
Si deve tollerare tutto si abbracciano gli Mantero rivisti pensando che questo sia libertà invece per parlar chiaro anche sul meticciato
Noi siamo quando si ha un'identità chiara sia vive con chiunque noi viviamo con chiunque molto bene con musulmani come sa dov'ero molto molto bene
Ma perché queste la Storia del cristianesimo il e del del mondo giudaico dell'apertura del vivere ovunque
Del diffondersi del fare del del del costruire civiltà quando si rispetta questo quando lo si rispetta non è più questione di musulmano cosa eh illegalità e non rispetto dell'uomo quindi come è stato detto dal ministro Pisanu
Questo è non è meticciato lo meticciato e illegalità è violenza e come tale va tutelato l'uomo che ha diritto di vivere questa è la differenza che per noi esiste tutte le aste confusione culturale ma confusione perché manca la radice allora per noi vita comune in confondersi
Pensate che i lombardi che per noi lombardi sono il più
Altro che razza pura il crogiolo di popoli più grande dai camuni su di Lombardia sono passati proprio tutti tutti tutti Lanzichenecchi francesi spagnoli austriaci la razza più bastarda che esista al mondo
è
Allora eppure si vive bene
Però si vive bene in che cosa nella nel rispetto della legge allora io dico che ci sono politici che hanno le idee confuse
Chi ha detto che che un'operazione di peacekeeping autorizzata dall'ONU è un'operazione di occupazione è confuso culturalmente e quindi è confuso politicamente deve chiarirsi le idee
Questo è il punto di partenza gravi
E per noi questo è un punto fondachi ha difeso la Costituzione europea senza capire che con questo difendeva il nazionalismo di risulta di Chirac
La pessima politica estera di Schröder e la confusione Montale di dico confusione mentale di Zapatero è qualcuno che non attacca idea politica non hanno idea politica sarà varata
E con questo evidentemente ribadisco il nostro no alla guerra il nostro no alla guerra il nostro no alle due guerre dell'Iraq
Come diceva Giovanni Paolo secondo arrivare alla guerra o arrivare alcuna guerra in questo modo
Senza capire che c'era un lavoro da fare come da anni era fatto noi siamo fieri di aver ospitato qui il dialogo con chi all'interno del regime di Saddam dialogava altro che vergogna
Siamo contenti e fieri di aver partecipato qui c'è qui De Mistura dell'ONU che era cominciato all'inizio Dio al for food siamo fieri altro che che in moralismi idioti siamo fieri di aver tentato di evitare
Che milioni di bambini morissero
Poi l'embargo
Siamo molto fieri
Ma per questo motivo non volevamo la guerra ma nello stesso tempo non vogliamo la confusione non prendiamoci in giro questa è politica veramente di basso livello perché è basso il livello dichiarato sul primo ma terzo e ultimo punto vada a finire
Pace e sviluppo noi pensiamo ed è una leit motiv del meeting più uno dei modi con cui ci si sviluppa non è solo il dialogo ma l'operosità no per la sussidiarietà l'impresa il confondersi economicamente altro che aver paura di avere legami economici pensando che legami economici distruggono costruiscono
Anche quando c'erano i musulmani che arrivavano mercanti veneziani giravano il Mediterraneo per aver rapporti
C'è un modo di pace sviluppo che risponde giustamente
Al problema del sottosviluppo al problema di di di una mancanza di di di di sviluppo di quella parte del mondo quello che diceva il ministro pesano dell'Africa che è fatta
Del dialogo degli studenti che si muovono per istruirsi delle piccole imprese che cominciano a solcare il Mediterraneo del mischiarsi dell'economia altro quando quando si ha una concezione confusa come quella di prima si finisce per demonizzare anche l'economia io quando c'è stato lo scandalo IOR fuso rimasto veramente i e i scandalizzato che certi giornalisti confondevano i traffici negativi col fatto che imprese anche italiane andassero anche in Iraq a costruire opere pubbliche questo è pace e sviluppo perché invece la confusione mentale fa confondono operazione di pace sviluppo con operazione di corruzione
Non capendo che più legami economici si sono più persone vengono qui per istruirsi più persone la maggior la per lavorare nella legalità meglio è
Quindi la via normale a questa Colli è l'integrazione economica
Che poi è una un leit motiv della Comunità europea di qualche anno fa quando si nacque si era molto di più con la cintola in giù verso il Mediterraneo i come un ci visse Bouteflika presidente dell'Algeria venendo qui qualche anno fa
Allora c'era più integrazione più possibilità di sviluppo più voglia di lavorare
Noi dobbiamo riprendere questa linea sia a livello di rapporti tra studenti anche noi promuoviamo corsi perché gli studenti dell'ornato età possono imparare sia a livello di impresa che si integrino
Sia a livello di accordi commerciali con Paesi opere pubbliche costruite insieme dobbiamo riprendere il solco di quaranta anni fa quando per costruire la diga di Assuan c'erano maestranze imprese italiane era naturale andare in quel Paese
E anche questo è figlio di una concezione che non vede la ma il manicheismo che non dice che parlare di economia e corruzione e confondere distruggere l'ideale e libertà
è una forma di libertà bisogna uccidere film allora il manicheismo culturale bisogno considera la confusione bisogna dall'essere cristiani liberarsi di moralismi che distruggono sul piano ho dall'idea che bisogna distruggere tutti o dall'altra parte che bisogna accogliere tutti anche i violenti o che invece non ci sia nella vita quotidiana una via personale sociale economico allo sviluppo grazie arrivederci