Intervista a Mario Mauro sulla formazione di un grande centro moderato e sulla presenza della chiesa cattolica nella società italiana

Quando ecco
Mario Monti ha rilanciato la questione del centro con un'intervista sulla stampa ne parliamo con il vicepresidente del Parlamento europeo Mario Mauro intanto molti è stato commissario europeo a lungo una idea del personaggio c'è chi ne parla come dell'Ariete di Casini
Chi ne parla come del rappresentante di una sorta di centro intellettuale condizionatore che darebbe il consenso a chi sceglie l'economia di mercato e avviare riforme
Ma guardi preferisco parlare di quello che Monti ha detto Monti ha detto in modo molto chiaro che una politica meno conflittuale tra virgolette una politica di centro può aiutare
Lo sviluppo della situazione politica italiana
Il problema è come
Cioè
Monti ha già a disposizione una ricetta che consenta di superare questa legge elettorale è il meccanismo del bipolarismo così come definito da una serie di scelte anche del popolo italiano attraverso il referendum perché di questo si tratta
Le velleità di tipo centrista sono un conto il pensiero di centro il giudizio quindi di una politica che non sia di contrapposizioni ottusa ma che miri al bene comune quello lo condivido a prescindere una volta di più
In relazione
In relazione a quello che Monti ha detto qui però c'è un problema diciamo così di genesi del sistema bipolare in Italia
Si sono costituiti i due poli due schieramenti e si sono costituiti da paura a partire dalla paura dell'avversario il comunismo in un caso e con qualche ragione c'era la questione la macchina da guerra gioiosa
E dall'altra parte l'antiberlusconismo ha fatto premio sull'ipotesi che era allora possibile partito liberale di massa
Non è una debolezza intrinseca quest'è una debolezza profondissima è una grande debolezza che trova la suora dice nel fatto che per l'appunto non si fa una politica in favore di
Ma si fa una politica pretendendo di distruggere il proprio avversario
Non so questo è un male che nella storia delle vicende politiche italiane non possiamo neanche limitarlo al solo Novecento oggi direi che fare una scelta diversa oltre che un gesto di buona volontà e anche un gesto di intelligenza perché mi pare evidente che alcune soluzioni sto parlando le riforme probabilmente sono soluzione a cui si riesce a metter mano bisognose di antica di antica data e mai fa solo se il pregiudizio lo si mette da parte
Io vedo mi par di cogliere una sorretto mi sembra che si parli di questo nell'incontro tra Formigoni e Rutelli qualche
A questo volevo arrivare passando dall'intervento del presidente Pera no ma le anticipo anche un giudizio cioè l'incontro Formigoni Rutelli che senso ha non ha il senso di generare oggi un grande centro
Ma un senso di far sì che sia reso possibile ed evidenti a tutti chiara logica più vera nel fare politica è una logica che mira al bene comune dove quindi il dialogo non è il consociativismo
Io faccio un passo avanti verso di te tu verso di me cioè che andar corto perché si riconosce o che accentua anche ci mettiamo d'accordo facciamo un disastro
Invece occorrerebbe fare avanti un passo insieme verso la verità e a non ce l'ho in tasca io
Forse neanche il mio avversario Ford questo neanche magari in avversario noi da un fatto fuori di noi sentiamo atti a riconoscere a servire coincide col bene comune
Ecco qui qui è l'ambiente nel quale si dice che per dialogare necessario una consapevolezza di se stessi di chi si è e questa affermazione non contraddice quella precedente
Perché avere chiaro la storia da cui si proviene e le cose in cui si crede non vuol dire pretendere di esaurire né tutto lo scibile né soprattutto tutto il valore
Ecco quindi oggi anzi ieri l'intervento di apertura di Marcello Pera dal presidente del Senato della Repubblica italiana
Può essere quello che ha dato a questo centro versione centrodestra diciamo così
Il partito unico prima è unificato adesso anzi unitario adesso
Una un terreno fondativo di colori può essere questo la repressione imperante è stata assolutamente stimolante la condivido al cento per cento
Devo ricordare mi sembra assoluta evidenza che questo tipo di sottolineatura di dialogo anche all'interno di questo tanto vituperato centrodestra
Ha prodotto in questi anni un lavorìo di tipo culturale che io non butterei amare soprattutto guardando a ciò che nel dialogo anche col centrodestra hanno saputo fare realtà di società civile come quella che oggi ci ospita
Lavoro culturale che ha avuto un suo sviluppo anche nell'incontro al Piccolo Teatro tra è il presidente Formigoni e il presidente Pera c'è però chi pare avere paura di
Del presidente Formigoni dell'ipotesi che ha messo in piedi del del personale politico che e stava lavorando in Lombardia è stato un ottimo incontro Pecchia rito appunto parliamo prima dei contenuti e dopo dei contenitori
Però soprattutto il passaggio delicato visto che la domanda credo mirasse a quello è che se sul tema diciamo delle leadership ci sono anzi è particolare
Sono discorsi secondo me che ad oggi e nella concreta situazione che si è manifestata
Vadano
Vadano interpretate con un criterio di realismo credo che chi si è assunto la responsabilità del governo in questi anni giustamente debba andare a sottoporsi al giudizio degli elettori proponendosi come leader dello schieramento che ha fatto quello che ha fatto
Schieramento che come l'altro è alla ricerca appunto di un terreno di di principi da fermare nel nel dialogo con l'altro
Siamo un po'deboli dal punto di vista della politica questo forse anche il motivo per il quale la fermati vita del Pontefice trova così successe
Ma io credo
Guardi c'è stato un ruolo di supplenza di molti soggetti su quello che riguarda la politica ma non limitatamente alle vicende italiane
è un soggetto che ha fatto supplenza la grande
è stata sicuramente la chiesa in questi anni questo va riconosciuto
Questo perché appunto la politica che rimane prigioniero dell'ideologia alla fine non riesce a esprimere un contenuto proponibile
Che la politica riprende a fiato
Dobbiamo sperare che anzi è sicuramente legato alla qualità la statura degli uomini politici
Dobbiamo augurarci che grazie con questo guru chiudiamo l'intervista vicepresidente della Parlamento europeo Mario Mauro